POSTFEMMINISMO: Stessa matrice liberale del femminismo d’uguaglianza MA dichiara ormai

superate le vecchie lotte.

Brunella casalini (professoressa di filosofia politica): “il postfemminismo è più avanti del
femminismo stesso e ne implica il superamento”.
Secondo questa visione le donne sono ormai emancipate dal dominio maschile;
 Contrapposizione al femminismo della seconda ondata, considerato troppo radicale.
SISTEMA LIBERALE = sistema in grado di dare spazio ad un nuovo protagonismo femminile.
“Femminismo della scelta”
Casalini: “si considera l’eguaglianza delle donne come un dato ormai acquisito”

Immagine della donna autonoma, imprenditrice di se stessa, abile nel conciliare lavoro e
famiglia.
DIRITTI = precondizione della partecipazione della donna alla socialità (VS femminismo della
seconda ondata).
Idea che la mancata partecipazione delle donne alla socialità derivi da una bassa autostima e
dall’incapacità di prendere posizione
vedi TED CONFERENCE DI SHERYL SANDBERG DEL 2010;
Sheryl Sanberg = nominate da “Time” una delle 100 persone più influenti del mondo, autrice
del saggio “Women, Work and the Will to Lead”
Le donne d’Occidente, in posizione privilegiata, devono inoltre porsi come modello per le
donne del Sud del mondo e possono aiutarle nel processo di emancipazione.

In quest’ottica il postfemminismo si trova talvolta allineato con il cosiddetto “femminismo

queer” o “terzo femminismo”, sviluppatosi dagli anni ’90.
 Sempre contrapposizione al femminismo di seconda ondata
 Pomuove un’identità di genere fluida, che sfugge quindi ai tentativi di definizione.
A coniare la formula "teoria queer" fu Teresa de Lauretis, nell'ambito di una conferenza
tenutasi all'Università della California, Santa Cruz, nel febbraio 1990.
“Gender Trouble” di Judith Butler: Butler critica l’ipotesi che esista un'identità  e un soggetto
che richiede rappresentazione in politica. Per Butler, " donne " e " donna " sono categorie
complicate da fattori come classe , etnia e sessualità  . Inoltre, l'universalità presunta da questi
termini è parallela alla presunta universalità del patriarcato e cancella la
particolarità  dell'oppressione in tempi e luoghi distinti. Butler quindi evita la politica
dell'identità  a favore di un nuovo femminismo di coalizioneche critica la base di identità
e genere.
 Il femminismo queer pone al centro della riflessione soggetti trascurati dal femminismo
 Questione dei diritti in termini conflittuali: vedi QUEER NATION MANIFESTO “rights are
not given, they are taken, by force if necessary” (= “deeds not words”)
Movimento anticapitalista + pensiero critico del neoliberalismo -> Martha Albertson Fineman:
“La negligenza da parte dello Stato dei bisogni di quegli individui che vivono in condizioni di
povertà o sofferenza in svantaggio sociale, economico e materiale non è vista come un rimedio
legale o politico.”

Monica Pietrangeli mette in evidenza le difficoltà di cambiamenti politici a lungo termine -> la
sua fluidità può condurre ad un dissolvimento delle soggettività politiche.

Nonostante la teoria giusfemminista sia la teoria critica del diritto più risalente, la sua
influenza sulla produzione normativa ha cominciato a manifestarsi di recente -> vi sono
ancora ampi settori immuni a riconfigurazioni nell’ottica di genere (diritto internazionale ->
lacune riguardo alla partecipazione delle donne ai tavoli internazionali; diritto penale; diritto
amministrativo).

Nuovi problemi correlati all’imporsi a livello globale dell’ordine neoliberista.

NO mero assetto economico -> influenza stili e modelli di vita contemporanei.
Rinnovata centralità del corpo della donna a causa di quello che potremmo definire “il
patriarcato neo-liberista”.

Il giusfemminismo si misura con le tradizionali forme di assoggettamento e sfruttamento del

corpo femminile; tuttavia queste assumono un significato diverso a causa della
mercatizzazione della riproduzione e della sessualità che il neo-liberismo favorisce.

Riposizionamento del patriarcato in ambito culturale ed ideologico

 Vari dibattiti riguardo la riproduzione assistita (maternità surrogata) + prostituzione:

bisogna adottare norme che le permettano o le vietino?

PRO-LIFE e FEMMINISTE RADICALI: contro la maternità surrogata

PRO-CHOICE: a favore della legalizzazione della prostituzione

Il giusfemminismo indaga sulle conseguenze della loro eventuale legalizzazione o proibizione