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IL TRESCONE

A. Svegliatevi dal sonno o' briaconi


Che giunta l’è per noi la gran cuccagna
S’ha da mangia’ de' polli e de' piccioni
E be’ del vin che vien dalla campagna

B. E la Menica con i’ cembalo, la frullana la sonerà (2volte)


C. Addio Carola - Carola addio

A. Sarà de nostri anche Beppin del noce


E detto gli ho che porti l'organino
N’ha compro giusto uno a sette voce
Lo fa canta’ che sembra ‘n cardellino

B. Gli è un tremoto gli è un accidente tutti i versi li sa fa’ (2volte)


C. Addio Carola - Carola addio

A. Avevo anche invitato il sor dottore


Perché anche lui venisse al ritrovato
Ma ha mandato a dir pel servitore
Che gli è nel letto tutto ammalazzato

B. Gli’ è in cucina co' la su’ serva ad aiutarla a risciaquà (2volte)


C. Addio Carola - Carola addio

A. S'ha da invitare pure il sor Priore


perchè intervenga al nostro ritrovato
ma ci ha mandato a di’ dal servitore
che stà nel letto tutto ammalazzato.

B. Gli è in cucina con la su’ serva che l'aiuta a risciaquà, (2volte)


C. Addio Carola - Carola addio

http://www.youtube.com/watch?v=BXQS7VVFCmo
PESCHI FIORENTI

Peschi fiorenti, ho canzonato diciannove amanti,


ho canzonato diciannove amanti, e se canzono voi saranno venti.

Colgo la rosa e lascio star la foglia,


ho tanta voglia di far con te all'amor.

Fior di susino, se passeggi per me passeggi invano;


se passeggi per me passeggi invano. Senz'acqua non si macina il mulino.

Colgo la rosa e lascio star la foglia,


ho tanta voglia di far con te all'amor.

Fior di granato, prendetelo, prendetelo marito,


prendetelo, prendetelo marito, se avete da scontar qualche peccato.

Colgo la rosa e lascio star la foglia,


ho tanta voglia di far con te all'amor.

Fior di trifoglio, Giovanottello voi prendete abbaglio,


giovanottello voi prendete abbaglio: non è ancor seminata l'erba voglio.

Colgo la rosa e lascio star la foglia,


ho tanta voglia di far con te all'amor.

2 strofe in
http://www.youtube.com/watch?v=hrnmykCPY9c
Maremma Amara
Tutti mi dicon Maremma, Maremma,
ed a me pare una Maremma amara.
L'uccello che ci va perde le penne,
io c’ho perduto una persona cara.

Sia maledetta Maremma, Maremma,


sia maledetta Maremma e chi l'ama.
Sempre mi trema il cor quando ci vai
perchè ho paura che un torni mai.

Quando ti die’ l’addio ‘nfondo le scale


Il cor mi diventò come di cera
Il cor mi diventò come di cera
Quando ripenso alla partenza amara.

Sia maledetta Maremma, Maremma,


sia maledetta Maremma e chi l'ama.

http://www.youtube.com/watch?v=JVu_rXDc1j8&feature=related
Ninnananna di Barberino
Ninna nanna, il mio ciocione,
ché di pane non ce n'è un boccone.
Né del crudo e né del cotto,
né del macinato troppo.

Il mugnaio non è venuto,


lo potesse mangiare i' lupo,
i' lupo e la lupaia,
gli venisse l'anguinaia. (*)

Anguinaia l'è mala cosa,


e più in su ci sta una sposa.
E più giù ce ne sta un'altra,
una la fila e una l'annaspa.

Una fa il cappellino di paglia


pe' portallo alla battaglia.
La battaglia e i' battaglino
dettero foco a Barberino.

Barberino, corri, corri,


dette foco a quelle torri.
Una torre la si spezzò,
i' bambino s'addormentò.

Una torre la si spezzò,


i' bambino s'addormentò.

http://www.youtube.com/watch?v=924poO-ODJk

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