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La Rai vuole il controllo preventivo sulle trasmissioni

politiche. Non si sgarra. È chiaro: si va a votare presto y(7HC0D7*KSTKKQ( +"!z!;!"!_


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Martedì 7 settembre 2010 – Anno 2 – n° 236 € 1,20 – Arretrati: € 2,00


Redazione: via Orazio n° 10 – 00193 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)
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ADESSO PER FINI SI FA DURA Giornalisti-estintori


di Marco Travaglio

PRONTA LA VENDETTA DEL CAIMANO L


a vera rivoluzione nell’informazione sarebbe
pubblicare le notizie dall’estero di fianco a
quelle dall’Italia e lasciare ai cittadini il
confronto. Sabato, a Dublino, Tony Blair è
stato sommerso di uova, scarpe e bottiglie di plastica
mentre presentava il suo libro di memorie, la boiata
Dopo il discorso di Mirabello elezioni più vicine pazzesca in cui si pente di aver abolito la caccia alla
volpe ma non di aver sterminato centinaia di migliaia
Offensiva per cacciare il presidente della Camera di persone in Iraq e Afghanistan col suo degno
compare Bush. I contestatori gli urlavano slogan in
Al resto penseranno i giornali di B. con il metodo Boffo dolce stilnovo: “Blair ha mentito, milioni sono
morti”, “Condannatelo per genocidio”, “C’è sangue
sulle tue mani”, “Ehi, Tony, quanti bambini hai
Il coraggio dell’uomo nero di Luca Telese
Udi Paolo Flores d’Arcais
ammazzato oggi?”. Lui non ha fatto una piega, a
parte tentare di scansare gli oggetti che gli piovevano
mozioni inedite: le mani
di Antonio Padellaro
dc
E del leader che per la prima
volta tremano: Futuro e liber-
I FISCHI
addosso. E nessun’autorità britannica si è sognata di
urlare allo “squadrismo” e al “fascismo”. Anche
perché contestare i potenti è tipico delle
tà, il giorno dopo. Futuro in- DEMOCRATICI democrazie. Nelle stesse ore, a Torino, una
desso molti dicono che Gianfranco

A D’EUROPA
certo, ma molta libertà. Forse, cinquantina di ragazzi pericolosamente informati
Fini ha scoperto troppo tardi chi è
la frase che rivela lo stato d’ani- (sventolavano financo Il Fatto e L’espresso)
Berlusconi. “Sembra che abbia passa- he succede al presidente Na-
to gli ultimi 15 anni su Marte”, avreb-
be sibilato il Caimano che di quel quindi-
mo di quel frammento di po-
polo che si è autobattezzato a
Cmassimi
politano? Che succede ai
dirigenti politici del
contestavano Renato Schifani alla festa del Pd, al
grido “Fuori la mafia dallo Stato”. Apriti cielo. Il
Mirabello, è quella scappata servizio d’ordine del Pd (pare che sia l’acronimo di
cennio trascorso distribuendo poltrone e Paese (opposizione compresa)? Partito democratico) e la polizia li hanno strattonati e
sottomissione conserva precisa contabili- ieri al demiurgo del pensatoio Che succede a un giornalismo
finiano, Filippo Rossi, in un malmenati per allontanarli dalla festa, non si sa bene
tà. Dov’era Fini quando il boss pretendeva che dovrebbe essere libero? Sa- in base a quale legge, visto che il duetto
un tappeto di trenta e più leggi vergogno- faccia a faccia serrato su La7 bato in Europa sono accaduti Schifani-Fassino si svolgeva sul suolo pubblico,
samente personali o quando a Genova nei con il vicedirettore de Il Gior- due episodi di contestazione: a dunque aperto a tutti. Intanto Fassino li insultava
corridoi della Diaz la polizia faceva macel- nale Nicola Porro. pag. 3 z Dublino e a Torino. pag. 6 z (“squadristi”), Schifani li insultava (“esempi di
leria, non smetteremo certo di chiederlo. Gianfranco Fini (FOTO ANSA) antidemocrazia”) e il “moderatore”, un mezzobusto
Ma se nella vita (anche in quella artificiale del Tg3, li insultava (“fascisti”) e invitava gli attivisti
della politica) esiste una seconda volta che NEL CILENTO x Angelo Vassallo, 57 anni, del Pd ucciso a Pollica piddini a fare giustizia. Bersani chiamava Schifani per
non cancella la prima ma può riscattarla, fargli tante scuse e persino il capo dello Stato correva
al salvamento del suo vice col consueto monito

HA DETTO UN “NO” DI TROPPO


dobbiamo riconoscere che Fini ci si è but-
tato dentro giocandosi tutto. Domenica se- contro l’“indegna gazzarra”. Mobilitazione generale
contro le nuove Bierre, mancavano solo l’esercito, i
ra, a Mirabello, dopo aver detto quello che
Caschi blu e le amazzoni di Gheddafi. Il meglio però
si portava dentro chissà da quanto, respi-

9 PALLOTTOLE PER IL SINDACO


l’han dato i giornali, ormai ridotti a servizio d’ordine
rava male e si toccava le tempie perché sa- dei politici: gli stessi giornali (tutti) che,
peva che da quei tuffi non si torna indietro. impegnatissimi dietro la cucina Scavolini di Fini, non
Che te la faranno pagare cara. Se pure ci ha hanno scritto una riga sulle rivelazioni dell’Espresso e
messo quindici anni a tornare sulla terra, del Fatto a proposito dell’inchiesta della Procura di
Fini ha dimostrato che non esistono uomini di E. Fierro e V. Iurillo Palermo sulle accuse di mafia a Schifani e hanno
così onnipotenti da imporre a tutti per sem- addirittura censurato il comunicato in cui Schifani
ngelo Vassallo, sindaco-scerif-
pre l’omertà sulle proprie bassezze. Qual-
cuno che dica basta, che il re è nudo, prima
Abizione
fo dal 1994 per passione e am-
politica, che vigilava co-
chiedeva ai Pm di interrogarlo al più presto.
Avrebbero dovuto spiegare ai loro lettori perché
o poi arriva sempre. Di Berlusconi, l’ex Schifani era stato contestato, ma non potevano,
me un mastino sulla sua terra, è altrimenti avrebbero prima dovuto raccontare
co-fondatore ci ha raccontato quello che sa-
stato ucciso. Un assassinio, un ag- l’inchiesta per mafia sul presidente del Senato e,
pevamo, ma che mai avevamo udito sgor-
guato, che sa troppo di camorra, ancor prima, ammettere di aver censurato una
gare con tanta rabbiosa autenticità. Il culto
raccontano in paese. pag. 9 z notizia tanto enorme. Troppo complicato. Meglio
malato di se stesso. L’idea stalinista che il
capo non si contraddice mai. L’impunità parlar d’altro e spacciare la contestazione per un
tentativo di “non far parlare” il presidente del Senato
elevata a dottrina di governo. L’infamia dei
(che peraltro parla ogni santo giorno a tg ed edicole
bastonatori dattilografi che non si fermano
davanti a nulla. C’interessa poco che cosa CATTIVERIE unificati, mentre chi lo contesta non ha mai voce).
Infatti nell’editoriale di Pigi Battista sul Pompiere la
sarà il “dopo” Mirabello o quanto durerà “Basta leggi ad personam, ma parola mafia non compare mai. E nemmeno in
l’agonia prima delle inevitabili elezioni. Sia- sì al lodo Alfano”. E pensare quello gemello di Aldo Schiavone su Repubblica. In
mo più interessati a constatare che il “pri- che fin lì il discorso era compenso Battista scrive che si voleva “impedire il
ma” non tornerà più. Merito dell’uomo ne- interessante (www.spinoza.it) Il sindaco di Pollica, Angelo Vassallo (FOTO ANSA)
diritto di espressione” e Schiavone che si puntava a
ro. Se ne facciano una ragio- “ridurre al silenzio l’avversario”. Per Schiavone, la
ne quei dirigenti del Pd in- contestazione “allarma chi ha a cuore la
teressati piuttosto a rende- Udi Michela Murgia democrazia”, perché è “violenza e intolleranza”,
re omaggio agli Schifani. “male subdolo”, “protesta incivile”, “irresponsabile
Dovrebbero capirlo che il E VESPA estremismo che ci fa paura perché può incubare
climi peggiori di cui purtroppo la nostra storia non è
minestrone dove galleggia
tutto e il contrario di tutto,
SI POSÒ immune”, insomma il terrorismo è di nuovo alle
don Ciotti e Gherardo Co- SULLE TETTE porte. Per Battista, chi fischia Schifani è nell’ordine:
lombo ma anche i Tremon- “Populista”, “antidemocratico”, “cupo”,
ti, i Calderoli e gli ex avvo-
cati dei mafiosi, sta diven-
Sgiocohae sietediimportanza,
donne o uomini non
perché il
ruolo che vi propon-
nviale mazzini
“intimidatorio”, “prevaricatore”, “prepotente”,
“arrogante”, “fanatico”, “antiliberale”, sogna “il
bavaglio” e viola “l’art. 21 della Costituzione”. Ma, sia
tando davvero indigesto. go si può fare comunque con Annozero chiaro, “non in nostro nome”. Ecco: leviamoci dalla
Le cose cambiano. Se vieni
da destra o da sinistra conta
profitto. Provate a immagina-
re di essere un giovane scrit-
imbavagliato testa che i contestatori fossero lettori aizzati da
Battista. Forse perché lui sta sempre con il potere e
di meno. La gente vuole sa- tore talentuoso e di aver scrit- Trappolone Masi non ha mai contestato nessuno. O forse perché lui
pere chi sei. to un bel libro. pag. 8 z non ha lettori.
Tecce 7
pagina 2

H
LA VENDETTA

a insultato noi, urlava ieri Libero. scoop monegaschi – non è troppo


“Il Giornale” e “Libero” No, più noi, rispondeva a tono Il difficile immaginare: sarà un settembre
Giornale. Tant’è: ieri le due bocche tenero nei confronti del presidente
di fuoco di B. hanno “sparato” contro il discorso della Camera. Ieri il co-fondatore è
pronti all’offensiva di Fini a Mirabello. “Le infamie di Fini” il titolone di stato bersagliato per ogni frase
Feltri, “Il grande ipocrita” quello di Belpietro. Nel pronunciata domenica. “Vendetta”
mezzo un processo bello e buono. E un’avvisaglia anche sulla sua compagna, Elisabetta
di settembre che visti i trascorsi dell’estate – tra dossier e Tulliani. Galante Libero: “L’esordio di ET”.

le “accuse” del co-fondatore


Il partito Vade retro Affari e Stato Feltri & co.
Il Pdl non esiste più Cacciato con Basta genuflessioni Campagna come
dal 29 luglio metodi stalinisti come per Gheddafi una lapidazione

“I l Pdl come lo avevamo


concepito è finito il 29
luglio. Non c’è più. Bisogna
“L a mia espulsione è sta-
ta un atto illiberale e
autoritario. Solo nelle pagine
“S e non fossi stato espul-
so avrei detto qualco-
sa sulla genuflessione a per-
“L a campagna estiva di
alcuni giornali del
centrodestra è stata il tenta-
ricostruirlo. Ora c’è il parti- del peggior stalinismo si può sonaggi che non hanno nulla tivo di dar vita a un’autenti-
to del Predellino, ma non essere messi alla porta senza da insegnare sul rispetto di ca lapidazione di tipo islami-
c’è il Partito della libertà”. nessun contraddittorio”. donne e dignità umana”. co contro la mia famiglia”.

METODO BOFFO
SU MONTECITORIO
B: costringere il nemico a rompere, poi voto
di Sara Nicoli una guerriglia parlamentare e Casini per far passare una leg- vertice – ha lasciato il cerino in
(che non si è mai vista prima ge allora non dura”. Dichiarazio- mano a Berlusconi, quindi rima-
ostringere “Giuda” a tradi- contro la terza carica dello Sta- ne il nostro programma, vedre-

C
ni che fanno chiaramente com-
re. Mettere “l’infido allea- to) si è discusso a lungo, con- prendere come, ormai, ci si stia mo chi in Parlamento ci darà la
to” nelle condizioni di venendo che si dovrà organiz- avviando verso una fase di co- fiducia e chi no. Se non ce la da-
provocare l’insanabile zare qualcosa di simile a quanto struzione della campagna elet- ranno, andremo dal presidente
rottura in modo da poterlo ad- avvenuto durante tutta l’estate torale. Anche la richiesta di fidu- della Repubblica a chiedergli di
ditare in futuro come causa di sulle pagine dei giornali di fami- cia sui cinque punti, a questo votare”. E, quindi, dando il se- ga”. Però, ha ragionato ieri sem- Quirinale spinga verso il gover-
ogni male, principe dell’ingan- glia (che hanno annunciato il punto, viene considerata solo gnale di ciò che attende Fini alla pre Berlusconi, per trovare un no tecnico nell’ipotesi delle ur-
no e ragione unica del ricorso proseguimento della campa- un passaggio obbligato più che riapertura della Camera: “Mi è incidente potrebbe anche esse- ne anticipate. Al Senatùr sareb-
anticipato alle urne. Per far ca- gna di discredito contro Fini). un reale momento di snodo per molto dispiaciuto – ha sottoli- re la Lega ad entrare in campo, be rimasto particolarmente in-
pire a un elettorato che potreb- Stavolta, però, sarà fatta in chia- il proseguimento dell’azione di neato La Russa, rispedendo al casomai calcando la mano sul te- digesto il passaggio del discorso
be restare spiazzato, che se non ve politica: insomma, un “me- governo. Ecco, allora, la strate- mittente le parole di Fini contro ma del federalismo che per Fini di Fini dove veniva ipotizzata la
si è riusciti ad andare in fondo todo Boffo”, per citare Strac- gia. Il Cavaliere chiederà la fidu- gli ex colonnelli lanciate da Mi- rappresenta un punto nevralgi- possibilità di un cambio della
alla legislatura, a fare le grandi quadanio, che metterà in imba- cia sul nuovo programma. “Fini rabello – che il mio generale ab- co su cui, tuttavia, occorre pon- legge elettorale. Su questo, ieri
riforme e a rendere il Paese più razzo il leader di Futuro e liber- – ha spiegato ieri sera Ignazio La bia cambiato bandiera dando derare ancora a lungo. Comun- sera Bossi e Berlusconi avrebbe-
vicino all’Europa, la colpa è so- tà proprio nello svolgimento Russa entrando ad Arcore per il l’impressione di poterla cambia- que, per arrivare alle elezioni ro stretto un patto di ferro: o fi-
lo sua: di Gianfranco Fini. Di delle sue funzioni di primo in- re ancora”. serve “un fatto”. E va trovato in ducia o urne, ma niente governo
questo hanno parlato ieri sera a quilino di Montecitorio. fretta. Un po’ perché il pressing tecnico.
cena Bossi e Berlusconi, duran-
te quello che non è stato un in- MA È LA PROSSIMA fase
Vertice con Bossi RESTA DA VEDERE quale
sarà il punto su cui i berluscones
di Bossi è stato pesante sul fron-
te delle urne; la Lega, oggi, è al
Comunque, ormai, è caccia al
“fatto” che costringa “Giuda” a
contro del lunedì come tutti gli
altri. Al centro del tavolo, dove
politica a rendere inquieto Ber-
lusconi. È “il cerino” che ormai
e i falchi tenteranno di mettere all’ango-
lo Fini costringendolo a “tradi-
12,13%, un record storico per il
Carroccio e Bossi non vuole in
tradire. E se non sarà il federa-
lismo, o la cittadinanza o anche
c’era il gotha della Lega e del go-
verno, due argomenti chiave:
sa di avere in mano, ma che non
ha alcuna intenzione di trattene-
A caccia re”. Perché, come ha detto il pre-
mier ieri parlando sia con Maria-
alcun modo dissipare nel tempo
questo tesoro elettorale andan-
il biotestamento, allora non re-
sterà che puntare sulla giustizia.
come andare avanti “finché reg- re. “Però così non dura – ha so- stella Gelmini che con Niccolò do per le lunghe. Più grama, in- Tante carte sul tavolo che Berlu-
ge la maggioranza”, per dirla stenuto con la consueta lucidità dell’incidente Ghedini, “per andare a votare vece, la situazione del Pdl, oggi sconi rimetterà oggi su quello di
con Fabrizio Cicchitto, e come Bossi – e se Berlusconi dava retta serve un incidente politico, un sotto il 30%, fatto – anche que- Palazzo Grazioli, dove è in pro-
rendere una vita d’inferno a Fi- a me si andava alle elezioni, Fini, per la crisi: fatto”. Nelle parole del Cavaliere sto – storicamente importante gramma un nuovo vertice che fa-
ni, minando da dentro il Parla- Casini e la sinistra scompariva- qualcuno ha tradito anche perché non accadeva da prima rà il punto sul calendario sentito
mento la sua credibilità politica no; per il Cavaliere la strada è cittadinanza l’amarezza per il discorso di Mi- del 2001. Quello di cui hanno Bossi e le sue richieste. Il grido
per portarlo, se possibile, verso molto stretta, se tutti i giorni de- rabello “fatto di attacchi perso- paura sia Bossi sia Berlusconi, di battaglia, comunque, pare de-
le dimissioni. Su come attuare ve andare a chiedere i voti a Fini o giustizia nali, contro di me e contro la Le- comunque, è la possibilità che il ciso. In attesa del “fatto”.

Dopo-Scajola, doppio schiaffo: “Sarà Romani”


IL PREMIER HA DECISO: NONOSTANTE LE FORTI PERPLESSITÀ DEL QUIRINALE PER IL CONFLITTO D’INTERESSI
di Giampiero Calapà dei ministri in programma og-
gi, anche se in serata i rumors
tenzione è stata rivolta a quel-
la nell’emittente Lombardia7
rebbe. Quindi prima di pro-
cedere, il presidente non ha
Venerdì la
aolo Romani, vicemini-
Ppresto
stro alle Comunicazioni,
svelavano un ulteriore tem-
poreggiamento da parte di
Tv, ma sarebbe stata giudicata
alla fine poco rilevante per-
voluto sentir ragioni: dirada-
re ogni nebbia e possibile fon-
promozione del
promosso a titolare
del dicastero dello Sviluppo
Berlusconi, che starebbe
pensando di aspettare vener-
ché la società è in liquidazio-
ne.
te di critica su una nomina
delicata, tuttavia retta ad in-
viceministro:
economico. Il cerchio si dì, l’ultimo secondo utile, pri- Un conflitto d’interessi che, terim da maggio, dalle dimis-
stringe attorno al suo nome, ma di muoversi. comunque, riguarderebbe sioni di Claudio Scajola, dallo sul tavolo
nonostante le perplessità, il Ma che cosa è cambiato nelle già Romani, in quanto appun- stesso Berlusconi, paradosso
braccio di ferro ingaggiato ultime settimane su Romani? to viceministro proprio con dei paradossi, proprietario di la partita delle
dal Quirinale sulla sua nomi- Il Quirinale ha preteso che la delega alle Comunicazioni. Il reti televisive interessate di-
na, fino ad oggi avanzata al posizione di Romani, proprio Quirinale, però, si sarebbe rettamente alle concessioni frequenze
presidente Napolitano solo alla vigilia di nuove conces- non avrebbe gradito perché delle frequenze. Si parla di 25
in via informale. Motivo sioni di frequenze nazionali mentre viceministri e sotto- canali del digitale terrestre, televisive
dell’irritazione del Colle il (digitale terrestre e telefoni- segretari sono nominati dai con Mediaset già favorita na-
conflitto d’interessi di Roma- ni), prima di un’eventuale no- ministri, senza nessuna firma turale, perché con una posi-
ni, impegnato in attività im- mina, fosse chiarita. E Roma- richiesta al presidente, i mi- zione di forza sul mercato. no” poteva essere presentato Fini, però, Berlusconi ha
prenditoriali proprio nel set- ni avrebbe fatto quanto ri- nistri vengono direttamente al Quirinale come ipotesi co- stracciato ogni ipotesi di ri-
tore della Comunicazione. chiesto, presentando all’Anti- nominati dal Colle (dopo la IPOTESI FINIANO. Un struttiva. Infatti, nei giorni conciliazione e sul tavolo del
trust tutta la documentazione proposta di Palazzo Chigi ov- braccio di ferro quello con il scorsi è rimbalzata più volte presidente non arriverà il no-
OGGI O VENERDÌ. Ieri si- necessaria, riguardante le sue viamente). Insomma, Roma- Quirinale che, in realtà, è an- l’idea dell’economista Mario me di Baldassarri. Così, nelle
lenzio, ma non è escluso che partecipazioni in aziende che ni viceministro non è respon- che di natura politica. Perché Baldassarri, uno dei neofon- ultime ore, è ritornata forte la
la proposta formale al Colle potrebbero implicare l’in- sabilità di Napolitano, men- con la crisi in corso interna al datori di Futuro e libertà. Do- candidatura di Paolo Romani,
arrivi già dopo il Consiglio compatibilità. Particolare at- tre un Romani ministro lo sa- centrodestra, un nome “finia- po il discorso di Mirabello di Napolitano permettendo.
Martedì 7 settembre 2010

C
LA VENDETTA

ome il primo giorno di scuola fatto di merito della Consulta, prevista il 14 dicembre, e sostituiti due dei componenti del Fli con deputati
La frontiera della poco studio, anche la commissione mantenere così nel freezer i suoi processi. Ma prima pidiellini. Resta invece alla presidenza, ma ancora per
Giustizia della Camera domani di percorrere questa strada il Pdl deve sostituire i poco, Giulia Bongiorno, finiana di ferro. Come
riprenderà i lavori in maniera soft. Per forza. Il gruppo “seguaci” di Fini dentro al gruppo. Sono 5 su 19 e accadde a metà legislatura, si ridiscutono i presidenti
Commissione Giustizia: Futuro e libertà ha scombinato i giochi degli uomini fanno sì che il partito di Berlusconi abbia un membro di commissione e la prima a saltare sarà proprio lei.
del Cavaliere su processo breve e intercettazioni. Ora in meno del Pd. Quindi ci sarà un impasse della Grosso ostacolo in questi mesi per il via libera al ddl
il premier ha bisogno in fretta di una nuova versione Commissione fino a quando, come da regolamento “ammazza processi” e legge bavaglio.
i numeri non ci sono del legittimo impedimento per evitare la decisione in parlamentare sul partito di maggioranza, non saranno A. Masc.

Fini e fiamme: “Senza di noi


Nuove inquadrature
Berlusconi e Fini, scontro ravvicinato
(ILLUSTRAZIONE DA FOTO EMBLEMA)

sono sotto al centrosinistra”


IL DAY AFTER DI MIRABELLO E I MESSAGGI
AL CAIMANO: “ORA POSSIAMO DIRE TUTTO”
di Luca Telese Aneddoto illuminante. A tavola,
allo stand del ristorante di Mira-
mozioni inedite: le mani bello, nella notte, circondato da

E del leader che per la prima


volta tremano: Futuro e li-
bertà, il giorno dopo. Fu-
turo incerto, ma molta libertà.
Forse, la frase che rivela lo stato
un capannello di militanti, il se-
natore padovano Maurizio Saia
racconta l’incredibile vicenda
dell’emendamento salva-Mon-
dadori: “Eravamo in Commissio-
d’animo di quel frammento di ne Finanze, arriva Azzollini, e mi
popolo che si è autobattezzato a mette sotto il naso un testo in-
Mirabello, è quella scappata ieri comprensibile: ‘Firma!’. E io:
al demiurgo del pensatoio finia- ‘Ma firma cosa? Non capisco di
no, Filippo Rossi, in un faccia a che si parla...’ E lui: ‘Firma, fir-
faccia serrato su La7 con il vice- ma!’”. Saia racconta che legge,
direttore de Il Giornale Nicola che sente puzza di bruciato e
Porro. Che lo incalzava: “Filip- non firma. Si trattava del famoso
po, il problema è che non puoi emendamento fiscale a favore
dire tutta la verità...”. E Rossi: della Mondadori: “Capito? Stia-
“No, guarda. Dopo Mirabello mo tagliando tutto e mi volevano
posso dire tutto! Tutto...”. far firmare un provvedimento
che faceva perdere soldi all’Era-
DOPO CRISTO Dopo Mira- rio. Gli ho detto: ‘Siete pazzi!’”. Il
bello. “Dopo”, ad intendere un racconto prosegue e l’uditorio
discrimine epocale, come un an- cresce intorno al tavolo: “Arriva-
Tessere a domicilio te e dopo Cristo. Non si capisce rono Gasparri e Quagliariello e
quello che accade dentro Futuro incazzati neri mi dicono: ‘O firmi lando la fatica di dover stare in politica da anni. Spiega Luciano

Con Silvio e libertà – una lunga giornata di


attesa, nel gioco di specchi con il
vertice di Arcore – senza questo
subito, o ti dimetti da relatore
della legge! Fini è d’accordo... Se
vuoi fare la politica devi avere
una maggioranza in cui o si fir-
mava, o si correva il rischio di do-
versi dimettere.
Lanna, condirettore de Il Secolo:
“Lo so, qualcuno si stupirà, ma in
realtà, contrariamente a quanto

a sua insaputa discrimine. Silvio Berlusconi, ie-


ri ha lanciato segnali: i retrosce-
na fatti filtrare ad arte sui quoti-
pelo sullo stomaco!”. Il racconto
di Saia si chiude con un colpo di
scena: “’Bè, non mi sono piega-
MISSINI & GAYLIB Se c’è
una cosa che stupisce, nella folla
pensava qualche colonnello, la
scelta di orgoglio di Fini viene vi-
sta con grande simpatia da elet-
diani raffigurano un Cavaliere to. Dico: ‘Sono pronto a dimet- sincretica che si è raccolta a Mi- tori di destra, molti che in questi
Tessere di partito inviate a caso? Il Popolo della libertà è che dopo uno scatto d’ira spe- termi anche subito, ma prima vo- rabello, è che anime incredibil- anni ci avevano voltato le spal-
talmente libero da tesserare cittadini a proprio piacimento? È gne il televisore furibondo. Poi glio parlare con Fini’. Riuscii a mente diverse tra di loro erano le”. Insomma, tutti a pensare co-
successo a Venezia, dove Agnese Boldrin, 67 anni, pensionata, le telefonate irate ai suoi, le in- trovarlo al telefonino. Gli parlai. unite, prima di tutto, da questo sa farà Berlusconi, e invece il po-
ha ricevuto a casa la tessera del Pdl senza averla mai richiesta. terviste di Sandro Bondi, i comu- Non solo Berlusconi non gli ave- stato d’animo. Ex socialisti, ex polo di Mirabello riesce a cata-
Riceviamo e pubblichiamo la lettera della figlia Oriana. nicati di Daniele Capezzone. Ma va spiegato nulla! Ma mi raccon- Forza Italia, curiosi del Pd, ex lizzare gli ex Cuori neri, e le nuo-
la partita è lunga: sul tavolo pe- tò che era ancora più arrabbiato - missini che ti dicono: “Io non vo- ve generazioni dei militanti che
sano i sondaggi che in queste ore aggiunge Saia - perché da lui era tavo più da quando c’era il Pdl!”. si sono aggregate sulle politiche

Cvatoaro Direttore, mercoledì mattina abbiamo aperto la


nostra cassetta delle lettere e dentro vi abbiamo tro-
una busta così intestata: “Mittente via dell’Umiltà,
danno per la prima volta l’asse
Lega-Pdl un punto sotto il cen-
trosinistra. Senza i finiani (accre-
andato Ghedini, che gli aveva mi-
schiato le carte in tavola senza
dirgli cosa c’era in quella nor-
Nella piazza di Mirabello stavano
fianco a fianco gli ex militanti fa-
scistissimi con il distintivo del
dei diritti civili. Prendete un per-
sonaggio incredibile come Vitto-
rio di Battista, 67 anni, animato-
36 - 00187 Roma”. Dentro vi era un foglio indirizzato a ditati da tutti gli istituti fra il 6 e il ma...”. E così si entra nel Dopo Mi- Pnf sul bavero, e o ragazzi con le re del blog (ferocemente anti-
mia mamma: “Agnese Boldrin, via Alto Adige numero 89 7%) la maggioranza non c’è più. rabello.... “Dopo” nel senso che bandiere del tricolore tondo: “I berlusconiano) Il paese delle balle:
- 30010 Campologno Maggiore (Ve)”, con questi codici Ed è per questo che, mentre su dopo la catarsi di Fini, queste sto- gaylib”, liberali di destra, capita- “Ero in prima fila ad applaudire
scritti sotto: “00048660000028 0000012”, seguiti dal tutto dovrebbe prevalere l’incer- rie, un tempo mandate giù come nati da un ragazzo dei Castelli, Fini, da fascista, perché finché si
simbolo del Popolo della libertà e dal ringraziamento: tezza dettata dallo strappo, ieri il bocconi amari in nome della fe- Daniele Priori: “Finalmente pos- sta legati a quella carogna di Ber-
“Grazie per la tua fiducia”. Ma soprattutto c’era la tessera sentimento prevalente era piut- deltà di partito, ora si possono siamo fare politica in un luogo in lusconi, è impossibile difendere
2009/2010 del Pdl, intestata a Agnese Boldrin, “aderente tosto un vago sentore di euforia. raccontare liberamente. Rive- cui c’è libertà di opinione, di il valore dell’onestà”. E chi voles-
7193 6”, con un coupon sotto da ritagliare per confer- se avere un saggio, sul blog, tro-
mare “la volontà di aderire a il Popolo della libertà”. E verà freddure come questa: “Il
ancora la spiegazione: “Controlla se i dati qui di seguito
riportati sono esatti. Diversamente contatta subito Il Po- ATREJU, PREVISTO NUBIFRAGIO
Salta la tacita giorno di ferragosto trascorso da
Dell’Utri e Cosentino in carcere.
polo della libertà, settore adesioni”. E sotto ancora tutti i obbedienza Uno solo?”. Dopo Mirabello, do-
dati anagrafici, con data di nascita indirizzo e via dicen-
do. A questo punto sono andata sul sito www.pdl.it e ho
Ombrello ad premier I fedelissimi:
po 14 anni di convivenza diffici-
le, è come un tabù che cade, co-
stampato gli articoli 2, 3 e 4 dello statuto del partito che
riguardano le adesioni, notando con stupore che all’ar-
ticolo 3 si dice che “la richiesta di adesione va integral-
gli altri si bagnino... “Ecco come ci
me una diga che si rompe, un ri-
torno alle origini quando la Fiam-
ma picconava e inneggiava a Ma-
mente compilata e sottoscritta e comporta il versamento
della quota annuale stabilita per l’adesione”. So per certo
che mia mamma Agnese, 67 anni, pensionata, che era
M eteo speciale, ministeriale anzi, sal-
va-premier, firmato Giorgia Melo-
ni. Il presidente del Consiglio Silvio Berlu-
hanno ingannato ni pulite. È una forza neonata e
ancora debole, però i finiani ora
intercettano mille rivoli. Fra gli
stupita alla vista della tessera, non ha mai firmato nulla e sconi doveva aprire domani la festa di “Atre- con la salva- stand di Mirabello c’era persino
tantomeno effettuato alcun versamento. Tra l’altro per i ju” alle 18, ma “per quel giorno - ha spiegato Sergio Mariani detto “Folgori-
congressi comunali e provinciali si deve esibire il bol- il ministro della Gioventù Giorgia Meloni, Mondadori” no”, il primo marito di Daniela
lettino del versamento, chi ha quello di mia mamma? Chi “mente politica” di Atreju - è previsto uno dei Fini, uno in passato durissimo
ha pagato per lei? Chi ha fatto la sua firma nel modulo di peggiori nubifragi degli ultimi anni: così è con l’ex leader di An. C’era Im-
adesione? Ho parlato con i miei legali di fiducia e siamo stato concordato con il presidente di rinvia- idee e di sentimenti per tutti”. peri, uomo chiave nell’organiz-
orientati a fare un esposto alla Procura della Repubblica. re l’incontro” a domenica 12, chiusura della Insomma, nei discorsi del gior- zazione di via della Scrofa. E
Poi, ancora stupore all’articolo 4: “Sono associati al Po- manifestazione. Insomma, Berlusconi al si- no dopo, non c’è la paura, ma c’era l’imprenditore Vittorio Lo-
polo della libertà le cittadine ed i cittadini italiani, anche curo dal rischio nubifragio, ma non De- piuttosto la curiosità dell’attesa. di padre della festa di Mirabello,
già aderenti, che ne facciano esplicita richiesta nei modi nis Verdini, Fabrizio Cicchitto e Altero Cosa farà davvero Berlusconi? Ie- uno che negli anni Settanta se-
e nelle forme stabilite da apposito regolamento e che Matteoli. La loro partecipazione non è ri a parlare ancora più del discor- guiva Almirante nei comizi di tut-
versino la quota associativa fissata annualmente. Dov’è stata rinviata, evidentemente i giovani so di Fini erano gli striscioni in- to il Nord Italia. Parlando, dome-
l’esplicita richiesta di mia mamma? Chi paga queste tes- virgulti di destra, alla corte di Giorgia, neggianti a Saviano, e che con- nica, è scoppiato a piangere: “Ci
sere fantasma? Sono fatte ad arte tanto per dire che han- hanno ritenuto che il premier fosse più dannavano Mangano. A parlare, sono state tante cattiverie, ma io
no i numeri? Al comma 2 si legge ancora “L’associazione cagionevole di salute oppure che nessun più di tutto il testo, era questa non avrei mai potuto tradire Fini,
è libera, volontaria e di durata annuale”, quanto libera e altro a parte B. meritasse di esser rispar- strana epifania per cui nella folla mai. Siamo gente che ama la po-
volontaria è se qualcuno fa firme false e paga il relativo miato dalla pioggia a catinelle. si potevano trovare curiosi di si- litica e non ha padroni”. È fatico-
bollettino all’insaputa del soggetto iscritto? nistra, militanti della Destra di sa l’attesa. Ma è stupefacente la
Oriana Boldrin Storace, e gente che non faceva libertà.
pagina 4 Martedì 7 settembre 2010

I
IL PDL NON C’È PIÙ

“distinguo” vanno avanti da mesi: sono tutte spara a zero contro Berlusconi: dallo strapotere della osservanza, Granata, Briguglio e Bocchino. Nasce il
I quattro mesi di fuoco le dichiarazioni – da quelle sulle coppie di Lega al garantismo confuso con l’impunità. Quando nuovo gruppo parlamentare, Futuro e libertà per
fatto alla cittadinanza agli immigrati, dalla arriva il suo turno, il premier lo minaccia: “Un l’Italia. Per tutto agosto Il Giornale, quotidiano della
procreazione assistita alle norme ad personam – presidente della Camera non deve fare il politico, se famiglia Berlusconi, porta avanti la campagna sulla casa
del presidente rilasciate dal presidente della Camera Fini che hanno vuoi farlo lascia quella poltrona”. Fini si alza e dice: di Montecarlo – un’eredità di An ora occupata dal
dato fastidio al resto della maggioranza. Ma lo scontro “Che fai mi cacci?”. L’espulsione arriva il 29 luglio: cognato di Fini – e organizza la raccolta firme per
vero e proprio si consuma il 22 aprile scorso, durante la l’Ufficio di presidenza del Pdl leva la fiducia a Fini e chiedere le dimissioni del presidente della Camera. A
della Camera Direzione nazionale del Pdl. Fini va al microfono e deferisce ai probiviri i tre finiani di più stretta Mirabello Fini ha ribadito che non se ne andrà.

MIRABELLO,
POSSIAMO
CHIAMARLA SVOLTA?
Dopo il discorso di Fini, opinioni
a confronto e previsioni sul futuro Il presidente della Camera Gianfranco Fini. In basso, il direttore del Tg1 Augusto Minzolini (FOTO ANSA)

Furio Maurizio Lucia Gianfranco Oliviero Massimo


Colombo Viroli Annunziata Pasquino Beha Fini
Parafraserò la Forse ho criteri Il discorso di Il discorso Fini, come tutti Finalmente,
gloriosa canzone di giudizio Mirabello non ha Brillante e da un pezzo dopo tanti bla
operaia per dire: troppo severi, cambiato la discorso di un ormai, equipara bla bla di
se la descrizione ma a mio parere situazione politico di la politica al esponenti
fatta da Fini del berlusconismo vi il discorso di Fini a Mirabello è dentro il Pdl. Ma è stata una professione che ha toccato poker. O vinci o perdi, dalle della destra e della sinistra,
sembra poco, provate voi a dire un ottimo esempio del ottima prova della saldezza di temi di grande importanza: la carte che hai e/o che ti un discorso politico.
quale voce autorevole del Pd, ha linguaggio di un leader nervi del politico Fini: il che democrazia nei partiti; il vengono e dalla scelta di Preciso, chiaro, in cui, tra
detto di più, o almeno qualcosa politico minore che non sa non è poco per uno che studia diritto al dissenso; strategia. Gli spettatori sono l’altro Gianfranco Fini ha
di equivalente in 15 anni. Fini ha produrre una posizione da premier, in un Paese come l’autonomia delle istituzioni; comunque fottuti da quella definito Silvio Berlusconi
fatto un regalo ai pochi coerente e non sa ricavare l’Italia in cui la classe politica il senso civico e che scambiano per politica, per quello che è: un
sostenitori dell’opposizione dalle sue analisi le giuste ha una crisi di nervi ogni volta l’adempimento del dovere; ed è un “gioco”. Così energumeno, uno
senza tregua, riconoscendo che conseguenze. Come si fa a che qualcuno per strada gli fa governare non come diventa leggibile il discorso “stalinista” degno di
ogni cedimento verso l'immensa dichiarare, che “i processi si un fischio. La sua immensa esercizio del comando, ma dell’ex fascista, ora liberale figurare in quel ‘libro nero
disonestà di Berlusconi non ha devono svolgere” e poco oltre cocciutaggine gli ha evitato la come capacità di trovare la di destra e democratico del comunismo’ che
fatto che allargare lo spazio di che “nessuno è contrario al doppia tentazione – la Scilla di soluzione migliore attraverso anti-regime. È un giro di Berlusconi sbandiera
arbitrio del padrone e le pretese lodo Alfano o al legittimo un attacco di nervi (che lo la persuasione; il federalismo carte. Ed è in vantaggio lui, sempre.
dei suoi soci Bossi e Maroni impedimento” e “al processo avrebbe fatto apparire per un Paese più equilibrato; apparentemente, perché Un discorso che la sinistra
addetti al lavoro sporco. Molti breve”? Che altro sono se non insicuro e logorato), e la la necessità di “un partito come nella guerra avrebbe dovuto fare da
passaggi del discorso di Fini dei mostri giuridici e politici Cariddi della rodomondata liberale di massa”, anglo-boera qui muore chi anni e che invece, con
certificano che l'opposizione che hanno quale unico fine politica (in Italia nessuno comunque, il suo impegno rimane con il cerino acceso, questa limpidezza, non ha
senza tregua non era matta, era tutelare non il presidente del sente il bisogno di un personale per costruirlo. visibile nella notte dai mai fatto.
l'unica. Ha detto tutto, Fini? No. Consiglio da accuse legate alla ennesimo partitino). Non è Auguri al predicatore (lo dico cecchini, l’ultimo ad Penso che Fini dovrà
Ha rotto tutto? No. Così come, sua funzione, ma proteggere vittoria da poco per un uomo con apprezzamento) che, se accendere, solitamente il lasciare la presidenza della
con intelligenza politica, non si è Berlusconi dall’accusa di reati messo sotto pressione per riesce a costruire una destra più giovane (nel caso, Camera e che si andrà alle
dimesso, ha solo usato il suo che nulla hanno a che vedere un’intera estate da uno decente, “normale”, europea, eroticamente Berlusconi). elezioni. Se credessi nella
diritto di parola e li ha lasciati con il suo ruolo di presidente stillicidio di piccole infamie. cambierà la politica italiana. Non valuto quindi la democrazia
cadere nell'errore di espellerlo del Consiglio? E se dichiari In questo senso, il vero colpo Il futuro del governo Niente fenomenologia di un rappresentativa e fossi di
come traditore, allo stesso modo che Berlusconi ha l’attitudine di grazia ai nemici è stato ribaltoni. Consentirebbero a politico, ma di un pokerstar. sinistra lo voterei o
non fa la guerra. E la vecchia “a confondere la leadership portarsi Elisabetta Tulliani. Bossi e al Cav. di apparire E tralascio il cinismo o la cercherei di allearmici,
guardia del capo a spintonarlo. con l’atteggiamento di un Mossa da grande leader, che vittime. Il processo breve “distrazione” con cui ha come ha suggerito la
Tenteranno, anche con proprietario di azienda”, e non molla nelle fauci dei suoi sembra meritoriamente finito definito una “lapidazione presidente Pd Rosy Bindi,
manifestazioni violente, di insorgi in nome del principio avversari nessuno, ancor nella stessa carta straccia alla musulmana” l’attacco perché l’uomo ha
cacciarlo dalla presidenza. Ci che gli italiani non sono un meno la madre dei suoi figli, dove già si trova il ddl sulle per la casa di Montecarlo dimostrato di avere
riusciranno. E l'errore sarà popolo di sudditi, con quale tanto più se questa fosse intercettazioni. Ottima l’idea mentre il titolo successivo rispetto delle leggi, della
ancora più clamoroso. Per serietà affermi poi che i davvero colpevole di ogni del governo à la carte dei tg era su Sakineh e la sua magistratura e della
questo Bossi e Maroni parlamentari di Fli accusa rivoltale. delineato da Fini. Di ogni vita. Il futuro? Nel marasma dignità nazionale.
vorrebbero cancellare il brutto sosterranno “da donne e Il problema rimane dunque in provvedimento, in del tavolo da poker, giacché Tutto il contrario di
sogno con le elezioni subito. uomini liberi” il programma casa Bossi-Berlusconi. particolare quelli che non il Caimano comunque Berlusconi.
Comunque con un solo che B. presenterà? Le elezioni L’agitazione con cui i due erano nel menu eccelle nell’arma E cercherei di inserire un
discorso, apparentemente sono ora, forse, più lontane. stanno consultando il programmatico, si discutono “elettorale” mentre sbuffa cuneo fra Pdl e Lega,
moderato, Fini ha rovesciato il Ma lo è anche la fine del calendario per la migliore data i dettagli. Forse anche nell’agonia di routine, nel garantendo a Umberto
tavolo. Aspettare la risposta di sistema di corte e del potere possibile per le elezioni, ne è l’opposizione avrà qualcosa Casinò Italia più probabile il Bossi, politico pragmatico,
Berlusconi per credere. del signore. la prova provata. da dire e proporre. voto anticipato. il federalismo fiscale.

DIRETTORISSIMO

MINZOLINI IMBAVAGLIA I FINIANI. E RISCHIA DI FARCI SPENDERE 200 MILA EURO


di Carlo Tecce sparri in collegamento. Due a mi- che chiedono al segretario gene- per accompagnarsi a gente non di a ogni curva e tagliato il traguardo
crofono aperto contro uno as- rale di visionare la registrazione parte, giusto per non far intuire dell'edizione serale (ore 20) con il
ivoluzione al Tg1. Augusto sente. Infuriato il ministro An- per chi fa il tifo. 10,21 per cento di share che cor-
Re pastoni,
Minzolini ha cestinato panini
avanti con la politica a
drea Ronchi: “La faziosità di Min-
zolini non è più tollerabile”. La
del telegiornale: “Dobbiamo capi-
re se il Tg1, secondo quanto pre-
visto dal contratto di servizio con FEDE TRISTE. Chi cercava no-
risponde a 1,9 milioni di persone.
Mentana ha raddoppiato la media
tenaglia. Per commentare Gian- replica di Daniele Capezzone è la Rai, ha rispettato i principi della tizie su Fini (forse) ha evitato di del 3,3 di share, stabile per due
franco Fini a Mirabello, smontare arrivata puntale. corretta informazione, di equili- bloccare il telecomando su Rete mesi e ora ben oltre il sette (7,66
pezzo per pezzo un discorso ar- brio e di pluralismo”. Nel caso: 4, anche se per un diabolico pa- per l'esattezza).
ticolato e trasmesso a singhioz- SI MUOVE L’AGCOM. Il por- pronta l'istruttoria, probabile la linsesto, il Tg di Emilio Fede lan- Nello stesso periodo calano il Tg1
zo, il caporedattore Francesco tavoce ha anticipato di poche ore multa sino a 200 mila euro. Una ciava la sigla durante l'intervento (meno 1,05), il Tg4 (-0,33) e Stu-
Giorgino ha intervistato Fabrizio la lettera di due commissari del- multa che pagherà la Rai per col- del presidente della Camera. Vo- dio Aperto (-1,85). Mentana frena
Cicchitto in studio e Maurizio Ga- l'Autorità di garanzia – l'Agcom – pa di Minzolini. Eppure Fini ha ce bassissima, testa inclinata e to- sui numeri: “Non sto rubando
brillato per preveggenza: “Guar- no funerario: “Non c'è una folla... ascolti a nessuno. Piuttosto, sic-
date i telegiornali. Salvo nobili ec- E dove vuole arrivare?”, dice Fede come gli ascolti dei telegiornali in
Alla Rai, l’Agcom cezioni sembrano fotocopie dei
fogli d'ordine del Pdl”. E Minzo-
tra una pillola di Fini e un'altra
smorfia di dolore. Senza pausa e
assoluto sono in diminuzione, io
credo di aver riportato davanti al-
apre un’istruttoria lini non l'ha smentito. Per ripe-
tere dal vivo un editoriale già letto
senza pubblicità, a pochi giorni
dal debutto in video, Enrico Men-
la tv spettatori che si erano disaf-
fezionati ed erano usciti dal cir-
a gennaio, il “direttorissimo” sarà tana ha proposto il primo speciale cuito”.
per mancato pluralismo tra i giovani di Atreju e il ministro Tg La7 con la diretta di Mirabello Punzecchiato per un sondaggio,
Giorgia Meloni per ricordare Bet- e due opinionisti (Marco Trava- Minzolini ha criticato Mentana:
Su La7, la maratona di tino Craxi con la figlia Stefania, glio e Vittorio Feltri) a decifrare i “Il suo è un buon prodotto. Ma
Renato Brunetta, Gaetano Qua- messaggi di Fini. La maratona te- più che un telegiornale a me sem-
Mentana fa il 10% di share gliariello, Fabio Rampelli. Giusto levisiva ha guadagnato spettatori bra un talk-show”.
Martedì 7 settembre 2010 pagina 5

M
VECCHIA OPPOSIZIONE

entre nel centrodestra si dopo le elezioni, sono quelle fondate sulla reale Rutelli per tutta l'estate hanno espresso il loro
Nomi e alleanze consumava la guerra tra i convergenza programmatica e politica”. Niente desiderio più grande: la nascita di un Terzo Polo che
co-fondatori, l'estate del ammucchiate tenute insieme solo metta la parola fine al bipolarismo “fallimentare”.
centrosinistra si ricorderà soprattutto per la dall'antiberlusconismo, avverte. Non ha scritto Pensa a un Nuovo Ulivo, invece, il segretario Pd Pier
La battaglia d’estate battaglia dei nomi. Tutti a dire la loro su come lettere, ma si è fatto sentire alla Festa democratica Luigi Bersani: un’alleanza tra Pd, Sinistra e libertà e
bisognerebbe affrontare la sfida elettorale sul piano nazionale in corso a Torino, Massimo D'Alema: Italia dei Valori, che ha già fatto storcere il naso agli
delle alleanze. E su come chiamarle. Se Veltroni “Fini? Un interlocutore”, ha detto, e assieme a lui, la ex Margherita, convinti che sarebbe una soluzione
del centrosinistra sostiene che “le uniche alleanze credibili, prima e pensano così i centristi dell'Udc e dell'Api. Casini e troppo sbilanciata a sinistra.

Fini in campo Inviti pericolosi Leader in cerca


Il discorso del presidente della Camera alla festa Un momento dell’incontro tra Fini e Schifani alla festa del Pd. Pier Luigi Bersani, segretario democratico, alle prese
di Futuro e Libertà a Mirabello (FOTO ANSA) Il Presidente del Senato è stato contestato duramente con fischi (FOTO ANSA) con un partito in crisi di identità (FOTO ANSA)

IL PD? È ACCERCHIATO
I militanti e il discorso di Fini, tra timori
e orgoglio. L’invito a Schifani? “Un azzardo”
di Stefano Caselli chiede: “Scusate, questa è una conflitto d’interessi sembra par- tembre. Le reazioni a caldo di bilista. inventate e quello le reclama”.
Torino festa di partito?”. “Sì”, è la rispo- lare solo più il presidente della Berlusconi e Bossi sono più che “Democratici sì – replica un al-
sta. “Ah, bene – ribatte il turista Camera? “Mah – rispondono in eloquenti e credo che il presi- POCO PRIMA delle 17 il vi- tro – fessi no!”. Sarà interessante
giorno dopo Mirabello, la – ma è un partito di destra o di dente del Consiglio si dovrebbe cepresidente si muove verso vedere oggi se il popolo demo-

I
coro – non sappiamo. Certo è
festa Nazionale del Pd a To- sinistra?”. I ragazzi scoppiano a che con questa crisi del centro- dimettere, anche se le parole di piazza Castello, dove lo aspetta cratico è allergico a Nichi Ven-
rino riprende il suo posto ridere e rispondono: “Non di destra, altro che vocazione mag- Fini sulla legge elettorale credo Casini. Letta da un’occhiata al dola (atteso questa sera alle 21
nella scena politica italiana: destra, diciamo…”. gioritaria! Dovremmo affondare che allontanino elezioni antici- Blackberry e legge ai colleghi di insieme a Rosy Bindi) tanto
al centro. E non solo perché nel burro. E invece…”. E inve- pate”. E il Pd cosa farà? “Noi ab- partito che lo accompagnano quanto lo sono i suoi vertici. Chi
l’ospite d’onore della giornata è ECCO, quando il Pd capirà co- ce? “Abbiamo paura, e chissà biamo un appuntamento fonda- un’ultim’ora: “Vendola, le pri- si sopporta a malapena – alme-
il leader dell’Udc Pier Ferdinan- sa vuole fare da grande, forse i perché…”. Tiene intanto anco- mentale l’8 e il 9 ottobre – ri- marie sono un diritto intoccabi- no qui alla Festa – è sicuramente
do Casini, ma anche perché turisti capiranno dove si trova- ra banco la contestazione a Schi- sponde Letta – l’assemblea na- le”. “Questa è bella – esclama un Di Pietro. Casini lo attacca: “Di
quella centrale è la posizione no. Intanto, per fortuna, alcuni fani. A parole tutti condannano i zionale del partito, dove mille dirigente locale – noi le abbiamo Pietro mi preoccupa – dichiara il
migliore per difendersi da insi- punti fermi del passato non tra- fischi. Però poi alla fine ammet- eletti discuteranno i documenti leader Udc – lui è il vero ostacolo
die che sembrano arrivare da montano. Se qualcuno pensa tono: “Forse non era il caso di fondamentali su fisco, welfare e all’alternativa”. Letta gli da cor-
tutte le parti: Vendola, Di Pie-
tro, i giornali e adesso, addirit-
che la svolta di Fini toglierà voti
al maggior partito di opposizio-
invitarlo”. Ribatte un militante:
“Quella di Fini è solo tattica e
su tutte le emergenze di questo
Paese. Dimostreremo agli italia-
Un turista da: “Le nostre alleanze – procla-
ma – dipenderanno anche
tura, Fini. Se la sindrome
dell’accerchiamento avesse un
ne, non troverà sponda girando
tra gli stand della Festa di Torino:
non sorprende nessuno. Cosa ci
aspettavamo, che calasse le bra-
ni che, in tempi di derive plebi-
scitarie, un partito ha ancora
di passaggio dall’atteggiamento che si assu-
me verso l’atto osceno contro il
profumo, qui potrebbe compe-
tere con quello della carne alla
“Fini è un uomo di destra – di-
chiara il barista del “bar del la-
ghe proprio di fronte ai suoi?” senso”. Chissà perché viene in
mente una celebre scena di “Ca-
alla Festa di presidente Schifani (la contesta-
zione di sabato scorso, ndr). Se il
brace. E meno male che la festa voro” – ed è lontano anni luce TRA GLI STAND spunta ro diario”, quella in cui Nanni giorno dopo leggo sui giornali
è ancora deserta quando si as- dalla nostra storia. Se toglierà Enrico Letta. A chi gli chiede co- Moretti si ferma a un semaforo e Torino: “Ma Di Pietro dire che ‘hanno fatto
siste alla seguente scena: un tu- voti, li toglierà a Di Pietro”. “Con sa ne pensi del discorso di Mi- – rivolto a uno sconosciuto – bene’, allora sappia che siamo
rista spagnolo, con tanto di Fini però – è l’opinione di un al- rabello, il vicepresidente del Pd confida che lui “anche in una so- questo è un incompatibili”. Timidi applausi
macchinetta digitale, ferma tro volontario – si può fare un di- anticipa quello che di lì a poco cietà più decente di questa” si e un signore (uno solo) che sbot-
una coppia di torinesi a passeg- scorso di riforme. Con Berlusco- dirà nel dibattito con Casini: troverà “sempre d’accordo con partito di destra ta e lascia polemicamente la pla-
gio tra gli stand. Si scusa per il ni no, quello pensa solo agli af- “Era il 5 settembre, ma per il cen- una minoranza di persone”. “Au- tea. Se ci fosse stata una porta
suo italiano zoppicante e poi fari suoi…”. Ma allora perché di trodestra è stato come l’8 set- guri” è la risposta dell’automo- o di sinistra?” l’avrebbe sbattuta.

ALLEANZE ste.cas.
I fischi? di Loris Mazzetti

CASINI: O IO O L’IDV Chi la fa l’aspetti


aver votato la fiducia al governo Prodi. Le sue accuse
a Rita Borsellino e a Maria Falcone, ree di aver stru-
mentalizzato la memoria dei fratelli, per aver scelto di
rima un doveroso minuto di silenzio in onore di
P Angelo Vassallo, sindaco Pd di Pollica ucciso
dalla camorra. Poi, il dibattito: lo strappo di
incredibile non riesco mai una volta ad essere d’accordo
ÈSera.con quello che scrive Pierluigi Battista sul Corriere della
schierarsi con il centro-sinistra, Battista le ha dimenticate?
Dov’era, l’illustre editorialista, quando Schifani si è schie-
rato contro Gianfranco Fini, reo anche lui di contestare
Gianfranco Fini, l’estate rovente degli attacchi dei Conosciuto soprattutto per il Batti&Ribatti, la tra- Berlusconi, per aver detto semplicemente quello che pen-
giornali di famiglia, la prospettiva di una crisi di smissione su Rai1 (che prese il posto de Il Fatto di Enzo sa: l’esperienza politica del Pdl è un fallimento, non è il
governo e i possibili scenari delle alleanze. Enrico Biagi), famosa per i monologhi di Berlusconi e per essere Partito delle libertà ma del predellino? Schifani, che non ha
Letta, vicepresidente del Pd e Pier Ferdinando stata l’inizio della fine dell’approfondimento dopo il tg. Il ancora capito che “l’abito non fa il monaco”, non ha par-
giornalista, a proposito dei recenti fischi al presidente del tecipato, per evitare contestazioni, alla commemorazione
Casini, leader Udc, sono d’accordo nel leggere le Senato Schifani alla Festa del Pd di Torino, ha scritto: “Di della strage di via D’Amelio, preferendo deporre una co-
parole ‘crisi di governo’ tra le righe del discorso di sinistra o di destra, il professionista del fischio e dello schia- rona in una situazione protetta, contrariamente al collega
Mirabello. Ma non è detto che si torni subito a mazzo è convinto di stare dalla parte del Bene contro il Fini che invece è intervenuto prendendosi prima i fischi e
votare. Nel dubbio, però, meglio pensarci: “Se si vota nemico da zittire, simbolo del Male. È un populista all’en- poi gli applausi. Per difendere il presidente del Senato (che
domani mattina – dichiara Casini – noi andremo da nesima potenza”. Credo che il cittadino, di un paese de- l’ex ministro della giustizia Mancuso definì: “Principe del
soli”, sempre che il Pd “non mi spieghi che la formula mocratico, abbia tutto il diritto di dissentire, fischiare, far recupero crediti”, riferendosi all’avvocato, non al politi-
delle Marche (alleanza Pd-Udc) è un investimento sentire la propria voce e di non gradire la presenza del co), Battista, in nome dell’Articolo 21 della Costituzione,
presidente del Senato alla Festa democratica. Lo dico con ha chiesto ai contestatori di lasciar perdere “il sacro diritto
sul futuro e non un incidente di percorso”. tutto il rispetto che ho nei confronti del capo dello Stato, al dissenso”. Non ricordo suoi articoli a sostegno del col-
Un’alleanza che proprio in Piemonte, però, non ha che ha definito la contestazione: una intimidazione. Un lega Enzo Biagi dopo l’accusa di “uso criminoso della tv”,
funzionato: “È stata colpa di Beppe Grillo – tuona uovo e un paio di pomodori, come li avrebbe definiti: un né citazioni dell’Articolo 21 contro la richiesta di “silen-
Casini – e le scelte sulle alleanze dipendono anche attentato? “Chi la fa l’aspetti”, dice un detto popolare. zio”. “Libero fischio in libero stato” disse Sandro Pertini.
dalle posizioni rispetto a personaggi come Grillo e Di Quando Schifani era capogruppo al Senato, contestò e Com’è cambiato il Corriere dai tempi di Biagi e Mon-
Pietro”. La musica non cambia: o noi o l’Idv. ingiuriò i colleghi a vita, Levi Montalcini e Scalfaro, per tanelli.
pagina 6 Martedì 7 settembre 2010

“F
FISCHI A TORINO

uori la mafia dallo Stato”. Con Bobbio (un tendone con ampie aperture verso del Tg3 Giuliano Giubilei invita la platea a far sentire
Cosa è accaduto questo slogan, sabato scorso, alla l’esterno) già si erano sistemate decine di persone: la propria voce per coprire quella dei contestatori,
festa nazionale del Pd a Torino, “Grillini”, Popolo Viola, movimento delle Agende poi urla a quello: “Siete fascisti!”. Fassino cerca di
alcuni contestatori hanno manifestato contro il Rosse, Qui Milano libera, ma anche parecchi non ricucire: “Giubilei ha usato parole forti ma in questi
alla festa nazionale Presidente del Senato Renato Schifani, chiedendogli di allineati, fronteggiati dal servizio d’ordine. giorni leggiamo di pullman di contestatori
chiarire eventuali rapporti con la mafia. Erano da poco Alle 16 e 10 Schifani sale sul palco, salutato dal coro organizzati dal Pdl e spediti da Fini. Giustamente li
passate le 16. Schifani e Fassino non erano ancora saliti “fuori la mafia dallo Stato”. Il suo interlocutore, chiamiamo squadristi, ma quello che state facendo
dei Democratici sul palco e al di fuori della sala dedicata a Norberto Piero Fassino, invita alla calma, mentre il giornalista voi è la stessa cosa”. Il dibattito comincia di lì a poco.

ACCADEMIA SCHIFANI
A Scalfaro che presiedeva l’aula urlò: “Ignorante”
Mentre Fassino era un “terrorista mediatico”
di Wanda Marra sero astenuti, la fiducia non sa-
rebbe passata” (cifre alla ma- SENZA PERIFRASI
n efficacissimo e violen- no, un falso). Il presidente del

U to capo-claque, un ese-
cutore attento delle vo-
lontà del premier, un ag-
gressore verbale professioni-
sta. Renato Schifani, oggi pre-
Senato non risparmiò gli insul-
ti personali: diede della “la-
dra” alla Levi di Montalcini.
Sotto la sua regia, l’occupazio-
ne dell’aula di Palazzo Mada- C
LIBERALI D’EUROPA
he succede al presidente Napolitano? Che succede
ai massimi dirigenti politici del Paese (opposizione
sidente del Senato, non è stato ma da parte di Malan che, compresa)? Che succede a un giornalismo che dovrebbe
certo una mammoletta nel suo espulso da Marini dopo avergli essere libero? Sabato in Europa sono accaduti due
passato da senatore “sempli- lanciato il regolamento, si ri- episodi di contestazione: a Dublino l’ex premier inglese
ce”. Il meglio di sé lo diede da fiutò di seguire fuori i com- Tony Blair, in tourneé per presentare un suo libro, è stato
capogruppo di Forza Italia, so- messi. E rimase nell’emiciclo accolto dal lancio di uova e di scarpe, e da urla di
prattutto negli anni in cui il ca- per ben 8 ore. In quell’occa- “assassino”. A Torino il presidente del Senato Renato
po del governo era Romano sione Schifani - evidentemen-
Prodi. “Sono un sessantottino, te per la tensione - fu persino Schifani (si parva licet), invitato dal Pd alla festa
ho partecipato anch’io alle oc- ricoverato per un malore. nazionale del partito, è stato accolto da fischi e da
cupazioni. Sto dedicando la Sempre lui guidò la gazzarra in domande su frequentazioni mafiose. Non si hanno
mia vita a lui, io credo molto in occasione della fiducia sulla notizie che il capo dello Stato del Regno Unito, sua
Silvio Berlusconi... Mi sono in- politica estera, quando il 21 maestà Elisabetta II, o il presidente della Repubblica
namorato di lui, perché ho vi- febbraio del 2007 l’esecutivo d’Irlanda, di fronte alla gragnuola di uova e di scarpe, e al
sto in lui quella naturalezza e di Romano Prodi andò sotto. grido di “assassino”, abbiano stigmatizzato l’accaduto
genuinità della politica che come “intimidatoria gazzarra” e lo abbiano denunciato
non avevo visto in passato. È SCHIFANI NON faceva come “segno dell’allarmante degenerazione che
un grande stratega e un grande mancare nulla neanche in ter-
leader”, dichiarava in un’inter- mini di logoramento: non c’era caratterizza i comportamenti di gruppi, sia pur
vista a Libero del 29 luglio 2007. giorno in cui lui o uno dei suoi minoritari, incapaci di rispettare il principio del libero
D’altronde, in quella legislatu- non ricordassero in aula che confronto”. Non risulta che il capo del partito opposto a
ra - con la maggioranza sempre Il presidente del Senato, Renato Schifani (FOTO ANSA) quello di Blair, il conservatore Cameron, abbia parlato di
sul filo del rasoio - Palazzo Ma- “squadrismo”. Meno che mai risulta che l’editoriale del
dama era determinante. E così
Schifani era sempre pronto a
Non ci fu giorno fani fungeva da facinoroso ca-
po-popolo, in quella preceden-
la prescrizione: “Su richiesta di
Schifani, la maggioranza ha de-
Guardian, a firma di un ipotetico Aldous Bigslave, si sia
sbrodolato in arzigogoli sulla “violenza e intolleranza”
guidare le proteste e ad alzare i
toni. Sempre in prima linea
in cui in aula te (dal 2001 al 2006), sempre
nelle vesti di capogruppo di
ciso di inserire nel calendario
dei lavori dell’aula del Senato la
che ci porrebbe “di fronte a una patologia sociale che
rischia di travolgere i fondamenti della vita civile”. Il
nelle contestazioni all’allora
presidente del Senato, Franco
non ricordò Forza Italia, uno dei suoi ruoli
fondamentali fu quello di acce-
legge Cirielli. Perché questa
fretta? Il suo corso nella com- quotidiano “The Indipendent”, invece, ha spiegato come
Marini. Era lui a capo dei sena- lerare la discussione in Aula missione giustizia non giustifi- il viaggio di promozione per il suo libro sia cominciato per
tori della Cdl che insultarono all’Ulivo delle leggi ad personam. Fu ca questa accelerazione”. Blair tra comparsate televisive, chiacchierate
Oscar Luigi Scalfaro al grido di protagonista nel 2002 della ca- radiofoniche e “of course, an entourage of protesters”.
“ignorante, ignorante”, nei di aver “rubato” lendarizzazione della legge Ci- DA CAPOGRUPPO del Per la stampa anglosassone uova e scarpe contro un
giorni che presiedette Palazzo rami, sul legittimo sospetto, principale partito di maggio- politico fanno parte del “of course”. Come confermato
Madama, all’inizio della legi- la vittoria che doveva servire per sposta- ranza, una delle sue specialità dalla circostanza che lo stesso Blair che non ha fatto una
slatura guidata da Romano re i processi contro Berlusconi era l’insulto. Di Pietro? “Un pa-
Prodi. Era lui il capogruppo elettorale e Previti da Milano a Brescia, tetico buffone, condannato
piega
È bastato invece qualche fischio a Schifani, perché
quando il 19 maggio del 2006 nonostante il parere contrario dalla storia e bocciato dagli ita-
la sua parte politica diede dei del centrosinistra e l’opposi- liani” (2 novembre 2001), Fas- Napolitano, Fassino e commentatori d’ordinanza si
"Necrofori" e dei "Venduti" ai Prodi non aveva vinto le elezio- zione dell’allora presidente del sino? “In pochi giorni ha già ve- siano dedicati alle invettive di cui sopra (mentre
sette senatori a vita che scel- ni, ma le aveva rubate. Come Senato, Pera. “Li abbiamo fre- stito il solito abito del terrorista l’unica violenza realmente avvenuta, semmai, sono le
sero di votare la fiducia al go- non c’era giorno in cui non ve- gati!”, commentava il primo mediatico e del comunista mi- manganellate della polizia prese da alcuni
verno Prodi. Per la verità, Schi- nisse introdotto qualche argo- agosto del 2002, dopo l’appro- stificatore” (23 novembre contestatori). È probabile che nel mondo liberale
fani prese ufficialmente le di- mento “spurio” al solo scopo di vazione. Denunciava Gavino 2001). La sinistra? “Non è la anglosassone tali invettive verrebbero qualificate
stanze in quell’occasione. interrompere la discussione. Angius, allora capogruppo dei peggiore opposizione, ma solo come intimidazioni contro l’esercizio dei diritti
Non senza sottolineare però Se nella - breve - legislatura che senatori Ds, nel luglio del 2005, il peggio del peggio” (1 agosto democratici dei cittadini. In quel mondo, del resto,
che “se i senatori a vita si fos- vide l’Unione governare, Schi- a proposito della ex-Cirielli sul- 2003).
tutto il passato di Schifani sarebbe stato raccontato
per filo e per segno dalle testate di destra e di sinistra,
DEMOCRAZIA E STAMPA e insomma dal giornalismo-giornalismo. In Italia lo
hanno fatto solo Il Fatto Quotidiano e L’espresso.
pfd’a
I GIORNALI E LA CONTESTAZIONE “INTOLLERANTE”
di Eduardo Di Blasi cioè dalla paura di dover essere ogget- non sottolineavano i fischi all’Istituzio- der dell’Idv, che pare
to di contestazioni. E nessuno ebbe a ne ma quelli al comunista. non accorgersi di
uando il presidente del Consiglio eccepirne. Associando la propria con- A distanza di pochi anni tutto è cam- “star soffiando sul
Qfu fatto
Romano Prodi, nel dicembre 2006,
oggetto di fischi al Motor Show
dizione di “fischiato” a quella del pre-
mier, all’epoca Giampaolo Pansa stori-
biato. I fischi al Presidente del Senato
Renato Schifani, alla Festa del Pd di To-
fuoco”. Glielo ricor-
da Repubblica, ma an-
di Bologna, non destò grande scandalo cizzava “a sinistra” la nascita della con- rino diventano “intolleranza”. Una in- che il Corriere non è da
sulle pagine del Corriere della Sera. Il testazione pubblica rumorosa. Un di- tolleranza che, come scrive Aldo Schia- meno.
quotidiano di via Solferino, infatti, lo scorso che aveva una sua logica, non vone su Repubblica, non può “che allar- Ieri, in un editoriale
iscrisse sul terreno dell’insoddisfazio- fosse che a Bologna, mare chi ha a cuore la di una delle prime fir-
ne politica. I fischi, anche quelli del chi fischiava Prodi democrazia italiana”, me della politica, Ma-
Motor Show che apparivano in una
qualche misura “organizzati” (altri ne
non aveva un pro-
prio riferimento poli-
La piazza e che dovrebbe far ri-
flettere anche l’op-
ria Teresa Meli, do-
mandava: “Ma si può,
sarebbero arrivati nei giorni a seguire,
al ministro Padoa-Schioppa e al pre-
tico nell’area della si-
nistra radicale.
non piace posizione che “di tut-
to avrebbe bisogno
quando si siede in Par-
lamento, dare il via li-
mier medesimo), venivano derubricati
alla reazione dei cittadini, al “calo del
Cosa che invece ac-
cadrà nel marzo suc-
a “Repubblica” tranne che di essere
trascinata laddove
bera alla delegittima-
zione delle istituzioni
Romano Prodi contestato a Bologna nel 2006 (F A ) OTO NSA

consenso” di un governo decotto. Non cessivo, con il presi- non c’è futuro e non per una manciata di elettori in più? La per la frase pronunciata qualche gior-
c’era traccia, sul Corriere così come su dente della Camera e “Corriere” c’è speranza: nel luo- risposta è scontata. Non per il leader no fa: ‘Berlusconi ha portato la poli-
Repubblica, dello sdegno “in sè” per la Fausto Bertinotti, go di una protesta in- Idv, evidentemente”. E così, se il se- tica nella fogna’”. Criticava il Giornale e
contestazione pubblica espressa con contestato a La Sa- che non si civile e impotente, gretario Pd Pier Luigi Bersani, si scusa i dossier contro Fini. Troppo?
fischi e striscioni. L’allora vice presi- pienza per il voto sul- minoritaria fino (legittimamente) per quanto accadu- Forse sì, se nessuno dei commenta-
dente del Senato Roberto Calderoli, la guerra in Afghani- allarmarono per all’autolesionismo”. to alla Festa di Torino con l’ospite da tori ha spiegato ai propri lettori che i
addirittura, sostenne che Prodi fosse stan. Da annotare: i ti- La citazione è per An- lui invitato, appare straordinario de- contestatori di Torino parlavano di
affetto dalla “sindrome del caca sotto”, toli del giorno dopo Prodi e Bertinotti tonio Di Pietro, lea- finire “meritorio il suo ravvedimento “mafia” e istituzioni.
Martedì 7 settembre 2010 pagina 7

I
SEMI-LIBERTÀ DI STAMPA

l 10 febbraio la commissione 29 marzo. L’Autorità delle Comunicazioni richiesta di Sky e La7, disponendo la
Il precedente: parlamentare di Vigilanza sulla Rai estende il divieto anche alle televisioni sospensione del divieto generale di mettere
stabilisce lo stop dei programmi di private. Secondo l'Agcom, i programmi di in onda programmi di approfondimento. Nella
approfondimento nell’ultimo mese di approfondimento informativo sono equiparati televisione pubblica i talk-show rimangono
alle Regionali campagna elettorale, in un’interpretazione a quelli di comunicazione politica e come tali sospesi per il periodo elettorale, nonostante
senza precedenti del principio della par obbligati a rispettare i criteri della parità di le proteste dei conduttori, incluso Bruno
condicio. Niente più talk-show politici nelle trattamento tra le forze politiche. Il 12 Vespa che scende in piazza, per una volta, a
senza talk-show reti del servizio pubblico fino al voto del 28 e marzo, però, il Tar del Lazio accoglie la fianco di Michele Santoro e Giovanni Floris.

PROVE GENERALI
PER IL NUOVO
BAVAGLIO IN RAI
Masi vuole il controllo preventivo
sui contenuti di ogni puntata
di Carlo Tecce l'informazione durante la Le pressioni su Mauro
campagna elettorale per le Masi per bloccare
auro Masi parla poco Regionali del marzo scorso.

M
Santoro raccontate nella
in pubblico. Ma quan- Nonostante il parere negati- serata speciale “Rai per
do parla e annuncia vo dell'Autorità di garanzia una notte” (FOTO EMBLEMA)
nuvole, il temporale per le Comunicazioni (Ag-
è pronto. com) e le sentenze del Tri-
Intervistato qualche giorno bunale amministrativo (Tar) zienda, un'altra direttiva inter- scomodi come Massimo Cian- Massimo Liofredi a Raidue, il per prendere tempo. Due: ve-
fa da Giovanni Minoli a Cor- na per conoscere l'agenda di cimino e Patrizia D'Addario e reintegrato (dopo la rimozio- nerdì scorso la direzione gene-
tina, tra una battuta e una ri- L’agenda di tutta una stagione. Chi scrive una per annullare il potere dei di- ne) Paolo Ruffini a Raitre. rale ha spedito un’altra racco-
sata, il direttore generale del- la stagione scheda incompleta o sbagliata rettori di rete. Che nei canali mandata, per richiamare con-
la Rai scoprì un pezzetto di rischia una multa particolare generalisti sono tre e, anche se Direttori di rete duttori e autori a un’informa-
un piano complesso: “La li- di Masi: il direttore generale diversi, tutti distanti dall'ex se- commissariati zione imparziale, equilibrata,
nea editoriale spetta a me”. E MASI HA NASCOSTO il minaccia di non far pagare al- gretario generale di Palazzo plurale. Persino per quanto ri-
il piano diventa una lettera piatto forte con un preavviso l'azienda i costi della puntata, Chigi ora alla guida del servizio guarda il pubblico in studio:
da inviare ai direttori di rete già sbrigato dalle reti: un'altra come avviso recapitato a un pubblico: il fianiano Mauro UN DIPENDENTE di viale un po’ di destra, un po' di si-
per pretendere (non chiede- scheda da consegnare all'a- programma già andato in on- Mazza a Raiuno, il traballante Mazzini guarda oltre il sipario: nistra. E in più: rispetto del
re) la scheda dei programmi: da. Un varietà ha risposto con “Adesso il direttore generale contraddittorio e dei valori
una sinossi con argomento, un volume da tesi di laurea, cir- vuole commissariare i respon- della par condicio.
contenuto, servizi e ospiti.
Ogni settimana, ogni punta-
Tutte le ca ottanta pagine, cercando di
immaginare i temi d'attualità
Chi non sabili di una rete e trasformarli
in capistruttura, ovvero in di-
Eppure la par condicio è una
ragnatela che incastra le noti-
ta. Entro tre giorni dalla di-
retta con la scusa che Masi,
trasmissioni da qui a maggio e le opinioni
interessanti da qui all'ultima
rispetta rigenti senza autonomia che
per decidere devono passare
zie in campagna elettorale.
(Masi indovino?) Tre: la mac-
attento al palinsesto dai car-
toni animati ai telegiornali,
d’informazione puntata.
Il primo foglio da compilare,
i parametri dal suo ufficio”. Masi ha un
giorno segnato in rosso sul ca-
china di Annozero è parcheg-
giata in garage, su un organico
può intervenire soltanto in ostacolati da mille vuoti buro- lendario: giovedì 23 settem- di sessanta persone sono ope-
anticipo sulle trasmissioni dovranno cratici, la redazione di Annoze- rischia che bre, il ritorno in video di Mi- rativi in sei, inclusi Santoro e
non registrate ro l'ha girato al mittente con chele Santoro. Sandro Ruotolo. All'appello
Un tranello simile al guazza- presentare un rimando: “Guardate i 32 l’azienda non Due indizi fanno una prova, e mancano i contratti: non solo
buglio di norme e commi giovedì della passata stagio- tre? Uno: il direttore generale di Marco Travaglio e Vauro, ma
che, accolto e praticato dal una scheda ne”. Masi insiste sulla scaletta paghi i costi ha annullato la riunione di oggi anche della redazione e dei re-
Consiglio di amministrazio- per due motivi: per impedire con Santoro per “impegni per- gisti.
ne di viale Mazzini, spense con la scaletta la presenza in studio di ospiti della puntata sonali”, un rinvio di tre giorni
Cosa rischia
Santoro
ICH BIN EIN BERLINER di Stefano Feltri
ESEMPIO: Annozero non ha
soprattutto i tetti al deficit ma
EFFETTI COLLATERALI DELLA GUERRA TREMONTI-DRAGHI anche alla pressione fiscale inseriti
nella Costituzione. “Per stare
inviato telecamere a Mirabello
perché non aveva un operato-
re a disposizione. A due setti-
nell’euro siamo tutti costretti a mane dal debutto, trascorsa
orse non è cominciata una nessuno, l’autorità di Draghi come ha il profilo per fare il leader di un
F nuova guerra tra Giulio
Tremonti e Mario Draghi. Ma di
presidente del Financial Stability
Board o come potenziale
esecutivo tecnico). Ci sono ricadute
concrete, assicura un ex dirigente
diventare più simili alla Germania,
diventa una strada obbligata”,
un'estate di comunicati di via-
le Mazzini, Annozero è fermo
aveva detto il direttore generale di dalla scenografia ai giornalisti.
certo c’è stato un incidente successore alla Banca centrale della Banca d’Italia: “Avere un Confindustria Gianpaolo Galli il La melina (e il piano) di Masi
diplomatico che avrà delle europea di Jean-Claude Trichet non ministro del Tesoro freddo o ostile giorno prima che Tremonti servono a frenare e snervare
conseguenze. Al convegno di viene scalfita. La questione, rende difficile operare a un definisse queste posizioni infantili. chi lavora al programma.
Cernobbio, il ministro del Tesoro ha insomma, è solo nazionale. governatore”. L’esempio concreto: Eppure, in molti notano come lo L’agenzia il Velino ha svelato i
detto: “Dire che bisogna fare come E basta un niente a far precipitare a fine luglio Bankitalia chiede al stesso ministro del Tesoro sia prezzi della pubblicità: “Cifre
la Germania è superficiale, è roba le relazioni non solo tra Tremonti e Tesoro l’autorizzazione a sempre più tedesco nei suoi e tanti zero per Ballarò e Re-
da bambini”. Visto che il giorno Draghi, ma anche tra le due commissariare la banca di Denis port. Top secret Annozero”.
interventi pubblici e interviste:
prima il governatore della Banca istituzioni (Tesoro e Banca Verdini, il Credito cooperativo Tutto segreto su tutto.
politiche di bilancio sottoposte al Il gioco di appuntamenti fissa-
d’Italia aveva invitato l’Italia a centrale). Il Codacons, fiorentino, per irregolarità nella controllo europeo, coesione sociale ti e poi cancellati erano una
seguire il modello tedesco – rigore l’associazione di consumatori, ha gestione. Tutto fila liscio, anche come priorità, politiche di sviluppo tecnica di Masi per trovare un
nei conti, investimenti subito approfittato del clima. La perché si erano già mossi i concordate a livello comunitario, modo (e poi due e tre) per fare
sull’istruzione, salari decenti con Banca d’Italia diffonde una serie di magistrati. Ma è il tipico caso in cui politiche industriali indirizzate ostruzionismo a Santoro e i
alta produttività del lavoro – la statistiche economiche e i un’incompatibilità personale tra all’export e sostenute dal risparmio suoi. Senza dimenticare che
frecciata polemica è sembrata consumatori riassumono: Tremonti e Draghi poteva privato. E quindi? L’interpretazione l’inchiesta e le telefonate di
evidente. Poi Tremonti ha “L’aumento del 20 per cento dei complicare parecchio le cose. delle parole tremontiane esce dalle Trani, appena sei mesi fa, sve-
smentito, “nessun attacco e debiti è la prova del nove che le C’è anche una vittima collaterale in categorie dell’economia (e della lavano le trame di Silvio Berlu-
nessuna allusione”. Ieri, a mente famiglie sono al collasso”. Come questa polemica: la Confindustria. politica) ed entra in quelle della sconi e dell’ex commissario
fredda, dentro Bankitalia si dire che il Tesoro, quando dice che Tremonti non si è reso conto che, psicologia. Ma è comunque Giancarlo Innocenzi (Agcom)
ragionava sul fatto che in altri l’Italia sta meglio degli altri Paesi per colpire Draghi, feriva gli semplice: Tremonti da tempo mal proprio per chiuedere Anno-
tempi Tremonti non si sarebbe mai europei grazie alla solidità delle industriali e il loro presidente digerisce il dualismo con Draghi e zero. Il direttore generale ha ri-
scusato, quando definiva i famiglie e dei loro risparmi, Emma Marcegaglia. “Ci siamo petuto per mesi: “Il rapporto
ha preso come una critica
di Santoro è determinato da
banchieri centrali “topi a guardia racconta frottole. sentiti dare dei bambini”, dicono personale l’analisi del governatore una sentenza che ci impone di
del formaggio” pensava a Draghi, e Un rapporto difficile tra Tesoro e dall’associazione. La linea della che, semplicemente, riassumeva le mandarlo in video, ma non ci
non smentiva le interpretazioni in Bankitalia non è solo una Marcegaglia, infatti, è chiara: la convinzioni diffuse tra economisti e dice come”. L’avvocato Dome-
questo senso. In via Nazionale, questione di carriere (Tremonti si Germania è il modello da imitare, policy maker su come sostenere la nico d’Amati ha risolto presto i
comunque, sono abbastanza considera un potenziale capo di con i suoi prodotti di fascia alta ripresa. Perché, dicono gli dubbi della Rai: “Le sentenze si
tranquilli: fuori dall’Italia di queste governo post-berlusconiano, (esportano le Audi, non le Panda), economisti citando John Kennedy, applicano. Non sono vaghe,
polemiche non se ne accorge Draghi non avanza candidature ma una certa flessibilità del lavoro e “ormai siamo tutti berlinesi”. anzi chiarissime: Santoro deve
fare approfondimento giorna-
listico come sempre”.
pagina 8 Martedì 7 settembre 2010

CRONACHE

N
IL SENSO DI VESPA RAGAZZA SCOMPARSA
Appello
a Napolitano

PER LE TETTE S ono passati 12


giorni, ma di Sarah,
una ragazza di 15 anni
di Avetrana, nel
tarantino, ancora non
c’è traccia. Ieri la
mamma ha rivolto un
Al Campiello il corpo della Avallone appello a Napolitano:
“Servono più forze
diventa di pubblico demanio specializzate per le
ricerche di mia figlia”.
Dal Viminale
rispondono che sono
di Michela Murgia* Sopra, una puntata di “Porta a stati attivati tutti i
Porta” dedicata alla chirurgia canali necessari al
e siete donne o uomini ritrovamento. Sarah è

S
estetica (FOTO DLM)
non ha importanza, per- A sinistra, la premiazione scomparsa il 26 agosto,
ché il gioco di ruolo che vi del Campiello (FOTO OLYCOM) mentre si recava a piedi
propongo si può fare co- a casa della cugina.
munque con profitto. Provate
a immaginare di essere un gio- cetto. Non è così, è una menzo- to una donna sciocca e senza
vane scrittore talentuoso e di gna: Vespa non ha fatto un com- nessun altro talento che quello
aver scritto un bel libro. Il vo- plimento alla bellezza di Silvia, contenuto nella sua scollatura.
stro valore letterario è tale che perché invitare un cameraman Sbaglieremmo a legittimare
vi assegnano addirittura un a inquadrarle la scollatura non è l’idea che una donna intelligente
premio Campiello. Immagina- un modo per dire che quello abbia più diritto al rispetto di
te di mettervi un bellissimo che c’è dentro è apprezzabile: è una donna stupida: daremmo li-
smoking per andarlo a ritirare prima di tutto un modo per dire cenza a chiunque di considerar-
e di sedervi composto in prima che è fruibile, che è a disposizio- la a sua disposizione o a quella in-
fila insieme alla vostra compa- ne di chiunque voglia guardar- vasiva della telecamera, che sim-
gna nella cornice strepitosa selo, sia che si trovi seduto nella bolicamente è la stessa cosa.
del teatro della Fenice, gremita poltrona di velluto del teatro LAVORO
da centinaia di persone elegan- della Fenice sia che si trovi L’importanza
ti. sdraiato davanti alla televisione delle parole
Muore operaio
Per ultimo immaginate che a sul salotto di casa sua. Fatta salva di 34 anni
quel punto la presentatrice vi la sensibilità di Silvia Avallone,
chiami a salire sul palco per
premiarvi e, mentre voi emo-
zionatissimo fate le scale dan-
sone punteranno i loro occhi
ormai avidi e curiosi all’altezza
Un corpo
a disposizione
in un caso come questo non è
solo la persona che subisce
l’esposizione a stabilire se si
IMPOSSIBILE non vedere le
analogie tra la naturalezza con
cui Vespa ha domandato
U n operaio di 34 anni è
morto ieri nell’ex
ospedale San Giovanni di
do ancora le spalle alla platea, del vostro inguine, del tutto di- tratti o meno di una cosa offen- l’ostensione fisica della Avallo- Dio di Firenze. L’uomo
costei vi tenda la mano escla- mentiche che il motivo per cui siva: l’uso del corpo femminile ne all’occhio della telecamera e sarebbe precipitato da
mando giuliva: “Ecco il vinci- vi trovate su quel palco nulla SUI GIORNALI la sua scivola- come pubblico demanio, come le frasi di Silvio Berlusconi a Ro- un’altezza di circa 10
tore, e prego la regia di inqua- c’entra con la patta dei vostri ta poco signorile è stata rubrica- pascolo aperto allo sguardo gra- sy Bindi, in quel caso giusta- metri dopo aver
drargli la strepitosa patta dei calzoni. Se questa scena vi ta con definizioni come “pesan- tuito di chiunque, è un atto of- mente rintuzzate con la nega- appoggiato i piedi su un
calzoni”. In quel momento, sembra surreale, è perché lo è, te apprezzamento” o “compli- fensivo verso tutti e tutte per il zione di una disponibilità, che lucernario che si è
dopo quella frase volgare, voi ma è esattamente questo che mento di troppo”, come a dire contenuto di violenza che si non va però intesa nel becero sfondato.
dovrete voltarvi e offrirvi al Bruno Vespa ha fatto a Silvia che “sei bellissima”e“inquadra- porta dietro. senso di mancanza di compia-
pubblico con la consapevolez- Avallone sabato scorso al pre- tele il decollétè” sono due frasi La violenza non è solo nello cenza verso la sedicente galan- INCIDENTI
za che quelle centinaia di per- mio Campiello. che esprimono lo stesso con- schiaffo, è soprattutto nel pen- teria, ma in quello ben più pro-
siero di sopraffazione, nell’uso fondo di esercizio del diritto di Pirati della strada,
di un potere per disporre non essere usate: né per com- due vittime
dell’altro a proprio gusto, nel piacere il maschio dominante,
CASSAZIONE zittire la sua lamentela invocan-
do il senso dell’umorismo, nel
né per decorare un palco, né
per fare audience televisiva. Chi D ue incidenti, due
omissioni di
ABUSI, IL PRETE DOVEVA DENUNCIARE cercare di far passare per com-
plimento la riduzione di una
persona intera al suo corpo o a
rivendica questo diritto non è
una beghina né un perbenista,
ma una persona che si rifiuta di
soccorso, due morti. Il
primo è avvenuto l’altra
notte nel sassarese:
n sacerdote che presiede una fronte alla prima segnalazione” di abusi,
U comunità d’accoglienza deve
intervenire subito, quando viene a sapere
scrivono i giudici, “deve scattare la
responsabilità del preposto che deve
parte di esso, piegata a decoro
televisivamente strumentale.
Ho letto anche che quello che
considerare normale, spiritosa
o addirittura lusinghiera la ridu-
zione di un altro a oggetto d’uso
un’auto ha investito un
motorino, il cui
conducente ha perso la
che nella struttura si stanno compiendo adottare i provvedimenti più opportuni (e ha fatto Vespa sarebbe stato a servizio di un potere. Al servi- vita. Ieri la polizia ha
abusi sessuali. La Corte di Cassazione ha ciò ancor prima che si valichi la soglia del scorretto perché Silvia Avallone zio di questa mentalità Bruno fermato un uomo di
annullato la sentenza di assoluzione di penalmente rilevante)”. è una scrittrice brava e intelli- Vespa non è l’oggetto principe origine romena. Il
monsignor Renzo Cavallini, ex rettore Cavallini era stato condannato in primo gente e non stava bene spostare della critica, anzi direi che è l’ul- secondo incidente ieri
della Casa del Giovane “la Madonnina” di l’attenzione del pubblico sulla timo arrivato, oltre che l’enne- mattina sul Grande
grado a 4 anni di reclusione, mentre sua avvenenza fisica. sima occasione per fare il mio raccordo anulare di
Milano, accusato di concorso in violenza l’operatore laico Massimiliano Azzolini, mestiere: guardare alle parole Roma: anche in questo
sessuale per non aver impedito a un accusato di abusi su due giovani, uno di 17 IO NON SONO sicura che la come cose importanti, come caso è morto uno
operatore laico della struttura di compiere e l’altro di 18 anni, che erano stati ospitati gravità di quella frase stia solo veicoli di senso, pesarle per scooterista;
abusi sessuali su due giovani del centro. nel centro nel 2003, era stato condannato nello svilimento dell’indubbio quello che trasportano e rispet- l’automobilista si è dato
Annullando l’assoluzione decisa dalla a 4 anni e 8 mesi. Per Cavallini era arrivata valore intellettuale di Silvia. So- tarle o temerle per quello che alla fuga.
Corte d’Appello di Milano, la Cassazione no anzi convinta del contrario: costruiscono.
poi l’assoluzione in appello.
ha ordinato un nuovo processo. “Già di quello che Vespa ha fatto sareb- *Vincitrice del Premio Campiello CASO CLAPS
be stato scorretto anche e so- 2010. Era in sala al momento del “nu-
prattutto se avesse avuto accan- mero” di Vespa. Perizia su tonaca
del parroco

Terremoti, Boschi contro i giornalisti S ono in corso le perizie


sull’abito talare di don
Mimì Sabia, per 45 anni
parroco della Santissima
IL PRESIDENTE DELL’INGV: DATI TRAVISATI, VALUTIAMO DI SMETTERE DI INFORMARE Trinità di Potenza, dove
sono stati trovati i resti di
di Luca De Carolis re e di non rendere raggiun- toccato 5.9). Cifre travisate litici locali, che hanno la re- Elisa Claps. Gli esami sono
gibili i nostri dati via Web”. dalla stampa, secondo l’Invg. sponsabilità in caso di terre- stati disposti dopo che
l primo strale contro i “pro- La stessa linea del capo della moto perché non controllano “Chi l’ha visto?” ha diffuso
Itofeti di sventura” l’ha lancia-
Bertolaso. Poi è arrivato
UNO SFOGO dietro a cui
c’è lo sciame sismico registra-
Protezione civile, Guido Ber-
tolaso, che ieri mattina in una
le strutture, ma cercano di
scaricarla. La verità è che bi-
le immagini della tonaca
mancante di un bottone.
l’anatema contro “giornalisti to, per tutta la scorsa settima- nota ha polemizzato contro sogna lavorare sulla preven- Enzo Boschi (FOTO ANSA) Vicino al cadavere, è stato
e politici locali”, con tanto di na, nell’area dei Monti Reati- “l’affermarsi di profeti di zione e sull’edilizia, perché i rinvenuto un bottone.
minaccia di blocco informa- ni, con epicentro tra Monte- sventura al posto di chi ha terremoti non si possono pre- previsto il sisma abruzzese:
tivo, “perché i nostri dati sui reale (L’Aquila) e Borbona, in scelto la scienza della terra, e vedere”. “Giuliani non aveva previsto CARCERI
terremoti vengono usati per provincia di Rieti. L’ultima il sovrabbondare dell’emozio- proprio nulla, è dimostrato.
conclusioni che non stanno scossa, di magnitudo 2.1, è ne suscitata con metodi me- PRECISAZIONE significa- Se volete affidarvi a maghi e Preso il secondo
né in cielo né in terra”. L’ana- stata ieri mattina. Abbastanza diatici”. Poco dopo, l’inter- tiva per Boschi, indagato dal stregoni fate pure, il lavoro evaso di Bollate
tema è del presidente per spargere ansia tra cittadi- vento di Boschi: “Basta fare giugno 2009 per omicidio col- dell’Invg è basato su studio e
dell’Istituto nazionale di
Geofisica e vulcanologia, En-
zo Boschi: convinto che la
ni, e per aumentare la pressio-
ne sull’Ingv. Dall’istituto ave-
vano inviato una nota alle au-
confusione, i dati sullo sciame
sismico non sono stati capiti:
la probabilità di un terremoto
poso dalla Procura de L’Aquila
assieme agli altri sei compo-
nenti della Commissione
lavoro, è per forza”. E la sor-
dina alla stampa? Boschi ab-
bassa i toni: “Non ce l’ho con
A distanza di quasi un
mese è stato
arrestato il secondo evaso
stampa diffonda allarmi in- torità locali, spiegando che si- nella zona dei Monti Reatini è grandi rischi. Secondo i pm, la la stampa e non ho detto che del carcere milanese di
giustificati sul rischio di nuo- no al 7 settembre nella zona ci bassissima”. Quindi, l’affon- commissione avrebbe dovuto smetteremo di informare: Bollate. Pasquale Romeo,
ve scosse perché incapace sarebbe stato un rischio del do: “Condivido in pieno le pa- far evacuare le case in Abruz- pensiamo solo di diffondere 35 anni, è stato trovato in
“di interpretare, anzi di capi- 2% di un terremoto di magni- role di Bertolaso. Stiamo pen- zo dopo le prime scosse. “Ma dati più semplici sulle scosse, pieno centro a Milano.
re” le cifre fornite dall’Ingv. tudo 4, e lo 0,1% di probabilità sando di fornire solo i dati più io di questo non parlo” preci- magari con comunicati ogni L’11 agosto, assieme al
Così Boschi ha evocato solu- di un sisma di magnitudo pari semplici possibili per non ge- sa Boschi al Fatto. Un muro an- due-tre giorni. Talvolta ci sem- compagno di detenzione
zioni estreme: “Stiamo valu- o superiore al 5.5 (quello del 6 nerare inutile panico. La col- che quando si cita Giampaolo bra che le nostre informazioni Pasquale Pagana, erano
tando di smettere di informa- aprile 2009 a L’Aquila aveva pa è dei giornalisti e dei po- Giuliani, il fisico che aveva vengano usate contro di noi”. fuggiti rapinando un’auto.
Martedì 7 settembre 2010 pagina 9

MALITALIA

AGGUATO IN “STILE CAMORRA”


UCCISO SINDACO NEL SALERNITANO
Angelo Vassallo trova i killer a due passi da casa
Sull’assassinio per ora indaga la cittadino. Gli inquirenti infatti del Sud. Negli ultimi anni ad Ac-
Procura di Vallo della Lucania. Il non intendono trascurare un ciaroli i lavori del porto turisti-
sostituto Alfredo Greco ha com- possibile movente legato co, realizzati con un investimen-
piuto in mattinata un primo so- all’azione amministrativa di Vas- to di 6 milioni di euro, hanno at-
pralluogo, accompagnato dai sallo, che amava affrontare i pro- tirato le imbarcazioni del jet set e
carabinieri del Nucleo Operati- blemi in prima persona. Un ca- un turismo con notevoli capaci-
vo di Salerno. Un secondo so- rattere forte, decisionista, che se tà di spesa. Un turismo diverso
pralluogo è stato eseguito nel da un lato gli ha procurato nu- da quello delle famiglie che sino-
primo pomeriggio, presenti merosi consensi, dall’altro gli ha ra hanno affollato gli hotel puliti
Greco, il procuratore capo di provocato inimicizie. “Qualcu- e non eccessivamente cari del
Vallo della Lucania Giancarlo no mi ha detto che aveva ricevu- lungomare. Ma Grippo tende a
Grippo e la pm della Dda di Sa- to minacce – ha affermato Clau- escludere gli appetiti sul porto
lerno Valleverdina Cassaniello. dio Vassallo, il fratello – io non lo tra i moventi dell’omicidio: “Già
Circostanza che avvalora l’ipote- so. Sarà la magistratura a verifi- esiste. Non sembra possa essere
questo un fatto scatenante”. Il vi-
ce sindaco Stefano Pisani spie-
Il fratello: “Mi hanno detto ga: “Riguardo al porto la nostra
amministrazione si è sempre
che aveva già ricevuto battuta per ribadire questo con-
cetto: è il Comune che ha messo
le risorse, sono i residenti che
minacce”. Si muove la Dda hanno fatto gli investimenti, e
La Scientifica al lavoro sull’auto assaltata dagli assassini del sindaco Angelo Vassallo (FOTO ANSA) quindi le entrate devono essere
reimpiegate nello sviluppo di
Pollica (Salerno) camorristico, anche se questa Pollica-Acciaroli. La località del si che l’inchiesta possa diventa- care. Però qualche problema questo territorio. Per questo sta-
pista è al momento solo uno dei Cilento celebre per il mare az- re di competenza dei magistrati può darsi che l’abbia avuto”. vamo lavorando per revocare le
ove colpi calibro 9x21, di possibili moventi. Probabilmen- zurro e una costa incontaminata antimafia del capoluogo. “È pre- Il mare, il porto, le concessioni concessioni di alcuni privati, e

N cui sette andati a segno.


Un agguato feroce, com-
piuto nella notte tra do-
menica e lunedì, in località Cer-
zalonga (nei pressi di Acciaroli),
te – mutuando le parole di un
suo amico magistrato, l’ex pm
della Dda di Napoli Raffaele Ma-
rino, che da queste parti è di casa
– è stato ucciso per avere detto
nonostante numerose pressioni
di tipo speculativo. Sempre re-
spinte dal primo cittadino-eco-
logista, iscritto al Pd ma deluso
dalla piega dei democrat (fino a
maturo fare ogni ipotesi – ha det-
to Grippo – abbiamo avvisato la
Dda perché la camorra nel Cilen-
to si muove, non rimane ferma”.
La procura ha sequestrato l’uffi-
degli specchi d’acqua, in un pae-
se sottoposto a severissimi vin-
coli ambientali e paesaggistici
che rendono quasi impossibile
la posa di un mattone, sono le
rendere gli attracchi totalmente
pubblici”. Negli ultimi tempi di-
versi locali e attività ricettive, an-
che nei pressi del porto, erano
state oggetto di compravendite
mentre la vittima era ormai vici- un no di troppo. Un no di quelli confessare simpatie leghiste), di cio di Vassallo al Municipio e nei principali risorse di un ex borgo realizzate attraverso l’impiego
no casa, a bordo della sua Audi che non vengono perdonati da professione pescatore, sposato prossimi giorni i carabinieri ac- marinaro che a poco a poco si di capitali provenienti dal napo-
station wagon su una strada fatta chi li riceve. Così è morto Ange- e con due figli che lavorano nel quisiranno tutta la documenta- stava tramutando in una delle letano.
da poco. Un omicidio dallo stile lo Vassallo, 57 anni, sindaco di campo dell’enogastronomia. zione sulla sua attività di primo più rinomate località turistiche (vin. iur.)

Una vita in prima linea

di Enrico
Fierro
e Vincenzo Iurillo
Voleva difendere fuorviante del Cilento, dietro la
quale si nascondono affari e ca-

“F orse qualcuno, come si dice


da noi, ha bussato e il sin-
daco ha detto di no. Come faceva
la costa di Acciaroli morra. Abbagliati dalle bandiere
blu e dalla città slow tutti hanno
chiuso gli occhi. E non hanno visto
che la nostra da tempo è terra di
sempre, sbattendo la porta in fac-
cia a chi gli faceva proposte di un
certo tipo. Ma questa volta quel
no, forse, non doveva dirlo”. È
una spiegazione per la morte, a
dal cemento Angelo Vassallo (FOTO ANSA)
insediamento pacifico di camorra
con investimenti e presenze signi-
ficative”. L’analisi di Giuseppe Ta-
rallo, ex sindaco di Montecorice è
spietata. In paese la spiegano co-
colpi di calibro nove e ventuno barche di 40 metri. E che è al cen- una politica di reimpiego di pro- tra, non c’è dubbio, ma ha una me la rabbia di un avversario sto-
sparati senza pietà, di un sinda- tro di una dura battaglia. “Lo ab- venti finanziari significativi (deri- grande capacità di mimetizzarsi, di rico di Vassallo, o è la verità? Una
co. Angelo Vassallo, tessera del biamo costruito con i soldi della vanti dal traffico di droga e dagli darsi un volto pulito”. Ci sono no- verità che qui nessuno vuole am-
Pd in tasca, presidente dei sin- nostra collettività, ma a gestirlo altri mercati criminali controllati) mi che fanno tremare nella geogra- mettere. Perché Napoli con le sue
daci del Parco nazionale del Ci- sono altri”. Centocinquanta posti soprattutto nelle aree a grande at- fia dei territori che da Salerno por- brutture, i suoi quartieri-Stato do-
lento e primo cittadino di Pol- barca, tariffe per l’attracco da 190 trazione turistica”. La Costiera tano fin qui nel Cilento. Parlano di ve la camorra domina e terrorizza
lica, paese di 2500 anime appe- a 250 euro a notte, ma c’è un pri- amalfitana, il Cilento. E questo ba- imprese che fanno capo alla fami- con le sue guerre ricorrenti e i mor-
na, tuffato dentro un paradiso. vato che controlla le due banchi- sta e avanza per uccidere in una glia del boss Mario Fabbrocino ti ammazzati, è lontana assai. Per-
Montagne e mare, acque cristal- ne più grosse. “La verità – dice l’as- notte di settembre un sindaco che presenti tra Battipaglia e Eboli, e di ché qui al porto sono arrivate le
line, colline dolci. Un territorio sessore Carla Ripoli – è che negli fa la voce grossa. investimenti ancora attivi fatti dal- barche dei vip, attori, gente che
che non sembra neppure la Cam- ultimi tempi Angelo si era come “Mi dicono che mio fratello era mi- la famiglia Galasso nell’area attor- conta e che può spendere, volti
pania con il centro del paese, Pol- incupito. Non era più lo stesso, nacciato”, dice tra le lacrime Clau- no a Palinuro. E ci sono le nuove che portano notorietà. Ad Accia-
lica, in alto e le due frazioni che qualcosa lo tormentava. Mi diceva dio Vassallo, suo fratello. Minaccia- generazioni della camorra salerni- roli Come a Pioppi, l’altra frazione-
affacciano a mare: Pioppi e Ac- che voleva tornare alla sua attività to, per questo incupito, pressato tana, quelle, scrivono i magistrati gioiello, dove una volta, all’Hotel
ciaroli. La “Positano del Cilento”, di pescatore che voleva lasciare la perché? Qualcuno aveva saputo della Dda, nate dopo la fine della “La Vela”, scendeva Rossano Braz-
la chiamano e il titolo è più che politica per sempre”. Cosa agita- delle sue frequenti confidenze, dei Nuova camorra cutoliana e dei zi e tutte le villeggianti attempate
meritato. va i sonni del sindaco orgoglioso suoi ripetuti allarmi, delle sue in- suoi avversari riuniti nella Nuova facevano la fila per vederlo e farsi
delle battaglie in difesa della sua sistite segnalazioni, alla procura di famiglia. “Nuove aggregazioni”, firmare un autografo. Perché Pol-
La mano (armata) terra? In paese ancora ricordano Vallo della Lucania, ma anche a più spietate, arricchite dal traffico lica, Acciaroli e gli altri paesi di col-
è di Gomorra? la più importante: la chiusura di qualche magistrato della Direzio- di droga e dalla gestione quasi mo- lina del Cilento sono stati il set di
uno stabilimento balneare abusi- ne distrettuale antimafia di Saler- nopolistica del gioco d’azzardo. un film importante arrivato alla
vo. Il più grande di Acciaroli, il più no. Alfredo Greco, pm alla Procura Ma c’è chi non è d’accordo nel trat- Mostra di Venezia, “Noi credeva-
UN PARADISO diventato infer- ricco, ma tirato su al di fuori e al di di Vallo, usa parole dure: “Il Cilen- teggiare la figura del sindaco ucci- mo”, di Mario Martone, una storia
no per Vassallo, sindaco dal 1994 sopra di ogni regola. “Angelo si to fa gola, è una terra tranquilla, an- so come un baluardo della legalità sul Risorgimento. Titolo che suo-
per passione e ambizione politi- dannò la vita, bussò a tutte le por- cora inesplorata per la grande spe- e della contrapposizione agli inte- na beffardo dopo la barbara ucci-
ca, sindaco sceriffo che vigilava te importanti ma lo fece abbatte- culazione. E anche per la crimina- ressi camorristici. Non è certo per sione del sindaco Vassallo.
come un mastino sulla sua terra. re”, ricorda Stefano Pisani, com- lità. Qui sono stati segnalati perico- quella vecchia denuncia, poi ar-
Così, a poche ore da quell’assas- mercialista e vicesindaco del pae- losi latitanti e negli anni passati chiviata, per concussione, corru- In casa dormiva
sinio che sa troppo di camorra, ti se. Ma non si ammazza un uomo clan importanti della camorra co- zione e reati contro l’amministra- con le porte aperte
raccontano in paese. “Il Cilento con nove colpi di calibro nove pa- me i Nuvoletta, gli Agizza-Roma- zione della giustizia. Vassallo ne
non deve essere sporcato dai na- rabellum per quattro cabine ab- no, i Galasso, hanno fatto investi- era uscito pulito. “La verità in que-
poletani”, diceva, e per “napole- battute. C’è altro. Gli appetititi menti sul territorio. ste terre è più complessa. Qui esi- “SE QUI cala l’ombra nera della
tani” non intendeva i turisti e le fa- che il Cilento e le sue coste scate- stono amministratori che non vo- camorra siamo fottuti”, dice scon-
migliole che su queste spiagge go- nano. Lo scrivono con chiarezza i L’impegno ambientalista gliono vedere, né ammettere che fortato il vicesindaco Stefano Pisa-
dono il sole e il mare con serenità, magistrati della direzione distret- e qualche critica la camorra da noi si è infiltrata e co- ni. “In paese si dorme con le porte
ma gli altri. I “malacarne”, gli ar- tuale antimafia di Salerno nella lo- me. Il principale impegno di molti aperte, e io voglio continuare a far-
ricchiti di camorra che arrivano ro ultima relazione inviata alla sindaci sembra quello di perpetua- lo”. Anche Angelo Vassallo dormi-
qui, ci raccontano, con le tasche Dna. “La camorra ha messo in atto VASSALLO era un sindaco impe- re una mitografia e una immagine va con le porte aperte, sognava il
gonfie di banconote da 500 euro e gnato a tutela della legalità fin dagli mare ed era contento per le alici
comprano negozi, bar, locali not- inizi della sua esperienza. Combat- che quest’anno erano arrivate co-
turni e ristoranti. Soprattutto teva le speculazioni, gli ingressi in piose nelle acque del Cilento, e
quelli che hanno la vista sul porto, paese di capitali strani, forse per pensava che mai e poi mai sarebbe
il gioiellino di Acciaroli che que- questo ha pagato. Ma è difficile an- morto crivellato da nove colpi di
st’anno ha visto attraccare anche che per noi. Qui la camorra pene- pistola per un no.
pagina 10 Martedì 7 settembre 2010

ECONOMIA

Il lungo addio
Una protesta recente contro la scarsa
attenzione al settore della ricerca e lo
stabilimento della Glaxo (FOTO ANSA)

nuncio della riuscita vendita, il


50 per cento del personale di

dei ricercatori Glaxo


GSK, quello che prima faceva
ricerca pura, è fermo e rischia
di rimanere sottoutilizzato o
peggio teme di essere del tutto
inutile alla nuova proprietà.
Perché Aptuit è un service pro-
vider, non fa ricerca primaria e
FUGA DAL CENTRO DI VERONA nemmeno studia le varie fasi
del farmaco fino all’applicazio-
ne su animali e poi su uomo.
CEDUTO DALLA MULTINAZIONALE Aptuit fornisce servizi comple-
ti alle aziende farmaceutiche
mondiali, di conseguenza ha
di Erminia della Frattina lattie degenerative degli anzia- mila persone, ha chiuso altri uno sviluppo che si regge sul
ni ma anche depressione, at- sei centri di ricerca, uno negli marketing. Quindi? “Da due
ontinua l’esodo dei ta- tacchi di panico e abusi da di-

C
Usa e cinque in Europa, men- mesi siamo interro-
lenti alla Glaxo Smith pendenza di sostanze, tutte tre ne ha aperto uno in Cina gati a tappeto dai
Kline di Verona, che in valutate dall’Oms come le grazie a sovvenzioni e aiuti go- manager commer-
pochi mesi ha perso ol- maggiori cause di disabilità vernativi. “Pare che una decina ciali dell’azienda
tre un centinaio di ricercatori. nel 2020. di ricercatori siano stati pro- ricercatrice di GSK Verona. che fanno sempre le
“Quelli che possono vanno messi gratis per un anno”, rac- “Le trattative – assicura la don- stesse domande: co-
all’estero dove siamo richiesti OGNI GIORNO c’è qualcu- contano alla GSK italiana. An- na – sono andate avanti priva- sa possiamo vende-
e ben pagati. Gli altri aprono no che firma e se ne va: i ricer- nunciata dal ministero dello tamente da febbraio a maggio re, quali servizi e a
una farmacia o lavorano priva- catori di GSK Verona, circa un Sviluppo economico (prima di 2010 tra le due aziende fino alla chi. Ma noi siamo ri-
tamente”, raccontano i pochi terzo dei dipendenti totali, era- altre dimissioni, quelle del mi- cosiddetta vendita, senza alcu- cercatori, non sap-
rimasti. “I ricercatori giovani no 518 a febbraio, quando è nistro Scajola) come una storia na interferenza governativa e piamo niente di mar-
o senza famiglia se ne sono già stata annunciata dalla proprie- a lieto fine, la vendita del cen- senza che qualcuno al ministe- keting. Non siamo
tutti andati: in meno di otto tà l’intenzione di dismettere la tro GSK alla Aptuit non è dun- ro ne fosse informato”. preparati a rispon-
mesi hanno dato le dimissioni sede italiana. Oggi il loro nu- que così rosea come è stata fat- dere a queste do-
cento studiosi, che sono tra i mero oscilla tra 430 e 420. In ta apparire. Certo, dopo le pro- NON SOLO: “Il centro ricer- mande, è un dialogo
migliori cervelli in Italia”, as- mezzo una scialuppa di salva- teste dei ricercatori ogni mat- che non è stato propriamente dentro – il giro d’affari medio tra ciechi e sordi”. Insomma,
sicurano al centro ricerche taggio che lascia qualche per- tina davanti ai cancelli del cen- venduto, ma è stato ceduto per annuo è di 300 milioni di dol- tutto il settore della ricerca, la
della GSK, considerato il cen- plessità: la vendita del centro tro veronese e poi a Monteci- dieci anni alla multinazionale lari! Tecnicamente non sareb- punta di diamante per cui GSK
tro di eccellenza mondiale per di neuroscienze alla Aptuit, torio, il passaggio all’azienda americana in comodato gratui- be nemmeno una vendita, è un Verona è stata pluripremiata,
la psichiatria e le neuroscien- una multinazionale america- americana in tempi rapidi to”. Cosa significa? “Vuol dire trasferimento di un ramo rischia di sparire.
ze, con una specializzazione na. Contemporaneamente il dell’intero pacchetto – edifi- che non è una vendita, è una d’azienda”, precisa un’altra ri- Non c’è speranza? “Noi la spe-
sui farmaci che curano le ma- gruppo GSK, che impiega 100 cio di otto piani a vetrate con- cessione gratuita. Vuol dire cercatrice in attesa di capire il ranza non la perdiamo – dice
tinue con macchinari ultramo- che per questo tempo provano suo riposizionamento all’inter- un altro ricercatore, 50 anni,
derni e ricercatori – in tempi di a farlo funzionare, è un esperi- no della struttura. “Di fatto da sposato, due figli e un mutuo –
All’azienda che ha rilevato il polo crisi poteva davvero apparire
miracoloso. Tanto da spingere
mento: se le cose non vanno
bene non ci hanno perso nul-
due mesi mi pagano lo stesso
stipendio di prima per non fare
intuiamo che l’azienda sta cer-
cando delle commesse anche
scientifico interessano i sindacati a felicitarsi e il gover-
no a metterci sopra il cappello
la”. Il centro di Verona vale cir-
ca 120 milioni di euro – solo
niente, siamo in attesa di sape-
re come verremo reinseriti nel
nell’ambito della ricerca di ba-
se, sebbene sia un settore che
per vantare il successo. “Non è l’edificio, senza contare il pa- nuovo assetto aziendale”. di solito le aziende si tengono
solo le applicazioni commerciali per niente così”, racconta una trimonio umano che ci lavora Spenti i riflettori dopo l’an- stretto”.
Martedì 7 settembre 2010 pagina 11

ECONOMIA

PARTE LA CROCIATA NUCLEARE


L’Enel commissiona una ricerca di 300 pagine
per dimostrare che le (sue) nuove centrali sono un affare
di Giorgio Meletti Sergio Garribba, due parlamen- scopo commissionare alla presti- di euro all'anno, in un'ipotesi pru-
tari, Maurizio Lupi del Pdl e Ni- giosa ditta Ambrosetti uno studio dente che mantiene la produzio-
asterebbe già il titolo (“Il cola Rossi del Pd, il futuro pre- di 300 pagine sulla convenienza ne al livello 2009, cioè 323 tera-

B nucleare per l'economia,


l'ambiente e lo sviluppo”)
a suscitare qualche dub-
bio sulla scientificità della ricer-
ca, così viene chiamata, com-
sidente dell'Agenzia che dovrà
vigilare sulle costruzioni nuclea-
ri, Umberto Veronesi, e, signifi-
cativamente, il giornalista Carlo
Rossella nella sua veste di presi-
del nucleare? Non era meglio far-
lo prima?
Infatti non è questo il punto. Sul
nucleare il governo e l'Enel
hanno solo certezze. Convie-
wattora (miliardi di chilowatto-
ra). Negli effetti cumulati
sull’economia, nell’arco di dieci
anni si avrebbe un beneficio per il
Paese vicino, nell’ipotesi più po-
missionata dall'Enel e dall'ente dente della Medusa cinemato- ne, da tutti i punti di vista. E sitiva, ai 70 miliardi.
elettrico francese Edf alla socie- grafica (gruppo Fininvest). l'unica incognita è la resi- La ricerca non affronta la questio-
tà di consulenza The European stenza di pezzi più o meno ne della garanzia di prezzo che l'E-
House-Ambrosetti (e disponibi- Molte certezze ampi di elettorato, e soprat- nel chiederà al gestore della rete
le sul sito www.ambrosetti.eu). pochi numeri tutto delle comunità locali (cioè alle imprese e ai consuma-
Ma i dubbi si tramutano in cer- scelte per la localizzazione dei tori) per assicurarsi di vendere la
tezza quando si legge la compo- nuovi impianti: la propaganda I numeri nella corrente a 60 euro per una cin-
sizione del Comitato guida della UNA DOMANDA su tutte. Do- ambientalista, si legge nello ricerca dell’Enel quantina d'anni, qualunque sia il
ricerca: accanto al capoecono- po che il governo italiano ha già studio, è il nemico. E quindi, secondo prezzo delle altre fonti di energia
mista dell'Agenzia internaziona- deciso di costruire otto centrali “bisogna contrastare la diffusio- Marilena Nardi nel frattempo. La convenienza
le per l'Energia, figurano il diret- elettronucleari, pari a una poten- ne di disinformazione o di infor-
tore delle relazioni esterne del- za installata di 13 mila megawatt, mazioni parziali che inevitabil-
l'Enel, Gianluca Comin, il capo
dell'Edf in Italia, Bruno D'On-
e l'Enel e l'Edf hanno già varato un
investimento di una ventina di
mente causano il propagarsi di
paure collettive, diffondendosi a
Tra i registi
ghia, un consulente del ministe-
ro dello Sviluppo Economico,
miliardi di euro per costruire
quattro delle otto centrali, a che
grande velocità attraverso canali
quali Internet”.
dell’operazione:
L'agitazione dello spettro di In-
ternet oppio dei popoli comple-
Carlo Rossella
ta il quadro: più che a una ricer-
Mille pastori al ministero ca il documento reso pubbli- e gli onorevoli
co dall'Enel assomiglia a un
manuale di lobbying. Al Lupi (Pdl), Nicola
ARRIVA A ROMA quale gli estensori
si sono applicati
con tanto entu-
Rossi e Umberto
Veronesi (Pd)
LA RIVOLTA DEL PECORINO siasmo da utiliz-
zare, con la mas-
sima serietà, per
ben cinque volte l'espressione Ma chi questo esperto al di sopra La ricerca ci consegna comun- economica del nucleare rimane
“rinascimento nucleare”, presa delle parti che prevede la costru- que i conti della convenienza per affidata alla certezza che le altre
di peso dalla propaganda berlu- zione di 460 centrali nucleari in l'Italia. Stime abbastanza alla buo- fonti costeranno di più per alme-
sconiana e, parlando al passato, 20 anni, più quelle che devono na, che occupano poche righe no mezzo secolo.
scajoliana. Non solo. Secondo gli sostituire quante delle 438 attuali delle 300 pagine. In sintesi: a par- Le 300 pagine della ricerca per il
esperti messi in campo da The saranno chiuse nel frattempo? tire da una recente stima della resto affrontano i temi secondo
European House-Ambrosetti, c’è Nient'altro che la World Nuclear Commissione europea secondo un ordine chiaramente ispirato a
anche un “rinascimento nucleare Association, l'associazione mon- la quale il chilowattora nucleare esigenze di propaganda. Basta
mondiale” al quale le aziende ita- diale delle imprese costruttrici di può costare tra i 50 e gli 85 cen- guardare i titoli dei tre capitoli di
liane devono candidarsi a parte- centrali nucleari. Tra i principali tesimi di euro, la ricerca assume cui si compone lo studio: “Perché
cipare. soci la francese Areva, quella che che la corrente prodotta dalle all'Italia serve il nucleare”, “Co-
costruirà le quattro centrali centrali Enel costerà 60 centesi- me si discute di nucleare in Italia”
“Rinascimento Enel-Edf. Nel sito della WNA c'è mi al chilowattora (ma già che (dedicato al pessimo lavoro di
nucleare” scritto che tra i principi “etici” c’erano potevano chiedere diret- stampa e tv, condizionate ancora
dell'associazione c'è la convin- tamente all'Enel su quale costo ha dalla grande paura collettiva chia-
zione che “la tecnologia nucleare basato i suoi piani nucleari). At- mata Cernobyl 1986), “Cos’è
IL RINASCIMENTO nucleare è uno strumento unico e indi- tualmente il costo medio della (realmente) il nucleare”. Non si
mondiale è così riassunto dalla ri- spensabile per lo sviluppo soste- corrente prodotta nella penisola capisce quale antinuclearista po-
cerca a pagina 35: “Si prevede nibile globale”. Che, come tutti è attorno agli 80 centesimi. Su trebbe essere spinto da un docu-
Nella Capitale la protesta della Coldiretti: allevatori che nel 2030 saranno in funzione comprendono, non è una posi- questa base si stima che dal 2020 mento del genere a rivedere le
ciociari, di Sardegna, Umbria e Toscana si radunano nel mondo 899 reattori (oggi zione ideologica, perché nel di- al 2030, sostituendo il 25 per cen- sue opinioni. Probabilmente gli
davanti al ministero del Tesoro per chiedere 438)”. La nota 6 ci dice chi è la fon- battito sul nucleare solo i dubbi to della produzione elettrica con basterà vedere titolo e sommario
interventi di sostegno al settore della pastorizia te del vaticinio: la WNA, nel suo sono tacciati di ideologismo, le fonti nucleari, il risparmio per il per decidere di non leggerlo. Pec-
Nuclear Century Outlook 2010. certezze mai. sistema sarà tra 1,7 e 2,4 miliardi cato, un'occasione mancata.

Le fregature della tassazione sulle rendite finanziarie


LA PROPONGONO UN PO’ TUTTI, MA IL RISCHIO È CHE A PAGARE SIANO SOLO I PICCOLI RISPARMIATORI CHE INVESTONO IN BOT
di Mario Seminerio ne del carico fiscale sul lavoro, si argomenta, allora si sul versante della spesa, da alcune parti si obietta che otterrebbero fondi per finanziare riduzioni significa-
traggano le risorse aumentando la cedolare secca sui l’aumento di fiscalità su Bot e Cct si tradurrebbe in una tive del costo del lavoro, e forse anche per ridurre la
ell’asfittico dibattito politico italiano riemerge pe- proventi di attività finanziarie. Di solito l’intera ope- partita di giro, perché il maggior gettito per lo stato pressione fiscale complessiva, ammesso e non con-
Ncheriodicamente il tema della tassazione di quelle
vengono definite “rendite” finanziarie e che più
razione viene definita “armonizzazione”, e consiste
nell’elevare (verso il 20 per cento) la ritenuta d’im-
sarebbe vanificato da un aumento dei rendimenti lor-
di sulle nuove emissioni di titoli di stato. Le cose non
cesso che la classe politica accettasse di destinare a
detassazione e non a spesa il gettito aggiuntivo.
correttamente dovrebbero essere chiamati redditi da posta su dividendi, interessi e plusvalenze azionarie stanno così: oggi circa la metà del debito pubblico Naturalmente, la manovra sulla nominatività dei red-
capitale. Anche questa definizione, a voler essere sin- su partecipazioni non qualificate. italiano è sottoscritto da non residenti, che quindi pa- diti di capitale necessiterebbe, per essere attuata in
ceri, appare caratterizzata da valenze simboliche. È L’ultimo, in ordine cronologico, a reiterare il mantra è gano le tasse secondo il regime fiscale del loro paese di modo efficace e non risolversi nell’abituale deflusso di
l’immagine del “capitalista” che vive sulla pelle del stato il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Cor- residenza. La tassa inciderebbe quindi sui risparmia- capitali verso Svizzera, Lussemburgo e altri lidi in at-
lavoro e dei lavoratori, che in un Paese come il nostro, rado Passera, durante il Meeting di Comunione e li- tori italiani, riducendo il rendimento dopo le imposte. tesa del prossimo condono, di un attivo interscambio
assai poco avvezzo all’economia e ai suoi temi, su- berazione a Rimini. Premesso che non è chiaro per- Dietro questa formula salvifica, tuttavia, a nessuno di informazioni tra paesi, ma questo non dovrebbe
scita ancora immagini ottocentesche di sfruttamento. ché, per reperire risorse per ridurre la fiscalità sul la- viene in mente di esplicitare che a essere colpite essere un problema per chi, come Italia, Germania,
Poco importa che i redditi di capitale siano anche il voro, si debbano aumentare altre imposte e non agire dall’inasprimento fiscale sarebbero anche le famiglie Francia, Regno Unito, Stati Uniti, ha solennemente
frutto di risparmi delle famiglie: per i nostri sempli- dei lavoratori, quelle che riescono a risparmiare. dichiarato guerra senza quartiere ai paradisi fiscali,
ficatori sono “rendite”. Ben diversa sarebbe un’altra opzione di tassazione, come abbiamo letto ed ascoltato mesi addietro.
Ancora più incoerenti appaiono le Il ministro Tremonti (FOTO ANSA) basata sull’inserimento nella dichiarazione dei redditi Eppure finora nessuno ha trovato il coraggio di avan-
motivazioni addotte: non è equo
tassare il lavoro al 23 per cento
Esiste dei proventi di capitale. Con questa nominatività, pe-
raltro in vigore anche in altri paesi occidentali senza
zare una proposta di questo tipo, preferendo rumi-
nare il concetto di “armonizzazione”, con la tassa-
(l’attuale minore aliquota Irpef) e le
“rendite” al 12,5 per cento. Eppure
un’alternativa: scandalo alcuno, si fisserebbe una soglia di esenzione,
tassando il rimanente ad aliquota marginale dell’im-
zione delle famiglie risparmiatrici che essa implica.
Forse la proposta è irrealistica, o troppo “pro-
basterebbe capire che l’investimen-
to dei risparmi produce proventi
inserire posta sui redditi. Ipotizziamo che i primi 100.000
euro siano esentasse. Si noti che si tratta di proventi,
blematica”? Eppure avrebbe molte caratteristi-
che desiderabili: la semplicità, la progressività,
per comprendere che si stanno pa- non di investimenti. Ciò vuol dire che, immaginando l’incidenza su indicatori di capacità contribu-
ragonando pere e mele. Accade i proventi un rendimento “normale” delle attività finanziarie del tiva quali gli stock di attività finanziarie accu-
quindi spesso che chiunque deside- due per cento annuo (quello che ha rappresentato la mulate. Risponderebbe anche a precetti di mi-
ri prendere posizione sulla scac- da capitale nella base per l’imposta sostitutiva dello scudo fiscale), ciò nore distorsività, spostando il peso della tas-
chiera (o sul teatrino) della politica equivarrebbe a tassare gli stock di attività finanziarie sazione dal reddito di lavoro al patrimonio.
domestica, mandi segnali sulla tas- dichiarazione superiori a cinque milioni di euro. Ciò vorrebbe dire Come sempre, serve coraggio e una visione non ri-
sazione di questi proventi. Se esentare da tassazione un’ampia platea di risparmia- stretta. Forse è per quello che il Paese vive di circoli
l’obiettivo (sacrosanto) è la riduzio- dei redditi tori, non solo la “classe media”. In questo modo si viziosi e luoghi comuni.
pagina 12 Martedì 7 settembre 2010

DAL MONDO

LA PACE
NON ACCENDE I SOGNI
DEGLI ISRAELIANI
Il paese è scettico, e guarda
all’Iran come la vera minaccia Abu Mazen, Obama e Netanyahu alla Casa Bianca. Sotto, David Grossman (FOTO ANSA)

di Alon Altaras generazione. L’unica e sola pos- rivare quest’anno a una soluzio- al Guardian di avere spesso la ché non fanno il bene del popo- to israeliano per neutralizzare
Tel Aviv sibilità è un lungo cessate del ne del conflitto. Tuttavia, subi- sensazione che le due parti ab- lo palestinese. Forse gli estremi- la bomba iraniana sarà severa-
fuoco. Sono posizioni che asso- to dopo, i due hanno tranquil- biano perso il momento giusto sti islamici a Teheran e a Gaza mente condannato da Barack
hi segue l’inizio delle trat- migliano più a un capo dell’op- lizzato i partner israeliani che per arrivare ad un accordo e sanno che c’è la volontà dei pae- Obama e dai maggiori leader

C tative fra Netanyahu e Abu


Mazen difficilmente non
farà caso ad alcune stra-
nezze. Prima fra tutte, i due lea-
der hanno avviato incontri di-
posizione che di un membro
importante dell’esecutivo.
Altri ministri del Likud hanno
lamentato il fatto che Neta-
nyahu evita ogni discussione
tali dichiarazioni erano state
manipolate, e non sono aderen-
ti alla verità. E ha anche detto di
esser tentato di lasciare il pae-
se.
che i cent’anni del conflitto
non avranno presto una buona
fine.
Nonostante il pessimismo dif-
fuso, si può riscontrare una no-
si arabi moderati e dei leader
israeliano e palestinese di arri-
vare a un accordo di pace e iso-
lare l’Iran nel suo tentativo nu-
cleare di egemonia nel Medio-
della Comunità europea.
Un isolamento politico di Israe-
le non è ciò che Netanyahu vuo-
le raccogliere. Forse questa è la
ragione della sua dichiarazione
retti solo a fine agosto, meno di sulle trattative, tiene in massi- Il 14 e 15 settembre, dopo il ca- ta di ottimismo nelle dichiara- riente. ottimistica di fronte a membri
un mese prima che il “congela- ma segretezza i suoi incontri podanno ebraico, i due leader si zioni “preoccupate” di Ahmadi- Netanyahu, che ha dichiarato del Senato americano in visita
mento” dello sviluppo e allarga- con Abu Mazen e non chiarisce incontreranno a Sharm el Sheik nejad e di Hamas, ossia che Abu tante volte che la vera minaccia in Israele: le trattative dirette so-
mento delle colonie israeliane quale sia la sua posizione per il - località balneare in Egitto - per Mazen non è autorizzato a par- alla sicurezza israeliana è l’Iran, lo l’unico modo per arrivare alla
arrivi alla sua fine (26 settem- 26 settembre. Un esempio della continuare le trattative dirette. lare a nome dei palestinesi e che sa che un fallimento delle trat- pace e un accordo è veramente
bre). Se Netanyahu non conti- sua riservatezza lo si è avuto per Obama, consapevole del clima le trattative devono fallire per- tative farà sì che ogni interven- possibile in un anno.
nuerà il cosiddetto congela-
mento, Abu Mazen ha già di-
chiarato che si ritirerà dalla trat-
tative. In altre parole, quasi tutti
La delusione Acquario politico
i nove mesi che potevano ser-
vire alle trattative dirette sono
dello scrittore Fini uccide il Pdl, non la
stati sprecati e ora Hamas mi- Grossman:
naccia attentati e la possibilità
di avviare una trattativa serena è
legislatura (e Bossi è kingmaker)
molto bassa. il tempo degli
La pressione del presidente DIVENTA UN EVENTO globale, il discorso di pieno di invettive che avrà serie
americano Obama su ambo le accordi con i Mirabello: se ne occupa la stampa di tutto il conseguenze”; Le Monde giudica Fini
parti, in queste ultime settima- Mondo. Delle parole del leader di Futuro e “conciliante sui guai giudiziari” di Mr B; il
ne, è stata molto forte; memore palestinesi è libertà Gianfranco Fini, la lettura prevalente Telegraph afferma che “Fini lancia un aspro
dei fallimenti dei suoi predeces- è quella avallata da Afp e Reuters: “il partito attacco al premier accusandolo di
sori, il presidente americano ha passato invano di Berlusconi è morto” – Le Monde, Le ‘genuflettersi a Gheddafi’ ”. Il FT, a
da subito coinvolto anche i lea- Figaro, Libération, NouvelObs, Les Echos, Cernobbio, intervista Tremonti e indica il
der moderati come il re giorda- Times, El Paìs, El Economista, etc. –, ma la ministro dell’Economia come successore di
no Abdallah e l’anziano presi- l’incontro doveva avere lunedì di sospetto fra le parti, manderà legislatura non è a rischio immediato, in Berlusconi, qualora ci fosse la crisi: "La
dente egiziano Hosni Mubarak. a Gerico con il maggior leader sia il segretario di Stato Hillary quanto Fini non vuole elezioni anticipate – rottura con Fini – azzarda, prima del
Nel governo israeliano ci sono palestinese: appena si è diffusa Clinton che l’inviato speciale ché, se fossero subito, ci arriverebbe in discorso – significa che il premier non può
ministri importanti che non ap- la notizia nei Territori, si è af- per il Medio Oriente George brache di tela –. L’attenzione è alta più contare sulla maggioranza in
poggiano Netanyahu. Il fatto frettato a cancellare l’appunta- Mitchell. soprattutto in Francia, dove a destra c’è chi Parlamento". Infine, in un servizio sul "tea
più clamoroso è l’opposizione mento. L’opinione pubblica israeliana cerca un Fini anti-Sarkozy. Alcuni media party" europeo di Martine Le Pen,
di Avigdor Lieberman, espressa In campo palestinese, persone non segue con grande entusia- offrono angoli di lettura diversi, o parziali: El Newsweek rileva che la rottura tra Fini e
chiaramente domenica: secon- in passato moderate come smo queste trattative che dura- Paìs, ad esempio, afferma che “Fini promette Berlusconi fa di Bossi il kingmaker della
do il ministro degli Esteri una Dahlan e Arikat hanno definito no ormai da sedici anni, e anche a Berlusconi il voto di fiducia, ma reclama un politica italiana.
pace con i palestinesi non è pos- Netanyahu una persona inten- un intellettuale che da sempre patto di legislatura nuovo”, in un “discorso Giampiero Gramaglia
sibile entro un anno, e anzi, non zionata solo a guadagnare tem- appoggia le trattative come Da-
è possibile per tutta la prossima po, senza alcun interesse ad ar- vid Grossman, ha confidato ieri

Twinings Sui Rom l’Europa La tregua dell’Eta


critica la Francia non convince Madrid
IL TÈ INGLESE opo l'Italia tocca alla Fran- i governi nazionali dovrebbe- a Spagna, quasi unanime, pendentista radicale) dei Pae-

DIVENTA POLACCO DStrasburgo


cia finire sotto i riflettori a
per le iniziative as-
ro utilizzare in maniera più
adeguata i fondi strutturali di-
Lvenuto
non si fida dell’annuncio
domenicadall’Eta di
si Baschi, che da mesi chiede a
Eta di abbandonare la lotta ar-
sunte nei confronti dei noma- sponibili e l’Ue dovrebbe eser- una generica tregua unilatera- mata per consentire al movi-
di, in particolare per quelle citare un controllo più attento le - la 12a dal 1981 - ritenuta mento di partecipare alle am-
adottate per rispedire in Ro- sulla realizzazione dei vari “insufficiente” da governo, ministrative basche del 2011,
mania e Bulgaria cittadini di progetti messi in cantiere. opposizione e stampa. ha parlato di un “contributo
questi paesi di etnia Rom. Il di- E mentre proteste vengono “Il governo è scettico” ha det- indiscutibile” verso la pace. Il
battito all’Europarlamento è organizzate davanti alle rap- to il ministro dell’Interno, Al- Partido Popolar, il principale
stato fissato per oggi e per gio- presentanze diplomatiche fredo Perez Rubalcaba, l’uo- partito di opposizione a Ma-
vedì è prevista la votazione di francesi in diversi paesi del- mo che dal 2004 guida la stra- drid, ha confermato il suo ap-
una risoluzione. l'Europa orientale (come Ma- tegia anti-Eta dell’esecutivo poggio alla linea repressiva
Diversi gruppi, tra cui i social- cedonia e Romania), l mini- del premier socialista Josè anti-Eta del governo: “L’unico
democratici e i verdi, hanno stro francese dell’Immigrazio- Luis Zapatero. “Non ci si puo comunicato Eta che ci interes-
espresso la loro preoccupa- ne Eric Besson ha deciso di “ri- fidare” del comunicato “ambi- sa è quello in cui annuncerà il
zione per il comportamento mandare” la data del suo ma- guo” e “insufficiente” del suo scioglimento”, ha detto il
tenuto dalle autorità francesi, trimonio previsto per il 16 set- gruppo armato basco: il go- leader del Pp Mariano Rajoy.
comportamento che non tembre con la studentessa tu- verno, ha chiarito Rubalcaba, E unanimi nel ritenere non
avrebbe tenuto nel debito nisina Yasmine Tordjman, 24 “non cambierà una virgola alla credibile l’annuncio dell’Eta
conto le norme Ue sulla liber- anni, dopo che su Facebook sua politica contro il terrori- sono anche i giornali.
tà di movimento e i diritti fon- gruppi di contestatori delle smo”, non intende riaprire un Dopo l’ultimo tentativo di dia-
damentali dei cittadini. Criti- leggi anti-immigrati e delle dialogo con il gruppo armato - logo fra governo e Eta di 4 anni
ca anche la posizione espressa espulsioni dei Rom hanno an- dopo le trattative fallite del fa, affossato dall’attentato
dai liberaldemocratici dell’Al- nunciato di volersi organizza- 2006 - e esige che Eta “rinunci all’aeroporto di Madrid del di-
de, mentre dai popolari del re per andare a “disturbare” le alla violenza, completamen- cembre 2006 (2 morti), il
Ppe è venuto finora un sostan- nozze. Tra gli invitati alle noz- te, per sempre”. L’asserita in- gruppo armato ha subito
ziale appoggio alle iniziative ze dovrebbero esserci il pre- terruzione delle “azioni offen- un’ondata di arresti, soprat-
La mitica bustina Twinings sarà prodotta in Polonia ed è prese dal governo Sakozy e al- mier Francois Fillon, l’ex se- sive armate” annunciata da tutto in Francia, perdendo fra
la fine di un’era: da quando nel 1706 Thomas Twining aprì la loro legittimità. gretario di Stato allo Sport, Eta è una mossa tattica di una il 2008 e il 2010 sette capi mi-
la prima “tea room” al numero 216 dello Strand di A marzo il Parlamento euro- Bernard Laporte e anche Sar- organizzazione oggi “molto litari successivi, due leader
Londra, il marchio è stato quasi sinonimo della tradizione peo ha votato una risoluzione kozy. debole” dopo i duri colpi su- politici e decine di militanti.
britannica dell’ora del tè. Vittima della concorrenza in cui ha evidenziato i “medio- La futura moglie di Besson stu- biti in Francia, Spagna e Por- La cooperazione fra le polizie
globale, la società proprietà di Associated British Food ha cri risultati” della politica di dia arte a Parigi ed è imparen- togallo, “che non ce la fa piu” di Madrid, Parigi e Lisbona ha
annunciato il trasferimento della maggior parte della integrazione dei nomadi se- tata con Wassila Bourghiba, e “si ferma per ricostruirsi”. anche impedito a Eta di costi-
produzione a Swarzdz, Polonia centrale. guita dall’Ue. L'Eurocamera moglie dell’ex-presidente tu- Nel mondo politico spagnolo tuire nuove basi in Portogallo
ha inoltre già sottolineato che nisino Habib Bourghiba. solo la sinistra aber tzale (indi- e Catalogna.
Martedì 7 settembre 2010 pagina 13

DAL MONDO

I VOLTI DI SAKINEH
Il mondo mobilitato per l’iraniana condannata
NORVEGIA

U
N
Bimbo disabile
eletto il più bello
n bimbo norvegese
di 5 anni, affetto da
diversi handicap e
costretto sulla sedia a
alla lapidazione. Ma la sua vicenda rimane incerta rotelle, ha vinto
plebiscitariamente un
concorso di bellezza per
bambini organizzato da
di Stefano Citati porti con il legale della ma- cenni di teocrazia islamica una marca di sapone.
dre). (pare 150 siano state le donne Si tratta del primo
l volto di Sakineh Moham- Sakineh nel 2005 è stata ar- lapidate finora, e altre 150 in disabile a vincere il

I madi Ashtiani condensa


da giorni l’intermittente
solidarietà occidentale.
La donna iraniana condanna-
ta alla lapidazione smuove le
restata per una “relazione il-
lecita”, fuori dal matrimonio
e condannata a 10 anni di car-
cere e 99 frustate. Poi il suo
caso sarebbe stato riaperto e
attesa di sentenza) – è diven-
tato internazionale, la reazio-
ne della giustizia iraniana è
stata prima quella di ignorare
la pressione occidentale, poi
concorso, che esiste da
60 anni.

coscienze e si moltiplicano le condannata per adulterio, pe-


iniziative per salvarla. Ma il na la lapidazione. Il suo aman-
suo caso giuridico rimane
opaco e le informazioni sulla
te in un primo tempo era sta-
to condannato a morte per
Il regime non ha
vicenda giudiziaria incomple-
ta. In buona parte per respon-
l’omicidio del marito; il giu-
dice aveva poi invertito le
mai chiarito i
sabilità delle autorità irania-
ne, ma anche per le voci non
condanne: lei incolpata per
omicidio del marito e lui a 10
motivi della
chiare e non univoche dei anni di carcere come amante
suoi difensori (l’avvocato ri- della donna, confermando il sentenza, ma Manifesto per la liberazione di Sakineh. In basso, il presidente iraniano Ahmadinejad (FOTO ANSA)
COREA DEL NORD
fugiatosi in Norvegia e uno diverso peso giuridico e so- quella di confermare la giu- do verso la conclusione
dei due figli della 43enne che ciale tra uomo e donna in Iran anche i suoi stezza delle accuse (anche cruenta del caso: comminate Al via congresso
da Tabriz, città del Nord del (e non solo).
difensori sono con un video, in cui la donna altre 99 frustate e moltiplica- per nuovo leader
Paese dove la madre è dete- Da quando il caso di Sakineh – si autoaccusa, la cui autenti- zione delle voci di un immi-
nuta, continua a far sentire la
sua voce, ma ha rotto i rap-
a differenza dei molti altri pas-
sati sotto silenzio in questi de- stati poco chiari cità lascia molti dubbi) e in-
fine, in questi giorni spingen-
nente esecuzione (forse già
venerdì) della condanna. I delegati del partito
dei Lavoratori
nordcoreano hanno
iniziato a raggiungere
Giustizia e ingerenza Diritto e umanità Pyongyang,
rilanciando le

L’ECCESSO REAZIONE aspettative


sull'imminente
riunione che dovrebbe,

OCCIDENTALE NECESSARIA in base alle attese,


porre le basi del
passaggio del potere tra
il “caro leader” Kim
di Massimo Fini cidente? E può Sarkozy dichiarare che di Giampiero Gramaglia somma di tutto quanto più ci induce alla Jong-il (nella foto) e il
Sakineh “è sotto la protezione della mobilitazione: è una donna, deve subire suo terzogenito, Kim
a mobilitazione internazionale a fa- alvate Sakineh”, ma mica solo lei. Sal- la lapidazione, è stata condannata in Jong-un.
Lcondannata
vore di Sakineh, la donna iraniana
a morte per adulterio e
Francia”? Allora sia coerente e dichiari
formalmente guerra all'Iran in nome
dei principi in cui dice di credere, in-
S(o vate, anzi salviamo, ogni altro uomo
donna) rinchiuso in un braccio della
Iran con un procedimento giudiziario di
cui s’è saputo ben poco e dove c’è un GERMANIA
complicità nell'omicidio del marito (i vece di continuare a farci cospicui af- morte e condannato alla pena capitale; regime politico e un clima religioso in-
due fatti, se le accuse sono veritiere, fari (la Francia è il secondo partner innocente o colpevole; ovunque si tro- tolleranti e integralisti. Dunque, con for- Fischer e le
sono, con tutta evidenza, collegati), commerciale europeo dell'Iran, dopo vi, in Iran o in Arabia Saudita, negli Stati za, “Salvate Sakineh”. superconsulenze
sarebbe totalmente condivisibile se l'Italia). Uniti o in Giappone o in Cina; e quale Però, la contestazione della pena di
fosse stata centrata esclusivamente
sulla modalità dell'esecuzione: la la-
pidazione. La lapidazione infatti va ol-
Questo il quadro di principio. Ma die-
tro i principi ci sono le persone in car-
ne e ossa. In questo caso una giovane
che sia il reato attribuitogli. “Salvate Sa-
kineh” e tutte le vite affidate ai boia di
questa Terra perché la mobilitazione
morte non deve tramutarsi, automatica-
mente, nell’esaltazione del condannato
a morte. Ricordiamo Joseph O’Dell,
L’ ministro degli
Esteri tedesco,
Joschka Fischer,
tre la pena di morte, è una tortura. donna di 42 anni che rischia da un contro la pena di morte è un impegno condannato a morte per omicidio in Vir- aggiunge un’altra
Una tortura, se si può dir così, a fuoco momento all'altro di essere giustiziata. di civiltà senza confini e senza distin- ginia e sottoposto a iniezione letale nel consulenza al suo
lento (le pietre non devono essere né È l'eterno conflitto fra pietas umana e la zione di sistema politico, di religione, 1997, mentre in Italia sul suo caso, che prestigioso carnet, che
troppo grosse, così da uccidere all'i- legge (dura lex sed lex dicevano i Ro- di modalità di esecuzione. “Salvate Sa- lasciava indifferente l’America, si svi- lo vede già impegnato
stante la condannata, né troppo pic- mani), fra Antigone che, contro la leg- kineh” come, in passato, la mobilitazio- luppava un’impressionante mobilita- con multinazionali
cole da non farle male). Ora, un uo- ge, seppellisce il fratello Polinice in ne è scattata – non sempre con succes- zione, che sfociava nella decisione della come Siemens, Bmw e il
mo, in determinati e precisi casi, può terra consacrata e il re Creonte che so, anzi – per Safiya e poi Amina in Ni- città di Palermo di concedere una sorta consorzio del gasdotto
essere lecitamente ucciso ma mai tor- quella legge deve far rispettare e la geria o per Paula Cooper – uccisa per di cittadinanza postuma al ‘giustiziato’ Nabucco: l’esponente
turato o umiliato, tant'è che la tortura, condanna a morte. È l'eterno dilemma un delitto compiuto quand’era ancora accogliendone la salma. O’Dell morì di- dei Verdi aiuterà il
almeno formalmente, non è legittima- fra Libertà e Autorità così profonda- minorenne – o per il messicano José cendosi innocente, ma la giustizia ame- gruppo Rewe - che opera
ta in nessuno Stato del mondo nem- mente scandagliato da Dostoevskij Medellin nel forcaiolo Texas. ricana, che non è infallibile, non ha mai anche in Italia con vari
meno in tempo di guerra (anche se gli nell'apologo de Il Grande Inquisitore Il più delle volte, purtroppo, la coscien- avuto dubbi sulla sua colpevolezza. marchi - nelle sue
americani l'hanno usata a piene mani nei Fratelli Karamazov. za sonnecchia: la mobilitazione non decisioni strategiche in
a Guantanamo – con l'ipocrito esca- scatta sempre, quando un boia ‘giusti- NEL CASO DI SAKINEH , la man- tema ambientale.
motage che era fuori del territorio de- L'IRAN NON HA ALCUN obbli- zia’ un proprio simile. Ci sono casi che canza di notizie certe, la segregazione in
gli Stati Uniti – e nel modo più sadico, go giuridico di fornire all'Occidente le colpiscono di più l’opinione pubblica cui la donna è tenuta, anche rispetto alla GRAN BRETAGNA
ignobile e schifoso a Abu Ghraib dove prove che la sentenza del suo Tribu- internazionale, o di Paesi specifici: le sua famiglia e ai suoi avvocati, alimenta
è venuto a galla tutto il marciume mo- nale è giusta, anche perché qui non ci donne, i minorenni, quando la presun- l’ansia e lo sdegno, ma può anche indur- Memorie: Blair
rale della cosiddetta “cultura superio- troviamo di fronte a un oppositore po- zione d’innocenza è più forte. E ci sono re a prendere per buone tutte le voci: “cancella” Londra
re”). litico ma a una persona accusata di modalità d’esecuzione che indignano una seconda fustigazione, denunciata
Ma la mobilitazione internazionale,
per meglio dire: occidentale, non
contesta solo la lapidazione, ma an-
reati comuni e non si vede quale in-
teresse avrebbe mai la giustizia irania-
na ad accanirsi arbitrariamente su di
più d’altre: la lapidazione ci disturba
più dell’iniezione letale (non solo in
Iran, ma pure in Afghanistan dove ne
dal figlio; o l’esecuzione a fine Rama-
dan, venerdì sera, come dice ora Ber-
nard-Henry Lévy. L’adulterio è un reato
L’ ex premier
britannico Tony
Blair ha annunciato la
che la pena capitale inflitta alla donna essa. Ma l'Iran è però un grande, colto avvenivano anche prima dei talebani, in Iran e non lo è da noi – ma questo non decisione di cancellare
e anzi la vuole “subito libera”. Davanti e civile Paese, molto più civile di quan- in Arabia o Nigeria). Spesso, delle lapi- può essere un criterio di valutazione, al- la presentazione della
a una immagine di Sakineh che, per to lo facciano gli occidentali, e dovreb- dazioni ci giunge notizia ex post e talora meno fin quando l’umanità non si sarà sua autobiografia ,“A
iniziativa del governo italiano, cam- be avere la sensibilità, anche politica, non ci giunge notizia per nulla: il che data una legge universale valida su tutto Journey”, prevista per
peggia da tre giorni all'ingresso di Pa- di capire che su un caso che è comun- accresce repulsione e frustrazione. il Pianeta. Ma, oltre che di adulterio, Sa- domani a Londra, nel
lazzo Chigi il ministro degli Esteri que sotto gli occhi di tutto il mondo ha kineh è stata accusata e condannata a timore di nuovi
Franco Frattini e quello delle Pari op- l'obbligo morale di dare sulla reale col- NELL’ISLAM si discute se tale puni- morte per avere partecipato all’uccisio- disordini come quelli
portunità Mara Carfagna hanno di- pevolezza di Sakineh informazioni zione sia ammessa dal Corano. In Iran, è ne del marito e ha pure ammesso la sua avvenuti sabato a
chiarato “Finché Sakineh non sarà sal- maggiori e più trasparenti di quante ne legge: l’articolo 83 del Codice penale colpa in una confessione tv – si presume Dublino.
va o libera il suo volto ci guarderà dal abbia date finora, sen- prevede 99 frustate per estorta, magari con la tortura. “Ho deciso di non
palazzo del governo italiano”. za per questo sentirsi chi fa sesso fuori dal Comunque sia, la pena di morte resta ec- proseguire con le
diminuito nella pro- matrimonio e la lapida- cessiva, smisurata, disumana. Ma, se è sessioni di firma delle
ORA, LA PENA DI MORTE è in pria sovranità, anche zione per gli adulteri. colpevole del delitto per cui la giustizia copie, perchè non
vigore anche in Paesi considerati cam- se sappiamo benissi- Inoltre, il diritto/dove- iraniana l’ha condannata, è giusto che voglio che il pubblico
pioni della civiltà, come gli Stati Uniti, mo che questa vicen- re di ingerenza morale Sakineh sconti una pena adeguata. Il suo venga disturbato
e nessuno Stato lascerebbe a piede li- da viene strumentaliz- è avvertito più forte caso, come il caso di tutti gli uomini e le dall’inevitabile
bero un assassino. Quanto all'adulte- zata in funzione della quanto meno il percor- donne nelle sue condizioni, non può la- scocciatura provocata
rio è considerato un reato meritevole tambureggiante cam- so che conduce alla sciare indifferenti, ma non può neppure dai dimostranti. So che
della pena capitale non solo in Iran ma pagna contro Teheran condanna è trasparen- condurre ad atteggiamenti populisti e la Metropolitan police
in molti altri Paesi islamici che hanno di Stati Uniti e Israele. te, quando ci sono so- radicali, tipo “Libera subito”, o anche il farebbe, come sempre,
una cultura e una morale diversissime Perché, a questo pun- spetti di persecuzione riconoscimento aprioristico dello statu- un ottimo lavoro
dalle nostre soprattutto per quel che to, un'esecuzione al politica, quanto mag- to di rifugiata politica in un altro Paese. nell’evitare qualsiasi
riguarda la famiglia. La domanda è que- buio sarebbe altrettan- giore è la distanza che Nel Mondo, sono migliaia i condannati scompiglio ma non
sta: le sentenze di un Tribunale irania- to inaccettabile di ci separa dal regime o in attesa di esecuzione. Molti fra di essi, voglio imporre un
no su fatti che quel Paese considera quella liberazione al dall’ambiente cultura- probabilmente la stragrande maggio- ulteriore sforzo alle
reati gravi sono ancora sentenze di buio che vorrebbero il le o religioso che la ispi- ranza, sono delinquenti della peggiore risorse della polizia,
uno Stato sovrano o devono essere sot- ministro Frattini e Ber- ra. risma e assassini: ucciderli non è giusto, solo per firmare” le
toposte ai Tribunali popolari dell'Oc- nard-Henri Lévy. Il caso di Sakineh è una liberarli neppure. copie del libro.
pagina 14 Martedì 7 settembre 2010

SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out

OGNI MALEDETTA DOMENICA

SCONFORTANTI Maradona
“Vorrei
Domenech
Licenziato
Jennifer Grey
“Ho battuto
Noomi Rapace
“Penso

LEZIONI
giocare allo per le “gravi il cancro e sempre
stadio San colpe” nel adesso posso che le
Paolo per i gestire tornare persone
miei 50anni” i Bleus a ballare” mi odino”

DI CINISMO L’indifferenza per la morte del


giapponese Tomizawa è una
tendenza ipocrita e desolante: nessuno si ferma in pista e sulla stampa
di Oliviero Beha mizawa a 240 all’ora gli passano
sopra in due. Corsa interrotta? PALLONATE

M
Ma non scherziamo, per un mor- di Pippo Russo
to supposto o temuto, ci man-
cherebbe altro, uno che resta in
classifica sul giornale a strappare
il cuore, il suo nome, 7°, 82 pun-
ti. Rileggetevelo. Andatevelo a
CIMENTI LETTERARI
cercare. È morto.
E il titolo più vistoso della Gazzet-
ta, il quotidiano degli “sportivi”
SU CASSANO ANTONIO
ome funziona il giornalismo sportivo in Italia?
era infatti ieri cubitale in prima:
“Maradona: Napoli, arrivo!” per i
suoi cinquant’anni, e in piccolo
C Presto detto. Venerdì sera Cassano disputa con
la maglia della Nazionale una squallidissima ora di
“Morte in pista” e a fianco il com- gioco. Le videoregistrazioni della gara sono lì a
mento “Ma un gesto serviva”. testimoniare i giudizi di telecronista e commentatore
aledetta, e sì, proprio maledetta No, scusate, serviva semplice-
questa domenica. A cavallo tra mente un titolone alla Maradona: Rai (Gentili e Dossena); i quali parlano di squadra
un venerdì e un martedì a tinte “Vergognatevi !!!” e forse avrem- ‘scolastica’, e del fatto che ad accenderla dovrebbe
nazionali, dopo il naufragio su- mo sparso un misto di lacrime e essere proprio Cassano. Il quale invece gioca come se
dafricano. Prandelli “girato” dai ipocrisia incorporate, e non solo fosse la brutta copia del suo compagno di club
Della Valle bros. agli Alberi della la routine ipocrita di chi si salva in Palombo. Il tutto non già contro i campioni del
Federcalcio ha il compito di an- parte l’anima con un “avremmo mondo spagnoli. Di fronte ci sono i teneri estoni, fin
naffiare pianticelle naturalmen- forse dovuto”. qui battuti senza fatica dagli azzurri. Poi in 4 minuti
te senza avere il tempo di farlo: i Non sto qui a far paragoni, con succedono due cose. Che gli stessi estoni lascino solo
vivai sono una cosa seria, gene- altre gare, con la Formula1, con il Cassano al limite dell’area di porta su un calcio
razionale, nel calcio come nel calcio che si ferma se muore un
resto, non basta girare un inter- giocatore ed è successo, ahimè, e d’angolo, e che quello segni di testa il pareggio. E che
ruttore. Ma nessuno, nel calcio non una volta sola, non ne faccio poco dopo, altro corner, Pirlo batta il calcio d’angolo
come in politica (coincidono), una questione di “quante altre più squallido della storia del calcio, sulla traiettoria si
ha voglia e possibilità di semina- volte”, né se davvero in passato trova però lo stesso Cassano, che piazza un colpo di
re. Raccoglie, e male. E basta. È sia già andata così tranquillamen- tacco da spiaggia che diventa un assist per Bonucci. Il
vero che venerdì abbiamo spez- Un’immagine del tragico incidente al Gp motociclistico di Misano (FOTO ANSA) quale segna e dà la vittoria alla Nazionale. Per il resto
zato le reni all’Estonia, con la fi- della partita Cassano torna a fare la brutta copia di
nezza della telecronaca inter-
rotta da uno spot proprio sul
Assieme al sempre meno definibile, all’inse-
gna di un cinismo sempre più re-
l’agonia: tutto spazzato via, quasi
a dirci che appunto qualunque
Palombo, ma per l’intera stampa nazionale quei due
casuali episodi sono l’Epifania del Fenomeno. Attorno
corner del gol di Cassano. Dice:
sfortunati. Dice ancora: tanto
pilota, sulla lativo e sempre più tendente
all’assoluto. Un cinismo davvero
idea di sport deve venire azzerata
fin nel profondo assieme a qua- a questo tema ha provato un improbabile cimento
letterario Arturo Arturi inteso Franco, uno dei tanti
c’è il replay e la moviola. Errore,
in Rai la moviola è stata bandi-
pista è deceduta fuori discussione. Dentro e fuori
da una qualunque pista.
lunque idea di umanità, nei con-
fronti dei morti da infarto in stra- vicedirettori della Gazzetta (praticamente
ta... come diceva Totò... su chi Muoiono di infarto, per strada, e da, in spiaggia o comunque in un’epidemia) specializzato in teiere. Ecco la sua
serve e chi no (intendo chi è uti- soprattutto per ore non frega niente a nessu- pubblico. ispirata prosa: “Il Ct torna dal Nord con un libretto di
le e chi no, non fraintendetemi no. Crepano sulla spiaggia, e si fa
che ho già abbastanza guai...). l’idea della il bagnetto serenamente, malgra- Quegli orrori senza
appunti denso di situazioni su cui riflettere: esitazioni
assortite, improvvisi timori, fantasia a singhiozzo
È vero anche che stasera sarà un do l’ingombro. Sono fastidi im-
trionfo contro le isole impro- competizione previsti che non debbono però
soluzione fanno parte della trama della partita insieme agli
nunciabili, e proprio a Firenze guastare né la giornata, né il ba- spunti promettenti. In cima a questi ultimi, inutile
dove Prandelli sarebbe voluto civile tra uomini gnetto, né tantomeno la prova di E MUORE con Tomizawa preci- girarci attorno, c’è il talento di Bari vecchia. Questa
restare per far crescere il “pro- Motomondiale. Ci mancherebbe samente anche l’idea di sport in volta è bastato, anche se la tv ha deciso di oscurarne il
getto viola”. Progetto in questo altro, con tutti i soldi che girano e pubblico, se il pubblico condivi- gol con una pausa pubblicitaria perfino comica nella
momento in stand by, a quel che te in un motodromo dove evi- le emozioni che li corroborano. de il sacrificio umano. E allora vi- sua intempestività. In quel momento sembrava
pare per la questione “cittadella dentemente regna una sorta di Un morto non basta. Forse cin- va gli inventori dello stadio di volersi prendere la rivincita beffarda sui mancati
fiorentina”, se non addirittura franchigia e se uno muore è co- que o meglio dieci? Già con la Trieste dove a vedere i “rosso ala- ascolti del Mondiale sudafricano [il soggetto di
“progetto viola-to”. me se morisse “per finta”. Rima- strage ci sarebbe una piccola giu- bardati” di Saba e Nereo Rocco quest’ultima frase sarebbe la Rai, mai citata prima;
niamo a domenica, a Misano, ba- stificazione. (più delicato il primo ma più di purtroppo per i
Certe vergogne sta e avanza. Com’è possibile gargarozzo il secondo cui è inti-
non provare vergogna di fronte tolato) nel vuoto di spettatori maestri del tè come
in mondovisione Vittime, carnefici
alla “normalità” omicida di que- e sistema hanno sistemato le sagome di un ARCURI, I SUOI Arturo Arturi inteso
sta morte, essa sì certamente in- pubblico di cartone, per lanciare Franco l’analisi logica
AVRETE CAPITO che sto qua- cidentale ma poi salita (o scesa) messaggi a uno sport disanimato COLLEGHI E LA del periodo è materia
si divagando, per ritardare lo stra- di livello nel momento in cui è E C’È UN’ALTRA vittima in pi- da vedere in tv e non dalle tribu-
zio, perché parlare di quello che stata assorbita dal contesto della sta. Muore con lui, nella cinica ne. Pubblico di cartone per uno PROVA ESTONE ostica, ndr]. Prima
pagina di ieri sulla
è successo domenica a Misano gara, come un fenomeno geofisi- posposizione di una morte alla sport, un calcio, una recita di car- DEL TALENTO Gazzat: “Maradona:
nel Motomondiale mi fa ancora co, che so, la pioggia che arri- “regolare disputa della gara”, an- tone. Napoli, arrivo!”
effetto, quasi fossi lì mentre avve-
niva. Mi fa effetto? Mi fa vergo-
schia le gomme o il sole che le
scalda fino ad infiammarle?
che il senso dello sport, ancora
radicato in profondità nostro
E sembra tutto normale. Anzi,
magari la nostra classe dirigente
SFUOCATO Mancava un
controtitolo: “La
gna. Si è corso lo stesso, si è finita È possibile. Misano, le sue vitti- malgrado nella foresta lussureg- si starà domandando: ma come DI BARI Guardia di Finanza:
la gara letteralmente sulla pelle di me, i suoi carnefici, i suoi correi e giante e indiradabile dello show posso strumentalizzare questa
un ragazzo di 19 anni caduto e in- i suoi complici e l’ufficio stampa business. Lo sport che è antico, morte corale nelle prossime ur- VECCHIA Diego, ti
vestito, ricoverato e morto. Mo- onnicomprensivo di questa mor- che è giovane, che è vita, in cui ne? Accelero nella curva del cini- aspettiamo!”.
to2, “errore fatale al curvone” di- te sono oggi la moneta corrente l’agonismo pur etimologicamen- smo o pigio sul rettilineo dello
ce la Gazzetta di ieri, e a Shoya To- con cui paghiamo qualcosa di te parente non coincide con spettacolo?
Martedì 7 settembre 2010 pagina 15

SECONDO TEMPO

FESTIVAL DI VENEZIA

IL PERBENISMO CI SOFFOCA
L’editore Dalai e le polemiche su Vallanzasca:
“Renè è un criminale, ma no alla censura”
di Malcom Pagani no’. Io a Placido devo questo li-
Kim Rossi bro, ma insomma, utilizzare una IL FILM DI PLACIDO di Federico Pontiggia
e rifrazioni di un passato figura e poi confinarne il ricordo

L
Stuart, alias
doloroso, si confondono
con le vacuità del Lido. La
commistione di generi di-
Vallanzasca,
visto da
Fucecchi
alla sola trasposizione cinemato-
grafica, mi pare un po' ipocrita.
Da contraddizioni come que-
PER FAVORE, NON TIRATE
segna il profilo di una giornata di
polemiche scomposte che Ales-
ste lei è già passato.
Anni fa facemmo una diretta dal
IN BALLO GARRONE
ancora più duro del mio Renato” dice la moglie,
sandro Dalai, 63 anni tra 48 ore,
affronta attaccando. Dalai è
l’editore che contestualmente
carcere di Rebibbia con Veltro-
ni, Mieli e Liguori. Anche allora,
il plotone dei falsi moralisti ci
“È “non è un furbo, un vizio molto italiano“ aggiunge
Kim Rossi Stuart. Ma per i telespettatori cattolici dell’Aiar t
alla presentazione de “I fiori del aggredì. Ma raccontare la storia “il male non va mai mitizzato” e, secondo l’associazione
male” di Placido su Vallanzasca, è più importante di alimentare Vittime del Dovere, c’è “il rischio emulazione”. È
ha portato in Laguna il libro di una polemica di retroguardia. “Vallanzasca - Gli angeli del male” di Michele Placido. L’ha
Leonardo Coen: “L’ultima fuga”. Francesca D'Aloja ha da anni tratto da “Il fiore del male” scritto dal Bel René con Carlo
Un viaggio nei 260 anni di galera in cantiere una trasposizione
del bandito condannato a cinematografica del libro di Bonini, ma il regista preferisce citare Brecht: “Mi sono
quattro ergastoli che il giorna- Bianconi su Fioravanti. seduto nel posto di chi ha torto perché tutti gli altri posti
lista percorre in un continuo È un film che non le faranno mai erano occupati”. A questo punto, aggiungiamo un posto a
andirivieni tra la violenza di ie- girare. Ci sono ombre, semplice- tavola anche per Shakespeare e il suo “Tanto rumore per
ri e i ripensamenti di oggi. Una mente, da non illuminare mai nulla”: le polemiche che hanno anticipato, accompagnato
parte dei proventi “Il 6 per cen- più. In Italia trionfa il perbeni- e seguiranno l’anteprima alla Mostra di Venezia sono
to di tutte le copie vendute sul smo di sinistra che concede il legittime e persino rilevanti, ma a patto di considerare il
prezzo di copertina. Tanto, po- proprio lasciapassare, solo
cinema un megafono e poco altro. Capiamoci bene, sono
co? Non so fornire una dimen- quando la critica si è espressa po-
sione”, sarebbe dovuto andare sitivamente. Avvenne con Bian- state dette anche cose condivisibili – “Ci sono persone in
previo suggerimento dell’am- coni, accadrà con Coen. Però do- Parlamento che hanno fatto peggio”, Placido – e
ministrazione penitenziaria ai con me nel movimento studen- po, vale di meno. lapalissiane – “Capisco anche i parenti delle vittime, la loro
parenti delle vittime. Dopo il ri-
fiuto indignato degli stessi e la
Combattere gli tesco come in un gruppo di
estrema destra. Un ragazzo di
Lei si è arrabbiato anche con
il Corriere della Sera.
sofferenza: non sono certo io a poterne parlare”, Rossi
Stuart – ma il ping-pong si è giocato tutto fuori dallo
minaccia di cause legali, i soldi
prenderanno altre strade.
stupidi è inutile: il quartiere che cresce con la mi-
tologia degli anni '70.
Quella prima pagina che virgo-
lettava “Vallanzasca era un assas-
schermo, seguendo altri vizi molto italiani: parlare senza
vedere prima, parlare senza capire poi. Perché il problema
Amareggiato, Dalai?
Siamo in una Repubblica libera e
libro di Coen non L’ha incontrato?
Abbiamo parlato di tante cose
sino, Film e libro inaccettabili”.
senza spiegare l’origine, ovvero di Vallanzasca non è l’apologia del bandito, il romanticismo
indipendente in cui si pubblica- che avevamo in comune. Certo, il solo parere dei parenti delle criminale, la più o meno verosimile ricostruzione storica,
no libri e si fanno film, a prescin- è un’apologia quando il tuo ambito è in bilico vittime, denota una chiara presa ma la sua mediocrità artistica: Placido non è Mann, e
dere dall'opinione rispettabile tra mafia, Camorra, traffico di di posizione politica. nessuno poteva pretendere un “Nemico pubblico”, ma
degli stessi parenti delle vittime. ma parlare degli droga e sparatorie, un santo non Non va bene? questo non è nemmeno “Romanzo criminale”. Più stracco,
Che rifiutano il denaro. puoi essere. Però Vallanzasca Stare dalla parte del partito delle
Non eravamo tenuti a chiedere a anni ‘70 da noi non chiede perdono, né patenti vittime è più facile che stare dalla
più affastellato ma più piccolo, con più società e storia nel
fuoricampo, e ancor più provinciale, attributo da cui non si
nessuno l'autorizzazione ma di eroismo. parte degli assassini. Ma noi non
quando l'amministrazione car- è un tabù Cosa chiede? militiamo tra i secondi. L'ipocri- stacca nonostante la 20th Century Fox a produrre –
ceraria ci ha chiesto se fossimo Sa di essere un personaggio nega- sia non mi piace. Altrimenti, do- “Medusa e Rai si erano rifiutati”, polemizza il regista
disposti a devolvere parte dei tivo che non riesce ad abbando- vrei chiedere a un direttore di pugliese – e Moritz Bleibtreu e Paz Vega nel cast. Se la
proventi ai parenti, abbiamo ac- vite degli altri facendo i nomi dei nare la sua maschera. Un animale quotidiano se è moralmente le- querelle si concentra su chi e cosa vada o meno raccontato,
cettato senza fiatare. complici. chiuso nella gabbia con cui dovrà cito fare un giornale. Certe sem- viceversa, dovrebbe focalizzarsi sul come: lo stile è la
Non è bastato. A chi l’accusa di cinismo? convivere per tutta l'esistenza. plificazioni fanno paura. politica di un film, diceva qualcuno, mentre noi per
È chiaro che chi ha pianto padri e Non capisco il nesso. Io faccio Vallanzasca ha attraversato Cos’altro la spaventa? l’ennesima volta facciamo politica senza stile. E senza
figli ha un sentimento irriducibi- l’editore e naturalmente, la mia è le fasi più buie della nostra Conformismo ipocrisia, perbe- cinema: Rossi Stuart è bravo, ma meno di altre volte, Timi
le, ma la libertà di insulto è gra- un’operazione editoriale legata storia recente. nismo, stupidità. Curiosamente,
tuita. Non riteniamo che qual- all’uscita del film di Placido. Il punto è proprio quello. Si di- con le ultime due categorie non esagitato e basta, Francesco Scianna alias Francis Turatello
che lira possa ricompensare una C’è chi insinua che abbiate scute dei soldi da noi donati, ma c’è partita possibile. Puoi dialo- il migliore, ma qui non passeranno alla storia. Perché non
perdita di quel genere, però teo- elaborato un santino. non si riflette su quanti emolu- gare o ragionare con tutti: buoni, sono riusciti a (ri)farla. Nel bene o nel male, non tiriamo in
rizzare il divieto di ragionare su Chi lo sostiene non ha letto il li- menti siano stati versati allo Sta- cattivi, falsi, ipocriti, leccaculo. ballo “Gomorra” di Garrone. Per favore.
un dato argomento è sbagliato. bro che è tutto, tranne che to in forme terze da Mafia, Ca- Con gli stupidi è inutile. Tempo
Per quale ragione? un’apologia. L’ultimo volume morra, ‘Ndrangheta P2, P3 e P4. perso.
Non avremmo dovuto mai parla- sul tema era di 10 anni fa. Coen Su quelli, nessuno dice nulla.
re di Piazza Fontana o delle gesta ha frequentato Renato per quat- Perché?
criminali di Mambro e Fioravanti, tro mesi tentando di scoprire Gli anni ‘70, in Italia rappresen- MICROMEGA
altrimenti. Le faccio un esempio. che tipo di persona fosse oggi. tano un tabù che deforma le fi- ABBIAMO VISTO
Dica. Risultato? gure e rende anche la figura di
Almanacco del
Noam Chomsky prese posizione
a favore di uno storico negazio-
nista che escludeva l'esistenza
Una testimonianza straordinaria
di cui nessuno parla, perché pro-
nunciare il solo nome di Vallan-
Vallanzasca un nervo scoperto.
Addirittura?
Analizzare i '70 e gli '80, significa
ALLENDE Cinema al Lido
dei campi di concentramento in
virtù di un banale principio di-
derotiano. La libertà di espres-
zasca sembra eversivo. In realtà,
Coen ha fotografato l’istantanea
di un uomo molto provato che
fare un’immersione ipercon-
temporanea a fianco degli uomi-
ni che oggi governano il nostro
NON MUORE MAI he è rimasto del cinema im-
sione è in cima alle mie priorità.
Chi era Vallanzasca?
come suggerisce il titolo, è in fu-
ga da se stesso.
Paese. Sono lì da allora e a nes-
suno, salvo poche voci isolate, è
èèè
drammatico
èèèè
Drammatico
CcroMega"
pegnato? Se lo chiede "Mi-
diretto da Paolo Flo-
Un criminale che si definisce ta- Figura contraddittoria. Tra mai venuto in mente di chieder- Post mortem Detective Dee res d’Arcais, che vi dedica il
le e che si è pentito di quello che scatti di violenza selvaggia, ne conto. di Pablo Larrain Di Tsui Hark suo sesto numero coinvolgen-
ha fatto senza però infoltire la decapitazioni, omicidi e ri- Vallanzasca, allo scopo di ra- Santiago, 1973: la vigilia del Intrattenimento e riflessio- do attori (Servillo, Trinca, Ger-
squadra dei collaboratori di giu- pensamenti. pirli, riuscì a procurarsi una li- colpo di stato, della morte ne, metafore ed immanen- mano, Rohrwacher), registi
stizia insinceri che vendono le Uno che avrebbe potuto essere sta dei più facoltosi imprendi- di Salvador Allende. E’ qui ze. Ecco il cinema del viet- (Luchetti, Diritti, Virzì), sce-
tori dell'epoca. Della Valle, che scava il cileno Pablo namita ma hongkongese neggiatori e produttori, con
Ligresti, Berlusconi. Larrain, che trova l’amore d’adozione Tsui Hark, ma- Gian Maria Volonté a far da nu-
La sua vita è un romanzo, come è ai tempi della morte: il pro- gnifico-immaginifico con- me tutelare. Perché? “Il cine-
GIURANDO stata l’esistenza di Giusva Fiora- tagonista – ancora l’ottimo corrente in Mostra, che il- ma è sotto assedio, e da più
di Luca Guadagnino vanti o il diagramma criminale Alfredo Castro di Tony lumina le ombre del potere parti” dice Gianni Canova, alla
della Banda della Magliana. Im- Manero – si invaghisce di e dei suoi prezzi, per di più presentazione veneziana del
pronte gravi, rimaste nella viva una ballerina, ma continua legati alla prima donna ci- volume, tanto che La pecora
Esplode, letteralmente e visivamente, 20 pelle della nazione e che i giova- a trascrivere le autopsie nese imperatore. L’ade- nera, ironizza il regista Asca-
sigarette di Amadei. Esplode dopo quaranta ni vogliono conoscere. Quando all’obitorio. E’ un uomo renza storica medievale nio Celestini, “su Libero e Il
minuti. Il camion rosso che irrompe e la plastica sento Placido dire che è solleva- senza qualità, l’uomo di un apre alle infinite fantasie Giornale diventa La pecora
immagine soggettiva come in un capolavoro to dall’assenza di Vallanzasca passato che non passa: il del regista, mago di muta- rossa o Bandiera rossa: maga-
videogame (Medal of honor). Potente il silenzio perché la presenza di René al Fe- fascismo c’è ancora, e il ci- zioni (anche transgender) ri!”. Viceversa, da Mario Giana-
della mano insanguinata che arranca disperata stival sarebbe stata inopportu- nema sta all’erta. Qui pun- e magici universi sotterra- ni a Marco Bellocchio, sull’as-
lungamente. Un inatteso film (italiano) di na, mi intristisco. ta al Leone, ma non è per nei dalle atmosfere dante- sedio monopolista-berlusco-
guerra girato con veemente passione (la parte Avrebbe voluto che fosse a tutti: quasi perfetto, ma re- sco-disneyane. Senza trala- niano al nostro cinema tutti
migliore, quella fuelleriana) e prodotto con Venezia? spingente, un’arte da pren- sciare quel Ground Zero, concordano: “Non scandaliz-
estrema cura nella ricerca del set più Desideravo che la gente vedesse dere o lasciare. di esplicito ma non reto- za la volgarità della destra - os-
spiazzante. Applausi in Sala Grande. com'è. Le frasi di Placido somi- (Fed. Pont. ) rico dolore. (An. Pas) serva il regista di Vincere - ma
gliavano a un vecchio adagio: ‘Ti- l’incompetenza e la mediocri-
rare la pietra e nascondere la ma- tà della sinistra”. (Fed. Pont.)
pagina 16 Martedì 7 settembre 2010

SECONDO TEMPO

IL PEGGIO DELLA DIRETTA

TG PAPI

Giornalismo
TELE COMANDO + “Fiamma Tricolore”, oggi
passati alla casacca del Ber-
lusconi Football Club. La
ministra Meloni, che non ha
mai giocato a palla, era l’uni-
ca che ieri, in perfetto roma-
di Fulvio Abbate
Yogurt
e gettoni d’oro
ra (o almeno così mi sembra di ricordare) il
Ecasa1972, quando Capitan Dash si presentò a
di zia Gioconda per consegnarle le “ster-
line d’oro” da lei vinte dopo l’acquisto di un
ballerini post-Carramba, si materializza in
carne e spirito un pezzetto di assai rispettabile
mondo spettacolare nazionale, e mica spic-
cioli! C’è, per cominciare, la padrona di casa,
nesco periferico, aspettava miracoloso fustino. L’evento rimase inciso ne- Raffaella Carrà, ed è suo l’inno tormentone

titanico ancora “una verifica parla-


mentare”.

T g3Se Berlusconi (con


una certa paura) e Bossi
gli annali familiari e perfino dell’intero rione
per almeno cinque anni. Quasi fosse stato il
portentoso Mercurio in persona a rivelarsi da-
vanti al numero civico della signora Sicuro.
Anch’io, di ritorno da scuola, ebbi modo di
che accompagna il tutto, “Tanti auguri” rive-
duta in funzione dell’apoteosi degli yogurt be-
nedetti dal marchio ospitante. Una Carrà tra-
sfigurata nell’effetto ritocco photoshop
dell’icona di se stessa, del suo avatar inviato
di Paolo Ojetti stro caporedattore del poli- (sicuro di portare a casa un intravedere il semidio pubblicitario in piedi nell’eterno ritorno della suggestione televisi-
tico” (introibo di Attilio successo) impersonano il sulla “dunebuggy”, un’auto nata per scorraz- va. Una Carrà yogurt vivente, una Carrà senza
g1Un vertice a due, Ber- Romita), fornire l’interpre- partito delle elezioni subito, zare in riva al mare i ragazzi di allora. Scorsi la data di scadenza, insomma. Ottima per l’en-
T lusconi e Bossi, per rimi-
rare le macerie di quello che
tazione autentica del pensie-
ro del Capo. E per non de-
a caldo, strillate, dall’altra
parte si è messo in moto un
D sul petto, le saette e i dardi ai polsi, un fi-
gurante commerciale da tutti comunque de-
nesimo applauso del gay people, nonostante
la signora non abbia mai speso una sola parola
furono un partito e una coa- ragliare dalla “linea”, dimen- lavorio sotterraneo per arri- siderato. Questo dettaglio autobiografico mi in difesa dei movimenti di liberazione omo-
lizione è quanto restava nel ticato Fini, Giorgino si è ap- vare a “diverse maggioran- torna in mente come antecedente aureo da- sessuale. Accanto a Raffa, giusto per accanirsi
Tg1 di ieri della rivoluzione poggiato a due maestri del ze”. In questo lavorio si è vanti allo spot del cosiddetto “Concorsone contro ogni alito di vera fantasia, giungono i
copernicana di Mirabello. pensiero politico: Cicchitto, schierato ieri sera il Tg3. In- Danone”, vera summa involontaria di una testimonial consolidati della ditta, l’uno ac-
Ma dobbiamo fare un passo meditabondo perché aveva tervista a Ezio Mauro, dove certa memoria storica dell’intrattenimento canto all’altro come in una sigla di testacoda
indietro, alla serata di dome- capito tutto e Gasparri, ilare il direttore di Repubblica ri- nazionale. Voglio sperare che in molti l’abbia che annunci al mondo il ritorno del varietà.
nica, per capire il basso li- perché non aveva capito corda che esiste una Costi- già visto, provando magari lo stesso raccapric- Natascha Stefanenko, Ciro Ferrara, Carlo Con-
vello di quella che fu la “co- niente. tuzione da rispettare e che cio che ha suscitato presso il sottoscritto. ti, Alessia Marcuzzi: tutte figurine “valide”
razzata” dell’informazione vieta scorciatoie elettorali. Per cominciare, parlando di assonanze con il del collocamento televisivo e antropologico
Rai-Tv. Un frastornato An- g2Mentre sullo sfondo la Un intervento di Casini che mio remoto ricordo odierno, e fin qui nulla di strano, marchette,
gelo Polimeno non è riusci-
to nemmeno a dire: Fini ha
T “risposta a Fini sta pren-
dendo corpo” (così nel ser-
scandisce: Napolitano chia-
ma alle consultazioni, ognu- Raffaella Carrà,
familiare, occorre ci-
tare il revival delle
se solo lì in mezzo non ci fosse anche Stefania
Sandrelli, e qui, pensando alla protagonista di
sepolto il Pdl. Così frastor- vizio di Senio Bonini), nella no dirà quello che riterrà protagonista “sterline d’oro”, lu- “Io la conoscevo bene”, capolavoro di Anto-
nato da chiamare il presiden- paginona politica del day af- giusto e fattibile, solo allora nello spot di uno yogurt centi nel loro forziere nio Pietrangeli, lo sguardo prende ad anneb-
te della Camera con il solo ter Mirabello passano i “co- si vedrà. Un’intervista a Vel- da romanzo di Ste- biarsi, e sorge il dubbio, nonostante tutta la
nome di battesimo: Gian- lonnelli” che hanno tradito il troni sugli stessi toni. Un ser- venson spiegato al laicità e il senso della tolleranza di questo
franco. Il che la dice lunga loro stesso passato, rima- vizio “retroscena” di Vale- popolo, metti, da un mondo, d’essere davanti a una via crucis fi-
sulla simbiosi istituzionale nendo accanto a Berlusconi. ria Ferrante, che ipotizza Giorgio Mastrota – nale, spettatori dell’atto terminale di una stra-
fra giornalista e politico, un Certo, il “premier” li ha co- tutti gli scenari possibili. In- addirittura cinque- tegia dello sputtanamento di ogni memoria
Polimeno per Fini, una Sar- perti d’oro e ha anche pro- somma, per farla breve, solo centomila euro! – e storica dinanzi alla quale Capitan Dash diven-
no per Berlusconi, una Ghi- messo munifici e garantiti fu- il Tg3 punta sulla possibilità poi soprattutto c’è un ta pari grado del Conte di Cavour. Lo spot del
nazzi per Frattini e così via. turi parlamentari e ministe- di un governo senza Berlu- palco a misura di “Concorsone” Danone? Quasi più raccapric-
Ma la vera novità era il tita- riali, però fa effetto pensare sconi e con un unico pro- “Fantastico” nel mez- ciante dell’ultima inquadratura di “Shining”
nico Giorgino notista da stu- alle accanite partite di questi gramma: la modifica della zo del quale, davanti sulla foto del veglione.
dio. Ormai tocca a lui, il “no- antichi compagni di calcetto legge elettorale. ai giovani figuranti www.teledurruti.it
Martedì 7 settembre 2010 pagina 17

SECONDO TEMPO

feedbac$
k
MONDO
IL DIBATTITO LANCIATO DA WIRED
WEB
di Federico Mello
è E TREMONTI CITÒ GOOGLE
“PIÙ SIGNIFICATIVO DI UN PAESE DEL G7”
In Italia, dove la classe dirigente è in ritardo sulla cultura
digitale, fa notizia un politico dal calibro di Tremonti che cita
Google (per giunta non pronunciandolo “Gogol” come
aveva fatto Berlusconi). A Cernobbio, infatti, il
super-ministro dell’Economia ha svolto uno dei suoi
interventi “di scenario”. “Le grandi crisi economiche – un
Commenti al post: “E
la Lega punta alle
invasioni padaniche”
di Davide Vecchi ed
Eleonora Bianchini

passaggio del suo discorso – in passato sono state causate è CERTI VIRUS sono

Il web è IL FATTO SUPERA L’HUFFINGTON


PER NUMERO DI FAN SU FACEBOOK
Non abbiamo mai nascosto che, per il
dall’apertura degli spazi”. La situazione attuale
non è dissimile: “Alla complessità dell’apertura
dello spazio geografico – ha continuato –, la
globalizzazione, ora si aggiunge un’altra
complessità, che è l’apertura dello spazio
duri a morire!!!
Pino A.

è VIVO AL NORD e l’aria


in giro è quella sono tutti

è morto? nostro ilFattoQuotidiano.it, ci siamo ispirati


all’Huffington Post, il sito fondato da Arianna
Huffington che con le sue notizie e analisi
politiche dagli Usa raccoglie milioni di
visitatori. Ciononostante, ieri pomeriggio,
virtuale. Se guardate Google è più significativo di
un Paese del G7”. Ineccepibile.
incavolati… Credo che M5S
prenderà molti voti, faremo
il botto come si dice. Poi mi
raccomando in parlamento
bisogna cambiare il paese
a suggestione di Jimmy Wales che è possibile sfogliare con un bro- con i nostri 144 mila fan, la nostra pagina

L
con delle leggi (poche)
è stata rilanciata domenica wser tipo Mozilla o Internet Explo- Facebook ha superato per numero di iscritti chiare e semplici in
dall’Associated Press: “Per fi- rer. “Oggi – spiega Anderson – i la pagina dell’Huffington. A parte la particolar modo per le
nanziare la nostra enciclope- contenuti che vedi nel tuo browser, soddisfazione, questo risultato è anche un questioni fiscali.
dia – dice in un’intervista il fonda- sono meno di un quarto del traffico segnale: con le carenza di altri media, in Italia A.n.g.e .l.o
tore di Wikipedia – stiamo studian- su Internet. Il resto sono applica- Internet è diventata fonte fondamentale
do delle applicazioni a pagamento zioni peer-to-peer trasferimento fi- d’informazione. Ancor meglio se libera. è VORREI PROPRIO
per iPhone, iPod e Android”. La di- le, chiamate su Skype, giochi onli- SAPERE come fareste
chiarazione di Wales è indicativa di ne, iTunes, iChat, Netflix e le altre senza gli emigranti del sud e
un dibattito che sta impazzando in applicazioni che trasmettono film gli emigrati degli altri paesi,
questi giorni on e off-line e che ri- in streaming”. Per certi versi questa per quei lavori che nessuno
guarda il futuro di Internet. Come evoluzione è inevitabile: “È il ciclo (anche voi bellimbusti) vuole
spesso succede, a lanciare un enor- del capitalismo” che sposa il nostro più fare.
me sasso nello stagno aprendo una bisogno di avere cose “che funzio- _utopia_
discussione a livello mondiale, è nano e che siano affidabili”. Ciò
stata la rivista Wired Usa, da sempre comporta però uno spostamento, è PIUTTOSTO CHE LA
punto di riferimento per tecnolo- su Internet, dall’apertura caotica LEGA io non voto, che
gia e mondo digitale. “The Web is del Web, a sistemi chiusi, come Fa- ogni volta che vedo il figlio
dead”; il Web è morto, soppiantato cebook, Apple o Google che, con le del loro boss, ignorante
dalle applicazioni, l’annuncio-pro- “condizioni di servizio” possono come una capra e
vocazione in prima pagina correda- controllare “come vogliono l’uso beneficiato di un seggio alla
to da un’analisi del direttore Chris che facciamo dei loro prodotti”. “I regione Lombardia ( 10.000
Anderson (già autore di libri illumi- giganti economici – conclude An- mensili), mi sale il sangue al
nanti come La coda lunga e Gratis). derson – stanno facendo anche su cer vello.
Internet, va premesso, non è so- Internet quanto sanno fare meglio: giot
vrapponibile al Web: se per Inter- occupare uno spazio strategico in
net si intende la tecnologia (il pro- modo tale che tutto, in entrata e in è LA LEGA vince perché
tocollo Tcp/iP) che permette a una uscita, passi da loro”. E noi, chiosa il è radicata sul territorio. Fa i
rete di dispositivi – dai computer ai direttore di Wired, “amiamo tutto comizi dicendo quello che la
telefoni – di scambiarsi informazio- ciò”. Nel bene e nel male. La copertina di Wired; gente si vuol sentir dire.
ni; il Web è l’insieme delle pagine f.mello@ilfattoquotidiano.it la pagina Facebook del Fatto Quotidiano Agguanta l’elettore
e quella dell’Huffington Post; giocando sulla paura del
un altro fotomontaggio da Quink.it diverso (prima erano i
“terroni”, adesso gli
extracomunitari). Poi,
appena ha il potere, si
GRILLO DOCET comporta esattamente
FINI COME B. come gli altri (vedi Alitalia,
MA 15 ANNI DOPO Malpensa, comune di
1) Il discorso di Fini mi Catania ecc…) e restano
ha ricordato quello di 15 anni fa di sempre servi del padrone B.
Berlusconi. Molte le similitudini, che garantisce loro la
Entrambi scendono in campo per il poltrona.
bene del Paese, Entrambi rinnegano il Fabù
loro protettore. Berlusconi rinnegò
temporaneamente Craxi e Fini è LA LEGA vince perchè
rinnega Berlusconi che lo sdoganò fa leva su sentimenti
dall’innominabile area post fascista proponendolo a sindaco egoistici comuni a tutti:
di Roma (erano i primi anni ‘90). Entrambi , sembra tenersi i propri quattrini,
incredibile, parlano di legalità... il primo Berlusconi era ordine e disciplina (per chi
infatti un ammiratore di “Mani Pulite” e propose un se la passa benino),
ministero a Antonio Di Pietro, mentre Fini era nella “cabina segregazione degli
di regia” durante i fatti di Genova del G8. Il Sistema quando immigrati, che devono
si trova di fronte a un muro, e ora lo è, si inventa l’uomo lavorare per noi ma non
nuovo anche se stagionato. I media fanno il resto e con un inquinare le nostre strade o
doppio salto carpiato con avvitamento multiplo, disturbare i padroni (che
inesorabilmente, tutto rimane com’era. siamo noi). Siccome TUTTI,
2) Nominare il MoVimento 5 Stelle è peggio che nessuno escluso, siamo
bestemmiare in chiesa per i giornalisti e per i prede di questi sentimenti,
politici, se possono, con pochissime eccezioni, che diventano tanto più forti
evitano. Il silenzio sepolcrale che circonda le quanto aumenta
ragazze e i ragazzi del MoVimento è interrotto solo l’insicurezza (del lavoro, dei
dagli insulti più vari, da “squadristi” (copyright soldi, del proprio benessere
Fassino) a “professionisti del fischio e dello in genere), ecco che la Lega
schiamazzo” (copyright Pierluigi Battista, Corriere avanza
della Serva), “seminatori di odio” (copyright Casini). Nautilus
Anche i
sondaggisti è HOUELLEBECQ COPIA? è DOVE VIVO IO la Lega
sono contagiati LO SCRITTORE: “DIRITTO AL PATCHWORK” ha fatto un boom, confermo
dall’andazzo Plagio o mash-up*? Michel Houellebecq, uno che è dovuto all’ondata
generale, dei più acclamati e controversi scrittori xenofoba, a un’assenza delle
a partire da Renato francesi, è stato accusato di aver copiato nel politiche di integrazione e
è STOP A “MOSCHEE ADDIO”
Mannheimer che suo nuovo romanzo, intitolato “La carte et le alle scelte poco lungimiranti
IN AUSTRIA, GIOCO ONLINE DEL FPO
relega il MoVimento territoire”, interi paragrafi da Wikipedia. degli imprenditori locali.
Non ditelo a Renzo Bossi la Trota
5 Stelle negli “altri”. Secondo quanto pubblicato dal sito Slate.fr, Pinotto
(potrebbe trovarci uno spunto per il
che ha lanciato l’accusa, Houellebecq, già
seguito di “Affonda il Clandestino”).
autore del best-seller “Le particelle è CARI AMICI DEL
È stato rimosso domenica dal sito
elementari” e “La possibilità di un’isola”, SUD, sono un cosiddetto
Internet del Partito liberale austriaco (Fpo, di estrema
avrebbe copiato, tra l’altro, brani relativi a “padano”, di madre torinese
destra) un gioco online il cui obiettivo era di raccogliere il
una descrizione della città di Beauvais e un e padre astigiano. Ebbene,
maggior numero di punti possibile distruggendo moschee
ritratto del politico francese Frederic sono con voi contro la Lega.
e minareti e cercando di eliminare anche i muezzin che
Nihous. Ma lo scrittore non ci sta in Voi pensate, grazie a Bossi,
lanciavano gli appelli alla preghiera. La rimozione dal sito è
un’intervista al sito del “Le Nouvel che i cittadini del nord
arrivata anche in seguito a un’ingiunzione venuta dalla
Observateur” va all’attacco: “Utilizzare una d’Italia vi odino: non è così.
procura di Graz, che aveva aperto un’inchiesta per
parola grossa come plagio – la sua opinione – Vi prego quindi di non fare il
incitamento all’odio razziale e vilipendio di una religione. Il
è ridicolo, come ridicola è l’accusa”. loro gioco attuando anche
gioco – denominato “Moschee addio” – era stato
Houellebecq piuttosto rivendica il diritto, voi crociate contro il
pubblicato in vista delle elezioni regionali del 26 settembre,
per un autore, ad accedere a tutte le fonti e “nord”. Sappiate che se
ma critiche erano arrivate anche dal segretario dell’Onu
di inventarsi una narrazione fatta anche di pensate di odiare Bossi&co,
Ban Ki-moon che l’aveva definito “inaccettabile”.
“patchwork”. (*Nel gergo musicale, per non dovete odiare di
mash-up si intende il procedimento secondo conseguenza anche il nord,
cui una canzone viene creata usando due o fate solo il loro gioco.
più tracce musicali distinte; dice Wikipedia) Claudius
pagina 18 Martedì 7 settembre 2010

SECONDO TEMPO

Noi&loro
PIAZZA GRANDE É di Maurizio Chierici

IL VALORE
DEL PERDONO
Prescrizione, una festa per tutti P rima di morire José Saramago lascia una domanda: perché
nessuno chiede perdono? Forse perché immersi in un cinismo
sincero. Forse perché conviene lasciar correre il dolore del quale
siamo responsabili e non farsi carico della sofferenza degli altri per
di Bruno Tinti prima e altri dopo: la media è 7 più brevi. Per questi reati un ter- sti o di avvocati. Insomma, quan- osservarla col distacco di un impresario delle pompe funebri: in
anni e mezzo. I processi più ra- mine di prescrizione lungo è inu- do si è finito di accertare tutto fondo non è lui l’assassino. È il limbo dove si rifugiano i protagonisti
&C continuano a preten- pidi sono quelli semplici, per i tile; tanto i relativi processi si con- questo, quanti anni sono passati?

B
ai quali abbiamo concesso di amministrare la nostra vita. Si può
dere il “processo breve”, quali non occorrono indagini cludono in fretta. E quali invece E, per finire, non è che questi rea- raccogliere il coraggio per ammettere errori lontani, ma
si dice per evitare a B. la complicate; e quelli più lenti so- richiedono un sacco di tempo? ti si scoprono subito, come avvie- l’umiliazione del perdono diventa insopportabile a chi vive in un
condanna per corruzione no i processi complessi. Giusto. Ma è ovvio, quelli che hanno una ne per un traffico di droga o un
posto bene illuminato. Anche la Chiesa si rassegna al perdono con
dell’avv. Mills. Anche se sanno Quindi, si potrebbe pensare, i prescrizione breve, sennò B&C omicidio. Qui c’è il morto, lì c’è
tutti che di prigione non se ne termini di prescrizione tengono come si salverebbero dalla gale- un pusher che parla, le indagini secoli di ritardo – Galileo, Giordano Bruno – quando non è costretta
parla: dopo pochi mesi dalla conto della complessità dei pro- ra? In questi processi la linea d’in- cominciano immediatamente. ad umiliarsi davanti alle vittime della pedofilia. E i politici? Non se
pronuncia della sentenza il rea- cessi. Sbagliato. I termini di pre- dagine è sempre e solo una: se- Ma, per i reati di B&C bisogna ne parla. Non importa se portatori di speranza. Obama ritira i
to sarà prescritto. scrizione non dipendono dalla guire i soldi. Da dove vengono i aspettare che un commercialista marines dall’Iraq e condanna l’imprudenza della guerra di Bush, ma
Questa “soluzione” (già ampia- complessità delle indagini ma soldi pagati al corrotto? E di chi inglese si senta chiedere da un av- non una parola su donne e bambini, 178 mila innocenti (i numeri
mente sfruttata da B.) è quella dalla pena prevista per il reato: erano? E questo dove li ha presi? È vocato che si è fatto corrompere delle organizzazioni umanitarie li raddoppiano) bruciati per strada,
abitualmente ricercata dalle di- più è alta, più lunghi sono; per così che si indaga, da una banca con circa mezzo milione di dol- o mentre dormono, o fra i banchi di scuola, non sempre per caso.
fese: i tempi dei processi sono dire, l’omicidio si prescrive in all’altra, da una società all’altra, lari come deve regolarsi fiscal- Gli elettori della grande potenza non capirebbero. La Casa Bianca
così lunghi che arrivare a una 30 anni, il traffico di droga in 25, da una persona all’altra. Ma natu- mente con questa somma (!); e val bene il silenzio. La dignità del potere impone l’indifferenza che
sentenza di condanna è pratica- una rapina, un’estorsione, uno ralmente è complicato. La prima che il commercialista in questio- ne tutela la maestà. Anche se l’orgoglio ingrigisce, proibito
mente impossibile. Sotto que- stupro, in 12 anni e mezzo; ma la banca magari è in Italia e qui si fa ne, indignato, denunci il fatto alle sfiorarlo. Fidel Castro si rammarica di quando dava la caccia ai gay.
sto profilo, dunque, il “processo truffa, la corruzione, la frode fi- relativamente in fretta: i soldi competenti autorità (!!!) Magari “Ho sbagliato ma il ’62 era, anno difficile...”: invasione della Baia
breve” esiste già. scale, il falso in bilancio, l’infe- vengono dalla Svizzera o da Mon- passano un paio d’anni; ma la pre- dei Porci e poi i missili russi che minacciavano la terza guerra
Praticamente impossibile... Ma deltà patrimoniale, si prescrivo- tecarlo. A questo punto comin- scrizione comincia a decorrere mondiale: “È mancato il tempo di riflettere”. Ci ripensa appena
quanti sono davvero i processi no in 7 anni e mezzo. In effetti, da quando l’avvocato si è preso i
Mosca scappa e i suoi ordini non valgono più. Nel trauma del
che si prescrivono? Questo ve- tutti i reati puniti con una pena soldi.
ramente nessuno lo sa: l’ammi- inferiore a 6 anni si prescrivono Quali processi E così, quando matura la prescri- periodo speciale, l’Avana fa subito un film, “Fragole e cioccolato”:
nistrazione giudiziaria non ha in 7 anni e mezzo; e, guarda ca- zione, il processo è arrivato sì e tutti, ma proprio tutti i cubani, lo vedono e lo rivedono, risate
uno strumento statistico che so, la quasi totalità dei reati cui la richiedono un sacco no in primo grado e restano an- amare. Eppure Castro, nell’anticamera degli addii, non trova il
possa fornire questo dato; e, so- classe dirigente del nostro Paese cora Appello e Cassazione. Alla fi- coraggio di chiedere perdono almeno alla vittima simbolo della
prattutto, non è tecnicamente è tanto affezionata sono puniti di tempo per ne c’è da chiedersi: ma perché B. mostruosità: Reinaldo Arenas, svergognato perché omosessuale,
possibile prevedere quanti dei con una pena inferiore ai 6 an- arrivare a giudizio? ci tiene tanto a non farsi dichia- quindi controrivoluzionario da chiudere nei campi dell’Unità
processi pendenti si prescrive- ni. rare colpevole di corruzione Militare di Sostegno alla Produzione. Bastonato, torturato: perde il
ranno. Questo perché la prescri- Ma è ovvio, dell’avv. Mills? posto da bibliotecario, espulso dall’associazione scrittori che nel
zione dipende da situazioni pro- Quel sogno della In Appello il reato sarà prescritto; 1967 applaudivano la rivelazione “Celestino prima dell’alba”. A
cessuali imprevedibili: un furto mancata condanna
quelli che hanno e lui si è già beccato tre “assolu- comando dimenticano gli abbracci al narratore che sconvolge la
pluriaggravato si prescrive in 12 zioni” per prescrizione, una per logica della tradizione sul filo del surrealismo. Nel secondo libro
anni e mezzo; ma, se vengono un excursus breve, corruzione, una per finanzia- Arenas perde il rispetto. Racconta l’inferno dell’essere diverso in
concesse attenuanti e se queste ORA, SE I PROCESSI sempli- altrimenti mento illecito e una per falso in quell’isola di maschi: “Mondo allucinante” respinto dalla censura.
sono considerate prevalenti sul- ci, quelli che si possono conclu- bilancio; una più, una meno... Va- Lo fa scivolare in Messico, oltraggio aggravato dal premio Medici,
le aggravanti, ecco che il termi- dere entro il termine di durata B&C in quale modo le la pena di ammazzare tutti i
luci di Parigi. Dove non può andare; non godrà l’onore e il benessere
ne di prescrizione scende a 7 an- media del processo, coincidesse- processi penali italiani solo per
ni e mezzo; e così, magari in Ap- ro con quelli che si prescrivono si salverebbero questo? che accarezzava sotto i reticolati. Nel 1980 lo imbarcano sulla nave
pello o in Cassazione, la prece- in 7 anni e mezzo andrebbe tutto delle immondizie umane: dal porto di Mariel arriva a Miami e
dente sentenza di condanna di- bene. Nessun processo si prescri- dalla galera? scopre che se Cuba è il purgatorio, gli Stati Uniti sono l’inferno. Si
venta una sentenza di “assolu- verebbe: quelli semplici si con- ammala a New York, povertà disperata del West Side. Sceglie di
zione” per prescrizione. Così è cluderebbero prima della sca- morire. Se è comodo raccontare di Castro amato e odiato senza
successo a B. in uno dei suoi pro- denza del termine di prescrizio- ciano le rogatorie; e, se si scopre sfumature da tre generazioni che abitano l’altra parte del mare, è
cessi: condannato in primo e se- ne e quelli complessi, che richie- che i soldi arrivano da un’altra complicato scegliere dalla nostra parte chi dovrebbe invocare
condo grado per corruzione, è dono più di 7 anni e mezzo per banca che sta alle isole Cayman, perdono. Chissà se il ministro Maroni un giorno chiederà perdono ai
stato assolto in Cassazione per- essere definiti, avrebbero termi- le cose si fanno difficili. E poi c’è il profughi eritrei che i suoi respingimenti impacchettano nel deserto
ché, a seguito della concessione ni di prescrizione più lunghi. So- problema delle società e delle dove Gheddafi li scioglie al sole. Fini si accorge della iniquità della
delle attenuanti generiche, il lo che non c’è nessuna relazione persone che le rappresentano; legge elettorale sostenuta con calore nel momento della
reato era prescritto. Non si può tra pena prevista (e conseguente magari si tratta della donna delle convenienza. Adesso si scusa: “Sono pentito”. Calisto Tanzi chiede
sapere dunque quanti processi termine di prescrizione) e com- pulizie e di suo marito; e questa perdono a migliaia di risparmiatori ridotti al lastrico dalla
si chiuderanno con la prescri- plessità del processo. Un traffico società ha il solo compito di spensieratezza della sua finanza d’avventura, ma Berlusconi
zione; ma si può sapere quali. di droga, dopo un annetto di in- trasmettere la corri-
continua a tacere. I miliardi e le Tv, i cortigiani a noleggio
Ogni anno il Procuratore gene- tercettazioni telefoniche, è un spondenza a un’al-
rale presso la Corte di Cassazio- processo che si chiude in poche tra società che ha nei giornali e in Parlamento, non sopporterebbero il
ne e il ministro della Giustizia udienze; in un processo per omi- sede in un altro tracollo. Rassegnarsi al perdono vuol dire perdere i
spiegano ai cittadini, quando cidio, quasi sempre, o non si tro- paese e che fa violini di corte, aprire dubbi su conti in banca oscuri,
inaugurano solennemente l’an- va il colpevole oppure lo si indi- capo a un im- catastrofe che le ombre fedeli non possono sopportare
no giudiziario (con cerimonie vidua dopo poche settimane; gli portante studio e lui non sopporta di restare solo. Tace, aspettando il
che somigliano sempre più a un autori di una rapina, quasi sem- di commerciali- miracolo di chissà quale redenzione: chi non trova
funerale), qual è la durata media pre, sono arrestati mentre la stan- l’orgoglio dell’umiliarsi non l’avrà mai, ultima parola
del processo penale. Attenzio- no facendo o poco dopo. Insom- L’avvocato di Saramago il quale non credeva al regno dei cieli ma
ne, la parola chiave è “media”: ma i processi per i reati puniti più inglese nella dignità morale sì.
alcuni processi si concludono gravemente sono spesso quelli David Mills mchierici2@libero.it

Il numero uno
Il Vangelo di Fiat predica
cambiamento
che Marchionne conosce bene
perché firmò il bilancio in cui so-
no descritti. In primo luogo il pa-
gamento di 1,56 miliardi di euro
la produzione della Panda “non è
stata una scelta basata su principi
economici” a fronte di “vantaggi
sicuri che altri Paesi potrebbero
c’è qualcosa che non torna. Il fatto
che lo “sforzo collettivo” che si ri-
chiede è tutto da una parte sola. In
termini di moderazione salariale (e

di Marchionne ma le sue parole


evocano una
da parte di GM pur di rescindere
un contratto che l’avrebbe obbli-
gata a comprarsi la Fiat. E poi il fat-
to che le principali banche italia-
ne (Capitalia, Intesa, Unicredito)
offrire”, rappresenta un’afferma-
zione un po’ forte. E anche peri-
colosa, visto che, come Mar-
chionne sa bene, nel mercato non
c’è solo la razionalità di chi vende,
gli stipendi Fiat sono già inferiori
del 30% a quelli della Volkswagen),
di ritmi di lavoro e di limitazione
del diritto di sciopero. Dall’altra
parte, invece, la volontà di evitare
contrapposizione – che nel 2002, quando la Fiat sta- ma anche quella di chi acquista. E “una guerra in famiglia”si sostanzia
di Vladimiro Giacché dia contemporanea della con- va fallendo, avevano trasformato forse qualcuno dei consumatori nell’aggiramento e la risoluzione
trapposizione schmittiana di ami- tra bene e male 3 miliardi di crediti a breve in cre- italiani, che comprano il 40% del- anticipata del contratto nazionale
è un lato dell’intervento co e nemico. I termini dell’oppo-

C’
e tradiscono diti a medio-lungo termine – nel le auto Fiat vendute, potrebbe an- di lavoro, e da ultimo il rifiuto di ot-
di Sergio Marchionne al sizione di Marchionne sono “vec- 2005 convertirono questi crediti che ripensarci. temperare a una sentenza della ma-
meeting di Rimini di Cl chio” e “nuovo”. Il suo discorso è le logiche in azioni Fiat. Al prezzo di sotto- gistratura.
che non è stato conside- un’ossessiva serie di variazioni su scrizione di 10,28 euro ciascuna, Lo sforzo Ora, il cambiamento è una gran bel-
rato con la dovuta attenzione: il questo tema. “Proteggere il passa- assistenzialiste quando il valore delle azioni sul poco collettivo la cosa. Ma sarebbe bello che, una
fatto di rappresentare un manife- to” anziché “guardare avanti”. mercato era di 7,3 euro: e quindi volta tanto, avvenisse anche da
sto politico, che dà voce ad aspet- “Rifiutare il cambiamento” (e tipiche del Lingotto la Fiat ricevette dal sistema ban- questa parte della barricata. Maga-
ti importanti dell’ideologia con- quindi “il futuro”) contro dispo- cario italiano un grazioso omag- Ma la parte che più lascia perples- ri aumentando gli investimenti in
temporanea. Lo è per la forma pri- nibilità ad “adeguarsi al mondo gio di 858 milioni di euro, che fu si del discorso di Rimini consiste ricerca e costruendo modelli in
ma ancora che per i contenuti. che cambia”. “Vecchi schemi” sa”. Poi il cambiamento, l’iniezio- messo a bilancio come “Proventi nella contrapposizione tra chi con- grado di vendere . Oppure comin-
La forma è quella dell’opposizio- contro “nuovi orizzonti”. ne di “una forte carica di valori”: finanziari atipici”. In questi e in tinua a “pensare che ci sia una lotta ciando a vendere auto in Cina (do-
ne. Proprio quell’opposizione Questa prima opposizione è la una nuova “etica di business è sta- molti altri casi – vedi alla voce in- tra capitale e lavoro, tra padroni e ve la Fiat è l’unico grande marchio
che Hegel – così spesso citato da premessa della seconda: buoni ta la chiave della rinascita, che ha centivi – il “sistema Italia” ha sa- operai”, dall’altra chi chiede “un assente). O, ancora, evitando di di-
Marchionne – detestava: “l’oppo- contro cattivi. Da una parte chi si strappato il gruppo dal fallimento puto farsi carico della sua princi- grande sforzo collettivo, una spe- stribuire dividendi per 237 milioni
sizione dell’intelletto”, in cui gli ostina a rifiutare il cambiamento, al quale sembrava destinato nel pale azienda manifatturiera in dif- cie di patto sociale per condividere di euro se la società ha chiuso il bi-
opposti se ne stanno irrigiditi uno dall’altro i suoi paladini. A comin- 2004”. ficoltà. Anche per questo l’insi- gli impegni, le responsabilità e i sa- lancio in perdita per 800 milioni.
di fronte all’altro, il bene contro il ciare dallo stesso Marchionne. Parole molto belle. Ma i “valori” stenza di Marchionne sul fatto che crifici”. Ora, a parte il fatto che se Marchionne ha ragione: “Essere li-
male. Tutto l’intervento è con- Che racconta: “Quando sono ar- che nel 2005 hanno strappato la “l’unica area del mondo in cui il gli interessi di “padroni” e “operai” beri vuol dire trovare il coraggio di
trassegnato da questi contrasti da rivato in Fiat ho trovato una strut- Fiat dal baratro sono di tipo più Gruppo Fiat è in perdita è proprio fossero identici non avrebbe senso abbandonare i modelli del passa-
talk-show televisivo, triste paro- tura immobile, chiusa su se stes- materiale. Si tratta di due eventi l’Italia”, e che (ri-)portare in Italia neppure parlare di “patto sociale”, to”. Vale anche per lui.
Martedì 7 settembre 2010 pagina 19

SECONDO TEMPO

MAIL BOX
LA VIGNETTA

Protestare in Italia
non è un reato
Gent. Direttore,
Furio Colombo

7 A DOMANDA RISPONDO
ma perchè nel nostro paese è
vietato protestare? Chi pro- CHE BERLUSCONI
testa a voce viene zittito an-
che dalla sinistra, che chiama
persino gli agenti antisom-
GOVERNI!
mossa. E' risaputo che i cit- aro Colombo, immigrati ripetendo l’indecorosa e incivile
tadini hanno idee chiare, sono
più avanti dei politici. Da
C dicono a destra: non possiamo
correre subito al voto e buttare via
frase di Berlusconi e Moratti: “Gli immigrati
delinquono”. Mai città come Roma e Milano
quando in quà, in un paese di tutto ciò che ha fatto il governo. Di sono state più abbandonate. 3) Economia:
Diritto, dove la Costituzione che cosa parlano? nessun programma, nessuna iniziativa,
permette libertà di parola, Filomena nessuna ripresa. Abbandonati a se stessi sia
non è più permesso esprime- i lavoratori sia le imprese. Unica
re contrarietà a questa poli- I LETTORI sanno il mio non è un caratteristica : difesa dei conti dello Stato,
tica affarista e corrotta. Qui, giudizio super partes ma di parte . Tuttavia ma solo con tagli drastici che toccano servizi,
qualcuno ha perduto la bus- ogni parte deve proporre prove per quello welfare, lavoro ma non la ricchezza dei
sola, non distingue più i propri che dice. Voi avete notatoi che gli uomini e le ricchi. E tutto negato da una grande pioggia
sostenitori della politica seria, donne (parliamo di politica) di Berlusconi di condoni. 4) Difesa: ricordare l’indecente
dai veri contestatori. Chi tu- elencano sempre molto in fretta i presunti uso di unità militari per smantellare i campi
tela quei cittadini disoccupati, successi di governo e finiscono subito con Rom e sorvegliare i campi di
precari, gli studenti e i milioni l’elogio della lotta alla mafia, arresti e concentramento detti “Centri di contento dei docenti e pre-
di pensionati? Chi governa confische. Non occorre essere oppositori per identificazione e di espulsione”. 5) Giustizia: L’abbonato cari che in questi giorni stan-
pensa a tagliare settori stra- sapere che nessun ministro dell’Interno molto è stato fatto. Tutto contro la giustizia. no manifestando avrà una ri-
tegici della nazione, la scuola e (salvo che con Pinochet) ha il potere o anche Adesso arriva “il processo breve”, una del giorno caduta non solo per loro e i
la ricerca, la sanità e i trasporti solo l’iniziativa di arrestare e sequestrare. È maxi-indecenza. 6) Esteri: due patti loro posti di lavoro, ma anche
pubblici. Chi è all'opposizione tutta materia dei giudici e dei poliziotti che d’acciaio: con Gheddafi e con Putin. È per noi studenti.
non ha punti di forza, non ha lavorano e rischiano con i giudici. Ma l’impenetrabile segreto sui reali rapporti MAURIZIO BOCCADORO Lorenzo Aloisi
idee per portare lontano dal vediamo punto per punto. d’affari fra Berlusconi e i due persecutori di
precipizio questo paese. Con 1) Riforma della Pubblica amministrazione: ogni forma di dissenso. Come si vede Dalla splendida isola di Diritto di Replica
tutti questi problemi i citta- salvo i tagli, i blocchi dei concorsi e la Berlusconi non governa e le cose che ho Ortigia (Siracusa) un
dini dovrebbero stare zitti? cacciata dei precari, non risulta essere detto, benché di parte, non sono facili da saluto a tutta la redazione L’impoverimento delle casse
Ad aspettare che cosa? Ma accaduto nulla. Controprova. La continua smentire . e agli amici del Fatto della Sanità regionale si riflet-
santo cielo, anche noi voglia- parata di Brunetta a Cortina un anno fa e il P.S. Non ho parlato di scuola per non Quotidiano. Il nostro te necessariamente sull’impo-
mo dire la nostra! Non solo a prudente silenzio di quest’anno. 2) esagerare . Quotidiano, che mi segue verimento del servizio offer-
richiesta, al momento del vo- Sicurezza: caccia ai Rom ma non sempre e ovunque, lo to al cittadino, traducendosi
to. Lasciateci protestare! all’illegalità che, in tutte le forme, dilaga Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano leggo con estremo in carenza di strutture e in-
Angelo Mandara nelle città grandi e piccole. Tutte le forze 00193 Roma, via Orazio n. 10 interesse e gusto dalla frastrutture e in tagli del per-
dell’ordine sono state dirottate sugli lettere@ilfattoquotidiano.it prima sonale che mettono seria-
Separati in casa all'ultima mente a repentaglio il diritto
pagina. alla salute. Sarebbe pertanto
e l’Italia va a rotoli Grazie opportuno che manager e re-
Sentire anche quei pochi pas- per la visori dei conti che in talune
saggi del discorso di Mirabello precisa Regioni, proprio quelle sotto-
lasciano pensare a un chiaro
IL FATTO di ieri7 Settembre 1303 Fischiare Schifani e libera poste al Piano di rientro e
"tirare a campare"... dove le informazione commissariamento, hanno
singole parti, lentamente, tro- si può, si deve! che offri. elaborato o approvato bilanci
La storia narra che non resistette all’affronto inflittogli
veranno il tempo per organiz- da Guglielmo di Nogaret, cancelliere del re francese Schifani, come tutti gli altri recanti dati inattendibili, e
zarsi (continuando a concen- componenti della banda, a Raccontati e manda una foto a: dunque esposti a possibili
Filippo il Bello che morì, stroncato più nel morale che
trare su sé le attenzioni del partire dal capo, hanno potu- abbonatodelgiorno@ sprechi e ruberie, rispondes-
Paese) sulle prossime elezioni nel fisico, un mese dopo il discusso “schiaffo di Anagni” to fare il bello e il cattivo tem- ilfattoquotidiano.it sero dei danni causati tanto al
(e si spiegherebbero così le ul- del 7 settembre 1303. Un oltraggio insopportabile per po, stravolgendo valori, rego- sistema sanitario quanto al
time "bombe" di calciomerca- Bonifacio VIII, dottissimo giurista, ma anche ambizioso le e istituzioni anche perché cittadino, il quale paga, a volte
to)... si spera. Ma in questa an- e despota, pontefice per 9 anni, tutti spesi nella hanno trovato la strada sem- anche con la vita, l’imprecisio-
cora lunga legislatura non ci strategia del dominio universale della Chiesa. Il papa pre spianata. Hanno potuto anche se non saprò se entrerà ne, la sottovalutazione dei ri-
sono soltanto i famosi... "5 “principe de’ novi farisei” odiato da Dante e collocato, dire e fare quel che hanno vo- o no nella mia aula, la quale è schi e il prevalere dell’interes-
punti". Questo sottovalutare addirittura prima della sua morte reale, nella bolgia dei luto grazie all’indifferenza di decisamente piccola. Condi- se del privato rispetto a quel-
il "Bene superiore"... per per- simoniaci, a testa in giù con i piedi arrostiti da un fuoco molti e al colpevole rispetto di vido la classe con 31 ragazzi, lo della collettività. Cordiali
sonalismi spinti, mi ricorda perpetuo. Il papa ispiratore del “gran rifiuto” e una parte dell’opposizione. insegnante compresa, e le al- saluti,
persino, nel calcio, l'ostraci- dell’arresto del mite Celestino V, contestato per la Per questo si sentono invin- tre classi sono nella medesima Leoluca Orlando, Presidente della
smo messo in essere dal grup- smania di ricchezza e per il plateale nepotismo, e cibili e autorizzati a calpestare condizione. Ma se fosse solo Commissione parlamentare
po della Nazionale di M. Lippi soprattutto celebre per quella bolla Unam Sanctam ogni diritto che sia di ostacolo questo il problema, tutto si d’inchiesta sugli errori sanitari e i
verso il talento A. Cassano. Ecclesiam, diktat della superiorità papale anche in ai loro affari. Fischiare Schi- potrebbe sistemare più facil- disavanzi sanitari regionali
Ma, a prescindere, il presiden- materia temporale, che segnerà, fino a tempi recenti, i
fani, e tutti gli schifani d’Italia, mente, stanno magari ore e
te della Camera credo do- è una prova di responsabilità ore in piedi. Il numero elevato
tormentati rapporti tra Stato e Chiesa. La bolla dello
vrebbe fare dei passi indietro, politica. È certo una prova di di alunni nelle classi è dovuto
quando si legge che lo stesso scandalo, alla base dell’atto di forza di re Filippo che, forza, ma non per questo di soprattutto alla mancanza di
ha presenziato a quella carica alleatosi con i potenti Sciarra Colonna, storici nemici violenza. Perché, allora, è for- professori. Infatti questa ri- IL FATTO QUOTIDIANO
per un numero ridotto di vol- del pontefice, culminerà nel celebre “schiaffo”. se meno violento il loro stra- forma diminuirà il personale via Orazio n. 10 - 00193 Roma
te (ovviamente) . Stiamo as- Un’offesa alla quale l’orgoglioso papa non riuscirà a potere mediatico? all’interno della scuola. Il mal- lettere@ilfattoquotidiano.it
sistendo a continue novità... il sopravvivere. Pasquale Ielo
costituendo FLI è chiaramen- Giovanna Gabrielli
te "un tradimento" fatto agli La scuola non ha soldi
elettori... prima, quando si
usciva da un partito si entrava indigna, nel profondo, e in- tere di dissuasione ed inizia il nemmeno per le sedie Direttore responsabile
nel cosiddetto "gruppo mi- tendo sottolinearlo: Frattini dovere della denuncia e della Sono un ragazzo che ha da po- Antonio Padellaro
sto". parla di clemenza. Che cosa ferma condanna? Come co compiuto 15 anni. Nono-
Caporedattore Nuccio Ciconte e Vitantonio Lopez
Angelo Mandara significa clemenza? Astener- sempre, purtroppo, la situa- stante gli sforzi fatti dai miei
si dal torturare e assassinare zione è gravissima ma non professori e personale scola- Progetto grafico Paolo Residori
Sakineh, non è giustizia un essere umano può essere seria, e in Iran ha prodotto stico, i problemi affrontati in Redazione
00193 Roma , Via Orazio n°10
considerato dal rappresen- eco maggiore l'appello di questo anno sono stati mol-
ma ingiusta vendetta tante di un governo che do- Totti, grazie Francesco. Pur- teplici, dalla carenza di aule al- tel. +39 06 32818.1, fax +39 06 32818.230
e-mail: segreteria@ilfattoquotidiano.it
Il caso di Sakineh, a mio av- vrebbe influire sui fatti "un troppo il coraggio non si le difficoltà nella didattica e al- sito: www.ilfattoquotidiano.it
viso, è solo l'estremizzazio- atto di clemenza?”.Nessun vende al mercato e non mi si la scarsità di attrezzatura pri-
Editoriale il Fatto S.p.A.
ne di molti altri casi, consu- termine più appropriato è parli di ragion di stato. Con maria. Vorrei raccontarvi di
Sede legale: 00193 Roma , Via Orazio n°10
mati nel silenzio e nell'indif- venuto in mente alle diplo- Sakineh nel cuore e sulla pel- come si vive effettivamente
ferenza.Perchè ne scrivo, al- mazie, più incisivo di questo le. Cordili saluti e buon la- nell’ambiente scolastico, con Presidente e Amministratore delegato
Giorgio Poidomani
lora? Ne scrivo perchè un vergognoso compromesso voro a tutti voi della reda- la cosiddetta riforma del mi-
termine usato dal ministro servile e sostanzialmente pi- zione. nistro Mariastella Gelmini. Consiglio di Amministrazione
Luca D’Aprile, Lorenzo Fazio, Cinzia Monteverdi, Antonio Padellaro
frattini nel suo "appello" mi latesco? Dove finisce il po- Pia Primarosa Anch’io porterò la mia sedia,
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20060 Milano, Pessano con Bornago , via Aldo Moro n°4;
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