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UNA VOCE DELLO SPIRITO

“DON SERGIO BUZZATI”

“Fa di me quello cu Tu credi, Ti consegno le chiavi della mia casa”

“Ciò che vale nella tua vita è quello che tu fai con amore. In una fabbrica l’operaio o l’ingegnere
diventano persone complete solo se amano.
Non importa dove,come,quando tu farai le cose: se tu ami la vita è già piena.”

“Quindi per fare digiuno bisogna svuotarsi di tutti i nostri pregiudizi, far tabula rasa … ed è
difficilissimo!”

“Al mattino quando mi sveglio dovrei dire soltanto: Io sono amato e quindi posso amare”

 La COSCIENZA è luce sempre accesa.


 La PAROLA Di DIO, da leggere più che per conoscenza per incontrare la vera luce.
 Il FRATELLO, si accoglie l’altro che è luce per me. Ringraziamo Dio per le persone e i libri
che Dio ha messo sulla mia strada, perché fossero luce per me.

“Anch’io sono luce e la devo portare nell’ambiente di lavoro, in casa, a scuola; ovunque.”

Il PECCATO, è uno stato d’animo negativo, è una malattia. E’ un rapporto che si è rotto.
Perderà la sua stessa natura: diventerà servo dei porci scendendo sempre più in basso, finché lo
Spirito Santo non lo raggiungerà e lo porterà su.

Lo spirito man mano che vai avanti nella vita nuova, diventa veramente esigente: fa rumore
quando tu manchi; fa rumore, dice no! Non ammette neanche una piccola parola; dice basta.
Bisogna essere grati allo Spirito che ci illumina.

Lo Spirito Santo ti fa avanzare lentamente, gradatamente verso una luce maggiore; questo spiega
perché i più grandi peccatori dicono: io non ho fatto niente; mentre i più grandi santi dicono: io
sono un grande peccatore: hanno lo Spirito, hanno più luce. Dove c’è il peccato deve arrivare lo
Spirito Santo; il mondo del peccato chiama Cristo: “Io sono venuto per i peccatori”.

Dove c’è peccato, Gesù corre là.

Gesù aggiunge che questo rapporto tra Gesù e il Padre, rimane nascosto a coloro che vanno a Dio,
con “la sapienza e l’intelligenza”, cioè con un atteggiamento di superiorità.

La legna non fa caldo se non c’è il fuoco, se no c’è lo Spirito Santo, la predica non serve a niente.
Un atto di superbia è impossibile quando c’è lo Spirito Santo, un’impurità diventa una stonatura.
Lo Spirito Santo è colui che rende pulita, tersa una persona, la porta la naturale.

 Attimo presente: occorre VIVERE SEMPRE, cioè AMARE sempre e non fare questo mestiere
di amare, a ore.
 E’ questo vuoto che mi fa girare a vuoto! Occorre ascoltare “quella voce” e lasciarsi guidare
nel parlare, nello scegliere, nell’agire.
 Mi sembra una grossolanità vivere superficialmente anche una sola azione della mia
giornata, un incontro, un saluto … Me ne accorgo entrando in contatto con uno scritto di
Chiara o con gli amici del Movimento o nella preghiera.
 VIVERE bene e decisamente il MOMENTO PRESENTE: è risposta d’amore, è perdita di tutto
il resto, è scoperta, avventura da vivere.
Il Limite del fratello è la molla della mia vita, del mio “amore”; è la porta che mi fa uscire
dal ripiegamento su me stesso, l’occasione per trascendere.
 BELLEZZA = lasciar emergere il divino da tutto l’umano.
 IL FRATELLO, davanti a lui fare il vuoto = farsi uno, come GESU’ ABBANDONATO, Come
Maria. Non più il mio cielo, ma il cielo dell’ALTRO. Non è una virtù particolare d praticare,
ma una vita da vivere, quella di Gesù in me.
 Quello che non comunico è veleno è aborto! Dare, dare sempre! Tutto il negativo è
combustibile per l’unità!
 Sottomissione ascolto continuo dello Spirito Santo. In concreto “vivere l’attimo presente”,
fuori di quello lo Spirito Santo TACE!
 LA NOVITA’. Tu devi avere dentro la certezza del mondo unito! Essere del cielo che
abbiamo dentro di noi … E poi trasferirlo nel cielo dell’altro col … nostro amore.
 Essere tutto nell’amare “quella” Volontà di Dio, “quel” fratello! Sento che lo Spirito vuole è
esigente! Un peso? E’ invece “vita”.
 Quando mi vedo peccatore, non metto il peccato al primo posto. Passo oltre: vale prima
l’amore del Signore per me.
 Non importa giocare passeggiare, mangiare, dormire, importa amare! Il resto è tutto
relativo!
 Crescete interiormente! La preghiera, il sottofondo luminoso! Un’ora veramente tranquilla.
Non sperperare la preghiera, il segno di croce in pubblico. Trasformare ogni cosa in
preghiera.
 L’amore reciproco: un patto ! Che è come un voto.
 Scacciare ogni tristezza non bloccarsi, GIOIA! E’ il momento presente = la volontà di
Dio,ora!
 Giornata dura! L’io non può reclamare mai! I fratelli sono “padroni”.

Parlare bene di tutti, cercare ciò che di positivo c’è in tutti, oltre le sterili letture delle persone
sempre al negativo che sono per lo più segno di una personale inquietudine, certamente difforme
dallo stile evangelico: è molto di più ciò che ci unisce che quello che ci divide e il mondo lo si
cambia con l’amore.

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