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Berlusconi continua a ripetere che non ci sono rischi.

Spera che l’ ex amico venga liquidato prima che si vendichiy(7HC0D7*KSTKKQ( +=!z!%!$!"


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Domenica 20 marzo 2011 – Anno 3 – n° 67 € 1,20 – Arretrati: € 2,00


Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)
tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

LA GUERRA IN CASA
Pioggia di bombe e missili sulla Libia. Obama guida la coalizione che cerca
di liquidare Gheddafi. L’Italia, a un tiro di Scud, rischia di più e conta di meno
Tragedia e operetta Apoti e Scilipoti
di Antonio Padellaro
di Marco Travaglio
dc

G
he avrà pensato Sarkozy, cosa avranno li “Apoti” del grande Prezzolini erano quelli che

C pensato i leader europei riuniti a Parigi


quando è arrivato Silvio Berlusconi?
Che stavano stringendo la mano al pre-
mier di un grande Paese la cui presenza è fon-
damentale nella coalizione che cerca di cac-
non la bevono. Gli Scilipoti invece sono quelli
che si bevono di tutto: credono persino a B., e
sono gli ultimi a farlo (il penultimo è stato
Gheddafi). Meno male che si fan chiamare
“Responsabili”. Da più di tre mesi sono lo zimbello di
ciare Gheddafi? Oppure nelle loro teste l’im- molti colleghi, di molti giornali e di molti italiani, che li
magine di quel signore tirato a lucido col sor- considerano più o meno alla stregua delle Olgettine. Il
riso finto resta difficile da separare da quella Cainano, che li aveva acchiappati con la solita modesta
doppia, ridicola espressione che da mesi lo promessa (“stasera sarai con me in Paradiso”), s’è
trovato col solito problemino: troppi culi da sistemare.
insegue e ci insegue nel mondo: bunga bun-
Culi “responsabili” e, non bastassero quelli, è
ga? Non è una domanda per deridere chi ha
rispuntato pure Scajola. Così si è regolato alla solita
già fatto tutto per diventare uno zimbello.
maniera: rimangiandosi l’impegno. Il rimpasto è
Ma è questo il punto che ci riguarda. Perché,
rinviato a data da destinarsi perché Napolitano ha
mentre si scatena un conflitto dalle conse- L’esplosione provocata dall’abbattimento di un aereo libico, forse in mano ai ribelli (FOTO LAPRESSE)
bloccato il decreto che moltiplicava i pani e le
guenze imprevedibili per l’Italia che, a un ti- poltrone di governo. E i Responsabili sono in
ro di Scud dalla Libia, mette a disposizione Il via libera all’“Odissea all’alba” dopo il vertice di Parigi
subbuglio: minacciano di “non votare più al buio, ma
basi, aerei e la propria in- Il Pentagono: nell’offensiva Francia, Gran Bretagna, Canada solo le leggi che condividiamo” e avanzano una
columità territoriale, il e Italia. Condanna di Mosca. Il raìs: la pagherete cara pag. 2, 3, 4 e 5 z richiesta che ricorda un po’ le Br: il “riconoscimento
prestigio di chi ci rappre- politico”. In tutto alla Camera sono 29, ovviamente già
senta ha un peso enorme divisi in quattro correnti (il Pid di Saverio Romano e i
sulle decisioni da prende- suoi discepoli; l’Adc di Pionati; i due suddetti ex
re e sugli interessi nazio- GOVERNO x I leghisti contrari all’azione militare spaccano la maggioranza
dipietristi, i finiani di andata e ritorno capitanati da
nali da difendere. Perché,

Bossi contro Berlusconi: così


Moffa). Siccome il Cainano ha solo 12 posti
di questa guerra dichiara- disponibili, fra ministeri e sottosegretariati (compresa
ta troppo tardi, troppe cose ci sfuggono an- la Cultura prossimamente liberata da Bondi), si
cora. L’emergenza umanitaria, impedire guardano in cagnesco l’un con l’altro, temendo che
cioè la vendetta del sanguinario raìs sui civili

arrivano milioni di profughi


qualche responsabile diventi più responsabile degli
che hanno creduto nel riscatto di una rivo- altri. Pionati avverte la comitiva che “nel nostro
luzione, è un’eccellente ragione per far de- gruppo non ci sono primus inter pares” (forse gli sfugge
collare i caccia e scatenare le truppe di terra. che il primus inter pares non può essere che uno solo, o
Ma l’aver atteso che gli avamposti del Colon- forse tenta l’impossibile: la moltiplicazione dei primi).
nello arrivassero alla periferia di Bengasi pri- Romano pareva avviato a subentrare a Galan
Il ministro attacca Francia all’Agricoltura, ben più appetita della Cultura perché lì
ma di muoversi con l’operazione “Odissea GINO STRADA x
all’alba” è solo il frutto dell’eterna indecisio- e Usa: fanno i loro interessi e qualche euro è rimasto. Poi qualcuno molto in alto s’è
noi lo prendiamo in quel posto Le ragioni della pace accorto delle sue frequentazioni in Sicilia e ha
ne delle democrazie, già tragicamente spe-
rimentata con le dittature del secolo scorso?
O, invece, nasconde strategie più comples-
Perniconi eTelese pag. 4 z
“Le armi un errore preferito lasciar perdere. Lui non l’ha presa bene:
“Sono incensurato da sette generazioni!” (non
s’accorge che il suo guaio è proprio questo). Poi ha
se, legate alla supremazia che ogni vincitore
rivendica nella Libia post-Gheddafi (terzo
paese più ricco di petrolio al mondo, non
Schifani: “Mai il Parlamento
approverebbe una legge Troppi ritardi” aggiunto che “i sottosegretari sono 50, numero mai
visto nella storia repubblicana: ragionevolmente 70 è
contro i giudici che violi la un numero corretto” (meglio però 140). Calearo, che
dimentichiamolo mai). Duole dirlo, ma da-
vanti al protagonismo delle leadership fran- CATTIVERIE Costituzione”. Tipo il Lodo
Schifani, per dire.
Marra pag. 6 z mesi fa si proponeva per lo Sviluppo economico
(hanno poi sviluppato Romani), s’è chiuso in un
cese e britannica noi rischia-
dolente riserbo. A Razzi avevano promesso di pagare il
mo di essere adibiti a quel
mutuo, poi più modestamente di farlo segretario di
ruolo subalterno che il mini-
stro La Russa sdegnosamente Udi Furio Colombo Udi Vittorio Malagutti presidenza della Camera, poi manco quello:
“Maleducati, ingrati”. Scilipoti s’accontenterebbe che
respinge quando dice “non
consegneremo ad altri le LA PATRIA COME NON fosse approvato il suo “programma politico sulle
medicine alternative” e l’agopuntura, ma non pare il
chiavi di casa nostra”. Sarà dif- E L’EQUIVOCO SI BLINDA momento: “Qui - lacrima lui - occorre analizzare nei
ficile evitarlo, rappresentati
come siamo da un governo
SUGLI USA PARMALAT dettagli i rapporti con la compagine governativa”. E,
mentre analizza, pare già stufo di reggere la cornetta
debole, squassato dalla defe-
zione leghista, impaurito dal-
le ondate migratorie africane.
SExpelareavete sentito parlare del- n conto è l’annuncio che ser-
nave traghetto “Mistral U ve a dare l’altolà ai francesi di
ss”, se ne avete seguito Lactalis. E a fare un po’ di rumore
per diffondere urbi et orbi le telefonate mattutine del
premier: gli è venuto il crampo al braccio, che per un
ginecologo è un bel problema. Han dovuto pure dargli
Per giunta guidato da un pre- la strana vicenda, è più pro- a uso e consumo dell’opinione la scorta, a lui e a Razzi, casomai incontrassero qualche
mier che ieri baciava la mano babile che possiate orientar- pubblica. Poi, però, quando dal-
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elettore. Perchè ora gli olgettini rischiano una


al nemico di oggi. E che sta vi nella storia che sta per se- le parole si passa ai fatti, qualche figuraccia supplementare: quella dei venduti gratis.
con un piede a Palazzo Chigi e guire, e che è la storia del idea originale bisogna tirarla Nemmeno una farfallina d’oro, una Mini Cooper.
l’altro in tribunale. nostro tempo. pag. 14 z fuori. pag. 9 z Ragionier Spinelli, faccia qualcosa lei.
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LIBIA SENZA RITORNO

Italia: forze d’attacco e di difesa La Marina americana nel Mediterraneo


Il cacciatorpediniere della Marina militare Andrea Doria è schierato nel La Marina Usa ha cinque unità nel Mediterraneo coinvolte
Canale di Sicilia con compiti, soprattutto, di difesa aerea sia delle unità nell’operazione. Fra queste, due cacciatorpediniere con i dotazione di
impegnate nel dispositivo navale sia dello stesso territorio italiano. Oltre missili cruise: la USS Stout e la USS Barry. Presenti anche la USS Ponce,
all’Andrea Doria, la Marina ha schierato la portaerei Garibaldi che una nave anfibia da sbarco e la USS Kearsarge, una nave d’assalto con a
imbarca 6 caccia e 5 elicotteri, che incrocia attualmente davanti ad bordo 400 marines. A guidarle è la Mount Whitney, nave di punta della
Augusta, la nave rifornitrice Etna, il pattugliatore Libra ora al largo delle sesta flotta. Inoltre, secondo il Washington Post, la Marina americana
coste della Cirenaica e la fregata Euro, a protezione del pattugliatore. ha dispiegato nella regione altri sottomarini.

“ODISSEA ALL’ALBA”
FERRO E FUOCO
SULLE TRUPPE DEL RAÌS
Raid francesi sui cieli della Libia, navi americane lanciano
oltre 110 missili Cruise. Mistero sugli aerei italiani
Mappe Sigonella
Ieri F-16 danesi sono atterrati nella base
dc siciliana mentre si attendono quelli del
Belgio e gli F-18 della Spagna. I velivoli
americani, per il momento, sono schierati
nella base di Aviano, in provincia di
Pordenone.
Trapani
Schierati i caccia Tornado dell’Aeronautica
militare italiana. Si tratta dei Tornado Ecr di
Unione Africana, Piacenza, specializzati nella distruzione delle
difese missilistiche e radar, e dei Tornado Ids

il grande assente di Ghedi (Brescia), con capacità di attacco.


Insieme ai Tornado, sono stati schierati nella
stessa base anche i caccia Eurofighter di
di Claudia Gazzini* mano gli stessi americani, “ol- stanza a Grosseto. Ieri nella base sono
di Eduardo Di Blasi tre agli Usa, Gran Bretagna, arrivati anche otto caccia canadesi
ncora una volta l’Unione Francia, Italia e Canada”. Il Decimomannu
Aprendere
Africana evita di on era neanche finito il primo ministro britannico Da-

N
Nella base sarda sono arrivati velivoli
posizione contro summit di Parigi che i vid Cameron conferma la pre- spagnoli e canadesi. I primi ad arrivare,
il suo maggior finanziatore, primi aerei francesi già senza delle truppe della regi- secondo quanto è stato possibile apprendere,
Muammar Gheddafi. erano in ricognizione na. quattro F18 e un aerotanker spagnoli.
Rinunciando di partecipare sopra il territorio libico e la I Cruise piovono anche su Mi-
al summit di Parigi, l’Unione Us Navy posizionava la pro- surata, l’altra città della Tripo-
Africana ha segnalato alla pria flotta nel Mediterraneo, litania martoriata nei giorni
comunità internazionale il pronta a bombardare la con- precedenti dalle truppe fedeli
suo disaccordo con le traerea del Raìs. Sono le cin- a Gheddafi (la mattina si ave- obiettivi libici parla di 112 libica parla invece di obiettivi
sanzioni approvate que e quaranta del pomerig- vano notizie di bombarda- missili sparati dal mare verso civili colpiti a Tripoli, Bengasi
dall’Onu. Oltre a essere uno gio quando quattro caccia Ra- menti nei pressi della centrale la terra. e Zuwarah. Nella capitale li-
smacco nei confronti dei fale e quattro Mirage con due elettrica). L’emittente al-Arabiya frattanto bica, dicono le stesse fonti, sa-
leader occidentali, i quali aerei cisterna e due Awacs da riferisce che aerei italiani han- rebbe stato colpito anche l’o-
avevano dichiarato ricognizione in supporto ini- ALLE NOVE e mezza sotto- no avviato una “missione di spedale Bir Usta Milad. La fa-
l’appoggio ziano le operazioni miliatari marini britannici lanciano sorveglianza” sulla Libia, do- zione vicina al colonnello par-
dell’organizzazione come in terra libica. missili Tomahawk. po l’inizio delle operazioni di la di un caccia francese abbat-
precondizione per La pioggia di fuoco sugli ricognizione dei caccia fran- tuto nel distretto della capi-
l’intervento, la posizione I PRIMI RAID interessano cesi. È il secondo indizio della tale.
dell’Unione Africana avrà la fetta di territorio attorno a partecipazione italiana alla La guerra è qui. Mauro Gabet-
due principali
conseguenze.
Bengasi, la città dei “rivoltosi”
che il colonnello Gheddafi ha
Il Pentagono: guerra in atto. Ma fonti del mi-
nistero della Difesa affermano
ta, comandante del 37/o Stor-
mo dell’Aeronautica Militare
La prima è militare. Senza il
suo appoggio sarà difficile
provato a riconquistare alla
sua causa a suon di cannona-
“Distrutti venti che nessun velivolo italiano è
decollato.
di stanza all’aeroporto di Tra-
pani Birgi afferma: “Gli equi-
che i paesi confinanti con
la Libia accettino la
te. Dentro un raggio di
100-150 chilometri, afferma
obiettivi L’operazione è pianificata: il
comando dei raid missilistici è
paggi sono pronti adecollare
verso la Libia qualora fosse ne-
sospensione del lo stato maggiore francese gestito dal generale america- cessario”. Il ministro della Di-
commercio di armi un’ora dopo l’inizio della strategici” no Carter Ham, che guida Usa- fesa Ignazio La Russa dice che
previsto dalle sanzioni guerra, sono stati neutralizzati fricom, poi il comando delle possono alzarsi in volo “in
Onu. Si crede, infatti, che gli obiettivi prefissati. Il primo La tv libica parla operazioni passerà alla coali- quindici minuti”, che i missili
alcuni governi africani bilancio parla di quattro tank zione degli alleati. del Raìs non hanno una gittata
alleati alla Libia stiano distrutti, poi il numero cresce- invece di civili Pochi minuti dopo il Pentago- sufficiente a raggiungere l’Ita-
continuando a inviare rà. Il ministro degli Esteri fran- no annuncia la distruzione di lia. Che però non stiamo par-
uomini e armi attraverso il cese Alain Juppè annuncia colpiti a Tripoli venti obiettivi strategici. La tv tecipando alla guerra.
confine meridionale. La che il cessate il fuoco sarà or-
seconda conseguenza è sul dinato solo dopo che Muham-
piano finanziario. La
risoluzione Onu ribadisce
l’obbligo di congelare fondi
e investimenti libici
mar Gheddafi avrà lasciato la
guida del paese e che gli Stati
Uniti parteciperanno alle ope-
razioni.
La Russia: “Intervenire è sbagliato”
all’estero, ma pochi stati L’attacco è coordinato. Alle LA PAURA DELLA RIVOLTA “CAUCASICA” ECCO PERCHÉ MEDVEDEV DICE NO
africani hanno preso otto e mezza di sera, mentre
provvedimenti a riguardo inizia a fare buio, il rumore di Chiara Paolin patria? In particolare la Russia ne pubblica soprattutto nelle
(tra questi il Sud Africa). delle esplosioni si fa strada ha seri motivi di cautela nel va- conversazioni via Internet: i cri-
Negli anni, la famiglia nella parte est di Tripoli. È ini- uesta azione bellica che fa riferimen- lutare lo scenario che, soffian-
Gheddafi e il governo
libico hanno investito
ziato l’attacco della marina
statunitense. I Cruise piovono
“Q to alla risoluzione 1973 approvata
frettolosamente dal Consiglio di sicurez-
do dalla Libia all’Iran, rischia di
contagiare il Caucaso.
tici del regime credono nei mo-
ti chiedendo anche per la gran-
de Russia maggiore libertà. Bo-
miliardi di dollari in sulla capitale del colonnello, za dell'Onu è deplorata da Mosca”. Ale- ris Nemtsov, ex vicepremier e
immobili, società sparati da navi e sottomarini xander Lukashevich, portavoce del mini- “NONOSTANTE LE TESI attuale oppositore, durante una
petrolifere e di di stanza nel golfo. La tv di sta- stero degli Esteri, non ha usato mezzi ter- rassicuranti secondo le quali è manifestazione ha accostato
comunicazioni su tutto il to libica inizia la cronaca della mini per condannare l’intervento arma- improbabile che gruppi radica- Putin a Mubarak invitando tutti
continente africano. Tali propaganda di guerra (“Colpi- to. Dichiarazione in linea con l’astensio- li prenderanno il potere o au- Dmitri Medvedev (F A ) a seguire l’esempio dei “fratelli
OTO NSA

fondi sono tutt’ora a ti obiettivi civili”), mentre una ne dal voto al Palazzo di Vetro, scelta con- menteranno la loro influenza rivoltosi”. Certo in Russia i gio-
disposizione del manifestazione di “scudi uma- divisa da Cina e India. Tre giganti sulla sce- nel paesi nordafricani, noi siamo preoccu- vani non sono la maggioranza, e i media
colonnello. Il flusso di ni” si stringe attorno al bunker na mondiale che dimostrano poco entu- pati – ha detto il presidente russo Medve- subiscono enormi pressioni, ma evidente-
rinforzi militari attraverso il del Raìs. siasmo per il processo democratico in at- dev – Se questo succederà avrà inevitabili mente si vuole prevenire ogni tipo di pe-
Sahara e la disponibilità di Alle nove meno cinque il Pen- to nel Nordafrica: come spiegare un’azio- ripercussioni in altre regioni del mondo, ricolo. Non fosse altro per il timore di nuo-
fondi africani prolungano tagono battezza la nuova cam- ne militare a favore di chi chiede più li- compreso di certo il Caucaso del Nord”. vi attentati: per turismo e business, ogni
la vita del regime di Tripoli. pagna. Si chiama “Odissea al- bertà e ridistribuzione economica quan- Per questo le mosse Onu scontentano il calo di sicurezza è una minaccia serissima.
*European University Institute l’alba” e vede coinvolti, affer- do le stesse richieste vengono cassate in governo di Mosca e infiammano l’opinio- Più degli attacchi sui civili a Bengasi.
Domenica 20 marzo 2011

LIBIA SENZA RITORNO

Le Monde spara a zero su Angela Merkel La tv di Tripoli: “Siamo vittime di una crociata sionista”
Il non impegno tedesco “rivela un’esitazione che può essere percepita Vittime “di una nuova crociata da parte dei francesi e del loro presidente,
come un’assenza di solidarietà”: lo ha scritto ieri in prima pagina il il noto ebreo sionista Sarkozy”. È quanto ha affermato la tv di Stato
quotidiano Le Monde in un editoriale molto critico nei confronti della libica, dopo l’inizio degli attacchi francesi. “Stiamo vivendo un nuovo
posizione della Merkel sulla crisi libica. “La Germania vuole ottenere un Iraq – ha spiegato un solerte conduttore – come avvenuto nel 2003,
seggio permanente al Consiglio di sicurezza Onu. Ma bisogna essere Bengasi è stata bombardata. Il complotto contro di noi è evidente. Per
all’altezza delle responsabilità. La Germania di Angela Merkel non ne ha quanto riguarda il nostro leader Muammar Gheddafi ,lui è la guida e
dato prova rifiutando di approvare la risoluzione dell’Onu”. come ha vinto negli anni Ottanta li manderà al diavolo anche oggi”.

Il vertice di Parigi ratifica:


di Gianni Marsilli

era la Lega araba,


Parigi
per Gheddafi è giunta l’ora della fine
C’ rappresentata
suo presidente egi-
dal

ziano, c’era l’Unione


europea, c’erano gli Stati
Uniti, c’era il Canada, natu-
MA A PARIGI SI SPEZZA L’ASSE CON BERLINO
ralmente c’era l’Onu, nella fi- lazione civile. Ha espresso e
gura del suo segretario gene- ribadito lo stesso concetto:
rale. A nome di tutti, alla fine “Non vogliamo condurre al
del pranzo, ha parlato soltan- posto del popolo libico la lot-
to il padrone di casa, Nicolas ta per la sua libertà”. Ha la-
Sarkozy. Non più di tre mi- sciato uno spiraglio: “C’è an-
nuti, grave e solenne per dire cora il tempo per il colon-
che “Gheddafi ha irriso gli nello Gheddafi (fino a un me-
avvertimenti della comunità se fa lo chiamava molto uf-
internazionale e ha intensi- ficialmente La Guida, ndr) di
ficato la repressione”, e che evitare il peggio”, a condizio-
quindi “abbiamo il dovere di ne che rispetti “senza indu-
aiutare il popolo libico”. Ha gio e senza riserve” la riso-
sottolineato più volte che luzione dell’Onu. Ha indos-
l’intervento si attua “con i sato i panni del comandante
nostri partner arabi”, al solo in capo delle forze armate: “I
fine di proteggere la popo- nostri aerei già impediscono
gli attacchi aerei sulla città di
Bengasi. Altri aerei, francesi,
Obama sono pronti a intervenire
contro i blindati che minac-
in Brasile, ciassero civili disarmati”. Ha
concluso da capo dello Sta-
c’è la Clinton to: “La Francia si assume le
sue responsabilità davanti al-
la storia”.
Gli Usa lasciano
A GUARDAR BENE però
all’Eliseo il a quel tavolo dell’Eliseo ieri
spiccavano assenze di non Gli alleati
compito di aprire poco rilievo. C’era la Lega Sarkozy con la Clinton a Parigi; un Tornado
araba, ma soltanto cinque italiano; nell’altra pagina un aereo militare di
l’azione militare Paesi arabi: Qatar, Emirati, Gheddafi abbattuto a Bengasi (FOTO ANSA)
Marocco, Giordania, Iraq.
Soltanto i primi due, oltretut-
to, sembravano disposti a
partecipare attivamente al-
Cameron
l’intervento (le loro truppe si
esercitano da lustri assieme a
grande alleato
quelle americane, condivido-
no in particolare le procedu-
L’Unione
re e i codici per la navigazio-
ne aerea). Quanto ai pezzi da europea ancora
novanta, come Siria e Algeria,
è cosa nota la loro profonda in materia di sicurezza (inter- sarebbe potuta soddisfare at- una volta
irritazione e diffidenza verso na, ndr)” al despota ladrone traverso sanzioni e sforzi di-
la gesticolazione militare ini- Ben Ali. Per Parigi la “prima- plomatici. La Germania dun- mostra tutta
ziata nel Mediterraneo, oltre vera araba” è stata un falli- que non parteciperà all’azio-
alla ferma intenzione di man- mento diplomatico epocale, ne militare, se non indiretta- la sua debolezza
tenere intatti i loro regimi. La che spiega almeno in parte mente: potrebbe svolgere in
chiamata in causa, da parte di l’attivismo odierno di Sarko- Afghanistan alcune missioni
Sarkozy, di non meglio pre- zy, alla ricerca di un riscatto Awacs, al fine di consentire ai to, l’Unione europea non ha
cisati “Paesi arabi”, appare attraverso la crisi libica. ricognitori americani di tra- senso. Assai significativa, per
quindi come un’appropria- Ma neanche l’Unione euro- sferirsi nei cieli libici. Le Mon- lo meno sul piano simbolico,
zione indebita, se non pro- pea è apparsa compatta. An- de nel suo editoriale di oggi è apparsa l’assenza di Barack
prio abusiva. Per non parlare gela Merkel ha ribadito ieri denuncia una “mancanza di Obama. Certo, si trovava in
di Egitto e Tunisia: solo tre tutte le sue perplessità, con- solidarietà, o meglio di matu- viaggio ufficiale in Brasile e a
mesi fa l’allora ministro degli cedendo solo una generica rità” da parte dei tedeschi, Parigi c’era Hillary Clinton,
Esteri Michèle Alliot-Marie of- “necessità di metter fine alla che avrebbero perso un’oc- quindi nulla da eccepire. Tan-
friva “il savoir faire francese violenza”, che a suo avviso si casione d’oro per affrancarsi to più che da Brasilia è rim-
dall’immagine di “nano poli- balzata una dichiarazione del
tico”, pur restando “gigante presidente: “La nostra coali-
economico”. Resta il fatto zione è pronta a colpire, i li-
I VOLENTEROSI del mondo: basi, caccia, portaerei che l’Unione europea, anco-
ra una volta, va in ordine spar-
bici devono essere protetti”.
Ma è un po’ come se Obama
so, priva di politica estera e di avesse deciso di consegnare
Così i liberatori si armano contro il Colonnello difesa comune. Ne è testimo-
ne l’imbarazzante inutilità di
la crisi libica ad un contesto
regionale, mentre gli affari
a coalizione dei volenterosi è diven- si sono atterrati ieri nella base militare a lo d’appoggio. L’Alleanza atlantica, di Catherine Ashton, dotata di del mondo si decidono altro-
LGuidata
tata immediatamente operativa. Cipro. Per quanto riguarda gli Usa, al- recente ha dispiegato tre navi cisterna
dalla Francia, la coalizione è cuni F-15 e F-16 si trovano già nella ba- nel Mediterraneo. Per quanto riguar-
mezzi ma priva di qualsiasi,
vera rappresentatività comu-
ve. Appunto in Brasile, in Ci-
na, in Russia, in India, le nuo-
costituita da paesi occidentali con l’ap- se di Sigonella (in Sicilia). La porta eli- da, Danimarca, Norvegia, Spagna e nitaria. Giacciono a terra, ve potenze passabilmente in-
poggio di 4 paesi arabi: Qatar, Emirati cotteri Bataan e due navi cisterna di so- Belgio, è stato promesso l’impegno di inoltre, i resti della famosa differenti a quanto accade
Arabi, Marocco e Giordania. Parigi as- stegno saranno spostate mercoledì caccia. I Paesi Bassi hanno annuncia- “locomotiva”, ovvero l’asse dalle nostre parti, e non per
sicura “la leadership” dell’intervento verso il Mediterraneo, dove gli Usa di- to il loro contributo, ma senza speci- Parigi-Berlino, visto all’opera caso assenti ieri a Parigi. Oba-
militare, predisponendo di un centi- spongono già di mezzi militari. I cana- ficarne i dettagli. E la Grecia ha messo per l’ultima volta nel 2003, ma, già gravato da Iraq e Af-
naio di caccia, in particolare Rafale e desi hanno promesso l’intervento di a disposizione basi, senza ancora dire quando Chirac e Schroeder si ghanistan, ha dato l’impres-
Mirage 2000, oltre che aerei radar sette caccia-bombardieri. E se l’Italia quali. Simboliche ma ancora vaghe le opposero insieme all’invasio- sione di lasciare volentieri a
Awacs. La portaerei Charles De Gaulle ha offerto “per il momento” le sue basi presenze arabe a Parigi: il Qatar ha as- ne dell’Iraq. Nicolas Sarkozy il ruolo di tra-
salpa oggi da Tolone verso le coste li- militari dopo il via libera alla no-fly zo- sicurato la sua partecipazione, senza scinatore della coalizione an-
biche. Partner privilegiato dell’impre- ne, come si sa non esclude una parte- fornire dettagli. Mentre gli Emirati L’ASSE PIÙ VISIBILE ieri, ti-Gheddafi. Il presidente
sa è la Gran Bretagna, che sta dispie- cipazione più importante in un secon- Arabi hanno detto di sostenere l’inter- era quello tra Sarkozy e David francese, da parte sua, non si
gando aerei da combattimento Torna- do tempo. La Nato resta in attesa e vento ma senza chiarire in concreto il Cameron e il resto dell’Unio- è fatto pregare: tra un anno si
do e Eurofighter. Undici tornado ingle- sembra orientata a giocare solo un ruo- significato dell’appoggio. ne al seguito, Berlusconi vota per le presidenziali, e i
compreso, Merkel esclusa. E sondaggi per lui sono crude-
senza la Germania, com’è no- li.
pagina 4 Domenica 20 marzo 2011

E
LIBIA SENZA RITORNO

videntemente il sabato gli uffici d’ore, il sito della Farnesina non forniva alcuna stampa, quella che forse dovrebbe garantire le
La Farnesina sono chiusi. Anche se scoppia la notizia di quanto stava accadendo. Anzi, informazioni più urgenti, si poteva leggere:
guerra a pochi chilometri da casa riportava tutti i comunicati dei giorni “L’Ambasciata d’Italia a Tokyo resta aperta e
nostra, anche se gli uffici in questione sono precedenti. “Focus-Libia: ‘no-fly zone’ Onu; pienamente operativa”. Ma forse non c’è da
non sa nulla: sul sito quelli che curano il sito del nostro ministero ‘ruolo attivo dell’Italia per assicurare sostegno stupirsi troppo: lo stesso sito della Farnesina,
degli Esteri. Sì, perché alle 20 di ieri sera, umanitario alle popolazioni civili’ ”, allo scoppio della crisi con l’amico Gheddafi,
quando i caccia francesi avevano iniziato a campeggiava al centro della homepage. Un lasciava la Libia tra i luoghi tranquilli in cui
le notizie di venerdì bombardare il territorio libico già da un paio documento del 18 marzo. E nella sezione recarsi, anche in vacanza.

IL BLUFF DI BERLUSCONI: A NOI


LA GUIDA DELLA MISSIONE MILITARE
Manganelli: “Elevare controllo su obiettivi sensibili”
di Caterina Perniconi basciata d’Italia – in caso di sulle nostre teste per raggiun- attenzione per gli obiettivi
necessità, successivamente è gere le basi italiane dalle quali sensibili: in particolare aero-
Italia è in guerra. L’an- disponibile a intervenire di- porti, porti, stazioni, amba-

L’
spiccheranno il volo verso lo
nuncio è arrivato ieri al- rettamente con i propri mez- scenario di guerra, i militari sciate e manifestazioni pub-
la fine del vertice di Pa- zi”. stanno pianificando le strate- bliche che potrebbero essere
rigi al quale ha parteci- gie in tempi record. Berlusco- oggetto di attentati. La deci-
pato il presidente del Consi- DURANTE l’incontro con i ni, comunque, ha rassicurato: sione è stata presa ieri sera dal
glio, Silvio Berlusconi. giornalisti il premier, che è ap- “Le nostre forze armate han- capo della Polizia, Antonio
“Il contributo dell’Italia al- parso molto teso, ha annun- no fatto un esame approfon- Manganelli, dopo l’allarme
l’intervento militare contro ciato la possibilità che “la base dito sulla disponibilità delle lanciato dal ministero dell’In-
la Libia è per il momento Nato di Napoli sia fissata co- armi della Libia. La conclusio- terno.
quello di mettere a disposi- me sede per il coordinamento ne certa è che non ci sono in Sempre in serata il ministro
zione della coalizione dei vo- delle operazioni militari deci- questo momento armi in gra- della Difesa, Ignazio La Russa,
lenterosi le sette basi aeree – se oggi contro la Libia di do di raggiungere il territorio ha spiegato che quella italiana
ha dichiarato Berlusconi in Gheddafi”. Quindi, mentre i italiano”. “è una partecipazione attiva
conferenza stampa dall’am- bombardieri stranieri volano Intanto aumenta il livello di perché non vogliamo conse-
gnare le chiavi di casa nostra
ad amici”, aggiungendo che
“ove fossero necessari, sono Allerta La base militare di Trapani-Birgi dove sono arrivati
LA BIGNARDI IN OSTAGGIO disponibili gli aerei Tornado gli aerei canadesi e dove sono operativi
ed i caccia, pronti ad alzarsi in gli F-16 del 18° gruppo del 37° stormo (FOTO EPA)
Urla e Sgarbi volo in 15 minuti”.
La base di Napoli dei popoli”. Il confronto tra le
Le invasioni psichiatriche EPPURE nella maggioranza
non tutti sono convinti del-
l’intervento italiano. Oltre alla
possibile
forze politiche è aperto. Ap-
prezzamento per le decisioni
prese dal governo da Futuro e

C he Vittorio Sgarbi sia uomo tele-


visivamente violento lo sanno
tutti. Leggendarie le sue aggressioni
soporifero e poco adatto alle risse
di osteria. Infatti, quando ha no-
tato che l’esagitato aveva la giugulare
Lega, che si è astenuta nel vo-
to in Commissione, e con la
contrarietà espressa dal lea-
sede del libertà e dal Partito democra-
tico.
Resta invece contrario il pa-
verbali con urla belluine spesso al li- in fermento, la povera Daria Bignardi der Umberto Bossi, ieri anche coordinamento rere dell’Italia dei Valori sul-
mite dello scontro fisico. Del resto, da ha prudentemente preferito posizio- Margherita Boniver, presiden- l’intervento militare: “Appog-
quando a furia di strilli paonazzi è di- narsi nel ruolo di bella statuina. Te- te del Comitato Schengen, ha “Ma non hanno giamo con convinzione la ri-
ventato il più efficace difensore del nendo lungamente in ostaggio la ra- invocato la prudenza: “Sono soluzione 1973 dell’Onu che
premier Bungabunga, nessun condut- gazza, Sgarbi ha potuto dire qualun- molto apprezzabili le cautele armi per colpire è nettamente contraria ad un
tore osa minimamente contraddirlo. que cosa, alternando scoppi di egola- di Berlusconi che dice sì alle nostro intervento militare at-
In un paese normale uno così verreb- tria a raffiche di insulti con la bava alla basi aeree ma frena sui raid l’Italia” tivo in Libia – hanno dichia-
be accompagnato fuori da due robusti bocca (bersaglio preferito, “il Fatto”). italiani in Libia – ha dichiarato rato in una nota congiunta i
infermieri e ricoverato per accer- Con grave sprezzo del pericolo, la Bi- la Boniver – la decisione della parlamentari Idv Fabio Evan-
tamenti. Qui da noi ogni schia- gnardi ha provato a sussurrare un “mi no fly zone non convince tut- Napolitano, si è detto invece gelisti, Leoluca Orlando e Ste-
mazzo sgarbesco, adeguatamente dissocio”, ma un urlaccio l’ha dissua- ti, a partire dalla Germania, e “compiaciuto” per l’esito del fano Pedica, membri della
compensato, suscita gridolini di sa da ulteriori atti di eroismo. “Ditegli deve essere applicata con la vertice e per l’impegno assun- commissioni Esteri di Camera
ammirazione. È con viva sorpre- sempre di sì”, si chiamava una famosa prudenza necessaria per otte- to dall’Italia: “Andare a porta- e Senato – quindi appoggia-
sa, dunque, che venerdì sera ab- commedia di Eduardo De Filippo, fin- nere il risultato conclamato, re aiuto non rimanendo indif- mo ogni iniziativa volta a so-
biamo visto il suo ingresso trion- to matto. Ma forse, prima di invitare neutralizzare Gheddafi ma ferenti alle sofferenze e alle re- stenere questa risoluzione
fale alle “Invasioni Barbariche” de certi personaggi, sarebbe meglio mu- contemporaneamente tutela- pressioni è un impegno che che ha l’obiettivo di salva-
La7, in un ambiente normalmente nirsi di una camicia di forza. re il Paese più esposto, ossia può apparire duro, ma è un guardare le popolazioni civili
l’Italia”. impegno per la pace, per la dal genocidio in atto da parte
Il capo dello Stato, Giorgio solidarietà, i diritti, e la libertà del rais libico”.

Bossi contro il governo: saremo invasi da immigrati


IL LEADER LEGHISTA SBOTTA DOPO L’OK ITALIANO: NON ERANO QUESTI I PATTI, ORA CE LA PRENDEREMO IN QUEL POSTO
di Luca Telese le diverse anime dell’elettorato di ralismo a Como – avevamo con- prenderlo in quel posto. A volte il considerato il segnale premonito-
centrodestra, (in cui è sempre esi- cordato di essere più prudenti”. maggior coraggio è la cautela". re della crisi del governo di Roma- Ma se ricordiamo questa storia e
così Umberto Bossi aprì il fuo- stita una componente anti-inter- Poi è tornato sul tema: "L'ho detto no Prodi. Per giorni tutti i quoti- queste due memorabili figure,
E co. E così anche Bossi oggi si
“Turigliattizza” e divide con una
ventista e una pacifista). subito: era meglio essere più cau-
ti. Penso che ci porteranno via il
Secondo interrogativo, imposto diani (di destra e di sinistra, in-
da questo strappo. Alzi la mano differentemente) spararono con-
proprio oggi, è perché la scelta
della Lega di distinguersi dalla
trincea la sua stessa maggioran- Invece, ieri sera, una accelerazio- petrolio e il gas e con i bombar- chi di voi si è già dimenticato della tro i due parlamentari della sini- sua maggioranza proprio sulla
za, distillando parole di fuoco e ne del senatùr ha fatto precipi- damenti che stanno facendo ver- “turigliatteide”. In realtà è già stra radicale, definendoli “irre- politica estera, ripropone il pro-
bombardando il suo stesso pre- tare ogni schema: il leader del ranno qua milioni di immigrati, storia: il 21 febbraio 2007, infat- sponsabili” e “Massimilisti”. Si blema della tenuta delle coalizio-
mier: “Così lo prendiamo in quel Carroccio – partendo alla que- scappano tutti e vengono qua". ti, la “non partecipazione” del se- disse, forse persino giustamente, ni. Ieri lo strappo di Bossi era stato
posto”, “No agli accordi con i stione libica – ha iniziato ad apri- Quindi l’affondo: "Il mondo è pie- natore Franco Turigliatto (e del che Turigliatto e Rossi erano la preannunciato dal direttore di
francesi”, “Rischiamo di ritrovar- re il fuoco sulla sua stessa mag- no di famosi democratici, da Na- suo collega al senatore Fernando prova che una certa sinistra non Radio Padania, Matteo Salvini
ci al Qaeda a casa nostra”, solo gioranza, contestando l’interven- poleone in poi e li conosciamo be- Rossi del Pdci) alla mozione del aveva la caratura necessaria per “Continueremo a dire no all'in-
per citare le frasi più colorite di un to in Libia addirittura in maniera ne sono abilissimi a fare i loro in- ministro degli Esteri D’Alema sul- stare al governo. E un altro diri- tervento militare in Libia nelle isti-
intervento a palle incatenate che retroattiva. Una rottura talmente teressi mentre noi lo siamo a la politica estera del governo, fu gente del Pdci, il compagno For- tuzioni e anche nelle piazze”. E
ha demolito la politica del gover- deflagrante con il resto del cen- sini, incontrando il senatore Rossi nella nottata, il discorso di Bossi,
no Berlusconi in meno di mezz’o- trodestra, che c’è da chiedersi se Il leader leghista in un treno, non resistette alla arriva ad evocare lo spettro del
ra. Una presa di posizione così sia una semplice ammuina, op- Spiazzata Umberto Bossi (F A ) tentazione di sferrargli un gancio
OTO NSA terrorismo: “Io spero che alla fine
netta da autorizzare un dubbio: pure se questo scossone non pre- da pugile. I giornalisti di sinistra si trovi un equilibrio, anche per-
che la Lega abbia deciso di sca-
ricare Silvio Berlusconi?
luda persino a una piccola crisi. la maggioranza inveivano contro i due perché
avevano la coda di paglia. I gior-
ché a pagare, come in Afghani-
stan, siamo solo noi. Siamo lì a

Ecco perché, per capire che cosa


Nella prima fase Bossi era partito
cauto. Fino a ieri il leader del Car-
e c’è chi nali di destra li crocifiggevano
perché era un modo per indebo-
fare la guerra con tanti uomini ,
poi ci arriva in casa al Qaeda”.
davvero stia accadendo dentro il roccio ricorreva ai paragoni con la all’interno lire la maggioranza. Malgrado Scopriremo solo al momento del
governo, occorre ripercorrere il posizione tedesca, e a una auto tutto questo, quando Prodi ala fi- voto in Parlamento se anche il di-
film di queste ore alla moviola. So- definizione sostanzialmente ne cadde non fu per colpa loro, scorso di Como è destinato a re-
lo ieri quello di Bossi sembrava un neutralista. Poi ieri ha scosso il ta- del Pdl teme ma per l’assenza dei centristi stare una delle tante sparate di
dissenso morbido, pacato, quasi volo denunciando un voltafaccia eletti nella Margherita, con in te- Bossi, o se corrisponde a una di-
concordato con Palazzo Chigi, un di Berlusconi: “In Consiglio dei mi- una frattura sta Lamberto Dini (poi “premia- chiarazione di guerra. Che in quel
distinguo che pareva figlio di un nistri – ha detto prendendo l’oc- to” con la rielezione dal centro- caso sarebbe la seconda guerra
gioco dei ruoli per coprire meglio casione di un convegno sul fede- pericolosa destra). di Bossi al berlusconismo.
Domenica 20 marzo 2011 pagina 5

U
LIBIA SENZA RITORNO

n centinaio di militanti di partiti e ai bombardamenti sulla Libia)”, è scritto in francese su mobilitazioni popolari, partecipino a pieno titolo a
Sit-indella sinistra movimenti della sinistra radicale ha un altro lenzuolo. E ancora “Fermiamoci, questa missione militare. Completamente sbagliato che
inscenato un sit-in di protesta contro i disarmiamoli”. Tra le bandiere presenti in piazza il governo italiano vi aderisca, con una decisione che
raid aerei occidentali sulla Libia davanti all’ambasciata Farnese, quelle di Sinistra critica e di Rifondazione contrasta lo spirito e la lettera della Costituzione.
radicale davanti francese a Roma. “Non esistono guerra umanitarie – comunista. “La decisione suona poi decisamente Contro queste decisioni rivolgiamo un appello a tutte
Onu/Nato assassini, si legge su uno degli striscioni scandalosa – per Rifondazione comunista – se si pensa le forze pacifiste per organizzare presidi unitari davanti
portati dai manifestanti”. “Sarko salaud, non aux che paesi come l’Arabia Saudita e il Qatar, che hanno alle Camere in occasione del voto di ratifica che si terrà
all’ambasciata francese bombardements sur la Lybie (Sarkozy mascalzone, no una parte attiva nella sanguinosa repressione delle la prossima settimana”.

GUERRA DI SARKOZY
di Giampiero Gramaglia lometri a nord-est di Bengasi,
dove si trovano gruppi di ci-
er un mese è stata una vili fuggiti dal capoluogo del-

P guerra civile, sangui-


nosa, brutale, altale-
nante. Ora, è una guer-
la Cirenaica. Scene di gioia vi
sono state anche altrove,
ovunque sventola ancora la

DISTRUGGETE
ra aperta dove una “coalizio- bandiera della rivolta, quella
ne di volenterosi” presidia i della monarchia senussa ro-
cieli della Libia e scende in vesciata dal colpo di stato
campo contro il regime di- che portò al potere il Colon-
del Colonnello Gheddafi, a nello.
protezione delle popolazio-
PER LA FRANCIA, che

GHEDDAFI
ni civili di Bengasi e della Ci-
renaica in rivolta. Non sarà torna a giocare un ruolo da
un’esibizione di forza indo- potenza, e che tenta di riscat-
lore, una passeggiata milita- tare le magre figure degli ul- Manifestazoni
re. Il contesto interno è timi mesi, è l’ora dello sfog- pro-governo
complicato: difficile distin- gio della forza. La portaerei a nella capitale
guere sul terreno “buoni” e propulsione nucleare Char- A Misurata, 200 km a Est di Tripoli, gli
“cattivi”; e i raid aerei, per
quanto accurati possano es- Scene di giubilo vicino a Bengasi les de Gaulle s’appresta a la-
sciare la base di Tolone, sul
insorti sostengono di avere respinto, a
prezzo di 27 perdite, un’offensiva
sere, hanno sempre una Mediterraneo, per incrocia-
componente di aleatorietà e
d’imprecisione. E, inoltre, il
La Francia torna protagonista re al largo della Libia, mentre
gli aerei francesi e alleati
governativa. A Tripoli, come al solito,
centinaia di persone si sono radunate,
in segno di sostegno, davanti al quartier
regime, che appariva ago- hanno la missione di impe- generale del Colonnello dittatore,
nizzante a fine febbraio, s’è dire attacchi aerei dell’avia-
rinfrancato e rinsaldato: zione libica contro Bengasi e
adesso, è in posizione di for- le altre città insorte e anche pure caduti sul centro. “È un
za e minaccia ritorsioni con di neutralizzare blindati o massacro”, hanno riferito le
parole pesanti. Soprattutto pezzi d’artiglieria al suolo fonti, le cui affermazioni non
se a dirle è chi ordinò la stra- che costituiscano una mi- trovano però finora confer-
ge di Lockerbie. naccia per la popolazione ci- ma. Temendo il peggio, mi-
vile. Sul terreno, dove la gliaia di persone, interi grup-
IL CONSULTO a Parigi s’e- guerra civile ha finora fatto pi familiari, hanno lasciato la
ra da poco concluso, quando un numero di vittime impre- città sotto attacco, in direzio-
la coalizione internazionale cisato (certamente centi- ne nord-est.
ha lanciato, ieri pomeriggio, naia, forse oltre mille), la si-
l’operazione militare: il pri- tuazione resta difficile. Il re- NELL’OVEST del Paese in-
mo a sparare è stato un aereo gime e i ribelli s’accusano a vece, le truppe di Gheddafi
francese, che alle 17.45 ha vicenda di violazione del avanzano con i carri verso
Zenten, meno di 150 km a
sud-ovest di Tripoli, bombar-
La portaerei Nell’Ovest dando con l’artiglieria la pe-
riferia della città ribelle. A
a propulsione le truppe Misurata, 200 km a Est di Tri-
poli, gli insorti sostengono
nucleare Charles del Colonnello di avere respinto, a prezzo di
27 perdite, un’offensiva go-
vernativa. Testimoni riferi-
de Gaulle avanzano scono che ieri la città appa-
riva calma. A Tripoli, come al
lascia la base con i carri verso solito, centinaia di persone
si sono radunate, in segno di
di Tolone Zenten, meno di sostegno, davanti al quartier
generale del Colonnello dit-
verso l’Africa 150 km da Tripoli tatore, “in attesa dell’attacco
I mezzi con i quali si è scesi in guerra (ANSA) francese”, secondo quanto
ha riferito la televisione pub-
colpito un veicolo militare do per fare capire al Colon- Gheddafi, l’attuazione di una lo sarà guerra. Una ventina “cessate-il-fuoco”: ci sono blica. Le autorità hanno con-
delle forze del regime in una nello e ai suoi che non basta no fly zone sul territorio li- d’aerei francesi Rafale e Mi- stati combattimenti alla pe- dotto una cinquantina di
località non precisata. Un’a- un “cessate-il-fuoco” dichia- bico, per impedire al regime rage hanno sorvolato il ter- riferia di Bengasi e i ribelli giornalisti stranieri, che c’è il
zione certo non determinan- rato ma non rispettato, a sod- di bombardare la gente, tut- ritorio libico dopo che le avrebbero abbattuto un ae- timore possano essere tratta-
te, ma un modo per convin- disfare la coalizione e un ge- to è precipitato nel giro di 48 truppe di Gheddafi, all’alba, reo militare libico. Testimoni ti come scudi umani, ad as-
cere Gheddafi e al suo clan sto che ridà speranza agli in- ore: il voto dell’Onu, un con- avevano apparentemente hanno riferito che, almeno sistere alla manifestazione.
che la determinazione degli sorti, pur in un contesto d’in- sulto alla Nato (che, come Al- bombardato Bengasi, che re- fino al pomeriggio, le forze Oggi, è attesa nella capitale
alleati non è un bluff, dopo certezza su chi essi siano e leanza, resta fuori dal qua- sta il bastione più saldo del- di Gheddafi hanno continua- della Libia una delegazione
che il Consiglio di Sicurezza anche sulle notizie che da es- dro), la riunione di Parigi, il l’opposizione. L’annuncio to a sparare con l’artiglieria dell’Unione africana, nel ten-
dell’Onu ha autorizzato, gio- si trapelano. Dopo settimane via alle azioni. Però il regime, dei raid di Parigi è stato sa- pesante su quartieri residen- tativo, fragile, di trovare
vedì notte, il ricorso alla for- di esitazioni sul ricorso alle intanto, s’è ripreso quasi tut- lutato con scene di gioia ad ziali ai bordi della città, a ove- “una soluzione africana” alla
za. E, nel contempo, un mo- sanzioni, l’ostracismo a to il Paese. E per disarcionar- Al-Marj, un centinaio di chi- st; e alcuni obici sarebbero crisi.

TUNISIA Già arrivate almeno 300mila persone

Lì al confine dove aspettano l’onda di profughi


di Enrico Fierro “Con l’annuncio del cessate il fuo- ne i Paesi che confinano con la Libia escalation del conflitto. nel mio Paese e fuggire
inviato a Tunisi co, il Colonnello tenta di guadagna- nei giorni scorsi sono stati invitati a L’Onu ha calcolato che dal- per sempre dalla guer-
re tempo. Il suo obiettivo è quello tenere aperte le frontiere per facili- l’inizio della crisi non me- ra. Le milizie di Ghed-
osa accadrà adesso noi non lo di continuare a gestire la parte della
“C sappiamo. Quanta gente scap-
perà dalla Libia non possiamo pre-
Libia che in questi giorni di contrat-
tacco ha riconquistato”.
tare l’esodo dalla Libia.
Nelle ore passate, calcolano le auto-
rità di frontiera, almeno 300 mila
no di 400 mila persone so-
no scappate dalla Libia,
“ma si trattava di una stima
dafi non fanno distin-
zioni, per loro chi è
contro il Colonnello è
vederlo. Quali saranno le conse- Punterà, continua Hugon, a fare persone sono fuggite dal Paese. Si destinata al grande pubbli- un nemico da abbatte-
guenze sui flussi migratori della de- pressioni sui vertici politici france- tratta di libici, ma anche di lavoratori co”, ammette un funziona- re”.
cisione sulla no fly zone e dell’or- si e sulla comunità internazionale, tunisini, nigeriani, egiziani e di altre rio. Le frontiere tunisine
dine imposto a Gheddafi di ritirarsi ma “la situazione è ancora incerta, nazionalità terrorizzati dalla repres- più esposte sono quella di COSA ACCADRÀ
non siamo in grado di valutarlo”. perché fino a questo momento, al sione delle truppe e delle milizie fe- Jidir, Gabes e Djerba, dove adesso è difficile dirlo,
Fernando Calado, responsabile del- di là delle dichiarazioni anche del deli al Colonnello. I profughi fuggo- sono state allestite tendo- di quale entità sarà la
l’Oim (Organizzazione internazio- suo ministro degli Esteri, non ha no verso la Tunisia, l’Egitto, l’Algeria poli, requisite scuole e alberghi per marea umana che si abbatterà sulle
nale per le migrazioni), non azzarda messo in campo atti concreti di ri- e il Niger. accogliere i rifugiati, almeno 90 mila frontiere tunisine, egiziane e nige-
previsioni. Come tutti i responsabi- tiro delle truppe”. dall’inizio della crisi libica. Non solo riane non è possibile stabilirlo. Bi-
li delle organizzazioni umanitarie SECONDO notizie raccolte negli lavoratori tunisini, ma anche egizia- sogna aspettare la reazione di Ghed-
non governative, degli analisti di GHEDDAFI, è il timore che si rac- ambienti delle organizzazioni uma- ni e africani accolti dal nuovo gover- dafi e dei suoi macellai all’interven-
questa parte del Nordafrica, e fi- coglie anche sulla sponda tunisina, nitarie, giovedì scorso è stato segna- no tunisino, e soprattutto dalla gen- to della Francia e degli altri Paesi che
nanche dei governi che confinano è ancora forte dal punto di vista mi- lato un convoglio di 70 camion zep- te comune, con grande spirito di so- gli impongono la ritirata.
con l’inferno libico, si aspetta solo litare. Ha in mano l’aviazione, dai 10 pi di lavoratori africani e diretto ver- lidarietà. Le storie che i profughi Di sicuro, già adesso, il Movimento
il peggio. “Perché Gheddafi è im- ai 12 mila soldati più le truppe mer- so il Niger, mentre sulla frontiera raccontano sono terribili. “Eravamo Internazionale Croce Rossa e Mezza
prevedibile”, è il giudizio che Phlip- cenarie, dispone di carriarmati e egiziana premono i profughi libici dei bersagli viventi”, racconta per Luna Rossa, si sta organizzando al
pe Hugon, analista politico interna- missili terra aria. La reazione del Co- terrorizzati dalla repressione scate- telefono Nadir, un giovane lavorato- confine. In attesa della ondata in fu-
zionale, affida alla stampa tunisina. lonnello sarà dura. Per questa ragio- nata da Gheddafi e dall’imminente re egiziano. “Ora voglio solo tornare ga.
pagina 6 Domenica 20 marzo 2011

“Q
PACIFISTI

ueste ore, devono essere le scongiurata. Per questo chiediamo all’Onu e


Rifondazione ore della trattativa, non all’Ue di non applicare la direttiva approvata e di
della guerra e degli attacchi aprire immediatamente una trattativa con il
aerei. Un intervento militare occidentale in Libia regime libico al fine di ricercare una possibile
comunista: “Sarà darà inevitabilmente luogo ad una escalation cessazione delle ostilità. Tra l’immobilismo e la
militare e ad una nuova guerra che può guerra vi è la strada maestra della trattativa che
trasformare la Libia in un nuovo Afganistan. può e deve essere intavolata”. Lo dichiara Paolo
un nuovo Afghanistan” Questa prospettiva può e deve essere Ferrero, segretario di Rifondazione comunista.

Strada: “Bisognava pensarci prima


La guerra? Non si deve fare mai”
L’OPINIONE PUBBLICA TACE E LE COSCIENZE DORMONO
di Wanda Marra zione: vanno adottate “tut- Nessuna Ma qual è la soluzione?
te le misure necessarie per manifestazione A questo punto è molto dif-
a guerra è stupida proteggere la popolazione ficile capire cosa si può fa-

“L e violenta. Ed è
sempre una scel-
ta, mai una neces-
sità: rischia di diventarlo
quando non si fa nulla per
civile”. Vuol dire tutto e
niente.
Dunque, lei è contrario?
Assolutamente. Il mio pun-
to di vista è sempre contro
“ Perché
il movimento
re. Si affrontano le questio-
ni quando divengono inso-
lubili. A questo punto che
si può fare? Niente, trovarsi
sotto le bombe. Non è pos-
anni, anzi per decenni”. Gi- l’uso della forza, che non arcobaleno sibile che si ragioni sempre
no Strada, fondatore di porta da nessuna parte. in termini di “quanti aerei,
Emergency (che tra l’altro Ma allora bisogna stare a è stato preso quante truppe, quante
proprio in questi giorni sta guardare mentre Ghed- bombe”. Invece, magari
lanciando il suo mensile E, dafi bombarda la sua po- alla sprovvista, avremmo potuto smettere
in edicola dal 6 aprile), polazione? di fare affari con Ghedda-
mentre arriva il via libera Sono un chirurgo. Non ma reagirà fi.
della comunità internazio-
nale all’attacco contro la Li-
bia e cominciano i primi
bombardamenti, ribadisce
il suo “no” deciso alla guer-
faccio il politico, il diplo-
matico, il capo di Stato.
Non so in che modo si è
cercato di convincere
Gheddafi a cessare il fuo-
Bandiera arcobaleno: era ”
il simbolo del movimento pacifista.
A Milano il 25 aprile 2004 (FOTO EMBLEMA)
Che cosa pensa della po-
sizione italiana?
Vorrei conoscerla. Frattini
un paio di giorni fa ha detto
che “il Colonnello non può
ra come “mezzo di risolu- co. E poi le notizie che ar- essere cacciato”. Cosa vuol
zione delle controversie in- rivano sono confuse e dire: che non si deve o non
ternazionali”, citando la Co- contraddittorie. contribuito, per esempio tenui la violenza. Quanti questo caso sia diverso si può? Noi non abbiamo
stituzione italiana. Però, alcuni punti sem- col rifornimento di armi. dittatori ci sono in Africa? da quelli? nessuna politica estera, co-
Che cosa pensa dell’in- brano chiari: che Ghed- Se il principio è che biso- Bisogna bombardarli tutti? Ogni situazione è diversa me d’altra parte è stato ai
tervento militare in Li- dafi è un dittatore, con- gna intervenire dovunque E poi: con questo ragiona- dall’altra. I cervelli più alti tempi dell’Afghanistan e
bia? tro il quale c’è stata una non c’è democrazia, mi mento, la Spagna potrebbe del pianeta hanno una visio- dell’Iraq.
Questo è quello che succe- rivolta popolare e che sta aspetto che qualcuno co- decidere di bombardare la ne della politica che esclu- Salta agli occhi come
de quando ci si trova davan- massacrando i civili, per minci i preparativi per Sicilia perché c’è la mafia. de la guerra. Voglio rifarmi questa guerra stia scop-
ti a situazioni lasciate incan- esempio... bombardare il Bahrein. Questo conflitto però a ciò che scrivono Einstein piando senza una vera
crenire. L’unica cosa che Che Gheddafi sia un ditta- Che facciamo, potenzial- viene percepito come in- e Russell, non a ciò che di- partecipazione emozio-
auspico è che si arrivi in tore è molto chiaro. Che mente bombardiamo tutto tervento umanitario, più cono i Borghezio e i Calde- nale. E senza nessuna
fretta a un cessate il fuoco. stia massacrando i civili è il pianeta? Sia chiaro, non di quanto non sia accadu- roli. Sarkozy non mi sembra mobilitazione pacifista.
La risoluzione del Consiglio chiaro, ma impreciso: lo fa ho nessuna simpatia per to, per esempio, con un grande genio dell’uma- Per protestare contro
di Sicurezza dell’Onu è mol- da anni, se non da decenni. Gheddafi, ma non credo quelli in Afghanistan e in nità. E dietro ci sono sem- l’intervento in Afghani-
to ambigua nella formula- E noi, come Italia, abbiamo che l’uso della violenza at- Iraq. Lei non crede che pre interessi economici. stan ci furono manifesta-
zioni oceaniche in tutto il
mondo.

Lampedusa, “immigrati tutti via entro 48 ore” A Roma eravamo tre milio-
ni.
E adesso dove sono quei
tre milioni?
COSÌ IL SINDACO. APPELLO DI NAPOLITANO “ALLE REGIONI PER L’ACCOGLIENZA”. NAVE MILITARE PRONTA PER MILLE Non è un dettaglio il fatto
che le forze politiche che
i fanno ben sperare be promesso il ministro del- tano, rispondendo al sinda- sario straordinario per l’e- Centro – rimarca Savarino – allora promuovevano le

“C le notizie che ci
giungono dalla se-
natrice Angela Ma-
raventano, vicesindaco del-
l’isola, la quale ha avuto ras-
l’Interno Roberto Maroni,
la senatrice ha sparato a zero
contro “gli albergatori con
provenienza politica di sini-
stra, coloro che predicano
co De Rubeis, ha lanciato un
appello “alla più ampia soli-
darietà sul piano dell’acco-
glienza da parte di tutte le re-
gioni italiane”. Nel Centro di
mergenza immigrati a richie-
dere l’invio di una nave mi-
litare da ormeggiare “quanto
più vicina possibile a Lampe-
dusa”. Ma anche l’ipotesi ten-
si farà un’attività di control-
lo-ronda nelle vicinanze e
nella campagna circostante,
ai fini della prevenzione”.
A Lampedusa non dimentica-
mobilitazioni, in Parlamen-
to poi hanno votato per la
continuazione della guer-
ra. E, infatti, la sinistra ra-
dicale ha perso 3 milioni di
sicurazioni dal ministero sul- bene e razzolano male: si ri- accoglienza sono ormai oltre dopoli – osteggiata dai lam- no quei due missili Scud del voti.
la disponibilità del governo fiutano di ospitare i migranti 3500 i migranti, tra cui co- pedusani che denunciano il 1986 (nessun danno) e, ieri, Ma al di là della politica,
per l’utilizzo di mezzi navali minori che a Lampedusa so- minciano anche a diffondersi segno meno 25 per cento nel- anche il governatore sicilia- l’opinione pubblica tace.
che possano trasferire entro no duecento”. Risponde insistenti voci di protesta: le prenotazioni di turisti sul- no Raffaele Lombardo si è Questa guerra è arrivata
24-48 ore tutti gli immigrati Giuseppe Palmeri, coordi- “Se dobbiamo restare in que- l’isola, mentre il gruppo For- accodato ai lampedusani, inaspettata: se andrà avanti
presenti a Lampedusa”. Paro- natore del Pd, capogruppo sto condizioni ancora a lungo za Sud chiede la sospensione che hanno espresso nei gior- sicuramente ci sarà una
la del sindaco Bernardino dell’opposizione e albergato- ci faremo sentire”. Una solu- delle tasse – è sempre più vi- ni scorsi il timore per una re- mobilitazione per chiede-
De Rubeis. Infatti, ieri, è ri- re, appunto: “La Maraventa- zione provvisoria per un mi- cina alla realizzazione. Ieri è plica dell’attacco del Colon- re che si fermi il massa-
tornata alla ribalta la senatri- no ha un ristorante, che li sfa- gliaio dei tunisini di Lampe- atterrato sull’isola un team nello (ieri campeggiava an- cro.
ce leghista Maraventano, mi. Mente spudoratamente, dusa sarà con ogni probabi- del dipartimento della Pro- cora lo striscione: “Questa Inaspettata o no, il silen-
quella che voleva Lampedusa a me nessuno ha chiesto di lità la nave San Marco, or- tezione civile per effettuare volta mira bene”): “Con zio del movimento paci-
provincia di Bergamo e non ospitare né minori né forze meggiata nel porto di Augu- un sopralluogo nell’area del- Gheddafi che minaccia ritor- fista colpisce.
di Agrigento. Oltre alle rassi- dell’ordine”. sta, provincia di Siracusa. Era la ex base Loran della Nato, sioni, non c’è da stare tran- Il movimento pacifista esi-
curazione date al sindaco ri- Intanto, il presidente della stato il prefetto di Palermo, dove dovrebbe essere allesti- quilli. Facciamoci il segno ste e porta avanti le sue bat-
spetto alle azioni che avreb- Repubblica Giorgio Napoli- Giuseppe Caruso, commis- ta la tendopoli. L’obiettivo, della croce, perchè le annun- taglie, da quella per la so-
secondo quanto si apprende ciate ritorsioni avrebbero ri- lidarietà, alla lotta contro la
da fonti qualificate, è quello percussioni sul nostro terri- privatizzazione dell’acqua,
Sono 4300 di verificare la fattibilità del
progetto e, soprattutto, capi-
torio. I timori legati a quello
che sta accadendo ci sono ma
al no agli esperimenti nu-
cleari. E certamente si farà
i migranti re quante persone potrà ospi-
tare la tendopoli. E sono già a
mi auguro non accada nulla.
La Sicilia ha un ruolo geogra-
sentire per chiedere la fine
del massacro.
ora sull’isola Lampedusa anche i rinforzi
militari annunciati da giorni:
ficamente strategico e come
sempre offrirà il proprio con-
Dunque, secondo lei non
c’è un addormentamen-
“Da oggi abbiamo sul campo tributo consistente nella con- to delle coscienze?
E Lombardo: cento militari, settanta dell’e- cessione delle basi militari. Certo che c’è, e non potreb-
sercito e trenta dell’aeronau- Siamo a poche decine di chi- be essere il contrario. Ab-
“Temiamo tica. Sono arrivati a Lampe- lometri dal Nord Africa ed biamo un governo guidato
dusa e da oggi assumeremo il esposti quasi passivamente da uno sporcaccione, e nes-
i missili compito di concorrere alla agli eventi. Speriamo non ci suno dice niente. Ha di-
vigilanza del Centro, con mo- sia un nuovo attacco a Lam- strutto la giustizia, e nessu-
di Gheddafi” dalità che sono in fase di de- pedusa come nel 1986”. E no dice niente. Sono anni
finizione”, ha detto ieri il te- poi il governatore ha aggiun- che facciamo respingimen-
“Parcheggiati” al molo nente colonnello Virgilio to: “Il governo non ci ha mai ti e si incita all’odio e al raz-
dopo il blocco degli sbarchi da parte Savarino, addetto stampa contattati: noi diciamo no al- zismo. Non sono cose che
dei lampedusani in 300 tutta la notte della Regione militare Sud: l’ipotesi tendopoli a Lampe- passano come gocce d’ac-
alla stazione marittima (FOTO ANSA) “Oltre alla vigilanza interna al dusa”. (g. cal.) qua.
Domenica 20 marzo 2011 pagina 7

A
TERRORE ATOMICO

nove giorni dal terremoto e momento 11.370. Resta tuttavia ancora tutto, e alle condizioni di precarietà che sono
Dramma giapponese: dallo tsunami che hanno un’estrema incertezza sulla sorte degli costretti ad affrontare nelle decine di rifugi
devastato il Giappone, continua abitanti di Minamisanriku e Ishinomaki: allestiti dalla protezione civile, si è aggiunta
a crescere in modo inesorabile il bilancio secondo le autorità locali, solo in queste l’inclemenza del tempo, con abbondanti
oltre 7 mila morti delle vittime. L’ultimo dato ufficiale parla di due città i dispersi sarebbero ventimila. nevicate e basse temperature che fanno
18.690 fra morti e dispersi. I decessi E per il mezzo milione di sfollati delle regioni temere l’esplodere di un’epidemia di
accertati sono 7.320, i feriti 2.618, mentre colpite dal sisma la situazione si fa sempre più influenza.
e 11 mila dispersi le persone date per scomparse sono al drammatica: alla disperazione per aver perso a.o.

L’ACQUA DI TOKYO
È RADIOATTIVA
MA ORA IL REATTORE
SI PUÒ RAFFREDDARE
di Alessandro Oppes sione dopo che il governo ha un alto livello di contaminazio-
confermato il ritrovamento di ne radioattiva nel latte prove-
cqua contaminata a To- particelle di iodio radioattivo e niente dalla prefettura di Fuku-

A kyo, particelle radioattive


nel latte e nella verdura
nella regione di Fukushi-
ma. La psicosi da avvelenamen-
to comincia a farsi strada nel
di cesio nell’acqua corrente.

SECONDO il ministro delle


Scienze, si tratta per il momento
di quantità minime, molto al di
shima (a circa 30 chilometri dal-
l’impianto nucleare) e negli spi-
naci prodotti a 80 chilometri
dalla centrale.

Giappone già messo in ginoc- sotto dei limiti consentiti dalla ANCHE in questo caso, a detta
chio dal terremoto e dallo tsu- legge, che non dovrebbero del portavoce dell’esecutivo,
nami, proprio nella giornata in comportare nessun rischio per Yukio Edamo, che ha invitato la Tecnici al lavoro studiano le mappe per capire la diffusione della radioattività (FOTO ANSA)
cui un piccolo barlume di otti- la salute delle persone. Ad ac- popolazione a mantenere la cal-
mismo si accende grazie alle crescere la preoccupazione, ar- ma, non esistono “pericoli im- sare del tempo. E in effetti la giapponese sta valutando il ripristino del funzionamento
notizie provenienti dalla cen- rivano però anche le previsioni mediati” per la salute. “Anche se tranquillità mostrata dal gover- blocco delle vendite dei prodot- dell’elettricità consentirà di far
trale nucleare: dopo numerosi meteorologiche, che indicano qualcuno dovesse cominciare a no contrasta con l’ultimo rap- ti alimentari provenienti dalla ripartire i sistemi di raffredda-
tentativi andati a vuoto, gli in- per l’inizio della prossima setti- bere latte contaminato per un porto dell’Aiea, l’agenzia inter- prefettura di Fukushima. mento dei reattori, dando così
gegneri della Tepco – la società mana un cambiamento della di- anno – ha dichiarato nel tenta- nazionale per l’energia atomica, continuità a un dispositivo che
che gestisce l’impianto – sono rezione del vento: dalla zona di tivo di minimizzare la portata secondo il quale la presenza di NELLA CORSA contro il negli ultimi giorni è stato garan-
riusciti a ricollegare i primi cavi Fukushima, dovrebbe spirare della notizia – la dose di radia- particelle di iodio radioattivo tempo per cercare di evitare tito solo a sprazzi riversando sul-
elettrici e, se tutte le verifiche proprio in direzione di Tokyo, zione che riceverebbe sarebbe negli alimenti può avere effetti che il disastro assuma dimensio- la centrale centinaia di tonnella-
andranno a buon fine, entro og- tanto che l’ambasciata italiana equivalente a quella di una ra- tossici immediati sull’organi- ni apocalittiche, gli ingegneri te d’acqua con l’impiego di mez-
gi potrebbero ripartire i sistemi ha informato i nostri connazio- diografia”. Una constatazione smo anche se ha “una vita media della Tokyo Electric Power stan- zi speciali dell’esercito. Se tutte
di raffreddamento dei reattori 1 nali su una possibile “variazione che si basa, comunque, sui livel- di otto giorni e si decompone in no portando a compimento l’o- le verifiche tecniche andranno a
e 2. Ma nella capitale – e in altre dei livelli di radioattività am- li registrati in queste prime ana- modo naturale in poche setti- perazione di ricollegamento buon fine, entro oggi potrebbe
cinque prefetture del paese – si bientale”. Il governo ha anche lisi, e che nessuno può esclude- mane”. Ad ogni modo, come mi- della corrente per mezzo di una essere riattivata la corrente in al-
sono vissute ore di grande ten- riconosciuto di aver riscontrato re possano aumentare col pas- sura precauzionale, il governo linea di trasmissione esterna. Il meno quattro dei sei reattori.

SLOVENIA, PERICOLO AL CONFINE

A KRŠKO, NELLA CENTRALE NUCLEARE (QUASI) ITALIANA


di Elisabetta Reguitti centrale – assicurava che non gamba tesa: “Il governo italia- mento e nella gestione. L’Enel zia a Gorizia, prosegue lungo vrebbe raddoppiare la sua
inviata a Krško (Slovenia) c’era stata alcuna fuga ra- no dovrebbe sostenere l’im- è già attiva all’estero nel nu- l’autostrada slovena fino alla produzione di energia nu-
dioattiva. La centrale quindi pegno dichiarato di voler cleare, tanto che sta investen- capitale Lubiana. Il panorama cleare.
ra il pomeriggio del 3 giu- ha già dato problemi e ne po- Tutto avviene in pochi chilo-
Evenia,
gno 2008 quando, in Slo-
a 130 chilometri in li-
trebbe dare ancora.
mettere ulteriormente in si-
curezza la centrale nucleare
di Krško”. Come a dire: non
do circa 3 miliardi di euro per
il raddoppio della centrale
nucleare di Mochovce in Slo-
è una campagna costellata di
campanili e fienili. Una zona
termale fin dal periodo au-
metri: un campo da calcio do-
ve giocano bambini, una car-
nea d’aria da Trieste, si era NEL 2005 il reattore venne nella mia Regione ma nel giar- vacchia: due nuovi reattori stroungarico con stabilimenti tiera e una ferriera con il de-
verificato il guasto nella cen- bloccato per problemi al si- dino del vicino. Tondo nei che entreranno in funzione oggi reinterpretati in chiave posito di carbone, il fiume Sa-
trale nucleare di Krško dove stema di contenimento di una mesi scorsi coltivava il pro- nel 2012 e nel 2013. Oggi si moderna. va che scorre e l’ingresso pre-
oggi lavorano 500 persone. ventola per il trattamento dei getto di sfruttare il raddoppio pensa a possibili investimenti Krško è però anche un’area sidiato dell’impianto nuclea-
Dall’impianto di raffredda- vapori e nel 2007 la centrale del raddoppio di Krsko per anche sulla centrale di Krško, sismica. Ma in questa cittadi- re dal quale escono i turnisti e
mento era fuoriuscito del li- slovena venne isolata e chiusa avere un flusso tale di energia che usa la tecnologia di “se- na di 20 mila abitanti tutti il personale della sicurezza
quido. L’Unione europea per interventi urgenti. Ora, a a disposizione senza correre conda generazione” ed è con- considerano normale vivere che ferma e controlla, anche
aveva subito reso noto che distanza di tre anni, si torna a il rischio di costruire centrali siderata ormai a “fine vita”. con il nucleare e con un de- lungo la strada, chiunque
era stata attivata una proce- parlare di questo reattore per- in Friuli. Ma per riuscirci deve posito di scorie (il vero pro- scatti foto.
dura di spegnimento sicuro ché Renzo Tondo, presidente convincere il governo slove- PARLIAMO di un impianto blema) inavvicinabile e che
dell’impianto mentre la Nek del Friuli Venezia Giulia, en- no a coinvolgere l’Enel e la da 632 megawatt di potenza, sta arrivando a esaurimento. SU TUTTO il perimetro del-
– la società che gestisce la tra nella delicata questione a Regione Friuli nell’investi- contenente oltre 48 tonnella- Perfino buona parte delle as- l’area cartelli che segnalano la
te di combustibile a base di sociazioni ambientaliste slo- presenza di telecamere men-
ossido di uranio, a meno di vene considera “necessario” tre sulla via che conduce alla
Due foto della centrale nucleare due ore e mezzo di strada da questo impianto di seconda centrale c’è anche chi fa jog-
slovena di Krsko, costruita nel Venezia. È attiva dal gennaio generazione. Dunque no alle ging. Michele Tonzar di Le-
1983 quando c’era ancora la del 1983, costruita quando centrali sul territorio italiano, gambiente Fvg ha preso po-
Jugoslavia con tecnologia c’era ancora la Jugoslavia co- ma nessun problema quando sizione invitando il presiden-
americana, a 130 chilometri in munista, con tecnologia ame- vengono realizzate appena ol- te Renzo Tondo ad assumere
linea d’aria da Trieste. Oggi ci ricana Westinghouse. Dall’I- tre il confine? A Krško il go- un’iniziativa: “Per non dare
lavorano 500 persone (FOTO REGUITTI) talia il viaggio verso Krško ini- verno sloveno di centro-sini- corso ad alcun tipo di colla-
stra paga bene il disturbo di borazione con la Slovenia per
ospitare un sito nucleare, ver- il potenziamento di Krško e
sando contributi alla cittadi- confermare piuttosto gli in-
na che si presenta con un cen- centivi alle energie rinnova-
tro storico seicentesco re- bili, per dare garanzia alle im-
staurato, un museo nuovo e prese che operano in uno dei
impeccabili giardini. “Alme- pochi settori trainanti dell’e-
no non siamo ipocriti. Abbia- conomia”. Al tempo dell’ulti-
mo scelto il nucleare anziché mo guasto di Krško l’associa-
acquistare energia da altre na- zione triestina Greenaction
zioni come ad esempio la Transnational aveva dichiara-
Francia” spiega il deputato to che “la centrale rappresen-
Luka Juri, del Partito social- ta uno dei maggiori rischi per
democratico di maggioranza, la sicurezza dell’Italia setten-
che ribadisce l’impegno pre- trionale, dell’Austria meridio-
so dal governo italiano e dalla nale, della Slovenia e della
Regione Friuli Venezia Giulia Croazia”. Ad oggi nessuno si
per la costruzione di un se- sbilancia nel definire l’attuale
condo reattore nella centrale grado di sicurezza dell’im-
di Krško che entro il 2017, pianto nucleare dietro l'ango-
dice il governo sloveno, do- lo di casa nostra.
pagina 8 Domenica 20 marzo 2011

SCONTRI ATOMICI

REFERENDUM:
CONTRO L’ATOMO
E CONTRO B.
Prima piazza referendaria
con un solo timore: il quorum
di Fabrizio d’Esposito Tre temi per quattro quesiti balta il concetto di giustizia ad
diluiti in un festoso happe- personam, “siamo tutti legitti-
elpaese contro Berpae- ning di musica, monologhi mati a impedirgli di governa-

B se. Berpaese, come dice


il comico Francesco De
Carlo, dove quel sini-
stro “Ber” indica le prime tre
lettere del cognome del Cai-
teatrali, letture e interventi.
Ed emozioni. Come quando
sul palco appare Franca Valeri
che fa la sora Cecioni e poi
conclude: “I referendum me li
re”, e parla degli occhi del Sul-
tano: “Si è comprato e rifatto
di tutto tranne gli occhi, quelli
non può ricomprarli. E i suoi
occhi sono tristi, gli occhi di
Il leader dell’Italia dei Valori
Antonio Di Pietro,
ieri in piazza a Roma
con la figlia Anna (FOTO LAPRESSE)
destra e i suoi media, pubblici
e privati, faranno di tutto per
milioni di euro e riprende la
suggestione politica del quesi-
mano. sono fatti tutti. Temo di essere un uomo che per superare la mandare craxianamente la to sul legittimo impedimento.
A piazza Navona, ieri pome- l’unica qui oggi. Un po’ di notte ha bisogno di riempirla gente a mare. Luigi de Magi- La premessa è: “Non possiamo
riggio, l’Italia dei Valori ha questa Repubblica me la do- d’orrore. I suoi occhi tristi ci giorenne da un pezzo”. Tra il stris stronca il “ministro del- aspettare il 2013 e non possia-
aperto a Roma la campagna vete”. Oppure quando l’attri- stanno spegnendo”. pubblico, tanti gli esponenti l’Ingiustizia che vuole piegare mo aspettare che Berlusconi si
referendaria su nucleare, ac- ce Beatrice Luzzi, la condut- Idv in ordine sparso. A partire la schiena ai magistrati onesti e dimetta perché non lo farà
qua e legittimo impedimento. trice della manifestazione, ri- A PIAZZA NAVONA so- da Luigi de Magistris, candida- coraggiosi che proprio in que- mai, mica è scemo. Bisogna
no migliaia e il famigerato an- to-sindaco a Napoli. Poi Belisa- ste ore hanno deciso di met- mandarlo via prima e dobbia-
tiberlusconismo mostra la sua rio, Barbato, Di Nardo, Orlan- tersi in agitazione contro la ri- mo usare lo stesso metodo che
vera faccia: la voglia di un pae- do. Le telecamere circondano forma”. E ancora: “Questo re- lui usa per legittimarsi: il voto
RIFORMA GIUSTIZIA se normale, dove la legge è
uguale per tutti e il sole spazza
Di Pietro per la crisi libica e
l’ex pm ripete decine di volte
gime cadrà come in Egitto e Li-
bia”.
del popolo”. Poi la richiesta
esplicita al Colle: “La domanda
via le nubi nucleari. Non un perché appoggerà la risoluzio- Di Pietro sale sul palco prece- che si fa con il referendum è: lo
I magistrati si mobilitano paese, invece, “in bilico tra
l’indignazione e la malinconia,
ne Onu contro Gheddafi: per
“impedire il genocidio ordina-
duto da un altro monologo del-
la Luzzi. Stavolto preso da
vuoi ancora Berlusconi? Se la
risposta sarà no il giorno dopo
l comitato direttivo centrale dell'Anm, convocato in via anche il presidente della Re-
Iprogetto
permanente, esprime la propria “ferma contrarieta” al
del governo e invita tutti i magistrati ad una “mo-
dove oggi prevale la paura”
per la catastrofe giapponese,
come sostiene la scrittrice Li-
to dal regime” del colonnello.
La folla sventola le bandiere di
partito e quelle gialle con il so-
“Quinto potere di Sidney Lu-
met: il diritto a incazzarsi. Il
leader dell’Idv parte dal bacia-
pubblica dovrà prendere atto
che Berlusconi non ha più
bilitazione diffusa”, per rappresentare sia ai rappresentanti dia Ravera. Che riserva una fe- le rosso degli anti-nuclearisti. mano guascone del Caimano a consenso e deve andare a ca-
politici e alle istituzioni “nel rispetto delle prerogative di roce battuta all’oncologo-nu- Centinaia i palloncini bianchi Gheddafi, denuncia il “ladroci- sa". Di qui l’invocazione finale:
tutti”, sia all'opinione pubblica le ragioni di questa oppo- clearista Umberto Veronesi: e azzurri dell’Idv. nio di Stato” sul mancato elec- “Faccio un appello a tutte le
sizione alla riforma, che si incentra su una “netta altera- “Forse vuole incentivare la sua tion day che farà sprecare 350 forze politiche, culturali, so-
zione dell'equilibrio tra i poteri, attraverso un incisivo raf- clientela”. No al nucleare. No MA IL “REGIME” esiste ciali. Quando abbiamo lancia-
forzamento del controllo della politica sul sistema giudi- al legittimo impedimento. No pure da noi. Perciò il quesito to i referendum ci è stato detto
ziario” e “in netto contrasto” con la Costituzione del 1948.
Il parlamento, si legge nel documento approvato, “sembra
all’acqua privatizzata. Sul pal-
co sfilano Lucio Manisco, Bru-
sul legittimo impedimento,
parzialmente svuotato dalla
Di Pietro: che eravamo i migliori alleati
di Berlusconi, ora si sono tutti
impegnato in proposte di legge che avrebbero l’effetto di
aggravare lo stato della giustizia o di ostacolarne il funzio-
no Tinti, il fisico Giorgio Parisi,
il verde Angelo Bonelli, il co-
Consulta, ha una valenza po-
litica decisiva. Lo ricorda Mar-
“Il voto per accodati: allora venite, convin-
cete i cittadini. Il referendum
namento, anche attraverso la modifica dei piu' efficaci stru-
menti di investigazione”. La giunta nell'Anm, dunque, cer-
mico-menestrello Andrea Ri-
vera, vero mattatore che canta
co Travaglio, vicedirettore del
Fatto, nel suo messaggio video:
cancellare non è di destra, non è di sini-
stra, è di tutti. Aiutateci”.
cherà di rappresentare in tutte le sedi le osservazioni dei l’anarchico Passannante: “Se “Una domanda aleggia dal Di Pietro finisce di parlare e sul
magistrati, mentre il comitato direttivo centrale valuterà i potessi ammazzare Berlusconi 1994: la legge è uguale per tut- il legittimo palco spuntano i bottari di En-
tempi di convocazione di un'assemblea generale. Il docu- anche a sinistra qualcuno mi ti? Per la prima volta possiamo zo Avitabile per il concerto di
mento è stato votato dai rappresentanti di Magistratura in- romperebbe i coglioni”. votare contro l’impunità di impedimento chiusura. Ma prima risuonano
dipendente, che hanno espresso così “piena adesione al Antonio Di Pietro arriva verso Berlusconi e dimostrargli che le percussioni degli Akuna Ma-
contenuto della ferma contestazione della riforma”. le tre del pomeriggio, insieme è sempre stato minoranza”. I sarà un voto tata. Un rumore di festa per un
con la figlia Anna che ridendo timori per il quorum sono spal- sabato normale, non di regi-
dice: “Ho 23 anni, sono mag- mati in tutti gli interventi: la su Berlusconi” me.

Alberto Clo, ex ministro dell’industria

“L’Italia non può disinteressarsi del nucleare”


di Stefano Feltri bile. Bene, lo si riconosca allora nella legge E qual è il ruolo dell'Italia, in questo scenario?
Sarà uno stop definitivo? Se vogliamo essere interlocutori credibili a livello
na giusta pausa di riflessione sulla costruzio- In Italia niente è più duraturo di ciò che è tem- europeo dobbiamo consolidare la ricostituzione
“U ne delle centrali non dovrebbe portare l'I-
talia a disinteressarsi del nucleare. La tragedia
poraneo. Ma rinunciare, per un periodo indefini-
to, a costruire le centrali non dovrebbe significare
delle professionalità perdute in venticinque anni
di vuoto. L'Agenzia per la sicurezza ha riaggre-
giapponese dimostra che l'atomo non è questio- disinteressarsi ad ogni problematica nucleare, raf- gato le risorse residue sparse tra Enea e Ispra ma
ne che si possa lasciare ai singoli Stati”. Alberto forzando anzi le istituzioni in tale campo. insufficienti mentre solo poche imprese hanno
Clo, 63 anni, professore di Economia industriale a Cioè mantenere l'Agenzia per la sicurezza mantenuto conoscenze. Troppo poco. Possiamo
Bologna ed ex ministro dell'Industria, è da sem- del nucleare anche senza nucleare? essere attori nel nucleare anche senza centrali, se
pre un nuclearista “convinto, non pentito, non Sì, un Paese non è denuclearizzato solo perché rafforziamo il filo del sapere e se riusciamo a ri-
fazioso”. E proprio per questo non è mai stato non ha centrali. L'Italia deve occuparsi invece, e solvere la sempre urgente questione delle scorie
soddisfatto del percorso abborracciato che l'Ita- molto, anche di quello che le succede intorno. radioattive.
lia ha (o aveva) intrapreso negli ultimi tre anni per L’Agenzia che si andava costituendo resta a tale Comunque le valutazioni sulla convenienza
rientrare nel nucleare. fine un passaggio fondamentale. economica o meno del nucleare passano in
Professor Clo, l'Italia esce dal nucleare per la Ma a cosa serve, senza le centrali? secondo piano.
seconda volta? Gli eventi giapponesi dimostrano che la sicurezza Sostenere che avremmo riaperto i cantieri dalla L’ultimo libro di Clo è “Si fa presto a dire nucleare” (Il Mulino) (LAPRESSE)
Stiamo passando dalla presunta grande rinascita nucleare è un problema globale. Standard e re- metà del 2013, costruito 8-12 centrali in tempi
del nucleare al rischio di una sua prematura e te- golazione devono essere fissate in modo molto record, abbattuto i costi elettrici sino al 30 per gli incentivi più alti ma anche i più disorganici
mo definitiva morte più stringente a livello internazionale. cento era solo propaganda. La pausa di riflessio- d'Europa, senza riuscire a tradurli in una crescita
Tutta colpa del Giappone? E chi deve decidere in materia, allora? ne non cambia nulla nella contabilità energetica della nostra industria come in Germania. Una ra-
La tragedia giapponese ha messo Serve una politica ferma e del Paese, le nostre priorità restano le stesse: ra- zionalizzazione era necessaria per eliminare di-
in evidenza come fossero fragili chiara a livello europeo, ove fi- zionalizzare e modernizzare il sistema energeti- storsioni che avevano portato a vaste aree di ma-
le basi sociali e politiche del no-
stro presunto rientro. Dopo Fu-
“Se vogliamo nora il nucleare è stato lasciato
alla discrezionalità degli Stati
co, accrescere la sicurezza degli approvvigiona-
menti di metano, rafforzare le interconnessioni
laffare. E per ridurre un onere per i consumatori,
solo per quest'anno di circa 6 miliardi di euro.
kushima il governo ha capito
che il consenso sociale non lo si
avere un ruolo perché materia politicamente
troppo rognosa. Ben vengano
elettriche interne e con l’estero, promuovere in
Europa la costruzione di un mercato unico ener-
Oltre ai tagli, però, servirebbe anche una po-
litica energetica.
può ricercare solo a cose fatte.
E quindi cosa succederà?
nelle decisioni gli stress-test per le centrali
per assicurare l’opinione pub-
getico, disegnare politiche di risparmio energe-
tico che coinvolgano istituzioni, famiglie, impre-
Il nostro sistema energetico è lasciato a se stesso,
senza definire interessi e obiettivi nel lungo pe-
Perché questo ravvedimento sia blica non solo sulle 148 centra- se. riodo in un contesto di mercato. Di mercato si
credibile il governo deve modi- internazionali li in Europa ma anche sulle 15 Si assisterà a un boom delle energie rinnova- parla molto ma non ci sono mai stati tanti sussidi e
ficare il decreto in discussione in Ucraina e le 32 in Russia. Ne bili, nonostante il recente taglio di incentivi rendite come ora. Un decreto legge del giugno
alla Camera. La costruzione ba- sulla sicurezza lungo periodo si rafforzi poi al fotovoltaico? 2008 stabiliva che entro sei mesi il governo avreb-
rocca delle procedure autorizza- l’impegno europeo nella ricer- In Italia tra 10-15 anni la domanda sarà sostan- be dovuto elaborare una Strategia Energetica Na-
tive assegnava alle Regioni un ci servono ca verso quella tecnologia di zialmente stabile. La potenza elettrica, che già ora zionale. Invece niente. Approfittiamo di questa
ruolo meramente consultivo quarta generazione solo a pa- è in eccesso, si accrescerà ulteriormente anche pausa di riflessione sul nucleare per rimediare al-
che oggi si sostiene imprescindi- le competenze” role continuamente evocata. senza il nucleare. Alle rinnovabili, l’Italia ha dato meno a questa negligenza.
Muti: “Uccidere la cultura è un crimine”. Forti sospetti su Bondi
perché, si sa, l’assassino è sempre il maggiordomo! (Melloni)
a cura di Roberto Corradi

La fusione flaccida FISCHI MASCHI


di Stefania Prestigiacomo* di Roberto Corradi
dc
Il problema non è che i leghisti sono usciti dalle

I
o vengo da una terra carica di storia, ma ho molto a aule istituzionali al momento di celebrare i 150
cuore il futuro. E se vogliamo stare nel futuro, l´uni- anni. No, anzi. Il fatto è che poi purtroppo so’
co modo è costruire un programma nucleare a prova rientrati! Quello era il momento buono per
cambiare le serrature e le targhette ai cam-
di tutto e grazie alla volontà del nostro presidente panelli. Così, giusto per disorientarli e prose-
Berlusconi oggi in Italia è possibile. Evviva! guire un’emozione. Li avremmo visti girare a
Io vengo dalla Magna Grecia, ho nel mio Dna la tra- vuoto, entrare nei tram, piangere negli angoli. E
gedia, il dramma. Sarebbe troppo facile fare il mi- invece no. Al massimo hanno approfittato per
nistro dell’Ambiente e tutelare solo l´ambiente: io andare al bar. O a “Omnibus” travestiti da Bor-
ghezio. Perché, ammettiamolo: quello di Bor-
sono contenta di essere il primo ministro dell´Am- ghezio è un costume. E su! Ma non è un umano
biente che è riuscito a difendere anche il diritto delle vero, quello, dai. Ma come potrebbe fa’ uno
nostre industrie a mantenere elevate le loro le emis- con quella faccia e con tutto il resto a sentirsi
sioni di carbonio e di furani. Ho avuto il coraggio di superiore a qualcuno? Capisco avere gli spec-
sottoscrivere i tagli di tutti gli incentivi alle fonti rin- chi di legno a casa ma qui si esagera! E forse
l’esagerazione ha scandito il compleanno ita-
novabili: non potevo accettare che tutti quei furbet-
liano un po’ a tutti i livelli. La Rai ha puntato
ti si arricchissero vendendo pannelli solari, quando sulla metafora. A mezzanotte Bruno Vespa da-
si può speculare anche sugli idrocarburi, come fa la va la linea a Manuela Arcuri che introduceva
Sorplast, la ditta del mio papà. Ignazio La Russa. Cioè, riflettendo sul trio... vo-
Io vengo da una famiglia di imprenditori, e non ho glio di’... uno spaccato interessante dell’Italia
paura di dire che una industria che inquina produce del 2011! Praticamente un Bignami. Di contro,
nevvero, la folla puntava sulla dialettica, su un
anche benessere (se non altro per i suoi padroni): approccio diplomatico che voleva vagheggiare
basta con le banalità della sinistra, con la cultura esa- una specie di malcontento. Chi vi scrive si tro-
sperata dell´ecologia e della prudenza. vava a sua insaputa, come Scajola, a passare
Io sono un ministro che ha pianto e non si vergogna davanti al Vittoriano proprio nel momento in
di piangere: sono donna, sono berlusconiana. E me cui l’attriciona disinvolta come un corrimano
presentava La Russa. Segue telecronaca po-
ne vanto, perché il futuro è davanti a noi e io sono stuma. Mentre svoltavo per imboccare via dei
molto orgogliosa di essere il primo ministro Fori Imperiali, il microfono amplificava l’Arcuri
dell´Ambiente che è riuscito ad aprire il dialogo con declamare: “E adesso, a unirsi per gli auguri di
le altre culture della modernità (soprattutto con la questo importante anniversario [pausa di ri-
lobby dell´atomo). flessione] abbiamo il ministro della Difesa
Ignazio La Russa”. Su “ministro” era possibile
Io sono una ministra donna, confindustriale, tragica vedere la torsione delle teste in direzione della
e anche incerta. Dopo la tragedia di Fukushima per scena, con espressione interrogativa che signi-
noi nulla cambia, ma in ogni caso intendiamo aprire ficava “Ma chi cazz...?”. A sentire “Ignazio”, si
una riflessione sul programma nucleare italiano (an- scatenava l’ira di Dio! L’ira di Dio nella sua for-
che se non ho la più pallida idea di che cosa questo ma più aggiornata. Praticamente l’euro di Dio.
La televisione ha restituito un decimo del boato
significhi: è una balla che abbiamo raccontato per- mostruoso che ha visto uniti grandi e piccini
ché volevamo prendere tempo). Io sono una ber- come non mai negli ultimi 150 anni. Alla mia
lusconiana, ma anche donna. E quindi, quando ieri sinistra, proteso oltre una balaustra, un tizio
nel corso di Siracusa, mentre facevo lo struscio, mi dalla corporatura importante affidava il suo
hanno detto che ero una assassina ho sentito il bi- parere a un simbolico ruttone monumentale
(con tanto di mani a megafono) che proba-
sogno di dichiarare: "La prospettiva del nucleare si
bilmente riequilibrava l’asse terrestre di quei
allontana". Ovviamente nemmeno questo voleva 10 cm persi col terremoto nipponico. Se-
dire nulla. E allora, visto che i sondaggi dicevano guiva, ma ne prendevo atto poi, significa-
che per questa storia del nucleare la popolarità tiva espressione da coma vigile del La Rus-
del nostro Governo va a picco ho detto al nostro sa stesso. Identica sorte capitava un mo-
amato presidente: "Non facciamo cazzate, uscia- mento dopo ad Alemanno che però, con
voce bianca da Farinelli isterico, tentava un
mone". Io sono Stefania Prestigiacomo: ambienta- pietoso dirottamento verso il Colosseo. Do-
lista nuclearista, donna, berlusconiana, imprenditri- manda: ma il magico duo aveva guadagnato
ce, lobbista, anticomunista e orgogliosamente idro- la scena pregustando un trionfo? E se sì, ce vo’
carburista. Ma adesso per piacere lasciatemi in pa- proprio tanto a sconfiggere gente porta-
ce, perché sono soprattutto confusa. trice di cotanto acume? La risposta nei
prossimi 150 anni. E adesso tutti verso il
Colosseo, a vedere i fuochi, yuu-uuu!
*(testo raccolto per intuizione ispirata da Luca Telese)
pagina II Domenica 20 marzo 2011

RADIO LONDRA
di
Bertolotti
&
De Pirro

di Marco Vicari con un ricercatore in croce che cantava: "An-


che la Gelmini ha un progetto per me". La di-
orientamento universitario esiste per rezione artistica del primo musical è stata af-

L’ aiutare gli studenti. Molti in prossimità


della Maturità sono messi davanti a una
scelta difficile: continuare a studiare altri
5 anni o entrare subito nel mondo della disoc-
cupazione? Mai orientamento fu più realistico
fidata a Claudia Koll, un personaggio emble-
matico per i giovani, capace di unire arte e re-
ligione. Tante, infatti, le ragazze che per pagar-
si la retta si spoglieranno in webcam, pregando
perchè le noti Tinto Brass.
che quello fatto giorni fa nel Lazio, promosso Questa rivoluzionaria iniziativa ha aiutato tanti
da Regione e Ministro Gelmini. Hanno preso ragazzi a definire il proprio futuro. Immagina-
5000 ragazzi e li hanno portati in pellegrinag- tevi un figlio che torna a casa e dice ai genitori:
gio al Santuario. Quelli orientati verso l'univer- "Papà oggi abbiamo fatto l'orientamento uni-
sità privata sono partiti in pullman per un pel- versitario". "Ah, è venuto un professore a par-
legrinaggio devozionale. Quelli orientati verso larvi delle facoltà?". "No, c'hanno portato al
la pubblica sono partiti a piedi, scalzi, per un Santuario. Abbiamo assistito a un musical, di-
pellegrinaggio penitenziale. retto da Claudia Koll, in cui hanno detto che
Ma non è finita qui con le stramberie: ad ac- Dio ha un progetto per noi". Al che anche quel-
cogliere i ragazzi arrivati al Santuario del Di- le famiglie che non hanno i soldi per pagare la
vino Amore c'era un musical. Il primo, orga- retta, si faranno coraggio: "E' vero figliolo. Dio
nizzato dalle suore, con un cherubino che can- ha un progetto per te. Vuole che ti iscriva alla
tava con voce angelica: "Dio ha un progetto per Comunità Incontro". Il prossimo anno si repli-
me". Il secondo organizzato da La Sapienza ca. Sul palco Giovanardi, Nek e Don Gelmini.
Domenica 20 marzo 2011 pagina III

di Stefano Ferrante li. E’ un metodo che abbiamo già trali: il Vesuvio, l’Etna e Lampedu- si occupano di ristrutturazioni d’in-
sperimentato con il Ponte sullo sa. In Padania con la nebbia non ci terni, che ha sede ad Antigua, a Villa
l nostro nucleare non avrà Stretto e l’autostrada Tirrenica e sono le condizioni di sicurezza”. E il Ruby. Mancano sicurezza e traspa-

“I eguali, statene certi”. Nel


150esimo dell’Unità d’Ita-
lia il ministro degli Esteri
Frattini sprizza orgoglio nazionale
e risponde a chi vorrebbe lo stop
che utilizzeremo ancora”. Il mini-
stro per l’Ambiente Prestigiacomo
invita a non cedere all’emotività:
“Certo, nell’87 le foto di Brunetta e
Gasparri, che erano in vacanza a
coordinatore del Pdl Denis Verdini
spiega: “Noi siamo i più ambienta-
listi. Con l’eolico ci siamo già dati
da fare, ora tocca al nucleare, ma se
ci fosse qualche finanziamento pu-
renza” dice Realacci, Pd. La Gelmi-
ni non ci sta: “Quella nei confronti
di mio cugino è la solita discrimi-
nazione verso l’istruzione privata.
E poi lui è specializzato pure alla
dell’energia atomica italiana dopo Chernobyl durante l’incidente al re per l’elettricità a pedali non ci ti- Scuola radio Elettra”. E Scajola cade
lo tsunami: “Noi abbiamo una lun- reattore, turbarono l’opinione reremmo indietro. C’è già una cor- dalle nuvole : “Mi hanno dato quel
ga tradizione di opere pubbliche pubblica. Ma oggi danni perma- data di imprenditori pronta a inve- terreno a mia insaputa. Ma io avevo
realizzate in condizioni delicate; si nenti così seri per l’uomo non sono stire nella P-six Spa, ma per ora pre- chiesto un ministero”. Berlusconi
pensi alla Salerno-Reggio Calabria, pensabili”. L’ex leader di Legam- feriscono restare coperti”. L’oppo- intanto tace. “E’ chiuso nel bunker
all’aeroporto di Punta Raisi, all’O- biente Chicco Testa insiste: “L’ato- sizione è critica dopo le prime in- antiatomico” spiegano i suoi. Ma il
spedale e alla Casa dello Studente mo è più pulito del fotovoltaico. Ma discrezioni sui progetti del Gover- Giappone non c’entra: “ Il proble-
dell’Aquila, alla diga del Vajont…” sono pronto a una nuova battaglia no. “Il reattore l’avrebbe disegnato ma è il rimpasto. Ha promesso posti
E il ministro per le infrastrutture contro i pregiudizi dei Verdi: la ne- un geometra cugino della Gelmini, a tutti, e non bastano. E ora che si è
Matteoli toglie l’ultimo alibi agli crofagia è molto più sana del bio- pluribocciato, che ha fatto tre anni fatto avanti pure Scajola si sono ri-
ambientalisti: “Le nostre centrali logico, i cadaveri vanno riciclati”. I in uno in una scuola privata. E il fatti vivi addirittura La Loggia, Pera,
sono supersicure, di quinta genera- più convinti sostenitori del nuclea- reattore sarebbe realizzato in su- Ombretta Colli e Cesare Cadeo.
zione. Sono le uniche al mondo che re comunque sono i governatori le- bappalto, su un terreno franoso di Non sa come fare. Ci ha incaricato
quando avremo finito i soldi del ghisti Cota e Zaia: “Abbiamo indi- proprietà di Scajola, da una miste- di non passargli nessuno e di distri-
progetto saranno del tutto invisibi- viduato tre siti ottimali per le cen- riosa ditta di manovali rumeni che buire abbonamenti del Milan”.

ono positivi, secondo me, i festeggia- utto è relativo. La realtà è una questione

S menti per i 150 anni dell'Unità d'Italia.


Intanto hanno permesso un bellissimo
ripasso di Storia che non fa mai male. E
poi mi sembra che ci sia un risveglio del-
l'orgoglio italiano, che ci voleva in questo
T di punti di vista. Per dire, hanno inter-
vistato un topo di Napoli: vorrebbe sa-
pere chi deve ringraziare per tutto quel
ben di Dio sparso per le strade del capoluogo
partenopeo. Questa è una logica ferrea che
momento, e male hanno fatto, a mio avviso, vale anche per il tema di oggi che è obbligato: stato un male), il biennio rosso (1919 - 1920)
coloro che non hanno aderito. Ma l'ideo- i 150 anni dell'Unità d'Italia. Ci consideriamo stroncato dalle camicie nere e dall'olio di ri-
logo Mazzini, il politico Cavour, l'eroico nati con la proclamazione del Regno d'Italia cino, il delitto Matteotti e l'Aventino, la Re-
braccio armato Garibaldi, il Re Vittorio savoiardo. Perchè? Perchè non tenere in con- pubblica Sociale di Salò, i Partigiani e la Re-
Emanuele II, sintesi dell'unità del paese, siderazione il fatto che dall'epoca degli Etru- sistenza. L'inno più giusto sarebbe “Fratelli
come reagirebbero guardando la loro Italia schi le Alpi non si sono spostate di un milli- coltelli d'Italia”.
oggi? La vedrebbero molto diversa da quel- metro? Perchè non considerare l'unità d'Italia Fatto questo, i Savoia sono stati gentilmente
la del 1861. Pur con tutti i difetti, ma l'i- al tempo dei Romani? Perchè non iniziare nel invitati ad andare fuori dai maroni. Tutto è re-
struzione e l'industrializzazione non puoi computo degli anni dal Regno d'Italia carolin- lativo. Siamo un Paese talmente unito che, an-
paragonarle con quelle di allora. Tuttavia gio o napoleonico? Parto dalla considerazione che tralasciando il delirio separatista della Le-
l'andazzo è sempre quello, all'italiana, che se ci consideriamo nati con la proclama- ga, ancora oggi abbiamo una “maggioranza” e
come ormai si usa dire per esprimere il zione del Regno d'Italia savoiardo, abbiamo fe- una “opposizione” (come è giusto che sia) che
pressapochismo e l'arte di arrangiarsi steggiato un'Italia che non prevede la presen- costituiscono la testimonianza lessicale di un
un tanto al chilo. Comunque, tutto som- za di Roma e del Lazio (aggregate nel 1870), di popolo che la pensa diversamente su tante co-
mato, possono essere soddisfatti i Padri Venezia e del Veneto, del Trentino, dell'Alto se. Si dirà: “Ma questa è normale dialettica po-
della Patria, stabili su tutti i libri di Storia, Adige, del “Mantovano”, del Friuli, di Gorizia e litica. Il popolo italiano condivide un terreno
sui piedistalli, nelle Piazze e nelle Vie di di Trieste (si uniranno all'Italia tra il 1866 e il comune”. Quale? Qual è il terreno comune? La
tutto il Paese. E quindi sì, Viva l'Italia di 150 sessuali (Annette Bening e Julianne Moore 1919). Che unità d'Italia è? Quindi tutto è re- Costituzione? Ma se c'è qualcuno (indovina
anni, quella che ci siamo trovati nascendo, ), madri di due figli ottenuti anni prima con lativo. Nel 1861 la capitale era Torino e l'Italia chi) che mette addirittura in discussione la se-
dove stiamo vivendo e vediamo vivere i no- l'inseminazione artificiale. I ragazzi voglio- subiva la cosiddetta “piemontesizzazione”. parazione dei poteri (base della democrazia)
stri figli. E poi, a conti fatti, è meglio stare no conoscere il loro padre biologico e ci Sarebbe più corretto festeggiare i 150 anni pur di salvarsi il culo! E c'è gente che gli dà
uniti che divisi in tanti Stati, Statini e Sta- riescono, trovandosi davanti un uomo della nazionalizzazione della bagna cauda. retta! Ci divide il colore della pelle, l'opinione
terelli. E' che purtroppo questa ricorrenza (Mark Ruffalo ), tutto sommato sereno, sim- Sotto i Savoia – che, ricordiamocelo, ci hanno sul nucleare, sulla giustizia e sui festini di Ar-
cade in un periodaccio. La tragedia del patico, dinamico, positivo, pieno di donne dato lo Statuto Albertino, la Religione di Stato core. Ci separa il calcio, la musica, il ciclismo,
Giappone è tuttora in corso, la Libia frigge ma single convinto. Il suo ingresso in fa- (art. 1 dello Statuto Albertino) e il Fascismo il sesso, il censo, l'età e la cultura. Siamo su
ancora a fuoco alto, la situazione interna è miglia provoca un terremoto che ribalta (ne hanno permesso l'ascesa senza interveni- opposte sponde per quanto concerne il sin-
quella che è... e il 17 marzo pioveva pure. completamente i rapporti e minaccia l'e- re) – siamo stati talmente uniti che abbiamo dacato, il lavoro, la scuola, le opportunità,
Però le cerimonie sono state sobrie e l'i- quilibrio domestico. Quindi da una situa- avuto episodi edificanti quali: il massacro de- A parte questo, come ci ha insegnato Moran-
nevitabile retorica ridotta al minimo. Molti zione non convenzionale si arriva all'epi- gli operai durante le lotte sindacali (simboleg- di, stiamo uniti...
Italiani hanno utilizzato la giornata di festa logo dove la famiglia si chiude a riccio nel giato dalle cannonate di Bava Beccaris a Mi- Ma Morandi non ha niente da insegnarci, a par-
per rilassarsi e i cinema quel giorno erano senso più tradizionale del termine. Ho visto lano durante la “protesta dello stomaco” scop- te il fatto che dobbiamo farci mandare dalla
tutti pieni. Il film che ho visto non c'entra il film con mia moglie Emanuela e ne è nato piata in tutta Italia per il rincaro del prezzo del mamma a prendere il latte. Abbiamo bisogno
ovviamente niente con il Centocinquante- un interessante dibattito. Gli argomenti ci pane), il “no expedit” del Vaticano che impedì di maestri più credibili. Restiamo in attesa di
nario, ma per i contenuti e gli argomenti sono tutti e il film stuzzica la voglia di ap- ai Cattolici di essere attivi in politica per lungo tempi migliori. Per il momento, per questioni
trattati è ugualmente in grado di far discu- profondire. E' bello il cinema quando invita tempo (e sinceramente non so se questo sia politiche, citofonare Giusy.
tere. I ragazzi stanno bene di Lisa Cho- alla riflessione e al confronto... per chi è
lodenko parla di una coppia di donne omo- interessato, ovviamente. DAJE ITALIA!
pagina IV

della morte men duro?” Dal se- pensierino? Visto come son an- direttori e direttorelli, appetiti
polcro di fronte, delle sorelle date le cose! Né più nel cor ci di mediocri funzionari e de fa-
eroine del risorgimento Elena, parlerà lo spirto e tristi danze- melici gran commis, dicesi “ser-
Margherita, e Lucia, si levò un ran l'ore future! Si rivolta nella vitori dello Stato”. Stato: ma in
altro rumor d’ossa inquieto. tomba un giovane poeta e can- quale stato? In nano a questi?
Erano loro, ora, a rivoltarsi nella tastorie romano che esordisce: Scusate, in mano a questi? Biso-
tomba: “Il nostro sacrificio per “Morto io sò per il risorgimento gna cambiare!” “Sol chi non la-
la dignità e i diritti della donna è de stò paese e pè st’Unita d’I- scia eredità d'affetti, poca gioia
pum cracun”: era un giovane monie commemorative, in bel- stato invano! Per l’eroine del- talia: mò qual fia pe’ me ristoro ha dell'urna!” esclama, rivoltan-
studente padano, eroe ri- la mostra le spregiudicate ec- l’Olgettina siam morte? Celeste a' dì perduti? Lo scempio che si dosi nella tomba un eroe, mor-
sorgimentale, che si rivolta- cellenze, mendaci su’ tristi affa- dote è negli umani corrispon- fa or di talento e d’ar-
va nella tomba. Accorato, ri immobiliari, or anche la spe- denza d'amorosi sensi ma quan- te non ha egua-
mi parlò: “Son’io Padano e della me, ultima dea, fugge i sepolcri! do tali corrispondenze creano li…Roma ridotta a
stessa d’erbe famiglia e d’ani- Nefasto è il comportamento amanti premiate con “cadre- grande becero cen-
entocinquanta, ‘st’I- mali del Borghezio onorevole dell’uom vivente che l'estreme ghe” ministeriali e incarichi in tro commerciale…

“C talia non m’incan-


ta…” una vocina di
lontano così sentìa
cantare, il giorno dopo le cele-
brazioni, per l’entusiasmo pa-
leghista! Molto più d’animal
che d’erbe, s’intende! E’ ben
duro per me il sonno della mor-
te ove più il sole padano il mio
ricordo non riscaldi!” Gli fece
sembianze e le reliquie trave-
ste!” Da un monumento sepol-
crale a forma di gondola una vo-
ce: “Ed io, giovane avvocato ve-
neziano alto un metro e cin-
provincia, molto ci rammari-
chiamo. E’ per la conduzione di
una trasmissione, in cambio di
sesso, che abbiamo lottato? Do-
v’è il riconoscimento della pro-
Roma trastullo de
crassatori e specula-
tori d’ogni risma.
Cornice de indegno
commercio, fiera de
trio, deciso a tavolino. Mentre eco dalla collinetta un altro stri- quantotto, che non per questo fessionalità della donna, quan- paese, de progetti
m’aggiravo incredulo, come dor d’ossa: era un maggiore dei ha infierito sulla sua patria, mi do l’unica professionalità che si strampalati, de nu-
novello Lee Masters, tra l’urne Garibaldini che si rivoltava nel- sono rivoltato nella tomba nel esprime è quella del meretri- vole e violenti tem-
dei forti “che a egregie cose il la tomba. Egli aveva conosciuto vedere un signore della mia sta- cio? E’ questa l’Unità e questa la porali architettoni-
forte animo accendono”, sentii uomini venerabili dell’epopea tura che ne combina di nequi- Patria per le quali ci siam sacri- ci! Non conosce la
da un sepolcro uno strano ru- risorgimentale e così mi favellò: zie e ne dice di sciocchezze! Da- ficate? A saperlo, sarebbe stato TV cultura, ma solo
mor d’ossa. “Crac, craccac, “Al veder schierati, nelle ceri- vanti a tutto ciò, è forse il sonno disdicevole per noi farci un personali avidità de “I Nasoni” di Enrico Montesano
Domenica 20 marzo 2011

di Alessio Grossi gli altri messi assieme”. In una parola


sola, “fuori”: proprio come il titolo del-
roprio un vincitore coi baffi. In- l’opera data alle stampe dal primo cit-

P curanti degli anni che passano (as-


sieme alle cariche), i lettori l’han-
no eletto a furor di amarezza: Mas-
simo D’Alema ha vinto per distacco il
Concorsone dell’oppositore più scarso.
tadino. Tra i Democratici che s’affollano
a gettare ponti verso Berlusconi, non
poteva mancare Luciano Violante. Di-
cono che nella riforma della giustizia ap-
pena presentata dal patron del Milan ci
Tutta colpa del Misfatto, che con la con- sia molto dell’ex presidente della Came-
sueta malvagità, aveva chiesto di indi- ra. Una medaglia che nel concorso ha
care il peggiore. All’appello hanno ri- avuto il suo bel peso, ad occhio. I nu-
sposto in migliaia, intasando in pochi meri parlano di un robusto quarto posto
giorni la casella di posta del foglio di per Violante, poco sotto il giovane Ren-
agitatori. E il verdetto, Dio li perdoni, è zi. Due generazioni a confronto, con un 15° - 236 Voti
stato chiaro. Ha trionfato baffino di ferro unico masso sulle spalle: quella matta
1° - 9.731 Voti con oltre 9mila e 700 voti, ovvero il 34%: voglia di sorridere a B. Si diceva prima
un consenso che neanche ai tempi della che gli anni passano impietosi. Ma la
Bicamerale. Il peccato originale per tan- memoria resiste, impavida. Vale per
ti (e)lettori, che di quegli ammiccamen- D’Alema, ma pure per la sua eterna con-
ti al sempiterno B. in nome del “dialogo” troparte: quel Walter Veltroni che man-
serbano nefasto ricordo. E allora, giù da tante lettere, come quella della scor-
nerbate al povero Max, colpevole d’in- sa estate, in cui rammentava che “in 14
telligenza con il nemico. Patrizia, da Fi- milioni misero la croce sul mio nome”.
renze, spiega con toscana sintesi il suf- Nel referendum del Misfatto di suffragi
fragio per D’Alema: “Chi altri se non il ne ha presi un po’ meno (2659). Ma il
mitico, anzi il “minimo” per eccellenza, sentimento perdura, solido nonostante
anzi il più intelligente, quello che si è le fredde cifre e l’inclemente clessidra.
fatto sempre intortare dal vecchio su- Valerio, dopo giorni di travaglio interio-
dicione?” Una domanda retorica, che re (“scegliere tra D’Alema e Veltroni è
pare un urlo nel buio. Barbara, da lo- stato difficilissimo”) ha optato per Wal-
calità ignota (per cautelarsi?), è stento- ter. “In generale ha la grinta di un bra-
2° - 3.113 Voti rea: “Fin dall’inizio D’Alema, senza dub- dipo ipoteso” punta il dito il lettore ani- 14° - 245 Voti
bio: si è leggermente defilato, ma ogni malista, che gli rimprovera disastri as-
volta che apre bocca fa casino”. Dalle sortiti. Breve selezione: “Dai continui,
mail, tante altre definizioni per il buon inutili tentativi di dialogo con il Caima-
skipper di lotta e di governo: da “grande no, all’imprimatur alla candidatura di
stratega che non ne ha mai azzeccata Francesco Rutelli al comune di Roma,
una” a “scienziato” molto presunto. Die- nostro storico baluardo”. Pino, crudele
tro di lui, il vuoto? Insomma. Il secondo tra i crudeli, infierisce: “Veltroni è ini-
in classifica è Pier Luigi Bersani che, po- mitabile nelle sue uscite a sproposito,
veraccio, non vince una consultazione che ogni volta segano le gambe a qual-
neppure per sbaglio. Il concorso, bef- siasi, pur timido, segnale di ripresa del
fardo, gli ha messo davanti proprio quel centrosinistra, fa desiderare all’istante
D’Alema di cui, durante le primarie, gli di iscriversi a qualsiasi partito nazional-
rimproveravano la presenza dietro le socialista”. Vabbè, ma i leader di altri
quinte. Comunque: il compagno Bersa- partiti, direte voi? Ci sono, non abbiate
ni può sempre rivendicare oltre 3mila paura. “Io c’entro” assicurava Pierferdi-
voti, che valgono l’11%. “Non stiamo qui nando Casini nella campagna elettorale 13° - 249 Voti
3° - 2.802 Voti mica a smacchiare i giaguari” potrebbe delle scorse Regionali. E infatti la sesta
rispondere il segretario del Pd su cui i piazza è sua, riconoscimento per il fer-
commenti non sono poi troppo impie- mo difensore dei valori cattolici e dei
tosi. Perché lui è il nocchiere dei De- maglioncini a girocollo da bravo ragazzo
mocratici, e quindi va bene il voto, ma che va a comprare le paste la domenica
poi ci vogliono anche tatto e tanta, ma mattina. Lui resiste, Clooney de noantri
proprio tanta solidarietà. D’altronde, che non molla il colpo e il Palazzo, da
nel referendum che è un’apoteosi per il democristiano che il mestiere lo cono-
Pd c’è posto anche per la nemesi. Della sce. Certo, di belli e pii il Parlamento
serie: se sputi in aria prima o poi qual- trabocca. Che dire di Francesco Rutelli,
che goccia torna indietro. Un proverbio che proprio con Casini si è ritrovato nel
che sta comodo come un doppiopetto Terzo Polo? Da Pannella a Cesa il passo è
su Matteo Renzi, buon terzo in classi- lungo, certo, ma non troppo. E poi la
fica. In 2800 si sono ricordati di lui, rot- politica non è mica un pranzo di gala,
tamatore che vorrebbe fare strame di quindi poche storie. I lettori del Misfatto
4° - 2.710 Voti quei dinosauri tanto grigi che dirigono il però non sanno stare al mondo, e il set- 12° - 276 Voti
suo partito. Si è guadagnato il 10%, il timo posto gliel’hanno comunque asse-
pettinatissimo sindaco che aveva fatto gnato, con oltre 1500 voti. Poco sotto,
visita al premier nella lieve magione di spunta Beppe Grillo, che dei partiti vor-
Arcore. I lettori, malpensanti che non rebbe fare un immediato falò. Un mi-
sono altro, quel viaggetto non se lo sono gliaio di votanti glielo ha rinfacciato, get-
scordato. Marina è secca e apocalittica: tandolo di peso dentro la classifica. Pro-
to giovanissimo! Chissà riferen- “Scelgo Renzi perché, presentandosi co- prio lui, ingabbiato nel centrosinistra.
dosi a chi? Candido come la sue me "il nuovo" che avanza mi sembra l'im- Non si fermano di fronte a nessuno, que-
camicie e i suoi marmi: “Si sco- magine speculare di Berlusconi, del qua- sti lettori. Che tirano in ballo anche Fini
pron le tombe, si levano i morti le, del resto ha dimostrato di pensare un e Di Pietro, appaiati al 2%, Vendola (po-
Per quest’ Italia, alla fin, siamo gran bene (come pure di Marchionne, co più di 300 voti) e Bocchino. Ma al-
morti? Per questa Repubblica i altro "innovatore" di prima forza, e per- meno sono galanti. Pochi i voti per Bin-
cui esponenti non provvedono ciò a lui caro). Quindi è suscettibile, a di, Bonino e Finocchiaro. Considerate
alle cure del popolo né prendo- mio avviso modestissimo, di fare - dan- meno colpevoli, o meno influenti. Che è
no sagge decisioni. E’ per questi dogliene l’occasione - più danni di tutti come discutere sul sesso degli angeli.
signori in prima fila? Confortati 5° - 2.658 Voti 11°- 377 Voti
dai loro privilegi? Le nostre vite
buttate al vento! Ma io ancor
morrei per la patria mia, ma il
fatto è che ti fan morir di cre-
pacuore, perché morire per
avere dopo 150 anni lor signori!
Non me la sento più…vedo ma-
le...vedo scuro, con omini così!
Homo novus, coscienze puli-
te…or mi sorreggano i poeti
per il commiato: mettiamo gli
occhiali della speranza per ve-
dere la luce, solo luce che tra-
sforma tutto il mondo in un gio-
cattolo”…” La speranza, una fa-
villa al Sole a illuminar la [...] 6° - 1.757 Voti 7° - 1.545 Voti 8° - 1.091 Voti 9° - 536 Voti 10° - 521 Voti
notte.
pagina VI Domenica 20 marzo 2011

Cose buone dal mondo

TAGLI ALLA
CULTUR A:
LICENZIATE
CINQUE MUSE SU
NOVE
di Lia Celi zone e sul lago si ottiene un lago autentico,
e a costo zero.

I tagli al Fus hanno fatto fare a Bondi la figura del TEATRO SHAKESPEARIANO
Fes, come al solito. Ma lo spettacolo italiano non In tempi di crisi, la scena italiana ripro-
si perde d´animo e riuscirà a dimostrarci che si porrà i capolavori del Bardo inglese in chia-
possono fare le nozze di Figaro coi fichi secchi. ve più realistica. A cominciare dall´«Otel-
Ecco le novità più interessanti nei diversi generi lo»: perché coprire d´oro un gigione im-
ar tistici. bellettato per interpretare un ruolo che
l´ultimo fidanzato squilibrato recita gratis
OPERA LIRICA e meglio di lui? La nostra cronaca nera ci
La crisi costringe a una seria revisione di offre almeno tre versioni dell´«Otello» al
alcuni capolavori del melodramma. Ad giorno: ce ne sarà pure uno disposto a ve-
esempio, «Traviata»: tre ore sono veramen- nire ad ammazzare la partner fra le tre pa-
te troppe per raccontare le disavventure di reti di un palcoscenico anziché fra le quat-
una escort tisica che resiste solo per quat- tro pareti domestiche. Altre compagnie
di Bebo Storti tagirone, gli An- tro atti. L´opera va affidata a una profes- presenteranno l´«Amleto nei luoghi di
dreotti assicura- sionista del sesso, che in media quattro atti Amleto», se il Pd concederà l´uso delle pro-
ilano:le manifestazioni per l'unità d'Italia no il loro appog- li consuma in un´ora senza batter ciglio, prie sedi, «Molto rumore per nulla», lettura

M sono state molte e varie anche se non del


tutto apprezzate dai cittadini. Hanno
aperto il sindaco Letizia Moratti (detta la
bidella spettinata) e Ignazio la Russa con l'al-
zabandiera in Piazza del Duomo (l'unica cosa
gio: da anni lo
appoggiano al
popolo dell'Ur-
be, perché tirarsi
indietro proprio
con grande risparmio di fondi pubblici. Del
resto con i tagli alla Sanità e alla profilassi
anti-tubercolotica, Violetta muore con
molto anticipo e l´opera si chiude al se-
condo atto con una retata per sfruttamento
animata della riforma della giustizia targata
Berlusconi, e «Le allegre comari di Minzo»,
una simpatica pièce sulle giornaliste del
Tg1. A Verona Shakespeare incontra le
nuove tecnologie: basta con balconi e so-
che gli si alza a La Russa, si mormorava nella oggi (sentita in della prostituzione e Alfredo Germont che spiri, gli spettatori potranno seguire le chat
piazza), per altro deserta. In Stazione Centrale la Piazza del Popo- giura di avere una fidanzatina stabile ge- amorose di Giulietta e Romeo comoda-
Banda D'Affari suonava l'inno di Mameli che, lo)? Per l'occa- losissima. Gli enti lirici, in alternativa a mente sul computer di casa, con notevole
data la bruttezza dello stesso, suonava, per l'ap- sione, alcuni ap- «Traviata», possono proporre uno show di risparmio per gli enti teatrali.
punto, come un invito a levarsi presto dai co- palti dati a caso ed alcune assunzioni A.T.A.M. Patrizia D´Addario che racconta più o me-
glioni. A Piazzale Oberdan i giovani del P.D.L. saranno gli ambiti premi della riffa "BEATO CHI no la stessa storia e costa come due pe- MUSICA SINFONICA
(quindi quelli fra i 68 e i 75 anni) distribuivano SO ‘O FA ER SOFA’”. Alla fine alcuni Radicali peroni. Oppure ripiegare su «Rigoletto», la A dispetto delle lamentele del maestro Mu-
braccialetti tricolore. Qualche buontempone (purtroppo non Pannella e Capezzone) verran- storia di un tiranno donnaiolo che seduce ti, è un genere musicale originariamente
ha buttato li un: "Cosa sono? Manette? A voi non no dati in pasto ai leoni Reggio Calabria (nes- minorenni (a quanto pare tutti i librettisti economico, i cui costi sono stati gonfiati
ve le mettono in metallo come agli altri?" Per la suno più della Mafia e della 'Ndrangheta ci tiene di Verdi collaboravano all´«Espresso» e al dalla sindacalizzazione dei musicisti: uno
serata, l'ottagono della galleria Vittorio Emanue- a tenere l'Italia unita). Bissenisse è bissenisse, «Fatto»), a patto di modificare il finale: il spartito autografo ritrovato chissà come
le doveva essere illuminato di bianco rosso e così si chiamerà la manifestazione indetta nello duca di Mantova si fa la figlia di Rigoletto e nella scrivania del ministro Tremonti di-
verde. Poi hanno tolto il bianco perché fa troppo Stretto di Messina dalle due organizzazioni cri- risarcisce il padre pagandogli le rate del mostra che Beethoven aveva scritto le sue
democristo prima repubblica. Poi il rosso per- minali che tutto il mondo ci invidia. Per l'oc- mutuo. Nove sinfonie per armonica a bocca, ma
ché se di lì passa il diversamente alto gli viene un casione e come a voler unire idealmente le due poi fu costretto a moltiplicare le parti per
colpo. Restava il verde ma poi i militanti della sponde, verranno gettate le basi del primo pi- BALLETTO CLASSICO accontentare i Cobas degli orchestrali vien-
Lega rischiavano di restare troppo frastornati lone del Ponte sullo Stretto, dentro il quale ver- L´esiguità dei fondi offre l´occasione per nesi. Le orchestre italiane, peraltro, hanno
(sangue dall'orecchio, filo di bava, sguardo per- ranno sepolti tutti quei sindaci, quei magistrati e una rilettura filologica di celebri balletti, già ridotto i costi all´osso: aboliti ovunque
so). Alla fine si è deciso per il fucsia (che poi quei preti che scassano la minchia a tutte le per- come lo «Schiaccianoci», opera che meri- i leggii, gli spartiti vengono attaccati sulla
sarebbe il rosa-troia ma nessuno ha il coraggio di sone di rispetto dell'una e dell'altra regione. Alla terebbe una denuncia per pubblicità ingan- schiena dell´orchestrale davanti; la sezio-
chiamarlo col suo nome). A curare tutto, l'as- fine babbaluci, pane ca a miuza e malvasia pi nevole: quanti spettatori vanno a teatro cu- ne violini dispone di un unico archetto,
sessore all'arredo urbano Cadeo (non è mia, è tutti. Intanto a Bolzano il rappresentante della riosi di conoscere l´ultimo ritrovato per che viene passato fulmineamente da un
vero) che ne approfitterà per vendere anche S.V.P. (quello che per capirci s'è appena venduto frantumare i gusci della frutta secca, e sono violinista all´altro e, al termine dei con-
qualche batteria di pentole. Insomma, nel cen- il voto di fiducia al pedonano in cambio di un costretti a sorbirsi una serie di insensate certi, riciclato come filo interdentale dal
tocinquantenario a Milano verranno rappresen- pezzo di Parco Nazionale dello Stelvio e del ri- acrobazie? Le risorse del Fus sono più che direttore. Con i nuovi tagli, gli ottoni sa-
tate le categorie che negli ultimi anni hanno conoscimento del ballo degli schiaffi come pa- sufficienti per finanziare piacevoli e istrut- ranno ridotti a cinquoni, e molti stumen-
fatto grande questa città: le puttane e i piazzisti. trimonio dell'umanità) ha testè detto che l'Italia tive dimostrazioni di utensili da cucina, in- tisti dovranno fare fagotto, anche se sono
Roma-Alemanno-La Russa-Storace saranno i pa- non solo non esiste, e come dargli torto?, ma che frammezzate da estemporanee improvvi- diplomati in oboe o clarinetto. Via anche
drini delle celebrazioni capitoline, circondati da lui non la riconosce e che dei soldi che becca in sazioni coreografiche, quando il dimostra- timpani e tamburi: basta che gli artisti scen-
vecchie baldracche e da centurioni nudi e unti Parlamento, pagati da noi con le tasse, non sa tore si incastra un dito nello schiaccianoci. dano in piazza a protestare e le forze
come trote. In perfetto stile tardo impero ro- cosa farsene e che la provincia autonoma di Bol- Gli assessori alla Cultura più intraprenden- dell´ordine forniranno percussioni a vo-
mano sfileranno cantando Faccetta unita. Ga- zano dei lauti finanziamenti annui se ne batte il ti, con modica spesa e una rapida visita al lontà. Limitazioni anche nel repertorio: le
rantita anche la presenza del Capo dello Stato camoscio ma che però, così, tanto per farci con- più vicino negozio di casalinghi, possono Quattro Stagioni vivaldiane verranno sosti-
che interverrà alla fine della manifestazione in- tenti, almeno il 17 marzo 2011, centocinquan- allestire un intero cartellone di danza com- tuite da quattro più economiche Marinare,
vitando tutti, non si sa perché, a moderare i toni, tenario dell'unità d'Italia, in Comune gli uscieri prendente, anche «Cavatappi», «Pelapata- mentre molti auditorium ospiteranno la
e che comunque "ho portato una penna, non sia non indosseranno la divisa delle SS. Se non è te» e «Arricciaburro». Rimane in repertorio «Moldava» (Danka, una simpatica donna
mai c'è da firmare qualcosa". I rappresentanti unità d’Italia questa, ditemi voi! anche il «Lago dei Cigni»: non ci sono soldi delle pulizie originaria di Chisineu, sei eu-
delle più antiche famiglie della città eterna, i per i cigni, ma considerate le condizioni ro l´ora in nero e spolvera I palchi che è
Colonna, i Borghese, i Ligresti, i Verdini, i Cal- (nel prossimo numero il seguito della “Brunetteide”) fatiscenti di molti teatri, basta un acquaz- una meraviglia).
Domenica 20 marzo 2011 pagina VII

tito. Pennacchi racconta di quando gli cancello si apre con una spinta, non ha
operai della Supercavi, per attirare l’at- neppure la serratura. Intimiditi da
tenzione sulle loro rivendicazioni, de- tanta facilità entrano tutti, e nessuno li
cidono di occupare la centrale termo- ferma. Questo maestro di stile fonde il
nucleare di Borgo Sabotino. In verità è dramma alla farsa, com’è inestricabil-
NON FACCIAMO CAZZATE! un bluff, non hanno nessuna intenzio- mente nella nostra vita, qui, oggi.
Mi ha sconvolto la protervia di chi ne di entrarci: puntano alla massima
ci governa nell’insistere sul nuclea- visibilità, sicuri che basterà avvicinar- Spedite le vostre mail a: La produzion mondiale d’energia
re dopo Fukushima, e la leggerezza si per fare accorrere polizia, tv, giorna- barbara.alber ti@ilmisfatto.it soffrirà di una grande riduzione
della marcia indietro. Bello l’artico- li. Sorvegliata com’è, a causa della tragica avaria
lo di Barbara Spinelli (Rep. 16.3), “Il sarà difficile entrarci che alla centrale atomica in Giappone
dovere d’avere paura”. Io ne ho tan- dentro. Appena ci
ta. presentiamo là da- ha procurato un sisma memorando.
Giovanna Filli vanti, arriverà tutto Di certo subiran gravi ritardi
babile ecatombe chi se ne frega, ma sui il battaglione Celere le centrali che stanno progettando
“Non bisogna reagire emotivamente” voti non si scherza. Una tale scala di di Nettuno. del nucleare gli avidi boiardi.
è stata la formula dei nuclearisti. Ah valori oltre che agghiacciante è demen- Si figurano l’allarme
no? E come si deve reagire vedendo le te. A parte il pericolo del nucleare, sotto atomico, l’esercito, Per l’Italia, però, nessun timore,
bande al potere pronte a ignorare la ca- i nostri occhi, e sulla pelle (per ora) dei gli elicotteri… Parto- visto che a Silvio, dopo un’aritmia,
tastrofe per farsi i loro affari? La tra- Giapponesi, noi siamo qui, oggi, in un no baldanzosi. un bel pace-maker hanno messo al cuore,
gedia del Giappone ai razionalisti del paese lardellato di rifiuti tossici e non, Ma quando arrivano facendone una fonte d’energia.
Governo gli fa un baffo, e gridano dove la Camorra vanta il record edili- alla centrale si trova-
“Avanti, avanti, avanti!” Ma poi si ac- zio, dove si costruisce misto sabbia per no, in mille, davanti Diventato dell’Enel concorrente,
corgono che i pazientissimi cittadini risparmiare e appena piove l’Italia si a un solo sparuto con l’elettrica spina nel sedere
stavolta non ci stanno, che gli altri Pae- rompe tutta e si muore e la protezione guardiano, che chia- il premier alimenta per la gente
si si sono fermati a pensare, e la Pre- civile è una minaccia. Leggi “Mam- ma la polizia e nessu- computer, microonde e gelatiere.
stigiacomo esclama: “Ehi, mica ci vor- mut” di Antonio Pennacchi. A parte no viene. Il recinto è
remo giocare le elezioni per il nuclea- che è bellissimo, ti fa capire qual è il una rete zincata, da Se gli si infila in bocca una moneta,
re? Non facciamo cazzate!” Della pro- livello di sicurezza che ci viene garan- pollaio, l’imponente sulla testa un’aureola gli compare
come se fosse un santo od un profeta.
Quando nel bagno la pipì va a fare

col getto dell’urina fa partire


la piccola turbina con la quale
alla casa la luce può fornire,
compresi tavernetta, bar e scale.

Nel caso che dal cul gli esca un lamento


assai veloce un’elica si avvia
che grazie al lieve refolo di vento
anche al garage fornisce l’energia.

E’ un produttore di energia pulita


e, come tal, quotato nelle Borse.
Grazie alle azion, sempre più in salita,
per fare il bunga bunga ha le risorse.

MARISTELLA GELMINI te convinti. Soprattutto


Lo ha detto il Ministro parlando su Raitre: perché l’armadio non c’è.
ci sono troppi insegnanti, ecco il motivo
per il quale sono pagati così poco. Si chia- PRESTIGIACOMO E
risce finalmente il concetto di maestro ROMANI
unico introdotto dalla Gemini: se rimane Mentre tutta Europa si po-
un maestro solo, infatti, gli si potranno da- ne interrogativi inquie-
re gli stipendi di tutti gli altri e avremo tanti sul nucleare, dopo la
creato un miliardario. E poi ci sono trop- spaventosa catastrofe
pe materie, troppi banchi, troppe lava- giapponese, i nostri Mini-
gne, troppi libri, troppi quaderni, insom- stri competenti ci chiedo-
ma, un grande spreco, considerando che, no di avere fiducia nei
con un po’ di sobrietà, si poteva risolvere nuovi impianti, definiti di
la situazione con una bella cena fredda in quarta generazione: in ca-
piedi. Anche i custodi sono troppi, ha ag- so d’esplosione, infatti, le
giunto Maristella, che si è scagliata con prime tre generazioni
coraggio contro il vero, grande problema avranno le branchie, ma la
della scuola italiana: l’adorazione del bi- quarta sembrerà quasi
dello d’oro. “Abbiamo più bidelli che ca- composta da esseri uma-
rabinieri” ha fatto notare il Ministro “per ni. Il responsabile dello
cui a partire dal mese di Aprile i bidelli Sviluppo Economico Ro-
pattuglieranno le strade, garantendo l’or- mani, commentando le di Fulvia Abbate
dine pubblico, pronti a lanciare il cancel- perplessità dell’opinione
i sono giornali
lino contro eventuali malviventi”. Insom-
ma, il Governo segue con cura e interesse
la scuola pubblica, Berlusconi ha dimo-
pubblica, ha detto: “Inimmaginabile tor-
nare indietro” una frase accettabile solo
da parte di Sigourney Weaver mentre fug-
si. Il Ministro dell’Ambiente Prestigiaco-
mo, invece, ha dichiarato: “Abbiamo scel-
to il nucleare ma faremo attenzione, non
Cprogressisti
per definizione
che
strato abbondantemente con il suo com- ge inseguita da Alien. Come dire: ormai siamo degli incoscienti. Gli impianti sono quando parlano
portamento e la sua politica di volerla am- abbiamo preso degli impegni precisi, ci nuovi nuovi, entreremo con le pattine”. di cultura ti
pliare e potenziare, se non tutta, vista la sono dei trattati internazionali, abbiamo Insomma, siamo in una botte di ferro. La fanno passa-
crisi, almeno quella parte che reputa par- acceso un mutuo, beccatevi un po’ di stessa cosa, in fin dei conti, che dissero ad re la voglia
ticolarmente importante: la ricreazione. pioggia radioattiva e non rompete i co- Attilio Regolo pochi istanti prima di farlo perfino di aprire il libretto di manu-
AIAZZONE glioni. Del resto, dopo Scajola, questo ruzzolare giù per la discesa. tenzione del Girmi, per non parlare
Dopo i mobili componibili svedesi, è il mo- passava il convento e questo ci siamo pre- di quello del Minipimer. Sfogli, guar-
mento dei mobili invisibili biellesi: 13.000 LEGA NORD di, ti soffermi sui titoli, sugli occhiel-
nostri connazionali, tra cui molte giovani La Lega non ha partecipato ai festeggia- li, perfino sulle illustrazioni, e un
coppie, hanno versato un congruo antici- menti per i 150 anni dell’Unità Nazionale. istante dopo scopri di essere diven-
po e rischiano di pagare per anni le rate di Questo per un motivo molto semplice: tata come certe compagne di classe
mobili che non riceveranno mai, a causa Bossi, Borghezio, Maroni e Calderoli non che al momento di citare il Parsifal
del fallimento Aiazzone. Due cuori e una sono Italiani. Ogni tanto, una buona no- pensavano all’album dei Pooh, altro
caparra è, ahinoi il caso di dirlo. Insomma, tizia. Il 17 marzo nell’aula di Montecito- che Riccardo Wagner. Né ti aiuta l’en-
gli antichi castelli inglesi sono tradizional- rio, infatti, erano soltanto in cinque, non tusiasmo che tali giornali versano nel
mente abitati dagli spettri di dame e cava- hanno cantato l’inno di Mameli e non presentare le novità letterarie sia no-
lieri, mentre alcune migliaia di case italiane hanno salutato la bandiera: l’unico sim- strane sia estere. Si tratta ora di an-
saranno infestate dai fantasmi di comò, li- bolo della Repubblica italiana che sem- ziane signore con mantellina in tutto
brerie e camere da letto. Orrore. Dopo la brano tollerare è lo stipendio da parla- simili nell’aspetto alla vecchia dirim-
famosa cucina della casa di Montecarlo, è mentare. Un sacrificio commovente, a pettaia scippata della pensione da-
la seconda volta in pochi mesi che l’arre- pensarci bene, anche se un po’ diverso da vanti all’ufficio postale (“insomma,
damento diventa protagonista della crona- quello dei martiri risorgimentali. C’è da signora, quanto c’era nella borsa?”),
ca: speriamo di non leggere in futuro che dire che l’assenza di decine di rappresen- ora di trentenni capaci perfino di
un comodino ha svaligiato una banca o che tanti del Carroccio durante le celebrazio- ispirare nuovi cocktail dedicati al
un trumeau è entrato nel gruppo misto. At- ni, ha sortito un effetto davvero sorpren- proprio liquido mestruale. Il peggio
tualmente, tutti e duecento i punti vendita dente: sembravamo un Paese normale. arriva poi quando si tratta di ricorda-
del noto mobilificio sono chiusi per inven- Sarà bene non abituarci alla cosa, però. re i grandi maestri del passato, un He-
tario: speriamo non significhi che i respon- Del resto, questi signori bisogna capirli: si nry Miller, un Thomas Pynchon o ad-
sabili stanno cercando d’inventarsi qual- sentono profondamente Padani, la loro dirittura un Antony Fundarotto. Pre-
cosa per sfuggire alla giustizia, pratica che bandiera è verde con una specie di foglia go? Come, non conosci Antony Fun-
in Italia riscuote sempre un certo succes- di marijuana al centro e il loro inno è l’im- darotto? E’ l’autore di “Bryant Park”,
so. PanMedia, la società che ha rilevato il mortale coro del Nabucco Va, pensiero. il romanzo che narra dell’omosessua-
brand Aiazzone (c’è del marchio in Dani- A sentirli parlare e a guardare come si lità dei licaoni dello zoo del Bronx.
marca…), garantisce di non avere alcun in- comportano, l’impressione è che, da Non l’hai letto? Come fai a vivere sen-
tento truffaldino e di non nascondere sche- quei cervelli, il pensiero se ne sia andato za conoscere Antony Fundarotto?
letri nell’armadio. Ne siamo assolutamen- già da parecchio tempo. www.teledurruti.it
pagina VIII Domenica 20 marzo 2011

Martedì 15 marzo tutt’ quant’ p’ chiss cint’ e cinquant’anne


- Il Governo ha concesso la scorta a dell’Italia unit'!
Razzi e Scilipoti. Per proteggere i - Medas augurios po is chentos chimban-
loro spostamenti da un partito al- ta annos de sa unitade de s’Italia!
l’altro. - Alles gute zum hundertfüenfundzwan-
- La moglie di Emilio Fede gli zigsten jahres fest eines endlich vereinten
esprime fiducia con una lettera Italiens!
aperta ai giornali. Avrebbe voluto dir- Venerdì 18 marzo
glielo di persona, ma sono mesi che - Continuano le contestazioni. Ieri notte,
non lo vede tornare a casa a dormire. ad Arcore, Berlusconi è stato visto uscire
- Regione Lombardia. Durante l’esecuzio- dal retro. Di Ruby.
ne dell’Inno di Mameli, i consiglieri Leghisti - Trentacinque parlamentari sarebbero
abbandonano l’aula. Tranne il Trota che pronti a seguire Scajola. Appuntamento
pensava stesse iniziando una partita. davanti al Colosseo.
di Dario Vergassola lusconi non molla. Mercoledì 16 marzo - Al Policlinico di Milano un ragazzo è sta-
e Marco Melloni Non sarà il caso di organizzare un - Berlusconi si difende: “I bonifici alle ra- to salvato trapiantandogli dei polmoni
C-tua? gazze? Erano solo aiuti alle famiglie”. Ma scartati dagli altri ospedali. Adesso però il
Sabato 12 marzo - Scajola sostiene che Berlusconi è lontano allora che cacchio ha da lamentarsi Gio- suo gatto lo guarda male.
- Un terremoto, uno tsunami, una cata- dalla gente. Be’, mica tanto: a un tiro di vanardi!?
strofe senza precedenti: questi sono solo statuetta. - Sondaggi di Berlusconi
alcuni degli effetti che potrebbero essere Lunedì 14 marzo in calo. Il consenso per il
causati dalla Riforma della Giustizia. - Processo breve. Dopo il colloquio col Ca- premier si ferma al
- "Il primo motivo per cui nessuna impresa po dello Stato, Angelino Alfano è stato co- 33%, ovvero su cento in-
straniera investe in Italia è l'assenza di un stretto a riscrivere il testo. Cento volte e in tervistate, 33 hanno già
processo affidabile e di durata ragione- bella calligrafia. ricevuto il bonifico.
vole" ha dichiarato Berlusconi. Ma non è - La Cassazione conferma: spetta ai giu- - Galan potrebbe passa-
questo il segreto del suo successo? dici decidere se un reato è ministeriale. re dal Ministero dell’A-
- L'asse terrestre si è spostato di 10 cm e i Pronta la mossa del Governo: spetta al gricoltura a quello dei
giorni sono diventati più corti. Almeno se- Parlamento stabilire se spetta alla Cas- Beni Culturali. L’idea è il Misfatto numero 55, 20 marzo 2011
condo un articolo pubblicato dal Sole 23 sazione decidere se spetta ai giudici sta- di convertire l’area ar-
Ore. bilire se un reato è ministeriale. Tié! cheologica di Pompei La copertina è di: Gianni Burato
Domenica 13 marzo - Gelmini: “In Italia ci sono più bidelli che tutta a zucchine e po- Il libro e i cartelli di: theHand
- Secondo Berlusconi, i pm sono cittadini carabinieri”. E meno male, perché quella modori San Marzano.
come gli altri. Mica come lui. volta che c’erano più bidelli che carabi- Giovedì 17 marzo Ci leggiamo fra sette giorni. Per tutte le
- Un milione in piazza per il C-day ma Ber- nieri era alla scuola Diaz! - Me’ uagnun’, augur’ a segnalazioni scriveteci a:
redazione@ilmisfatto.it

ACCA' NISCIUNO E' FESSO di Stefano Disegni


Domenica 20 marzo 2011 pagina 9

ECONOMIA

LATTE BLINDATO
Il governo vuole tutelare l’italianità di Parmalat
ma copiare leggi francesi non basta: servono soldi
di Vittorio Malagutti sempre cresciuta per linee in-
Milano terne senza acquisizioni. Solo
una volta, due anni fa, tentò di PROTEZIONISMO come
n conto è l'annuncio,

U
comprare l'inglese Cadbury
che serve a dare l’altolà
alla controparte. E so-
ma venne battuta dalla Kraft.
L'eventuale acquisto di Par-
fermare lo straniero
prattutto a fare un po' malat potrebbe servire alla
di rumore a uso e consumo Ferrero per sbarcare in Borsa, e la ricetta di politica protezionista per bloccare i fran-
dell'opinione pubblica. Poi
però, quando dalle parole si
da cui si è sempre tenuta lon-
tana.
Sgnerà
cesi sarà quella ventilata ieri da Giulio Tremonti, biso-
capire come renderla compatibile con la normativa
passa ai fatti, qualche idea europea. Ogni anno il Canada fissa un tetto ai capitali
originale sul da farsi bisogna AL MOMENTO comunque stranieri che possono arrivare nel Paese per finanziare
tirarla fuori. Per il momento non è chiaro se davvero il l’acquisizione del controllo di imprese canadesi. Nel 2011
Giulio Tremonti è fermo alla grande gruppo piemontese, la soglia è a 312 milioni di euro. Un modo per limitare l’af-
fase uno. Sulla Parmalat il go- che vanta bilanci ricchi di flusso di capitali stranieri che in Italia sarebbe difficilmen-
verno è pronto a scendere in profitti e liquidità, sia inten- te applicabile, visto l’evidente contrasto con il principio
campo con una norma ad zionato a muoversi da solo europeo della libertà di movimento dei capitali.
hoc a tutela dell’italianità del- oppure in compagnia di allea- Gli strumenti tollerati dall’Europa finora non sono stati
l'azienda, ha annunciato il ti finanziari o industriali. Alla molto efficaci per tutelare la cosiddetta italianità delle im-
ministro dell'Economia. E finestra c’è sempre Intesa che prese. Nel 2008 cambiano le regole sulle offerte pub-
per fare un esempio, ambien- anche in questo caso, come è bliche d’acquisto, gli amministratori non sono più vin-
ti governativi hanno citato la già successo per Alitalia mira colati alla “passività” in caso di offerte ostili, cioè di scalate.
legge francese di fine 2005 a diventare il perno di un Ma nel 2009 si cambia di nuovo, la passività torna obbli-
che identifica 11 settori stra- eventuale progetto made in gatoria. Ma è una leva che in Italia conta poco, perché non
tegici in cui l'eventuale in- La nuova Parmalat, superato il crac, è guidata dal manager Enrico Bondi (FOTO ANSA) Italy. Ieri Corrado Passera, am- ci sono aziende ad azionariato diffuso e i manager rispon-
gresso di un'impresa stranie- ministratore delegato dell’i- dono quasi sempre a un azionista forte, quindi difficilmen-
ra è sottoposto al potere di
vento dell'autorità politica.
La ricca Ferrero stituto milanese, ha confer-
mato la disponibilità a parte-
te ostacolano una scalata di propria iniziativa. La Finan-
ziaria del 2006 ha previsto l’introduzione di “pillole av-
dizioni e soglie gli investi-
PECCATO CHE il caso in
è tentata menti stranieri nel Paese nor- cipare a un’eventuale “pro-
getto di sistema”, commen-
velenate”, poison pill: una società può emettere azioni o
strumenti finanziari a favore soltanto di alcuni soci, così da
damericano) la difesa di Par-
questione, ripreso da una par-
te della stampa come esem-
dall’acquisto, malat dall'assalto della france- tando favorevolmente anche
l’interessamento di Ferrero.
rendere impossibile la scalata. Ma nel caso di Parmalat non
è applicabile. Quando nel 2001 il governo di centrosini-
se Lactalis potrebbe essere
pio da seguire, riguardi setto- Intesa è azionista al 2,1 per stra, già sconfitto alle elezioni, voleva bloccare l’ingresso
ri come casinò, sicurezza pri- con Intesa pronta nel frattempo realizzata in un
cento di Parmalat e da tempo di Edf in Edison congelò al due per cento i diritti di voto
modo più pratico ed efficace.
vata, ricerca e riproduzione segue da vicino l’azienda emi- della società energetica francese, che deteneva il 20 per
di agenti patogeni e armi chi- a diventare il Come? Semplice con la con-
trofferta di una o più aziende liana. cento del capitale. “Lo riconosco, fu un’entrata a gamba
miche, materiale per l'inter- Non è un mistero che Passera tesa che ha pesato per dieci anni, ma era giustificata perché
cettazione della corrispon- perno finanziario italiane forti della sponsoriz-
zazione del governo. Al mo- avrebbe visto con favore una il mercato francese era chiuso, a differenza di quello ita-
denza e l'ascolto a distanza fusione tra Parmalat e Grana- liano”, ricorda Enrico Letta, allora ministro dell’Industria.
delle conversazioni, tecnolo- dell’operazione mento si è fatta avanti la Fer-
rero, il gruppo della Nutella rolo, l’altro grande gruppo Durante la crisi finanziaria, soprattutto da parte della Lega
gie della sicurezza dell'infor- che vanta oltre 6 miliardi di lattiero nazionale dai bilanci sono state avanzate ipotesi anche più ardite, come l’ in-
mazione. Un elenco che parla giro d'affari (quasi il doppio non proprio brillanti. Un in- troduzione di un parere vincolante del ministero del
da sé. È evidente che in settori all'invasore. Ne sa qualcosa di Parmalat ma meno dei 10 teresse non esattamente ca- Tesoro per ogni acquisto da parte di stranieri di parteci-
come questi, così delicati per l'attuale amministratore dele- miliardi di Lactalis) ed è la più suale: Intesa controlla il 20 pazioni superiori al due per cento in aziende italiane. Il
la sicurezza nazionale, ci sia gato dell'Enel, Fulvio Conti, grande impresa alimentare per cento di Granarolo (il re- ministro degli Esteri Franco Frattini voleva un nuovo elen-
un interesse evidente dello che quando nel 2006 tentò di italiana. sto è della Lega delle Coope- co dei settori strategici che includesse, oltre a trasporti e
Stato a tenere lontane aziende comprare la francese Suez I vertici di Ferrero, controlla- rative) e l’integrazione con infrastrutture, perfino il turismo. Poi non se ne è fatto nien-
straniere. Difficile che lo stes- (azienda privata) venne re- ta dall'omonima fami- l’azienda di Collec- te.
so si possa dire per quanto ri- spinto dall'intervento di Gaz glia, si sono dichiara- chio permette- Secondo l’ex commissario Consob Salvatore Bragantini,
guarda Parmalat. L’Unione eu- de France (azienda pubblica) ti disponibili a pren- rebbe alla banca poco importa se le decisioni di Tremonti e del governo
ropea, chiamata a garantire che lanciò un'offerta concor- dere in considerazio- di diluire la pro- sulla vicenda Parmalat saranno compatibili con la norma-
concorrenza e libera circola- rente a quella del gruppo ita- ne l'ipotesi di inter- pria quota rice- tiva europea: “Comunque vada, ci vorranno almeno un
zione dei capitali avrebbe si- liano. Risultato: non se ne fe- venire. Se davvero si vendo titoli quo- paio d’anni perché l’Europa dichiari illegittimo il provve-
curamente qualcosa da dire. ce niente. lanceranno in que- tati in Borsa più dimento”. E per allora gli investitori francesi si saranno già
I francesi, in realtà, si sono fin sta avventura sareb- facilmente liqui- ritirati e la Parmalat sarà in mano ai capitani coraggiosi di-
qui difesi dalle incursioni IN ATTESA che Tremonti be per loro una svol- dabili. Adesso pe- fensori dell’italianità. Ben felici di vendere appena il go-
sgradite con un sistema molto partorisca una qualche idea ta storica. La multi- rò tutto si compli- verno non avrà più bisogno di loro.
semplice: mettendo in cam- più praticabile (ieri il ministro nazionale con base ca. E non è chiaro Ste. Fel.
po aziende finanziariamente ha fatto cenno a una legge ca- in Piemonte è infatti quale ruolo potrà
in grado di sbarrare la strada nadese che sottopone a con- avere Intesa.

VERSO LO SCONTRO FINALE


TELECOM querela
il Tg1 di Minzolini GENERALI, TUTTI UNITI CONTRO BOLLORÉ
opo l’annuncio di querela del Fatto Quotidiano, arriva cordato al collega francese che se vuole Dopo questo fuoco di fila di interventi
Dmandato
quello di Telecom Italia: l’azienda “informa di aver dato
ai propri legali di agire in tutte le sedi giudiziarie incent Bolloré, l’estroverso finanzie-
Milano
andarsene da Mediobanca lui sarebbe
pronto a comprare le sue azioni. Un mo-
adesso si attende la reazione di Geronzi
e amici, che certo non mancherà. Men-
appropriate avverso la testata giornalistica Tg1 per i con-
tenuti diffamatori e infondati del servizio andato in onda
VSarkozy,
re bretone, grande amico di Nicolas
ieri ha fatto il pieno di audien-
do per indicargli la porta. Dopo Della
Valle, che negli ultimi due mesi ha già
tre per ora resta alla finestra Medioban-
ca, il socio maggiore con oltre il 14 per
venerdì 18 marzo 2011”. Nella rubrica settimanale del Tg ce, di reazioni irritate e di metaforici parlato molto, sono però intervenuti cento del capitale.
di Augusto Minzolini, firmata dai giornalisti Francesca Oli- calci negli stinchi. Lui, vicepresidente anche altri protagonisti che invece nor- Di sicuro a Trieste la situazione è tesa
va e Mario Prignano, si insinuava che il Fatto seguisse con di Generali, nonché importante azioni- malmente si guardano bene si prendere come non mai, mentre l’assemblea di
particolare attenzione i negoziati sulle nomine dei nuovi sta di Mediobanca, nella sua intervista al posizione. Il manager Lorenzo Pelli- fine aprile si avvicina. Per quella data
vertici Telecom e che l’azienda, in cambio, comprasse Corriere della Sera aveva cercato di dare cioli, che alle Generali rappresenta un non sono previste nomine in consiglio
pubblicità sul giornale. Minzolini risponde così: “Gli an- una mano all’amico Cesare Geronzi azionista di peso come il gruppo De ma la situazione resta fluida e non sono
nunci di querela abbinati del Fatto Quotidiano e di Telecom (presidente di Generali) impegnato in Agostini, ha definito “stupefacenti” le da escludere colpi di scena. Su Geronzi
Italia mi offrono argomento per due riflessioni”. Una è un braccio di ferro con una parte del dichiarazioni di Bolloré, sottolineando pende anche la minaccia di un eventua-
questa: “È la prima volta che una tv viene querelata per consiglio della compagnia (a comincia- che la governance della compagnia ha le condanna in primo grado per la ban-
aver raccontato in video quello che si legge su un giornale re da Diego Della Valle) e soprattutto fin qui funzionato benissimo. Respinte carotta della Cirio di Sergio Cragnotti. Il
senza aggiungere né togliere niente. Neppure la pubbli- con l’amministratore delegato Giovan- al mittente anche le critiche su alcune pm ha chiesto una pena di otto anni di
cità. Quindi, semmai, dal Fatto mi sarei aspettato un gra- ni Perissinotto. Risultato: Bolloré è riu- specifiche operazioni, soprattutto nei reclusione. Difficilmente però la sen-
zie”. Secondo pensiero: “Il Tg1 rivendica la possibilità di scito a sollevare un vespaio con pochi Paesi dell’Est concluse da Generali negli tenza arriverà prima della riunione dei
esercitare il diritto di cronaca e di svolgere un giornalismo precedenti nella storia dell’austero ultimi anni. soci. Certo è che nel giro di un paio di
d’inchiesta su una grande azienda come Telecom che, per gruppo triestino dove un tempo i re- Poi ha voluta dire la sua anche la co- mesi alle Generali si è assistito all’attac-
unanime ammissione, da azienda gioiello dell’industria golamenti di conti interni filtravano sui siddetta cordata veneto piemontese, co lancia in resta di Della Valle, seguito
italiana ha perso posizioni in Italia e nel mondo”. Dove giornali solo a cose fatte tra soavi di- cioè una pattuglia di soci che fanno ri- dalle dimissioni del consigliere Leo-
siano le inchieste su Telecom, cercando nell’archivio del chiarazioni di stima reciproca. ferimento alla fondazione torinese Crt e nardo Del Vecchio, dall’astensione di
Tg1, non è molto chiaro. Si trovano solo servizi pieni di Invece adesso a un Bolloré che chiede ai gruppi finanziari Palladio, Amenduni, Bolloré sul bilancio, il tutto accompa-
opinioni sull’azienda, ma nessuno che racconti l’inchiesta un chiarimento nella governance del Veneto banca. Anche da questo fronte, gnato da almeno tre riunioni di consi-
del Fatto sui tentativi di togliere a Telecom la sua controllata gruppo, dopo essersi polemicamente a cui fa capo un pacchetto del 3,5 per glio ad alta tensione. Roba mai vista dal-
argentina. Ma è comprensibile: conteneva notizie, merce astenuto pochi giorni fa nel voto in con- cento della compagnia per oltre un mi- le parti di Trieste. L’ennesimo segnale
che Minzolini preferisce maneggiare il meno possibile. siglio sul bilancio 2010, rispondono su- liardo di investimento, sono arrivati ap- che il salotto della finanza è sottosopra e
bito e con toni estremamente espliciti i prezzamenti per i risultati raggiunti dal la resa dei conti è alle battute finali.
suoi avversari. Diego Della Valle ha ri- management del gruppo assicurativo. Vit.Mal.
pagina 10 Domenica 20 marzo 2011

STORIE ITALIANE

N
A testa alta contro la corruzione MALTRATTAMENTI
Arrestate
due maestre

Il grido di Libera riparte da qui H a tentato il suicidio


una delle due
maestre arrestate l’altra
sera a Camarile, in
provincia di Pavia.
A POTENZA 80 MILA PERSONE CON DON CIOTTI L’accusa nei loro
confronti è di gravi
maltrattamenti nei
confronti di 15 bambini
di Paola Zanca pronuncia proprio il nome di ca- grazie alle intercettazioni. Chiede affidati al nido “Primi
inviato a Potenza sa loro: come se solo in quel fran- “perdono” agli “amici migranti” Daniela Morcone passi”, diretto da una delle
gente, di fronte a ottantamila per- per il reato di clandestinità. Inneg- due. Sono entrambe agli
ome sulle montagne russe, sone, quella morte abbia la digni- gia alla “splendida lezione” delle arresti domiciliari.

C quando sei a testa in giù


pensi che da quel marchin-
gegno non scenderai mai.
Così ieri, quando dal palco della
sedicesima giornata della memo-
tà che lo Stato non le ha mai dato.
È lì che sembra di stare a testa in
giù. Don Luigi Ciotti lo sa bene,
ma lui, 65 anni a sporcarsi le ma-
ni, a testa in giù non ci rimane.
donne il 13 febbraio. Annuncia
che la giornata contro le mafie re-
sterà il 21 marzo, anche se il Par-
lamento non la riconosce perchè
“Libera è di parte”. Ma soprattutto
“M
COSA C’ENTRA LA MAFIA?
io padre, Francesco Morcone, era il direttore
dell’Ufficio del registro di Foggia. Lo hanno
ucciso il 31 marzo del ‘96 sotto casa. L’ho trovato io
ria e dell'impegno in ricordo del- Alla sua sinistra ha la mamma di denuncia la “vergogna inaccetta- davanti al portone. Ricordo che non mi sono fer-
le vittime delle mafie, scorrono i Elisa Claps, la ragazza trovata di- bile” di un Paese, l'Italia, che da 12 mata, non ce l’ho fatta, sono corsa su a cercare mia
nomi dei 900 morti ammazzati ciotto anni dopo la sua scompar- anni deve recepire la convenzio- madre. Poi è arrivata la polizia. Mi dicevano: ‘Devi
d'Italia: ti giri a guardare i volti sa nel sottotetto della Santissima ne europea per lotta alla corruzio- stare calma. Questo è un agguato mafioso, devi ri-
dei cinquecento padri, figli, so- Trinità, proprio a Potenza. ne e ancora non l'ha fatto. Gli om- cordarti a cosa stava lavorando’. Io non capivo, di-
relle e mogli e vedi solo cappucci brelli si sono rialzati da un pezzo, cevo: ‘Cosa c’entra papà con la mafia?’.
che si alzano, ombrelli che si ab- LA SIGNORA Filomena ha det- gli occhi riaperti. Ha pure smesso Poi, l’anno dopo, quando ho sentito il suo nome
bassano, occhi che si chiudono. to che non metterà mai più piede di piovere. Come sulle montagne letto tra le novecento vittime mi sono convinta che
Avevano marciato per tutta la in una chiesa. Lui le dà un bacio e russe capisci che a testa in giù non la mia battaglia era giusta. Mio padre era uno che gli TRUFFA TURBOGAS
mattina e li avevi visti forti, arrab- le ricorda che “c’è tanta bella ci rimani. Puoi rimetterti in fila, e atti da tassare li guardava bene, soprattutto quelli
biati, perfino sereni. Margherita, Chiesa” - come don Marcello Col- fare un altro giro. che sembravano una cosa ed erano tutt’altro. Non Arrestato Bonaldi
figlia di Barbara Asta, con il sor- zi, che sul caso Claps si è messo sopportava l’evasione. in Ucraina
riso di chi si sta per sposare. Ales- contro tutti – ma c’è anche quella Noi abbiamo subito
sandra, che ha perso sua madre
Silvia Ruotolo, fresca di laurea in
giurisprudenza. Vincenzo, pa-
che sta tutto il giorno a dare “ba-
cetti alla Madonna” ma non è libe-
ra, non ha coraggio. Poi guarda la
Salvatore Vecchio
chiesto un’indagine in-
terna al ministero delle
Finanze, una consulenza
N ell’ambito
dell’inchiesta della
Procura di Crotone su
dre dell'agente Agostino, con la folla che lo ascolta nella vallata tecnica d’ufficio e i tabu- una serie di truffe
sua barba lunga, che non taglia sotto a Potenza e grida: “Dobbia- L’EREDITÀ DI MIO PADRE lati telefonici di quel milionarie legate a una
da quel giorno dell'89 in cui Nino mo andarceli a prendere”. Non giorno, in entrata e in centrale a gas, ieri è
venne ucciso. Poi li riincontri di parla dei mafiosi né di chi è restato opo 21 anni, non abbiamo avuto neanche un rinvio a uscita dall’ufficio. Li ab- stato arrestato in
fronte a quell'elenco sterminato,
con la videocamera in mano per
in silenzio, nemmeno degli assas-
sini. Vuole quei sessanta miliardi
“D giudizio. Mio padre, Francesco Vecchio, era direttore
del personale all’acciaieria Megara di Catania. Il clan San-
biamo avuti dopo 7 anni.
Il processo è stato archi-
Ucraina l’imprenditore
Aldo Bonaldi, che era
immortalare il secondo in cui si che ogni anno finiscono nelle ma- tapaola aveva messo gli occhi su quella società, lui e l’am- viato perché l’uomo che ricercato dall’inizio di
ni dei corrotti. Lui, che esattamen- ministratore delegato hanno resistito. Ci sono state prima ha fornito la pistola ai kil- marzo, in
te quindici anni fa è riuscito a far le minacce, poi hanno sparato a tutti e due, il 31 ottobre del ler è morto in un inci- un’operazione
“Prendiamoci approvare la legge sul riutilizzo
sociale dei beni confiscati, sa che
1990. L’indagine si è chiusa nel 2008, siamo riusciti a farla
riaprire: abbiamo scoperto che nel ‘94 un pentito aveva
dente stradale.
Purtroppo io non posso
congiunta con la polizia
di Kiev. Secondo
i 60 miliardi “parlare di mafia” non basta più, e
con Libera continua a spostare lo
dato alcune informazioni, ma nessuno le ha mai verificate.
Contraddizioni, piste non seguite: sembra quasi che la pro-
proseguire il suo lavoro,
era un dirigente pubbli-
l’accusa, Bonaldi
avrebbe intascato oltre
che finiscono sguardo un po’ più in là. E il là, di-
ce don Ciotti, ha i contorni precisi
cura di Catania avesse altro da fare. Mio padre era un di-
pendente, un cittadino come gli altri; poteva darsi malato,
co, ma sono coordinatri-
ce di Libera a Foggia e
cinque milioni di euro
su un conto a
delle leggi che si disegnano e di invece non ha girato la testa. Io per tanti, troppi anni mi sto portando avanti una Montecarlo, soldi
nel malaffare” quelle che si cancellano. Invita ad sono accorto di non aver fatto nulla, sono rimasto chiuso grande battaglia sulla pubblici che dovevano
andare a “votare sì” ai referendum nel mio dolore. Con Libera ho capito che mio padre mi corruzione”. servire a finanziare lo
“Epocale” su acqua e nucleare. Dice che la aveva lasciato una grande eredità, e che dovevo portarla sviluppo del territorio.
riforma “epocale” è “il sequestro avanti. Noi non dobbiamo ricordare i nostri familiari, dob-
è il “sequestro della giustizia”. Guarda i giudici biamo ricordarli alla società che li ha persi. CARCERI
Gian Carlo Caselli e Antonio In-
della giustizia” groia e ricorda che sono vivi solo Detenuto suicida
13esimo nel 2011
I matrimoni di Margherita, Viviana, Claudia: U n detenuto di 35
anni, Mario Di
Fonso, si è suicidato ieri
la vita ha un senso anche dopo le stragi nel carcere di Pescara
impiccandosi alle
sbarre con un
di Nando Dalla Chiesa be avuto. Certo non resse il pa- la giovane e coraggiosa assesso- rudimentale cappio
dre, che morì di cuore una deci- re alla cultura di Nardò, provin- ricavato da una striscia
hissà chi ci avrebbe scom- na d'anni dopo. cia di Lecce, uccisa nell'84 per- di lenzuolo. Ne dà
C2 aprile
messo qualcosa, allora. Era il
del 1985 quando i tele- MARGHERITA invece ha ret-
ché si opponeva alla speculazio-
ne su Porto Selvaggio, tesoro
notizia Ristretti
Orizzonti: l’uomo era in
giornali trasmisero le immagini to. Aiutata dalla seconda moglie paesaggistico della sua città. Si carcere dallo scorso
di una strage oscena e crudele di suo padre, Antonina, che l'ha sposa in giugno Claudia Famà, fi- settembre, quando fu
come poche. A Pizzolungo, in ospitata e seguita come una fi- glia di Serafino, l’onesto avvoca- arrestato assieme ad
provincia di Trapani, una mam- glia-amica fino a pochi anni fa, to catanese ucciso dai clan nel altre sette persone per
ma era stata fatta saltare in aria non si è rifugiata nella voglia im- ‘95. Sembra la trama di una festa un presunto traffico di
con i suoi due bambini mentre li possibile di cancellare la memo- collettiva capace di convivere sostanze stupefacenti.
accompagnava a scuola. Otto e ria. Né dal ricordo si è fatta con l'emozione che sempre Salgono così a 13 i
mezzo del mattino. L'utilitaria, schiacciare. Liceo classico. Poi, blocca labbra di anziani e di ra- detenuti suicidi
una Scirocco, era stata superata in base alla legge siciliana, ha gazzi in questi incontri. Auguri, dall’inizio del 2011 (4
su un rettilineo dall’auto di Carlo avuto un posto nella pubblica auguri, si sentiva dire tra i tavoli nel solo mese di marzo)
Palermo, magistrato, sostituto amministrazione: funzionario nella grande cena collettiva di e a 33 il totale dei
procuratore a Trapani da soli cin- direttivo all'assessorato all'Agri- Con le vittime La manifestazione venerdì sera, tra barbe bianche e detenuti morti per cause
quanta giorni ma già più volte coltura. “Però nella lotta alla ma- di Potenza. In alto, don Ciotti con la madre di galoppi rumorosi di bambini. diverse nelle carceri
minacciato. L’autobomba per lui fia non mi ero mai impegnata. Elisa Claps (FOTO ANSA) Accanto, Margherita Asta Auguri per i matrimoni, ma an- italiane.
era sul ciglio della strada. I ma- Finché nel 2002 mi sono trovata che per le tre tesi di laurea di-
fiosi non ci pensarono un secon- a dovere fronteggiare il proces- no imparato a tenere il suo nu- scusse nelle ultime settimane da DROGA
do. Il telecomando fu premuto so contro la Cupola, contro i mero in agendina. Oggi Marghe- figli cresciuti senza padre o sen-
lo stesso, che fosse pure la strage mandanti. E allora mi sono mes- rita è una giovane donna bruna za madre. Sequestrati due
degli innocenti. Di Barbara Asta sa a girare su Internet e ho sco- piena di vita, gli occhi ver- A volte, osservando queste per- quintali di coca
e dei suoi bambini, Salvatore e perto la possibilità di avere de-nocciola, lo sguardo intenso “che mi piace perché è educata sone con le loro foto portate in
Giuseppe, restò poco. Dei due
fratellini vennero trovati pezzi
attaccati ai muri circostanti.
un'assistenza legale da parte di
Libera. Da lì all'impegno diretto il
passo è stato breve”. Così è di-
e sornione insieme. Alla vigilia
di un passo che le cambierà la vi-
ta. Già, fra le primizie fornite dal
ed elegante”. Ha chiesto il trasfe-
rimento in una pubblica ammi-
nistrazione emiliana. All'altare,
pubblico tra le dita, ti viene da
pensare alle madri e alle nonne
di Plaza de Mayo. Altre volte, an-
O ltre due quintali di
cocaina sono stati
sequestrati dalla
L’auto fece da scudo a quella del ventata testimone della ferocia Fatto ai suoi lettori forse ci sta an- visto che la sua famiglia non esi- dando ai loro cari, viene da pen- Guardia di Finanza e dai
giudice. Carlo Palermo si ferì sol- di un sistema che, secondo i luo- che questa, insignificante per la ste più, l'accompagnerà don Lui- sare al ruolo dei giusti nella sto- funzionari dell’Agenzia
tanto. I telegiornali raccontaro- ghi comuni della complicità, dà cronaca cingolata, ma bella e gi Ciotti; il quale - caso davvero ria. Venerdì e ieri è venuto da delle Dogane nel porto
no che i superstiti della famiglia “lavoro e benessere”. Lo ha fatto grande per chi colga il senso sim- senza precedenti - subito dopo pensare ai 150 anni: a quanto l’u- di Gioia Tauro. La droga
si chiamavano Nunzio, il marito, spesso nelle scuole. Partendo bolico degli eventi: Margherita la lascerà allo sposo per vestirsi nità d’Italia, il tricolore, vivano è giunta nello scalo
e Margherita, la figlia più grande. ogni volta da quel 2 aprile, dalla si sposa, Margherita si fa una sua da celebrante. in profondità nelle biografie in- reggino in due
La pìetas popolare che risorge in sua famiglia che finisce in quel famiglia, Margherita lascia la ter- trecciate di queste migliaia di container provenienti
questi casi si strinse idealmente punto preciso dello spazio e del ra che ne ha violentato l’infan- L’ALTRO IERI Margherita è persone. Gli auguri per Marghe- dal Sudamerica. La
intorno alla bambina. Rimasta tempo; per aggiungere al rac- zia. Non per scapparne, perché stata festeggiata dal popolo di Li- rita, Viviana e Claudia hanno pe- droga, nascosta tra un
sola, senza la mamma e i fratel- conto dello strazio riflessioni il suo destino l’ha affrontato sul bera riunito a Potenza per la gior- rò una forza che supera ogni ri- carico di scatole di pesce
lini, con quel corredo di violenza sempre più mature. La libertà, la posto e con centomila occhi ad- nata della memoria e dell’impe- flessione. Comunicano quasi la surgelato e uno di
nella testa, destinata a vivere in legalità, la pace, la giustizia. I dosso. Ma perché il futuro spo- gno. E non è stata l’unica. Si spo- leggerezza potente della vita banane, avrebbe
zona di mafia. Chissà come sa- giornalisti che sono andati a Tra- so, Enrico, commercialista, vive sa a settembre anche Viviana Ma- che, invece di distaccarsi dalla fruttato sul mercato
rebbe cresciuta, che vita avreb- pani in questi ultimi tempi han- a Parma e lei andrà in una città trangola, figlia di Renata Fonte, storia, la ricostruisce. circa 50 milioni di euro.
Domenica 20 marzo 2011 pagina 11

DIBATTITI

di Marco Politi
MONSIGNOR RAVASI nella civiltà contempora-
nea?

“Ritroviamo il coraggio
attolici e atei, credenti La potenza del male. Bisogna

C e agnostici: faccia a
faccia nella Parigi dei
Lumi per un vertice
inedito promosso dal cardi-
nale Gianfranco Ravasi, mi-
esserne consapevoli. Gli at-
teggiamenti susseguenti
possono essere diversi. Per
Albert Camus, nell’assenza
di Dio, la risposta finale è il
nistro della Cultura vatica- suicidio. Per George Berna-

di parlare con gli atei”


no. Partner del dialogo, che nos, al di là di tutte le dif-
si svolgerà tra il 24 e il 25 ficoltà e fragilità, la presenza
marzo, sono l’Unesco, la divina non abbandona mai
Sorbona, l’Institut de Fran- l’umano.
ce, il “parlamento dei sa- La Chiesa è pronta a fare i
pienti” che riunisce le cin- conti con la decristianiz-
que grandi accademie fran- zazione in atto nel conti-
cesi. È una pagina nuova nente europeo?
nella storia della Chiesa, il Le categorie statistiche sono
tentativo di affrontare il Ter-
zo millennio smettendola di
considerare atei ed agnosti-
Il ministro vaticano della Cultura insufficienti per misurare il
reale. Serve un metodo qua-
litativo per misurare dall’in-
ci come nemici o handicap-
pati spirituali.
“Anticlericalismo e Clericali-
“Una malattia chiudersi in un recinto” terno i comportamenti so-
ciali e personali. Harvey
Cox, che aveva scritto la ‘Cit-
smo” vanno superati, è l’o- tà secolare’, ora sostiene di
pinione del porporato. Per- Il credente e l’ateo sono cia- lista agnostica o il genetista e la ricerca di senso in un e che dal mondo laico ci ven- essersi sbagliato. Assistiamo
ché “chiudersi nel proprio scuno portatori di un mes- Axel Kahn. mondo che è contempora- gono rivolte domande pro- ad un ritorno del Sacro e a
recinto è una malattia sia per saggio, che è ‘performativo’ Su cosa ragionare? neamente secolarizzato e re- fonde rispetto alle quali non una nostalgia del Religioso,
le religioni che per il mondo poiché coinvolge l’esisten- All’Unesco si discuterà tra ligioso. Alla Sorbona il tema possiamo essere evasivi. che però non trova una ri-
laico e per una scienza che za. Sono contento di avere credenti e laici sul ruolo del- è emblematico: Lumi, reli- Quali questioni considera sposta nel istituzioni religio-
pretenda di dare le risposte a come interlocutori a Parigi la cultura ma anche delle gioni, ragione comune. Al- capitali? se. Così si manifesta in varie
tutte le domande”. personalità come Julia Kri- donne nella società moder- l’Institut de France il dibat- Le domande sul senso dell’e- espressioni: movimenti,
L’iniziativa è sorta per impul- steva, semiologa e psicana- na, sull’impegno per la pace tito sarà su economia, dirit- sistenza, sull’oltre-vita, sulla New Age, devozionalismo,
so di Benedetto XVI, che nel morte. E ancora, la domanda
2009 affermò a Praga che an- sulla categoria di verità.
dava stimolato il confronto Un appuntamento C’è già nel processo a Ge- Punti
con i non-credenti e indicò in Francia sù: cos’è la verità? di vista
nel Cortile dei Gentili del- È qualcosa che ci precede,
l’antico Tempio di Gerusa-
lemme lo spazio, dove gli
aderenti ad altre religioni po-
tevano accostarsi al Dio Sco-
nosciuto. Sul sagrato di No-
“ Il 24 e 25
marzo, a Parigi,
che è ‘in sé’? Oppure, come
affermano i moderni, è l’e-
laborazione del soggetto se-
condo i differenti contesti?
Immagina Parigi come
“ Rispetto
la modernità,
tre Dame, dove si terrà uno tra la Sorbona tappa di una ricerca sull’e- ma rivendico
spettacolo per i giovani, ar- tica universale, quel Wel-
riverà un videomessaggio e l’Institut tethos che il teologo Hans la legittimità
del Papa. Kueng espose a Benedet-
Cardinale Ravasi, partite de France to XVI a Castegandolfo di criticarne
dalla Francia, l’Anticristo dopo la sua elezione?
dell’Illuminismo. a dibattere Penso piuttosto che si possa la superficialità
Sì, ho voluto scegliere Parigi aprire il discorso, senza sin-
proprio perché è un vessillo con i laici cretismi, su ciò che significa a-morale
di laicità, ma devo dire su-
bito che ho trovato un mon-
do laico interessato a un con-
fronto vero sui grandi temi.
Voglia di convertire?
to, arte. ”
Sperando di trovare punti
di incontro?
Natura e legge naturale.
Vale la pena di indagare sulle
radici ultime, che precedo-
no le ragioni delle religioni e
delle ideologie. Porre a con-
spiritualismo. ”
Qual via d’uscita propo-
ne?
Non è questo lo scopo. Non Non interessano incontri o fronto le differenti concezio- Il cristianesimo deve tornare
parliamo di evangelizzazio- scontri generici né di accor- ni di essere ed esistere signi- alle sue grandi risposte. Riu-
ne. L’obiettivo è il dia-logo. Il darsi su una vaga spiritualità. fica mettersi autenticamen- scendo a guarire il palato del-
confronto fra due Logoi, tra E non si tratta nemmeno di te a ricercare, senza preten- la società, deformato da una
visioni del mondo che si mi- un asettico convegno di ma- dere di sapere a priori. secolarizzazione che cerca
surano sulle questioni alte tematica. Ciò che conta è Troppe volte si è diffusa la spiritualità a basso profilo.
dell’esistenza. Quando mi mettere a confronto visioni sensazione che con l’arrivo Non pensa che vi sia nella
trovo di fronte a un ateo co- di vita alternative, ragionan- del pensiero scientifico mo- Chiesa ancora troppa
me Nietzsche o al discorso do in ultima istanza su alcu- derno sia stato segnato un paura della modernità?
marxista o scientista, io ne domande capitali. anno zero, che annulli le ela- Io nutro rispetto per la mo-
ascolto, rispetto, valuto. Le Lei ha detto recentemen- borazioni della cultura pre- dernità, ma rivendico la le-
religioni e i sistemi ideolo- te che la Chiesa deve im- cedente, specie quella greca gittimità di criticare una mo-
gici sono letture del reale e parare ad abbattere i pro- e cristiana. dernità superficiale, inodo-
del cosmo ed è bene che si pri muri. Invece? re, incolore, nemmeno im-
confrontino. Spesso abbiamo un linguag- Trovo tanti scienziati aperti a morale bensì a-morale. Co-
Superando l’atteggiamen- gio eccessivamente conno- riflettere sulle categorie filo- me dice Goethe nel Faust: ab-
to classico secondo cui il tato ed escludente. Dobbia- sofiche dell’esistenza. biamo dimenticato il Grande
non-credente è un’anitra mo riconoscere che esisto- C’è un tema su cui si do- Maligno, sono rimasti i Pic-
zoppa? Monsignor Gianfranco Ravasi (FOTO ANSA) no visioni diverse della realtà vrebbe riflettere di più coli Mascalzoni.

Il maltempo al Nord-Est spacca la Lega


SINDACI E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA CONTRO IL GOVERNATORE ZAIA: NON HA FATTO NIENTE PER GLI ALLAGAMENTI
di Ermina della Frattina riconducibile a opere non realiz- terreni” spiega Masin, che subi- pancia verso il governo regiona- la base leghista è arrabbiata per-
zate ma piuttosto a una piovosi- to dopo abbandona i tecnicismi. le. Il sindaco è malato, ma al suo ché sono arrivati pochi finanzia-
a nuova ondata di maltempo, tà ancora una volta anomala”. “Il governo e la regione hanno
Lne che in Veneto ha causato fra-
e smottamenti nelle zone col-
“È vero che può aver piovuto
molto, ma non sono stati mai di-
tagliato tutti i fondi per la tutela e
la messa in sicurezza del territo-
posto parla l’assessore all’am-
biente Domenico Ferro (simpa-
tizzante leghista, così si defini-
menti a livello nazionale”.

INSOMMA una Lega bifronte,


linari del Padovano ed esonda- sposti investimenti per regi- rio, anche Berlusconi ha pro- sce) che si barcamena. “La gente anche se ora Zaia lancia un affon-
zioni a Soave nel Veronese, que- mentare le acque, controllare gli messo 2 miliardi ma poi ha dato è arrabbiata – dice – anche la base do ai sindaci veneti come mai
sta volta si porta dietro una scia scoli e fare manutenzione dei 300 milioni, sono briciole”. I sol- leghista, ma ha ragione Zaia che aveva fatto finora. “Abbiamo dato
di baruffe e mugugni tra Zaia e di ci sarebbero, ribatte Zaia, ma per arginare i danni ci sono logi- le risorse ai sindaci per aiutare i
gli amministratori locali, spesso “per fare i lavori dobbiamo ban- che burocratiche complicate e cittadini, alcuni sono stati bravis- Il presidente Veneto, Luca Zaia (ANSA)
leghisti. “Abbiamo due frane an-
cora in movimento con un fron-
I primi cittadini: dire le gare, se non si fanno fi-
nisci sui giornali con gli avvisi di
lunghe, anche se si tratta di inter-
venti urgenti”. Però? “Però sono
simi, altri hanno i soldi ancora
nelle casse comunali”. L’ultima prima dopo che in questi mesi
te di 150 metri, molte strade
bloccate e la viabilità interrot-
“Tagliati i fondi” garanzia. Ci vuole tempo, ma
grazie a un emendamento della
stati fatti molti errori soprattutto
in passato, la gestione delle ac-
parola alla querelle viene da Con-
fartigianato Veneto. “Assistiamo
hanno compiuto sforzi enormi
per rialzarsi. Molti imprenditori
ta”, racconta Riccardo Masin, re-
sponsabile della Protezione civi-
Il presidente Lega avremo anche procedure
più semplificate”. Lega di lotta e
que è stata seguita malissimo ne-
gli ultimi dieci anni”. Poco im-
– dice il presidente Giuseppe
Sbalchiero – a un vergognoso
hanno acceso mutui a volte in-
genti che ora risultano inutili per-
le per il distretto Colli Euganei di governo, con una mano pro- porta ricordargli che negli ultimi rimpallo di responsabilità tra enti ché quanto acquistato è di nuovo
sud e assessore comunale di Gal- del Veneto testa e con l’altra fa gli emenda- dieci anni la maggioranza in Re- di bonifica, Regione, province e da buttare”. Confartigianato mi-
zignano in quota Pdl. Per Galzi- menti. gione è stata sempre di centrode- comuni su quanto non è stato fat- naccia, se il territorio non verrà
gnano il comune ha chiesto dan- si difende: stra, con la Lega saldamente in to per la mitigazione del rischio messo in sicurezza al più presto,
ni per 2 milioni e dichiarato lo ANCHE A CARCERI nel Pa- molti posti di comando. Anche idrogeologico”. E ancora: “Vo- di consegnare “le chiavi delle no-
stato di calamità. “Siamo di fron- “Piovosità dovano, comune a maggioranza Emanuele Rosina, consigliere co- glio denunciare a Zaia lo sconfor- stre imprese ai responsabili della
te a un nuovo evento disastroso leghista colpito duramente dal munale leghista di Monselice, to di centinaia di imprenditori inefficiente gestione del territo-
– si difende Zaia – peraltro non anomala” maltempo, c’è qualche mal di scarica le colpe a Roma. “È vero, che si ritrovano più vulnerabili di rio”. Divorzio in vista?
pagina 12 Domenica 20 marzo 2011

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di Ferguson L’Italrugby
perde
Courtney
voleva
Matthew
Goss
Torna sul set
con Hanks

UN OSCAR
l’ultimo sniffare ha vinto dopo
match: 21-8 le ceneri la Milano- il divorzio
con la Scozia di Cobain Sanremo e l’Oscar

Una scena di “Inside Job”, diretto e prodotto da Charles H. Ferguson

ALLA CRISI
di Federico Mello in maniera semplice e lineare,
con i conflitti d’interesse e i for-
no definiti “merda”; i vertici del
colosso assicurativo Aig che gra-

I
tissimi legami tra le lobby finan- zie ai credit default swap hanno af-
ziarie e le Amministrazioni ame- fondato l’azienda, poi salvata
ricane (compresa quella Oba- dallo Stato.
ma) sul banco degli imputati. I Alla base di tutto c’è una sorta di
protagonisti del film sono anche enorme “Schema Ponzi”, lo stes-
i protagonisti, nel bene e nel ma- so usato da Bernard Madoff per
le, della crisi che ha travolto le truffare i suoi clienti. Madoff
nostre vite. Alan Greenspan, per prendeva soldi “da investire” da
diciotto anni a capo della Federal un primo cliente promettendo
Reserve, la
Banca centra-
le americana,
e vero dominus
Sul banco degli imputati
n questi ultimi due anni abbia-
dell’economia
mondiale; il
conflitti d’interesse e
mo visto fabbriche chiudere, suo successo-
operai andare in cassa integra- re Ben Bernan- legami tra lobby finanziarie
zione o direttamente a casa. Ab- ke Larry Sum-
biamo visto la disoccupazione mers, segreta- e Amministrazione Usa,
schizzare in alto, imprenditori rio al Tesoro
senza credito e senza commes- degli Stati Uni- compreso Obama
se spingersi fino al suicidio, il Pil ti e poi Henry
collassare. Anche in Italia, dopo Paulson, brac-
un decennio di bassa crescita, cio destro economico di George guadagni stellari, e pagava gli in- QUANDO i primi debitori non imponenti attività di lobbyng ab- continuamente attraversate dal-
abbiamo toccato con mano... la Bush che continuava ancora alla teressi con i soldi di un secondo sono riusciti più a stare dietro ai biano agito sul Congresso per far le stesse persone che cambiano
Crisi. Una crisi nazionale, causa- vigilia del crollo di Lehman Bro- cliente. È come il gioco delle “se- troppi debiti, tutto lo schema è approvare legislazioni favorevo- ruolo (ora ministri, ora manager,
ta dai ritardi della politica, da ru- thers a difendere l’utilità dei de- die musicali”, quando la musica andato all’aria. Inside Job, però, fa li alla speculazione. Come più ora economisti) al solo scopo di
berie e corruzione, ma soprat- rivati per la stabilità del mercato. finisce, c’è sempre qualcuno un passo oltre. Fa vedere come, volte sia Greenspan che Bernan- favorire le proprie attività, di ga-
tutto una crisi economica e fi- Ma se non mancano i “buoni”, che va giù per terra. Nella crisi partendo da Ronald Reagan, e ke si siano spesi per “coprire” rantirsi il massimo guadagno
nanziaria globale e senza prece- (primo fra tutti l’economista finanziaria, le banche prestava- passando per Bill Clinton, Geor- l’utilizzo di prodotti derivati. In- scaricando i costi sulle spalle del-
denti. In questo snodo della no- Nouriel Roubini che già nel 2006 no – sulla base di garanzie scarse ge W. Bush e Barack Obama, una side Job racconta anche come i la collettività. Tutto ciò è stata la
stra storia recente, tra sofisticati aveva previsto la crisi), coloro o nulle – soldi dei depositi per continua deregolamentazione maggiori economisti delle uni- crisi che poi è arrivata nelle no-
derivati finanziari e manager che si sono macchiati da “con- investirli in operazioni sperico- dei mercati finanziari abbia age- versità americane siano stati di stre case. È incredibile come il
senza scrupoli, tra prodotti dotte criminali” sono molti di late. Poi, tramite prodotti deriva- volato le banche Usa. Il docu- fatto al soldo dei grossi gruppi fi- film di Ferguson riesca a mostrar-
“che permettevano alle banche più: il capo di Lehman Brothers ti, titoli “salsiccia” dentro ai quali mentario mostra come le inizia- nanziari, intascando fiumi di de- la con estrema semplicità a un
di guadagnare tanto più quanto Richard Fuld, che aveva a dispo- nessuno sapeva cosa si nascon- tive per regolare il mercato dei naro per lezioni, seminari, studi, pubblico di profani. Servirebbe
i loro clienti perdevano” e bo- sizione una flotta di sei aeroplani desse, rimettevano questi presti- derivati e dei futures – a partire che in realtà avevano il solo sco- anche in Italia un documentario
nus milionari per i top manager, aziendali e un elicottero; Lloyd ti sul mercato e li rivendevano ai da quello dell'avvocato Broo- po di promuovere la finanza spe- del genere, in grado di mostrare
un documentario ha acceso un Blankfein, numero uno di Gol- loro clienti. Le agenzie di rating ksley Born, presidente dell’auto- culativa. Fa vedere, infine, come al grande pubblico il marcio del
riflettore sugli intricati meandri dman Sachs che riceveva report garantivano a tutti una “tripla A”, rità statunitense sui Futures – sia- Amministrazione, banche, assi- nostro capitalismo. Sarebbe la
di questa economia. interni nei quali i titoli “struttu- una valutazione da investimento no stati bloccati dalle varie Am- curazioni, agenzie di rating, sia- volta buona, forse, per accapar-
rati” venduti dalla sua banca era- sicuro, e il gioco era fatto. ministrazioni fin dal 1999. Come no divise solo da porte girevoli rarci un Oscar.
INSIDE JOB , scritto, diretto e
prodotto da Charles H. Fergu-
son, già presentato allo scorso Presadiretta
Festival di Cannes e poi al nostro
Festival di Roma, è uscito vinci-
tore agli Oscar 2011 nella cate-
goria Documentari. Adesso So-
ny sta valutando se mandarlo nel-
le sale anche in Italia, mentre Fel-
Dio, le mazzette e il dolore dei matti
di Riccardo Iacona esiliato per un anno fuori dal comune di Licata, nella l’anno scorso, secondo la Corte dei conti, i casi di cor-
trinelli ha già acquistato i diritti e sua casa ad Agrigento. Nel frattempo si è dimesso tutto ruzione sono aumentati del 30 per cento, di una ma-
lo farà uscire in libreria il pros-
simo settembre. Un servizio
pubblico degno di questo nome,
Gha ianni Prosperini, l’ex assessore ai Giovani e allo
Sport della Giunta guidata da Roberto Formigoni,
patteggiato una pena di 3 anni e 5 mesi per aver
il consiglio comunale. Eppure il sindaco non vuole
mollare, contro tutto e contro tutti. Cambia assessori
ogni tre mesi e continua a governare, come se non
lattia che ci corrompe tutti, ci ruba soldi e futuro. Ma
quella di stasera è una puntata speciale e per questo
durerà fino a mezzanotte. Abbiamo preso questo tem-
non si farebbe scappare per commesso il reato di corruzione e turbativa d’asta. In fosse successo nulla. “Dio è con me...” , dichiara ai po in più per farvi vedere per la prima volta come sono
niente al mondo un pellicola co- pratica si sarebbe messo in tasca una mazzetta di 430 microfoni di Presadiretta. Poi ci sono i tre ispettori della fatti gli Opg, gli ospedali psichiatrici giudiziari. La
me questa (“Un film che è costa- mila euro, tutto estero su estero. Tutto dimostrato e Asl che in provincia di Caserta, in cambio di mazzette Commissione di inchiesta del Senato, grazie ai suoi
to oltre 20 mila miliardi di dollari provato: ci sono le carte, le prove dei passaggi dei sol- non effettuavano i controlli sulla sicurezza del lavoro poteri, è riuscita ad entrare senza preavviso in tutti gli
per la sua realizzazione” recita il di. Ma a Presadiretta Prosperini dichiara che lui ha pat- in cantieri e aziende della zona. Tra questi anche la Opg, portandosi una telecamera. Sono immagini mai
sottotitolo). Tra interviste serra- teggiato perché “quando sei dentro sei in una con- Dsm Capua Spa, dove l’11 settembre scorso sono mor- viste, terribili. Descrivono luoghi di tortura, dove la
te, materiale di repertorio, im- dizione di debolezza e non ti puoi difendere”. Insom- ti dentro una cisterna tre operai. E sentirete stasera le gente vive dentro celle sporche, su letti lerci, dove si
magini aeree di New York e Wa- ma, bisognava uscire di prigione ad ogni costo! An- drammatiche e intense parole delle figlie di uno dei tre pratica la contenzione e si fa un abuso di psicofarmaci.
shington, testimonianze, grafici, gelo Graci, invece, sindaco di Licata, comune della operai morti, Giuseppe Cecere. E poi Domenico Ian- In studio avremo il presidente della commissione
memo riservati – il tutto amalga- provincia di Agrigento è indagato per corruzione per- nacone e Danilo Procaccianti hanno risalito la Peni- Ignazio Marino che ci racconterà quello che ha visto e
mato in un montaggio degno del ché avrebbe preso una tangente per autorizzare uno sola e scoperto la corruzione anche nella civilissima quello che si deve fare per chiudere definitivamente
miglior cinema – la storia della spettacolo musicale per la festa del Patrono. E per que- Parma e nel cuore del nord-est. Insomma, quello di questi lager di Stato. Questa è anche l’ultima puntata
crisi si svela sotto i nostri occhi sto è stato addirittura messo agli arresti domiciliari ed stasera è il racconto di una malattia che si allarga, solo di questa serie di Presadiretta che tornerà a settembre.
Domenica 20 marzo 2011 pagina 13

SECONDO TEMPO

IL PEGGIO DELLA DIRETTA

TELE COMANDO
TG PAPI
+ paganda stile berluscones: il
nostro ruolo non sarà secon- di Fulvio Abbate
Due padroni,
una sola casa
nunciato a resistergli. Sembra- un sottotesto romanesco, “an-

Schierato dario, ma La Russa non è Rom-


mel. Anche se Frattini, che sa-
rebbe il nostro ministro degli
Esteri, batte la ragionevolezza
umana: cosa significa che noi
altra sera ho visto la prima
L’(Rai1).
puntata di “Italia 150”
C’era Pippo Baudo e
c’era Bruno Vespa, due padro-
va anzi che implicitamente gli
abbia detto dai, continua pure
tu. Di Baudo è bene ricordare e
soprattutto rilevare, a maggior
ragione in presenza di un for-
vedi che zinne!”. Su tutto però,
di questa Prima Serata-Vittoria-
no, con Pippo e Bruno in sella
all’unico cavallo aziendale Rai,
ricorderemo i poveri figuranti

La Russa “coordineremo le forze arma-


te”, ma che “questa non è una
guerra”?
Comunque, l’importante è
non farlo sapere a La Russa, è il
ni per una sola casa. Quanto ba-
sta per rischiare lo scazzo in
corso d’opera, il minimo, te-
mo, quando c’è di mezzo l’ego-
centrico Baudo. Qui però è su-
mat d’anniversario topico, che
l’uomo, il professionista, il sici-
liano, il permaloso, il testimo-
ne di cinquant’anni di televi-
sione, ha scelto per sè il regno
sullo sfondo, immobili con tan-
to di moschetto 91 ed elmetto
modello “Adrian” lungo le trin-
cee scavate dallo scenografo,
nei panni dei poveri fanti della
di Paolo Ojetti quarta sponda? Un sospetto: suo momento. bito necessario un fermo-im- del Grande Semplificatore, ora prima guerra mondiale, i nostri
Gheddafi servirà a far sparire magine, magari in forma di in- e sempre in nome della catego- nonni, i nostri bisnonni lì in
g1 Ruby e il resto? Ah, no. Tanto il g3 terrogativo caratteriale: per- ria nazional-popolare, come trincea, immobili davanti all’e-
T Alle 17,45 scatta l’opera-
zione “Libia”, i Mirage france-
Tg1 da settimane non parla di
queste spiacevoli faccende.
T “Scusate – esordisce Giu-
liano Giubilei – ma prendia-
ché mai il prim’attore Baudo
non riesce ad accettare la non
anni addietro durante una di-
retta il medesimo democristia-
sibizione di Edoardo Bennato
che, come già per un trascorso
si colpiscono i corazzati di mo la linea un po’ in anticipo: meno onorevole condizione no di sinistra Pippo ebbe modo mondiale di pallone, rieccolo
Gheddafi. E’ una blitzkrieg g2 è iniziato l’attacco alla Libia, i della spalla comica, come face- di rinfacciare a un presidente buono anche per l’uso risorgi-
formato terzo millennio, ma
tanto simile a quelle già viste.
T Come tutte le corrispon-
denze di guerra, anche quelle
Mirage francesi hanno già col-
pito…”. Per “coprire” tutti i
va un tempo, che so, Peppino
De Filippo? Perché? Dobbia-
dell’azienda Rai in quota Psi di
Craxi, Enrico Manca. Va da sé
mentale, così come la solita Se-
rena Autieri nei panni della
E scatta anche l’ operazione dalla Libia non sono riuscite servizi, ecco la squadra: Cap- mo supporre non gli basti quel che “150” non sfugge a questo contessa di Castiglione... Perla
edizione straordinaria del Tg1 (nessuna colpa degli inviati pelli, Chartroux, Lucia Gorac- suo lungo palmarés iniziato copione, sempre e solo in no- nella perla, il collegamento
(e del Tg2). La Libia “è al cen- del Tg2, sia chiaro) a dare un ci, Giovanna Botteri. L’aspet- con “Settevoci”, e che ha in- me dei grandi numeri, di con la Venere di Latina, Manue-
tro del confronto politico” ma quadro completo della situa- to politico della vicenda è cao- contrato in seguito ogni bene, un’ampia comprensione degli la Arcuri, dall’Altare della Pa-
– almeno per una volta – alla zione. Che, quasi all’improv- tico. Berlusconi (“mogio mo- fra Sanremo e le mille e ancora argomenti trattati, e allora, ra- tria, finita nel vortice dei fischi
sfilatadei mezzibusti vengono viso, è precipitata. Fabio Cap- gio” assicura Mariella Vendit- mille prime serate, per non di- gionando di come eravamo, per il ministro Ignazio La Rus-
anteposti i bollettini di guer- pelli da Parigi informa che i ti) ha parlato delle nostre basi re di “Domenica In”? Per non giù con l’immancabile boo- sa e per il sindaco di Roma
ra. Contraddicendo Berlusco- francesi hanno subito colpito aperte agli aerei francesi e in- aggiungere di quando, era il gie-woogie, e poi, volendo pro- Gianni Alemanno, incapace
ni che da Parigi non prevede alcuni veicoli militari e che glesi, ma ha assicurato che 1974, intervistò Pier Paolo Pa- prio strafare, con Sophia Lo- di condurre la Arcuri, in fuga
grandi sconvolgimenti (spe- unMig abbattuto sul cielo di non corriamo rischi: Ghedda- solini strappandogli un giudi- ren intronata, imparruccata, precipitosa i suoi ospiti, in stu-
riamo ci azzecchi), il Tg1 si è Bengasi (sembrava una se- fi è una tigre di carta. La Russa zio paradossalmente lusinghie- cotonata e commossa in stu- dio nel frattempo i fanti di Ca-
messo l’elmetto quasi che l’I- quenza della “Storia siamo il bellicoso, annuncia il nostro ro sul pubblico nostrano: “I te- dio, ecco di sfondo la foto della poretto presidiano l’ultima
talia sia a capo della coalizio- noi”) era del Raìs. Ma per ave- “ruolo attivo”. I leghisti si dis- lespettatori italiani sono molto diva appena ventenne a seno trincea di Baudo, il presentato-
ne. Ci stiamo scaldando i mu- re uno scenario completo di sociano, appoggeranno solo intelligenti” (sic). Resta da dire nudo mostrata come patrimo- re che soffre, da sempre soffre,
scoli, apriamo gli armadi, ti- quanto sta accadendo sul pia- le “azioni umanitarie” (che, in che l’altra sera Baudo non re- nio nazionale, bellezza autar- a condividere la scena con
riamo fuori i moschetti, l’Af- no diplomatico, c’è voluta la una guerra, è difficile coglie- sisteva proprio a non sovrap- chica, ma anche, ricorrendo a chicchessia. La solidarietà al
ghanistan non bastava, qui si corrispondenza di Gerardo re). Noimettiamo in campo, porsi a Bruno Vespa, che avrà povero Bruno Vespa, altrove
fa la Libia, Tripoli è pur sem- Greco dagli Stati Uniti. E - un oltre la logistica, 200 piloti e pure tutti i difetti berlusconia- Pippo Baudo ha condotto indifendibile, è qui un fatto do-
pre il bel suol d’amore. A noi suo costante merito - non ha 3000 marinai, gente preziosa. ni di questo mondo, e tuttavia lo speciale 150 anni con Bruno veroso.
toccherà la rieducazione della speso una sola parola di pro- Incrociamo le dita. Sul serio. da un certo punto in poi ha ri- Vespa su RaiUno www.teledurruti.it

LA TV DI OGGI
I FILM LO SPORT
SC1= Cinema 1 SCC=Cinema Comedy SP1=Sport 1
SCH=Cinema Hits SCF=Cinema Family SP2=Sport 2
SCP=Cinema Passion SCM=Cinema Max SP3=Sport 3
12.00 EVENTO Recita del- 13.45 VARIETÀ Quelli 14.00 NOTIZIARIO TG 20.57 PREVISIONI DEL TEM- 18.50 GIOCO Chi vuol 16.45 FILM Obiettivo Brass
l'Angelus che... aspettano Regione - TG3 PO Meteo essere milionario 18.55 NOTIZIARIO TG4 - 19.15 Cado dalle nubi SCC 16.55 Calcio, Premier League
12.20 RUBRICA Linea ver- 15.40 VARIETÀ Quelli che 14.30 ATTUALITÀ In 1/2 h 21.00 NOTIZIARIO News 20.00 NOTIZIARIO TG5 - Meteo 19.15 Dirty Dancing SCP 2010/2011 30a giornata Chelsea
de il calcio e... 15.00 NOTIZIARIO TG3 lunghe da 24 Meteo 5 19.35 TELEFILM Il ritorno 19.15 Notte prima degli - Manchester City (Diretta) SP3
13.30 NOTIZIARIO TG1 - 17.05 RUBRICA SPORTIVA L.I.S. 21.27 PREVISIONI DEL TEM- 20.40 VARIETÀ Paperissi- di Colombo esami SC1 18.10 Basket, Serie A maschile
TG1 Focus Rai Sport Stadio Sprint 15.05 ATTUALITÀ Alle fal- PO Meteo ma Sprint 21.30 SOAP OPERA Tempe- 19.20 Flicka 2 SCF 2010/2011 22a giornata Armani
14.00 VARIETÀ Domenica 18.00 NOTIZIARIO TG2 de del Kilimangiaro 21.30 RUBRICA Ippocrate sta d'amore
21.10 FILM Johnny Stecchi- 21.00 Bingo Bongo SCC Jeans Milano - Fabi Montegra-
In - L'Arena L.I.S. 18.00 CULTURALE Per un 21.57 PREVISIONI DEL TEM- no 23.20 RUBRICA SPORTIVA 21.00 Swing Vote - Un uomo naro (Diretta) SP2
15.50 VARIETÀ Domenica 18.05 RUBRICA SPORTIVA pugno di libri PO Meteo 0.00 ATTUALITÀ Terra! Controcampo da 300 milioni di voti SCP 18.55 Calcio, Liga 2010/2011
In - Amori Rai Sport 90° Minuto 19.00 NOTIZIARIO TG3 - 22.00 ATTUALITÀ Inchiesta
16.15 VARIETÀ Domenica 19.05 RUBRICA SPORTIVA TG Regione - Meteo 1.15 NOTIZIARIO TG5 1.10 NOTIZIARIO TG4 21.00 Universal Soldiers - 29a giornata Athletic Bilbao -
4 (Esteri) (REPLICA) Notte - Meteo 5 Notte Night News
In... onda RaiSport Numero Uno 20.00 VARIETÀ Blob The return SCM Villarreal (Diretta) SP3
22.30 NOTIZIARIO News
18.50 GIOCO L'eredità 19.35 TELEFILM Squadra 20.10 ATTUALITÀ Che 21.00 Alieni in soffitta SCF 20.05 Basket, NBA 2010/2011
lunghe da 24
20.00 NOTIZIARIO TG1 Speciale Cobra 11 tempo che fa
22.57 PREVISIONI DEL TEM- 21.10 The Italian Job SCH Miami Heat - Denver Nuggets
20.35 NOTIZIARIO SPORTI- 20.30 NOTIZIARIO TG2 - 21.30 ATTUALITÀ Presa
PO Meteo 21.10 Prima tv Dear John SC1 (Replica) SP2
VO TG Sport 20.30 diretta
20.40 GIOCO Affari tuoi 21.00 TELEFILM N.C.I.S. 23.35 FILM Concerto ita- 23.00 RUBRICA Tempi 22.35 Transformers - La ven- 20.40 Calcio, Serie A
21.30 EVENTO 51° Premio 21.45 TELEFILM Hawaii liano - Storia e storie del- dispari (REPLICA) 14.10 FILM Vertical limit 15.55 TELEFILM I Magnifici detta del caduto SCM 2010/2011 Posticipo 11a giorna-
TV 2011 (DIRETTA) Five-0 l'Unità d'Italia 23.27 PREVISIONI DEL TEM- 16.45 EVENTO SPORTIVO Sette 22.35 Robin Hood - Il princi- ta ritorno Napoli - Cagliari
23.50 ATTUALITÀ Speciale 22.35 RUBRICA SPORTIVA 23.50 NOTIZIARIO TG3 PO Meteo Motociclismo, Motomon- 17.55 FILM L'uomo di pe dei ladri SCF (Diretta) SP1
TG1 La Domenica Sportiva 0.05 NOTIZIARIO TG 23.30 RUBRICA Tempi sup- diale 2011 GP Qatar Laramie 22.55 The opposite of sex - 20.55 Calcio, Liga 2010/2011
0.55 NOTIZIARIO TG1 1.00 NOTIZIARIO TG2 Regione plementari (DIRETTA) 20.00 NOTIZIARIO TG La7 L'esatto contrario del sesso SCC 29a giornata Valencia - Siviglia
Notte - Che tempo fa 1.20 RUBRICA RELIGIOSA 1.40 ATTUALITÀ TeleCa- 0.00 NOTIZIARIO News 20.50 RUBRICA SPORTIVA 20.30 ATTUALITÀ In Onda
lunghe da 24 - Meteo 23.05 He got game SCP (Diretta) SP3
1.20 RUBRICA Applausi Protestantesimo mere Grand Prix - Fuori Giri 21.30 FILM Le regole della
2.35 RUBRICA Sette note 1.50 REALITY SHOW 2.30 PREVISIONI DEL TEM- 0.30 RUBRICA Tempi 21.25 DOCUMENTARIO casa del sidro 23.05 The Road SC1 22.00 Rugby, Sei Nazioni 2011
2.55 ATTUALITÀ Così è la L'isola dei Famosi 8 PO Meteo 3 dispari (REPLICA) Wild - Oltrenatura 0.15 NOTIZIARIO TG La7 23.10 Red sands SCH Scozia - Italia (Sintesi) SP2
mia vita... Sottovoce 2.25 PREVISIONI DEL TEM- 2.35 RUBRICA Appunta- 1.00 NOTIZIARIO TG - 0.35 EVENTO SPORTIVO 0.25 RUBRICA Innova- 0.40 Fracchia contro Dracula SCC 23.30 Rugby, Sei Nazioni 2011
3.10 FILM La vera madre PO Meteo 2 mento al cinema Rassegna stampa - Meteo Kickboxing, Oktagon tiON 0.45 Bufera in paradiso SCH Scozia - Italia (Replica) SP3

TRAME DEI FILM PROGRAMMIDA NON PERDERE


/ Dear John  Motomondiale 2011  Presa diretta
Adattamento cinematografico del ro- Finalmente l’attesa per gli appassionati di Ultima puntata di questo ciclo.“Corrotti” è
manzo “Ricordati di guardare la luna”di motociclismo è finita. Parte infatti da un viaggio attraverso l’Italia delle mazzet-
Nicholas Sparks. John Tyree, soldato delle Losail in Qatar, la stagione 2011 del Moto- te. Tutto si compra: si paga per avere un
forze speciali in licenza sulle spiagge del- mondiale con numerose novità. La più letto in ospedale, si paga per prendere la
l'Atlantico, raccoglie in acqua una borsa gustosa e intrigante è siguramente l’esordio patente, si paga per vincere un appalto. E il
caduta da un pontile. La borsa appartie- assoluto di Valentino Rossi in sella alla conto è a carico della collettività. Intervista
ne a Savannah Curtis, studentessa Ducati. Gli avversari sono numerosi e esclusiva all’ex assessore della regione Lom-
all'Università del Nord Carolina.Tra i agguerriti, a partire dal Campione del Mon-  Che tempo che fa bardia Piergianni Prosperini, agli arresti
/ Vertical limit / Johnny Stecchino
due è vero colpo di fulmine. Da quel do Jorge Lorenzo, passando per il neo pilo- Come sempre grandi ospiti nel salotto di domiciliari perché avrebbe ricevuto oltre
Un gruppo di alpinisti sta affrontando Dante fa l’autista d’uno scuolabus per
momento John e Savannah trascorrono ta Honda Casey Stoner e i suoi compagni Fabio Fazio. Per la politica ci sarà Giuliano 400.000 euro per pilotare una gara di
una parete quando un imprevisto mette ragazzi disabili: uno di loro, Lillo, è il suo
ogni istante insieme... di marca Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso. Amato, ex Presidente del Consiglio, dal appalto.
a repentaglio la vita di tutti.A quel pun- unico amico. Dante è ingenuo e un po’
to, allora, il padre taglia la propria corda Sky Cinema 1 21,10 Italia 1 16,45 2010 nominato senior advisor in Italia della Rai 3 21,30
naif: a volte ruba per gioco qualche bana-
per salvare la vita dei suoi due figli,Annie na e, sempre senza malizia, truffa l’assicu- Deutsche Bank. La letteratura protagoni-
e Peter. Dopo quell’episodio, il ragazzo si è razione, fingendo una menomazione alla sta con la presenza di Jonathan Franzen,
dato alla fotografia naturalistica, mentre mano destra. Una notte è investito da scrittore statunitense, nelle librerie con il
la ragazza insiste ad arrampicarsi e sta un'auto, una donna scende di corsa per romanzo “Libertà”, cui il Time ha dedicato
per affrontare la pericolosa cima del K2, soccorrerlo, anche se Dante non ha ripor- anche una copertina. Infine è il turno di
per accompagnare la spedizione finanzia- tato nessun danno: dopo averlo fissato un Ottavia Piccolo, attrice teatrale e cinemato-
ta da un ambizioso milionario… po’, costei sviene... grafica.
Italia 1 14,10 Canale 5 21,10 Rai 3 20,10
pagina 14 Domenica 20 marzo 2011

SECONDO TEMPO

FATTI di VITA
PIAZZA GRANDE É di Silvia Truzzi

TRADIMENTO
MADE IN ITALO
L’equivoco degli Stati uniti F osse successo negli Stati Uniti sarebbe stata una tragedia
nazionale. Così fu all’epoca dei fattacci nella stanza ovale, con
il mendace Clinton prostrato in mondovisione e mille predicatori a
fustigarlo. Perfino Hillary che lo sosteneva. Qui no. È tutto
di Furio Colombo mai un ingombro da cui liberar- movimenti localistici chiede di contro un'idea odiosa di perse- all’italiana, comprese le rotture dei patti coniugali tra personaggi
si, o almeno questo è il suggeri- più ma offre di più, perché ha in- cuzione. Il grande libro della Pa- pubblici. Se ci fosse una via di mezzo tra il puritanesimo americano
e avete sentito parlare della mento che si raccoglie oggi in teresse, come garanzia per il pic- tria ritrovata degli italiani è stato

S
e il bunga bunga minorile, sarebbe una fortuna. “In Italia se non
nave traghetto “Mistral Italia. Stato. L’offensiva è comin- colo Stato, di rafforzare il più ed è la Costituzione, dove tutto è hai almeno un’amante sei uno sfigato”. Lo spiega, placidamente,
Express”, se ne avete segui- ciata presto, sul terreno della grande Stato comune. È ciò che ragione di identificazione e di or- la signora Gabriella Buontempo, moglie del futurista Bocchino, in
to la strana vicenda, è più contrapposizione “pubbli- accade negli Stati Uniti, dove la goglio e niente esclude o accusa.
un’intervista a “Vanity Fair” in cui racconta i retroscena del
probabile che possiate orientar- co-privato” e con il celebre slo- radice di appartenenza al pro- E, inaspettatamente, è stata la
vi nella storia che sta per segui- gan “meno Stato, più mercato” prio territorio (lo Stato federato) globalizzazione a provocare un tradimento made in Italo. Spiega, ma non troppo. Non si arrabbia,
re, e che è la storia del nostro che appariva fondato sul buon è molto forte e, al contempo, è risveglio del senso di apparte- anche se lo sapeva mezza Roma: “Sono un po’ delusa. Lui l’ha
tempo. Dunque la “Mistral” non senso e invece ha dato inizio a un molto forte il legame patriottico nenza di molti Italiani. In un gestita male. Ne parlavano tutti, alla fine la cosa è arrivata al mio
doveva partire, non doveva ar- clamoroso capovolgimento. Su con lo Stato federale, che è sen- mondo senza frontiere, dove i orecchio. Non mi va di fare la parte della scema del villaggio”. Non
rivare e non poteva restare nel questo capovolgimento è basata tito come patria di tutti ma an- prodotti si scambiano con il se- risparmia geniali frecciate alla rivale, Mara Carfagna: “È
Mar Mediterraneo che stava at- la solitudine e l’abbandono dei che come autorità per tutti. La si- gno del luogo di provenienza, so- addirittura andata dal mio parrucchiere”. (Sarà anche il ministro
traversando. Siamo a metà mar- cittadini americani che hanno tuazione italiana si rappresenta no stati costretti a capire che an- più bello del mondo, ma quanto ad eleganza...). Non tutto è da
zo del 2011, in una strana coin- bisogno di cure mediche, sono nel paradosso di tanti staterelli che i cittadini, nel vagare senza buttare, però. Un voto a Italo come padre? Alto: “Bravo. Presente.
cidenza con i festeggiamenti respinti dagli ospedali privati, che non esistono se non come frontiere, restano legati all’im- Affettuoso”. E come marito? “Sospendo il giudizio”. Dice che lui
dell'Italia unita, ma questo, or- mentre i centri di cura statale parte di uno Stato più grande, magine del loro Paese. alla fine è rimasto a casa, ha scelto lei. Messa così, ha il sapore di
mai, è solo un dettaglio di colo- non esistono più. Neppure la “ri- che però rifiutano. Lo rifiutano Purtroppo, per gli italiani, ciò è una (ri) conquista. Ma forse c’è più vendetta che orgoglio.
re. È bene non entrare nel me- forma” sanitaria di Obama ha po- al punto da irridere a eventi co- avvenuto mentre un governo Un libretto matrimoniale scritto da un “Pio sacerdote” nel
rito della triste vicenda (nave di privato (fondato esclusivamente 1941 addomestica la brava moglie: “Se tuo marito avesse
profughi che è stata tenuta fer- su interessi privati) ha preso il accordato confidenze a un’altra donna, non sperare di
ma e lontana nel timore che Negli Usa controllo di tutto ciò che è pub-
richiamarlo con dispetti e lamenti. L’unico mezzo in questa
quei profughi potessero avere blico, piegando, deformando,
davvero diritto all'asilo che si te- l’appartenenza usando a piacimento anche at- circostanza è il silenzio e il raddoppiare, verso il marito, le
meva chiedessero, dunque re- traverso una politica estera pri- attenzioni”. Questa moglie non ha osservato la regola del
spinti non perché ritenuti peri- al proprio territorio vata e dissennata (a sottomissio- silenzio. E nemmeno quella del dispetto. Perché la signora
colosi vagabondi senza patria, ne dell'Italia alla Libia di Ghed- Buontempo sceglie di parlare pubblicamente di faccende che
ma perché, in base alla legge in-
è forte come il dafi, i rapporti intimi e misteriosi lei stessa definisce più volte “private”? “Non sono il tipo che
ternazionale, erano in cerca di legame patriottico con la Russia di Putin) e renden- mette la testa sotto la sabbia e finge di non sapere”. Ammette:
una patria e di una legge a cui do irriconoscibile l'immagine era a conoscenza di questa relazione da due anni e mezzo. In
affidarsi). È inutile anche ricor- con lo Stato dell'Italia. dicembre però chiacchierando con Candida Morvillo,
dare che – secondo il codice Le tuto intaccare il primato del pri- direttore di “Novella 2000”, aveva detto: “Mio marito sostiene
Pen, a quanto pare adottato dal vato e riattivare il rapporto di fi- federale. In Italia QUESTA è la scena su cui si de- che non c’è stata relazione. E io credo che, se ci fosse stata, più
governo italiano – la nave anda- ducia tra Stato e cittadini. negare l’unità o ve trovare un senso alla parola che un problema mio, sarebbe un problema della Carfagna”. A
va tenuta al largo non “benché Nel sistema sanitario americano identità. Il totale controllo me- “Novella 2000” l’avvertimento. A “Vanity” il regolamento di
avesse a bordo molte donne e lo Stato resta in secondo piano disprezzare l’Inno diatico creato dal conflitto di in- conti. Ci sarà anche un’intervista del “va’ a quel paese”?
bambini” ma “perché aveva a rispetto alla forza e ai diritti del teressi ha dato vita a un perso- Magari sì, con buona pace di quel pio sacerdote degli anni
bordo molte donne e bambini” privato. Ma persino la privatizza- non può che portare naggio unico che non ha scuola,
Quaranta.
che, una volta arrivati, sarebbe zione delle scorte e missioni mi- non ha cultura, non si riconosce
stato impossibile respingere. litari, l'introduzione di formazio- alla dissoluzione nella Liberazione e nella Costitu- s.truzzi@ilfattoquotidiano.it
ni di mercenari privati accanto e zione, considera “comunista”
MA RESTIAMO al fatto, sen- a sostegno degli eserciti di gran- ogni pensiero o forma di vita che
za interpretazioni. Bisogna am- di potenze (Stati Uniti, Inghilter- me gli anniversari di fondazione, non conosce, vive fra l'Isola dei fa-
mettere che la nave destinata a ra), la privatizzazione dei centri al punto da compiere gesti mosi e i programmi tv con premi
non partire, a non arrivare e co- di detenzione e degli specialisti ostentati di disprezzo contro in danaro. Dopo diciotto anni di
munque fermata (abbandonata) di interrogatori sono un eviden- l'inno nazionale (federale). egemonia berlusconiana questo
in mare, nella notte in cui le Na- te segno del prevalere quasi sen- Il risultato di atti così incoerenti, italiano standard è un tipo uma-
zioni Unite hanno dichiarato l’in- za limiti di tutto ciò che è privato ma anche protratti negli anni, no che ha delegato la propria
tervento militare contro la Libia, visto come migliore o superiore. ma anche praticati e rappresen- identità all'identità di uno che
è una efficace illustrazione di Ma il lavoro di demolizione è an- tati da chi è allo stesso tempo, ne- considera la vera rappresenta-
uno strano periodo della civiltà e cora più vasto e arriva da percor- gatore dell'unita dello Stato ma zione di se stesso. Infatti lo spi-
della storia, quello in cui stiamo si diversi. anche ministro dello Stato (il mi- rito critico è stato del tutto assor-
vivendo. Ha come caratteristica Si realizza in due modi opposti e nistro dell’Interno in cravatta bito dall'identificazione, che ha
principale lo smantellamento, del tutto sconnessi e in contra- verde) non può che portare alla preso il posto della identità.
l'abbandono, il rinunciare con sto, ma usati con un grado altret- dissoluzione dello Stato stesso o Resta, come unica identità pos-
fastidio e con disprezzo a fatti, tanto alto di aggressività. Uno è il almeno a ferite gravi che peggio- sibile, una opposizione radicata
valori, simboli e anche norme e proclamare l'esistenza di picco- reranno nel tempo. Patria. In un nella estraneità come presa d'at-
pratiche di diritto che fino a po- le patrie confinate in parti di ter- Paese come l’Italia, in cui il con- to di un distruttivo tempo d'e-
co fa venivano dati per accettati ritorio che si presumono omoge- cetto di patria è stato a lungo gio- mergenza che non consiglia e
e condivisi. È una lista lunga, ma nee e storicamente legate, e che cato come strumento di guerra, non consente il dialogo. Le piaz-
basteranno alcune parole che un prevalgono sullo Stato un tempo non è stato facile rovesciare l'in- ze degli italiani, donne e studen-
tempo erano chiave e simbolo. ritenuto sovrano. Qui c’è un cla- terpretazione fascista. Un gran- ti, operai e gente dello spettaco-
Per esempio: Stato, Patria, Iden- moroso equivoco. Se un Stato fe- de contributo è venuto dalla Re- lo, insegnanti e poliziotti, testi-
tità. Vagano alla deriva come la derale è vero e spontaneo e fon- sistenza, prima guerra italiana moniano che la gente c'è. Si at-
nave degli indesiderati. Sono or- dato dal basso, questo tipo di non contro un paese nemico ma tendono i partiti.

Fukushima riporta
Tecno-teologia la questione
energetica nella
agli idrocarburi in esaurimen-
to; i quali sostituti, presentati
come panacea, consentano di
poter mantenere immutato
na degli standard vigenti. E
persino i profeti del solare o
dell’eolico predicano mante-
nendosi all’interno dello stes-
sitamente politico: come orga-
nizzare il quotidiano e il futuro
tenendo conto del limite insu-
perabile rappresentato dalla

del nucleare discussione


pubblica. Con il
uno stile di vita e consumo che
non si intende minimamente
mettere in discussione.
Difatti, riguardo al nucleare, in
discussione è la sicurezza del-
so schema mentale. Che poi è
il solito mito prometeico della
crescita quantitativa infinita.
Puro controsenso in un mon-
do finito. Ma quanto (perico-
scarsità.
Ossia la sfida di progettare il
comune futuro attraverso un
discorso pubblico che coin-
volga uomini e donne informa-
solito vizio di ridurla losamente) rassicurante! ti: la rivitalizzazione della no-
di Pierfranco Pellizzetti sporche in esaurimento” (otti- Insomma una sorta di gatto- stra democrazia asfittica. Che
mismo della volontà o grande a confronto pardismo all’insegna del “che John M. Keynes prefigurava
l disastro nucleare di Fuku- illusione?). Una babele tec-

I
tra sordi, che tutto cambi, purché tutto resti già nel remoto 1925: “La tran-
shima riporta la drammati- no-teologica in cui sguazzano come prima”. Questo il moti- sizione dall’anarchia econo-
ca centralità della questio- quegli interessi inconfessabili propugnano i propri vo per cui la questione ener- mica a un regime che mira de-
ne energetica al primo che si attivano al minimo sen- getica rimane appannaggio liberatamente al controllo e al-
punto nelle agende della di- tore di “grandi opere” in arri- argomenti come delle varie consorterie di tec- la direzione delle forze econo-
scussione pubblica. Con il so- vo. no-teologi. E ognuno si sceglie miche nell’interesse della giu-
lito vizio pernicioso di ridurre Ma nella confusione davanti a professioni di fede il proprio, in base ai personali stizia e della stabilità sociale
tale discussione a un confron- problemi che investono la bisogni di rassicuramento psi- presenterà difficoltà enormi,
to tra sordi, dove le opposte fa- stessa sopravvivenza della cologico. Per non sentirsi dire sia tecniche che politiche. Ri-
zioni propugnano i propri as- specie, per non dire quella del sto come immutabile. Il mo- le centrali; non che il loro fun- che – comunque vada – ci stia- tengo tuttavia che il vero desti-
sunti come professioni di fe- pianeta, un punto – a volerlo dello, in cui noi occidentali vi- zionamento presuppone l’uti- mo avviando verso inevitabili no del nuovo liberalismo con-
de. Nella trasformazione degli vedere – risulta chiaro: questo viamo da un secolo, basato sul- lizzo di materiali scarsi e desti- scelte all’insegna della sobrie- sista nel tentare di risolverle”.
argomenti tecnologici e scien- accapigliarsi si muove all’in- la disponibilità di risorse ener- nati anch’essi a un rapido esau- tà, che imporranno una radica- Un passo ben difficile nella vi-
tifici in una sorta di teologia terno di coordinate concet- getiche abbondanti e a basso rimento. Così come la cosid- le trasformazione della socie- gente fase storica, in cui la po-
salvifica: “Nucleare sì perché tuali sostanzialmente condivi- costo. Con relative dissipazio- detta “economia all’azoto”, tà. Argomento ansiogeno, litica è stata mandata a spasso,
di nuova generazione, dunque se da tutti i contendenti, quan- ni. Dal trasporto privato all’e- propagandata dai “professio- quindi da rimuovere. Sicché licenziata dall’economico con
sicuro” (ditelo ai giapponesi) to sottratte al vaglio della ri- dilizia abitativa, alla distribu- nisti delle energie alternative” non ci si rende conto (o si ri- il suo codazzo di esperti non
oppure “energie alternative ri- flessione critica, tradotte in un zione. Ai tempi della vita. Per alla Jeremy Rifkin, si traduce fiuta di ammettere) che il noc- sempre disinteressati. Mentre
generabili in quanto ampia- modello organizzativo della cui il tema si riduce alla pura e nella promessa del manteni- ciolo della questione non è si diffonde il nuovo oscuranti-
mente sostitutive di quelle società che viene presuppo- semplice ricerca di sostitutivi mento senza alterazione alcu- tecnologico ma – bensì – squi- smo tecno-teologico.
Domenica 20 marzo 2011 pagina 15

SECONDO TEMPO

Nell’occhiello si sintetizza che La necessità di sintesi di un titolo può

MAIL BOX
“dal 20 marzo parte della giusti- a volte comprimere quanto
zia civile sarà amministrata dai correttamente scritto nel testo. Nel
privati. In una società di media- merito.
zione anche la moglie di Alfa- 1) La mediazione non è una trappo-
no”. la e la impone l’Ue. Certo. Ma il de-
Il testo dell’articolo e il titolo con- creto del governo la pone come via
tengono palesi inesattezze; l’oc- obbligata e non volontaria come è
chiello, per la parte riguardante nel resto d'Europa. Nessuno ha af-
L’Unità d’Italia mia moglie, è falso. In particolare: fermato che blocchi l’azione civile.
celebrata ad Adro
Mettetevi comodi, voglio raccon-
Furio Colombo

7 A DOMANDA RISPONDO 1) la mediazione non è una “trap-


pola” ma un modo di risolvere
controversie noto in tutto il
Le tipologie individuate (assicurazio-
ni, banche, responsabilità medica in
primis) sono di per sé penalizzanti
tarvi per filo e per segno come ho
festeggiato il compleanno dell’Italia. CARO PD, mondo e la cui adozione è impo-
sta all’Italia da una direttiva eu-
per il cittadino che è obbligato a
tentare una mediazione, a spese
Qualche giorno fa mi arriva una mail
da Vito Crimi del Meetup “amici di
Beppe Grillo” Brescia; invita a par-
L’AVENTINO NO! ropea; non blocca l’azione civile
ma ne impedisce la prosecuzione
se non si è tentata la mediazio-
proprie, contro un soggetto eviden-
temente meglio strutturato su te-
matiche che spesso richiedono
tecipare alla commemorazione per aro Furio Colombo, sento dei professionisti della politica. Ti dicevano: ne; un’ampia preparazione tecnico-giu-
la nascita dello Stato italiano orga-
nizzata dall’ANPI di Adro. Sono
C continuamente ripetere, dalle prime
file del Pd, che "non faremo mai
l'opposizione è anche questa e hanno il diritto di
farlo. È vero, ma perché quei pensieri sereni non
2) i costi della mediazione obbli-
gatoria vengono per legge decur-
ridica.
2) I costi della mediazione obbliga-
tentato e ci penso. Ieri, 16 marzo, l'Aventino". So che si tratta di un valgono se l'opposizione è contro Berlusconi? Forse tati di un terzo rispetto ai valori toria sono decurtati di un terzo ri-
leggo sul “Fatto Quotidiano” la let- espediente fallito dei non fascisti contro il perché sembra brutto farsi trovare preda del morbo delle tabelle e per il cittadino che spetto alle tabelle. Giusto. Invece di
tera di Gualtiero Tonoli, il presiden- regime che stava prendendo piede in detto "antiberlusconismo", a quanto pare una non ha mezzi sufficienti è prevista mille, nel caso preso ad esempio
te della sezione. Ho deciso. Festeg- Parlamento, negli anni Venti. Ma non sarà malattia da cui stare alla larga? Volendo imparare, la gratuità della prestazione il cui dall’articolo, sono 666 euro, au-
gerò l’anniversario dell’unità d’Italia un modo per dire che il Pd non farà mai una buona lezione ci viene dai senatori democratici onere grava sui singoli organismi di mentati di un quinto (133,2 euro)
nel paese tristemente noto per vari una opposizione totale, preferendo invece dello Stato americano del Wisconsin. Si stavano conciliazione; per una eventuale proposta di me-
fatti di “intolleranza padana”. Ne ci- la prova di buona condotta di partecipare battendo da minoranza contro una nuova legge 3) Tutti gli organismi sia pubblici diazione, più un altro quinto (133,2
to un paio giusto per rinfrescare la ai lavori, qualunque sia la legge che si repubblicana che, nei rapporti sindacali, abolisce i che privati sono controllati dal Mi- euro) se la proposta è accettata, più
memoria: lasciare senza cibo i bam- discute? contratti collettivi (un fatto purtroppo non malvisto nistero della Giustizia; i 40 euro iniziali, più eventuali avvo-
bini se i genitori non pagano la men- Elvira da alcuni esperti di lavoro del Partito democratico 4) ADR Center è un organismo cati e/o esperti terzi. Il patrocino è
sa. Fare il lavaggio del cervello at- italiano). Per bloccare quella legge hanno fatto privato presso il quale mia moglie gratuito “per il cittadino che non ha
traverso una scuola pubblica riem- SI POTREBBE celebrare un "No mancare per giorni il numero legale, sostenuti da ha frequentato il corso di forma- mezzi sufficienti”. Vero. Ma parlia-
pita da simboli di partito. Piove, ma Aventino Day" tra le file del Partito democratico, manifestazioni piuttosto vivaci di cittadini e zione come tanti altri professioni- mo di un cittadino che ha un reddito
la giornata è splendida. Festeggiare tanto è frequente l'ammonimento a non ripetere "il sindacalisti, che però nessuno ha dichiarato sti, conseguendo il titolo di conci- annuo di 10.628,16 euro (è inteso
ad Adro è simbolicamente emozio- grande errore". Il fatto è che gli eventi della storia non "eversivi". Per vincere, i Repubblicani hanno dovuto liatore necessario per poter svol- come reddito “familiare”). Rispon-
nante, coinvolgente... non vedo l’o- si ripetono mai uguali. Per esempio Berlusconi, invece cambiare radicalmente la procedura e ottenere una gere la mediazione. dendo al prezzario dell’Adr: il “cre-
ra. Arrivo in paese presto, la com- di svuotare il Parlamento, lo ha riempito di nuovi legge più debole, più facile da contestare in tribunale, Non solo non ha alcun interesse dito di imposta”, fino a “un massi-
memorazione è alle 10. Alle 9 sono acquisti, comperando voti favorevoli banco per e limitata ai dipendenti pubblici. E i Democratici nella società ADR ma non vi è mo” di 500 euro, si ottiene solo in
in un bar di fronte al comune a fare banco, seggio per seggio. Costa (però paga il governo, hanno ottenuto una identità e visibilità che sarà un iscritta neppure come conciliato- caso di “successo” della mediazio-
colazione. Avete mai visto il palazzo con posti di sottosegretario, non il privato, perché i valore nelle elezioni generali, fra meno di due anni. re. Così come non ha alcun inte- ne. Altrimenti si ottiene un credito
comunale di Adro? È spettacolare. ricchi sanno sempre come risparmiare) ma in caso di Nota bene. Per far mancare il numero legale i resse in nessun altro organismo sempre “massimo” fino a 250 euro.
Tutto il paese è un piccolo gioiello voto di fiducia funziona. E funziona anche per senatori democratici sono "andati sull'Avventino" avendo deciso di non svolgere Parliamo però, per l'appunto di cre-
incastonato in Franciacorta. L’at- assicurarsi le leggi richieste dagli avvocati. Non sarà ovvero fuori dall'aula. Ma poiché il governatore aveva questa attività. dito d'imposta, vale a dire di un'age-
mosfera è tranquilla, poche perso- più il voto-plebiscito di prima ma, di questi tempi, fatto bloccare le porte del Senato, i senatori sono Ma di questi suggestivi accosta- volazione fiscale che lo Stato rim-
ne in giro. Al bar ascolto vari com- anche un margine di cinque o sei voti è un fior di usciti dalle finestre. Come dire che vale anche qui il menti riportati nell’articolo e nel- borsa al pagamento delle tasse.
menti, mi conforta scoprire che successo. Per esempio, nessuno ricorda quante volte vecchio luogo comune: "L'opposizione non è un l’occhiello si occuperà l’autorità Non dei soldi che il cittadino deve
non sono in un covo di leghisti. En- Forza Italia più Lega hanno svuotato metà delle due pranzo di gala". Ma si può fare. Anzi, si deve. giudiziaria ovvero un organismo di versare all'organismo di mediazio-
trano sei agenti della Digos, perché? aule, di Camera e Senato, senza la minima ansia di conciliazione. ne, all'avvocato o all'eventuale peri-
Perché i cortei ad Adro saranno Aventino, pur di menare colpi senza tregua alla Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano Angelino Alfano, to. Anche con l'agevolazione fiscale,
due. Uno organizzato dall’ANPI un maggioranza Prodi, pur di mostrare disprezzo e 00193 Roma, via Valadier n. 42 ministro della Giustizia però, il conto 160-410 non torna.
mese fa e l’altro organizzato fret- rifiuto per quel governo (1996 e anni di governi di lettere@ilfattoquotidiano.it Vogliamo dire che non si spendono
tolosamente in questi giorni dal fa- centrosinistra a seguire)? E nessuno ricorda le 1200 euro ma 800 al netto degli
moso sindaco. I percorsi sono in- giornate deliberatamente perdute in manifestazioni avvocati? Non sposta di un punto il
versi, comune-cimitero per l’AN- di continuo disturbo, organizzate dalla coalizione problema.
PI e cimitero-comune per “gli al- Berlusconi-Bossi in Parlamento durante i due anni del LA VIGNETTA 3) Il ministero controlla gli organismi
tri”. Altri che non abbiamo incro- secondo governo Prodi (2006-2008)? A quel tempo di mediazione. E ci mancherebbe.
ciato quindi la Digos ha fatto un non si leggeva alcuna preoccupata riflessione 4) “ADR Center è un organismo pri-
buon lavoro per evitare tensioni. giornalistica su quel blocco bene organizzato di vato presso il quale mia moglie ha
Sono quasi le dieci e mi avvio verso lavoro parlamentare distruttivo, né alcuna sgridata frequentato il corso di formazione
il palazzo Bargnani Dandolo, sede come tanti altri professionisti, conse-
del comune. I fratelli Emilio ed guendo il titolo di conciliatore neces-
sario per poter svolgere la mediazio-
ne”, dice il ministro. Io scrivo, riferen-
IL FATTO di ieri20 marzo 1969 Diritto di Replica domi alla tabella dei mediatori regi-
strata presso il ministero: “Al nume-
Un colpo di fulmine entrato nella leggenda del rock. È il Egregio Direttore, su Il Fatto Quo- ro uno c’è l’Adr Center, che tra i me-
1966 e per John Lennon e Yoko Ono, galeotta una mostra tidiano del 17 marzo leggiamo l’ar- diatori formati conta anche la moglie
ticolo di Eduardo Di Blasi dal titolo del ministro Angelino Alfano, l’avvo-
d’arte londinese, è l’incontro della vita. Lui, già baronetto
“Avvocati in Piazza. Ecco la trap- cato Tiziana Miceli”. Le virgolette tra
e star planetaria è in crisi con la moglie Cynthia Powell, pola della mediazione – Dal 20 le parole “mediatori” e “formati” le
lei, alto-borghese di Tokyo e pluridivorziata, è estrosa marzo parte della Giustizia civile ha viste solo l'Adr. Nell catenaccio è
performer dell’avanguardia artistica newyorchese. In un sarà amministrata da privati. In una scritto: “In una società di mediazio-
crescendo senza scampo, i due, da subito, diventano la società di mediazione anche la mo- ne anche la moglie di Alfano”.
coppia dello scandalo, pronti a sconvolgere il mondo con glie di Alfano”. All’interno dell’ar- e.d.b.
un primo LP “concettuale” e annessa copertina-cult che ticolo il giornalista scrive che l’Av-
li ritrae nudi. Libero da vincoli, John decide per un vocato Tiziana Miceli è “tra i me-
matrimonio-choc. L’idea prima è di unirsi su un battello diatori formati” da ADR Center
in alto mare, poi la scelta cade su Gibilterra, dove il 20 SpA, lasciando intendere al lettore IL FATTO QUOTIDIANO
marzo 1969 i due si sposano, trasformando la luna di che sia questa la società nella quale via Valadier n. 42 - 00193 Roma
miele in una serie di performance pacifiste. I celebri l’avvocato sarebbe a qualche titolo lettere@ilfattoquotidiano.it
“Bed-In For Peace”, eccentriche interviste collettive coinvolta. ADR Center è nata nel
concesse alla stampa dal loro talamo nelle suite 1998, 12 anni prima dell’entrata in
vigore del D.Lgs. 28/2010. (...) Tra (...) L’articolo contiene poi diversi Direttore responsabile
dell’Hilton di Amsterdam e del Queen Elizabeth di
l’altro, la categoria del “mediatore errori tecnici: nel caso che avete
Montreal. Vere nozze-happening con tanto di lancio di formato” (tra virgolette apposita- riportato, al netto del credito Antonio Padellaro
“Give peace a chance”, l’inno pacifista per eccellenza. mente) non esiste: chi supera un d’imposta e della riduzione di un
Per la coppia Ono-Lennon è l’inizio di un sodalizio Vicedirettore Marco Travaglio
corso di mediazione presso un or- terzo delle indennità nelle materie
irrequieto e fatale. In cui a lei, la “giapponese avida”, non ganismo di formazione accredita- ove la mediazione è condizione di Caporedattori Nuccio Ciconte e Vitantonio Lopez
sarà mai perdonato il ruolo di “usurpatrice”. to non diviene infatti “mediatore procedibilità, il costo effettivo per Progetto grafico Paolo Residori
Giovanna Gabrielli formato”, ma matura unicamente il cittadino sarà di 160 o di 410 eu- Redazione
uno dei requisiti necessari per ro, a seconda che la mediazione 00193 Roma , Via Valadier n°42
chiedere l’iscrizione presso un or- riesca o meno. tel. +39 06 32818.1, fax +39 06 32818.230
Enrico Dandolo sono due eroi del che alla commemorazione saremo ganismo di mediazione. Siamo sta- Paola Guttaduro, e-mail: segreteria@ilfattoquotidiano.it
sito: www.ilfattoquotidiano.it
Risorgimento che riposano nel ci- in pochi (ma buoni...). Mi sbaglio, ti molto lieti che l’avvocato Tiziana ADR Center
mitero di Adro. C’è poca gente. perché a ridosso dell’orario stabi- Miceli abbia scelto il nostro orga- Editoriale il Fatto S.p.A.
Un signore, vedendomi senza sim- lito arrivano in tanti; uomini, don- nismo per frequentare il corso per Gentile direttore, il Suo giornale Sede legale: 00193 Roma , Via Valadier n°42
boli, chiede se voglio un piccolo ne, studenti, bambini. Cantiamo mediatore (...). L’avvocato Miceli ha pubblicato il 17 marzo 2011 Presidente e Amministratore delegato
nastrino tricolore; accetto volen- tutti insieme l’Inno di Mameli e non è tuttavia un mediatore accre- un articolo alle pagine 13-14 in- Giorgio Poidomani
tieri e con uno spillo me lo appunta qualche canto partigiano. ditato di ADR Center, né ricopre titolato: “Avvocati in piazza. Ec- Consiglio di Amministrazione
alla sciarpa. Comincio a pensare Claudio Matti alcun incarico in seno alla società. co la trappola della mediazione”. Luca D’Aprile, Lorenzo Fazio, Cinzia Monteverdi, Antonio Padellaro
Centri stampa: Litosud, 00156 Roma, via Carlo Pesenti n°130,
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