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LA FARMACIA DEI

SERVIZI
LA FARMACIA CHE NON DISPENSA SOLO FARMACI…

Riccardo Premi
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE G.MAIRONI DA PONTE |
CL 3^BLSA
Riccardo Premi 3^BLSA

Sommario
Decreto ministeriale del 16 dicembre 2010 ............................................................. 2
Prestazioni analitiche di prima e di seconda istanza ................................................ 2
Prestazioni professionali ................................................................................. 2
Decreto ministeriale dell’8 luglio 2011................................................................... 2
Decreto attuativo della legge 205/2017 ................................................................. 2
Altri servizi ................................................................................................... 3
Telemedicina ................................................................................................. 3
Bibliografia ...................................................................................................... 5
Materiale visivo .............................................................................................. 6

Figura 1: Strumento per l'autoanalisi del sangue della ditta Roche .................................... 6
Figura 2: Schermata del sito del policlinico san Pietro per la prenotazione degli esami ............ 6
Figura 3: Schermata del sito della regione Lombardia per la prenotazione degli esami. ........... 6
Figura 4: Apparecchio per la misura della glicemia "Accu-Check Guide" con strisce. da
www.amicafarmacia.it ........................................................................................ 6

Approfondimento: “La farmacia dei servizi” Pag. 1 a 6


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Con il decreto attuativo del 16 dicembre 2010 del Ministero della Salute1, la farmacia non è più
un luogo di dispensazione di farmaci ma anche di svariati servizi legati alla salute del cittadino.

Decreto ministeriale del 16 dicembre 2010


Prestazioni analitiche di prima e di seconda istanza
Il decreto fa inizialmente riferimento ai test “autodiagnostici” che normalmente sono effettuati
dai pazienti stessi al domicilio, ma in condizioni di non completa autosufficienza del paziente
possono essere effettuati mediante il supporto di un operatore sanitario, presso le farmacie
territoriali sia pubbliche che private. Questi test, o “Prestazioni analitiche di prima istanza” sono
i test per la glicemia, per il colesterolo e i trigliceridi, per la misurazione di componenti delle
urine, per la misurazione dell’emoglobina, delle transaminasi e dell’ematocrito; i test
dell’ovulazione, della gravidanza e della menopausa tramite la misurazione dell’ormone FSA nelle
urine e test del tumore al colon retto tramite la misurazione del sangue occulto delle feci (in
Lombardia con la collaborazione della regione).
Il suddetto decreto fa successivamente rifermento ai “Servizi di secondo livello erogabili con
dispositivi strumentali”, determinando in particolare i dispositivi utilizzabili in farmacia. I
dispositivi permessi dal decreto sono quelli per la misurazione della pressione (come lo
sfigmomanometro automatico), per l’auto-spirometria, per la misurazione della saturazione
dell’ossigeno (tramite i saturimetri), per il monitoraggio con modalità non invasive della pressione
arteriosa e dell'attività cardiaca in collegamento con i centri di cardiologia accreditati dalla
Regione2 e per consentire l'effettuazione di elettrocardiogrammi con modalità di tele-cardiologia
da effettuarsi in collegamento con centri di cardiologia accreditati dalla Regione2.
Il decreto specifica che per l’effettuazione di tutte le prestazioni le farmacie devono disporre di
una stanza separata dagli altri ambianti per consentire la conservazione delle apparecchiature in
condizioni di sicurezza e l’uso per questioni di privacy degli utenti. Obbliga inoltre ad esporre nei
locali l’indicazione delle prestazioni effettuate dalla farmacia.

Prestazioni professionali
Le attività erogate presso le farmacie devono essere effettuate esclusivamente da infermieri e da
fisioterapisti. L’infermiere può provvedere alla corretta applicazione delle prescrizioni, effettuare
medicazioni di cicli iniettivi intramuscolo, svolgere attività concernenti l'educazione sanitaria e,
su prescrizione di un medico, erogare ulteriori prestazioni rientranti fra quelle effettuabili in
autonomia. Il fisioterapista può definire il programma di riabilitazione di un paziente e può
svolgere un’attività terapeutica per la rieducazione delle disabilità motorie.

Decreto ministeriale dell’8 luglio 2011


Con questo decreto le farmacie possono operare come canali di accesso al sistema CUP per
prenotare prestazioni di assistenza ospedaliera presso le strutture sia pubbliche che private del
territorio, provvedere al pagamento del ticket e ritirare i referti.

Decreto attuativo della legge 205/2017


Il decreto attuativo ha rilevato 9 regioni italiane che avvieranno la sperimentazione della
“Farmacia dei servizi.” La sperimentazione inizierà nel 2018 in Piemonte, Lazio e Puglia e nel 2019
in Lombardia, Emilia Romagna e Sicilia, mentre in Veneto, Umbria e Campagna verrà avvia nel
2020. Le regioni sono state scelte dal ministero della salute, in collaborazione con Federfarma3,
tenendo conto di criteri geografici (tre regioni nel nord Italia, tre nel centro e tre nel sud della

1
Pubblicato nella gazzetta ufficiale n° 57 del 10 marzo 2011 e successivamente implementato dalla n° 90
del 19 aprile 2011;
2
Sulla base di specifici requisiti tecnici, professionali e strutturali;
3
“Federazione nazionale unitaria titolari di farmacia”: è la Federazione nazionale che rappresenta le
oltre 16.000 farmacie private convenzionate con il Servizio sanitario nazionale, nata nel 1969.

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penisola) e di esperienze già avviate nelle regioni. La legge di bilancio 2018 ha stanziato 36 milioni
di euro (per tutto il triennio 2018-2020), ma la sperimentazione non è partita nell’immediato
perché le condizioni poste per l’utilizzo dei fondi sono molto rigide e seguono un cronoprogramma
molto dettagliato. Durante un intervista il presidente della fondazione GIMBE4 ha affermato che
per il successo della “Farmacia dei servizi” è richiesta una revisione del ruolo del farmacista che
da semplice dispensatore di medicinali deve trasformarsi in un protagonista attivo della rete dei
servizi sanitari, sviluppando anche nuove competenze che gli permettono di erogare
adeguatamente le prestazioni richieste. Il presidente di Federfarma, Marco Cossolo, spiega inoltre
che la Conferenza Stato Regioni ritiene la Farmacia dei Servizi un elemento strategico perché ha
richiesto la possibilità di estendere la sperimentazione a tutte le regioni che ne fanno richiesta, e
che la federazione si attiverà per velocizzare i procedimenti per far sì che la sperimentazione si
ampli.

Altri servizi
Nelle farmacie del territorio italiano è inoltre possibile fare screening per la prevenzione di alcune
malattie come il tumore del colon retto (tramite la rilevazione del sangue occulto nelle feci), o il
diabete. Tra i servizi erogati c’è anche il monitoraggio dell’aderenza alla terapia, un aiuto per le
persone anziane o con patologie croniche che devono prendere uno o più farmaci ogni giorno, tutti
i giorni. In alcune farmacie è attivo anche il servizio di noleggio di attrezzature mediche come
stampelle, tiralatte, apparecchi per aerosol ed altri ancora. In una farmacia di Bologna il titolare
ha aperto un servizio soprannominato “Farma-drive”, un servizio stile drive-in, che, a detta della
titolare, non vuole velocizzare la procedura di servizio rispetto a quella tradizionale, ma è un
aiuto per le persone che non possono scendere dalla macchina, dal genitore con i bambini al chi
ha dei cani con sé fino a chi non riesce semplicemente a trovare parcheggio. In Lombardia sono
inoltre attivi servizi di consegna a domicilio dei farmaci, consulenze alimentari da parte di un
nutrizionista e la presenza di uno psicologo. Altrettanto interesse riportano la registrazione del
consenso informativo per il Fascicolo sanitario elettronico e la registrazione delle esenzioni perché
permettono al cittadino di effettuare alcune procedure burocratiche senza doversi recare presso
gli uffici dell’ATS. Molti progetti di solidarietà sono nati in Lombardia, come la giornata del banco
farmaceutico di raccolta di farmaci da banco da devolvere alle persone bisognose, il progetto “In
farmacia per i bambini” per raccogliere farmaci e prodotti per bambini da destinare a case-
famiglia in Italia e all’ospedale di Haiti. A livello regionale è anche organizzata la distribuzione
dei presidi per i pazienti diabetici e gli alimenti per i pazienti celiaci e fra poco tempo anche per
i pazienti nefropatici, con un sistema completamente digitalizzato. Nella provincia di Varese, a
partire dal 2009 le farmacie partecipano al progetto “Lo psicologo in farmacia”. L’iniziativa, che
coinvolge anche l’ATS dell’Insubria e la scuola lombarda di Psicoterapia, coinvolge oltre venti
farmacie distribuite in modo capillare in tutto il territorio varesino.

Telemedicina
La telemedicina è l'insieme delle tecniche mediche ed informatiche che permettono la cura di un
paziente a distanza o più in generale di fornire servizi sanitari a distanza. Nell’ambito della
diagnostica clinica è possibile che il paziente svolge l’esame non sia nello stesso posto nel medico
che referta l’esito dell’esame. La second-opinion medica è una delle applicazioni più comuni
nell'ambito della telemedicina: essa consiste nel fornire un'opinione clinica a distanza supportata
da dati acquisiti inviati ad un medico remoto che li analizza e li referta. La classificazione più
comune della telemedicina è effettuata a partire dal settore medico al quale viene applicata. Le
più conosciute sono la teleradiologia, la telecardiologia, ovvero la trasmissione e refertazione a
distanza di un elettrocardiogramma, la teleriabilitazione, che consiste nell’erogazione di servizi

4
Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze.

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riabilitativi attraverso le reti di telecomunicazione ed internet e il teleconsulto che consiste in


una visita tra il medico curante e il paziente mediante sistemi di video-conferenza.
In Italia una delle prime sperimentazioni di telemedicina risale al 1976, ed è consentita nella
trasmissione di elettrocardiogrammi attraverso linee telefoniche. Successivamente il SIP lanciò un
“cardiotelefono” negli anni ottanta. Al giorno d’oggi fanno parte della telemedicina anche tutte
le soluzioni per smartphone che permettono all'utilizzatore di gestire la propria salute attraverso
il proprio cellulare educandolo soprattutto alla prevenzione delle malattie. Proprio in questo
ambito la ditta farmaceutica Sanofi ha lanciato la app Uwell, che include una serie di servizi come
il “Profilo di salute”, che contiene una serie di informazioni come le vaccinazioni e le allergie,
l’“agenda” che ricorda gli orari a cui vanno assunti i farmaci e l’“armadietto digitale dei farmaci”,
che registra le date di scadenza dei farmaci in casa. Con la app è inoltre possibile ricevere un
farmaco a casa entro 60 minuti grazie all’area “Servizi farmacia”, che localizza anche la più vicina.
Molte farmacie in Italia possiedono macchinari diagnostici (dall’elettrocardiografo ai macchinari
per la spirometria, da quelli per il controllo del diabete a quelli per il controllo della pressione
arteriosa). Tutti gli esami vengono refertati in tempo reale da un medico a distanza, nel rispetto
della privacy degli utenti.

La farmacia dei servizi amplierà l’offerta dei servizi che si possono trovare in farmacia e, con
l’aiuto della telemedicina, aiuterà molti pazienti che fanno fatica a spostarsi dalle proprie
abitazioni che non dovranno più fare molti chilometri per spostarsi fino all’ospedale.

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Bibliografia
Farmacista 33 - Redazione. (30 Maggio 2018). Scadenza farmaci, servizi in farmacia
geolocalizzati, orari assunzione terapia: tutto in una App. Tratto da
http://www.farmacista33.it/scadenza-farmaci-servizi-in-farmacia-geolocalizzati-orari-
assunzione-terapia-tutto-in-una-app/pianeta-farmaco/news--44336.html
Farmacista 33 - Redazione. (5 Giugno 2018). Farma-drive, il titolare: un servizio in più per la
comunità che differenzia la farmacia. Tratto da http://www.farmacista33.it/farmadrive-
il-titolare-un-servizio-in-piu-per-la-comunita-che-differenzia-la-farmacia/politica-e-
sanita/news--44411.html
Federfarma. (20/04/2018). federfarma.it. Tratto da
https://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=16939
Federfarma Lombardia. (I/2018). Lo psicologo in farmacia. farma megasin - opuscolo centrale,
opuscolo centrale pagg 3-4.
Ministero della Salute. (17 Gennaio 2013). La farmacia dei servizi. Tratto da
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?id=3609&area=farmaci&menu=dfarm
Redazione. (23 Aprile 2018). PHARMASTAR. Tratto da https://www.pharmastar.it/news/altre-
news/farmacia-dei-servizi-grande-opportunit-per-la-sostenibilit-del-ssn--26592
Rocca , A. (1/2018). I servizi al cittadino. farma megasin - opuscolo centrale regione Lombardia,
Opuscolo centrale - pagg 1-2.
Romeo , C. (1/2018). Nuovi servizi in farmacia. farma megasin, pagg. 16-17.
Wikipedia - L'enciclopedia libera. (ultimo agg. 6 Agosto 2018). Telemedicina. Tratto da
https://it.wikipedia.org/wiki/Telemedicina

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Materiale visivo

Figura 1: Strumento per l'autoanalisi del sangue della


Figura 2: Schermata del sito del policlinico san Pietro per la
ditta Roche
prenotazione degli esami

Figura 3: Schermata del sito della regione Lombardia per la prenotazione degli esami.

Figura 4: Apparecchio per la misura della glicemia "Accu-Check Guide" con strisce. da www.amicafarmacia.it

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