Manuale Utente
Gennaio 2014
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Contatti
In caso di problemi e richieste inerenti l’uso del prodotto si prega di contattare
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oppure contattare o i distributori locali.
AVVERTIMENTO
I messaggi di avvertimento identificano condizioni o operazioni che
possono provocare lesioni o danni letali.
CAUTELA
I messaggi di cautela identificano condizioni o operazioni che possono
provocare danni al prodotto o ad altre proprietà.
Simboli sul prodotto. Sul prodotto possono essere evidenziati questi simboli:
Categoria di Misura
Categoria di Misura
Gli oscilloscopi digitali della serie DS1000Z possono effettuare misure nella Categoria
I.
AVVERTIMENTO
Questo oscilloscopio può essere utilizzato esclusivamente per misure entro
la categoria di misura specificata.
Requisiti di Ventilazione
AVVERTIMENTO
Uno scambio di aria insufficiente puòcausare un aumento di temperatura
che a sua volta può danneggiare lo strumento. Durante l’uso assicurarsi
che ci sia un flusso di aria adeguato e verificare regolarmente sia il
funzionamento della ventola che la pulizia delle feritoie laterali.
Condizioni di Utilizzo
Temperatura
temperatura di utilizzo: 0℃ to +50℃
temperatura di immagazzinaggio: -40℃ to +70℃
Umidità
0℃ to +30℃:≤95% umidità relativa
+30℃ to +40℃:≤75% umidità relativa
+40℃ to +50℃:≤45% umidità relativa
AVVERTIMENTO
Non utilizzare lo strumento in presenza di acqua o umodità cosìda evitare
il rischio di cortocircuiti all’interno dello strumento o scosse elettriche per
l’operatore.
Altitudine
utilizzo: minore di 3 km
stoccaggio: minore di 15 km
AVVERTIMENTO
Assicurarsi che lo strumento sia protetto da sovratensioni (ad esempio
quelle causate da fulmini) e che l’operatore non possa essere colpito da
scosse elettriche.
Grado di Inquinamento
Grado 2
Classe di Sicurezza
Classe 1 – Prodotto Messo a Terra
Cura:
Non immagazzinare o lasciare lo strumento in luoghi esposti per lungo tempo alla
luce diretta del sole.
Pulizia:
Pulire lo strumento regolarmente attenendosi alle seguenti istruzioni. Per pulire le
parti esterne:
1. Scollegare lo strumento dall’alimentazione di reteDisconnect the instrument
from all power sources.
2. Pulire la polvere depositata esternamente allo strumento con un panno morbido
privo di peli (eventualmente inumidito con acqua o detergente delicato).
Durante la pulizia dello schermo LCD fare attenzione a non graffiarlo.
CAUTELA
Per evitare danni allo strumento non porlo in contatto con liquidi corrosivi.
AVVERTIMENTO
Per scongiurare lesioni da cortocircuito, assicurarsi che lo strumento sia
perfettamente asciutto prima di connetterlo all’alimentazione di rete.
Considerazioni Ambientali
Caratteristiche principali:
Larghezza di banda 100 MHz e 70 MHz.
Tecnologia UltraVision.
Campionamento massimo in tempo reale 1 GSa/s.
Acquisizione di segnali a 30,000 wfms/s (dots display) waveform capture rate.
Registrazione e riproduzione dei segnali in tempo reale sino a 60.000 frame.
Capacità di memoria standard di 12Mpts espandibile sino a 24Mpts (opzionale).
Display ad intensità variabile.
Basso rumore e gamma dinamica verticale molto ampia 1 mV/div to 10 V/div.
Schermo TFT LCD da 7.0”, con risoluzione WVGA (800*480) a 160,000 colori,
per immagini vivide, basso consuno e lunga durata.
Regolazione dell’intensità del segnale del canale analogico.
Impostazione automatica della visualizzazione dei segnali (AUTO).
15 tipi di funzioni di trigger inclusi trigger multipli.
Decodifica parallela standard and e varie decodifiche seriali (opzionali).
Misurazione automatica di 32 parametri sul segnale e funzioni di misura
statistiche.
Funzione di delayed sweep accurata.
Funzione FFT.
Funzione di test Pass/Fail.
Funzioni matematiche multiple sui segnali.
Generatore di segnali a 25 MHz a due canali (solo modello DS1000Z-S).
Comprensivo di interface di comunicazione: USB Device, USB Host, LAN e GPIB
(opzionale).
Conforme agli standard LXI ore Device 2011. Consente la creazione e
riconfigurazione veloce ed efficiente di sistemi di prova.
Capitolo 17 Specifiche
Fornisce le caratteristiche e le specifiche generali dell’oscilloscopio.
Capitolo 18 Appendice
Fornisce informazioni generali su opzioni ed accessori.
Tasto funzione del menu softkey: è indicato da un riquadro ombreggiato con il nome
della funzione del menu in grassetto, per esempio Storage.
Passi operativi: sono evidenziati da una freccia “”, per esempio Storage
Storage.
Manopole comandi:
Simbolo Manopola Simbolo Manopola
Manopola VERTICAL SCALE Manopola Scala
Multifunzione Verticale
HORIZONTAL Manopola VERTICAL Manopola
SCALE Scala POSITION Posizione
Orizzontale Verticale
HORIZONTAL Manopola TRIGGER LEVEL Manopola
POSITION Posizione Livello
Orizzontale Trigger
Contenuti
Indice ...................................................................................................... 1
Questo capitolo descrive i preparativi per la prima messa in funzione dello strumento,
il pannello frontale, il pannello posteriore, l’interfaccia utente dell’oscilloscopio così
come il corretto modo di impiego e la guida in linea.
Ispezione Generale
Aspetto e Dimensioni
Preparare l’Oscilloscopio per l’Uso
Panoramica del Panello Frontale
Panoramica del pannello Posteriore
Panoramica delle Funzioni del Pannello Frontale
Interfaccia Utente
Modi di Inserimento dei Parametri
Uso del Foro di Sicurezza
Usare il Sistema di Aiuto Interno
Ispezione Generale
Aspetto e Dimensioni
Connessione all’Alimentazione
Connettore di
alimentazione
Ispezione all’Accensione
RIGOL con gli oscilloscopi della serie DS1000Z fornisce sonde passive come
dotazione di serie. Per informazioni tecniche dettagliate sulle sonde, fare riferimento
alla corrispondente Guida Utente della sonda in uso. La tabella mostra i tipi di sonde
raccomandate per gli oscilloscopi di questa serie.
Modello Descrizione
RP2200 150 MHz, sonda passiva, standard
4. Premere AUTO.
5. Osservare la forma d’onda del segnale sullo schermo. In condizioni normali
deve essere visualizzata un’onda quadra come in figura seguente:
AVVERTIMENTO
Per scongiurare shock elettrici durante l’uso della sonda, assicurarsi che
il cavo di collegamento sia isolato ed in buone condizioni e non toccare
le parti metalliche della sonda quando questa è collegata a sorgenti di
segnale in alta tensione.
Suggerimento
Quando le sonde sono usate per la prima volta, è necessario procedere alla loro
compensazione per adattarle all’impedenza dei canali di ingresso dell’oscilloscopio.
Sonde non compensate o compensate in modo errato possono causare inaccuratezza
o errori di misura. La procedura di compensazione avviene come segue.
(1)
(2)
10 11 12 13 14 15 16 17 18
4 5 6 7 8
1. Maniglia
Sollevare verticalmente la maniglia per trasportare facilmente lo strumento.
Tenere la maniglia abbassata in posizione di riposo quanto non è necessaria.
2. Connessione LAN
Connettere lo strumento alla rete tramite questa interfaccia per operare con
controllo remoto. Questo oscilloscopio è conforme alla normativa LXI-C e può
facilmente essere impiegato con altri strumenti per realizzare un sistema di
prova.
3. Connessione USB
A questa interfaccia possono essere connessi una stampante PictBridge oppure
un PC per stampare I dati delle forme d’onda o per controllare lo strumento
tramite il software per PC o programmi proprietari.
4. Trigger Out/Pass/Fail
Trigger Out: tramite questo connettore l’oscilloscopio pone in uscita un
segnale che rispecchia il ritmo di acquisizione corrente dell’oscilloscopio a
ogni impulso di trigger; collegando l’uscita ad uno strumento per misurarne
la frequenza si ottiene un segnale che risulta uguale al ritmo di acquisizione.
Pass/Fail: tramite questo connettore l’oscilloscopio emette un impulso
negativo ogni qualvolta viene rilevato un riscontro negativo dal confronto
delle forme d’onda; collegando questo segnale ad altri sistemi di controllo è
possibile visualizzare il risultato del test in modo più opportuno. In assenza di
riscontri negativi del confronto, il livello del segnale di uscita risulta CMOS a
3,3 Volt.
5. Signale di Uscita
Quando sono abilitate le uscite del gebneratore di segnale Source1 e Source2, il
segnale impostato correntemente può essere posto in uscita o dai terminali di
ingresso analogici dell’oscilloscopio oppure attraverso dispositivi esterni collegati
alle connessioni [Source1] e [Source2] poste sul pannello posteriore.
6. Foro di Sicurezza
Questo foro consente di proteggere lo strumento contro il furto assicurandolo in
una postazione tramite un cavo con lucchetto di sicurezza (da acquistarsi
separatamente).
7. Fusibile
Se è richiesta la sostituzione del fusibile usare solo il tipo specificato (250V,
T2A).
a) Spegnere lo strumento e scollegare il cavo di alimentazione.
b) Inserire un cacciavite a lama piatta nella fessura del connettore di
alimentazione di rete ed estrarre delicatamente il portafusibile.
c) Sostituire il fusibile con un ricambio idoneo, quindi reinstallare il
portafusibile.
REF: premere questo tasto per abilitare la funzione di comparazione del segnale tra
una forma d’onda di riferimento ed il segnale presente in ingresso.
Suggerimento
I quattro canali degli oscilloscopi digitali della serie DS1000Z utilizzano in comune
le due manopole VERTICAL POSITION e VERTICAL SCALE.
Per impostare la scala verticale e la posizione verticale di un canale è necessario
premere il pulsante CH1, CH2, CH3 o CH4 per selezionare il canale desiderato e
quindi ruotare le manopole VERTICAL POSITION e VERTICAL SCALE
per effettuare le regolazioni desiderate.
ORIZZONTALE
MENU: premere questo tasto per aprire il menu dei controlli orizzontali nel quale è
possibile attivare o disattivare la funzione di scansione ritardata (delayed sweep) e
selezionare differenti impostazioni della base dei tempi.
TRIGGER
MODE: premere questo tasto per commutare il modo trigger tra
Auto, Normal o Single; la modalità di trigger attiva è indicata
dall’accensione dell’indicatore luminoso corrispondente.
MENU: premere questo tasto per aprire il menu del trigger. L’oscilloscopio prevede
vari tipi di trigger.
CLEAR
Premere questo tasto per cancellare tutte le tracce sullo schermo. Si
noti che se l’oscilloscopio è in modalità “RUN” , sullo schermo
appariranno nuovamente le tracce.
AUTO
Premere questo tasto per abilitare la funzione automatica di
impostazione dei canali. L’oscilloscopio imposterà in modo
automatico la scala verticale, la base dei tempi orizzontale e la
modalità di trigger in funzione del segnale rilevato in ingresso allo
scopo di ottenere la migliore visualizzazione possibile sullo
schermo. Si noti che la funzione di impostazione automatica
richiede che la frequenza del segnale da analizzare sia almeno di
50Hz, il suo duty cycle sia maggiore dell’1% e l’ampiezza sia di
almeno 20mVpp. Se i parametri non soddisfano i requisiti di questi
limiti premendo questo tasto viene visualizzato il messaggio “can’t
detect any signal!” (impossibile rilevare il segnale!) ed il menu di di
misurazione rapida dei parametri potrebbe non essere visualizzato.
RUN/STOP
Premere questo tasto per communtare la modalità dell’oscilloscopio
in “RUN” o “STOP”.
In modalità “RUN” il tasto si illumina di giallo.
In modalità “STOP” il tasto si illumina di rosso.
SINGLE
Premere questo tasto per impostare il modo trigger in “Single”.
Quando il trigger è in modo single, premere il tasto FORCE per
generare immediatamente un segnale di trigger.
Manopola
Regolazione della luminosità della traccia:
Quando non si è in modalità menu, ruotare questa
manopola per regolare la luminosità della traccia sullo
schermo. La gamma di regolazione va dallo 0% al 100%.
Ruotare la manopola in senso orario per aumentare la
luminosità ed in senso antiorario per diminuirla. Premere
la manopola per resettare la luminosità al 50%.
In alternativa è possibile premere Display Intensity
e usare la manopola per regolare la luminosità della
traccia.
Menu Funzioni
Measure: premere questo tasto per aprire il menu di impostazione delle misure. Si
possono impostare le sorgenti di misura oppure accendere e spegnere il
frequenzimetro, i parametri di misura, le misure da effettuare, le funzioni statistiche e
così via. Premere MENU sul lato sinistro dello schermo per attivare/disattivare il
menu dei 32 parametri di misura sulla traccia. Quindi premere il corrispondente
menu softkey per attivare velocemente la misura scelta e visualizzare il valore della
stessa in basso sullo schermo.
Acquire: premere questo tasto per accedere alle impostazioni del menu di
acquisizione, Sin(x)/x e la profondità di memoria dell’oscilloscopio.
Cursor: premere questo tasto per accedere al menu di misurazione tramite cursori.
L’oscilloscopio prevede tre modalità di misura con i cursori: manuale, track e
automatica.
Display: premere questo tasto per accedere al menu di impostazione dello schermo
ed impostare il tipo di schermo, il tempo di persistenza, l’intensità della traccia, il tipo
e l’intensità della griglia, ed il tempo di visualizzazione del menu della traccia.
Utility: premere questo tasto per accedere al menu di impostazione delle funzioni di
sistema ed impostare le funzioni relative ai parametri ed alle funzioni del sistema,
quali le impostazioni di I/O (ingresso/uscita) il suono e la lingua. In aggiunta sono
supportate anche funzioni avanzate quali ad esempio il test “pass/fail” e la
registrazione delle forme d’onda.
Print (stampa)
Interfaccia Utente
L’oscilloscopio DS1000Z ha uno schermo TFT LCD da 7.0”, con risoluzione WVGA
(800*480) a 160,000 colori.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18 19 20
Figura 1-12 Interfaccia Utente
3. Stato
Gli stati disponibili sono RUN, STOP, T’D (triggerato), WAIT e AUTO.
Traccia sullo
schermo
7. Posizione Trigger
Visualizza la posizione del trigger della forma d’onda in memoria e sullo
schermo.
8. Posizione Orizzontale
Usare la manopola HORIZONTAL POSITION per modificare questo valore.
Premere la manopola per portare automaticamente il parametro a valore zero.
9. Tipo di Trigger
Visualizza il tipo le condizioni di trigger correntemente impostate. Le icone
visualizzate cambiano a seconda del tipo di trigger selezionato. Per esempio il
simbolo rappresenta un trigger sul fronte di salita per un trigger di tipo
“Edge”.
Gli oscilloscopi della serie DS1000Z supportano i seguenti due modi di inserimento
dei parametri.
Modo 1:
Per i parametri visualizzati nel menu con il simbolo ruotare la manopola
multifunzione per impostare direttamente il valore desiderato.
Modo 2:
Per i parametri visualizzati nel menu con il simbolo premere la manopola
multifunzione per visualizzare il tastierino numerico mostrato in figura seguente.
Ruotare la manopola per selezionare il numero desiderato e quindi premerla per
confermarne l’inserimento. Terminato l’inserimento dei numeri ruotare la manopola
per scegliere l’unità di misura e premerla per confermare e terminare l’operazione.
Foro di Sicurezza
Nota: per evitare danni allo strumento fare attenzione a non inserire altri oggetti nel
foro di sicurezza.
Il sistema di aiuto di questo oscilloscopio fornisce le istruzioni per tutti i tasti funzione
(inclusi i tasti menu) presenti sul pannello frontale. Premere il tasto Help per aprire
l’interfaccia del menu di aiuto e premerlo di nuovo per chiuderlo.
L’interfaccia dell’aiuto in linea è divisa in due finestre: quella a sinistra indica le
opzioni di aiuto (Help Options) e si possono selezionare tramite i modi tasto (Button)
o indice (Index), mentre la finestra a destra è l’area di visualizzazione dell’aiuto (Help
Display Area).
Opzioni di Aiuto Area Visualizzazione dell’Aiuto
Modo Index:
In questa modalità ruotare la manopola per selezionare l’argomento di cui serve
l’aiuto (ad esempio “Band Width”), quindi premere la manopola per visualizzare
direttamente nella finestra di visualizzazione dell’aiuto le corrispondenti informazioni
di aiuto. Usare la manopola per selezionare il modo tasto (To Button) e quindi
premerla per commutare al modo Button.
Abilitazione di un Canale
Accoppiamento del Canale
Limitazione della Larghezza di Banda
Attenuazione della Sonda
Inversione della forma d’onda
Scala Verticale
Espansione Verticale
Unità di Misura dell’Ampiezza
Etichettatura del Canale
Calibrazione del Delay
Abilitazione di un Canale
Connettere un segnale al connettore BNC del canale CH1 (la procedura è simile per
gli altri canali) e quindi premere CH1 nell’area dei controlli della deflessione verticale
del pannello frontale per abilitare il canale CH1. A questo punto il menu di
impostazione del canale è visualizzato sul lato destro dello schermo, mentre l’icona
del canale sita in basso a sinistra dello schermo (si veda la figura seguente) si
illumina. All’interno dell’icona del canale sono riportate le informazioni delle
impostazioni del canale.
Dopo che il canale è stato attivato, modificare I parametri quali la scala verticale,la
base dei tempi orizzontale e la modalità di trigger in funzione del segnale posto in
ingresso così da ottenere sullo schermo una traccia più facile da vedere e misurare.
DC AC GND
Nota: nonostante la funzione della limitazione di banda possa ridurre il rumore, allo
stesso tempo attenua o cancella le componenti ad alta frequenza del segnale.
Quando si abilita il controllo di inversione del segnale, la traccia sullo schermo ruota
di 180° rispetto al potenziale di massa. Quando il controllo di inversione è disabilitato
la visualizzazione della traccia è normale. Premere CH1 Invert per abilitare o
disabilitare l’inversione della traccia.
Scala Verticale
La scala verticale può essere regolata nel modo “in passi” o “fine” (“Coarse” or
“Fine”).
L’informazione della scala impostata nell’icona del canale sulla parte in basso dello
schermo (es. ) cambierà di conseguenza. La gamma di valori della
scala è funzione del valore di attenuazione impostato per la sonda. La
preimposazione prevede un raporto di attenuazione 1X così che la gamma di valori
possibili pe5 la scala verticale va da 1 mV/div sino a 10 V/div.
Espansione Verticale
Per identificare i differenti canali analogici è possibile impostare per ciascun canale
un’etichetta (label) personalizzata (come ad esempio ). Premere CH1
Label per accedere all’interfaccia di modifica dell’etichetta. Si può decidere di
utilizzare l’etichetta predefinita oppure si può assegnare manualmente un nome a
piacere lungo sino a 4 caratteri. Nota: questa operazione è prevista solo per la
tastiera alfanumerica.
Premere il tasto funzione Keyboard per attivare la tastiera. Selezionare “Aa” tramite
la manopola e premere così da commutare in “aA” (selezione
maiuscole/minuscole). Selezionare “C” tramite la manopola e premere
nuovamente per immettere il carattere. Utilizzare lo stesso metodo per
immettere I caratteri successivi “hn1”.
Nota: questo parametro è relativo al modello di strumento ed alla base dei tempi
orizzontali impostata. Maggiore è il valore della base dei tempi, maggiore sarà il
passo temportale di incremento. Si prenda come esempio l’oscilloscopio DS1104Z;
nella tabella seguente sono indicati i passi di incremento in funzione del valore della
base dei tempi.
Tabella 2-2 Relazione tra i passi del delay e la base dei tempi orizzontale (DS1104Z)
Base dei Tempi Orizzontale Passo Temporale di Calibrazione Delay
5ns 100ps
10ns 200ps
20ns 400ps
50ns 1ns
100ns 2ns
200ns 4ns
500ns 10ns
1μs e maggiore 20ns
Nella modalità di funzionamento delayed sweep, lo schermo viene diviso in due aree
di visualizzazione (si faccia riferimento alla figura seguente).
Base dei
Tempi
principale
Delayed
Sweep
Time
Base
Traccia espansa
Traccia espansa:
La traccia che appare sulla parte inferiore dello schermo è la forma d’onda espansa
orizzontalmente. Nota: rispetto alla base dei tempi principale, la base dei tempi della
scansione ritardata ha incrementato la risoluzione della forma d’onda (come si vede
dalla figura precedente). La base dei tempi della scansione ritadata deve quindi
avere un valore minore o uguale a quello della base dei tempi.
Suggerimento
Modo YT
Modo XY
IIII II
D A B
III IV
III IV
Se l’asse principale dell’ellisse è nei quadranti I e III, l’angolo della deviazione di fase
risultante deve essere nei quadranti I eIV, ovvero tra “0_π/2” o tra “3π/2_2π”. Se
l’asse principale dell’ellisse è nei quadranti II e IV, l’angolo della deviazione di fase
risultante deve essere nei quadranti I e IV, ovvero tra “π/2_π” o tra “π_3π/2”.
Esempio applicativo: misura della deviazione di fase dei segnali in ingresso di due
canali.
Note:
Nel modo YT, l’oscilloscopio per catturare la forma d’onda può usare qualsiasi
frequenza di acquisizione (entro la gamma consentita). Al contrario la
massima ferquenza di acquisizione consentita nel modo XY è di 500 MSa/s.
In generale, riducendo in modo opportuno la frequenza di acquisizione
l’aspetto della figura di Lissajous potrebbe migliorare.
Fare riferimento alle funzioni di misura “Phase A→B ” e “Phase A→B ” del menu di
misura “Ritardo e Fase” (Delay and Phase) nel 6-23.
Modalità Roll
Questa modalità di funzionamento è simile alla modalità Roll. Quando la base dei
tempi orizzontale è impostata a 200ms/div o anche più lenta, lo strumento attiva il
modo di “scansione lenta” in cui l’oscilloscopio prima acquisisce i dati a sinistra del
punto di trigger e quindi attende l’evento di trigger. Non appena il trigger viene
rilevato l’oscilloscopio continua l’acquisizione alla destra del punto di trigger.
Quando la scansione lenta è utilizzata per osservare segnali in bassa frequenza, si
raccomanda di impostare l’Accoppiamento del Canale in modo DC.
Modalità di Acquisizione
Modalità Sin(x)/x
Velocità di Campionamento
Profondità di Memoria
Antialiasing
Modalità di Acquisizione
Premere Acquire Mode nel menu funzioni sul pannello frontale e usare la
manopola per scegliere il modo di acquisizione desiderato, quindi premere la
manopola per attivarlo. Per modificare il modo di acquisizione è anche possibile
premere Mode sino a selezionare il modo voluto. Si noti che il funzionamento in
modo normale (normal) è il modo di acquisizione predefinito.
Modalità Normale
Modalità Average
(a) Forma d’onda prima della media. (b) Forma d’onda dopo una media impostata a 256.
Figura 4-1 Esempi di Acquisizione in Modalità Average
Questa modalità di funzionamento consente di visualizzare tutti gli impulsi che hanno
un’ampiezza uguale almeno al periodo di campionamento.
Nota: i modi “Average” e “High Res” usano modi differenti di calcolare il valore
medio. Il primo calcola la media su campioni multipli, mentre il secondo calcola la
media sul singolo campione.
Modalità Sin(x)/x
Velocità di Campionamento
Gli esempi seguenti mostrano l’influenza della velocità di campionamento sulla forma
d’onda visualizzata quando la velocità è troppo bassa:
L’impulso è
scomparso
Profondità di Memoria
Trigger Point
Memory Depth
Antialiasing
Il circuito di trigger assicura che ogni scansione della base dei tempi o ogni
acquisizione parta dal segnale di ingresso e dalle condizioni di trigger definite
dall’utente; in altre parole ogni scansione della base dei tempi è sincrona
all’acquisizione e le forme d’onda acquisite si sovrappongono per formare sullo
schermo un’immagine stabile. Un oscilloscopio digitale visualizza la forma d’onda di
un segnale in ingresso in continuazione anche se questa non è triggerata in modo
stabile, tuttavia solo un trigger stabile assicura la visualizzazione sullo schermo di una
traccia comprensibile. Per attivare il trigger si possono impostare specifiche
condizioni e, quando una forma d’onda nel flusso del segnale risponde a queste
condizioni, l’oscilloscopio cattura questa forma d’onda e le parti vicine per
visualizzarle sullo schermo.
Le impostazioni del Trigger devono essere basate sulle caratteristiche del segnale in
ingresso, quindi è importante avere una minima conoscenza del segnale sotto misura
per poterne catturare velocemente la forma d’onda. Questo oscilloscopio possiede
una serie di funzioni di trigger avanzate che possono aiutare a concentrarsi sui
dettagli desiderati dei segnali.
Premere MENU Source nell’area di controllo del trigger (TRIGGER) sul pannello
frontale per selezionare la sorgente di trigger desiderata. Possono essere usati come
sorgente di trigger i segnali provenineti dai canali di ingresso CH1-CH4 e la frequenza
della linea AC di alimentazione.
Linea AC:
Il segnale di trigger è ottenuto dalla linea di alimentazione di rete (AC Line)
dell’oscilloscopio . Questo tipo di segnale può essere impiegato per visualizzare la
relazione tra un segnale (ad esempio un dispositivo di illuminazione) e
l’alimentazione (ad esempio un alimentatore). Per esempio, per triggerare
stabilmente la forma d’onda di uscita del trasformatore di una sottostazione, come
avviene in misure eseguite in ambito di misura industriale.
Modalità di Trigger
Evento di Trigger
Memoria di acquisizione
Pre-trigger/Trigger ritardato:
Consente di acquisire i dati prima e dopo l’evento di trigger (ripsettivamente
pre-trigger e post-trigger). La posizione del trigger è generalmente al centro
orizzontale dello schermo. Nella visualizzazione a tutto schermo, sono visualizzate
rispettivamente sei divisioni di pre-trigger e sei divisioni di post-trigger. La posizione
orizzontale della traccia sullo schermo si può regolare tramite la manopola
HORIZONTAL POSITION così da visualizzare un maggiore numero di
informazioni di pre-trigger e trigger ritardato (delayed trigger), attraverso cui
possono essere ottenute le informazioni relative al segnale prima e dopo l’evento di
trigger (ad esempio catturare un glitch generato dal circuito ed analizzare i dati di
pre-trigger per verificarne l’origine).
Premere MODE nell’area di controllo del trigger (TRIGGER) sul pannello frontale o
premere MENU Sweep per selezionare il modo di trigger desiderato. L’indicatore
luminoso della corrispondente modalità selezionata di accenderà di conseguenza.
Auto:
In questa modalità non importa che la condizione di trigger sia soddisfatta, sullo
schermo è sempre visuallizzata una traccia. Se non vi è un segnale di ingresso sullo
schermo appare una linea orizzontale.
In questa modalità l’oscilloscopio opera riempiendo prima il buffer di pre-trigger.
Quindi, terminato il riempimento del buffer di pre-trigger, viene cercato l’evento di
trigger mentre continua il riempimento del buffer.
Durante la ricerca del trigger si genera un overflow del buffer di pre-trigger così che
i primi dati in ingresso vengono spinti fuori per accettare in ingresso i dati nuovi
(secondo il criterio FIFO Fisrt-In First-Out). Non appena viene trovato un evento di
trigger il buffer di pre-trigger contiene quindi i dati acquisiti giusto appena prima
dell’eneto di trigger. Se non viene rilevato alcun trigger l’oscilloscopio ne genererà
uno forzato; tuttavia se il trigger forzato non è idoneo, la traccia visualizzata risulta
instabile. Se il trigger forzato è invece idoneo la traccia viene visualizzata
stabilmente.
Questa modalità di trigger è impiegabile per segnali con bassa velocità di ripetizione
e livello sconosciuto. Per visualizzare segnali in continua (DC) si deve usare il trigger
in modo Auto.
Nota: quando la base dei tempi orizzontale è impostata su 50 ms/div o superiore,
questa modalità di trigger permette l’assenza del segnale di trigger.
Normale:
In questa modalità viene visualizzata una traccia quando la condizione di trigger è
soddisfatta, in caso contrario l’oscilloscopio mantiene la forma d’onda originale ed
attende per il trigger successivo.
In questa modalità l’oscilloscopio riempie il buffer di pre-trigger buffer e quindi
attende l’evento di trigger continuando a riempire il buffer. Durante la ricerca del
trigger si genera un overflow del buffer di pre-trigger cosìche i primi dati in ingresso
vengono spinti fuori per accettare in ingresso i dati nuovi (secondo il criterio FIFO
Fisrt-In First-Out). Non appena viene trovato un evento di trigger l’oscilloscoopio
inizia a riempire il buffer di post-trigger e visualizza la memoria di acquisizione.
Questa modalità di trigger è impiegabile per segnali con bassa velocità di ripetizione
o quando non è richiesto il modo di trigger auto.
Singola:
Selezionando questa modalità si accende la retroilluminazione del tasto SINGLE .
L’oscilloscopio attende quindi un evento di trigger e, non appena questo viene
riconosciuto, mostra la traccia acquisita e si ferma.
L’accoppiamento del Trigger decide quali componenti del segnale sono trasmesse al
circuito di trigger circuit. Fare attenzione a non confonderlo con la funzione
“Accoppiamento del Canale”.
Trigger Holdoff
Il Trigger holdoff può essere impiegato per triggerare stabilmente forme d’onda
complesse (come ad esempio una serie di impulsi). Il tempo di Holdoff è l’ammontare
di tempo che l’oscilloscopio attende prima di riattivare il circuito di trigger:
l’oscilloscopio non genera alcun trigger sino a che il tempo di holdoff non si esaurisce.
释抑时间
Tipi di Trigger
Il DS1000Z dispone di varie funzioni di trigger, incluse varie tipologie di trigger per
bus di comunicazione.
Edge Trigger
Pulse Trigger
Slope Trigger
Trigger
Pattern Trigger
Duration Trigger
Setup/Hold Trigger (Opzionale)
TimeOut Trigger (Opzionale)
Runt Trigger (Opzionale)
Windows Trigger (Opzionale)
Delay Trigger (Opzionale)
Nth Edge Trigger (Opzionale)
RS232 Trigger (Opzionale)
I2C Trigger (Opzionale)
SPI Trigger (Opzionale)
Edge Trigger
L’Edge Trigger genera il trigger rispetto ad un valore di soglia sul fronte del segnale.
Tipo di Trigger:
Premere Type per selezionare “Edge”. L’informazione relativa all’impostazione del
trigger è visualizzata nell’angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura).
Tipo di fronte:
Premere Slope per selezionare il tipo di fronte (Edge) del segnale di ingresso su cui
l’oscilloscopio genera il trigger. Il fronte scelto è mostrato nell’angolo superiore
destro dello schermo.
: il trigger è generato sul fronte di salita del segnale di ingresso quando il
valore di tensione eguaglia il livello di trigger preimpostato.
: il trigger è generato sul fronte di discesa del segnale di ingresso quando il
valore di tensione eguaglia il livello di trigger preimpostato.
: il trigger è generato sul fronte di salita e di discesa del segnale di
ingresso quando il valore di tensione eguaglia il livello di trigger preimpostato.
Modalità di Trigger:
Premere Sweep per selezionare la “Modalità di Trigger” auto, normale o singola.
L’indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza.
Pulse Trigger
Tipo di Trigger:
Premere Type per selezionare “Pulse”. L’informazione relativa all’impostazione del
trigger è visualizzata nell’angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura).
A B
Livello del Trigger
Ampiezza
Impulso
Positivo
Width
Ampiezza
Impulso
A Negativo B
Modalità di Trigger:
Premere Sweep per selezionare la “Modalità di Trigger” auto, normale o singola.
L’indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza.
Slope Trigger
Lo Slope Trigger genera un evento di trigger sul tempo di salita o sul tempo di discesa
rispetto ad un valore temporale specifico.
Tipo di Trigger:
Premere Type per selezionare “Slope”. L’informazione relativa all’impostazione del
trigger è visualizzata nell’angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura).
Time Setting:
In questo oscilloscopio il tempo di salita è definito come la differenza di tempo tra i
due punti di incrocio del fronte di salita del segnale con le linee di livello A e B del
trigger. Si veda la figura seguente.
Finestra Verticale:
Premere Vertical per selezionare la finestra verticale desiderata e quindi usare la
manopola TRIGGER LEVEL per regolare il livello del trigger. Durante la
regolazione, due linee arancioni e due indicatori dei trigger ( e ) appaiono
sullo schermo e si muovono verso l’alto o verso il basso ruotando la manopola;
contemporaneamente il livello di trigger ed il valore della pendenza sono visualizzati
nell’angolo inferiore a sinistra dello schermo. Quando si smette di ruotare la manopola
sia la linea arancione che l’indicatore laterale scompaiono dopo circa 2s.
UpLevel LowLevel
MinRate
MaxTime
UpLevel LowLevel
MaxRate
MinTime
Dove UpTime e LowTime sono i limiti di tempo superiore ed inferiore attualmente
impostati.
I modi di regolazione del livello di trigger sono differenti a seconda del tipo di finestra
verticale selezionata.
: regola solo il limite superiore del livello di trigger. Durante la regolazione,
l’ “UP Level” e lo “Slew Rate” cambiano secondo la regolazione, mentre il “Low
Level” resta invariato.
: regola solo il limite inferiore del livello di trigger. Durante la regolazione, il
“Low Level” e lo “Slew Rate” cambiano secondo la regolazione, mentre l’ “UP
Level” resta invariato.
: regola contemporaneamente il limite inferiore e superiore del livello di
trigger. Durante la regolazione, l’ “UP Level” e il “Low Level” cambiano secondo
la regolazione, mentre lo “Slew Rate” resta invariato.
Nota: nel menu Slope Trigger per commutare il tipo di finestra verticale è anche
possibile premere in continuazione la manopola del livello di trigger.
Modalità di Trigger:
Premere Sweep per selezionare la “Modalità di Trigger” auto, normale o singola.
L’indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza.
Trigger Video
Il Trigger Video genera un evento di trigger per i segnali di linea o di campo video
standard.
Tipo di Trigger:
Premere Type per selezionare “Video”. L’informazione relativa all’impostazione del
trigger è visualizzata nell’angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura).
Video Polarity:
Premere Polarity per selzionare la polarità video desiderata. Le polarità disponibili
sono normale ( ) ed invertita ( ).
Sync:
Premere Sync per selezionare il tipo di sincronismo desiderato.
All Lines: effettua il trigger su tutti gli impulsi di sincronismo orizzontali.
Line Num: per gli standard video NTSC e PAL/SECAM effettua il trigger sulla
linea specificata nel campo pari o dispari; per lo standard HDTV effettua il
trigger sulla linea specificata. Si noti che quando è selezionato questo tipo di
sincronismo di trigger, si può modificare il numero della linea in passi di 1
ruotando la manopola nel menu Line Num. La gamma del numero di linee
va da 1 a 525 (NTSC), 1 a 625 (PAL/SECAM), 1 a 525 (480P), 1 a 625 (576P).
Odd field: effettua il trigger sul fronte di salita del primo impulso a rampa della
forma d’onda dispari.
Even field: effettua il trigger sul fronte di salita del primo impulso a rampa della
forma d’onda nel campo pari.
Video Standard:
Premere Standard per selezionare lo standard video desiderato.
NTSC: la frequenza di campo è impostata a 60 campi al secondo e la frequenza
di quadro è 30 quadri al secondo. La scansione TV è di 525 linee con i campi pari
che precedono i campi dispari.
PAL: la frequenza di quadro è impostata a 25 quadri al secondo. La scansione TV
è di 625 linee con i campi dispari che precedono i campi pari.
SECAM: la frequenza di quadro è impostata a 25 quadri al secondo. La scansione
Modalità di Trigger:
Premere Sweep per selezionare la “Modalità di Trigger” auto, normale o singola.
L’indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza.
Pattern Trigger
Tipo di Trigger:
Premere Type per selezionare “Pattern”. L’informazione relativa all’impostazione del
trigger è visualizzata nell’angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura).
: Imposta il modello del canale selezionato a "Don 't Care", cioè questo canale
non è utilizzato come parte del pattern. Quando tutti i canali nel pattern sono
impostati su "Don 't Care", l'oscilloscopio non genera il trigger.
or : Imposta il pattern sul fronte (Edge) di salita o di discesa del canale
selzionato.
Nota: nel pattern può essere specificato un solo fronte di salita o di discesa. Se
inizialmente viene definito un fronte su di un canale e quindi se ne definisce un altro
in un successivo canale nel pattern, la condizione sul primo canale sarà sostituita
dalla condizione indefinita X.
Modalità di Trigger:
Premere Sweep per selezionare la “Modalità di Trigger” auto, normale o singola.
L’indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza.
Duration Trigger
Tipo di Trigger:
Premere Type per selezionare “Duration”. L’informazione relativa all’impostazione
del trigger è visualizzata nell’angolo superiore destro dello schermo (si veda la
figura).
Modalità di Trigger:
Premere Sweep per selezionare la “Modalità di Trigger” auto, normale o singola.
L’indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza.
Il Setup/Hold Trigger si attiva quando lo stato interno del “setup time” o dell’ “hold
time” relativo al fronte del clock viene modificato dall'ingresso dati logico; in altre
parole l’oscilloscopio genera un segnale di trigger quando il tempo di setup (ΔT1) è
inferiore al tempo di setup preimpostato oppure quando il tempo di attesa (ΔT2) è
inferiore al tempo di attesa prestabilito, come mostrato in figura seguente.
Data Source
Clock Source
Tipo di Trigger:
Premere Type per selezionare “Setup/Hold”. L’informazione relativa all’impostazione
del trigger è visualizzata nell’angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura).
Tipo di fronte:
Premere Slope per selezionare il tipo di fronte (Edge) del segnale di clock su cui
l’oscilloscopio genera il trigger.
Data Type:
Premere Pattern per selezionare il pattern del segnale dati ad H (livello alto) o L
(livello basso).
Tipo di Setup:
Premere SetupType per selezionare il tipo di setup desiderato.
Setup: imposta il tempo che il dato rimane stabile e costante prima che appaia
il fronte di clock. Premere Setup per impostare il tempo di setup nell'intervallo
compreso tra 8ns e 1s.
Hold: imposta il tempo che il dato rimane stabile e constante dopo che è
apparso il fronte di clock. Premere Hold per impostare il tempo di hold
nell'intervallo compreso tra 8ns e 1s.
SetupHold: imposta il tempo che il dato rimane stabile e constante prima e
dopo che è apparso il fronte di clock. Premere Setup e Hold per impostare il
tempo di setup ed il tempo di hold nell'intervallo compreso tra 8ns e 1s.
Modalità di Trigger:
Premere Sweep per selezionare la “Modalità di Trigger” auto, normale o singola.
L’indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza.
Il TimeOut trigger si attiva quando l'intervallo di tempo (ΔT), misurato tra il punto in
cui il fronte di salita (o di discesa) del segnale di ingresso passa attraverso il livello del
trigger ed il punto in cui il fronte di discesa (o salita) passa attraverso il livello del
trigger, è maggiore del tempo impostato per il timeout (si veda la figura seguente).
T Time Out< T
Time Out
Figura 5-9 Schema Logico del TimeOut Trigger
Tipo di Trigger:
Premere Type per selezionare “TimeOut”. L’informazione relativa all’impostazione
del trigger è visualizzata nell’angolo superiore destro dello schermo (si veda la
figura).
Tipo di fronte:
Premere Slope per selezionare il primo tipo di fronte (Edge) che attraversa il livello
del trigger.
: la temporizzazione si avvia quando il fronte di salita attraversa il livello del
trigger.
: la temporizzazione si avvia quando il fronte di discesa attraversa il livello
del trigger.
: la temporizzazione si avvia quando qualunque tipo di fronte attraversa il
livello del trigger.
Tempo di Timeout:
Premere TimeOut per impostare la durata temporale del Timeout Trigger
nell’intervallo compreso tra 16ns e 10s.
Modalità di Trigger:
Premere Sweep per selezionare la “Modalità di Trigger” auto, normale o singola.
L’indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza.
Polarità dell’impulso:
Premere Polarity per selezionare la polarità dell’impulso del Runt Trigger.
: Polarità positiva. L’oscilloscopio genera il trigger sull'impulso runt positivo.
: Polarità negativa. L’oscilloscopio genera il trigger sull'impulso runt negativo.
Condizioni di attivazione:
Premere Qualifier per selezionare le condizioni di attivazione del runt trigger.
None: non viene impostata nessuna condizione.
>: L’oscilloscopio genera il trigger quando la larghezza di impulso runt è
maggiore del limite inferiore della larghezza dell’impulso. Premere Lower Limit
per impostare la larghezza minima dell’impulso del runt trigger nell’intervallo
compreso tra 8ns e 10s.
Finestra verticale:
Premere Vertical per selezionare la finestra verticale desiderata.
Si possono selezionare i confini del livello di trigger e quindi usare la manopola
TRIGGER LEVEL per regolare il livello del trigger. Durante la regolazione, due
linee arancioni e due indicatori dei trigger ( e ) appaiono sullo schermo e si
muovono verso l’alto o verso il basso ruotando la manopola; contemporaneamente il
livello di trigger ed il valore della pendenza sono visualizzati nell’angolo inferiore a
sinistra dello schermo. Quando si smette di ruotare la manopola sia la linea arancione
che l’indicatore laterale scompaiono dopo circa 2s.
Modalità di Trigger:
Premere Sweep per selezionare la “Modalità di Trigger” auto, normale o singola.
L’indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza.
Tipo di Trigger:
Premere Type per selezionare “Windows”. L’informazione relativa all’impostazione
del trigger è visualizzata nell’angolo superiore destro dello schermo (si veda la
figura).
Tipo di Finestra:
Premere WndType per selezionare il tipo di fronte del segnale in ingresso che deve
attivare il trigger.
: l’evento di trigger viene generato sul fronte di salita del segnale di ingresso
quando il livello di tensione è maggiore del livello alto impostato per il trigger.
: l’evento di trigger viene generato sul fronte di discesa del segnale di
ingresso quando il livello di tensione è minore del livello basso impostato per il
trigger.
: l’evento di trigger viene generato sul qualunque fronte del segnale di
ingresso quando il livello di tensione soddisfa i livelli impostati per il trigger.
Finestra Verticale:
Premere Vertical per selezionare la finestra verticale desiderata. Per maggiori
dettagli si faccia riferimento al paragrafo “Finestra verticale” a pagina 5-26.
Modalità di Trigger:
Premere Sweep per selezionare la “Modalità di Trigger” auto, normale o singola.
L’indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza.
Il Delay Trigger genera un evento di trigger quando la differenza di tempo (ΔT) tra
due specifici fronti delle sorgenti di segnale A e B soddisfano il limite rtemporale
stabilito, come mostrato nella figura seguente. Nota: si faccia attenzione al fatto che
i due fronti dei segnali A e B devono essere confinanti.
Edge A=
Edge B=
Source A
Source B
Tipo di Trigger:
Premere Type per selezionare “Delay”. L’informazione relativa all’impostazione del
trigger è visualizzata nell’angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura).
Sorgente A:
Premere SourceA per selezionare uno dei canali CH1-CH4 come sorgente A per il
trigger.
Fronte A:
Premere EdgeA per selezionare il tipo di fronte del segnale A cui deve reagire il delay
trigger. Il fronte può essere in salita o in discesa.
Sorgente B:
Premere SourceB per selezionare uno dei canali CH1-CH4 come sorgente B per il
trigger.
Fronte B:
Premere EdgeB per selezionare il tipo di fronte del segnale B cui deve reagire il delay
Modalità di Trigger:
Premere Sweep per selezionare la “Modalità di Trigger” auto, normale o singola.
L’indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza.
Edge Type=
Edge Num=2
P1
P2
M P3
P1/P2/P3<Idle Time<M
Tipo di Trigger:
Premere Type per selezionare “Nth Edge”. L’informazione relativa all’impostazione
del trigger è visualizzata nell’angolo superiore destro dello schermo (si veda la
figura).
Tipo di fronte:
Premere Slope per selezionare il tipo di fronte (Edge) del segnale di ingresso su cui
l’oscilloscopio genera il trigger.
: il trigger è generato sul fronte di salita del segnale di ingresso quando il
valore di tensione eguaglia il livello di trigger preimpostato.
: il trigger è generato sul fronte di discesa del segnale di ingresso quando il
valore di tensione eguaglia il livello di trigger preimpostato.
Idle Time:
Premere Idle per selezionare il tempo di inattività (idle time) prima che inizi il
conteggio dell’ennesimo fronte (Nth egde trigger) nell’intervallo compreso tra 16ns e
10s.
Modalità di Trigger:
Premere Sweep per selezionare la “Modalità di Trigger” auto, normale o singola.
L’indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza.
Il protocollo seriale RS232 trasmette un carattere come frame di dati. Ogni frame
inizia sempre con 1 bit di start seguito da 5 a 8 bit di dati e quindi da 1 bit di controllo
(check bit che può anche essere omesso) e quindi termina con 1 o 2 bit di stop dopo
di che permane un bit di attesa di lunghezza variabile.
Tipo di Trigger:
Premere Type per selezionare “RS232”. L’informazione relativa all’impostazione del
trigger è visualizzata nell’angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura).
Polarità :
Premere Polarity per selezionare la polarità della trasmissione dati tra il valore
prestabilito Normale (“Normal”) oppure Invertito (“Invert”).
Condizioni di attivazione:
Premere When per selezionare la condizione desiderata del segnale di ingresso per
cui l’oscilloscopio genera il trigger.
Start: il trigger è generato nella posizione dello start frame.
Error: il trigger è generato quando si incontra un error frame. Se si seleziona
questa condizione, procedere come segue:
premere Stop Bit per selezionare “1 bit” o “2 bit”;
premere Even-OddCheck per selezionare “None”, “Odd Checkout” o
“Even Checkout”.
L’oscilloscopio determinerà l’error frame in funzione dei valori scelti.
Data: il trigger è generato sull’ultimo bit dei bit dati preimpostati e sui bit di
controllo even-odd. Se si seleziona questa condizione, procedere come segue:
premere Data Bits per selezionare “5 bits”, “6 bits”, “7 bits” o “8 bits”;
premere Data e immettere il valore del dato in accordo all’impostazione
effettuata per il Data Bits; i limiti superiori sono rispettivamente 31, 63,
127 e 255.
Baud Rate:
Imposta il baud rate della trasmissione dati (il che equivale ad impostare una
frequenza di clock). Premere Baud per selezionare il baud rate in bps (baud per
second) al valore desiderato: 2400 (valore predefinito), 4800, 9600, 19200, 38400,
57600, 115200 o definito dall’utente (user). Quando si seleziona “User”, premere
Setup e ruotare la manopola per inserire un valore numerico specifico tra 1 e
900000 con incrementi in passi di 1 bps.
Modalità di Trigger:
Premere Sweep per selezionare la “Modalità di Trigger” auto, normale o singola.
L’indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza.
La funzione I2C Trigger genera un evento di trigger in base alla condizione start,
restart, stop, missing acknowledgement o sul frame read/write con uno specifico
indirizzo di dispositivo e valore dati. Nel modo I2C trigger, è indispensabile specificare
quale segnale rappresenta il clock seriale SCL e quale i dati seriali SDA. La figura
seguente mostra la trasmissione dati su bus I2C.
Condizioni di attivazione:
Premere When per selezionare la condizione desiderata del segnale di ingresso per
cui l’oscilloscopio genera il trigger.
Start: il trigger è generato quando si ha una transizione dei dati di SDA da alto
verso basso e contemporaneamente SCL è alto.
Restart: il trigger è generato quando si verifica un’ulteriore condizione di start
prima che si abbia una condizione di stop.
Stop: il trigger è generato quando si ha una transizione dei dati di SDA da basso
ad alto e contemporaneamente SCL è alto.
Missing ACK: il trigger è generato quando il dato di SDA è alto durante un
qualunque segnale di acknowledgement della posizione del clock SCL.
Address: il trigger è generato sul fronte del clock (SCL) corrispondente al byte di
dati (SDA) successivo all’indirizzo impostato (Write, Read o R/W). Se si seleziona
questa condizione, procedere come segue:
premere AddrBits per selezionare “7 bits”, “8 bits” o “10 bits”;
premere Address per impostare il valore dell’indirizzo in accordo a
quanto scelto in AddrBits rispettivamente nell’intervallo da 0x0 a 0x7F,
0x0 a 0xFF e da 0x0 a 0x3FF;
premere Direction per selezionare “Read”, “Write” o “R/W” (nota:
quando AddrBits è impostato a “8 bits” questa opzione non è
disponibile).
Data: il trigger ricerca il valore del byte di controllo sulla linea dati (SDA) dopo il
quale ci sono un bit di lettura e un bit di acknowledgement, e quindi ricerca il
valore dati specificato. Quando ciò accade, l’oscilloscopio genera un evento di
trigger sul fronte del bit di acknowledgement del clock successivo al byte dei dati.
Se si seleziona questa condizione, procedere come segue:
premere Byte Length per impostare la lunghezza dei dati nell’intervallo
da 1 a 5;
premere CurrentBit per impostare il numero dei bit nell’intervallo tra 0
a (Byte Length× 8-1);
premere Data per impostare il modello di dati del bit corrente a X, H o L.
premere AllBits per impostare il modello di dati di tutti i bit di dati al
modello specificato in Data.
A&D: il trigger è generato quando sono soddisfatte contemporaneamente le
condizioni “Address” e “Data”. Se si seleziona questa condizione, procedere
come segue::
premere AddrBits per selezionare “7 bits” ,“8 bits” o “10 bits”;
premere Address per impostare il valore dell’indirizzo in accordo a
quanto scelto in AddrBits rispettivamente nell’intervallo da 0x0 a 0x7F,
0x0 a 0xFF e da 0x0 a 0x3FF;
premere Byte Length per impostare la lunghezza dei dati nell’intervallo
da 1 a 5;
premere CurrentBit per impostare il numero dei bit nell’intervallo tra 0
a (Byte Length× 8-1);
premere Data per impostare il modello di dati del bit corrente a X, H o L;
premere AllBits per impostare il modello di dati di tutti i bit di dati al
modello specificato in Data;
premere Direction per selezionare “Read”, “Write” o “R/W” (nota:
quando AddrBits è impostato a “8 bit” questa opzione non è
disponibile).
Modalità di Trigger:
Premere Sweep per selezionare la “Modalità di Trigger” auto, normale o singola.
L’indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza.
La funzione SPI Trigger genera un evento di trigger sul modello di dati di uno
specifico fronte. Nel modo SPI trigger, è indispensabile specificare quale segnale
rappresenta il clock seriale SCL e quale i dati seriali SDA. La figura seguente mostra
lo schema della sequenza di trasmissione dati su bus SPI.
SDOx SDIx
SDIx SDOx
Shift Register Shift Register
SPIxSR SPIxSR
Serial Clock
SPI Buffer SCKx SCKx SPI Buffer
SPIxBUF SPIxBUF
Condizioni di attivazione:
Premere When per selezionare la condizione desiderata del segnale di ingresso per
cui l’oscilloscopio genera il trigger.
CS: il trigger è generato quando il canale CS è impostato a livello alto oppure
basso. Dopo che si è selezionata questa condizione di trigger, premere Mode
per scegliere o . Si noti che CS è valido solo quando si è
selezionata questa condizione.
TimeOut: imposta il tempo minimo che il segnale di clock (SCL) deve restare in
attesa prima che l’oscilloscopio inizi a cercare i dati (SDA) su cui generare il
trigger. Premere TimeOut per impostare il valore di attesa nell’intervallo tra 100
ns e 1 s. Si noti che , in questo momento, CS non è valido (non è visualizzato).
Modalità di Trigger:
Premere Sweep per selezionare la “Modalità di Trigger” auto, normale o singola.
L’indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza.
Il connettore di uscita del segnale di trigger (Trigger Out) posto sul pannello
posteriore trasmette i segnali di trigger in funzione delle impostazioni in essere.
Quando l’oscilloscopio attiva il trigger, sul connettore di uscita del segnale di Trigger
viene inviato un segnale che rispecchia il ritmo di acquisizione corrente
dell’oscilloscopio a ogni impulso di trigger; collegando l’uscita ad uno strumento per
misurarne la frequenza si ottiene un segnale che risulta uguale al ritmo di
acquisizione.
Nota: Quando con i comandi Utility AuxOutput si abilita il test “PassFail” (Test
Pass/Fail ), o quando con i comandi Utility Pass/Fail AuxOutput si attiva
la funzione di Aux Out, l’oscilloscopio emette sul connettore di uscita del seganle di
trigger [Trigger Out] un livello alto ogni qualvolta viene rilevato un riscontro
negativo dal confronto delle forme d’onda ed un livello negativo quando non sono
rilevate forme d’onda errate.
Operazioni Matematiche
Misurazioni Automatiche
Misure Tramite Cursor
Operazioni Matematiche
Gli oscilloscopi della serire DS1000Z possono eseguire varie operazioni matematiche
tra cui: somma (A+B), sottrazione (A-B), moltiplicazione (AxB), divisione (A÷ B), FFT,
AND (A&&B), OR (A||B), XOR (A^B) , NOT (!A), integrazione, differenziazione, radice
quadrata, logaritmo base10, logaritmo naturale, esponenziale e valore assoluto. I
risultati delle operazioni matematiche permettono quindi ulteriori misurazioni (per i
dettagli si faccia riferimento al paragrafo “Misure Tramite Cursor”).
Somma
Somma punto a punto le tensioni delle forme d’onda dei segnali delle sorgenti A e B
e visualizza il risultato.
Sottrazione
Sottrae punto a punto le tensioni delle forme d’onda dei segnali delle sorgenti A e B e
visualizza il risultato.
Moltiplicazione
Moltiplica punto a punto le tensioni delle forme d’onda dei segnali delle sorgenti A e B
e visualizza il risultato.
Divisione
Divide punto a punto le tensioni delle forme d’onda dei segnali delle sorgenti A e B e
visualizza il risultato. La funzione può essere impiegata per analizzare le molteplici
relazioni delle forme d’onda dei due canali. Si noti che quando il valore di tensione del
canale B è 0, il risultato della divisione è considerato come 0.
FFT
FFT scala verticale FFT sample rate Segnale nel dominio del tempo
FFT scala orizzontale Segnale nel dominio delle frequenze
domain waveform
Suggerimento
Operatore “AND”
Esegue punto a punto l'operazione logica delle forme d'onda delle sorgenti
specificate e visualizza il risultato. Nel funzionamento, quando il valore di tensione
del canale sorgente è maggiore della soglia del canale corrispondente, questo è
considerato come "1" logico, altrimenti come "0" logico. La tabella mostra i risultati
dell’operazione logica “AND” tra due bit.
Operatore “OR”
Esegue punto a punto l'operazione logica delle forme d'onda delle sorgenti
specificate e visualizza il risultato. Nel funzionamento, quando il valore di tensione
del canale sorgente è maggiore della soglia del canale corrispondente, questo è
considerato come "1" logico, altrimenti come "0" logico. La tabella mostra i risultati
dell’operazione logica “OR” tra due bit.
Operatore “XOR”
Esegue punto a punto l'operazione logica delle forme d'onda delle sorgenti
specificate e visualizza il risultato. Nel funzionamento, quando il valore di tensione
del canale sorgente è maggiore della soglia del canale corrispondente, questo è
considerato come "1" logico, altrimenti come "0" logico. La tabella mostra i risultati
dell’operazione logica “XOR” (Or Esclusivo) tra due bit.
Operatore “NOT”
Esegue punto a punto l'operazione logica delle forme d'onda delle sorgenti
specificate e visualizza il risultato. Nel funzionamento, quando il valore di tensione
del canale sorgente è maggiore della soglia del canale corrispondente, questo è
considerato come "1" logico, altrimenti come "0" logico. La tabella mostra i risultati
dell’operazione logica “NOT” su di un bit.
Integrazione
Calcola l'integrale della sorgente del segnale specificata. Ad esempio, è possibile
utilizzare l'operazione integrale per calcolare l'energia di un impulso o di misurare
l'area sotto una forma d'onda.
Differenziazione
Calcola la derivata della sorgente del segnale specificata. Ad esempio, è possibile
utilizzare il funzionamento differenziale per calcolare la pendenza istantanea di una
forma d'onda.
Suggerimento
Radice Quadrata
Calcola punto a punto la radice quadrata della sorgente di segnale specificata e
visualizza il risultato.
Logaritmo Base 10
Calcola punto a punto il logaritmo in base 10 della sorgente di segnale specificata e
visualizza il risultato.
Logaritmo Naturale
Calcola punto a punto il logaritmo naturale della sorgente di segnale specificata e
visualizza il risultato.
Esponenziale
Calcola punto a punto la funzione esponenziale della sorgente di segnale specificata
e visualizza il risultato.
Valore Assoluto
Calcola punto a punto il valore assoluto della sorgente di segnale specificata e
visualizza il risultato.
Misurazioni Automatiche
Nota: la funzione AUTO richiede che la frequenza del segnale in misura sia di
almeno di 50Hz, il suo duty cycle sia maggiore dell’1% e l’ampiezza sia almeno di 20
mVpp. Se i parametri del segnale sotto misura non soddisfano questi requisiti, dopo
che si è premuto il tasto AUTO gli elementi di misura rapida dei parametri
potrebbero non essere visualizzati nel menù a scomparsa.
Premere i tasti funzione corrispondenti sotto il tasto MENU alla sinistra dello
schermo per misurare rapidamente i 32 parametri e realizzare la misura a singolo
tasto ("One-key"). I risultati della misurazione vengono visualizzati nella parte
inferiore dello schermo.
Le icone dei parametri del tempo e della tensione nelle voci di misura e risultati di
misura sullo schermo sono sempre contrassegnate con lo stesso colore del canale
(Measure Source) attualmente utilizzato, mentre gli elementi di misura del
ritardo e della fase sono sempre segnati in verde.
Nota: se il risultato della misura viene visualizzato come "*****", significa che non
vi è alcun segnale in ingresso nella sorgente corrente o che il risultato della
misurazione non rientra nell'intervallo valido (troppo grande o troppo piccolo).
Limite superiore
soglia
+Width -Width
Valore medio
soglia
Limite inferiore
soglia
Periodo
Prego riferirsi alle spiegazioni della sezione “Impostazioni delle Misure” per
impostare i valori di soglia superiore, medio ed inferiore; i valori predefiniti sono
rispettivamente del 90%, 50% e 10%.
Ritardo e Fase
Period
Source 1
Delay
Source 2
Le sorgenti 1 e 2 possono essere uno qualunque dei canali CH1, CH2, CH3 o CH4; per
i dettagli riferirsi al paragrafo Impostazioni delle Misure.
La formula per il calcolo della fase è la seguente: dove Phase (fase) indica Phase
1→2 oppure Phase 1→2
Delay
Phase 360
Period1
Parametri di Tensione
Overshoot
Vmax
Vtop Vupper
Vpp Vamp
Vmid
Vbase
Vlower
Vmin
Preshoot
1. Vmax: è il valore di tensione tra la massa ed il punto più alto della forma
d’onda.
2. Vmin: è il valore di tensione tra la massa ed il punto più basso della forma
d’onda.
3. Vpp: è il valore di tensione tra il punto più alto e quello più basso della forma
d’onda.
4. Vtop: è il valore di tensione tra la massa e la cima piatta superiore della
forma d’onda.
5. Vbase: è il valore di tensione tra la massa e la base della forma d’onda.
6. Vamp: è il valore di tensione tra la cima piatta superiore e la base della
forma d’onda.
7. Vupper: è il 90% dell’ampiezza della forma d’onda.
8. Vmid: è il 50% dell’ampiezza della forma d’onda.
9. Vlower: è il 10% dell’ampiezza della forma d’onda.
10. Vavg: è il valore della media aritmetica dell’intera forma d’onda o dell’area di
gating.
Average
xi
n
dove x i iè l’i-esimo punto misurato, n è il numero dei punti misurati.
11. Vrms: è il valore della radice della media del quadrato dell’intera forma
d’onda o dell’area di gating.
x 2
i
RMS i1
n
dove x i iè l’i-esimo punto misurato, n è il numero dei punti misurati.
12. Overshoot: è il rapporto della differenza del valore massimo e il valore della
cima piatta superiore della forma d'onda riferito all’ampiezza.
13. Preshoot: è il rapporto della differenza del valore minimo e il valore della base
della forma d'onda riferito all’ampiezza.
14. Variance: è la media della somma dei quadrati delle differenze tra
l’ampiezza di tutti i punti dell’intera forma d’onda o dell’area di gating e kla
media della forma d’onda. Questo valore riflette la volatilità della forma
d’onda.
n
(Vamp(i) Average) 2
Variance i 1
n
dove, Vamp(i) è l’ampiezza del punto i-esimo, Average è la media della
forma d’onda ed n è il numero dei punti che sono stati misurati.
Altri Parametri
4. Period Area: l’area del periodo misura l’area della zona del primo
periodo della forma d'onda sullo schermo e l'unità di misura è
tensione-secondi. L’area misurata sopra lo zero di riferimento (cioè l’offset
verticale) è positiva e l'area misurata sotto lo zero di riferimento è negativa.
L'area totale misurata è la somma algebrica della zona dell’intera forma
d'onda all'interno del periodo della forma d’onda. Si noti che quando la forma
d'onda visualizzata sullo schermo è inferiore ad un periodo, l'area del periodo
misurato è 0
Il frequenzimetro hardware fornito con questo oscilloscopio può fare misure più
precise della frequenza del segnale di ingresso.
Eliminare le Misure
Funzioni Statistiche
Premere Measure Reset Stat per azzerare lo storico dei dati e fare nuove
statistiche.
I cursori sono i segni orizzontali e verticali che possono essere utilizzati per misurare
i valori asse X (di solito tempo) e valori dell'asse Y (di solito di tensione) su una
traccia selezionata. Prima di utilizzare la misurazione con un cursore collegare il
segnale all'oscilloscopio e ottenere un'immagine stabile. Tutti i parametri delle
“Misurazioni Automatiche” possono essere misurati attraverso la misurazione con
i cursori.
Modo Manuale
Nel modo manuale appaiono una coppia di cursori. È possibile regolare manualmente
i cursori per misurare il valore di X (o Y) e l’incremento del valore X (o l’ incremento Y)
tra i cursori nonché il reciproco dell’ incremento di X sulla forma d'onda della
sorgente selezionata (CH1, CH2, CH3, CH4 o MATH).
Premere Cursor Mode “Manual” per attivare la funzione manuale dei cursori
ed i risultati della misura saranno visualizzati nell’angolo superiore sinistro dello
schermo come mostrato in figura seguente.
6. Esempio di Misura
Usare la misurazione cursore manuale per misurare il periodo (BX-AX) di una
forma d'onda quadra: il risultato è di 1ms eguagliando il risultato della
misurazione automatica.
Modo Track
Nella modalità Track vengono mostrate una o due coppie di cursori. È possibile
regolare le due coppie di cursori (cursore A e cursore B) per misurare rispettivamente
i valori di X e Y su due fonti diverse. I punti da misurare sul cursore A e B sono
marcati rispettivamente dalle icone l e . Quando i cursori vengono spostati
orizzontalmente, le marcature sono spostate automaticamente sulla forma d'onda.
Quando la forma d'onda è espansa o compressa in orizzontale, le marcature
tracciano i punti che sono stati marcati all'ultima regolazione dei cursori.
Premere Cursor Mode “Track” per abilitare la funzione tracciatura del cursore;
i risultati delle misure sono visualizzati nell’angolo superiore sinistra dello schermo
come mostrato in figura.
Nota: il cursore verticale traccia il punto marcato (in altre parole salterà in alto ed in
basso con il cambio della forma d’onda), di conseghuenza il valore Y può cambiare
anche senza che si regoli il cursore.
Modo Auto
Questa misura è attivabile solo con la base dei tempi impostata nella modalità XY.
Attivandola compaiono due coppie di cursori. E’ sufficiente regolare la posizione del
cursore e l’oscilloscopio calcola automaticamente la lunghezza della corda e la
curvatura dell’ellisse corrispondenti al punto di incrocio delle linee delle due coppie di
cursori.
Premere Cursor Mode “XY” per attivare la funzione di misura col cursore in
odo XY. I risultati dellea misura sono quindi visualizzati nel’angolo superiore sinistro
dello schermo, come mostrato in figura seguente.
argBB: è l’angolo tra l’asse X e la corda BB (la distanza dal punto di incrocio
dei cursori XB e YB dal punto centrale). Assume valori da -180° a +180° ed il
valore è positivo ruotando in senso antiorario e negativo ruotando in senso
orario.
Nota: Il punto centrale è definito come il punto di incrocio della posizione orizzontale
(ovvero l’asse verticale) con la posizione verticale (ovvero l’asse Y) dei due canali
sullo schermo.
BX AX
AY
absAA
argAA
X Axis
Center Point
BY
Y Axis
Figura 6-6 Definizione dei risultati della misura con cursore in modo XY
Gli oscilloscopi della serire DS1000Z dispongono di due bus per eseguire la decodifica
dei protocolli più comuni (parallela (standard), RS232 (opzionale), I2C (opzionale) e
SPI (opzionale)) dei canali analogici (CH1-CH4). Poiché le funzioni di decodifica e i
metodi di impostazione dei due bus sono uguali, in questo capitolo si farà riferimento
al solo Decode1.
1. Attivare la Decodifica
Premere Decode per accendere o spegnere la funzione di decodifica.
Livello
Threshold della soglia
Level
1
0 0
5. Impostare la Visualizzazione
Premere Format per impostare il formato di visualizzazione del bus a Hex,
Decimal, Binary (esadecimale, decimale, binario) , ASCII or LINE. Si noti
che il formato LINE visualizza il valore corrente del bus in un numero di
forma binaria, e l’ordine è coerente con la sequenza di trasmissione del bus.
Questo formato è valido esclusivamente per un bus seriale, perchè il bus
seriale può essere nelle sequenze da LSB o MSB; se la sequenza del bus è
impostata a MSB allora il formato LINE è il medesimo del formato binario.
Premere Pos e ruotare la manopola per regolare la posizione verticale
di visualizzazione del bus.
8. Plot
Premere Plot per attivare o disattivare la funzione di disegno; quando è attivata
si può usare il diagramma vettoriale per visualizzare la tendenza di variazione del
bus dati.
9. Polarità
Premere Polarity per impostare la polarità dei dati.
Format: imposta il formato dei dati della tabella eventi in HEX, DEC o ASC.
Focus: ruotare la manopola per selezionare i dati desiderati.
View: imposta il formato di visualizzazione della tabella eventi a packets, details
o payload.
Data: seleziona la colonna dati che è visualizzata nelle viste Details o Payload.
Order: imposta la visualizzazione dei dati decodificati nella tabella eventi come
ascendenti o discendenti.
Export: se all’oscilloscopio è connesso un dispositivo di memorizzazione USB,
premendo Export è possibile esportare i dati nel dispositivo in formato CSV.
Il bus seriale RS232 consiste in una linea di trasmissione dati (TX) e in una linea di
ricezione dati (RX).
Rx Tx
DeviceA DeviceB
Tx Rx
0 0 0 0
1 1 1 1 1 1
Bit6
Bit5
Bit4
Bit3
Bit2
Bit1
Bit0
Bit0
Bit1
Bit2
Bit3
Bit4
Bit5
Bit6
Bit7
t t
Nel protocollo RS232, per rappresentare la velocità di trasmissione dei dati (cioè bit
al secondo) viene utilizzato il baud rate (bps). Le velocità di trasmissione
comunemente usate includono 2400bps, 4800bps, 9600bps, 19200bps, 38400bps,
57600bps e 115200 bps.
Nel protocollo RS232, è necessario impostare il bit di start (start bit), i bit di dati
(data bit), il bit di controllo (check bit - opzionale) e il bit di stop (stop bit) di ogni
frame di dati.
Check Bit
Stop Bit
Start Bit
Data Bit
Start Bit: rappresenta il momento in cui si avvia l’uscita dei dati. Impostare il
parametro Polarity è equivalente a specificare lo “Start Bit”.
Data Bits: rappresenta il numero dei bit di dati contenuto in ciascun frame dati.
Check Bit: il bit di controllo è usato per verificare la correttezza della trasmissione
dei dati.
Odd Checkout: il numero di “1” nella sequenza dei dati più il check bit è dispari
(odd). Per esempio, quando è trasmesso 0x55 (01010101), è necessario
aggiungere un 1 nel check bit per fare si che il nemero di 1 sia dispari.
Even Checkout: il numero di “1” nella sequenza dei dati più il check bit è pari
(even). Per esempio, quando è trasmesso 0x55 (01010101), è necessario
aggiungere uno 0 nel check bit per fare si che il nemero di 1 sia pari.
None: non viene usato nessun bit di controllo.
1. Attivare la Decodifica
Premere Decode per accendere o spegnere la funzione di decodifica.
2. Impostare il canale TX e RX
Premere TX per selezionare come canale di trasmissione uno qualunque dei
canali (CH1-CH4); quando si sleziona “OFF” non è impostato alcun canale di
trasmissione. Con lo stesso metodo si può impostare il canale RX.
3. Impostare la Polarità
Premere Polarity per impostare “ ” o “ ” ; l’impostazione
predefinita è “ ”. L’oscilloscopio durante la decodifica impiegherà quindi il
fronte di salita o quello di discesa come posizione di partenza.
5. Impostare l’Endian
Premere Endian per selezionare “LSB” o “MSB”; il valore predefinito è “LSB”.
Livello
Threshold della soglia
Level
1
0 0
8. Impostare la Visualizzazione
Premere Format per impostare il formato di visualizzazione del bus a Hex,
Decimal, Binary (esadecimale, decimale, binario) , ASCII or LINE. Si noti
che il formato LINE visualizza il valore corrente del bus in un numero di
forma binaria, e l’ordine è coerente con la sequenza di trasmissione del bus.
Questo formato è valido esclusivamente per un bus seriale, perchè il bus
seriale può essere nelle sequenze da LSB o MSB; se la sequenza del bus è
impostata a MSB allora il formato LINE è il medesimo del formato binario.
Premere Pos e ruotare la manopola per regolare la posizione verticale
di visualizzazione del bus.
Format: imposta il formato dei dati della tabella eventi in HEX, DEC o ASC.
Focus: ruotare la manopola per selezionare i dati desiderati.
View: imposta il formato di visualizzazione della tabella eventi a packets,
details o payload.
Data: seleziona la colonna dati che è visualizzata nelle viste Details o
Payload.
Order: imposta la visualizzazione dei dati decodificati nella tabella eventi
come ascendenti o discendenti.
Export: se all’oscilloscopio è connesso un dispositivo di memorizzazione
USB, premendo Export è possibile esportare i dati nel dispositivo in
formato CSV.
Check Error:
E’ l’errore generato quando durante la decodifica viene riconosciuto un
errore sul bit di controllo (check bit); se viene riconosciuto un errore
Impostando una parità dispari di 1 nei 5-bit di dati 10111, il bit di controllo
dovrebbe essere 1; però poichè il bit di controllo rilevato sul canale TX è 0,
si verifica un errore di tipo check error.
Il bus seriale I2C consiste in una linea di clock (SCLK) e in una linea dati (SDA).
Vcc
SCLK A2
A1
Device A0
SDA
Host
SCLK
SDA
SCLK: campiona il canale dati SDA sul fronte di salita o discesa del clock.
SDA: denota il canale dei dati.
1. Attivare la Decodifica
Premere Decode per accendere o spegnere la funzione di decodifica.
Si noti che è possibile premere Exchange per cambiare la sorgente del clock tra
la sorgente del clock e la sorgente dei dati.
Livello
Threshold della soglia
Level
1
0 0
5. Impostare la Visualizzazione
Premere Format per impostare il formato di visualizzazione del bus a Hex,
Decimal, Binary (esadecimale, decimale, binario) , ASCII or LINE. Si noti che
il formato LINE visualizza il valore corrente del bus in un numero di forma
binaria, e l’ordine è coerente con la sequenza di trasmissione del bus. Questo
formato è valido esclusivamente per un bus seriale, perchè il bus seriale può
essere nelle sequenze da LSB o MSB; se la sequenza del bus è impostata a
MSB allora il formato LINE è il medesimo del formato binario.
Premere Pos e ruotare la manopola per regolare la posizione verticale di
visualizzazione del bus.
Format: imposta il formato dei dati della tabella eventi in HEX, DEC o ASC.
Focus: ruotare la manopola per selezionare i dati desiderati.
View: imposta il formato di visualizzazione della tabella eventi a packets, details
o payload.
Data: seleziona la colonna dati che è visualizzata nelle viste Details o Payload.
Order: imposta la visualizzazione dei dati decodificati nella tabella eventi come
ascendenti o discendenti.
Export: se all’oscilloscopio è connesso un dispositivo di memorizzazione USB,
premendo Export è possibile esportare i dati nel dispositivo in formato CSV.
7. Configurare la decodifica
Premere Decoding1 Configure per attivare il sottomenu di configurazione
della decodifica.
Premere Label per accendere o spegnere la funzione di visualizzazione
dell’etichetta. Quando è accesa, l’etichetta del bus sarà visualizzata nella
parte superiore sinistra del bus (se la visualizzazione del bus è accesa).
Premere Line per accendere o spegnere la funzione di visualizzazione del
bus. Quando è accesa, il bus sarà visualizzato sullo schermo e si può usare
Pos per regolare la posizione verticale del bus secondo le istruzioni sul
comando Pos al punto precedente.
Premere Format per accendere o spegnere la funzione di formattazione del
risultato. Quando è accesa, il corrente formato di visualizzazione del bus è
mostrato alla destra dell’etichetta (se la visualizzazione del bus è accesa) e
si può impostare il formato di visualizzazione del bus secondo le istruzioni
sul comando Format indicate al punto precedente.
Premere Endian per accendere o spegnere la funzione di visualizzazione
dell’endian. Quando è accesa, la visualizzazione dell’endian è mostrata alla
destra della visualizzazione del formato (se la visualizzazione del bus è
accesa) e il valore predefinito è MSB.
Premere Width per accendere o spegnere la visualizzazione della larghezza
del bus dati. Quando è accesa la larghezza di ciascun frame è mostrata alla
destra della visualizzazione dell’endian (se la visualizzazione del bus è
accesa) e il valore predefinito è 8.
Premere DataSrc per selezionare come sorgente dei dati “Trace” o
“Memory” (traccia o memoria).
Premere Dig.Sa per visualizzare il sample rate digitale corrente. Il sample
rate digitale è in relazione con la sorgente dei dati selezionata. Quando la
sorgente dei dati è impostata su “Trace” il sample rate digitale è in relazione
con la base dei tempi orizzontale; quando la sorgente dei dati è impostata
su “Memory” il sample rate digitale è in relazione con il sample rate e la
profondità di memoria.
ACK=1
Il bus seriale SPI consiste in una linea di selezione (SS), una linea di clock (SCLK) e
nelle linee dati (MISO e MOSI).
SCLK: il clock campiona i canali dati sul fronte di salita o discesa del clock.
1. Attivare la Decodifica
Premere Decode per accendere o spegnere la funzione di decodifica.
6. Impostare l’Edge
Premere Edge per campionare il MISO e il MOSI sul fronte di salita o di discesa
di CLK.
7. Impostare la Polarità
Premere Polarity per impostare la polarità della linea dati SDA come (il
livello alto rappresenta l’1) o come (il livello basso rappresenta l’1).
9. Impostare l’Endian
Premere Endian per selezionare “LSB” o “MSB”; il valore predefinito è “LSB”.
Format: imposta il formato dei dati della tabella eventi in HEX, DEC o ASC.
Focus: ruotare la manopola per selezionare i dati desiderati.
View: imposta il formato di visualizzazione della tabella eventi a packets, details
o payload.
Data: seleziona la colonna dati che è visualizzata nelle viste Details o Payload.
Order: imposta la visualizzazione dei dati decodificati nella tabella eventi come
ascendenti o discendenti.
Export: se all’oscilloscopio è connesso un dispositivo di memorizzazione USB,
premendo Export è possibile esportare i dati nel dispositivo in formato CSV.
Premere REF nell'area di controllo verticale (VERTICALE) sul pannello frontale per
attivare la funzione REF.
Nota: quando la base dei tempi è in modalità XY, la funzione REF non può essere
attivata.
Premere REF per abilitare la funzione REF, quindi premere Offset e ruotare la
manopola per regolare la posizione verticale della forma d’onda di riferimento e
quindi premere Scale e ruotare la manopola per regolare la scala verticale della
forma d’onda di riferimento.
Premere Save per salvare la forma d'onda (la traccia che appare sullo schermo) della
sorgente specificata nella memoria interna come forma d'onda di riferimento e
visualizzarla sullo schermo. Si noti che questa operazione salva la forma d'onda di
riferimento solamente nella memoria volatile e quindi la forma d'onda viene
cancellata allo spegnimento dell’oscilloscopio.
Impostare il Colore
Gli oscilloscopi della serie DS1000Z dispongono di cinque colori (grigio, verde,
azzurro, magenta e arancio) per segnare e distinguere le forme d'onda di riferimento
dei diversi canali.
Gli utenti possono anche salvare la forma d'onda del segnale di riferimento nella
memoria flash interna o in un dispositivo di archiviazione USB esterno. Il formato
del file della forma d'onda di riferimento è "*. Ref". Al massimo possono essere
salvati entro lo strumento 10 file di riferimento (LocalREF0.ref a LocalREF9.ref).
Gli utenti possono anche importare nella memoria interna la forma d'onda del
segnale di riferimento memorizzato nella memoria flash interna o nel dispositivo di
archiviazione USB esterno.
Scopo del Test Pass/Fail è monitorare la variazione del segnale di ingresso per
giudicare se il segnale di ingresso è all'interno di una maschera di confronto creata. I
risultati del test possono essere visualizzati sullo schermo così come evidenziati
attraverso il suono di sistema o l'uscita di un segnale mpulsivo dal connettore
[Trigger Out] posto sul pannello posteriore dell’oscilloscopio.
Per iniziare il test Enable e selezionare “ON”, quindi premere Operate e selezionare
“ ” per avviare il test e selezionare “■” per fermarlo.
Selezionare la Sorgente
Premere Source per selezionare il canale (CH1-CH4) che deve essere monitorato, si
noti che il canale può essere selezionato solo se è attivato. Durante la prova,
l'oscilloscopio giudica quando ogni acquisizione della forma d'onda del segnale
sorgente è conforme alla maschera di prova attuale ed ogni forma d’onda che passa
attraverso l'area blu della maschera è considerata come non conforme.
Gli utenti possono definire le loro maschere di test desiderate. La maschera di test
per impostazione predefinita è "Screen" (schermo).
Premere Range per accedere al menu di impostazione dei parametri della maschera.
Premere X Mask e Y Mask, quindi ruotare la manopola e le linee della
maschera appaiono sullo schermo come mostrato in figura seguente. Premere
Create Mask per attivare la maschera appena creata. I campi di regolazione
orizzontale e verticale sono rispettivamente nell’intervallo da 0,02 div a 4,0 div a e da 0,04
div a 5.12 div.
Test e Avvisi
Premere Stat.Reset per azzerare gli attuali risultati statistici e quindi iniziare un
nuovo ciclo di misure.
Gli utenti possono salvare la maschera di test corrente nella memoria flash interna o
nel dispositivo di archiviazione USB esterno. Il formato del file della maschera di
test è "*. Pf". La memoria interna dell’oscilloscopio può immagazzinare al massimo
10 file maschera di test (LocalPF.pf).
Premere Save per accedere all’interfaccia di memorizzazione. Per salvare le
maschere di test nella memoria interna o esterna si prega di fare riferimento alle
istruzioni del capitolo “13Memorizzazione e Richiamo”.
Gli utenti possono anche importare nella memoria interna i file della maschera di
prova (*. Pf) memorizzati nella memoria flash interna o nel dispositivo di
archiviazione USB esterno.
2. Riproduzione
Premere Play per riprodurre la forma d’onda registrata. Per le impostazioni
specifiche di riproduzione si faccia riferimento alle istruzioni del paragrafo
“Impostazioni di Riproduzione”.
3. Stop
Premere Stop per fermare la riproduzione della forma d’onda durante
riproduzione della stessa.
4. Frame Corrente
Premere Current e ruotare la manopola per selezionare il frame corrente; il
valore predefinito è il numero massimo dei frame registrati. Durante la selezione,
lo schermo visualizza in modo sincrono la forma d’onda del corrispondente
frame, cioè la riproduzione è manuale.
Impostazioni di Riproduzione
Impostazioni di Registrazione
Impostazioni di Riproduzione
1. Riproduzione
Premere Mode per impostare il modo di riproduzione continuo o singolo.
: riproduzione continua. La riproduzione avviene in continuo dal primo
frame sino all’ultimo frame sino a quando non viene fermata manualmente.
: riproduzione singola. La riproduzione avviene dal primo frame sino
all’ultimo frame e quindi si ferma.
3. Intervallo
Premere Interval e ruotare la manopola per impostare il tempo di
riproduzione nell’intervallo compreso tra 100 ns e 10 s. Il valore predefinito è di
100 ns.
4. Frame di Partenza
Premere Start e ruotare la manopola per impostare il frame di partenza
della riproduzione. Il frame predefinito è il n° 1 ed il valore massimo è dato dal
massimo numero di frame registrati.
5. Frame Finale
Premere End e ruotare la manopola per impostare il frame finale della
riproduzione. Il frame predefinito è il numero totale dei frame della forma d’onda
registrati.
Suggerimento
Impostazioni di Registrazione
1. Intervallo
Premere Interval per impostare l’intervallo di tempo tra i frame della
registrazione nell’intervallo compreso tra 100ns e 10s.
4. Beep
: quando la registrazione della forma d’onda è finita non si sente alcun
suono.
: quando la registrazione della forma d’onda è finita viene emesso un
avviso acustico.
Vectors: la traccia è formata dai punti dei valori campionati collegati da linee e
quindi visualizzati sullo schermo. Generalmente questa modalità permette la
visualizzazione di una traccia più nitida per visualizzare i fronti ripidi della forma
d’onda (come ad esempio in un’onda quadra).
Dots: la traccia è formata dai soli punti. Si può vedere direttamente ciascun
punto campionato ed usare la misura con i cursori per verificare i valori X e Y del
punto campionato.
Nella parte che segue, un segnale sinusoidale sottoposto ad uno sweep di frequenza
viene utilizzato per dimostrare gli effetti della forma d'onda con diversi tempi di
persistenza.
1. Min
La persistenza minima, consente la visualizzazione dei cambiamenti della forma
d’onda con alta velocità di aggiornamento dello schermo.
2. Valore Specifico
Questa impostazione consente di osservare i glitch che cambiano in modo
relativamente lento o i glitch con bassa probabilità di occorrenza. Il tempo di
persistenza può essere impostato tra i seguenti valori 50ms, 100ms, 200ms,
500ms, 1s, 2s, 5s, 10s or 20s.
3. Infinito
In questo modo, l'oscilloscopio visualizza la traccia della forma d'onda appena
acquisita senza cancellare le forme d'onda acquisite in precedenza. Le forme
d'onda acquisite in precedenza verranno visualizzate con una luminosità
relativamente bassa del colore e la forma d'onda di nuova acquisizione sarà
visualizzata con luminosità e colore normale. Il modo a persistenza infinita può
essere utilizzato per misurare il rumore, lo jitter e per acquisire gli eventi
incidentali.
Premere Output per accendere o spegnere l’uscita del segnale. Dopo che si è
selezionato “ON”, lo strumento porrà in uscita sul connettore [Source1] posto
sul pannello posteriore il segnale correntemente impostato.
Premere Src1Conf per selezionare il tipo di segnale correntemente in uscita ed
impostare i parametri relativi al segnale.
Premere StatusDisp per vedere lo stato corrente dei segnali SOURCE1 e
SOURCE2 (sorgente1 e sorgente2), per esempio frequenza, ampiezza, offset,
fase, tipo di modulazione e frequenza di modulazione.
Nota: è anche possibile accendere l’uscita del segnale tramite il tasto funzione
Output nel submenu Src1Conf.
1. Attivare l’uscita
Premere Output per accendere o spegnere l’uscita del segnale. Questa funzione
è equivalente alla procedura Source Output. Qunado è selezionato “ON”,
l’oscilloscopio invia sul connettore posteriore [Source1] il segnale impostato.
2. Impostare la frequenza
Premere Frequency per impostare la frequenza del segnale. Per i metodi di
impostazione riferirsi al paragrafo “Modi di Inserimento dei Parametri”.
La gamma di frequenza delle differenti forme d’onda differisce come segue:
Sine (Sinusoide): 100 mHz to 25 MHz
Square (Quadra): 100 mHz to 15 MHz
Ramp (Rampa): 100 mHz to 100 kHz
Pulse (Impulso): 100 mHz to 1 MHz
DC e Noise (Rumore) non hanno parametri di frequenza
3. Impostare l’ampiezza
Premere Amplitude per impostare l’ampiezza del segnale corrente. Per i metodi
di impostazione riferirsi al paragrafo “Modi di Inserimento dei Parametri”.
Quando l’impedenza è impostata in “HighZ” (alta impedenza) l’ampiezza è
impostabile nell’intervallo tra 20 mVpp e 5 Vpp; quando l’impedenza è impostata
a “50 Ω” l’ampiezza è regolabile tra 10 mVpp e 2.5 Vpp.
Nota: il valore di offset può mantenere solo 3 cifre significative. Per esempio
quando l’ampiezza è impostata a 10mV e l’impedenza è 50Ω, sebbene l’intervallo
6. Allineare la fase
Premere AlignPhase per riconfigurare i due canali e attivare la sorgente del
segnale di uscita con la frequenza e fase specificata. Per due segnali le cui
frequenze sono le stesse o in multiplo, questa operazione fa allineare le loro fasi.
Utilizzando l'oscilloscopio per campionare e visualizzare le forme d'onda dei due
canali si vedrà che le fasi delle due forme d'onda mostrate sull’oscilloscopio
cambiano. A questo punto, premere AlignPhase e le forme d'onda
sull'oscilloscopio ripristineranno la deviazione di fase corrente dei due canali.
7. Impostare la modulazione
Premere Modulation per accendere o spegnere la funzione di modulazione. Per
informazioni dettagliate sulla funzione di modulazione, riferirsi al paragrafo
“Modulazione”.
8. Impostare l’impedenza
Premere Impedance per impostare l’impedenza del segnale corrente tra i valori
alta impedenza (“HighZ”) e “50Ω”.
Onda Quadra
Rampa
Simmetria
La simmetria (Symmetry) è definita come la percentuale del periodo in salita della
forma a rampa rispetto al periodo completo.
t Symmetry=t/T*100%
Impostare la simmetria
Premere Symmetry e ruotare la manopola per impostare la simmetria della
rampa corrente nell’intervallo tra lo 0% e il 100%. Per i metodi di impostazione
riferirsi al paragrafo “Modi di Inserimento dei Parametri”.
Impulso
Duty cycle
Il duty cycle è definito come la percentuale del livello alto della forma d’onda rispetto
al periodo completo del segnale.
Duty Cycle=t/T*100%
t
Segnale Continuo DC
1. Attivare l’uscita
Premere Output per accendere o spegnere l’uscita del segnale.
3. Impostare l’impedenza
Premere Impedance per impostare l’impedenza del segnale corrente tra i valori
“HighZ” (alta impedenza) e “50Ω”.
Rumore
1. Attivare l’uscita
Premere Output per accendere o spegnere l’uscita del segnale.
2. Impostare l’ampiezza
Premere Amplitude per impostare l’ampiezza del segnale corrente
nell’intervallo tra 20 mVpp e 5 Vpp (se l’impedenza è impostata in “HighZ”) o tra
10 mVpp e 2.5 Vpp (se l’impedenza è impostata a “50 Ω”). Per i metodi di
impostazione riferirsi al paragrafo “Modi di Inserimento dei Parametri”.
Nota: il valore di offset può mantenere solo 3 cifre significative. Per esempio
quando l’ampiezza è impostata a 10mV e l’impedenza è 50Ω, sebbene l’intervallo
di offset calcolato sia tra -1.245 V e 1.245 V, la gamma corrente dell’offset va da
-1.24 V a 1.24 V.
1. Attivare l’uscita
Premere Output per accendere o spegnere l’uscita del segnale.
Figura 12-1 Forma d’onda interna Sinc Figura 12-2 Forma d’onda interna -Exp.Rise
Figura 12-3 Forma d’onda interna - Exp.Fall Figura 12-5 Forma d’onda interna –ECG
Figura 12-4 Forma d’onda interna -Gauss Figura 12-6 Forma d’onda interna -Lorentz
3. Impostare la frequenza
Premere Frequency per impostare la frequenza del segnale corrente
nell’intervallo tra 100 mHz e 1 MHz. Per i metodi di impostazione riferirsi al
paragrafo “Modi di Inserimento dei Parametri”.
4. Impostare l’ampiezza
Premere Amplitude per impostare l’ampiezza del segnale corrente
nell’intervallo tra 20 mVpp e 5 Vpp (se l’impedenza è impostata in “HighZ”) o tra
10 mVpp e 2.5 Vpp (se l’impedenza è impostata a “50 Ω”). Per i metodi di
impostazione riferirsi al paragrafo “Modi di Inserimento dei Parametri”.
Nota: il valore di offset può mantenere solo 3 cifre significative. Per esempio
quando l’ampiezza è impostata a 10mV e l’impedenza è 50Ω, sebbene
l’intervallo di offset calcolato sia tra -1.245 V e 1.245 V, la gamma corrente
dell’offset va da -1.24 V a 1.24 V.
7. Allineare la fase
Premere AlignPhase per riconfigurare i due canali e attivare la sorgente del
segnale di uscita con la frequenza e fase specificata. Per due segnali le cui
frequenze sono le stesse o in multiplo, questa operazione fa allineare le loro fasi.
Utilizzando l'oscilloscopio per campionare e visualizzare le forme d'onda dei due
canali si vedrà che le fasi delle due forme d'onda mostrate sull’oscilloscopio
cambiano. A questo punto, premere AlignPhase e le forme d'onda
sull'oscilloscopio ripristineranno la deviazione di fase corrente dei due canali.
8. Impostare la modulazione
Premere Modulation per accendere o spegnere la funzione di modulazione. Per
informazioni dettagliate sulla funzione di modulazione, riferirsi al paragrafo
“Modulazione”.
9. Impostare l’impedenza
Premere Impedance per impostare l’impedenza del segnale corrente tra i valori
“HighZ” (alta impedenza) e “50Ω”.
1. Attivare l’uscita
Premere Output per accendere o spegnere l’uscita del segnale.
2. Impostare la frequenza
Premere Frequency per impostare la frequenza del segnale corrente
nell’intervallo tra 100 mHz e 1 MHz. Per i metodi di impostazione riferirsi al
paragrafo “Modi di Inserimento dei Parametri”.
3. Impostare l’ampiezza
Premere Amplitude per impostare l’ampiezza del segnale corrente
nell’intervallo tra 20 mVpp e 5 Vpp (se l’impedenza è impostata in “HighZ”) o tra
10 mVpp e 2.5 Vpp (se l’impedenza è impostata a “50 Ω”). Per i metodi di
impostazione riferirsi al paragrafo “Modi di Inserimento dei Parametri”.
6. Allineare la fase
Premere AlignPhase per riconfigurare i due canali e attivare la sorgente del
segnale di uscita con la frequenza e fase specificata. Per due segnali le cui
frequenze sono le stesse o in multiplo, questa operazione fa allineare le loro fasi.
Utilizzando l'oscilloscopio per campionare e visualizzare le forme d'onda dei due
canali si vedrà che le fasi delle due forme d'onda mostrate sull’oscilloscopio
cambiano. A questo punto, premere AlignPhase e le forme d'onda
sull'oscilloscopio ripristineranno la deviazione di fase corrente dei due canali.
Per generare in uscita un segnale da una forma d’onda arbitraria memorizzata nella
memoria interna dell’oscilloscopio, premere Select Load e ruotare la manopola
per selezionare la forma d’onda desiderata. E’ inoltre possibile modificare la
forma d’onda selezionata correntemente; per informazioni dettagliate riferirsi al
paragrafo “Editare una forma d’onda”.
2. Interpolazione
Premere Interp per accendere (ON) o spegnere (OFF) l’interpolazione tra i punti
della forma d’onda che si sono definiti.
ON: l’editor della forma d’onda connette i punti con una linea retta.
OFF: l’editor della forma d’onda tiene una tensione costante tra i punti e
crea una forma d’onda a gradini.
3. Zoom
Premere Zoom per accendere o spegnere la funzione di ingrandimento.
ON: visualizza nel centro della finestra dell’editor solo il punto corrente.
OFF: visualizza nella finestra dell’editor tutti i punti iniziali.
4. Punto corrente
Premere CurPoint e ruotare la manopola per impostare il punto che si
desidera editare nell’intervallo compreso tra 1 ed il numero dei punti iniziali. Per i
metodi di impostazione riferirsi al paragrafo “Modi di Inserimento dei
Parametri”.
5. Voltaggio
Premere Voltage per impostare il valore di tensione del punto corrente
nell’intervallo tra -2.5V e +2.5V. Per i metodi di impostazione riferirsi al paragrafo
“Modi di Inserimento dei Parametri”.
6. Tempo
Premere Time per impostare la durata temporale del punto corrente; si noti che
questa impostazione è limitata dai tempi del punto precedente e di quello
successivo. Il punto 1 è fisso a 0s. Per i metodi di impostazione riferirsi al
paragrafo “Modi di Inserimento dei Parametri”.
7. Inserire un punto
Premere Insert per inserire un nuovo punto in posizione mediana tra il punto
corrente ed il punto successivo.
8. Cancellare un punto
Premere Delete per cancellare il punto corrente dalla forma d’onda e connettere
i punti restanti mediante il metodo di interpolazione in uso. Si noti che il punto 1
non può essere cancellato.
9. Confermare i dati
Premere Apply per confermare le modifiche effettuate.
10. Salvare
Premere Save per accedere all’interfaccia di salvataggio dei file. Per
informazioni dettagliate su come memorizzare i file delle forme d’onda create col
formato “.arb” nella memoria interna o esterna riferirsi al capitolo 13
“Memorizzazione e Richiamo”. La memoria interna dell’oscilloscopio può
memorizzare sino a 10 forme d’onda arbitrarie (LocalArb.arb); se nella posizione
attuale di memoria esiste già un file, il file originale viene sovrascritto dal nuovo
file. Con il generatore è possibile generare forme d’onda arbistrarie salvate sia
nella memoria interna che in quella esterna. Per informazioni dettagliate riferirsi
al paragrafo “Selezionare una forma d’onda”.
Le forme d’onda che sono già state salvate possono successivamente essere
modificate. Premere Edit per accedere all’interfaccia di modifica.
1. Interpolazione
Premere Interp per accendere o spegnere l’interpolazione tra i punti definiti
della forma d’onda.
ON: l’editor della forma d’onda connette i punti con una linea retta.
OFF: l’editor della forma d’onda tiene una tensione costante tra i punti e crea
una forma d’onda a gradini.
2. Zoom
Premere Zoom per accendere o spegnere la funzione di ingrandimento.
ON: visualizza nel centro della finestra dell’editor solo il punto corrente.
OFF: visualizza nella finestra dell’editor tutti i punti iniziali.
3. Punto corrente
Premere CurPoint e ruotare la manopola per impostare il punto che si
desidera editare nell’intervallo compreso tra 1 ed il numero dei punti iniziali. Per i
metodi di impostazione riferirsi al paragrafo “Modi di Inserimento dei
Parametri”.
4. Voltaggio
Premere Voltage per impostare il valore di tensione del punto corrente
nell’intervallo tra -2.5V e +2.5V. Per i metodi di impostazione riferirsi al paragrafo
“Modi di Inserimento dei Parametri”.
5. Tempo
Premere Time per impostare la durata temporale del punto corrente; si noti che
questa impostazione è limitata dai tempi del punto precedente e di quello
successivo. Il punto 1 è fisso a 0s. Per i metodi di impostazione riferirsi al
paragrafo “Modi di Inserimento dei Parametri”.
6. Inserire un punto
Premere Insert per inserire un nuovo punto in posizione mediana tra il punto
7. Cancellare un punto
Premere Delete per cancellare il punto corrente dalla forma d’onda e connettere
i punti restanti mediante il metodo di interpolazione in uso. Si noti che il punto 1
non può essere cancellato.
8. Confermare le modifiche
Premere Apply per confermare le modifiche effettuate.
9. Save
Premere Save per accedere all’interfaccia di salvataggio dei file. Per informazioni
dettagliate su come memorizzare i file delle forme d’onda create col formato
“.arb” nella memoria interna o esterna riferirsi al capitolo 13 “Memorizzazione
e Richiamo”. La memoria interna dell’oscilloscopio può memorizzare sino a 10
forme d’onda arbitrarie (LocalArb.arb); se nella posizione attuale di memoria
esiste già un file, il file originale viene sovrascritto dal nuovo file. Con il
generatore è possibile generare forme d’onda arbistrarie salvate sia nella
memoria interna che in quella esterna. Per informazioni dettagliate riferirsi al
paragrafo “Selezionare una forma d’onda”.
Modulazione
Segnale Modulante
Segnale Portante
Segnale Modulato
Segnale Modulante
Segnale Portante
Segnale Modulato
Gli utenti possono salvare le impostazioni correnti, le forme d'onda, l'immagine dello
schermo e i parametri dell'oscilloscopio nella memoria interna o in un dispositivo di
archiviazione di massa USB esterno (come un dispositivo di memorizzazione USB) in
vari formati e richiamare le tracce, le impostazioni o le forme d'onda memorizzate
quando necessario.
Sistema di Memorizzazione
Formati di Memorizzazione
Memorizzazione e Richiamo su Memoria Interna
Memorizzazione e Richiamo su Memoria Esterna
Gestione Disco
Impostazioni di Fabbrica
Sistema di Memorizzazione
Questo oscilloscopio fornisce un'interfaccia host USB sul pannello frontale per
collegare il dispositivo di archiviazione USB per la memorizzazione esterna dei dati,
mentre la capacità della memoria interna (contrassegnata come disco locale) è 90.5
MByte. Il dispositivo di memorizzazione USB collegato esternamente è
contrassegnato come disco D (“Disk D”).
Formati di Memorizzazione
1. Immagine (Picture)
Scegliendo Picture l’immagine dello schermo è salvata nella memoria esterna nei
formati “.PNG”, “.BMP8”, “.BMP24”, “.JPEG” o “.TIFF”. E’ possibile specificare il
nome del file e la cartella di salvataggio e salvare il corrispondente file dei
parametri (.txt) entro la medesima cartella impiegando lo stesso nome del file.
La funzione di questo file parametri è la stessa descritta nel paragrafo
Parametri. Si noti che il richiamo dei file immagine o dei file parametri non è
supportato.
Dopo avere selezionato il tipo immagine:
Premere Pic Type per selezionare il formato di memorizzazione desiderato.
Premere Para.Save per abilitare o disabilitare la funzione di
memorizzazione dei parametri.
2. Tracce
Salva i dati delle tracce nella memoria esterna nel formato “.trc”. I dati di tutti i
canali accesi possono essere salvati nel medesimo file; richiamando il file tutti i
dati vengono visualizzati direttamente sullo schermo.
3. Forme d’onda
Salva le forme d’onda nella memoria esterna nel formato“.wfm”. I file
memorizzati contengono i dati delle forme d’onda dei quattro segnali analogici e
le impostazioni principali dell’oscilloscopio; tutti questi dati possono essere
richiamati.
4. Impostazioni
Salva le impostazioni dell’oscilloscopio nella memoria interna o in quella esterna
nel formato “.stp”. Le impostazioni memorizzate possono essere richiamate.
5. CSV
Salva i dati delle forme d’onda visualizzati sullo schermo o dei canali specificati
nella memoria esterna in un singolo file nel formato “.csv”. E’ possibile
specificare il nome del file e la cartella di salvataggio e salvare il corrispondente
file dei parametri (.txt) entro la medesima cartella impiegando lo stesso nome
del file. La funzione di questo file parametri è la stessa descritta nel paragrafo
Parametri. Si noti che il richiamo dei file “.csv” o dei file parametri non è
supportato.
6. Parametri
Salva i parametri della forma d'onda visualizzata sullo schermo nella memoria
esterna in formato “.txt”. I parametri comprendono le informazioni attuali di
sistema (ad esempio il modello di oscilloscopio, la versione del firmware e la
versione del software) e le informazioni relative alle impostazioni correnti (come
la deflessione verticale, la deflessione e e le impostazioni del trigger).
Gestione Disco
Ad eslusione dei file nella funzione Storage, l’oscilloscopio può visualizzare, salvare
o leggere vari file per eseguire applicazioni avanzate quali file maschera per il test
pass/fail (*.pf), file di forme d’onda registrate (*.rec), file di aggiornamento (.rgl),
file di parametri (*.txt) e file di forme d’onda di riferimento (*.ref).
Suggerimento operativo
Durante l’inserimento di un nome usare i tasti funzione del menu per scegliere
differenti aree operative, quindi ruotare la manopola per selezionare il
contenuto desiderato e successivamente premere la manopola per immettere il
contenuto selezionato.
1. Premere Keyboard.
1) Usare la manopola per scegliere la scrittura alfanumerica cosìche siano
visibili i tasti “En” (English input) e il selettore “aA” tra maiuscole e
minuscole.
2) Usare la manopola per inserire la lettera “F”. Se si è inserita una lettera
errata premere Delete per cancellarla.
3) Usare la manopola per selezionare l’inserimento delle lettere minuscole
agendo sul selettore “Aa”.
4) Usare la manopola per inserire le lettere rimanenti “ilename”.
2. Durante l’inserimento del nome si può premere Name per selezionare l’area di
visualizzazione del nome inserito (“Name Input Area”) e ruotare la manopola
per muovere il cursore e quindi premere Delete per cancellare uno ad uno i
caratteri alla sinistra del cursore.
Il metodo di scrittura con tastiera Cinese è riservato agli utenti di lingua Orientale
Pinyin Input Area Chinese Character Selecting Area Input Method Switch
Name Input Area Keyboard Upper-lower Case Switch
Impostazioni di Fabbrica
Modulation OFF
Impostazione Canale (Src2)
Wave Sine
Output OFF
Frequency 100 kHz
Amplitude 1.000 V
Offset 0.00 V
Start Phase 0.00°
Modulation OFF
Impostazioni Cursore (Cursor)
Mode OFF
Manuale
Select
Source CH1
Time Unit s
CurA -4*1μs
CurB 4*1μs
Traccia
Cursor A CH1
Cursor B CH1
CurA -4*1 μs
CurB 4*1 μs
Display OFF
Source CH1
Offset 0 dBV
Scale 500 mdBV
Center 5 MHz
Hz/Div 5 MHz
Scale 20 dBV
View Half
Unit dB/dBm
A&&B
Display OFF
Source A CH1
Source B CH1
Offset 0V
Scale 500 mV
Threshold A 0V
Threshold B 0V
A||B
Display OFF
Source A CH1
Source B CH1
Offset 0V
Scale 500 mV
Threshold A 0V
Threshold B 0V
A^B
Display OFF
Source A CH1
Source B CH1
Offset 0V
Scale 500 mV
Threshold A 0V
Threshold B 0V
!A
Display OFF
Source A CH1
Source B CH1
Offset 0V
Scale 500 mV
Threshold A 0V
Intg
Display OFF
Source CH1
Offset 0V
Scale 1 μU
Diff
Display OFF
Source CH1
Offset 0U
Scale 2 MU
Sqrt
Display OFF
Source CH1
Offset 0U
Scale 100 mU
Lg
Display OFF
Source CH1
Offset 0U
Scale 100 mU
Ln
Display OFF
Source CH1
Offset 0U
Scale 100 mU
Exp
Display OFF
Source CH1
Offset 0U
Scale 100 mU
Abs
Display OFF
Source CH1
Offset 0V
Scale 100 mV
Order LSB
Configurazione
Label ON
Line ON
Format ON
Endian ON
Width ON
Data Src Trace
Range Full
L’oscilloscopio DS1000Z può comunicare con il PC via LAN e bus USB. Si prega di fare
riferimento alle istruzioni elencate di seguito per configurare l'interfaccia corrispondente
prima di usare le interfacce remote.
Impostazioni LAN
Configurazione IP
Indirizzo MAC
Indirizzo VISA
Stato configurazione IP
Collegare l'oscilloscopio alla rete locale tramite un cavo di rete. Il connettore di rete
dell'oscilloscopio si trova sul pannello posteriore. L'oscilloscopio darà avvisi differenti
a seconda dello stato corrente della connessione di rete.
1. Impostare l’indirizzo IP
Il formato dell'indirizzo IP è nnn.nnn.nnn.nnn; la gamma di valori della
prima nnn va da 0 a 223 (tranne 127) e gli intervalli degli altri tre nnn sono
compresi tra 0 e 255. Si consiglia di chiedere all'amministratore di rete un
indirizzo IP disponibile.
Impostare il Gateway
Questo parametro può essere impostato solo in modalità Auto IP e Static IP.
Il formato del gateway è nnn.nnn.nnn.nnn; la gamma di valori della prima nnn va
da 0 a 223 (tranne 127) e gli intervalli degli altri tre nnn sono compresi tra 0 e 255.
Si consiglia di chiedere all'amministratore di rete un Gateway disponibile.
Questo parametro può essere impostato solo in modalità Auto IP e Static IP.
Il formato del Domain Name Server è nnn.nnn.nnn.nnn; la gamma di valori della
prima nnn va da 0 a 223 (tranne 127) e gli intervalli degli altri tre nnn sono compresi
tra 0 e 255. Si consiglia di chiedere all'amministratore di rete un indirizzo disponibile.
Suggerimento
Indirizzo MAC
Indirizzo VISA
Dispositivo USB
Impostazioni di Sistema
Suono
Quando il suono è abilitato, è possibile sentire il suono del segnale acustico ogni volta
che si preme un tasto funzione o un tasto menu o quando appare il messaggio di
pronto.
Premere Utility Beeper per attivare (on) o disattivare (off) il suono. Il
valore prestabilito è disattivato. Quando il suono viene attivato, viene mostrata
l’icona di un altoparlante nell’angolo in basso a destra dello schermo.
Lingua
Informazioni di Sistema
Power-on Recall
Autocalibrazione
Questo oscilloscopio dispone di molte opzioni per soddisfare ogni esigenza di misura.
Si prega di contattare il rappresentante di vendita RIGOL o il supporto tecnico
RIGOL per ordinare le opzioni corrispondenti. Tramite questo menu è possibile
visualizzare le opzioni attualmente installate sull’oscilloscopio o attivare il numero di
serie dell'opzione appena acquistata.
Editor: premere questo tasto funzione per attivare l'interfaccia di inserimento del
numero di serie, come mostrato nella figura seguente. Usare la manopola
per selezionare i caratteri sulla tastiera virtuale e premere la manopola per
immettere il carattere selezionato.
Come accennato in precedenza è possibile premere AUTO sul pannello frontale per
attivare la funzione di impostazione automatica della forma d’onda. L’oscilloscopio
regolerà quindi automatixcamente la scala verticale, la scala orizzontale ed il trigger
in funzione del segnale di ingresso, così da visualizzare al meglio la traccia sullo
schermo. L’oscilloscopio permette agli utenti di impostare alcuni parametri della
funzione di impostazione automatica.
Premere Lock per bloccare AUTO, ovvero questo tasto viene disabilitato.
Nota: è possibile sbloccare la chiave solo tramite comando remoto
(:SYSTem:AUToscale 1). Per il comando remoto riferirsi alla Guida di
Programmazione del DS10000Z.
Premere Pk.Pk per attivare o disattivare la funzione di priorità picco-picco.
Quando attivata l’oscilloscopio visualizza il valore picco-picco usando una scala
ottimale. Questa funzione è particolarmente quando si osservano segnali con
offset.
Premere CH per selezionare il canale per il modo AUTO. E’ possibile selezionare
“OPENed” (canali attualmente accesi – se attualmente non vi è un canale attivo
l’operazione AUTO sarà eseguita automaticamente su tutti i canali) oppure “ALL”
(tutti i canali). Il valore predefinito è “ALL”.
Premere Menu Hold per attivare o disattivare la funzione di mantenimento del
menu. Quando è attivata, il menu come mostrato in Figura 6-2, non sarà
visualizzato dopo la funzione AUTO, ovvero il menu corrente resta invariato.
Premere Overlay per attivare o disattivare la visualizzazione overlay. Quando
attivata e sono connessi più canali, i canali saranno visualizzati sullo schermo in
modo sovrapposto ciascuno con un’ampiezza di 8 griglie verticali; in questo
modo è più semplice avere un trigger stabile poiché la risoluzione in ampiezza è
bassa. Quando la funzione è disattivata i canali sono visualizzati separatamente
sullo schermo ed ognuno di essi occupa 2 griglie verticali; in questo modo il
trigger potrebbe essere instabile perché la risoluzione è alta.
Premere Coupling per attivare o disattivare la funzione di mantenimento
dell’accoppiamento. Quando è attivata viene mantenuta l’impostazione di
accoppiamento del canale di cui si rileva un segnale. Ovvero, se il canale è
impostato in modo DC, questa impostazione viene mantenuta anche dopo la
rilevazione di un segnale; se è impostato in AC al rilevamento di un segnale viene
mantenuto l’accoppiamento AC; se è impostato in GND al rilevamento di un
segnale il canale è automaticamente impostato al valore predefinito DC. Quando
la funzione è disattivata, al rilevamento di un segnale il canale è
automaticamente impostato al valore predefinito DC.
Key Lock
Premere Utility KeyLock Lock e tutti i tasti ed i pulsanti softkey and all the
softkeys (ad eccezione del tasto Unlock) saranno bloccati. Premere Unlock per
sbloccare i tasti.
1. Connettere il dispositivo
Connettere l’oscilloscopio (dispositivo USB) al PC mediante il cavo USB.
5. Test di Comunicazione
Cliccare con il tasto destro sul nome della risorsa:
“DS1104Z (USB0::0x1AB1::0x04CE::DS1T0000000006::INSTR)”
1. Connettere il dispositivo
Connettere l’oscilloscopio alla rete LAN mediante l’apposito cavo di rete.
Figura (a)
Le risorse trovate vengono quindi visualizzate nella parte destra della finestra.
Come mostrato in figura (b), selezionare il nome della risorsa desiderata e fare
clic su per aggiungerla.
Figura (b)
Figura (c)
5. Test di Comunicazione
Cliccare con il tasto destro sul nome della risorsa
“DS1104Z (TCPIP::172.16.3.16::INSTR)”
1. Connettere il dispositivo
Utilizzare l’interfaccia di conversione da USB a GPIB per estendere
l’interfacciamento del’oscilloscopio al modo GPIB. Quindi connettere
l’oscilloscopio al PC tramite il cavo GPIB.
6. Test di Comunicazione
Cliccare con il tasto destro sul nome della risorsa “DS1104Z (GPIB0::9::INSTR”
per selezionare “SCPI Panel Control” ed accendere il pannello di controllo
remoto da cui si possono inviare i comandi e ricevere i dati (si veda la figura
seguente).
Di seguito sono elencati i problemi incontrati più comunemente e le loro soluzioni. Quando
si verificano questi problemi, risolverli seguendo i passaggi corrispondenti. Se il problema
persiste, si prega di contattare RIGOL e fornire le informazioni sul dispositivo in uso
rilevabili premendo Utility System System Info.
Capitolo 17 Specifiche
Tutte le specifiche sono garantite ad esclusione dei parametri indicati con "Tipico"; inoltre
si rammenta che l'oscilloscopio deve essere acceso da oltre 30 minuti entro la temperatura
di funzionamento specificata.
Campionamento
Modalità di Campionamento in tempo reale
campionamento
Velocità di 1 GSa s (canale singolo)
campionamento in 500 MSa/s (due canali)
250 MSa/s (quattro canali)
tempo reale
Dopo che i canali hanno raccolto N campioni, N può essere
Averaging
2, 4, 8, 16, 32, 64, di 128, 256, 512, 1024.
High Resolution La risoluzione massima è di 12 bit
Peak Detection 4 ns
Singolo canale: Auto, 12k pts, 120k punti, 1.2M pts,
12Mpts e 24M punti (opzione) sono disponibili
Due-canali: Auto, pts 6k, 60k punti, 600k punti, punti
Profondità di memoria
6M e 12M punti (opzione) sono disponibili
Quattro canali: Auto, pts 3k, 30k, 300k punti punti, punti
3M e 6M punti (opzione) sono disponibili
Ingresso
Numero dei canali Quattro canali
Input Coupling DC, AC or GND
Impedenza di ingresso (1 MΩ± 2%) || (13 pF± 3 pF)
Coefficiente di 0.01X-1000X, in passi 1-2-5
attenuazione della
sonda
Massima tensione di Maximum input voltage of the analog channel
ingresso (1MΩ) CAT I 300 Vrms, CAT II 100 Vrms, transient overvoltage
1000 Vpk
With RP2200 10:1 probe: CAT II 300 Vrms
Orizzontale
Time Base Scala 5 ns/div to 50 s/div
[1]
Time Base Accuracy ≤ ± 25 ppm
Time Base Drift ≤ ± 5 ppm/year
Max Delay Range Pre-trigger (negative delay): ≥1/2 screen width
Post-trigger (positive delay): 1 s to 5,000 s
Time Base Mode Y-T, X-Y, Roll, Delayed
Number of X-Ys 1 path
[2]
Waveform Capture Rate 30,000 wfms/s (dots display)
Verticale
Bandwidth (-3dB) DS1104Z: DC to 100 MHz
DS1074Z: DC to 70 MHz
Single Bandwidth DS1104Z: DC to 100 MHz
DS1074Z: DC to 70 MHz
Vertical Resolution 8 bit
Vertical Scala 1 mV/div to 10 V/div
Offset Range 1 mV/div to 499 mV/div: ± 2 V
500 mV/div to 10 V/div: ± 100 V
Bandwidth Limit[1] 20 MHz
Low Frequency Response
≤5 Hz (on BNC)
(AC coupling, -3dB)
Rise Time[1] DS1104Z: 3.5 ns
DS1074Z: 5 ns
DC Gain Accuracy[3] <10 mV:± 4% full scale
≥10 mV:± 3% full scale
DC Offset Accuracy ± 0.1 div ± 2 mV ± 1% offset
Channel to Channel Isolation DC to maximum bandwidth: >40 dB
Trigger
± 5 div from the center of the screen
Trigger Level Range
Delay Trigger
Edge Type Rising, Falling
Delay Type > (greater than), < (lower than), <> (within the
specified interval), >< (outside the specified
interval)
Delay Time 8 ns to 10 s
TimeOut Trigger
Edge Type Rising, Falling, Rising&Falling
TimeOut Value 16 ns to 10 s
Duration Trigger
Pattern Setting H, L, X
Trigger Condition > (greater than), < (lower than), <> (within the
specified interval)
Duration Time 8 ns to 10 s
Setup/Hold Trigger
Edge Type Rising, Falling
Data Pattern H, L,X
Setup Time 8 ns to 1 s
Hold Time 8 ns to 1 s
RS232/UART Trigger
Polarity Normal, Invert
Trigger Condition Start, Error, Check Error, Data
Baud 2400 bps, 4800 bps, 9600 bps, 19200 bps, 38400
bps, 57600 bps, 115200 bps, User
Data Bits 5 bits, 6 bits, 7 bits, 8 bits
I2C Trigger
Trigger Condition Start, Restart, Stop, Missing Ack, Address, Data,
A&D
Address Bits 7 bits, 8 bits, 10 bits
Address Range 0x0 to 0x7F, 0x0 to 0xFF, 0x0 to 0x3FF
Byte Length 1 to 5
SPI Trigger
Trigger Condition TimeOut, CS
Timeout Value 16 ns to 10 s
Data Bits 4 bit to 32 bit
Data Line Setting H, L, X
Misurazione
Cursor Voltage deviation between cursors (△V)
Manual
Time deviation between cursors (△T)
mode
Reciprocal of △T (Hz) (1/△T)
Track mode Voltage and time values of the waveform
point
Auto mode Allow to display cursors during auto
measurement
Measurements of Maximum, Minimum, Peak-Peak Value,
Auto Measurement Top Value, Bottom Value, Amplitude, Average, Mean Square
Root, Overshoot, Pre-shoot, Area, Period Area, Frequency,
Period, Rise Time, Fall Time, Positive Pulse Width, Negative
Pulse Width, Positive Duty Cycle, Negative Duty Cycle,
Delay AB , Delay AB , Phase AB , Phase AB
Number of
Display 5 measurements at the same time
Measurements
Measurement
Screen Region
Range
Measurement Average, Max, Min, Standard Deviation, Number of
Statistic Measurements
Counter Hardware 6 bits counter (channels are selectable)
Matematica
Waveform A+B, A-B, A× B, A/B, FFT, &&, ||, ^, !, intg, diff, sqrt, lg, ln,
Operation exp, abs
FFT Window Rectangle, Hanning, Blackman, Hamming,Flat Top,Triangle
FFT Display Half, Full
FFT Vertical Scala dB/dBm, Vrms
Number of Buses
2
for Decoding
Decoding Type Parallel (standard), RS232/UART (option), I2C (option), SPI
(option)
Schermo
I/O
Standard Ports USB HOST, USB DEVICE, LAN, Aux (TrigOut /PassFail)
Specifiche Generali
Probe Compensation Output
Output Voltage[1] About 3 V, peak-peak
[1]
Frequency 1 kHz
Power
Power Voltage 100-240 V, 45-440 Hz
Power Maximum 50 W
Fuse 2 A, T degree, 250 V
Environment
Temperature In operation: 0 ℃ to +50 ℃
Range Out of operation: -40 ℃ to +70 ℃
Cooling Method Fan
Humidity Range 0 ℃ to +30 ℃: ≤95% relative humidity
+35 ℃ to +40 ℃: ≤75% relative humidity
+40 ℃ to +50 ℃: ≤45% relative humidity
Altitude In operation: under 3,000 meters
Out of operation: under 15,000 meters
Mechanical
Dimensions[4] Width× Height× Depth =313.1 mm× 160.8 mm× 122.4 mm
[4]
Weight Without package 3.2 kg ± 0.2 kg
With package 3.8 kg ± 0.5 kg
Adjustment Interval
The recommended calibration interval is one year.
Regulation Standards
Electromagnetic 2004/108/EC
Compatibility Execution standard EN 61326-1:2006 EN 61326-2-1:2006
Safety UL 61010-1:2004; CAN/CSA-C22.2 NO. 61010-1-2004;
EN 61010-1:2001; IEC 61010-1:2001
Nota[1]:Tipico.
Nota[2]:Maximum value with 50 ns, single-channel, dots display and auto memory depth.
Nota[3]:Tilt tabs and handle folded, knob height included.
Nota[4]:Configurazione Standard.
Capitolo 18 Appendice
Appendice A: Accessori e Opzioni
Codice del
Descrizioni
prodotto
DS1104Z (100 MHz, 4-canali) DS1104Z
DS1104Z-S (100 MHz, 4-canali+ sorgente di
DS1104Z-S
segnali 25MHz, due-canali,)
Modelli
DS1074Z(70 MHz, 4-canali) DS1074Z
DS1074Z-S(70 MHz, 4-canali+ sorgente di
DS1074Z-S
segnali 25MHz, due-canali)
Cavo di alimentazione conforme agli standard -
nazionali
CB-USBA-USBB
Accessori Cavo dati USB
-FF-150
Standard
4 sonde passive (150 MHz) RP2200
Guida Rapida -
CD (include la Guida Utente ed il software
-
applicativo)
Accessori
Kit di montaggio a Rack RM-DS1000Z
Opzionali
Opzione MEM-DS1000Z
24Mpts (canale singolo) /12Mpts (doppio
Espansione di
canale)/6 Mpts (quattro canali)
Memoria
Opzione REC-DS1000Z
L’opzione supporta la registrazione e la
Registrazione
riproduzione di forme d’onda
Forme d’onda
Opzione L’opzione include i trigger RS232/UART, I2C,
Trigger SPI, Runt, Window, Nth edge, Delay, Timeout AT-DS1000Z
Avanzati
Opzione
L’opzione include le funzioni di decodifica
Decodifiche SA-DS1000Z
RS232/UART, I2C, SPI
Seriali
Nota: tutte le opzioni o gli accessori possono essere ordinati dal rappresentante
commerciale RIGOL locale.
Appendice B: Garanzia
RIGOL garantisce che i propri prodotti e gli accessori saranno esenti da difetti nei
materiali e di produzione entro il periodo di validità della garanzia.
RIGOL non fornisce altri termini di garanzia ad eccezione di quelli indicati in questa
sintesi e nella dichiarazione di garanzia. I termini della garanzia includono, ma non ne
sono soggetti, i termini di garanzia relativi alle caratteristiche di commerciabilità o
idoneità a uno scopo particolare. RIGOL non potrà essere ritenuta responsabilie in
caso di danni indiretti, specifici e consequenziali.
Indice