UNIVERSITA' DEGLI STUDI di MESSINA

Dipartimento di Ingegneri Elettronica, Chimica e

Ingegneria Industriale
Contrada Di Dio, 98166 - Messina (ITALIA)

LE ASSONOMETRIE

Ing. Filippo Cucinotta

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Definizioni
Nella prospettiva centrale, da un centro di proiezione posto a distanza finita, i
raggi proiettati sono divergenti (proiezione coniche).
L’immagine che si forma nel quadro ha dimensioni diverse dall’oggetto reale e
variabili al variare della distanza fra centro di proiezione, quadro ed oggetto.

Prospettiva
Centrale

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Definizioni
Nella proiezione assonometrica, l’oggetto tridimensionale è rappresentato
come apparirebbe ad un osservatore situato in un punto posto a distanza
infinita (punto improprio) da cui immagina di mandare dei raggi proiettanti
fra loro paralleli.

obliqua ortogonale

Prospettiva Assonometrica

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Importanti proprietà delle assonometrie a raggi paralleli

1. I lati e le superfici di un oggetto parallelo al
quadro si proiettano sul quadro stesso in
vera grandezza e forma.

2. Lati e superfici di un oggetto non paralleli al

quadro si proiettano in grandezza diversa,
secondo la diversa inclinazione dei raggi
proiettanti rispetto al quadro.

3. Le grandezze delle proiezioni di segmenti e

superfici paralleli tra loro sono
direttamente proporzionali alle grandezze
dei segmenti e superfici proiettati.
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Importanti proprietà delle assonometrie a raggi paralleli

4. Stabilita l’inclinazione dei raggi proiettanti, le proiezioni
sul quadro di un determinato oggetto possono variare
soltanto se varia l’orientamento dell’oggetto stesso
rispetto al quadro e non la distanza dell’oggetto dal
quadro.

5. Dal disegno si possono dedurre le proporzioni e, dato

un opportuno riferimento o una scala, le dimensioni
dell’oggetto.

6. Il piano assonometrico deve essere tale che una sola

proiezione assonometrica sia sufficiente per
rappresentare completamente la forma dell’oggetto.

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Assi, unità e rapporti di riduzione assonometrici

Le proiezioni assonometriche sono
oggetto della norma UNI EN ISO
5456-3.

Come detto, abbiamo due tipi

principali di assonometrie:
1. Assonometria ortogonale, se i
raggi proiettanti sono
perpendicolari al quadro.
2. Assonometria obliqua, se i raggi di
proiezione formano col quadro
angoli diversi da 90°.

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Tipologie di assonometria ortogonale

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Importanti norme della UNI EN ISO 5456-3

1. La posizione degli assi coordinati rispetto al quadro deve essere tale che la
proiezione di uno degli assi risulti verticale.
2. L’oggetto da rappresentare deve essere disposto in posizione tale che i suoi
assi e le linee di contorno siano paralleli, per quanto possibile, agli assi
coordinati.
3. Gli assi di simmetria dell’oggetto non devono essere tracciati, se non nel caso
che risultino necessari.
4. Le linee rappresentanti contorni o spigoli nascosti devono essere omesse, e
non nel caso che risultino necessari.
5. La campitura per mettere in evidenza una sezione deve essere tracciata
preferibilmente secondo angoli di 45° rispetto agli assi e contorni della
sezione.
6. La quotatura, se necessaria, va fatta secondo assi paralleli agli assi coordinati.

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Assonometrie ortogonali
Terna
obiettiva

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Assonometrie isometrica

SI

NO

Ev.

Ev.

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Assonometrie cavaliera (obliqua)

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