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Misteri

Cronache, resoconti e saghe ci parlano di eroi, cavalieri, favolosi regni e viaggi fantastici. Ma quanto c’è di vero in questi racconti?

Giovanna, Artùealtri enigmi Studiando i testi antichi e analizzando ossa e reperti


archeologici, gli storici cercano oggi di separare la
leggenda dalla realtà. Ecco che cosa hanno scoperto.

Dov’era il mitico regno del prete Gianni?


a cura di Massimo Polidoro

Vocazione
guerresca
Milla Jovovich
S econdo una credenza
diffusa nel Medioevo,
il meraviglioso regno
da uomini cornuti, centauri
e sàtiri, oltre che dotato
di una fontana dell’eterna
tentativo di localizzare
il favoloso regno
nell’Estremo Oriente risale
interpreta del presbyter Johannes, giovinezza e di uno specchio alla fine del XV secolo,
Giovanna d’Arco cioè del prete Gianni, magico capace di mostrare quando re Giovanni II del
nell’omonimo si estendeva al di là della tutto ciò che avveniva in Portogallo tentò, di nuovo
film di Luc Terrasanta, tra le torri ogni sua parte, venne senza successo, di
Besson (1999). di Babele e le Indie. comunque accettata come mettersi in contatto con il
Condannata al Racconta lo storico Sergio vera in tutto l’Occidente. monarca nestoriano per
rogo per eresia de Santis: «La leggenda Alessandro III (papa dal ottenere la sua adesione
(nella miniatura del prete Gianni, capo dei 1159 al 1181) arrivò a un progetto di scambi
a sinistra, del nestoriani – setta eretica persino a tentare di strin- commerciali con l’India».
1484) Giovanna primitiva il cui fondatore, gere un’alleanza per rista- Re africano. Da allora la
fu in seguito Nestorio, si rifugiò in bilire l’unità delle Chiese ricerca del mitico dominio
riabilitata dalla Persia dove morì nel 451 – cristiane, ma non riuscì si sposterà dall’Asia
Chiesa, che cominciò a circolare verso a mettersi in contatto. all’Africa. Infatti, sin dal
nel 1920 la la metà del XII secolo e In Mongolia. «Nel XIV IV secolo l’Etiopia era
proclamò santa. trovò un’illusoria conferma secolo, l’intrepido (ma stata teatro di una
nella lettera, poi rivelatasi spesso inaffidabile) penetrazione cristiana.
falsa, che l’imperatore di viaggiatore veneziano Gli studiosi contemporanei
Costantinopoli Manuele I Marco Polo collocò il sono dunque propensi a
Comneno avrebbe indiriz- misterioso dominio in un collocare qui la nascita
zato nel 1165 al mitico imprecisato territorio a della leggenda, e gli
sovrano». ovest di Pechino» continua archeologi non disperano
Ma Gianni non risponde. De Santis «dove erano di rinvenire qualche traccia
L’esistenza di un regno effettivamente stanziate di antichi insediamenti
cristiano sperduto nell’E- popolazioni cristiane, occidentali di epoca
Giovanna d’Arco morì davvero sul rogo? stremo Oriente, abitato come gli Onguti. L’ultimo medievale.

S econdo la storiografia ufficiale,


Giovanna d’Arco (1412-1431), figlia
di contadini e analfabeta, dopo aver
reali l’esperto si è convinto che la
misteriosa guerriera poteva essere solo
Margherita di Valois, figlia naturale di
guidato giovanissima le truppe francesi Carlo VI, re di Francia dal 1380 al 1422.
contro gli inglesi che occupavano Secondo Horbenko, fin da bambina
Orléans, fu da questi imprigionata e, Margherita fu allenata al mestiere delle
accusata di essere un’eretica e una armi. Fu lei, sorellastra di Carlo VII, a
strega, arsa viva a soli 19 anni. A partire liberare Orléans. Ma in seguito i nobili
dall’Ottocento si diffuse però l’opinione francesi, temendo che potesse accen-
che l’eroina nazionale francese fosse in trare su di sé troppo potere, la imprigio-
realtà figlia illegittima di un membro narono e misero al suo posto un’altra
della famiglia reale dei Valois. Questa donna. Fu quest’ultima, catturata dagli
credenza, assieme a quella che la “vera” inglesi e condannata a morte, a finire
Giovanna d’Arco non sarebbe affatto sul rogo. Margherita, invece, visse
morta sul rogo, è stata ribadita di recen- reclusa fino all’età di 50 anni.
te da Serhiy Horbenko, un ortopedico di Impostora? In effetti nel 1436, a Metz, Seguace
Kiev (Ucraina) considerato uno dei mas- fece la sua apparizione una donna che
simi specialisti nell’analisi di scheletri. affermava di essere la “pulzella d’Or- di Nestorio
Scambio di persone. Invitato dalle léans”, sfuggita al rogo. L’episodio fece Un’antica carta
autorità francesi a condurre un’indagine scalpore perché la giovane venne sulle contenente una
sui resti dei re sepolti nella chiesa di prime riconosciuta dai due fratelli minori raffigurazione
Notre-Dame de Cléry, Horbenko ha sco- della martire e da numerosi ex compagni del prete Gianni,
perto, accanto alle tombe di casa Valois, d’arme. Quello delle “false Giovanne d’ leggendario
«lo scheletro di una donna le cui ossa Arco” non fu un fenomeno raro, ma per sovrano di un
indicavano lo sviluppo di una possente Andrea Albini, autore di una biografia regno cristiano
muscolatura, simile a quella che nel della santa di prossima pubblicazione, posto, a seconda
Medioevo potevano avere solo i cavalieri «le teorie su una Giovanna “di Valois” o delle tradizioni,
che indossavano una pesante arma- su uno scambio di persona prima del ro- in Etiopia o in
tura». Dal confronto con le genealogie go non sono provate dalle fonti storiche». un’imprecisata
regione d’Oriente.

Extra Storia 62 Extra Storia 63


Già nel Trecento Quadri
d’autore
la Sindone aveva A fianco, il
presunto volto di
Cristo impresso
insospettito un sulla Sindone.
A destra, un
dipinto del 1660
vescovo scettico che raffigura la
deposizione, con

Il cavalier
e un antipapa il lenzuolo che
avvolge Gesù.

toscano
La spada nella La Sindone avvolse
roccia di
Chiusdino (Si). il corpo di Cristo?
Vi fu conficcata
da san Galgano
quando rinunciò LDuomo
a Sindone,
custodita nel
di Torino
emanò una bolla
con cui ordinava
che ogni volta che
alla violenza e dal 1578, è un il telo fosse stato
si fece eremita. lenzuolo lungo esposto si dicesse
Forse il santo 4 metri e 36 cm “ad alta voce, per
si ispirò alle e largo un metro far cessare ogni
gesta di re Artù, e 11, che secondo frode, che la
cantate da alcuni avrebbe suddetta raffigura-
Guglielmo X avvolto il corpo di zione o rappresen-
d’Aquitania Gesù dopo la sua tazione non è il
(a sinistra). morte, conservan- vero sudario del
dovi impressa nostro Signore
l’impronta. «Nei Gesù Cristo, ma
Vangeli, però, non una pittura o tavo-
Che fine fece Guglielmo X d’Aquitania? RIABILITAZIONI La vera storia si fa menzione di
un lenzuolo, ma
la fatta a raffigura-
zione o imitazione

G uglielmo X, ultimo duca


d’Aquitania (regione
erano forse la stessa
persona?
meridionale. «Forse non
sono vere e proprie prove»
dei cavalieri Templari si parla di “bende”
e di un “sudario”,
del sudario”».
Questione chiusa?
cioè di una piccola Niente affatto:
situata nella moderna
Francia sudoccidentale),
oltre che un valoroso
Indagini scientifiche.
Una serie di analisi su ciò
che resta di Guglielmo di
commenta Garlaschelli
«ma indizi che non contra-
stano col fatto che fosse
Edepositari
roi delle crociate,
maghi, alchimisti,
di segreti
nastico, gli ecclesia-
stici non potevano
versare sangue.
tela posta sul
volto» dice Joe
sulla Sindone si
continua a discu-
combattente fu uno dei Malavalle, condotte per proprio lui l’aquitano». esoterici tramandati Per soddisfare alla Nickell, ricercato- tere. Gli scettici
più antichi trovatori, i poeti iniziativa della Curia di Una spada nella roccia. nei secoli a pochi richiesta, il loro re del Csicop ame- sottolineano che i
in lingua provenzale (v. Grosseto da Luigi Ma c’è di più. «A Chiu- adepti. È questa “sponsor”, san ricano. «La prima test condotti dalla
articolo a pag. 44) che Garlaschelli, chimico sdino, poco distante da l’immagine dei Bernardo di Chiara- volta che qualcuno commissione del
diffusero nell’Europa dell’Università di Pavia, Malavalle, si trova una Templari tramandata valle, dovette nomina la Sindone cardinale Pelle-
continentale il ciclo hanno confermato che i spada che san Galgano dal loro mito. Ma chi ottenere dal papa la è in un documento grino nel 1973
leggendario di re Artù. manufatti metallici trovati (ca. 1148-1181) conficcò erano veramente? licenza, per i monaci, francese del non hanno rilevato
Nel 1137, Guglielmo sparì sul suo corpo (un pezzo nella roccia in segno di Monaci combattenti. di uccidere. «Chi 1389». Si tratta di tracce di sangue.
nel nulla durante un della cotta di maglia e una rinuncia alla violenza «Sui Templari sono sta- uccide un malfattore un memoriale che E che il microana-
pellegrinaggio a Santiago corona di spine metallica, quando si fece eremita» ti scritti libri fantasiosi non commette Pierre d’Arcis, ve- lista Walter C.
di Compostela (Spagna): che Guglielmo portava in racconta ancora Garla- che li hanno trasfor- omicidio, ma scovo di Troyes (in McCrone ha
aveva 38 anni e si disse segno di penitenza) sono schelli. A ispirare il gesto mati da ignoranti malicidio, e può Francia), indirizza a scoperto sul telo
che era morto per una di età medievale, e che le di Galgano potrebbero es- servitori di ideali essere considerato Clemente VII, anti- grumi di ocra,
malattia non meglio reliquie ossee sono di un sere stati proprio i racconti tirannici in illuminati il carnefice autoriz- papa la cui elezio- cinabro e alizarina:
precisata. uomo di età coerente con portati in quella regione maghi-eroi della libertà zato di Cristo» ne aveva provoca- in pratica, tem-
Coincidenze. Pochi anni quella della morte del pio dal trovatore Guglielmo. e della conoscenza. argomentò il santo. to lo Scisma d’Oc- pera rossa. Sul
dopo, comparve in Italia eremita. Si tratta di un E qualcuno addirittura Ma, nella stragrande Sterminati. Quando cidente. In esso il versante opposto
un eremita, di nome uomo alto, con tracce di ipotizza la via opposta, maggioranza, erano la Terrasanta fu persa vescovo accusa il c’è invece chi dà
Guglielmo, che secondo le usura delle ossa tipiche di ovvero che la leggenda rozzi e illetterati» definitivamente, dopo suo predecessore, risalto ad altre
dicerie era stato un nobile chi sta a lungo a cavallo, arturiana della spada nella spiega Peter Partner il 1291, le “spade di Henri de Poitier, di analisi, che prove-
cavaliere francese. Dopo e misure del cranio roccia abbia preso ispira- nel libro I Templari Dio” divennero... sco- aver spacciato un rebbero la pre-
una vita di avventure si era compatibili con quelle zione dalla figura storica (Einaudi). I cavalieri di mode. E nel 1307 il telo come il suda- senza di sangue.
pentito e aveva cercato degli abitanti della Francia di san Galgano. quest’ordine religioso- re di Francia Filippo il rio di Cristo per Radiocarbonio. La
perdono militare nato a Gerusa- Bello, forse anche per scopi di lucro. questione appare
a Gerusa- lemme nel 1118 impossessarsi delle Smascherato, il però secondaria
furono abili combat- loro ricchezze, liquidò truffatore aveva alla luce dei risul-
lemme,
installan- La mantìcora U nmale
altro ani-
mo-
Ha la coda vele-
nosa di uno tenti in Terrasanta i Templari con torture ammesso che il tati ottenuti, nel
dosi infine struoso è la scorpione, con (v. articolo a pag. 78). e roghi. Ma le accuse lenzuolo «era fatto 1988, da 3 labora-
• Mostri e affini •

a Malavalle, mantìcora. Ha la quale uccide Ma furono anche di magia usate come per opera umana, tori indipendenti.
nei pressi il corpo di un le sue prede. È sterminatori di eretici pretesto per la perse- e non miracolosa- La datazione con
di Grosseto, leone color san- avida di sangue in Europa e accaparra- cuzione non furono mente prodotto il carbonio-14 ha
dov’era gue, ma la fac- umano, di cui si tori di ricchezze. mai dimostrate. «Fu o concesso». infatti circoscritto
morto nel cia d’uomo con ciba attirando i Licenza di uccidere. proprio questo atto di Falso dichiarato. l’età del telo al
1157. I due tre ordini di malcapitati con All’epoca in cui i loro ingiustizia a creare il La croce sull’elmo e sul petto «In seguito a ciò» periodo compreso
Guglielmo denti e azzurri una voce strana- fondatori chiesero lo loro mito» conclude Un monaco-cavaliere dell’ordine dei continua Nickell fra il 1260 e il
occhi scintillanti. mente flautata. status di ordine mo- Partner. (f. c.) Templari. Il nome deriva dal tempio di «Clemente VII 1390.
Salomone, la loro base a Gerusalemme.

Extra Storia 64 Extra Storia 65


Re Artù è veramente esistito?
Leranoedario
gesta di Artù, leggen-
re di Britannia,
cantate dai bardi
Enrico III o Edoardo I. Nel
1976 il test del carbonio-
14 ha confermato che
che Tintagel era il
luogo di nascita del
mitico re. Artnù viene In tenda o
già nel VII secolo. Messe il suo legno proviene da poi indicato come nel castello
per iscritto attorno al alberi del XIII secolo. appartenente alla
Mille dal monaco Nennio, Artù o Artnù? Nell’e- stessa dinastia di Richard Harris è
furono riprese da vari state del 1998 è emerso Coll, nome dietro cui Artù in Camelot
autori, fino a quando nel tuttavia un reperto che si cela probabil- (1967). Sotto, la
1485 sir Thomas Malory potrebbe confermare la mente il re celtico tavola rotonda
le riunì in un corpo unico. reale esistenza di Artù. Coel Hen (350-420). fatta costruire
Attorno alla tavola. Si tratta di una lastra di Barbaro tra barbari. dal re perché,
Molti storici dubitano ardesia del VI secolo, di Se le due figure seduti attorno
però che Artù sia mai 35 x 20 cm, rinvenuta coincidessero, Artù a essa, «tutti
esistito. La sua tomba nei pressi di Tintagel, in sarebbe a questo fossero uguali».
e la città di Camelot, Cornovaglia. Su di essa punto da ricollegare
quartier generale del è inciso, in latino volgare, a un capo britannico comunque gli entu-
regno, non sono mai Pater Coliavificit del VI secolo in lotta siasmi: «Nonostante
state trovate. E la tavola Artognov, che per il contro gli invasori Angli e la tentazione di lega-
circolare, del diametro di linguista Charles Thomas Sàssoni, piuttosto che a re la pietra di Artnù
5 metri e mezzo, conser- significa: «Artognou (che un paladino degli ideali al mito arturiano, le
vata nel castello di si legge Artnù), padre di cavallereschi, sviluppatisi prove non bastano.
Winchester e ritenuta per un discendente di Coll, molto più tardi. Geoffrey Senza dubbio però il
secoli la tavola rotonda di ha fatto costruire questo Wainwright, direttore reperto era associato
Artù e dei cavalieri, fu (luogo)». L’indizio si fa più dell’Ente inglese per i a una persona di alto
costruita in realtà per concreto se si considera beni culturali, smorza lignaggio».

Cercando di andare in Groenlandia, il vichingo Bjarni Herjolfsson


giunse in America. Fu preso in giro per aver sbagliato la rotta
Nella cartina, tutte le spedizioni che si ipotizza
Qualcuno scoprì l’America prima di Colombo? siano arrivate in America prima di Colombo. Con
il punto di domanda, le più inverosimili.

LHerjolfsson
e saghe vichinghe raccontano
che nel 986 un certo Bjarni
puntò la prua delle
sue navi verso la Groenlandia, Vichinghi, ca. 1000 Celti, VI secolo
terra che Erik il Rosso aveva da
poco scoperto. Bjarni però sbagliò
rotta e sbarcò in Nord America. Giapponesi, XIII secolo Templari, 1308
Per questo fu ridicolizzato.
Emulatori. Ma qualche anno più
tardi un figlio di Erik, Leif, decise
di intraprendere lo stesso viaggio. Gallesi, 1170
Raggiunse dapprima una terra di Romani, II-III secolo
monti e ghiacciai, che battezzò
Helluland (“Terra delle rocce piat-
te”) e che corrisponde probabil- Africani, 1307
mente all’odierna isola di Baffin,
nell’estremo nord del Canada. Poi
sbarcò su una distesa piatta di Ebrei, II-VII secolo
boschi, che chiamò Markland Cinesi, dal VI secolo
(“Terra delle foreste”, forse il
Labrador), e infine raggiunse una Fenici, 400 a. C.
regione ricca di uva e viti, che
battezzò Vinland (“Terra delle
vigne”, oggi Terranova, dove il
clima allora era molto più mite).
Ma quanto sono affidabili questi Egizi, prima del 1300 a. C.
resoconti? «Fino al 1800 si rite-
neva che le saghe non contenes-
sero un briciolo di verità» dicono di Terranova sono stati trovati pez- ghi. Le ipotesi secondo cui anche rinvenute in Sud America,
Peter James e Nick Thorpe, autori zi di legno, chiodi, spille e utensili gli antichi Egizi fossero sbarcati risalenti al XIV secolo, che
di un’approfondita inchiesta sulla di chiara origine scandinava». in Sud America, e i Templari aves- ricordano quelle dei Mandingo
vicenda. Poi però, nelle regioni Egizi e Templari? Ma se le sero raggiunto le coste degli Usa, africani, e di alcune torri nel New
citate dai racconti, furono rinve- saghe nordiche hanno trovato si sono rivelate infondate. Altri Hampshire (Usa) simili a quelle
nute tracce della colonizzazione una conferma, poco si può dire di indizi andrebbero invece indagati. costruite nel VI secolo dai Celti
vichinga. Per esempio «sull’isola eventuali predecessori dei Vichin- È il caso di alcune teste scolpite in Bretagna e in Irlanda.

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