Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Ci sono molte prove a conferma della veridicità della Bibbia. E quelli che si
rifiutano di accettare questa verità brucerà all’inferno!
Ci si riferisce a questa forma, nella quale si sostiene che un’avversario sta razionalizzando una
conclusione derivata da interessi egoistici, anche come ‘avvelenare i pozzi’.
03. ARGUMENTUM AD IGNORANTIUM
L’interlocutore afferma che qualcosa dev’essere per forza vero (o falso) semplicemente perchè
non è stato provato il contrario (notare che ciò non è uguale a sostenere che qualcosa viene
considerato falso finchè non viene provato il contrario - questo è un principio scientifico
basilare).
In ambito scientifico è possibile ipotizzare, dalla mancanza di prove, che un evento non sia mai
accaduto. Ma non si può concludere con certezza che non sia mai accaduto.
04. ARGUMENTUM AD MISERICORDIAM
Conosciuto anche come ‘appello alla pietà’. L’interlocutore si fa compatire allo scopo di far
accettare una sua conclusione.
Non ho assassinato i miei genitori a colpi di accetta. Per favore non dichiaratemi
colpevole, sto soffrendo già abbastanza come orfano.
La Bibbia deve essere vera. Milioni di persone ci credono. Vorresti dire a tutta
questa gente che sono degli stupidi che si sono lasciati ingannare?
La maggioranza dei dottori pensa che la morale dei giovani stia degenerando.
Esiste la possibilità che questo non sia un sofisma: il riferimento ad un’autorità in uno specifico
campo può essere rilevante in una discussione su quell’argomento:
Stephen Hawking è un fisico, per cui possiamo aspettarci che la sua opinione sui buchi neri sia
ragionevole. Ma John Searle è un linguista, ed è legittimo chiedersi se sia abbastanza
qualificato per parlare di intelligenze artificiali.
08. CASUALITA’
Una regola generale viene applicata ad un caso particolare, le cui circostanze “accidentali”
rendono la regola inapplicabile. E’ l’errore che si compie passando dal generale allo specifico.
I cristiani di solito disprezzano gli atei. Tu sei cristiano, per cui disprezzi gli atei.
Jim Bakker era un cristiano, ed era un bugiardo. Per cui tutti i cristiani sono
bugiardi.
Si ha un Post Hoc Ergo Propter Hoc quando si assume che un elemento del discorso sia la causa
di un evento solamente perchè è accaduto prima dell’evento.
L’Unione Sovietica è collassata dopo aver accettato l’ateismo. Per cui dobbiamo
evitare l’ateismo per la stessa ragione.
Gli omosessuali non devono lavorare negli uffici governativi. Ogni ufficiale
governativo che si riveli come un omosessuale verrà licenziato. Con questo
metodo gli omosessuali farebbero di tutto per nascondere il loro segreto, e
saranno suscettibili di ricatto. Per cui gli omosessuali non devono lavorare negli
uffici governativi.
Sappiamo che Dio esiste perchè ce lo dice la Bibbia. E sappiamo che la Bibbia
dice la verità perchè è la parola di Dio.
La domanda presuppone una risposta ben definita ad un’altra domanda che non è stata
formulata. Può venire usato anche dagli avvocati:
O dai politici:
Cosa potrebbe essere più accessibile del software libero? Ma per essere sicuri
che rimanga libero, che gli utenti possano farci ciò che vogliono, dobbiamo
apporre una licenza per essere sicuri che sarà sempre liberamente distribuibile.
18. AMBIGUITA’
Le premesse utilizzate in una discussione vengono rese ambigue a causa di un’esposizione
inaccurata o sgrammaticata.
19. ACCENTO
Accade uno spostamento di significato, tramite il cambiamento della parte di una proposizione
che viene enfatizzata.
20. COMPOSIZIONE
L’interlocutore arriva alla conclusione che una proprietà condivisa dalle parti di un insieme si
devono necessariamente applicare anche all’intero insieme.
Sotto un’altra forma, la conclusione è che la proprietà di un oggetto individuale viene condivisa
da un insieme di questi oggetti.
21. DIVISIONE
L’opposto della precedente, e come la precedente esiste in due forme. La prima è l’assunzione
che la proprietà di un intero si deve necessariamente applicare alle sue parti:
Ora vengono registrate le pistole. Poi verrano registrate tutte le armi. Poi
vieteranno le armi, e saremo pronti per uno stato di polizia.
23. “A E’ BASATO SU B” / “E’ UN TIPO DI”
L’interlocutore afferma che certe cose sono in qualche modo simili tra loro, senza specificare in
cosa sarebbero simili.
La storia non è basata sulla fede? E se è così, allora la Bibbia non è un tipo di
storia?
L’Islam è basato sulla fede, il Cristianesimo è basato sulla fede, per cui l’Islam
non è una forma di Cristianesimo?
I gatti sono una forma di vita animale basata sul carbonio, i cani sono una forma
di vita animale basata sul carbonio, per cui i cani non sono un tipo di gatto?
Notare la differenza da Non Causa Pro Causa: quest’ultimo rispetta sì la forma “A implica B, A è
falso, per cui B è falso”, ma il fatto A NON implica assolutamente B. In questo caso invece, il
problema non è che l’implicazione non è valida, ma che la falsità di A non ci consente di
dedurre qualcosa su B.
26. CONVERSIONE DI UN CONDIZIONALE
Rispetta la forma “Se A allora B, per cui se B allora A”.
27. ARGUMENTUM AD ANTIQUITAM
Asserire che qualcosa è buono o giusto semplicemente perchè è vecchio, o perchè “è come le
cose sono sempre state”.
28. ARGUMENTUM AD NOVITAM
L’opposto del precedente: asserire che qualcosa è più corretto semplicemente perchè è nuovo
o più nuovo di qualcos’altro.
29. ARGUMENTUM AD CRUMENAM
Credere che il denaro sia un criterio di correttezza. Che coloro che hanno più denaro sono
probabilmente nel giusto.
30. ARGUMENTUM AD LAZARUM
E’ l’opposto del precedente. Assumere che a causa della povertà qualcuno sia più puro o
virtuoso di qualcuno più benestante.
31. ARGUMENTUM AD NAUSEAM
Credenza ingannevole secondo cui un’affermazione è tanto più vera quanto più spesso viene
pronunciata. L’interlocutore inizia a ripetere costantemente la stessa affermazione.
32. BIFORCAZIONE
Conosciuto anche come ‘bianco e nero’. L’interlocutore presenta una situazione come se
avesse solo due alternative, quando di fatto esistono o possono esitere ulteriori alternative.
33. PLURIUM INTERROGATIONUM / DOMANDE MULTIPLE
L’interlocutore richiede una risposta semplice ad una domanda complessa.
34. NON SEQUITUR
Viene esposta un’argomentazione la cui conclusione deriva da premesse che non sono
logicamente collegate ad essa.
35. PISTA FALSA
Del materiale irrilevante viene introdotto nella discussione allo scopo di provocare una
distrazione generale e dirigersi verso una conclusione diversa.
36. REIFICAZIONE
Un concetto astratto viene trattato come fosse un oggetto concreto.
37. SPOSTARE IL PESO DELLE PROVE
Il ‘peso delle prove’ si trova sempre sull’interlocutore che sta esponendo un’affermazione o una
proposizione. Spostare il peso delle prove è un caso speciale di Argumentum ad Ignorantium,
dove tale peso viene portato sulla persona che sta negando o dubitando dell’affermazione
presentata. Il cuore di questo sofisma è l’assunzione che qualcosa sia vero a meno che non
venga dimostrato il contrario.
38. UOMO DI PAGLIA
L’interlocutore cerca di dare un’idea sbagliata della posizione di un avversario, in modo da
poterlo attaccare più facilmente per poi abbattere la posizione erronea formulata, e infine
concludere che la posizione originale è stata demolita. E’ un sofisma perchè l’interlocutore non
confronta l’argomentazione realmente presentata.
39. ANALOGIA ESTESA
Si presenta spesso quando viene messa in discussione una regola generale appena presentata.
L’interlocutore assume che, menzionando due situazioni diverse in una discussione su una
regola generale, si afferma che quelle due situazioni sono analoghe.
Il seguente è un esempio da un dibattito realmente accaduto, sulla legislazione anti-
crittografia:
40. TU QUOQUE
E’ il sofisma ‘anche tu’. Viene giustificata un’azione perchè anche l’avversario l’ha compiuta.
Mi stai dicendo che dovrei bere di meno? Ma se è da un anno che non ti vedo
sobrio.