Scheda
Nei videogiochi e al cinema, le civiltà scomparse tornano a vivere
Archeodivertimenti ondare un impero? Un
F gioco da ragazzi. Al-
meno secondo i crea-
tori dei giochi strategi-
ci, nei quali lo scopo è far pro-
sperare una civiltà. I primi fu-
Al lavoro, rono quelli da tavolo, come
giocatori! Advanced Civilization, ma i più
famosi sono stati creati per il
Una schermata
del videogioco computer. Tra questi ultimi, il
strategico più riuscito è, secondo molti ap-
I figli del Nilo. passionati, Civilization. Nato
Tra ricostruzioni nel 1990 e ormai alla sua terza
di piramidi, edizione, permette di gestire ri-
templi e città, sorse naturali e umane, costrui-
bisogna governare re città, far progredire la scien-
il regno dei za, la tecnologia e l’arte, affron-
faraoni. tare minacce esterne e stringe-
re alleanze diplomatiche.
Novelli faraoni. Altri vi-
deogiochi sono invece ambien-
tati in una specifica epoca. In
Age of empires, per esempio, si
può scegliere tra 12 scenari sto-
rici, dalle tribù primitive all’im-
pero romano, dagli splendori
babilonesi all’antica Grecia.Tra
i giochi “a tema”, I figli del Nilo
permette di calarsi nei panni di
un faraone egizio. La sfida è
prendere le decisioni giuste per
far prosperare il regno, tenendo
Archeologo conto di ogni aspetto della ci-
modello viltà delle piramidi. Gli imperi,
Harrison Ford però, si costruiscono anche con
le armi, come dimostra il gioco
nel film Indiana
Jones e il tempio Praetorians. Qui, chi ha il palli-
maledetto
(1984).
no della strategia militare può
vestire i panni di un generale
dell’esercito romano alla con-
quista del mondo.
Ci sono poi le sfide alla fan-
tasia, come quelle di Atlantis,
ambientato nel mitico conti-
nente perduto (scenario an-
che di un omonimo cartone
La prima animato Disney del 2001), e
mummia le avventure tra archeologia e
A destra, mistero. Come quelle di Tomb
la locandina Raider, in cui l’avvenente Lara
del “classico” Croft scopre tra mille pericoli
La mummia, tesori dimenticati. Un mix che
interpretato ha ispirato anche due film, del
nel 1932 2001 e del 2003.
da Boris Cine-misteri. Ma, al cine-
Karloff (nel ma, l’archeologo più famoso re-
particolare).
sta Indiana Jones, instancabile
cacciatore di enigmatici reperti
interpretato da Harrison Ford.
Il primo episodio della serie fir-
mata da Steven Spielberg (I
predatori dell’arca perduta) è
del 1981, ma per il 2006 è atteso
il quarto capitolo. Negli anni
Ottanta altre pellicole hanno
tentato di seguirne le orme: Al-
l’inseguimento della pietra verde
(1984) e Il gioiello del Nilo
(1985), interpretati da Michael
Douglas.
Nel 1988 il regista spagnolo
Carlos Saura girò un film ispi-
rato alla ricerca di El Dorado
(noto in Italia con il titolo A pe-
so d’oro). Ma esistono almeno
altri 4 titoli su questo argomen-
to, tra cui un film muto del
1921. Nel 1950, invece, il perso-
naggio di Allan Quaterman
(Stewart Granger) si misurò
con un mistero “biblico” (oltre
che con i cannibali) nel film Le
miniere di re Salomone (1950).
E il debutto di una mummia al
cinema risale al 1932, quando
il re del brivido, l’attore inglese
Boris Karloff, interpretò per
primo La mummia. ❏
Aldo Carioli
a soli
In edicola il
film “Rapa Nui”
Isola di Pasqua (Rapa Nui
L’ nella lingua locale) è lo
spettacolare scenario di
questo film d’avventura in dvd
ambientato ai tempi della civiltà
scomparsa dell’oceano Pacifico:
la stessa che eresse i moai,
colossali ed enigmatiche statue
di pietra. La storia è ambientata
alla fine del XVII secolo (poco
prima dell’arrivo degli europei,
nel 1722) tra gare di coraggio,
lotte per il potere e passioni
d’amore. Diretto da Kevin
Reynolds e prodotto da Kevin
Costner nel 1994, il film è anche
la storia di una civiltà che si
avvia al tramonto per aver rotto,
abbattendo gli ultimi alberi,
i delicati equilibri dell’isola.
Focus Storia 29