Serie B R 37a giornata DOMENICA 22 APRILE 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA 39

Palermo di rigore
na, che si mangia però un

CLASSIFICA
L'ANALISI gol da fame atavica al 15’, e
proprio dal quarto d’ora in
di NICOLA poi Foscarini comincia a
BINDA muovere le sue pedine dalla SQUADRE PT PARTITE RETI

La Gumina illumina
G V N P F S
trequarti in su, avanzando
EMPOLI 73 36 21 10 5 78 44
Gavazzi alle spalle di Arde-
SCHIARITA
PARMA 63 37 18 9 10 51 34
magni e alternando in fascia PALERMO 63 37 16 15 6 53 33
lo stesso Molina e Vajushi. I FROSINONE 62 36 16 14 6 57 39
DA PLAYOFF rosanero arretrano il bari- PERUGIA 57 36 16 9 11 59 46

Travolto l’Avellino
centro e soffrono pure: al 37’ VENEZIA 57 37 14 15 8 48 36

E UN NUOVO è Rajkovic (un potenziale

nuovo Skriniar…) a salvare
BARI
CITTADELLA
57
55
37
37
15
15
12
10
10
12
52
51
45
44

TRAGUARDO sulla linea sul colpo di testa

di Ardemagni – uscita a vuo-
FOGGIA
CARPI
SPEZIA
51
49
47
37
37
36
14
12
11
9
13
14
14
12
11
59
31
37
60
42
36
to di Pomini – e 3’ dopo Di BRESCIA 46 37 11 13 13 36 42

C 1Il sostituto di Nestorovski c’è: così Tedino riparte

ampionato sempre Tacchio sfiora il pari con un SALERNITANA 44 37 9 17 11 45 52
più vivo e incerto, tiro di poco a lato. CREMONESE 43 37 8 19 10 41 42
AVELLINO 40 37 9 13 15 45 56
Coronado e Trajkovski dal dischetto non sbagliano
così entusiasmante
ENTELLA 40 37 9 13 15 39 50
da far passare in secondo CHAMPAGNE LA GUMINA NOVARA 40 37 10 10 17 38 47
piano l’attesa per il big All’intervallo Tedino ripren- PESCARA 39 36 9 12 15 43 60
match tra Frosinone ed de in mano la «bottiglia» ro- ASCOLI 39 37 10 9 18 35 56
Empoli. Le vittorie di sanero per agitarla ancora: CESENA 39 37 8 15 14 51 60
Palermo e Parma non Alessio D’Urso il risultato è un nuovo brin- TERNANA 34 36 6 16 14 55 63
solo mettono pressione INVIATO A PALERMO disi alla salute di La Gumina, PRO VERCELLI 34 37 7 13 17 43 60
alla squadra di Moreno che stappa la gara dei sicilia- SERIE A PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSIONI

Longo, ma fanno rinviare
di almeno una settimana
la festa della capolista.
Ormai per la seconda
promozione diretta è
bagarre totale, con tre
grandi squadre a giocarsi
la piazza accanto a quella
dorata dell’Empoli, sem-
pre che il Perugia non
riesca, con un finale paz-
zesco e dopo il durissimo
derby odierno, a mettersi
di mezzo. Chissà.
Restando alla zona di
vertice, questa giornata
ha già dato un’indicazio-
ne abbastanza precisa. Il
Bari, dopo quattro pareg-
gi di fila, si può solo so-
gnare la promozione di-
retta e a questo punto al
massimo può cercare una
posizione vantaggiosa
nei playoff. E poi la cop-
pia del Veneto, ossia Ve-
nezia e Cittadella, è in
forma eccellente e sem-
bra aver chiuso il discor-
so qualificazione: il Fog-
gia dovrà fare un’impre-
sa per andarli a prende-
re. E’ vero che questo
torneo ha spesso spazza-
to via le certezze, ma
questo scenario comincia
ad essere realistico.
L
a risposta è La Gumina.
Con tre punti esclamativi.
Fuori dal tunnel (quattro
gare senza vincere) col caratte-
re dei giorni migliori, le pro-
dezze del giustiziere dell’Avel-
lino e la disciplina tattica di un
Palermo in campo perfino con
tre «picciotti» palermitani nel-
la ripresa: il biondo attaccante,
Accardi e Fiordilino, non suc-
cedeva dai tempi dell’Europa
League con Delio Rossi in pan-
china (dicembre 2010). E così,
con un tris travolgente, i sicilia-
ni confermano la prenotazione
sul treno lanciato verso la Serie
A, vanno a dormire a quota 63
tenendo il passo del Parma 2°
in classifica, in attesa della sfi-
da di domani tra il Frosinone e
l’Empoli.
CORONADO OVUNQUE Una
partita che i rosanero, privi di
Nestorovski, Jajalo e Gnahoré,
interpretano alla costante ri-
cerca del gol. E quella palermi-
tana sembra per lunghi tratti
del match una macchina da
gioco frizzante, che pare essere
stata troppo compresa in botti-
glia tanto furiosamente sgorga
nei primi minuti con le bollici-
ne di calcio di Coronado, schie-
rato stavolta sulla linea dei
centrocampisti, ma libero di
sganciarsi e partire da lontano
ni al 2’ della ripresa con un
bel destro in corsa su assist
di Trajkovski. Foscarini inse- RISULTATI
risce Asencio al posto di La- BRESCIA-CESENA 0-0
varone, mossa della dispera- CREMONESE-ASCOLI 1-2
zione, per accentuare il tas- ENTELLA-PRO VERCELLI 3-2
so di pericolosità: l’effetto è FOGGIA-BARI 1-1
immediato e Rajkovic, anco- FROSINONE-EMPOLI...domani, ore 20.30
NOVARA-VENEZIA 1-3
ra lui, deve salvare per la se- PALERMO-AVELLINO 3-0
conda volta al 18’ sulla linea PARMA-CARPI 2-1
dopo la respinta di Pomini PERUGIA-TERNANA oggi, ore 15
su colpo testa del solito Ar- PESCARA-SPEZIA oggi, ore 17.30
demagni. Eppure, col passa- SALERNITANA-CITTADELLA 1-3
re dei minuti, l’Avellino si
sfalda e i siciliani chiudono PROSSIMO TURNO
anzitempo la partita al 28’ VENERDI’ 27 APRILE
sempre dagli undici metri VENEZIA-PALERMO (ore 19) (0-0)
(rigore concesso per l’atter- BARI-ENTELLA (ore 21) (1-3)
ramento di La Gumina da SABATO 28 APRILE ore 15
parte ancora dello sciagura- ASCOLI-PERUGIA (0-1)
to Morero): stavolta è CARPI-AVELLINO (1-1)
CESENA-FROSINONE (3-3)
Trajkovski ad infilzare Lez-
CITTADELLA-FOGGIA (3-1)
zerini. E con la gente del EMPOLI-NOVARA (1-1)
Barbera è riconciliazione. PRO VERCELLI-PARMA (0-3)
L’esultanza dei giocatori del Palermo: vittoria pesante LAPRESSE © RIPRODUZIONE RISERVATA SALERNITANA-BRESCIA (0-2)
SPEZIA-CREMONESE (0-1)
TERNANA-PESCARA (3-3)
PALERMO 3 AVELLINO 0 IL MIGLIORE
MARCATORI
PRIMO TEMPO 1–0
MARCATORI Coronado su rigore al 9’ p.t.; La Gumina al 2’, Trajkovski su 23 RETI Caputo (3, Empoli).
rigore al 28’ s.t. 20 RETI Donnarumma (2, Empoli).
18 RETI Di Carmine (2, Perugia); Montalto
(2, Ternana).
PALERMO (3-5-2) Pomini 6; Bellusci AVELLINO (4-2-3-1) Lezzerini 6; 16 RETI Mazzeo (4, Foggia).
6 (dal 1’ s.t. Accardi 6), Struna 6,5, Laverone 5,5 (dal 17’ s.t. Asencio 13 RETI Galano (1, Bari); Caracciolo (2,
Rajkovic 7 (dal 43’ s.t. Fiore s.v.); 6,5), Ngawa 5,5, Morero 4, Brescia); D. Ciofani (Frosinone); Nestorovski
Rispoli 6,5, Murawski 6 (dal 24’ s.t. Marchizza 5,5; De Risio 5, Di Tacchio (3, Palermo); Calaio’ (5, Parma); Cerri (2,
Perugia); Pettinari (Pescara).
Fiordilino 6), Chochev 6,5, Coronado 6; Molina 5,5, Gavazzi 6, Vajushi 6
6,5, Aleesami 6; La Gumina 7, (dal 30’ s.t. Cabezas 6); Ardemagni 12 RETI La Mantia (2, Entella).
11 RETI Jallow (Cesena); Ciano (1,
Trajkovski 7. PANCHINA Maniero, 6 (dal 43’ s.t. Wilmots s.v.).

Molto, ma molto più

aperta è invece la batta-
glia per la salvezza. Il
Brescia sembra al sicuro,
altre dieci squadre si de-
vono preoccupare seria-
mente. I 50 punti sono
l’isola del tesoro, con
sole 5 giornate alla fine e
per dare meno punti di riferi-
mento agli avversari. Il primo
rigore a favore è la conseguen-
za: vistosa trattenuta in area di
Morero su Rispoli e il numero
10 brasiliano dal dischetto non
sbaglia. Gli irpini reagiscono e
riprendono coraggio con Moli-
Posavec, Moreo, Rolando, Da Silva,
Santoro, Ingegneri.
PANCHINA Radu, Casadei, Moretti,
Kresic, Migliorini, Morosini.
7 Frosinone).
10 RETI Castaldo (4, Avellino); Torregrossa
(Brescia); Tremolada (1, Ternana); Litteri
ALLENATORE Tedino 6,5. ALLENATORE Foscarini 5,5. ● LA GUMINA (Venezia; 5 nel Cittadella).
9 RETI Iori (6) e Kouame (Cittadella);
ATTACCANTE DEL PALERMO Coronado (2, Palermo); Sprocati
ARBITRO Giua di Olbia 6,5. GUARDALINEE Colella 6,5-Lanotte 6,5.
AMMONITI Morero (A), Molina (A), Coronado (P) e De Risio (A) per gioco
Firma il 2-0 con un colpo di (Salernitana).
classe e si procura il rigore 8 RETI Improta (1, Bari); Rodriguez (4 nella
scorretto. Salernitana) e Zajc (Empoli); Dionisi (2,
NOTE paganti 7.110, incasso non comunicato; abbonati 2.063, quota n.c.. Tiri da cui origina il 3-0. Spinge il Frosinone); Puscas (Novara); Castiglia (Pro
in porta 4-4. Tiri fuori 2-9. In fuorigioco 2-2. Angoli 2-2. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 5’. Palermo: ispirato, decisivo Vercelli); Bocalon (Salernitana).

È un derby dei regali

tante contendenti in bal- un regalo a un altro, passano
lo si può pensare che la solo sei minuti, perché il portie- FOGGIA 1
quota salvezza sarà più re Guarna, due stagioni e mez-
bassa, ma tutte potrebbe- za trascorse nel Bari, sbaglia il BARI 1

Foggia e Bari frenano

ro retrocedere, senza se
e senza ma. Tutte, anche
la Salernitana (bisogna
avere gli attributi per
reggere al clima di conte-
staizone in atto a Saler-
no), oppure la Cremone-
se che è arrivata a 15
partite senza vittorie (è
la più lunga serie negati-
va stagionale), o il Pesca-
ra che però oggi, vincen-
do, potrebbe allontanare
i fantasmi. Altrimenti...
rinvio e consegna a Nenè il pal-
lone da trasformare in gol. Fi-
schi e cori del pubblico contro il
numero uno, già protagonista
in negativo contro l’Empoli.
1Prima autorete di Gyomber poi Guarna spiana la strada a Nenè «Basta, è solo colpa mia – dice il
tecnico Stroppa –. Sono io che
Stroppa lontano dai playoff, per Grosso è il quarto pareggio di fila chiedo di far partire l’azione
anche dal portiere: Guarna ha
sbagliato e mi assumo ogni re-
sponsabilità. Stadio e tifosi da
Giuseppe Calvi IL MIGLIORE Champions, però avrebbero
INVIATO A FOGGIA dovuto incoraggiare il ragazzo
● ZAMBELLI dopo l’errore».
PRIMO TEMPO 1-1
MARCATORI autorete di
Gyomber (B) al 24’, Nenè (B) al 29’
p.t.
FOGGIA (3-5-2) Guarna 4;
Calabresi 6, Camporese 6 (dal 36’
s.t. Tonucci 6), Loiacono 6;
Zambelli 7, Agazzi 5,5, Greco 6,5
(dal 25’ s.t. Agnelli 6), Deli 6,5,
Kragl 6; Nicastro 6 (dal 26’ s.t.
Beretta 5,5), Mazzeo 5,5.
PANCHINA Noppert, Figliomeni,
Rubin, Scaglia, Martinelli,
Duhamel, Fedato, Floriano, Ramè.

Insomma, se lo guardi
dall’alto o dal basso, tro-
vi comunque un campio-
nato poco banale e scon-
tato. Con un numero
sempre altissimo di reti.
In attesa che Cacia e Ca-
racciolo tornino a insi-
diare il record della cate-
goria, c’è un altro prima-
to nel mirino. Il totale di
questa stagione è 1.047
reti, la B da quando è
tornata a 22 squadre è
arrivata al massimo a
1.189 del 2007-08. In 58
partite bisogna farne
142: senza fare soltanto
affidamento alle bocche
di fuoco dell’Empoli, si
riuscirà a fare l’impresa?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
U
n beffardo autogol di
Gyomber, poi un clamo-
roso errore del portiere
Guarna, ex biancorosso, che
spiana la strada al pareggio di
Nenè: tutto qui il derby Foggia-
Bari, che mantiene in corsa le
due pugliesi sulla strada che
porta ai playoff. È straordinario
lo spettacolo sugli spalti dello
Zaccheria, con quasi 15.000
spettatori, tutti di fede rossone-
ra, per il divieto di trasferta per
i supporters ospiti per motivi di
sicurezza e ordine pubblico
(per solidarietà i tifosi locali in
curva nord sono rimasti in si-
lenzio nei primi 20 minuti).
BOTTA E RISPOSTA Giovanni
Stroppa propone il solito 3-5-2
ma pretende attenzione soprat-
tutto sulle corsie esterne, tanto
7 che provoca l’autorete iniziale
che munisce spesso la difesa
con Zambelli e Kragl, pronti a
dettare l’evoluzione in 5-3-2.
Fabio Grosso, nel 4-3-3 che
esalta la buona vena di Iocola-
no, si affida a Galano, foggiano
doc, che fa tremare Guarna con
un sinistro a giro, e a Improta
per supportare il terminale of-
fensivo Nenè, abile a partecipa-
re anche alla fase di interdizio-
ne. I rossoneri trovano subito la
ESTERNO DEL FOGGIA
Una freccia acuminata
che infilza continuamente
la difesa avversaria: domina
la fascia destra, cancellando
il dirimpettaio Improta,
e detta diversi cross
invitanti, compreso quello
di Gyomber
corsia preferenziale sulla de-
stra, dove imperversa Zambel-
li, lesto nel lanciarsi in ripar-
tenza e offrire cross per Nica-
stro e Mazzeo. Proprio da una
sua iniziativa, al 24’ nasce il
vantaggio del Foggia: sulla tra-
iettoria del traversone di Zam-
belli, interviene in modo scom-
posto Gyomber, che batte l’in-
colpevole compagno Micai con
una deviazione velenosa. Da
TANTO FUMO… NIENTE ARRO-
STO In avvio di ripresa, l’arbitro
Chiffi, dopo l’accensione di fu-
mogeni in curva nord (Micai
avvolto dal nuvolone rosso),
sospende il match per quasi tre
minuti. Il Foggia cerca di sfrut-
tare la corsa di Kragl ma Maz-
zeo ha solo un sussulto (ed è
l’unico tiro in porta dei locali) e
Micai respinge il pericolo.
Grosso butta dentro Busellato,
Floro Flores e Cisse, però la sfi-
da resta inchiodata su un pa-
reggio che ha poco sapore. Il
Bari, agganciato dal Venezia e
al quarto pari di fila, scivola al
7° posto (per gli scontri diretti),
mentre la formazione di Strop-
pa si allontana dal Cittadella,
ottavo, ora a 4 lunghezze.
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ALLENATORE Stroppa 6.
BARI (4-3-3) Micai 6; Sabelli 5,5,
Gyomber 5, Marrone 6, Balkovec
5,5; Tello 5,5, Basha 6, Iocolano
6,5 (dal 33’ s.t. Busellato 6);
Galano 5,5, Nenè 6,5 (dal 37’ s.t.
Floro Flores s.v.), Improta 5 (dal
39’ s.t. Cisse s.v.).
PANCHINA De Lucia, Cassani,
Anderson, Diakite, Empereur,
D’Elia, Petriccione, Andrada,
Kozak.
ALLENATORE Grosso 6.
ARBITRO Chiffi di Padova 6.
GUARDALINEE Bresmes 5-
Galetto 5,5.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Loiacono (F), Basha
(B) e Agazzi (F) per gioco
scorretto.
NOTE paganti 14.343, incasso non
comunicato; pagavano anche gli
abbonati. Tiri in porta 1-2.
Tiri fuori 3-8. In fuorigioco 3-3.
Angoli 5-1. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 6’.