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Anno IV° Numero 50 Copie inviate n.

504

ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA

Domenica 1 settembre 2019 Chioggia


L’ANPI DI CHIOGGIA RICORDA LA FIGURA DELL’ONOREVOLE
RENATO BALLARIN NEL CENTENARIO DELLA NASCITA

Lo scorso 24 agosto è ricorso i cento anni della nascita di RENATO BALLARIN, dapprima
giovane partigiano antifascista, poi assessore e sindaco del Comune di Chioggia, nonché
deputato al Parlamento con il Partito Comunista Italiano.
Nato a Chioggia, figlio di Antonio e di Olga Penzo, Renato Ballarin si è diplomato maestro
elementare, esercitando la professione negli anni della ricostruzione.
Dopo l’8 settembre 1943 Ballarin sceglie la Resistenza e si adopera nelle file del Comitato di
Liberazione Nazionale di Chioggia, spinto anche dall’esempio di Antonio Felice Ravagnan che
sarà sindaco della città liberata. A Ballarin il CLN locale affida compiti strategici nel Servizio
Informazioni e Propaganda all’interno del Corpo Volontari della Libertà, fino all’organizzazione
del rientro in laguna dei partigiani rifugiati attorno al 25 aprile 1945, sotto le insegne della
Brigata Clodia.
Divenuto a 27 anni assessore alla pubblica istruzione nella giunta Ravagnan (1946-1951), tra
i più giovani amministratori d’Italia, Renato Ballarin è rimasto in consiglio comunale
ininterrottamente per 45 anni, servendo la città come sindaco fra il 1976 e il 1978 e assessore
ai lavori pubblici tra il 1983 e il 1988.

Eletto deputato nel 1968 e nel 1972, dopo aver sfiorato l’elezione già nel 1963, la sua azione
in Parlamento è stata improntata a migliorare le condizioni di lavoro, economiche e di vita dei
pescatori chioggiotti e italiani con 43 progetti di legge presentati e approvati in materia
sanitaria, contrattuale e previdenziale per il settore, oltre che a co-firmare la prima Legge per
Venezia e Chioggia del 1973, assieme a personalità quali Enrico Berlinguer, Giorgio
Napolitano e Gianni Pellicani. Ballarin fu anche responsabili nazionale del PCI per la pesca.

Nella società clodiense Renato Ballarin si è distinto anche quale sindacalista alla Camera del
Lavoro-CGIL e fondatore della cooperativa edilizia “Primavera”, che ha consentito a oltre
duemila famiglie del territorio di possedere una casa di proprietà a prezzi calmierati.
Fratello dei due calciatori Aldo e Dino, periti con il Grande Torino nella tragedia di Superga,
Ballarin è stato amministratore straordinario dell’Union Clodia Sottomarina negli anni Settanta,
traendola fuori dalle cause giudiziarie e dal tracollo sportivo fino al suo rinascimento assieme
a Franco de Paolis.
Renato Ballarin scompare a Ferrara il 15 agosto 2002, all’età di 83 anni.

IL COMITATO A.N.P.I. DI CHIOGGIA LO RICORDA QUALE INSTANCABILE


COMBATTENTE PER I DIRITTI DELLE CLASSI PIU’ DEBOLI, INTERPRETE SCRUPOLOSO
DELLE ESIGENZA DEL TERRITORIO ED ESEMPIO DI CAPACITA’ POLITICA PER LE
GENERAZIONI A VENIRE.

(Articolo di Enrico Veronese. Chioggia, 24 agosto 2019).

L’ ANPI, unitamente al Tavolo Cittadino per la Costituzione, si stanno attivando per


l’organizzazione di un convegno pubblico, proprio sulla figura di RENATO BALLARIN,
Educatore, Sindacalista, Amministratore pubblico e Parlamentare.
La calda estate di Sottomarina
E’ stata proprio un’estate calda quella di Sottomarina del 2019 e non solo per le
temperature elevate che si sono registrate, ma per alcuni episodi sgradevoli che hanno
portato Chioggia e la spiaggia di Sottomarina nelle cronache giornalistiche locali e nazionali
e in tutti i mezzi dell’informazione, con grave e negativo riscontro pubblicitario. Episodi che
danneggiano non solo il buon nome di Chioggia e di Sottomarina, ma anche le attività
commerciali e turistiche che svolgono il loro lavoro con serietà e alta professionalità.
Ha iniziato il solito burlone foresto, ex gestore della tristemente nota “spiaggia fascista”, con
la sparata di aprire una casa di tolleranza in quel di sottomarina e, non si sa a quale titolo
parli, visto che i nuovi gestori della concessione demaniale di “Playa Punta Canna”
asseriscono che lo stravagante personaggio non ha più nulla a che fare con la società
“Summertime”.

“Il nostro eroe” mostra orgoglioso il cartello che annunciava la prossima apertura di un
casino casareccio a Sottomarina; cartello subito tolto, grazie alla presa di posizione contraria
di ANPI e di alcune associazioni femministe.
La calda stagione è poi continuato con il caso dello stabilimento balneare “Cayo Blanco”,
fatto chiudere per alcuni giorno dal Questore di Venezia a causa di alcuni “buttafuori”
maneschi che avevano mandato all’ospedale alcuni clienti e, soprattutto, per aver vietato
l’ingresso a un cittadino italiano di colore. Anche per questa vicenda la spiaggia di
Sottomarina è andata negativamente su tutti i mezzi d’informazione e, addirittura, presa da
esempio anche nel corso del dibattito parlamentare sulle dichiarazioni del Presidente Conte.
Sull’episodio è intervenuto prontamente il nostro Vicepresidente Enrico Veronese:
<Siccome non può essere smentita la ricostruzione della Questura, è allucinante che i
commenti di alcune parti dimentichino completamente i due episodi di grave violenza e
quello di discriminazione avvenuti nel locale o alle sue soglie. Pare quasi che contino più i
soldi che l’impresa andrà a perdere che non la salute di due persone uscite con le ossa rotte
per causa di buttafuori sempre esaltati e maneschi, oltre a un giovane che non è stato fatto
arbitrariamente entrare solo per il colore della sua pelle. A scanso di equivoci, io sono
solidale a queste tre persone e a tutti coloro che, anche altrove, dovessero subire angherie
dalle security “ideologicamente orientate” >

UN FERRAGOSTO FASCISTA
Ma l’episodio più eclatante, sempre con protagonista il solito ben noto personaggio è
successo giovedì 15 agosto e sempre sulla spiaggia “Punta Canna”, dove, esagitati dai fumi
dell’alcool e dal caldo soffocante, si è inneggiato al fascismo, a Mussolini e quant’altro, tanto
da fare infastidire alcune bagnanti che hanno formulato denuncia ai Carabinieri. Sul caso ci
sono alcuni video molto esaustivi dell’episodio e la denuncia delle due donne è precisa e
circostanziata.
L’ANPI è subito intervenuta con un suo comunicato, seguito anche da un comunicato del
Tavolo Cittadino della Costituzione sottoscritto da associazioni e partiti politici, ritenendo
che episodi del genere oltre a prefigurare il reato di “apologia di fascismo”, danneggiano
non solo la buona immagine della nostra città, ma anche la grandissima parte degli
imprenditori turistici locali svolgono attività serie e di primissima qualità.
Comunque di questi sgradevoli episodi e intemperanze fascistoidi, si sta occupando
l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia anche a livello provinciale e nazionale.

DI FRONTE A QUESTI EPISODI NEGATIVI RINBALZATI


PREPOTENTAMENTE SULLA STAMPA, SULLE RETI TELEVISIVE E SUI
SOCIAL, E’ PRONTEMENTE INTERVENUTA LA SENSIBILITA’ CIVILE E
DEMOCRATICA DI TANTE ASSOCIAZIONI. QUI’ SOTTO UN PRIMO
COMUNICATO:
“A fronte degli spiacevoli episodi avvenuti e riportati dalla stampa locale e nazionale,
riteniamo opportuno ribadire che Chioggia è una città con un patrimonio storico e culturale
di largo spessore e come tale non può essere ripetutamente “ferita” da comportamenti ed
atteggiamenti intolleranti e violenti in netto contrasto con i valori cittadini e costituzionali.
Chioggia, per la sua vocazione turistica, non può che essere fondata sul principio
dell’accoglienza e del rispetto del senso civico. Chiediamo quindi, che ogni cittadino, singolo
o associato, in qualsiasi ruolo egli ricopra, si impegni nel promuovere, tutelare e vigilare
sull’immagine positiva della nostra città. CHIOGGIA E’ ALTRO !”
20 agosto 2019 Tavolo Cittadino per la Costituzione; ANPI; Chioggia accoglie; Partito
della Rifondazione Comunista; Partito Democratico
IL PRECISO COMUNICATO DELL’A.N.P.I. DI CHIOGGIA
E LA PANTOMIMA DELL’EROICO BALLILA CONTINUA:

”La Nuova Venezia” 26/08/2019

“La Nuova Venezia” 27/08/2019


A PROPOSITO DELLA CRISI DEL GOVERNO
Dichiarazione della Presidente Nazionale dell’ANPI
La primissima preoccupazione di un nuovo Governo deve essere il contrasto radicale al clima di odio e
di razzismo presente oggi nel Paese e ai provvedimenti che hanno contribuito a determinarlo; per questo
vanno cancellati i decreti sicurezza. Occorre una svolta democratica e costituzionale, ispirata al valore
della dignità, dei diritti umani, della parità di genere, del lavoro, della difesa dell’ambiente,
dell’europeismo. Questo è il quadro di principio del Governo che auspico. Tali obiettivi sono molto più
importanti dei nomi delle persone il cui compito sarà quello di realizzarli. Ciò che conta è l’affidabilità
democratica e costituzionale, senza veti o pregiudiziali. Davanti al rischio di un Governo guidato da una
destra pericolosa, autoritaria e razzista e all’aggravarsi del clima di odio, auspico una soluzione positiva
e unitaria.
Roma, 26 agosto 2019

Carla Nespolo, Presidente Nazionale dell’ANPI

E’ venuto a mancare ENNIO BALDIN


IL COMITATO ANPI DI CHIOGGIA china le proprie bandiere nella vicinanza ai familiari e agli amici di
ENNIO BALDIN, scomparso a 68 anni nei giorni scorsi. Ristoratore ed erede della famiglia di Sant’Anna
martire della barbarie fascista. Ennio portava avanti appunto il nome di un giovane zio, trucidato assieme
ai nonni il 5 luglio 1944, mentre il padre e un altro fratello riuscirono a mettersi in salvo.

OMAGGIO AL CIPPO IN LOCALITA’ “LE ZENNARE” CHE RICORDA IL


MARTIRIO DEI PARTIGIANI VITTORINO BOSCOLO FIORE, VITTORIO
CHIOZZOTTO E GIUSEPPE CAMPANER.
A cura del Comitato ANPI di Chioggia e del Tavolo Cittadino per la Costituzione, il prossimo 14
ottobre, 75°anniversario del martirio dei partigiani Vittorio Chiozzotto, Giuseppe Campaner e di
Vittorino Boscolo Fiore (ucciso durante un’azione militare il 28 settembre 1944), verrà reso omaggio
al Cippo che ne ricorda il martirio in località “Le Zennare”.
A questo cippo rende omaggio l’amministrazione comunale di Chioggia ogni 4 novembre; l’ANPI,
ritiene più doveroso ricordarne il martirio nella data del 25 aprile e 14 ottobre e, in tal senso è stata
inviata una richiesta all’Amministrazione Comunale.

NOTIZIE A.N.P.I. Chioggia Anno IV° n. 50 Copie inviate n. 504


Domenica 1 settembre 2019
Per contatti: 3313456592 email: anpichioggia@libero.it
Calle Biseghella, 346 - 30015 Chioggia (VE)

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