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INTRODUZIONE AL METODO DEGLI

ELEMENTI FINITI

Funzioni di forma

Nicola Zavatta

Alma Mater Studiorum – Università di Bologna


Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIN)
E-mail: nicola.zavatta2@unibo.it
Funzioni di forma

• Un elemento a 𝑛 nodi è caratterizzato da 𝑛 funzioni di forma 𝑁1 , … 𝑁𝑛


• La matrice delle funzioni di forma per un elemento piano a 𝑛 nodi ha la forma:

𝑁1 𝑥, 𝑦 0 … 𝑁𝑛 𝑥, 𝑦 0
𝑵 𝑥, 𝑦 =
0 𝑁1 𝑥, 𝑦 … 0 𝑁𝑛 𝑥, 𝑦
Funzioni di forma

• Un elemento a 𝑛 nodi è caratterizzato da 𝑛 funzioni di forma 𝑁1 , … 𝑁𝑛


• La matrice delle funzioni di forma per un elemento piano a 𝑛 nodi ha la forma:

𝑁1 𝑥, 𝑦 0 … 𝑁𝑛 𝑥, 𝑦 0
𝑵 𝑥, 𝑦 =
0 𝑁1 𝑥, 𝑦 … 0 𝑁𝑛 𝑥, 𝑦

• Note le funzioni di forma, è possibile calcolare la matrice di rigidezza dell’elemento:

𝑲𝑒 = න ℎ𝑩𝑇 𝑫𝑩 dΩ ℎ è lo spessore della piastra


Ω𝑒

𝜕𝑁1 𝜕𝑁𝑛
0 … 0
𝜕𝑥 𝜕𝑥
𝜕𝑁1 𝜕𝑁𝑛
𝑩 𝑥, 𝑦 = 𝑳𝑵 𝑥, 𝑦 = 0 … 0
𝜕𝑦 𝜕𝑦
𝜕𝑁1 𝜕𝑁1 𝜕𝑁𝑛 𝜕𝑁𝑛

𝜕𝑦 𝜕𝑥 𝜕𝑦 𝜕𝑥
Funzioni di forma: proprietà

Le funzioni di forma devono soddisfare una serie di proprietà:


Funzioni di forma: proprietà

Le funzioni di forma devono soddisfare una serie di proprietà:


I. Dalla definizione 𝒖 𝑥, 𝑦 = 𝑵 𝑥, 𝑦 𝒖𝑒 e osservando che 𝒖 𝑥𝑖 , 𝑦𝑖 = 𝒖𝑖 , si ricava:

1, 𝑖=𝑗
𝑁𝑖 𝑥𝑗 , 𝑦𝑗 = 𝛿𝑖𝑗 ∀𝑖, 𝑗 𝛿𝑖𝑗 = ቊ
0, 𝑖≠𝑗
Funzioni di forma: proprietà

Le funzioni di forma devono soddisfare una serie di proprietà:


I. Dalla definizione 𝒖 𝑥, 𝑦 = 𝑵 𝑥, 𝑦 𝒖𝑒 e osservando che 𝒖 𝑥𝑖 , 𝑦𝑖 = 𝒖𝑖 , si ricava:

1, 𝑖=𝑗
𝑁𝑖 𝑥𝑗 , 𝑦𝑗 = 𝛿𝑖𝑗 ∀𝑖, 𝑗 𝛿𝑖𝑗 = ቊ
0, 𝑖≠𝑗

II. Affinché l’elemento sia ben definito, la deformazione risultante dall’applicazione di


uno spostamento rigido deve essere nulla:

𝒖𝑖 = 𝒖0 Spostamento rigido applicato ai nodi

𝑛 𝑛 𝑛

𝒖 𝑥, 𝑦 = ෍ 𝑵𝑖 𝑥, 𝑦 𝒖𝑖 = ෍ 𝑵𝑖 𝑥, 𝑦 𝒖0 = 𝒖0 ෍ 𝑵𝑖 𝑥, 𝑦 = 1
𝑖=1 𝑖=1 𝑖=1
Funzioni di forma: proprietà

III. Completezza: se le derivate presenti nella formulazione integrale del problema hanno
ordine massimo pari a 𝑚, le funzioni di forma devono permettere un valore costante
delle derivate almeno fino all’ordine 𝑚. Nel caso di funzioni di forma polinomiali,
questo equivale a richiedere che il polinomio sia completo fino al grado 𝑚
Funzioni di forma: proprietà

III. Completezza: se le derivate presenti nella formulazione integrale del problema hanno
ordine massimo pari a 𝑚, le funzioni di forma devono permettere un valore costante
delle derivate almeno fino all’ordine 𝑚. Nel caso di funzioni di forma polinomiali,
questo equivale a richiedere che il polinomio sia completo fino al grado 𝑚

1
Π = න 𝒖𝑇 𝑳𝑇 𝑫𝑳𝒖 dΩ − න 𝒖𝑇 𝒃 dΩ − න 𝒖𝑇 𝒕 dΓ
2 Ω Ω Γ

Nel caso di stato piano di tensione, l’ordine massimo delle derivate che compaiono
nell’operatore 𝑳 è 𝑚 = 1, pertanto delle funzioni di forma lineari sono sufficienti
(e necessarie) a garantire la completezza
Funzioni di forma: proprietà

III. Completezza: se le derivate presenti nella formulazione integrale del problema hanno
ordine massimo pari a 𝑚, le funzioni di forma devono permettere un valore costante
delle derivate almeno fino all’ordine 𝑚. Nel caso di funzioni di forma polinomiali,
questo equivale a richiedere che il polinomio sia completo fino al grado 𝑚

1
Π = න 𝒖𝑇 𝑳𝑇 𝑫𝑳𝒖 dΩ − න 𝒖𝑇 𝒃 dΩ − න 𝒖𝑇 𝒕 dΓ
2 Ω Ω Γ

Nel caso di stato piano di tensione, l’ordine massimo delle derivate che compaiono
nell’operatore 𝑳 è 𝑚 = 1, pertanto delle funzioni di forma lineari sono sufficienti
(e necessarie) a garantire la completezza

𝐿
1 2
Π=න 𝐸𝐼𝑢′′ 𝑥 − 𝑞𝑢 𝑥 d𝑥 Nel caso della trave risulta 𝑚 = 2
0 2

Funzioni di forma paraboliche


Funzioni di forma: proprietà

IV. Compatibilità: il campo di spostamento sul bordo (tra un elemento e l’altro) deve
essere una funzione almeno di classe 𝐶 𝑚−1 . In stato piano di tensione, è sufficiente
richiedere che gli spostamenti, e quindi le funzioni di forma, siano continui (classe 𝐶 0 )

Compatibile Non compatibile


Funzioni di forma polinomiali

• La maggior parte degli elementi di uso comune impiega funzioni di forma polinomiali
• I termini richiesti per un polinomio di grado 𝑚 in 2 variabili possono essere determinati
utilizzando il triangolo di Tartaglia:

𝑚=1

𝑚=2
𝑚=3
Funzioni di forma polinomiali

• La maggior parte degli elementi di uso comune impiega funzioni di forma polinomiali
• I termini richiesti per un polinomio di grado 𝑚 in 2 variabili possono essere determinati
utilizzando il triangolo di Tartaglia:

𝑚=1

𝑚=2
𝑚=3

• Per un elemento con 𝑛 nodi è richiesto un polinomio con 𝑛 termini:

𝑢 𝑥, 𝑦 = 𝑎1 + 𝑎2 𝑥 + 𝑎3 𝑦 + ⋯ + 𝑎𝑛 𝑥 ℎ 𝑦 𝑘 = 𝑷 𝑥, 𝑦 𝒂

𝑷 𝑥, 𝑦 = 1 𝑥 𝑦 ⋯ 𝑥ℎ 𝑦𝑘 𝒂 = 𝑎1 ⋯ 𝑎𝑛 𝑇
Funzioni di forma polinomiali

• La maggior parte degli elementi di uso comune impiega funzioni di forma polinomiali
• I termini richiesti per un polinomio di grado 𝑚 in 2 variabili possono essere determinati
utilizzando il triangolo di Tartaglia:

𝑚=1

𝑚=2
𝑚=3

• Per un elemento con 𝑛 nodi è richiesto un polinomio con 𝑛 termini:

𝑢 𝑥, 𝑦 = 𝑎1 + 𝑎2 𝑥 + 𝑎3 𝑦 + ⋯ + 𝑎𝑛 𝑥 ℎ 𝑦 𝑘 = 𝑷 𝑥, 𝑦 𝒂

𝑷 𝑥, 𝑦 = 1 𝑥 𝑦 ⋯ 𝑥ℎ 𝑦𝑘 𝒂 = 𝑎1 ⋯ 𝑎𝑛 𝑇

Esempio:
𝑢 𝑥, 𝑦 = 𝑎1 + 𝑎2 𝑥 + 𝑎3 𝑦 + 𝑎4 𝑥𝑦 Elemento quadrangolare a 4 nodi
Funzioni di forma polinomiali

• I coefficienti 𝑎1 , … 𝑎𝑛 possono essere calcolati sostituendo le coordinate nodali:

𝑢1 1 𝑥1 𝑦1 ⋯ 𝑥1ℎ 𝑦1𝑘 𝑎1
⋮ = ⋮ ⋮ ⋮ 𝒖𝑒 = 𝑪𝒂
𝑢𝑛 1 𝑥𝑛 𝑦𝑛 ⋯ 𝑥𝑛ℎ 𝑦𝑛𝑘 𝑎𝑛
Funzioni di forma polinomiali

• I coefficienti 𝑎1 , … 𝑎𝑛 possono essere calcolati sostituendo le coordinate nodali:

𝑢1 1 𝑥1 𝑦1 ⋯ 𝑥1ℎ 𝑦1𝑘 𝑎1
⋮ = ⋮ ⋮ ⋮ 𝒖𝑒 = 𝑪𝒂
𝑢𝑛 1 𝑥𝑛 𝑦𝑛 ⋯ 𝑥𝑛ℎ 𝑦𝑛𝑘 𝑎𝑛

Scegliendo le posizioni dei nodi in modo che la matrice 𝑪 sia non singolare, si ottiene:

𝒂 = 𝑪−1 𝒖𝑒

𝑢 = 𝑷 𝑥, 𝑦 𝒂 = 𝑷 𝑥, 𝑦 𝑪−1 𝒖𝑒
Funzioni di forma polinomiali

• I coefficienti 𝑎1 , … 𝑎𝑛 possono essere calcolati sostituendo le coordinate nodali:

𝑢1 1 𝑥1 𝑦1 ⋯ 𝑥1ℎ 𝑦1𝑘 𝑎1
⋮ = ⋮ ⋮ ⋮ 𝒖𝑒 = 𝑪𝒂
𝑢𝑛 1 𝑥𝑛 𝑦𝑛 ⋯ 𝑥𝑛ℎ 𝑦𝑛𝑘 𝑎𝑛

Scegliendo le posizioni dei nodi in modo che la matrice 𝑪 sia non singolare, si ottiene:

𝒂 = 𝑪−1 𝒖𝑒 Funzioni di forma polinomiali

𝑢 = 𝑷 𝑥, 𝑦 𝒂 = 𝑷 𝑥, 𝑦 𝑪−1 𝒖𝑒 𝑵 𝑥, 𝑦 = 𝑷 𝑥, 𝑦 𝑪−1

• Le funzioni così definite soddisfano automaticamente la proprietà I


• La completezza è garantita a patto che i termini lineari del polinomio siano non nulli
Compatibilità di funzioni polinomiali

• Si analizzi la compatibilità lungo il lato 1-2 del seguente elemento rettangolare:

Funzione degli spostamenti:


𝑢 𝑥, 𝑦 = 𝑎1 + 𝑎2 𝑥 + 𝑎3 𝑦 + 𝑎4 𝑥𝑦
Compatibilità di funzioni polinomiali

• Si analizzi la compatibilità lungo il lato 1-2 del seguente elemento rettangolare:

Funzione degli spostamenti:


𝑢 𝑥, 𝑦 = 𝑎1 + 𝑎2 𝑥 + 𝑎3 𝑦 + 𝑎4 𝑥𝑦
𝑢 𝑥1 , 𝑦 = 𝑎1 + 𝑎2 𝑥1 + 𝑎3 𝑦 + 𝑎4 𝑥1 𝑦 = 𝑏1 + 𝑏2 𝑦
Compatibilità di funzioni polinomiali

• Si analizzi la compatibilità lungo il lato 1-2 del seguente elemento rettangolare:

Funzione degli spostamenti:


𝑢 𝑥, 𝑦 = 𝑎1 + 𝑎2 𝑥 + 𝑎3 𝑦 + 𝑎4 𝑥𝑦
𝑢 𝑥1 , 𝑦 = 𝑎1 + 𝑎2 𝑥1 + 𝑎3 𝑦 + 𝑎4 𝑥1 𝑦 = 𝑏1 + 𝑏2 𝑦
2 incognite 𝑏1 e 𝑏2 e 2 nodi: lo spostamento è
definito in modo univoco, per cui la continuità
degli spostamenti è garantita
Compatibilità di funzioni polinomiali

• Si analizzi la compatibilità lungo il lato 1-2 del seguente elemento rettangolare:

Funzione degli spostamenti:


𝑢 𝑥, 𝑦 = 𝑎1 + 𝑎2 𝑥 + 𝑎3 𝑦 + 𝑎4 𝑥𝑦
𝑢 𝑥1 , 𝑦 = 𝑎1 + 𝑎2 𝑥1 + 𝑎3 𝑦 + 𝑎4 𝑥1 𝑦 = 𝑏1 + 𝑏2 𝑦
2 incognite 𝑏1 e 𝑏2 e 2 nodi: lo spostamento è
definito in modo univoco, per cui la continuità
degli spostamenti è garantita

Coordinate del lato 1-2: 𝑦 = 𝛼 + 𝛽𝑥

𝑢 = 𝑎1 + 𝑎2 𝑥 + 𝑎3 + 𝑎4 𝑥 𝛼 + 𝛽𝑥
= 𝑐1 + 𝑐2 𝑥 + 𝑐3 𝑥 2 lungo il lato 1-2
Compatibilità di funzioni polinomiali

• Si analizzi la compatibilità lungo il lato 1-2 del seguente elemento rettangolare:

Funzione degli spostamenti:


𝑢 𝑥, 𝑦 = 𝑎1 + 𝑎2 𝑥 + 𝑎3 𝑦 + 𝑎4 𝑥𝑦
𝑢 𝑥1 , 𝑦 = 𝑎1 + 𝑎2 𝑥1 + 𝑎3 𝑦 + 𝑎4 𝑥1 𝑦 = 𝑏1 + 𝑏2 𝑦
2 incognite 𝑏1 e 𝑏2 e 2 nodi: lo spostamento è
definito in modo univoco, per cui la continuità
degli spostamenti è garantita

Coordinate del lato 1-2: 𝑦 = 𝛼 + 𝛽𝑥

𝑢 = 𝑎1 + 𝑎2 𝑥 + 𝑎3 + 𝑎4 𝑥 𝛼 + 𝛽𝑥
= 𝑐1 + 𝑐2 𝑥 + 𝑐3 𝑥 2 lungo il lato 1-2

3 incognite 𝑐1 , 𝑐2 e 𝑐3 e 2 nodi: lo spostamento non


è definito in modo univoco, per cui la continuità
degli spostamenti non è garantita
Mappatura degli elementi ed elementi isoparametrici

• Si considera un elemento rettangolare non distorto come in figura:

La compatibilità degli spostamenti su ciascun lato


è assicurata se il numero di termini del polinomio
interpolante è pari al numero di nodi lungo il lato
considerato
Mappatura degli elementi ed elementi isoparametrici

• Si considera un elemento rettangolare non distorto come in figura:

La compatibilità degli spostamenti su ciascun lato


è assicurata se il numero di termini del polinomio
interpolante è pari al numero di nodi lungo il lato
considerato

𝑥 − 𝑥𝐶 𝑦 − 𝑦𝐶 Coordinate locali
𝜉= 𝜂= (naturali)
𝑎 𝑏
Mappatura degli elementi ed elementi isoparametrici

• Si considera un elemento rettangolare non distorto come in figura:

La compatibilità degli spostamenti su ciascun lato


è assicurata se il numero di termini del polinomio
interpolante è pari al numero di nodi lungo il lato
considerato

𝑥 − 𝑥𝐶 𝑦 − 𝑦𝐶 Coordinate locali
𝜉= 𝜂= (naturali)
𝑎 𝑏

• L’elemento non distorto viene mappato nell’elemento distorto tramite delle funzioni 𝑁𝑖′ :
𝑛

𝑥 = ෍ 𝑁𝑖′ 𝜉, 𝜂 𝑥𝑖
𝑖=1
𝑛

𝑦 = ෍ 𝑁𝑖′ 𝜉, 𝜂 𝑦𝑖
𝑖=1
Mappatura degli elementi ed elementi isoparametrici

• Si considera un elemento rettangolare non distorto come in figura:

La compatibilità degli spostamenti su ciascun lato


è assicurata se il numero di termini del polinomio
interpolante è pari al numero di nodi lungo il lato
considerato

𝑥 − 𝑥𝐶 𝑦 − 𝑦𝐶 Coordinate locali
𝜉= 𝜂= (naturali)
𝑎 𝑏

• L’elemento non distorto viene mappato nell’elemento distorto tramite delle funzioni 𝑁𝑖′ :
𝑛

𝑥= ෍ 𝑁𝑖′ 𝜉, 𝜂 𝑥𝑖 Se le funzioni 𝑁𝑖′ 𝜉, 𝜂 soddisfano la compatibilità,


l’elemento risultante è a sua volta compatibile
𝑖=1
𝑛

𝑦 = ෍ 𝑁𝑖′ 𝜉, 𝜂 𝑦𝑖
𝑖=1
Mappatura degli elementi ed elementi isoparametrici

• Si considera un elemento rettangolare non distorto come in figura:

La compatibilità degli spostamenti su ciascun lato


è assicurata se il numero di termini del polinomio
interpolante è pari al numero di nodi lungo il lato
considerato

𝑥 − 𝑥𝐶 𝑦 − 𝑦𝐶 Coordinate locali
𝜉= 𝜂= (naturali)
𝑎 𝑏

• L’elemento non distorto viene mappato nell’elemento distorto tramite delle funzioni 𝑁𝑖′ :
𝑛

𝑥= ෍ 𝑁𝑖′ 𝜉, 𝜂 𝑥𝑖 Se le funzioni 𝑁𝑖′ 𝜉, 𝜂 soddisfano la compatibilità,


l’elemento risultante è a sua volta compatibile
𝑖=1
𝑛

𝑦 = ෍ 𝑁𝑖′ 𝜉, 𝜂 𝑦𝑖 𝑁𝑖′ 𝜉, 𝜂 = 𝑁𝑖 𝜉, 𝜂 Elemento isoparametrico


𝑖=1
Trasformazione delle coordinate

• Le espressioni ottenute nella formulazione integrale, definite in coordinate globali,


devono essere trasformate in coordinate locali:

𝑲𝑒 = න 𝑩𝑇 𝑫𝑩 dΩ 𝒇𝑒 = 𝒒 + න 𝑵𝑇 𝒃 dΩ + න 𝑵𝑇 𝒕 dΓ
Ω𝑒 Ω𝑒 Γ𝑒
Trasformazione delle coordinate

• Le espressioni ottenute nella formulazione integrale, definite in coordinate globali,


devono essere trasformate in coordinate locali:

𝑲𝑒 = න 𝑩𝑇 𝑫𝑩 dΩ 𝒇𝑒 = 𝒒 + න 𝑵𝑇 𝒃 dΩ + න 𝑵𝑇 𝒕 dΓ
Ω𝑒 Ω𝑒 Γ𝑒

𝜕𝑁𝑖 𝜕𝑥 𝜕𝑦 𝜕𝑁𝑖 𝜕𝑥 𝜕𝑦
𝜕𝜉 𝜕𝜉 𝜕𝜉 𝜕𝑥 𝜕𝜉 𝜕𝜉
= 𝑱= Matrice Jacobiana
𝜕𝑁𝑖 𝜕𝑥 𝜕𝑦 𝜕𝑁𝑖 𝜕𝑥 𝜕𝑦
𝜕𝜂 𝜕𝜂 𝜕𝜂 𝜕𝑦 𝜕𝜂 𝜕𝜂
Trasformazione delle coordinate

• Le espressioni ottenute nella formulazione integrale, definite in coordinate globali,


devono essere trasformate in coordinate locali:

𝑲𝑒 = න 𝑩𝑇 𝑫𝑩 dΩ 𝒇𝑒 = 𝒒 + න 𝑵𝑇 𝒃 dΩ + න 𝑵𝑇 𝒕 dΓ
Ω𝑒 Ω𝑒 Γ𝑒

𝜕𝑁𝑖 𝜕𝑥 𝜕𝑦 𝜕𝑁𝑖 𝜕𝑥 𝜕𝑦
𝜕𝜉 𝜕𝜉 𝜕𝜉 𝜕𝑥 𝜕𝜉 𝜕𝜉
= 𝑱= Matrice Jacobiana
𝜕𝑁𝑖 𝜕𝑥 𝜕𝑦 𝜕𝑁𝑖 𝜕𝑥 𝜕𝑦
𝜕𝜂 𝜕𝜂 𝜕𝜂 𝜕𝑦 𝜕𝜂 𝜕𝜂

• Gli integrali di volume vengono trasformati in accordo a:

1 1
න 𝒇 𝑥, 𝑦 dΩ = න න 𝒇෠ 𝜉, 𝜂 det 𝑱 d𝜉d𝜂
Ω𝑒 −1 −1
Trasformazione delle coordinate

• Le espressioni ottenute nella formulazione integrale, definite in coordinate globali,


devono essere trasformate in coordinate locali:

𝑲𝑒 = න 𝑩𝑇 𝑫𝑩 dΩ 𝒇𝑒 = 𝒒 + න 𝑵𝑇 𝒃 dΩ + න 𝑵𝑇 𝒕 dΓ
Ω𝑒 Ω𝑒 Γ𝑒

𝜕𝑁𝑖 𝜕𝑥 𝜕𝑦 𝜕𝑁𝑖 𝜕𝑥 𝜕𝑦
𝜕𝜉 𝜕𝜉 𝜕𝜉 𝜕𝑥 𝜕𝜉 𝜕𝜉
= 𝑱= Matrice Jacobiana
𝜕𝑁𝑖 𝜕𝑥 𝜕𝑦 𝜕𝑁𝑖 𝜕𝑥 𝜕𝑦
𝜕𝜂 𝜕𝜂 𝜕𝜂 𝜕𝑦 𝜕𝜂 𝜕𝜂

• Gli integrali di volume vengono trasformati in accordo a:

1 1
න 𝒇 𝑥, 𝑦 dΩ = න න 𝒇෠ 𝜉, 𝜂 det 𝑱 d𝜉d𝜂
Ω𝑒 −1 −1

• Gli integrali sul bordo vengono calcolati lungo superfici (o linee) a 𝜉 o 𝜂 costanti
Integrazione degli elementi

• Gli integrali ottenuti vengono calcolati numericamente, tramite formule di quadratura:

1 𝑛

න 𝑓 𝜉 d𝜉 = ෍ 𝑓 𝜉𝑖 𝑤𝑖 Quadratura Gaussiana
−1 𝑖=1
Integrazione degli elementi

• Gli integrali ottenuti vengono calcolati numericamente, tramite formule di quadratura:

1 𝑛

න 𝑓 𝜉 d𝜉 = ෍ 𝑓 𝜉𝑖 𝑤𝑖 Quadratura Gaussiana
−1 𝑖=1

I punti 𝜉𝑖 in cui viene valutata la funzione e i rispettivi pesi 𝑤𝑖 sono riportati in tabelle
Dati 𝑛 punti di integrazione, la formula permette di integrare esattamente un polinomio
di grado 2𝑛 − 1
Integrazione degli elementi

• Gli integrali ottenuti vengono calcolati numericamente, tramite formule di quadratura:

1 𝑛

න 𝑓 𝜉 d𝜉 = ෍ 𝑓 𝜉𝑖 𝑤𝑖 Quadratura Gaussiana
−1 𝑖=1

I punti 𝜉𝑖 in cui viene valutata la funzione e i rispettivi pesi 𝑤𝑖 sono riportati in tabelle
Dati 𝑛 punti di integrazione, la formula permette di integrare esattamente un polinomio
di grado 2𝑛 − 1

• Applicando la formula di quadratura per ciascuna coordinata si ottiene:

1 1 𝑛 𝑛

න න 𝑓 𝜉, 𝜂 d𝜉d𝜂 = ෍ ෍ 𝑓 𝜉𝑖 , 𝜂𝑗 𝑤𝑖 𝑤𝑗
−1 −1 𝑗=1 𝑖=1
Integrazione degli elementi

• Gli integrali ottenuti vengono calcolati numericamente, tramite formule di quadratura:

1 𝑛

න 𝑓 𝜉 d𝜉 = ෍ 𝑓 𝜉𝑖 𝑤𝑖 Quadratura Gaussiana
−1 𝑖=1

I punti 𝜉𝑖 in cui viene valutata la funzione e i rispettivi pesi 𝑤𝑖 sono riportati in tabelle
Dati 𝑛 punti di integrazione, la formula permette di integrare esattamente un polinomio
di grado 2𝑛 − 1

• Applicando la formula di quadratura per ciascuna coordinata si ottiene:

1 1 𝑛 𝑛

න න 𝑓 𝜉, 𝜂 d𝜉d𝜂 = ෍ ෍ 𝑓 𝜉𝑖 , 𝜂𝑗 𝑤𝑖 𝑤𝑗
−1 −1 𝑗=1 𝑖=1

• Affinché la soluzione converga, la formula di quadratura deve permettere di ottenere un


valore costante della derivata di grado 𝑚 (proprietà di completezza):
1
𝑚=1 La formula deve integrare correttamente ‫׬‬Ω dΩ = ‫׭‬−1 det 𝑱 d𝜉d𝜂
𝑒

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