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Dr.

Buzzi Stefano
Osteopata D.O.

Docente di:
anatomia muscoloscheletrica
ISTOLOGIA
TESSUTI EPITELIALI (DI RIVESTIMENTO,
GHIANDOLARI, SENSORIALI) NERVOSO,
MUSCOLARE E CONNETTIVO
TIPI DI TESSUTI EPITELIALI
● di rivestimento
● sensoriale
● secretorio
TESSUTO DI RIVESTIMENTO
riveste le superfici esterne ed interne del corpo. È formato da lamine di cellule, molto
ravvicinate fra loro e quindi con poca matrice intercellulare. ha la funzione di

● protegge i tessuti sottostanti da danni ed evitare l’ingresso di agenti patogeni


● riduce la perdita d'acqua
● permette l’assorbimendo ti sostanze e la loro mobilizzazione

(il tessuto non è vascolarizzato ma viene nutrito per diffusione, è invece innervato)
TESSUTO DI RIVESTIMENTO

cute ed esofago
TESSUTO DI RIVESTIMENTO

intestino ed epitelio cigliato


EPITELI SENSORIALI
attorno a queste cellule terminano i prolungamenti di cellule nervose. un esempio sono i bottoni
gustativi e le creste ampollari dei canali semicircolari dell'orecchio interno.

nb. i neuroepiteli non sono epiteli, perché non sono costituiti da cellule epiteliali ma da neuroni
esempi sono l'epitelio olfattivo e la retina.

(cresta ampollare e bottoni gustativi)


EPITELIO GHIANDOLARE
Le ghiandole sono formate da cellule epiteliali specializzate. Le sostanze secrete sono di vario
tipo: enzimi, sostanze con funzione di protezione (es. cellule mucipare), sostanze di scarto
(ghiandole sudoripare), ormoni, ecc. si dividono in ghiandole esocrine che riversano il proprio
secreto sulla superficie esterna del corpo o in cavità comunicanti con l'esterno. le ghiandole
endocrine riversano invece il proprio secreto (ormoni) nel sangue.
EPITELIO GHIANDOLARE
ghiandole mucipare intestinali, ghiandole sudoripare (esocrine)
EPITELIO GHIANDOLARE
paratiroide e tiroide normofunzionante (endocrine)
TESSUTO NERVOSO
ha la funzione di inviare e ricevere informazioni, è formato da cellule dette neuroni e da cellule
dette gliali o nevroglia.
TESSUTO NERVOSO
costituito da un corpo cellulare, da cui partono i dendriti, prolungamenti deputati alla ricezione
degli impulsi, e l’assone, un unico prolungamento piu grande e lungo con un’arborizzazione
termilale, deputato alla trasmissione di questi. al termine di ogni ramo si trova una sinapsi
(assosomatiche, assodendritiche, assoassoniche a seconda di quale zona della cellula
adiacente entra in contatto con questa).

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