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Norma UNI-EN 378

La norma definisce i requisiti di sicurezza ed ambientali per impianti di refrigerazione e


pompe di calore, tra cui le modalità applicative dei sistemi ad espansione diretta secondo
un criterio di classificazione dei sistemi, dei refrigeranti, dei locali di impiego e della
massima concentrazione ammissibile di refrigerante nei locali.
Per la verifica del rispetto del limite di concentrazione della normativa UNI- EN 378, si
considerano i seguenti fattori:
- carica di fabbrica di refrigerante;
- carica aggiuntiva in funzione della lunghezza delle tubazioni stimata;
- volumetria del locale più piccolo, considerando anche la portata d’aria di rinnovo.

E’ obbligatorio rispettare i limiti imposti dalla norma nei locali di categoria A. Questi sono
stanze, parti di edifici, edifici, dove le persone possono dormire, avere dei movimenti
limitati o comunque è presente un numero di persone imprecisato o nei quali qualsiasi
persona abbia accesso senza essere personalmente a conoscenza delle precauzioni di
sicurezza necessarie. Esempi di questi ambienti sono: ospedali, tribunali o prigioni, teatri,
supermercati, scuole, sale conferenza, stazioni di trasporto pubblico, alberghi, residenze,
ristoranti...

Nei locali di categoria A, è consentito il condizionamento dell’aria con sistemi ad


espansione diretta, a condizione che utilizzino refrigeranti di classe A1 e che la carica
totale di refrigerante sia:
Carica < Lp x Volume

Lp [kg/m3] = limite pratico ammissibile di refrigerante


Volume [m3] = volume del più piccolo locale in cui siano presenti persone, servito
dall’impianto di climatizzazione.

Il limite pratico per il gruppo A1 di refrigeranti, si basa sull’effetto dovuto a una


improvvisa e consistente fuoriuscita di refrigerante con breve tempo di esposizione, e per
l’R410A vale 440 g/m3.

Note: se gli spazi occupati sono soggetti a ventilazione meccanica (non interrompibile), il
volume dell’aria di rinnovo può essere sommato al volume dei locali serviti.

Per qualsiasi approfondimento si rimanda al testo della norma stessa.

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