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Corso di Impianti Meccanici – Laurea Magistrale

Modulo 2. Impianti per la produzione di energia


termica, elettrica e frigorifera da energia solare
Sezione 2.1 Macchina frigorifera ad assorbimento a bromuro di litio

Prof. Ing. Cesare Saccani


Prof. Ing. Augusto Bianchini
Dott. Ing. Marco Pellegrini

Department of Industrial Engineering (DIN) - University of Bologna


Viale Risorgimento 2, 40136, Bologna – Italy Versione 33
Agenda

Principio di funzionamento

P&I gruppo frigorifero ad assorbimento

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Principio di funzionamento
Si consideri una soluzione liquida sottoraffreddata rappresentata
dal punto (1). Introducendo calore si raggiunge il punto (2) di
liquido saturo, pronto per vaporizzare. Alla fine della
vaporizzazione si ha un vapore saturo secco (3) dal quale,
introducendo ancora calore, si passa a vapore surriscaldato (4).

Il ‘‘punto’’ (M) rappresenta una miscela eterogenea la cui fase


liquida si trova allo stato fisico rappresentato dal punto (L), e la
cui fase vapore si trova allo stato fisico dato dal punto (V).

La concentrazione C del componente B nella miscela eterogenea


(M) è:
c = c + 1− c

Il titolo x del vapore presente nella miscela eterogenea (M) è


quindi dato da:
c −c LM
= =
c −c LV

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Principio di funzionamento
Anche sul diagramma H-c per un determinato valore della pressione p, si hanno 4 curve
fondamentali che dividono le fasi del solido, del liquido e del vapore dalle miscele eterogenee
liquido-solido e liquido-vapore che si appoggiano ai valori di entalpie del vapore saturo HV, del
liquido saturo HL, di inizio e fine solidificazione, dei due componenti A e B. Tra queste
interessano fondamentalmente le curve del vapore e del liquido.

Il punto (1) rappresenta lo stato fisico di una soluzione liquida


sottoraffreddata; introducendo calore si può passare a (2) che
rappresenta una soluzione liquida satura. Il punto (3) è vapore
saturo secco e (4) è vapore surriscaldato. (M) rappresenta le
caratteristiche di una miscela eterogenea liquido (L) e vapore
(V). Per quanto visto sul diagramma T-c, i punti (V) e (L)
devono trovarsi sulla stessa isoterma passante per (M).
L’andamento di una isoterma sul diagramma H-c è
rappresentato nella figura a lato.

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Principio di funzionamento
Consideriamo sul diagramma T-c una soluzione binaria con una
curva del vapore che corre molto vicino all’asse A. Partendo da una
p = cost
soluzione liquida (1) con concentrazione rispetto a B anche
abbastanza elevata, introducendo calore e separando le fasi si può
ottenere vapore (V) piuttosto concentrato nei confronti di A.
Nel caso della soluzione H20-LiBr, il soluto B è un sale (LiBr) con
tensione di vapore del tutto trascurabile fino a 140°C. Nel campo di
applicazione della refrigerazione, la curva del vapore coincide
praticamente con l’asse delle ordinate A e si può ottenere un vapore
di acqua praticamente puro e surriscaldato da una soluzione liquida
con una certa concentrazione C di LiBr. Si realizzano pertanto
impianti frigoriferi ad assorbimento nei quali il fluido frigorifero è
l’acqua e il vapore ottenuto dal generatore passa direttamente al
condensatore senza bisogno della colonna di rettifica.

È da tenere presente che:


• negli impianti frigoriferi ad assorbimento ad ammoniaca i termini concentrazione povera e
concentrazione ricca sono riferiti al tenore di fluido frigorifero (NH3) in soluzione;
• negli impianti a bromuro di litio, ci si riferisce al LiBr e non al fluido frigorifero (acqua).
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Principio di funzionamento
Lo schema di processo riportato in figura fa riferimento ad
una realizzazione particolarmente compatta di un impianto
a bromuro di litio per refrigerazione d’acqua.

Nel generatore di vapore G e nel condensatore C la


pressione assoluta pc è dell’ordine di un decimo di
atmosfera. Nel vaporizzatore V e nell’assorbitore A la
pressione assoluta pv e dell’ordine del centesimo di
atmosfera. Riunire i componenti operanti alla stessa
pressione in un unico contenitore risulta vantaggioso dal
punto di vista della tenuta, dei collegamenti e della
compattezza. Nel generatore la soluzione povera (di LiBr)
viene riscaldata a circa T1=70÷90°C (grazie ad acqua a
80÷95°C) e si concentra liberando vapore d’acqua
praticamente puro.

Questo vapore passa poi nel condensatore (a circa TC=45°C) cedendo calore all’acqua di
raffreddamento che lascia lo scambiatore ad una temperatura di circa Tu=40°C. L’acqua di
raffreddamento può venire, a sua volta, raffreddata in circuito chiuso, tramite una torre di
raffreddamento.

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Principio di funzionamento
La condensa viene laminata e scende al vaporizzatore. La vaporizzazione
avviene alla temperatura TV=4÷5°C, mentre il fluido da raffreddare (di solito
acqua) viene portata dalla temperatura Ta=12÷13°C a quella Tb=7÷8°C.
Poiché sono necessari piccoli ΔT tra acqua frigorifera e acqua da
refrigerare, è necessario favorire lo scambio termico utilizzando
atomizzatori e facendo ricircolare la condensa del fluido frigorifero con una
pompa Pv.

Il vapore che si produce al vaporizzatore passa all’assorbitore dove giunge


anche la soluzione ricca (in LiBr) proveniente dal generatore. Il vapore
d’acqua viene assorbito dalla soluzione, con sottrazione di calore, e la
diluisce.

Per rendere possibile l’assorbimento occorre sottrarre calore all’assorbitore


con acqua di raffreddamento; questa entra alla temperatura Te=30°C, esce
a Ti=35÷36°C e viene poi mandata generalmente a raffreddare il
condensatore. Per migliorare le condizioni alle quali avviene
l’assorbimento, una pompa Pa mette la soluzione che sta assorbendo il
vapore in ricircolo.

La soluzione povera, con temperatura di T5=35÷40°C e concentrazione


cp=0,55÷0,60 abbandona l’assorbitore per essere mandata con una pompa
P al generatore dopo aver attraversato lo scambiatore di recupero S.

La soluzione ricca (cr=0,63÷0,67) che scende dal generatore, cede calore


alla soluzione povera nello scambiatore di recupero, subisce una riduzione
di pressione e arriva all’assorbitore.

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Principio di funzionamento
Per le nostre valutazioni si farà riferimento a:
• diagramma H-c della soluzione H20-LiBr, con curva del vapore coincidente con l’ordinata c=0;
• diagramma H-s dell’acqua; da questo è possibile ricavare il valore dell’entalpia del vapore
surriscaldato di acqua in equilibrio con una data soluzione satura, in funzione della pressione
e della temperatura della soluzione stessa.

Ipotesi semplificative:
• si trascurano le cadute di pressione al passaggio
dal generatore al condensatore e dal
vaporizzatore all’assorbitore;
• si assume che la soluzione povera all’uscita
dall’assorbitore, la soluzione ricca all’uscita del
generatore e la condensa allo scarico del
condensatore, siano sature;
• si assume che il vapore d’acqua all’uscita del
vaporizzatore sia saturo secco;
• si trascurano le variazioni di temperatura e di
entalpia della soluzione povera attraverso la
pompa. 8/129
Principio di funzionamento
Schema di processo Diagrammi H-s e H-c

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Principio di funzionamento
Dati di progetto
1) Per ottener acqua refrigerata a 7÷8°C, occorre del vapore a 4÷5°C. Essendo il fluido
frigorifero acqua, è nota anche la pressione di evaporazione pv≃8mbar.
2) La massima temperatura raggiungibile nel generatore, T1, nota la pc, determina la
concentrazione ricca cr.
3) Con acqua a 35°C disponibile al condensatore, si riesce a condensare il vapore frigorifero a
circa 45°C. La pressione di condensazione del vapore è pc≃100mbar.
4) La minima temperatura realizzabile nell’assorbitore, T5, nota la pv, determina la
concentrazione povera cp.

tmax
→ cr
pc

tmin
→ cp
pv

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Principio di funzionamento
Consideriamo la portata unitaria di vapore (1) che lascia il generatore e arriva al vaporizzatore e
a questa riferiamo la portata g di soluzione ricca (8) che dal generatore si porta all’assorbitore.
A regime la portata di soluto che entra in uno dei due apparati deve essere uguale a quella che
ne esce.

oppure

c G +c G =c G c G +c G =c G

0 1+c g=c 1+g → =



+ = + = + =
− − − −
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Principio di funzionamento
Nel generatore, grazie all’apporto di calore dall’esterno, viene
superata la temperatura di saturazione corrispondente ai valori
della pressione pc e della concentrazione cp e si ottiene del vapore
surriscaldato alla T1.
Infatti la soluzione salata bolle ad una temperatura superiore
rispetto al componente puro acqua; Il vapore d’acqua che si libera
si trova quindi alla temperatura di saturazione della soluzione
salata, maggiore rispetto alla temperatura di saturazione del solo
componente acqua. Il vapore che si libera è pertanto surriscaldato.
I valori pc e T1 individuano lo stato (1) del vapore (sul diagramma H-s) e lo stato (8) della
soluzione ricca satura corrispondente (sul diagramma H-c).
1→2) desurriscaldamento e
condensazione del vapor d’acqua
all’interno del condensatore;

2→3) laminazione del vapore dalla


pressione pc alla pressione pv (H3=H2);

3→4) vaporizzazione dell’acqua.

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Principio di funzionamento
Lo stato della miscela povera (concentrazione cp)
all’uscita dell’assorbitore è individuato dai valori di
pressione pv e della temperatura T5 e, per le ipotesi
fatte, il liquido è saturo.

La soluzione povera viene portata dalla pompa alla


pressione pc per essere inviata al generatore.
Per ipotesi si trascura l’apporto energetico fornito dalla
pompa e pertanto H5 = H6 .
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Principio di funzionamento
Prima di raggiungere il generatore, lo scambiatore di
recupero scalda la soluzione povera (6) fino a
raggiungere lo stato (7), solitamente di liquido
sottoraffreddato. Lo stato (7) verrà in seguito
determinato.

La soluzione ricca (8), che scende dal generatore con


temperatura T1, viene raffreddata nello scambiatore di
recupero fino a raggiungere la temperatura T9, superiore
di un certo ΔTs alla temperatura T5 (= T6) di entrata della
soluzione povera. 14/129
Principio di funzionamento
La soluzione ricca (9) subisce quindi una riduzione di pressione che la porta dalla pressione pc
alla pressione pv.
La soluzione ricca (10) può risultare sottoraffreddata o satura a seconda che la T9 sia inferiore o
uguale alla temperatura di saturazione corrispondente ai valori assegnati di pv e cp. Sul
diagramma si è supposto che la soluzione sia satura.

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Principio di funzionamento
Allo stesso risultato si perviene utilizzando il diagramma H-c.
Ipotizzando di rimescolare il vapore Mescolando il vapore (4) e la
(1) e la soluzione ricca (8) uscenti soluzione ricca (10) entranti
dal generatore, si ricaverebbe una nell’assorbitore, si ricaverebbe una
miscela (A) a concentrazione cp. miscela (B) a concentrazione cp.

1 A8 c −c 1 B 10 c − c
= = = =
g A1 c g B4 c

g= ; 1+g=
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Principio di funzionamento
Valutiamo ora le quantità di calore che interessano i vari scambiatori, riferite alla portata unitaria
di vapore frigorifero.

1) Condensatore: q =H −H ;
2) Vaporizzatore: q =H −H ;
3) Assorbitore: q = H −H 1+g = H −H =H −H ;

avendo indicato (R) l’intersezione di 59 con l’asse delle ordinate e avendo considerato i triangoli
simili 59B e R94

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Principio di funzionamento
4) Scambiatore di recupero:
H −H 1+g = H −H g
Da cui:
g c
H −H = H −H = H −H
1+g c
Il che significa che (7) è allineato con (8) e
con (R).

Indicando con (T) l’intersezione di 79 con l’asse delle


ordinate e considerando i triangoli simili 978 e R7T, si
trova:
c
q = H −H g= H −H =H −H
c −c
7

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Principio di funzionamento
5) Generatore:
c
q = H −H 1+g = H −H =H −H
c −c
Avendo considerato i triangoli simili 78A e R81

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Principio di funzionamento
Avendo trascurato l’apporto energetico della pompa, il
bilancio finale di energia vale:

+ = +

Il coefficiente di effetto utile o E.E.R. (Energy Efficiency


Ratio) dell’impianto vale:

ε=

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Principio di funzionamento
Diagramma H-c Acqua
T [°C] psat [kPa]
90°C 0,01 0,6113
5 0,8721
Condensatore + generatore:
10 1,2276

• Tc = 37°C  pc = 67 mbar 15 1,7051

con Tmax generatore = 90°C  cr = 0,63 20 2,339


25 3,169
• Tc = 45°C  pc = 96 mbar (≃75 mm Hg) 30 4,246
con Tmax generatore = 90°C  cr = 0,59 35 5,628
40 7,384
• Tc = 37°C  pc = 67 mbar
45 9,593
con Tmax generatore = 80°C cr = 0,58
50 12,349
• Tc = 45°C  pc = 96 mbar 55 15,758
con Tmax generatore = 80°C cr = 0,54 60 19,940
65 25,03
70 31,19
Evaporatore + assorbitore: È bene evidenziare la presenza 75 38,58
• Tv = 4°C  pv = 8 mbar della curva di solidificazione: 80 47,39
Tmin assorbitore = 30°C cp = 0,53 il deposito di cristalli di bromuro di 85 57,83

• Tv = 4°C  pv = 8 mbar litio è assolutamente da evitare. 90 70,14

con Tmin assorbitore = 40°C cp = 0,58 95 84,55

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Agenda

Principio di funzionamento

P&ID gruppo frigorifero ad assorbimento

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Gruppo frigorifero ad assorbimento
Esempio di scheda tecnica

22.000€
(fornitura)
[dato aggiornato al 2013]

E.E.R. = 17,6/25,1 = 0,70

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Gruppo frigorifero ad assorbimento
Esempio di scheda tecnica

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Gruppo frigorifero ad assorbimento

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Gruppo frigorifero ad assorbimento
No Componente Descrizione

Porta all’ebollizione la soluzione diluita di BrLi


1 Generatore
producendo vapore refrigerante

Condensa il vapore refrigerante producendo liquido


2 Condensatore
refrigerante

Recipiente di raccolta
Accumula il liquido refrigerante per garantire la migliore
3 del liquido refrigerante
concentrazione della soluzione di BrLi
(RST)

Scarica il refrigerante accumulato nel recipiente di raccolta:


Valvola di scarico a) alla disattivazione della macchina; b) allorché la
4 liquido refrigerante temperatura rilevata da LT è a 3 °C o inferiore; c) allorché
(RBV) la temperatura dell’acqua di raffreddamento in ingresso è a
20 °C o inferiore

Il calore di evaporazione del refrigerante è estratto


5 Evaporatore (EVA) dall’acqua da refrigerare che fluisce nella serpentina
dell’EVA

Il vapore refrigerante sviluppatosi nel EVA è assorbito


dalla soluzione concentrata di LiBr. Il calore prodotto nel
6 Assorbitore (ABS) processo di assorbimento è trasferito dall’acqua di
raffreddamento che circola all’interno della serpentina
dell’ABS

Qualora le temperature dell’EVA o dell’acqua di


Valvola di by-pass della
7 raffreddamento scendano sotto determinati valori la valvola
soluzione (SV9)
SV9 si apre per ridurre la portata do soluzione all’ABS

Se l’azione della valvola SV9 non dovesse arrestare


Valvola solenoide di
l’abbassamento della temperature nell’EVA, la valvola SV1
8 protezione antigelo
apre ad 1 °C per permettere che prte della soluzione diluita
(SV1)
e preriscaldata entri nell’EVA

Permette lo scambio termico dalla soluzione


9 Scambiatore (HE)
concentrata calda alla soluzione diluita fredda

Pompa di soluzione Spinge la soluzione diluita dall’assorbitore (ABS) al


10
diluita (SP) generatore (GE)

11 Assorbitore ausiliario Interviene in aiuto ad ABS

I gas raccolti nell’assorbitore ausiliario vengono separati


Separatore gas
12 dalla soluzione diluita e trasferiti nel recipiente di raccolta
incondensabili
gas (GT)

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Gruppo frigorifero ad assorbimento
No Componente Descrizione

I gas raccolti nell’assorbitore ausiliario vengono separati


Separatore gas
12 dalla soluzione diluita e trasferiti nel recipiente di raccolta
incondensabili
gas (GT)

Recipiente gas
13 Trattiene i gas incondensabili
incondensabili (GT)

Valvola di servizio gas Valvola per la rimozione dei gas incondensabili dal
14
incondensabili (A) recipiente GT

Valvola di servizio per Valvola per la rimozione dei gas incondensabili nell’area
15
gas incondensabili (B) ABS/EVA

Valvola di prelievo
16 Valvola di accesso al circuito della soluzione diluita
soluzione diluita

Valvola di prelievo
17 Valvola di accesso al circuito della soluzione concentrata
soluzione concentrata

La soluzione proveniente dall’assorbitore viene filtrata prima


18 Filtro
di entrare nella pompa

Centralina si controllo Gestisce tutte le operazioni di comando ed interfaccia


19
(CB) con i controlli esterni

Arresta l’operatività dell’unità se la portata dell’acqua


20 Flussostato (FFSL) refrigerata scende al di sotto dell’80% di quella
nominale

Sonda di rilevazione Controlla la temperatura di uscita dell’acqua di


21
temperatura (WTO) raffreddamento

Sonda di rilevazione Monitorizza la temperatura dell’acqua di


22
temperatura (CTI) raffreddamento

Sonda di rilevazione Agisce sull’operatività dell’unità controllando la


23
temperatura (LT) temperatura dell’evaporatore

Sonda di rilevazione Monitorizza la temperatura di ingresso dell’acqua calda


24
temperatura (HWT) di alimentazione

Sonda di rilevazione
25 Controlla la temperatura in ingresso all’assorbitore
temperatura (TIT)

26 Pompa di ricircolo Pompa di ricircolo all’evaporatore

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Gruppo frigorifero ad assorbimento

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Gruppo frigorifero ad assorbimento
Gruppo frigorifero ad assorbimento – qualità dell’acqua

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Gruppo frigorifero ad assorbimento
P&ID gruppo frigorifero ad assorbimento – fonte di calore

TT: trasduttore temperatura


VD: valvola deviatrice on-off
VM: valvola manuale
VNR: valvola di non ritorno
FL: trasduttore di portata

Sul ramo di alimentazione dell’acqua calda del gruppo frigorifero ad


assorbimento è presente una valvola deviatrice a tre vie VD. Questa
valvola è comandata direttamente dalla centralina del gruppo frigo che,
qualora la temperatura in ingresso superi un valore di soglia (95°C),
viene azionata in maniera tale da chiudere il ramo di ingresso e ricircola
verso la fonte calda (bypass gruppo frigo).
L’azionamento della valvola deviatrice è a protezione del gruppo
frigorifero ad assorbimento.

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Gruppo frigorifero ad assorbimento
P&ID gruppo frigorifero ad assorbimento – acqua refrigerata

TT: trasduttore temperatura


VM: valvola manuale
VNR: valvola di non ritorno
FL: trasduttore di portata

Nel caso in cui la temperatura di uscita


dell’acqua refrigerata risultasse troppo
bassa (inferiore a 4°C), la centralina del
gruppo frigorifero ad assorbimento
aziona la valvola deviatrice VD
(impedendo l’ingresso di ulteriore acqua
calda) e, contemporaneamente, spegne
la pompa di circolazione dell’acqua
refrigerata.

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Gruppo frigorifero ad assorbimento
P&ID gruppo frigorifero ad assorbimento – acqua di raffreddamento

TT: trasduttore temperatura


VM: valvola manuale
I rami in ingresso ed in uscita dell’acqua di raffreddamento sono due VNR: valvola di non ritorno
perché il calore viene asportato in parallelo da due diverse sezioni del FL: trasduttore di portata
gruppo frigorifero ad assorbimento: condensatore e assorbitore. I
rami devono risultare perfettamente bilanciati dal punto di vista
idraulico. 32/129
Gruppo frigorifero ad assorbimento
Gruppo frigorifero ad assorbimento – prestazioni (portata design)

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Gruppo frigorifero ad assorbimento
Gruppo frigorifero ad assorbimento – prestazioni (portata design)

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Gruppo frigorifero ad assorbimento
Gruppo frigorifero ad assorbimento – prestazioni (variazione di portata)

85%

50%
Valore della portata acqua calda rispetto al valore nominale (%)
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Gruppo frigorifero ad assorbimento
Gruppo frigorifero ad assorbimento – prestazioni (caso limite)
N.B.
I valori riportati sono indicativi.

35% del valore nominale!

EER=7/9,7=0,72 – rimane costante!

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