dinamica caratterizzato da una struttura modulare; • Ai fini della simulazione del sistema oggetto di analisi, all'utente è richiesto di specificare i componenti che costituiscono il sistema e la maniera nelle quali questi interagiscano tra di loro. Introduzione
• TRNSYS ha iniziato ad essere disponibile
commercialmente a partire dal 1975; • Il programma viene costantemente sviluppato (la versione più recente, la 17, è del luglio 2010) grazie al lavoro congiunto di una serie di istituzioni: – Solar Energy Laboratory (SEL), USA; – Thermal Energy Systems Specialist (TESS), USA; – Aiguasol Enginyeria, Spagna; – Centre Scientifique et Technique du Bâtiment (CSTB), Francia; – Transsolar GmBH Energietechnik, Germania. Introduzione
• Il pacchetto di installazione consiste di una serie
di moduli. Tra questi: – Simulation Studio, il programma di interfaccia dedicato all’impostazione e all’esecuzione delle simulazioni; – TRNBuild, il programma di interfaccia dedicato alla descrizione dettagliata dell’edificio; – TRNEdit / TRNSED, lo strumento per la modifica manuale dei file di input e la creazione di applicazioni “stand-alone” in ambiente TRNSYS. La struttura modulare: le Types
• La simulazione in ambiente TRNSYS è costituita
dall’assemblaggio di una serie di componenti (“Types”) opportunamente interconnessi in modo tale da svolgere una sequenza ordinata di operazioni; • Ciascuna “Type” è costituita da una subroutine (scritta in FORTRAN, C o C++) che ne descrive il funzionamento; • Tutti i componenti utilizzati e le modalità secondo le quali questi saranno chiamati ad interagire sono raccolti in un file (“.dck”) che rappresenta l’input vero e proprio al programma, tale file viene creato e modificato mediante il programma di interfaccia Simulation Studio Impostazione della simulazione
• Affinché una simulazione possa essere eseguita
devono essere soddisfatti i punti che seguono: – Vanno selezionati tutti i componenti (Types) necessari alla descrizione del problema oggetto di indagine; – Impostazioni di lavoro e valori iniziali devono essere definiti per ciascun componente; – Devono essere completati i collegamenti tra i vari componenti in modo da ottenere un flusso ordinato di informazioni, in modo cioè che ciascuna Type abbia a disposizione i dati di input necessari ai fini del calcolo. Introduzione al Simulation Studio
• L’ “Assembly panel” costituisce la finestra
attraverso la quale l’utente è in grado di creare, modificare ed eseguire i modelli creati; • All’interno di tale finestra è possibile selezionare i componenti necessari alla descrizione del problema affrontato, definire le loro interazioni, impostare i parametri di simulazione, effettuare eventuali operazioni di “debug” e analizzare i risultati del calcolo. La creazione di un nuovo progetto
Tramite i comandi “File / Nuovo Progetto”
è possibile accedere all’assemblaggio delle varie Type ai fini di una nuova simulazione. La selezione delle Types
La selezione delle Type avviene dall’elenco presente
sulla destra della finestra. La collocazione all’interno dell’ “Assembly panel”, e quindi l’impiego nella simulazione, avviene tramite selezione e trascinamento nell’area di lavoro. Accesso alle caratteristiche delle Types
Cliccando con il tasto destro del
mouse su ciascuna Type è possibile accedere alle finestra “Proforma” che contiene le informazioni necessarie al corretto utilizzo del componente. La struttura delle Types
Cliccando con il tasto sinistro del
mouse su ciascuna Type è possibile accedere alle finestre che consentono di impostare le modalità di operazione della Type, di vedere quale siano le informazioni di ingresso necessarie e quali siano i risultati disponibili come output. La definizione dello scambio di informazioni tra le Types
Per definire un collegamento tra due
Type, collegamento in base al quale avverrà il flusso di informazioni, è necessario definire un “Link” tra le due icone. La definizione dello scambio di informazioni tra le Types
Oltre ad effettuare il collegamento tra le due Type, all’utente viene richiesto di specificare in dettaglio come avviene lo scambio di informazioni tra i due componenti.