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ESODO

L’Esodo è il racconto della trasformazione di una famiglia in un popolo.


1,8: re , la parola re si usa fino al capitolo 15 nell’Esodo e è collegata alla domanda di
Israele : quale è il vostro re? La liberazione nell’Esodo è passaggio dalle catene del faraone al
servizio di Dio, la libertà è scegliere di servire il padrone giusto.
Il timore di Dio: Dio si rivela per gestire la paura ma non negarla.
1,1 si usano due nomi: Israele e Giacobbe:
1. uno per la sua funzione rispetto al popolo

2. una perché è padre della sua famiglia

!,7 preannunciata la causa della crisi; forti in ebraico c'è la parola numero → ripete due volte
per dire che erano veramente tanti
1,8 melek è il temine ebraico usato, non si usa faraone che sarebbe un altra parola
Nota: si usa melek fino al Es 15 per riferirsi al faraone poi lo si riferisce a Dio a Es15 si dice
solo Dio è re quindi gli ebrei si stanno chiedendo chi è re?

‫ עבד‬stessa radice per termine che indicherà il culto a dio quindi il concetto è che con il
faraone sei schiavo Dio dice venite a servire me
nell'Es si parla non di libertà assoluta ma di cambio di padrone.
Nota perché uno schiavo lavora? Perché ha paura di essere punito; è un sentimento condiviso
dall'uomo dio può schiacciarmi; in Es è proposto un modo di gestire il timore perché
possiamo liberarci dalla paura solo essendo Dio
1,10 una logica un po' strano; sarebbe meglio scacciarli (nella storia capita molto spesso)
1,15 sono le uniche con il nome (faraone chiede un genocidio selettivo perché le donne non
hanno valore) Nota: in Es sono 3 i faraoni (ma non si dice il loro nome sappiamo che sono 3
perché muoiono); Faraone: senza nome perché faraone si usa come un nome proprio. E il
faraone non ha un identità molto personale.
1,18 chiama di nuovo!?
1,19 in ebraico sarebbe sono animali (→ piene di vitalità9 stanno prendendo in giro il
Faraone; la storia di Israele ha un episodio buffo all'inizio per dire chi può temere il faraone
che è così stupido da farsi prendere in giro dalle levatrici? -< da 15 solo Dio è re
1,21 il timore di dio chi temere il faraone stupido o Dio? Cfr 15,18 il Signore regni in eterno
e per sempre

Mosè non è un nome ebreo


2,14 Mosè ha paura quindi scappa e arriva ad un pozzo... ecco la moglie!
2,19 chi è Mosè? Apare un egiziano
2,22 è viveVO sembra che ora Mosè sa che è un pastore di quella terra ma in realtà no
3,13 sono domande ragionevoli poi ad un certo punto lo dice perché non vuole fare quello
che Dio gli dice.
capitolo 3 la rivelazione del nome del Signore.
3,14 il problema non è che Dio rivela qui il suo nome è perché non lo ha fatto prima? Altra
considerazione non serve un nome a dio perché non c'è altro Dio lui è l'unico non devo
distinguerlo da altro
Il nome: Yhwh = lui è (ma questo nome in bocca a noi è lui è io sono in bocca a Dio)
Mandare Mosè per liberare il popolo ma nello stesso tempo indurire il cuore del faraone: le
azioni vengono attribuite direttamente a Dio. Perché Dio dice va e io indurisco il cuore? E'
per dire che anche il faraone rientra sotto il potere di dio altrimenti il faraone diventa un
concorrente di Dio e sarebbe una lotta tra due dei ma questo non va bene. Ma il faraone
nonostante si dice che Dio gli indurisce il cuore si manifesta libero con tutte le contraddizioni
dell'uomo
3,21-22 spogliazione perché? Come contribuisce al racconto? Au e Ag appaiono nel racconto
della costruzione del tempio
4,24 perché dio tenta di uccidere Mosè? Stiamo tentando di mettere a posto la paura
dell'uomo → ho bisogno di sapere che Dio è vicino ma senza dimenticarmi che è terribile
le piaghe: sono fenomeni collegate a cose tipiche che possono avvenire in Egitto.
Le prime sono un po' scherzose (la prima da fastidio perché c'è puzza) ma pio si fa molto sul
serio l'ultima è terribile.
La pasqua: due feste, una degli azzimi e quella propria della pasqua. Scollegate dal mondo
sacerdotale, è di più familiare. Gli azzimi ha una portata simbolica forte.
I primogeniti: nella legge dei primogeniti, si accetta che i primogeniti sono sempre per il
Signore. Si accetta che la cosa più importante è di Dio ma Dio dice facciamolo per finta, cioè
Dio accetta rituali della religiosità naturale purificandoli.
Passaggio del mare: mare rosso appare nel testo greco
Il testo biblico non è un testo legale. Nemmeno il giudaismo considera il pentateuco come
fonte di legislazione. Ci sono sezioni legali inserite in parti narrative.
La legge per il cristianesimo: passaggio dal testo all’azione per la quale occorre una
mediazione.
Capitoli 15-18: riproducono il pellegrinaggio nel deserto con delle categorie come il
lamentarsi del popolo.
15,19-27 rimpiangono, lamentele iniziano subito, dà il tono al pellegrinaggio nel deserto
L’Acqua “Marà”... si lamenta e più avanti piangono. Ricordare la schiavitù.
Cap 16 si lamentano di nuovo la discesa della manna è spiegata con fenomeni naturali, cosa
naturale che viene ricevuta come dono di Dio, ha portata simbolica molto grande tanto che è
messa nell'arca
Cap 17-18 (mettiamo insieme perché non ci sono interruzioni nella catena narrativa battaglia
con Amalek e comparsa della suocero di Mosè. 18,13 (qui c'è interruzione) ss. Arrivo dello
suocere di Mosè.
C- la legge: codice dell’Alleanza è un nome preso di 24,7 che forse si riferisce al Decalogo. Il
passo lungo della costruzione del santuario a che cosa serve?
- il decalogo: deca-logos = dieci parole. Dio pronunciò... in oriente ci sono due
comandamenti diversi:...(26,25). La questione del aniconismo: non rappresentazione di Dio è
la caratteristica più rilevante degli ebrei, è più forte l'aniconismo che il monoteismo. In At c'è
un tentativo riuscito di risanare la frattura fra l’essere supremo e religione. Dalla religione
naturale si tenta di salire un ponte verso la divinità. Aniconismo salvaguarda essere supremo
e gli olocausti l'altro (le nostre condizioni). non devi mai rappresentare la divinità... esprimere
corporalmente il culto.
Io sono un Dio geloso...: geloso significa che ha paura di perdere qualcosa, rischioso dirlo di
Dio Il fatto che il peccato dei padri lo pagano i figli è esperienza comune di ogni giorno
(perché non siamo isole) però è vero che i figli non hanno responsabilità
versetto 5: per coloro che mi odiano → sembra che avanza, c'è già la colpa prima, quelli che
odiano non sono quelle della colpa. No la chiave per capire è che in questo testo colpa e
coloro che odiano sono due cose diverse.

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