Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Principio di funzionamento
2/129
Principio di funzionamento
Si consideri una soluzione liquida sottoraffreddata rappresentata
dal punto (1). Introducendo calore si raggiunge il punto (2) di
liquido saturo, pronto per vaporizzare. Alla fine della
vaporizzazione si ha un vapore saturo secco (3) dal quale,
introducendo ancora calore, si passa a vapore surriscaldato (4).
3/129
Principio di funzionamento
Anche sul diagramma H-c per un determinato valore della pressione p, si hanno 4 curve
fondamentali che dividono le fasi del solido, del liquido e del vapore dalle miscele eterogenee
liquido-solido e liquido-vapore che si appoggiano ai valori di entalpie del vapore saturo HV, del
liquido saturo HL, di inizio e fine solidificazione, dei due componenti A e B. Tra queste
interessano fondamentalmente le curve del vapore e del liquido.
4/129
Principio di funzionamento
Consideriamo sul diagramma T-c una soluzione binaria con una
curva del vapore che corre molto vicino all’asse A. Partendo da una
p = cost
soluzione liquida (1) con concentrazione rispetto a B anche
abbastanza elevata, introducendo calore e separando le fasi si può
ottenere vapore (V) piuttosto concentrato nei confronti di A.
Nel caso della soluzione H20-LiBr, il soluto B è un sale (LiBr) con
tensione di vapore del tutto trascurabile fino a 140°C. Nel campo di
applicazione della refrigerazione, la curva del vapore coincide
praticamente con l’asse delle ordinate A e si può ottenere un vapore
di acqua praticamente puro e surriscaldato da una soluzione liquida
con una certa concentrazione C di LiBr. Si realizzano pertanto
impianti frigoriferi ad assorbimento nei quali il fluido frigorifero è
l’acqua e il vapore ottenuto dal generatore passa direttamente al
condensatore senza bisogno della colonna di rettifica.
Questo vapore passa poi nel condensatore (a circa TC=45°C) cedendo calore all’acqua di
raffreddamento che lascia lo scambiatore ad una temperatura di circa Tu=40°C. L’acqua di
raffreddamento può venire, a sua volta, raffreddata in circuito chiuso, tramite una torre di
raffreddamento.
6/129
Principio di funzionamento
La condensa viene laminata e scende al vaporizzatore. La vaporizzazione
avviene alla temperatura TV=4÷5°C, mentre il fluido da raffreddare (di solito
acqua) viene portata dalla temperatura Ta=12÷13°C a quella Tb=7÷8°C.
Poiché sono necessari piccoli ΔT tra acqua frigorifera e acqua da
refrigerare, è necessario favorire lo scambio termico utilizzando
atomizzatori e facendo ricircolare la condensa del fluido frigorifero con una
pompa Pv.
7/129
Principio di funzionamento
Per le nostre valutazioni si farà riferimento a:
• diagramma H-c della soluzione H20-LiBr, con curva del vapore coincidente con l’ordinata c=0;
• diagramma H-s dell’acqua; da questo è possibile ricavare il valore dell’entalpia del vapore
surriscaldato di acqua in equilibrio con una data soluzione satura, in funzione della pressione
e della temperatura della soluzione stessa.
Ipotesi semplificative:
• si trascurano le cadute di pressione al passaggio
dal generatore al condensatore e dal
vaporizzatore all’assorbitore;
• si assume che la soluzione povera all’uscita
dall’assorbitore, la soluzione ricca all’uscita del
generatore e la condensa allo scarico del
condensatore, siano sature;
• si assume che il vapore d’acqua all’uscita del
vaporizzatore sia saturo secco;
• si trascurano le variazioni di temperatura e di
entalpia della soluzione povera attraverso la
pompa. 8/129
Principio di funzionamento
Schema di processo Diagrammi H-s e H-c
9/129
Principio di funzionamento
Dati di progetto
1) Per ottener acqua refrigerata a 7÷8°C, occorre del vapore a 4÷5°C. Essendo il fluido
frigorifero acqua, è nota anche la pressione di evaporazione pv≃8mbar.
2) La massima temperatura raggiungibile nel generatore, T1, nota la pc, determina la
concentrazione ricca cr.
3) Con acqua a 35°C disponibile al condensatore, si riesce a condensare il vapore frigorifero a
circa 45°C. La pressione di condensazione del vapore è pc≃100mbar.
4) La minima temperatura realizzabile nell’assorbitore, T5, nota la pv, determina la
concentrazione povera cp.
tmax
→ cr
pc
tmin
→ cp
pv
10/129
Principio di funzionamento
Consideriamo la portata unitaria di vapore (1) che lascia il generatore e arriva al vaporizzatore e
a questa riferiamo la portata g di soluzione ricca (8) che dal generatore si porta all’assorbitore.
A regime la portata di soluto che entra in uno dei due apparati deve essere uguale a quella che
ne esce.
oppure
c G +c G =c G c G +c G =c G
−
+ = + = + =
− − − −
11/129
Principio di funzionamento
Nel generatore, grazie all’apporto di calore dall’esterno, viene
superata la temperatura di saturazione corrispondente ai valori
della pressione pc e della concentrazione cp e si ottiene del vapore
surriscaldato alla T1.
Infatti la soluzione salata bolle ad una temperatura superiore
rispetto al componente puro acqua; Il vapore d’acqua che si libera
si trova quindi alla temperatura di saturazione della soluzione
salata, maggiore rispetto alla temperatura di saturazione del solo
componente acqua. Il vapore che si libera è pertanto surriscaldato.
I valori pc e T1 individuano lo stato (1) del vapore (sul diagramma H-s) e lo stato (8) della
soluzione ricca satura corrispondente (sul diagramma H-c).
1→2) desurriscaldamento e
condensazione del vapor d’acqua
all’interno del condensatore;
12/129
Principio di funzionamento
Lo stato della miscela povera (concentrazione cp)
all’uscita dell’assorbitore è individuato dai valori di
pressione pv e della temperatura T5 e, per le ipotesi
fatte, il liquido è saturo.
15/129
Principio di funzionamento
Allo stesso risultato si perviene utilizzando il diagramma H-c.
Ipotizzando di rimescolare il vapore Mescolando il vapore (4) e la
(1) e la soluzione ricca (8) uscenti soluzione ricca (10) entranti
dal generatore, si ricaverebbe una nell’assorbitore, si ricaverebbe una
miscela (A) a concentrazione cp. miscela (B) a concentrazione cp.
1 A8 c −c 1 B 10 c − c
= = = =
g A1 c g B4 c
g= ; 1+g=
16/129
Principio di funzionamento
Valutiamo ora le quantità di calore che interessano i vari scambiatori, riferite alla portata unitaria
di vapore frigorifero.
1) Condensatore: q =H −H ;
2) Vaporizzatore: q =H −H ;
3) Assorbitore: q = H −H 1+g = H −H =H −H ;
avendo indicato (R) l’intersezione di 59 con l’asse delle ordinate e avendo considerato i triangoli
simili 59B e R94
17/129
Principio di funzionamento
4) Scambiatore di recupero:
H −H 1+g = H −H g
Da cui:
g c
H −H = H −H = H −H
1+g c
Il che significa che (7) è allineato con (8) e
con (R).
18/129
Principio di funzionamento
5) Generatore:
c
q = H −H 1+g = H −H =H −H
c −c
Avendo considerato i triangoli simili 78A e R81
19/129
Principio di funzionamento
Avendo trascurato l’apporto energetico della pompa, il
bilancio finale di energia vale:
+ = +
ε=
20/129
Principio di funzionamento
Diagramma H-c Acqua
T [°C] psat [kPa]
90°C 0,01 0,6113
5 0,8721
Condensatore + generatore:
10 1,2276
21/129
Agenda
Principio di funzionamento
22/129
Gruppo frigorifero ad assorbimento
Esempio di scheda tecnica
22.000€
(fornitura)
[dato aggiornato al 2013]
23/129
Gruppo frigorifero ad assorbimento
Esempio di scheda tecnica
24/129
Gruppo frigorifero ad assorbimento
25/129
Gruppo frigorifero ad assorbimento
No Componente Descrizione
Recipiente di raccolta
Accumula il liquido refrigerante per garantire la migliore
3 del liquido refrigerante
concentrazione della soluzione di BrLi
(RST)
26/129
Gruppo frigorifero ad assorbimento
No Componente Descrizione
Recipiente gas
13 Trattiene i gas incondensabili
incondensabili (GT)
Valvola di servizio gas Valvola per la rimozione dei gas incondensabili dal
14
incondensabili (A) recipiente GT
Valvola di servizio per Valvola per la rimozione dei gas incondensabili nell’area
15
gas incondensabili (B) ABS/EVA
Valvola di prelievo
16 Valvola di accesso al circuito della soluzione diluita
soluzione diluita
Valvola di prelievo
17 Valvola di accesso al circuito della soluzione concentrata
soluzione concentrata
Sonda di rilevazione
25 Controlla la temperatura in ingresso all’assorbitore
temperatura (TIT)
27/129
Gruppo frigorifero ad assorbimento
28/129
Gruppo frigorifero ad assorbimento
Gruppo frigorifero ad assorbimento – qualità dell’acqua
29/129
Gruppo frigorifero ad assorbimento
P&ID gruppo frigorifero ad assorbimento – fonte di calore
30/129
Gruppo frigorifero ad assorbimento
P&ID gruppo frigorifero ad assorbimento – acqua refrigerata
31/129
Gruppo frigorifero ad assorbimento
P&ID gruppo frigorifero ad assorbimento – acqua di raffreddamento
33/129
Gruppo frigorifero ad assorbimento
Gruppo frigorifero ad assorbimento – prestazioni (portata design)
34/129
Gruppo frigorifero ad assorbimento
Gruppo frigorifero ad assorbimento – prestazioni (variazione di portata)
85%
50%
Valore della portata acqua calda rispetto al valore nominale (%)
35/129
Gruppo frigorifero ad assorbimento
Gruppo frigorifero ad assorbimento – prestazioni (caso limite)
N.B.
I valori riportati sono indicativi.
36/129