Simone Martini è considerato uno dei grandi maestri della scuola senese del Trecento
caratterizzata dalla prevalenza di una linea elegante e sinuosa. Simone Martini o Simone Senese
nacque a Siena intorno al 1284.
Simone Martini si recò probabilmente a lavorare a San Gimignano presso la bottega di Memmo
di Filippuccio per completare la sua formazione e ne sposò la figlia Giovanna Memmi nel 1325.
Giunto ad Avignone, Simone Martini strinse amicizia con Francesco Petrarca e con lui fu uno dei
protagonisti della civiltà cortese.
Nel 1317 Roberto d’Angiò invitò Simone Martini a Napoli. L’artista fu poi a Pisa nel 1319 e a
Orvieto tra il 1320 e il 1324 circa dove realizzò almeno tre polittici per chiese di Orvieto.
L’artista raggiunse una gran fama e nel 1335 o nel 1336 Papa Benedetto XII lo invitò ad Avignone
Gli storici dell’arte considerano Simone Martini come uno tra gli artisti più influenti del Trecento
sul territorio italico. Fu infatti uno dei grandi maestri della Scuola senese ed ebbe una
importanza pari a quella di Giotto.