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LA GUERRA IN CASA
Pioggia di bombe e missili sulla Libia. Obama guida la coalizione che cerca
di liquidare Gheddafi. L’Italia, a un tiro di Scud, rischia di più e conta di meno
Tragedia e operetta Apoti e Scilipoti
di Antonio Padellaro
di Marco Travaglio
dc
G
he avrà pensato Sarkozy, cosa avranno li “Apoti” del grande Prezzolini erano quelli che
“ODISSEA ALL’ALBA”
FERRO E FUOCO
SULLE TRUPPE DEL RAÌS
Raid francesi sui cieli della Libia, navi americane lanciano
oltre 110 missili Cruise. Mistero sugli aerei italiani
Mappe Sigonella
Ieri F-16 danesi sono atterrati nella base
dc siciliana mentre si attendono quelli del
Belgio e gli F-18 della Spagna. I velivoli
americani, per il momento, sono schierati
nella base di Aviano, in provincia di
Pordenone.
Trapani
Schierati i caccia Tornado dell’Aeronautica
militare italiana. Si tratta dei Tornado Ecr di
Unione Africana, Piacenza, specializzati nella distruzione delle
difese missilistiche e radar, e dei Tornado Ids
N
Nella base sarda sono arrivati velivoli
posizione contro summit di Parigi che i vid Cameron conferma la pre- spagnoli e canadesi. I primi ad arrivare,
il suo maggior finanziatore, primi aerei francesi già senza delle truppe della regi- secondo quanto è stato possibile apprendere,
Muammar Gheddafi. erano in ricognizione na. quattro F18 e un aerotanker spagnoli.
Rinunciando di partecipare sopra il territorio libico e la I Cruise piovono anche su Mi-
al summit di Parigi, l’Unione Us Navy posizionava la pro- surata, l’altra città della Tripo-
Africana ha segnalato alla pria flotta nel Mediterraneo, litania martoriata nei giorni
comunità internazionale il pronta a bombardare la con- precedenti dalle truppe fedeli
suo disaccordo con le traerea del Raìs. Sono le cin- a Gheddafi (la mattina si ave- obiettivi libici parla di 112 libica parla invece di obiettivi
sanzioni approvate que e quaranta del pomerig- vano notizie di bombarda- missili sparati dal mare verso civili colpiti a Tripoli, Bengasi
dall’Onu. Oltre a essere uno gio quando quattro caccia Ra- menti nei pressi della centrale la terra. e Zuwarah. Nella capitale li-
smacco nei confronti dei fale e quattro Mirage con due elettrica). L’emittente al-Arabiya frattanto bica, dicono le stesse fonti, sa-
leader occidentali, i quali aerei cisterna e due Awacs da riferisce che aerei italiani han- rebbe stato colpito anche l’o-
avevano dichiarato ricognizione in supporto ini- ALLE NOVE e mezza sotto- no avviato una “missione di spedale Bir Usta Milad. La fa-
l’appoggio ziano le operazioni miliatari marini britannici lanciano sorveglianza” sulla Libia, do- zione vicina al colonnello par-
dell’organizzazione come in terra libica. missili Tomahawk. po l’inizio delle operazioni di la di un caccia francese abbat-
precondizione per La pioggia di fuoco sugli ricognizione dei caccia fran- tuto nel distretto della capi-
l’intervento, la posizione I PRIMI RAID interessano cesi. È il secondo indizio della tale.
dell’Unione Africana avrà la fetta di territorio attorno a partecipazione italiana alla La guerra è qui. Mauro Gabet-
due principali
conseguenze.
Bengasi, la città dei “rivoltosi”
che il colonnello Gheddafi ha
Il Pentagono: guerra in atto. Ma fonti del mi-
nistero della Difesa affermano
ta, comandante del 37/o Stor-
mo dell’Aeronautica Militare
La prima è militare. Senza il
suo appoggio sarà difficile
provato a riconquistare alla
sua causa a suon di cannona-
“Distrutti venti che nessun velivolo italiano è
decollato.
di stanza all’aeroporto di Tra-
pani Birgi afferma: “Gli equi-
che i paesi confinanti con
la Libia accettino la
te. Dentro un raggio di
100-150 chilometri, afferma
obiettivi L’operazione è pianificata: il
comando dei raid missilistici è
paggi sono pronti adecollare
verso la Libia qualora fosse ne-
sospensione del lo stato maggiore francese gestito dal generale america- cessario”. Il ministro della Di-
commercio di armi un’ora dopo l’inizio della strategici” no Carter Ham, che guida Usa- fesa Ignazio La Russa dice che
previsto dalle sanzioni guerra, sono stati neutralizzati fricom, poi il comando delle possono alzarsi in volo “in
Onu. Si crede, infatti, che gli obiettivi prefissati. Il primo La tv libica parla operazioni passerà alla coali- quindici minuti”, che i missili
alcuni governi africani bilancio parla di quattro tank zione degli alleati. del Raìs non hanno una gittata
alleati alla Libia stiano distrutti, poi il numero cresce- invece di civili Pochi minuti dopo il Pentago- sufficiente a raggiungere l’Ita-
continuando a inviare rà. Il ministro degli Esteri fran- no annuncia la distruzione di lia. Che però non stiamo par-
uomini e armi attraverso il cese Alain Juppè annuncia colpiti a Tripoli venti obiettivi strategici. La tv tecipando alla guerra.
confine meridionale. La che il cessate il fuoco sarà or-
seconda conseguenza è sul dinato solo dopo che Muham-
piano finanziario. La
risoluzione Onu ribadisce
l’obbligo di congelare fondi
e investimenti libici
mar Gheddafi avrà lasciato la
guida del paese e che gli Stati
Uniti parteciperanno alle ope-
razioni.
La Russia: “Intervenire è sbagliato”
all’estero, ma pochi stati L’attacco è coordinato. Alle LA PAURA DELLA RIVOLTA “CAUCASICA” ECCO PERCHÉ MEDVEDEV DICE NO
africani hanno preso otto e mezza di sera, mentre
provvedimenti a riguardo inizia a fare buio, il rumore di Chiara Paolin patria? In particolare la Russia ne pubblica soprattutto nelle
(tra questi il Sud Africa). delle esplosioni si fa strada ha seri motivi di cautela nel va- conversazioni via Internet: i cri-
Negli anni, la famiglia nella parte est di Tripoli. È ini- uesta azione bellica che fa riferimen- lutare lo scenario che, soffian-
Gheddafi e il governo
libico hanno investito
ziato l’attacco della marina
statunitense. I Cruise piovono
“Q to alla risoluzione 1973 approvata
frettolosamente dal Consiglio di sicurez-
do dalla Libia all’Iran, rischia di
contagiare il Caucaso.
tici del regime credono nei mo-
ti chiedendo anche per la gran-
de Russia maggiore libertà. Bo-
miliardi di dollari in sulla capitale del colonnello, za dell'Onu è deplorata da Mosca”. Ale- ris Nemtsov, ex vicepremier e
immobili, società sparati da navi e sottomarini xander Lukashevich, portavoce del mini- “NONOSTANTE LE TESI attuale oppositore, durante una
petrolifere e di di stanza nel golfo. La tv di sta- stero degli Esteri, non ha usato mezzi ter- rassicuranti secondo le quali è manifestazione ha accostato
comunicazioni su tutto il to libica inizia la cronaca della mini per condannare l’intervento arma- improbabile che gruppi radica- Putin a Mubarak invitando tutti
continente africano. Tali propaganda di guerra (“Colpi- to. Dichiarazione in linea con l’astensio- li prenderanno il potere o au- Dmitri Medvedev (F A ) a seguire l’esempio dei “fratelli
OTO NSA
fondi sono tutt’ora a ti obiettivi civili”), mentre una ne dal voto al Palazzo di Vetro, scelta con- menteranno la loro influenza rivoltosi”. Certo in Russia i gio-
disposizione del manifestazione di “scudi uma- divisa da Cina e India. Tre giganti sulla sce- nel paesi nordafricani, noi siamo preoccu- vani non sono la maggioranza, e i media
colonnello. Il flusso di ni” si stringe attorno al bunker na mondiale che dimostrano poco entu- pati – ha detto il presidente russo Medve- subiscono enormi pressioni, ma evidente-
rinforzi militari attraverso il del Raìs. siasmo per il processo democratico in at- dev – Se questo succederà avrà inevitabili mente si vuole prevenire ogni tipo di pe-
Sahara e la disponibilità di Alle nove meno cinque il Pen- to nel Nordafrica: come spiegare un’azio- ripercussioni in altre regioni del mondo, ricolo. Non fosse altro per il timore di nuo-
fondi africani prolungano tagono battezza la nuova cam- ne militare a favore di chi chiede più li- compreso di certo il Caucaso del Nord”. vi attentati: per turismo e business, ogni
la vita del regime di Tripoli. pagna. Si chiama “Odissea al- bertà e ridistribuzione economica quan- Per questo le mosse Onu scontentano il calo di sicurezza è una minaccia serissima.
*European University Institute l’alba” e vede coinvolti, affer- do le stesse richieste vengono cassate in governo di Mosca e infiammano l’opinio- Più degli attacchi sui civili a Bengasi.
Domenica 20 marzo 2011
Le Monde spara a zero su Angela Merkel La tv di Tripoli: “Siamo vittime di una crociata sionista”
Il non impegno tedesco “rivela un’esitazione che può essere percepita Vittime “di una nuova crociata da parte dei francesi e del loro presidente,
come un’assenza di solidarietà”: lo ha scritto ieri in prima pagina il il noto ebreo sionista Sarkozy”. È quanto ha affermato la tv di Stato
quotidiano Le Monde in un editoriale molto critico nei confronti della libica, dopo l’inizio degli attacchi francesi. “Stiamo vivendo un nuovo
posizione della Merkel sulla crisi libica. “La Germania vuole ottenere un Iraq – ha spiegato un solerte conduttore – come avvenuto nel 2003,
seggio permanente al Consiglio di sicurezza Onu. Ma bisogna essere Bengasi è stata bombardata. Il complotto contro di noi è evidente. Per
all’altezza delle responsabilità. La Germania di Angela Merkel non ne ha quanto riguarda il nostro leader Muammar Gheddafi ,lui è la guida e
dato prova rifiutando di approvare la risoluzione dell’Onu”. come ha vinto negli anni Ottanta li manderà al diavolo anche oggi”.
E
LIBIA SENZA RITORNO
videntemente il sabato gli uffici d’ore, il sito della Farnesina non forniva alcuna stampa, quella che forse dovrebbe garantire le
La Farnesina sono chiusi. Anche se scoppia la notizia di quanto stava accadendo. Anzi, informazioni più urgenti, si poteva leggere:
guerra a pochi chilometri da casa riportava tutti i comunicati dei giorni “L’Ambasciata d’Italia a Tokyo resta aperta e
nostra, anche se gli uffici in questione sono precedenti. “Focus-Libia: ‘no-fly zone’ Onu; pienamente operativa”. Ma forse non c’è da
non sa nulla: sul sito quelli che curano il sito del nostro ministero ‘ruolo attivo dell’Italia per assicurare sostegno stupirsi troppo: lo stesso sito della Farnesina,
degli Esteri. Sì, perché alle 20 di ieri sera, umanitario alle popolazioni civili’ ”, allo scoppio della crisi con l’amico Gheddafi,
quando i caccia francesi avevano iniziato a campeggiava al centro della homepage. Un lasciava la Libia tra i luoghi tranquilli in cui
le notizie di venerdì bombardare il territorio libico già da un paio documento del 18 marzo. E nella sezione recarsi, anche in vacanza.
L’
spiccheranno il volo verso lo
nuncio è arrivato ieri al- rettamente con i propri mez- scenario di guerra, i militari sciate e manifestazioni pub-
la fine del vertice di Pa- zi”. stanno pianificando le strate- bliche che potrebbero essere
rigi al quale ha parteci- gie in tempi record. Berlusco- oggetto di attentati. La deci-
pato il presidente del Consi- DURANTE l’incontro con i ni, comunque, ha rassicurato: sione è stata presa ieri sera dal
glio, Silvio Berlusconi. giornalisti il premier, che è ap- “Le nostre forze armate han- capo della Polizia, Antonio
“Il contributo dell’Italia al- parso molto teso, ha annun- no fatto un esame approfon- Manganelli, dopo l’allarme
l’intervento militare contro ciato la possibilità che “la base dito sulla disponibilità delle lanciato dal ministero dell’In-
la Libia è per il momento Nato di Napoli sia fissata co- armi della Libia. La conclusio- terno.
quello di mettere a disposi- me sede per il coordinamento ne certa è che non ci sono in Sempre in serata il ministro
zione della coalizione dei vo- delle operazioni militari deci- questo momento armi in gra- della Difesa, Ignazio La Russa,
lenterosi le sette basi aeree – se oggi contro la Libia di do di raggiungere il territorio ha spiegato che quella italiana
ha dichiarato Berlusconi in Gheddafi”. Quindi, mentre i italiano”. “è una partecipazione attiva
conferenza stampa dall’am- bombardieri stranieri volano Intanto aumenta il livello di perché non vogliamo conse-
gnare le chiavi di casa nostra
ad amici”, aggiungendo che
“ove fossero necessari, sono Allerta La base militare di Trapani-Birgi dove sono arrivati
LA BIGNARDI IN OSTAGGIO disponibili gli aerei Tornado gli aerei canadesi e dove sono operativi
ed i caccia, pronti ad alzarsi in gli F-16 del 18° gruppo del 37° stormo (FOTO EPA)
Urla e Sgarbi volo in 15 minuti”.
La base di Napoli dei popoli”. Il confronto tra le
Le invasioni psichiatriche EPPURE nella maggioranza
non tutti sono convinti del-
l’intervento italiano. Oltre alla
possibile
forze politiche è aperto. Ap-
prezzamento per le decisioni
prese dal governo da Futuro e
U
LIBIA SENZA RITORNO
n centinaio di militanti di partiti e ai bombardamenti sulla Libia)”, è scritto in francese su mobilitazioni popolari, partecipino a pieno titolo a
Sit-indella sinistra movimenti della sinistra radicale ha un altro lenzuolo. E ancora “Fermiamoci, questa missione militare. Completamente sbagliato che
inscenato un sit-in di protesta contro i disarmiamoli”. Tra le bandiere presenti in piazza il governo italiano vi aderisca, con una decisione che
raid aerei occidentali sulla Libia davanti all’ambasciata Farnese, quelle di Sinistra critica e di Rifondazione contrasta lo spirito e la lettera della Costituzione.
radicale davanti francese a Roma. “Non esistono guerra umanitarie – comunista. “La decisione suona poi decisamente Contro queste decisioni rivolgiamo un appello a tutte
Onu/Nato assassini, si legge su uno degli striscioni scandalosa – per Rifondazione comunista – se si pensa le forze pacifiste per organizzare presidi unitari davanti
portati dai manifestanti”. “Sarko salaud, non aux che paesi come l’Arabia Saudita e il Qatar, che hanno alle Camere in occasione del voto di ratifica che si terrà
all’ambasciata francese bombardements sur la Lybie (Sarkozy mascalzone, no una parte attiva nella sanguinosa repressione delle la prossima settimana”.
GUERRA DI SARKOZY
di Giampiero Gramaglia lometri a nord-est di Bengasi,
dove si trovano gruppi di ci-
er un mese è stata una vili fuggiti dal capoluogo del-
DISTRUGGETE
ra aperta dove una “coalizio- bandiera della rivolta, quella
ne di volenterosi” presidia i della monarchia senussa ro-
cieli della Libia e scende in vesciata dal colpo di stato
campo contro il regime di- che portò al potere il Colon-
del Colonnello Gheddafi, a nello.
protezione delle popolazio-
PER LA FRANCIA, che
GHEDDAFI
ni civili di Bengasi e della Ci-
renaica in rivolta. Non sarà torna a giocare un ruolo da
un’esibizione di forza indo- potenza, e che tenta di riscat-
lore, una passeggiata milita- tare le magre figure degli ul- Manifestazoni
re. Il contesto interno è timi mesi, è l’ora dello sfog- pro-governo
complicato: difficile distin- gio della forza. La portaerei a nella capitale
guere sul terreno “buoni” e propulsione nucleare Char- A Misurata, 200 km a Est di Tripoli, gli
“cattivi”; e i raid aerei, per
quanto accurati possano es- Scene di giubilo vicino a Bengasi les de Gaulle s’appresta a la-
sciare la base di Tolone, sul
insorti sostengono di avere respinto, a
prezzo di 27 perdite, un’offensiva
sere, hanno sempre una Mediterraneo, per incrocia-
componente di aleatorietà e
d’imprecisione. E, inoltre, il
La Francia torna protagonista re al largo della Libia, mentre
gli aerei francesi e alleati
governativa. A Tripoli, come al solito,
centinaia di persone si sono radunate,
in segno di sostegno, davanti al quartier
regime, che appariva ago- hanno la missione di impe- generale del Colonnello dittatore,
nizzante a fine febbraio, s’è dire attacchi aerei dell’avia-
rinfrancato e rinsaldato: zione libica contro Bengasi e
adesso, è in posizione di for- le altre città insorte e anche pure caduti sul centro. “È un
za e minaccia ritorsioni con di neutralizzare blindati o massacro”, hanno riferito le
parole pesanti. Soprattutto pezzi d’artiglieria al suolo fonti, le cui affermazioni non
se a dirle è chi ordinò la stra- che costituiscano una mi- trovano però finora confer-
ge di Lockerbie. naccia per la popolazione ci- ma. Temendo il peggio, mi-
vile. Sul terreno, dove la gliaia di persone, interi grup-
IL CONSULTO a Parigi s’e- guerra civile ha finora fatto pi familiari, hanno lasciato la
ra da poco concluso, quando un numero di vittime impre- città sotto attacco, in direzio-
la coalizione internazionale cisato (certamente centi- ne nord-est.
ha lanciato, ieri pomeriggio, naia, forse oltre mille), la si-
l’operazione militare: il pri- tuazione resta difficile. Il re- NELL’OVEST del Paese in-
mo a sparare è stato un aereo gime e i ribelli s’accusano a vece, le truppe di Gheddafi
francese, che alle 17.45 ha vicenda di violazione del avanzano con i carri verso
Zenten, meno di 150 km a
sud-ovest di Tripoli, bombar-
La portaerei Nell’Ovest dando con l’artiglieria la pe-
riferia della città ribelle. A
a propulsione le truppe Misurata, 200 km a Est di Tri-
poli, gli insorti sostengono
nucleare Charles del Colonnello di avere respinto, a prezzo di
27 perdite, un’offensiva go-
vernativa. Testimoni riferi-
de Gaulle avanzano scono che ieri la città appa-
riva calma. A Tripoli, come al
lascia la base con i carri verso solito, centinaia di persone
si sono radunate, in segno di
di Tolone Zenten, meno di sostegno, davanti al quartier
generale del Colonnello dit-
verso l’Africa 150 km da Tripoli tatore, “in attesa dell’attacco
I mezzi con i quali si è scesi in guerra (ANSA) francese”, secondo quanto
ha riferito la televisione pub-
colpito un veicolo militare do per fare capire al Colon- Gheddafi, l’attuazione di una lo sarà guerra. Una ventina “cessate-il-fuoco”: ci sono blica. Le autorità hanno con-
delle forze del regime in una nello e ai suoi che non basta no fly zone sul territorio li- d’aerei francesi Rafale e Mi- stati combattimenti alla pe- dotto una cinquantina di
località non precisata. Un’a- un “cessate-il-fuoco” dichia- bico, per impedire al regime rage hanno sorvolato il ter- riferia di Bengasi e i ribelli giornalisti stranieri, che c’è il
zione certo non determinan- rato ma non rispettato, a sod- di bombardare la gente, tut- ritorio libico dopo che le avrebbero abbattuto un ae- timore possano essere tratta-
te, ma un modo per convin- disfare la coalizione e un ge- to è precipitato nel giro di 48 truppe di Gheddafi, all’alba, reo militare libico. Testimoni ti come scudi umani, ad as-
cere Gheddafi e al suo clan sto che ridà speranza agli in- ore: il voto dell’Onu, un con- avevano apparentemente hanno riferito che, almeno sistere alla manifestazione.
che la determinazione degli sorti, pur in un contesto d’in- sulto alla Nato (che, come Al- bombardato Bengasi, che re- fino al pomeriggio, le forze Oggi, è attesa nella capitale
alleati non è un bluff, dopo certezza su chi essi siano e leanza, resta fuori dal qua- sta il bastione più saldo del- di Gheddafi hanno continua- della Libia una delegazione
che il Consiglio di Sicurezza anche sulle notizie che da es- dro), la riunione di Parigi, il l’opposizione. L’annuncio to a sparare con l’artiglieria dell’Unione africana, nel ten-
dell’Onu ha autorizzato, gio- si trapelano. Dopo settimane via alle azioni. Però il regime, dei raid di Parigi è stato sa- pesante su quartieri residen- tativo, fragile, di trovare
vedì notte, il ricorso alla for- di esitazioni sul ricorso alle intanto, s’è ripreso quasi tut- lutato con scene di gioia ad ziali ai bordi della città, a ove- “una soluzione africana” alla
za. E, nel contempo, un mo- sanzioni, l’ostracismo a to il Paese. E per disarcionar- Al-Marj, un centinaio di chi- st; e alcuni obici sarebbero crisi.
“Q
PACIFISTI
“L e violenta. Ed è
sempre una scel-
ta, mai una neces-
sità: rischia di diventarlo
quando non si fa nulla per
civile”. Vuol dire tutto e
niente.
Dunque, lei è contrario?
Assolutamente. Il mio pun-
to di vista è sempre contro
“ Perché
il movimento
re. Si affrontano le questio-
ni quando divengono inso-
lubili. A questo punto che
si può fare? Niente, trovarsi
sotto le bombe. Non è pos-
anni, anzi per decenni”. Gi- l’uso della forza, che non arcobaleno sibile che si ragioni sempre
no Strada, fondatore di porta da nessuna parte. in termini di “quanti aerei,
Emergency (che tra l’altro Ma allora bisogna stare a è stato preso quante truppe, quante
proprio in questi giorni sta guardare mentre Ghed- bombe”. Invece, magari
lanciando il suo mensile E, dafi bombarda la sua po- alla sprovvista, avremmo potuto smettere
in edicola dal 6 aprile), polazione? di fare affari con Ghedda-
mentre arriva il via libera Sono un chirurgo. Non ma reagirà fi.
della comunità internazio-
nale all’attacco contro la Li-
bia e cominciano i primi
bombardamenti, ribadisce
il suo “no” deciso alla guer-
faccio il politico, il diplo-
matico, il capo di Stato.
Non so in che modo si è
cercato di convincere
Gheddafi a cessare il fuo-
Bandiera arcobaleno: era ”
il simbolo del movimento pacifista.
A Milano il 25 aprile 2004 (FOTO EMBLEMA)
Che cosa pensa della po-
sizione italiana?
Vorrei conoscerla. Frattini
un paio di giorni fa ha detto
che “il Colonnello non può
ra come “mezzo di risolu- co. E poi le notizie che ar- essere cacciato”. Cosa vuol
zione delle controversie in- rivano sono confuse e dire: che non si deve o non
ternazionali”, citando la Co- contraddittorie. contribuito, per esempio tenui la violenza. Quanti questo caso sia diverso si può? Noi non abbiamo
stituzione italiana. Però, alcuni punti sem- col rifornimento di armi. dittatori ci sono in Africa? da quelli? nessuna politica estera, co-
Che cosa pensa dell’in- brano chiari: che Ghed- Se il principio è che biso- Bisogna bombardarli tutti? Ogni situazione è diversa me d’altra parte è stato ai
tervento militare in Li- dafi è un dittatore, con- gna intervenire dovunque E poi: con questo ragiona- dall’altra. I cervelli più alti tempi dell’Afghanistan e
bia? tro il quale c’è stata una non c’è democrazia, mi mento, la Spagna potrebbe del pianeta hanno una visio- dell’Iraq.
Questo è quello che succe- rivolta popolare e che sta aspetto che qualcuno co- decidere di bombardare la ne della politica che esclu- Salta agli occhi come
de quando ci si trova davan- massacrando i civili, per minci i preparativi per Sicilia perché c’è la mafia. de la guerra. Voglio rifarmi questa guerra stia scop-
ti a situazioni lasciate incan- esempio... bombardare il Bahrein. Questo conflitto però a ciò che scrivono Einstein piando senza una vera
crenire. L’unica cosa che Che Gheddafi sia un ditta- Che facciamo, potenzial- viene percepito come in- e Russell, non a ciò che di- partecipazione emozio-
auspico è che si arrivi in tore è molto chiaro. Che mente bombardiamo tutto tervento umanitario, più cono i Borghezio e i Calde- nale. E senza nessuna
fretta a un cessate il fuoco. stia massacrando i civili è il pianeta? Sia chiaro, non di quanto non sia accadu- roli. Sarkozy non mi sembra mobilitazione pacifista.
La risoluzione del Consiglio chiaro, ma impreciso: lo fa ho nessuna simpatia per to, per esempio, con un grande genio dell’uma- Per protestare contro
di Sicurezza dell’Onu è mol- da anni, se non da decenni. Gheddafi, ma non credo quelli in Afghanistan e in nità. E dietro ci sono sem- l’intervento in Afghani-
to ambigua nella formula- E noi, come Italia, abbiamo che l’uso della violenza at- Iraq. Lei non crede che pre interessi economici. stan ci furono manifesta-
zioni oceaniche in tutto il
mondo.
Lampedusa, “immigrati tutti via entro 48 ore” A Roma eravamo tre milio-
ni.
E adesso dove sono quei
tre milioni?
COSÌ IL SINDACO. APPELLO DI NAPOLITANO “ALLE REGIONI PER L’ACCOGLIENZA”. NAVE MILITARE PRONTA PER MILLE Non è un dettaglio il fatto
che le forze politiche che
i fanno ben sperare be promesso il ministro del- tano, rispondendo al sinda- sario straordinario per l’e- Centro – rimarca Savarino – allora promuovevano le
“C le notizie che ci
giungono dalla se-
natrice Angela Ma-
raventano, vicesindaco del-
l’isola, la quale ha avuto ras-
l’Interno Roberto Maroni,
la senatrice ha sparato a zero
contro “gli albergatori con
provenienza politica di sini-
stra, coloro che predicano
co De Rubeis, ha lanciato un
appello “alla più ampia soli-
darietà sul piano dell’acco-
glienza da parte di tutte le re-
gioni italiane”. Nel Centro di
mergenza immigrati a richie-
dere l’invio di una nave mi-
litare da ormeggiare “quanto
più vicina possibile a Lampe-
dusa”. Ma anche l’ipotesi ten-
si farà un’attività di control-
lo-ronda nelle vicinanze e
nella campagna circostante,
ai fini della prevenzione”.
A Lampedusa non dimentica-
mobilitazioni, in Parlamen-
to poi hanno votato per la
continuazione della guer-
ra. E, infatti, la sinistra ra-
dicale ha perso 3 milioni di
sicurazioni dal ministero sul- bene e razzolano male: si ri- accoglienza sono ormai oltre dopoli – osteggiata dai lam- no quei due missili Scud del voti.
la disponibilità del governo fiutano di ospitare i migranti 3500 i migranti, tra cui co- pedusani che denunciano il 1986 (nessun danno) e, ieri, Ma al di là della politica,
per l’utilizzo di mezzi navali minori che a Lampedusa so- minciano anche a diffondersi segno meno 25 per cento nel- anche il governatore sicilia- l’opinione pubblica tace.
che possano trasferire entro no duecento”. Risponde insistenti voci di protesta: le prenotazioni di turisti sul- no Raffaele Lombardo si è Questa guerra è arrivata
24-48 ore tutti gli immigrati Giuseppe Palmeri, coordi- “Se dobbiamo restare in que- l’isola, mentre il gruppo For- accodato ai lampedusani, inaspettata: se andrà avanti
presenti a Lampedusa”. Paro- natore del Pd, capogruppo sto condizioni ancora a lungo za Sud chiede la sospensione che hanno espresso nei gior- sicuramente ci sarà una
la del sindaco Bernardino dell’opposizione e albergato- ci faremo sentire”. Una solu- delle tasse – è sempre più vi- ni scorsi il timore per una re- mobilitazione per chiede-
De Rubeis. Infatti, ieri, è ri- re, appunto: “La Maraventa- zione provvisoria per un mi- cina alla realizzazione. Ieri è plica dell’attacco del Colon- re che si fermi il massa-
tornata alla ribalta la senatri- no ha un ristorante, che li sfa- gliaio dei tunisini di Lampe- atterrato sull’isola un team nello (ieri campeggiava an- cro.
ce leghista Maraventano, mi. Mente spudoratamente, dusa sarà con ogni probabi- del dipartimento della Pro- cora lo striscione: “Questa Inaspettata o no, il silen-
quella che voleva Lampedusa a me nessuno ha chiesto di lità la nave San Marco, or- tezione civile per effettuare volta mira bene”): “Con zio del movimento paci-
provincia di Bergamo e non ospitare né minori né forze meggiata nel porto di Augu- un sopralluogo nell’area del- Gheddafi che minaccia ritor- fista colpisce.
di Agrigento. Oltre alle rassi- dell’ordine”. sta, provincia di Siracusa. Era la ex base Loran della Nato, sioni, non c’è da stare tran- Il movimento pacifista esi-
curazione date al sindaco ri- Intanto, il presidente della stato il prefetto di Palermo, dove dovrebbe essere allesti- quilli. Facciamoci il segno ste e porta avanti le sue bat-
spetto alle azioni che avreb- Repubblica Giorgio Napoli- Giuseppe Caruso, commis- ta la tendopoli. L’obiettivo, della croce, perchè le annun- taglie, da quella per la so-
secondo quanto si apprende ciate ritorsioni avrebbero ri- lidarietà, alla lotta contro la
da fonti qualificate, è quello percussioni sul nostro terri- privatizzazione dell’acqua,
Sono 4300 di verificare la fattibilità del
progetto e, soprattutto, capi-
torio. I timori legati a quello
che sta accadendo ci sono ma
al no agli esperimenti nu-
cleari. E certamente si farà
i migranti re quante persone potrà ospi-
tare la tendopoli. E sono già a
mi auguro non accada nulla.
La Sicilia ha un ruolo geogra-
sentire per chiedere la fine
del massacro.
ora sull’isola Lampedusa anche i rinforzi
militari annunciati da giorni:
ficamente strategico e come
sempre offrirà il proprio con-
Dunque, secondo lei non
c’è un addormentamen-
“Da oggi abbiamo sul campo tributo consistente nella con- to delle coscienze?
E Lombardo: cento militari, settanta dell’e- cessione delle basi militari. Certo che c’è, e non potreb-
sercito e trenta dell’aeronau- Siamo a poche decine di chi- be essere il contrario. Ab-
“Temiamo tica. Sono arrivati a Lampe- lometri dal Nord Africa ed biamo un governo guidato
dusa e da oggi assumeremo il esposti quasi passivamente da uno sporcaccione, e nes-
i missili compito di concorrere alla agli eventi. Speriamo non ci suno dice niente. Ha di-
vigilanza del Centro, con mo- sia un nuovo attacco a Lam- strutto la giustizia, e nessu-
di Gheddafi” dalità che sono in fase di de- pedusa come nel 1986”. E no dice niente. Sono anni
finizione”, ha detto ieri il te- poi il governatore ha aggiun- che facciamo respingimen-
“Parcheggiati” al molo nente colonnello Virgilio to: “Il governo non ci ha mai ti e si incita all’odio e al raz-
dopo il blocco degli sbarchi da parte Savarino, addetto stampa contattati: noi diciamo no al- zismo. Non sono cose che
dei lampedusani in 300 tutta la notte della Regione militare Sud: l’ipotesi tendopoli a Lampe- passano come gocce d’ac-
alla stazione marittima (FOTO ANSA) “Oltre alla vigilanza interna al dusa”. (g. cal.) qua.
Domenica 20 marzo 2011 pagina 7
A
TERRORE ATOMICO
nove giorni dal terremoto e momento 11.370. Resta tuttavia ancora tutto, e alle condizioni di precarietà che sono
Dramma giapponese: dallo tsunami che hanno un’estrema incertezza sulla sorte degli costretti ad affrontare nelle decine di rifugi
devastato il Giappone, continua abitanti di Minamisanriku e Ishinomaki: allestiti dalla protezione civile, si è aggiunta
a crescere in modo inesorabile il bilancio secondo le autorità locali, solo in queste l’inclemenza del tempo, con abbondanti
oltre 7 mila morti delle vittime. L’ultimo dato ufficiale parla di due città i dispersi sarebbero ventimila. nevicate e basse temperature che fanno
18.690 fra morti e dispersi. I decessi E per il mezzo milione di sfollati delle regioni temere l’esplodere di un’epidemia di
accertati sono 7.320, i feriti 2.618, mentre colpite dal sisma la situazione si fa sempre più influenza.
e 11 mila dispersi le persone date per scomparse sono al drammatica: alla disperazione per aver perso a.o.
L’ACQUA DI TOKYO
È RADIOATTIVA
MA ORA IL REATTORE
SI PUÒ RAFFREDDARE
di Alessandro Oppes sione dopo che il governo ha un alto livello di contaminazio-
confermato il ritrovamento di ne radioattiva nel latte prove-
cqua contaminata a To- particelle di iodio radioattivo e niente dalla prefettura di Fuku-
Giappone già messo in ginoc- sotto dei limiti consentiti dalla ANCHE in questo caso, a detta
chio dal terremoto e dallo tsu- legge, che non dovrebbero del portavoce dell’esecutivo,
nami, proprio nella giornata in comportare nessun rischio per Yukio Edamo, che ha invitato la Tecnici al lavoro studiano le mappe per capire la diffusione della radioattività (FOTO ANSA)
cui un piccolo barlume di otti- la salute delle persone. Ad ac- popolazione a mantenere la cal-
mismo si accende grazie alle crescere la preoccupazione, ar- ma, non esistono “pericoli im- sare del tempo. E in effetti la giapponese sta valutando il ripristino del funzionamento
notizie provenienti dalla cen- rivano però anche le previsioni mediati” per la salute. “Anche se tranquillità mostrata dal gover- blocco delle vendite dei prodot- dell’elettricità consentirà di far
trale nucleare: dopo numerosi meteorologiche, che indicano qualcuno dovesse cominciare a no contrasta con l’ultimo rap- ti alimentari provenienti dalla ripartire i sistemi di raffredda-
tentativi andati a vuoto, gli in- per l’inizio della prossima setti- bere latte contaminato per un porto dell’Aiea, l’agenzia inter- prefettura di Fukushima. mento dei reattori, dando così
gegneri della Tepco – la società mana un cambiamento della di- anno – ha dichiarato nel tenta- nazionale per l’energia atomica, continuità a un dispositivo che
che gestisce l’impianto – sono rezione del vento: dalla zona di tivo di minimizzare la portata secondo il quale la presenza di NELLA CORSA contro il negli ultimi giorni è stato garan-
riusciti a ricollegare i primi cavi Fukushima, dovrebbe spirare della notizia – la dose di radia- particelle di iodio radioattivo tempo per cercare di evitare tito solo a sprazzi riversando sul-
elettrici e, se tutte le verifiche proprio in direzione di Tokyo, zione che riceverebbe sarebbe negli alimenti può avere effetti che il disastro assuma dimensio- la centrale centinaia di tonnella-
andranno a buon fine, entro og- tanto che l’ambasciata italiana equivalente a quella di una ra- tossici immediati sull’organi- ni apocalittiche, gli ingegneri te d’acqua con l’impiego di mez-
gi potrebbero ripartire i sistemi ha informato i nostri connazio- diografia”. Una constatazione smo anche se ha “una vita media della Tokyo Electric Power stan- zi speciali dell’esercito. Se tutte
di raffreddamento dei reattori 1 nali su una possibile “variazione che si basa, comunque, sui livel- di otto giorni e si decompone in no portando a compimento l’o- le verifiche tecniche andranno a
e 2. Ma nella capitale – e in altre dei livelli di radioattività am- li registrati in queste prime ana- modo naturale in poche setti- perazione di ricollegamento buon fine, entro oggi potrebbe
cinque prefetture del paese – si bientale”. Il governo ha anche lisi, e che nessuno può esclude- mane”. Ad ogni modo, come mi- della corrente per mezzo di una essere riattivata la corrente in al-
sono vissute ore di grande ten- riconosciuto di aver riscontrato re possano aumentare col pas- sura precauzionale, il governo linea di trasmissione esterna. Il meno quattro dei sei reattori.
SCONTRI ATOMICI
REFERENDUM:
CONTRO L’ATOMO
E CONTRO B.
Prima piazza referendaria
con un solo timore: il quorum
di Fabrizio d’Esposito Tre temi per quattro quesiti balta il concetto di giustizia ad
diluiti in un festoso happe- personam, “siamo tutti legitti-
elpaese contro Berpae- ning di musica, monologhi mati a impedirgli di governa-
I
o vengo da una terra carica di storia, ma ho molto a aule istituzionali al momento di celebrare i 150
cuore il futuro. E se vogliamo stare nel futuro, l´uni- anni. No, anzi. Il fatto è che poi purtroppo so’
co modo è costruire un programma nucleare a prova rientrati! Quello era il momento buono per
cambiare le serrature e le targhette ai cam-
di tutto e grazie alla volontà del nostro presidente panelli. Così, giusto per disorientarli e prose-
Berlusconi oggi in Italia è possibile. Evviva! guire un’emozione. Li avremmo visti girare a
Io vengo dalla Magna Grecia, ho nel mio Dna la tra- vuoto, entrare nei tram, piangere negli angoli. E
gedia, il dramma. Sarebbe troppo facile fare il mi- invece no. Al massimo hanno approfittato per
nistro dell’Ambiente e tutelare solo l´ambiente: io andare al bar. O a “Omnibus” travestiti da Bor-
ghezio. Perché, ammettiamolo: quello di Bor-
sono contenta di essere il primo ministro dell´Am- ghezio è un costume. E su! Ma non è un umano
biente che è riuscito a difendere anche il diritto delle vero, quello, dai. Ma come potrebbe fa’ uno
nostre industrie a mantenere elevate le loro le emis- con quella faccia e con tutto il resto a sentirsi
sioni di carbonio e di furani. Ho avuto il coraggio di superiore a qualcuno? Capisco avere gli spec-
sottoscrivere i tagli di tutti gli incentivi alle fonti rin- chi di legno a casa ma qui si esagera! E forse
l’esagerazione ha scandito il compleanno ita-
novabili: non potevo accettare che tutti quei furbet-
liano un po’ a tutti i livelli. La Rai ha puntato
ti si arricchissero vendendo pannelli solari, quando sulla metafora. A mezzanotte Bruno Vespa da-
si può speculare anche sugli idrocarburi, come fa la va la linea a Manuela Arcuri che introduceva
Sorplast, la ditta del mio papà. Ignazio La Russa. Cioè, riflettendo sul trio... vo-
Io vengo da una famiglia di imprenditori, e non ho glio di’... uno spaccato interessante dell’Italia
paura di dire che una industria che inquina produce del 2011! Praticamente un Bignami. Di contro,
nevvero, la folla puntava sulla dialettica, su un
anche benessere (se non altro per i suoi padroni): approccio diplomatico che voleva vagheggiare
basta con le banalità della sinistra, con la cultura esa- una specie di malcontento. Chi vi scrive si tro-
sperata dell´ecologia e della prudenza. vava a sua insaputa, come Scajola, a passare
Io sono un ministro che ha pianto e non si vergogna davanti al Vittoriano proprio nel momento in
di piangere: sono donna, sono berlusconiana. E me cui l’attriciona disinvolta come un corrimano
presentava La Russa. Segue telecronaca po-
ne vanto, perché il futuro è davanti a noi e io sono stuma. Mentre svoltavo per imboccare via dei
molto orgogliosa di essere il primo ministro Fori Imperiali, il microfono amplificava l’Arcuri
dell´Ambiente che è riuscito ad aprire il dialogo con declamare: “E adesso, a unirsi per gli auguri di
le altre culture della modernità (soprattutto con la questo importante anniversario [pausa di ri-
lobby dell´atomo). flessione] abbiamo il ministro della Difesa
Ignazio La Russa”. Su “ministro” era possibile
Io sono una ministra donna, confindustriale, tragica vedere la torsione delle teste in direzione della
e anche incerta. Dopo la tragedia di Fukushima per scena, con espressione interrogativa che signi-
noi nulla cambia, ma in ogni caso intendiamo aprire ficava “Ma chi cazz...?”. A sentire “Ignazio”, si
una riflessione sul programma nucleare italiano (an- scatenava l’ira di Dio! L’ira di Dio nella sua for-
che se non ho la più pallida idea di che cosa questo ma più aggiornata. Praticamente l’euro di Dio.
La televisione ha restituito un decimo del boato
significhi: è una balla che abbiamo raccontato per- mostruoso che ha visto uniti grandi e piccini
ché volevamo prendere tempo). Io sono una ber- come non mai negli ultimi 150 anni. Alla mia
lusconiana, ma anche donna. E quindi, quando ieri sinistra, proteso oltre una balaustra, un tizio
nel corso di Siracusa, mentre facevo lo struscio, mi dalla corporatura importante affidava il suo
hanno detto che ero una assassina ho sentito il bi- parere a un simbolico ruttone monumentale
(con tanto di mani a megafono) che proba-
sogno di dichiarare: "La prospettiva del nucleare si
bilmente riequilibrava l’asse terrestre di quei
allontana". Ovviamente nemmeno questo voleva 10 cm persi col terremoto nipponico. Se-
dire nulla. E allora, visto che i sondaggi dicevano guiva, ma ne prendevo atto poi, significa-
che per questa storia del nucleare la popolarità tiva espressione da coma vigile del La Rus-
del nostro Governo va a picco ho detto al nostro sa stesso. Identica sorte capitava un mo-
amato presidente: "Non facciamo cazzate, uscia- mento dopo ad Alemanno che però, con
voce bianca da Farinelli isterico, tentava un
mone". Io sono Stefania Prestigiacomo: ambienta- pietoso dirottamento verso il Colosseo. Do-
lista nuclearista, donna, berlusconiana, imprenditri- manda: ma il magico duo aveva guadagnato
ce, lobbista, anticomunista e orgogliosamente idro- la scena pregustando un trionfo? E se sì, ce vo’
carburista. Ma adesso per piacere lasciatemi in pa- proprio tanto a sconfiggere gente porta-
ce, perché sono soprattutto confusa. trice di cotanto acume? La risposta nei
prossimi 150 anni. E adesso tutti verso il
Colosseo, a vedere i fuochi, yuu-uuu!
*(testo raccolto per intuizione ispirata da Luca Telese)
pagina II Domenica 20 marzo 2011
RADIO LONDRA
di
Bertolotti
&
De Pirro
di Stefano Ferrante li. E’ un metodo che abbiamo già trali: il Vesuvio, l’Etna e Lampedu- si occupano di ristrutturazioni d’in-
sperimentato con il Ponte sullo sa. In Padania con la nebbia non ci terni, che ha sede ad Antigua, a Villa
l nostro nucleare non avrà Stretto e l’autostrada Tirrenica e sono le condizioni di sicurezza”. E il Ruby. Mancano sicurezza e traspa-
ono positivi, secondo me, i festeggia- utto è relativo. La realtà è una questione
della morte men duro?” Dal se- pensierino? Visto come son an- direttori e direttorelli, appetiti
polcro di fronte, delle sorelle date le cose! Né più nel cor ci di mediocri funzionari e de fa-
eroine del risorgimento Elena, parlerà lo spirto e tristi danze- melici gran commis, dicesi “ser-
Margherita, e Lucia, si levò un ran l'ore future! Si rivolta nella vitori dello Stato”. Stato: ma in
altro rumor d’ossa inquieto. tomba un giovane poeta e can- quale stato? In nano a questi?
Erano loro, ora, a rivoltarsi nella tastorie romano che esordisce: Scusate, in mano a questi? Biso-
tomba: “Il nostro sacrificio per “Morto io sò per il risorgimento gna cambiare!” “Sol chi non la-
la dignità e i diritti della donna è de stò paese e pè st’Unita d’I- scia eredità d'affetti, poca gioia
pum cracun”: era un giovane monie commemorative, in bel- stato invano! Per l’eroine del- talia: mò qual fia pe’ me ristoro ha dell'urna!” esclama, rivoltan-
studente padano, eroe ri- la mostra le spregiudicate ec- l’Olgettina siam morte? Celeste a' dì perduti? Lo scempio che si dosi nella tomba un eroe, mor-
sorgimentale, che si rivolta- cellenze, mendaci su’ tristi affa- dote è negli umani corrispon- fa or di talento e d’ar-
va nella tomba. Accorato, ri immobiliari, or anche la spe- denza d'amorosi sensi ma quan- te non ha egua-
mi parlò: “Son’io Padano e della me, ultima dea, fugge i sepolcri! do tali corrispondenze creano li…Roma ridotta a
stessa d’erbe famiglia e d’ani- Nefasto è il comportamento amanti premiate con “cadre- grande becero cen-
entocinquanta, ‘st’I- mali del Borghezio onorevole dell’uom vivente che l'estreme ghe” ministeriali e incarichi in tro commerciale…
TAGLI ALLA
CULTUR A:
LICENZIATE
CINQUE MUSE SU
NOVE
di Lia Celi zone e sul lago si ottiene un lago autentico,
e a costo zero.
I tagli al Fus hanno fatto fare a Bondi la figura del TEATRO SHAKESPEARIANO
Fes, come al solito. Ma lo spettacolo italiano non In tempi di crisi, la scena italiana ripro-
si perde d´animo e riuscirà a dimostrarci che si porrà i capolavori del Bardo inglese in chia-
possono fare le nozze di Figaro coi fichi secchi. ve più realistica. A cominciare dall´«Otel-
Ecco le novità più interessanti nei diversi generi lo»: perché coprire d´oro un gigione im-
ar tistici. bellettato per interpretare un ruolo che
l´ultimo fidanzato squilibrato recita gratis
OPERA LIRICA e meglio di lui? La nostra cronaca nera ci
La crisi costringe a una seria revisione di offre almeno tre versioni dell´«Otello» al
alcuni capolavori del melodramma. Ad giorno: ce ne sarà pure uno disposto a ve-
esempio, «Traviata»: tre ore sono veramen- nire ad ammazzare la partner fra le tre pa-
te troppe per raccontare le disavventure di reti di un palcoscenico anziché fra le quat-
una escort tisica che resiste solo per quat- tro pareti domestiche. Altre compagnie
di Bebo Storti tagirone, gli An- tro atti. L´opera va affidata a una profes- presenteranno l´«Amleto nei luoghi di
dreotti assicura- sionista del sesso, che in media quattro atti Amleto», se il Pd concederà l´uso delle pro-
ilano:le manifestazioni per l'unità d'Italia no il loro appog- li consuma in un´ora senza batter ciglio, prie sedi, «Molto rumore per nulla», lettura
tito. Pennacchi racconta di quando gli cancello si apre con una spinta, non ha
operai della Supercavi, per attirare l’at- neppure la serratura. Intimiditi da
tenzione sulle loro rivendicazioni, de- tanta facilità entrano tutti, e nessuno li
cidono di occupare la centrale termo- ferma. Questo maestro di stile fonde il
nucleare di Borgo Sabotino. In verità è dramma alla farsa, com’è inestricabil-
NON FACCIAMO CAZZATE! un bluff, non hanno nessuna intenzio- mente nella nostra vita, qui, oggi.
Mi ha sconvolto la protervia di chi ne di entrarci: puntano alla massima
ci governa nell’insistere sul nuclea- visibilità, sicuri che basterà avvicinar- Spedite le vostre mail a: La produzion mondiale d’energia
re dopo Fukushima, e la leggerezza si per fare accorrere polizia, tv, giorna- barbara.alber ti@ilmisfatto.it soffrirà di una grande riduzione
della marcia indietro. Bello l’artico- li. Sorvegliata com’è, a causa della tragica avaria
lo di Barbara Spinelli (Rep. 16.3), “Il sarà difficile entrarci che alla centrale atomica in Giappone
dovere d’avere paura”. Io ne ho tan- dentro. Appena ci
ta. presentiamo là da- ha procurato un sisma memorando.
Giovanna Filli vanti, arriverà tutto Di certo subiran gravi ritardi
babile ecatombe chi se ne frega, ma sui il battaglione Celere le centrali che stanno progettando
“Non bisogna reagire emotivamente” voti non si scherza. Una tale scala di di Nettuno. del nucleare gli avidi boiardi.
è stata la formula dei nuclearisti. Ah valori oltre che agghiacciante è demen- Si figurano l’allarme
no? E come si deve reagire vedendo le te. A parte il pericolo del nucleare, sotto atomico, l’esercito, Per l’Italia, però, nessun timore,
bande al potere pronte a ignorare la ca- i nostri occhi, e sulla pelle (per ora) dei gli elicotteri… Parto- visto che a Silvio, dopo un’aritmia,
tastrofe per farsi i loro affari? La tra- Giapponesi, noi siamo qui, oggi, in un no baldanzosi. un bel pace-maker hanno messo al cuore,
gedia del Giappone ai razionalisti del paese lardellato di rifiuti tossici e non, Ma quando arrivano facendone una fonte d’energia.
Governo gli fa un baffo, e gridano dove la Camorra vanta il record edili- alla centrale si trova-
“Avanti, avanti, avanti!” Ma poi si ac- zio, dove si costruisce misto sabbia per no, in mille, davanti Diventato dell’Enel concorrente,
corgono che i pazientissimi cittadini risparmiare e appena piove l’Italia si a un solo sparuto con l’elettrica spina nel sedere
stavolta non ci stanno, che gli altri Pae- rompe tutta e si muore e la protezione guardiano, che chia- il premier alimenta per la gente
si si sono fermati a pensare, e la Pre- civile è una minaccia. Leggi “Mam- ma la polizia e nessu- computer, microonde e gelatiere.
stigiacomo esclama: “Ehi, mica ci vor- mut” di Antonio Pennacchi. A parte no viene. Il recinto è
remo giocare le elezioni per il nuclea- che è bellissimo, ti fa capire qual è il una rete zincata, da Se gli si infila in bocca una moneta,
re? Non facciamo cazzate!” Della pro- livello di sicurezza che ci viene garan- pollaio, l’imponente sulla testa un’aureola gli compare
come se fosse un santo od un profeta.
Quando nel bagno la pipì va a fare
ECONOMIA
LATTE BLINDATO
Il governo vuole tutelare l’italianità di Parmalat
ma copiare leggi francesi non basta: servono soldi
di Vittorio Malagutti sempre cresciuta per linee in-
Milano terne senza acquisizioni. Solo
una volta, due anni fa, tentò di PROTEZIONISMO come
n conto è l'annuncio,
U
comprare l'inglese Cadbury
che serve a dare l’altolà
alla controparte. E so-
ma venne battuta dalla Kraft.
L'eventuale acquisto di Par-
fermare lo straniero
prattutto a fare un po' malat potrebbe servire alla
di rumore a uso e consumo Ferrero per sbarcare in Borsa, e la ricetta di politica protezionista per bloccare i fran-
dell'opinione pubblica. Poi
però, quando dalle parole si
da cui si è sempre tenuta lon-
tana.
Sgnerà
cesi sarà quella ventilata ieri da Giulio Tremonti, biso-
capire come renderla compatibile con la normativa
passa ai fatti, qualche idea europea. Ogni anno il Canada fissa un tetto ai capitali
originale sul da farsi bisogna AL MOMENTO comunque stranieri che possono arrivare nel Paese per finanziare
tirarla fuori. Per il momento non è chiaro se davvero il l’acquisizione del controllo di imprese canadesi. Nel 2011
Giulio Tremonti è fermo alla grande gruppo piemontese, la soglia è a 312 milioni di euro. Un modo per limitare l’af-
fase uno. Sulla Parmalat il go- che vanta bilanci ricchi di flusso di capitali stranieri che in Italia sarebbe difficilmen-
verno è pronto a scendere in profitti e liquidità, sia inten- te applicabile, visto l’evidente contrasto con il principio
campo con una norma ad zionato a muoversi da solo europeo della libertà di movimento dei capitali.
hoc a tutela dell’italianità del- oppure in compagnia di allea- Gli strumenti tollerati dall’Europa finora non sono stati
l'azienda, ha annunciato il ti finanziari o industriali. Alla molto efficaci per tutelare la cosiddetta italianità delle im-
ministro dell'Economia. E finestra c’è sempre Intesa che prese. Nel 2008 cambiano le regole sulle offerte pub-
per fare un esempio, ambien- anche in questo caso, come è bliche d’acquisto, gli amministratori non sono più vin-
ti governativi hanno citato la già successo per Alitalia mira colati alla “passività” in caso di offerte ostili, cioè di scalate.
legge francese di fine 2005 a diventare il perno di un Ma nel 2009 si cambia di nuovo, la passività torna obbli-
che identifica 11 settori stra- eventuale progetto made in gatoria. Ma è una leva che in Italia conta poco, perché non
tegici in cui l'eventuale in- La nuova Parmalat, superato il crac, è guidata dal manager Enrico Bondi (FOTO ANSA) Italy. Ieri Corrado Passera, am- ci sono aziende ad azionariato diffuso e i manager rispon-
gresso di un'impresa stranie- ministratore delegato dell’i- dono quasi sempre a un azionista forte, quindi difficilmen-
ra è sottoposto al potere di
vento dell'autorità politica.
La ricca Ferrero stituto milanese, ha confer-
mato la disponibilità a parte-
te ostacolano una scalata di propria iniziativa. La Finan-
ziaria del 2006 ha previsto l’introduzione di “pillole av-
dizioni e soglie gli investi-
PECCATO CHE il caso in
è tentata menti stranieri nel Paese nor- cipare a un’eventuale “pro-
getto di sistema”, commen-
velenate”, poison pill: una società può emettere azioni o
strumenti finanziari a favore soltanto di alcuni soci, così da
damericano) la difesa di Par-
questione, ripreso da una par-
te della stampa come esem-
dall’acquisto, malat dall'assalto della france- tando favorevolmente anche
l’interessamento di Ferrero.
rendere impossibile la scalata. Ma nel caso di Parmalat non
è applicabile. Quando nel 2001 il governo di centrosini-
se Lactalis potrebbe essere
pio da seguire, riguardi setto- Intesa è azionista al 2,1 per stra, già sconfitto alle elezioni, voleva bloccare l’ingresso
ri come casinò, sicurezza pri- con Intesa pronta nel frattempo realizzata in un
cento di Parmalat e da tempo di Edf in Edison congelò al due per cento i diritti di voto
modo più pratico ed efficace.
vata, ricerca e riproduzione segue da vicino l’azienda emi- della società energetica francese, che deteneva il 20 per
di agenti patogeni e armi chi- a diventare il Come? Semplice con la con-
trofferta di una o più aziende liana. cento del capitale. “Lo riconosco, fu un’entrata a gamba
miche, materiale per l'inter- Non è un mistero che Passera tesa che ha pesato per dieci anni, ma era giustificata perché
cettazione della corrispon- perno finanziario italiane forti della sponsoriz-
zazione del governo. Al mo- avrebbe visto con favore una il mercato francese era chiuso, a differenza di quello ita-
denza e l'ascolto a distanza fusione tra Parmalat e Grana- liano”, ricorda Enrico Letta, allora ministro dell’Industria.
delle conversazioni, tecnolo- dell’operazione mento si è fatta avanti la Fer-
rero, il gruppo della Nutella rolo, l’altro grande gruppo Durante la crisi finanziaria, soprattutto da parte della Lega
gie della sicurezza dell'infor- che vanta oltre 6 miliardi di lattiero nazionale dai bilanci sono state avanzate ipotesi anche più ardite, come l’ in-
mazione. Un elenco che parla giro d'affari (quasi il doppio non proprio brillanti. Un in- troduzione di un parere vincolante del ministero del
da sé. È evidente che in settori all'invasore. Ne sa qualcosa di Parmalat ma meno dei 10 teresse non esattamente ca- Tesoro per ogni acquisto da parte di stranieri di parteci-
come questi, così delicati per l'attuale amministratore dele- miliardi di Lactalis) ed è la più suale: Intesa controlla il 20 pazioni superiori al due per cento in aziende italiane. Il
la sicurezza nazionale, ci sia gato dell'Enel, Fulvio Conti, grande impresa alimentare per cento di Granarolo (il re- ministro degli Esteri Franco Frattini voleva un nuovo elen-
un interesse evidente dello che quando nel 2006 tentò di italiana. sto è della Lega delle Coope- co dei settori strategici che includesse, oltre a trasporti e
Stato a tenere lontane aziende comprare la francese Suez I vertici di Ferrero, controlla- rative) e l’integrazione con infrastrutture, perfino il turismo. Poi non se ne è fatto nien-
straniere. Difficile che lo stes- (azienda privata) venne re- ta dall'omonima fami- l’azienda di Collec- te.
so si possa dire per quanto ri- spinto dall'intervento di Gaz glia, si sono dichiara- chio permette- Secondo l’ex commissario Consob Salvatore Bragantini,
guarda Parmalat. L’Unione eu- de France (azienda pubblica) ti disponibili a pren- rebbe alla banca poco importa se le decisioni di Tremonti e del governo
ropea, chiamata a garantire che lanciò un'offerta concor- dere in considerazio- di diluire la pro- sulla vicenda Parmalat saranno compatibili con la norma-
concorrenza e libera circola- rente a quella del gruppo ita- ne l'ipotesi di inter- pria quota rice- tiva europea: “Comunque vada, ci vorranno almeno un
zione dei capitali avrebbe si- liano. Risultato: non se ne fe- venire. Se davvero si vendo titoli quo- paio d’anni perché l’Europa dichiari illegittimo il provve-
curamente qualcosa da dire. ce niente. lanceranno in que- tati in Borsa più dimento”. E per allora gli investitori francesi si saranno già
I francesi, in realtà, si sono fin sta avventura sareb- facilmente liqui- ritirati e la Parmalat sarà in mano ai capitani coraggiosi di-
qui difesi dalle incursioni IN ATTESA che Tremonti be per loro una svol- dabili. Adesso pe- fensori dell’italianità. Ben felici di vendere appena il go-
sgradite con un sistema molto partorisca una qualche idea ta storica. La multi- rò tutto si compli- verno non avrà più bisogno di loro.
semplice: mettendo in cam- più praticabile (ieri il ministro nazionale con base ca. E non è chiaro Ste. Fel.
po aziende finanziariamente ha fatto cenno a una legge ca- in Piemonte è infatti quale ruolo potrà
in grado di sbarrare la strada nadese che sottopone a con- avere Intesa.
STORIE ITALIANE
N
A testa alta contro la corruzione MALTRATTAMENTI
Arrestate
due maestre
DIBATTITI
di Marco Politi
MONSIGNOR RAVASI nella civiltà contempora-
nea?
“Ritroviamo il coraggio
attolici e atei, credenti La potenza del male. Bisogna
C e agnostici: faccia a
faccia nella Parigi dei
Lumi per un vertice
inedito promosso dal cardi-
nale Gianfranco Ravasi, mi-
esserne consapevoli. Gli at-
teggiamenti susseguenti
possono essere diversi. Per
Albert Camus, nell’assenza
di Dio, la risposta finale è il
nistro della Cultura vatica- suicidio. Per George Berna-
SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out
INSIDE JOB
Il documentario
Sei Nazioni Love Ciclismo Bullock
di Ferguson L’Italrugby
perde
Courtney
voleva
Matthew
Goss
Torna sul set
con Hanks
UN OSCAR
l’ultimo sniffare ha vinto dopo
match: 21-8 le ceneri la Milano- il divorzio
con la Scozia di Cobain Sanremo e l’Oscar
ALLA CRISI
di Federico Mello in maniera semplice e lineare,
con i conflitti d’interesse e i for-
no definiti “merda”; i vertici del
colosso assicurativo Aig che gra-
I
tissimi legami tra le lobby finan- zie ai credit default swap hanno af-
ziarie e le Amministrazioni ame- fondato l’azienda, poi salvata
ricane (compresa quella Oba- dallo Stato.
ma) sul banco degli imputati. I Alla base di tutto c’è una sorta di
protagonisti del film sono anche enorme “Schema Ponzi”, lo stes-
i protagonisti, nel bene e nel ma- so usato da Bernard Madoff per
le, della crisi che ha travolto le truffare i suoi clienti. Madoff
nostre vite. Alan Greenspan, per prendeva soldi “da investire” da
diciotto anni a capo della Federal un primo cliente promettendo
Reserve, la
Banca centra-
le americana,
e vero dominus
Sul banco degli imputati
n questi ultimi due anni abbia-
dell’economia
mondiale; il
conflitti d’interesse e
mo visto fabbriche chiudere, suo successo-
operai andare in cassa integra- re Ben Bernan- legami tra lobby finanziarie
zione o direttamente a casa. Ab- ke Larry Sum-
biamo visto la disoccupazione mers, segreta- e Amministrazione Usa,
schizzare in alto, imprenditori rio al Tesoro
senza credito e senza commes- degli Stati Uni- compreso Obama
se spingersi fino al suicidio, il Pil ti e poi Henry
collassare. Anche in Italia, dopo Paulson, brac-
un decennio di bassa crescita, cio destro economico di George guadagni stellari, e pagava gli in- QUANDO i primi debitori non imponenti attività di lobbyng ab- continuamente attraversate dal-
abbiamo toccato con mano... la Bush che continuava ancora alla teressi con i soldi di un secondo sono riusciti più a stare dietro ai biano agito sul Congresso per far le stesse persone che cambiano
Crisi. Una crisi nazionale, causa- vigilia del crollo di Lehman Bro- cliente. È come il gioco delle “se- troppi debiti, tutto lo schema è approvare legislazioni favorevo- ruolo (ora ministri, ora manager,
ta dai ritardi della politica, da ru- thers a difendere l’utilità dei de- die musicali”, quando la musica andato all’aria. Inside Job, però, fa li alla speculazione. Come più ora economisti) al solo scopo di
berie e corruzione, ma soprat- rivati per la stabilità del mercato. finisce, c’è sempre qualcuno un passo oltre. Fa vedere come, volte sia Greenspan che Bernan- favorire le proprie attività, di ga-
tutto una crisi economica e fi- Ma se non mancano i “buoni”, che va giù per terra. Nella crisi partendo da Ronald Reagan, e ke si siano spesi per “coprire” rantirsi il massimo guadagno
nanziaria globale e senza prece- (primo fra tutti l’economista finanziaria, le banche prestava- passando per Bill Clinton, Geor- l’utilizzo di prodotti derivati. In- scaricando i costi sulle spalle del-
denti. In questo snodo della no- Nouriel Roubini che già nel 2006 no – sulla base di garanzie scarse ge W. Bush e Barack Obama, una side Job racconta anche come i la collettività. Tutto ciò è stata la
stra storia recente, tra sofisticati aveva previsto la crisi), coloro o nulle – soldi dei depositi per continua deregolamentazione maggiori economisti delle uni- crisi che poi è arrivata nelle no-
derivati finanziari e manager che si sono macchiati da “con- investirli in operazioni sperico- dei mercati finanziari abbia age- versità americane siano stati di stre case. È incredibile come il
senza scrupoli, tra prodotti dotte criminali” sono molti di late. Poi, tramite prodotti deriva- volato le banche Usa. Il docu- fatto al soldo dei grossi gruppi fi- film di Ferguson riesca a mostrar-
“che permettevano alle banche più: il capo di Lehman Brothers ti, titoli “salsiccia” dentro ai quali mentario mostra come le inizia- nanziari, intascando fiumi di de- la con estrema semplicità a un
di guadagnare tanto più quanto Richard Fuld, che aveva a dispo- nessuno sapeva cosa si nascon- tive per regolare il mercato dei naro per lezioni, seminari, studi, pubblico di profani. Servirebbe
i loro clienti perdevano” e bo- sizione una flotta di sei aeroplani desse, rimettevano questi presti- derivati e dei futures – a partire che in realtà avevano il solo sco- anche in Italia un documentario
nus milionari per i top manager, aziendali e un elicottero; Lloyd ti sul mercato e li rivendevano ai da quello dell'avvocato Broo- po di promuovere la finanza spe- del genere, in grado di mostrare
un documentario ha acceso un Blankfein, numero uno di Gol- loro clienti. Le agenzie di rating ksley Born, presidente dell’auto- culativa. Fa vedere, infine, come al grande pubblico il marcio del
riflettore sugli intricati meandri dman Sachs che riceveva report garantivano a tutti una “tripla A”, rità statunitense sui Futures – sia- Amministrazione, banche, assi- nostro capitalismo. Sarebbe la
di questa economia. interni nei quali i titoli “struttu- una valutazione da investimento no stati bloccati dalle varie Am- curazioni, agenzie di rating, sia- volta buona, forse, per accapar-
rati” venduti dalla sua banca era- sicuro, e il gioco era fatto. ministrazioni fin dal 1999. Come no divise solo da porte girevoli rarci un Oscar.
INSIDE JOB , scritto, diretto e
prodotto da Charles H. Fergu-
son, già presentato allo scorso Presadiretta
Festival di Cannes e poi al nostro
Festival di Roma, è uscito vinci-
tore agli Oscar 2011 nella cate-
goria Documentari. Adesso So-
ny sta valutando se mandarlo nel-
le sale anche in Italia, mentre Fel-
Dio, le mazzette e il dolore dei matti
di Riccardo Iacona esiliato per un anno fuori dal comune di Licata, nella l’anno scorso, secondo la Corte dei conti, i casi di cor-
trinelli ha già acquistato i diritti e sua casa ad Agrigento. Nel frattempo si è dimesso tutto ruzione sono aumentati del 30 per cento, di una ma-
lo farà uscire in libreria il pros-
simo settembre. Un servizio
pubblico degno di questo nome,
Gha ianni Prosperini, l’ex assessore ai Giovani e allo
Sport della Giunta guidata da Roberto Formigoni,
patteggiato una pena di 3 anni e 5 mesi per aver
il consiglio comunale. Eppure il sindaco non vuole
mollare, contro tutto e contro tutti. Cambia assessori
ogni tre mesi e continua a governare, come se non
lattia che ci corrompe tutti, ci ruba soldi e futuro. Ma
quella di stasera è una puntata speciale e per questo
durerà fino a mezzanotte. Abbiamo preso questo tem-
non si farebbe scappare per commesso il reato di corruzione e turbativa d’asta. In fosse successo nulla. “Dio è con me...” , dichiara ai po in più per farvi vedere per la prima volta come sono
niente al mondo un pellicola co- pratica si sarebbe messo in tasca una mazzetta di 430 microfoni di Presadiretta. Poi ci sono i tre ispettori della fatti gli Opg, gli ospedali psichiatrici giudiziari. La
me questa (“Un film che è costa- mila euro, tutto estero su estero. Tutto dimostrato e Asl che in provincia di Caserta, in cambio di mazzette Commissione di inchiesta del Senato, grazie ai suoi
to oltre 20 mila miliardi di dollari provato: ci sono le carte, le prove dei passaggi dei sol- non effettuavano i controlli sulla sicurezza del lavoro poteri, è riuscita ad entrare senza preavviso in tutti gli
per la sua realizzazione” recita il di. Ma a Presadiretta Prosperini dichiara che lui ha pat- in cantieri e aziende della zona. Tra questi anche la Opg, portandosi una telecamera. Sono immagini mai
sottotitolo). Tra interviste serra- teggiato perché “quando sei dentro sei in una con- Dsm Capua Spa, dove l’11 settembre scorso sono mor- viste, terribili. Descrivono luoghi di tortura, dove la
te, materiale di repertorio, im- dizione di debolezza e non ti puoi difendere”. Insom- ti dentro una cisterna tre operai. E sentirete stasera le gente vive dentro celle sporche, su letti lerci, dove si
magini aeree di New York e Wa- ma, bisognava uscire di prigione ad ogni costo! An- drammatiche e intense parole delle figlie di uno dei tre pratica la contenzione e si fa un abuso di psicofarmaci.
shington, testimonianze, grafici, gelo Graci, invece, sindaco di Licata, comune della operai morti, Giuseppe Cecere. E poi Domenico Ian- In studio avremo il presidente della commissione
memo riservati – il tutto amalga- provincia di Agrigento è indagato per corruzione per- nacone e Danilo Procaccianti hanno risalito la Peni- Ignazio Marino che ci racconterà quello che ha visto e
mato in un montaggio degno del ché avrebbe preso una tangente per autorizzare uno sola e scoperto la corruzione anche nella civilissima quello che si deve fare per chiudere definitivamente
miglior cinema – la storia della spettacolo musicale per la festa del Patrono. E per que- Parma e nel cuore del nord-est. Insomma, quello di questi lager di Stato. Questa è anche l’ultima puntata
crisi si svela sotto i nostri occhi sto è stato addirittura messo agli arresti domiciliari ed stasera è il racconto di una malattia che si allarga, solo di questa serie di Presadiretta che tornerà a settembre.
Domenica 20 marzo 2011 pagina 13
SECONDO TEMPO
TELE COMANDO
TG PAPI
+ paganda stile berluscones: il
nostro ruolo non sarà secon- di Fulvio Abbate
Due padroni,
una sola casa
nunciato a resistergli. Sembra- un sottotesto romanesco, “an-
LA TV DI OGGI
I FILM LO SPORT
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SCH=Cinema Hits SCF=Cinema Family SP2=Sport 2
SCP=Cinema Passion SCM=Cinema Max SP3=Sport 3
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l'Angelus che... aspettano Regione - TG3 PO Meteo essere milionario 18.55 NOTIZIARIO TG4 - 19.15 Cado dalle nubi SCC 16.55 Calcio, Premier League
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de il calcio e... 15.00 NOTIZIARIO TG3 lunghe da 24 Meteo 5 19.35 TELEFILM Il ritorno 19.15 Notte prima degli - Manchester City (Diretta) SP3
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TG1 Focus Rai Sport Stadio Sprint 15.05 ATTUALITÀ Alle fal- PO Meteo ma Sprint 21.30 SOAP OPERA Tempe- 19.20 Flicka 2 SCF 2010/2011 22a giornata Armani
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In - L'Arena L.I.S. 18.00 CULTURALE Per un 21.57 PREVISIONI DEL TEM- no 23.20 RUBRICA SPORTIVA 21.00 Swing Vote - Un uomo naro (Diretta) SP2
15.50 VARIETÀ Domenica 18.05 RUBRICA SPORTIVA pugno di libri PO Meteo 0.00 ATTUALITÀ Terra! Controcampo da 300 milioni di voti SCP 18.55 Calcio, Liga 2010/2011
In - Amori Rai Sport 90° Minuto 19.00 NOTIZIARIO TG3 - 22.00 ATTUALITÀ Inchiesta
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lunghe da 24
20.00 NOTIZIARIO TG1 Speciale Cobra 11 tempo che fa
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20.35 NOTIZIARIO SPORTI- 20.30 NOTIZIARIO TG2 - 21.30 ATTUALITÀ Presa
PO Meteo 21.10 Prima tv Dear John SC1 (Replica) SP2
VO TG Sport 20.30 diretta
20.40 GIOCO Affari tuoi 21.00 TELEFILM N.C.I.S. 23.35 FILM Concerto ita- 23.00 RUBRICA Tempi 22.35 Transformers - La ven- 20.40 Calcio, Serie A
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TV 2011 (DIRETTA) Five-0 l'Unità d'Italia 23.27 PREVISIONI DEL TEM- 16.45 EVENTO SPORTIVO Sette 22.35 Robin Hood - Il princi- ta ritorno Napoli - Cagliari
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TG1 La Domenica Sportiva 0.05 NOTIZIARIO TG 23.30 RUBRICA Tempi sup- diale 2011 GP Qatar Laramie 22.55 The opposite of sex - 20.55 Calcio, Liga 2010/2011
0.55 NOTIZIARIO TG1 1.00 NOTIZIARIO TG2 Regione plementari (DIRETTA) 20.00 NOTIZIARIO TG La7 L'esatto contrario del sesso SCC 29a giornata Valencia - Siviglia
Notte - Che tempo fa 1.20 RUBRICA RELIGIOSA 1.40 ATTUALITÀ TeleCa- 0.00 NOTIZIARIO News 20.50 RUBRICA SPORTIVA 20.30 ATTUALITÀ In Onda
lunghe da 24 - Meteo 23.05 He got game SCP (Diretta) SP3
1.20 RUBRICA Applausi Protestantesimo mere Grand Prix - Fuori Giri 21.30 FILM Le regole della
2.35 RUBRICA Sette note 1.50 REALITY SHOW 2.30 PREVISIONI DEL TEM- 0.30 RUBRICA Tempi 21.25 DOCUMENTARIO casa del sidro 23.05 The Road SC1 22.00 Rugby, Sei Nazioni 2011
2.55 ATTUALITÀ Così è la L'isola dei Famosi 8 PO Meteo 3 dispari (REPLICA) Wild - Oltrenatura 0.15 NOTIZIARIO TG La7 23.10 Red sands SCH Scozia - Italia (Sintesi) SP2
mia vita... Sottovoce 2.25 PREVISIONI DEL TEM- 2.35 RUBRICA Appunta- 1.00 NOTIZIARIO TG - 0.35 EVENTO SPORTIVO 0.25 RUBRICA Innova- 0.40 Fracchia contro Dracula SCC 23.30 Rugby, Sei Nazioni 2011
3.10 FILM La vera madre PO Meteo 2 mento al cinema Rassegna stampa - Meteo Kickboxing, Oktagon tiON 0.45 Bufera in paradiso SCH Scozia - Italia (Replica) SP3
SECONDO TEMPO
FATTI di VITA
PIAZZA GRANDE É di Silvia Truzzi
TRADIMENTO
MADE IN ITALO
L’equivoco degli Stati uniti F osse successo negli Stati Uniti sarebbe stata una tragedia
nazionale. Così fu all’epoca dei fattacci nella stanza ovale, con
il mendace Clinton prostrato in mondovisione e mille predicatori a
fustigarlo. Perfino Hillary che lo sosteneva. Qui no. È tutto
di Furio Colombo mai un ingombro da cui liberar- movimenti localistici chiede di contro un'idea odiosa di perse- all’italiana, comprese le rotture dei patti coniugali tra personaggi
si, o almeno questo è il suggeri- più ma offre di più, perché ha in- cuzione. Il grande libro della Pa- pubblici. Se ci fosse una via di mezzo tra il puritanesimo americano
e avete sentito parlare della mento che si raccoglie oggi in teresse, come garanzia per il pic- tria ritrovata degli italiani è stato
S
e il bunga bunga minorile, sarebbe una fortuna. “In Italia se non
nave traghetto “Mistral Italia. Stato. L’offensiva è comin- colo Stato, di rafforzare il più ed è la Costituzione, dove tutto è hai almeno un’amante sei uno sfigato”. Lo spiega, placidamente,
Express”, se ne avete segui- ciata presto, sul terreno della grande Stato comune. È ciò che ragione di identificazione e di or- la signora Gabriella Buontempo, moglie del futurista Bocchino, in
to la strana vicenda, è più contrapposizione “pubbli- accade negli Stati Uniti, dove la goglio e niente esclude o accusa.
un’intervista a “Vanity Fair” in cui racconta i retroscena del
probabile che possiate orientar- co-privato” e con il celebre slo- radice di appartenenza al pro- E, inaspettatamente, è stata la
vi nella storia che sta per segui- gan “meno Stato, più mercato” prio territorio (lo Stato federato) globalizzazione a provocare un tradimento made in Italo. Spiega, ma non troppo. Non si arrabbia,
re, e che è la storia del nostro che appariva fondato sul buon è molto forte e, al contempo, è risveglio del senso di apparte- anche se lo sapeva mezza Roma: “Sono un po’ delusa. Lui l’ha
tempo. Dunque la “Mistral” non senso e invece ha dato inizio a un molto forte il legame patriottico nenza di molti Italiani. In un gestita male. Ne parlavano tutti, alla fine la cosa è arrivata al mio
doveva partire, non doveva ar- clamoroso capovolgimento. Su con lo Stato federale, che è sen- mondo senza frontiere, dove i orecchio. Non mi va di fare la parte della scema del villaggio”. Non
rivare e non poteva restare nel questo capovolgimento è basata tito come patria di tutti ma an- prodotti si scambiano con il se- risparmia geniali frecciate alla rivale, Mara Carfagna: “È
Mar Mediterraneo che stava at- la solitudine e l’abbandono dei che come autorità per tutti. La si- gno del luogo di provenienza, so- addirittura andata dal mio parrucchiere”. (Sarà anche il ministro
traversando. Siamo a metà mar- cittadini americani che hanno tuazione italiana si rappresenta no stati costretti a capire che an- più bello del mondo, ma quanto ad eleganza...). Non tutto è da
zo del 2011, in una strana coin- bisogno di cure mediche, sono nel paradosso di tanti staterelli che i cittadini, nel vagare senza buttare, però. Un voto a Italo come padre? Alto: “Bravo. Presente.
cidenza con i festeggiamenti respinti dagli ospedali privati, che non esistono se non come frontiere, restano legati all’im- Affettuoso”. E come marito? “Sospendo il giudizio”. Dice che lui
dell'Italia unita, ma questo, or- mentre i centri di cura statale parte di uno Stato più grande, magine del loro Paese. alla fine è rimasto a casa, ha scelto lei. Messa così, ha il sapore di
mai, è solo un dettaglio di colo- non esistono più. Neppure la “ri- che però rifiutano. Lo rifiutano Purtroppo, per gli italiani, ciò è una (ri) conquista. Ma forse c’è più vendetta che orgoglio.
re. È bene non entrare nel me- forma” sanitaria di Obama ha po- al punto da irridere a eventi co- avvenuto mentre un governo Un libretto matrimoniale scritto da un “Pio sacerdote” nel
rito della triste vicenda (nave di privato (fondato esclusivamente 1941 addomestica la brava moglie: “Se tuo marito avesse
profughi che è stata tenuta fer- su interessi privati) ha preso il accordato confidenze a un’altra donna, non sperare di
ma e lontana nel timore che Negli Usa controllo di tutto ciò che è pub-
richiamarlo con dispetti e lamenti. L’unico mezzo in questa
quei profughi potessero avere blico, piegando, deformando,
davvero diritto all'asilo che si te- l’appartenenza usando a piacimento anche at- circostanza è il silenzio e il raddoppiare, verso il marito, le
meva chiedessero, dunque re- traverso una politica estera pri- attenzioni”. Questa moglie non ha osservato la regola del
spinti non perché ritenuti peri- al proprio territorio vata e dissennata (a sottomissio- silenzio. E nemmeno quella del dispetto. Perché la signora
colosi vagabondi senza patria, ne dell'Italia alla Libia di Ghed- Buontempo sceglie di parlare pubblicamente di faccende che
ma perché, in base alla legge in-
è forte come il dafi, i rapporti intimi e misteriosi lei stessa definisce più volte “private”? “Non sono il tipo che
ternazionale, erano in cerca di legame patriottico con la Russia di Putin) e renden- mette la testa sotto la sabbia e finge di non sapere”. Ammette:
una patria e di una legge a cui do irriconoscibile l'immagine era a conoscenza di questa relazione da due anni e mezzo. In
affidarsi). È inutile anche ricor- con lo Stato dell'Italia. dicembre però chiacchierando con Candida Morvillo,
dare che – secondo il codice Le tuto intaccare il primato del pri- direttore di “Novella 2000”, aveva detto: “Mio marito sostiene
Pen, a quanto pare adottato dal vato e riattivare il rapporto di fi- federale. In Italia QUESTA è la scena su cui si de- che non c’è stata relazione. E io credo che, se ci fosse stata, più
governo italiano – la nave anda- ducia tra Stato e cittadini. negare l’unità o ve trovare un senso alla parola che un problema mio, sarebbe un problema della Carfagna”. A
va tenuta al largo non “benché Nel sistema sanitario americano identità. Il totale controllo me- “Novella 2000” l’avvertimento. A “Vanity” il regolamento di
avesse a bordo molte donne e lo Stato resta in secondo piano disprezzare l’Inno diatico creato dal conflitto di in- conti. Ci sarà anche un’intervista del “va’ a quel paese”?
bambini” ma “perché aveva a rispetto alla forza e ai diritti del teressi ha dato vita a un perso- Magari sì, con buona pace di quel pio sacerdote degli anni
bordo molte donne e bambini” privato. Ma persino la privatizza- non può che portare naggio unico che non ha scuola,
Quaranta.
che, una volta arrivati, sarebbe zione delle scorte e missioni mi- non ha cultura, non si riconosce
stato impossibile respingere. litari, l'introduzione di formazio- alla dissoluzione nella Liberazione e nella Costitu- s.truzzi@ilfattoquotidiano.it
ni di mercenari privati accanto e zione, considera “comunista”
MA RESTIAMO al fatto, sen- a sostegno degli eserciti di gran- ogni pensiero o forma di vita che
za interpretazioni. Bisogna am- di potenze (Stati Uniti, Inghilter- me gli anniversari di fondazione, non conosce, vive fra l'Isola dei fa-
mettere che la nave destinata a ra), la privatizzazione dei centri al punto da compiere gesti mosi e i programmi tv con premi
non partire, a non arrivare e co- di detenzione e degli specialisti ostentati di disprezzo contro in danaro. Dopo diciotto anni di
munque fermata (abbandonata) di interrogatori sono un eviden- l'inno nazionale (federale). egemonia berlusconiana questo
in mare, nella notte in cui le Na- te segno del prevalere quasi sen- Il risultato di atti così incoerenti, italiano standard è un tipo uma-
zioni Unite hanno dichiarato l’in- za limiti di tutto ciò che è privato ma anche protratti negli anni, no che ha delegato la propria
tervento militare contro la Libia, visto come migliore o superiore. ma anche praticati e rappresen- identità all'identità di uno che
è una efficace illustrazione di Ma il lavoro di demolizione è an- tati da chi è allo stesso tempo, ne- considera la vera rappresenta-
uno strano periodo della civiltà e cora più vasto e arriva da percor- gatore dell'unita dello Stato ma zione di se stesso. Infatti lo spi-
della storia, quello in cui stiamo si diversi. anche ministro dello Stato (il mi- rito critico è stato del tutto assor-
vivendo. Ha come caratteristica Si realizza in due modi opposti e nistro dell’Interno in cravatta bito dall'identificazione, che ha
principale lo smantellamento, del tutto sconnessi e in contra- verde) non può che portare alla preso il posto della identità.
l'abbandono, il rinunciare con sto, ma usati con un grado altret- dissoluzione dello Stato stesso o Resta, come unica identità pos-
fastidio e con disprezzo a fatti, tanto alto di aggressività. Uno è il almeno a ferite gravi che peggio- sibile, una opposizione radicata
valori, simboli e anche norme e proclamare l'esistenza di picco- reranno nel tempo. Patria. In un nella estraneità come presa d'at-
pratiche di diritto che fino a po- le patrie confinate in parti di ter- Paese come l’Italia, in cui il con- to di un distruttivo tempo d'e-
co fa venivano dati per accettati ritorio che si presumono omoge- cetto di patria è stato a lungo gio- mergenza che non consiglia e
e condivisi. È una lista lunga, ma nee e storicamente legate, e che cato come strumento di guerra, non consente il dialogo. Le piaz-
basteranno alcune parole che un prevalgono sullo Stato un tempo non è stato facile rovesciare l'in- ze degli italiani, donne e studen-
tempo erano chiave e simbolo. ritenuto sovrano. Qui c’è un cla- terpretazione fascista. Un gran- ti, operai e gente dello spettaco-
Per esempio: Stato, Patria, Iden- moroso equivoco. Se un Stato fe- de contributo è venuto dalla Re- lo, insegnanti e poliziotti, testi-
tità. Vagano alla deriva come la derale è vero e spontaneo e fon- sistenza, prima guerra italiana moniano che la gente c'è. Si at-
nave degli indesiderati. Sono or- dato dal basso, questo tipo di non contro un paese nemico ma tendono i partiti.
Fukushima riporta
Tecno-teologia la questione
energetica nella
agli idrocarburi in esaurimen-
to; i quali sostituti, presentati
come panacea, consentano di
poter mantenere immutato
na degli standard vigenti. E
persino i profeti del solare o
dell’eolico predicano mante-
nendosi all’interno dello stes-
sitamente politico: come orga-
nizzare il quotidiano e il futuro
tenendo conto del limite insu-
perabile rappresentato dalla
I
tra sordi, che tutto cambi, purché tutto resti già nel remoto 1925: “La tran-
shima riporta la drammati- no-teologica in cui sguazzano come prima”. Questo il moti- sizione dall’anarchia econo-
ca centralità della questio- quegli interessi inconfessabili propugnano i propri vo per cui la questione ener- mica a un regime che mira de-
ne energetica al primo che si attivano al minimo sen- getica rimane appannaggio liberatamente al controllo e al-
punto nelle agende della di- tore di “grandi opere” in arri- argomenti come delle varie consorterie di tec- la direzione delle forze econo-
scussione pubblica. Con il so- vo. no-teologi. E ognuno si sceglie miche nell’interesse della giu-
lito vizio pernicioso di ridurre Ma nella confusione davanti a professioni di fede il proprio, in base ai personali stizia e della stabilità sociale
tale discussione a un confron- problemi che investono la bisogni di rassicuramento psi- presenterà difficoltà enormi,
to tra sordi, dove le opposte fa- stessa sopravvivenza della cologico. Per non sentirsi dire sia tecniche che politiche. Ri-
zioni propugnano i propri as- specie, per non dire quella del sto come immutabile. Il mo- le centrali; non che il loro fun- che – comunque vada – ci stia- tengo tuttavia che il vero desti-
sunti come professioni di fe- pianeta, un punto – a volerlo dello, in cui noi occidentali vi- zionamento presuppone l’uti- mo avviando verso inevitabili no del nuovo liberalismo con-
de. Nella trasformazione degli vedere – risulta chiaro: questo viamo da un secolo, basato sul- lizzo di materiali scarsi e desti- scelte all’insegna della sobrie- sista nel tentare di risolverle”.
argomenti tecnologici e scien- accapigliarsi si muove all’in- la disponibilità di risorse ener- nati anch’essi a un rapido esau- tà, che imporranno una radica- Un passo ben difficile nella vi-
tifici in una sorta di teologia terno di coordinate concet- getiche abbondanti e a basso rimento. Così come la cosid- le trasformazione della socie- gente fase storica, in cui la po-
salvifica: “Nucleare sì perché tuali sostanzialmente condivi- costo. Con relative dissipazio- detta “economia all’azoto”, tà. Argomento ansiogeno, litica è stata mandata a spasso,
di nuova generazione, dunque se da tutti i contendenti, quan- ni. Dal trasporto privato all’e- propagandata dai “professio- quindi da rimuovere. Sicché licenziata dall’economico con
sicuro” (ditelo ai giapponesi) to sottratte al vaglio della ri- dilizia abitativa, alla distribu- nisti delle energie alternative” non ci si rende conto (o si ri- il suo codazzo di esperti non
oppure “energie alternative ri- flessione critica, tradotte in un zione. Ai tempi della vita. Per alla Jeremy Rifkin, si traduce fiuta di ammettere) che il noc- sempre disinteressati. Mentre
generabili in quanto ampia- modello organizzativo della cui il tema si riduce alla pura e nella promessa del manteni- ciolo della questione non è si diffonde il nuovo oscuranti-
mente sostitutive di quelle società che viene presuppo- semplice ricerca di sostitutivi mento senza alterazione alcu- tecnologico ma – bensì – squi- smo tecno-teologico.
Domenica 20 marzo 2011 pagina 15
SECONDO TEMPO
MAIL BOX
“dal 20 marzo parte della giusti- a volte comprimere quanto
zia civile sarà amministrata dai correttamente scritto nel testo. Nel
privati. In una società di media- merito.
zione anche la moglie di Alfa- 1) La mediazione non è una trappo-
no”. la e la impone l’Ue. Certo. Ma il de-
Il testo dell’articolo e il titolo con- creto del governo la pone come via
tengono palesi inesattezze; l’oc- obbligata e non volontaria come è
chiello, per la parte riguardante nel resto d'Europa. Nessuno ha af-
L’Unità d’Italia mia moglie, è falso. In particolare: fermato che blocchi l’azione civile.
celebrata ad Adro
Mettetevi comodi, voglio raccon-
Furio Colombo