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I Monuments Men furono un gruppo di esperti d’arte, fra i quali ci furono storici dell’arte, critici,
artisti, architetti, professori e direttori di musei, provenienti da tredici nazioni e tutti volontari, che
durante la Seconda guerra mondiale si occuparono della protezione e del ritrovamento di opere d’arte.
Più specificatamente, il loro compito consisteva nel proteggere monumenti e opere d’arte dalla
distruzione che la guerra stava provocando in molti Paesi europei.
Durante gli ultimi anni della guerra e dopo il 1945, i Monuments Men riuscirono a localizzare e
recuperare circa cinque milioni di oggetti di rilevanza artistica, che i nazisti avevano trafugato.
I Monuments Men rimasero in Europa dopo la guerra, per un periodo di circa sei anni, in cui non solo si
occuparono del recupero di opere d’arte ma contribuirono attivamente alla riorganizzazione di attività
culturali nei Paesi devastati dalla guerra. Il loro contributo fu importantissimo nell’organizzare eventi
culturali, concerti e mostre d’arte.
Quando in seguito rientrarono in America, molti di loro diventarono curatori e direttori di musei quali
il MoMA, il Met, la National Gallery, il New York City Ballet, e molte altre istituzioni che
parteciparono allo sviluppo e alla diffusione della cultura nella seconda metà del XX secolo. Il film
di George Clooney, proiettato nelle sale italiane nel febbraio del 2014 e tratto dall’omonimo libro
pubblicato in Italia da Sperling e Kupfer, racconta la storia dei Monuments Men (Matt Damon interpreta
il capitano James Rorimer, secondo da sinistra nella prima foto).
Gli Eroi
I "Monuments Men" furono un gruppo di uomini e donne, provenienti da tredici
nazioni diverse, che durante la seconda guerra mondiale prestò servizio
volontario nell’appena creata sezione MFAA. Molti avevano esperienza come
direttori di musei, curatori, storici dell'arte, artisti, architetti e insegnanti. La
descrizione dei loro compiti era semplice: proteggere i tesori culturali per
quanto la guerra lo rendesse possibile.
Il 23 giugno 1943, il presidente Roosevelt approvò la costituzione dell’American Commission for
the Protection and Salvage of Artistic and Historic Monuments in War Areas (Commissione
americana per la protezione e il salvataggio dei monumenti artistici e storici in Zone di Guerra)
comunemente conosciuta come "The Roberts Commission" dal nome del suo presidente Owen J.
Roberts, giudice della Corte Suprema. L’ "Harvard Group"e l’ "American Council of Learned
Societies" contribuirono alla creazione di questa Commissione.
Così, sotto gli auspici delle Sezioni Affari Civili e Governo Militare degli Eserciti Alleati, nacque la
sezione della Monumenti, Belle Arti e Archivi (Monuments, Fine Arts, and Archives o, abbreviato,
"MFAA"). Insieme, i Monuments Men lavorarono per proteggere dalla distruzione della seconda
guerra mondiale monumenti e altri beni culturali. Durante l’ultimo anno di guerra, i Monuments
Men rintracciarono, individuarono e, in seguito, restituirono più di cinque milioni di oggetti artistici
e culturali trafugati da Hitler e dai nazisti. Il loro ruolo nel preservare beni culturali è senza
precedenti.
I Monuments Men rimasero in Europa fino a sei anni dopo la conclusione della guerra per
sovrintendere alla complicata restituzione delle opere d'arte rubate. Durante questo periodo
giocarono un ruolo fondamentale nel ricostruire la realtà culturale dei paesi europei devastati dalla
guerra, organizzando mostre temporanee e concerti.
Al loro rientro negli Stati Uniti, molti degli uomini e delle donne della Monumenti ricoprirono un
ruolo di straordinaria importanza nella costruzione di alcune delle più importanti istituzioni culturali
ed educative nordamericane. Divennero direttori ecuratori di musei di fama mondiale come il
Metropolitan Museum e il Museum of Modern Art di New York, la National Gallery of Art di
Washington D.C., il Cleveland Museum of Art, il Museum of Art di Toledo, il Nelson-Atkins
Museum of Art a Kansas City e molti altri. Altre prestigiose istituzioni, come il New York City
Ballet, il National Endowment for the Humanities e il National Endowment for the Arts nacquero
dalle idee dei Monuments Men.
Famiglia cristiana