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SOVRAPPESO: SCONFIGGILO CON LA CORSA

RUNNERSWORLD.IT

LA DISTANZA
INTERVISTA
ESCLUSIVA
YEMAN CRIPPA
Il recordman
del mezzofondo,

PERFETTA
protagonista
della spedizione
olimpica, sogna
la medaglia

SPECIALE 5K
EPrepara la tua prima gara
EAllenati per il tuo record
EBrucia calorie in modo sicuro
OCCHIALI DA SOLE
Non farne a meno
ETabelle per tutti i livelli I consigli per la scelta
ELe scarpe giuste I modelli di tendenza

RUNNING E BICI
Al top della forma
usando (anche) i pedali

CHIEDI AL MEDICO RUNNER STEFANO BALDINI


Le domande che non hai mai osato fare
I segreti del campione
per andare più forte
RITORNO ALLE GARE MENSILE - ANNO 16 - MAGGIO 2021

Il calendario e le mosse
ISSN 1827-2045 p.i. 01/05/2021
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DIRETTORE Corsa per


la memoria
Correre per

TORNARE A INDOSSARE
testimoniare la
condivisione dei
valori della legalità,
dell’onestà e del
coraggio. Da giovedì

LE SCARPE E IL PETTORALE
QUALCHE GIORNO FA AVEVO TRA LE MANI LA pensare la prima gara nella quale potremmo
13 ino a domenica 23
maggio il movimento
della corsa di Palermo
si mobiliterà per
la quarta edizione
NUOVA METASPEED SKY, l’ultima scarpa crea- tornare a indossare anche un pettorale. (virtuale) della Corsa
ta da Asics per competere con i nuovi “mostri Negli ultimi mesi, molti amici runner mi hanno per la Memoria. Undici
sacri” della tecnologia... le scarpe con piastra confessato di aver appeso le scarpe al chiodo, giorni per correre la
in fibra di carbonio. preferendo la bicicletta in assenza di gare e di propria corsa ovunque
Mi è subito passato per la mente un paradosso: certezze in grado di infondergli stimoli. È vero, nel mondo dedicandola
le scarpe più veloci della storia sono state mes- io stesso molte volte ho preferito la bicicletta per alle undici vittime delle
se sul mercato in un anno praticamente senza recuperare quel senso di libertà che ci è stato stragi di Capaci e di via
gare. Certo è un modo un po’ sommario per D’Amelio. Nel 2017, la
negato dalle tante restrizioni. Tuttavia, gara competitiva era
definire una condizione così incredibile ed ec- sarà per la primavera che nata per ricordare la
cezionale, ma la realtà finalmente è tornata strada percorsa dalle
è che negli ultimi 15 o l’aspettativa di un vittime della maia.
mesi il mondo dello ritorno alla normali- Si potrà correre per 2K
sport, e dell’atletica tà che si è fatta pre- o per 5K. L’iscrizione
per quanto ci riguar- potente, nelle ultime entro il 22 maggio sul
da, ha conosciuto le settimane ho ripreso sito www.njuko.net/
incertezze legate al a sognare di poter
corsaperlamemoria
rinvio delle Olimpia- Si riceverà il virtual
tornare a vestire un kit con il pettorale
di e la cancellazione pettorale. personalizzato e
di tanti eventi che
Non ho f ret t a ... l’attestato. Si potrà
avrebbero mosso mi-
anche perché, no- aggiungere un ricco
lioni di persone e che pacco gara. Sarà
nostante per me le
li avrebbero spinti a disponibile una
mettersi alla prova. gare siano da tempo
App per segnalare
I record non sono solamente un diver- il proprio tempo e
mancati. In effetti, timento, i miei 51 mandare una foto
dopo un momento di anni mi impongono della partecipazione.
disorientamento, il mondo dell’atletica di più un periodo di prepara- Come nelle scorse
alto livello si è per così dire “adattato” alla si- zione fisica indispensabile per evitare fasti- edizioni, il ricavato sarà
tuazione ed è riuscito a promuovere eventi che diosi infortuni. Dalle prossime settimane alle devoluto a un’opera di
mie corse aggiungerò lavori di forza e mobilità. riqualiicazione urbana
ci hanno regalato spettacolo e che hanno oferto a beneicio della città.
agli atleti l’opportunità di continuare a sentire Poi, senza fretta, cercherò un obiettivo al quale
Nascerà a Palermo “Il
scorrere l’adrenalina nelle loro vene... a suon di guardare. Una gara alla quale iscrivermi per Giardino di Betty”, un
tentativi di nuovi record. poter ritrovare quello stimolo perduto. In fondo, parco giochi realizzato
Molti di loro calzavano un paio delle tanto di- lo devo a me stesso per tutto ciò che come voi ho con pavimentazione
scusse super scarpe. Torno alle calzature non perso in questi 15 mesi. Lo devo alla corsa che, antitrauma ottenuta
tanto per discettare sull’opportunità di met- anche in questi mesi così surreali, nei momenti dal riciclo di scarpe
tere ai piedi tanta tecnologia, piuttosto perché più diicili mi è sempre stata vicina divenendo sportive, palline da
tennis, copertoni
(qualsiasi sia il tipo di scarpe che usiamo) credo l’unico antistress veramente funzionante.
e camere d’aria di
sia giunto il tempo di tornare a indossarle e a Rosario Palazzolo biciclette.
Sommario
MAGGIO 2021 N. 5

CO N S I G LI UTILI,
D R IT TE D EG LI
E S PE R TI ,
I N FO R MA Z I O N I
VE LO CI E
APPRO FO N D I M E NTI
A MISURA DI RUNNER

P.1 Editoriale Tornare a


IN QUESTO NUMERO
indossare le scarpe e il
pettorale // P.4 Share Stefano

40
Baldini // P.8 Lettere I
vostri scritti // P.10 Letture
Viaggi e corse... anche in
bici // P.12 Digital I segreti
nascosti del tuo sportwatch A TU PER TU CON YEMAN CRIPPA
Passione, umiltà e quel sogno a 5 cerchi
// P.14 The Storyteller La
nuova vita di Illias Aouani
// P.18 Smile Canta che ti
passa // P.20 Coach Arthur
Lydiard // P.22 Allenamento
Migliora la tua velocità e
resistenza in 4 semplici
mosse // P.24 Allenamento
Scatenati con l’Hiit // P.26
Parola di coach Baldini:
L’importanza della misurazione
// P.28 Principianti Pronti
a cominciare? // P.30 Mind
& Body Correre è duro ma 46 CHIEDI AL MEDICO RUNNER 54 CON LA BICI CHE FACCIO? 58 LA NEMESI DEL RUNNER
Attingendo alla sua esperienza, Il ritorno delle gare è vicino. Se La storia della nostra lunga
innamorarsi della fatica si
un medico generico e coach di hai tradito la corsa per la bici, e dolorosa guerra con
può // P.32 Check up Mini corsa risponde alle domande ecco cosa fare per tornare al quell’antico nemico - la vescica
guida per le fratture da scottanti sulla salute dei top per il running. Magari senza - e di come potremmo riuscire a
runner. abbandonare i pedali... vincerla per sempre.
stress // P.34 Alimentazione
Correre in sovrappeso // P.37
Alimentazione Munizioni per
le nostre difese // P.38 Trail
running Perché “costringersi”
a correre veloci // P.81 Gear
Non perdeteli di vista // P.84
Calzature On Running, Kiprun,
Asics, la Sportiva // P.87 RW
Consiglia Traguardo in vista //
P.91 Rw Race Le gare Fidal di

67
maggio e giusno // P.96 Io sono
un runner Melissa Satta.

SPECIALE 5K
La distanza perfetta
68 Una gara per tutti
72 Programmare una 5K
IN COPERTINA
L’azzurro Yeman Crippa 73 5K da correre fortissimo
fotografato a Trento 77 Abbigliamento: leggeri e veloci
da Guido De Bortoli/Getty Images 78 Calzature La scarpa giusta

2 RUNNERSWORLD.IT
HI
ENERGY

ADIDAS.IT/RUNNING
Sommario

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I PROTAGONISTI DI QUESTO NUMERO DI RUNNER’S WORLD CONDIVIDONO CON NOI I LORO CONSIGLI E LE LORO EMOZIONI.

STEFANO BALDINI
49 ANNI, ORO OLIMPICO
DI MARATONA E COACH
p.26 «Il rapporto tra runner
e velocità è sempre un po’
complicato, soprattutto per chi ama
le maratone e le corse endurance.
Ma credetemi, è fondamentale
allenare la velocità per essere più
forti sulle lunghe distanze. Il corpo
umano si adatta facilmente, e
correre sempre alla stessa velocità
porta pochi miglioramenti e anche
un po’ di noia. Invece ci sono tanti
mezzi per allenare la velocità nella
corsa, anche divertenti».

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Direttore responsabile
ROSARIO PALAZZOLO
Hanno collaborato
Simon Akam, Stefano Baldini, Dino Bonelli,
HEARST I nostri Esperti
rosario.palazzolo@edisport.it Kiera Carter, Flavio Doni, Sabrina
MAGAZINES Prof. Rodolfo Tavana
Galimberti, Fulvio Massini, Juliet INTERNATIONAL Coordinatore scientiico
In Redazione Debi Chirichella
MAX GRASSI (Caposervizio) McGrattan, Jess Movold, Alberto Rosa, Prof. Fulvio Massini
Fabio Rossi, Paola Rossi, Stefano Ruzza, President, Hearts Magazine Coordinatore tecnico
max.grassi@edisport.it
Kim St. Clair Bodden Dott. Sergio Migliorini
Marco Tarozzi.
SVP/Editorial & Brand
Referente tecnico
Director
Medico dello sport
MAGDA MAIOCCHI Fotograie Chloe O’Brien e traumatologo
magda.maiocchi@edisport.it Pierluigi Benini, Dino Bonelli, Gabriele Dott.sa Bianca Balzarini
Deputy Brands Director
Special contributor Buttafuoco, Guido De Bortoli, Getty Nutrizionista dello Sport
DARIO MARCHINI Images, Lapresse, Rosario Palazzolo, Dott. Luca Gatteschi
dario.marchini@edisport.it Medico dello sport, nutrizionista
Antonio Sortino, Paolo Zanardi, Joe
Dott. Andrea Molina
Web editor Waldron. Runner’s World Preparatore atletico
ROBERTA LAMAGNI nel mondo
roberta.lamagni@edisport.it Nicoletta Tozzi
Stampa Direttori
Professional Coach PCC
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PAOLO STROBINO Via della Volta, 179 - 25124 Brescia Lisa Holmes
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PAOLO CIONTI Oliver Heimel
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Coordinamento tecnico e-mail: sies@siesnet.it Polonia
ALBERTO ORIGGI Poste Italiane Spa - Sped. in abb. post. - DL 353/2003 Marek Dudzinski
(conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1, LO/MI Regno Unito
Direttore dei sistemi informativi Registrazione del Tribunale di Milano n. 840 del Andy Dixon FLAVIO PAOLA
FRANCESCO FORTE
31/10/2005 Registrazione al R.O.C. n.22796 Sud Corea DONI ROSSI
Seongjung Yoon Bolzanina di
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www.runnersworld.it pubblicato a
pagina 36.
pubblicato a
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RW LETTER DEL MESE
IL PRIMO PASSO TANTE
Da anni mi alleno in montagna per affrontare l’Adamello UltraTrail, per
domare la Corsa della Bora, per sognare il Tor de Geants. Non servono le
LE RAGIONI
ripetute, non bastano i fartleck o i lunghi: servono i lunghissimi, quelli che PER CORRERE.
stai via tutto il giorno e ti misuri con la notte e con il freddo, assaggi gli
imprevisti, provi a stare dodici ore e più sulle tue gambe, pasteggiando MA BISOGNA
a pizza fredda appiccicata alla carta e gel che si appiccicano alla gola.
Centomila passi o giù di lì, ognuno diverso dall’altro, perché una
ANCHE SAPERLE
montagna non è asfalto né tartan, ma terra, muschio, foglie, neve, RACCONTARE.
roccia. Di tutti quei passi, il più faticoso non è quello scoraggiato a
metà salita da 1600 metri D+ o quello sfiatato in cima, non è quello ECCO GLI
con le cosce in fiamme dopo 1600 metri D-, non è quello nella scarpa
fradicia che affonda nella neve. Quello più faticoso, l’unico davvero
SCRITTI
difficile, è quello per scendere dal letto, quello che ti strappa dal caldo DEI NOSTRI
del piumone mentre la sveglia sul comodino mostra ore indicibili, e tua
moglie si gira dall’altra mugolando di piacere ancora nel mondo dei sogni. LETTORI.
Di quei primi passi, non ne ho mai rimpianto nessuno.
DARIO PEDROTTI
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l’adattamento al collo del piede. La tomaia seamless mono-strato
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valore di 129 traspirazione, i rinforzi posteriori in microfibra inglobati sotto una
euro, assegnato pellicola termo-poliuretanica supportano la stabilità generale
dalla Redazione della calzatura. Estremamente leggera e flessibile grazie al
alla lettera del contenimento del peso di tutti i materiali impiegati e all’intersuola
mese. in Eva a doppia densità leggera e durevole.

GRAZIE A QUELL’ANZIANO Non ci potevo credere! Allungo e cerco chilometri percorsi insieme
RUNNER di riprenderlo, ma lui col suo con ogni condizione
Potevo essere un buon passettino corto ma con un’ottima meteorologica. I colori
calciatore, ma non frequenza non ne vuol sapere ed che ci hanno fatto
correvo. Potevo essere un alla fine io pieno di tabacco nei innamorare ormai sono
buon tennista, ma ero polmoni, mi rassegno. Potevo sbiaditi. Ci hanno
lento, potevo essere un sentirmi umiliato ed invece ho fatto sostenuto ad ogni passo,
gran pugile, ma non volevo un’altra riflessione: non possiamo presenti nella nostra
fare fiato. Talentuoso in tanti evitare né di invecchiare né di morire, preparazione. Abbiamo
sport, ma mai nella corsa ed ora ma possiamo farlo in maniera dignitosa. condiviso ogni metro della gara
a 55 anni da 4 anni amo il trail La mattina dopo ho smesso di fumare ed con gioia e dolore. Ora resta solo il ricordo
running in maniera eccezionale. Leggo, ho iniziato a correre seriamente, sempre di quella relazione magica tra corridore e
studio e corro oltre ad aver coinvolto amici, lento sono, ma pieno di entusiasmo e la scarpa. È giunto il momento di salutarci e vi
figli e clienti. Strana cosa la vita… tutto è mia vita è cambiata. Ho corso anche in un ringrazio profondamente per il viaggio che
accaduto perché per preparare le Spartan giardino di 15 metri mentre ero isolato abbiamo condiviso.
Race qualche corsa la dovevo fare. Poi un perché positivo asintomatico covid e tutto MICHELE GIANLUCA MIRIZZI
giorno dopo aver perso il mio papà per un questo grazie a quell’anziano runner che a
tumore ai polmoni e soprattutto averlo quanto so ancora corre tesserato Fidal ad CORRO PERCHÉ DEVO
visto sfiorire senza reagire alla malattia. 85 anni. Infilo le scarpe e corro. Corro per la mia
Stavo correndo sul lungomare ed ho SERGIO CHIATTI salute, per sentire battere il mio cuore e
sorpassato un anziano signore di circa 80 SALUTO ALLE SCARPE sapere di essere vivo. Corro per me stesso,
anni. Dopo 300 metri mi volto a destra per Un ultimo sguardo alle scarpe prima di per trovare posto ai miei spazi e non
vedere dove era e lui mi sorpassa a sinistra. sostituirle. Portano i segni dei tanti provare alcun rimorso. Corro per sentire la
vera passione in un mondo che regala
esperienze fast-food. Corro per sentire
CERCA LA TUA LETTERA SU RUNNERSWORLD.IT dolore alle gambe e non ascoltare i pensieri
negativi. Corro per raggiungere e superare
Impossibile pubblicare tutte le bellissime lettere che riceviamo. Non c’è il km che la settimana scorsa mi faceva
ansimare. Corro per ricercare la natura fra
spazio! Fortunatamente però c’è www.runnersworld.it. Ogni mese ne l’asfalto ed i grandi palazzi del centro.
Corro perché il prossimo pasto che
selezioniamo un bel po’. Controlla, potrebbe esserci anche la tua... mangerò sarà il migliore della giornata.
Corro per condividere la mia passione con

8 RUNNERSWORLD.IT
amici che LA CORSA NON È SCONTATA ci consentono di
capiscono il mio Spesso mi chiedono perché continuo a superare i
mondo. Corro correre. Cosa mi spinge ad alzarmi la numerosi
per stare mattina, infilare le scarpe mentre tutto il ostacoli che la
lontano da quel resto della famiglia dorme ancora, e vita ci pone di
divano che affrontare il freddo pungente delle prime fronte. La
inghiotte le ore della giornata? Non lo so. Quel che è corsa richiede
persone che mi certo è che la corsa ci fa stare bene non disciplina e
stanno care. Corro solo fisicamente ma anche spirito di sacrificio
per vedere gli sguardi psicologicamente. Chi di noi non ha ma sa anche ripagarci
delle persone, sorridere a qualcuno ed provato quella preziosa sensazione di attraverso il raggiungimento di obiettivi
essere ricambiato. Corro per raccontare libertà e di benessere che una corsa in che ritenevamo irraggiungibili e di piccole
qualcosa a mio padre ed ai miei fratelli mezzo alla natura è capace di regalare? La soddisfazioni personali. Spesso, quando
quando li sentirò al telefono. Corro per sensazione di liberare la mente dai pensieri corro, penso a chi, per varie ragioni,
sognare un giorno di trovarmi al traguardo negativi e di trovare un posto tutto nostro vorrebbe farlo ma non può. E allora spingo
di quella gara che anni prima mi sembrava che solo noi possiamo abitare senza che ancora di più con le gambe ringraziando
impossibile da terminare. Corro per avere nessuno chieda il permesso di entrare e di per il privilegio di poter sentire tutta
ogni mese in edicola una rivista che mi occuparvi spazio. E poi la corsa è un inno l’energia e la forza che vibrano nel mio
ricordi quanto sia bello correre. Mi fermo alla vita, alla sua bellezza e unicità. La forza corpo. E non è scontato. Grazie alla corsa
sull’erba tolgo le scarpe e guardo il cielo. e la determinazione che permettono di che mi ricorda quanto può essere bella la
Corro perché devo ma in realtà voglio. superare la fatica fisica e mentale che si vita.
FRANCESCO ARSI prova durante una corsa sono le stesse che CHIARA FINOTTI

RW LETTER GIUGNO

ASPETTIAMO LA TUA LETTERA


Fai sentire la tua voce di runner. Scrivi a runnersworld@edisport.it. Puoi aggiudicarti
un regalo davvero speciale. Ogni mese, infatti, Runner’s World pubblica e dà un
riconoscimento alla lettera che più riesce a trasmettere la passione per il running, i
suoi valori positivi, le sensazioni provate correndo. Gli scritti non devono superare
le 1.200 battute, spazi inclusi (attenzione, le lettere troppo lunghe non saranno
considerate) e allegare una foto dell’autore con l’ultimo numero della rivista.

All’autore della Rw Letter che sarà pubblicata sul numero di giugno 2021, scelta a
insindacabile giudizio della redazione, RW assegnerà un paio di scarpe Asics Gel-
Cumulus 23 del valore di 140 euro. FORSE NON TUTTI
SANNO CHE...
SCRIV ...i 5 km su strada sono una disciplina rico-
I CI nosciuta dalla World Athletics solo a partire
dal 1 gennaio 2018. Prima di quella data
tutte le migliori prestazioni mondiali non
sono mai state registrate e omologate. La
prima manifestazione a ospitare una gara
di 5K su strada ufficiale è stata la Napoli
Half Marathon, che aveva organizzato in
contemporanea alla mezza maratona anche
una gara maschile e femminile internazio-
nale di cinque chilometri. Ma i due risultati
non sono mai entrati nell’albo d’oro della
federazione in quanto inferiori ai minimi
richiesti per l’omologazione (13’10” per gli
uomini e 14’45” per le donne). Attualmente i
detentori del record mondiale su strada di 5
km sono l’ugandese Joshua Cheptegei, che
il 16 febbraio dello scorso anno ha registrato
l’incredibile crono di 12’51” nel principato di
Monaco, e la keniana Beatrice Chepkoech,
che sempre nel Principato francese, ma a
distanza di un anno, ha fermato il tempo in
14’43”. Lo scorso aprile una triatleta britan-
FOTO DI S K DA PIXABAY

Asics  Gel-Cumulus 23 - La storica calzatura fluidità del passo senza rinunciare alla


di Asics, da sempre tra le preferite dai stabilità. Questo sistema ha consentito nica, Beth Potter, ha in realtà migliorato il
runner che percorrono molti chilometri, ad Asics di realizzare il modello primato mondiale femminile di due secondi,
si rinnova e punta ad una corsa ancora femminile con specifiche  caratteristiche ma il record, ottenuto in una gara minore,
più fluida e personalizzata.  La vera novità di ammortizzazione che rendono la non è ancora stato omologato dato che
è la costruzione dell’intersuola con la calzatura ancora più confortevole per l’uso World Athletics deve ancora verificare che
tecnologia 3D SPACE che consente alla femminile. La nuova Gel Cumulus 23 sarà tutti i requisiti per il riconoscimento del
scarpa di comprimersi maggiormente in in vendita dal mese di maggio al prezzo di risultato siano stati rispettati.
aree specifiche garantendo una maggiore 140 euro.

RUNNERSWORLD.IT 9
STARTLINE Letture DI A LBERTO ROSA

VIAGGI E CORSE... Ogni mese


ANCHE IN BICI la redazione
di Runner’s World
vi segnala
QUANDO TORNEREMO A VIAGGIARE, LA CORSA le uscite
(E LA BICICLETTA) SARANNO DI NUOVO BUONE particolarmente
SCUSE PER (RI)SCOPRIRE IL MONDO, OTTIME significative
COMPAGNE DI VIAGGIO PER ANDARE INCONTRO dell’editoria
A NUOVE STORIE ED AVVENTURE. sportiva

Per chi ha imparato a sognare senza Per chi vuole viaggiare ancora con la Per chi si riprende il mondo
confini… scusa della corsa… da dove lo aveva lasciato…
Nord Corse leggendarie in tutto Bike life
di Scott Jurek. 256 pagine. il mondo. 200 proposte per correre di Tristan Bogaard & Belén Castelló.
2018 – Sperling & Kupfer. in 60 paesi nei 5 continenti 256 pagine. 2021 – Rizzoli.
Prezzo: 18,90 euro. AA. VV. 328 pagine. 2020 – EDT. Prezzo: 35 euro.
Prezzo: 32 euro.
Non un titolo nuovissimo, ma questa storia Non ce ne vorranno i lettori se qui diamo
continua ad essere attuale perché ricorda la Dalle alture in Kenya fino alle foreste del spazio ad un diario in viaggio a bordo di
perseveranza come chiave per attraversare Canada, poi l’ombra dei ciliegi del Giappone bicicletta. Ma questo è un libro dirompente,
l’inevitabile trasformazione del mondo. diventa il sole indiavolato sopra la Tasmania. appena arrivato in libreria ricco di ispirazioni,
Scott Jurek è uno dei più amati e seguiti Sono 50 i racconti di corse a piedi raccolte in che i protagonisti – autori condividono con
ultramaratoneti di sempre: è una persona questo importante volume, frutto delle tutti. Tristan Bogaard è olandese, Belén
normale che ha percorso gare al limite del esperienze dirette di moltissimi autori, Castelló è spagnola. Sono ciclisti per caso,
possibile, vincendo eventi leggendari, come appassionati di running o corridori fotografi assetati di esperienze. Negli ultimi
la Spartathlon o la Badwater. E ha raccontato professionisti. In più, ci sono altre 150 idee e anni, hanno percorso migliaia di chilometri in
molto, in varie forme, strizzando l’occhio ai suggestioni per allacciare le scarpe ed iniziare, bicicletta, documentati con foto da terra e
romanzieri d’avventura. Un Jack London con almeno con la fantasia poi si vedrà, a scoprire droni per aria. Da queste scorribande, e
le scarpe da corsa. A quarant’anni, tuttavia, il globo, su percorsi in città o sentieri naturali, dopo i contenuti affidati ai social, nasce Bike
Scott affronta un periodo complesso, un magari partecipando a qualche maratona o Life, un dettagliato volume fotografico,
labirinto che lo conduce, tra i tanti bivi, ad ultratrail celebri. L’attenzione nella selezione zeppo dell’entusiasmo di aver trasformato
uno inaspettato: smettere con la corsa o dei contenuti permette di trovare esperienze una passione in uno stile di vita, alla
ritrovare la voglia di competere? Spesso, per runner esordienti ed esperti. Per chi cerca scoperta delle strade di Europa, Nord
cambiando la prospettiva, incontriamo la sfida assoluta e per chi desidera mescolare America e Asia Centrale. Non risparmiano
nuove strade. E Scott reagisce con una sfida sport ed emozioni. Il filo conduttore di queste foto, e idee, Belén e Tristan, raccontano gli
totale: stabilire il record di velocità sul pagine non è soltanto l’amore per la corsa in itinerari con generosi suggerimenti ed
sentiero degli Appalachi, marciando verso il sé, quanto piuttosto la consapevolezza che il aneddoti, tutti in prima persona, offrendo
Nord. 3.500 chilometri lungo la costa correre sia un mezzo per fare esperienza dello consigli sui percorsi migliori per scoprire la
orientale degli Stati Uniti. Supportato dalla spirito che abita nei luoghi che ospitano le varietà dei paesaggi e le persone che
moglie Jenny e da un team di amici, Scott corse. Sono 60 i diversi paesi protagonisti del abitano nelle aree più remote e variegate del
percorre una media di 80 chilometri al libro, tra asfalto di metropoli chiassose o pianeta. Il volume è un tributo al mondo
giorno: corre, cammina, incespica molto più natura ovattata, dove il rumore dei piedi si scoperto all’aria aperta, impreziosito dalle
del previsto. E fa ricorso ad una volontà che accorda con il sussurro dell’ambiente, “lezioni di vita” che offre questo modo di
nemmeno lui pensava di possedere, che lo arrivando a provare l’arsura della Badwater viaggiare. E noi aggiungiamo una
ha portato lontanissimo da casa, per farlo 135 nella Death Valley o il disorientamento suggestione ed una sfida: scoprire a passo di
riavvicinare a se stesso. Fuori dal labirinto. provocato dalle Barkley Mountains. corsa i luoghi di Tristan e Belén.

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DOPO L’ACQUISTO DEL PRIMO PAIO DI con precisione gli allenamenti in pista. Si carico muscolare, ossia il carico che la
SCARPE DA CORSA, il passo successivo di chiama Run Track (corsa su pista) e pre- sessione di allenamento apporta alle artico-
qualsiasi runner amatore è la scelta dello impostando la corsia della pista di atletica lazioni e all’apparato muscolo-scheletrico.
sportwatch, l’inseparabile compagno con (scegliendo da 1 a 9) su cui si avrà inten-
il quale condividere gare e allenamenti nei zione di correre, registra precisamente il Suunto Tutti i modelli di categoria medio-
mesi seguenti. Più comunemente chiamato tracciato di allenamento o gara, permet- alta (dal Suunto 5 al Suunto 9) hanno una
gps da running, per la caratteristica ormai tendo di salvare i propri lap manualmente funzionalità innovativa, Heatmaps. Mappe
consolidata di rilevare i principali parame- o di caricare un allenamento pre-salvato. di calore che permettono di visualizzare
tri di corsa e attività fisica, come distanza, tracciati abituali di corsa e trail running
passo, tempo e registrare il tracciato di Polar Il Vantage V2 presenta, fin dalla (ma anche ciclismo, mountain bike, cammi-
allenamento, i principali sportwatch dif- sua prima versione, una funzione nativa nata...) grazie ai quali è possibile conoscere
fusi tra i runner racchiudono decine di per la misurazione della potenza di corsa, in tempo reale i percorsi più frequentati
altre funzioni, spesso ignorate o neanche senza la necessità di utilizzare un sen- e quindi decidere di percorrere tracciati
conosciute, che invece possono diventare sore esterno, visualizzabile in una scher- meno utilizzati (ad esempio per evitare
un prezioso aiuto nella gestione della mata specifica dell’attività, che mostra la possibili contatti in questo particolare
propria programmazione. potenza massima, la potenza media e la momento di emergenza sanitaria) o al
potenza in tempo reale. Il calcolo viene contrario di scegliere quelli con più pre-
Garmin Il Forerunner 745 ha una nuova eseguito con un algoritmo sviluppato senza di altri sportivi per non rimanere
funzionalità (ereditata da tutta la gamma direttamente da Polar basato sui dati di troppo isolati, ad esempio in montagna. La
medio-alta dei prodotti per il running gps e barometro. Vantage V2 utilizza la visualizzazione può essere personalizzata
di Garmin) che permette di registrare potenza di corsa anche per calcolare il in giornaliera, mensile o annuale.

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articoli di rinnova il suo best di Asics raddoppia in salita per aumen- polarizzato: il modo Fidal pubblica il
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STORIES The storyteller DI M A RCO TA ROZZI

LA NUOVA VITA
DI ILIASS AOUANI
IL NEOCAMPIONE ITALIANO DI CORSA
CAMPESTRE, tornato dagli Usa, costru-
isce il suo futuro a Ferrara affidandosi
a Magnani. “Mi metto in gioco per non
vivere di rimpianti”.
Lampi di luce, in questi tempi scuri. Lampi
di una luminosità e di una bellezza uniche.
Niente da dire, Iliass Aouani ha trovato la
strada e la segue senza tentennamenti. La
pandemia, in aggiunta alla tragedia che
ha portato con sé, impoverisce qualunque
spettacolo si cerchi di allestire, ma le ali
di un talento puro e cristallino non può
tarparle. Così, in questi giorni ancora dif-
ficili, il ragazzo che ha saputo farsi uomo
in fretta ha bruciato le tappe. Vincendo il
suo primo titolo italiano assoluto di corsa
campestre, a Campi Bisenzio; poi, lo scorso
18 aprile, disintegrando a Rubiera il proprio
personale sui 10mila metri, migliorandolo
di 33 secondi e chiudendo la sua prova in
27’52”98, quattordicesima prestazione ita-
liana all-time. Niente da dire: la primavera
di Aouani è iniziata benissimo.

NUOVA PARTENZA. Iliass è un citta-


dino del mondo. Un ragazzo italiano, nato
in Marocco quasi ventisei anni fa, cresciuto
a Milano da quando ne aveva due, che ha
vissuto cinque anni negli Stati Uniti tra
Texas e stato di New York per conseguire
due lauree. Roba tutt’altro che leggera:
Ingegneria Civile e Ingegneria Strutturale.
Dopo aver attraversato l’oceano e cono-
sciuto l’America delle università e quella
del track&field, ha scelto Ferrara come
città ideale da cui impostare la sua nuova
partenza, cercando di fare della passione
un mestiere, di non disperdere il dono che
sente di aver ricevuto.

IL NEOCAMPIONE ITALIANO DI CORSA CAMPESTRE, CAMBIAMENTI. È arrivato in città a


fine gennaio, ospite del suo nuovo allena-
TORNATO DAGLI USA, COSTRUISCE IL SUO FUTURO tore, quel Massimo Magnani che qui è con-
FOTO PIERLUIGI BENINI

siderato un guru della corsa, perché negli


A FERRARA AFFIDANDOSI A MAGNANI. “MI METTO anni Settanta fu tra quelli che aprirono il
ciclo vincente della maratona azzurra. Già
IN GIOCO PER NON VIVERE DI RIMPIANTI”. direttore tecnico della Nazionale, Massimo
ha allenato campioni come Daniele Meucci,

14 RUNNERSWORLD.IT
Iliass Aouani è nato in
Marocco ed è cresciuto a
Milano. Ha vissuto cinque
anni negli Stati Uniti, dove
ha conseguito due lauree
e, dalla fine dello scorso
gennaio, si è trasferito
a Ferrara, ospite del suo
nuovo allenatore Massimo
Magnini (nella foto a destra.
Il servizio fotografico è a
cura di Pierluigi Benini), che
ne ha intuito le potenzialità
prima di tanti

Valeria Straneo, Daniele Caimmi, Migidio


Bourifa. Di Iliass ha intuito le potenzialità
prima di tanti, basti pensare che alla prova
tricolore di cross, che il ragazzo ha vinto
dominando, erano tanti a considerarlo
un oustider, forse anche per il fatto che in
Italia è rientrato a ottobre 2020, mentre
tutto si fermava per la seconda ondata
della pandemia, e le sue prove migliori sono
legate alla lunga permanenza negli States.
“È normale che per tanti sia stata una
sorpresa, ma io e Massimo questa presta-
zione l’avevamo costruita. Vincere quel
tricolore è stato come liberarmi di un peso,
penso che sulla linea di partenza nessuno
volesse il titolo quanto lo volevo io. C’erano
in ballo molti cambiamenti: da quando
sono tornato in Italia ho scelto di vivere
l’atletica in modo nuovo, ho cambiato città,
ma anche società scegliendo il Casone
Noceto e tecnico affidandomi a Magnani.
Ho messo tutto in gioco, gareggiare per
il titolo italiano per me aveva un valore
inestimabile”.

TALENTO NATURALE. Papà è arrivato


in Italia dal Marocco nel 1995, Iliass e
la mamma lo hanno raggiunto due anni
dopo. A Milano, quartiere Ponte Lambro,
ha vissuto e visto nascere i quattro fra-
telli. Fino a sedici anni la corsa non era
nemmeno nei pensieri. “Ero di quelli che
non fanno proprio sport, il massimo era
qualche partita a pallone con gli amici. I
miei spostamenti erano da casa a scuola
e ritorno. Nel 2010 è scattato qualcosa,
ho fatto le prime gare scolastiche e senza
allenamento specifico arrivavo sempre tra
i primi. Allora mi sono ricordato che a due
passi da casa c’era il campo della Snam San
Donato. Ci sono andato, ho trovato subito
compagnia e soprattutto il mio primo
tecnico, Claudio Valisa”.
La prima svolta è arrivata nella categoria
allievi, dove nel 2015 è riuscito a qualifi-
carsi per i tricolori di categoria nei 1500.
“Una soddisfazione enorme, e anche uno
stimolo a continuare facendo sempre più
sul serio…”. Da junior, altri rapidissimi

RUNNERSWORLD.IT 15
STORIES The storyteller

passi avanti, nonostante il parere contrario


di papà. “Non è mai stato categorico, ci
“ È N O R M A L E C HE P E R TA N T I S I A S TATA UN A S O R P R E S A , M A IO
mancherebbe. Ma per lui contava soltanto
lo studio, e posso capirlo perché ha sempre E M A S SIMO Q UE S TA P R E S TA Z IO NE L’AV E VA MO C O S T R UI TA .
voluto per me una vita migliore della sua.
Per questo considerava l’atletica come V IN C E R E Q UE L T R IC O L O R E È S TAT O C O ME L IB E R A R MI D I UN P E S O ”.
qualcosa che avrebbe potuto distogliermi
dal vero obiettivo, quello di laurearmi e
farmi spazio nel mondo del lavoro”.

SOLO ANDATA. Ma proprio grazie al


talento sportivo un giorno è arrivata una
mail da un’università degli Stati Uniti:
avevano seguito i suoi progressi, come
quelli di chissà quante giovani promesse
nel mondo, e gli offrivano una borsa di
studio. “All’inizio ho pensato a un fake,
allo scherzo di qualcuno. Tra l’altro, in
quel periodo avevo buone speranze di
entrare in un gruppo sportivo, ero tutto
concentrato su quella possibilità. Quando
è naufragata, deluso, sono stato io a inviare
mail oltreoceano, un po’ ovunque. Studiavo
al Politecnico, ma non riuscivo a conciliare
studio e allenamenti, valutavo anche l’idea
di mollare. Ho cercato atenei che avessero
un programma di ingegneria civile, alla
fine la proposta interessante è arrivata
dalla Lamar University di Beaumont, e ho

16 RUNNERSWORLD.IT
fatto le valigie. Non è stato facile partire
con un biglietto di sola andata…”.

DOPPIA LAUREA. Un anno in Texas,


poi il trasferimento alla gloriosa Syracuse
University, quella dove nel 1968 si laureò
in legge Joe Biden. Scelta in cui l’atletica
ha avuto un peso non indifferente. “A
Beaumont dopo poco tempo ero il più forte
della squadra. Syracuse ha una tradizione
importante, quando sono arrivato lì ave-
vano appena vinto i campionati Ncaa di
cross, guidati da Chris Fox. Insomma, ho
dovuto rincorrere gente più forte di me, ed
era esattamente ciò che volevo: prendere
mazzate per migliorare e fortificarmi”.
Quattro anni dopo, con in tasca i suoi
“university degrees”, Iliass è rientrato in
Italia, casa sua. Forte di primati personali
di grande spessore: 13:35:07 nei 5000 metri,
ottenuto a Boston, e 28:25:36 nei 10000,
fatto segnare a Palo Alto, entrambi nel
2019. Ci ha messo niente a dare una rin-
frescata al muro dei 28 minuti sui 10mila…

NIENTE RIMPIANTI. Non è stato


un ritorno con la testa tra le nuvole, di
domande Aouani se ne è fatte tante: “Non
sapevo se restare in America, intrapren-
dere una carriera lavorativa. Ancora una
volta ho messo in conto anche di smettere
di correre. La pandemia ha complicato le
cose, sono stati mesi di dibattito interiore.
Ma non mi immagino a cinquant’anni
dietro a un computer a realizzare sogni
di altri, prima voglio provare a vivere i
miei. Non voglio vivere di rimpianti. Però,
da subito mi sono detto che per crescere
avrei dovuto uscire dalla mia comfort-zone.
La sento come una missione personale, e
voglio andare fino in fondo, capire che
margini ho. Stare a casa avrebbe com-
portato comodità, la tentazione di non
andare ad allenarmi se fossi incappato
in una giornata storta. Dovevo mettere
qualche chilometro di distanza, diventare
autonomo come lo ero stato negli States”.

DESTINO TRA LE MANI. Quando è


entrato in scena Magnani, la conseguenza
è stata il dito puntato su Ferrara. “Qui sto
alla grande, giro la città in bicicletta, sento
che è un posto dove lo sport ha storia e
futuro. Già mi sento a casa…”. Parte da una
certezza, il suo primo tricolore. Davanti ha
tante occasioni, anche un anno olimpico in
ritardo, per dire. Sa bene di avere il destino
tra le mani. Cercherà di tenerlo in pugno.

RUNNERSWORLD.IT 17
STORIES Smile DI FA BIO ROSSI

CANTA CHE TI PASSA


tamarri con capelli e abiti che farebbero
rabbrividire l’ispettore Derrick, intenti a
passeggiare per una avenue americana che
poi vanno a cantare in un locale vuoto, su
un palco circondato da un telo nero di pla-
stica. E con Bill Gates che suona la tastiera.

Noi siamo i campionissimi


“We are the champions” non ha bisogno di
presentazioni ed è senza dubbio una delle
icone della tapasciata veloce. Uno di quei
pezzi che ti abbassano di dieci secondi il
tempo al chilometro, con quel crescendo
di potenza, di energia che Freddy riesce
a sprigionare come un fuoco d’artificio.
Insomma, inutile dirvi che questo brano
è fondamentale per ogni vostra uscita,
anche se contiene un potenziale effetto
collaterale piuttosto grave, cioè che non va
assolutamente cantata ad alta voce.
Il testo di We are the champions lo cono-
scono i Queen e altri sei (massimo sette)
inglesi in tutto il mondo. Il resto della popo-
lazione ci prova a cantarla, ma eccezion
fatta per il ritornello, ne esce soltanto un
farfugliamento sconfusionato (chi sostiene
il contrario mente) che se urlato lungo la
ILLUSTRAZIONE: PAOLO ZANARDI

strada durante la corsa provoca panico


e soprattutto richiama l’intervento delle
forze dell’ordine, che vi scambieranno per
un tossicodipendente in preda ad un brutto
trip da ecstasy. Non fatelo!

Il sommo maestro
Lo ammetto, finora abbiamo scherzato. Se
davvero volete fare la differenza, gongolare
UNA VOLTA HO LETTO DA QUALCHE PARTE decolli senza limiti, quelle che poi ti fanno all’ombra del Garmin, scalare le classifiche
che nelle competizioni vere, quelle che fare bella figura nel gruppone di facebook di Strava, beh allora dovete spararvi in
fanno gli atleti con la A maiuscola, l’uso quando pubblichi i tempi. cuffia i podcast di Alessandro Barbero.
degli auricolari per ascoltare la musica è Lo so, direte che le sue non sono canzoni,
vietato, considerato una sorta di “doping L’occhio dello stallone qualcuno oserà anche domandarsi chi sia
tecnologico”. Non ho mai approfondito la “Eye of the tiger” è senza dubbio un must costui, ma a parte questi pochi ed eretici,
questione, relegandola a leggenda metro- che non può mancare nelle vostre playlist. sono certo che sappiate di cosa stia par-
politana del podismo, ma ammetto che la Il pezzo dei Survivor è un concentrato di lando. Vi garantisco che un’ora di lezione
cosa mi ha incuriosito parecchio e tuttora adrenalina e carica endorfinica, fin dalle del Pregiatissimo su Dante, o Caporetto, o
suscita in me una specie di senso di colpa, prime schitarrate. Con quei quattro minuti la seconda Guerra Mondiale, saranno per
ogni volta che infilo le cuffiette per correre. di accordi e urletti Rocky ci ha vinto un voi l’equivalente di un mese di ripetute, di
In effetti, a ben pensarci, ci sono canzoni sacco di titoli mondiali. C’è solo un’unica venti sedute di pilates, vi garantisco che
che “spingono” la prestazione, altre che la pecca, un unico neo che potrebbe inde- veleggerete sull’asfalto senza nemmeno
rallentano, prova empirica, ma inconfuta- lebilmente comprometterne l’efficacia; il accorgervi del tempo che passa, dimenti-
bile, che gli strimpelli qualche effetto su di videoclip. Se avrete la sciagurata idea di cando ogni canzoncina, che vi sembrerà
noi ce l’hanno. Ebbene, come un pusher del cercare in rete il video della canzone, sco- futile e puerile. Il Sommo ha questo dono,
pentagramma, voglio darmi qualche dritta prirete che a cantare non sono un gruppo provare per credere. Unico effetto colla-
su quali siano le migliori canzoni da tapa- di guerrieri norreni al galoppo verso la terale: crea dipendenza e non vorrete più
sciata, quelle che se le ascolti falcheggi, voli, battaglia, ma uno sparuto manipolo di farne a meno!

18 RUNNERSWORLD.IT
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CON TE

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TRAINING ZONE Coach
IMPARA DAI MIGLIORI

ARTHUR LYDIARD ARTHUR LYDIARD potrebbe essere l’allena-


tore che ha avuto maggiore influenza nella
LY D I A R D È IL PA D R E storia della corsa sulle lunghe distanze. La
sua filosofia e i suoi principi sono presenti
DE L L’A L L E N A ME N T O MODE R NO ancora oggi nei programmi di allenamento
e nell’approccio dei coach di tutto il mondo.
Comprendere le strade intraprese dagli
allenatori leggendari può aiutarci a impo-
stare in modo logico e produttivo il nostro
programma di allenamento, indipenden-
temente dal nostro livello. Quindi cosa
possiamo imparare da Lydiard, il padre
del moderno allenamento di resistenza?
Lydiard nacque ad Auckland, in Nuova
Zelanda, nel 1917. Fu un ottimo atleta,
classificatosi 12° nella maratona dei British
Empire Games del 1950 (che in seguito
sarebbero divenuti i Giochi del Common-
wealth). Lydiard fu uno sperimentatore
nei suoi allenamenti e questo rappresentò
la base per la sua successiva professione di
coach. Lavorando inizialmente con atleti
neozelandesi, ebbe un grande successo con
fuoriclasse del calibro di Peter Snell (oro
olimpico degli 800m, 1960 e 1964; e dei
1.500m nel 1964) e Murray Halberg (oro
olimpico dei 5.000m nel 1960). Il quattro
volte oro olimpico Lasse Virén fu la punta
di diamante della straordinaria genera-
zione di atleti e allenatori finlandesi che
usarono i metodi di Lydiard negli anni ‘60.
La sua influenza può essere vista nel lavoro
di uomini come Arch Jelley, che allenò
John Walker (record del mondo sul miglio
nel 1975), e John Davies, coach della meda-
SEMPRE
glia d’argento olimpica Dick Quax (5.000m,
ATTUALE nel 1976). A loro volta, questi atleti hanno
Arthur Lydiard attinto dalle idee di Lydiard per allenare
ha cambiato una nuova generazione di stelle. Nessun
il metodo di
allenamento
altro allenatore della corsa di resistenza
dei corridori può rivendicare un’eredità così duratura.
di resistenza Ma l’influenza di questo grande uomo va
ben oltre l’atletica d’élite. Il suo Auckland
Jogging Club è stato precursore di molti
dei moderni gruppi di corsa, e Lydiard era
un sostenitore dei benefici generali per la
salute derivanti dalla corsa. Ha continuato
ad esercitare un ruolo chiave nel primo
“running boom”, con il co-fondatore di
Nike, Bill Bowerman, che si è ispirato a
lui quando ha scritto il suo famoso libro
Jogging. Lydiard è deceduto nel 2004.
FOTO GETTY IMAGES

●Quali sono i principi chiave


del suo metodo di allenamento?
La filosofia di Lydiard è abbastanza
conosciuta, ma spesso fraintesa o male
applicata. L’aspetto maggiormente rile-

20 RUNNERSWORLD.IT
vante è probabilmente il suo approccio due o tre sessioni a settimana. La corsa
sequenziale allo sviluppo della forma ALLENATI lunga viene mantenuta, ma il volume di
attraverso una serie di fasi. Comunemente, allenamento complessivo si riduce per
questo viene mostrato o pensato come ALLA MANIERA permettere di arrivare freschi ai lavori
una piramide. impegnativi.
Parti dalle fondamenta: all’inizio, i
DI LYDIARD Vai in forma: la fase di “integrazione” riu-
runner dovrebbero costruire una solida nisce l’allenamento aerobico, anaerobico
base (periodo di costruzione generale). Alla base e di velocità che è stato fatto, e dura circa
Durante questa fase si condiziona il corpo c’è la base quattro settimane. Questa fase comporta
attraverso l’aumento del numero di capil- Con una buona base
volumi più bassi di prove brevi e veloci
lari e mitocondri, e si migliora la capacità di resistenza, possiamo
(per esempio, 15-20 volte 50m veloci + 50m
di utilizzare il grasso come fonte di ener- costruire una piramide più
facili) e corse a buon ritmo per prepararsi
gia; si condizionano anche la mente e i alta. Troppi runner accorciano
alle gare. Il volume complessivo continua
muscoli abituandoli all’azione della corsa. o saltano la fase di costru-
zione e, di conseguenza, si
a ridursi e sebbene venga mantenuto il
Questa fase può durare da 2 a 4 mesi e lungo, è comunque più breve e corso a un
trovano a fare i conti con guai
comporta volumi elevati di corsa, con ritmo più facile.
fisici o con l’incapacità
molti allenamenti a ritmo costante e lavori Raggiungi il picco: comunemente chia-
di sostenere i lavori impegna-
facili. L’obiettivo non è quello di ricercare mata scarico, la fase finale serve a rag-
tivi necessari per la gara.
lo sforzo, ma di correre per “sentirsi” e di giungere il picco il giorno della gara,
lasciare che le gambe girino. È importante diminuendo ulteriormente il volume negli
anche correre su terreni misti e inclu- La pazienza paga
Si tratta di raggiungere ultimi 10-14 giorni prima del via. I lavori
dere esercizi di potenziamento a carico di prove ripetute si riducono e le corse
il picco della forma quando
naturale e stretching. In genere i runner lunghe sono ora più brevi e con un livello
conta, non di essere pronti a
aumentano il volume del loro allenamento di sforzo minore.
correre 52 settimane all’anno.
gradualmente durante le settimane, con
Una caratteristica distintiva
diverse corse a settimana, incrementando
di Lydiard è l’allenamento dei ●Come Lydiard
nel tempo la durata con l’obiettivo di arri-
diversi sistemi energetici in può essere frainteso
vare a correre per due ore sentendosi bene.
sequenza. Ci sono critiche a Troppo spesso, i runner e gli allenatori
La fase di costruzione generale può anche
questo suo approccio, ma ciò moderni trattano l’approccio di Lydiard
prevedere lavori più veloci come ad esem- che è importante è il principio come un insieme di regole da seguire
pio il fartlek, che include brevi tratti a della pazienza, così da arri- rigidamente. Questo appare molto lon-
un ritmo più impegnato per stimolare la vare alla gara in condizioni tano dalla filosofia del grande coach, che
velocità delle gambe, ma senza che siano
mai sessioni super impegnative.
ottimali. considerava attentamente età, stile di vita,
Vai in salita: il blocco successivo è l’alle- esperienza e gara obiettivo per cui i suoi
Allenarsi, atleti si allenavano.
namento in salita, che dura dalle quattro
alle sei settimane. L’obiettivo è quello di
non strafare Lydiard è diventato famoso perché i suoi
costruire la potenza, coinvolgere le fibre
In un mondo di dati, a volte atleti correvano 160 km o più a settimana
muscolari a contrazione rapida, sviluppare
possiamo perdere la capa- nella fase di costruzione generale. Questo
cità di valutare e di allenarci ha perpetuato il mito che il suo approccio
una buona azione di corsa e iniziare a per come ci sentiamo vera-
lavorare a intensità più elevate. In genere, consistesse nel correre a lungo e lenta-
mente. Lydiard impostava mente. In realtà, anche durante i periodi
i corridori includono da due a tre lavori il lavoro su frazioni di sforzo
con salite a settimana. Queste sessioni nei di costruzione i suoi atleti variavano le
percepito (es. ¼ sforzo,
programmi di Lydiard prendono la forma velocità di corsa e talvolta correvano a
½ sforzo ecc.); e questo
di un circuito, con tratti di salita da effet- ritmi brillanti pur rimanendo sempre
- oppure una scala da 0 a
tuarsi con un’azione balzante o saltellante; nell’ambito di un lavoro di tipo aerobico.
10 - è un ottimo modo per
tratti in discesa in cui ci si concentra sulla Inoltre, il concetto che l’allenamento di
pensare all’intensità del
qualità della falcata; momenti di recupero Lydiard fosse solo corsa e ancora corsa
proprio allenamento.
e brevi sprint controllati in piano. tradisce l’approccio olistico che lui soste-
Inserisci le ripetute: la fase di “sviluppo neva e che comprendeva il mangiare cibi
Rimanere reattivi integrali, fare esercizi per la forza, il focus
delle capacità anaerobiche” è quella in cui Lydiard era un maestro nel
i corridori si abituano all’allenamento ad bilanciare lo stress con il
sull’allenamento in salita per la potenza,
alta intensità per un massimo di quattro recupero. Questo ci inco- l’equilibrio tra allenamenti e recuperi.
settimane. Il blocco include tipicamente raggia ad adattare il nostro Per riassumere, Arthur Lydiard è il padre
lavori di ripetute con 20 minuti totali di piano se siamo stanchi, dell’allenamento moderno e può essere
sforzo molto intenso. Le prove possono malati o se abbiamo avuto d’ispirazione anche a chi voglia provare
essere brevi, ripetute di 300-400 metri, una giornata difficile. ad ottenere il proprio record personale
o più lunghe, ad esempio 5-6 x 1 km, con nelle gare di oggi.

RUNNERSWORLD.IT 21
TRAINING ZONE Allenamento DI KIER A CA RTER

namento rimangono gli stessi durante tutta


la carriera di un runner. «Devi sempre fare
un mix di lavori veloci e di allenamenti più
lenti per la resistenza, così da sviluppare sia
il sistema energetico anaerobico che quello
aerobico», spiega Greg Grosicki, direttore
del laboratorio di fisiologia dello sport
presso la Georgia Southern University.
Questo vale per la tua prima gara di 5 km
come per la tua 50esima maratona, ma
noterai cambiamenti maggiori durante i
tuoi primi due o tre mesi di allenamento.
«Da lì in poi, l’allenamento graduale e
regolare continuerà a migliorare il tuo
potenziale di performance», dice Grosicki.
Per migliorare velocità e resistenza, tieni
dunque a mente questi consigli degli esperti.

S
1 / Aumenta il chilometraggio
ad ogni settimana
Dai una rapida occhiata alla struttura di
qualche programma di allenamento (anche
se non ti stai ancora allenando per una
gara). Sono progettati in modo da allungare
gradualmente la distanza e aumentare la
velocità, senza esagerare; il che di solito
si traduce in alcune brevi corse nei giorni
feriali e in una corsa lunga nel weekend,
con i chilometri di quest’ultima che salgono
FOTO GETTY IMAGES

progressivamente ad ogni settimana.


«Per ottenere dei miglioramenti è neces-
sario continuare a sottoporre il nostro
corpo a stimoli a cui non è abituato, in
questo caso distanze più lunghe e velo-
cità più elevate», dice Matt Lee, fisiologo
dello sport e professore di kinesiologia

MIGLIORA LA TUA
alla San Francisco State University. «Si
sovraccarica gradualmente il corpo, lo
si lascia adattare, poi lo si sovraccarica

VELOCITÀ E RESISTENZA
ancora un po’, lo si lascia adattare e così
via». Prima che te ne accorga, sarai arri-
vato a 5 km, 10 km, alla mezza maratona...

IN 4 SEMPLICI MOSSE
S
2 / Ascolta il tuo corpo
Quindi, quanti chilometri dovresti aggiun-
gere al tuo piano di allenamento “fai da te”
ogni settimana? La saggezza popolare dice
di non aumentare il tuo chilometraggio
SE LE TUE PRIORITÀ NEL RUNNING sono sempre dei nuovi traguardi, desiderare totale di più del 10% a settimana, ma Gro-
correre più velocemente e più a lungo, sei di andare sempre un po’ più forte o più sicki dice che non c’è motivo per limitarsi
in buona compagnia: i tuoi obiettivi sono lontano. Si può, naturalmente, correre sem- così tanto se ci si sente bene. Uno studio
dell’American Journal of Sports Medicine
comuni alla maggior parte dei corridori, plicemente per il piacere di farlo, ma molti
ha infatti evidenziato un medesimo tasso
senza distinzione di livello, età o ritmo. di noi sono competitivi per natura, quindi di infortuni nei runner che seguivano
Anche quando si diventa più forti e più alzano l’asticella sempre un po’ di più. la regola del “10 per cento” e in quelli
veloci con l’allenamento, è normale porsi La buona notizia è che i principi dell’alle- che non la rispettavano. Questo però

22 RUNNERSWORLD.IT
non vuol dire che dovresti raddoppiare
il tuo chilometraggio nell’arco di sette PERCHÉ NON RIESCO A CORRERE
giorni (che è la via più sicura per rime-
diare qualche guaio), significa solo che PIÙ VELOCE?
dovresti prestare attenzione a come ti MIGLIORARSI DÀ SENSAZIONI INCREDIBILI, MA TALVOLTA RIUSCIRE A LIMARE ANCHE
senti e regolare il tuo chilometraggio di SOLO QUALCHE SECONDO DIVENTA UN’IMPRESA TITANICA, SE NON IMPOSSIBILE.
conseguenza. «La regola migliore è usare ECCO COSA POTREBBE RALLENTARTI E COME SUPERARE I MOMENTI DI BLOCCO.
il buon senso e ascoltare il proprio corpo
- dice Grosicki -. La maggior parte delle “Mi manca esempio 6 volte da 1 a 2 COME RIMEDIARE
sessioni di allenamento duro dovrebbe minuti con un livello di Adotta un ritmo prudente.
il fiato” sforzo molto alto e recu- In questo caso, la fatica
essere seguita da almeno uno o due giorni
pero dai 2 ai 4 minuti) prodotta dai metaboliti
di recupero più leggeri». Alcuni segni che CAUSA POSSIBILE possono rendere le fibre non è “tutta nella tua
indicano che avresti bisogno di un giorno Un deficit di ossigeno ai a contrazione rapida testa”: durante le corse
di riposo? «Oltre chiaramente a qualsiasi muscoli. più efficienti negli sforzi più impegnative si spe-
dolore, sono segnali che si sta esagerando PUÒ SUCCEDERE prolungati. rimenta un mix di fatica
il sentirsi come se ci si stesse amma- Poco dopo aver iniziato “centrale” (nel cervello) e
una corsa. “periferica” (nei muscoli).
lando, l’irritabilità, la perdita di appetito “Mi sento
COME RIMEDIARE Spingi troppo forte all’i-
e il sonno disturbato», spiega Grosicki. Esegui un adeguato le gambe nizio di una gara e questa
riscaldamento che aiu- bruciare!” fatica arriverà prima del
S terà il tuo corpo e i tuoi previsto. Esercitati a
3 / Aggiungi velocità muscoli a prepararsi allo dosare il ritmo durante le
CAUSA POSSIBILE
alle tue corse lunghe sforzo. Ti consigliamo
L’accumulo di metaboliti tue corse lunghe di
Il lavoro settimanale sulla velocità è utile di includere in questo allenamento e a padro-
nei muscoli invia segnali
(vedi sotto), ma non replica esattamente riscaldamento un tratto di neggiare l’arte di trat-
al cervello.
corsa a ritmo sostenuto, tenerti anche quando ti
lo scenario della gara. «Sono un grande come ad esempio dai 45
PUÒ SUCCEDERE
sostenitore del lavoro di velocità nelle In gare brevi, accelera- senti bene in modo da
a 60 secondi al tuo ritmo poter finire forte.
corse lunghe per preparare il corpo a con- zioni veloci o sprint finali.
gara sui 5 km, circa 10
COME RIMEDIARE
tinuare a spingere nonostante l’inevitabile minuti prima dell’inizio del
Prove brevi e veloci. A
fatica che sopraggiunge in una gara», dice lavoro di qualità o della
quanto pare, il dolore nei “È troppo
Grosicki. Prova ad aumentare il ritmo gara. Questa corsa intro-
duttiva attiverà gli enzimi
tuoi muscoli non dipende per me.
nell’ultimo minuto di ogni chilometro. esclusivamente dall’acido
Mi arrendo!”
e dilaterà i vasi sanguigni,
lattico. È solo quando
permettendoti di adattarti alcuni recettori presenti
S più rapidamente al ritmo CAUSA POSSIBILE
nei muscoli rilevano una
4 / Fai allenamenti dedicati per desiderato. Sovraccarico di sforzo.
particolare combinazione
la velocità, ma senza esagerare di metaboliti, che viene
PUÒ SUCCEDERE
Grosicki suggerisce un allenamento di Ogni volta che stai
“Mi sto inviato un segnale di
spingendo ai tuoi limiti.
velocità facile da ricordare e che apporta allenando pericolo che il cervello
COME RIMEDIARE
miglioramenti di volta in volta: quattro interpreta come una sen-
prove di 800 metri con due minuti di duramente, sazione di bruciore. Allena Allena il tuo cervello. Ciò
che conta qui è lo sforzo:
corsetta facile o di camminata tra una e ma non i recettori ad essere un
la lotta per continuare
po’ meno sensibili attivan-
l’altra. «Fai lo stesso allenamento la set- accelero!” doli ripetutamente con contro un crescente
timana successiva e cerca di migliorare delle ripetute. Un’opzione: desiderio di fermarsi.
i tuoi tempi». Se li batti senza problemi, CAUSA POSSIBILE prova 10 volte i 400 m a Passiamo la maggior
aggiungi un’altra prova di 800 metri o Reclutamento di fibre ritmo gara dei 1.500. parte del nostro tempo ad
muscolari inefficiente. allenare il nostro corpo
allunga la distanza.
PUÒ SUCCEDERE ad essere più forte ed
D’altra parte, se trovi i lavori di velocità Nelle corse/gare con “Faccio efficiente, ma alterare il
avvilenti, concentrati sulla resistenza per sforzo medio, prolungato, fatica a senso soggettivo dello
un po’. «Correre per 20 minuti consecutivi come 10K o mezze. sforzo è un altro modo per
a buon ritmo può far paura quando si è dei COME RIMEDIARE
sollevare correre più velocemente.
principianti», dice Grosicki. È normale, Allena le tue fibre a le gambe!” Gli studi dimostrano che
stai ancora progredendo ad ogni passo che contrazione rapida (soli- tecniche come i messaggi
tamente impiegate per i CAUSA POSSIBILE subliminali (sorridere
fai. «Costruisci una ‘base di resistenza’,
movimenti esplosivi) ad L’accumulo di metaboliti quando è difficile) e
poi su quella aggiungi con calma alcune essere più efficienti con ostacola la contrazione l’auto-incitamento moti-
prove veloci». Perché, in realtà, il modo interval training ad alta dei muscoli. vazionale (ce la faccio!)
migliore per migliorare la velocità e la intensità (HIIT). Gli studi PUÒ SUCCEDERE modificano con successo
resistenza è rendere la corsa divertente, indicano che i lavori con Verso la fine di una gara la percezione dello sforzo
non deprimente, in modo da continuare a prove più lunghe (per o di un allenamento tirati. e la capacità di resistenza.
progredire, un passo alla volta.

RUNNERSWORLD.IT 23
TRAINING ZONE Allenamento DI SA BRINA GA LIMBERTI*

SCATENATI CON L’HIIT


IL SUO NOME È HIGH INTENSITY INTER- al proprio livello di forma. Il recupero L’HIIT ti servirà per la tua corsa? Tantis-
VAL TRAINING e significa “allenamento tra gli esercizi può oscillare tra i 20 e i simo! Con questo particolare allenamento
intervallato ad alta intensità”. In pratica 30 secondi, anche qui secondo il proprio molto concentrato migliorerai la tua
si tratta di circuiti in cui si alternano stato di forma. A causa dell’intensità dello capacità aerobica e anaerobica, la forza
brevi sforzi molto intensi a brevi periodi sforzo delle prove, il recupero va fatto da muscolare e la coordinazione. Inoltre,
di recupero. Nel nostro caso si tratta di fermi, non attivo. l’HIIT ha effetti positivi sul metabolismo
eseguire più volte un circuito di 4 esercizi e sul sistema cardiovascolare. Ti avverto:
L’intero circuito va ripetuto da un
è un lavoro tosto. Ma vale assolutamente
(quelli di queste pagine), con un recupero minimo di 3 a un massimo di 5 volte,
la pena di provarlo. Utilizza un crono-
molto breve tra un esercizio e l’altro. per un tempo totale che può variare dai metro per rispettare i tempi previsti.
Ciascun esercizio, funzionale per la 15 ai 30 minuti. Parti con 3 ripetizioni
corsa, va svolto ad intensità massimale del circuito (ma anche con due se non *Laureata in Scienze Motorie,
o sub-massimale, e per una durata che ce la fai) e prova ad aumentare di una Osteopata, Massoterapista
può variare dai 50 ai 60 secondi in base ripetizione a settimana. www.sgosteopata.it

1 PLANK DINAMICO
FAI COSÌ Parti dalla posizione di plank sulle mani, con le in attivazione (1A). Senza cedere col bacino, esegui veloce-
mani allineate sotto le spalle, il corpo in linea, gli addominali mente dei saltelli aprendo (1B) e chiudendo le gambe (1C).

1A 1B

1D

PIÙ DIFFICILE Per una variante


più impegnativa, mentre apri le
gambe vai a toccare una volta
con la mano sinistra la spalla
destra (1D) e la volta successiva
con la mano destra la spalla
1C sinistra e così via.

24 RUNNERSWORLD.IT
2 TOCCO-CORRO-TOCCO
FAI COSÌ Tocca terra con la mano destra (2A), quindi fai lateralmente verso destra, quindi tocca terra con la mano
3-5 passi di corsa laterale verso sinistra (2B) e tocca terra destra e così via. Da un tocco all’altro corri il più veloce-
con la mano sinistra (2C). Torna sui tuoi passi correndo mente possibile.

2A 2B 2C

3 REVERSE PLANK CON MOVIMENTO DELLE GAMBE


FAI COSÌ Parti con le mani in appoggio su una sedia o un verso il petto (3A e 3B). Continua così alternandoli rapida-
altro rialzo, e con i piedi a una distanza tale che ti permetta mente. Si tratta di un esercizio completo, che attiva anche i
di avere il corpo allineato. Attiva gli addominali (tira dentro la muscoli della catena posteriore che spesso vengono trascu-
pancia). Porta velocemente prima un ginocchio e poi l’altro rati dai runner.

3C

PIÙ DIFFICILE Esegui


3A 3B l’esercizio con le gambe
tese (3C).

4 AFFONDI CON ROTAZIONE


FAI COSÌ In piedi, fai un passo in avanti e scendi in affondo Prosegui passando il più velocemente possibile da un lato
(4A). Torna nella posizione con le gambe tese (4B) e ruota il all’altro. Durante il molleggio, fai attenzione a mantenere la
corpo scendendo in affondo dall’altra parte (4C). schiena bella dritta.

4A 4B 4C

RUNNERSWORLD.IT 25
TRAINING ZONE Parola di coach

essere più forti sulle lunghe distanze?

BALDINI: “L’IMPORTANZA

FOTO STEFANO @GARMIN


«Fondamentale! Soprattutto perché il
corpo umano si adatta facilmente, e correre
sempre alla stessa velocità porta pochi

DELLA MISURAZIONE” miglioramenti e anche un po’ di noia.


Ci sono tantissimi mezzi per allenare la
velocità nella corsa, anche più divertenti».
A tu per tu con il 49enne tecnico, ex maratoneta e mezzofondista Ci consigli alcuni lavori veloci che anche
italiano, campione olimpico di maratona ad Atene 2004 e due volte un runner che ama correre a lungo può
campione europeo. Con Stefano abbiamo parlato di allenamento, inserire nelle sue uscite settimanali?
«Per chi corre a giorni alterni (quindi 3-4
velocità e dell’importanza di utilizzare al meglio lo sportwatch. volte la settimana), la strada è abbastanza
obbligata: un’uscita di corsa prolungata a
Stefano, qual è il tuo rapporto con la Quali sono i lavori di qualità che esegui ritmo di facile conversazione; un’uscita
corsa oggi? più spesso? di corsa breve con successiva seduta di
«Ancora oggi è un amore profondo, anche «Mi è sempre piaciuto correre in progres- potenziamento a corpo libero o in palestra
se col passare del tempo sono cambiati sione e le uscite di corsa continua sono per almeno 30’  e 10 allunghi progressivi
ritmi, obiettivi, finalità e motivazioni. Da 12 ancora così, dei “meravigliosi crescendo” sui 100 metri; un’uscita di corsa con un
allenamenti settimanali da agonista sono di intensità. L’altro lavoro di qualità che finale in progressione arrivando a toccare
passato a 3-4, ma il piacere resta lo stesso». spesso utilizzo su me stesso sono 10 prove la propria velocità massimale; infine, un
di 500 metri con recupero ogni volta dif- allenamento di corsa continua con varia-
Sei sempre in forma e molto veloce. Nei ferente, da 1’ a 2’ anche di corsetta attiva. zioni di velocità (alternando corsa a ritmo
tuoi allenamenti curi la velocità?  Pensa che indosso ancora le scarpe da gara/corsa facile)».
«Sono sempre incuriosito dalla velocità gara».
e amo misurare tutte le cose che faccio, Corri sempre con uno sportwatch? Quale
sia in prima persona che con gli atleti Running e velocità, un rapporto sempre stai usando? 
che alleno: tecnologie come sportwatch, complicato, soprattutto per chi ama le «Sportwatch sempre, e non solo quello. Sto
accelerometri, fasce cardio e videocamere maratone e le corse endurance: quanto utilizzando sia il Garmin Forerunner 245
sono di utilizzo quotidiano». è importante allenare la velocità per Music che il Forerunner 745, in particolare

26 RUNNERSWORLD.IT
Come imparare a sfruttarli al meglio?
«È molto semplice: basta sapere leggere
nel modo corretto i dati ottenuti. Ad esem-
pio, tramite la App Garmin Connect si
possono scaricare immediatamente sul
proprio smartphone i dati relativi alle
nostre attività quotidiane e visualizzare in
modo semplice e veloce i parametri che ci
interessano. In questo momento sono molto
attento a monitorare i livelli di stress, la
Body Battery e al risveglio al mattino le
pulsazioni durante il sonno misurate con
il cardio da polso».

Quali sono le tipologie di allenamento


che meglio si adattano seguendo i dati
rilevati con il cardiofrequenzimetro?
Che differenza di precisione può esserci
nella rilevazione al polso e con la fascia
cardiaca? 
«Ogni allenamento si presta all’uso del car-
diofrequenzimetro. Pensa a un neofita che
FOR ER UNNER 74 5
inizia a camminare o correre, e a quanta Forerunner 745 è il nuovo
importanza ha per lui monitorare l’anda- sportwatch multisport
di Garmin dedicato
mento cardiaco dopo aver deciso di fare
a corsa e triathlon.
qualcosa per la sua salute. Oppure, per chi Grazie al nuovo sistema
ha obiettivi di miglioramento cronometrico di rilevamento cardiaco
su una certa distanza, dove fondamentali integrato, è in grado di
quando corro in pista. A questi si aggiunge sono i test incrementali per stabilire le ricavare dati metabolici
la fascia cardio HRM Pro per raccogliere varie zone di intensità di allenamento. affidabili in tutte le
discipline e di identificare
i dati che mi servono per valutare le dina- Ad esempio, molto utile è la funzione il giusto tempo di recupero
miche di corsa, che sono fondamentali Garmin Coach che consente agli utenti di qualsiasi attività prima
per capire meglio come stiamo correndo. dei Forerunner di ultima generazione di di effettuare una nuova
Mi riferisco quindi a numero di passi al avere un programma personalizzato che seduta ad alta intensità
minuto, tempi di appoggio a terra, oscilla- si adatta, allenamento dopo allenamento, grazie al monitoraggio
costante degli
zione verticale, bilanciamento tra appoggio alla persona, in base alle informazioni
allenamenti, dello stress
destro e sinistro e così via». che lo sportwatch registra. È un mondo quotidano, della qualità
molto stimolante. Il cardio da polso è del sonno e delle attività
Qual è l’errore più comune che com- preciso, anche se non in tempo reale, ma giornaliere.
mette un runner quando utilizza uno il Forerunner deve essere indossato nel
sportwatch?  modo corretto. Una curiosità: il mondo
«Il più banale? Prestarlo a un amico, anche femminile lo preferisce».
solo per qualche seduta. Il mio Forerunner
245 Music è la memoria personale di tutte I nuovi sportwatch Garmin di media-
le 24 ore, giorno dopo giorno. Ha registrati alta gamma dispongono della funzione
allenamenti e relativi dati e molto altro, Run Track che permette una migliore
ad esempio proposte di tempi di recu- registrazione GPS quando ci si allena
pero, basate ovviamente sui miei risultati. in pista. Come si dovrebbe/potrebbe
Farlo indossare a un altro runner, e quindi sfruttare al meglio il GPS in pista?
registrare i suoi parametri, va a sfalsare in «Il Run Track del mio 745, impostando il
modo importante paramenti fondamentali numero di corsia della pista di atletica che
durante un allenamento, ad esempio lavori utilizzerò per allenarmi, mi consente di
di carico e recupero, che sono strettamente correre e misurare con precisione anche
personali». nelle corsie esterne, lasciando agli agoni-
sti quelle all’interno. Ormai in tantissimi
Tutti i più nuovi sportwatch mostrano campi di Italia la pista è utilizzata e suddi-
dati sull’effetto degli allenamenti sul visa con questa modalità, in questo periodo
corpo (training load, training effect...). di distanziamenti ancora di più».

RUNNERSWORLD.IT 27
TRAINING ZONE Principianti DI M AGDA M A IOCCHI

PRONTI A
COMINCIARE?

FOTO GETTY IMAGES

28 RUNNERSWORLD.IT
IL PROGRAMMA PER COMINCIARE
DA ZERO A MEZZ’ORA (O 5 CHILOMETRI) IN 4 SETTIMANE
PRIMA SETTIMANA
1° GIORNO CORRI 1 MINUTO, CAMMINA 1 MINUTO
RIPETI 10 VOLTE (TOTALE: 20 MINUTI)
2° GIORNO CORRI 2 MINUTI, CAMMINA 1 MINUTO
RIPETI 8 VOLTE (TOTALE: 24 MINUTI)
GUARDATI ATTORNO E VEDRAI 3° GIORNO CORRI 4 MINUTI, CAMMINA 1 MINUTO
TANTISSIMA GENTE CORRERE. RIPETI 5 VOLTE (TOTALE: 25 MINUTI)
Persone di tutte le età e di tutte le stazze. SECONDA SETTIMANA
Naturale pensare: possono farlo tutti. 1° GIORNO CORRI 4 MINUTI, CAMMINA 2 MINUTI
Eccitante pensare: posso farlo anch’io. RIPETI 4 VOLTE (TOTALE: 24 MINUTI)
Fantastico pensare: oggi ci provo! 2° GIORNO CORRI 6 MINUTI, CAMMINA 2 MINUTI
RIPETI 3 VOLTE (TOTALE: 24 MINUTI)
Già, perché no. È sempre il momento
3° GIORNO CORRI 8 MINUTI, CAMMINA 2 MINUTI
giusto per cominciare a correre e, credimi, RIPETI 3 VOLTE (TOTALE: 30 MINUTI)
diventare un runner può cambiarti la vita, TERZA SETTIMANA
perché la corsa ha un effetto potente sul 1° GIORNO CORRI 10 MINUTI, CAMMINA 2 MINUTI
benessere del corpo e della mente, è una RIPETI 2 VOLTE (TOTALE: 24 MINUTI)
straordinaria medicina naturale e una 2° GIORNO CORRI 12 MINUTI, CAMMINA 2 MINUTI
grande fonte di carica positiva. RIPETI 2 VOLTE (TOTALE: 28 MINUTI)
Pensi che stia esagerando? Può darsi. Ma 3° GIORNO CORRI 15 MINUTI, CAMMINA 2 MINUTI
RIPETI 2 VOLTE (TOTALE: 34 MINUTI)
allora secondo te cosa spinge così tante
QUARTA SETTIMANA
persone a infilarsi le scarpe da running e
1° GIORNO CORRI 15 MINUTI, CAMMINA 2 MINUTI
a macinare chilometri in ogni dove? RIPETI 2 VOLTE (TOTALE: 34 MINUTI)
Ma torniamo al cominciare, perché il 2° GIORNO CORRI 10 MINUTI, CAMMINA 2 MINUTI
famoso proverbio “Chi ben comincia è a RIPETI 2 VOLTE (TOTALE: 24 MINUTI)
metà dell’opera” sembra fatto apposta per 3° GIORNO CORRI 30 MINUTI, CHE CORRISPONDONO
la corsa. Se stai pensando “Vado e spacco PIÙ O MENO A 5 KM
tutto”, stop, resetta. All’inizio, nella corsa Nelle tue uscite dovresti correre a un ritmo tranquillo, tale da consentire una reale (o
ipotetica) conversazione. Se non riesci a parlare con chi ti sta accanto, vuol dire che stai
la parola d’ordine è pazienza, che, lo so, andando troppo forte. Comincia e termina ogni seduta con 5 minuti di camminata. La
cadenza migliore è quella dei giorni alterni. Le sequenze ottimali sarebbero lunedì-mercoledì-
fa poco rima con entusiasmo, adrenalina, venerdì (o sabato) oppure martedì- giovedì-sabato (o domenica), ma va bene qualsiasi altra
voglia di perdere peso velocemente, smania successione, a patto che ci sia sempre un giorno di recupero tra un’uscita e l’altra.
di ritrovare al più presto la forma dei bei
tempi... ma che è indispensabile. DA MEZZ’ORA ALL’ORA (O 10 CHILOMETRI) IN 4 SETTIMANE
La pazienza sarà l’alleata migliore dei PRIMA SETTIMANA

tuoi muscoli, delle tue articolazioni e del 1° GIORNO CORRI 15 MINUTI, CAMMINA 3 MINUTI
RIPETI 2 VOLTE (TOTALE: 36 MINUTI)
tuo fisico, che hanno assoluta necessità
2° GIORNO CORRI 12 MINUTI, CAMMINA 3 MINUTI
di tempo per adeguarsi agli stimoli e agli RIPETI 3 VOLTE (TOTALE: 45 MINUTI)
stress che il running comporta.
3° GIORNO CORRI 38 MINUTI
La pazienza sarà l’alleata migliore della
tua mente, perché procedere con metodo SECONDA SETTIMANA
e con il giusto ritmo significa migliorare 1° GIORNO CORRI 17 MINUTI, CAMMINA 3 MINUTI
senza fatica, riuscire a gustare il piacere RIPETI 2 VOLTE (TOTALE: 40 MINUTI)
della corsa e poterne sfruttare appieno il 2° GIORNO CORRI 14 MINUTI, CAMMINA 3 MINUTI
RIPETI 3 VOLTE (TOTALE: 51 MINUTI)
potente effetto anti stress.
La pazienza, infine, sarà l’alleata migliore 3° GIORNO CORRI 46 MINUTI
del tuo progetto di running, perché ti TERZA SETTIMANA

consentirà di non farti male e di riuscire 1° GIORNO CORRI 20 MINUTI, CAMMINA 3 MINUTI
RIPETI 2 VOLTE (TOTALE: 46 MINUTI)
ad andare lontano. Molto lontano.
2° GIORNO CORRI 16 MINUTI, CAMMINA 3 MINUTI
Non avere fretta dunque, segui passo passo RIPETI 3 VOLTE (TOTALE: 57 MINUTI)
il programma di allenamento di queste
3° GIORNO CORRI 52 MINUTI
pagine, super collaudato, che ti porterà
QUARTA SETTIMANA
a tagliare in tutta sicurezza il traguardo
1° GIORNO CORRI 23 MINUTI, CAMMINA 3 MINUTI
della mezz’ora di corsa tutta di seguito. A RIPETI 2 VOLTE (TOTALE: 52 MINUTI)
quel punto, potrai addirittura andare oltre 2° GIORNO CORRI 13 MINUTI, CAMMINA 3 MINUTI
e arrivare, sempre seguendo la magica RIPETI 4 VOLTE (TOTALE: 64 MINUTI)
tabella, fino all’ora di corsa. 3° GIORNO CORRI 60 MINUTI O 10 KM
In proposito, c’è un secondo famoso pro- Finché non sei certo di aver acquisito una buona autonomia, corri sul percorso su cui
verbio che dice “Chi va piano va sano e facevi mezz’ora, ricco di punti di riferimento. Se il programma ti risulta pesante, inserisci
una settimana leggera, da 3 uscite di mezz’ora, tra la seconda e la terza. Le settimane totali,
va lontano”. Non è che, entrambi, li avrà ovviamente, diventeranno 5. Una volta raggiunta l’ora, regalati una settimana con tre uscite
inventati un runner? da 30 minuti per “digerire” al meglio tutto il lavoro fatto.

RUNNERSWORLD.IT 29
TRAINING ZONE Mind & Body DI JESS MOVOLD

CORRERE È DURO.
MA INNAMORARSI
DELLA FATICA SI PUÒ
così tanto che gli mandai un messaggio su confonde quando accade. Sapete cosa
FOTO GETTY IMAGES
A PENSARCI BENE, CORRERE POTREBBE
AVERE POCO SENSO. Scegliamo di patire, Instagram. Mi chiese dei miei sogni. Glieli intendo se l’avete provato. È proprio in
faticare, sudare, provare dolore. Non c’è dissi, e gli fornii anche un elenco di scuse questo momento che si impara ad amare
da meravigliarsi se i nostri amici che non sul perché non potevo inseguirli. La sua e ad apprezzare il dolore e la sofferenza.
corrono pensano che siamo tutti un po’ risposta: “I muri della paura sono sottili Questo non è perché la sofferenza sia
strani. Allora, perché lo facciamo? come la carta”. affascinante. Piuttosto, è perché riconosci
Questa è la risposta che mi sono data: Quelle parole sono risuonate dentro di me che gli ostacoli e il disagio che pensavi t’im-
correre mi insegna a soffrire. Il supera- quando quell’anno ho corso la maratona di pedissero di arrivare al traguardo sono, in
mento di un allenamento duro è il punto New York. Non era la mia prima volta, ma realtà, carta sottile. Se continui a spingere
di riferimento che mi dice quanto posso è stata innegabilmente diversa. Ero io, ma e a perseverare, scoprirai che la vittoria e
sopportare. Mi dà la sicurezza di potermi ero più forte. Sono riuscita a dare molto, a il successo ti aspettano dall’altra parte.
spingere un po’ oltre la volta successiva. E sopportare più fatica che mai. Al traguardo Il mondo continuerà ad aggiungerti pesi
un po’ di più, e un po’ di più. in quella perfetta giornata autunnale a sulle spalle. Ci sarà sempre un ostacolo da
Qualche anno fa, lessi la storia di un uomo Central Park, mi sono sentita al tempo superare, perché le sfide della vita non si
di 50 anni che aveva lasciato il suo lavoro stesso sopraffatta dalla gioia e un dolore fermano mai. Ma la corsa mi ha insegnato a
da informatico per avviare una pizzeria unico. Le lacrime mi scorrevano sul viso, non temere la difficoltà e il dolore, ad usarli
perché amava cucinare per la sua famiglia eppure sorridevo da un orecchio all’altro. come uno strumento per raggiungere il
più di ogni altra cosa. La sua storia mi colpì Un momento così forte e potente quasi successo e per superare gli ostacoli.

30 RUNNERSWORLD.IT
L’emozione è una forza potente Un poco alla volta
Ti dirà cosa per te ha significato. Usa le La chiave del successo in ogni cosa è la
tue emozioni per alimentarti. Utilizza la pazienza, la perseveranza e la regolarità.
corsa per lavorare sulle decisioni difficili Non è il grande allenamento di un giorno
da prendere nel tuo lavoro. Permetti che è determinante. Sono le settimane, i
al movimento di fornirti l’opportu- mesi e gli anni di allenamento che con-
nità per occuparti delle cose che stai tano. Il progresso arriva in piccole dosi
affrontando sia professionalmente che sommate nel tempo, il che significa che
personalmente. Le emozioni estreme un giorno no, una corsa andata male,
ti consentono di sperimentare sfide non impediranno il tuo miglioramento.
estreme. Senti il dolore. Non cercare di Continua con regolarità e costanza e
sfuggire da un’altra parte o di andare migliorerai.
con la mente altrove. Invece, abbraccialo.
Accomodati in esso. Fallo tuo e smetti di
cercare di evitarlo. Smettila di parlarne
Fatti, non parole. Parlare impedisce di
fare. Le persone che fanno davvero, non
Accetta l’idea stanno sedute a discutere
che non sarà facile di quello che faranno. Te
Migliora re è dif f icile. lo mostrano con i fatti.
Richiede un grande sforzo. I trucchi
Invece di evitare certi dei lettori
allenamenti duri, inizia di RW Niente gratificazioni
a cercarli, forse anche a esterne
bramarli. Questo ti darà COSA FAI La ricompensa nel riu-
QUANDO UNA
la possibilità di accettare scire a fare le cose dif-
CORSA DIVENTA
il fatto che la sfida avrà DURA? ficili è semplicemente
momenti di estrema diffi- questa: lavora per vincere
coltà e che potresti essere “Ricordo i miei una sfida e diventerai
tentato di abbandonare. obiettivi. I perché. migliore grazie ad essa.
Continua. Smetti di cer- E che ne vale Il complimento, la pacca
care percorsi più facili la pena” sulla spalla, la possibi-
per superare i momenti @zgccg lità di vantarsi, persino la
di difficoltà. Una volta che medaglia di finisher non
accettiamo che non ci sono “Procedo un passo dovrebbe mai essere la
scorciatoie, diventiamo alla volta. Questo tua forza motrice.
pazienti. Cominciamo ad vale per tutto, non È solo questione di tempo
solo per la corsa”
apprezzare il processo e ci perché perdano appeal
rendiamo conto che non ci @mjaugusti e non siano più in grado
Qual è il problema in tutto questo? Che il sono soluzioni rapide per di sostenere la tua moti-
dolore e le difficoltà fanno schifo. È molto raggiungere il successo. “Penso alla chemio, vazione.
alle radio e ai
più facile e comodo guardare quegli strani Dopo tutto, il successo trapianti di midollo La forza deve venire da
runner dalla finestra. Ma se rimani fermo, avrebbe lo stesso sapore osseo del figlio che dentro.
non saprai mai quanto sono davvero spessi se non superassimo alcuni ho perso. Al suo La cosa divertente di quel
quei muri. ostacoli per arrivarci? coraggio” giorno al traguardo di
Siamo attorniati da cose che non sono @philpmueller Central Park? Ho miglio-
facili. La vita è piena di grandi gioie, ma rato il mio record perso-
che sono il frutto di un duro lavoro. Ho Allenati con persone “Mi affido a della nale sulla distanza di 22
relazioni migliori, sono più acuta profes- più in forma di te buona musica” minuti. Ma questa, tut-
sionalmente e apprezzo maggiormente A un certo punto della loro @chris_boys tavia, è una delle ultime
gli altri quando uso l’allenamento come carriera di runner, sono cose a cui penso quando
un prezioso strumento per continuare state esattamente dove ti “Mi concentro su rifletto su quel giorno.
ad essere il meglio di me stessa. Quindi la trovi tu adesso. Ti respon- come centrare il Penso piuttosto a come
prossima volta che ti trovi ad affrontare sabilizzeranno e ti mostre- mio obiettivo mi m i s ono s ent it a . Ho
un allenamento davvero duro, uno che ranno dove puoi arrivare farà sentire, sof fer to, ho sof fer to
e rimango lì”
sai che ti farà male, ecco le mie strategie se sei disposto a dare di molto. E questo mi ha
per cogliere la sfida e diventare più forte. più nelle tue corse. @jabi_musicsel fat to sentire bene.

RUNNERSWORLD.IT 31
TRAINING ZONE Check up
MINI GUIDA
PER LE FRATTURE
DA STRESS

NON È COSI RARO, PURTROPPO, per il piede. Le fratture da stress si verificano ● I sintomi delle fratture da stress

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runner finire vittima di una frattura da in genere quando aumentiamo l’intensità Nei runner le fratture da stress sono
stress al piede o alla parte inferiore della e il volume del nostro allenamento per generalmente a carico delle ossa del
gamba, in genere causata da un carico diverse settimane o mesi e di norma si piede, della tibia, del ginocchio e delle
eccessivo sull’osso, dovuto ad esempio ad manifestano con un dolore localizzato anche. E, secondo Metzl, ci sono prin-
un incremento troppo rapido del numero in un punto preciso. cipalmente tre modi per capire se si è
dei chilometri. Le fratture da stress rappresentano incorsi in questo genere d’infortunio:
I principianti - e ce ne sono stati molti la risposta a un eccesso di sollecita- dolore localizzato, gonfiore, modifica
nell’ultimo anno - sono particolarmente zione. All’inizio, si assiste a una reazione della propria tipica azione di corsa.
suscettibili agli aumenti del chilometrag- infiammatoria con rimodellamento Quando un osso è dolente al tatto in
gio che spesso avvengono prima che i dell’osso e accumulo di liquidi al suo un punto, potrebbe essere il segnale di
loro corpi siano pronti a sostenerli, ma interno. una frattura da stress. Se sospetti una
le fratture da stress colpiscono anche i Più i sintomi peggiorano e più non si frattura da stress al piede, puoi provare
runner di lunga data. presta loro attenzione, più è probabile a eseguire quello che viene chiamato “il
Se sospetti una frattura da stress al piede che una “stress reaction” o una lesione da test del salto”.
o in un’altra parte del tuo corpo, prenditi stress si trasformi in una vera e propria Salta con attenzione un paio di volte
una pausa dall’allenamento e rivolgiti al frattura da stress, dice Metzl. sul piede infortunato. Se provi dolore
tuo medico. Qui, Jordan Metzl, medico Se sospetti di avere una frattura, consulta quando atterri, potrebbe trattarsi di una
dello sport, spiega tutto quello che c’è da immediatamente un medico, perché frattura da stress.
sapere al riguardo. proseguire con gli allenamenti non farà Il gonfiore nella zona interessata è un
che peggiorare il problema. altro segno comune. Sebbene il gonfiore
● Cos’è una frattura da stress? «Come in quasi tutti gli infortuni da possa interessare tutto il piede, in genere
Una frattura da stress è una piccola crepa sovraccarico, continuare a correre nono- è più evidente sulla sua parte superiore a
nella superficie di un osso. Nei runner stante l’intensificarsi dei sintomi e l’au- causa della stress reaction o della frattura
questo di solito avviene nella parte infe- mento del dolore, non fa che peggiorare nei metatarsi. Il gonfiore può rendere
riore della gamba o nei metatarsi del la situazione», dice Metzl. irriconoscibile il contorno delle vene

32 RUNNERSWORLD.IT
di cui necessitano», dice Metzl. 3 SEMPLICI
Le persone che hanno problemi di iper- REGOLE PER
pronazione sono più soggette alle frat-
ture da stress perché caricano in modo RESTARE
anomalo e squilibrato le loro gambe. ALLA LARGA
Anche l’osteopenia (densità ossea infe- DALLE
riore alla media) o l’osteoporosi (densità
ossea sensibilmente inferiore alla media) FRATTURE
possono causare fratture da stress. La DA STRESS
tua genetica o una mancanza di calcio
nella tua dieta possono causare ambedue AUMENTA I CHILOMETRI
GRADUALMENTE
questi problemi. Il Per prevenire gli infortuni
t uo medico può aumenta gradualmente
IL MEDICO DELLO SPORT prescr iver t i u n
test per la densità
il numero dei chilometri
delle tue corse lunghe.
SPIEGA COME CURARE E PREVENIRE ossea a l f i ne d i
determinare se sei
Se corri regolarmente per
sei o sette chilometri, non

QUESTO FASTIDIOSO PROBLEMA a rischio.


St udi condot ti
cimentarti improvvisamente
in una corsa lunga 32 km.
Gli esperti raccomandano di
presso la Thomas aumentare il chilometraggio
Je f f e r s o n Un i - settimanale di non più del
versity di Phila- 10% ad ogni settimana.
delphia, negli Stati Uniti, hanno cercato ACCORCIA IL PASSO
di identificare se esistessero altri fattori Punta anche ad accorciare
fisiologici o elementi in qualche modo il tuo passo di corsa e ad
legati al verificarsi delle fratture da accelerare la cadenza. Una
frequenza di 80-90 passi al
stress nelle donne che corrono. I ricer- minuto con il piede destro
catori hanno scoperto che le runner (160-180 con entrambi i
che aumentavano il carico dei loro alle- piedi) può diminuire
namenti più rapidamente e quelle che il rischio di incorrere
prestavano meno attenzione alla loro in un infortunio.
alimentazione e al lavoro di potenzia- MANGIA ABBASTANZA
sulla parte superiore del piede quando mento, soffrivano più facilmente di CALCIO
si confronta un piede con l’altro. fratture da stress. Assicurati d’introdurre
abbastanza calcio con
Anche un cambiamento della tua azione l’alimentazione per
di corsa potrebbero essere il segnale di ● Come curarle
prevenire l’osteopenia o
una frattura da stress. Quindi, se hai Se sospetti una frattura da stress, applica l’osteoporosi. I runner adulti
così tanto dolore da dover modificare la del ghiaccio sulla zona e assumi degli dovrebbero mirare a 1.000
tua falcata, consulta il tuo medico. «Se antinfiammatori, ma tieni presente che mg di calcio al giorno.
noti che non stai appoggiando come fai non è un tipo di infortunio da auto- Alimenti come lo yogurt,
trattamento. Una radiografia o una il latte, il formaggio, il tofu
di solito, perché ti fa troppo male, fatti e le verdure a foglia scura
controllare», dice Metzl. risonanza magnetica sono necessarie sono tutte ottime opzioni.
Ad ogni modo, la frattura da stress è per prescrivere la cura e, secondo la
un infortunio da diagnosi clinica, il che localizzazione della frattura, le racco-
significa che il tuo medico può dirti se ne mandazioni possono essere diverse.
hai una con alcuni semplici test. Quindi, Alcune fratture da stress non si eviden-
nel dubbio, lascia perdere l’autodiagnosi ziano ai raggi X (una normale radiografia
e contattalo al più presto. può rilevare solo le fratture da stress lentamente, perché ricevono un minor
gravi o già guarite), quindi si ricorre alla flusso di sangue.
● Le cause comuni risonanza magnetica per diagnosticarle Detto questo, avere una frattura da
Ci sono diverse situazioni che possono definitivamente e distinguere tra stress stress non significa non poter fare alcun
portare a una frattura da stress, in gran reaction e frattura da stress. esercizio fisico. Puoi tranquillamente
parte caratterizzate da un eccesso di Una volta diagnosticata una frattura da mantenere la condizione cardio con
carico sulle ossa. La prima è l’aumento stress, si deve prestare attenzione a non attività a basso impatto come il ciclismo
troppo rapido del chilometraggio. «L’osso caricare l’osso e a lasciargli abbastanza o il nuoto, ma parlane con il tuo medico
ha bisogno di tempo per abituarsi agli tempo per guarire. Metzl fa notare che per discutere le attività che dovresti e
stress che la corsa comporta, quindi le fratture da stress più lontane dal non dovresti fare mentre la frattura da
assicurati di dare alle tue ossa il tempo cuore sono quelle che guariscono più stress è in guarigione.

RUNNERSWORLD.IT 33
TRAINING ZONE Alimentazione FLAVIO DONI*

CORRERE
IN SOVRAPPESO
IN UNA PERSONA SOVRAPPESO la corsa è lari. Un altro aspetto negativo è rappre-
in grado di garantire molteplici benefici: sentato dal maggiore costo energetico
significativa riduzione del tessuto adi- richiesto dal correre in sovrappeso. I
poso, incremento dello stato di benessere soggetti obesi che iniziano a correre si
mentale, aumento dell’efficienza metabo- trovano spesso a dover affrontare un
lica del tessuto muscolare, abbassamento livello di fatica tale che intacca la loro
del livello di molecole circolanti con autostima, impedisce loro di assaporare
effetti infiammatori e ossidanti, con con- il piacere della corsa e li porta ad abban-
seguente riduzione del rischio di eventi donare precocemente la loro attività di
cardiovascolari e di diabete mellito. runner.
Correre con regolarità, associando un Possiamo affermare in sintesi che se la
corretto regime dietetico, permette di corsa fa bene all’obesità, l’obesità non fa
ottenere una graduale riduzione del peso bene alla corsa.
corporeo, con l’importante garanzia del Fortunatamente esistono una serie di
mantenimento nel tempo del risultato strategie che possono facilmente permet-
raggiunto. tere anche a chi è obeso di poter correre
La corsa è particolarmente efficace nel senza rischi, godendo appieno di tutti i
ridurre il grasso viscerale, quello che vantaggi di questa attività.
si accumula a livello della pancia, che
agisce come un vero e proprio sistema • PAROLA D’ORDINE: GRADUALITÀ
ghiandolare, producendo sostanze che Un crescente numero di persone sovrap-
infiammano e ostruiscono i vasi sangui- peso pensa di poter iniziare a correre da
gni, aumentano la pressione, favoriscono subito e di poter completare una gara
la formazione di coaguli, riducono la di 10, 21 km o addirittura una maratona
capacità di bruciare adeguatamente i entro poche settimane.
grassi e di gestire correttamente i livelli In realtà questi sono obiettivi sicura-
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di zucchero nel sangue, aprendo così la mente perseguibili anche da soggetti


porta al diabete. sovrappeso, ma solo attenendosi a regole
A fronte di una serie così elevata di ben precise, per evitare di ritrovarsi, in
preziosi benefici per un soggetto obeso, brevissimo tempo, vittime di invalidanti
è purtroppo necessario chiarire che la infortuni osteomuscolari.
corsa, soprattutto per chi non l’ha mai Voler iniziare a correre troppo precoce-
praticata, non è un’attività indicata per mente in presenza di un peso eccessivo,
questo tipo di persone, a causa dell’ele- comporta anche un
vato rischio di danni muscolo-scheletrici
che può in loro comportare.
dispendio energetico
molto più elevato, CORRERE CON REGOLARITÀ, ASSOCIANDO UN CORRETTO
• I RISCHI LEGATI AI CHILI DI TROPPO
a n c h e de l 5 0 p e r
cento rispetto a un REGIME DIETETICO, PERMETTE DI OTTENERE UNA
In questi soggetti, soprattutto quando
l’indice di massa corporea (BMI, vedi
soggetto normopeso,
che, senza una ade- GRADUALE RIDUZIONE DEL PESO CORPOREO,
tabella a destra) è superiore a 30, la
schiena, le caviglie, le anche e le ginoc-
guata e graduale pre-
parazione, determina
CON L’IMPORTANTE GARANZIA DEL MANTENIMENTO
chia devono sopportare un incremento
marcato di stress, con un aumento della
uno stato di affatica-
mento eccessivo con
NEL TEMPO DEL RISULTATO RAGGIUNTO.
probabilità di andare incontro a danni perdita di ogni pia-
acuti, come infiammazioni e gonfiori, e cere per la corsa.
danni degenerativi cronici, come artrosi Per queste ragioni l’introduzione alla
e degenerazione delle cartilagini artico- corsa, soprattutto nelle persone con

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RICORDA

1
Se sei in sovrappeso,
non iniziare subito a
correre, ma prima
pratica un po’ di nuoto,
cyclette, cammino

2
Quando inizi a correre
alterna la corsa a fasi
di cammino

3
Incrementa il tempo
della tua corsa e non
la velocità

4
Corri con una falcata
corta

5
Corri in leggera salita

6
Riposa almeno 24 ore
dopo ogni allenamento

7
Riduci il carico delle
sedute se i dolori post
allenamento durano
più di 24 ore

8
Utilizza scarpe ad
elevato potere
ammortizzante

BMI maggiore di 30, deve inizialmente una riduzione del 10% del peso corpo-
CALCOLA IL TUO INDICE
avvenire attraverso la pratica di atti- reo, sarà possibile iniziare a correre,
vità fisiche a basso impatto traumatico utilizzando scarpe ad elevato potere DI MASSA CORPOREA
L’indice di massa corporea (BMI) è un
articolare, quali la cyclette, il nuoto o il ammortizzante, con un drop (dislivello indicatore preciso del peso corporeo in
cammino. Gli allenamenti vanno pro- antero-posteriore della suola) di 10-12 relazione all’altezza. Si calcola dividendo
grammati per un’ora, almeno tre volte millimetri. il peso (in kg) per il quadrato della altezza
alla settimana, mantenendo una fre- In una prima fase è fondamentale alter- (in metri). Se ad esempio pesi 60 kg e sei
alto 1,70 il tuo BMI sarà [60 / (1,70x1,70)]
quenza cardiaca al 65% della frequenza nare periodi di corsa e di cammino, = 20,7. Oggigiorno puoi però calcolare
massimale. In questa prima fase gli prolungando progressivamente quelli di comodamente il tuo BMI online,
obiettivi sono: ridurre gradualmente il corsa (vedi il programma di allenamento utilizzando uno dei tanti calcolatori
peso corporeo, evitare infortuni, ricavare riportato nella prossima pagina). gratuiti dedicati.
piacere dall’esercizio fisico. L’obiettivo non è correre sempre più BMI Categoria
veloce ma sempre più a lungo. Correre <18,5 Sottopeso
18,5-24,9 Normopeso
• QUANDO E COME COMINCIARE lentamente, infatti, nei soggetti obesi 25-29,9 Sovrappeso
Una volta che il BMI sarà sceso sotto i 30, riduce molto il rischio di traumatismi >30 Obeso
o in alternativa quando si sarà raggiunta osteomuscolari. È anche molto utile,

RUNNERSWORLD.IT 35
TRAINING ZONE

L’OBIE T T I V O NON È CORRERE


SE MPRE PIÙ V E LOCE Avviamento alla corsa
nei soggetti in sovrappeso
M A S E MPR E P IÙ A L UN G O
PARTI PIANO… E
ARRIVA LONTANO
Questo programma di allenamento è
pensato per le persone in sovrappeso
che desiderano avvicinarsi alla corsa.
È impostato su 21 allenamenti da
svolgersi in sequenza, rispettando
almeno un giorno di riposo tra uno e
l’altro. Ciascun allenamento è
composto da tratti di camminata e
tratti di corsa, alternati tra loro.
L’allenamento numero uno prevede
ad esempio di camminare per 4
minuti, quindi di correre per un
minuto e di ripetere il tutto sei volte.

4’ cammino e
All. 1 1’ corsa per 6 volte
4’ cammino e
All. 2 2’ corsa per 5 volte
4’ cammino e
All. 3 2’ corsa per 5 volte
4’ cammino e 3’ corsa
All. 4 per 4 volte
3’ cammino e
All. 5 3’ corsa per 5 volte
3’ cammino e
All. 6 3’ corsa per 5 volte
per ridurre il carico sulle articolazioni, sostanze richiedono almeno 24 ore per 2’ cammino e
cercare di correre con una falcata molto essere eliminate. In questo intervallo di All. 7 4’ corsa per 5 volte
corta. Se possibile, è preferibile poi cam- tempo è bene rimanere a riposo. All. 8 2’ cammino e
5’ corsa per 4 volte
minare o correre in leggera salita, perché La durata degli allenamenti deve essere
2’ cammino e
così facendo si riduce del 26% il carico in gradualmente allungata sino a raggiun- All. 9 5’ corsa per 5 volte
flessione su ginocchia e caviglie, rispar- gere 60 minuti ininterrotti di corsa. 1’ cammino e
miando ulteriormente le articolazioni. All. 10 6’ corsa per 4 volte
• TUTTO SOTTO CONTROLLO All. 11 1’ cammino e
7’ corsa per 4 volte
• ARRIVATI AI 30 MINUTI È possibile verificare l’adozione di un
Una volta che riducendo via via i tratti al 1’ cammino e
corretto incremento della durata delle All. 12 8’ corsa per 3 volte
passo si sarà arrivati a correre continua- sedute valutando le caratteristiche dei 1’ cammino e
tivamente per almeno 30 minuti, si potrà dolori muscolari che si manifestano All. 13 9’ corsa per 3 volte
passare ad allenamenti di sola corsa, con dopo l’allenamento. Il carico di lavoro 1’ cammino e
l’obiettivo di incrementare il tempo della sarà stato incrementato correttamente se
All. 14 10’ corsa per 3 volte
corsa e non la velocità. questi dolori regrediscono entro 24 ore. All. 15 1’ cammino e 12’ corsa
per 2 volte
Per evitare infortuni è consigliabile Una volta raggiunta la capacità di correre
1’ cammino e
allungare il tempo settimanale di corsa per un’ora, ad un ritmo che comporti una All. 16 14’ corsa per 2 volte
dal 5 al 10 per cento di quello tenuto frequenza cardiaca al 70 per cento della 1’ cammino e
nella settimana precedente. È sempre frequenza massimale, si potrà cominciare All. 17 16’ corsa per 2 volte
bene allenarsi almeno tre volte alla set- a differenziare le caratteristiche delle 1’ cammino e
timana, lasciando trascorrere un periodo
All. 18 18’ corsa per 2 volte
sedute, introducendo le diverse meto-
4’ cammino e
adeguato di riposo tra una seduta e la dologie di allenamento in base al tipo di All. 19 22’ corsa
successiva. Nelle persone sovrappeso si obiettivo che si desidera raggiungere. 4’ cammino e
osserva, alla fine dell’allenamento, un All. 20 26’ corsa
incremento molto maggiore dei fattori *cardiologo e maratoneta, referente 4’ cammino e
infiammatori prodotti dallo sforzo a Marathon Center, Palazzo della
All. 21 30’ corsa
livello muscolare e articolare. Queste Salute, Milano.

36 RUNNERSWORLD.IT
Alimentazione

POTENZIA LE DIFESE
non bastare. Evidenze suggeriscono che
la supplementazione di vitamina D può
prevenire le infezioni delle basse vie respi-
ratorie, quindi può essere una buona idea

IMMUNITARIE
valutare l’assunzione giornaliera di una
dose di vitamina D.
CIBI AMICI La vitamina D è anche con-
tenuta nelle uova, nel pesce azzurro, nel sal-
mone e nei funghi cresciuti alla luce del sole.

● Zinco Questo minerale svolge un ruolo


fondamentale nel corretto funzionamento
del sistema immunitario. Le persone con
deficit di zinco hanno un rischio più ele-
vato per molteplici infezioni, mentre la
sua supplementazione si è visto essere in
grado di ridurre la gravità e la durata delle
malattie, aiutare la guarigione delle ferite
e contrastare le infezioni.
CIBI AMICI Per aumentare l’apporto di
zinco sono indicati frutti di mare (anche le
ostriche), carne rossa biologica, fagioli e noci.

● Batteri buoni Si stima che il 70-80%


del nostro sistema immunitario risieda
nell’intestino e nel suo ruolo protettivo
è coadiuvato da un esercito di batteri
“buoni”. Questi batteri probiotici rivestono
le pareti intestinali e sono in grado di sti-
molare la produzione di cellule del sistema
immunitario, incluse quelle capaci di
produrre gli anticorpi IgA, i linfociti T e le
cellule Natural killer. Gli studi indicano che
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SPREMUTA la supplementazione riduce la frequenza


D’ARANCIA e la gravità delle infezioni respiratorie.
Arricchisci CIBI AMICI I probiotici sono presenti
la colazione
naturalmente nei prodotti a base di soia
con un pieno
di vitamina C fermentata come il miso o il tempeh. Si
trovano anche negli yogurt addizionati e
● Vitamina C Alti livelli di vitamina muscoli, la vitamina D è cruciale per in alcuni latticini.
C sono stati associati ad un migliora- l’attivazione del nostro sistema immuni-
mento della risposta anticorpale e del tario. Si è visto che aiuta a controllare le ● Sambuco L’estratto di sambuco è
funzionamento dei neutrofili (un tipo di infezioni e che ha effetti positivi sull’at- utilizzato come antivirale naturale da
globuli bianchi). Questa preziosa vitamina tività dei macrofagi (altro tipo di globuli centinaia di anni. Gli studi hanno dimo-
è stata utilizzata in alcuni reparti di tera- bianchi). Tuttavia, la carenza di vitamina strato che la supplementazione agisce
pia intensiva come aiuto nella cura per il D è sorprendentemente diffusa nel nostro aumentando la produzione di citochine
Covid-19. La vitamina C è anche un potente Paese nonostante il clima favorevole e le infiammatorie, una risposta salutare del
antiossidante, conosciuto per proteggere il tante ore di luce. Questo per la tendenza nostro sistema immunitario che si attiva
sistema immunitario dallo stress ossidativo degli italiani alla sedentarietà e anche in presenza di virus. Il colore viola porpora
sviluppato durante le malattie infettive. per la presenza nella popolazione di un della sua polpa è il risultato di composti
Aiuta anche a contrastare i danni provocati numero elevato di persone anziane o in benefici conosciuti col nome di antocia-
dai radicali liberi prodotti con la corsa. sovrappeso (più soggette). Il lockdown e le nine, con potenti effetti antiossidanti.
CIBI AMICI Arance, peperoni, verdura limitazioni della vita all’aria aperta legate CIBI AMICI Il sambuco si trova in abbon-
a foglia verde, broccoli, frutti di bosco e all’emergenza sanitaria hanno peggiorato danza in natura e le sue bacche maturano nei
pomodori sono buone fonti di vitamina C. ancor più la situazione. La luce del sole è la mesi di agosto/settembre. Vanno consumate
nostra fonte primaria di vitamina D, così previa cottura e possono essere utilizzate
● Vitamina D Oltre a giocare un ruolo se correre regolarmente all’aperto durante per la preparazione di succhi, sciroppi e
importante per la salute delle ossa e dei il giorno può esserci d’aiuto, potrebbe marmellate.

RUNNERSWORLD.IT 37
TRAINING ZONE Trail running DI STEFANO RUZZA*

PERCHÉ
“COSTRINGERSI”
A CORRERE
VELOCI
CORRERE GARE BREVI PER PREPARARE GARE LUNGHE?
CERTO. È ANCHE UN BUON MODO PER SPOSTARE
LA PROPRIA ZONA DI COMFORT

SPESSO CHI CORRE TRAIL E ULTRA- ning, fartlek, ripetute brevi e medie, zona di comfort. Chi è abituato ad
TRAIL dimentica l’importanza dell’in- sia in pianura che in salita. Anche le andature lente, fatica moltissimo a
tensità. Di certo se si partecipa a gare gare brevi dai 5 ai 10 km sono perfette livello mentale (e fisico) a mantenere
lunghe molte ore, la qualità princi- per migliorare diverse caratteristiche ritmi veloci (intorno alla propria soglia
pale da allenare è la resistenza, ma utili a faticare meno sulle distanze anaerobica) per decine di minuti.
anche migliorare la propria velocità di più lunghe. “Costringersi” a correre veloce nono-
base è molto utile. Ecco perché negli A f f ronta re delle compet izioni su stante l’accumulo di acido lattico per-
allenamenti servirebbe inserire delle distanze brevi è innanzitutto un buon mette di migliorare tantissime qualità
sedute di qualità come interval trai- modo per allontanarsi dalla propria fisiologiche, a livello muscolare, car-

38 RUNNERSWORLD.IT
“normali” l’ideale sarebbe inserirle a
inizio della preparazione, proprio per
migliorare la potenza aerobica e avere
TRAIL SHOES
una migliore velocità di base prima
di allungare le distanze, un po’ come
previsto dal concetto di periodizza-
zione inversa proveniente dal mondo
del triathlon e dell’Ironman. Tuttavia,
anche durante la stagione di competi-
zioni, o vicino ad appuntamenti con
le gare ultra, può essere utile inserire
qualche “sgasata”, per richiamare un
po’ la velocità. È utile per puro diverti-
mento, ma anche perché, “darci dentro”
ogni tanto fa solo bene.
Naturalmente è meglio comunque evi-
tare di farlo troppo vicini all’obiettivo HOKA ONE ONE
principale, soprattutto se si tratta di Torrent 2 – € 130
una gara molto lunga. Questo per non Aggressiva e dal proilo basso,
correre il rischio di “intossicare” la questa Hoka One One è
muscolatura non abituata a certi sforzi progettata per correre veloci sui
e di “confondere” le fibre muscolari. terreni diicili. La suola presenta
Può andar bene far girare le gambe tacchetti multi direzionali in
in gare di trail brevi? Certamente! gomma antiscivolo per i trail più
Anche se non è facile trovare distanze tecnici. L’intersuola (drop 5 mm)
di off-road così corte. In genere, si può è in Proly, leggero e reattivo,
approfittare di vertical o di classiche mentre la tomaia, in mesh
gare di corsa in montagna. realizzato parzialmente in ibra
Lo sforzo richiesto da queste prove di poliestere riciclato, fornisce
ha sicuramente un effetto diverso a supporto e protezione dai detriti.
livello muscolare rispetto a quello Peso: M 264 g – W 215 g
delle competizioni brevi in piano, a
causa del differente gesto tecnico;
tuttavia, il lavoro che viene svolto a
livello cardiorespiratorio è comunque
importante e permette di agire per
migliorare il “motore”. E in salita si
aumentano i propri “watt”, quindi
male di certo non fa. Anche in questo
caso, meglio affrontarle lontano dalla
distanza lunga.
Perché dedicarsi a gare brevi per fare
LA SPORTIVA
intensità quando si possono fare sem-
Karacal – € 129
plicemente allenamenti?
Pensata per l’allenamento dei
Intanto perché in gara si riesce sempre
trail runner, Karacal è concepita
a dare qualcosa in più rispetto all’al-
per allenamenti prolungati of-
lenamento e si ottengono dei riscontri
road su medie e lunghe distanze
cronometrici più utili a verificare il
ed è perfetta per il recupero post
proprio livello di forma. E poi perché
gara. La calzata è confortevole
diaco e polmonare. Inoltre ha effetti di gare purtroppo ora non ce ne sono
e la linguetta è costruita per
positivi sulla reattività dei piedi, qua- molte, e approfittare delle poche occa-
favorire l’adattamento al collo
lità fondamentale sempre, soprattutto sioni può servire per divertirsi e sen-
del piede. L’intersuola è in EVA
tirsi parte della comunità dei runner,
quando si affrontano salite e discese a doppia densità leggera e
poco importa se appassionati di corte
dove bisogna adattarsi velocemente ai durevole. La suola è in mescola
o lunghe distanze.
cambiamenti di pendenza e di terreno. FriXion blu con tasselli a spessore
Quando è meglio inserire delle gare diferenziato.
*atleta del team Vibram, coach,
brevi in vista dei principali obiet- Peso: M 290 g - W 250 g
il suo blog è stafanoruzzatrail.com,
tivi trail? Diciamo che in condizioni stefanoruzza.trail@gmail.com

RUNNERSWORLD.IT 39
40 RUNNERSWORLD.IT
YEMAN CRIPPA

PASSIONE, UMILTÀ
E QUEL SOGNO
a 5 cerchi
Primatista nazionale dei 3000, 5000 e 10000 metri
piani, l’atleta 24enne delle Fiamme Oro sarà
tra i protagonisti della spedizione azzurra a Tokyo.
In questa intervista ci racconta con che spirito
arriva al grande appuntamento olimpico.

DI MAX GRASSI - FOTO GUIDO DE BORTOLI/GETTY IMAGES

RUNNERSWORLD.IT 41
Più di un mese senza poter fare la cosa che me-
glio gli riesce nella vita – correre – non ha certo
spento l’entusiasmo di Yeman che ormai conta i
giorni che lo separano dalla cerimonia di inaugu-
razione dei giochi olimpici. E non avrebbe potuto
essere diversamente, visto che per arrivare dove
è oggi, di sacrifici, il 24enne nato su un altopia-
no a 400 chilometri da Addis Abeba e rimasto
molto presto senza genitori, ne ha dovuti fare pa-
recchi. La sua vicenda è ormai nota a chi segue
le vicende dell’atletica così, in questo incontro,
abbiamo voluto concentrarci sull’attualità per
raccontare chi è oggi il primatista italiano dei 3
(con 7’38’’27), 5 (13’02’’26) e 10 mila metri piani
(27’10”76). E lo facciamo mentre, tra una risposta
e una risata, prepara la valigia per gli Stati Uniti -
destinazione Sierra Nevada - dove andrà a caccia
della condizione necessaria per sfidare i migliori
a Tokyo.

Yeman, partiamo da Tokyo 2021. Con che


motivazioni ci arrivi e cosa ti aspetti?
«Sono super carico ed emozionato. Questo ultimo
anno è passato velocissimo e manca davvero
poco. Vengo da un piccolo infortunio che mi ha
tenuto fermo per un mesetto e ho ripreso da poco
a correre. Questo mi ha “tolto” un attimo dalla
preparazione che avevo programmato ma in
Sierra Nevada, dove rimarrò fino a metà maggio,
spero che vada tutto a posto. L’importante è che
questo mese di stop non comprometta nulla. Non
ho ancora deciso se competere sui 5 o i 10 mila o
entrambi».

Di che infortunio stiamo parlando?


«Infiammazione da stress alla tibia sinistra».

Nella scorsa intervista a RW, era l’agosto


del 2018, ci hai detto: “Alle Olimpiadi 2020
farò comunque esperienza, buona per
essere al massimo quattro anni dopo. Avrò
ventotto anni, nel 2024. L’età giusta per
mettere a frutto il talento, se davvero c’è”.
La pensi ancora così o le tue prospettive sono
cambiate?
«Confermo tutto. Ovviamente tra il 2019 e il 2020
sono cresciuto tanto, più di quello che prevedevo e
spero che Tokyo non sia solo una “esperienza” ma
«Il preferito sono i lavori corti per i 1.500 metri:
di arrivare più vicino possibile ai primi e poi nel
tipo 9 volte i 300 o 8 volte i 400. Quelli che
2024 - sperando che il mio livello salga ancora – Yeman Crippa, sopporto meno sono le ripetute in ciclabile che si
potervi raccontare un’impresa nell’intervista che 24 anni, è nato in
faremo dopo Parigi ’24 (ride, nda)». Etiopia ma è stato
fanno in inverno per la parte aerobica: 5 volte i
adottato, insieme 2000 o 6 volte i 1500».
Come è cambiata la tua preparazione in ai suoi fratelli,
questi anni? da una famiglia Ti alleni ancora con Massimo Pegoretti,
«La mia preparazione è quella di sempre, non ho milanese. In queste come procede il vostro rapporto dopo tanti
nemmeno cambiato gli orari di allenamento in scatti, lo vediamo anni?
previsione di Tokyo. Ogni anno aggiungo sempre correre per le «Alla grande, siamo amici, è come un fratello
qualcosa, come è normale che sia. Più chilometri, strade di Trento, la maggiore. Il nostro non è solo un rapporto
nelle ripetute vado un po’ più forte e con meno città in cui vive da professionale ma anche umano. Ormai siamo
diversi anni. “Una insieme dal 2012 e mi sta facendo crescere in
recupero tra una e l’altra. In pratica faccio le
piccola città ma modo graduale, senza strappi. Magari da giovane
stesse cose con più quantità e più qualità».
qui c’è tutto quello
non sono stato il fenomeno che avrei potuto ma
che serve”.
Qual è il tuo allenamento preferito e quale questo progresso alla fine sta pagando perché
invece quello che proprio non sopporti? l’importante è essere pronti quando conta».

42 RUNNERSWORLD.IT
Come hai vissuto il periodo del lockdown e
questi mesi senza gare?
«All’inizio male perché, mentre noi eravamo
fermi, i nostri rivali di altre Nazioni
continuavano ad allenarsi. Poi, quando hanno
rinviato le Olimpiadi, mi sono tranquillizzato e
ho deciso di prendermi un periodo per me e fare
tutte quelle cose che solitamente non posso fare,
come cucinare, svegliarmi tardi, ecc. Nonostante
il periodo terribile che stavamo vivendo, ho
cercato di godermela».

Ormai vivi a Trento da sette anni. Cosa ti


piace di questa terra così lontana dalle tue
origini?
«Ha un grande pregio: è piccola ma c’è tutto.
Davvero non manca nulla e la qualità della vita
è molto alta. Mi piacciono un sacco le montagne
e nella natura del Trentino mi sento tranquillo e
a mio agio. Infatti, appena posso, torno dalle mie
parti, a Tione, vicino a Madonna di Campiglio, a
farmi le mie corse».

Prima mi dicevi che hai scoperto la cucina:


qual è il piatto che ti riesce meglio?
«I pizzoccheri».

Ma sono valdostani...
«Non fa niente, sono troppo buoni».

Ti piace allenarti sul tapis roulant?


«Sì, molto. Spesso e volentieri quando piove
mi alleno a casa guardando la tv. Corro 40, 50
minuti, non di più. Sono anche testimonial di UNA STORIA ESEMPLARE
Technogym per cui posso sempre disporre dei Yemaneberhan Crippa (in aramaico il suo nome significa “braccio
migliori prodotti che il mercato offre». destro di Dio”) è nato a Wollo, in Etiopia, il 15 ottobre 1996. La sua
famiglia, originaria del Nord Est del Paese, è stata decimata dalla
Per arrivare a questi livelli i sacrifici guerra civile e Yeman è finito, con i fratelli e le sorelle, in un orfanotrofio
saranno stati tanti. Qual è la motivazione di Addis Abeba, dal quale è stato adottato da Roberto e Luisa Crippa,
che ti spinge? Qual è stata la rinuncia più trasferitisi da Milano a Tione di Trento.
grande per arrivare dove sei? Appassionato di calcio, ha conosciuto l’atletica e la corsa in montagna
«Non li definirei sacrifici, sono cose che fai grazie a Marco Borsari, suo primo allenatore all’Atletica Valchiese. Oggi
perché ti piace lo sport e vuoi primeggiare. è seguito da Massimo Pegoretti, ex mezzofondista, e gareggia per le
Non è come un lavoro che, per progredire nella Fiamme Oro dal 2014.
carriera, magari ti tocca trascurare la famiglia.

Non è così. A volte essere un atleta è stressante


e quando succede non è che puoi andare a farti
una vacanza ma devi sempre essere al top e non
Crippa in posa puoi fare la vita della gente normale. Ma per
nel celebre quar- la maggior parte del tempo, faccio esattamente
tiere “Le Albere”, quello che vorrei fare nella vita e mi sento un
progettato da privilegiato perché vivo facendo l’atleta».
Renzo Piano, dove
si trova anche il
MuSe, il museo È appurato che le nuove tecnologie
delle scienze di applicate alle scarpe (vedi quelle con la
Trento. Ai suoi piastra in fibra di carbonio) consentono
piedi, le nuove miglioramenti cronometrici importanti.
adidas Solarboost. Qual è la tua opinione a riguardo?
«È giusto così, è normale che la tecnologia faccia
dei progressi. Se le hanno regolamentate vuol
dire che sono scarpe che si possono usare. Ben
vengano e speriamo che nel futuro facciano

RUNNERSWORLD.IT 43
Impossible
is nothing
Adidas lancia il primo capitolo della nuova campagna
Impossible Is Nothing, un concetto che invita a individuare
con atteggiamento positivo le possibilità per creare insieme
un futuro migliore per tutte le persone e per il pianeta.
Individuare le possibilità, come raccontano i 20 video che
portano alla luce un ottimismo rivoluzionario per raccontare
storie autentiche nel campo della sport culture di tutto il
mondo con Beyoncé, Paul Pogba, Mo
Salah, Tiffany Abreu, Siya Kolisi e
Nneka Ogwumike.
Per adidas, Impossible is
Nothing è un modo di vedere
nel mondo possibilità dove
altri vedono situazioni
impossibili. Alzando
il sipario su quanto
possa essere potente
questo approccio,
condiviso dalla sua
comunità e dai suoi
partner, adidas lancia
la serie di contenuti
più ambiziosa finora
mai realizzata.
Narrata con uno stile
documentaristico, la
serie mette in luce un
lato ancora inedito di
persone conosciute in
tutto il mondo, con una
narrazione forte interpretata
da amici e colleghi, e animata
da video recuperati dagli archivi.

ancora altri progressi, così possiamo esprimere Nel 2019 hai conquistato un bronzo agli
al massimo il nostro potenziale. Noi oggi Europei di cross di Lisbona. Che rapporto
battiamo i record che resistevano da anni ma hai con il fango?
la stessa sorte, stai tranquillo, toccherà anche «Mi piace, anche se a volte mi dico: “Ma chi
a noi nel futuro. Non sopporto chi sostiene me lo ha fatto fare?”. Ho ‘beccato’ dei cross con
che i primati siano solo frutto di innovazioni Yeman da alcuni un freddo assurdo. Però devo dire che correre
tecnologiche». mesi sta gareg- nei prati è più rilassante, ci sono tanti cambi di
giando su strada
ritmo e non ti annoi. In pista, ad ogni giro, c’è
calzando le nuove
E delle luci laser utilizzate come lepri che adidas adizero Pro. il “passaggio” e quando sei un po’ lento vai in
opinione hai? Le trova divertenti ansia. Ma il fango in particolare proprio non
«Vorrei provare a mettere in pista chi sostiene e comode anche mi piace, anzi mi manda in crisi. Il mio sogno
che queste luci siano un aiuto fondamentale, sulle distanze più sarebbe un cross bello asciutto ma non succede
per fargli verificare se le luci possano fare la lunghe, ma soprat- mai... purtroppo (ride, nda.)».
differenza. La verità è che la lepre umana che ti tutto le considera
tira la gara è sempre da preferire, intanto perché un’arma in più per Dopo i primati italiani sui 3.000, 5.000
ti tira via un po’ di vento e poi ti dà anche un essere ancora più e 10.000 metri piani, quali altri record
sostegno “umano”. Se ti mettono una luce e poi veloce. possiamo aspettarci?
dopo due giri non riesci a seguirla... ti assicuro È tra i primi a «Spero solo di migliorare i piazzamenti alle
che mentalmente cedi… e se riesci a seguirla vuol indossare le ine- gare internazionali che poi è quello che conta. I
dire che nelle gambe, quel tempo, ce l’hai». dite adidas 4DFWD personali non sono poi così importanti. Se anche
(nella foto a
fai un buon tempo, per dire un 26’50’’ sui 10.000,
destra), realizzate
Che rapporto hai con Eyob Faniel? Correte con sistemi di pro-
ma arrivi a 200 metri dagli altri non è che puoi
entrambi per le Fiamme Oro. C’è rivalità? duzione innovativi esultare più di tanto. Devi considerare dove sono
«Siamo amici, già da prima che lui mi e sostenibili. i primi. Almeno a me è questo che interessa.
raggiungesse nelle Fiamme Oro. Eyob domina Migliorarmi, senza guardare il tempo, ma
il mezzofondo prolungato e ha fatto notevoli giocarmi gli ultimi 100 metri di ogni volata».
miglioramenti. Ci siamo scontrati diverse volte e La vittoria che ti ha emozionato di più?
devo dire che ultimamente mi sta solo battendo «È ancora il successo nei 5000 agli Europei
(ride, nda.) ma mi rifarò più avanti». Under 23 a Bydgoszcz in Polonia nel 2017.

44 RUNNERSWORLD.IT
«VOGLIO SOLO
MIGLIORARE I
PIAZZAMENTI ALLE
GARE INTERNAZIONALI,
È QUELLO CHE CONTA.
I PERSONALI
NON SONO POI COSÌ
IMPORTANTI. SE FAI UN
BUON TEMPO MA
ARRIVI A 200 METRI
DAGLI ALTRI A CHE
SERVE? MI PIACEREBBE
GIOCARMI GLI
ULTIMI 100 METRI DI
OGNI VOLATA».

Venivo da una stagione abbastanza tribolata,


ero svuotato per vari acciacchi. Autostima sotto
i tacchi. Avevo anche pensato di non correre per
risparmiarmi quella disfatta. Invece sono andato
e ho vinto il titolo, con una volata incredibile. Sì,
direi che è stato il momento più appagante, fino
ad ora».

Sei un campione che ha ispirato e continua


ad ispirare moltissimi atleti, ma c’è
qualcuno che ha ispirato te?
«All’inizio Mo Farah mi ha ispirato tanto. Oggi
non ho idoli particolari ma guardo un po’ tutti».

Anche tu, in un futuro lontano, hai nel


mirino la maratona?
«È un pensiero che adesso non ho. In futuro,
perché no? Ho provato a correre una “mezza”
ma è andata malino. Fino alle Olimpiadi del
2024 penso alla pista poi si vedrà, anche in base
a come sono andate queste gare. Se ad un certo
punto non riuscirò più a migliorarmi in pista,
cercherò un’alternativa con nuovi obiettivi».

Se chiudi gli occhi, cosa vedi?


«Facile: una medaglia alle olimpiadi».

RUNNERSWORLD.IT 45
CORRERE SANI

Attingendo dalla

M
sua esperienza
e conoscenza
come medico
Chiedi al
e allenatrice,
la DOTT.SSA

RUN
JULIET MCGRATTAN
risponde alle
domande
scottanti sulla
salute dei runner.
Illustrazioni
ANTONIO SORTINO

I
IL CORPO UMANO È MERAVI-
GLIOSAMENTE complesso e af-
fascinante, e sto ancora imparando
a conoscerlo. Malgrado le migliori
intenzioni e i grandi sforzi, a volte le
cose non vanno come vorremmo, e
navigare nei forum e nei siti web per
trovare le informazioni di cui abbiamo
bisogno può essere un compito incer-
to - e persino pericoloso. Durante gli
anni trascorsi come medico di base e
come esperta nel campo della salute
per molte riviste e comunità online,
mi sono state poste letteralmente cen-
tinaia di domande sulla salute in ambi-
to running. Spero che in queste pagine
tu possa trovare alcune delle risposte
che cerchi così da sentirti rassicurato
e informato.

46 RUNNERSWORLD.IT
EDICO
NNER rete dei vasi sanguigni, chiamati aneurismi,
scoppiano. Il forte mal di testa può essere
associato a vomito, visione doppia o anche
perdita di coscienza. È un tipo di ictus, quin-
di dovresti chiamare il 112 per un’ambulan-
za. Molto più frequente, tuttavia, è accusare
un mal di testa che inizia quando si torna da
una corsa, o anche più tardi durante la gior-
nata. Ci sono molte ragioni per cui questo
può accadere, ma nella maggioranza dei casi
nuti dopo la corsa potrebbe evitarlo.
POSTURA SBAGLIATA DURANTE LA
CORSA La tensione accumulata nel collo e
nelle spalle può scatenare il mal di testa.
Prova a rilassare le spalle, tenendole giù e
indietro, e tenendo la testa alta. Potresti trar-
re beneficio dallo scrollare le braccia in
modo intermittente e dal ruotare le spalle.
IL METEO Un colpo d’aria fredda sul capo o
un vento forte possono causare mal di testa.
LA SICUREZZA il problema, come puoi vedere qui di seguito, Alcune persone trovano che la pressione at-
è facilmente risolvibile. mosferica sia un fattore scatenante, tendono
PRIMA DI DISIDRATAZIONE Si può perdere molta
acqua corporea quando si corre, sia attraver-
ad avere mal di testa nei giorni umidi e afosi.
Non possiamo cambiare il meteo, ma possia-
TUTTO so il respiro sia attraverso il sudore, quindi
assicurati di integrare adeguatamente le per-
mo indossare cappelli, coprirci le orecchie
con fasce e prendere del paracetamolo se
→ SE DURANTE UN ALLENAMENTO ad dite, perché la disidratazione è una delle siamo molto soferenti.
alta intensità ti viene un forte e improvviso principali cause del mal di testa. Questo po- LA LUCE DEL SOLE Il mal di testa colpisce
mal di testa, come se qualcuno ti avesse col- trebbe significare bere liquidi extra nelle ore spesso nelle giornate molto luminose, quan-
pito dietro il capo, si tratta di un’emergenza precedenti la corsa, piuttosto che aidarsi a do il bagliore del sole è forte. Molti runner
medica. Potrebbe essere un vaso sanguigno un rapido rifornimento post-corsa. dicono che non amano correre con gli oc-
scoppiato nel cervello che causa un’emorra- FAME Se non hai alimentato correttamente chiali da sole, ma se investi in un paio di oc-
gia subaracnoidea (ESA), un improvviso san- la tua corsa, il mal di testa potrebbe colpirti. chiali leggeri che calzano bene, non ti accor-
guinamento sulla superficie del cervello. Le persone non sentono spesso la fame subi- gerai nemmeno della loro presenza. Degli
L’ESA è più comune dopo i 50 anni e si veri- to dopo una lunga corsa, ma se ti viene spes- occhiali avvolgenti terranno fuori la luce e
fica quando i piccoli rigonfiamenti sulla pa- so il mal di testa, mangiare nei primi 30 mi- anche un cappellino con la visiera aiuterà. E

RUNNERSWORLD.IT 47
CORRERE SANI

L’UNGHIA
DELL’ALLUCE
DELL’ALLU
UCE

HO AVUTO UN CAPOGIRO
DURANTE L’ULTIMA
SESSIONE DI CORSA.
COSA PUÒ AVERLO CAUSATO?
→ LE INFEZIONI FUNGINE e i traumi alle un- un
ghie possono causare l’ispessimento dell’unghia, → I GIRAMENTI DI TESTA possono avere tante cause. I medici spesso devono
lo scolorimento (di solito giallo) e la desquama- fare un po’ di lavoro investigativo e porre domande ad ampio raggio per capire
zione. Può essere diicile capire la diferenza, perché sta succedendo; e nonostante questo, non sempre si arriva a identificare
ma nell’incertezza, si possono prelevare dei chiaramente il fattore scatenante. Sentirsi un po’ storditi può derivare da un
campioni raschiando l’unghia e inviarli a un la- semplice sovrafaticamento, da una leggera disidratazione o dalla fame. Anche
boratorio per un esame e una coltura. Anche in sentirsi ansiosi può far venire capogiri. I giramenti di testa associati ad altri
questo caso, tuttavia, i risultati possono non es- sintomi, come le palpitazioni o il dolore al petto, possono essere causati
sere risolutivi. Le infezioni fungine non hanno dall’anemia, da un calo della pressione sanguigna o da condizioni cardiache più
bisogno di essere trattate. Non hanno conse- gravi. Allo stesso modo, giramenti di capo accompagnati da mancanza di respiro
guenze gravi, ma possono difondersi ad altre o tosse possono derivare da condizioni polmonari. Giramenti con visione doppia
unghie. Dal punto di vista estetico, sono sgrade- e intorpidimento o debolezza potrebbero essere dovuti a un’emicrania o, nel
voli e l’unghia può indebolirsi. Se si preferisce il peggiore dei casi, a un ictus. Per fortuna, la maggior parte dei giramenti di capo
trattamento, non c’è una soluzione rapida. An- non è grave e si risolve da sola. Una fonte di capogiri è l’orecchio. Le orecchie
che se il colpevole tende ad essere lo stesso fun- controllano l’equilibrio. In ogni orecchio c’è una rete di tunnel chiamati canali
go che causa il piede d’atleta, le normali creme semicircolari, che sono pieni di liquido e rivestiti di minuscole ciglia. Quando
antifungine non riescono a penetrare nell’un- muovi la testa, il fluido si muove. Questo fa muovere le ciglia, attivando l’invio di
ghia. È necessaria l'applicazione di smalti cura- messaggi al cervello, che interpreta la tua posizione. Tutto ciò che disturba il
tivi con ripetute limature dell’unghia e l’assun- movimento delle ciglia avrà come risultato l’invio di messaggi errati o anomali.
zione di compresse antimicotiche per via orale, Un’infezione dell’orecchio interno, come una labirintite virale può disturbare il
che possono richiedere da sei a nove mesi per movimento del fluido. Piuttosto che sentirsi semplicemente storditi, in queste
funzionare. È un processo lungo; dovresti discu- condizioni si potrebbe sperimentare le vertigini, con il mondo intorno a te che
tere con il tuo medico i possibili efetti collatera- sembra girare. Cose importanti da considerare in caso di vertigini sono: se si
li delle compresse antimicotiche, compreso il tratta di un problema episodico o ricorrente; se è di breve o lunga durata; e quali
rischio di danni al fegato. Le unghie traumatiz- sono i sintomi associati. Le vertigini di solito passano da sole; se hai le vertigini,
zate hanno maggiori probabilità di infettarsi, è sempre meglio sdraiarsi e bere molti liquidi. Fai attenzione ad alzarti
quindi assicurati che le tue scarpe da running lentamente quando ti senti meglio. Se le vertigini dovessero perdurare senza una
siano abbastanza grandi e pratica sempre una chiara causa, discutine con il tuo medico, che può raccomandarti farmaci o
buona igiene del piede per prevenire il piede prescriverti ulteriori indagini.
d’atleta.

48 RUNNERSWORLD.IT
PERCHÉ MI FANNO
MALE I
TESTICOLI
QUANDO
MI VENGONO MACCHIE STRANE,
CORRO?
A CHIAZZE E PRURIGINOSE → CI SONO DIVERSE ragioni per cui si
può avere dolore ai testicoli quando si cor-
SULLA PELLE DOPO UNA CORSA re. La più comune è che sofrano l’essere
sballottati. Se indossi boxer o pantalonci-
VANNO VIA IL GIORNO STESSO, MA COSA SONO? ni sportivi larghi, passare a qualcosa che
→ SEMBREREBBE ORTICARIA (il termine medico per uno sfogo o un’eruzione supporti maggiormente potrebbe risolve-
cutanea). Le macchie sono di solito rosa o bianche e in rilievo sulla pelle. Le molte cause re il problema. Prova con mutande più
includono l’esercizio fisico, il calore e l’acqua – elementi che fanno tutti parte dell’esperienza strette o pantaloncini in Lycra (da soli o
della corsa. Altre cause sono lo stress, certi cibi e le infezioni virali. L’evento scatenante sotto quelli più larghi). La compressione
provoca il rilascio di istamina dai mastociti nella pelle, che porta all’eruzione cutanea. Se lo potrebbe essere la risposta, ma se senti
sfogo è lieve e scompare entro poche ore, allora non c’è bisogno di trattarlo. Se persiste, dolore o intorpidimento, significa che
causa disagio o continua a difondersi, allora gli antistaminici ti aiuteranno. Se continui a stringe troppo. Se il supporto non risolve
sofrire di orticaria, consulta il tuo medico per discutere le possibili cause e i trattamenti. il problema o se hai dolore anche in altri
Anche se raro, può capitare un’orticaria che si sviluppa rapidamente, associata a gonfiore momenti, consulta il tuo medico per
delle labbra e della lingua o a diicoltà respiratorie. In questo caso potrebbe trattarsi di una escludere qualsiasi altro problema, come
nafilassi, e si deve chiamare il 112.
reazione allergica molto pericolosa chiamata anafilassi, un’in
un’infiammazione o un’infezione. Hai mai
sentito
sentit parlare del varicocele? C’è una rete
di ven
vene accanto al testicolo e se il flusso di
sangue
sangu si blocca, si può sviluppare un gon-
fiore anomalo chiamato varicocele, di soli-
to sul testicolo sinistro, a causa di un volu-
me di sangue leggermente maggiore
rispetto
rispet al testicolo destro. Il varicocele è
generalmente
gener innocuo, ma a causa dell’au-
mento
ment del flusso sanguigno durante la

5 LA CORSA FARÀ

AFFLOSCIAREE
corsa e degli efetti della forza di gravità,
può provocare
p
Una biancheria
b
aiutare,
dolore durante l’esercizio.
intima che supporta può
aiutar ma non fare autodiagnosi. Protu-
IL MIO beranze
beran o noduli nello scroto dovrebbe
essere
esser sempre controllati da un medico.

VISO? Infine,
Infine è possibile che il dolore provenga
da altre
alt parti e si irradi ai testicoli. Lom-
→ NON È IRRAGIONEVOLE pensare che determinare l’elasticità della tua pelle e balgia, ernie, problemi del tratto urinario
il movimento ripetitivo su e giù della corsa quanto sia disposta a ballonzolare dopo che o delle cosce possono riflettersi sui testi-
possa far alosciare il viso, ma non ci sono la gravità l’ha tirata giù. I raggi ultravioletti coli. In caso di dubbio, fatti controllare e
prove che i runner abbiano la pelle più diminuiscono le proprietà elastiche della sappi che un dolore forte e improvviso da
cadente o rugosa di chi non corre. Infatti, pelle, quindi fai attenzione a proteggere la un solo lato può dipendere da una torsio-
l’esercizio può essere un eicace rimedio tua pelle dal sole, anche nelle giornate ne testicolare, col testicolo che si è attorci-
anti-età. È in gran parte la tua genetica a nuvolose. gliato e il flusso sanguigno che è bloccato.
Serve una valutazione urgente. E

RUNNERSWORLD.IT 49
CORRERE SANI

COME POSSO
EVITARE CHE LA
PELLE SFREGHI
DURANTE LE LUNGHE
CORSE? COME FACCIO A SAPERE SE
→ A VOLTE PUOI SORRIDERE e sopportare
un po’ di sfregamento mentre corri, ma
IL DOLORE AL PETTO
quando poi entri nella doccia, anche la più VIENE DAL CUORE?
piccola macchia rossa può provocare un → PUÒ ESSERE impossibile stabilirlo. Il tipico dolore al cuore è sentito al centro del
dolore lancinante. Lo sfregamento è causato petto. È spesso descritto come un dolore sordo, come una forte pressione sul petto. Po-
sia dalla pelle che sfrega contro la pelle, come trebbero esserci sintomi associati come nausea, sudorazione o palpitazioni. I dolori che
tra le cosce, sia dal tessuto che sfrega contro la hanno origine nei polmoni sono di solito più acuti, peggiori quando si inspira o si tossi-
pelle, come sotto le spalline del reggiseno. sce, e causano una maggiore mancanza di respiro. Ma non siamo tutti conformi alle de-
Aggiungendo l’umidità causata dal sudore, si scrizioni da manuale. Il dolore cardiaco può presentarsi in modi diversi, soprattutto
ha la ricetta per l’irritazione. La pelle perde nelle donne. Il dolore cardiaco si verifica quando il muscolo cardiaco non riceve abba-
naturalmente il suo strato superiore di cellule stanza sangue, quindi è più probabile che accada quando si sollecita il cuore con l’eser-
epiteliali, ma quando l’attrito e lo sfregamento cizio. Qualsiasi dolore al petto che si presenta quando si fa uno sforzo dovrebbe essere
accelerano questa perdita, gli strati inferiori di controllato da un medico. Se il dolore è improvviso, grave, si difonde alle braccia, al
cellule sono esposti. Queste cellule non sono collo o alla mascella e non diminuisce dopo 15 minuti, allora potrebbe essere un attacco
progettate per essere, o non sono cresciute di cuore e dovresti chiamare il 112. Ci sono molte altre cause di dolore al petto, come
abbastanza per trovarsi, all’esterno. Le l’indigestione, l’ansia e il dolore muscolare, ma è sempre meglio far controllare il dolore
terminazioni nervose e i piccoli vasi sanguigni al cuore,, quindi
q prendi
p un appuntamento
pp con il tuo medico se sei preoccupato.
sono esposti e anche la pelle circostante si
irrita e si infiamma. Lo sfregamento può essere
trattato, ma la cosa migliore è la prevenzione.
Capi ben aderenti realizzati coi tessuti giusti situazione.
fanno una grande diferenza. Un abbigliamento In seguito, tampona la pelle con un
attillato che aderisce alla pelle tende a sfregare asciugamano morbido e pulito.
meno dei vestiti più larghi, che si muovono di Applica una crema antisettica lenitiva
più. I pantaloncini o i leggings in lycra o un balsamo protettivo. Le creme per
impediranno alle cosce di sfregare l’una pannolini che contengono ossido di zinco
contro l’altra. Molti uomini, tuttavia, sono ideali.
riferiscono che si irritano meno con Se possibile, lascia che la pelle sia espo-
pantaloncini larghi, quindi si può andare per sta all’aria. I vestiti larghi sono l’opzione
tentativi. I reggiseni sportivi possono essere migliore.
più complicati, perché c’è molto movimento Proteggi la pelle da ulteriori danni.
naturale, ma la migliore vestibilità possibile e i Questo può significare coprirla con una
tessuti morbidi e senza cuciture generalmente medicazione sterile per evitare che si at-
aiutano. I vestiti bagnati sfregano di più, TRATTARE LA PELLE IRRITATA Se, mal- tacchi ai vestiti o che venga sfregata di
quindi scegli un tessuto che traspiri. Sulle aree grado i tuoi sforzi, ti ritrovi con un’area di nuovo.
problematiche che sembrano sempre sfregare, pelle dolorante e infiammata, ecco cosa do- La pelle guarirà in pochi giorni. Men-
applica un lubrificante protettivo per la pelle vresti fare: tre un po’ di prurito è normale - per favo-
prima di correre, così da aggiungere un re non grattare la zona! - fai attenzione ai
ulteriore strato di protezione. Questo è Pulisci accuratamente l’area con acqua segni di infezione, tra cui una fuoriuscita
particolarmente utile se c’è il rischio di calda e un sapone delicato. di liquido appiccicoso, un odore sgrade-
bagnarsi. Sulle zone del corpo che sudano, Evita di usare qualcosa di troppo forte vole e l’aumento del rossore intorno alla
prova a usare il tuo antitraspirante. o profumato, che potrebbe peggiorare la ferita.

50 RUNNERSWORLD.IT
9
POSSO CORRERE
QUANDO SONO MALATO?
NON VOGLIO RIMANERE INDIETRO CON
IL PROGRAMMA DI ALLENAMENTO.

→ NON SAPERE se si sta abbastanza bene ce di correre. È meglio essere ragionevoli, le infezioni. Ti stai già allenando e non ha
per correre o se è meglio lasciar perdere è anche se spesso è più facile a dirsi che a bisogno dello stress aggiuntivo della corsa.
un enigma fin troppo familiare ai runner. farsi. Ecco alcune situazioni in cui dovresti Con la malattia, la febbre o la disidratazio-
La risposta dipende da quanto non stai assolutamente evitare di uscire a correre: ne, la tua frequenza cardiaca è spesso supe-
bene e da cosa non va in te. Potresti aver riore al normale. Farla aumentare ulterior-
Hai la febbre alta, brividi o dolori. mente con uno sforzo ad alta intensità può
sentito della regola: “Sopra il collo, via li-
Sei senza fiato o tremi quando cammini. farti sentire debole, stordito o addirittura
bera. Nel petto, meglio riposare”. Questa è
una buona indicazione di base, ma ha i suoi Hai le vertigini o ti senti stordito. spingere il tuo cuore a un ritmo anomalo,
difetti ed è tutt’altro che completa. Con un Il tuo battito a riposo è più alto del solito. potenzialmente dannoso. Di solito è meglio
lieve raffreddore virale, è probabile che Non sei adeguatamente idratato. riposare un giorno in più. Il guadagno che
una corsa non faccia male. Può anche farti Non hai consumato un pasto normale e si ha in termini di forma fisica a correre lo
sentire un po’ meglio, perché può aiutare completo. stesso è trascurabile, potresti persino im-
a eliminare la congestione nasale, anche se Hai una tosse profonda o un respiro af- piegare più tempo per migliorare. Pensa al
temporaneamente, e può pure sollevare il fannoso. quadro generale. Opta piuttosto per un’at-
tuo umore. Un’infezione sinusale profon- Ti senti esausto. tività leggera o per un giorno di riposo. Se
da, d’altra parte, anche se è sopra il collo, Quando non stai bene, il tuo sistema immu- esci quando non sei al massimo della for-
può farti sentire debole, stordito e incapa- nitario lavora duramente per combattere ma, vacci piano e vedi come ti senti. E

RUNNERSWORLD.IT 51
CORRERE SANI

10
COME POSSO
PRENDERMI
CURA DEL MIO
SENO QUANDO
CORRO?
HO PAURA CHE COL
RUNNING PERDA DI TONO.

11
È PERICOLOSO CORRERE
CON I POSTUMI
→ INDIPENDENTEMENTE DALL’ETÀ, è DI UNA SBORNIA?
importante prendersi cura del proprio seno
quando si corre. I seni sono costituti da tessuto
adiposo, tenuto in posizione dai muscoli
sottostanti, dalla pelle sovrastante e dalla rete
fibrosa dei legamenti di Cooper. Il cedimento del → OVVIAMENTE, più alcol hai consumato e più tardi nella notte l’hai bevuto,
seno è in gran parte determinato dalla tua maggiore sarà l’efetto sulla tua capacità di allenarti il giorno dopo. Anche il fatto
genetica e da quanto sono elastici i tuoi tessuti, che tu abbia mangiato o meno può influire sulle tue condizioni. Vale la pena
piuttosto che da quanto corri, ma i seni oscillano calcolare quante unità di alcol si sono bevute, perché questo dà un’idea di quanto
con un movimento ad otto durante la corsa, fino sia probabile che le si abbia eliminate. Ci vuole circa un’ora perché un’unità di
a 10 cm, quindi è importante ridurre questo alcol venga rimossa dal corpo. Gli efetti negativi dell’alcol fanno sì che non sia
movimento il più possibile per evitare che i una buona idea allenarsi con i postumi di una sbornia. Dopo un sonno
legamenti si stirino troppo. Un reggiseno compromesso da una bevuta, ti mancherà l’energia e potresti anche scoprire che
sportivo è il modo migliore per farlo; vale la la tua coordinazione e il tuo equilibrio sono indeboliti, il che può aumentare il
pena investire tempo e denaro per trovare quello rischio di lesioni. Sarai disidratato dall’alcol e il sudore che produrrai correndo
giusto per te. Per evitare di ritrovarti con una non farà che aumentare questa sensazione. Quando sei disidratato, hai anche un
fascia toracica troppo larga o coppe troppo battito cardiaco più veloce. Correre aumenterà ulteriormente la frequenza e
piccole, trova un negozio con un esperto di capi comporterà un maggior rischio di sviluppare ritmi cardiaci anomali. Anche il tuo
da running e una gamma di reggiseni da provare. metabolismo potrebbe non essere nella forma migliore per sopportare una corsa,
Se compri online, molti ofrono resi gratuiti, così soprattutto se sta ancora cercando di eliminare gli avanzi di alcol dal tuo corpo.
puoi ordinare diverse taglie e rimandare indietro Se correre è sicuro e se ti farà stare leggermente meglio o peggio, dipende da
quelle che non ti servono. Più grande è il tuo come ti senti. Se hai solo un po’ di mal di testa, i rischi sono bassi; ma se hai le
seno, più sostegno ti serve. Scegli spalline larghe vertigini, la nausea o il cuore che corre, ha senso rinunciare, o almeno ritardare
per distribuire il peso e un mix di compressione la tua uscita di corsa. Reidratati il più possibile, assicurati di espellere molta
- per mantenere il seno aderente al corpo - e urina giallo pallido e porta da bere con te quando corri. Aspetta che il tuo battito
incapsulamento - per sostenere ogni seno cardiaco si sia calmato e assicurati anche di mangiare prima di correre, per
individualmente. I reggiseni perdono il loro contrastare i bassi livelli di zucchero nel sangue indotti dall’alcol. Sii ragionevole.
supporto elastico; se non sai quanti anni ha il Non andare se non ti senti all’altezza e se decidi di correre, vai con calma e vedi
tuo, probabilmente deve essere sostituito. come ti senti. Torna a casa se ne hai bisogno. C’è sempre un domani.

52 RUNNERSWORLD.IT
12
È RISCHIOSO ASSUMERE
UN ANTINFIAMMATORIO
QUANDO SI CORRE?
HO SENTITO
CHE PUÒ
DANNEGGIARE SPESSO MI SENTO
I RENI. SVENIRE SUBITO
DOPO UNA CORSA LUNGA, QUINDI
→ GLI ANTINFIAMMATORI NON STE- DEVO SEDERMI. È NORMALE?
ROIDEI (FANS) sono una famiglia di farma-
ci che comprende l’ibuprofene, il diclofenac → QUESTO SUCCEDE FREQUENTEMENTE ai runner, specialmente quando si
e il naprossene. L’ibuprofene può essere ac- fermano bruscamente dopo una corsa lunga o una gara. Quando i muscoli lavorano
quistato al banco ed è utilizzato dai runner, duramente durante la corsa, hanno bisogno di un maggior flusso di sangue per
perché dà un sollievo eicace per alcuni do- assicurarsi ossigeno extra e allontanare i prodotti di scarto che creano. Quando si
smette di correre improvvisamente, l’aumento del volume di sangue può accumularsi
nelle gambe, facendo scendere la pressione sanguigna. Una bassa pressione sanguigna
è chiamata ipotensione e ti lascia una sensazione di stordimento, capogiri, con il
rischio di svenire. Se ti succede questo, sdraiati immediatamente e alza le gambe
sopra il livello del tuo cuore. In alternativa, puoi accovacciarti o sederti con la testa
tra le ginocchia. Bevi qualcosa - preferibilmente una bevanda per lo sport reidratante
contenente elettroliti e carboidrati, nel caso in cui la disidratazione e i bassi livelli di
zucchero stiano peggiorando la sensazione. Concediti almeno 10 minuti per
riprenderti e poi alzati lentamente, passando alla posizione seduta prima di alzarti,
perché potresti scoprire che la tua pressione sanguigna scende di nuovo quando lo
fai. Per evitare il problema, non smettere bruscamente di correre. Continua a
muoverti quando tagli il traguardo o finisci la tua corsa. Fai una corsetta come quella
di riscaldamento o una camminata veloce per cinque o dieci minuti per permettere al
tuo corpo di adattarsi lentamente alle minori esigenze.

lori muscoloscheletrici. Sappiamo che l’uso potenziale danno ai reni. Secondo uno stu- renali. I FANS riducono il flusso di sangue
a lungo termine dei FANS può causare pro- dio pubblicato nel 2017, a 89 corridori è sta- nei reni e inibiscono la formazione di com-
blemi di salute, tra cui danni ai reni, pressio- to dato ibuprofene o un placebo da prendere posti chiamati prostaglandine, che di solito
ne alta, attacchi di cuore e ulcere gastrointe- ogni 4 ore durante una corsa di 50 miglia. La causano la dilatazione dei vasi sanguigni e
stinali, ma una singola dose prima di una funzione renale è stata testata immediata- l’aumento della velocità di filtrazione nel
corsa di resistenza può essere un rischio? mente dopo la corsa. 39 corridori avevano rene. Se aggiungiamo l’efetto negativo della
Aneddoticamente, fino al 75 per cento dei segni di danni renali e il rischio era del 18% disidratazione, possiamo cominciare a intra-
corridori di ultramaratona prendono ibu- più alto in quelli che avevano preso l’ibupro- vedere perché l’assunzione di ibuprofene
profene prima della gara, quindi questa po- fene. Per ogni 5 corridori che avevano preso durante le corse di resistenza non è un’op-
polazione è ideale per identificare qualsiasi l’ibuprofene, c’era un caso in più di danni zione priva di rischi.

RUNNERSWORLD.IT 53
LE GARE
RIPARTONO
Con la bici
che faccio?
Il ritorno delle gare è sempre più vicino. Se, come
tanti, negli ultimi mesi hai tradito la corsa per la bici,
ecco cosa fare per tornare al top della forma per il
running. Magari senza abbandonare i pedali...
di Fulvio Massini*

54 RUNNERSWORLD.IT
“EPPUR SI MUOVE”, DICEVA GALILEO GALILEI.
PRENDIAMO IN PRESTITO L’AFFERMAZIONE
DEL CELEBRE SCIENZIATO PER DESCRIVERE
QUANTO STA AVVENENDO NEL MONDO DEL RUNNING,
DOVE SEMBRA CHE LE GARE STIANO RIPARTENDO.
Pur con le dovute precauzioni dovute all’emergenza durante la preparazione specifica per una gara come
sanitaria, qualche manifestazione comincia infatti la maratona o la mezza ti sarà sicuramente utile,
ad essere riorganizzata, quindi è presumibile che soprattutto se avverti le gambe afaticate e appesantite,
si possa lentamente tornare alla normalità, che per oppure ti senti stanco organicamente. Durante invece
noi runner significa essere liberi di gareggiare sulle la preparazione di una gara breve, come una 10K o
varie distanze del panorama podistico. una 5K, evita di pedalare nelle 8-10 settimane che
Nonostante le diicoltà, quasi nessuno ha trascorso
precedono la gara.
quest’ultimo anno oziando sul divano, anche se in
molti hanno tradito la corsa per la bici, allenandosi Se invece sei un runner amatore o hai iniziato da
spesso sui rulli. D’altro canto i rulli sono un attrezzo poco tempo a praticare il running, mantieni la tua
comodo da tenere in casa, che in questi mesi si è pedalata settimanale anche durante le 12-16 settimane
rilevato utilissimo per “fare chilometri” e mantenere di preparazione specifica per la maratona o le 10-12
l’apparato cardiocircolatorio allenato. per la mezza. Nei periodi in cui non prepari una gara
Se anche tu sei salito in sella, i tuoi muscoli, i tuoi in modo particolare, la tua uscita in bici potrà essere
tendini e le tue articolazioni hanno continuato a anche di 3 ore, 3 ore e mezza, purché tu sia arrivato
lavorare, seppur in un modo non così specifico come con gradualità a stare in bici per tutto questo tempo. I
nella corsa. E se hai continuato col potenziamento tracciati potranno prevedere anche dei tratti in salita.
muscolare e con lo stretching, anche se non hai corso
o hai corso molto meno del solito avrai mantenuto SE HAI QUALCHE CHILO DI TROPPO
quella base aerobica indispensabile per svolgere gli Tanti runner, muovendosi meno e allenandosi
allenamenti specifici per la corsa. prevalentemente in bici durante quest’ultimo
Magari qualche runner più esperto avrà svolto anche anno così critico, hanno accumulato un po’ troppa
alcuni lavori di prove ripetute pedalando sui rulli;
massa grassa. Sicuramente la regolare ripresa degli
in questo caso sarà ulteriormente avvantaggiato
allenamenti di corsa contribuirà a farti perdere peso,
nella ricerca dello stato di forma necessario per
correre il più forte possibile. Sì, perché diciamocelo ma anche le uscite in bici o sui rulli possono essere
francamente, va bene tutto, ma per correre forte utili.
bisogna soprattutto... correre! Per accelerare i tempi, esegui lavori di ripetute brevi,
Vediamo allora cosa fare o non fare per passare dalle fartlek brevi e allenamenti HIIT (Hight Intesity
pedalate indoor o all’aperto ai normali allenamenti Interval Trainig) che stimolano l’EPOC (Excess
di corsa e ritrovare la forma migliore in vista degli Post Exercise Oxygen Consuption) permettendoti di
appuntamenti agonistici. bruciare grassi anche dopo l’allenamento.
In bici, invece, fai del lunghi anche di 3-4 ore e fino a
DATTI TEMPO 5-6 ore, sempre arrivandoci gradualmente.
In questa transizione procedi con gradualità.
L’organismo ha sempre bisogno di tempo per adattarsi IL GIORNO DOPO L’USCITA IN BICI
ai nuovi stimoli allenanti. Quando hai iniziato a Ti sarai sicuramente accorto che andando a correre
pedalare, le prime volte non ti sarai sentito a tuo agio, il giorno dopo aver pedalato le gambe non sono
avrai impiegato del tempo a “carburare”, e questo
nonostante che, in virtù del tuo allenamento per
la corsa, organicamente fossi molto forte. Ora che
intendi riprendere a correre sul serio, allo stesso modo
dovrai procedere con gradualità. Per esempio, se ti eri
abituato a pedalare 4 volte alla settimana, ricomincia
facendo per un paio di settimane due allenamenti
di corsa e altri due in bici. Successivamente potrai
correre tre volte e pedalare una volta.

ABBANDONARE COMPLETAMENTE
LA BICI OPPURE NO?
Questa è una domanda che mi viene rivolta di
frequente. E la risposta non è univoca, dipende da
che tipo di runner sei.
Se sei un runner evoluto, fare un’uscita ogni 15 giorni
di 90-120 minuti in bici o pedalare sui rulli in pianura

RUNNERSWORLD.IT 55
Andando fluide, ma indolenzite, appesantite, insomma strane. HOP, HOP, SALTELLA
a correre il Il motivo: in bici non è possibile sfruttare l’elasticità L’obiettivo è sempre il “richiamo” dell’elasticità
giorno dopo muscolare e tendinea, quindi il giorno dopo muscolare. Se hai dimestichezza con la corda, una
aver pedalato, un’uscita sui pedali occorre ristabilire questa forma volta al giorno, ma va bene anche a giorni alterni,
le gambe di adattamento. Allo scopo puoi programmare un fai dei saltelli a piedi uniti. Inizia con 10 volte 30
non sono lavoro di prove ripetute brevi o un fartlek breve. secondi, per poi passare a 10 x 40”, quindi a 10 x 50”
fluide, ma Ecco alcuni esempi: e così via fino a 10 x 1 minuto. Il recupero sarà della
indolenzite, E 10-12 x 200m da correre a ritmo CRI (Corsa con stessa durata della serie di saltelli.
appesantite, Respirazione Impegnata), recuperando 200 metri a Passa poi a fare saltelli su un solo piede. Anche
insomma ritmo CRF (Corsa con Respirazione Facile) in questo caso, inizia con 10 x 30” per piede, fino
strane. E 10-12 x 300m da correre a ritmo CRI, recupero 300 ad arrivare a 10 x 1’ per piede. Il recupero lo farai
metri a ritmo CRF dopo aver saltellato con entrambi i piedi e sarà per
E 8-10 x 400m da correre a ritmo CRI, recupero 200 esempio di 1 minuto dopo aver fatto 30 secondi di
metri a ritmo CRF saltelli per ogni piede.
E Fartlek: 10-12 x 30 secondi a ritmo CRI, recupero Se hai problemi a saltare la corda, esegui gli stessi
1’30” a ritmo CRF esercizi appena descritti senza corda. Se frequenti
E Fartlek: 10-12 x 1 minuto a ritmo CRI, recupero un campo di atletica o una palestra potrai fare gli
2 minuti a ritmo CRF esercizi anche saltellando fra gli ostacolini bassi.
E Fartlek: 10-12 x 1’30” a ritmo CRI, recupero
1’30” a ritmo CRF STIMOLA LE FIBRE VELOCI
Gli allenamenti appena descritti dovranno Dopo tanto tempo passato in sella, hai bisogno di
essere preceduti da un riscaldamento con tornare a far lavorare la tue fibre veloci. Allo scopo,
10 minuti di corsa a ritmo CRMF (Corsa con una volta ogni due settimane corri delle ripetute
Respirazione Molto Facile) e 3-5 allunghi di 50- brevi in salita. La pendenza non dovrà essere elevata,
60 metri a ritmo CRLI (corsa con Respirazione è suiciente che sia del 6-8%. La distanza da coprire
Leggermente Impegnata), con recupero di corsa sarà di 30-60 metri o se preferisci ogni ripetuta potrà
sulla stessa distanza da farsi a ritmo CRMF. durare dai 7 ai 14 secondi. Dovrai correre al massimo

56 RUNNERSWORLD.IT
prova e tra le prove di 100 o 150 metri lo potrai
fare camminando, mentre tra i 200 lo dovrai fare
correndo a ritmo di CRMF.
Ti consiglio di fare da 8 a 12 volte i 100 metri, da 6 a
10 volte i 150 o da 6 a 8 volte i 200. Dopo il normale
riscaldamento, prima di iniziare le ripetute in
discesa corri 6-8 km di corsa lenta o in progressione.
Qualche esempio:
E 8 km CRF + 10 x 150 metri in discesa, rec. 150 metri
camminando
E 4 km CRF + 4 km CRLI + 10 x 100 metri in discesa,
rec. 100 metri camminando
E 2 km CRF + 2 km CRLI + 2 km CRI + 6 x 200 metri
in discesa, rec. 200 metri CRMF
Esegui questo tipo di allenamento solo se corri in
modo corretto, stai con il baricentro leggermente
sbilanciato in avanti in modo da appoggiare con la
pianta del piede e non con la parte posteriore del
tallone. Se non sei in grado di correre come descritto,
evita di fare le ripetute in discesa perché potrebbero
causarti infortuni ai muscoli posteriori della coscia e
irrigidire troppo la schiena.

RECUPERA “CORE” E PIEDI


Fai sempre stretching a fine allenamento, anche
dopo la bici. Per riacquistare sensibilità e controllo
nel contatto con il terreno, almeno tre volte alla
settimana esegui gli esercizi per il “core” (la
muscolatura stabilizzatrice della parte centrale del
nostro corpo) e quelli di ginnastica propriocettiva.

FAI UN TEST
Quando avrai ripreso a correre secondo le tue
vecchie abitudini, prima di iniziare la preparazione
delle tue possibilità relativamente alla distanza da specifica per la gara che hai scelto, valuta la tua
percorrere e il recupero tra le prove dovrai farlo velocità di riferimento (VR) con il Test del Lattato, il
camminando per tornare alla partenza. Test di Conconi, il Test dei 3 km o il Test dei 10 km.
Il numero delle prove potrà variare da 10 a 15. Prima Gli ultimi due sono due semplici test da campo.
delle ripetute in salita, scaldati in modo analogo a Per il Test dei 3 km, dopo esserti riscaldato corri
quanto già previsto per le ripetute in piano o i fartlek 3 km più veloce che puoi. Al termine della prova,
brevi. Al termine delle prove potrai correre 6-8 km a otterrai il valore della tua VR aggiungendo un 10%
ritmo lento o progressivo. Eccoti alcuni esempi: alla media chilometrica che avrai tenuto. Il Test
E 10 x 60 metri in salita, rec. 60 metri di passo + 8 km dei 10 km consiste invece nel correre, sempre dopo
di corsa lenta esserti riscaldato, 10 km il più forte possibile. La
E 12 x 40 metri in salita, rec. 40 metri di passo + 4 km media al km tenuta corrisponderà alla tua velocità
CRF + 1 km CRLI + 1 km CRI di riferimento (VR). Il valore della VR ti sarà utile
E 14 x 30 metri in salita, rec. 30 metri di passo + 2 km per impostare le andature di tutti i tuoi allenamenti.
CRF + 2 km CRLI + 2 km CRI Non dimenticare di ripetere il test circa una volta al
Per qualificare ulteriormente il lavoro, dopo la corsa mese e due settimane prima della gara per poter così
lenta o progressiva corri anche solo 5-7 allunghi di monitorare il tuo stato di forma.
50-60 metri in piano a ritmo di CRI, recuperando tra
uno e l’altro camminando per la stessa distanza. CORRI UNA GARA DI PROVA
Probabilmente sarà un bel po’ di tempo che non
VAI IN DISCESA gareggi, quindi appena avrai ripreso ad allenarti
Una volta ogni due settimane, nella settimana in per la corsa con regolarità, partecipa a una gara,
cui non è previsto il lavoro di sprint in salita, fai un possibilmente su una distanza diversa da quella che
allenamento di corsa in discesa (pendenza massima stai preparando. Vedrai, sarà bello (e utile) riavvertire
del 3%), utile per allenare la forza eccentrica. Corri il gusto del sano agonismo. Buon divertimento!
delle prove ripetute dai 100 ai 200 metri a ritmo
forte, CRI o CRMI (Corsa con Respirazione Molto *Consulenti Sportivi
Impegnata). Il recupero sarà pari alla distanza della www.fulviomassini.com

RUNNERSWORLD.IT 57
LA NEMESI
del runner
La storia completa della nostra lunga e dolorosa guerra con quell’antico
nemico - la vescica - e di come potremmo riuscire a vincerla per sempre.
TESTO: SIMON AKAM
ILLUSTR A ZIONI: JOE WALDRON

58 RUNNERSWORLD.IT
VESCICHE SCOPERTE

NELL’OTTOBRE 1982,
LARS BACKSELL ERA
SEDUTO SU UN TRENO
IN VIAGGIO DA STOCCOLMA
A GOTËBORG.
IL 28ENNE che lavorava per l’azienda
di dispositivi medici Coloplast, era un
runner e aveva spesso delle vesciche.
«Avevo provato quasi di tutto con i ce-
rotti – ricorda –. Ma anche le prepara-
zioni migliori non erano suicienti».
La Coloplast aveva diversificato la pro-
pria produzione passando dai prodotti
per la chirurgia addominale e l’inconti-
nenza alle medicazioni per la cura delle
ferite.
Il Comfeel era un “idrocolloide”, una
sostanza sviluppata di recente in gra-
do di assorbire liquidi senza perdere
flessibilità o adesività. Backsell ave-
va messo del Comfeel sui talloni du-
rante la corsa e aveva scoperto che
riduceva le vesciche. Quel giorno, sul
treno, era seduto accanto a un medi-
co che lavorava per l’esercito svedese.
I due discussero sui problemi dei militari
con le vesciche. «Ho colto l’occasione per
proporre di provare la mia idea sui solda-
ti – ricorda Backsell – e ci siamo accorda-
ti per fare un test».
Due settimane dopo, a Göteborg, Backsell
e un’infermiera misero del Comfeel, af-
francato con del nastro Elastoplast, sui
talloni di 25 soldati. A un altro gruppo fu-
rono applicati normali cerotti. Un terzo
gruppo non indossava alcuna protezione.
Backsell allestì una stazione di soccorso
lungo il percorso di marcia dei soldati, in
un bosco. «Non avevo mai visto così tanti
piedi brutti, e mai sentito un tale odore»,
ricorda. I soldati non protetti in anticipo,
furono trattati con il Comfeel per il resto
della loro marcia. Backsell dice che il ri-
sultato fu schiacciante. Tutti quelli che
avevano provato il Comfeel (preventiva-
mente o dopo aver sviluppato vesciche)
poterono continuare senza problemi.
Backsell mise le “bende” usate in una
scatola da scarpe. Telefonò a Folmer
Halskov, il presidente della Coloplast in
Danimarca, per spiegare che aveva un’i-
dea di prodotto. Una settimana dopo,
Backsell entrò nell’uicio del presidente
con la scatola da scarpe di bende usate...
Questa storia ti dice tutto quello che hai
sempre voluto sapere sull’eterna nemesi
del runner: la vescica. Vedremo come i
tentativi di evitarle sono variati nel corso
RUNNERSWORLD.IT 59
dei secoli. Esploreremo la fisiologia della
loro formazione e delineeremo il pen-
siero sulla prevenzione. E mostreremo
come quest’ultima, nell’immaginario po-
polare e nella realtà clinica, non sempre
coincidano. Come dice Rebecca Rushton,
podologa specializzata in vesciche: «Con
la gestione delle vesciche siamo in alto
mare. Ognuno fa cose diverse».
Oggi, numerosi prodotti pretendono di
prevenire o trattare le vesciche. E ce ne
sono molte da trattare: un’azienda far-
maceutica ha scoperto che circa una
persona su quattro sofre di vesciche
durante l’anno. Mentre l’incidenza delle
vesciche durante le maratone raggiunge
il 39%.
Il sapere popolare elenca le migliori pra-
tiche per prevenire le vesciche. Ma la
varietà di approcci mostra che nessuna è
veramente eicace. «Quando c’è una va-
stità di trattamenti diversi, significa che
probabilmente nulla funziona davvero»,
spiega il dottor Martin Hofman, pro-
fessore di medicina dell’Università della
California che ha pubblicato uno studio
sulle vesciche. Tuttavia, rispetto al passa-
to, oggi potremmo essere in una situazio-
ne migliore per gestire le vesciche.

LEZIONI DALLE VESCICHE


→ LA RICERCA di un modo per evitare le ve-
sciche è di lunga data. Nel settembre
1991, due turisti trovarono un corpo con-
gelato su una montagna al confine italo-
austriaco. Le indagini rivelarono che
l’uomo, battezzato Ötzi, era vissuto tra il
3.350 e il 3.000 a.C. I ricercatori hanno
esaminato la dieta di Ötzi, la causa della
sua morte e l’abbigliamento. Lo studioso
Petr Hlaváček ha analizzato i suoi piedi.
Hlaváček, che in passato aveva diagno-
sticato la sifilide a un generale austriaco
del 17° secolo esaminando i punti di usu-
ra irregolari dei suoi stivali, ricostruì le
scarpe di Ötzi. Il cuoio della suola prove-
niva da un orso; la pelle di cervo formava
la tomaia; la paglia serviva come isolante
e il muschio come fodera. Hlaváček con- Tre millenni dopo la morte di Ötzi, un le calzature di Ötzi, la tecnologia anti-
vinse l’alpinista ceco Vaclav Patek a testa- soldato romano sul Vallo di Adriano rice- ca non era necessariamente inferiore a
re la sua replica delle scarpe di Ötzi sulle vette un pacco. «Ti ho mandato un paio quella moderna. Nel 2004, 12 studenti
Alpi, e trovò che i punti di pressione delle di calze, due paia di sandali e due paia hanno tentato di marciare attraverso le
calzature di Ötzi erano la metà di quelli di mutande», si legge in un messaggio di Alpi vestiti in abiti romani. Cinque dei 12
delle moderne scarpe da escursionismo accompagnamento. I soldati romani in- sono passati alle calzature moderne, ma
e il 75% in meno di quelli delle scarpe dossavano sandali di cuoio chiamati ca- gli altri sono rimasti fedeli ai Ramshaw.
da ginnastica. «È un miracolo - dichiarò ligae, con cinghie progettate per evitare «Sorprendentemente, i Ramshaw han-
Hlaváček nel 2005 -. Con queste scarpe lo sfregamento di alcune parti del piede. no causato meno vesciche degli stivali
non si possono praticamente formare le Ma, come dimostra la consegna dei cal- moderni», ha scritto Florian Himm-
vesciche». Sfortunatamente, la necessità zini, i sandali da soli non erano ideali per ler, l’accademico che ha organizzato la
di sostituire regolarmente la fodera di i climi freddi. I Romani in seguito indos- prova, pubblicata sul Journal of Roman
muschio ha limitato le opportunità com- sarono uno stivale chiuso, definito dagli Equipment Military Studies nel 2008.
merciali delle scarpe di Ötzi. archeologi “stile Ramshaw”. Come per Durante la seconda guerra mondiale, la
60 RUNNERSWORLD.IT
VESCICHE SCOPERTE

centramento di Sachsenhausen, a nord Dal 1964 al 1970, secondo le parole del


di Berlino. A Sachsenhausen, che arrivò suo collega dermatologo William Akers
a contenere più di 200.000 persone, era (inventore della scala SPF per le creme
stata creata una sorta di “pista di mar- solari), «Sulzberger ha lanciato un vero e
cia” lunga 700 metri suddivisa in tratti proprio assalto scientifico contro questo
di cemento, sabbia, fango, trucioli, ghiaia problema».
grossolana e ciottoli. Come ha spiegato Anche Sulzberger provocava le vesciche
l’autore Norman Ohler, «era stata proget- tramite sfregamento, ma aveva ainato la
tata per fornire uno spaccato di tutte le tecnica di Naylor in modo da poter de-
strade che i soldati tedeschi percorreva- terminare quando le vesciche iniziavano
no in Europa durante le loro campagne». a formarsi mentre lo sfregamento era an-
Per valutare i diversi materiali utili alla cora in corso. La sua ricerca scoprì che
costruzione degli stivali, i detenuti erano la pelle secca e “in eccesso” produceva
costretti a percorrere la pista con calza- meno attrito della pelle umida. Inoltre,
ture di prova che a volte erano delibera- evidenziò che, nonostante lo sfregamen-
tamente poco adatte. Fino a 20 persone to vigoroso, la temperatura della pelle
morivano ogni giorno sulla pista. non saliva mai più di 3,5° C, quindi le
vesciche da attrito non erano un’ustione.
LA SCIENZA DELL’ATTRITO Determinò anche che la formazione del-
→ GLI STUDI SULLE VESCICHE sono continuati le vesciche avviene all’interno della pelle,
al termine della Seconda Guerra Mon- non sulla superficie. «È il movimento dif-
diale. La prima indagine approfondita ferenziale degli strati superiori su quelli
sulla formazione delle vesciche in un inferiori che produce l’efetto di taglio tra
ambiente controllato risale agli anni ’50. le strutture epidermiche più superficiali
In un gruppo di ricerca operativa dell’e- e quelle più profonde», scrisse nel 1972.
sercito britannico a Byfleet, nel Surrey, Sulzberger considerò il suo lavoro sulle
il dottor Paul Naylor portò avanti il suo vesciche come parte di una teoria più
interesse per le vesciche. Usò delle teste ampia che chiamò “Idiofilassi”, secon-
meccanizzate fatte di polietilene e ar- do la quale, attraverso i vaccini e altre
gento per strofinare la pelle dei sogget- biotecnologie gli Stati Uniti potevano
ti studiati. Naylor trovò diferenze nel creare super-soldati per prevalere con-
tempo che il medesimo movimento di tro il comunismo. Tuttavia, nonostante
sfregamento impiegava nel causare una l’elemento di pseudoscienza folle della
vescica nei soggetti, a riprova che alcune Guerra Fredda, Naylor e Sulzberger po-
persone erano più inclini sero le basi per una com-


alle vesciche di altre. Iden- prensione scientifica della
tificò anche il ruolo giocato formazione delle vesciche
dall’attrito, la resistenza che è ancora ampiamente
che una superficie incon- L‘INCIDENZA valida.
tra muovendosi su un’altra, Le ricerche negli ultimi
piuttosto che la semplice DELLE VESCICHE 40 anni hanno arricchito
pressione della forza per- le conoscenze. Uno stu-
pendicolare applicata a DURANTE LE dio sui cadetti dell’eserci-
una superficie. «C’è una to americano del 1999 ha
relazione inversa tra la for- MARATONE È PARI scoperto che la pelle nera
za di attrito e il numero di aveva meno probabilità di
sfregamenti necessari per AL 39 PER CENTO formare vesciche rispetto


produrre una vescica - ha a quella di caucasici, asia-
gestione dei piedi dei soldati divenne og- scritto -. I fattori che au- tici o ispanici. Altri espe-
getto di intense ricerche. Si possono an- mentano il coeiciente di rimenti di sfregamento
cora comprare, negli angoli più remoti di attrito (CoF), come l’umidità, riducono il hanno riscontrato temperature della pel-
internet, dei panetti inutilizzati, avvolti numero di sfregamenti che la pelle può le fino a 50°C, ma questo non ha cambia-
nella carta stagnola ed etichettati come sopportare. I fattori che diminuiscono il to la scoperta di Sulzberger secondo la
Hirschtalg, che venivano distribuiti alle coeiciente di attrito, come il grasso o il quale le vesciche non assomigliano alle
truppe tedesche. Tradotto letteralmente talco in polvere, aumentano il numero di ustioni di secondo grado.
come “sego di cervo”, l’Hirschtalg è una sfregamenti che la pelle può sopportare». Malgrado questi progressi, il nocciolo
preparazione, in efetti fatta di grasso Il lavoro di Naylor fu continuato dall’al- della questione rimane quello mostrato
animale, usata a lungo in Germania per tra parte dell’Atlantico da Marion B. da Naylor e Sulzberger: le vesciche non
trattare i piedi. (Oggi si trova in tubi, per Sulzberger, che durante la guerra appro- sono provocate solo dalla pressione; un
gentile concessione di Scholl). fondì l’impatto delle armi chimiche sulla secondo fattore critico è rappresentato
Lo studio sulle vesciche ha però toccato pelle umana. Dopo il conflitto, Sulzber- dalle forze di attrito ripetute, che causa-
il suo punto più tragico nel campo di con- ger rivolse il suo interesse alle vesciche. no un taglio interno alla pelle. Il taglio si
RUNNERSWORLD.IT 61
produce quando c’è una forza di attrito nente le bende. Ne uscì un fetore. «O gli LA FORZA DEL PICCO
laterale su una superficie. «La pressione piace, o sarò licenziato per essermi mos- → LA STAZIONE DI SOCCORSO MEDICO AL 55°
contribuisce direttamente alle sollecita- so totalmente al di fuori del mio campo», miglio della Western States Endurance
zioni dannose, ma non è eicace in assen- ricorda. Il capo disse che avrebbe con- Run, la più antica gara di trail di 100 mi-
za del taglio indotto dall’attrito», spiega siderato l’idea. Tre giorni dopo telefonò glia del mondo, è un insieme di tende a
Marty Carlson, che progetta attrezzature a Backsell e gli chiese di formare una Michigan Bluf, sulle montagne della
ortopediche e di riabilitazione. squadra per vedere cosa il Coloplast po- Sierra Nevada. Negli ultimi dieci anni,
Queste forze, ripetute molte volte, crea- teva fare nel “business dei consumatori due persone hanno fornito assistenza ai
no un “efetto fatica”. In alcuni momenti sportivi”. Cucirono a mano i primi cerot- piedi degli atleti. Una è John Vonhof, un
della corsa, le forze di taglio raggiungo- ti, aggiungendo un supporto polimerico runner americano, ex paramedico il cui
no il picco su aree vulnerabili, di solito all’idrocolloide. Quando si trattò di dare libro Fixing Your Feet è arrivato alla sesta
ossee, del piede. Dopo una certa durata un nome al nuovo prodotto, il team di edizione. L’altra è la sua compagna Tonya
dell’attività, il danno causato da ogni ci- Backsell vacillò tra due opzioni: Achille Olson, fisioterapista, ultrarunner e spe-
clo di taglio aumenta. E compaiono le ve- o Compeed. Hanno optato per quest’ul- cialista della cura dei piedi. La gara inizia
sciche. Per capire meglio il come, il per- tima. Nel 1984, Backsell portò una prima alle 5 del mattino e i primi raggiungono il
ché e il dove del processo di formazione versione nella stazione sciistica svedese 55° miglio nel primo pomeriggio. Si tratta
delle vesciche, devi sapere che l’epider- di Åre. Consegnò gratuitamente il Com- di professionisti d’élite e i loro piedi ben
mide - la parte esterna della tua pelle - peed ai negozi di articoli sportivi per ve- acclimatati hanno pochi problemi. «Non
ha quattro strati. Dalla superficie in giù dere se lo vendevano. Il prezzo di prova stanno fuori così a lungo», dice Olson. La
questi sono il corneo, il era di 10 corone svedesi, carneficina arriva dopo. Le vesciche sono
granuloso, lo spinoso e, che oggi sarebbero circa 25 comuni sulle dita dei piedi, sui talloni, sui


infine, il basale, dove si corone, pari a 2,50 euro. lati e sugli avampiedi. In circostanze
generano le cellule della Fu un successo. Un arti-
pelle.
«Le forze di taglio cau-
SEMBRA colo su Apoteket, la rivista
dell’industria farmaceutica
sano fessure nello strato
spinoso, ed è per questo
CHE LA PARTE svedese, fu la svolta. Nel
1984-85 le vendite di Com-
che i calli in superficie
non proteggono – afer-
INFERIORE peed per la Coloplast am-
montarono a circa 40-50
ma Rebecca Rushton
-. La vescica non è una
DEL MIO PIEDE SIA UNA milioni di corone danesi.
Questo equivale a circa 88-
lesione da usura super- GRANDE VESCICA 109 milioni di corone in va-


ficiale. È un taglio degli lori odierni, corrispondenti
strati interni della pelle a 12-15 milioni di euro.
che determina la cau- Dato che non vendevano
sa efettiva del danno e direttamente alle persone,
delle vesciche». (Tuttavia, ci sono prove il mercato dei consumatori era molto più
che la pelle può diventare più resistente grande, circa 150-200 milioni di corone
alle vesciche nel tempo). danesi. Questo equivale a circa 328-438
Le vesciche da attrito si verificano prin- milioni di corone oggi, o 45-61 milioni
cipalmente sulla pelle alla base del piede di euro. Johnson & Johnson ha acquisi-
o sui palmi delle mani. La ragione è che to Compeed da Coloplast nel 2002 e l’ha
qui i due strati superiori dell’epidermi- tenuta per 5 anni, prima di venderla all’a-
de sono più duri. Sull’avambraccio o sul zienda parigina HRA Pharma in un afa-
torso, tutti gli strati dell’epidermide si re del 2017 stimato da più di 100 milioni
rompono più o meno alla stessa velocità, di euro.
quindi si formerà un’abrasione - e alla Compeed è ora il marchio leader nel
fine una crosta - piuttosto che una vescica mondo per contrastare le vesciche. Men-
cava con un “tetto”. Sui palmi o sui piedi, tre gran parte del suo marketing si con-
gli strati esterni rimangono intatti men- centra ancora sullo sport, i produttori
tre si forma la fessura sottostante. Questa hanno anche scoperto che le donne li
si riempie di liquido sieroso chiaro (non comprano per scarpe normali che non
ci sono vasi sanguigni nell’epidermide). calzano bene. Questo ha spinto a lavo-
Da qui la forma della vescica piena di li- rare per rendere i cerotti i più discreti
quido. Il ruolo del taglio e dell’attrito nel- possibile.
la formazione delle vesciche è accettato I Compeed, con il loro supporto ac-
nella letteratura scientifica. Ma l’establi- curatamente progettato e le estetiche
shment medico più ampio - e i runner - custodie a conchiglia, sono tanto ele-
devono ancora mettersi al passo. ganti quanto dominanti sul mercato.
Nell’uicio del suo capo a nord di Co- Tuttavia, nel laboratorio più specializ-
penhagen, nella primavera del 1983 Lars zato del mondo per il trattamento delle
Backsell aprì la scatola di scarpe conte- vesciche, vengono trascurati...
62 RUNNERSWORLD.IT
VESCICHE SCOPERTE

estreme, Vonhof e Olson vedono una lo sovrappongono con un’altra striscia da la Olson. Applicando il Compeed alla fine
completa “delaminazione” della pianta un lato all’altro, per evitare che i bordi del di una gara si ha la possibilità che resista
del piede, con lo strato esterno dell’epi- nastro sfreghino sulle dita vicine. Un na- abbastanza a lungo sulla pelle da permet-
dermide che si stacca completamente dal stro a forma di farfalla può essere usato tere la guarigione.
tessuto sottostante. «Dicono che è come per riuscire a passare tra le dita dei piedi. Sia Tune Bjarke Bonné, l’attuale svilup-
se la parte inferiore del piede fosse una Ignorano il Compeed. «È controindicato patore del Compeed, che Lars Backsell,
grande vescica, o l’avampiede andasse in nelle prove di resistenza perché attira il suo creatore, respingono l’idea che i
fiamme». L’arma scelta da Olson e l’acqua (e) si imbeve - dice Olson -. Il tentativi di rimuovere i Compeed pos-
Vonhof è il nastro kinesiologico, che ha Compeed è fatto per essere messo sopra sano strappare la pelle. «Non ho mai
un’elasticità bidirezionale e si modella una vescica e per rimanere lì fino a quan- sentito parlare di questo - dice il primo,
sui contorni delle dita e dei piedi. In caso do la pelle sotto la vescica, è guarita abba- aggiungendo che - è tutta una questione
di delaminazione, applicano il nastro sul stanza per essere esposta all’aria e non di quanta forza stai mettendo, natural-
tessuto compromesso, assicurandosi di essere dolorosa. Non è stato creato per mente». Backsell riconosce il problema
lisciare la pelle e di garantire che i bordi sopportare le sollecitazioni e gli attriti di della saturazione, sottolineando che il
del nastro non sfreghino sul calzino o una scarpa in un evento sportivo di endu- Compeed può assorbire 11 volte il suo
sulla scarpa. Se il danno è sul tallone, si rance». Quando incrociano atleti che peso in acqua. Può “attaccarsi alla calza”,
applica il nastro adesivo da lì al mesopie- hanno applicato un Compeed per pro- dice. Eppure, suggerisce Backsell, se lo si
de. Questo trattamento permette gene- prio conto, notano che tende a diventare “incornicia con un cerotto”, diventa più
ralmente agli atleti di continuare a corre- una palla gelatinosa che è quasi impossi- resistente e adatto agli eventi sportivi
re. Quando si tratta di dita dei piedi, bile da rimuovere. «Devo ritagliarlo tutto lunghi.
Vonhof e Olson applicano il nastro adesi- intorno, e così abbiamo un punto di attri- Altrove nell’ultrarunning, il rifiuto del
vo dal basso verso l’alto su ogni dito. Poi to più alto sulla pelle danneggiata», dice Compeed sembra universale, ma il trat-
tamento varia notevolmente. Ai runner
della Marathon des Sables viene consi-
gliato di comprare scarpe più grandi per
ospitare eventuali medicazioni e piedi
gonfi, e di usare le ghette per tenere fuori
la sabbia. Gli viene anche consigliato di
preparare i piedi in anticipo. A partire
da sei mesi prima della gara, le opzioni
includono una miscela di alcool al 60%,
canfora, formalina e succo di limone,
oppure una soluzione indurente dispo-
nibile in commercio come Akileïne Tano.
Per l’ultimo mese, è raccomandata una
crema “anti-sfregamento” come NOK o
Pédirelax. Ogni sera della sei giorni del
Sahara nasce una mini-clinica. I runner
aspettano i medici coi piedi in bagni di
disinfettante. «I primi due giorni vanno
bene - solo piccole vesciche sulle dita dei
piedi o sotto la suola - dice Alice Gavet,
medico francese che ha fatto parte della
squadra medica del MdS -. I veri proble-
mi iniziano il terzo e il quarto giorno».
In caso di vesciche gravi, «i medici pren-
dono una siringa riempita con eosina,
bucano la vescica, drenano il liquido e
iniettano l’antisettico. Questo la asciuga e
la disinfetta», dice Gavet. Il vero pericolo
è l’infezione - in particolare da strepto-
cocco pyogenes. I medici rispondono ag-
gressivamente con antibiotici. Coprono
le vesciche con impacchi di garza asciut-
ta tenuti in posizione con del nastro ade-
sivo. «Non usiamo il Compeed perché è
molto diicile da togliere - dice Gavet -. I
runner dormono con le medicazioni ap-
plicate, pronti per una partenza di buon
ora».
Nelle ultramaratone del RacingThePla-
net, a ogni corridore viene chiesto di por-
RUNNERSWORLD.IT 63
↘ 4 milioni a.C.
UMANI VS Il nostro antenato

VESCICHE primate sta in piedi


per la prima volta su
due gambe.

tare la propria spilla da balia. Se forare o volta a 24 e 36 ore, i tetti delle vesciche stro microporoso, prima di applicare lo
meno le vesciche è un argomento con- avevano maggiori probabilità di rimane- spray adesivo. Per le vesciche sulle dita
troverso. La saggezza medica convenzio- re intatti. Al contrario, la rimozione del dei piedi, può essere necessario un “tipo
nale mette in guardia, sottolineando che tetto delle vesciche prima delle 48 ore speciale di nastro origami”. In altri punti
un “tetto” intatto della vescica impedisce provocava maggior disagio, infiamma- del piede, applicano un nastro altamen-
l’ingresso dell’infezione. Tuttavia, se una zione e, in un caso, infezione secondaria). te intrecciato chiamato Elastikon sopra
vescica è piena e si deve continuare ad Nelle gare RTP, i medici tamponano le il nastro di carta. «Compeed non viene
usare i piedi, il drenaggio è solitamente vesciche con alcool, poi usano la spilla usato. Sono un po’ costosi quando abbia-
necessario. (Uno studio del 1968 ha sco- del corridore per forare l’”estremità di- mo a che fare con così tanti piedi», dice
perto che se le vesciche venivano drena- stale”. Usano una garza per assorbire il Burns. Al contrario, uno studio condotto
te tre volte entro le prime 24 ore, o una liquido e lo coprono con un sottile na- durante gli eventi Racing The Planet ha
64 RUNNERSWORLD.IT
VESCICHE SCOPERTE

↘ Un’ora dopo ↘ 3 . 3 0 0 a.C. ↘ 1 0 0 d.C. ↘ 1972 ↘ 1984 ↘ Oggi


Appare la prima Le calzature I sandali caligae Marion Sulzberger I primi cerotti Le calze Armaskin
vescica sulla pianta preistoriche dei soldati romani scopre che le forze anti-vesciche e i cerotti Engo
del piede del antivescica sono sono dotati di di taglio all’interno Compeed arrivano potrebbero
suddetto primate. realizzate con una cinghie progettate degli strati della sul mercato. finalmente
rete di corteccia di per evitare lo pelle, non l’attrito in consentirci la
tiglio intrecciata sfregamento di superficie, sono la vittoria sul nostro
abbinata a una alcune parti causa delle vecchio nemico.
fodera di muschio. del piede. vesciche.

scoperto che il semplice nastro di carta navicolari e cuneiformi mediali nella par- un rivestimento in silicone aderente con
microporosa 3M ha ridotto le vesciche te superiore del piede», dice Scales. Con una superficie esterna scivolosa. «Il livel-
del 40%.Il business delle vesciche è com- i lubrificanti, il modo in cui la polvere o lo di attrito più basso è al 100% tra i due
plicato allo stato attuale. Il Compeed è il grasso possono ridurre l’attrito è sta- strati della calza», sostiene Ian Bridger,
onnipresente ma costoso, e non utilizzato to identificato da Naylor negli anni ‘50. responsabile marketing dell’azienda.
nell’ultrarunning. I trattamenti tradizio- Tuttavia, uno studio successivo del 1981 Tuttavia, il problema con le soluzioni per
nali tuttavia possono essere preoccupan- ha scoperto che mentre l’olio minerale, tutto il piede - lubrificanti o calze di rive-
ti. Rushton, per esempio, mette in guardia la gelatina di petrolio e la glicerina ridu- stimento - è che non sono mirate. Ridu-
dal riscaldare uno spillo nella fiamma di cevano tutti inizialmente il coeiciente cono l’attrito su tutto il piede, ma in alcu-
un accendino per “sterilizzarlo” prima di di attrito, dopo un’ora di sfregamento, il ni punti, l’attrito è fondamentale. Senza
forare una vescica. «Stai solo rilasciando CoF tornava alla linea di base e dopo tre di esso, la scarpa non rimane in posizione
del carbonio lì dentro - dice -. E poi il car- ore era di circa il 35 per cento più alto. I e la trazione può essere ridotta.


bonio diventerà irritante». ricercatori hanno ipotiz- La ricerca di una soluzione “mirata” ha
Anche il nastro adesivo zato che, man mano che ispirato Marty Carlson a sviluppare una
è problematico. «Non si
allunga - dice Tod Schi-
PER LE VESCICHE le sostanze del test veni-
vano assorbite dalla pel-
pellicola autoadesiva che combina il
PTFE scivoloso con un supporto adesivo
melpfenig della Natio-
nal Outdoor Leadership
SULLE DITA DEI le, c’era un lento e pro-
lungato efetto idratante;
come un Compeed. Il cerotto “Engo” che
ne è scaturito è disponibile in forme pro-
School negli Stati Uniti -.
L’adesivo può davvero ir-
PIEDI, PUÒ ESSERE questo, a sua volta, au-
mentava l’attrito e dimi-
gettate per adattarsi al tallone e ad altre
aree, come sotto il collo del piede.
ritare».
La scelta delle calzature è
NECESSARIO UNO nuiva l’efetto lubrifican-
te. Il cambiamento negli
Fondamentalmente, a diferenza di Com-
peed, non si applica un “cerotto Engo”
fondamentale. Tom Sca-
les, tecnico di Profeet a
SPECIALE “ORIGAMI ultimi anni è l’avvento di
nuove sostanze – il di-
sulla pelle, ma direttamente sulla scar-
pa, creando un’alternativa più durevole


Londra, spiega che, para-
dossalmente, le moderne
TAPING” meticone per i liquidi e
il politetrafluoroetilene,
rispetto ai materiali apposti sui piedi su-
dati. «Engo - sostiene Carlson - permette
scarpe da corsa sono meno meglio conosciuto come alla pelle nella posizione a rischio di ‘sci-
adatte alla personalizzazione rispetto alle PTFE o Teflon, per i solidi. Rispetto al volare’ un po’ avanti e indietro, sperimen-
tradizionali scarpe da passeggio in pelle. talco o alla gelatina di petrolio, questi tando meno tagli indotti dall’attrito».
«La pelle “si consuma”; il materiale sin- sembrano abbassare l’attrito più a lungo. Carlson sostiene che possono ridurre la
tetico no». Con le scarpe da corsa, Scales Il marchio americano 2Toms, co-fondato massima frizione/trazione superficiale
consiglia di capire come varia la forma. da un runner con un dottorato in chimica possibile sulla pelle del piede di circa il
La larghezza tradizionale per le scarpe da delle superfici, produce un roll-on liqui- 60-75% nei punti soggetti a vesciche. E a
uomo è la larghezza D. All’interno di que- do chiamato Sports Shield, che contiene diferenza di altri approcci, anche l’umi-
sta categoria, Adidas e Hoka tendono a dimeticone ed estratto di aloe vera. La dità fa poca diferenza.
essere strette. Asics era stretta, ma “stan- loro polvere per piedi “Blister Shield” Questa è una grande notizia per noi run-
no iniziando ad allargarsi”. Le Saucony combina PTFE e cera. ner, che sappiamo bene come ciò che
sono larghe e le marche che ofrono una alcuni liquidano come un’irritazione mi-
calzata più ampia - 2E e 4E - includono IL RIVESTIMENTO D’ARGENTO nore può dolorosamente impedire la rea-
Brooks, Asics e New Balance. L’allaccia- → DUE ALTRI NUOVI PRODOTTI sembrano più lizzazione dei nostri sogni, qualcosa che
tura può compensare i punti di pressio- vicini a colmare il divario tra la compren- anche l’inventore di quello che è ancora il
ne. «Un “blocco del tallone” - usando gli sione scientifica del ruolo dell’attrito e la trattamento leader nel mondo compren-
occhielli superiori - posiziona la caviglia prevenzione pratica delle vesciche. Il pri- de: «La realtà è che questo piccolo e fasti-
più saldamente per ridurre lo sfregamen- mo è Armaskin. Le calze con fodera non dioso problema è suicientemente grave
to sulla zona del tallone di Achille», dice sono una novità. Funzionano sul princi- da impedirti di fare ciò che vuoi fare»,
Scales. Lasciando gli occhielli inferiori pio che se si crea un confine intermedio dice Backsell. Ora, però, con gli ultimi
inutilizzati si ottiene una calzata mediale con un attrito inferiore alla giunzione prodotti sembra che, più di 5.000 anni
più rilassata in caso di vesciche sull’allu- pelle-calza, allora il taglio avverrà lì, non dopo che Ötzi ha riempito le sue scarpe
ce. «La “tecnica della finestra” - mancato all’interno della pelle. Tuttavia, mentre la di muschio, potremmo essere sul punto
utilizzo di diversi anelli centrali dell’al- maggior parte delle fodere sono simili di vincere la guerra con il nostro vecchio
lacciatura - riduce la pressione sulle ossa alle calze standard, Armaskin combina nemico.
RUNNERSWORLD.IT 65
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ISSN 24991295

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5K
LA DISTANZA
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RUNNERSWORLD.IT 67
5K
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per tutti
Un po’ di allenamento
regolare sarà suiciente
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prima 5K in sole cinque
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A CURA DI DARIO MARCHINI
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68 RUNNERSWORLD.IT
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Perché, solo con un po’ di allenamento,
chiunque può arrivare a correrla. Cin-
que chilometri richiedono uno sforzo
relativo e un allenamento che non ti
stravolge la vita. E molti li fanno: dalle
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Parkrun (corse gratuite, aperte a tutti,
organizzate il sabato mattina nei parchi
pubblici di tutto il mondo) alla DeeJay
GARA Veriica tutte le
Five, decine di migliaia di persone nel
informazioni
corso dell’anno ci provano e si mettono
logistiche sul sito ufficiale
in gioco. Vedrai, il doverti preparare per della gara.
una certa data fornirà uno scopo ben
preciso al tuo allenamento e, in gara, po- Informa amici e
famigliari dove
trai contare sul “fattore divertimento”,
aspettarti lungo il percorso.
perché nelle 5K l’atmosfera è sempre
davvero goliardica e festosa. Qualunque Prepara il tuo kit da
sia la tua ragione per puntare ai 5.000 gara la sera prima.
Attacca il numero di
metri – il tuo personal best, la tua prima
pettorale e ricordati il chip
gara o semplicemente la voglia divertirsi di cronometraggio se non Se vuoi...
- questa guida ti aiuterà a prepararti, a
diventare più forte e a farti registrare il
tuo miglior tempo di sempre.
già incorporato.
Arriva almeno un’ora CORRERE
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prima della partenza
in modo da avere il tempo di
fare tutto con calma e senza
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minuti con un po’ di
una 5K per migliorare la loro velo-
cità e verificare i propri progressi.

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il tuo personal best (PB), pro-

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Per chi ha appena iniziato a cor-
Non dimenticare di
goderti la gara.
gramma diverse 5 chilometri e
allenati per provare a correrle
ogni volta più forte. E se già corri
Sorridi sotto il
rere, poche cose sono così grati- traguardo e alza le
mezze maratone o maratone, alle-
ficanti come finire la prima gara. braccia come un campione: narti per 5 chilometri eseguendo
E la 5K è la distanza ideale - 5 km ce l’hai fatta! allenamenti di qualità, farà diven-
sono una distanza impegnativa ma tare le tue gambe ancora più
fattibile. E che aiuta ad aumentare veloci.
la propria fiducia nella corsa.
U N P R O G R A M M A S E M P L I C E Se non hai mai ALIMENTA L A TUA VELOCITÀ Ripetute, tempo
ALLENAMENTO
corso prima d’ora, inizia camminan- run e corse in progressione miglioreran-
LUNEDI Riposo do. Aggiungi gradualmente tratti di 20 no i tuoi ritmi e le tue capacità. Durante
secondi di corsa facile in 30 minuti di il programma di cinque settimane per
MARTEDI Corsa facile: 15 minuti camminata. Tre o quattro volte a setti- la 5K (vedi pagina seguente), esegui un
mana, alterna la corsa alla camminata e lavoro di velocità e una corsa in progres-
MERCOLEDI Riposo o cross training aumenta gradualmente il tempo dedica- sione nella prima, terza e quinta setti-
to alla corsa. Usa questo approccio con mana. Corri una tempo run e una corsa
GIOVEDI
Sessione a intervalli: ogni allenamento del programma che lunga facile nella seconda e quarta set-
20 minuti
trovi qui sotto. Alternalo anche a uscite timana. Aumenta sempre aggiungendo
VENERDÌ
Corsa facile in bici e a qualche vasca in piscina (cross gradualmente una ripetuta, un minuto
(facoltativa): 15 minuti
training). Negli allenamenti a intervalli, di corsa o un chilometro di volta in volta.
S A B AT O Riposo o cross training fai un minuto di corsa veloce ogni cin- Per il resto della settimana, corri lenta-
que minuti. Seguendo questo program- mente, fai cross training e regalati uno o
DOMENICA
Corsa lunga: ma settimanale, sarai pronto per una 5K due giorni di riposo per recuperare pie-
25-30 minuti in sole cinque settimane. namente.

RUNNERSWORLD.IT 69
L AV O R O PRINCIPIANTE MEDIO ESPERTO

Corri (o cammina) Corri 5×1km al ritmo Corri 1 km al ritmo


piano per 5 minuti, corri obiettivo dei 5K, obiettivo dei 5K, 800 m
RIPETUTE forte (al ritmo obiettivo recupera con 4 minuti al ritmo dei 3K e 2×200 m
dei 5K) per 1 minuto, di camminata tra ogni a ritmo degli 800 m, con programma di cinque settimane.
ripetere 5 volte. ripetuta. 400 m di recupero. Durante il resto della settimana,
corri lentamente, fai cross trai-
Corri 3 km al ritmo dei
Corri 8-10 km al ritmo ning, qualche giorno di riposo e
della mezza maratona
10K (ritmo obiettivo Corri 5 km al ritmo dei
(ritmo obiettivo dei fai un’uscita più lunga».
TEMPO RUN dei 5K, più 20 secondi 10K, con 2 chilometri
5K, più 45 secondi
per chilometro), con 10 di riscaldamento e
per chilometro), con 2
minuti di riscaldamento defaticamento.
e defaticamento.
chilometri di riscaldamento Se vuoi...
e defaticamento.

5 km: inizia a ritmo


facile e aumenta di 15
Fai un progressivo di 6
km: inizia a ritmo facile
Fai una progressivo di 10
km: inizia a un ritmo facile
DIVERTIRTI
Gare come la popolarissima
PROGRESSIVO secondi al chilometro e aumenta di 20 secondi e aumenta di 30 secondi
ogni chilometro. al chilometro ogni al chilometro ogni 3 Stramilano, la ParkRun (il circu-
chilometro. chilometri. ito che permette di correre ogni
settimana cinque chilometri nei
parchi in tutta Italia), la diver-
Se vuoi... tentissima Color Run, la nuova

CONTROLLA I PERDERE Milano&Monza Run Free (tour dei


parchi milanesi), la Deejay Ten

TUOI PROGRESSI PESO


Con la corsa puoi bruciare da 600
e Five, che anche quest’anno si
correranno in forma virtuale, e
tutte le family-run organizzate in
concomitanza con i grandi eventi
CON UNA 5K
a 900 kcal all’ora, in media (per
una persona di 63,5 kg). L’allena- podistici italiani e internazionali,
mento a intervalli (o ripetute) può hanno sdoganato il concetto che
aiutarti a ottenere il deficit calo- correre può essere accessibile e
Corri 5 chilometri per
verificare come sta rico di cui hai bisogno per perdere divertente per tutti, compreso chi
procedendo il tuo programma peso in modo sicuro. non è un runner abituale.
e per aiutarti a fare qualche «L’alternanza di corsa veloce e Molti eventi di questo genere
piccolo aggiustamento.
lenta è meno efficiente della corsa sono cronometrati ma non com-
Obiettivo 10K
a ritmo costante, quindi il tuo petitivi, proprio a sottolineare
Corri 5 km da 6 a 8 settimane corpo ha bisogno di più energia che non devi essere un podista
prima della tua gara. Se finisci per farla - dice Jonathan Cane, “serio” per partecipare.
più velocemente di quanto ti capo allenatore di City Coach a La 5K è una distanza gestibile da
aspettassi, aggiusta il ritmo New York -. Fai gli allenamenti tutti, per camminare o correre in
gara obiettivo per i 10K e qui sotto di prove ripetute al compagnia, adatta anche a fami-
aumenta la velocità di
ritmo obiettivo dei 5K durante un glie e bambini.
allenamento di 10-15” al km.
Se hai faticato, aggiungi
da 5 a 10 km alla settimana di SETTIMANA PRINCIPIANTE MEDIO ESPERTO
allenamento e fai una sessione
settimanale di 3x1 chilometro 5-8×400 m, con 200 10×400 m, con 200 12×400 m, con 200
al ritmo obiettivo dei 5K. 1 metri di recupero di metri di recupero di metri di recupero di
corsa lenta corsa lenta corsa lenta
Obiettivo Mezza Maratona
Corri 5K ogni 3 settimane in 3-4×800 m, con 400 5×800 m, con 400 6×800 m, con 400
2-3 m recupero di corsa m recupero di corsa m recupero di corsa
un piano di allenamento di 12 lenta lenta lenta
settimane, l’ultimo tre
settimane prima della gara. 3-4×1000 m, con 400 5×1000 m, con 400 3×1500 m, con 400
Corri il primo 5K facilmente e 4 m recupero di corsa m recupero di corsa m recupero di corsa
usa il tempo finale come base lenta lenta lenta
per la programmazione. Corri
il secondo 5K a ritmo dei 10K. 6×400 m, con 400 6×400 m, con 400 8×400 m, con 400
SETTIMANA GARA m recupero di corsa m recupero di corsa m recupero di corsa
lenta lenta lenta

70 RUNNERSWORLD.IT
SPECIALE

RAGGIUNGI IL TRAGUARDO
SE PUOI... ALLORA PUOI...
Vuoi provare a correre per divertimen-
to? Cosa aspetti? Scegli la tua corsa, CAMMINARE 35-40
Camminare per tutti i 5K
iscriviti e parti! MINUTI
Tutto quello che devi fare è semplice-
mente basare la tua strategia di gara per CORRERE 1 KM
Camminare e correre i 5K. Corri per 2-3 minuti, poi cammina
2-3 minuti. Continua fino alla fine.
arrivare alla fine dei 5 chilometri. Avan-
ti, mettiti alla prova...
CORRERE 3 KM
Corri l’intera distanza! Mantieni un ritmo facile e lento,
che ti permetta di parlare mentre corri.

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→ COLOR RUN
thecolorrun.it
→ MILANO&MONZA RUN FREE
sportitude.it

Parkrun
Parkrun è un circuito di manifestazioni podistiche di 5K gratuite, settimanali,
Milano&Monza Run Free
Un tour di gare competitive e non competitive
cronometrate, disputate localmente il sabato mattina, nato da un’idea di Paul che si corrono all’interno dei 6 grandi parchi di
Sinton-Hewitt. Gli eventi, aperti a tutti, vengono organizzati da gruppi di Milano e Brianza da aprile a giugno: Parco Sem-
volontari locali all’interno di parchi cittadini e si svolgono in 22 diversi Paesi di pione, Parco delle Cave, Parco CityLife, Parco
tutto il mondo. Monte Stella, Parco Forlanini e Parco di Monza.
Per diventare Parkrunner basta registrarsi una sola volta sul sito ufficiale, Ogni week-end saranno due gli appuntamenti
dopodiché si può partecipare a qualsiasi manifestazione Parkrun in tutto il per tutti gli appassionati, uno di carattere non
mondo. In Italia Parkrun si corre a Milano, Treviso, Padova, Lucca, Montecatini competitivo di 5K e 10K e uno competitivo di
Terme, Firenze, Rimini, Roma, Lecce, Catania, Palermo. 10K e 21K.

RUNNERSWORLD.IT 71
Se vuoi... Se vuoi...

RIMANERE PROGRAMMARE UNA 5K


MOTIVATO
È fin troppo facile trovare delle
Il seguente programma è facilmente utilizzabile da runner di differente
esperienza, dal principiante, al podista medio, al più esperto. Sarà
sufficiente adattare le indicazioni di allenamento in base al proprio
scuse (convincenti) per non livello, ricordandosi sempre di considerare gli impegni extra-corsa.
correre - stanchezza, mancanza Impara ad essere flessibile con ogni sessione.
di tempo, troppo lavoro, figli e SETT LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM
famiglia - o tutte queste cose
Riposo. Corri a Cross Corri a ritmo Cammina Riposo. Corsa
insieme. A ogni runner è capitato,
qualche volta, di prepararsi per
uscire a correre e di trovarsi senza
1 Obiettivo:
organizzare la
settimana
ritmo facile
10 minuti.
Obiettivo:
uscire dalla
training (XT)
per almeno
10 minuti.
Obiettivo:
facile per
15 minuti.
Obiettivo:
affrontare
20 minuti.
Obiettivo:
invita un
amico
Obiettivo:
pianifica la
colazione
pre-corsa
lunga.
Obiettivo:
corri 10
minuti più
porta - mantenere almeno per il lungo di velocemente
voglia. Iscriversi a una gara di successo la frequenza una salita domani del solito (per
immediato! cardiaca (va bene almeno 20
5K e darsi degli obiettivi, anche elevata per anche un minuti). Fai
piccoli, da realizzare ogni giorno tutto il tempo cavalcavia) delle pause
se necessario
aumenterà le motivazioni per
allacciarsi le scarpe e non cedere
alle tentazioni.

2
Riposo. Corri a Allenamento Corri a Cammina Riposo. Corsa
Obiettivo: ritmo facile. incrociato. ritmo facile 20 minuti. Obiettivo: lunga.
sforzarsi di Obiettivo: Obiettivo: 15 minuti. Obiettivo: dormire Obiettivo:
mangiare aggiungere aggiungi 5 Obiettivo: ogni 5 almeno 8 ore correre 5
almeno tre 5 minuti minuti al tuo 3 ripetute minuti, fai minuti in più
porzioni di al tempo tempo di XT in salita una corsa di della scorsa

CORRI! frutta e/o


verdura
della scorsa
settimana
della scorsa
settimana
e/o aumenta
l’intensità
(correre
facilmente
in salita e
recuperare
in discesa)
1 minuto settimana

Tre trucchi per non cedere


alle scuse

3
Riposo. Corri a Cross Corri a Cammina Riposo. Corsa
Obiettivo: ritmo facile. training per ritmo facile. 20 minuti o Obiettivo: lunga.
allungamenti Obiettivo: 20 minuti Obiettivo: corri a ritmo rivedere il Obiettivo:
Sfrutta l’energia per la parte aggiungere Obiettivo: aggiungi facile per percorso correre 5
Pianifica le tue corse per il superiore e qualche rinforzare 5 minuti al 10-15 minuti. di gara (e minuti in
inferiore del minuto la schiena tuo tempo Obiettivo: pianificarla) più rispetto
momento della giornata in cui corpo per 15 al tempo con plank o della scorsa fermarsi o tracciare alla scorsa
hai più energia. Se correre minuti della scorsa addominali; settimana e fare un un percorso settimana
settimana. mantenere e fai 1 o 2 allungamento simile sul percorso.
dopo il lavoro è l’unica Mantieni una buona ripetute in ogni 5 minuti Corri a ritmo
possibilità, indossa il tuo kit un ritmo postura salita più veloce
tranquillo gli ultimi 5
d’allenamento non appena minuti
ritorni a casa.

Condividi l’amore

4
Riposo. Corri a Cross Corri a Cammina Riposo. Corsa
Trova un compagno di corsa Obiettivo: ritmo facile. training ritmo facile. 20 minuti o Obiettivo: lunga.
massaggiare Obiettivo: per 20-30 Obiettivo: corri a ritmo pianifica Obiettivo:
che sia un amico, il tuo cane o gambe e aggiungere minuti. 3 variazioni facile per la tua cena correre a un
semplicemente la musica, per piedi (con le qualche Obiettivo: di ritmo 10-12 minuti. pre-gara ritmo facile
mani e/o un minuto al aumentare (progressione Obiettivo: se e provala. per 30-40
avere un motivo in più per foam roller) tuo tempo l’intensità. per 10 si cammina, Dormi 8 ore minuti
uscire. della scorsa Aggiungere secondi, fare una
settimana alcuni squat, mantenere corsa di 1
plank laterali un ritmo minuto ogni
Cambia obiettivo e affondi massimale quattro
per 10, minuti
Prova a concentrarti su rallentare
qualcosa di diverso dal per 10)
semplice crono o dal numero
di chilometri. Osserva con

5
Riposo. Corri a Cross Corri 15 Corri a ritmo Riposo. Gara.
attenzione tutto quello che Obiettivo: ritmo facile. training. minuti a facile o Obiettivo: Obiettivo:
massaggiare Obiettivo: Obiettivo: fai ritmo facile. cammina per fare la cena inizia con
ti circonda, prova nuovi gambe, correre 20 minuti di Obiettivo: 15 minuti pre-gara calma e
percorsi, sperimenta sia fianchi e la stessa cardio facile fare 3 e dormire aumenta
schiena con distanza e stretching allunghi di 8 ore gradualmente
strade che sentieri. un foam della terza per 5 minuti 30 secondi la velocità
roller per 10 settimana a ritmo per finire alla
minuti a ritmo gara a fine grande!
tranquillo allenamento

72 RUNNERSWORLD.IT
SPECIALE
5K DA CORRERE FORTISSIMO (PER RUNNER ESPERTI) di Fulvio Massini
I 5K sono una gara decisamente affascinante proprio perché può farti sentire l’ebrezza della velocità. Per poter avvertire la bellissima
sensazione di correre forte, questa gara deve essere preparata nel migliore dei modi.

deve essere potente, quindi è b) 10×80 m con rec. di 60 m. stazione sui 3K, con recupero
Vediamo i punti necessario sviluppare la forza 5 minuti dopo l’ultima prova, di 200 m da correre a ritmo di
fondamentali specifica con prove ripetute in
salita. Le distanze delle prove
10×100 m a ritmo di CRI con
recupero di 100 m di CRMF.
CRMF.
c) 8×400 m da correre alla
della tua variano dai 60 ai 100 metri. c) 8×100 m con rec. di 100 m. media al chilometro della
La pendenza delle salita può 6 minuti dopo l’ultima prova, miglior prestazione sui 3K,
preparazione essere al massimo del 8% . 12×80 m a ritmo di CRI con con recupero di 200 m da cor-
1) Preparazione specifica. Le prove devono essere corse rec. di 80 m a ritmo di CRMF. rere a ritmo di CRMF.
Anche se ti alleni regolar- il più forte possibile. Il recu- 5) Ripetute brevi. Utilissime 6) Ripetute medie. Utili per
mente e sei ad un buon livello pero fra le prove deve essere per sviluppare la VAM (Velo- sentire il ritmo gara.
di forma devi dedicare 6-8 fatto comminando. Al termine cità Aerobica Massima), Alcuni esempi a cui va
settimane alla preparazione delle prove ripetute in salita contribuiscono a rendere aggiunto il riscaldamento (che
della 5K. possono essere svolti allunghi l’azione di corsa più veloce. deve essere sempre svolto):
2) Giorni di allenamento. di 80-150 metri da correre in Alcuni esempi a cui va a) 4×1 km da correre a un
Devi organizzarti per allenarti progressione. aggiunto il riscaldamento (che ritmo di 2” più lento della
almeno 5 volte alla settimana Eccoti alcuni esempi a cui va deve essere sempre svolto): miglior prestazione sui 3K,
(anche 6 o 7). aggiunto il riscaldamento (che a) 12×200 m da correre a un con recupero di 3’ CRMF.
3) Distanza di allenamento deve essere sempre svolto): ritmo di 3” più veloce rispetto b) 3×1,5 km da correre a un
più lunga. La base aerobica a) 10×60 m con recupero di alla media al chilometro della ritmo di 3” più lento della
da mantenere attiva durante 60”. 5 minuti dopo l’ultima miglior prestazione sui 3K, con miglior prestazione sui 3K,
la preparazione specifica per prova 6×150 m a ritmo di recupero di 200 m da correre con recupero di 3’ CRMF.
una 5K è sufficiente svilup- CRI (Corsa con Respirazione a ritmo di CRMF. c) 2×2 km da correre a un
parla con 12 km di corsa lenta Impegnata) con rec. di 150 m b) 10×300 m da correre 2” più ritmo di 5-6” più lento della
a ritmo di CRF. a ritmo di CRMF (Corsa con veloce rispetto alla media al miglior prestazione sui 3K,
4) Forza. L’azione di corsa Respirazione Molto Facile). chilometro della miglior pre- con recupero di 3’ CRMF.

RUNNERSWORLD.IT 73
IL RECUPERO può sembrare breve non significa che
sia facile, soprattutto se ti sei posto un
“MI SONO SENTITO
DEI 5K obiettivo cronometrico da raggiungere. RIGIDO E LENTO
Ecco cosa imparare dalla tua
ultima gara per essere sicuro di
La buona notizia è che si può sempre
imparare qualcosa da ogni corsa, anche
ALLA PARTENZA”
correre ancora meglio la prossima da una “semplice” 5K, non importa se Se stai cercando di correre al
volta. l’esperienza sia stata positiva o negativa. massimo, i tuoi muscoli devono
RIPENSA ALLA TUA ULTIMA 5K. Come è andata? Cosa è successo durante la tua ultima essere caldi e pronti per iniziare
Se sei come la maggior parte dei runner, gara? Rispondi onestamente e i consigli a correre.
probabilmente hai corso per tutti o qua- delle pagine seguenti renderanno la tua Arriva / un’ora prima dell’inizio della gara
si i 5 chilometri. Solo perché la distanza prossima sfida sicuramente migliore. e inizia il riscaldamento.

74 RUNNERSWORLD.IT
SPECIALE
minuti di anticipo rispetto alla partenza sta alta e il collo dritto, e spingi le spalle
per assicurarti di avere il tempo per indietro e in basso.
andare in bagno prima del via.
“MI SONO MOLTO
“HO APPENA INNERVOSITO”
FALLITO UN PB” Essere un po’ nervosi prima della gara è
Cambia l’allenamento. Invece di fare normale. Ma troppo può creare eccessi-
solo lavori di velocità in pista, inserisci va rigidità muscolare, farti star male an-
anche un po’ di lavoro collinare. Se hai che fisicamente e cancellare il diverti-
fatto ripetute da un chilometro, prova mento. Per tenere i nervi sotto controllo,
a fare ripetute da 800 o 500 metri, o se la settimana pre-gara prenditi 15 minuti
prima hai fatto solo ripetute brevi, ag- al giorno per immaginarti mentre corri
giungi prove da 800 o 1.000 metri. Fai la tua 5K rilassato, forte e senza sforzo.
esercizi di potenziamento per le gambe, Il giorno della gara fai delle serie di 10
che possono aiutarti a evitare la fatica respiri profondi. Respira attraverso il
alla fine di un 5K veloce, e la pliometria, naso, riempiendo la pancia. Poi svuotala
che migliora la capacità dei muscoli di lentamente con una lunga espirazione
immagazzinare energia quando atterri attraverso la bocca. La respirazione pro-
sul terreno e rilasciarla in fase di spinta. fonda è in grado di rilassarti e gli studi
Prova a correre con scarpe con drop più suggeriscono che può servire ad abbas-
basso e più leggere. Più pesanti sono le sare la pressione sanguigna. Se sei anco-
scarpe, più ossigeno si consuma, come ra in diicoltà, prova a visualizzare tutta
dimostra un recente studio dell’Uni- quell’energia nervosa come fosse davan-
versità del Colorado (USA) in cui anche ti a te che ti trascina.
runner esperti hanno corso più lenta-
mente indossando scarpe più pesanti. “SONO STATO
“HO ODIATO OGNI SUPERATO
MINUTO DI GARA” NEL FINALE”
Tutti i runner quando sono freschi sono
Questa potrebbe essere una buona no- in grado di cambiare ritmo improvvisa-
tizia. Probabilmente significa che hai mente. Quello che la maggior parte di
spinto molto, fino al tuo limite. Ma non loro però non è in grado di fare è cam-
lasciare che questo ti faccia smettere di biare marcia e passare a un ritmo più
correre. La prossima volta, prova qual- veloce negli ultimi 100 metri.
cosa di diverso - una 5K piatta se l’ul- Inserisci sedute su distanze più brevi e
tima era in saliscendi, per esempio - e a ritmi più veloci nel tuo allenamento
vedi se ti piace di più. In caso contrario, (come ad esempio, 8x200 m, con 90 se-
potrebbe essere la distanza a non fare condi di recupero) ogni due o tre setti-
per te, quindi prova a partecipare a una mane o, quando corri ripetute più lun-
gara più lunga o più corta. ghe, dai il massimo nell’ultimo giro.
Cambia la tua respirazione / Se inspiri ed

Inizia / a correre lentamente per 10-20


espiri con lo stesso ritmo (inspirazione
2 passi, espirazione 2 passi), prova una
“IL METEO È STATO
minuti per attivare la circolazione e la respirazione asimmetrica (inspirazione TERRIBILE”
muscolatura. 3 passi, espirazione 2 passi). VENTO / Indossa capi aderenti. Quelli
Fai / da 5 a 10 minuti di esercizi dinami- Mangia leggero / Mangiare troppo prima larghi prendono troppa aria. Fai così:
ci, inclusi skip, calciate e rotazioni con della gara può richiamare il sangue e posizionati alle spalle di un runner più
le braccia per preparare le articolazioni l’ossigeno verso l’apparato digerente a grosso di te.
alla sfida che dovrai afrontare. discapito dei muscoli, compreso il dia- PIOGGIA / Indossa una maglia traspirante,
Corri / 4x30 secondi a ritmo gara o anche framma. Evita grassi e proteine un’ora pantaloncini corti e un cappello con
leggermente più veloce, recuperando prima della partenza. visiera. Fai così: non vestirti con uno
tra una prova e l’altra. Alza la testa / Una postura ingobbita può strato esterno impermeabile. Intrappo-
Termina / il riscaldamento con 15-20 causare problemi ai fianchi. Tieni la te- lerà solo sudore e calore.

RUNNERSWORLD.IT 75
FREDDO / Indossa calzamaglia a tre- almeno tre volte durante la tua prossima Charity / Per tutti i tipi di cause, dal can-
quarti, maglia a maniche lunghe e preparazione. Se non riesci a mantenere cro al seno al salvataggio della foresta
traspirante. Fai così: se prima del via il ritmo fino all’ultima ripetuta, prova a pluviale, le corse di beneficenza si
non hai freddo, sei vestito troppo. ridurre il ritmo obiettivo. svolgono quasi sempre in concomitan-
CALDO / Indossa capi chiari e traspiranti, za delle grandi maratone (con eventi a
occhiali e un cappello con visiera. Fai
così: bevi una bottiglietta d’acqua an-
“MI PIACE tema Babbo Natale a dicembre).

dando alla gara. Immergi il cappello in CORRERE MA


acqua fredda prima della partenza.
NON MI PIACE “OBIETTIVO
“HO RALLENTATO GAREGGIARE” RAGGIUNTO:
TANTISSIMO A Non sei l’unico! I runner che vogliono E ADESSO?”
essere attivi e divertirsi, ma che non vo- Congratulazioni! Sei in buona forma per
METÀ GARA” gliono necessariamente gareggiare, si sfruttare i tuoi risultati e correre subito
Questo significa che sei partito troppo rivolgono a corse goliardiche, dove l’en- un’altra 5K (non c’è niente di male a cor-
veloce. Se ti sei fatto prendere troppo la fasi non è sul crono, ma sul divertimento rere “solo” per 5 chilometri) o provare
mano, fai attenzione la prossima volta. o sulle raccolte fondi. una distanza diversa se è quello che vuoi
Goditi l’atmosfera per i primi 100 metri Parkrun / È il più grande evento di 5K fare. Se desideri una nuova sfida, la do-
circa, ma poi concentrati sul manteni- organizzato al mondo, con almeno 18 manda è: cosa vuoi fare?
mento di un ritmo gestibile e conforme eventi che si svolgono ogni sabato mat- Se ti piace correre veloce, puoi provare
ai tuoi obiettivi. tina in tutta Italia. il miglio o i 3.000 metri. Se, invece, vuoi
Se sei partito al ritmo previsto e non sei Color Run / La corsa più pazza e colorata testare la tua resistenza, prova una 10K
riuscito a resistere, corri 5x1.000 al rit- del pianeta. Divertimento allo stato o una mezza maratona, poi torna alla 5K
mo dei 5K, con 200 metri di recupero, puro per grandi e bambini. e vedi come va.

76 RUNNERSWORLD.IT
SPECIALE

LEGGERI E VELOCI
1/Asics
Future Tokyo Ventilate
SS Top – € 50
La maglia Future Tokyo Ventilate SS Top
è stata progettata con inserti in rete nella
parte posteriore per favorire la circolazione
Quando si corrono distanze brevi, la necessità primaria dell’aria durante l’attività sportiva. I simboli
richiamano la grafica degli edifici di Tokyo,
è quella di indossare capi leggeri, traspiranti e poco delle insegne al neon e della dedizione
al progresso della tecnologia ad alte
ingombranti. In una gara di 5K gli accessori che prestazioni.
possono servire sono decisamente pochi, ma devono
essere studiati e scelti nei minimi particolari. 2/New Balance
Impact Run 3 inch Split
DI DARIO MARCHINI - € 35
Massimo comfort durante la gara e gli
allenamenti più intensi. Il design di questi
2/ pantaloncini presenta pratici dettagli
come un intimo interno anti-umidità per
migliorare il comfort, tasche porta accessori
facilmente accessibili e altre tasche con zip
per gli oggetti di valore.

3/Adidas
1/ Speed – € 49,95
Un inno alla velocità. L’energia del punk rock
e i manga giapponesi ispirano la grafica di
questa canotta dedicata alla gara. Il modello
è realizzato in tessuto leggero anti-umidità
per aiutare a mantenere la pelle sempre
fresca e asciutta.

4/Decathlon
Keeprun Strap – € 9,90
Anche le calze devono essere di aiuto e
sostegno per il piede. Il modello Strap di
Decathlon fornisce un supporto applicando
la giusta pressione alla caviglia, favorendo
un buon sostegno per aiutare a ridurre i
4/ rischi di distorsioni. Tallone e punta sono
3/ composti da poliammide per ridurre la
possibile comparsa di vesciche.

5/Polar
Vantage M2 – € 299,90
Vantage M2 è il nuovo sportwatch di Polar
dedicato al running. Batteria di più lunga
durata, peso ridotto (solo 45 grammi)
e gestione programmata di nutrizione a
idratazione per allenamenti e gare. Un vero
orologio multisport in grado di assistere
durante tutto l’arco della giornata, fornendo
importanti informazioni per la gestione delle
5/
proprie attività.

6/Buf
6/ Reflective Pack Run Cap
Rush – € 29,95
Berretto ultraleggero ad alte prestazioni,
progettato per chi corre, che prevede una
valida protezione contro il sole e un sistema
di gestione del sudore. Quando non viene
utilizzato, può essere impacchettato in una
piccola palla, per essere tenuto in una mano
o infilato in una tasca, senza perdere la sua
forma originale una volta rilasciato.

RUNNERSWORLD.IT 77
La SCARPA giusta
Non esiste una scarpa
universale per correre
PER INIZIARE A CORRERE non ci voglio-
no grandi premesse. Sono sufficienti la
voglia e il coraggio di farlo. L’unico in-
il peso della persona, il ritmo di corsa,
la tipologia di terreno, il numero di chi-
lometri che si corrono alla settimana. Il
le gare di 5 km, ogni grediente fondamentale, da scegliere miglior modo per trovare quella giusta,
in modo corretto per non sbagliare e ri- soprattutto quando si è alle prime armi,
piede vuole la sua. schiare di farsi subito male, è la scarpa. è quella di rivolgersi ad un negozio spe-
Ogni scarpa non equivale a un’altra e cializzato, dove venditori qualificati sia-
DI ROSARIO PALAZZOLO
deve essere scelta in base alle caratteri- no in grado di verificare tutte le neces-
E DARIO MARCHINI stiche che più si adattano a chi le deve sità e consigliare i prodotti più corretti,
indossare. Il tipo di appoggio del piede, per piedi e corsa.

5K EASY

1 2 34
5 6 7 8

1/ADIDAS chi la indossa di avere uno stile di corsa studiato per ofrire un contatto totale. 7/TOPO
SL 20 più fluido e con una maggiore propensione Peso M 218 g – W 204 g FLI-LYTE 3
€ 119,95 all’avanzamento. € 145
Un vero inedito per il brand tedesco. Peso M 275 g – W 225 g 5/PUMA Nasce per le brevi distanze e le prove più
Una scarpa pensata per chi ama la VELOCITY NITRO veloci grazie alla struttura minimalista e
velocità, ma non intende rinunciare al 3/BROOKS € 120 leggera. La tomaia in mesh ingegnerizzato
comfort. Prende le mosse dalla Boston, LEVITATE 4 Questa scarpa impressiona per il suo peso ne riduce peso e frizioni, garantendo
ma si colloca tra quest’ultima e la Adios, € 170 di poco più di 250 grammi (210 grammi stabilità. La forma della scarpa incoraggia
per ofrire ai runner un modello prestante Grazie alla tecnologia DNA AMP (20% nell’edizione femminile), e una intersuola il movimento naturale e fornisce più spazio
per le gare su distanze più brevi. più leggera) nell’intersuola e alla suola a spessa 32 mm nel posteriore e 24 mm
in punta per dare alle dita la possibilità
La SL20 dispone di un’intersuola (drop punta di freccia, Brooks Levitate 4 punta nell’anteriore (drop da 8 mm).
di muoversi e stimolare l’attivazione
10 mm) totalmente realizzata con la nuova sulla reattività in una scarpa comunque Insomma, una vera ammortizzata, ma
muscolare. Il piede risulta ben avvolto
schiuma Lightstrike, più leggera e più pensata per l’allenamento quotidiano. con un peso da scarpa da gara. Tutto il
nell’area centrale e del tallone. Intersuola in
densa per fornire una ammortizzazione Tomaia morbida e aderente, si calza quasi merito è della nuova mescola Nitro, una
Eva con drop di 3 mm e plantare interno in
più fluida. come un calzino. È adatta a tutti i runner schiuma in TPE infusa con gas di azoto,
neutri che prediligono uno stile di corsa più più resiliente dell’Eva, con un peso del 40% schiuma Ortholite.
Peso M 228 g – W 189 g
brillante per distanze fino a medie. inferiore. Peso M 238 g – W 198 g
2/ASICS Peso M 286 g – W 258 g Peso M 250 g – W 210 g
8/ON RUNNING
NOVABLAST
€ 140 4/HOKA ONE ONE 6/NIKE CLOUDFLOW
Modello completamente inedito, è pensato RINCON 2 AIR ZOOM PEGASUS 38 € 149,95
per i nuovi runner e per chi ama le scarpe € 120 € 119,99 È il modello divenuto più celebre tra gli
reattive e sbarazzine per correre su Rappresentano un riuscito compromesso Una scarpa per l’allenamento a tutto tondo atleti per la sua capacità di unire una
distanze fino a medie. Introduce una nuova tra performance e comfort, grazie al che ben si presta per chi cerca elasticità e moderata ammortizzazione a una grande
intersuola, con tecnologia Flytefoam loro peso ridotto che non va a scapito reattività unita al confort. reattività grazie alla nuova schiuma Helion
Blast, estremamente morbida; a fare la dell’ammortizzazione. La tomaia in La tomaia in mesh traspirante ha una e ai 18 cuscinetti ammortizzanti tipici di
diferenza è la geometria (drop 10 mm) mesh a sandwich e una linguetta super calzata più ampia sulla punta. L’intersuola questo brand. La tomaia è leggera ed
che privilegia forme da scarpa maxi, slim ofrono una vestibilità comoda e in schiuma React (drop 10 mm) è dotata essenziale. Adatta a tutti i runner neutri
ma è pensata per i runner che amano la traspirante che minimizza il peso, mentre di un inserto Air Zoom nell’avampiede per per corse fino ai 10K e fino alla maratona
velocità. La sua forma prende ispirazione l’intersuola in Eva piuttosto spessa ofre il migliorare la fase di spinta. per i più eicienti.
da un trampolino elastico, permettendo a comfort che serve (drop 5 mm). Il design è Peso M 270 g – W 252 g Peso M 235 g – W 198 g

78 RUNNERSWORLD.IT
SPECIALE

per la tua 5K
PRINCIPIANTE Un runner MEDIO Un runner di livello medio, ESPERTO Un runner evoluto, che
principiante che sia avvicina per la abituato ad alternare allenamenti di punta alla performance, per garantirsi
prima volta a una 5K avrà l’esigenza di lento, prove ripetute e tempo run, può il massimo dalla prestazione, deve fare
avere una scarpa universale, ben utilizzare scarpe per ritmi veloci, riferimento a modelli superleggeri, in
ammortizzata, non particolarmente intermedie, più leggere e performanti grado di minimizzare il peso ed esaltare
veloce ma versatile, che lo possa per affrontare una 5K, e alternarle a le capacità tecniche di chi le indossa.
accompagnare anche nell’evoluzione scarpe più ammortizzate per affrontare In caso di gare in pista è anche bene
futura della sua corsa. tutte le sedute di qualità. optare per modelli chiodati.

5K FAST

1 2 34
5 6 7 8

1/DIADORA 3/MIZUNO 5/SAUCONY 7/REEBOK


EQUIPE CORSA WAVE SHADOW 4 FASTWITCH 9 RUN FAST 2.0
€ 150 € 155 € 129 € 139,95
Dedicata ai runner che ricercano Completamente ridisegnate con Leggera, reattiva, e con l’ammortizzazione Logo che richiama alla tradizione Reebok,
leggerezza, comfort e velocità, questa l’avvento della nuova schiuma Enerzy per necessaria ad afrontare in modo tecnologie moderne per questa scarpa da
scarpa pesa solo 175 grammi per la donna, l’intersuola, queste scarpe sono pensate confortevole anche le gare più veloci. allenamento dedicata ai runner più leggeri.
e 210 grammi per l’uomo, ma ha una buona per i runner più veloci ed eicienti. Questa scarpa è da sempre molto La tomaia è semplice ed essenziale,
ammortizzazione. Il design si ispira a quello Profilo basso, intersuola a doppio strato essenziale e poco pesante, soli 170
in mesh ingegnerizzato. L’intersuola
della originale Equipe degli anni ‘70, ma è con l’Eva a contatto con il piede e la grammi nel modello maschile. (drop 8 mm) è in Floatride Foam per
reso contemporaneo dai dettagli come schiuma Enerzy (drop 8 mm). Nel centro L’intersuola in Eva è dotata di uno
il tallone rialzato, il fregio in evidenza, la un’ammortizzazione ultraleggera e reattiva,
è inserito un inserto in foam wave, per stabilizzatore mediale.
protezione esterna dell’avampiede e la migliorare la stabilità. La tomaia è in La nuova forma della suola la rende più con uno stabilizzatore in Eva intorno al
punta a coda di rondine. engineered mesh. flessibile. Il drop è di soli 4 mm. piede. Pensata per distanze fino alle medie
Peso M 210 – W 175 g Peso 250 g (unisex) Peso 170 g per i runner neutri dalla corsa eiciente.
Peso M 155 g – W 175 g
2/BROOKS 4/NEW BALANCE 6/SKECHERS
HYPERION TEMPO FUELCELL TC GORUN RAZOR 3 8/UNDER ARMOUR
€ 150 € 200 € 144,95 FLOW VELOCITI WIND
Si ispira alla sorella maggiore, la Progettata come scarpa sia da Pluripremiato, questo modello € 160
Hyperion Elite, ma la sua costruzione allenamento che da competizione, ha un da gara e da ritmi veloci è La nuovissima ammortizzazione, leggera
ne permette un uso più versatile carattere performante e garantisce molta caratterizzato da grande leggerezza, e resistente, dona una sensazione
durante gli allenamenti veloci. È dotata reattività. La tecnologia FuelCell presente flessibilità e da un design ergonomico di velocità super aderente. Il tipo di
della leggerissima schiuma DNA Flash nell’intersuola garantisce il più alto ritorno ed essenziale. velocità che fa sentire di avere il vento in
nell’intersuola, composta da un’infusione di energia tra i modelli NB (drop 10 mm). Sono realizzate con intersuolain Hyper
poppa. La tecnologia Flow utilizzata per
di nitrogeno, che la rende estremamente TC include una piastra in fibra di carbonio Burst, come l’intera collezione del
reattiva e flessibile. Il suo profilo elevato multistrato, disposta su tutta la lunghezza brand americano, mentre l’innovativa l’intersuola (drop 8 mm) rende la scarpa
la rende ben ammortizzata. Non dispone del piede; posizionata in obliquo, più vicino tomaia monomesh super è progettata estremamente reattiva e consente di
di una piastra rigida nell’intersuola. Ha al piede nel tallone per massimizzare per non subire deformazioni e garantire eliminare la suola in gomma, favorendo
un peso di soli 210 grammi (188 per la la propulsione. Ofre una intersuola più la massima sensibilità del piededurante una corsa più leggera e fluida su ogni
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Peso M 210 g – W 188 g Peso M 281 g – W 222 g Peso 181 g (unisex) Peso M 240 g – W 220 g

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MENSILE - ANNO 16 - FEBBRAIO 2021 È possibile effettuare il pagamento con:
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ISSN 1827-2045 p.i. 02/02/2021
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SN 11827-2045 p.i. 02/02/2021
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Direzione, Redazione e Amministrazione: Via Don Luigi Sturzo, 7 - 20016 Pero (MI) - Tel. +39 02.380.85.1 - Telefax +39 02.380.10.393 - www.edisport.it
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Socio effettivo
TEST ZONE Gear
SIAMO IN PRIMAVERA. Il periodo

Non perdeteli
dell’anno maggiormente apprezzato dai
runner, con il clima più mite, le giornate
più lunghe e prima dell’arrivo del gran-
de e temuto caldo. Il pantaloncino e la
maglietta prendono il posto della termi-
ca e del leggins lungo. Nel corredo del
runner ricompaiono anche gli occhiali
da sole. Un accessorio questo che però

DI VISTA
non dovrebbe essere limitato alla bella
stagione. È importante proteggere l’oc-
chio dai raggi UV, presenti tutto l’anno,
responsabili di patologie acute o croni-
che, che possono rimanere superficiali
o, nei casi più gravi, coinvolgere anche la
retina; ma anche dagli insetti, dal vento,
dai pulviscoli, che possono risultare una

Andiamo incontro al
periodo dell’anno più
bello per noi runner.
Nel nostro corredo gli
occhiali da sole non
possono mai mancare
perché è fondamentale
proteggere l’occhio dai
raggi UV, responsabili
di patologie acute o
croniche. Ma come
scegliere quelli giusti?
Velo diciamo noi...
di Paola Rossi

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81
TEST ZONE Gear

via di accesso a virus e infezioni.


Il mercato degli occhiali da sole sporti-
vi, in questi anni, è cresciuto molto. In
commercio si trovano molte soluzioni,
impossibile non trovare quella più adat-
ta e che risponda alle esigenze di ogni
runner.
Ma come scegliere quelli giusti? Tante
sono le caratteristiche che dovrebbero
avere. Non fermatevi alla marca o al mo-
dello, o al fattore estetico. Analizzate a
fondo più particolari.
Uno di questi è la vestibilità. L’occhiale
deve calzare in modo confortevole, esse-
re leggero, ma nello stesso tempo anche
Il colore delle lenti
avvolgente, senza comprimere, e rima- La scelta della colo- ne agli UV è bassa, ma fucsia chiaro. Assolu-
nere stabile al volto durante l’attività razione della lente da protegge l’occhio da tamente sconsigliate
sportiva. sole deve essere fatta vento, insetti, pulvi- per l’uso sportivo.
Protezione. Fondamentale è scegliere dopo un’analisi appro- scoli e aria. Si tratta di tonalità
il colore della lente adatta, che possa fondita. In commercio Lente grigia. Riduce dettate da esigenze
proteggere gli occhi dall’abbagliamento esistono mille colo- molto l’intensità della estetiche e fashion.
(anche se questa esigenza è molto perso- razioni, più o meno luce e non altera la Bassa protezione UV.
nale e si diferenzia da runner a runner), fashion, ma la scelta percezione dei colori. Lente fotocromatica.
che possa favorire una visione più nitida deve rispondere prima Adatta tutto l’anno e È la lente consigliata
in caso di poca luce, che possa protegge- di tutto alle esigenze quando il sole è alto. per chi vuole un oc-
re comunque e sempre dagli UV. di cui uno ha bisogno. Lente verde scuro. chiale unico.
Il passaggio successivo per un buon ac- Importante analizzare Come per la colorazio- Parte da una colorazio-
quisto è l’adattabilità. Proprio per l’im- il tipo di allenamento ne grigia, non altera la ne chiara dell’8% per
portanza del ruolo della scelta della (corsa su strada o cromaticità dei colori. arrivare a una colo-
lente, ci sono modelli che permettono la trail), condizioni atmo- Lente marrone. Que- razione scura, anche
sostituzione della clip colorata, in base sferiche, ma anche il sta colorazione invece dell’85%, gradualmen-
alle esigenze dell’impegno sportivo e proprio comfort visivo. altera la percezione te in base alla quantità
della condizione di luce. Il runner è di- La percezione dei dei colori, ma è utile di raggi ultravioletti
ventato un’atleta versatile. Non corre colori è personale, non nelle giornate inver- con cui viene a contat-
più solo in strada, sempre nella stessa per tutti uguale. nali, anche quelle so- to. Sul mercato si trova
condizione, ma si avvicina al trail e an- Le case produttrici leggiate, perché dona normalmente marrone
che alla bici. È quindi importante sce- degli occhiali sportivi una maggiore illumi- o grigia.
gliere un occhiale da sole che preveda hanno già normal- nazione e intensiica la Tutte queste colora-
queste possibilità di sostituzione. mente selezionato percezione del senso zioni possono essere
Nel momento dell’acquisto fate atten- una gamma di colori di profondità. anche polarizzate.
zione anche alle caratteristiche della che propongono per Lente gialla. Filtrando Una speciicità molto
lente, preferendo modelli infrangibili, i vari tipi di sport e la lunghezza d’onda apprezzata dai runner
con trattamenti antifog e antiriflesso, e condizioni, per questo del blu, consente di o da chi pratica sport
con una tecnologia di areazione nella è importante investire percepire meglio i all’aperto, perché
base frontale e temporale, in modo da in un occhiale in cui si contrasti, aumen- permette di eliminare
agevolare il ricircolo dell’aria ed evita- può sostituire la lente tando la percezione la luce rilessa delle
re così l’appannamento. Esistono poi in base alle esigenze della profondità. Poca superici, nel nostro
lenti polarizzate, che eliminano la luce e al tipo di allenamen- protezione agli UV, caso speciico l’asfal-
riflessa delle superfici, specchiate, che to. Ricordiamo che ma perfetta in caso di to, rendendo la visione
riflettono la luce per avere un maggior il colore della lente poca luce. più nitida e rilassata.
comfort visivo, e fotocromatiche, che si non è direttamente Lente arancione. Per- Le lenti poi possono
scuriscono a diretto contatto con i raggi indicatore del livello di fetta per chi pratica essere specchiate, au-
UV, in base alla quantità presente. protezione UV che la trail, anche questa mentando ulteriormen-
Cercate di mettere l’impegno per la scel- stessa lente ofre. aumenta i contrasti te il livello di comfort,
ta dell’occhiale, come se fosse la vostra Lente neutra o con e la percezione della grazie alla caratteristi-
scarpa da running. Non fermatevi alla una colorazione mas- profondità ed è con- ca di rilettere la luce.
prima prova. Prediligete negozi specia- sima al 25%. Adatta in sigliata anche quando Ma la lente diventa più
lizzati che possono ofrirvi un’ampia inverno o quando c’è c’è tanta luce. delicata, più facile la
scelta di modelli. poca luce. La protezio- Lente azzurra, rosa o possibilità di graiarsi.

82 RUNNERSWORLD.IT
1 – CEBÉ Project. Filtro hdr che esalta il
LA VETRINA

S’TRACK 2.0 € 125 contrasto nelle zone d’ombra. Di-


Dotati di lenti Sensor e monta- sponibili in 3 tinte diverse ( Black,
Red e Brown). Possono montare
1 tura Matt Forrest, pesano solo
28 grammi. La lente Sensor di
Cébé è una lente in policarbonato
lenti correttive.

nella quale vengono iniettati dei 4 – OAKLEY


pigmenti colorati. Questa formula
su misura di pigmenti consente di PLAZMA € 166
creare una curva di trasmissione Pensato per ofrire agli atleti
personalizzata ed unica dei colori con lenti graduate la montatura
dello spettro visivo. Questa nuova ideale, in grado di combinare pre-
stazioni e comfort per eccellere
2 tecnologia consente di migliorare
la trasmissione del verde e del
rosso, ridurre la trasmissione del
in qualsiasi attività. Il design spor-
tivo e funzionale conferisce una
giallo, diminuire la trasmissione copertura ottimizzata, un campo
della luce blu nociva. visivo più ampio, aderenza e
protezione dagli urti. Disponibile
con lenti da vista originali Oakley.
2 – ADIDAS Sport Tutte le montature della colle-
SP0029-H_02L € 159 zione sono disponibili con lenti
Mascherina avvolgente che Prizm, progettate per valorizzare
combina leggerezza (37 grammi), colori, contrasti e dettagli in ogni
3 protezione e comfort. La mon-
tatura in iniettato è dotata di un
condizione di luce.
innovativo sistema di ventilazione
composto da 9 piccole prese d’a- 5 – JULBO
ria antiappannamento posizionate FURY – SPECTRON € 109,95
nella parte alta del frontale. Barra REACTIV € 184,95
anti-sudore frontale e nasello Occhiali dal look grintoso per
in gomma con anima in metallo corsa. Modello leggero con ampia
regolabile. Le lenti fotocromati- lente cilindrica, i Julbo Fury
che gialle (cat. da 1 a 3) ofrono la presentano astine con inserto
possibilità di una visione sempre
ammortizzatore sulle estremità
4 chiara in qualsiasi condizione di
luce. Clip-in da montare con un
semplice aggancio ad incastro
per una tenuta ottimale e zero
fastidio alle orecchie. Con lenti in
all’interno del frontale per ofrire policarbonato di categoria 3 con
trattamento Color Flash per una
l’eventuale correzione oftalmica. visione chiara e la protezione dal
sole oppure con lenti fotocro-
3 – RUDY PROJECT matiche Reactiv Performance di
RYDON RUNNING € 185 categoria 0-3, per l’utilizzo dalla
Estremamente leggero e resisten- mattina alla sera o in condizioni di
te grazie alla montatura in Grila- scarsa luce.

5 mid e aste in Kynetium, questo


occhiale è frutto di un’esperienza
trentennale nel settore. Nasello
6 – KALENJI
e morbidi terminali regolabili in RUNPERF PHOTOC 39 € 34,99
gomma garantiscono massima Ideati per correre con meteo
stabilità anche sui terreni più e condizioni di visibilità varia-
accidentati. Le lenti assicurano un bili (categoria 1 e 3), grazie alle
campo visivo ampio sia per quan- lenti fotocromatiche di forma
to riguarda la visuale periferica avvolgente per proteggere anche

6 sia per quella verticale. Le prese


d’aria sulla parte bassa ed il siste-
ma Vent Controller in quella alta
da pioggia e vento. Occhiali ultra-
leggeri (peso 26 grammi) con stile
deciso e taglio sportivo. Il nasello
migliorano la circolazione d’aria in gomma si adatta alla forma del
interna. Monta lenti fotocroma- naso, mentre le lenti sono in poli-
tiche infrangibili ImpactX 2 Rudy carbonato ad alta resistenza.

INTERCAMBIALITÀ A 360 GRADI


Intercambiabilità. Una renderlo più conforte- chi li indossa. Vediamo Parasudore: una utilizza gli occhiali da
parola che da qualche vole e che rispecchi le insieme quali sono le speciale spugna che si vista e non sopporta le
anno è entrata anche esigenze di tutti. altre parti intercambia- può agganciare nella lenti a contatto.
nel mercato degli Come abbiamo scritto bili di un occhiale da parte superiore interna Si tratta di un accesso-
occhiali sportivi. prima, la possibilità sole ad uso sportivo. della montatura per rio, che poi si aggan-
Un passo in avanti di sostituire le lenti in Naselli: per dare assorbire il sudore cia direttamente alla
che rende questo base alle condizioni maggior aderenza e della fronte. montatura, su cui si
accessorio sempre più atmosferiche è già stabilità alla montatura Terminali: la parte ina- possono montare lenti
adattabile alla con- una caratteristica sul naso. le delle aste, in modo correttive monofocali
formazione del viso di importante, quasi Alcune case ne danno da rendere più confor- o multifocali (per chi
ogni runner. fondamentale. Ma già in dotazione di tevole la vestibilità. ha bisogno di lenti che
L’occhiale da sole tanti produttori stanno diversi tipi, proprio per Clip per lenti corret- correggono la visione
diventa un oggetto andando oltre, per ri- dare la possibilità di tive: caratteristica del lontano e del
personalizzabile, per spondere ai desideri di maggior scelta. indispensabile per chi vicino).

RUNNERSWORLD.IT 83
TEST ZONE Calzature
Il brand svizzero
On Running torna con
una calzatura pensata
per le lunghe e
lunghissime distanze,
realizzata mixando
le sue tecnologie
più avanzate.

CLOUDACE
COMFORT ALLA MASSIMA POTENZA
Per dirla con una battuta, questa Dunque pensata per i runner più esigen- contribuire a fornire un appoggio ecce-
scarpa è la più svizzera tra le calzatu- ti che privilegiano comfort, protezione e zionalmente morbido grazie alla capaci-
re di On Running, il brand elvetico che velocità. Una calzatura comoda perfor- tà dei singoli ammortizzatori di lavorare
si sta facendo rapidamente spazio nel mante e duratura, insomma. in modo indipendente, comprimendosi
mondo della corsa grazie all’utilizzo di Nella nuova edizione di Cloudace, e ritornando allo stato originale ad ogni
tecnologie inedite e all’inconfondibile tutto questo è stato ottenuto grazie a appoggio.
qualità “svizzera” dei suoi prodotti. un’intersuola (drop 9 mm) che unisce i Sono stati realizzati con due diverse ti-
Cloudace, dicevamo, può essere con- vantaggi di importanti tecnologie pro- pologie di foam: nella parte anteriore è
siderata la più svizzera tra le calzature prietarie. La Speedboard, una piastra stata utilizzata la schiuma Helion, più
dell’intera collezione, perché qui On in Pebax suicientemente larga per morbida e ammortizzata per rendere
Running ha riunito la maggior parte del- garantire maggiore stabilità al piede e più soice la fase di primo appoggio,
le sue tecnologie con l’obiettivo di rea- dotata di una buona capacità di ritorno mentre sotto l’avampiede i cosiddetti
lizzare una scarpa al top per il comfort e di energia che contribuisce a rendere “Cloud” sono in Rebound Rubber, mol-
la protezione dei runner. la scarpa più reattiva, è sormontata da to più reattivi per accompagnare la fase
Cloudace è una calzatura stabile, dedi- uno strato extra morbido di foam che di spinta. L’efetto che si ottiene è di una
cata sia a runner con un eccesso di pro- fornisce una grande ammortizzazione. grande fluidità, con una capacità di so-
nazione fino a moderato, sia agli sportivi A contatto con il terreno si trovano i stegno priva delle rigidità e del peso del-
che per il peso o la conformazione fisi- tradizionali CloudTec (tecnologia che le “vecchie” calzature antipronazione.
ca necessitano di maggiore protezione. ha reso celebre il marchio), pensati per Per questo modello non si è lesinato sul
peso (350 grammi per l’edizione maschi-
le e 287 per quella femminile).
Per apprezzare la scarpa è suicien-
te calzarla. La tomaia è in Engineered
Mesh a doppio strato, con rinforzi ter-
mosaldati; avvolge bene il piede soprat-
tutto nell’area del mesopiede per tenerlo
fermo. Il collare e la linguetta sono stati
ulteriormente imbottiti per migliorare
il comfort anche nelle lunghe sedute di
allenamento. Inoltre, il collarino è stato
rialzato intorno al tendine d’Achille per
fornire una protezione aggiuntiva.
Cloudace è pensata per mezze marato-
ne, maratone, lunghe distanze e runner
più pesanti. È in vendita a 199,95 euro.

84 RUNNERSWORLD.IT
TEST ZONE Calzature
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On Running torna con
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Per dirla con una battuta, questa Dunque pensata per i runner più esigen- contribuire a fornire un appoggio ecce-
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re di On Running, il brand elvetico che velocità. Una calzatura comoda perfor- tà dei singoli ammortizzatori di lavorare
si sta facendo rapidamente spazio nel mante e duratura, insomma. in modo indipendente, comprimendosi
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tecnologie inedite e all’inconfondibile tutto questo è stato ottenuto grazie a appoggio.
qualità “svizzera” dei suoi prodotti. un’intersuola (drop 9 mm) che unisce i Sono stati realizzati con due diverse ti-
Cloudace, dicevamo, può essere con- vantaggi di importanti tecnologie pro- pologie di foam: nella parte anteriore è
siderata la più svizzera tra le calzature prietarie. La Speedboard, una piastra stata utilizzata la schiuma Helion, più
dell’intera collezione, perché qui On in Pebax suicientemente larga per morbida e ammortizzata per rendere
Running ha riunito la maggior parte del- garantire maggiore stabilità al piede e più soice la fase di primo appoggio,
le sue tecnologie con l’obiettivo di rea- dotata di una buona capacità di ritorno mentre sotto l’avampiede i cosiddetti
lizzare una scarpa al top per il comfort e di energia che contribuisce a rendere “Cloud” sono in Rebound Rubber, mol-
la protezione dei runner. la scarpa più reattiva, è sormontata da to più reattivi per accompagnare la fase
Cloudace è una calzatura stabile, dedi- uno strato extra morbido di foam che di spinta. L’efetto che si ottiene è di una
cata sia a runner con un eccesso di pro- fornisce una grande ammortizzazione. grande fluidità, con una capacità di so-
nazione fino a moderato, sia agli sportivi A contatto con il terreno si trovano i stegno priva delle rigidità e del peso del-
che per il peso o la conformazione fisi- tradizionali CloudTec (tecnologia che le “vecchie” calzature antipronazione.
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peso (350 grammi per l’edizione maschi-
le e 287 per quella femminile).
Per apprezzare la scarpa è suicien-
te calzarla. La tomaia è in Engineered
Mesh a doppio strato, con rinforzi ter-
mosaldati; avvolge bene il piede soprat-
tutto nell’area del mesopiede per tenerlo
fermo. Il collare e la linguetta sono stati
ulteriormente imbottiti per migliorare
il comfort anche nelle lunghe sedute di
allenamento. Inoltre, il collarino è stato
rialzato intorno al tendine d’Achille per
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Cloudace è pensata per mezze marato-
ne, maratone, lunghe distanze e runner
più pesanti. È in vendita a 199,95 euro.

84 RUNNERSWORLD.IT
Kiprun KD500 punta
su un peso ridotto e
un’intersuola dinamica
per una calzatura
capace di offrire una
corsa fluida e veloce
adatta a distanze fino
alla maratona.

KIPRUN
LEGGEREZZA E DINAMISMO
Morbidezza e dinamismo in soli la scarpa. Un design già visto nei model- al primo metatarso. Ciò fornisce un sup-
256 grammi. La nuova generazione di li più innovativi delle scarpe da running porto aggiuntivo alla scarpa, utile quando
calzature da corsa messe a punto da Ki- e che rispecchia una tendenza tecnica si corre a lungo e l’articolazione della ca-
prun (il marchio passione di Decathlon sempre più ricercata: fornire la massima viglia tende a cedere verso l’interno per
per il running) continua a evolvere sia in ammortizzazione nella fase in cui il piede afaticamento, aumentando la pronazio-
termini di comfort che di prestazioni. tocca il suolo. Infatti, questa forma pro- ne. Decisamente leggera ed eicace è la
Ne è un esempio questa nuovissima Ki- nunciata fornisce un appoggio più roton- tomaia, realizzata in un mesh completa-
prun KD500, erede della KD Plus del- do e fluido, riducendo le forze di impatto. mente privo di cuciture. Grazie a una cal-
lo scorso anno e apripista della nuova Oltre a ciò, la KD500 è provvista del za interna collegata alla morbida linguet-
collezione di calzature per la corsa che KRing, un inserto in foam più morbido ta, la scarpa si indossa come un calzino e
in autunno si completerà con ulteriori a forma di anello che occupa l’area tallo- risulta comoda e avvolgente. I rinforzi sul
quattro nuovi modelli per le distanze più nare. Già da alcuni anni Kiprun adotta la puntale e sulle fiancate sono sottilissimi
lunghe e per la velocità. Kiprun ha deciso tecnologia K-Only, che consiste nell’u- e termosaldati per rimanere morbidi e
di partire da una scarpa intermedia per tilizzo di una schiuma più densa nella molto flessibili. Già disponibili negli store
mettere ai piedi dei runner un modello porzione dell’intersuola che corrisponde e sul sito al prezzo di 69,99 euro.
piuttosto innovativo sia nel design che
nei materiali utilizzati. Una scarpa da soli
256 grammi, peso che farebbe pensare
a una calzatura super leggera e da gara.
Tuttavia, grazie alla corposa intersuola
in leggero Kalensole (drop 8 mm), è in
grado di ofrire tutta l’ammortizzazione
necessaria ai runner di peso medio che
cercano una scarpa dinamica adatta ad
allenarsi ad ogni ritmo e a correre di-
stanze fino alla maratona a buon ritmo.
Kalensole fornisce il 34% di ammortiz-
zazione in più rispetto alle schiume tra-
dizionali e una reattività maggiorata del
25%, con una durata promessa di 1000
chilometri. Kiprun KD500 è realizzata
anche in edizione femminile con un peso
di soli 222 grammi.
Il dettaglio che risalta al primo sguardo
è una talloniera molto pronunciata dietro

RUNNERSWORLD.IT 85
TEST ZONE Calzature

GLIDERIDE
CORSA A RISPARMIO D’ENERGIA
Snella, aerodinamica e dall’aspet- novata con un Jacquard Mesh a doppio grammi, una decina in meno rispetto
to veloce grazie alla forma rocker che strato, davvero morbido e confortevo- al precedente modello. L’edizione fem-
Asics ha ribattezzato GuideSole. A poco le, dotato di rinforzi termosaldati che minile, dal peso di 230 grammi, ha una
più di un anno di distanza dal lancio del- rendono la scarpa estremamente avvol- schiuma di densità inferiore per una
la collezione Ride, Asics ha presentato la gente pur conservando una buona tra- sensazione più morbida. È già in vendita
seconda edizione di GlideRide, modello spirabilità. La scarpa ha un peso di 285 al prezzo di 160 euro.
destinato ai runner che corrono fino alla
maratona.
L’intera collezione si basa su uno studio
scientifico che Asics ha condotto negli
anni e che ha evidenziato come la forma
della suola arrotondata nella parte ante-
riore, quella che è stata ribattezzata Gui-
deSole, riduca il movimento che l’artico-
lazione del piede compie ad ogni passo,
diminuendo di conseguenza il consumo
energetico. Una calzatura estremamen-
te tecnica e sofisticata, dotata di una pia-
stra in elastomero.
Confermata un’intersuola a doppio stra-
to: FlyteFoam a contatto con il piede, per
privilegiare l’ammortizzazione, e Flyte-
Foam Propel a contatto con il terreno,
per massimizzare la reattività (drop 5
mm). Questo modello presenta una base
più larga nell’area del mesopiede e del
posteriore. Anche la tomaia è stata rin-

Stabile, precisa e avvolgente, que-

CYCLON
UN GUANTO AI PIEDI
sta calzatura nata per le skyrace e per i
trail su terreni tecnici ha il suo punto di
forza nella progettazione che i tecnici di
La Sportiva hanno compiuto con BOA.
Infatti il cuore della scarpa è un nuovo
sistema di chiusura Dynamic Cage che
vede scomparire le stringhe per lasciare
spazio alla “rotellina” BOA Fit System
che lavora in sinergia con 3 diversi ele-
menti della tomaia per ottenere una per-
fetta fasciatura del piede. Questo rende
la scarpa più precisa e sicura soprattutto
in discesa. Il modello ha un peso di 330
grammi (270 nella versione femmini-
le). La tomaia avvolge il piede fino alla
caviglia per evitare l’ingresso di detriti,
mentre il puntalino in TPU e le fasce la-
terali multi-strato forniscono ulteriore
supporto alla scarpa. Il battistrada della
suola, ideale per utilizzo su terreni mor-
bidi e fangosi, è in mescola “La Sportiva
FriXion White” prevede la possibilità di
montare chiodi in caso di utilizzo su ter-
reni ghiacciati. In vendita a 169 euro.

86 RUNNERSWORLD.IT
TEST ZONE Calzature

GLIDERIDE
CORSA A RISPARMIO D’ENERGIA
Snella, aerodinamica e dall’aspet- novata con un Jacquard Mesh a doppio grammi, una decina in meno rispetto
to veloce grazie alla forma rocker che strato, davvero morbido e confortevo- al precedente modello. L’edizione fem-
Asics ha ribattezzato GuideSole. A poco le, dotato di rinforzi termosaldati che minile, dal peso di 230 grammi, ha una
più di un anno di distanza dal lancio del- rendono la scarpa estremamente avvol- schiuma di densità inferiore per una
la collezione Ride, Asics ha presentato la gente pur conservando una buona tra- sensazione più morbida. È già in vendita
seconda edizione di GlideRide, modello spirabilità. La scarpa ha un peso di 285 al prezzo di 160 euro.
destinato ai runner che corrono fino alla
maratona.
L’intera collezione si basa su uno studio
scientifico che Asics ha condotto negli
anni e che ha evidenziato come la forma
della suola arrotondata nella parte ante-
riore, quella che è stata ribattezzata Gui-
deSole, riduca il movimento che l’artico-
lazione del piede compie ad ogni passo,
diminuendo di conseguenza il consumo
energetico. Una calzatura estremamen-
te tecnica e sofisticata, dotata di una pia-
stra in elastomero.
Confermata un’intersuola a doppio stra-
to: FlyteFoam a contatto con il piede, per
privilegiare l’ammortizzazione, e Flyte-
Foam Propel a contatto con il terreno,
per massimizzare la reattività (drop 5
mm). Questo modello presenta una base
più larga nell’area del mesopiede e del
posteriore. Anche la tomaia è stata rin-

Stabile, precisa e avvolgente, que-

CYCLON
UN GUANTO AI PIEDI
sta calzatura nata per le skyrace e per i
trail su terreni tecnici ha il suo punto di
forza nella progettazione che i tecnici di
La Sportiva hanno compiuto con BOA.
Infatti il cuore della scarpa è un nuovo
sistema di chiusura Dynamic Cage che
vede scomparire le stringhe per lasciare
spazio alla “rotellina” BOA Fit System
che lavora in sinergia con 3 diversi ele-
menti della tomaia per ottenere una per-
fetta fasciatura del piede. Questo rende
la scarpa più precisa e sicura soprattutto
in discesa. Il modello ha un peso di 330
grammi (270 nella versione femmini-
le). La tomaia avvolge il piede fino alla
caviglia per evitare l’ingresso di detriti,
mentre il puntalino in TPU e le fasce la-
terali multi-strato forniscono ulteriore
supporto alla scarpa. Il battistrada della
suola, ideale per utilizzo su terreni mor-
bidi e fangosi, è in mescola “La Sportiva
FriXion White” prevede la possibilità di
montare chiodi in caso di utilizzo su ter-
reni ghiacciati. In vendita a 169 euro.

86 RUNNERSWORLD.IT
RW Consiglia ANTICIPAZIONI,
SCADENZE E IL NOSTRO
CALENDARIO GARE

Di MAGDA MAIOCCHI

Traguardo
in vista
C onferme, cambi di programma e novità
di alcune maratone e mezze maratone
che rischiano il tutto per tutto per corrersi nel
breve, e di quelle che afollano il calendario
autunnale, ofrendo ottimi spunti di ispirazione
FOTO GETTY IMAGES

per la preparazione dei prossimi mesi. Runner


a voi! Qui si torna a correre. Ovviamente, data
la situazione, incrociando le dita.

RUNNERSWORLD.IT 87
AL CHIARO DI LUNA speciale con una partenza all’alba che
regalerà al popolo dei runner un’edizione
LA CORSA DELLE STELLE
Jesolo Moonlight epica in tutti i sensi.
La novità dell’ultimo momento è Trento Running Festival
l’introduzione di una staffetta, la Acea
Half Marathon & 10K Run4Rome Relay, per squadre di 4
runner che correranno ciascuno una
delle diverse frazioni (7km - 13,3km
- 10,3km - 11,595km), per un totale di
42,195km. La staffetta è legata a doppio
filo ad un charity program. Qui la
parola d’ordine è solidarietà, e infatti le
iscrizioni (già aperte) sono possibili solo
attraverso le Onlus che hanno aderito al
progetto Charity, visionabili sul sito della
manifestazione. Mille il numero massimo
di squadre ammesse.
Roma, 19 settembre 2021

DANIELE MOSNA
runromethemarathon.com A Trento ci credono e, pur con la
dovuta prudenza, stanno lavorando per
42K E 21K fare le cose in grande per il prossimo
Running Festival. Per il Giro al Sas (74ª
Pronta a ripartire la mezza maratona
al “chiaro di luna” di Jesolo, che dopo Padova Marathon edizione!) di sabato 2 ottobre, Ferruccio
Demadonna pensa già a un cast stellare
la pausa forzata dello scorso anno,
ispirato a quanto succederà ai Giochi
torna a svolgersi sabato 26 giugno sulle
Olimpici di Tokyo, così come per la
distanze dei 21,097 km e dei 10 km, pur
Trento Half Marathon della domenica
adottando tutte le precauzioni previste
ha in mente uno scontro tra grandi
dalle normative in vigore per l’emergenza
campioni. Protagonisti assoluti della
legata al Covid-19. Quest’anno si
mezza maratona saranno però anche
festeggia la 10ª edizione!
le migliaia di amatori che da tradizione
Entrambe le gare partono e arrivano
sceglieranno di mettersi alla prova
nel cuore di Jesolo, in piazza Milano, e
sulla distanza dei 21,097 km nella gara
si svolgono al calar del sole, portando
trentina. In allestimento anche un nuovo
i runner ad attraversare paesaggi da
tracciato che prevede la partenza da
cartolina, con il mare, i canali, la foce
piazza Dante, in modo da avere spazi
del fiume Piave, la pineta e le bianche
ampi a disposizione nel caso fosse
spiagge protagonisti assoluti.
necessario rispettare il distanziamento.
Jesolo (VE), 26 giugno 2021
Trento, 2 e 3 ottobre 2021
www.moonlighthalfmarathon.it
www.trentorunningfestival.it

NOVITÀ STAFFETTA GIÀ OLTRE 9.000 ISCRITTI


Run Rome The Marathon
Questo è sicuramente l’appuntamento
RomaOstia
più atteso dell’anno, la grande sfida
della Capitale che ha voluto organizzare Half Marathon
LAPRESSE

la sua maratona per dare un forte segnale Dita super incrociate perché quest’anno
di speranza, rendendola oltremodo si possa finalmente tornare a correre
la RomaOstia, la mezza maratona
Ecco una 42K che dalla primavera si
è spostata in autunno alla ricerca di
condizioni più favorevoli. Al momento
confermate la gara principale di 42 km
che scatta dallo Stadio Euganeo e anche
la mezza maratona. E confermato anche
il programma legato alle associazioni
con finalità benefiche e la volontà di
affiancare la maratona ad iniziative
legate all’arte, alla storia, alla musica e
all’ambiente.
Padova, 26 settembre 2021
www.padovamarathon.com

88 RUNNERSWORLD.IT
RW Consiglia

più partecipata d’Italia, la cui data era


inizialmente fissata per il 21 febbraio,
ma che la situazione sanitaria ha fatto
saggiamente posticipare al 17 ottobre.
ULTIMA OR A
Migliaia di piedi scalpitanti (al momento
sono già oltre 9.000 gli iscritti) aspettano
solo di scatenarsi lungo la Cristoforo
Colombo, sullo storico percorso che
dall’EUR raggiunge il mare. Il traguardo
alla rotonda di Ostia aspetta tutti a braccia
Milano Marathon: cambia tutto di nuovo
aperte.
Roma, 17 ottobre 2021
www.romaostia.it

EMOZIONI IN LAGUNA
VeniceMarathon
Confermati la data: domenica 24 ottobre;
le due distanze: 42,195 km e 10 km; il
numero massimo di partecipanti: 8.000; e
anche il percorso: quello tradizionale che
prende il via dalla bellissima Villa Pisani
a Stra e taglia il traguardo nel cuore di
Venezia, in via dei Sette Martiri, dopo aver
attraversato il Canal Grande sul ponte
di barche appositamente steso e visitato

LAPRESSE
Tra mille ostacoli e problemi dell’ultimo momento, alla fine è confermata la Milano
Marathon, anche se con alcune importanti novità dell’ultimo minuto. Cambio
percorso per la 42K, che da City Life si sposta al Castello Sforzesco, e si correrà su
sei giri da 7,5 km e un primo giro da 4.695 metri. La maratona sarà affiancata da una
10 km competitiva su due giri da 5 km, con partenza a cronometro. Gli iscritti alla
staffetta Anywhere potranno correre la loro frazione sul percorso della 10K.
Milano, 16 maggio 2021
www.generalimilanomarathon.it

Piazza San Marco. La VeniceMarathon


spera nel normalizzarsi della situazione per
riuscire a festeggiare alla grande la sua
35ª edizione. Nell’occasione riserva a tutti
i partecipanti una maglia super tecnica a
marchio UYN con la sua nuova immagine,
il Leone Alato di San Marco, simbolo della
Città di Venezia, con ai piedi le scarpe da
running.
Venezia, 24 ottobre 2021
www.venicemarathon.it

PRIMA EDIZIONE
Bologna Marathon
Avrebbe dovuto essere il 2020 l’anno del
grande rientro, ed invece sarà il 2021.
CLAUDIO GREINSCHG

Dopo un quarto di secolo, il 31 ottobre 2021


torna la Maratona a Bologna, gara che con
i suoi 42,195 km e la “30 Km dei Portici”
promette di fare la felicità dei tanti runner
dell’Emilia-Romagna e non solo.

RUNNERSWORLD.IT 89
RW Consiglia

La corsa prenderà il via da Piazza Maggiore


e lungo un percorso ad anello attraverserà
tutti e sei i quartieri della città, passando IlÈ deciso.
Golden Gala lascia Roma per Firenze
Il Golden Gala Pietro Mennea, tappa italiana della Wanda
all’interno dei giardini Margherita e nel
centro storico. I 275 metri di dislivello Diamond League, lascia quest’anno l’Olimpico di Roma per approdare
positivo, i cambi di direzione e alcuni nel capoluogo toscano, sulla pista dell’Asics Firenze Marathon Stadium.
tratti di pavimentazione lastricata non la Il trasferimento è dovuto alla concomitanza con i Campionati Europei di
rendono una maratona da record, ma nulla calcio, che vedono l’Olimpico sede di quattro partite. L’evento in calendario
tolgono al suo fascino, legato al fatto di nella serata di venerdì 4 giugno, assegnerà punti per qualificarsi alle finali di
corrersi in una delle città più antiche e Zurigo (8-9 settembre) in sette specialità maschili (100, 400, 5.000, 3.000
ricche di cultura del nostro Paese. siepi, 110hs, alto e peso) e in sette femminili (200, 1.500, 100hs, 400hs, asta,
Bologna, 31 ottobre 2021 lungo e disco). Un appuntamento imperdibile, anche solo in tivù, per i tanti
www.bolognamarathon.run appassionati di atletica leggera.
Firenze, 4 giugno 2021
UNA SUPER MEDAGLIA rome.diamondleague.com

Maratona di Ravenna
Città d’Arte

LAPRESSE
TRIS SCALIGERO LA BELLA CHE TI ASPETTA

Ci sono tanti motivi per correre o tornare


Verona Marathon Firenze Marathon
Iscrizioni aperte e
a correre la 42K di Ravenna. Per te le gare al momento tutto
sono volentieri un’occasione di viaggio e confermato per la
turismo? Ravenna, città d’arte, ha molto da Firenze Marathon, una
offrire a chi ama le cose belle, la storia e i delle ultime “grandi”
capolavori artistici. Ti piacciono i percorsi 42K in calendario nel
che ti portano a scoprire i gioielli locali? 2021, che si disputerà
La 42K di Ravenna ti porta al cospetto di domenica 28 novembre
monumenti e luoghi simbolo famosi in tutto Nell’affollatissimo calendario delle
con partenza alle ore
il mondo quali il Mausoleo di Teodorico, maratone autunnali c’è anche lei,
8.30. In programma
il Mausoleo di Galla Placidia, la Basilica di la maratona di Verona, che torna
esclusivamente la
San Vitale, la Tomba di Dante e Basilica a svolgersi per le strade della città
distanza dei 42,195 km.
di S. Apollinare in Classe. Ti piacciono le scaligera al cospetto dell’Arena, di
piazza Erbe e del fiume Adige, dopo Da sapere: a Firenze
medaglie particolari? Quella di Ravenna
che nel 2020 si era disputata solo in il tempo massimo per
è imperdibile, un capolavoro realizzato a
mano con la tecnica del mosaico e ispirato modalità virtuale. Nell’occasione la gara concludere i 42,195
a Dante. Nel 2021 si celebrano infatti i 700 festeggerà la 20ª edizione, un traguardo km è fissato in 6 ore (3
anni dalla morte del Sommo Poeta che, importante che arricchisce l’evento di ore il tempo limite di
esule da Firenze, trovò rifugio a Ravenna, atmosfera e significato. Accanto alla passaggio alla mezza e
dove scrisse parte del Purgatorio e del 42K, in programma anche la mezza 4:15’ ai 30 km). Gli atleti che corrono a più
Paradiso, e dove si spense il 13 settembre maratona Cangrande Half Marathon di 8’30” al km sono tenuti ad osservare le
del 1321. e la Last10k. regole del codice stradale.
Ravenna, 14 novembre 2021 Verona, 21 novembre 2021 Firenze, 28 novembre 2021
www.maratonadiravenna.com veronamarathon.it www.firenzemarathon.it
RW Race DI DARIO MARCHINI

IL CALENDARIO

Le gare Fidal di maggio e giugno


ECCO LE COMPETIZIONI
SU STRADA UFFICIALIZZATE
DALLA FEDERAZIONE
ITALIANA DI ATLETICA
LEGGERA IN PROGRAMMA
PRIMA DELL’ESTATE.

Nonostante tutti i pronostici benaugu-


ranti e la voglia di tornare a gareggiare,
anche l’inizio del 2021 è stato segnato
dalla ripetuta cancellazione e dal rinvio
della maggior parte delle manifesta-
zioni podistiche in programma. Solo
i top runner sono riusciti, più o meno
regolarmente, a dar sfogo alla loro
10K alla Corsa Internazionale Oderzo
voglia di gareggiare. Ma per chi non
vedeva l’ora di indossare nuovamente Città Archeologica, in provincia di
un pettorale già a partire da questa pri- Treviso. Il giorno seguente, invece, la
mavera, c’è qualche piccola speranza. scelta sarà più ampia. Quattro le 21K
Infatti, la Fidal nelle scorse settimane in programma: a Trieste, si svolgerà
ha pubblicato l’elenco delle gare di la tradizionale Trieste Half Marathon;
interesse nazionale e internazionale in provincia di Bolzano prenderà il via
riconosciute dal Coni, che potranno la Half Marathon Merano-Lagundo;
essere disputate nei primi sei mesi in Sicilia, precisamente in provincia
dell’anno, col solo vincolo del rispetto di Trapani, si correrà la Maratonina
dei protocolli di sicurezza sanitaria del Vino Città di Marsala; mentre a
stabiliti con il Governo (naturalmente Vigevano, oltre alla storica Scarpadoro
si tratta di un calendario preventivo e Half Marathon, è stata posticipata da
alcune gare potrebbero essere cancel- febbraio anche la Stravigevano 10K.
Edizione estiva della BoClassic il 22
late o posticipate in base all’evoluzione Sabato 8 maggio sarà poi il tempo per
maggio a Bolzano, sulla distanza dei
della situazione epidemiologica). spostarsi a Lucca, sia per chi vuole
10K. Il giorno seguente, 23 maggio,
Vediamo insieme quali saranno le mani- correre la Lucca Half Marathon, sia
sarà la volta di due campionati italiani:
festazioni su strada a cui sarà possibile per chi si accontenta della Lucca 10K.
la 100 chilometri del Passatore sarà
prendere parte nei mesi di maggio e Il giorno seguente, 9 maggio, prende-
Campionato italiano di 100 km su
giugno. Ricordiamo che, essendo gare ranno il via la Bossoni Half Marathon
a Orzinuovi, in provincia di Brescia, strada, mentre il Grand Prix del Sebino,
agonistiche sotto l’egida della Fidal,
la Mezza Maratona di San Valentino a Paratico (Brescia), sarà Campionato
per partecipare è necessario posse-
di Terni e la Maratonina di Terrasini, Italiano Individuale e di Società Master
dere un certificato medico sportivo in
in provincia di Palermo. Sempre nella di 10 km su strada. Sempre la stessa
corso di validità ed essere tesserati alla
stessa data, prenderà il via anche la 6 domenica prenderà il via la Corri Trie-
Federazione Italiana di Atletica Leg-
gera, in una società podisitica affiliata ore del Parco di Nord di Milano. Ultra- ste 10K. Dopo sette giorni, si correrà
o tramite Runcard. maratona su circuito prevista anche l’unica 42K primaverile aperta a tutti,
Ad aprile ha già preso il via la nel weekend successivo quando, nella la Brescia Art Marathon, a cui saranno
Milano&Monza Run Free, tour dei vicina Cinisello Balsamo, a partire da affiancate anche la mezza maratona e
parchi milanesi all’interno del quale, sabato 15 maggio, si correrà per 6, 12 e una diecimila. In contemporanea, ma a
ogni weekend, si corrono gare sulla 24 ore al Running Festival. Il 16 maggio Nizza Monferrato (Asti), prenderà il via
distanza dei 10 chilometri. Le domeni- sarà la domenica della Generali Milano anche la Monferrun 21K.
che di gara a maggio e giugno saranno Marathon (riservata solo ai top runner) A giugno, ancora tre gli appuntamenti
il 9 maggio al Parco Forlanini, il 22 e della 10K, aperta a tutti. Nessuna programmati: il 5 la Due Santuari Run-
maggio al Parco CityLife (solo miglio), preclusione, invece, alla Mezza Mara- ning di Biella; il 6 la Corri con Samia, a
il 6 giugno al Parco delle cave e il 19 al tona di Latina e ai diecimila del Trofeo Ternate (Varese); e sabato 26 la prima
Parco Sempione. Città di Sacile (Pordenone) che si cor- edizione dei Campionati Italiani Master
Sabato 1 maggio, sarà possibile correre reranno nella stessa mattinata. di 5 km a Pieve di Soligo (Treviso).

RUNNERSWORLD.IT 91
RW Race

TURISMO & G ARE

Sì, viaggiare!
ABBIAMO INCONTRATO I PRIN-
CIPALI TOUR OPERATOR ITA-
LIANI A TEMA RUNNING PER
CAPIRE COME SE LA PASSA LA
NICCHIA DEI VIAGGI LEGATI
AD EVENTI SPORTIVI DOPO
IL BLOCCO COMPLETO E LE
RESTRIZIONI PER CONTE-
NERE LA PANDEMIA. IN VISTA
DELL’AUSPICATA RIPARTENZA
DOPO L’ESTATE, C’È VOGLIA DI
RISCOPRIRE IL MONDO, CON O
SENZA PETTORALE.

Cinque parole. Più una. Ci manca un tra tante incertezze, soprattutto nor- svolgimento delle competizioni. Magari
sacco viaggiare. Punto. Guardando fuori mative, è composto di nuove mete comunicate solamente a pochi giorni
in strada durante questi mesi, a qual- inedite, esperienze dedicate a gruppi dalla partenza.
cuno è venuto il dubbio che il mondo più piccoli rispetto a quanto eravamo
non fosse davvero rotondo. Il nostro abituati, assicurazioni di viaggio evo- «Abbiamo vissuto l’ultimo viaggio per
orizzonte fisico è stato ridotto alla linea lute, naturalmente le Major, ma non un evento di running a gennaio 2020
più lontana che si può osservare dalla solo. Esperienze di viaggio indipendenti e poi è stato bloccato tutto – ricorda
finestra delle case, diventate sempre dal pettorale, con la corsa di nuovo al Ludovico Orlandi di BHS (https://bhs.
meno familiari. Pensavamo che fosse centro, come “scusa” per riscoprire il travel), da poche settimane entrata tra
scontato andare a correre dietro casa mondo. i tour operator ufficiali della maratona
o dall’altra parte del mondo. E invece... di Berlino –. Nell’autunno scorso, con
alzi la mano chi ha rinunciato alla Major «Guardiamo oltre, cercando di restare lo spostamento delle date delle grandi
che sognava da tutta la vita. Chi proget- in salute, che è la prima cosa, e di avere maratone, c’era la speranza di poter
tava di festeggiare un compleanno spe- la voglia di andare avanti ancora – dice ripartire. Poi, da fine estate, è cresciuta
ciale tra la folla di New York o vedere Claudio Carone, uno dei titolari di una consapevolezza diversa, sia nei
se è vero quello che si dice sulle vie di Born2Run (www.born2run.it/it/home) nostri clienti che in noi. Si è creata una
Tokyo o Marrakech. E se a Chicago c’è – e la voglia penso sia tanta, a tutti i vera frustrazione nell’attesa di capire
tutto quel vento che dicono. O, ancora, livelli: guardiamo lungo le strade quante quali sarebbero state le decisioni degli
alzi la mano chi ha posticipato l’iscri- persone hanno continuato o hanno ini- organizzatori degli eventi, a loro volte
zione, sperando che il 2021 quella gara ziato a correre. Credo ci sarà un effetto condizionate dall’andamento della
ci sarà e adesso vorrebbe solo poter molla appena si potrà rifare tutto quello situazione sanitaria. Insomma, abbiamo
correre la classicissima del paese, senza che si vuole. Vedo nelle gare fisiche che deciso di concentrarci sul futuro, con
timore di abbracciare il compagno di si sono svolte nelle ultime settimane, nuove idee, nuove mete. Ad esempio,
squadra e scambiarsi una birra. anche quelle piccoline, una luce in stiamo investendo su un progetto che,
Il turismo è uno tra i settori più colpiti fondo al tunnel. Magari c’è chi ha sco- a fine novembre, organizzeremo in
dalle necessarie restrizioni per conte- perto la corsa per forza e continuerà per Mauritania, la massima espressione
nere la pandemia. La nicchia dei viaggi piacere. Non so se siano runner nuovi, del deserto del Sahara, si chiamerà
legati ad eventi sportivi ha subito un ma abbiamo avuto nuove richieste per Sea 2 Sahara: una corsa a tappe, tra
blocco completo. Ma resiste, anche viaggi legati alla corsa e, rispetto ad un sabbia e terreno roccioso, passerà
grazie a chi non si è dimenticato che il anno fa, sono aumentate le telefonate, accanto all’Occhio del deserto, l’unico
mondo sia rotondo e che l’orizzonte sia le domande». punto terrestre visibile dalla Luna. Ci
fatto di obiettivi. Insomma timidi segnali, magari ancora stiamo orientando verso corse che
Abbiamo compiuto un viaggio tra solo bagliori, ma qualcosa sembra muo- permettano la costruzione di un viag-
le parole di alcuni tour operator ita- versi. gio attorno, quindi abbiamo deciso
liani, quelli a cui ci rivolgiamo quando L’incertezza è ancora molta, troppa di proporre qualcosa non solo legato
vogliamo correre oltre Oceano o oltre magari per prenotare a lungo periodo. all’evento, ma pensato sia per i runner
Manica, in Africa o Asia, sempre guar- Pass vaccinali, obbligo di tamponi nega- che gli accompagnatori. Pacchetti da
dando le stelle e restandone stupiti. tivi, normative che variano da paese a 7-8 giorni: se salta la maratona resta
Lo scenario che immaginano, ancora paese, limitazioni negli ingressi o nello il viaggio, senza rinunciare a correre.
DI ALBERTO ROSA

Credo sia inevitabile passare dal bino- seguiremo quanto previsto dalle auto-
mio viaggio–pettorale a quello viaggio– rità». Il decano dei tour operator legati
esperienza di corsa. Anche adesso, che ai running è certo di una cosa: «Chi ci
sembra si possa ripensare a viaggiare, contatta lo fa per programmare la ripar-
il problema è davvero legato al grande tenza. La corsa non è una scusa, è il
evento di corsa, non al viaggio in sé. vero motivo di un viaggio. Fare 42 km di
Noi prevediamo, durante il periodo in corsa a New York o a Londra non è uno
giro, sempre dei momenti di corsa per il scherzo, è una cosa molto seria».
nostro gruppo, alla scoperta delle città
dove siamo, che siano Reykjavík o Mar- Della ripartenza dopo l’estate si dice
rakech o la Grande Muraglia cinese». certo anche Herbert Thomas, altro tito-
Dunque, il settore si muove sondando lare di Born2Run: «Direi da settembre
nuove mete, non necessariamente e credo con numeri ridotti, per seguire
legate all’evento noto, ma all’esperienza i protocolli, dalla distribuzione delle
di corsa, come scoperta. persone per onda di partenza all’obbligo
della mascherina: credo che queste
Naturalmente, ci sono le pietre miliari. indicazioni resteranno. Noi continuiamo
Antonio Baldisserotto è il titolare di ad offrire mete europee, come Parigi o
Terramia (https://terramia.com), primo Valencia, o in Italia: Firenze, Venezia, l’E-
distributore al mondo della Maratona comaratona del Chianti. O mete nuove,
di New York, dal 1981, e serve, oltre magari più esclusive, nel senso di avere
ai runner italiani, oltre 2mila corridori un gruppo contenuto di persone per
stranieri. «Viaggiare non è difficoltoso, trasferta, penso ad una sul lago ghiac-
è impossibile – riassume pragmatico ciato che si svolge in Norvegia o ad una
Baldisserotto – ma stiamo aspettando competizione in Bhutan. Pensiamo che
la ripresa. La prima cosa è la salute, le persone apprezzeranno questo cam-
personale, nostra, di tutti. Poi, quando biamento.
saremo sani, potremo viaggiare. Le C’è ancora molta incertezza su cosa
nostre mete sono e restano le grandi accadrà, cosa si potrà fare davvero, è
maratone internazionali, non preve- normale. E, infatti, le assicurazioni si
diamo cambiamenti di destinazione. sono adeguate alle realtà, i prodotti
Terramia ha 40 destinazioni di mara- si sono evoluti. Stiamo capendo cosa
tona nel mondo, e la maggior parte decideranno di fare le Major statuni-
delle maratone nel 2021 si correrà in tensi. In Europa, quella che vedo in con-
autunno, perché, per quella stagione, trotendenza è Londra, che indica fino
si pensa che la situazione sanitaria a 50mila runner in presenza e 50mila
sarà finalmente buona. Dobbiamo nella versione virtuale. Però, le persone
innanzitutto aspettare che vengano hanno bisogno di tornare all’aggrega-
revocate le restrizioni ai viaggi, poi zione reale».

RUNNERSWORLD.IT 93
C’è chi, per tradizione familiare, eventi, per poi proporli a innamorati
guarda sia ai confini italiani che all’Au- dello sport come me, creando pacchetti
stralia. Irene Righetti è contitolare a misura di sportivo. Da sempre ci con-
con la mamma Carmen della Dream centriamo su gruppi piccoli, per offrire
Time Viaggi (www.dreamtimeviaggi. un’esperienza dedicata. Quest’anno
it) «Siamo specializzati nei viaggi in ci focalizziamo sull’Italia, abbiamo
Australia, il nome dell’agenzia attinge messo a punto quattro long-weekend,
dalla cultura aborigena del Tempo tra Marche, Cortina e Abruzzo, con il
del Sogno, perché siamo per metà Camp affidato a Marco Olmo. Rispetto
aussie, abbiamo il doppio passaporto alle passate edizioni, abbiamo deciso
e conosciamo profondamente questa di ridurre il numero dei partecipanti per
fantastica terra, dove mia mamma è poter garantire la sicurezza. Per quanto
nata e ha vissuto per oltre vent’anni». riguarda l’estero, abbiamo in pro-
Irene, runner sulle orme di papà Fabio gramma le maratone e mezze maratone
ed istruttrice di atletica certificata Fidal, di Sydney e Melbourne, in autunno, ma
è entrata nell’organizzazione dei viaggi apriremo le iscrizioni non appena ci sarà
nel 2018, quando ha deciso di lasciare la conferma dell’apertura dei corridoi
il mondo bancario. «Organizziamo turistici e capiremo qual è la situazione
viaggi verso eventi sportivi noti e meno pandemica. Perché non puoi vendere
noti, non trattiamo le Majors. Vado a nulla dall’oggi al domani e ogni paese
scoprire e testare personalmente gli è a sé. Tutti i nostri viaggi sono coperti
da polizza assicurativa contro annulla-
mento e Covid. Al momento il turismo
è fermo, sicuramente ci saranno dei
cambiamenti profondi, che potrebbero
favorire chi, come noi, da anni lavora nel
settore e lo conosce in maniera appro-
fondita, offrendo una consulenza spe-
cifica e a 360 gradi che nessuna Online
Travel Agency può offrire».
Ecco un altro aspetto che emerge da
questo viaggio tra chi i viaggi li orga-
nizza: la vicinanza concreta e traspa-
rente al cliente.

«Quando abbiamo capito che il periodo


sarebbe stato lungo, abbiamo inviato
una newsletter in cui, anche andando
controcorrente allora, sostenevamo la
necessità di “rimanere fermi” – ricorda
Massimo Rossi di Ovunque Running
(www.ovunquerunning.it) – Ora, siamo
ansiosi di ripartire, certi che i nostri
clienti ci seguiranno. Non abbiamo mai
abbassato la guardia, non abbiamo mai
fatto i furbetti e ci siamo sempre stati
per tutti, con flessibilità e ascolto, come
quando siamo in trasferta con i clienti,
che preferiamo dire “amici”, visto il
rapporto che si crea durante le espe-
rienze che proponiamo. Non è facile
immaginare cosa cambierà adesso. La
nostra sensazione è che inizialmente si
prediligeranno mete e sfide più insolite,
che coniughino avventura, natura, sport
e piccoli numeri, come la Polar Circle
Marathon al Polo Nord, oppure Petra, o
verso quei paesi che si sono mossi per
primi per sconfiggere la pandemia. Pen-
siamo ad Israele, una delle destinazioni
a noi care, la Maratona di Gerusalemme

94 RUNNERSWORLD.IT
RW Race

e la Desert Marathon di Eilat, dove da in grande difficoltà nel garantire posto dire “ci sono stato” che per vivere a
poco l’uso della mascherina all’aperto per tutti». fondo quella che poi si trasforma ine-
non è più obbligatorio o all’Islanda. E se, dopo la compressione a cui siamo vitabilmente in un esperienza umana
Poi ci sono le Majors, che meritano un (stati) sottoposti, il futuro del viaggiare e sportiva di grande valore, destinata
discorso a parte e che sono sempre amplificasse la voglia di scoprire e a lasciare una traccia indelebile nella
richiestissime, indipendentemente da affrontare luoghi non urbani? «Le gare vita di ciascuno dei partecipanti». Ed è
tutto. Il 2021 offre, per alcune di queste, che rappresento si svolgono tutte in forse proprio l’abitudine al deserto che
disponibilità normalmente impossibili da luoghi isolati: deserti, foreste tropicali regala a Zubani una visione in prospet-
trovare. Conviene approfittarne, con- e il sistema montuoso Himalayano. tiva aperta sul momento del settore:
fidando che, svolgendosi in autunno, Distanti da centri abitati e con limi- «Mi sono adattato alla situazione. Vivo
la campagna vaccinale avrà dato i suoi tatissimi contatti con la popolazione tutto con grande tranquillità e pazienza.
primi visibili frutti. Credo che la corsa locale. E lontani dai tradizionali circuiti Cerco di proteggermi in attesa della
sia sempre stata un’ottima “scusa” per turistici», ci racconta Paolo Zubiani,
vaccinazione e mi tengo preparato a
viaggiare nel mondo. La voglia non che in Italia rappresenta Marathon des
partire. E si ripartirà senza limitazioni
è mai venuta meno, diciamo che si è Sables, corsa a tappe di 240 km nel
solo quando le condizioni sanitarie
giustamente sopita. Ed è ancora così, Sahara marocchino, confermata tra l’1 e
dei paesi ospitanti le gare lo permet-
soprattutto per i viaggi più lontani. l’11 ottobre. «La Marathon des Sables è
Molti hanno paura di eventuali altri la capostipite di tutte le gare estreme. teranno, cioè quando i rischi saranno
posticipi, altri temono di non poter viag- Nei primi anni, ha rappresentato la sco- ridotti praticamente a zero. Credo che
giare se non vaccinati o di dover fare perta di un ambiente poco conosciuto questo avverrà solo quando il mondo
quarantene all’arrivo o al rientro. Proba- come il deserto. A questo si aggiungeva sarà vaccinato nella quasi totalità. Per
bilmente non sarà così e auspichiamo la novità di poter attraversare, con un quanto riguarda le gare di cui mi occupo
che presto si potrà avere chiarezza, ma certo margine di sicurezza, ambienti non credo ci saranno cambiamenti
ad oggi, in assenza di un quadro norma- allora considerati ostili. Poi c’era la sostanziali, perché si svolgono in luoghi
tivo definito sui viaggi futuri, capiamo curiosità di sperimentare ed esplorare con una densità di popolazione irrile-
che ci si possa sentire spaesati e il rinvio sensazioni insolite e il forte desiderio di vante. La mia opinione è che il settore si
al 2022 per tanti diventa quasi scontato. conoscere i propri limiti fisici e psichici. rilancerà in maniera naturale quando si
A quel punto tutti noi operatori saremo Ora credo che si partecipi più per poter normalizzerà la situazione sanitaria”.

Trofeo Dario & Willy PREALPI


VISTA LAGO
Il lecchese è terra di trail e di corse in montagna. Il primo di maggio il gruppo dell’Osa
Valmadrera organizza il Trofeo Dario & Willy, una spettacolare skyrace di 23 km e 2.000 metri
di dislivello, che ricorda due ragazzi del gruppo prematuramente scomparsi sotto una slavina. Il
SAVE THE DATE
percorso di questa corsa si snoda lungo alcuni dei sentieri più iconici delle Prealpi del Triangolo
Lariano, quelli che si arrampicano sui Corni di Canzo, sul Cornizzolo, sul Monte Rai e che godono

24.07.2021
della spettacolare vista dall’alto dei laghi della Brianza e del lago di Como. Quest’ultimo si
raggiunge al termine dell’ultimo tratto dopo una discesa in picchiata, per tagliare il traguardo
nella splendida Baia di Parè. Una prova agonistica per “camosci”, ma di grande bellezza. Più
abbordabile e aperto a tutti il Mini Vertical
stralivigno.it | #stralivigno
Del Lach, una salita cronometrata dalla Baia di Parè alla chiesetta di Sant’Isidoro (446 metri D+) ,

VALMADRERA (LC), 1 MAGGIO


OSAVALMADRERA.IT

RUNNERSWORLD.IT 95
FINISHLINE Io sono un runner INTERVISTA DI MAX GRASSI

Melissa Satta
35 A NNI, SHOWGIR L E MODELL A

La passione per la corsa è nata


correndo nella stagione estiva.
Quando fa bel tempo mi piace
fare sport fuori all’aria aperta
e comunque sin da piccola ho
sempre avuto la passione per gli
sport in generale.

La corsa è parte del mio allena-


mento. Certe volte corro solo per
riscaldarmi, altre corro di più per
fare allenamento cardio. Cerco di
allenarmi tre volte a settimana...
ma d’estate corro praticamente
tutti i giorni.

A chi pratica sport in generale


vorrei dire di non mollare per-
ché dopo essersi allenati o aver
corso ci si sente davvero meglio.
Correre soprattutto può risultare
faticoso all’inizio ma porta tanti
benefici e regala una sensazione
di benessere fisico e mentale

Non condivido le mie uscite con


qualcuno in particolare, però mi
è piaciuto molto iniziare a con-
dividere tramite i miei social la
passione per il fitness e la corsa
con i miei follower, legame che
si è ancor più consolidato dopo il
primo lockdown. 

Mi piace correre al parco o al


Melissa Satta, una mare... diciamo che non percor-
delle più popolari ro lunghe distanze. Al massimo
showgirl italiane, sono arrivata a fare 10 chilome-
ha mostrato sin da
giovanissima la sua tri.
grande passione per
lo sport. Dal karate Per allenarmi utilizzo anche
al calcio, passando
per il wakeboard, l’app Start 2 Run, di cui sono l’or-
fino a diventare gogliosa Motivational Coach per
una grande l’Italia. Start 2 Run mi permette
appassionata di
running e oggi di pianificare un percorso adatto
motivational coach alle mie capacità e necessità, e mi
di Start 2 Run, una consente al tempo stesso di stare
delle app più famose
dedicate ai neofiti a contatto con la grande commu-
FOTO GABRIELE BUTTAFUOCO

del running e non nity che si sta creando.


solo, con percorsi
di training ideati da
professionisti dello L’obiettivo che mi sono prefis-
sport tutti pensati sata è semplice: stare in forma.
per motivare e Fisicamente ma anche mental-
scoprire, e battere,
i propri limiti. mente, trovare del tempo per me
e ovviamente migliorare.

96 RUNNERSWORLD.IT
MACH 4
Artcrafts International S.p.A - hokaoneone@artcrafts.it

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