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MONOMARCA E MULTIMARCA
Il branding è una scelta fondamentale nella commercializzazione di un prodotto, e consiste nella
scelta di un nome per il nuovo prodotto da lanciare, si può optare per una strategia di
MONOMARCA o MULTIMARCA.
La strategia MONOMARCA consiste nell'impiegare la stessa marca per più prodotti appartenenti
alla stessa categoria o a categorie differenti (family branding). Nel caso in cui il nome dell'azienda
combaci con il nome del prodotto si parlerà di corporate branding.
VANTAGGI: -la possibilità di estendere un vissuto positivo dei consumatori con precedenti prodotti
ai nuovi – l'uso della stessa marca rende più semplice l'entrata in nuovi segmenti di mercato forte
della notorietà del marchio riducendo costi pubblicitari e promozionali
SVANTAGGI: -la fama e credibilità del marchio potrebbe essere intaccata dall'insuccesso del nuovo
prodotto lanciato sul mercato.
sub-branding: è la combinazione di una marca esistente con un elemento di varianza.
brand extension: quando la stessa marca è utilizzata per identificare prodotti che soddisfano bisogni
molto diversi.
Nella strategia di MULTIMARCA ad ogni prodotto o linea di prodotto viene attribuita una marca
diversa, questa strategia viene eseguita quando ogni singolo prodotto e quindi brand viene destinato
ad uno specifico segmento di mercato ognuno diverso dall'altro.
VANTAGGI: -il vantaggio sta nel fatto che ogni singola marca può essere meglio costruita e
indirizzata rispetto al segmento di mercato per il quale era stata pensata
-non si rischia che il fallimento di un prodotto influisca sugli altri
SVANTAGGI: costi promozionai e pubblicitari elevati in quanto bisogna costruire da zero la nuova
marca.
PIANO DI MARKETING
Il piano di marketing è l'insieme dei processi che garantiscono il raggiungimento degli obbiettivi
che l'impresa si è prefissata, è costituita da 3 macrofasi pianificazione, implementazione e controllo.
Un piano di marketing può essere annuale o a lungo termine (4 o 5 anni).
La FASE DI PIANIFICAZIONE prevede: l'analisi situazionale, focalizzazione prodotto-mercato e
definizione degli obbiettivi, programma di marketing.
L'analisi situazione può essere realizzata attraverso l'analisi SWAT nella quale si valutano i punti di
forza e di debolezza interni all'organizzazione ossia 1-tendenza del settore in cui l'impresa opera 2-
la concorrenza 3-punti di forza e debolezza interni 4-clienti attuali e potenziali.
La focalizzazione prodotto-mercato consiste nello stabilire quali prodotto devono essere destinati a
quali clienti.
Il programma di marketing consiste nello sviluppare il marketing mix (le 4 P)
La FASE DI IMPLEMENTAZIONE consiste nell'attuare il piano di marketing elaborato nella
fase di pianificazione, per capire le logiche di implementazione è necessario analizzare la struttura
organizzativa della direzione marketing di un organizzazione, vi sono delle posizioni di linea
affiancate a delle posizioni di staff che si affiancano ai manager di linea, i manager di linea hanno la
responsabilità di gestire e coordinare i product manager ossia colui che è responsabile del prodotto.
Nella FASE DI CONTROLLO il marketing manager deve confrontare i risultati del programma di
marketing con gli obbiettivi prestabiliti e individuare divergenze positive o negative.
In conclusione non esiste un modello universale di piano efficace per tutte le organizzioni e per tute
le situazioni, il piano si riferisce sempre ad una precisa realtà.
Un BUSINESS PLAN a differenza del piano marketing contiene anche valutazioni sulle tematiche
di ricerca e sviluppo e su tutto ciò che è caratterizzante la struttura dell'organizzazione ed il suo
sviluppo.
nel B2B l'obbiettivo degli acquisti è quello di supportare il ciclo produttivo e rivendere il prodotto
ottenendo un margine; il numero di potenziali clienti è notevolmente inferiore al B2C tuttavia le
dimensioni degli ordini sono notevolmente superiori e gli acquirenti in questo caso avranno
maggiore potere contrattuale acquistano ingenti quantità di prodotti, la domanda degli acquirenti
industriali dipenderà dalla domanda dei consumatori finali
Nel mondo del B2B lo sviluppo dell e-commerce ha raggiunto risultati superiori rispetto al mercato
dei consumatori in quanto si possono scambiare informazioni in tempo reale, maggior efficienza di
gestione degli ordini e maggior comunicazione potendo ridurre le spese di marketing.
L'e-commerce è quindi caratterizzato dai e-marketplace e dalle aste on line tradizioni e inverse.
PREZZO CIVETTA
Consiste nell'offrire un prodotto al di sotto del prezzo abituale per attirare l'attenzione dei
consumatori e creare traffico nel punto vendita, nella speranza di vendere anche altri prodotti.
TESTIMONIAL
Nella realizzazione di un messaggio pubblicitario sempre più spesso si ricorre all'uso di figure come
i testimonial per aumentare l'efficacia di un messaggio; tuttavia alcuni critici sostengono che si
tratti di una scorciatoia per la creatività, usata per rimediare alla mancanza di idee originali.
Ricorrendo ai testimonial bisogna fare attenzione all'effetto boomerang che potrebbe generarsi nel
caso in cui la persona che svolge questo ruolo assumesse un comportamento in contrasto con il
valore della marca, con un effetto negativo sulla sua immagine.
PUBBLICITA'
La pubblicità è qualsiasi forma di comunicazione a pagamento di carattere non personale che abbia
per oggetto un'organizzazione, un bene, un servizio o un'idea, promossa in modo esplicito da
un'organizzazione.
Tutte le pubblicità possono essere ricondotte a due tipologie principali: la pubblicità di prodotto e
quella istituzionale.
La pubblicità di prodotto può essere pionieristica ossia utilizzata nello stadio introduttivo di un
prodotto; competitiva ossia l'obbiettivo di questa forma di pubblicità è quello di indurre a scegliere
la marca pubblicizzata anziché quella di un concorrente, questa forma di pubblicità non è molto
utilizzata in Italia; promemoria utilizzata per prodotti nello stadio di maturità e viene utilizzata per
incrementare la consapevolezza nel mercato di quel prodotto li.
La pubblicità istituzionale è utilizzata per costruire o migliorare l'opinione pubblica riguardante
l'immagine del marchio, serve a dichiarare la posizione dell'impresa circa un determinato tema e a
informare il target di riferimento circa il tipo di attività dell'azienda
MATRICE BCG
Esistono diversi strumenti analitici che consentono di confrontare le caratteristiche delle diverse
ASA e di valutarle, i più diffusi sono le BCG e la matrice GE.
È utilizzata sia a livello ASA, sia a livello di linea di prodotto, i singoli prodotti e a livello di marca.
L'asse verticale rappresenta il tasso di sviluppo del mercato (tasso di sviluppo annuo del mercato
di riferimento o del settore nel quale compete l'ASA).
L'asse orizzontale rappresenta la quota di mercato relativa (rapporto tra il volume di vendita
dell'ASA e volume di vendita dell'impresa leader del settore).
Otteniamo 4 quadranti che ci permettono di analizzare lo stato del ciclo di vita delle ASA
analizzate, la loro capacità di
sviluppare redditività, gli investimenti ed obiettivi da destinare a ciascuna.
- QUESTION MARK: bassa quota di mercato / alto tasso di crescita
Condizione tipica della fase iniziale del ciclo di vita del prodotto.
Devono sviluppare e consolidare la propria presenza sul mercato.
Richiedono elevati investimenti sia per la produzione che per la promozione.
Redditività nel lungo termine.
- STAR: alta quota di mercato / alto tasso di crescita
Condizione tipica della fase di sviluppo del ciclo di vita del prodotto.
Prodotti dalla posizione consolidata ma ancora sviluppabile.
Richiedono elevati investimenti per mantenere la propria posizione.
Redditività nel medio termine.
- CASH COW: alta quota di mercato / basso tasso di crescita
Condizione tipica della fase di maturità del ciclo di vita del prodotto.
Posizione consolidata, principale fonte di reddito dell'impresa.
Richiedono bassi investimenti.
Redditività nel presente, utilizzabile anche in altre ASA.
- DOG: bassa quota di mercato / basso livello di crescita
Condizione tipica della fase finale del ciclo di vita del prodotto.
Successo limitato, nessuna prospettiva di crescita.
Opportuno dismetterli.
Un portafoglio di attività equilibrato dovrebbe contenere un'adeguata quantità di prodotti Cash cow,
alcuni Star e Question mark, cercando di eliminare i prodotti Dog.
La matrice BCG si basa su parametri oggettivi, tuttavia presenta delle limitazioni, poiché può essere
limitativo valutare l'attrattività di una impresa e la sua posizione competitiva in base a due soli
parametri. Esse infatti possono dipendere da molteplici fattori.
DEFINIZIONE PREZZI
il prezzo è la somma di denaro offerta in cambio della proprietà o dell'uso del bene o di un servizio,
una volta fissato il prezzo di listino l'impresa può decidere di attuare delle modifiche al ribasso per
penetrare maggiormente il mercato o al rialzo per scremare la domanda.
Dunque il prezzo iniziale viene fissato sulla base di 4 orientamenti: alla domanda, al costo, al
profitto, alla concorrenza.
L'orientamento alla domanda pone attenzione ai comportamenti de potenziali acquirenti, abbiamo
quindi il prezzo di scrematura, prezzo di penetrazione, pressto di prestigio, price lining, prezzo
psicologico, prezzo obbiettivo e la bundle pricing.
Nell'approccio orientato al costo il prezzo viene stabilito considerando i costi di produzione,
distribuzione e vendita e aggiungendo a questo un rincaro per raggiungere un obbiettivo di utile.
Approccio orientato al profitto consiste nel fissare un prezzo con l'obbiettivo di raggiungere un
determinato utile.
Approccio orientato alla concorrenza consiste nel modulare il prezzo in base alle azioni della
concorrenza, famoso è il prezzo civetta che consiste nell'offrire un prodotto ad un prezzo inferiore
all'abituale in maniera tale da attirare la clientele e generare traffico nel punto vendita nella speranza
di vendere latri prodotti.
Una volta definito il prezzo finale al netto di politiche di prezzo fisso o flessibile si potrà modificare
ulteriormente in caso di determinate situazioni; adeguare il prezzo a costi di produzione che
possono variare nei diversi mercati (DIFFERENZIAZIONE) o sfruttare le differenze economiche
dei gruppi nei mercati dove viene commercializzato il prodotto (DISCRIMINAZIONE) (illegale).
Le variazioni di mercato sono riconducibili a sconti, abbuoni o alle aree di mercato servite.
PREZZO DI PENETRAZIONE
Consiste nel fissare un prezzo iniziale basso per raggiungere rapidamente quote di mercato elevate e
sfruttare i vantaggi di una posizione di quel tipo.
Il prezzo di penetrazione è una strategia efficace quando:
- molti segmenti del mercato sono sensibili al prezzo
- un prezzo iniziale basso scoraggia i concorrenti dall'entrare sul mercato;
- ci sono elevate economie di scala da sfruttare, che spingono a raggiungere rapidamente grandi
volumi di produzione.
È possibile che una strategia di penetrazione sia preceduta da una fase di scrematura, per recuperare
i costi di ricerca, sviluppo e lancio in condizioni di bassa concorrenza, per poi ridurre il prezzo per
attirare i segmenti più sensibili al prezzo
MISURARE LA GAMMA
il vertice di gamma (top of the range) è la posizione assegnata dai consumatori al prodotto reputato
“il migliore di tutti”, questa valutazione si basa sui seguenti elementi:
• il servizio--- è la valutazione del consumatore circa i servizi accessori e complementari
all’acquisto del prodotto (es. packaging, modalità di vendita, consegna a domicilio, etc.)
• il rapporto qualità / prezzo--- rapporto tra benefici/costi
• l’affidabilità--- i prodotti vengono spesso posizionati a seconda del giudizio sulla loro
affidabilità, in rapporto a quella dei prodotti della concorrenza;
• l’attrattività--- può riferirsi non solo alle qualità oggettive del prodotto, ma anche alla
percezione soggettiva dello stesso da parte dei consumatori. Tale caratteristica acquista
un’importanza del tutto peculiare nell’ambito del marketing esperienziale
• il Paese di origine: certi Stati vengono reputati migliori di altri nella produzione di alcune
categorie di prodotti (es.: la Germania o il Giappone sono particolarmente “quotati”
nell’ambito della produzione ingegneristica; l’Italia è particolarmente apprezzata nella
produzione di abbigliamento e calzature, etc.). Al contrario, altri Stati hanno una cattiva
reputazione relativamente a determinate produzioni, e ciò può costituire uno svantaggio
difficile da superare per l’impresa.
• la marca: un’immagine di marca (o branding) identifica il prodotto e la sua qualità.
• la selettività: è un fattore che dipende da quanto il consumatore può distinguere tra le varie
marche per scegliere il prodotto dalla gamma disponibile.
In conclusione, quindi, il posizionamento di un prodotto dipende dagli atteggiamenti del mercato
obiettivo prescelto.
PREZZO DI SCREMATURA
Il prezzo di scrematura si incentra su quella parte della domanda che ha un forte desiderio per quel
bene e che sarebbe disposta a pagare prezzi elevate per entrarne in possesso, quando questa
domanda è stata soddisfatta l'impressa abbassa il prezzo iniziale per soddisfare la domanda di
coloro che sono più sensibili al prezzo es. la nuova uscita di un Iphone
. Il termine scrematura si utilizza proprio per evidenziare questa discesa guidata del prezzo.
Il prezzo di scrematura è una strategia efficace quando:
• numero sufficiente di potenziali clienti ---c'è un numero sufficiente di potenziali clienti
disposti ad acquistare il prodotto a un prezzo iniziale elevato;
• barriere all'ingresso per i potenziali concorrenti--- è quindi improbabile che un'impresa
rivale sia in grado di offrire un prodotto simile a un prezzo più basso;
• percezione di elevata qualità x il prezzo---i clienti percepiscono il livello elevato del
prezzo come un indicatore di elevata qualità;
• non ci sono elevate economie di scala e limitare la produzione non comporta un eccessivo
aumento dei costi unitari.
IL BRAND
Il branding consiste nella scelta di un nome, una frase, un disegno che sia in grado di distinguere il
proprio prodotto da quello della concorrenza. Per chiarezza dunque la marca corrisponde a qualsiasi
cosa che identifichi il prodotto dalla concorrenza mentre la ragione sociale è la denominazione
sociale con la quale l'impresa viene legalmente riconosciuta, ragione sociale e marca possono anche
coincidere; quanto marca o ragione sociale sono legalmente registrati si parlerà di marchio
si parlerà di:
brand personality---quando le marche di successo arrivano ad assumere una loro personalità
self identity---molti consumatori identificano dei propri tratti della personalità nel marchio, per
questo motivo lo sceglieranno
brand equity--- valore aggiunto che una marca di grande successo è in grado di ottenere e di
conferire a priori al prodotto conferendogli vantaggi competitivi e di prezzo, il vantaggio di prezzo
deriva dalla disponibilità del consumatore a pagare un prezzo più alto per un prodotto che possiede
una forte identità. Le marche affermate hanno un elevato valore economico che viene riconosciuto
nei bilanci delle imprese
ORIENTAMENTI-MKT-CONSUMATORE-ECC
L'evoluzione dell'orientamento al mercato: molte organizzazioni hanno attraversato diverse fasi
nella quale si sono orientate alla produzione, alle vendite, al marketing e al mercato:
• L'orientamento alla produzione ---Tipico dei settori in cui la domanda supera l'offerta;
perciò l'obiettivo dell'azienda è di migliorare l'efficienza produttiva, e non la
soddisfazione dei bisogni del consumatore.
• L'orientamento alle vendite---Si verifica quando un aumento dell'efficienza produttiva
porta a un eccesso di offerta. L'impresa cercherà quindi di trovare nuovi acquirenti
• L'orientamento al marketing --- L'obiettivo è soddisfare i bisogni e i desideri dei
consumatori in cui le idee di marketing vengono inserite nel ciclo produttivo prima che il
prodotto venga progettato. es. concept automobilistici
• L'orientamento al mercato --- L'organizzazione concentra i suoi sforzi (1) sulla raccolta di
informazioni sui bisogni dei clienti, (2) sulla condivisione delle informazioni all'interno
dell'organizzazione, (3) sull'uso di queste informazioni per creare valore per il cliente. Per le
aziende che adottano questo approccio è fondamentale il ricorso al CRM. E' importante il
concetto di marketing sociale, ossia la necessità di soddisfare i bisogni dei consumatori in
modo da apportare benefici anche alla società.
CARATTERISTICHE DEI CANALI DISTRIUTIVI
Il canale di marketing o canale di distribuzione è l'insieme di soggetti che svolgono le attività
necessarie per trasferire un bene o servizio al consumatori secondo tempi e luoghi e modalità
concordate. Gli intermediari minimizzano il numero di relazioni di vendita infatti permette ai
produttori di raggiungere tutto il mercato attraverso un'unica relazione commerciale. In sintesi vi
sono 2 tipologie di canali: -canali diretti---produttore>consumatore
canali indiretti---produttore>grossista>dettagliante>consumatore
gli intermediari noti sono: agente o broker, grossisti, dettaglianti o rivenditori, distributori,
concessionari
MARKETING VIRALE
Il viral marketing consiste in una strategia promozionale in cui la diffusione di un contenuto viene
attivata dai consumatori attraverso scambi di mail e segnalazioni. È una forma di passaparola
online.
Avviene incorporando un messaggio promozionale al prodotto attivando cosi una diffusione quasi
inconsapevole, e offrendo incentivi promozionali a coloro che contribuiranno alla diffusione del
prodotto
PERMISSION MARKETING
Il permission marketing prevede che un'azienda possa contattare un potenziale cliente solo se questi
ha espresso il suo consenso, che può essere esplicito o tacito: nel primo caso il consumatore riceve
la comunicazione dell'impresa solo se ne ha autorizzato l'invio (opt-in), nel secondo la riceverà se
non si è dichiarato contrario a riceverla (opt-out).
MARKETING DIRETTO
Prevede l'impiego di canali di comunicazione e vendita diretti per raggiungere i clienti e
comunicare loro informazioni sui prodotti per poter generare un acquisto o la richiesta di ulteriori
informazioni.
Il direct marketing può assumere varie forme come: -la vendita diretta
-direct mail
-vendita telefonica
vantaggi: possibilità di adattare e personalizzare il messaggio anche per segmenti di mercato molto
piccoli
svantaggi: investimenti in database esaurienti che possono rivwlarsi inefficaci nella comunicazione
causando eccessiva pressione sul consumatore sicche è stato regolato l'uso del direct marketing con
le leggi della tutela sulla privacy
SISTEMA INFORMATIVO DI MARKETING
Il sistema informativo di marketing è una struttura integrata e interagente di persone, attrezzature e
procedure finalizzata a raccogliere, classificare, analizzare, valutare e distribuire
INFORMAZIONI pertinenti, tempestive e accurate, destinate a chi opera nel marketing.
LINEA DI PRODOTTO
La linea di prodotto è un gruppo di prodotti che soddisfano una stessa tipologia di bisogni.
Sono offerti tramite lo stesso tipo di canale.
Una linea di prodotto è costituita da un certo numero di articoli ognuno dei quali ha marca, varietà,
formato e prezzi specifici.
Come vengono classificati i prodotti?
• Prodotti di consumo sono destinati ai consumatori finali B2B, i prodotti industriali ad altre
organizzazioni
con il passare del tempo un posizionamento può mutare a seguito di azioni dell'impresa o della
concorrenza, per questo è necessario un monitoraggio continuo per valutare necessità di
riposizionamento, strumento utile sono le mappe percettive o mappe di posizionamento.
PREZZO DI PRESTIGIO
Comporta l'applicazione di un prezzo alto, in modo che i consumatori attenti alla
qualità o allo status siano attratti dal prodotto e lo acquistino. In alcuni casi il prestigio a esso
associato è un criterio di scelta così determinante che riducendolo la domanda diminuisce.
LEVE DI COMUNICAZIONE
la comunicazione è il processo attraverso il quale un soggetto trasmette ad un altro un messaggio ed
è costituita da 6 elementi:
una fonte, un messaggio, un canale di distribuzione, un destinatario, il processo di codifica e quello
di decodifica.
La comunicazione avviene per mezzo dei seguenti elementi: pubblcità, vendita personale, relazioni
pubbliche, promozione delle vendite, e direct marketing.
La loro combinazione da vita al MIX DI LEVE DI COMUNICAZIONE
• pubblicità---La pubblicità è qualsiasi forma di comunicazione a pagamento di carattere non
personale che abbia per oggetto un'organizzazione, un bene, un servizio o un'idea, promossa
in modo esplicito da un'organizzazione.
• Vendita personale---rappresenta una comunicazione diretta fra mittente e destinatario,
permette un maggiore controllo sul processo di interazione potendo cogliere
immediatamente reazioni negative o eventuali fraintendimenti da parte del destinatario
• relazioni pubbliche---Le relazioni pubbliche sono una forma di gestione della
comunicazione volta a influenzare le opinioni, gli atteggiamenti o le convinzioni dei clienti
effettivi e potenziali e degli altri stakeholder.
Sempre piu spesso all'interno delle imprese vi è un ente preposto alla loro gestione
• promozione delle vendite---La promozione delle vendite è destinata a raggiungere un
pubblico di massa, può essere indirizzata sia agli intermediari commerciali sia ai
consumatori finali, l'obbiettivo è quello di stimolare le vendite fornendo un vantaggio
temporaneo limitato al consumatore (un offerta) , efficace nello stimolare i clienti già fedeli
e nello stimolare quelli nuovi alla prova, la promozione alle vendite è efficace solo nel breve
periodo e dev'essere supportato da campagna pubblicitaria.
• Direct marketing---Prevede l'impiego di canali di comunicazione e vendita diretti per
raggiungere i clienti e comunicare loro informazioni sui prodotti per poter generare un
acquisto o la richiesta di ulteriori informazioni.