Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Stefano Podestà
VERIFICA SISMICA
DI EDIFICI IN MURATURA
Aggiornato a NTC e Linee guida per la valutazione
e riduzione della vulnerabilità sismica
Stefano Podestà
Verifica sismica di edifici in muratura
ISBN 978-88-579-0119-0
Nomi e marchi citati sono generalmente depositati o registrati dalle rispettive case produttrici.
L’editore dichiara la propria disponibilità ad adempiere agli obblighi di legge nei confronti degli aventi diritto sulle opere
riprodotte.
La fotocopiatura dei libri è un reato.
Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico
dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le riproduzioni
effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale
possono essere effettuate solo a seguito di specifica autorizzazione rilasciata dagli aventi diritto/dall’editore.
Abstract tratto da www.darioflaccovio.it - Tutti i diritti riservati
INDICE
Premessa
3. Casi studio
3.1. Cenni introduttivi......................................................................................... » 47
3.2. Edificio sito a San Giuliano di Puglia.......................................................... » 47
3.2.1. Individuazione dei meccanismi di danno significativi..................... » 51
3.3. Edificio a Santa Croce di Magliano (cb)...................................................... » 63
3.4. Forte Tenaglie a Genova.............................................................................. » 82
3.4.1. Individuazione dei meccanismi di collasso...................................... » 85
3.5. Cattedrale di S. Pardo a Larino (cb)............................................................ » 99
3.5.1. Sequenza sismica del 2002............................................................... » 100
3.5.2. Rilievo geometrico del manufatto.................................................... » 101
3.5.3. Individuazione dei macroelementi................................................... » 103
3.5.4. Analisi cinematica dei meccanismi di collasso ipotizzati................ » 104
3.6. Chiesa dei SS. Marciano e Nicandro a L’Aquila......................................... » 115
Abstract tratto da www.darioflaccovio.it - Tutti i diritti riservati
VI
Bibliografia............................................................................................................ » 163
Abstract tratto da www.darioflaccovio.it - Tutti i diritti riservati
VII
PREMESSA
Il presente lavoro cerca di fornire uno strumento operativo per la verifica sismi-
ca dei meccanismi locali come richiesto dall’attuale norma tecnica per gli edifici
esistenti in muratura (D.M. 14 gennaio 2008 e Circolare n. 617 del 2 febbraio
2009).
La particolare conformazione degli edifici storici, difficilmente tipizzabile in
schemi precostituiti, impedisce di fatto l’applicazione di soluzioni che posso-
no essere ritrovate in abachi o codici di pratica. Se un’esemplificazione è utile
per l’inquadramento generale delle problematiche che si devono affrontare, una
de-contestualizzazione delle verifiche da casi reali è fuorviante, in quanto non
consente di mettere in luce quegli aspetti peculiari che caratterizzano ogni ma-
nufatto esistente in muratura.
Gran parte del testo (capitolo 3) è, infatti, dedicata a un’ampia esemplificazione
di analisi di vulnerabilità di meccanismi locali rapportate a casi reali (edifici
residenziali, chiese, reperti archeologici, ruderi), in modo che le difficoltà di
ogni singolo caso siano, in ogni caso, riscontrabili dal lettore. È proprio per
tale motivo che insieme alla Mc4 software® è stato predisposto un codice di
calcolo Mc4 Loc® che consente di valutare la sicurezza sismica nei confronti
di meccanismi locali di collasso: i più frequenti per un manufatto esistente in
muratura. L’estrema flessibilità del modellatore solido (che opera direttamente
in ambiente Autocad-Autodesk®) permette di tener conto di tutti quegli aspetti
singolari (reale conformazione plano-altimetrica, presenza di aperture, muratu-
re a più paramenti, fuori piombo, ecc.) che giocano un ruolo fondamentale nella
risposta strutturale di ogni singolo macroelemento.
Questa collezione di verifiche (inquadrate teoricamente e normativamente nei
capitoli 1 e 2) è frutto del lavoro di un gruppo di ricercatori del Dipartimento
di Ingegneria delle Costruzioni, dell’Ambiente e del Territorio dell’Università
di Genova, con il quale ho il piacere di collaborare da ormai molto tempo: ing.
Anna Brignola, ing. Emanuela Curti, ing. Sonia Parodi, ing. Chiara Romano,
ing. Lorenzo Scandolo.
Stefano Podestà
Abstract tratto da www.darioflaccovio.it - Tutti i diritti riservati
2
Verifica sismica di edifici in muratura
moto, una risposta globale che chiami a collaborare fra loro i diversi elementi
strutturali e a ripartire tra esse le sollecitazioni indotte: le singole pareti mostre-
ranno, quindi, una risposta indipendente. In questo caso i danneggiamenti che
si leggono sulla struttura sono riconducibili a meccanismi locali legati a collassi
parziali di porzioni più o meno ampie. Questa tipologia di danneggiamento è ti-
picamente connessa al comportamento delle pareti in muratura fuori dal proprio
piano, con comportamento flessionale e di ribaltamento (meccanismi di primo
3
Comportamento sismico degli edifici esistenti in muratura cap 1
4
Verifica sismica di edifici in muratura
modo), ma può anche interessare risposte nel piano delle pareti murarie stesse
come, ad esempio, pareti con ampie aperture allineate o elementi architettonici
(quali per esempio archi o volte spesso presenti nell’edilizia storica).
La presenza di un buon ammorsamento tra le pareti o di connessioni anche
puntuali, ottenibili ad esempio tramite l’inserimento di catene metalliche, in-
nesca la collaborazione tra le varie componenti dell’organismo strutturale che
può esibire un comportamento d’insieme, che porta le pareti a ricorrere mag-
giormente alle risorse di resistenza e rigidezza nel proprio piano (figure 1.5,
1.6). È in ogni caso evidente come, anche in questo caso, la valutazione della
sicurezza dell’edificio in muratura debba discendere dall’analisi congiunta di
entrambe le tipologie di analisi (analisi dei meccanismi locali e analisi globa-
le). Il reale instaurarsi di un comportamento scatolare si realizza unicamente se
la struttura non risulta vulnerabile nei confronti dell’instaurarsi di meccanismi
locali di collasso. Un’analisi globale che contempla unicamente la risposta nel
piano delle pareti si basa implicitamente sull’ipotesi che la struttura non risul-
ti vulnerabile nei confronti di meccanismi locali e di conseguenza il risultato
dell’analisi stessa risulta veritiera solo se preventivamente è stata condotta la
verifica di sicurezza del manufatto nei confronti dell’attivazione di possibili
meccanismi locali.
Figura 1.5
Edificio a S. Giuliano di Puglia – Molise 2002
Abstract tratto da www.darioflaccovio.it - Tutti i diritti riservati
5
Comportamento sismico degli edifici esistenti in muratura cap 1
Figura 1.6
Edificio a S. Giuliano di Puglia – Molise 2002
6
Verifica sismica di edifici in muratura
7
Comportamento sismico degli edifici esistenti in muratura cap 1
Figura 1.8
Chiesa di S. Elena a S. Giuliano di Puglia –
Molise 2002
Abstract tratto da www.darioflaccovio.it - Tutti i diritti riservati
8
Verifica sismica di edifici in muratura
9
Comportamento sismico degli edifici esistenti in muratura cap 1
10
Verifica sismica di edifici in muratura
Figura 1.13. Alcuni macroelementi analizzati – Castello Malaspina a Calice al Cornoviglio (sp)
11
Comportamento sismico degli edifici esistenti in muratura cap 1
12
Verifica sismica di edifici in muratura
13
Comportamento sismico degli edifici esistenti in muratura cap 1
Figura 1.14. Il ribaltamento delle tamponature degli edifici in cemento armato – Abruzzo 2009
14
Verifica sismica di edifici in muratura