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Sulla misteriosa legge di Rol.

Gustavo Rol ebbe ad un certo punto della sua vita una speciale intuizione, che lo sconvolse al punto non solo di tacerne ogni spiegazione, ma anche di spingerlo a chiudersi in s stesso e ad allontanarsi dal resto del mondo. Questa intuizione viene chiamata oggi la legge di Rol , secondo la quale esiterebbe un legame profondo ed efficace tra il colore verde, la quinta musicale e il calore. Di tale legge si danno in giro varie interpretazioni, ma troppe sono ancora le domande senza risposta. E dunque un grande mistero al qui fascino nemmeno io posso sottrarmi; dar quindi la mia umile opinione. Il colore verde, la quinta musicale e il calore sono fenomeni fisici, che si manifestano sul piano materiale. Si tratta di tre casi di oscillazione periodica, anche se per la luce si dovrebbero tirare in ballo teorie pi precise, ma ora ne possiamo fare a meno. In questa legge di Rol c' innanzi tutto una cosa che subito salta all'occhio: senza scendere nei particolari, il verde e la quinta indicano una misura precisa, nel senso per lo meno della frequenza di oscillazione, mentre il termine calore generico e non centra nulla con gli altri due, altrimenti bisognerebbe parlare di temperatura. O diciamo Verde, Quinta musicale e Gradi Centigradi, oppure dobbiamo dire pi in generale Colore, Suono, Calore. Perch tanta precisione per il colore e per il suono e niente di simile per il calore? Questo fatto suggerisce fin da subito che tentare di trovare per esempio un rapporto matematico tra le frequenze di queste manifestazioni oscillatorie (al fine di scoprire un facile meccanismo) quasi certamente una fatica inutile, e credo che qualsiasi altro approccio scientifico ordinario si riveli inadatto. Penso che Rol abbia formulato la legge in questi termini proprio per indicare che non si tratta di rapporti fisici , materiali, ma piuttosto di analogie che vanno considerate dal punto di vista esoterico, e dico analogie proprio riferendomi alla legge analogica (o che dir si voglia) che lega i cosiddetti principi primi ai diversi piani della realt materiale. Questa legge dice che un principio primo si manifesta in maniera analoga su qualsiasi piano della realt, tanto che, per farla breve, un cartomante vedendo un certo principio primo nei tarocchi (le carte dei tarocchi sono una manifestazione della realt) intuisce come tale principio si pu manifestare su un altro piano della realt, un piano che per esempio sta a cuore al suo cliente. E' possibile che questa legge di Rol che lega un colore al suono e al calore sia proprio la legge di analogia. A questo punto, per essere precisi, bisogna dire che la legge di analogia mostra semplicemente i fatti, ossia un sistema di interpretazione della realt, senza quindi interferire con essa, come una qualsiasi legge fisica che dimostra un evento ma non per questo lo provoca. Se questa potesse essere una valida interpretazione di ci che intendeva dire Rol allora bisogna anche considerare che una legge di questo tipo, che ha uno spiccato sapore generale, apparirebbe un po' riduttiva e poco plausibile se valesse solo per il colore verde, una nota musicale e una certa quantit di calore... Io credo che Rol abbia portato solo un esempio di questa legge, tanto per esporla brevemente (e non completamente), ma che in realt essa abbia un'efficacia pi estesa, e in effetti la legge di analogia un principio di validit generale. Per concludere direi che il Verde, la Quinta musicale e il Calore, citati da Rol, rappresentino metaforicamente tre piani della realt e che per la legge di analogia

possibile vedere che quello che succede su uno di questi piani si manifesta in forma analoga anche sugli altri. Ora per si dovrebbe supporre di conseguenza che, per la stessa legge, se qualcosa venisse provocato su di un piano le conseguenze dovrebbero ricadere anche sugli altri. E qui forse dove Rol ha trovato tanto terrore: un tale potenziale usato male potrebbe risultare catastrofico, e lui nella sua umilt deve aver pensato come posso essere tanto sicuro di me stesso da non commettere alcun errore, dove un solo errore potrebbe essere fatale? ; e pi in generale quand' che l'umanit sar sufficientemente matura per non usare queste potenzialit contro s stessa?. Da ci si capisce perch quest'uomo abbia cercato scampo nella solitudine, lontano dai riflettori, da occhi e domande indiscrete. Daltronde un uomo che fugge da s stesso come pu non fuggire dagli altri?. -------------------------------------

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