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COSTI-VOLUMI-PROFITTI
DIAGRAMMA DI REDDITIVITA’
Prof.Vincenzo Duraccio
IPOTESI:
U = R – CT = p ⋅Q – (CF + β ⋅Q)
= Q (p- β) - CF
C
Ricavi totali
Per U*= 0 ; Q* = Q
Costi
Costi totali
CF
β
Q* =
(p − β )
Q* Q
Volume di produzione
Basso valore del BEP
C
Ricavi totali
Azienda STABILE
Costi
Costi totali
Alto valore del BEP
β
p
Azienda INSTABILE
Q* Q
Volume di produzione
MARGINE DI SICUREZZA
Q* Qt Q
Volume di produzione
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEL PREZZO E
COSTO UNITARIO
CT C C C β ⋅Q CF RT p ⋅ Q
CTu = = F + V = F + = +β Ru = = =p
Q Q Q Q Q Q Q Q
Costi
Unitari
Cu
p > β p = β
C
Costi
Linea del prezzo
p
β
β
p
Q*1 Qt Q*2 Q Qt Q
Volume di produzione
VARIAZIONE NEI COSTI VARIABILI
Q
Q*2 Q*1
Volume di produzione
DETERMINAZIONE DEL VOLUME OTTIMALE DI
PRODUZIONE
Il metodo utilizzato è quello dell’analisi marginale.
Si consideri la funzione di costo totale di produzione:
C = ϕ(Q) ; U = R – C = p ⋅ Q - ϕ(Q)
∂U ∂( p ⋅ Q ) ∂ϕ (Q )
= − =0
∂Q ∂Q ∂Q
Costi
C
∂ϕ (Q )
p− =0
∂Q
Si determini:
il punto di pareggio per ciascuno dei due casi;
quale delle due soluzioni massimizza il profitto.
Soluzione:
CF
Ricordando che per U*= 0 ; Q* = Q Q* =
(p − β )
* CF 130 .000,00
Pertanto: Q =
1 = = 7.647unità
( p − β ) 42,00 − 25,00
* CF 130.000,00
Pertanto: Q1 = = = 8.667unità
( p − β ) 40,00 − 25,00
U2 > U1
IL MARGINE DI CONTRIBUZIONE
Si definisce margine di
contribuzione la differenza tra
Ricavi e Costi Variabili per un
Costi Ricavi totali determinato volume di produzione.
C MAC = R – CV = CF + U
U = - CF + MACU ⋅ Q
Quindi il Margine di Contribuzione Unitario
rappresenta la pendenza della retta degli Utili.
CALCOLO DEL PUNTO DI PAREGGIO
Alla luce di quanto detto, essendo il punto di pareggio quel volume di
produzione Q* in corrispondenza del quale è nullo l’utile U, si può affermare
che:
*CF
Q =
MACU
R − CV R − CV CV
MAC = R − CV = ⋅R =K ⋅R ove K = =1−
R R R
Pertanto, essendo:
MAC = R – CV = CF + U
CF CF
R = =
K CV
1−
R
ESERCIZIO 1:
Si consideri un impianto che abbia:
DOMANDA:
E’ vantaggioso produrre un prodotto marginale che saturi la capacità
produttiva residua, e di cui si sa che esiste la possibilità di vendita
sul mercato ad un prezzo di 55,00 €/unità, sapendo che rimangono
identici i costi variabili unitari di produzione?
SOLUZIONE
* CF 300.000,00
Q = = = 7.500unità
p−β 80,00 − 40,00
MAL = R – Cfabbr.
Descrizione Importo
RICAVI 8.000,00 k€
Costi di Fabbricazione 4.800,00 k€
Margine Lordo 3.200,00 k€
Spese Generali 1.900,00 k€ 2.800,00 k€
-Commerciali 900,00 k€
-Amministrative
Utile al lordo delle tasse 400,00 k€
Imposte e Tasse 160,00 k€
UTILE NETTO 240,00 k€
ESERCIZIO 2
Si consideri una azienda per la quale siano stati rilevati i seguenti costi/ricavi:
MAL = R – CFAB
In questo caso:
Costi di Fabbricazione:
Materie Prime prod. A 2.000,00 k€
Manodopera produzione 800,00 k€
Ammortamenti (aliquota) 100,00 k€
Manutenzione (aliquota) 50,00 k€
Energia Elettrica aliquota fissa (aliq.) 40,00 k€
Energia Elettrica variabile con A 70,00 k€
TOT. 3.060,00 k€
p1 ⋅ Q1 + p2 ⋅ Q2 = β1⋅ Q1 + β2 ⋅ Q2 + CFtotali
Pertanto:
Espressione somma dei
Q1 ⋅ (p1 - β1) + Q2 ⋅ (p2 - β2) - CFtotali = 0 margini di contribuzione
di ogni prodotto al netto
dei costi fissi.
C p − β2 C Ftotali p1 − β1
Q1 = Ftotali − Q2 2 Q2 = − Q1
p1 − β1 p1 − β1 p2 − β 2 p2 − β 2
Tale espressione rappresenta l’equazione di una retta da isoprofitto nullo. In
particolare:
C Ftotali
Q1 = Q2 = 0
( p1 − b1 )
C Ftotali Q1 = 0
Q2 =
( p 2 − b2 )
Q1
C Ftotali
Q1 =
( p1 − b1 )
Isoprofitto positivo
Isoprofitto nullo
Isoprofitto negativo
C Ftotali Q2
Q2 =
( p 2 − b2 )
DIAGRAMMA PER AZIENDA MULTIPRODOTTO
Nel caso di azienda che produce più prodotti, risulta impossibile ripetere l’analisi
precedente per ogni singolo prodotto.
IPOTESI: Costi
Ricavi totali
Volume di Affari
Si consideri pertanto un’azienda che produce n prodotti nelle quantità:
Q1 , Q2 , Q3 , ……… Qn
I costi variabili unitari siano:
b1 , b2 , b3 , …….. bn ,
mentre i prezzi di vendita siano:
p1 , p2 , p3 , …….. pn ,
n n
U = ∑ p i ⋅ Qi − ∑ bi ⋅ Qi − C Ftotale
i =1 i =1
∑b ⋅Q
i =1
i i
∑b
n n
⋅ Qi = btotale ⋅ ∑ pi ⋅ Qi
i
btotale = n i =1 i =1
∑p
i =1
i ⋅ Qi
n
U = (1 − btotale ) ⋅ ∑ p i ⋅ Qi − C Ftotale
i =1
Nel punto di pareggio l’utile risulta essere pari a zero. Pertanto è possibile scrivere:
n
U = (1 − btotale ) ⋅ ∑ pi ⋅ Qi − C Ftotale = 0
i =1
n
C Ftotale
R *
totale = ∑ p i ⋅ Qi R *
totale =
i =1 (1 − btotale )