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1 Test autovalutazione il tributo e la norma tributaria

La norma tributaria può essere retroattiva?


 No in base allo Statuto del Contribuente salvo eccezioni
La doppia imposizione internazionale :
Può essere scongiurata dagli Stati attraverso l’adozione di rimedi unilaterali, ovvero di Convenzioni
Internazionali contro la Doppia Imposizione
Una imposta sui soggetti con capigliatura rossa sarebbe legittima costituzionalmente?
No in quanto avere i capelli rossi non rappresenta un fatto economicamente valutabile
Un decreto ministeriale può introdurre un nuovo tributo? No mai 
Una legge che stabilisce che chi due anni fa possedeva una moto deve pagare un  tributo
sarebbe: Costituzionalmente legittima se non viola il principio di attualità della capacità contributiva rn
In base al principio di esclusività dell’ordinamento italiano:
Le norme tributarie straniere non sono applicabili in Italia
Il tributo è: Una prestazione patrimoniale imposta
La riserva di legge ex art. 23 Cost è una riserva Relativa
E’ ammissibile l’analogia in materia tributaria?
In diritto tributario, con esclusione delle norme penali ed eccezionali, non esiste un divieto ma perché sia
praticabile l’analogia se ne devono verificare le condizioni 
E’ ammesso il referendum abrogativo in materia tributaria? No mai 
L’art. 53, 1 co, della Cost. si applica: Non si applica alle tasse
In base al principio di riserva di legge, quale dei seguenti elementi deve essere disciplinato
dalla legge? I soggetti passivi del tributo 
L’art. 53 della Cost. afferma che il sistema tributario interno si deve ispirare a criteri di
progressività. Pertanto le imposte proporzionali sono:
 Legittime perché la progressività è riferita al sistema nel suo complesso e non alle singole imposte 
Le circolari in materia tributaria
Non sono fonti normative ma la loro mancata applicazione può essere sintomo di eccesso di potere
Tizio ha presentato istanza di interpello ai sensi dell’art. 10 dello Statuto del Contribuente.
Avendo ottenuto espressa risposta dall’AF si adegua al contenuto del parere. Poco tempo
dopo gli viene notificato un parere espresso nella stessa materia da parte dell’AF di contenuto
difforme.
In questo caso, a seguito del proprio mutato orientamento interpretativo l’AF può:
Non può vantare alcuna pretesa impositiva
Una direttiva comunitaria non self executing stabilisce che i redditi derivanti dalla
corresponsione di borse di studio debbano essere tassati secondo criteri più favorevoli di
quelli previsti in tema di IRPEF dall’ordinamento interno. Il contribuente può:
Pagare l’IRPEF dovuta sulla base della normativa interna, in quanto la direttiva non è sufficientemente
dettagliata da poter essere immediatamente applicabile
Le Regioni a Statuto speciale hanno potestà normativa in materia tributaria?
Si nel rispetto dei principi fondamentali dell’ordinamento tributario
Le Regioni a statuto ordinario hanno potestà normativa in materia tributaria :
Si nel rispetto dei  principi generali di coordinamento fissati dalla legge statale
Il principio di progressività: E’ norma cardine del diritto tributario
L’interpello qualificatorio: E’ un interpello ordinario 
Quale di queste affermazioni è falsa Lo Statuto del contribuente è una legge costituzionale   
L’affermazione: “I tributi regionali non possono colpire presupposti già colpiti da tributi statali” è:
Vera
L’affermazione “l’interpello ordinario è oggi anche di carattere qualificatorio” è: Vera
In base al principio di territorialità desumibile dal combinato disposto dell’art. 53, I comma Cost. ed
art. 3 Cost.: Il legislatore può adottare solo presupposti di imposta che presentino elementi
di collegamento con l’ordinamento italiano
 L’interpello antiabuso: E’ stato recentemente introdotto
L’interpello probatorio: Riguarda particolari fattispecie per le quali si richiede l’applicazione
di regimi particolari
L’affermazione “Il presupposto di imposta è il fatto generatore del prelievo, la sua ragion di essere”
è: Vera
Il diritto tributario prevede una norma generale antiabuso: Si
L’adozione di norme interpretative in materia tributaria: Può essere ordinariamente disposta
Quale di queste affermazioni è vera? In base all’art. 23 della Costituzione:
Alcuni aspetti del tributo possono anche essere regolamentati da atto normativo secondario
Le Province hanno potestà normativa tributaria? No
L’espropriazione per pubblica utilità dietro indennizzo trova la sua copertura nell’art. 23 Cost.:
Falso

2 test autovalutazione la potestà di imposizione e il suo esercizio


L’art. 65 del d.P.R. n. 600/1973, contiene, in materia di imposte dirette una deroga al principio
civilistico ex artt. 754 e 752 secondo cui “gli eredi sono tenuti al pagamento dei debiti e pesi ereditari
personalmente in proporzione della loro quota ereditaria ed ipotecariamente per intero”? Vero
Il responsabile di imposta è: Un coobbligato solidale nei confronti del Fisco per presupposti di imposta
realizzati da altri 
La notifica dell’avviso di accertamento a Tizio condebitore solidale insieme a Caio, vale anche
nei confronti di Caio? No
Le ritenute a titolo di acconto: Costituiscono un acconto rispetto ad imposte ancora da determinare e
non rappresentano perciò un prelievo definitivo 
Gli eredi rispondono dei debiti tributari del de cuius:
 Solidalmente

 Solidalmenteper imposte sui redditi e pro quota negli altri casi 


La dichiarazione annuale IVA:Ha la funzione di consentire la raccolta di informazioni ed elementi
sull’attività del contribuente al fine di indirizzare l’eventuale attività di verifica e controllo da parte dell’A.F.
La persona fisica non residente in Italia ha il proprio domicilio fiscale:
Nel Comune in cui è stato prodotto il reddito
  Il sistema fiscale italiano è basato su:
Un procedimento di autoimposizione ed un procedimento di imposizione di ufficio
In materia tributaria la solidarietà: E’disciplinata dalle norme del Codice Civile
La dichiarazione dei soggetti diversi dalle persone fisiche deve a pena di nullità:
 Essere sottoscritta dal rappresentante legale e, in mancanza da chi ne ha l’amministrazione anche di fatto
ovvero da un rappresentante negoziale
 Quale di queste affermazioni è esatta?
 Il sostituto di imposta è colui che opera le ritenute ed il sostituito è colui che le subisce 
La dichiarazione non sottoscritta dal contribuente o da chi ne ha la rappresentanza negoziale
o legale è: Nulla ma tale nullità è sanata se il contribuente provvede alla sottoscrizione entro trenta gg.
dall’invito da parte del competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate
La dichiarazione annuale IVA :Deve essere presentata anche dai contribuenti che non hanno compiuto
operazioni imponibili salvo alcune eccezioni normativamente stabilite
Successivamente alla morte di un contribuente l’Ufficio accerta nei confronti del de cuius un
 
debito di natura fiscale relativo ad imposta di registro per vicende verificatesi prima della
morte. In questo caso: Rispondono gli eredi ciascuno in proporzione alla quota di eredità ricevuta 

La dichiarazione dei redditi: Deve essere redatta a pena di nullità su stampati conformi a modelli redatti
dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e pubblicati in Gazzetta Ufficiale
In materia di imposta sulle successioni:Data la complessità di determinazione della base imponibile il
legislatore ha previsto l’obbligo di presentare la dichiarazione per taluni soggetti entro dodici mesi dalla
morte del de cuius
L’affermazione “I soggetti obbligati alla tenuta di scritture contabili, di cui al successivo art. 13 del
d.P.R. n. 600/1973 devono presentare la dichiarazione anche, in mancanza di redditi” è:Vera
Una norma tributaria può essere interpretata estensivamente? Si
Il condominio: Può essere sostituto di imposta
Secondo i fautori della teoria costitutiva L’esercizio del potere impositivo determinerebbe la nascita
dell’obbligazione tributaria 
Il sostituito:  Ha facoltà di intervenire nel procedimento di accertamento
Le dichiarazioni devono essere redatte a pena di nullità su stampati conformi a modelli redatti dal
Ministero dell’Economia e delle Finanze e pubblicati in Gazzetta Ufficiale: Vero
L’affermazione “la dichiarazione ha la funzione di rivelare al fisco l’esistenza e le dimensioni del
presupposto” è: Vera
Il sostituto di imposta è istituto definito nell’art. 64 del d.P.R. n. 600 del 29 settembre 1973: Vero
Nel caso di applicazione della ritenuta a titolo di imposta:
La ritenuta effettuata in capo al sostituto esaurisce il prelievo
L’affermazione: “la funzione dell’accertamento è quella di determinare le dimensioni quantitative e
qualitative del presupposto” è: Vera
L’Agenzia del territorio è stata incorporata nell’Agenzia delle Entrate: Vero
L’affermazione: “In linea di principio all’interno della disciplina dell’imposta di registro non è prevista
una vera e propria dichiarazione” è: Vera
La successione in materia di sanzioni è espressamente esclusa dall’art. 8 del dlgs. n 472/1997? Vero
La dichiarazione non sottoscritta dal contribuente o da chi ne ha l’amministrazione legale, negoziale
o di fatto è: Nulla

3 test autovalutazione l’accertamento


In caso di accertamento sintetico Il contribuente può contrastare la fondatezza dei rilievi
dell’Amministrazione finanziaria dimostrando che il maggior reddito accertato dipende da redditi esenti ed
assoggettati a ritenuta alla fonte a titolo di imposta 
  Il metodo di accertamento analitico contabile:
E’ un metodo basato sul confronto fra i dati contenuti nella dichiarazione con quelli contenuti nella contabilità
(registri, fatture, altri documenti e scritture contabili)
L’accertamento con adesione realizza: Una forma di imposizione che viene definita da parte della
dottrina concordata o negoziatarn
La Guardia di Finanza può effettuare accessi presso le aziende di credito?
Si, ma è necessaria la previa autorizzazione del comandante di zona
In caso di rettifica ex art. 36 ter d.P.R. n. 600 del 29.9.1973:
L’esito del controllo formale è comunicato al contribuente e/o al sostituto con l’indicazione dei motivi che
hanno dato luogo alla rettifica
L’atto di accertamento ai sensi dell’art. 42 del d.P.R. n. 600/1973 deve:
A pena di nullità recare la sottoscrizione, le indicazioni degli elementi previsti e la motivazione
Il metodo di accertamento induttivo extracontabile
Data la gravità delle violazioni compiute dal contribuente, consente all’Amministrazione finanziaria di
determinare il reddito del contribuente sulla base di notizie comunque pervenute all’Amministrazione
finanziaria, nonché sulla base di presunzioni non gravi, non precise e non concordanti 
In materia di imposte sui redditi l’atto di accertamento è rappresentato da:
Avviso di accertamento in rettifica che presuppone la presentazione da parte del contribuente di una
dichiarazione inesatta ed avviso di accertamento di ufficio che presuppone invece la mancata presentazione
della dichiarazione ovvero la presentazione di una dichiarazione nulla
In materia di diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, lo Statuto del
Contribuente (legge n. 212 del 2000) stabilisce:
Gli accessi, le ispezioni e le verifiche fiscali nei locali destinati all’esercizio di attività commerciali devono
svolgersi, salvo casi eccezionali e urgenti adeguatamente documentati, durante l’ordinario orario di esercizio
dell’attività
La motivazione per relationem per gli atti dell’Amministrazione finanziaria:
E’ ammessa dall’art. 7 della legge 27 luglio 2000 n. 212 (Statuto del contribuente) a condizione però che se
nell’atto si fa riferimento ad un altro atto, lo stesso deve essere allegato all’atto che lo richiama 
L’avviso di accertamento integrativo:
Può essere emesso dall’Amministrazione finanziaria, in deroga ai principi di unitarietà e globalità
dell’accertamento fino alla scadenza del termine per l’accertamento, in base alla sopravvenuta conoscenza
di nuovi elementi
In base all’art. 37 del d.P.R. n. 600 del 29.9.1973 il controllo delle dichiarazioni:
Avviene sulla base di criteri selettivirn
In materia di imposta di registro ex art. 52 T.U. n. 131/1986 l’atto di accertamento è
rappresentato:
Da un avviso di rettifica e di liquidazione della maggiore imposta, mediante il quale l’Ufficio intima al
contribuente di corrispondere a la maggiore imposta, le conseguenti sanzioni ed i relativi interessi
Secondo quanto chiarito dalla Corte Costituzionale, la giurisprudenza e la dottrina
maggioritaria i controlli ex art. 36 ter del d.P.R. n. 600/1973:
Si riferiscono ad errori materiali e di calcolo immediatamente rilevabili dalla dichiarazione
Un contribuente invalido ma non riconosciuto portatore di handicap ai sensi dell’art. 3 della
legge 5 febbraio 1992 n. 104, deduce dal reddito le somme corrisposte ad una persona che lo
assiste. Il disconoscimento della deduzione operata dal contribuente può avvenire mediante la
procedura ex art. 36 bis del d.P.R. n. 600/1973? No perché l’art. 36 bis è applicabile soltanto in ipotesi
di correzioni di errori materiali e di calcolo e non è applicabile a rilievi che presuppongono la soluzione di
delicate questioni interpretative
Gli studi di settore sono:
 Criteri di accertamento che agevolano l’attività di accertamento dell’Amministrazione finanziaria nei confronti
di determinate attività produttive (lavoratori autonomi, piccoli e medi imprenditori) caratterizzate da un alto
grado di evasione
Il metodo di accertamento sintetico:
Consente di determinare sinteticamente il reddito del contribuente in base a elementi e circostanze di fatto
certi in relazione al contenuto induttivo di tali elementi e circostanze quando il reddito complessivo netto
accertabile si discosta per almeno un quarto da quello dichiarato
L’atto di accertamento con adesione è:Non impugnabile da parte del contribuente e non integrabile o
modificabile dall’Amministrazione finanziaria, salvo specifiche ipotesi normativamente individuate 
In occasione di una verifica fiscale il contribuente ha: Facoltà di farsi assistere da un professionista 
Il procedimento di controllo ex art. 36 ter del d.P.R. n. 600 del 29 settembre 1973 ha carattere
selettivo? Si 
Quale di queste affermazioni è vera? L’obbligazione tributaria può formare oggetto di accollo?
L’obbligazione tributaria può formare oggetto di accollo senza liberazione dell’accollatario 
In caso di mancata presentazione della dichiarazione dei redditi il termine per l’esercizio dell’attività
di accertamento è di: Sette anni 
In materia di IVA l’accertamento analitico contabile è:
Tra l’altro basato sul raffronto fra i dati contenuti nella dichiarazione con quelli contenuti nei registri, nelle
fatture, negli altri documenti e scritture contabili 
In caso di presentazione della dichiarazione dei redditi il termine per l’esercizio dell’attività di
accertamento è di: Cinque anni 
Sulla base di quanto dispone l’art. 36 bis del d.P.R. n. 600 del 29 settembre 1973 l’Amministrazione
finanziaria può procedere a ridurre le detrazioni di imposta e le deduzioni dal reddito? Si certamente 
Gli avvisi di accertamento possono essere motivati per relationem? Si
In occasione di una verifica fiscale il contribuente ha: Facoltà di farsi assistere da un professionista 

Le verifiche fiscali si svolgono: Durante l’orario ordinario di svolgimento delle attività salvo casi
eccezionali ed urgenti adeguatamente documentati 
Quale di queste affermazioni è vera?L’accertamento sintetico è stato recentemente ridisciplinato
Sulla base di quanto previsto dall’art. 36 bis del d.P.R. n. 600 del 29 settembre 1973
l’Amministrazione finanziaria può procedere alla rettifica di errori di calcolo? Si certamente 
Quale di queste affermazioni è vera? L’accertamento integrativo :
E’ una forma di accertamento successiva che presuppone la conoscenza di nuovi elementi
Per effetto dell’ accertamento con adesione:
Si forma un accertamento che è vincolante per l’Amministrazione, in quanto sono escluse salvo eccezioni,
integrazioni o modificazioni da parte dell’Ufficio
Gli “atti” dell’Amministrazione Finanziaria devono essere motivati? Si
In caso di mancata risposta agli inviti dell’Amministrazione Finanziaria di esibire libri ed alcuni
documenti in generale e salvo successivo deposito in allegato all'atto introduttivo del giudizio di
primo grado in sede contenziosa: I documenti, i libri, non esibiti o non trasmessi non possono essere presi
in considerazione a favore del contribuente, ai fini dell’accertamento 

4 test autovalutazione la riscossione e il rimborso

La disciplina della riscossione per il tramite del ruolo è contenuta nel d.P.R. 29 settembre 1973 n.
602: Vero 
In caso di errata iscrizione a ruolo di una somma dovuta dal contribuente:
L’Amministrazione finanziaria deve provvedere d’ufficio al rimborso delle maggiori somme iscritte a ruolo
E’ ammessa la dilazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo?
Si nelle ipotesi di temporanea situazione di obbiettiva difficoltà del contribuente
Per ottenere il rimborso delle somme erroneamente versate e quindi non dovute il
contribuente si deve rivolgere al giudice ordinario nei termini di prescrizione ordinaria
secondo i principi di cui all’art. 2033 del Codice Civile?
Si secondo parte della dottrina che ritiene che sia ammissibile in diritto tributario una generale azione di
rimborso, basata sull’azione di indebito oggettivo disciplinata dal Codice Civile, a prescindere da quanto
stabilito dalle singole leggi di imposta
I ruoli possono essere: Ordinari e straordinari. Questi ultimi sono formati quando vi è fondato pericolo per
la riscossione
Le vigenti disposizioni in tema di rimborso consentono di rivolgersi direttamente al giudice
tributario per il riconoscimento dl proprio diritto?
No è necessario preventivamente rivolgere una istanza al competente ufficio fiscale
Esistono termini e modalità generali per chiedere il rimborso in materia tributaria?
No ogni singola legge di imposta prevede una specifica disciplina, ed in via residuale in assenza di una
specifica disciplina si rende applicabile la previsione attualmente contenuta nell’art. 21 del dlgs. n. 546 del
1992
In materia di imposte locali la riscossione coattiva:
Avviene sulla base della procedura di riscossione coattiva esattoriale, disciplinata dal d.P.R. n. 602/1973 e
talvolta sulla base della procedura di riscossione coattiva disciplinata dal T. U. del 1910, basata
sull’emissione dell’ingiunzione fiscale
 Il procedimento di rimborso: E’ un procedimento che può essere attivato ad istanza di parte ma altresì
d’ufficio nei casi previsti dal legislatore
Nel caso in cui il contribuente non paghi le somme iscritte a ruolo maturano nei suoi confronti
 

anche gli interessi di mora? Si 


Le imposte sui redditi sono riscosse mediante: Iscrizione nei ruoli, versamento diretto, ritenuta diretta
Il versamento da parte del contribuente può risultare non dovuto:
In caso di errore materiale e di calcolo da parte del contribuente nella determinazione della misura
dell’imposta dovuta

In materia di imposta di registro l’istanza di rimborso deve essere presentata:


Entro tre anni dal giorno del pagamento, ovvero se posteriore, dal giorno in cui è sorto il diritto alla
restituzione
Qual è la differenza fra gli atti di accertamento e gli atti della riscossione?
Gli atti di accertamento assicurano la corrispondenza fra il tributo e la capacità contributiva manifestata dal
presupposto e gli atti della riscossione, invece, danno attuazione alla pretesa patrimoniale del fisco
Che rapporto sussiste fra iscrizione a ruolo ed emissione della cartella esattoriale (o di
pagamento)? L’iscrizione a ruolo è un elenco generale recante i nominativi di una serie di contribuenti con
alcune indicazioni loro relative mentre la cartella esattoriale riguarda il solo contribuente
A quali imposte si applica la riscossione a mezzo ruolo? Alla generalità delle imposte, salvo
specifiche eccezioni
Quale di queste affermazioni è vera? La cartella esattoriale: 
A seguito della recente riforma della riscossione ha oggi un ambito applicativo limitato
Il ruolo può essere:  Ordinario e straordinario
La ritenuta diretta: E’ una particolare modalità di riscossione
Alla realizzazione del credito iscritto a ruolo provvede un soggetto diverso dal titolare del credito:
Vero
La cartella di pagamento deve indicare a pena di nullità il responsabile del procedimento di iscrizione
a ruolo e di quello di emissione e di notifica della cartella stessa:  Vero
Che rapporto sussiste fra iscrizione a ruolo ed emissione della cartella esattoriale?
L’iscrizione a ruolo è un elenco generale di una serie di contribuenti con alcune indicazioni che li riguardano
mentre la cartella esattoriale è la parte che riguarda il solo contribuente 
La disciplina dell’istanza di rimborso e dei relativi termini di decadenza è contenuta solo nell’ambito
delle singole leggi di imposta: No vi sono anche altre previsioni normative in materia
Il rimborso di imposta può essere anche d’ufficio oltre che a istanza di parte?
Si ma soltanto in casi tassativamente individuati dal legislatore
Gli avvisi di accertamento esecutivi: Riguardano, tra l’altro la riscossione IRAP ed IVA 
L’attuale sistema di versamenti diretti prevede modalità di pagamento telematiche? Si
L’avviso di accertamento esecutivo:
E’ uno strumento che consente la concentrazione in un unico atto della fase dell’accertamento e di quella
della riscossione 
Il ruolo è formato dall’ufficio amministrativo competente per materia e per territorio: Vero
L’agente della riscossione ricevuto il ruolo provvede alla notifica dello stesso per estratto ovvero
mediante la cartella di pagamento: Vero
L’ autotutela in diritto tributario: E’ la possibilità per l’Amministrazione finanziaria di annullare atti viziati e
di emettere successivamente nuovi atti privi di vizi 
La ritenuta diretta: Viene operata dalle Amministrazioni dello Stato sui redditi erogati
Il ruolo è sottoscritto dal titolare dell’Ufficio o da un suo delegato: Vero
La cartella di pagamento reca l’intimazione a pagare entro sessanta giorni dalla notificazione con
l’avvertimento che in caso di mancato pagamento si procederà ad esecuzione forzata: Vero

5 test autovalutazione La violazione della norma tributaria e il contenzioso


La giurisdizione delle Commissioni tributarie:
Riguarda i tributi di ogni genere e specie comunque denominati nonché le sovraimposte le addizionali le
relative sanzioni nonché gli nteressi 
Secondo l’opinione della Corte Costituzionale le Commissioni tributarie: Sono organi
giurisdizionali
 Tizio, amministratore di un ente non personificato, nell’esercizio delle proprie funzioni pone
in essere, con colpa lieve, un illecito amministrativo inerente alla determinazione dell’imposta
sui redditi dovuta dall’ente. L’ufficio competente notifica a Tizio un avviso recante
l’irrogazione di una sanzione amministrativa di ammontare superiore a 100 milioni di lire in
questo caso: Tizio può eccepire che poiché la violazione non è stata commessa con dolo o colpa grave la
sanzione non può essere eseguita nei suoi confronti in somma eccedente 100 milioni di lire.
  In materia fiscale il legislatore ha previsto sanzioni:
Penali, amministrative e secondo parte della dottrina civili

Le sanzioni penali tributarie sono caratterizzate per lo più dalla presenza di:
Dolo specifico
L’instaurazione del processo davanti alle Commissioni tributarie avviene:
Mediante presentazione di ricorso, tuttavia per talune cause è condizione di procedibilità la presentazione
del reclamo
La giurisdizione delle Commissioni tributarie: Riguarda i tributi di ogni genere e specie
Tizio si rifiuta di ottemperare ad alcune richieste della Guardia di Finanza. Per tale
  
comportamento la normativa vigente al momento del rifiuto prevede l’irrogazione di una
sanzione amministrativa. Tale sanzione viene irrogata a Tizio e quest’ultimo non impugna
l’atto di irrogazione ma versa l’intero ammontare della sanzione. Sopravviene una legge per
effetto della quale il comportamento di Tizio non configura più una ipotesi di illecito
amministrativo in questo caso: Non è ammessa la ripetizione di quanto pagato
Il potere di sospensione dell’atto impugnato è riconosciuto:
Alla Commissione tributaria provinciale e di recente anche alla Commissione tributaria regionale 
Di regola il processo tributario si svolge
In camera di consiglio ma la pubblica udienza può essere richiesta con apposita istanza dal contribuentern
La conciliazione giudiziale Può avvenire sia in udienza che fuori udienza
Davanti alle Commissioni tributarie sono impugnabili:
Esclusivamente gli atti elencati nell’art. 19 del dlgs. n. 546 del 1992 e secondo parte della dottrina anche gli
atti non espressamente elencati dal legislatore ma comunque riconducibili ad uno degli atti di cui all’art. 19 in
virtù del principio dell’omogeneità degli effetti perseguiti dell’atto
La conciliazione giudiziale: Può avvenire anche in grado di appello
In caso di irrogazione immediata delle sanzioni amministrative in base all’art. 17
del decreto legislativo 18 dicembre 1997 n. 472 il contribuente può:
Decidere alternativamente fra definizione agevolata e produzione delle deduzioni difensive
Le sanzioni amministrative: Non si trasferiscono agli eredi
Commette il reato di omessa dichiarazione:
Il contribuente soggetto all’obbligo della dichiarazione annuale in materia di imposte sui redditi che presenti
la dichiarazione oltre il termine di 90 gg dalla scadenza del termine di adempimento, quando l’ammontare di
imposta evaso è superiore a 30.000 euro
L’autotutela tributaria può essere richiesta per errore di persona? Si
Il ravvedimento operoso è uno strumento deflattivo del contenzioso?Corretto
Quale di queste affermazioni è vera? L’avviso di accertamento è impugnabile davanti alla
Commissione tributaria nel termine di:  Sessanta giorni dalla notifica 
Quale di queste affermazioni è vera? Davanti alle Commissioni tributarie il contribuente può:
Stare in giudizio personalmente entro certi limiti del valore della causa 
Quale di queste affermazioni è vera? Le Commissioni tributarie si suddividono:
Commissione tributaria provinciale e Commissione tributaria regionale
Quale di queste affermazioni è falsa:

 Le sanzioni tributarie sono esclusivamente di natura penale


 Le sanzioni tributarie non sono esclusivamente di natura penale
 Le sanzioni amministrative sono state riformate tra l’altro nel 1997
 Le sanzioni amministrative si dividono in principali ed accessorie (Sbagliata)
L’art. 5 del dlgs. n. 472/1997 definisce la colpa grave come: “l’imperizia o la negligenza del
comportamento sono indiscutibili e non è possibile dubitare ragionevolmente del significato e della
portata della norma violata e, di conseguenza, risulta evidente la macroscopica inosservanza
elementare di obblighi tributari”? Corretto
Di regola il processo tributario si svolge:
In camera di consiglio ma la pubblica udienza può essere richiesta con apposita istanza dal contribuente

In base al principio del favor rei  in tema di sanzioni amministrative tributarie se un comportamento


precedentemente sanzionato non è più sanzionato sulla base di una legge successiva rispetto al
momento in cui è stato commesso l’illecito:
la ripetizione o la sospensione della sanzione si verificheranno soltanto nel caso in cui la sanzione non è
stata ancora irrogata, ovvero è stata irrogata ma il contribuente non ha ancora provveduto al versamento
Il ravvedimento operoso consente, al ricorrere di talune condizioni, il versamento della sanzione in
misura ridotta contestualmente alla regolarizzazione del pagamento del tributo o della differenza,
quando dovuti nonché degli interessi moratori. Corretto
Il diniego di autotutela dell’Amministrazione finanziaria è impugnabile davanti alle Commissioni
tributarie? Si perché rappresenta concretizzazione di pretesa impositiva e purchè sia espresso
In materia di contenzioso tributario il nuovo art. 2 del dlgs. n. 546/1992 dispone che la giurisdizione
delle commissioni tributarie riguarda le controversie: “aventi ad oggetto i tributi di ogni genere e
specie, compresi quelli regionali, provinciali e comunali, le sovrimposte e le addizionali, le relative
sanzioni, gli interessi ed ogni altro accessorio” Corretto
Quale di queste affermazioni è vera? Il ricorso in commissione tributaria non sospende l’atto impugnato    
La decisione della Commissione provinciale tributaria è impugnabile: Davanti alla Commissione
regionale 
La mediazione tributaria: Assolve ad una funzione deflattiva del contenzioso tributario relativo ad atti di
valore non elevato emessi non soltanto dall’Agenzia delle Entrate
In generale e salvo i casi di reclamo obbligatori, l’instaurazione del processo davanti alle
Commissioni Tributarie avviene con la presentazione di un ricorso Corretto
L’atto espresso di rifiuto di rimborso è impugnabile davanti alla Commissione tributaria nel termine
di: Sessanta giorni dalla notifica 
La misura degli interessi di mora è stabilita annualmente con decreto del Ministro delle finanze, ed è
commisurata alla media dei tassi bancari attivi Vero
Il diniego o la revoca di agevolazioni ed il diniego di definizione agevolata di rapporti tributari sono
impugnabili davanti alle Commissioni tributarie? Si sulla base di quanto dispone l’art. 19 del dlgs. n. 546
del 1992
6 test autovalutazione “le imposte sul reddito I parte”

Un noto chirurgo effettua un intervento di mastoplastica nel 2006 ed emette la fattura nello
stesso anno. Il cliente paga però nel 2007. In questo caso:Il compenso fa parte del reddito del 2007
perché in tale anno è avvenuto il pagamento
Tizia presta occasionalmente consulenze pubblicitarie. In tal caso il relativo compenso deve
essere dichiarato come: Come reddito diverso, trattandosi di reddito di lavoro autonomo occasionale
Per comprendere se un determinato provento è tassabile in base alla normativa delle imposte
sui redditi: Occorre verificare se il provento è riconducibile ad una delle categorie elencate nell’art. 6 del
TUIRrnrn
Rispetto alla altre categorie di reddito il reddito di lavoro autonomo è definito:  In via residuale
I redditi fondiari riguardano: Terreni e fabbricati 
Un privato acquista e vende delle azioni quotate in borsa, realizzando un utile di negoziazione.
Tale utile: Costituisce reddito diverso
Costituiscono reddito imponibile le somme ricevute a titolo di risarcimento danni? Dipende
dalla natura del danno risarcito
Quale tra i seguenti redditi rientra fra i redditi assimilati al lavoro autonomo: Diritti di autore 
Nel nostro sistema fiscale il reddito: Non viene definito in generale ma attraverso il rinvio alle singole
categorie di reddito elencate nell’art. 6 del TUIR
Il reddito di lavoro autonomo “professionale” è determinato: Dalla differenza fra incassi e spese
Caio, proprietario, ha affidato in affitto un terreno agricolo al contadino Tizio. Chi deve
dichiarare il reddito dominicale? Il contadino deve dichiarare il reddito agrario ed il proprietario il
reddito dominicale del terreno
Il principio di tassazione su base mondiale si applica a: Soggetti residenti
Un chirurgo residente a Roma si reca ad operare presso una clinica spagnola e percepisce un
determinato onorario: Detto onorario è tassato in Italia in quanto il chirurgo risiede in Italia
I fringe benefits: Sono componenti aggiuntive della retribuzione come tali sempre tassabili salvo diversa
volontà del legislatore
Un professionista percepisce interessi moratori per ritardato pagamento di una parcella.
Gli interessi moratori in questione sono tassabili? Si come accessorio del reddito di lavoro autonomo
La produzione di un reddito in un paese diverso  da quello in cui risiede il titolare se i due
paesi adottano criteri analoghi di tassazione: c) Comporta una doppia imposizione internazionale che
tuttavia talvolta viene eliminata sul nascere attraverso le Convenzioni Internazionali contro la doppia
imposizione ovvero dalle norme interne dello Stato dove il contribuente ha la residenza 
Le imposte italiane sui redditi si applicano sui redditi prodotti all’estero? Si se il titolare è
residente in Italia
Un petroliere americano possiede una villa in Sardegna dove si reca a trascorrere
generalmente le proprie vacanze estive. In questo caso: Il reddito dell’immobile è tassato in Italia
Il reddito di lavoro dipendente è imponibile :Secondo il criterio di cassa quando viene percepito
Per la produzione del proprio reddito il lavoratore dipendente: Sostiene spese a fronte delle quali
il legislatore riconosce una detrazione di imposta forfetaria
La Black List: Contiene un elenco di paesi a regime fiscale agevolato
Soggetto passivo dell’IRPEF è tra gli altri: Il soggetto residente titolare di immobili anche se situati
all’estero e fatta salva l’applicazione di Convenzioni contro la doppia imposizione 
A fini IRPEF non è residente, tra l’altro, colui che per la maggior parte del periodo di imposta: Non è
inscritto nell’anagrafe della popolazione residente 
Per comprendere se un determinato provento è tassabile in base alla normativa delle imposte sui
redditi: Occorre verificare se il provento è riconducibile ad una delle categorie elencate nell’art. 6 del TUIR  
Quale di queste affermazioni è vera: Il reddito fondiario concorre alla formazione del reddito complessivo
indipendentemente dalla percezione
Quale di queste affermazioni è vera? Il reddito fondiario delle unità immobiliari non inscritte al
catasto: E’ determinato comparativamente a quello delle unità similari già inscritte  
La seguente affermazione “In generale nella determinazione del reddito di lavoro dipendente sono
irrilevanti eventuali costi di produzione sostenuti dal lavoratore” è: Vera
A fini Irpef i redditi derivanti da collaborazione coordinata e continuativa, salvo eccezioni:
Rappresentano reddito assimilato al lavoro dipendente 
Una nota ballerina residente in Germania si reca per due mesi in Italia per partecipare ad un
importante evento teatrale e percepisce per tale prestazione un compenso. Tale compenso:
Si considera prodotto in Italia e viene pertanto assoggettato a tassazione
Un noto chirurgo straniero residente in Germania si reca per pochi giorni in Italia per partecipare ad
un importante intervento chirurgico e percepisce per tale prestazione un compenso. Tale compenso:
Si considera prodotto in Italia e viene pertanto assoggettato a tassazione
Un noto anestesista straniero non residente in Italia si reca per pochi giorni in Italia per partecipare
ad un importante intervento chirurgico e percepisce per tale prestazione un compenso. Tale
compenso: Si considera prodotto in Italia e viene pertanto assoggettato a tassazione
A fini IRPEF rappresenta reddito di lavoro dipendente:
Tutto ciò che il soggetto passivo percepisce nel suo status di lavoratore a prescindere dallo svolgimento di
una prestazione lavorativa salvo alcune eccezioni previste dal legislatore
A fini Irpef le pensioni salvo eccezioni: Rappresentano reddito di lavoro dipendente 
La produzione di un reddito in un paese diverso  da quello in cui risiede il titolare se i due paesi
adottano criteri analoghi di tassazione: Comporta una doppia imposizione internazionale che tuttavia
talvolta viene eliminata sul nascere attraverso le Convenzioni Internazionali contro la doppia imposizione
ovvero dalle norme interne dello Stato dove il contribuente ha la residenza
Il lavoratore autonomo può ammortizzare il costo sostenuto dei beni strumentali all’esercizio della
propria professione:  Si
A fini IRPEF rappresenta reddito di lavoro autonomo: La differenza fra i compensi percepiti nel periodo di
imposta e le spese di produzione del reddito 
Quale di queste affermazioni è falsa? A fini IRPEF il reddito di lavoro autonomo si determina in base al
principio di competenza 
Tizio nella sua qualità di datore di lavoro eroga a tutti i propri dipendenti inquadrati come funzionari
direttivi borse di studio a favore dei figli a carico. Tali somme: Non concorrono alla formazione del
reddito di lavoro dipendente
A fini IRPEF il trasferimento di residenza in un paradiso fiscale integra sempre un comportamento
evasivo?: No
Il principio di tassazione su base mondiale  in materia IRPEF si applica a: Soggetti residenti 
I proventi da attività illecita: Sono assoggettati ad IRPEF al ricorrere di talune condizioni

6 test autovalutazione “le imposte sul reddito II parte”

Le somme conseguite per il risarcimento di un bene relativo all’impresa sono tassate quali
componenti dei reddito di impresa?
Si a titolo di ricavo o di plusvalenza a seconda del bene a cui si riferisce il risarcimento
 Quando l’imposizione di un reddito a formazione pluriennale avviene in un unico periodo di
imposta: E’ più gravosa se le aliquote, come nel caso dell’IRPEF, sono progressive. In ragione di ciò il
legislatore ha previsto il regime di tassazione separata
Il contribuente, effettuata la somma dei redditi determinati secondo le diverse regole stabilite
dal TUIR per ciascuna categoria di reddito: Sottrae dalla somma così risultante eventuali oneri
deducibili ed ottiene così la base imponibile netta
Le società di persona in base alla disciplina delle imposte sui redditi attualmente vigente:
Devono presentare la dichiarazione ma non pagare l’IRPEF che è dovuta, in base al principio di trasparenza,
dai soci
  Si intendono per redditi diversi: Una categoria eterogenea che riguarda tipologie di proventi non
riconducibili ad alcuna delle categorie di reddito perché privi di alcuni dei requisiti
La determinazione della base imponibile dei soggetti IRES avviene sulla base:
Dei criteri ccdd “atomistico” o “onnicomprensivo” applicabili a seconda della categoria di appartenenza fra
quelle di cui al co. 1 dell’art. 73 del TUIR

Una impresa consegue il rimborso da parte dell’Amministrazione finanziaria di una parte di


imposta versata in eccesso indeducibile dal reddito di impresa (ad es. di una parte di IRAP
versata in eccesso). In questo caso tale rimborso: Non è assoggettabile a tassazione
In base al TUIR il periodo di imposta IRES è determinato: In via principale dall’esercizio o dal
periodo di gestione dell’ente e della società determinato dalla legge o dall’atto costitutivo
Una impresa che esercita  attività di ristrutturazioni di bagni e di cucine vende un certo
quantitativo di maioliche. In questo caso il corrispettivo ricevuto per la vendita:  E’ un ricavo
trattandosi di materia prima
La stabile organizzazione: E’ un criterio di collegamento per effetto del quale si considera prodotto in
Italia il reddito di impresa derivante da attività esercitate in Italia
Sono soggetti passivi dell’IRES fra gli altri: Le società di capitali residenti, gli enti commerciali
residenti e le società commerciali non residenti 
Una estetista esegue massaggi estetici senza avvalersi  di una specifica organizzazione ma
recandosi direttamente presso le proprie clienti. In questo caso i relativi proventi sono tassati
come: Redditi di lavoro autonomo, trattandosi di attività professionale
La definizione di reddito di impresa: E’ in parte basata sul rinvio alle attività di cui all’art. 2195 del
Codice Civile ed in parte autonoma
Le regioni ed i comuni: Non sono soggetti passivi IRES
Il principio di inerenza si riferisce Sia ai componenti positivi che ai componenti negativi del reddito di
impresa 
Una società farmaceutica possiede alcuni appartamenti che sono temporaneamente locati. In
relazione a tali immobili effettua alcune spese di manutenzione ordinaria. Tali spese: Sono
indeducibili perché non trattandosi di immobili strumentali si applicano le regole di determinazione del reddito
fondiario
Una impresa che costruisce macchine per il movimento della terra vende una scavatrice. Il
corrispettivo derivante dalla cessione costituisce: Ricavo
Caia residente in Italia possiede un immobile in Spagna. Tale immobile
E’ assoggettato in Italia a tassazione come reddito diverso
A fini IRES si considerano residenti in Italia:
Le società che hanno per la maggior parte del periodo di imposta la sede legale, la sede di amministrazione
o l’oggetto principale
La determinazione del reddito di impresa: Prende le mosse dal risultato civilistico 

7 test autovalutazione le principali imposte sui consumi e sui trasferimenti

Lo split payment: Riguarda in genere le Pubbliche Amministrazioni


Un soggetto IVA esercente l’attività di macellaio vende la casa in montagna che ha acquistato
in regime di separazione dei beni qualche anno prima. In questo caso la cessione: Non è
assoggettata ad IVA perché riguarda un bene non relativo all’esercizio di impresa
Le esportazioni effettuate dall’Italia verso altri paesi dell’UE danno luogo a: Operazioni
imponibili con aliquota italiana se il cliente è consumatore finale
Un dottore commercialista viene incaricato mediante contratto di  lavoro a progetto di
effettuare attività di revisione di bilanci per la società Alfa in questo caso:
L’operazione è assoggettata ad IVA in quanto svolta da soggetto passivo IVA
L’imposta di registro colpisce la capacità contributiva che deriva da: I trasferimenti di ricchezza
 Il fornitore di un bene soggetto passivo IVA: Deve versare all’erario l’IVA addebitata ai propri clienti
al netto di quella addebitata a lui stesso dai propri fornitori
Nel caso in cui un esportatore italiano cede merci ad un altro soggetto passivo IVA di un altro
 
Stato della UE:L’IVA sarà applicata dal cessionario estero che emetterà un documento per registrare a
debito e a credito l’IVA in base all’aliquota vigente nel proprio paese
La variazione in diminuzione relativa ad operazioni precedentemente fatturate: E’ facoltativa e
può essere effettuata entro il termine di un anno se avviene per accordo delle parti

Ai fini IVA l’individuazione dell’attività di impresa avviene:


Mediante una disciplina autonoma in parte coincidente con quella prevista dal TUIR in materia di reddito di
impresa
Ai fini dell’applicazione dell’imposta di registro gli atti devono essere interpretati secondo:
Gli effetti giuridici prodotti dall'atto
Una impresa cede al Centro per l’Impiego di Modena- Provincia di Modena una serie di
scrivanie destinate ai dipendenti dell’Ufficio provinciale. In questo caso:
Il momento impositivo è differito a quello del pagamento
  Cosa si intende per caso di uso ai fini dell’imposta di registro?
L’utilizzo dell’atto per procedimenti amministrativi
La rivalsa verso il cliente E’ obbligatoria
In caso di effettuazione di operazioni esenti: Non è ammessa la detrazione dell’IVA sugli acquisti
Nel caso in cui il legislatore modifichi l’aliquota applicabile ad una certa operazione:
Si applica l’aliquota vigente al momento di effettuazione dell'operazione 
L’imposta di registro è una imposta o una tassa?
E’ una imposta e soltanto in taluni casi può essere considerata secondo parte della dottrina una tassa
A quali fini è importante stabilire se una operazione è effettuata o meno nel territorio dello
Stato? Per stabilire se si tratta di una operazione in campo o fuori campo IVA
 In quale momento deve essere emessa la fattura?
Al momento di effettuazione dell’operazione ai sensi dell’art. 6 del d.P.R. n. 633/1972
Che cosa vuol dire principio di alternatività IVA/imposta di registro?
In caso di operazioni assoggettate ad imposta sul valore aggiunto l’imposta di registro si applica in misura
fissa
Le importazioni: Sono sempre e comunque operazioni imponibili IVA
Le operazioni non imponibili ed esenti : Rientrano nel campo di applicazione IVA ma non danno luogo
all’addebito dell’imposta 
Quale di queste affermazioni è vera? L’imposta di registro principale è applicata  al momento della
registrazione
Ai fini IVA l’individuazione dell’attività di impresa avviene: Mediante una disciplina autonoma in parte
coincidente con quella prevista dal TUIR in materia di reddito di impresa 
In linea generale la base imponibile dell’imposta di registro:
E’ costituita dal valore dei beni e diritti oggetto dell’atto registrato
Quale di queste affermazioni è vera? In materia di IVA:
 Le prestazioni verso corrispettivo derivanti dall’adempimento di obblighi di non fare costituiscono
prestazione di servizio
Quale di queste affermazioni è vera? L’imposta di registro si applica in misura fissa ovvero in misura
proporzionale
L’imposta di registro principale è anche quella richiesta dall’Ufficio se diretta a correggere errori o
omissioni commesse in sede di autoliquidazione in caso di registrazione telematica Vero
L’imposta di registro è principale quando: E’ applicata al momento della registrazione degli atti
Affinchè una operazione sia assoggettata ad IVA:
 Devono coesistere un presupposto oggettivo, uno soggettivo ed uno territoriale 
Quale di queste affermazioni è vera? L’imposta di registro si applica in misura fissa ovvero in misura
proporzionale
Quale di queste affermazioni è vera? In materia di imposta sul valore aggiunto le importazioni sono
imponibili da chiunque effettuate  
La rivalsa verso il cliente :E’ obbligatoria
L’affermazione “Ai fini dell’imposta di registro la nozione di atto non si riferisce ai soli documenti
scritti” è: Corretta
La collaborazione coordinata e continuativa è assoggettata ad IVA? Dipende
Quale di queste affermazioni è vera? In materia di imposta sul valore aggiunto  il legislatore prevede una
nozione di territorio dello Stato italiano

Quale di queste affermazioni è falsa? L’imposta di registro principale è applicata successivamente per
correggere errori ed omissioni dell’ ufficio
Quale di queste affermazioni è vera?
In materia di imposta sul valore aggiunto  il legislatore prevede una nozione di territorio dello Stato italiano
L'imposta di registro si applica A seconda degli atti può essere applicata in misura fissa e in misura
proporzionale
Il reverse charge: Trasferisce la fatturazione sul soggetto IVA cessionario e/o committente
L'imposta di registro è una imposta: Indiretta
In materia di IVA in caso di svolgimento promiscuo di operazioni imponibili e operazioni esenti:
La detrazione segue la regola del pro rata

8 test autovalutazione
Le accise e l’imposta di bollo. I principali tributi regionali e locali. La fiscalità dell’unione europea
Secondo una impostazione dottrinale in materia di accise, il presupposto impositivo sarebbe
rappresentato  dalla fabbricazione e dalla importazione dei prodotti nel territorio italiano: Vero
L’IRAP è una imposta: Proporzionale sul valore della produzione netta
In generale soggetti passivi dell’IMU  sono: dI proprietari, i titolari di un diritto reale di godimento e
soltanto in taluni casi i titolari di un diritto personale di godimento sugli immobili
Non sono soggetti passivi dell’ I.R.A.P. : I lavoratori autonomi occasionali
In generale per armonizzazione fiscale, secondo il significato attribuito dalla dottrina
prevalente si intende:
La convivenza fra i diversi ordinamenti tributari degli Stati membri previa attuazione di misure tese ad
eliminare eventuali ostacoli e discriminazioni che si oppongono al corretto funzionamento del Mercato Unico
Tizio e Caia spostatisi nel 1980, dopo un periodo di separazione giudiziale,
divorziano. Il giudice dispone l’assegnazione dalla casa coniugale, di cui è
proprietario Tizio, a favore di Caia , alla quale peraltro sono anche affidati i figli.
In questo caso: Caia non deve pagare l'IMU perchè per legge la casa coniugale assegnata al coniuge, a
seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili
del matrimonio è equiparata all'abitazione principale 
  L’armonizzazione fiscale è prevista: Espressamente in materia di imposte indirette ma per effetto dei
continui interventi della Corte di Giustizia sono stati effettuati interventi anche in materia di imposte dirette
L’aliquota dell’IMU è stabilita: Dai Comuni con proprio regolamento entro limiti minimi e massimi
stabiliti da una legge statale
L’imposta di bollo si applica: Su alcuni documenti elencati nella Tariffa allegata al d.P.R. n. 642/1972
Gli atti non in regola con l’imposta di bollo sono: Validi ed efficaci
Nel caso in cui un atto  non in regola con l’imposta di bollo venga rimesso ad una parte che
non ha partecipato alla sua formazione: Il soggetto che non ha partecipato alla formazione dell'atto è esente da
responsabilità se entro 15 dal ricevimento provvede alla regolarizzazione dell’atto presso il competente ufficio col pagamento della sola
imposta
Che cosa si intende per metodo virtuale di corresponsione dell’imposta?
Un particolare metodo di versamento dell’imposta basato sulla dichiarazione resa dal contribuente relativa
agli atti che presumibilmente saranno ricevuti o emessi durante l’anno 
Tizio residente in Portogallo è proprietario di un’area fabbricabile sita
nel  territorio del Comune di Reggio Calabria. In questo caso:
Salvo eccezioni normativamente previste Tizio deve pagare l’IMU pur non essendo residente in Italia
L’I.C.I. era una imposta: Comunale sugli immobili
La misura della TARI: Era commisurata al costo della pulizia delle strade comunali dove affluiscono i
rifiuti
Tizio, lavoratore subordinato, riceve un occasionale incarico di docenza da parte di
un’accademia artistica. In questo caso il compenso per l’attività di docenza svolta:
Non è assoggettato ad IRAP trattandosi di attività autonoma occasionale
L’imposta di bollo può essere pagata secondo le seguenti modalità:
Mediante il cd metodo virtuale ovvero mediante pagamento ad intermediario convenzionato con l’Agenzia
delle Entrate
L’imposta di bollo, a differenza dell’imposta di registro, concerne il solo aspetto formale del
documento e non il contenuto sostanziale. Vero
Il presupposto impositivo dell’imposta di bollo è quindi dato dalla formazione di un atto, registro o
documento fra quelli indicati nella Tariffa allegata al d.P.R. n. 642/1973, a prescindere dalla validità ed
efficacia in concreto Vero
Ai fini dell’imposta di bollo il per modo virtuale di pagamento è basato su una dichiarazione resa al
competente ufficio e dalla quale risultano gli atti ed i documenti assoggettati ad imposizione
nell’anno precedente. Vero
La disciplina dell’imposta di bollo è contenuta nel d.P.R. n. 642 del 26 ottobre 1972? Vero
Il presupposto impositivo dell’IRAP è dato: l’“esercizio abituale di una attività autonomamente
organizzata diretta alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi” Vero
Per caso di uso in materia di imposta di bollo si intende:
La presentazione dell’atto all’ufficio del registro
L’imposta di bollo è applicata secondo due differenti modalità: In misura fissa  per ciascun foglio che
compone il documento In misura proporzionale al valore del contenuto dell’atto. Vero
L’attuale misura fissa dell’imposta di bollo è pari a:
2 euro o a 16 euro in relazione alla differente tipologia di atto
All’interno della disciplina dell’imposta di bollo per modo ordinario di pagamento si intende il
pagamento dell’imposta ad intermediario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate che rilascia,
tramite modalità telematiche, apposito contrassegno. Vero
Il nome dell’imposta di bollo discende dal singolare meccanismo applicativo, fondato sull’obbligo di
utilizzazione nella formazione di atti e documenti di appositi valori bollati venduti in regime di
monopolio dall’Amministrazione finanziaria. Vero
L’imposta di bollo si può pagare in modo ordinario? Vero
L’imposta di bollo si può pagare in modo virtuale? Vero
Attualmente, il  d.P.R. n. 642/1973 prevede due differenti modalità di pagamento: Vero
Secondo una impostazione dottrinale in materia di accise, il legislatore avrebbe previsto un
presupposto a formazione progressiva. Vero
L’IRAP è a tutti gli effetti una imposta statale? Vero

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