MEDITAZIONE (Dai 5 anni in su)

E’ la parte più importante, è il nostro OBIETTIVO: far si che il bambino stia solo con se stesso.

I bambini possono imparare fin da subito , imparano attraverso l’esempio. Nella M. siamo di fronte ai bambino oppure
in cerchio, e la facciamo insieme. Quindi partiamo con la posizione, mani unite, pollici che si toccano e occhi chiusi,
quando noi insegnanti prendiamo la posizione i bambini ci copiano.

SPIEGARE AI BAMBINI PERCHE’ LA FACCIAMO

Ci serve per capire chi siamo. Sto con me stessa in silenzio, concentrata su di me. E se sono davvero concentrata il
mio cuore e la mia mente parlano insieme.

Brevi meditazioni con delle visualizzazioni (senza musica).

Nella nostra mente ripetiamo il mantra babanam kewalam in silenzio.

Utilizziamo 2 tecniche diverse:

Meditazione CONSAPEVOLE e meditazione CON IL MANTRA

 MEDITAZIONE CONSAPEVOLE pag. 68 libro (propedeutica alla meditazione tantrica)

(può essere praticata prima della meditazione con il mantra, (è la preparazione per le shuddi )
E’ composta da 3 fasi

1° fase: GIOCO E RUMORI

Posizione dell’amico del silenzio, concentrarsi e ascoltare i rumori che provengono dall’esterno, da fuori dalla sale
sala. Più riescono ad essere concentrati più sentono i rumori lontani. Ai bambini più piccoli alla fine chiedere a tutti
quali rumori hanno sentito.

2°fase: ASCOLTO DEL SUONO DEL CORPO

Ascoltare il suono della respirazione o del battito cardiaco. Possono mettere la mano sul diaframma o sul cuore.
Ascoltare il respiro + più facile del battito cardiaco. Si può comprare un stetoscopio in farmacia e fare ascoltare ai
bambini il proprio cuore e quello degli altri… momento bellissimo per loro.

3° fase: OSSERVAZIONE DEL SE’ ( è la fase più difficile da spiegare)

Devono concentrarsi e sentire che sono realmente se stessi, sentire che sono davvero loro entrando dentro di se.
Devono percepirsi ed è la famosa “centratura”.

Per i bambini più grandi (dai 9 anni in su), dopo aver presentato tutte 3 le fasi separatamente, quando le hanno
imparate, si possono unire tutte le fasi e farne una unica. Usare anche una campana tibetana come suono per scandire
il cambio fase.
Mentre per i più piccoli sempre separate, una fase per lezione.

Con la meditazione , parto dall’esterno e vado all’interno del bambino per poi andare ancora in profondità dentro il sé.

MEDITAZIONE CON MANTRA

Esempio meditazione:

~ Ritiro dei sensi in posizione

~ VISUALIZZAZIONE 2 -3 respiri e si parte
Immaginiamo che dal soffitto scende una nuvoletta e si mette vicino a noi, è una cara amica, è tutta bianca e ci
sediamo sopra. Piano piano la nuvoletta sale e noi saliamo con lei, senza paura perché la nuvoletta è una
nostra amica. Esce dal tetto e sale sempre più in su lentamente. Mentre sale vediamo le persone che diventano
sempre più piccole, le strade , le macchine e i tetti sempre più lontani, le persone sembrano formichine. Anche
le cime delle montagne, e i laghi sono lontani… (ambientazione nel contesto).
Cominciamo a guardare verso l’alto, la nuvola sale e sale e arriva vicino al sole, quando è davanti al sole la
nuvoletta si ferma. Il sole è bellissimo, luminoso e noi ci sentiamo riscaldati. Mentre siamo di fronte al sole
inspiriamo e immaginiamo che un raggio di sole entra dentro di noi, quando espiriamo esce.. Luce e aria
entrano ed escono insieme

~ Ripetiamo il MANTRA babanam kewalam. Continuo a respirare e cerco di sentire che tutto intorno a me è
amore. Siamo immersi nell’amore. Ripetiamo il mantra nella mente e rimaniamo in silenzio un pochino.

Ora salutiamo il sole con namaskar e piano piano scendiamo, portiamo con noi la luce del sole e tutto l’amore che
abbiamo sentito. Lentamente scendiamo, vedo di nuovo le montagne, il lago , le strade, le macchine, le persone…
Scendo dalla nuvoletta, la saluto, faccio un bel respirop e apro gli occhi.
Namaskar.

In base all’età semplifico il percorso.

Cambio la nuvoletta con la stellina o l’albero… contesto ambientale cambia, dalla passeggiata in montagna a sedersi
in riva al mare…. Trovare uno spazio speciale per trovare stessi.