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Il Quadro Strategico-Militare (ii) La debolezza

delle altre potenze


europee, che fino al 1914 non potevano
L’Innovazione Tecnologica competere con l’egemonia militare
Britannica, era dovuta alla
Molte delle innovazioni tecnologiche diseguaglianza quantitativa e qualitativa
nascono durante la Guerra di Secessione delle proprie flotte. Questo sarebbe
Americana. Importanti dal punto di vista presto cambiato, poiché negli anni
strategico e militare per la marina sono: ottanta dell’ottocento le maggiori
potenze (R,G,F,GP) cercheranno di
massimizzare la propria capacità
(a) La trazione a vapore che rende difensiva ed offensiva 3.
ausiliare il ruolo del vento nella mobilità
navale, ma vitale l’approvvigionamento del (iii) Il paradigma strategico erede del
carburante. pensiero di Clausewitz, o Sun Tsu(per
citarne alcuni), muta in una visione
(b) L’introduzione dell’elica. materialistica, in cui la variabile
tecnologica ha la meglio sull'astuzia
strategica 4.
(c) Le granate ed i siluri come arma
offensiva navale; di conseguenza questo Culturalmente

implicò un aggiornamento e rafforzamento


dei rivestimenti navali. Due fattori importanti riguardano:

(d) Scafi in ferro o Scafi leggeri (veloci) (1) L o s c o n t r o p a r a d i g m a t i c o f r a


tradizione e progresso. L’evoluzionismo
darwiniano porta alla visione della
superiorità della razza bianca per le sue
Un’innovazione fondamentale sul piano conquiste in campo scientifico e militare.
terrestre è dato dalla ferrovia ed il telegrafo Questo comporta una maggiore
per quanto concerne la logistica. Si noti che attenzione da parte degli Imperi,
i Russi per evitare che il nemico potesse diventando suscettibili al tema della
servirsi delle proprie vie di trasporto, selezione naturale sul piano territoriale-
m o d i fi c ò l a d i m e n s i o n e d e i b i n a r i . strategico. Internamente invece, le
L’ i n n o v a z i o n e t e c n o l o g i c a p o r t a d i diverse posizioni politico-sociali dei
conseguenza alla competizione marittima(e partiti si scontrano per i propri valori
non solo) nei seguenti schemi. ideologici(marxismo, anarchia,
nazionalismo, conservatori, etc)
(i) Gran parte della spesa Britannica è volta
a d a g g i o r n a r e l e s t e s s e fl o t t e (2) A livello geografico, come ribadito da
navali(corazzarle) che qualche anno Ernest Lavisse, l’epoca delle scoperte
prima erano pensate inaffondabili. geografiche giunge al suo termine.
Non ci sono quasi più spazi ed angoli

3La corsa al riarmo e le mire espansionistiche possono essere lette con diverse chiavi di lettura. (1) Come prima cosa il
controllo delle principali vie di comunicazione ed accesso alle risorse da parte dell’Impero Britannico rende inaccessibile molti
degli spazi vitali e strategici alle altre potenze. (2) Questo viene percepito con il bisogno primario di conquistare nuovi porti e
prepararsi ad eventuali scontri. (3) L’impostazione difensivo-offensiva trova ragione nell’intenzionalità nascosta delle potenze,
creando una spirale di paura psicologica dovuta ad una minaccia esistenziale per il proprio Paese. Ne segue che le nuove
Potenze europee come la Germani ed extraeuropee come la Russia mireranno ad una politica espansionistica.
4 I fattori immateriali e morali vengono pian piano sostituiti dalla capacità offensiva degli armamenti.
sconosciuti; questo lascia presagire una espansionistiche tedesche in favore ad un
pianificazione strategica che darà sfogo estensione del modello anglo-britannico.
alle ambizioni imperialistiche delle grandi
potenze. 3. Determinismo geografico (!)

Le critiche al pensiero Geopolitico L o s


t u d i o s o g e o p o l i t i c o è v i s t o
morbosamente legato all’aspetto
1. La geopolitica come pseudo-scienza. geografico(clima, territorio, posizione), che
mette in risalto quello umano(etnia,
2. Figlia del suo tempo ha stabilito uno religione). Tuttavia, la geopolitica classica
status quo teso a conservare la studia l’interazione che sussiste fra
supremazia del proprio Impero. A tale g e o g r a fi a ( fi s i c a , u m a n a ) c o m e u n
proposito si considerino le posizioni condizionamento geografico, lasciando
antitetiche della Scuola di Monaco e di largo spazio alla distribuzione e alla
quella Anglo-Americana. relazione fra differenti fenomeni, i quali
possono essere in gran parte di carattere
A. Scuola di Monaco culturale. E’ invece in epoca antico-
moderna, con Aristotele, Ippocrate e Bodin,
(P) Fortemente spinta dal desiderio di che si può parlare di determinismo
applicare le proprie visioni alla realtà, geografico, soprattutto climatico; in
riconducono ad una metafisica dello Stato e quest'ottica “l’uomo da inizio ad un’azione,
del Reich. L’azione umana in Ratzel non è ma è la natura ad esercitare il controllo”. Vi
solo contemplata, ma anche messa in luce era dunque un rigido nesso causale fra
nella sua autonomia ed importanza. L’uomo geografia fisica e le tradizioni culturali-
è capace di modellare l’ambiente se politiche dell’uomo. E’ bene ricordare gli
conosce le “leggi” che lo governano. aspetti pluri-disciplinari di cui si occupa
questa disciplina per capire che non vi sono
(C) Si può asserire che gli studi scientifici favoritismi, bensì condizionamenti reciproci.
abbiano voluto promuovere e sostenere le
ambizioni politiche. Alfred Thayer Mahan 1840-1914

B. Scuola Anglosassone Storico, stratega della marina militare e


c o n s i g l i e r e ; n o n s i è m a i d e fi n i t o
(P) Condivide dei valori universalmente geopolitologo, non fa nemmeno uso di
ottimali per l’uomo rispetto a quelli questo termine. Il pensiero stesso di Mahan
continentali. Il pensiero di un Impero Liberal- emerge da una ricca produzione di scritti
Democratico era sicuramente preferibile alla dell’autore. Gran parte di questi indagano
selezione naturale ed evoluzionistica l’incidenza della potenza marittima sulla
promossa dallo Stato tedesco. storia, limitandosi al periodo che va dal
1660-18155. Lo studioso americano ha un
(C) Si può dire che lo studio geopolitico approccio sistematico, Sempa lo definisce
anglosassone, in un primo momento un generalista più che uno specialista.
disinteressato allo status quo nazionale, Mahan stesso dice di sentirsi uno storico di
abbia voluto in seguito contribuire ad essere storici ed infatti il tratto generalista fa si che
uno strumento capace di contenere le mire prediliga una visione d’insieme all’analisi

5Periodo che va dalla navigazione a vela 1660, alla Rivoluzione Francese1783 e che si conclude con l’Impero Napoleonico
1815.

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