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A D’EUROPA
certo, ma molta libertà. Forse, cinquantina di ragazzi pericolosamente informati
Fini ha scoperto troppo tardi chi è
la frase che rivela lo stato d’ani- (sventolavano financo Il Fatto e L’espresso)
Berlusconi. “Sembra che abbia passa- he succede al presidente Na-
to gli ultimi 15 anni su Marte”, avreb-
be sibilato il Caimano che di quel quindi-
mo di quel frammento di po-
polo che si è autobattezzato a
Cmassimi
politano? Che succede ai
dirigenti politici del
contestavano Renato Schifani alla festa del Pd, al
grido “Fuori la mafia dallo Stato”. Apriti cielo. Il
Mirabello, è quella scappata servizio d’ordine del Pd (pare che sia l’acronimo di
cennio trascorso distribuendo poltrone e Paese (opposizione compresa)? Partito democratico) e la polizia li hanno strattonati e
sottomissione conserva precisa contabili- ieri al demiurgo del pensatoio Che succede a un giornalismo
finiano, Filippo Rossi, in un malmenati per allontanarli dalla festa, non si sa bene
tà. Dov’era Fini quando il boss pretendeva che dovrebbe essere libero? Sa- in base a quale legge, visto che il duetto
un tappeto di trenta e più leggi vergogno- faccia a faccia serrato su La7 bato in Europa sono accaduti Schifani-Fassino si svolgeva sul suolo pubblico,
samente personali o quando a Genova nei con il vicedirettore de Il Gior- due episodi di contestazione: a dunque aperto a tutti. Intanto Fassino li insultava
corridoi della Diaz la polizia faceva macel- nale Nicola Porro. pag. 3 z Dublino e a Torino. pag. 6 z (“squadristi”), Schifani li insultava (“esempi di
leria, non smetteremo certo di chiederlo. Gianfranco Fini (FOTO ANSA) antidemocrazia”) e il “moderatore”, un mezzobusto
Ma se nella vita (anche in quella artificiale del Tg3, li insultava (“fascisti”) e invitava gli attivisti
della politica) esiste una seconda volta che NEL CILENTO x Angelo Vassallo, 57 anni, del Pd ucciso a Pollica piddini a fare giustizia. Bersani chiamava Schifani per
non cancella la prima ma può riscattarla, fargli tante scuse e persino il capo dello Stato correva
al salvamento del suo vice col consueto monito
H
LA VENDETTA
METODO BOFFO
SU MONTECITORIO
B: costringere il nemico a rompere, poi voto
di Sara Nicoli una guerriglia parlamentare e Casini per far passare una leg- vertice – ha lasciato il cerino in
(che non si è mai vista prima ge allora non dura”. Dichiarazio- mano a Berlusconi, quindi rima-
ostringere “Giuda” a tradi- contro la terza carica dello Sta- ne il nostro programma, vedre-
C
ni che fanno chiaramente com-
re. Mettere “l’infido allea- to) si è discusso a lungo, con- prendere come, ormai, ci si stia mo chi in Parlamento ci darà la
to” nelle condizioni di venendo che si dovrà organiz- avviando verso una fase di co- fiducia e chi no. Se non ce la da-
provocare l’insanabile zare qualcosa di simile a quanto struzione della campagna elet- ranno, andremo dal presidente
rottura in modo da poterlo ad- avvenuto durante tutta l’estate torale. Anche la richiesta di fidu- della Repubblica a chiedergli di
ditare in futuro come causa di sulle pagine dei giornali di fami- cia sui cinque punti, a questo votare”. E, quindi, dando il se- ga”. Però, ha ragionato ieri sem- Quirinale spinga verso il gover-
ogni male, principe dell’ingan- glia (che hanno annunciato il punto, viene considerata solo gnale di ciò che attende Fini alla pre Berlusconi, per trovare un no tecnico nell’ipotesi delle ur-
no e ragione unica del ricorso proseguimento della campa- un passaggio obbligato più che riapertura della Camera: “Mi è incidente potrebbe anche esse- ne anticipate. Al Senatùr sareb-
anticipato alle urne. Per far ca- gna di discredito contro Fini). un reale momento di snodo per molto dispiaciuto – ha sottoli- re la Lega ad entrare in campo, be rimasto particolarmente in-
pire a un elettorato che potreb- Stavolta, però, sarà fatta in chia- il proseguimento dell’azione di neato La Russa, rispedendo al casomai calcando la mano sul te- digesto il passaggio del discorso
be restare spiazzato, che se non ve politica: insomma, un “me- governo. Ecco, allora, la strate- mittente le parole di Fini contro ma del federalismo che per Fini di Fini dove veniva ipotizzata la
si è riusciti ad andare in fondo todo Boffo”, per citare Strac- gia. Il Cavaliere chiederà la fidu- gli ex colonnelli lanciate da Mi- rappresenta un punto nevralgi- possibilità di un cambio della
alla legislatura, a fare le grandi quadanio, che metterà in imba- cia sul nuovo programma. “Fini rabello – che il mio generale ab- co su cui, tuttavia, occorre pon- legge elettorale. Su questo, ieri
riforme e a rendere il Paese più razzo il leader di Futuro e liber- – ha spiegato ieri sera Ignazio La bia cambiato bandiera dando derare ancora a lungo. Comun- sera Bossi e Berlusconi avrebbe-
vicino all’Europa, la colpa è so- tà proprio nello svolgimento Russa entrando ad Arcore per il l’impressione di poterla cambia- que, per arrivare alle elezioni ro stretto un patto di ferro: o fi-
lo sua: di Gianfranco Fini. Di delle sue funzioni di primo in- re ancora”. serve “un fatto”. E va trovato in ducia o urne, ma niente governo
questo hanno parlato ieri sera a quilino di Montecitorio. fretta. Un po’ perché il pressing tecnico.
cena Bossi e Berlusconi, duran-
te quello che non è stato un in- MA È LA PROSSIMA fase
Vertice con Bossi RESTA DA VEDERE quale
sarà il punto su cui i berluscones
di Bossi è stato pesante sul fron-
te delle urne; la Lega, oggi, è al
Comunque, ormai, è caccia al
“fatto” che costringa “Giuda” a
contro del lunedì come tutti gli
altri. Al centro del tavolo, dove
politica a rendere inquieto Ber-
lusconi. È “il cerino” che ormai
e i falchi tenteranno di mettere all’ango-
lo Fini costringendolo a “tradi-
12,13%, un record storico per il
Carroccio e Bossi non vuole in
tradire. E se non sarà il federa-
lismo, o la cittadinanza o anche
c’era il gotha della Lega e del go-
verno, due argomenti chiave:
sa di avere in mano, ma che non
ha alcuna intenzione di trattene-
A caccia re”. Perché, come ha detto il pre-
mier ieri parlando sia con Maria-
alcun modo dissipare nel tempo
questo tesoro elettorale andan-
il biotestamento, allora non re-
sterà che puntare sulla giustizia.
come andare avanti “finché reg- re. “Però così non dura – ha so- stella Gelmini che con Niccolò do per le lunghe. Più grama, in- Tante carte sul tavolo che Berlu-
ge la maggioranza”, per dirla stenuto con la consueta lucidità dell’incidente Ghedini, “per andare a votare vece, la situazione del Pdl, oggi sconi rimetterà oggi su quello di
con Fabrizio Cicchitto, e come Bossi – e se Berlusconi dava retta serve un incidente politico, un sotto il 30%, fatto – anche que- Palazzo Grazioli, dove è in pro-
rendere una vita d’inferno a Fi- a me si andava alle elezioni, Fini, per la crisi: fatto”. Nelle parole del Cavaliere sto – storicamente importante gramma un nuovo vertice che fa-
ni, minando da dentro il Parla- Casini e la sinistra scompariva- qualcuno ha tradito anche perché non accadeva da prima rà il punto sul calendario sentito
mento la sua credibilità politica no; per il Cavaliere la strada è cittadinanza l’amarezza per il discorso di Mi- del 2001. Quello di cui hanno Bossi e le sue richieste. Il grido
per portarlo, se possibile, verso molto stretta, se tutti i giorni de- rabello “fatto di attacchi perso- paura sia Bossi sia Berlusconi, di battaglia, comunque, pare de-
le dimissioni. Su come attuare ve andare a chiedere i voti a Fini o giustizia nali, contro di me e contro la Le- comunque, è la possibilità che il ciso. In attesa del “fatto”.
C
LA VENDETTA
ome il primo giorno di scuola fatto di merito della Consulta, prevista il 14 dicembre, e sostituiti due dei componenti del Fli con deputati
La frontiera della poco studio, anche la commissione mantenere così nel freezer i suoi processi. Ma prima pidiellini. Resta invece alla presidenza, ma ancora per
Giustizia della Camera domani di percorrere questa strada il Pdl deve sostituire i poco, Giulia Bongiorno, finiana di ferro. Come
riprenderà i lavori in maniera soft. Per forza. Il gruppo “seguaci” di Fini dentro al gruppo. Sono 5 su 19 e accadde a metà legislatura, si ridiscutono i presidenti
Commissione Giustizia: Futuro e libertà ha scombinato i giochi degli uomini fanno sì che il partito di Berlusconi abbia un membro di commissione e la prima a saltare sarà proprio lei.
del Cavaliere su processo breve e intercettazioni. Ora in meno del Pd. Quindi ci sarà un impasse della Grosso ostacolo in questi mesi per il via libera al ddl
il premier ha bisogno in fretta di una nuova versione Commissione fino a quando, come da regolamento “ammazza processi” e legge bavaglio.
i numeri non ci sono del legittimo impedimento per evitare la decisione in parlamentare sul partito di maggioranza, non saranno A. Masc.
I
IL PDL NON C’È PIÙ
“distinguo” vanno avanti da mesi: sono tutte spara a zero contro Berlusconi: dallo strapotere della osservanza, Granata, Briguglio e Bocchino. Nasce il
I quattro mesi di fuoco le dichiarazioni – da quelle sulle coppie di Lega al garantismo confuso con l’impunità. Quando nuovo gruppo parlamentare, Futuro e libertà per
fatto alla cittadinanza agli immigrati, dalla arriva il suo turno, il premier lo minaccia: “Un l’Italia. Per tutto agosto Il Giornale, quotidiano della
procreazione assistita alle norme ad personam – presidente della Camera non deve fare il politico, se famiglia Berlusconi, porta avanti la campagna sulla casa
del presidente rilasciate dal presidente della Camera Fini che hanno vuoi farlo lascia quella poltrona”. Fini si alza e dice: di Montecarlo – un’eredità di An ora occupata dal
dato fastidio al resto della maggioranza. Ma lo scontro “Che fai mi cacci?”. L’espulsione arriva il 29 luglio: cognato di Fini – e organizza la raccolta firme per
vero e proprio si consuma il 22 aprile scorso, durante la l’Ufficio di presidenza del Pdl leva la fiducia a Fini e chiedere le dimissioni del presidente della Camera. A
della Camera Direzione nazionale del Pdl. Fini va al microfono e deferisce ai probiviri i tre finiani di più stretta Mirabello Fini ha ribadito che non se ne andrà.
MIRABELLO,
POSSIAMO
CHIAMARLA SVOLTA?
Dopo il discorso di Fini, opinioni
a confronto e previsioni sul futuro Il presidente della Camera Gianfranco Fini. In basso, il direttore del Tg1 Augusto Minzolini (FOTO ANSA)
DIRETTORISSIMO
M
VECCHIA OPPOSIZIONE
entre nel centrodestra si dopo le elezioni, sono quelle fondate sulla reale Rutelli per tutta l'estate hanno espresso il loro
Nomi e alleanze consumava la guerra tra i convergenza programmatica e politica”. Niente desiderio più grande: la nascita di un Terzo Polo che
co-fondatori, l'estate del ammucchiate tenute insieme solo metta la parola fine al bipolarismo “fallimentare”.
centrosinistra si ricorderà soprattutto per la dall'antiberlusconismo, avverte. Non ha scritto Pensa a un Nuovo Ulivo, invece, il segretario Pd Pier
La battaglia d’estate battaglia dei nomi. Tutti a dire la loro su come lettere, ma si è fatto sentire alla Festa democratica Luigi Bersani: un’alleanza tra Pd, Sinistra e libertà e
bisognerebbe affrontare la sfida elettorale sul piano nazionale in corso a Torino, Massimo D'Alema: Italia dei Valori, che ha già fatto storcere il naso agli
delle alleanze. E su come chiamarle. Se Veltroni “Fini? Un interlocutore”, ha detto, e assieme a lui, la ex Margherita, convinti che sarebbe una soluzione
del centrosinistra sostiene che “le uniche alleanze credibili, prima e pensano così i centristi dell'Udc e dell'Api. Casini e troppo sbilanciata a sinistra.
IL PD? È ACCERCHIATO
I militanti e il discorso di Fini, tra timori
e orgoglio. L’invito a Schifani? “Un azzardo”
di Stefano Caselli chiede: “Scusate, questa è una conflitto d’interessi sembra par- tembre. Le reazioni a caldo di bilista. inventate e quello le reclama”.
Torino festa di partito?”. “Sì”, è la rispo- lare solo più il presidente della Berlusconi e Bossi sono più che “Democratici sì – replica un al-
sta. “Ah, bene – ribatte il turista Camera? “Mah – rispondono in eloquenti e credo che il presi- POCO PRIMA delle 17 il vi- tro – fessi no!”. Sarà interessante
giorno dopo Mirabello, la – ma è un partito di destra o di dente del Consiglio si dovrebbe cepresidente si muove verso vedere oggi se il popolo demo-
I
coro – non sappiamo. Certo è
festa Nazionale del Pd a To- sinistra?”. I ragazzi scoppiano a che con questa crisi del centro- dimettere, anche se le parole di piazza Castello, dove lo aspetta cratico è allergico a Nichi Ven-
rino riprende il suo posto ridere e rispondono: “Non di destra, altro che vocazione mag- Fini sulla legge elettorale credo Casini. Letta da un’occhiata al dola (atteso questa sera alle 21
nella scena politica italiana: destra, diciamo…”. gioritaria! Dovremmo affondare che allontanino elezioni antici- Blackberry e legge ai colleghi di insieme a Rosy Bindi) tanto
al centro. E non solo perché nel burro. E invece…”. E inve- pate”. E il Pd cosa farà? “Noi ab- partito che lo accompagnano quanto lo sono i suoi vertici. Chi
l’ospite d’onore della giornata è ECCO, quando il Pd capirà co- ce? “Abbiamo paura, e chissà biamo un appuntamento fonda- un’ultim’ora: “Vendola, le pri- si sopporta a malapena – alme-
il leader dell’Udc Pier Ferdinan- sa vuole fare da grande, forse i perché…”. Tiene intanto anco- mentale l’8 e il 9 ottobre – ri- marie sono un diritto intoccabi- no qui alla Festa – è sicuramente
do Casini, ma anche perché turisti capiranno dove si trova- ra banco la contestazione a Schi- sponde Letta – l’assemblea na- le”. “Questa è bella – esclama un Di Pietro. Casini lo attacca: “Di
quella centrale è la posizione no. Intanto, per fortuna, alcuni fani. A parole tutti condannano i zionale del partito, dove mille dirigente locale – noi le abbiamo Pietro mi preoccupa – dichiara il
migliore per difendersi da insi- punti fermi del passato non tra- fischi. Però poi alla fine ammet- eletti discuteranno i documenti leader Udc – lui è il vero ostacolo
die che sembrano arrivare da montano. Se qualcuno pensa tono: “Forse non era il caso di fondamentali su fisco, welfare e all’alternativa”. Letta gli da cor-
tutte le parti: Vendola, Di Pie-
tro, i giornali e adesso, addirit-
che la svolta di Fini toglierà voti
al maggior partito di opposizio-
invitarlo”. Ribatte un militante:
“Quella di Fini è solo tattica e
su tutte le emergenze di questo
Paese. Dimostreremo agli italia-
Un turista da: “Le nostre alleanze – procla-
ma – dipenderanno anche
tura, Fini. Se la sindrome
dell’accerchiamento avesse un
ne, non troverà sponda girando
tra gli stand della Festa di Torino:
non sorprende nessuno. Cosa ci
aspettavamo, che calasse le bra-
ni che, in tempi di derive plebi-
scitarie, un partito ha ancora
di passaggio dall’atteggiamento che si assu-
me verso l’atto osceno contro il
profumo, qui potrebbe compe-
tere con quello della carne alla
“Fini è un uomo di destra – di-
chiara il barista del “bar del la-
ghe proprio di fronte ai suoi?” senso”. Chissà perché viene in
mente una celebre scena di “Ca-
alla Festa di presidente Schifani (la contesta-
zione di sabato scorso, ndr). Se il
brace. E meno male che la festa voro” – ed è lontano anni luce TRA GLI STAND spunta ro diario”, quella in cui Nanni giorno dopo leggo sui giornali
è ancora deserta quando si as- dalla nostra storia. Se toglierà Enrico Letta. A chi gli chiede co- Moretti si ferma a un semaforo e Torino: “Ma Di Pietro dire che ‘hanno fatto
siste alla seguente scena: un tu- voti, li toglierà a Di Pietro”. “Con sa ne pensi del discorso di Mi- – rivolto a uno sconosciuto – bene’, allora sappia che siamo
rista spagnolo, con tanto di Fini però – è l’opinione di un al- rabello, il vicepresidente del Pd confida che lui “anche in una so- questo è un incompatibili”. Timidi applausi
macchinetta digitale, ferma tro volontario – si può fare un di- anticipa quello che di lì a poco cietà più decente di questa” si e un signore (uno solo) che sbot-
una coppia di torinesi a passeg- scorso di riforme. Con Berlusco- dirà nel dibattito con Casini: troverà “sempre d’accordo con partito di destra ta e lascia polemicamente la pla-
gio tra gli stand. Si scusa per il ni no, quello pensa solo agli af- “Era il 5 settembre, ma per il cen- una minoranza di persone”. “Au- tea. Se ci fosse stata una porta
suo italiano zoppicante e poi fari suoi…”. Ma allora perché di trodestra è stato come l’8 set- guri” è la risposta dell’automo- o di sinistra?” l’avrebbe sbattuta.
ALLEANZE ste.cas.
I fischi? di Loris Mazzetti
“F
FISCHI A TORINO
uori la mafia dallo Stato”. Con Bobbio (un tendone con ampie aperture verso del Tg3 Giuliano Giubilei invita la platea a far sentire
Cosa è accaduto questo slogan, sabato scorso, alla l’esterno) già si erano sistemate decine di persone: la propria voce per coprire quella dei contestatori,
festa nazionale del Pd a Torino, “Grillini”, Popolo Viola, movimento delle Agende poi urla a quello: “Siete fascisti!”. Fassino cerca di
alcuni contestatori hanno manifestato contro il Rosse, Qui Milano libera, ma anche parecchi non ricucire: “Giubilei ha usato parole forti ma in questi
alla festa nazionale Presidente del Senato Renato Schifani, chiedendogli di allineati, fronteggiati dal servizio d’ordine. giorni leggiamo di pullman di contestatori
chiarire eventuali rapporti con la mafia. Erano da poco Alle 16 e 10 Schifani sale sul palco, salutato dal coro organizzati dal Pdl e spediti da Fini. Giustamente li
passate le 16. Schifani e Fassino non erano ancora saliti “fuori la mafia dallo Stato”. Il suo interlocutore, chiamiamo squadristi, ma quello che state facendo
dei Democratici sul palco e al di fuori della sala dedicata a Norberto Piero Fassino, invita alla calma, mentre il giornalista voi è la stessa cosa”. Il dibattito comincia di lì a poco.
ACCADEMIA SCHIFANI
A Scalfaro che presiedeva l’aula urlò: “Ignorante”
Mentre Fassino era un “terrorista mediatico”
di Wanda Marra sero astenuti, la fiducia non sa-
rebbe passata” (cifre alla ma- SENZA PERIFRASI
n efficacissimo e violen- no, un falso). Il presidente del
U to capo-claque, un ese-
cutore attento delle vo-
lontà del premier, un ag-
gressore verbale professioni-
sta. Renato Schifani, oggi pre-
Senato non risparmiò gli insul-
ti personali: diede della “la-
dra” alla Levi di Montalcini.
Sotto la sua regia, l’occupazio-
ne dell’aula di Palazzo Mada- C
LIBERALI D’EUROPA
he succede al presidente Napolitano? Che succede
ai massimi dirigenti politici del Paese (opposizione
sidente del Senato, non è stato ma da parte di Malan che, compresa)? Che succede a un giornalismo che dovrebbe
certo una mammoletta nel suo espulso da Marini dopo avergli essere libero? Sabato in Europa sono accaduti due
passato da senatore “sempli- lanciato il regolamento, si ri- episodi di contestazione: a Dublino l’ex premier inglese
ce”. Il meglio di sé lo diede da fiutò di seguire fuori i com- Tony Blair, in tourneé per presentare un suo libro, è stato
capogruppo di Forza Italia, so- messi. E rimase nell’emiciclo accolto dal lancio di uova e di scarpe, e da urla di
prattutto negli anni in cui il ca- per ben 8 ore. In quell’occa- “assassino”. A Torino il presidente del Senato Renato
po del governo era Romano sione Schifani - evidentemen-
Prodi. “Sono un sessantottino, te per la tensione - fu persino Schifani (si parva licet), invitato dal Pd alla festa
ho partecipato anch’io alle oc- ricoverato per un malore. nazionale del partito, è stato accolto da fischi e da
cupazioni. Sto dedicando la Sempre lui guidò la gazzarra in domande su frequentazioni mafiose. Non si hanno
mia vita a lui, io credo molto in occasione della fiducia sulla notizie che il capo dello Stato del Regno Unito, sua
Silvio Berlusconi... Mi sono in- politica estera, quando il 21 maestà Elisabetta II, o il presidente della Repubblica
namorato di lui, perché ho vi- febbraio del 2007 l’esecutivo d’Irlanda, di fronte alla gragnuola di uova e di scarpe, e al
sto in lui quella naturalezza e di Romano Prodi andò sotto. grido di “assassino”, abbiano stigmatizzato l’accaduto
genuinità della politica che come “intimidatoria gazzarra” e lo abbiano denunciato
non avevo visto in passato. È SCHIFANI NON faceva come “segno dell’allarmante degenerazione che
un grande stratega e un grande mancare nulla neanche in ter-
leader”, dichiarava in un’inter- mini di logoramento: non c’era caratterizza i comportamenti di gruppi, sia pur
vista a Libero del 29 luglio 2007. giorno in cui lui o uno dei suoi minoritari, incapaci di rispettare il principio del libero
D’altronde, in quella legislatu- non ricordassero in aula che confronto”. Non risulta che il capo del partito opposto a
ra - con la maggioranza sempre Il presidente del Senato, Renato Schifani (FOTO ANSA) quello di Blair, il conservatore Cameron, abbia parlato di
sul filo del rasoio - Palazzo Ma- “squadrismo”. Meno che mai risulta che l’editoriale del
dama era determinante. E così
Schifani era sempre pronto a
Non ci fu giorno fani fungeva da facinoroso ca-
po-popolo, in quella preceden-
la prescrizione: “Su richiesta di
Schifani, la maggioranza ha de-
Guardian, a firma di un ipotetico Aldous Bigslave, si sia
sbrodolato in arzigogoli sulla “violenza e intolleranza”
guidare le proteste e ad alzare i
toni. Sempre in prima linea
in cui in aula te (dal 2001 al 2006), sempre
nelle vesti di capogruppo di
ciso di inserire nel calendario
dei lavori dell’aula del Senato la
che ci porrebbe “di fronte a una patologia sociale che
rischia di travolgere i fondamenti della vita civile”. Il
nelle contestazioni all’allora
presidente del Senato, Franco
non ricordò Forza Italia, uno dei suoi ruoli
fondamentali fu quello di acce-
legge Cirielli. Perché questa
fretta? Il suo corso nella com- quotidiano “The Indipendent”, invece, ha spiegato come
Marini. Era lui a capo dei sena- lerare la discussione in Aula missione giustizia non giustifi- il viaggio di promozione per il suo libro sia cominciato per
tori della Cdl che insultarono all’Ulivo delle leggi ad personam. Fu ca questa accelerazione”. Blair tra comparsate televisive, chiacchierate
Oscar Luigi Scalfaro al grido di protagonista nel 2002 della ca- radiofoniche e “of course, an entourage of protesters”.
“ignorante, ignorante”, nei di aver “rubato” lendarizzazione della legge Ci- DA CAPOGRUPPO del Per la stampa anglosassone uova e scarpe contro un
giorni che presiedette Palazzo rami, sul legittimo sospetto, principale partito di maggio- politico fanno parte del “of course”. Come confermato
Madama, all’inizio della legi- la vittoria che doveva servire per sposta- ranza, una delle sue specialità dalla circostanza che lo stesso Blair che non ha fatto una
slatura guidata da Romano re i processi contro Berlusconi era l’insulto. Di Pietro? “Un pa-
Prodi. Era lui il capogruppo elettorale e Previti da Milano a Brescia, tetico buffone, condannato
piega
È bastato invece qualche fischio a Schifani, perché
quando il 19 maggio del 2006 nonostante il parere contrario dalla storia e bocciato dagli ita-
la sua parte politica diede dei del centrosinistra e l’opposi- liani” (2 novembre 2001), Fas- Napolitano, Fassino e commentatori d’ordinanza si
"Necrofori" e dei "Venduti" ai Prodi non aveva vinto le elezio- zione dell’allora presidente del sino? “In pochi giorni ha già ve- siano dedicati alle invettive di cui sopra (mentre
sette senatori a vita che scel- ni, ma le aveva rubate. Come Senato, Pera. “Li abbiamo fre- stito il solito abito del terrorista l’unica violenza realmente avvenuta, semmai, sono le
sero di votare la fiducia al go- non c’era giorno in cui non ve- gati!”, commentava il primo mediatico e del comunista mi- manganellate della polizia prese da alcuni
verno Prodi. Per la verità, Schi- nisse introdotto qualche argo- agosto del 2002, dopo l’appro- stificatore” (23 novembre contestatori). È probabile che nel mondo liberale
fani prese ufficialmente le di- mento “spurio” al solo scopo di vazione. Denunciava Gavino 2001). La sinistra? “Non è la anglosassone tali invettive verrebbero qualificate
stanze in quell’occasione. interrompere la discussione. Angius, allora capogruppo dei peggiore opposizione, ma solo come intimidazioni contro l’esercizio dei diritti
Non senza sottolineare però Se nella - breve - legislatura che senatori Ds, nel luglio del 2005, il peggio del peggio” (1 agosto democratici dei cittadini. In quel mondo, del resto,
che “se i senatori a vita si fos- vide l’Unione governare, Schi- a proposito della ex-Cirielli sul- 2003).
tutto il passato di Schifani sarebbe stato raccontato
per filo e per segno dalle testate di destra e di sinistra,
DEMOCRAZIA E STAMPA e insomma dal giornalismo-giornalismo. In Italia lo
hanno fatto solo Il Fatto Quotidiano e L’espresso.
pfd’a
I GIORNALI E LA CONTESTAZIONE “INTOLLERANTE”
di Eduardo Di Blasi cioè dalla paura di dover essere ogget- non sottolineavano i fischi all’Istituzio- der dell’Idv, che pare
to di contestazioni. E nessuno ebbe a ne ma quelli al comunista. non accorgersi di
uando il presidente del Consiglio eccepirne. Associando la propria con- A distanza di pochi anni tutto è cam- “star soffiando sul
Qfu fatto
Romano Prodi, nel dicembre 2006,
oggetto di fischi al Motor Show
dizione di “fischiato” a quella del pre-
mier, all’epoca Giampaolo Pansa stori-
biato. I fischi al Presidente del Senato
Renato Schifani, alla Festa del Pd di To-
fuoco”. Glielo ricor-
da Repubblica, ma an-
di Bologna, non destò grande scandalo cizzava “a sinistra” la nascita della con- rino diventano “intolleranza”. Una in- che il Corriere non è da
sulle pagine del Corriere della Sera. Il testazione pubblica rumorosa. Un di- tolleranza che, come scrive Aldo Schia- meno.
quotidiano di via Solferino, infatti, lo scorso che aveva una sua logica, non vone su Repubblica, non può “che allar- Ieri, in un editoriale
iscrisse sul terreno dell’insoddisfazio- fosse che a Bologna, mare chi ha a cuore la di una delle prime fir-
ne politica. I fischi, anche quelli del chi fischiava Prodi democrazia italiana”, me della politica, Ma-
Motor Show che apparivano in una
qualche misura “organizzati” (altri ne
non aveva un pro-
prio riferimento poli-
La piazza e che dovrebbe far ri-
flettere anche l’op-
ria Teresa Meli, do-
mandava: “Ma si può,
sarebbero arrivati nei giorni a seguire,
al ministro Padoa-Schioppa e al pre-
tico nell’area della si-
nistra radicale.
non piace posizione che “di tut-
to avrebbe bisogno
quando si siede in Par-
lamento, dare il via li-
mier medesimo), venivano derubricati
alla reazione dei cittadini, al “calo del
Cosa che invece ac-
cadrà nel marzo suc-
a “Repubblica” tranne che di essere
trascinata laddove
bera alla delegittima-
zione delle istituzioni
Romano Prodi contestato a Bologna nel 2006 (F A ) OTO NSA
consenso” di un governo decotto. Non cessivo, con il presi- non c’è futuro e non per una manciata di elettori in più? La per la frase pronunciata qualche gior-
c’era traccia, sul Corriere così come su dente della Camera e “Corriere” c’è speranza: nel luo- risposta è scontata. Non per il leader no fa: ‘Berlusconi ha portato la poli-
Repubblica, dello sdegno “in sè” per la Fausto Bertinotti, go di una protesta in- Idv, evidentemente”. E così, se il se- tica nella fogna’”. Criticava il Giornale e
contestazione pubblica espressa con contestato a La Sa- che non si civile e impotente, gretario Pd Pier Luigi Bersani, si scusa i dossier contro Fini. Troppo?
fischi e striscioni. L’allora vice presi- pienza per il voto sul- minoritaria fino (legittimamente) per quanto accadu- Forse sì, se nessuno dei commenta-
dente del Senato Roberto Calderoli, la guerra in Afghani- allarmarono per all’autolesionismo”. to alla Festa di Torino con l’ospite da tori ha spiegato ai propri lettori che i
addirittura, sostenne che Prodi fosse stan. Da annotare: i ti- La citazione è per An- lui invitato, appare straordinario de- contestatori di Torino parlavano di
affetto dalla “sindrome del caca sotto”, toli del giorno dopo Prodi e Bertinotti tonio Di Pietro, lea- finire “meritorio il suo ravvedimento “mafia” e istituzioni.
Martedì 7 settembre 2010 pagina 7
I
SEMI-LIBERTÀ DI STAMPA
l 10 febbraio la commissione 29 marzo. L’Autorità delle Comunicazioni richiesta di Sky e La7, disponendo la
Il precedente: parlamentare di Vigilanza sulla Rai estende il divieto anche alle televisioni sospensione del divieto generale di mettere
stabilisce lo stop dei programmi di private. Secondo l'Agcom, i programmi di in onda programmi di approfondimento. Nella
approfondimento nell’ultimo mese di approfondimento informativo sono equiparati televisione pubblica i talk-show rimangono
alle Regionali campagna elettorale, in un’interpretazione a quelli di comunicazione politica e come tali sospesi per il periodo elettorale, nonostante
senza precedenti del principio della par obbligati a rispettare i criteri della parità di le proteste dei conduttori, incluso Bruno
condicio. Niente più talk-show politici nelle trattamento tra le forze politiche. Il 12 Vespa che scende in piazza, per una volta, a
senza talk-show reti del servizio pubblico fino al voto del 28 e marzo, però, il Tar del Lazio accoglie la fianco di Michele Santoro e Giovanni Floris.
PROVE GENERALI
PER IL NUOVO
BAVAGLIO IN RAI
Masi vuole il controllo preventivo
sui contenuti di ogni puntata
di Carlo Tecce l'informazione durante la Le pressioni su Mauro
campagna elettorale per le Masi per bloccare
auro Masi parla poco Regionali del marzo scorso.
M
Santoro raccontate nella
in pubblico. Ma quan- Nonostante il parere negati- serata speciale “Rai per
do parla e annuncia vo dell'Autorità di garanzia una notte” (FOTO EMBLEMA)
nuvole, il temporale per le Comunicazioni (Ag-
è pronto. com) e le sentenze del Tri-
Intervistato qualche giorno bunale amministrativo (Tar) zienda, un'altra direttiva inter- scomodi come Massimo Cian- Massimo Liofredi a Raidue, il per prendere tempo. Due: ve-
fa da Giovanni Minoli a Cor- na per conoscere l'agenda di cimino e Patrizia D'Addario e reintegrato (dopo la rimozio- nerdì scorso la direzione gene-
tina, tra una battuta e una ri- L’agenda di tutta una stagione. Chi scrive una per annullare il potere dei di- ne) Paolo Ruffini a Raitre. rale ha spedito un’altra racco-
sata, il direttore generale del- la stagione scheda incompleta o sbagliata rettori di rete. Che nei canali mandata, per richiamare con-
la Rai scoprì un pezzetto di rischia una multa particolare generalisti sono tre e, anche se Direttori di rete duttori e autori a un’informa-
un piano complesso: “La li- di Masi: il direttore generale diversi, tutti distanti dall'ex se- commissariati zione imparziale, equilibrata,
nea editoriale spetta a me”. E MASI HA NASCOSTO il minaccia di non far pagare al- gretario generale di Palazzo plurale. Persino per quanto ri-
il piano diventa una lettera piatto forte con un preavviso l'azienda i costi della puntata, Chigi ora alla guida del servizio guarda il pubblico in studio:
da inviare ai direttori di rete già sbrigato dalle reti: un'altra come avviso recapitato a un pubblico: il fianiano Mauro UN DIPENDENTE di viale un po’ di destra, un po' di si-
per pretendere (non chiede- scheda da consegnare all'a- programma già andato in on- Mazza a Raiuno, il traballante Mazzini guarda oltre il sipario: nistra. E in più: rispetto del
re) la scheda dei programmi: da. Un varietà ha risposto con “Adesso il direttore generale contraddittorio e dei valori
una sinossi con argomento, un volume da tesi di laurea, cir- vuole commissariare i respon- della par condicio.
contenuto, servizi e ospiti.
Ogni settimana, ogni punta-
Tutte le ca ottanta pagine, cercando di
immaginare i temi d'attualità
Chi non sabili di una rete e trasformarli
in capistruttura, ovvero in di-
Eppure la par condicio è una
ragnatela che incastra le noti-
ta. Entro tre giorni dalla di-
retta con la scusa che Masi,
trasmissioni da qui a maggio e le opinioni
interessanti da qui all'ultima
rispetta rigenti senza autonomia che
per decidere devono passare
zie in campagna elettorale.
(Masi indovino?) Tre: la mac-
attento al palinsesto dai car-
toni animati ai telegiornali,
d’informazione puntata.
Il primo foglio da compilare,
i parametri dal suo ufficio”. Masi ha un
giorno segnato in rosso sul ca-
china di Annozero è parcheg-
giata in garage, su un organico
può intervenire soltanto in ostacolati da mille vuoti buro- lendario: giovedì 23 settem- di sessanta persone sono ope-
anticipo sulle trasmissioni dovranno cratici, la redazione di Annoze- rischia che bre, il ritorno in video di Mi- rativi in sei, inclusi Santoro e
non registrate ro l'ha girato al mittente con chele Santoro. Sandro Ruotolo. All'appello
Un tranello simile al guazza- presentare un rimando: “Guardate i 32 l’azienda non Due indizi fanno una prova, e mancano i contratti: non solo
buglio di norme e commi giovedì della passata stagio- tre? Uno: il direttore generale di Marco Travaglio e Vauro, ma
che, accolto e praticato dal una scheda ne”. Masi insiste sulla scaletta paghi i costi ha annullato la riunione di oggi anche della redazione e dei re-
Consiglio di amministrazio- per due motivi: per impedire con Santoro per “impegni per- gisti.
ne di viale Mazzini, spense con la scaletta la presenza in studio di ospiti della puntata sonali”, un rinvio di tre giorni
Cosa rischia
Santoro
ICH BIN EIN BERLINER di Stefano Feltri
ESEMPIO: Annozero non ha
soprattutto i tetti al deficit ma
EFFETTI COLLATERALI DELLA GUERRA TREMONTI-DRAGHI anche alla pressione fiscale inseriti
nella Costituzione. “Per stare
inviato telecamere a Mirabello
perché non aveva un operato-
re a disposizione. A due setti-
nell’euro siamo tutti costretti a mane dal debutto, trascorsa
orse non è cominciata una nessuno, l’autorità di Draghi come ha il profilo per fare il leader di un
F nuova guerra tra Giulio
Tremonti e Mario Draghi. Ma di
presidente del Financial Stability
Board o come potenziale
esecutivo tecnico). Ci sono ricadute
concrete, assicura un ex dirigente
diventare più simili alla Germania,
diventa una strada obbligata”,
un'estate di comunicati di via-
le Mazzini, Annozero è fermo
aveva detto il direttore generale di dalla scenografia ai giornalisti.
certo c’è stato un incidente successore alla Banca centrale della Banca d’Italia: “Avere un Confindustria Gianpaolo Galli il La melina (e il piano) di Masi
diplomatico che avrà delle europea di Jean-Claude Trichet non ministro del Tesoro freddo o ostile giorno prima che Tremonti servono a frenare e snervare
conseguenze. Al convegno di viene scalfita. La questione, rende difficile operare a un definisse queste posizioni infantili. chi lavora al programma.
Cernobbio, il ministro del Tesoro ha insomma, è solo nazionale. governatore”. L’esempio concreto: Eppure, in molti notano come lo L’agenzia il Velino ha svelato i
detto: “Dire che bisogna fare come E basta un niente a far precipitare a fine luglio Bankitalia chiede al stesso ministro del Tesoro sia prezzi della pubblicità: “Cifre
la Germania è superficiale, è roba le relazioni non solo tra Tremonti e Tesoro l’autorizzazione a sempre più tedesco nei suoi e tanti zero per Ballarò e Re-
da bambini”. Visto che il giorno Draghi, ma anche tra le due commissariare la banca di Denis port. Top secret Annozero”.
interventi pubblici e interviste:
prima il governatore della Banca istituzioni (Tesoro e Banca Verdini, il Credito cooperativo Tutto segreto su tutto.
politiche di bilancio sottoposte al Il gioco di appuntamenti fissa-
d’Italia aveva invitato l’Italia a centrale). Il Codacons, fiorentino, per irregolarità nella controllo europeo, coesione sociale ti e poi cancellati erano una
seguire il modello tedesco – rigore l’associazione di consumatori, ha gestione. Tutto fila liscio, anche come priorità, politiche di sviluppo tecnica di Masi per trovare un
nei conti, investimenti subito approfittato del clima. La perché si erano già mossi i concordate a livello comunitario, modo (e poi due e tre) per fare
sull’istruzione, salari decenti con Banca d’Italia diffonde una serie di magistrati. Ma è il tipico caso in cui politiche industriali indirizzate ostruzionismo a Santoro e i
alta produttività del lavoro – la statistiche economiche e i un’incompatibilità personale tra all’export e sostenute dal risparmio suoi. Senza dimenticare che
frecciata polemica è sembrata consumatori riassumono: Tremonti e Draghi poteva privato. E quindi? L’interpretazione l’inchiesta e le telefonate di
evidente. Poi Tremonti ha “L’aumento del 20 per cento dei complicare parecchio le cose. delle parole tremontiane esce dalle Trani, appena sei mesi fa, sve-
smentito, “nessun attacco e debiti è la prova del nove che le C’è anche una vittima collaterale in categorie dell’economia (e della lavano le trame di Silvio Berlu-
nessuna allusione”. Ieri, a mente famiglie sono al collasso”. Come questa polemica: la Confindustria. politica) ed entra in quelle della sconi e dell’ex commissario
fredda, dentro Bankitalia si dire che il Tesoro, quando dice che Tremonti non si è reso conto che, psicologia. Ma è comunque Giancarlo Innocenzi (Agcom)
ragionava sul fatto che in altri l’Italia sta meglio degli altri Paesi per colpire Draghi, feriva gli semplice: Tremonti da tempo mal proprio per chiuedere Anno-
tempi Tremonti non si sarebbe mai europei grazie alla solidità delle industriali e il loro presidente digerisce il dualismo con Draghi e zero. Il direttore generale ha ri-
scusato, quando definiva i famiglie e dei loro risparmi, Emma Marcegaglia. “Ci siamo petuto per mesi: “Il rapporto
ha preso come una critica
di Santoro è determinato da
banchieri centrali “topi a guardia racconta frottole. sentiti dare dei bambini”, dicono personale l’analisi del governatore una sentenza che ci impone di
del formaggio” pensava a Draghi, e Un rapporto difficile tra Tesoro e dall’associazione. La linea della che, semplicemente, riassumeva le mandarlo in video, ma non ci
non smentiva le interpretazioni in Bankitalia non è solo una Marcegaglia, infatti, è chiara: la convinzioni diffuse tra economisti e dice come”. L’avvocato Dome-
questo senso. In via Nazionale, questione di carriere (Tremonti si Germania è il modello da imitare, policy maker su come sostenere la nico d’Amati ha risolto presto i
comunque, sono abbastanza considera un potenziale capo di con i suoi prodotti di fascia alta ripresa. Perché, dicono gli dubbi della Rai: “Le sentenze si
tranquilli: fuori dall’Italia di queste governo post-berlusconiano, (esportano le Audi, non le Panda), economisti citando John Kennedy, applicano. Non sono vaghe,
polemiche non se ne accorge Draghi non avanza candidature ma una certa flessibilità del lavoro e “ormai siamo tutti berlinesi”. anzi chiarissime: Santoro deve
fare approfondimento giorna-
listico come sempre”.
pagina 8 Martedì 7 settembre 2010
CRONACHE
N
IL SENSO DI VESPA RAGAZZA SCOMPARSA
Appello
a Napolitano
S
estetica (FOTO DLM)
non ha importanza, per- A sinistra, la premiazione scomparsa il 26 agosto,
ché il gioco di ruolo che vi del Campiello (FOTO OLYCOM) mentre si recava a piedi
propongo si può fare co- a casa della cugina.
munque con profitto. Provate
a immaginare di essere un gio- cetto. Non è così, è una menzo- to una donna sciocca e senza
vane scrittore talentuoso e di gna: Vespa non ha fatto un com- nessun altro talento che quello
aver scritto un bel libro. Il vo- plimento alla bellezza di Silvia, contenuto nella sua scollatura.
stro valore letterario è tale che perché invitare un cameraman Sbaglieremmo a legittimare
vi assegnano addirittura un a inquadrarle la scollatura non è l’idea che una donna intelligente
premio Campiello. Immagina- un modo per dire che quello abbia più diritto al rispetto di
te di mettervi un bellissimo che c’è dentro è apprezzabile: è una donna stupida: daremmo li-
smoking per andarlo a ritirare prima di tutto un modo per dire cenza a chiunque di considerar-
e di sedervi composto in prima che è fruibile, che è a disposizio- la a sua disposizione o a quella in-
fila insieme alla vostra compa- ne di chiunque voglia guardar- vasiva della telecamera, che sim-
gna nella cornice strepitosa selo, sia che si trovi seduto nella bolicamente è la stessa cosa.
del teatro della Fenice, gremita poltrona di velluto del teatro LAVORO
da centinaia di persone elegan- della Fenice sia che si trovi L’importanza
ti. sdraiato davanti alla televisione delle parole
Muore operaio
Per ultimo immaginate che a sul salotto di casa sua. Fatta salva di 34 anni
quel punto la presentatrice vi la sensibilità di Silvia Avallone,
chiami a salire sul palco per
premiarvi e, mentre voi emo-
zionatissimo fate le scale dan-
sone punteranno i loro occhi
ormai avidi e curiosi all’altezza
Un corpo
a disposizione
in un caso come questo non è
solo la persona che subisce
l’esposizione a stabilire se si
IMPOSSIBILE non vedere le
analogie tra la naturalezza con
cui Vespa ha domandato
U n operaio di 34 anni è
morto ieri nell’ex
ospedale San Giovanni di
do ancora le spalle alla platea, del vostro inguine, del tutto di- tratti o meno di una cosa offen- l’ostensione fisica della Avallo- Dio di Firenze. L’uomo
costei vi tenda la mano escla- mentiche che il motivo per cui siva: l’uso del corpo femminile ne all’occhio della telecamera e sarebbe precipitato da
mando giuliva: “Ecco il vinci- vi trovate su quel palco nulla SUI GIORNALI la sua scivola- come pubblico demanio, come le frasi di Silvio Berlusconi a Ro- un’altezza di circa 10
tore, e prego la regia di inqua- c’entra con la patta dei vostri ta poco signorile è stata rubrica- pascolo aperto allo sguardo gra- sy Bindi, in quel caso giusta- metri dopo aver
drargli la strepitosa patta dei calzoni. Se questa scena vi ta con definizioni come “pesan- tuito di chiunque, è un atto of- mente rintuzzate con la nega- appoggiato i piedi su un
calzoni”. In quel momento, sembra surreale, è perché lo è, te apprezzamento” o “compli- fensivo verso tutti e tutte per il zione di una disponibilità, che lucernario che si è
dopo quella frase volgare, voi ma è esattamente questo che mento di troppo”, come a dire contenuto di violenza che si non va però intesa nel becero sfondato.
dovrete voltarvi e offrirvi al Bruno Vespa ha fatto a Silvia che “sei bellissima”e“inquadra- porta dietro. senso di mancanza di compia-
pubblico con la consapevolez- Avallone sabato scorso al pre- tele il decollétè” sono due frasi La violenza non è solo nello cenza verso la sedicente galan- INCIDENTI
za che quelle centinaia di per- mio Campiello. che esprimono lo stesso con- schiaffo, è soprattutto nel pen- teria, ma in quello ben più pro-
siero di sopraffazione, nell’uso fondo di esercizio del diritto di Pirati della strada,
di un potere per disporre non essere usate: né per com- due vittime
dell’altro a proprio gusto, nel piacere il maschio dominante,
CASSAZIONE zittire la sua lamentela invocan-
do il senso dell’umorismo, nel
né per decorare un palco, né
per fare audience televisiva. Chi D ue incidenti, due
omissioni di
ABUSI, IL PRETE DOVEVA DENUNCIARE cercare di far passare per com-
plimento la riduzione di una
persona intera al suo corpo o a
rivendica questo diritto non è
una beghina né un perbenista,
ma una persona che si rifiuta di
soccorso, due morti. Il
primo è avvenuto l’altra
notte nel sassarese:
n sacerdote che presiede una fronte alla prima segnalazione” di abusi,
U comunità d’accoglienza deve
intervenire subito, quando viene a sapere
scrivono i giudici, “deve scattare la
responsabilità del preposto che deve
parte di esso, piegata a decoro
televisivamente strumentale.
Ho letto anche che quello che
considerare normale, spiritosa
o addirittura lusinghiera la ridu-
zione di un altro a oggetto d’uso
un’auto ha investito un
motorino, il cui
conducente ha perso la
che nella struttura si stanno compiendo adottare i provvedimenti più opportuni (e ha fatto Vespa sarebbe stato a servizio di un potere. Al servi- vita. Ieri la polizia ha
abusi sessuali. La Corte di Cassazione ha ciò ancor prima che si valichi la soglia del scorretto perché Silvia Avallone zio di questa mentalità Bruno fermato un uomo di
annullato la sentenza di assoluzione di penalmente rilevante)”. è una scrittrice brava e intelli- Vespa non è l’oggetto principe origine romena. Il
monsignor Renzo Cavallini, ex rettore Cavallini era stato condannato in primo gente e non stava bene spostare della critica, anzi direi che è l’ul- secondo incidente ieri
della Casa del Giovane “la Madonnina” di l’attenzione del pubblico sulla timo arrivato, oltre che l’enne- mattina sul Grande
grado a 4 anni di reclusione, mentre sua avvenenza fisica. sima occasione per fare il mio raccordo anulare di
Milano, accusato di concorso in violenza l’operatore laico Massimiliano Azzolini, mestiere: guardare alle parole Roma: anche in questo
sessuale per non aver impedito a un accusato di abusi su due giovani, uno di 17 IO NON SONO sicura che la come cose importanti, come caso è morto uno
operatore laico della struttura di compiere e l’altro di 18 anni, che erano stati ospitati gravità di quella frase stia solo veicoli di senso, pesarle per scooterista;
abusi sessuali su due giovani del centro. nel centro nel 2003, era stato condannato nello svilimento dell’indubbio quello che trasportano e rispet- l’automobilista si è dato
Annullando l’assoluzione decisa dalla a 4 anni e 8 mesi. Per Cavallini era arrivata valore intellettuale di Silvia. So- tarle o temerle per quello che alla fuga.
Corte d’Appello di Milano, la Cassazione no anzi convinta del contrario: costruiscono.
poi l’assoluzione in appello.
ha ordinato un nuovo processo. “Già di quello che Vespa ha fatto sareb- *Vincitrice del Premio Campiello CASO CLAPS
be stato scorretto anche e so- 2010. Era in sala al momento del “nu-
prattutto se avesse avuto accan- mero” di Vespa. Perizia su tonaca
del parroco
MALITALIA
di Enrico
Fierro
e Vincenzo Iurillo
Voleva difendere fuorviante del Cilento, dietro la
quale si nascondono affari e ca-
ECONOMIA
Il lungo addio
Una protesta recente contro la scarsa
attenzione al settore della ricerca e lo
stabilimento della Glaxo (FOTO ANSA)
C
Usa e cinque in Europa, men- mesi siamo interro-
lenti alla Glaxo Smith pendenza di sostanze, tutte tre ne ha aperto uno in Cina gati a tappeto dai
Kline di Verona, che in valutate dall’Oms come le grazie a sovvenzioni e aiuti go- manager commer-
pochi mesi ha perso ol- maggiori cause di disabilità vernativi. “Pare che una decina ciali dell’azienda
tre un centinaio di ricercatori. nel 2020. di ricercatori siano stati pro- ricercatrice di GSK Verona. che fanno sempre le
“Quelli che possono vanno messi gratis per un anno”, rac- “Le trattative – assicura la don- stesse domande: co-
all’estero dove siamo richiesti OGNI GIORNO c’è qualcu- contano alla GSK italiana. An- na – sono andate avanti priva- sa possiamo vende-
e ben pagati. Gli altri aprono no che firma e se ne va: i ricer- nunciata dal ministero dello tamente da febbraio a maggio re, quali servizi e a
una farmacia o lavorano priva- catori di GSK Verona, circa un Sviluppo economico (prima di 2010 tra le due aziende fino alla chi. Ma noi siamo ri-
tamente”, raccontano i pochi terzo dei dipendenti totali, era- altre dimissioni, quelle del mi- cosiddetta vendita, senza alcu- cercatori, non sap-
rimasti. “I ricercatori giovani no 518 a febbraio, quando è nistro Scajola) come una storia na interferenza governativa e piamo niente di mar-
o senza famiglia se ne sono già stata annunciata dalla proprie- a lieto fine, la vendita del cen- senza che qualcuno al ministe- keting. Non siamo
tutti andati: in meno di otto tà l’intenzione di dismettere la tro GSK alla Aptuit non è dun- ro ne fosse informato”. preparati a rispon-
mesi hanno dato le dimissioni sede italiana. Oggi il loro nu- que così rosea come è stata fat- dere a queste do-
cento studiosi, che sono tra i mero oscilla tra 430 e 420. In ta apparire. Certo, dopo le pro- NON SOLO: “Il centro ricer- mande, è un dialogo
migliori cervelli in Italia”, as- mezzo una scialuppa di salva- teste dei ricercatori ogni mat- che non è stato propriamente dentro – il giro d’affari medio tra ciechi e sordi”. Insomma,
sicurano al centro ricerche taggio che lascia qualche per- tina davanti ai cancelli del cen- venduto, ma è stato ceduto per annuo è di 300 milioni di dol- tutto il settore della ricerca, la
della GSK, considerato il cen- plessità: la vendita del centro tro veronese e poi a Monteci- dieci anni alla multinazionale lari! Tecnicamente non sareb- punta di diamante per cui GSK
tro di eccellenza mondiale per di neuroscienze alla Aptuit, torio, il passaggio all’azienda americana in comodato gratui- be nemmeno una vendita, è un Verona è stata pluripremiata,
la psichiatria e le neuroscien- una multinazionale america- americana in tempi rapidi to”. Cosa significa? “Vuol dire trasferimento di un ramo rischia di sparire.
ze, con una specializzazione na. Contemporaneamente il dell’intero pacchetto – edifi- che non è una vendita, è una d’azienda”, precisa un’altra ri- Non c’è speranza? “Noi la spe-
sui farmaci che curano le ma- gruppo GSK, che impiega 100 cio di otto piani a vetrate con- cessione gratuita. Vuol dire cercatrice in attesa di capire il ranza non la perdiamo – dice
tinue con macchinari ultramo- che per questo tempo provano suo riposizionamento all’inter- un altro ricercatore, 50 anni,
derni e ricercatori – in tempi di a farlo funzionare, è un esperi- no della struttura. “Di fatto da sposato, due figli e un mutuo –
All’azienda che ha rilevato il polo crisi poteva davvero apparire
miracoloso. Tanto da spingere
mento: se le cose non vanno
bene non ci hanno perso nul-
due mesi mi pagano lo stesso
stipendio di prima per non fare
intuiamo che l’azienda sta cer-
cando delle commesse anche
scientifico interessano i sindacati a felicitarsi e il gover-
no a metterci sopra il cappello
la”. Il centro di Verona vale cir-
ca 120 milioni di euro – solo
niente, siamo in attesa di sape-
re come verremo reinseriti nel
nell’ambito della ricerca di ba-
se, sebbene sia un settore che
per vantare il successo. “Non è l’edificio, senza contare il pa- nuovo assetto aziendale”. di solito le aziende si tengono
solo le applicazioni commerciali per niente così”, racconta una trimonio umano che ci lavora Spenti i riflettori dopo l’an- stretto”.
Martedì 7 settembre 2010 pagina 11
ECONOMIA
DAL MONDO
LA PACE
NON ACCENDE I SOGNI
DEGLI ISRAELIANI
Il paese è scettico, e guarda
all’Iran come la vera minaccia Abu Mazen, Obama e Netanyahu alla Casa Bianca. Sotto, David Grossman (FOTO ANSA)
di Alon Altaras generazione. L’unica e sola pos- rivare quest’anno a una soluzio- al Guardian di avere spesso la ché non fanno il bene del popo- to israeliano per neutralizzare
Tel Aviv sibilità è un lungo cessate del ne del conflitto. Tuttavia, subi- sensazione che le due parti ab- lo palestinese. Forse gli estremi- la bomba iraniana sarà severa-
fuoco. Sono posizioni che asso- to dopo, i due hanno tranquil- biano perso il momento giusto sti islamici a Teheran e a Gaza mente condannato da Barack
hi segue l’inizio delle trat- migliano più a un capo dell’op- lizzato i partner israeliani che per arrivare ad un accordo e sanno che c’è la volontà dei pae- Obama e dai maggiori leader
DAL MONDO
I VOLTI DI SAKINEH
Il mondo mobilitato per l’iraniana condannata
NORVEGIA
U
N
Bimbo disabile
eletto il più bello
n bimbo norvegese
di 5 anni, affetto da
diversi handicap e
costretto sulla sedia a
alla lapidazione. Ma la sua vicenda rimane incerta rotelle, ha vinto
plebiscitariamente un
concorso di bellezza per
bambini organizzato da
di Stefano Citati porti con il legale della ma- cenni di teocrazia islamica una marca di sapone.
dre). (pare 150 siano state le donne Si tratta del primo
l volto di Sakineh Moham- Sakineh nel 2005 è stata ar- lapidate finora, e altre 150 in disabile a vincere il
SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out
SCONFORTANTI Maradona
“Vorrei
Domenech
Licenziato
Jennifer Grey
“Ho battuto
Noomi Rapace
“Penso
LEZIONI
giocare allo per le “gravi il cancro e sempre
stadio San colpe” nel adesso posso che le
Paolo per i gestire tornare persone
miei 50anni” i Bleus a ballare” mi odino”
M
Ma non scherziamo, per un mor- di Pippo Russo
to supposto o temuto, ci man-
cherebbe altro, uno che resta in
classifica sul giornale a strappare
il cuore, il suo nome, 7°, 82 pun-
ti. Rileggetevelo. Andatevelo a
CIMENTI LETTERARI
cercare. È morto.
E il titolo più vistoso della Gazzet-
ta, il quotidiano degli “sportivi”
SU CASSANO ANTONIO
ome funziona il giornalismo sportivo in Italia?
era infatti ieri cubitale in prima:
“Maradona: Napoli, arrivo!” per i
suoi cinquant’anni, e in piccolo
C Presto detto. Venerdì sera Cassano disputa con
la maglia della Nazionale una squallidissima ora di
“Morte in pista” e a fianco il com- gioco. Le videoregistrazioni della gara sono lì a
mento “Ma un gesto serviva”. testimoniare i giudizi di telecronista e commentatore
aledetta, e sì, proprio maledetta No, scusate, serviva semplice-
questa domenica. A cavallo tra mente un titolone alla Maradona: Rai (Gentili e Dossena); i quali parlano di squadra
un venerdì e un martedì a tinte “Vergognatevi !!!” e forse avrem- ‘scolastica’, e del fatto che ad accenderla dovrebbe
nazionali, dopo il naufragio su- mo sparso un misto di lacrime e essere proprio Cassano. Il quale invece gioca come se
dafricano. Prandelli “girato” dai ipocrisia incorporate, e non solo fosse la brutta copia del suo compagno di club
Della Valle bros. agli Alberi della la routine ipocrita di chi si salva in Palombo. Il tutto non già contro i campioni del
Federcalcio ha il compito di an- parte l’anima con un “avremmo mondo spagnoli. Di fronte ci sono i teneri estoni, fin
naffiare pianticelle naturalmen- forse dovuto”. qui battuti senza fatica dagli azzurri. Poi in 4 minuti
te senza avere il tempo di farlo: i Non sto qui a far paragoni, con succedono due cose. Che gli stessi estoni lascino solo
vivai sono una cosa seria, gene- altre gare, con la Formula1, con il Cassano al limite dell’area di porta su un calcio
razionale, nel calcio come nel calcio che si ferma se muore un
resto, non basta girare un inter- giocatore ed è successo, ahimè, e d’angolo, e che quello segni di testa il pareggio. E che
ruttore. Ma nessuno, nel calcio non una volta sola, non ne faccio poco dopo, altro corner, Pirlo batta il calcio d’angolo
come in politica (coincidono), una questione di “quante altre più squallido della storia del calcio, sulla traiettoria si
ha voglia e possibilità di semina- volte”, né se davvero in passato trova però lo stesso Cassano, che piazza un colpo di
re. Raccoglie, e male. E basta. È sia già andata così tranquillamen- tacco da spiaggia che diventa un assist per Bonucci. Il
vero che venerdì abbiamo spez- Un’immagine del tragico incidente al Gp motociclistico di Misano (FOTO ANSA) quale segna e dà la vittoria alla Nazionale. Per il resto
zato le reni all’Estonia, con la fi- della partita Cassano torna a fare la brutta copia di
nezza della telecronaca inter-
rotta da uno spot proprio sul
Assieme al sempre meno definibile, all’inse-
gna di un cinismo sempre più re-
l’agonia: tutto spazzato via, quasi
a dirci che appunto qualunque
Palombo, ma per l’intera stampa nazionale quei due
casuali episodi sono l’Epifania del Fenomeno. Attorno
corner del gol di Cassano. Dice:
sfortunati. Dice ancora: tanto
pilota, sulla lativo e sempre più tendente
all’assoluto. Un cinismo davvero
idea di sport deve venire azzerata
fin nel profondo assieme a qua- a questo tema ha provato un improbabile cimento
letterario Arturo Arturi inteso Franco, uno dei tanti
c’è il replay e la moviola. Errore,
in Rai la moviola è stata bandi-
pista è deceduta fuori discussione. Dentro e fuori
da una qualunque pista.
lunque idea di umanità, nei con-
fronti dei morti da infarto in stra- vicedirettori della Gazzetta (praticamente
ta... come diceva Totò... su chi Muoiono di infarto, per strada, e da, in spiaggia o comunque in un’epidemia) specializzato in teiere. Ecco la sua
serve e chi no (intendo chi è uti- soprattutto per ore non frega niente a nessu- pubblico. ispirata prosa: “Il Ct torna dal Nord con un libretto di
le e chi no, non fraintendetemi no. Crepano sulla spiaggia, e si fa
che ho già abbastanza guai...). l’idea della il bagnetto serenamente, malgra- Quegli orrori senza
appunti denso di situazioni su cui riflettere: esitazioni
assortite, improvvisi timori, fantasia a singhiozzo
È vero anche che stasera sarà un do l’ingombro. Sono fastidi im-
trionfo contro le isole impro- competizione previsti che non debbono però
soluzione fanno parte della trama della partita insieme agli
nunciabili, e proprio a Firenze guastare né la giornata, né il ba- spunti promettenti. In cima a questi ultimi, inutile
dove Prandelli sarebbe voluto civile tra uomini gnetto, né tantomeno la prova di E MUORE con Tomizawa preci- girarci attorno, c’è il talento di Bari vecchia. Questa
restare per far crescere il “pro- Motomondiale. Ci mancherebbe samente anche l’idea di sport in volta è bastato, anche se la tv ha deciso di oscurarne il
getto viola”. Progetto in questo altro, con tutti i soldi che girano e pubblico, se il pubblico condivi- gol con una pausa pubblicitaria perfino comica nella
momento in stand by, a quel che te in un motodromo dove evi- le emozioni che li corroborano. de il sacrificio umano. E allora vi- sua intempestività. In quel momento sembrava
pare per la questione “cittadella dentemente regna una sorta di Un morto non basta. Forse cin- va gli inventori dello stadio di volersi prendere la rivincita beffarda sui mancati
fiorentina”, se non addirittura franchigia e se uno muore è co- que o meglio dieci? Già con la Trieste dove a vedere i “rosso ala- ascolti del Mondiale sudafricano [il soggetto di
“progetto viola-to”. me se morisse “per finta”. Rima- strage ci sarebbe una piccola giu- bardati” di Saba e Nereo Rocco quest’ultima frase sarebbe la Rai, mai citata prima;
niamo a domenica, a Misano, ba- stificazione. (più delicato il primo ma più di purtroppo per i
Certe vergogne sta e avanza. Com’è possibile gargarozzo il secondo cui è inti-
non provare vergogna di fronte tolato) nel vuoto di spettatori maestri del tè come
in mondovisione Vittime, carnefici
alla “normalità” omicida di que- e sistema hanno sistemato le sagome di un ARCURI, I SUOI Arturo Arturi inteso
sta morte, essa sì certamente in- pubblico di cartone, per lanciare Franco l’analisi logica
AVRETE CAPITO che sto qua- cidentale ma poi salita (o scesa) messaggi a uno sport disanimato COLLEGHI E LA del periodo è materia
si divagando, per ritardare lo stra- di livello nel momento in cui è E C’È UN’ALTRA vittima in pi- da vedere in tv e non dalle tribu-
zio, perché parlare di quello che stata assorbita dal contesto della sta. Muore con lui, nella cinica ne. Pubblico di cartone per uno PROVA ESTONE ostica, ndr]. Prima
pagina di ieri sulla
è successo domenica a Misano gara, come un fenomeno geofisi- posposizione di una morte alla sport, un calcio, una recita di car- DEL TALENTO Gazzat: “Maradona:
nel Motomondiale mi fa ancora co, che so, la pioggia che arri- “regolare disputa della gara”, an- tone. Napoli, arrivo!”
effetto, quasi fossi lì mentre avve-
niva. Mi fa effetto? Mi fa vergo-
schia le gomme o il sole che le
scalda fino ad infiammarle?
che il senso dello sport, ancora
radicato in profondità nostro
E sembra tutto normale. Anzi,
magari la nostra classe dirigente
SFUOCATO Mancava un
controtitolo: “La
gna. Si è corso lo stesso, si è finita È possibile. Misano, le sue vitti- malgrado nella foresta lussureg- si starà domandando: ma come DI BARI Guardia di Finanza:
la gara letteralmente sulla pelle di me, i suoi carnefici, i suoi correi e giante e indiradabile dello show posso strumentalizzare questa
un ragazzo di 19 anni caduto e in- i suoi complici e l’ufficio stampa business. Lo sport che è antico, morte corale nelle prossime ur- VECCHIA Diego, ti
vestito, ricoverato e morto. Mo- onnicomprensivo di questa mor- che è giovane, che è vita, in cui ne? Accelero nella curva del cini- aspettiamo!”.
to2, “errore fatale al curvone” di- te sono oggi la moneta corrente l’agonismo pur etimologicamen- smo o pigio sul rettilineo dello
ce la Gazzetta di ieri, e a Shoya To- con cui paghiamo qualcosa di te parente non coincide con spettacolo?
Martedì 7 settembre 2010 pagina 15
SECONDO TEMPO
FESTIVAL DI VENEZIA
IL PERBENISMO CI SOFFOCA
L’editore Dalai e le polemiche su Vallanzasca:
“Renè è un criminale, ma no alla censura”
di Malcom Pagani no’. Io a Placido devo questo li-
Kim Rossi bro, ma insomma, utilizzare una IL FILM DI PLACIDO di Federico Pontiggia
e rifrazioni di un passato figura e poi confinarne il ricordo
L
Stuart, alias
doloroso, si confondono
con le vacuità del Lido. La
commistione di generi di-
Vallanzasca,
visto da
Fucecchi
alla sola trasposizione cinemato-
grafica, mi pare un po' ipocrita.
Da contraddizioni come que-
PER FAVORE, NON TIRATE
segna il profilo di una giornata di
polemiche scomposte che Ales-
ste lei è già passato.
Anni fa facemmo una diretta dal
IN BALLO GARRONE
ancora più duro del mio Renato” dice la moglie,
sandro Dalai, 63 anni tra 48 ore,
affronta attaccando. Dalai è
l’editore che contestualmente
carcere di Rebibbia con Veltro-
ni, Mieli e Liguori. Anche allora,
il plotone dei falsi moralisti ci
“È “non è un furbo, un vizio molto italiano“ aggiunge
Kim Rossi Stuart. Ma per i telespettatori cattolici dell’Aiar t
alla presentazione de “I fiori del aggredì. Ma raccontare la storia “il male non va mai mitizzato” e, secondo l’associazione
male” di Placido su Vallanzasca, è più importante di alimentare Vittime del Dovere, c’è “il rischio emulazione”. È
ha portato in Laguna il libro di una polemica di retroguardia. “Vallanzasca - Gli angeli del male” di Michele Placido. L’ha
Leonardo Coen: “L’ultima fuga”. Francesca D'Aloja ha da anni tratto da “Il fiore del male” scritto dal Bel René con Carlo
Un viaggio nei 260 anni di galera in cantiere una trasposizione
del bandito condannato a cinematografica del libro di Bonini, ma il regista preferisce citare Brecht: “Mi sono
quattro ergastoli che il giorna- Bianconi su Fioravanti. seduto nel posto di chi ha torto perché tutti gli altri posti
lista percorre in un continuo È un film che non le faranno mai erano occupati”. A questo punto, aggiungiamo un posto a
andirivieni tra la violenza di ie- girare. Ci sono ombre, semplice- tavola anche per Shakespeare e il suo “Tanto rumore per
ri e i ripensamenti di oggi. Una mente, da non illuminare mai nulla”: le polemiche che hanno anticipato, accompagnato
parte dei proventi “Il 6 per cen- più. In Italia trionfa il perbeni- e seguiranno l’anteprima alla Mostra di Venezia sono
to di tutte le copie vendute sul smo di sinistra che concede il legittime e persino rilevanti, ma a patto di considerare il
prezzo di copertina. Tanto, po- proprio lasciapassare, solo
cinema un megafono e poco altro. Capiamoci bene, sono
co? Non so fornire una dimen- quando la critica si è espressa po-
sione”, sarebbe dovuto andare sitivamente. Avvenne con Bian- state dette anche cose condivisibili – “Ci sono persone in
previo suggerimento dell’am- coni, accadrà con Coen. Però do- Parlamento che hanno fatto peggio”, Placido – e
ministrazione penitenziaria ai con me nel movimento studen- po, vale di meno. lapalissiane – “Capisco anche i parenti delle vittime, la loro
parenti delle vittime. Dopo il ri-
fiuto indignato degli stessi e la
Combattere gli tesco come in un gruppo di
estrema destra. Un ragazzo di
Lei si è arrabbiato anche con
il Corriere della Sera.
sofferenza: non sono certo io a poterne parlare”, Rossi
Stuart – ma il ping-pong si è giocato tutto fuori dallo
minaccia di cause legali, i soldi
prenderanno altre strade.
stupidi è inutile: il quartiere che cresce con la mi-
tologia degli anni '70.
Quella prima pagina che virgo-
lettava “Vallanzasca era un assas-
schermo, seguendo altri vizi molto italiani: parlare senza
vedere prima, parlare senza capire poi. Perché il problema
Amareggiato, Dalai?
Siamo in una Repubblica libera e
libro di Coen non L’ha incontrato?
Abbiamo parlato di tante cose
sino, Film e libro inaccettabili”.
senza spiegare l’origine, ovvero di Vallanzasca non è l’apologia del bandito, il romanticismo
indipendente in cui si pubblica- che avevamo in comune. Certo, il solo parere dei parenti delle criminale, la più o meno verosimile ricostruzione storica,
no libri e si fanno film, a prescin- è un’apologia quando il tuo ambito è in bilico vittime, denota una chiara presa ma la sua mediocrità artistica: Placido non è Mann, e
dere dall'opinione rispettabile tra mafia, Camorra, traffico di di posizione politica. nessuno poteva pretendere un “Nemico pubblico”, ma
degli stessi parenti delle vittime. ma parlare degli droga e sparatorie, un santo non Non va bene? questo non è nemmeno “Romanzo criminale”. Più stracco,
Che rifiutano il denaro. puoi essere. Però Vallanzasca Stare dalla parte del partito delle
Non eravamo tenuti a chiedere a anni ‘70 da noi non chiede perdono, né patenti vittime è più facile che stare dalla
più affastellato ma più piccolo, con più società e storia nel
fuoricampo, e ancor più provinciale, attributo da cui non si
nessuno l'autorizzazione ma di eroismo. parte degli assassini. Ma noi non
quando l'amministrazione car- è un tabù Cosa chiede? militiamo tra i secondi. L'ipocri- stacca nonostante la 20th Century Fox a produrre –
ceraria ci ha chiesto se fossimo Sa di essere un personaggio nega- sia non mi piace. Altrimenti, do- “Medusa e Rai si erano rifiutati”, polemizza il regista
disposti a devolvere parte dei tivo che non riesce ad abbando- vrei chiedere a un direttore di pugliese – e Moritz Bleibtreu e Paz Vega nel cast. Se la
proventi ai parenti, abbiamo ac- vite degli altri facendo i nomi dei nare la sua maschera. Un animale quotidiano se è moralmente le- querelle si concentra su chi e cosa vada o meno raccontato,
cettato senza fiatare. complici. chiuso nella gabbia con cui dovrà cito fare un giornale. Certe sem- viceversa, dovrebbe focalizzarsi sul come: lo stile è la
Non è bastato. A chi l’accusa di cinismo? convivere per tutta l'esistenza. plificazioni fanno paura. politica di un film, diceva qualcuno, mentre noi per
È chiaro che chi ha pianto padri e Non capisco il nesso. Io faccio Vallanzasca ha attraversato Cos’altro la spaventa? l’ennesima volta facciamo politica senza stile. E senza
figli ha un sentimento irriducibi- l’editore e naturalmente, la mia è le fasi più buie della nostra Conformismo ipocrisia, perbe- cinema: Rossi Stuart è bravo, ma meno di altre volte, Timi
le, ma la libertà di insulto è gra- un’operazione editoriale legata storia recente. nismo, stupidità. Curiosamente,
tuita. Non riteniamo che qual- all’uscita del film di Placido. Il punto è proprio quello. Si di- con le ultime due categorie non esagitato e basta, Francesco Scianna alias Francis Turatello
che lira possa ricompensare una C’è chi insinua che abbiate scute dei soldi da noi donati, ma c’è partita possibile. Puoi dialo- il migliore, ma qui non passeranno alla storia. Perché non
perdita di quel genere, però teo- elaborato un santino. non si riflette su quanti emolu- gare o ragionare con tutti: buoni, sono riusciti a (ri)farla. Nel bene o nel male, non tiriamo in
rizzare il divieto di ragionare su Chi lo sostiene non ha letto il li- menti siano stati versati allo Sta- cattivi, falsi, ipocriti, leccaculo. ballo “Gomorra” di Garrone. Per favore.
un dato argomento è sbagliato. bro che è tutto, tranne che to in forme terze da Mafia, Ca- Con gli stupidi è inutile. Tempo
Per quale ragione? un’apologia. L’ultimo volume morra, ‘Ndrangheta P2, P3 e P4. perso.
Non avremmo dovuto mai parla- sul tema era di 10 anni fa. Coen Su quelli, nessuno dice nulla.
re di Piazza Fontana o delle gesta ha frequentato Renato per quat- Perché?
criminali di Mambro e Fioravanti, tro mesi tentando di scoprire Gli anni ‘70, in Italia rappresen- MICROMEGA
altrimenti. Le faccio un esempio. che tipo di persona fosse oggi. tano un tabù che deforma le fi- ABBIAMO VISTO
Dica. Risultato? gure e rende anche la figura di
Almanacco del
Noam Chomsky prese posizione
a favore di uno storico negazio-
nista che escludeva l'esistenza
Una testimonianza straordinaria
di cui nessuno parla, perché pro-
nunciare il solo nome di Vallan-
Vallanzasca un nervo scoperto.
Addirittura?
Analizzare i '70 e gli '80, significa
ALLENDE Cinema al Lido
dei campi di concentramento in
virtù di un banale principio di-
derotiano. La libertà di espres-
zasca sembra eversivo. In realtà,
Coen ha fotografato l’istantanea
di un uomo molto provato che
fare un’immersione ipercon-
temporanea a fianco degli uomi-
ni che oggi governano il nostro
NON MUORE MAI he è rimasto del cinema im-
sione è in cima alle mie priorità.
Chi era Vallanzasca?
come suggerisce il titolo, è in fu-
ga da se stesso.
Paese. Sono lì da allora e a nes-
suno, salvo poche voci isolate, è
èèè
drammatico
èèèè
Drammatico
CcroMega"
pegnato? Se lo chiede "Mi-
diretto da Paolo Flo-
Un criminale che si definisce ta- Figura contraddittoria. Tra mai venuto in mente di chieder- Post mortem Detective Dee res d’Arcais, che vi dedica il
le e che si è pentito di quello che scatti di violenza selvaggia, ne conto. di Pablo Larrain Di Tsui Hark suo sesto numero coinvolgen-
ha fatto senza però infoltire la decapitazioni, omicidi e ri- Vallanzasca, allo scopo di ra- Santiago, 1973: la vigilia del Intrattenimento e riflessio- do attori (Servillo, Trinca, Ger-
squadra dei collaboratori di giu- pensamenti. pirli, riuscì a procurarsi una li- colpo di stato, della morte ne, metafore ed immanen- mano, Rohrwacher), registi
stizia insinceri che vendono le Uno che avrebbe potuto essere sta dei più facoltosi imprendi- di Salvador Allende. E’ qui ze. Ecco il cinema del viet- (Luchetti, Diritti, Virzì), sce-
tori dell'epoca. Della Valle, che scava il cileno Pablo namita ma hongkongese neggiatori e produttori, con
Ligresti, Berlusconi. Larrain, che trova l’amore d’adozione Tsui Hark, ma- Gian Maria Volonté a far da nu-
La sua vita è un romanzo, come è ai tempi della morte: il pro- gnifico-immaginifico con- me tutelare. Perché? “Il cine-
GIURANDO stata l’esistenza di Giusva Fiora- tagonista – ancora l’ottimo corrente in Mostra, che il- ma è sotto assedio, e da più
di Luca Guadagnino vanti o il diagramma criminale Alfredo Castro di Tony lumina le ombre del potere parti” dice Gianni Canova, alla
della Banda della Magliana. Im- Manero – si invaghisce di e dei suoi prezzi, per di più presentazione veneziana del
pronte gravi, rimaste nella viva una ballerina, ma continua legati alla prima donna ci- volume, tanto che La pecora
Esplode, letteralmente e visivamente, 20 pelle della nazione e che i giova- a trascrivere le autopsie nese imperatore. L’ade- nera, ironizza il regista Asca-
sigarette di Amadei. Esplode dopo quaranta ni vogliono conoscere. Quando all’obitorio. E’ un uomo renza storica medievale nio Celestini, “su Libero e Il
minuti. Il camion rosso che irrompe e la plastica sento Placido dire che è solleva- senza qualità, l’uomo di un apre alle infinite fantasie Giornale diventa La pecora
immagine soggettiva come in un capolavoro to dall’assenza di Vallanzasca passato che non passa: il del regista, mago di muta- rossa o Bandiera rossa: maga-
videogame (Medal of honor). Potente il silenzio perché la presenza di René al Fe- fascismo c’è ancora, e il ci- zioni (anche transgender) ri!”. Viceversa, da Mario Giana-
della mano insanguinata che arranca disperata stival sarebbe stata inopportu- nema sta all’erta. Qui pun- e magici universi sotterra- ni a Marco Bellocchio, sull’as-
lungamente. Un inatteso film (italiano) di na, mi intristisco. ta al Leone, ma non è per nei dalle atmosfere dante- sedio monopolista-berlusco-
guerra girato con veemente passione (la parte Avrebbe voluto che fosse a tutti: quasi perfetto, ma re- sco-disneyane. Senza trala- niano al nostro cinema tutti
migliore, quella fuelleriana) e prodotto con Venezia? spingente, un’arte da pren- sciare quel Ground Zero, concordano: “Non scandaliz-
estrema cura nella ricerca del set più Desideravo che la gente vedesse dere o lasciare. di esplicito ma non reto- za la volgarità della destra - os-
spiazzante. Applausi in Sala Grande. com'è. Le frasi di Placido somi- (Fed. Pont. ) rico dolore. (An. Pas) serva il regista di Vincere - ma
gliavano a un vecchio adagio: ‘Ti- l’incompetenza e la mediocri-
rare la pietra e nascondere la ma- tà della sinistra”. (Fed. Pont.)
pagina 16 Martedì 7 settembre 2010
SECONDO TEMPO
TG PAPI
Giornalismo
TELE COMANDO + “Fiamma Tricolore”, oggi
passati alla casacca del Ber-
lusconi Football Club. La
ministra Meloni, che non ha
mai giocato a palla, era l’uni-
ca che ieri, in perfetto roma-
di Fulvio Abbate
Yogurt
e gettoni d’oro
ra (o almeno così mi sembra di ricordare) il
Ecasa1972, quando Capitan Dash si presentò a
di zia Gioconda per consegnarle le “ster-
line d’oro” da lei vinte dopo l’acquisto di un
ballerini post-Carramba, si materializza in
carne e spirito un pezzetto di assai rispettabile
mondo spettacolare nazionale, e mica spic-
cioli! C’è, per cominciare, la padrona di casa,
nesco periferico, aspettava miracoloso fustino. L’evento rimase inciso ne- Raffaella Carrà, ed è suo l’inno tormentone
SECONDO TEMPO
feedbac$
k
MONDO
IL DIBATTITO LANCIATO DA WIRED
WEB
di Federico Mello
è E TREMONTI CITÒ GOOGLE
“PIÙ SIGNIFICATIVO DI UN PAESE DEL G7”
In Italia, dove la classe dirigente è in ritardo sulla cultura
digitale, fa notizia un politico dal calibro di Tremonti che cita
Google (per giunta non pronunciandolo “Gogol” come
aveva fatto Berlusconi). A Cernobbio, infatti, il
super-ministro dell’Economia ha svolto uno dei suoi
interventi “di scenario”. “Le grandi crisi economiche – un
Commenti al post: “E
la Lega punta alle
invasioni padaniche”
di Davide Vecchi ed
Eleonora Bianchini
passaggio del suo discorso – in passato sono state causate è CERTI VIRUS sono
L
con delle leggi (poche)
è stata rilanciata domenica wser tipo Mozilla o Internet Explo- Facebook ha superato per numero di iscritti chiare e semplici in
dall’Associated Press: “Per fi- rer. “Oggi – spiega Anderson – i la pagina dell’Huffington. A parte la particolar modo per le
nanziare la nostra enciclope- contenuti che vedi nel tuo browser, soddisfazione, questo risultato è anche un questioni fiscali.
dia – dice in un’intervista il fonda- sono meno di un quarto del traffico segnale: con le carenza di altri media, in Italia A.n.g.e .l.o
tore di Wikipedia – stiamo studian- su Internet. Il resto sono applica- Internet è diventata fonte fondamentale
do delle applicazioni a pagamento zioni peer-to-peer trasferimento fi- d’informazione. Ancor meglio se libera. è VORREI PROPRIO
per iPhone, iPod e Android”. La di- le, chiamate su Skype, giochi onli- SAPERE come fareste
chiarazione di Wales è indicativa di ne, iTunes, iChat, Netflix e le altre senza gli emigranti del sud e
un dibattito che sta impazzando in applicazioni che trasmettono film gli emigrati degli altri paesi,
questi giorni on e off-line e che ri- in streaming”. Per certi versi questa per quei lavori che nessuno
guarda il futuro di Internet. Come evoluzione è inevitabile: “È il ciclo (anche voi bellimbusti) vuole
spesso succede, a lanciare un enor- del capitalismo” che sposa il nostro più fare.
me sasso nello stagno aprendo una bisogno di avere cose “che funzio- _utopia_
discussione a livello mondiale, è nano e che siano affidabili”. Ciò
stata la rivista Wired Usa, da sempre comporta però uno spostamento, è PIUTTOSTO CHE LA
punto di riferimento per tecnolo- su Internet, dall’apertura caotica LEGA io non voto, che
gia e mondo digitale. “The Web is del Web, a sistemi chiusi, come Fa- ogni volta che vedo il figlio
dead”; il Web è morto, soppiantato cebook, Apple o Google che, con le del loro boss, ignorante
dalle applicazioni, l’annuncio-pro- “condizioni di servizio” possono come una capra e
vocazione in prima pagina correda- controllare “come vogliono l’uso beneficiato di un seggio alla
to da un’analisi del direttore Chris che facciamo dei loro prodotti”. “I regione Lombardia ( 10.000
Anderson (già autore di libri illumi- giganti economici – conclude An- mensili), mi sale il sangue al
nanti come La coda lunga e Gratis). derson – stanno facendo anche su cer vello.
Internet, va premesso, non è so- Internet quanto sanno fare meglio: giot
vrapponibile al Web: se per Inter- occupare uno spazio strategico in
net si intende la tecnologia (il pro- modo tale che tutto, in entrata e in è LA LEGA vince perché
tocollo Tcp/iP) che permette a una uscita, passi da loro”. E noi, chiosa il è radicata sul territorio. Fa i
rete di dispositivi – dai computer ai direttore di Wired, “amiamo tutto comizi dicendo quello che la
telefoni – di scambiarsi informazio- ciò”. Nel bene e nel male. La copertina di Wired; gente si vuol sentir dire.
ni; il Web è l’insieme delle pagine f.mello@ilfattoquotidiano.it la pagina Facebook del Fatto Quotidiano Agguanta l’elettore
e quella dell’Huffington Post; giocando sulla paura del
un altro fotomontaggio da Quink.it diverso (prima erano i
“terroni”, adesso gli
extracomunitari). Poi,
appena ha il potere, si
GRILLO DOCET comporta esattamente
FINI COME B. come gli altri (vedi Alitalia,
MA 15 ANNI DOPO Malpensa, comune di
1) Il discorso di Fini mi Catania ecc…) e restano
ha ricordato quello di 15 anni fa di sempre servi del padrone B.
Berlusconi. Molte le similitudini, che garantisce loro la
Entrambi scendono in campo per il poltrona.
bene del Paese, Entrambi rinnegano il Fabù
loro protettore. Berlusconi rinnegò
temporaneamente Craxi e Fini è LA LEGA vince perchè
rinnega Berlusconi che lo sdoganò fa leva su sentimenti
dall’innominabile area post fascista proponendolo a sindaco egoistici comuni a tutti:
di Roma (erano i primi anni ‘90). Entrambi , sembra tenersi i propri quattrini,
incredibile, parlano di legalità... il primo Berlusconi era ordine e disciplina (per chi
infatti un ammiratore di “Mani Pulite” e propose un se la passa benino),
ministero a Antonio Di Pietro, mentre Fini era nella “cabina segregazione degli
di regia” durante i fatti di Genova del G8. Il Sistema quando immigrati, che devono
si trova di fronte a un muro, e ora lo è, si inventa l’uomo lavorare per noi ma non
nuovo anche se stagionato. I media fanno il resto e con un inquinare le nostre strade o
doppio salto carpiato con avvitamento multiplo, disturbare i padroni (che
inesorabilmente, tutto rimane com’era. siamo noi). Siccome TUTTI,
2) Nominare il MoVimento 5 Stelle è peggio che nessuno escluso, siamo
bestemmiare in chiesa per i giornalisti e per i prede di questi sentimenti,
politici, se possono, con pochissime eccezioni, che diventano tanto più forti
evitano. Il silenzio sepolcrale che circonda le quanto aumenta
ragazze e i ragazzi del MoVimento è interrotto solo l’insicurezza (del lavoro, dei
dagli insulti più vari, da “squadristi” (copyright soldi, del proprio benessere
Fassino) a “professionisti del fischio e dello in genere), ecco che la Lega
schiamazzo” (copyright Pierluigi Battista, Corriere avanza
della Serva), “seminatori di odio” (copyright Casini). Nautilus
Anche i
sondaggisti è HOUELLEBECQ COPIA? è DOVE VIVO IO la Lega
sono contagiati LO SCRITTORE: “DIRITTO AL PATCHWORK” ha fatto un boom, confermo
dall’andazzo Plagio o mash-up*? Michel Houellebecq, uno che è dovuto all’ondata
generale, dei più acclamati e controversi scrittori xenofoba, a un’assenza delle
a partire da Renato francesi, è stato accusato di aver copiato nel politiche di integrazione e
è STOP A “MOSCHEE ADDIO”
Mannheimer che suo nuovo romanzo, intitolato “La carte et le alle scelte poco lungimiranti
IN AUSTRIA, GIOCO ONLINE DEL FPO
relega il MoVimento territoire”, interi paragrafi da Wikipedia. degli imprenditori locali.
Non ditelo a Renzo Bossi la Trota
5 Stelle negli “altri”. Secondo quanto pubblicato dal sito Slate.fr, Pinotto
(potrebbe trovarci uno spunto per il
che ha lanciato l’accusa, Houellebecq, già
seguito di “Affonda il Clandestino”).
autore del best-seller “Le particelle è CARI AMICI DEL
È stato rimosso domenica dal sito
elementari” e “La possibilità di un’isola”, SUD, sono un cosiddetto
Internet del Partito liberale austriaco (Fpo, di estrema
avrebbe copiato, tra l’altro, brani relativi a “padano”, di madre torinese
destra) un gioco online il cui obiettivo era di raccogliere il
una descrizione della città di Beauvais e un e padre astigiano. Ebbene,
maggior numero di punti possibile distruggendo moschee
ritratto del politico francese Frederic sono con voi contro la Lega.
e minareti e cercando di eliminare anche i muezzin che
Nihous. Ma lo scrittore non ci sta in Voi pensate, grazie a Bossi,
lanciavano gli appelli alla preghiera. La rimozione dal sito è
un’intervista al sito del “Le Nouvel che i cittadini del nord
arrivata anche in seguito a un’ingiunzione venuta dalla
Observateur” va all’attacco: “Utilizzare una d’Italia vi odino: non è così.
procura di Graz, che aveva aperto un’inchiesta per
parola grossa come plagio – la sua opinione – Vi prego quindi di non fare il
incitamento all’odio razziale e vilipendio di una religione. Il
è ridicolo, come ridicola è l’accusa”. loro gioco attuando anche
gioco – denominato “Moschee addio” – era stato
Houellebecq piuttosto rivendica il diritto, voi crociate contro il
pubblicato in vista delle elezioni regionali del 26 settembre,
per un autore, ad accedere a tutte le fonti e “nord”. Sappiate che se
ma critiche erano arrivate anche dal segretario dell’Onu
di inventarsi una narrazione fatta anche di pensate di odiare Bossi&co,
Ban Ki-moon che l’aveva definito “inaccettabile”.
“patchwork”. (*Nel gergo musicale, per non dovete odiare di
mash-up si intende il procedimento secondo conseguenza anche il nord,
cui una canzone viene creata usando due o fate solo il loro gioco.
più tracce musicali distinte; dice Wikipedia) Claudius
pagina 18 Martedì 7 settembre 2010
SECONDO TEMPO
Noi&loro
PIAZZA GRANDE É di Maurizio Chierici
IL VALORE
DEL PERDONO
Prescrizione, una festa per tutti P rima di morire José Saramago lascia una domanda: perché
nessuno chiede perdono? Forse perché immersi in un cinismo
sincero. Forse perché conviene lasciar correre il dolore del quale
siamo responsabili e non farsi carico della sofferenza degli altri per
di Bruno Tinti prima e altri dopo: la media è 7 più brevi. Per questi reati un ter- sti o di avvocati. Insomma, quan- osservarla col distacco di un impresario delle pompe funebri: in
anni e mezzo. I processi più ra- mine di prescrizione lungo è inu- do si è finito di accertare tutto fondo non è lui l’assassino. È il limbo dove si rifugiano i protagonisti
&C continuano a preten- pidi sono quelli semplici, per i tile; tanto i relativi processi si con- questo, quanti anni sono passati?
B
ai quali abbiamo concesso di amministrare la nostra vita. Si può
dere il “processo breve”, quali non occorrono indagini cludono in fretta. E quali invece E, per finire, non è che questi rea- raccogliere il coraggio per ammettere errori lontani, ma
si dice per evitare a B. la complicate; e quelli più lenti so- richiedono un sacco di tempo? ti si scoprono subito, come avvie- l’umiliazione del perdono diventa insopportabile a chi vive in un
condanna per corruzione no i processi complessi. Giusto. Ma è ovvio, quelli che hanno una ne per un traffico di droga o un
posto bene illuminato. Anche la Chiesa si rassegna al perdono con
dell’avv. Mills. Anche se sanno Quindi, si potrebbe pensare, i prescrizione breve, sennò B&C omicidio. Qui c’è il morto, lì c’è
tutti che di prigione non se ne termini di prescrizione tengono come si salverebbero dalla gale- un pusher che parla, le indagini secoli di ritardo – Galileo, Giordano Bruno – quando non è costretta
parla: dopo pochi mesi dalla conto della complessità dei pro- ra? In questi processi la linea d’in- cominciano immediatamente. ad umiliarsi davanti alle vittime della pedofilia. E i politici? Non se
pronuncia della sentenza il rea- cessi. Sbagliato. I termini di pre- dagine è sempre e solo una: se- Ma, per i reati di B&C bisogna ne parla. Non importa se portatori di speranza. Obama ritira i
to sarà prescritto. scrizione non dipendono dalla guire i soldi. Da dove vengono i aspettare che un commercialista marines dall’Iraq e condanna l’imprudenza della guerra di Bush, ma
Questa “soluzione” (già ampia- complessità delle indagini ma soldi pagati al corrotto? E di chi inglese si senta chiedere da un av- non una parola su donne e bambini, 178 mila innocenti (i numeri
mente sfruttata da B.) è quella dalla pena prevista per il reato: erano? E questo dove li ha presi? È vocato che si è fatto corrompere delle organizzazioni umanitarie li raddoppiano) bruciati per strada,
abitualmente ricercata dalle di- più è alta, più lunghi sono; per così che si indaga, da una banca con circa mezzo milione di dol- o mentre dormono, o fra i banchi di scuola, non sempre per caso.
fese: i tempi dei processi sono dire, l’omicidio si prescrive in all’altra, da una società all’altra, lari come deve regolarsi fiscal- Gli elettori della grande potenza non capirebbero. La Casa Bianca
così lunghi che arrivare a una 30 anni, il traffico di droga in 25, da una persona all’altra. Ma natu- mente con questa somma (!); e val bene il silenzio. La dignità del potere impone l’indifferenza che
sentenza di condanna è pratica- una rapina, un’estorsione, uno ralmente è complicato. La prima che il commercialista in questio- ne tutela la maestà. Anche se l’orgoglio ingrigisce, proibito
mente impossibile. Sotto que- stupro, in 12 anni e mezzo; ma la banca magari è in Italia e qui si fa ne, indignato, denunci il fatto alle sfiorarlo. Fidel Castro si rammarica di quando dava la caccia ai gay.
sto profilo, dunque, il “processo truffa, la corruzione, la frode fi- relativamente in fretta: i soldi competenti autorità (!!!) Magari “Ho sbagliato ma il ’62 era, anno difficile...”: invasione della Baia
breve” esiste già. scale, il falso in bilancio, l’infe- vengono dalla Svizzera o da Mon- passano un paio d’anni; ma la pre- dei Porci e poi i missili russi che minacciavano la terza guerra
Praticamente impossibile... Ma deltà patrimoniale, si prescrivo- tecarlo. A questo punto comin- scrizione comincia a decorrere mondiale: “È mancato il tempo di riflettere”. Ci ripensa appena
quanti sono davvero i processi no in 7 anni e mezzo. In effetti, da quando l’avvocato si è preso i
Mosca scappa e i suoi ordini non valgono più. Nel trauma del
che si prescrivono? Questo ve- tutti i reati puniti con una pena soldi.
ramente nessuno lo sa: l’ammi- inferiore a 6 anni si prescrivono Quali processi E così, quando matura la prescri- periodo speciale, l’Avana fa subito un film, “Fragole e cioccolato”:
nistrazione giudiziaria non ha in 7 anni e mezzo; e, guarda ca- zione, il processo è arrivato sì e tutti, ma proprio tutti i cubani, lo vedono e lo rivedono, risate
uno strumento statistico che so, la quasi totalità dei reati cui la richiedono un sacco no in primo grado e restano an- amare. Eppure Castro, nell’anticamera degli addii, non trova il
possa fornire questo dato; e, so- classe dirigente del nostro Paese cora Appello e Cassazione. Alla fi- coraggio di chiedere perdono almeno alla vittima simbolo della
prattutto, non è tecnicamente è tanto affezionata sono puniti di tempo per ne c’è da chiedersi: ma perché B. mostruosità: Reinaldo Arenas, svergognato perché omosessuale,
possibile prevedere quanti dei con una pena inferiore ai 6 an- arrivare a giudizio? ci tiene tanto a non farsi dichia- quindi controrivoluzionario da chiudere nei campi dell’Unità
processi pendenti si prescrive- ni. rare colpevole di corruzione Militare di Sostegno alla Produzione. Bastonato, torturato: perde il
ranno. Questo perché la prescri- Ma è ovvio, dell’avv. Mills? posto da bibliotecario, espulso dall’associazione scrittori che nel
zione dipende da situazioni pro- Quel sogno della In Appello il reato sarà prescritto; 1967 applaudivano la rivelazione “Celestino prima dell’alba”. A
cessuali imprevedibili: un furto mancata condanna
quelli che hanno e lui si è già beccato tre “assolu- comando dimenticano gli abbracci al narratore che sconvolge la
pluriaggravato si prescrive in 12 zioni” per prescrizione, una per logica della tradizione sul filo del surrealismo. Nel secondo libro
anni e mezzo; ma, se vengono un excursus breve, corruzione, una per finanzia- Arenas perde il rispetto. Racconta l’inferno dell’essere diverso in
concesse attenuanti e se queste ORA, SE I PROCESSI sempli- altrimenti mento illecito e una per falso in quell’isola di maschi: “Mondo allucinante” respinto dalla censura.
sono considerate prevalenti sul- ci, quelli che si possono conclu- bilancio; una più, una meno... Va- Lo fa scivolare in Messico, oltraggio aggravato dal premio Medici,
le aggravanti, ecco che il termi- dere entro il termine di durata B&C in quale modo le la pena di ammazzare tutti i
luci di Parigi. Dove non può andare; non godrà l’onore e il benessere
ne di prescrizione scende a 7 an- media del processo, coincidesse- processi penali italiani solo per
ni e mezzo; e così, magari in Ap- ro con quelli che si prescrivono si salverebbero questo? che accarezzava sotto i reticolati. Nel 1980 lo imbarcano sulla nave
pello o in Cassazione, la prece- in 7 anni e mezzo andrebbe tutto delle immondizie umane: dal porto di Mariel arriva a Miami e
dente sentenza di condanna di- bene. Nessun processo si prescri- dalla galera? scopre che se Cuba è il purgatorio, gli Stati Uniti sono l’inferno. Si
venta una sentenza di “assolu- verebbe: quelli semplici si con- ammala a New York, povertà disperata del West Side. Sceglie di
zione” per prescrizione. Così è cluderebbero prima della sca- morire. Se è comodo raccontare di Castro amato e odiato senza
successo a B. in uno dei suoi pro- denza del termine di prescrizio- ciano le rogatorie; e, se si scopre sfumature da tre generazioni che abitano l’altra parte del mare, è
cessi: condannato in primo e se- ne e quelli complessi, che richie- che i soldi arrivano da un’altra complicato scegliere dalla nostra parte chi dovrebbe invocare
condo grado per corruzione, è dono più di 7 anni e mezzo per banca che sta alle isole Cayman, perdono. Chissà se il ministro Maroni un giorno chiederà perdono ai
stato assolto in Cassazione per- essere definiti, avrebbero termi- le cose si fanno difficili. E poi c’è il profughi eritrei che i suoi respingimenti impacchettano nel deserto
ché, a seguito della concessione ni di prescrizione più lunghi. So- problema delle società e delle dove Gheddafi li scioglie al sole. Fini si accorge della iniquità della
delle attenuanti generiche, il lo che non c’è nessuna relazione persone che le rappresentano; legge elettorale sostenuta con calore nel momento della
reato era prescritto. Non si può tra pena prevista (e conseguente magari si tratta della donna delle convenienza. Adesso si scusa: “Sono pentito”. Calisto Tanzi chiede
sapere dunque quanti processi termine di prescrizione) e com- pulizie e di suo marito; e questa perdono a migliaia di risparmiatori ridotti al lastrico dalla
si chiuderanno con la prescri- plessità del processo. Un traffico società ha il solo compito di spensieratezza della sua finanza d’avventura, ma Berlusconi
zione; ma si può sapere quali. di droga, dopo un annetto di in- trasmettere la corri-
continua a tacere. I miliardi e le Tv, i cortigiani a noleggio
Ogni anno il Procuratore gene- tercettazioni telefoniche, è un spondenza a un’al-
rale presso la Corte di Cassazio- processo che si chiude in poche tra società che ha nei giornali e in Parlamento, non sopporterebbero il
ne e il ministro della Giustizia udienze; in un processo per omi- sede in un altro tracollo. Rassegnarsi al perdono vuol dire perdere i
spiegano ai cittadini, quando cidio, quasi sempre, o non si tro- paese e che fa violini di corte, aprire dubbi su conti in banca oscuri,
inaugurano solennemente l’an- va il colpevole oppure lo si indi- capo a un im- catastrofe che le ombre fedeli non possono sopportare
no giudiziario (con cerimonie vidua dopo poche settimane; gli portante studio e lui non sopporta di restare solo. Tace, aspettando il
che somigliano sempre più a un autori di una rapina, quasi sem- di commerciali- miracolo di chissà quale redenzione: chi non trova
funerale), qual è la durata media pre, sono arrestati mentre la stan- l’orgoglio dell’umiliarsi non l’avrà mai, ultima parola
del processo penale. Attenzio- no facendo o poco dopo. Insom- L’avvocato di Saramago il quale non credeva al regno dei cieli ma
ne, la parola chiave è “media”: ma i processi per i reati puniti più inglese nella dignità morale sì.
alcuni processi si concludono gravemente sono spesso quelli David Mills mchierici2@libero.it
Il numero uno
Il Vangelo di Fiat predica
cambiamento
che Marchionne conosce bene
perché firmò il bilancio in cui so-
no descritti. In primo luogo il pa-
gamento di 1,56 miliardi di euro
la produzione della Panda “non è
stata una scelta basata su principi
economici” a fronte di “vantaggi
sicuri che altri Paesi potrebbero
c’è qualcosa che non torna. Il fatto
che lo “sforzo collettivo” che si ri-
chiede è tutto da una parte sola. In
termini di moderazione salariale (e
C’
e tradiscono diti a medio-lungo termine – nel le auto Fiat vendute, potrebbe an- di lavoro, e da ultimo il rifiuto di ot-
di Sergio Marchionne al sizione di Marchionne sono “vec- 2005 convertirono questi crediti che ripensarci. temperare a una sentenza della ma-
meeting di Rimini di Cl chio” e “nuovo”. Il suo discorso è le logiche in azioni Fiat. Al prezzo di sotto- gistratura.
che non è stato conside- un’ossessiva serie di variazioni su scrizione di 10,28 euro ciascuna, Lo sforzo Ora, il cambiamento è una gran bel-
rato con la dovuta attenzione: il questo tema. “Proteggere il passa- assistenzialiste quando il valore delle azioni sul poco collettivo la cosa. Ma sarebbe bello che, una
fatto di rappresentare un manife- to” anziché “guardare avanti”. mercato era di 7,3 euro: e quindi volta tanto, avvenisse anche da
sto politico, che dà voce ad aspet- “Rifiutare il cambiamento” (e tipiche del Lingotto la Fiat ricevette dal sistema ban- questa parte della barricata. Maga-
ti importanti dell’ideologia con- quindi “il futuro”) contro dispo- cario italiano un grazioso omag- Ma la parte che più lascia perples- ri aumentando gli investimenti in
temporanea. Lo è per la forma pri- nibilità ad “adeguarsi al mondo gio di 858 milioni di euro, che fu si del discorso di Rimini consiste ricerca e costruendo modelli in
ma ancora che per i contenuti. che cambia”. “Vecchi schemi” sa”. Poi il cambiamento, l’iniezio- messo a bilancio come “Proventi nella contrapposizione tra chi con- grado di vendere . Oppure comin-
La forma è quella dell’opposizio- contro “nuovi orizzonti”. ne di “una forte carica di valori”: finanziari atipici”. In questi e in tinua a “pensare che ci sia una lotta ciando a vendere auto in Cina (do-
ne. Proprio quell’opposizione Questa prima opposizione è la una nuova “etica di business è sta- molti altri casi – vedi alla voce in- tra capitale e lavoro, tra padroni e ve la Fiat è l’unico grande marchio
che Hegel – così spesso citato da premessa della seconda: buoni ta la chiave della rinascita, che ha centivi – il “sistema Italia” ha sa- operai”, dall’altra chi chiede “un assente). O, ancora, evitando di di-
Marchionne – detestava: “l’oppo- contro cattivi. Da una parte chi si strappato il gruppo dal fallimento puto farsi carico della sua princi- grande sforzo collettivo, una spe- stribuire dividendi per 237 milioni
sizione dell’intelletto”, in cui gli ostina a rifiutare il cambiamento, al quale sembrava destinato nel pale azienda manifatturiera in dif- cie di patto sociale per condividere di euro se la società ha chiuso il bi-
opposti se ne stanno irrigiditi uno dall’altro i suoi paladini. A comin- 2004”. ficoltà. Anche per questo l’insi- gli impegni, le responsabilità e i sa- lancio in perdita per 800 milioni.
di fronte all’altro, il bene contro il ciare dallo stesso Marchionne. Parole molto belle. Ma i “valori” stenza di Marchionne sul fatto che crifici”. Ora, a parte il fatto che se Marchionne ha ragione: “Essere li-
male. Tutto l’intervento è con- Che racconta: “Quando sono ar- che nel 2005 hanno strappato la “l’unica area del mondo in cui il gli interessi di “padroni” e “operai” beri vuol dire trovare il coraggio di
trassegnato da questi contrasti da rivato in Fiat ho trovato una strut- Fiat dal baratro sono di tipo più Gruppo Fiat è in perdita è proprio fossero identici non avrebbe senso abbandonare i modelli del passa-
talk-show televisivo, triste paro- tura immobile, chiusa su se stes- materiale. Si tratta di due eventi l’Italia”, e che (ri-)portare in Italia neppure parlare di “patto sociale”, to”. Vale anche per lui.
Martedì 7 settembre 2010 pagina 19
SECONDO TEMPO
MAIL BOX
LA VIGNETTA
Protestare in Italia
non è un reato
Gent. Direttore,
Furio Colombo
7 A DOMANDA RISPONDO
ma perchè nel nostro paese è
vietato protestare? Chi pro- CHE BERLUSCONI
testa a voce viene zittito an-
che dalla sinistra, che chiama
persino gli agenti antisom-
GOVERNI!
mossa. E' risaputo che i cit- aro Colombo, immigrati ripetendo l’indecorosa e incivile
tadini hanno idee chiare, sono
più avanti dei politici. Da
C dicono a destra: non possiamo
correre subito al voto e buttare via
frase di Berlusconi e Moratti: “Gli immigrati
delinquono”. Mai città come Roma e Milano
quando in quà, in un paese di tutto ciò che ha fatto il governo. Di sono state più abbandonate. 3) Economia:
Diritto, dove la Costituzione che cosa parlano? nessun programma, nessuna iniziativa,
permette libertà di parola, Filomena nessuna ripresa. Abbandonati a se stessi sia
non è più permesso esprime- i lavoratori sia le imprese. Unica
re contrarietà a questa poli- I LETTORI sanno il mio non è un caratteristica : difesa dei conti dello Stato,
tica affarista e corrotta. Qui, giudizio super partes ma di parte . Tuttavia ma solo con tagli drastici che toccano servizi,
qualcuno ha perduto la bus- ogni parte deve proporre prove per quello welfare, lavoro ma non la ricchezza dei
sola, non distingue più i propri che dice. Voi avete notatoi che gli uomini e le ricchi. E tutto negato da una grande pioggia
sostenitori della politica seria, donne (parliamo di politica) di Berlusconi di condoni. 4) Difesa: ricordare l’indecente
dai veri contestatori. Chi tu- elencano sempre molto in fretta i presunti uso di unità militari per smantellare i campi
tela quei cittadini disoccupati, successi di governo e finiscono subito con Rom e sorvegliare i campi di
precari, gli studenti e i milioni l’elogio della lotta alla mafia, arresti e concentramento detti “Centri di contento dei docenti e pre-
di pensionati? Chi governa confische. Non occorre essere oppositori per identificazione e di espulsione”. 5) Giustizia: L’abbonato cari che in questi giorni stan-
pensa a tagliare settori stra- sapere che nessun ministro dell’Interno molto è stato fatto. Tutto contro la giustizia. no manifestando avrà una ri-
tegici della nazione, la scuola e (salvo che con Pinochet) ha il potere o anche Adesso arriva “il processo breve”, una del giorno caduta non solo per loro e i
la ricerca, la sanità e i trasporti solo l’iniziativa di arrestare e sequestrare. È maxi-indecenza. 6) Esteri: due patti loro posti di lavoro, ma anche
pubblici. Chi è all'opposizione tutta materia dei giudici e dei poliziotti che d’acciaio: con Gheddafi e con Putin. È per noi studenti.
non ha punti di forza, non ha lavorano e rischiano con i giudici. Ma l’impenetrabile segreto sui reali rapporti MAURIZIO BOCCADORO Lorenzo Aloisi
idee per portare lontano dal vediamo punto per punto. d’affari fra Berlusconi e i due persecutori di
precipizio questo paese. Con 1) Riforma della Pubblica amministrazione: ogni forma di dissenso. Come si vede Dalla splendida isola di Diritto di Replica
tutti questi problemi i citta- salvo i tagli, i blocchi dei concorsi e la Berlusconi non governa e le cose che ho Ortigia (Siracusa) un
dini dovrebbero stare zitti? cacciata dei precari, non risulta essere detto, benché di parte, non sono facili da saluto a tutta la redazione L’impoverimento delle casse
Ad aspettare che cosa? Ma accaduto nulla. Controprova. La continua smentire . e agli amici del Fatto della Sanità regionale si riflet-
santo cielo, anche noi voglia- parata di Brunetta a Cortina un anno fa e il P.S. Non ho parlato di scuola per non Quotidiano. Il nostro te necessariamente sull’impo-
mo dire la nostra! Non solo a prudente silenzio di quest’anno. 2) esagerare . Quotidiano, che mi segue verimento del servizio offer-
richiesta, al momento del vo- Sicurezza: caccia ai Rom ma non sempre e ovunque, lo to al cittadino, traducendosi
to. Lasciateci protestare! all’illegalità che, in tutte le forme, dilaga Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano leggo con estremo in carenza di strutture e in-
Angelo Mandara nelle città grandi e piccole. Tutte le forze 00193 Roma, via Orazio n. 10 interesse e gusto dalla frastrutture e in tagli del per-
dell’ordine sono state dirottate sugli lettere@ilfattoquotidiano.it prima sonale che mettono seria-
Separati in casa all'ultima mente a repentaglio il diritto
pagina. alla salute. Sarebbe pertanto
e l’Italia va a rotoli Grazie opportuno che manager e re-
Sentire anche quei pochi pas- per la visori dei conti che in talune
saggi del discorso di Mirabello precisa Regioni, proprio quelle sotto-
lasciano pensare a un chiaro
IL FATTO di ieri7 Settembre 1303 Fischiare Schifani e libera poste al Piano di rientro e
"tirare a campare"... dove le informazione commissariamento, hanno
singole parti, lentamente, tro- si può, si deve! che offri. elaborato o approvato bilanci
La storia narra che non resistette all’affronto inflittogli
veranno il tempo per organiz- da Guglielmo di Nogaret, cancelliere del re francese Schifani, come tutti gli altri recanti dati inattendibili, e
zarsi (continuando a concen- componenti della banda, a Raccontati e manda una foto a: dunque esposti a possibili
Filippo il Bello che morì, stroncato più nel morale che
trare su sé le attenzioni del partire dal capo, hanno potu- abbonatodelgiorno@ sprechi e ruberie, rispondes-
Paese) sulle prossime elezioni nel fisico, un mese dopo il discusso “schiaffo di Anagni” to fare il bello e il cattivo tem- ilfattoquotidiano.it sero dei danni causati tanto al
(e si spiegherebbero così le ul- del 7 settembre 1303. Un oltraggio insopportabile per po, stravolgendo valori, rego- sistema sanitario quanto al
time "bombe" di calciomerca- Bonifacio VIII, dottissimo giurista, ma anche ambizioso le e istituzioni anche perché cittadino, il quale paga, a volte
to)... si spera. Ma in questa an- e despota, pontefice per 9 anni, tutti spesi nella hanno trovato la strada sem- anche con la vita, l’imprecisio-
cora lunga legislatura non ci strategia del dominio universale della Chiesa. Il papa pre spianata. Hanno potuto anche se non saprò se entrerà ne, la sottovalutazione dei ri-
sono soltanto i famosi... "5 “principe de’ novi farisei” odiato da Dante e collocato, dire e fare quel che hanno vo- o no nella mia aula, la quale è schi e il prevalere dell’interes-
punti". Questo sottovalutare addirittura prima della sua morte reale, nella bolgia dei luto grazie all’indifferenza di decisamente piccola. Condi- se del privato rispetto a quel-
il "Bene superiore"... per per- simoniaci, a testa in giù con i piedi arrostiti da un fuoco molti e al colpevole rispetto di vido la classe con 31 ragazzi, lo della collettività. Cordiali
sonalismi spinti, mi ricorda perpetuo. Il papa ispiratore del “gran rifiuto” e una parte dell’opposizione. insegnante compresa, e le al- saluti,
persino, nel calcio, l'ostraci- dell’arresto del mite Celestino V, contestato per la Per questo si sentono invin- tre classi sono nella medesima Leoluca Orlando, Presidente della
smo messo in essere dal grup- smania di ricchezza e per il plateale nepotismo, e cibili e autorizzati a calpestare condizione. Ma se fosse solo Commissione parlamentare
po della Nazionale di M. Lippi soprattutto celebre per quella bolla Unam Sanctam ogni diritto che sia di ostacolo questo il problema, tutto si d’inchiesta sugli errori sanitari e i
verso il talento A. Cassano. Ecclesiam, diktat della superiorità papale anche in ai loro affari. Fischiare Schi- potrebbe sistemare più facil- disavanzi sanitari regionali
Ma, a prescindere, il presiden- materia temporale, che segnerà, fino a tempi recenti, i
fani, e tutti gli schifani d’Italia, mente, stanno magari ore e
te della Camera credo do- è una prova di responsabilità ore in piedi. Il numero elevato
tormentati rapporti tra Stato e Chiesa. La bolla dello
vrebbe fare dei passi indietro, politica. È certo una prova di di alunni nelle classi è dovuto
quando si legge che lo stesso scandalo, alla base dell’atto di forza di re Filippo che, forza, ma non per questo di soprattutto alla mancanza di
ha presenziato a quella carica alleatosi con i potenti Sciarra Colonna, storici nemici violenza. Perché, allora, è for- professori. Infatti questa ri- IL FATTO QUOTIDIANO
per un numero ridotto di vol- del pontefice, culminerà nel celebre “schiaffo”. se meno violento il loro stra- forma diminuirà il personale via Orazio n. 10 - 00193 Roma
te (ovviamente) . Stiamo as- Un’offesa alla quale l’orgoglioso papa non riuscirà a potere mediatico? all’interno della scuola. Il mal- lettere@ilfattoquotidiano.it
sistendo a continue novità... il sopravvivere. Pasquale Ielo
costituendo FLI è chiaramen- Giovanna Gabrielli
te "un tradimento" fatto agli La scuola non ha soldi
elettori... prima, quando si
usciva da un partito si entrava indigna, nel profondo, e in- tere di dissuasione ed inizia il nemmeno per le sedie Direttore responsabile
nel cosiddetto "gruppo mi- tendo sottolinearlo: Frattini dovere della denuncia e della Sono un ragazzo che ha da po- Antonio Padellaro
sto". parla di clemenza. Che cosa ferma condanna? Come co compiuto 15 anni. Nono-
Caporedattore Nuccio Ciconte e Vitantonio Lopez
Angelo Mandara significa clemenza? Astener- sempre, purtroppo, la situa- stante gli sforzi fatti dai miei
si dal torturare e assassinare zione è gravissima ma non professori e personale scola- Progetto grafico Paolo Residori
Sakineh, non è giustizia un essere umano può essere seria, e in Iran ha prodotto stico, i problemi affrontati in Redazione
00193 Roma , Via Orazio n°10
considerato dal rappresen- eco maggiore l'appello di questo anno sono stati mol-
ma ingiusta vendetta tante di un governo che do- Totti, grazie Francesco. Pur- teplici, dalla carenza di aule al- tel. +39 06 32818.1, fax +39 06 32818.230
e-mail: segreteria@ilfattoquotidiano.it
Il caso di Sakineh, a mio av- vrebbe influire sui fatti "un troppo il coraggio non si le difficoltà nella didattica e al- sito: www.ilfattoquotidiano.it
viso, è solo l'estremizzazio- atto di clemenza?”.Nessun vende al mercato e non mi si la scarsità di attrezzatura pri-
Editoriale il Fatto S.p.A.
ne di molti altri casi, consu- termine più appropriato è parli di ragion di stato. Con maria. Vorrei raccontarvi di
Sede legale: 00193 Roma , Via Orazio n°10
mati nel silenzio e nell'indif- venuto in mente alle diplo- Sakineh nel cuore e sulla pel- come si vive effettivamente
ferenza.Perchè ne scrivo, al- mazie, più incisivo di questo le. Cordili saluti e buon la- nell’ambiente scolastico, con Presidente e Amministratore delegato
Giorgio Poidomani
lora? Ne scrivo perchè un vergognoso compromesso voro a tutti voi della reda- la cosiddetta riforma del mi-
termine usato dal ministro servile e sostanzialmente pi- zione. nistro Mariastella Gelmini. Consiglio di Amministrazione
Luca D’Aprile, Lorenzo Fazio, Cinzia Monteverdi, Antonio Padellaro
frattini nel suo "appello" mi latesco? Dove finisce il po- Pia Primarosa Anch’io porterò la mia sedia,
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