Sei sulla pagina 1di 31

Scopo del piano di emergenza, che

consenta di:
essere preparati a situazioni di
pericolo
stimolare la fiducia in se stessi
indurre un sufficiente autocontrollo
controllare la propria emozionalità

In altre parole ridurre i rischi


Operazioni da compiere

•Sistemazione dei banchi e dei tavoli

•Controllo della segnaletica d’emergenza

•Controllo del piano d’evacuazione


Le vie d'uscita

•Tenute costantemente sgombre da


qualsiasi materiale
•Divieto di compromettere la
agevole apertura e funzionalità
•Verificandone l'efficienza prima
dell'inizio delle lezioni da parte del
personale preposto.
PROVE DI EVACUAZIONE

Due prove di evacuazione nel corso


dell’anno scolastico
PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE
Illustra le procedure di lotta antincendio, emergenza,
evacuazione dei lavoratori e primo soccorso.

Il piano è esposto in bacheca, in aula insegnanti, in


Ufficio Tecnico e sul sito internet della scuola.
COSA EVITARE ?
IL PANICO !!!!
In situazioni di emergenza, le vittime ed i feriti che si
riscontrano possono essere spesso causati da precise
alterazioni nei comportamenti dovute al PANICO.
Come ridurre i rischi e l’eventuale panico?

Attuando correttamente il

PIANO di EMERGENZA !!!


Contenuti del Piano di Emergenza

gli scenari di emergenza;


le procedure durante le emergenze;
procedure per l’evacuazione del luogo di lavoro;
procedure per assicurare l’efficienza di tutti i
dispositivi di sicurezza e antincendio;
Contenuti del Piano di Emergenza

procedure per chiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco e per


fornire le necessarie informazioni;
procedure per chiedere l’intervento di Soccorso sanitario;
specifiche misure per assistere i disabili;
doveri e compiti del personale incaricato alla gestione delle
emergenze, pronto soccorso e lotta antincendio;
provvedimenti necessari per assicurare l’informazione e la
formazione;
le esercitazioni di intervento e di evacuazione;
Contenuti del Piano di Emergenza
Planimetrie Indicanti:
La distribuzione e destinazione dei vari ambienti, le vie di
fuga, i luoghi sicuri ecc.;
l’ubicazione dei luoghi a rischio incendio;
l’ubicazione dei pulsanti di azionamento delle suonerie di
allarme;
l’ubicazione della cassetta del pronto soccorso;
l’ubicazione delle attrezzature e degli impianti di protezione
attiva (estintori, idranti, rilevatori di fumo ecc.);
Contenuti del Piano di Emergenza

Planimetrie Indicanti:
le protezioni passive esistenti (filtri a prova di fumo, porte
tagliafuoco, ambienti compartimentati, ecc.);
l'ubicazione dell'interruttore generale dell’alimentazione
elettrica, delle valvole di intercettazione delle adduzioni
idriche , delle bombole di gas comburente esistenti, ecc.
Schede contenenti linee guida comportamentali e
procedurali da esporre lungo le vie di fuga;
Incaricati alla gestione delle emergenze
addetti alla lotta all'incendio;
addetti al pronto soccorso;
addetti alla evacuazione.

minimo:
n° 2 Per ogni luogo di lavoro
n° 2 Per piano
n° 2 Per ogni 20 lavoratori
n° 2 Per ogni persona portatrice di handicap
Scenari delle emergenze obbiettivi del P.E.
Incendio e propagazione fumi;
Terremoto;
Emergenza di pronto soccorso sanitario;
Fuga di gas o sostanze pericolose;
Errato funzionamento di impianti tecnologici;
Crollo di strutture interne;
Guasto elettrico;
Allagamento.
Assistenza ai disabili

SPAZIO CALMO
Luogo sicuro statico contiguo e comunicante con una
via di esodo verticale od in essa inserito. Tale spazio
non dovrà costituire intralcio alla fruibilità delle vie di
esodo ed avere caratteristiche tali da garantire la
permanenza di persone con ridotte o impedite
capacità motorie in attesa dei soccorsi.
Spazio
Calmo
Es.
In ogni Classe
devono essere Nominati
(a cura dei docenti)

2 APRIFILA - 1 titolare
1 supplente Ha il compito di aprire le
porte e guidare i compagni
verso la zona di raccolta
2 SERRAFILA - 1 titolare
1 supplente
Ha il compito di assistere
eventuali compagni in
difficoltà e chiudere la porta
dopo aver controllato che
nessuno sia rimasto indietro
In caso di incendio o altra
emergenza la campana suonerà

6 volte 5 squilli brevi


1 squillo lungo
o
Suono della sirena

si deve evacuare subito l’Istituto


In caso di TERREMOTO

4 squilli 3 brevi
1 lungo
o
Suono della sirena

si potrà e dovrà evacuare l’Istituto


Procedure operative
Per gli insegnanti:
• Illustrare periodicamente il piano di evacuazione
• Intervenire prontamente nel caso in cui dovessero manifestarsi
situazioni di panico
• Fare osservare tutte le disposizioni in materie di sicurezza
• Controllare che gli allievi apri-fila e chiudi-fila eseguano
correttamente il loro compito
• Portare con sé il registro di classe
Procedure operative
Per gli allievi :
• Interrompere immediatamente le attività
• Tralasciare il recupero di ogni oggetto personale
• Disporsi in fila
• Rimanere collegati tra loro secondo le modalità prescritte dal
piano (disposizione a scacchiera);
• Mantenere l’ordine e l’unità della classe durante e dopo
l’esodo
• Camminare in modo sollecito, senza correre e senza spingere
• Portarsi nelle aree di raccolta sicure ed aspettare nuove
comunicazioni
Se al momento del segnale qualcuno
fosse FUORI DALL’AULA?

• Se il luogo si trova vicino alla sua


aula , deve ritornarci e uscire con i
suoi compagni

• Se è lontano deve entrare nell’aula


più vicina
Come si forma UNA FILA PER USCIRE
Comportamento
In caso di nube tossica o di emergenze che comportino l’obbligo di
rimanere in ambienti confinati
• Mantieni la CALMA
• Tutti devono RIENTRARE NELLA SCUOLA
• CHIUDI le finestre, le prese d’aria presenti in classe, sigilla gli
interstizi con panni possibilmente bagnati.
• Sdraiati a terra tenendo un fazzoletto, meglio se bagnato, sul
naso
• Resta in attesa di SOCCORSO e di eventuali ordini di evacuazione
Comportamento
In caso di terremoto
• Mantieni la calma
• Non precipitarti fuori
• Resta in classe e RIPARATI SOTTO IL BANCO, sotto l’architrave o vicino ai muri
portanti
• ALLONTANATI dalle finestre, porte a vetri, armadi
• Se sei nei corridoi o nel vano delle scale, RIENTRA NELLA TUA CLASSE, o in quella
più vicina
• Dopo il terremoto, all’ordine di evacuazione,abbandona l’edificio senza usare
l’ascensore, seguendo le istruzioni del piano di sicurezza
Dove !?!

1 sotto una trave, un tavolo, una


scrivania o sotto i banchi

2 all’interno di una porta in un muro


portante

3 in un angolo o un arco del muro


Quando si arriva al punto di raccolta
• NON sostare vicino ai muri dell'edificio
• NON sostare nei pressi delle uscite di emergenza
• NON sostare davanti ai cancelli da cui dovrebbero
entrare i soccorsi
•l’orario scolastico è CONGELATO (non c’è
avvicendamento dei docenti sulle classi)
• non si rientra nelle aule finché il coordinatore
dell'emergenza non ha dato il proprio consenso
• anche in caso di permanenza prolungata ai punti di
raccolta NON SI ENTRA nella scuola fino a quando il
coordinatore dell’emergenza non abbia dato il segnale
di rientro
• si dovrà fare attenzione che non entrino estranei nel
cortile
• PERMANENTE

• PER UN BREVE PERIODO


• l’insegnante responsabile della classe ha il
registro,indica il nome del ragazzo che viene
ritirato senza richiedere al genitore altre
procedure;

• il divieto di rientrare a scuola fino ad


emergenza finita vale anche per i genitori
• se la situazione è tale da non poter ipotizzare un
rientro in classe per la ripresa delle lezioni, i genitori
che si presentano a scuola verranno CALDAMENTE
INVITATI a ritirare i propri figli, in modo da alleggerire
il numero dei minori che permangono a scuola;

Potrebbero piacerti anche