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Corso di Laurea: INGEGNERIA INDUSTRIALE CURR.ENERGETICO (D.M.

270/04)
Insegnamento: GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICI
Lezione n°: 13
Titolo: I fondamentali del mercato elettrico_ seconda parte
Attività n°: 1

Facoltà di Ingegneria

I fondamentali del mercato elettrico


Concetti base di microeconomia_1

© 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004
Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - info@uniecampus.it
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Insegnamento: GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICI
Lezione n°: 13
Titolo: I fondamentali del mercato elettrico_ seconda parte
Attività n°: 1

Facoltà di Ingegneria
L’obiettivo della lezione è di introdurre gli elementi di microeconomia di base necessari per
comprendere il mercato dell’energia elettrica.

Iniziamo con il concetto di domanda individuale. La domanda individuale esprime la


disponibilità di un singolo acquirente a pagare diverse quantità di un certo prodotto;
inversamente, essa specifica la quantità di un bene che l'individuo acquisterebbe per ogni
possibile prezzo.

I fattori che influenzano la domanda possono essere variazioni di reddito dell’acquirente,


variazioni del prezzo di altri beni, variazioni della funzione di utilità. Il livello di utilità
‘marginale’ che si ottiene dall’acquisto del bene varia spostandosi lungo la curva. La
valutazione da parte di un acquirente di un'unità di un determinato prodotto non è
indipendente dalla quantità dello stesso prodotto già utilizzata nello stesso periodo temporale:
mentre le “prime” unità delle quali si considera l’acquisto soddisfano necessità essenziali, le
successive soddisfano necessità via via meno cruciali.

In figura si riportano due esempi di curva di domanda individuale, in ascissa abbiamo la


quantità, in ordinata il prezzo.

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Lezione n°: 13
Titolo: I fondamentali del mercato elettrico_ seconda parte
Attività n°: 1

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La curva della domanda

Esempio di curva delle domanda di un


consumatore di mele

€/MWh

Esempio di curva delle


domanda dell’energia elettrica

MW

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Attività n°: 1

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Surplus del
1,2
consumatore

0,8
prezzo (€)

0,6 prezzo di
mercato
0,4

0,2

0
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
quantità

Il surplus del consumatore è dato dalla differenza positiva tra la disponibilità a pagare per
ricevere un bene ed il prezzo di mercato dello stesso bene, rappresenta il valore derivante
dall’avere una disponibilità a pagare per la data merce superiore al prezzo di mercato.

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Titolo: I fondamentali del mercato elettrico_ seconda parte
Attività n°: 1

Facoltà di Ingegneria
La somma delle diverse quantità richieste da ciascun consumatore e impresa
determina la domanda di mercato. La curva della domanda del mercato evidenzia, per ciascun
prezzo/disponibilità a pagare prefissata, la quantità totale richiesta. L’aggregazione della
domanda di un numero sufficientemente elevato di consumatori permette di eliminare le
discontinuità portando ad una curva della domanda di cui vengono riportati due esempi.

Prezzo [€/MWh] La curva rappresenta la funzione


inversa della domanda. Se q è la
quantità e π il prezzo definendo D
la funzione della domanda:

π = D −1 (q )
MW

Le forme funzionali della domanda di mercato possono essere assai varie, in dipendenza della
distribuzione delle forme di domanda individuale dei clienti potenziali che compongono la
popolazione.
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Titolo: I fondamentali del mercato elettrico_ seconda parte
Attività n°: 1

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Per la maggior parte dei prodotti tra cui l’energia elettrica ed il gas metano, la funzione ha un
andamento decrescente, la quantità consumata del dato bene diminuisce al crescere del prezzo.
Per un dato livello di consumo la curva misura quanto il consumatore è disposto a pagare per
un’unità incrementale di prodotto, inoltre, rappresenta quanto il consumatore si aspetta di
ottenere in termini di risparmio in seguito ad una riduzione del consumo del dato bene. La
curva della domanda rappresenta quindi il valore marginale che il consumatore attribuisce al
particolare prodotto.
Un andamento decrescente indica che il consumatore è disposto a pagare di più per un’unità
incrementale di prodotto solo per piccoli quantitativi.
Il concetto di surplus del consumatore può essere esteso nel caso di domanda del mercato.
E’ interessante valutare come varia il surplus dei consumatori al variare del prezzo di mercato.

Surplus Surplus
A
Sc B C
p1 p2

q1 q2

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Titolo: I fondamentali del mercato elettrico_ seconda parte
Attività n°: 1

Facoltà di Ingegneria
Se il prezzo di mercato aumenta il livello di consumo diminuisce ed il surplus del consumatore si
riduce all’area del triangolo A per due effetti. Per prima cosa perché un aumento del prezzo
porta ad una riduzione della quantità consumata da q1 a q2, la perdita legata a tale riduzione è
rappresentata dall’area C. Il secondo effetto è legato al fatto che il consumatore deve pagare
per la data quantità q2 un prezzo più alto rispetto al prezzo precedentemente pagato con
un’addizionale diminuzione del surplus del consumatore rappresentato dall’area B.

L’elasticità della domanda

Un piccolo incremento di prezzo determina una diminuzione della domanda, l’elasticità della
domanda misura la variazione percentuale della domanda di un dato prodotto rispetto ad una
variazione percentuale del prezzo, matematicamente l’elasticità della domanda può essere
misurata dalla derivata. Per rendere tale misura indipendente dall’unità di misura utilizzata per
misurare la quantità ed il prezzo si considera la variazione relativa:

Elasticità della domanda

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Attività n°: 1

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Una domanda si definisce elastica se una data variazione percentuale del prezzo (si fa in
genere riferimento ad una variazione dell’1%) comporta una grande variazione della
domanda, diversamente una domanda si definisce anelastica se per una data variazione
percentuale del prezzo si ha una piccola variazione della domanda. La figura rappresenta un
esempio di domanda elastica ed anelastica.

Alta elasticità della domanda Bassa elasticità della domanda

La pendenza della retta misura l’elasticità della domanda, beni essenziali non facilmente
sostituibili presentano una bassa elasticità, la domanda di energia elettrica nel breve periodo
è anelastica.

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Titolo: I fondamentali del mercato elettrico_ seconda parte
Attività n°: 1

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La curva dell’offerta
Nel breve periodo ogni impresa offre una quantità che deriva dall’uguaglianza tra prezzo
ricevuto e propri costi marginali, ogni impresa ha un diverso costo opportunità al quale sarà in
grado di produrre una dato bene.
Se consideriamo un numero sufficiente di produttori ed aggreghiamo le diverse offerte
otteniamo la curva dell’offerta che presenta l’andamento tipico riportata in figura. Per ciascun
possibile livello di prezzo, viene offerta una quantità di mercato Q, pari
alla somma delle quantità prodotte e offerte da ciascuna delle n imprese del settore

Offerta di una singola impresa


Curva dell’offerta di mercato

La funzione rappresenta il prezzo di mercato che permette all’offerta aggregata dei


produttori di poter offrire la data quantità. La curva in figura rappresenta la funzione
inversa dell’offerta. −1
π = S (q )
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Il produttore marginale è quel produttore i cui costi marginali eguagliano il prezzo di mercato.
Se il prezzo di mercato diminuisce anche di una piccola quantità il produttore marginale decide
di non produrre perché non è più in grado di coprire il suo costo opportunità.
E’ importante sottolineare che la curva di offerta considera unicamente i costi operativi variabili e
non tiene in considerazione dei costi dell’investimento.
Si definisce ricavo del produttore il prodotto della quantità offerta per il prezzo di mercato, il
benessere del produttore (sovrappiù del produttore) è dato dalla differenza dei ricavi meno i
costi variabili totali definiti dall’area colorata in figura. Questo significa che il produttore
marginale non ottiene alcun profitto. Il profitto permette di ripagare il produttore dei propri costi
fissi e garantisce i dividendi degli investitori.
Un incremento del prezzo di
costo mercato determina un incremento
Benessere del sovrappiù del produttore per
del
produttore
due motivazioni, la prima legata
vπ prezzo di mercato all’incremento di quantità venduta,
la seconda legata all’incremento di
ricavo derivante dalla vendita della
stessa quantità ad un prezzo
q
superiore.
produzione produzione
infra-marginale extra-marginale
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Facoltà di Ingegneria
Analogamente al concetto di elasticità della domanda è possibile introdurre il concetto di
elasticità dell’offerta che rappresenta come un incremento di prezzo influenzi la quantità
offerta dai produttori. L’elasticità dell’offerta è sempre positiva.

Vediamo ora l’interazione della domanda e dell’offerta nel mercato facendo l’ipotesi di mercato
perfettamente competitivo, questo significa che produttori e consumatori sono price-taker
questo significa che nessun produttore o consumatore può influenzare l’equilibrio del mercato.
In realtà vedremo che nel caso dell’energia elettrica questa ipotesi non verrà verificata.
Nel caso di mercato perfettamente competitivo il prezzo di mercato viene definito dall’incrocio
della domanda e dell’offerta.
E’ in pratica il prezzo al quale i
consumatori sono disposti a pagare la
data quantità q* in grado di
Offerta
remunerare i costi marginali che i
Clearing
produttori devono affrontare per price
produrre la data quantità q*.
Nessuna impresa ha incentivi ad Domanda
allontanarsi dal prezzo di equilibrio
autonomamente.(Equilibrio stabile) q*
Equilibrio di mercato

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Lezione n°: 13
Titolo: I fondamentali del mercato elettrico_ seconda parte
Attività n°: 1

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Come indicatore di efficienza di mercato definiamo il benessere collettivo dato dalla somma del
surplus del consumatore e del benessere del produttore.
Il surlpus del consumatore è dato dalla differenza positiva della disponibilità a pagare del
consumatore al netto del prezzo di mercato.
Il benessere del produttore è dato dai profitti variabili differenza tra i ricavi totali ed i costi variabili
totali.

BENESSERE COLLETTIVO = SURLUS DEL CONSUMATORE + BENESSERE PRODUTTORE

W= Sc + vπ

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Lezione n°: 13
Titolo: I fondamentali del mercato elettrico_ seconda parte
Attività n°: 1

Facoltà di Ingegneria

a) b)
Un incremento del prezzo (a) di mercato porta una diminuzione del sovrappiù dei
consumatori ed un aumento del profitto dei produttori con una perdita secca di benessere
collettivo.
Una diminuzione del prezzo di mercato (b) determina ugualmente una riduzione di
benessere globale, questa volta legata ad una riduzione dei profitti variabili dei produttori,
maggiore rispetto al guadagno legato ad un aumento del sovrappiù dei consumatori.

In un mercato perfettamente competitivo la funzione benessere viene massimizzata.

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Lezione n°: 13
Titolo: I fondamentali del mercato elettrico_ seconda parte
Attività n°: 1

Facoltà di Ingegneria

L’ottimo teorico dato dalla massimizzazione della funzione benessere collettivo si realizza con
la concorrenza di lungo periodo.

Tale configurazione non è necessariamente realizzabile, in questo caso infatti i produttori sono
in grado di coprire i propri costi marginali ma non i propri costi fissi.

Inoltre relativamente al settore di trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica (vedremo


anche nel caso della distribuzione del gas) la concorrenza non è fattibile a causa di fallimenti
di mercato (monopolio naturale).

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Insegnamento: GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICI
Lezione n°: 13/S1
Titolo: Esercizio
Attività n°: 1

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ESERCIZI

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Lezione n°: 13/S1
Titolo: Esercizio
Attività n°: 1

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Esercizio 1
Un produttore stima i suoi costi variabili per la realizzazione di un determinato prodotto con la
seguente espressione:

C(q)= 25 q^2+2000q [€]

1) Derivare l’espressione dei costi marginali di produzione


2) Determinare l’espressione dei ricavi e del profitto quando la data quantità è venduta ai
costi marginali

Suggerimenti

Per il calcolo del costo marginale deriva l’espressione della funzione costo…
Ricorda che i ricavi sono dati dal prodotto della quantità per il prezzo….
E ricorda la relazione tra prezzo e costo marginale…

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Lezione n°: 13/S1
Titolo: Esercizio
Attività n°: 1

Facoltà di Ingegneria
Esercizio 2
La funzione inversa della domanda di un gruppo di consumatori è data dall’espressione

π = −10q + 2000[$] π = prezzo


q = quantità

1) Determinare il max consumo possibile


2) Determinare il prezzo al quale nessuno dei consumatori è disposto a pagare per il dato
prodotto
3) Determinare il massimo sovrappiù dei consumatori. E spiegare perché i consumatori non
saranno mai in grado di determinare tale valore del surplus
4) Per un valore di prezzo di mercato pari a 1000$/unità determinare la quantità
consumata, il sovrappiù dei consumatori ed il profitto variabile dei produttori
5) Se il prezzo aumenta del 20% come cambiano le quantità calcolate al punto 4?
6) Derivare un’espressione per il sovrappiù dei consumatori
7) Derivare un’espressione per il benessere dei produttori

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Lezione n°: 13/S2
Titolo: esercizio
Attività n°: 1

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Esercizi

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Lezione n°: 13/S2
Titolo: esercizio
Attività n°: 1

Facoltà di Ingegneria
Esercizio 3

Gli economisti hanno stimato una curva di offerta di mercato del tipo:

q = 0,2π − 40
1. Calcola il prezzo di equilibrio di mercato se la domanda è data dall’espressione
dell’esercizio 2.

2. All’equilibrio calcola il sovrappiù del consumatore, i ricavi totali del produttore, i profitti
variabili, ed il benessere collettivo.

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Lezione n°: 13/S2
Titolo: esercizio
Attività n°: 1

Facoltà di Ingegneria
Esercizio 4

Calcolare l’effetto dei seguenti interventi nell’equilibrio di mercato dell’esercizio 3:

1. Un prezzo di mercato di 900$/unità


2. Un prezzo di 600$/unità
3. Una tassa di $450/unità (Suggerimento: si ipotizzi che la tassa sia pagata interamente dal
consumatore).

Si illustrino i risultati mediante grafici

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Insegnamento: GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICI
Lezione n°: 13/S3
Titolo: Test di valutazione
Attività n°: 1

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Test di valutazione

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Lezione n°: 13/S3
Titolo: Test di valutazione
Attività n°: 1

Facoltà di Ingegneria
1. Definire il concetto di domanda individuale e formazione della domanda aggregata
2. Definire il concetto di elasticità della domanda con riferimento all’elasticità del prezzo
dell’energia elettrica
3. Spiegare il concetto di surplus del consumatore.
4. Descrivere la formazione della curva di offerta
5. Equilibrio di mercato: formazione del prezzo in un mercato perfettamente concorrenziale
6. Concetto di benessere collettivo

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