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1946 – 1967
Inventario
a cura di
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Produttore: Comitato di Liberazione dell’Istria
Consistenza: 232 unità archivistiche per la serie Atti e corrispondenza; 930 fascicoli condizionati in
9 faldoni per la serie Dichiarazioni Giurate;
CENNI STORICI
CNL è la sigla comunemente usata per identificare il Comitato di Liberazione Nazionale, nome
assunto in Italia dagli organismi politici unitari, che si proposero di assicurare la collaborazione di
tutte le forze antifasciste a diffusione nazionale per guidarle contro il nazifascismo. I CLN svolsero
la loro azione a partire dall’8 settembre 1943; essi furono organizzati a vari livelli (regione,
provincia, comune).
La situazione in terra istriana però fu decisamente diversa rispetto al resto del territorio italiano:
qui non si trattava di combattere solo per allontanare lo spettro del fascismo ma anche di
salvaguardare l’italianità dell’Istria e della Dalmazia. Infatti i gruppi partigiani jugoslavi, che
operavano al confine orientale già dal 1942, erano formati soprattutto da popolazione slovena e
croata alla quale interessava che i territori istriani divenissero, a tutti gli effetti, territori jugoslavi.
Tale stato di cose portò molti istriani di lingua italiana a lasciare le proprie case e i propri beni per
rifugiarsi a Trieste. Ebbe così inizio l’esodo di migliaia di persone.A aiutare organizzativamente la
gente che arrivava nel capoluogo giuliano, già dall’estate del 1945, operavano i Gruppi Esuli Istriani
(GEI). Il compito della macchina organizzativa per i rifugiati venne poi affidata al CNL istriano,
sorto, come abbiamo detto più sopra, decisamente più tardi rispetto ai CNL del territorio italiano,
data di costituzione 11 gennaio 1946.
Sostanzialmente quindi il CNL istriano ebbe affidati due compiti fondamentali e specifici: da una
parte seguire l’evoluzione politica dei rapporti tra le potenze alleate e l’Italia per cercare di
risolvere il problema delle terre istriane, nel vivo desiderio di riuscire a mantenerle sotto l’Italia,
dall’altro quello di gestire fattivamente l’arrivo degli esuli, aiutandoli in ogni modo (rilascio di
documenti, sistemazione abitativa, aiuti alimentari, ecc.) .
Si trattava poi di vigilare su eventuali abusi di chi si dichiarava profugo ma non lo era. Ecco i
requisiti necessari per essere dichiarato “profugo” tratti da un atto del 15 marzo 1950: Sono da
considerarsi “profughi” le persone che, residenti nei territori ceduti o della zona B del TLT alla data
del 10/6/1940 siano stati costretti ad allontanarsi da quei territori dopo l’8 settembre 1943 per
motivi di carattere bellico o politico e non possano farvi ritorno.
Proprio per questo secondo impegno il CNL istriano venne sciolto solo nel 1967, anche in questo
caso, per le sue specifiche peculiarità, molto più tardi rispetto al resto d’Italia. Infatti l’esodo,
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iniziato poco prima della fine della guerra, si protrasse ancora per molti anni. Tra la popolazione
istriana vi era sempre la speranza che le cose si sistemassero, che la convivenza con le popolazioni
slave potesse divenire pacifica sotto tutti i punti di vista. Spesso invece atti di ritorsione, di
sopraffazione o comunque di pura cattiveria, spinsero molti a lasciare la loro terra anche negli anni
successivi.
L’ARCHIVIO
1) La parte che conserva gli atti di segreteria (domande varie per assistenza, lettere
informative, trasmissioni dati anagrafici, corrispondenza con associazioni assistenziali).
2) La serie delle dichiarazioni giurate formata da xxx faldoni contenenti un totale di 909
fascicoli. In questa serie sono conservate, normalmente in più copie, le dichiarazioni
rilasciate da persone esuli dall’Istria.
3) La raccolta di circa 45.000 schede riportanti tutti i dati identificativi di ogni singola persona
che, allontanandosi dall’Istria, ha richiesto il riconoscimento del suo stato di profugo.
Per queste schede è stato predisposto un database specifico riportante tutti i dati presenti
sul materiale cartaceo e, al momento, sono stati inseriti i dati riguardanti circa 16.500
schede, ma il lavoro di inserimento continua.
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INTRODUZIONE SERIE ATTI E CORRISPONDENZA
La parte dell’archivio del CNL dell’Istria che conserva la corrispondenza ed il carteggio, per alcune
pratiche più specifiche, consta di 232 pezzi tra faldoni e registri.
L’inventario è stato suddiviso in più parti cercando così di evidenziare le varie tipologie di
documentazione di cui quest’archivio è formato.
La maggior parte degli atti di corrispondenza è suddivisa cronologicamente per anno, all’interno
del quale vi è un ulteriore suddivisione mese per mese. Quest’assetto risulterebbe essere quello
dato all’origine. Le carte riportano quello che presumibilmente deve essere stato il numero di
protocollo, solo raramente vi è un timbro di protocollo con indicazione di numero e data di arrivo.
In linea generale i fascicoli quindi risultano essere riordinati cronologicamente e secondo il
numero progressivo di protocollo, pur con varie lacune. Però non sono rari i casi in cui, vuoi per
similarità di materia, vuoi per motivi oggi difficilmente comprensibili, alcune carte si trovano
pinzate assieme se pur con un unico atto con data riferibile al mese del fascicolo. In alcuni casi ,
per esempio per l’attestazione rilasciata annualmente ad un membro del Comitato comunale di
Fianona-Valdarsa in cui si dichiara che tale persona facesse spesso viaggi per disbrigo pratiche per
conto di profughi, più veline sono raccolte insieme pur riferendosi ad anni diversi.
In linea generale si tratta sempre di minute di lettere o comunicazioni scritte dal CNL: richieste di
certificati penali inviate al Ministero di Grazia e Giustizia – casellario giudiziale centrale,
dichiarazioni di qualità morali per ottenere un posto di lavoro o l’iscrizione al registro della
popolazione stabile del Comune di Trieste. Vi è la corrispondenza per facilitare l’ottenimento di
sussidi, le richieste di ricoveri ospedalieri o visite mediche nonché certificazioni attestanti la
qualifica di profugo ecc.
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seguenti il numero degli atti scende gradualmente a poco più di 6000, per giungere, nei primi anni
’60, a meno di 2.000 – 3000 registrazioni.
In uno dei tre protocolli presenti, più precisamente in quello degli anni 1949 – 1951 era inserito un
foglio riportante un titolario, segno che vi erano le buone intenzioni di creare un archivio ordinato
e ben organizzato ma sembra proprio che questo sistema di archiviazione non sia mai stato
applicato. In questo titolario era prevista una suddivisione in tre parti con ulteriore suddivisione in
fascicoli:
I Segreteria
II Assistenza
III Amministrazione
Il carteggio che segue in inventario è suddiviso tenendo conto di particolari tipologie e argomenti :
domande di assistenza, assistenza alloggiativa, domande per riconoscimento dello stato di
profugo, opzioni cittadinanza, trasporto masserizie, sussidi mense, attività sportiva ecc.
L’ultima parte è dedicata alla serie contabile con resoconti, reversali e mandati, tutto riordinato
anno per anno. Come risulta evidente anche dall’inventario la contabilità annuale, dal 1948, è
suddivisa in due parti. La spiegazione di ciò è supportata da quanto riportato in un atto del luglio
1948, contenuto nel faldone 193, che conserva estratti e copie di libri cassa e rendiconti contabili
in cui risulta molto evidente che fino a quell’anno la contabilità era unica sia per i contributi dati ai
soggetti ancora abitanti in Istria (clandestini) sia per i profughi giunti o transitati per Trieste. Dalla
metà del 1948 la contabilità viene nettamente distinta tra:
a) Assistenza agli esuli con finanziamento da parte del Comitato Assistenza Esuli Giuliani e
Dalmati di Trieste, al quale vengono forniti regolarmente i rendiconti.
b) Assistenza in Istria ed organizzazione con finanziamento da parte della Giunta d’Intesa dei
Partiti Politici Italiani di Trieste e con le somme eventualmente attinte da elargizioni.
All’inizio degli anni ’60 compare una contabilità “C” riferita al Soccorso invernale.
L’inventario si chiude con la documentazione afferente l’EISE (Ente Incremento Studi educativi). Si
tratta perlopiù di rendiconti, ricevute, stipendi per insegnanti e personale ausiliario che hanno
lavorato nell’ambito di quest’istituzione.
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INTRODUZIONE SERIE DICHIARAZIONI GIURATE
La serie delle cosiddette dichiarazioni giurate conserva 904 fascicoli, già numerati in un
precedente intervento di sistemazione dell’archivio del C.N.L. progressivamente da 1 a 930; oggi
risultano mancanti 26 fascicoli, più precisamente i numeri: 53-54-55-56-64-65-67-76-77-78-79-80-
81-104-105-130-172-677-679-681-695-912-913-920-921-923 e non si è in grado di sapere se siano
andati perduti o semplicemente vi sia stato un errore nell’applicare la numerazione.
All’interno dei singoli fascicoli sono conservate le copie, autenticate da un notaio, di dichiarazioni
circa avvenimenti accaduti in Istria nel periodo compreso tra la fine della guerra e il 1955.
Seguono grosso modo un ordine cronologico anche se, frammiste alle dichiarazioni, vi sono copie
di atti amministrativi emessi da Comitati Popolari, Tribunale Distrettuale, Commissioni Aziendali,
ecc. Anche questi atti sono stati inseriti nel database ma, per i limiti imposti dall’informatica, si è
dovuto scegliere di inserire i dati nei campi preformati, anche se non precisamente corrispondenti.
Di ciò viene data maggior specifica nella descrizione delle singole voci costituenti ogni record.
In linea di massima le dichiarazioni sono state rilasciate da persone che, a diverso titolo, si sono
viste costrette a lasciare la propria abitazione in territorio istriano per riparare a Trieste. Spesso la
fuga dal paese natale è stata la conseguenza di atti intimidatori, se non addirittura di violenza
fisica, fuga tanto repentina da ritrovarsi senza documenti; di qui la necessità di dichiarare quanto
accaduto per ottenere la qualifica di profugo ed i conseguenti aiuti.
- Titolo dichiarazione
- Località
- Data avvenimento
- Dati identificativi del dichiarante
- Notaio che sottoscrive la copia autentica
- Data in cui è stata rilasciata la dichiarazione
- Note
Titolo dichiarazione: in questo campo è stato copiato il titolo dato nel precedente intervento; solo
in alcuni casi sono state apportate correzioni per evidenti errori di battitura e talvolta si è
specificato l’argomento dell’atto.
Località: in questo campo si è indicata la località ove si è svolto il fatto riportato nel testo della
dichiarazione; tale campo non risulta compilato nei casi in cui la dichiarazione non si riferisca ad un
avvenimento specifico ma narri brevemente la storia della persona o della famiglia per giungere
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solo alla fine al fatto saliente. Nel caso di atti amministrativi e/o consimili si è riportata la località
indicata nella datazione dell’atto stesso, nel caso dei Bollettini Ufficiali la località di pubblicazione.
Data avvenimento: viene indicata la data in cui è successo il fatto dichiarato; il campo non
compilato indica che non si fa riferimento ad un unico episodio ma, come per il campo località, la
dichiarazione fa riferimento ad avvenimenti svoltisi in anni e date diverse; nel caso di
documentazione particolare si riporta la data dell’atto.
Dati identificativi del dichiarante: nel titolo del fascicolo è quasi sempre riportato il nome della
persona che rilascia la dichiarazione ma qui si è cercato di ampliare i dati indicando, ove presenti,
anche paternità, maternità e professione. Per la documentazione particolare, in questo campo,
viene indicato il produttore dell’atto (per esempio: Comitato Popolare Cittadino, Commissione
Comunale per l’epurazione, Tribunale Circondariale, ecc.).
Notaio: viene indicato il nome del notaio che sottoscrive ed avvalla la dichiarazione. I notai in
realtà sono solo due, Giovanni Dandri e Giuseppe Boschini ma non sono rari i casi in cui più copie
di una stessa dichiarazione abbiano l’asseverazione dapprima del notaio Dandri e poi quella di
Boschini, in genere si tratta di copie rilasciate in epoche diverse.
Data della dichiarazione: in questo campo viene indicata la data in cui è stata rilasciata la
dichiarazione; molto spesso tale datazione differisce solo di alcuni giorni rispetto alla data
dell’avvenimento.
Note: si evidenzia il numero di copie presenti in ogni fascicolo con la specifica del numero
sottoscritto dall’uno o dall’altro notaio. Viene indicata l’eventuale presenza dell’originale, o copia,
con firma autografa del dichiarante. Qualora presenti, si segnalano gli atti scritti in più lingue.
Il database che si consegna, pur non esplicitando il contenuto di tutte le testimonianze, permette
una ricerca per nominativo (dal campo dati identificativi del dichiarante si può trarre un elenco in
ordine alfabetico) località e data.
Dalla presa visione degli atti si evince che vi sono alcuni avvenimenti salienti che hanno spinto la
popolazione italiana a lasciare l’Istria: tra l’agosto e settembre del 1949 numerose sono le
dichiarazioni che fanno riferimento ad intimazioni di sloggio e sfratto dalle proprie case; sempre
nel 1949, in particolare nella zona di San Lorenzo, San Giovanni e Umago, ma non solo, molti padri
hanno lamentato il fatto di non poter iscrivere i propri figli alla sezione italiana della scuola.
Nell’aprile del 1950 moltissimi sono stati invitati in maniere più o meno convincenti a recarsi ai
seggi elettorali;
Più di un centinaio di dichiarazioni (fasc. 388 – 597), anche se sulla copertina del fascicolo viene
indicato il nome del dichiarante, risultano anonime e, prima della sottoscrizione notarile, viene
apposta questa dicitura:
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La premessa dichiarazione è stata fatta oggi da persona a me nota, che, residendo in Zona B coi
suoi familiari, non ha consentito, per timore di rappresaglie, sia fatto il suo nome né firmata la
presente, della quale ho dato lettura ed è stata dal comparente confermata.
Nome, cognome, paternità e domicilio e firma della persona di cui sopra si trovano in apposito
registro tenuto da me notaio sotto il numero progressivo …
Inoltre alcuni fascicoli conservano la copia dei Bollettini Ufficiali emessi dalle autorità governative
subentrate al Governo italiano:
fasc. 82 - Bollettino Ufficiale del Comitato Popolare Circondariale dell'Istria , numero 1 dd.
1/9/1947
fasc. 100 - Bollettino Ufficiale del Comitato Popolare Circondariale dell'Istria, numero 2 dd.
20/9/1947
fasc. 87 - Bollettino Ufficiale della Vojna Uprava e del Comitato Popolare Circondariale
dell'Istria, numero 3 dd. 10/10/1947
fasc. 101 - Bollettino Ufficiale del Comitato Popolare Circondariale dell'Istria, numero 1 dd.
10/1/1948
fasc. 146 - Bollettino Ufficiale dell'amministrazione militare dell'A.J. - zona jugoslava del
T.L.T. e del Comitato Popolare Circondariale dell'Istria, anno II, N°2 dd. 10/3/1948
fasc. 147 - Bollettino Ufficiale dell'amministrazione militare dell'A.J. - zona jugoslava del
T.L.T. e del Comitato Popolare Circondariale dell'Istria, anno II, N° 3, dd. 30/3/1948
fasc. 215 - Bollettino Ufficiale della V.U.J.A. e del C.P.C.I. anno II, numeri 4-5 dd.10/9/
1948
fasc. 217 - Bollettino Ufficiale della V.U.J.A e del C.P.C.I. anno II, numero 6 dd.
30/11/1948
fasc. 218 - Bollettino Ufficiale della V.U.J.A e del C.P.C.I. anno II, numero 7 dd.
10/12/1948
fasc. 271 - Bollettino Ufficiale della V.U.J.A. e del C.P.C.I. anno II, numero 8 dd.
20/12/1948
fasc. 272 - Bollettino Ufficiale della V.U.J.A. e del C.P.C.I. anno II, numero 9 dd.
30/12/1948
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fasc. 755 - Bollettino Ufficiale dell'Amministrazione Militare dell'A.J., zona jugoslava del
T.L.T. e del C.P.C. dell'Istria, anno III, numero 1 dd. 25/5/1949
fasc. 749 - Bollettino Ufficiale dell'Amministrazione Militare dell'A.J., zona jugoslava del
T.L.T. e del C.P.C. dell'Istria anno III, numero 2 dd. 3/7/1949
fasc. 704 - Bollettino Ufficiale della V.U.J.A. e del C.P.C.I. anno III, numero 3 dd. 1/9/1949
fasc. 593 – Bollettino Ufficiale della V.U.J.A. e del C.P.C.I. anno III, numero 7
dd.31/12/1949
fasc. 354 - Bollettino Ufficiale della V.U.J.A. e del C.P.C.I. anno IV, numero 1 dd.
25/1/1950
fasc. 355 - Bollettino Ufficiale della V.U.J.A. e del C.P.C.I. anno IV, numero 2 dd.
30/1/1950
fasc. 358 - Bollettino Ufficiale della V.U.J.A. e del C.P.C.I. anno IV, numero 3 dd.
15/2/1950
fasc. 370 - Bollettino Ufficiale della V.U.J.A. e del C.P.C.I. anno IV, numero 4 dd.
27/2/1950
fasc. 584 - Bollettino Ufficiale della V.U.J.A. e del C.P.C.I. anno IV, numero 5 dd.
25/3/1950
fasc. 591 - Bollettino Ufficiale della V.U.J.A. e del C.P.C.I. anno IV, numero 6 dd.
6/4/1950
fasc. 576 - Bollettino Ufficiale della V.U.J.A. e del C.P.C.I. anno IV, numero 8 dd.
30/5/1950
fasc. 579 - Bollettino Ufficiale della V.U.J.A. e del C.P.C.I. anno IV, numero 9 dd.
30/6/1950
fasc. 582 - Bollettino Ufficiale della V.U.J.A. e del C.P.C.I. anno IV, numero 10 dd.
31/7/1950
fasc. 612 - Bollettino Ufficiale della V.U.J.A. e del C.P.C.I. anno IV, numero 11 dd.
15/9/1950
fasc. 701 - Bollettino Ufficiale del C.P.C.I. anno IV, numero 12 dd. 30/12/1950
fasc. 657 - Bollettino Ufficiale del C.P.C.I. anno V, numero 1 dd. 13/2/1951
fasc. 684 - Bollettino Ufficiale del C.P.C.I. anno V, numero 3 dd. 30/5/1951
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fasc. 685 - Bollettino Ufficiale del C.P.C.I. anno V, numero 4 dd. 20/6/1951
fasc. 686 - Bollettino Ufficiale del C.P.C.I, anno V, numero 5 dd. 30/6/1951
fasc. 688 - Bollettino Ufficiale del C.P.C.I. anno V, numero 6 dd. 31/7/1951
fasc. 689 - Bollettino Ufficiale del C.P.C.I. anno V, numero 7 dd. 10/8/1951
fasc. 690 - Bollettino Ufficiale del C.P.C.I. anno V, numero 8 dd. 11/8/1951
fasc. 691 - Bollettino Ufficiale del C.P.C.I. anno V, numero 9 dd. 21/8/1951
fasc. 702 - Bollettino Ufficiale del C.P.C.I. anno V, numero 10 dd. 1/9/1951
fasc. 697 - Bollettino Ufficiale del C.P.C.I. anno V, numero 11 dd. 20/9/1951
fasc. 703 - Bollettino Ufficiale del C.P.C.I. anno V, numero 12 dd. 20/10/1951
fasc. 705 - Bollettino Ufficiale del C.P.C.I. anno V, numero 13 dd. 1/12/1951
fasc. 706 - Bollettino Ufficiale del C.P.C.I. anno V, numero 14 dd. 15/12/1951
fasc. 709 - Bollettino Ufficiale del C.P.C.I. anno V, numero 15 dd. 29/12/1951
fasc. 735 - Bollettino Ufficiale del C. P. C.I. anno VI, numero 2 dd. 15/3/1952
fasc.736 - Bollettino Ufficiale del C.P.C.I. anno VI, numero 3 dd. 29/3/1952
fasc. 750 - Bollettino Ufficiale del C.P.C.I. anno VI, numero 4 dd. 21/4/1952
fasc. 751 - Bollettino Ufficiale del C.P.C.I. anno VI, numero 7 dd. 10/5/1952
fasc. 734 - Bollettino Ufficiale dell'Amministrazione Militare dell'A.P.J. del T.L.T. di Trieste,
numero 1 dd. 15/2/1952
fasc. 717 - Bollettino Ufficiale dell'Amministrazione Militare dell'A.P.J. del T.L.T. di Trieste,
numero 2 dd. 24/3/1952
fasc. 743 - Bollettino Ufficiale dell'Amministrazione Militare dell'A.P.J. del T.L.T. di Trieste,
numero 3 dd. 15/5/1952
fasc. 752 - Bollettino Ufficiale dell'Amministrazione Militare dell'A.P.J. del T.L.T. di Trieste,
numero 4 dd. 26/5/1952
fasc. 758 - Bollettino Ufficiale dell'Amministrazione Militare dell'A.P.J. del T.L.T. di Trieste,
numero 5 dd. 31/7/1952
10
VERBALI
1954 – 1955
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PROTOCOLLI
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CORRISPONDENZA
14
16 Corrispondenza ed atti di segreteria – agosto
(contiene Assemblea esuli Rovigno,
5/7/1948) 1948
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45 Corrispondenza ed atti di segreteria – marzo 1951
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60 Corrispondenza ed atti di segreteria – giugno 1952
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84 Corrispondenza ed atti di segreteria –
settembre 1955
Id. ottobre 1955
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93 Corrispondenza ed atti di segreteria –
settembre 1957
Id. – ottobre 1957
Id. – novembre 1957
Id. – dicembre 1957
5
Contiene fascicolo “Richieste spazi elettorali”
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99 Corrispondenza ed atti di segreteria –
gennaio 1960
Id. – febbraio 1960
Id. – marzo 1960
Id. – aprile 1960
Id. - maggio 1960
23
104 Corrispondenza ed atti di segreteria –
gennaio 1963
Id. – febbraio 1963
Id. – marzo 1963
Id. – aprile 1963
Id. – maggio 1963
Id. - giugno 1963
Id. - luglio 1963
Id. - agosto 1963
Id. - settembre 1963
Id. - ottobre 1963
Id. – novembre 1963
Id. - dicembre 1963
Pratica liquidazione pensione Svievich Maria
Angela ved. Bradetti (archiviata nel dicembre
1963) 1963
Attestazioni 1963
*********************
24
CARTEGGIO
25
113 CLN Istria:
domande d’iscrizione, A – G 1959 – 1962
6
La maggior parte delle domande si riferiscono agli anni ‘60
26
119 CLN Istria:
Trasporto masserizie 1947 – 1951
7
Le liste sono compilate per località di provenienza e alcune sono in più copie
8
I decreti sono suddivisi per località
28
130 Comitato Nazionale per la Venezia Giulia e
Zara – sezione servizio assistenza minori:
Concorso per istitutori nei collegi 1946
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135 Assemblee comunali dei profughi e relative 1950 – 1965
elezioni dei loro rappresentanti
9
Approvato nelle riunioni straordinarie del 25 e 28 febbraio 1959 dall’Assemblea dei fiduciari delle Comunità istriane
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140 “Pagine Istriane”
Corrispondenza 1949 – 1950
Materiale per fascicolo straordinario 1950
Materiale per il fascicolo IX 1952
Dattiloscritti degli indici di “Pagine istriane “
dal 1903 al 1923 1953
Corrispondenza e materiale preparatorio per
il fascicolo del 1955 1955
Indirizzari s.d.
CLN Istria:
Elections municipals effectuées dans la Zone
B du territoire libre de Trieste le 16 avril 1950
10
Presente anche una copia in lingua francese
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UFFICIO BENI ABBANDONATI
*******************************
11
Si tratta di quaderni con la registrazione giornaliera di articoli apparsi sui quotidiani o settimanali:
Il Piccolo
Messaggero Veneto
L’Unità
Corriere della Sera
Piccolo Sera
La Stampa
Il Gazzettino
Vita Nuova
Il Lavoratore
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155 Rassegna stampa: protocollo 1958 – 1964
- 1/01/1958 – 31/12/1958
- 1/01/1959 – 31/12/1959
- 1/01/1960 – 31/12/1960
- 1/01/1961 – 31/12/1961
- 1/01/1962 – 31/12/1962
- 1/01/1963 – 31/12/1963
- 1/01/1964 – 31/12/1964
*******************************
12
Il concorso fu bandito, con cadenza annuale dal 1954, dal CNL dell’Istria, l’Opera Assistenza Profughi Giuliani e
Dalmati e l’Opera padre Damiani per il miglior componimento a tema obbligato.
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REGISTRI e RUBRICHE
13
Il quaderno è usato da ambo i lati, nell’altro lato sono registrati i mandati emessi
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167 Registro attestazioni (certificazione di
profugo) n. 32421 – 41350 , dal 29/8/1953 al
5/7/1954 1953 – 1954
14
Trattasi di quattro rubriche definite: Qualifiche di profugo – libro primo, ecc.
15
Trattasi di un registro, suddiviso per via o piazza , in cui sono annotati tutti i membri delle famiglie di Cittanova
16
Id.
37
ATTI CONTABILI
17
Gli originali dei mandati sono stati allegati al rendiconto reso alla Giunta d’intesa dei partiti politici italiani di Trieste.
18
Idem.
38
178 Reversali conto “A” 1950
Copie mandati conto “A”19
Reversali conto “B”
Mandati conto “B”
19
Gli originali dei mandati sono stati allegati al rendiconto reso alla Presidenza del Consiglio – Ufficio per le zone di
confine
20
L’esercizio finanziario in questi anni si svolge da luglio a giugno
39
186 Reversali21 1961 – 1962
Mandati
Cedolini pagamento abbonamenti a La voce
giuliana
21
In quest’anno la contabilità è suddivisa per trimestre
22
In quest’anno la contabilità è suddivisa per semestre
23
Idem
24
Dal 1965 l’anno finanziario coincide con quello solare
40
Id. 1958 – 1959
Id. 1959 – 1960
Id. 1960 – 1961
Id. 1961 – 1962
Id. 1962 – 1963
Id. 1963 – 1964
Id. 1/7/1964 – 31/12/1964
Id. 1965
Id. 1966
41
197 Copie rendiconti spese effettuate con i fondi
assegnati al C.N.L. 25 1948 – 1966
25
Nel 1948 vi è l’elenco dei contributi dati a clandestini bisognosi e in quanto tali mai pubblicati nei rendiconti ufficiali
ma conservati in archivio a disposizione di chi, con autorizzazione governativa, voglia visionarli.
42
ENTE INCREMENTO STUDI EDUCATIVI
199 E.I.S.E.
Contabilità speciale del Provveditorato agli
studi:
erogazione stipendi a personale con incarico
provvisorio 1949 - 1954
200 E.I.S.E.
Indennità di studio 1949 – 1953
Assicurazione T.B.C. 1949 – 1951
Indennità lavoro straordinario 1949 – 1956
Evidenza e modalità richieste 1949 – 1950
Personale aggregato a Gorizia 1952 – 1957
Indennità di presenza 1953 – 1956
Gestione “Fondo soccorso invernale”:
domande e distribuzione vestiario e libri 1955 – 1956
Varie 1949
201 E.I.S.E.
Contabilità speciale del Provveditorato agli
studi di Gorizia:
erogazione stipendi a personale di ruolo
per gli anni scolastici dal 1948/1949 al
1950/1951 1948 – 1951
erogazione stipendi erogazione stipendi a
maestri di ruolo per gli anni scolastici dal
1953/1954 al 1956/1957 1953 – 1957
202 E.I.S.E.
Erogazione stipendi a insegnanti e personale
di ruolo e non di ruolo delle scuole medie
secondarie, per gli anni scolastici dal
1951/1952 al 1958/1959 1951 – 1959
203 E.I.S.E.
Erogazione stipendi a maestri di ruolo e non
di ruolo, per gli anni scolastici dal 1952/1953
al 1965/1966 1952 – 1966
43
204 E.I.S.E.
Corsi di aggiornamento e recupero (con
schede personali insegnanti e certificati di
servizio) per gli anni scolastici dal 1952/1953
al 1956/1957 1952 – 1957
Id. anno scolastico 1960/1961 1960 – 1961
205 E.I.S.E.
Corsi estivi di aggiornamento, per gli anni
scolastici dal 1962/1963 al 1968/196926 1962 - 1969
206 E.I.S.E.
Rimborsi tasse universitarie 1949 – 1962
Borse di studio 1955 – 1963
Attività culturali: elenchi libri di testo (fatture
librerie) 1960 – 1961
Sussidi ad personam 1986 - 1990
207 E.I.S.E.
Rendiconti, distinte, ricevute 1948
208 E.I.S.E.
Rendiconti, distinte, ricevute 1948
209 E.I.S.E.
Rendiconti, distinte, ricevute 1949 – 1950
210 E.I.S.E.
Rendiconti, distinte, ricevute 1950 – 1952
211 E.I.S.E.
Rendiconti, distinte, ricevute 1952 – 1954
212 E.I.S.E.
Rendiconti, distinte, ricevute 1953 – 1955
213 E.I.S.E.
Rendiconti, distinte, ricevute 1954 – 1956
26
Contiene anche fascicolo con copie di attestazioni di servizio rilasciate nel 1984
44
214 E.I.S.E.
Rendiconti, distinte, ricevute 1956 – 1959
215 E.I.S.E.
Rendiconti, distinte, ricevute 1959 – 1961
216 E.I.S.E.
Patronato Scolastico: rendiconti, ricevute 1951 – 1961
217 E.I.S.E.
Patronato Scolastico: rendiconti, ricevute 1957 – 1960
Sussidi straordinari per studenti universitari 1957 – 1958
Contributi governativi 1958 – 1960
218 E.I.S.E.
Rendiconti, distinte, ricevute e varie 1952 – 1959
45
REGISTRI CONTABILI
226 C.L.N.
Libro giornale – registrazione dei sussidi
straordinari, elargiti tra gennaio e aprile 1949,
per partenze dall’Istria 1949
27
I primi 2344 numeri dedicati alla registrazione dei buoni mensa con specifica della mensa assegnata, la seconda
parte del registro invece dedicata alla registrazione dei sussidi di assistenza generica.
46
227 Registro contabile 1956 – 1966
47
INDICE DELL’INVENTARIO
Verbali pag. 1 – 2
Protocolli pag. 3
Corrispondenza pag. 4 – 14
Carteggio pag. 15 – 22
48