MEDITAZIONE

EGIZIANA
IL MISTERO DELLA LUCE

Istruzioni

Viaggio condotto da Luca Carli

www.lagiostradelsole.com
 CONNESSIONE ENERGETICA – EGIZIANA - ISTRUZIONI

Partiamo alle ore 17,30 di SABATO. DURATA 30’

Prima di iniziare, prendetevi il tempo di fare questi preparativi.

MEDITAZIONE

Abbiate cura di essere soli o in un posto tranquillo. Accendete una candela che
rappresenta l’energia della Luce.

Fate partire la musica MP3 che vi ho inviato.

Scegliete una posizione comoda seduti o sdraiati.

Prima di chiudere gli occhi,

portate entrambe le mani al centro del petto e

recitate l’INNO al SOLE che trovate in fondo al PDF (potete stamparla).
Adesso chiudete gli occhi.

Per i primi 3 minuti circa della musica tenete i palmi delle mani rivolti verso l’alto in
modo di connettervi con il Sole e il mistero della sua Luce...ci saranno dei canti
gregoriani ad accompagnarvi.

La musica poi si calmerà e a quel punto, rivolgete i palmi delle mani verso il basso e
IMMAGINATE DI

“Attraversare una porta. Al di là della porta c’è un deserto e nel deserto scorgete un
Tempio. E’ il Tempio del Dio Toth.

Immaginate di entrare, al centro della Sala troverete un santuario dove potrete

immaginare di sdraiarvi.
In quel momento state semplicemente in ascolto e chiedete di ricevere potere e
guarigione. Possono emergere immagini, figure attorno a voi, oppure altre scene di
vostre vite passate…seguite il flusso, non c’è niente che non possiate fare.”

(N.B. il tutto va fatto ad occhi chiusi, la cosa è molto semplice quindi leggete prima
questi brevi passi in modo da ricordarveli durante la meditazione)

Assorbite le sensazioni di questo incontro.

Al termine della musica meditativa,
Riponete di nuovo i palmi delle mani verso l’alto e ringraziate il processo avvenuto

Salutate il Sole ed ogni altro aiutante sia arrivato in questa meditazione.

Al termine riaprite gli occhi.

Adesso potete scrivere le impressioni che avete avuto durante il viaggio.

Buon Viaggio.
INNO AL SOLE

Oh tu, Sole dell’Increato

Benedici e Consacra questo Luogo,
non come Luogo di Potere,
ma come punto di Equilibrio,
di Consolazione,
di Riparazione
e di Giustezza.

Oh tu, Sole dell’Increato

Abita questo corpo,
abita queste mani
abita questa bocca
e abita questo cuore
non come i tuoi servitori,
ma come il tuo Tempio Perfetto.