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Per farci un'idea concreta di questo particolare linguaggio, leggiamo questo spiritoso articolo di ITALO
CALVINO, che racconta la storia di uno che va a denunciare un semplice furto.
La denuncia
Il brigadiere è davanti alla macchina da scrivere. L'interrogato, seduto davanti a lui, risponde alle domande
un po' balbettando ma attento a dire tutto quello che ha da dire nel modo più preciso e senza una parola di
troppo.
- Stamattina presto andavo in cantina ad accendere la stufa e ho trovato tutti quei fiaschi di vino dietro la
cassa del carbone. Ne ho preso uno per bermelo a cena. Non ne sapevo niente che la bottiglieria era stata
scassinata.-
Impassibile il brigadiere batte sui tasti la sua fedele trascrizione:
- Il sottoscritto, essendosi recato nelle prime ore antimeridiane nei locali dello scantinato per eseguire
l'avviamento dell'impianto termico, dichiara di essere casualmente incorso nel rinvenimento di un
quantitativo di prodotti vinicoli, situati in posizione retrostante al recipiente adibito al contenimento del
combustibile e di avere effettuato l'asportazione di uno dei detti articoli nell'intento di consumarlo durante il
pasto pomeridiano, non essendo a conoscenza dell'avvenuta effrazione dell'esercizio soprastante.
- Secondo te l'interrogato riconoscerà quello che ha detto, quando il brigadiere gli leggerà il te sto della sua
deposizione per fargliela firmare?................
- Quale dei due testi è più chiaro per una persona comune?......
Metti a fianco del racconto del denunciante le parole del brigadiere per stendere la deposizione ufficiale
(Io)
stamattina presto
andavo
in cantina
ad accendere
la stufa
e ho trovato
tutti
dietro
la cassa
del carbone
Ne ho preso uno
per bermelo
a cena
che la bottiglieria
È il linguaggio della pubblica amministrazione dello Stato moderno ma dai formulari si è via via diffuso e ora
si ritrova anche nelle pagine di cronaca dei giornali
Si tratta di un linguaggio che è (e vuole essere) prevalentemente referenziale-denotativo.
Presenta spesso arcaismi o comunque forme non di uso corrente.
Si distingue da quello legislativo che è più sintetico e ha uno stile più essenziale e una costruzione sintattica
lineare (soggetto-verbo complemento).
- Si butta su termini ricercati e da forme arcaiche quali ad es: altresì, vedasi, affittasi, vendonsi, è d'uopo,
ecc.
È sensibile alle "lucidature" che sembrano aggiungere "rispetto verbale" alla parola. Es:
Opera in avanzata fase di realizzazione, (quando più semplicemente si potrebbe dire: quasi ultimata).
Arteria maggiormente interessata al deflusso dell'utenza giovanile (invece di strada molto frequentata dai
giovani)
- Cerca di rendere neutri e asettici i sentimenti. La funzione del linguaggio burocratico è mantenere la
neutralità, ricercare precisione con formule già pronte Es:
Sono stati operati alcuni fermi; ha declinato le proprie responsabilità; ha potuto guadagnare l'uscita; sono
stati notificati i mandati di cattura; gli accusati hanno respinto gli addebiti contestati;...
Beirut è stata fatta oggetto di un pesante bombardamento (quando è preferibile dire: Beirut è stata
bombardata)
Ecco quando si vogliono riferire notizie di fonte incerta, le formule: a quanto sembra, risulta che, negli
ambienti responsabili si ritiene che, si apprende da fonte ben informata che, dalle prime indiscrezioni
pare che, per cause non ancora accertate, si ha ragione di ritenere che ...
- Contiene molti neologismi e termini stranieri perché si rifà a alla realtà quotidiana delle attività economiche,
commerciali, tecniche. Es:
Pay-tv, ticket, baby sitter, engagé, à cote, manager, marketing, part-time, premaman, zoom, budget,
target;
Il linguaggio burocratico fa largo uso dei cosiddetti deverbali (sostantivi derivati da verbi), vediamone alcuni:
lo storno, il bonifico, il riuso, il riutilizzo, il saldo, il fatturato, il fitto, l'esposto, l'esproprio, il degrado, il con -
dono, il tabulato, ecc.
Avviene però anche il contrario, cioè l'uso di verbi derivati da sostantivi (denominali):
disdettare, relazionare, ospedalizzare, schedare, classare, protocollare, vidimare, notificare, attivizzare,
formattare, ecc.
Abbreviazioni tipiche
u.s. (ultimo scorso); p.v. (prossimo venturo); c.m. (corrente mese); c.p.c. (copia per conoscenza)
Molte di queste parole e locuzioni burocratiche vengono adottate in larga misura dai mezzi di comunicazione
di massa e stanno quindi entrando sempre più nell'uso comune.
Paramedico (infermiere); operatore ecologico (spazzino); operatore forestale (boscaiolo); collaboratrice
domestica (serva); coadiutrice di sacrestia (perpetua); obliterazione (annullamento); rilievi (montagne); non
vedente (cieco); non parlante (muto); audioleso (sordo); portatore di handicap (inabile); ecc.
• Dove andremo a finire! Arriveremo a chiamare non masticante lo sdentato? E come chiameremo un
sordomuto, audioleso non parlante?
1) Sostituisci le espressioni del linguaggio burocratico con termini corrispondenti della lingua comune.
Noterai come in genere questi ultimi siano più semplici e immediatamente comprensibili:
dare avviso
avere inizio
prestatore di lavoro
dare comunicazione
avere facoltà
in rapporto di dipendenza
mediante lettera
sanzione pecuniaria
erogare un servizio
apporre la firma
apportare modifiche
2) Aiutandoti col vocabolario, spiega il significato dei termini caratteristici del linguaggio burocratico e
riproponi il testo in lingua comune:
a) Modalità di pagamento: l'importo deve essere pagato interamente entro il termine di scadenza
retroindicato. Trascorso tale termine, ferma la facoltà di sospensione della fornitura, saranno addebitati
all'Utente gli interessi di mora e le maggiori spese di esazione. Per i pagamenti effettuati dopo la
sospensione della fornitura saranno altresì addebitate all'utente le spese relative al distacco e al
ripristino della fornitura stessa.
b) Il pagamento del pedaggio autostradale deve essere effettuato presso l'operatore dello sportello alla
sinistra del veicolo in transito al casello.
1)
2)
a)Come si paga: bisogna pagare l'intera la somma richiesta entro la data scritta sul retro. Nel caso si
ritardasse nel pagamento, verranno aggiunti all'importo gli interessi di mora e le nuove spese di riscossione.
In questo caso vi è però il rischio che l'impianto venga scollegato. Allora l'utente in più dovrà pagare le spese
per distaccare e riattaccare l'impianto.
b) Paga qui.
Redigi una lettera commerciale in base ai seguenti dati.
1. Nel bando di concorso per un impiego, ai candidati viene richiesto l’atto di
nascita. Visto che hai intenzione di parteciparvi, richiedi tale documento
all’Ufficio dello Stato civile del comune dove sei nato.
2. Nel bando di concorso per un impiego, ai candidati viene richiesto il
certificato individuale di stato civile. Visto che hai intenzione di
parteciparvi e sei sprovvisto di tale documento, richiedilo all’Ufficio dello
Stato civile del tuo comune di domicilio.
3. Stai traslocando e tra qualche giorno il tuo attuale indirizzo non sarà più
effettivo. Annuncia allora alla direzione della tua scuola il nuovo
indirizzo, ricordandoti di menzionare la data a partire dalla quale avrà
effetto il cambiamento.
4. Da qualche giorno il contatore della corrente elettrica fa uno strano rumore
e temi che a causa di questo fatto ti venga addebitato più di quanto
realmente non consumi. Chiedi all’Azienda elettrica comunale il controllo di
tale congegno.
Può essere utile aggiungere quegli elementi che si ritiengono importanti
sebbene non siano richiesti dalla consegna.
Molti credono che lo scrivere sia un esercizio da lasciare ai dotti, una pratica «letteraria» avulsa dalla realtà
quotidiana. Dopo il tema di maturità, difficilmente lo studente avrà occasione di prendere in mano la penna,
per scrivere alla fidanzata o per inviare un biglietto di condoglianze: oggi si telefona, si fa più presto.
L'epistolografia è stata uccisa dalla tecnologia: la lettera , istituzione civile plurimillenaria, fondata sulla
comunicazione differita e sul dialogo separato, cede il posto alla telefonata, cioè alla comunicazione
simultanea e al dialogo congiunto. E quando un ufficio pubblico al quale abbiamo telefonato per ottenere
un'informazione, una patente, una concessione governativa, ci risponde: presenti domanda scritta,
cominciano i dolori.
Abituati a comunicare attraverso il parlato, la cui scarsità di vocaboli viene, bene o male, integrata dai
gesti, che sono la punteggiatura della conversazione, dalla mimica facciale, dal tono della voce, e dallo
sbrodolamento di cioè, insomma, non c'è problema, abbiamo perduto, senz'accorgercene, l'allenamento alla
riflessione analitica, al concentramento logico dei pensieri, alla pulizia della forma, requisiti insostituibili della
comunicazione scritta. (...)
Nelle scuole elementari e medie, innovazioni didattiche incoraggianti uno spontaneismo pseudocreativo
hanno bandito come repressiva la vecchia abitudine dei temi, in classe e a casa. Un tempo ci si
preoccupava (anche troppo) del bello scrivere; adesso lo scrivere non è né bello né brutto: è semplicemente
scomparso. E quando si fa un'esercitazione scritta, perdura in taluni insegnanti il pregiudizio che il saper
scrivere coincida col saper scrivere di storia e di fatti letterari. I fatti sociali, familiari, personali sono esclusi,
perché considerati extra-culturali. Eppure la lingua è un mezzo, non fine a se stesso, e serve anche per gli
usi pratici della vita quotidiana. Per esempio, scrivere una lettera, un reclamo.
(...)
LA LAVATRICE GUASTA
Spettabile ditta,
ho una vostra lavatrice che ha funzionato molto bene fino a pochi giorni fa, quando il motore si è
guastato e adesso non va più. Un tecnico mi ha detto che occorre cambiarlo. Che disdetta: giusto la
settimana scorsa è scaduta la garanzia di sei mesi, rilasciatami al momento dell'acquisto. Ora io non vi
chiedo di fornirmi gratis un motore nuovo, non avete nessun obbligo, però dovete riconoscere che siete stati
molto fortunati: se il guasto si fosse verificato una settimana prima, voi adesso dovreste risponderne.
Concludendo: se acquistassi una lavatrice nuova sareste disposti a farmi un forte sconto sul prezzo? La mia
è una domanda, non una pretesa. Ma se l'accoglierete, parlerò bene di voi in tutto il condominio (24
appartamenti) di cui sono la portinaia. Ve lo garantisco. E con una garanzia molto superiore ai sei mesi.
Un cordiale saluto.
IL CONDOMINIO RUMOROSO
CONDOGLIANZE A UN VEDOVO
Caro Giovanni,
sono sbalordito. La notizia dell'improvvisa, immatura scomparsa di Elvira mi è giunta mentre sfogliavo
un vecchio album di foto, che vi mostrano fidanzati , in gita sul lago Maggiore. Elvira una donna eccezionale,
chi l'ha conosciuta non dimenticherà mai la finezza e sensibilità d'animo, la generosità, la discrezione.
Immagino lo strazio tuo e dei tuoi figli, rimasti orfani nell'età in cui c'è ancora tanto bisogno dell'affetto e delle
cure materne.
(...)