la busta di patatine

Lucente, ingombrante, volgare. La vedi comparire occasionalmente in mezzo alla piazza, sopra un marciapiede, nelle strade, sulla scalinata. Gli dai uno sguardo di sfuggita, ti abbagli allo specchio colorato della carta dalluminio, e continui per la tua via. Fino ad un giorno. Quello in cui ti chiedi chi lha potuta gettare per terra, quale sorpresa vi abbiano potuto trovare allinterno, perch giace abbandonata e nessuno la raccoglie, cosa si formato con quel giochino montabile scoperto frugando tra le patatine. Boh! Cosa vuoi che ne sappia un consumatore? Perch devo iniziare proprio io a raccogliere quel rifiuto e porlo nel contenitore del riciclaggio? E poi oggi ho da fare, vado di fretta! Ci sono tanti passanti che si disinteressano pensando che muoversi nella sporcizia sia normale. Che per friggere non ci sia necessit dellolio bollente che pu bruciare le mani. Che lincarto non possa contenere chi lha prodotto. S, devo principiare proprio io, in quellazione umiliante. Dare lesempio. Essere lesempio di un futuro possibile, destarmi da quella anestesia totale imposta come un accanimento terapeutico che ha condotto alla cecit collettiva. Riaprire gli occhi, e diventare grande.

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