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26 giugno 2010 | Slide 1
L’impianto elettrico e i quadri di Bassa Tensione
Dopo vent’anni cambia il cuore dell’impianto BT
Alta
tensione
Media
tensione
Bassa
tensione
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26 giugno 2010 | Slide 2
L’offerta quadristica di ABB per l’impianto utilizzatore
Quadri di distribuzione, di potenza e d’automazione
automazione
ABB IS2 ABB Normal center macchine
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26 giugno 2010 | Slide 3
L’offerta quadristica di ABB per l’impianto utilizzatore
Quadri per civile, terziario ed industriale
Civile
Domestico ABB Gemini ABB altri centralini
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26 giugno 2010 | Slide 4
La nuova Norma Quadri
CEI EN 61439
Il nuovo progetto normativo
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26 giugno 2010 | Slide 5
Le precedenti norme internazionali IEC 60439
E quelle europee CEI EN 60439
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26 giugno 2010 | Slide 6
Le prime norme disponibili del nuovo CEI EN:
Si parte con le due nuove CEI EN 61439-1 e 61439-2
CEI EN 61439-1
Questa norma si applica ai Quadri
- sia progettati, fabbricati e verificate una tantum,
- sia standardizzati e fabbricati in quantità.
CEI EN 61439-2
Definisce i requisiti dei quadri di potenza per
sezionamento-protezione (CPS-assembly), con tensione
nominale < 1000 V in alternata o < 1500 V in continua
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Evoluzione e albero normativo delle CEI EN 61439
La futura genesi di qualsiasi quadro elettrico
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26 giugno 2010 | Slide 8
L’albero genealogico delle nuove CEI EN sui quadri
Due già pronte le altre arriveranno
61439 - 1
61439 - 5
61439 - 6
Per distribuzione
di potenza Sistemi di sbarre
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26 giugno 2010 | Slide 9
Avvicendamenti normativi
Dalla vecchia norma due nuove norme
61439-1
60439-1
61439-2
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La filosofia portante del progetto CEI EN 61439
Superamento graduale delle precedenti 60439
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La nuova CEI EN 61439 si applica a tutti i quadri
Compresi quelli “a bordo macchina”
Equipaggiamento elettrico
CEI EN 60204
0
1
Impianto
quadro macchina
DM 37/08
CEI 64-8
quadri impianto Direttive BT, EMC
Direttiva BT e Macchine
Direttiva EMC
CEI EN 61439 CEI EN 61439
CEI 23-51
Direttiva macchine
macchina (Direttiva EMC)
Anche la nuova 61439 si applica
a tutti i quadri: d’impianto (cabina,
distribuzione, ecc) e di macchina (automazione, processo, ecc)
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Novità, sparisce la norma per involucri vuoti
I contenuti rientrano nella norma generale
CEI 17-71
(settembre ‘99)
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La novità principale della nuova CEI EN 61439-1
Nasce l’approccio sperimentale-analitico
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Fine dualità AS e ANS nella nuova CEI EN 61439-1
Tre strade diverse conducono allo stesso traguardo
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Nuovi modi di verifica della conformità di un quadro
Sulle ceneri del passato si costruisce il futuro
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Nuovi concetti e definizioni nella CEI EN 61439-1
Evoluzione linguistica della norma
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Nuovi concetti e definizioni nella CEI EN 61439-1
Cambia la forma, non la sostanza e resta il rigore
Prove di verifica
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Nuovi concetti e definizioni nella CEI EN 61439-1
Il costruttore si sdoppia in “pensiero e azione”
Costruttore originale:
organizzazione che ha effettuato il progetto originale e le
verifiche in accordo con la presente Norma e con le Norme
specifiche del quadro
In sostanza chi propone, come ABB, un “sistema di
quadri”, (progetta e realizza l’intera famiglia di quadri,
esegue le prove di verifica, calcola e deriva con le regole di
progetto, distribuisce cataloghi e componenti sciolti da
assiemare)
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Nuovi concetti e definizioni nella CEI EN 61439-1
Il costruttore originale disegna, prova e propone
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Nuovi concetti e definizioni nella CEI EN 61439-1
Il “sistema di quadri” individua il costruttore originale
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Nuovi concetti e definizioni nella CEI EN 61439-1
Il costruttore (finale) del quadro
Dalla collana
tecnica di
ABB SACE
l’utile Assemblatore Progettista Impresa
quaderno
N°4: “Gli
interruttori Il quadrista è chiunque abbia una partita IVA
ABB nei
quadri di
- non servono requisiti professionali o titoli di studio
bassa - non ci sono esami di idoneità da superare
tensione”
- non è prevista una patente pubblica
- l’installatore può realizzare quadri elettrici e fatturarli
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Specifiche da indicare nella DICO allegata al quadro
La completa identità del quadro a norme
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La marcatura del quadro secondo la CEI EN 61439
Si arricchisce la targhetta dei nuovi quadri
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Marcatura CE e targhetta secondo la CEI EN 61439
Conferme e aggiunte al passato
Esempio di targhetta
- Elettroquadri Spinelli
- N°1457-97/879 AS
- Norma CEI EN
61439-2
- 5 maggio 2009
In 63 A 50 Hz
Ue 230/400 V
Circuiti 1 2 3 4
In (A) 32 25 10 10
La conformità alla nuova norma 614390 Icw 50 kA
è sufficiente (non necessaria) per la IP2XC
marcatura CE e l’esportabilità in Europa
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Il costruttore (del quadro) e la comunicazione
Gestire in sicurezza il quadro (uso e manutenzione)
Il catalogo
Se esiste una condizione speciale di servizio, essa deve
Manuali uso e
completo essere conforme con le prescrizioni particolari applicabili
manutenzione
dei quadri o si deve prevedere un accordo particolare tra il costruttore allegati ai
di BT di
del quadro e l’utilizzatore (allegato C). prodotti delle
ABB SACE
serie Tmax ed
Emax di
L’utilizzatore deve informare il costruttore del quadro ABB SACE
se esistano queste condizioni eccezionali di servizio.
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Logistica del quadro secondo la CEI EN 61439
La questione degli schemi elettrici da allegare
Schemi elettrici
Come in passato la norma non li richiede allegati “a
tappeto” al quadro ma solo nei casi complessi
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Conferma delle variabili elettriche precedenti
Ovvio qualche ritocco dopo quasi vent’anni
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La corrente nominale del quadro nelle CEI EN 61439
Prima mancava ma poteva essere meglio definita
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Una nuova corrente e una ben nota tensione
Una scelta di funzionalità e di sicurezza
sbarre
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Dalle nuove norme CEI EN 61439-1 e 2
Importanti novità di fondo
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Altre importanti novità della CEI EN 61439
Nuove funzionalità dimostrabili con prove
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Altre importanti novità della CEI EN 61439
Fattore nominale di contemporaneità (RDF)
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Condizioni ambientali (poche modifiche)
La temperatura all’interno e all’esterno del quadro
tempo tempo
- 5°C minimo assoluto ammesso - 25°C minimo assoluto ammesso
All’esterno
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Condizioni ambientali (poche modifiche)
Umidità all’interno, all’esterno e l’inquinamento
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Condizioni ambientali e contatti diretti
Gradi IP minimi di protezione
Grado di
contatti diretti
Grado di
inquinam. 3: inquinam. 4:
Presenza di
inquinamento
in generale x fronte e retro L’inquinamento
provoca una
conduttore o conduttività
di polvere
secca che
Minimo IP IP2X IPXXB persistente,
causata, per
diventa esempio, da
conduttrice in Per esterno seconda cifra almeno 3 polvere
seguito alla conduttrice,
condensa- da pioggia o altre
zione. condizioni bagnate
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Avvertenze generiche di funzionalità e sicurezza
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Logistica del quadro secondo la CEI EN 61439
L’accessibilità degli operatori
> 20 cm
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Continuità elettrica del circuito di protezione
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26 giugno 2010 | Slide 39
La nuova Norma Quadri
CEI EN 61439
Novità in sala prove
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Evoluzione nelle prove di laboratorio
Conferma delle precedenti e aggiunte di nuove
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Tenuta di materiali e componenti
Le verifiche comprendono l’oggetto e la sua funzione
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Tenuta di materiali e componenti
L’importantissima tabella D1 per “derivare” il quadro
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Tenuta di materiali e componenti
La scala crescente e completa delle tensioni
Protezione
contro i
Tensione d’impiego (Ue) (di un circuito di un quadro).
fulmini Se diversa dalla tensione nominale del quadro,
Quando si il costruttore del quadro stabilisce l’appropriata
richiedono
dispositivi di
tensione d’impiego del circuito.
protezione
contro i Tensione nominale (Un) (di un quadro)
fulmini,
(SPD)
Il costruttore del quadro deve stabilire la (le) tensione (i)
essi devono nominale (i) necessaria per il funzionamento. Uimp
essere
protetti da La massima tensione nominale d’impiego
cortocircuiti di ogni circuito non deve mai superare la sua
non
controllati tensione nominale di isolamento (Ui)
come
specificato
dal
Ui
costruttore Un
degli SPD
Ue
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Tenuta di materiali e componenti
Tensione normale a 50 Hz ed impulsiva
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La tenuta dielettrica alla frequenza industriale (50 Hz)
Valori ritoccati verso il basso rispetto a prima
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Distanza d’isolamento superficiale
E’ legata alla tensione nominale d’isolamento
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Distanza d’isolamento superficiale
Conferme sui gradi d’inquinamento dell’ambiente
Piena
conferma
Grado 1: sala Grado 2:
della operatoria ambiente
definizione
del grado
domestico
d’inquina-
mento
ambientale da
cui dipenderà
la minima
distanza
superficiale
da garantire
nel quadro Grado 3: Grado 4:
lungo gli
isolanti officina petrolchimico,
meccanica, fonderia
terziario
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Distanze d’isolamento superficiale
La resistenza alla corrosione superficiali (tracking)
- tensione d’isolamento Ui
Minima distanza
- grado inquinamento
L’importanza - gruppo materiale superficiale
delle
nervature
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Distanze d’isolamento superficiale
Come prima non sono un gran problema
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La tenuta ad impulso (verifica con prova)
E’ diventata una prestazione obbligatoria
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La tenuta ad impulso (verifica con prova)
L’aria rarefatta dell’alta montagna isola meglio
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Distanze d’isolamento
Si misurano oppure si deve fare la prova all’impulso
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Distanze d’isolamento
Attenzione ai problemi delle forme di segregazione
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Distanze d’isolamento
Confronto tra prova all’impulso e a 50 Hz
0 ,5
Ui ≤ 60 1000 1415
0 ,3 impulso 60 < Ui ≤ 300 1500 2120
0
normalizzato
300 < Ui ≤ 690 1890 2670
T
T1
t 690 < Ui ≤ 800 2000 2830
800 < Ui ≤ 1000 2200 3110
T2
t e m p o d i fr o n t e T 1 = 1 ,2 µ s ± 3 0 %
te m p o d i c o d a
ra p p o rto T 1 - T 2
T2 = 50 µs ± 20 %
T 1 = 1 ,6 7 x T 2 1000 < Ui ≤ 1500 - 3820
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La nuova Norma Quadri
CEI EN 61439
Sovratemperatura
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Tenuta materiali e componenti, la sovratemperatura
Modalità di verifica: prova, calcolo e regole di progetto
© ABB Group
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Tenuta materiali e componenti, la sovratemperatura
Verifiche dirette (prove) e indirette (regole di progetto)
© ABB Group
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Tenuta materiali e componenti, la sovratemperatura
Fattori di contemporaneità e regime termico
© ABB Group
26 giugno 2010 | Slide 60
Tenuta materiali e componenti, la sovratemperatura
Limiti ammissibili a regime per le sovratemperatura
© ABB Group
26 giugno 2010 | Slide 61
Tenuta materiali e componenti, la sovratemperatura
La dinamica della prova sperimentale
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Tenuta materiali e componenti, la sovratemperatura
Due strade quando si decide per la prova di verifica
Entrata >
uscite
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Tenuta materiali e componenti, la sovratemperatura
Il quadro di partenza con S IB uscite > S IB entrate
La versione
teorica iniziale
delle correnti
nominali, [1600 A] B1
D1
può essere C1 400 A
800 A
interpretata 630 A
come indicato
nelle due D2
A1 1600 A
configurazioni [1600 A]
che seguono, C2
che adottano B2 200A
D D D D
un fattore di 400 A C3 2 2 2 2
contempora- 200A a b c d
neità di 0,8 per C4
gruppi di B3 200A
apparecchi 400 A C5 Da D2a a D2d
200A Ciascuno da 100 A
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Tenuta materiali e componenti, la sovratemperatura
Un primo stato di carico provato in temperatura
C4 200A
B3 400 A [0A]
[320 A]
Attenzione a garantire C5 200A
Da D2a a D2d
[0A]
il libero flusso di Ciascuno da 100A
raffreddamento attraverso Sezione A Sezione B Sezione C Sezione D
l’interruttore
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Tenuta materiali e componenti, la sovratemperatura
Un secondo stato di carico provato in temperatura
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Tenuta materiali e componenti, la sovratemperatura
Derivazione a mezzo regole di progetto
© ABB Group
26 giugno 2010 | Slide 67
Tenuta materiali e componenti, la sovratemperatura
Principi di derivazione logica dalla prova
© ABB Group
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Tenuta materiali e componenti, la sovratemperatura
Derivazione a mezzo calcolo
© ABB Group
26 giugno 2010 | Slide 69
Tenuta materiali e componenti, la sovratemperatura
Quando la prova di verifica non serve
© ABB Group
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Tenuta materiali e componenti, la sovratemperatura
Quando la prova di verifica non serve
Curva caratteristica
di sovratemperatura
L’alto valore di
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Tenuta materiali e componenti, la sovratemperatura
La distribuzione della temperatura con la CEI 17-43
∆t 1 Estremità superiore
Multipli altezza involucro
0,75 ∆t 0,75
B = ∆t1 ; 0,75
Per Ae ≤ 1,25 m2 la
0,5 ∆t 0,5 metà altezza sovratemperatura segue una
A = ∆t 0,5 ; 0,5 distribuzione lineare, che parte
dal minimo (ambiente) e arriva
al massimo all'altezza dei tre
∆t quarti del quadro; la
temperatura resta poi costante.
Sovratemperatura dell'aria all'interno
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Tenuta materiali e componenti, la sovratemperatura
La distribuzione della temperatura con la CEI 17-43
estremità
1,0 superiore
Multipli altezza involucro
B = ∆t 1
;1
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Tenuta materiali e componenti, la sovratemperatura
L’equivalenza termica tra componenti diversi
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Tenuta materiali e componenti, la sovratemperatura
Problemi ed opportunità dalla sostituibilità
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La nuova Norma Quadri
CEI EN 61439
Corto circuito
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
I guasti che deve sopportare per norma il quadro
8888888
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Finalità della prova sotto corto circuito
Attenzione !!!
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Conferma di tenuta senza prove, calcoli e derivazioni
Un’ampia Come prima la verifica del cortocircuito per il quadro non è richiesta se:
fetta di quadri
in BT non
richiedono Icp ≤ 10 kA (presunti Icp presunta dell'impianto
prova di tipo (valore efficace) è: I < 10 kA
di corto efficaci nel punto cp
circuito:
d’installazione)
- medio- SI NO
bassa
oppure
potenza in Per l'interruttore generale
cabina Ipk ≤ 17 kA (corrente la corrente di picco nel caso
- elevata
di picco limitata da
SI
distanza di corto circuito massimo
dalla cabina interruttore o fusibile ammissibile all’entrata
- forte
all’ingresso o a monte
limitazione del quadro è: Ipk < 17 kA
di picco con del quadro
interruttori
limitatori
NO
prova di corto ? prova di corto ?
NO! SI!
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Il caso limite di protezione da corto con interruttore
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Al quadro sotto corto ci pensano gli apparecchi ABB
17 kA
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Verifiche dirette (prove) e indirette (regole di progetto)
Le regole
di progetto
Quadri in corto
finali Regole di circuito sono
progetto riportate
in una apposita
tabella 13
Calcolo (vedi oltre)
Prova CEI 17-52
in corto
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
La tenuta in corto circuito senza prove e derivazioni
Regole di progetto :
- Sistema di riferimento provato
(produttore o costruttore originale)
- Applicazione Tab. 13 della norma
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Dalla realtà impiantistica alla modellazione matematica
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
I parametri standard per la prova di corto circuito
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
La tenuta in corto circuito senza prove e derivazioni
quindi, nei TN
Idm = 60% Icu (magnetotermici differenziali)
corto 3F I = Icp
corto F-N I = 60 % Icp
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Le diverse tenute sotto corto circuito
NO I (A)
picco
1 s (50 onde)
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Le due diverse condizioni di corto circuito per il quadro
Icc Icw
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Le due diverse condizioni di corto circuito per il quadro
Icw
Icc
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Breve durata e corrente di picco sopportabile Ipk e Icp
<
Relazione Icp corrente di Icw corrente di
riassuntiva corto presunta breve durata
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
La corrente condizionata Icc
Relazione riassuntiva
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
La sintesi di conformità nei due casi Icc e Icw
SI NO SI NO
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Le diverse correnti sotto corto circuito
corr. nominale
Schematizzazione
di picco Ipk
matematico-geometrico
corrente di corto
del corto circuito.
condizionata Icc
(valore efficace) Corrente
In realtà la corrente i(t) di breve
di corto, dopo durata Corrente
Icw presunta
un picco iniziale, di corto
si "smorza“ 1 secondo circuito
sul valore efficace presunto Icp
nel punto di guasto. corr.
nomin.
tempo
Icp
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Dalla breve durata la corrente di picco sopportabile Ipk
Ipk = Icw . n
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
La sostituibilità nel rispetto delle prestazioni in corto
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Derivazione a mezzo regole di progetto (tab 13)
SI NO
1 I valori nominali della tenuta al cortocircuito, di ogni circuito del quadro da
verificare, sono minori o uguali di quelli del progetto di riferimento?
2 Le dimensioni delle sezioni delle sbarre e delle connessioni, di ogni circuito
del quadro da verificare, sono > di quelle del progetto di riferimento?
3 Le distanze tra le sbarre e le connessioni, di ogni circuito del quadro da
verificare, sono maggiori o uguali di quelle del progetto di riferimento?
4 I supporti sbarre e delle connessioni, di ogni circuito del quadro da verificare
sono dello stesso tipo, forma e materiale ed hanno la stessa o inferiore
spaziatura, su tutta la lunghezza delle sbarre, del progetto di riferimento?
5 I materiali e le proprietà dei materiali dei conduttori di ogni circuito
del quadro da verificare, sono gli stessi del progetto di riferimento?
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Derivazione a mezzo regole di progetto (tab 13)
© ABB Group
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Derivazione a mezzo regole di progetto (tab 13)
Regole di progetto :
- Sistema di riferimento provato (produttore)
- Applicazione Tab. 13 norma 61439-1
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Derivazione a mezzo regole di progetto (tab 13)
Regole di progetto :
- Sistema di riferimento provato (produttore)
- Applicazione Tab. 13 norma 61439-1
© ABB Group
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Derivazione a mezzo regole di progetto (tab 13)
Condizioni da verificare
- Quadro già testato a disposizione
per la comparazione
- Icw < Icw (quadro testato)
- Estensione dei risultati di prova
utilizzando il metodo proposto dalla
IEC 61117 (e rispettandone i vincoli)
1
/4 D
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Ulteriori limiti desunti dalla prova di breve durata (Icw)
t
1 sec = 50 cicli completi
∫0 i ( t ) dt = I t
2 2
i2(t)
Se:
- I = Icw
- t = 1 sec
Icw
i(t) 2
2
Icw è l’energia specifica passante sopportata dal
quadro nella prova di beve durata (1 s)
è il picco di corrente max (nel 1°periodo)
nxI cw sopportato dal quadro nella prova di breve durata
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
La sintesi di conformità nei due casi Icc e Icw
I (A)
E' nota la Icw di breve durata del picco
1 s (50 onde)
quadro (val. eff.) Icw breve durata
I2T
Icp presunta < Icw t(s)
NO
E' presente a monte del
quadro un interruttore
che alla Icp presunta ha Dalla prova di breve durata si ha:
I2t < I2t (quadro)
- l’energia passante I2t sopportata
SI SI e Ipk < Ipk (quadro)
- il picco di corrente Ipk sopportato.
NO
Se tali valori sono rispettati
Quadro Quadro dall’interruttore disponibile, non
OK KO servono altre verifiche sperimentali
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26 giugno 2010 | Slide 103
Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Esempio di Regole di progetto per la tenuta in corto
Quadro OK Quadro KO
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Problemi sulle uscite dal quadro
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Esempio di Regole di progetto per la tenuta in corto
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26 giugno 2010 | Slide 106
Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Esempio di Regole di progetto per la tenuta in corto
ArTu ArTu
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Protezione con T3S 250
< 2 kA2s
< 30 kA
45 kA 45 kA
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26 giugno 2010 | Slide 108
Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Legame geometrico tra distanza portabarre e Icw
Lineare 1/4 X
BA0400 400A PB0803 1 4 550 5 425
BA0800 800A PB0803 1 4 550 4 550 X
Scalare
X
BA0400 400A PB0802 1 4 550 4 550
BA0800 800A PB0802 1 4 550 4 550
1/4 X
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Legame geometrico tra distanza portabarre e Icw
Barre
sagomate
1STC802001D0904
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
La convenienza di un sistema sbarre completo
barrette portabarre
1
/4 D
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Tenuta materiali e componenti in corto circuito
Distanza di primo fissaggio al crescere della Ipk
450 700
400
600
350
T2 500 T4
300
250 400
200 300
150 Distanza Distanza
Dalla guida ai 100 supporti]
200
supporti]
quadri ArTu 50
100
Ipk [kA] Ip [kA]
0 0
10 100 1000 10 100 1000
600
T5 320
300
280
500 260
240
S6
400 220
200
180
300 160
140
120
200
Distanza 100
80 Distanza
100 supporti] 60
40 supporti]
Ip [kA] 20 Ip [kA]
0 0
10 100 1000 50 60 80 100 150 200 500
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Tenuta materiali e componenti
Differenze tra CEI 17-43 (temper) e CEI 17-52 (corto)
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Tenuta materiali e componenti
Differenze tra sovratemperature e corto circuito
condizioni e prestazioni
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Tenuta materiali e componenti
EMC, manovre meccaniche e forme segregazione
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Compatibilità elettromagnetica
Regge l’approccio modulare
Nella a) I dispositivi
maggioranza i
Nessuna prova per quadri incorporati
quadri privi di circuiti elettronici sono conformi
vengono alle prescrizioni
costruiti EMC per
incorporando l’ambiente
una specificato
combinazione
più o meno
Tollerata l’emissione di disturbi (vedi J.9.4.1)
come da
casuale di elettromagnetici occasionali Norma EMC di
dispositivi e prodotto
componenti
b) Il montaggio
Nessuna è fatto secondo
prova EMC è le istruzioni del
richiesta sui Eventuali circuiti elettronici presenti costruttore dei
quadri finali dispositivi
se sono devono rispettare i limiti di emissione e (riguardo alle
soddisfatte le
seguenti
immunità previste dalle attuali mutue
influenze, alle
condizioni: pubblicazioni IEC (approccio modulare) schermature,
alla messa a
terra ecc.).
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Verifiche individuali (ex prove individuali o collaudo)
A cura del costruttore del quadro
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Verifiche individuali (ex prove individuali o collaudo)
A cura del costruttore del quadro
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26 giugno 2010 | Slide 119
Verifiche individuali (ex prove individuali o collaudo)
La verifica dielettrica è ancora la più importante
collaudo
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Verifiche individuali (ex prove individuali o collaudo)
La verifica dielettrica è ancora la più importante
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Tenuta materiali e componenti
Modi essere di un quadro rispetto a norme e leggi
Fuori regola
d’arte, dunque fuorilegge
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