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Analisi Funzionale

Sviluppo Piani di Ammortamento


0 PIANI D'AMMORTAMENTO

Dati iniziali
DATI PRESTITO
Ammontare del prestito: 20.000.000
Tasso di interesse annuale: 11,00%
Durata in anni: 4
Pagamenti per anno: 6
Primo pagamento: 01/01/94
PAGAMENTO PERIODICO L. 1.037.563

Tabella
Data del Bilancio Bilancio Interesse
No. pagamento iniziale Interesse Capitale finale composto
1 01/01/94 20.000.000,00 366.666,67 670.896,43 19.329.103,57 366.666,67
2 01/03/94 19.329.103,57 354.366,90 683.196,19 18.645.907,38 721.033,57
3 01/05/94 18.645.907,38 341.841,64 695.721,46 17.950.185,92 1.062.875,20
4 01/07/94 17.950.185,92 329.086,74 708.476,35 17.241.709,57 1.391.961,94
5 01/09/94 17.241.709,57 316.098,01 721.465,08 16.520.244,49 1.708.059,95
6 01/11/94 16.520.244,49 302.871,15 734.691,94 15.785.552,54 2.010.931,10
7 01/01/95 15.785.552,54 289.401,80 748.161,30 15.037.391,25 2.300.332,90
8 01/03/95 15.037.391,25 275.685,51 761.877,59 14.275.513,66 2.576.018,40
9 01/05/95 14.275.513,66 261.717,75 775.845,34 13.499.668,32 2.837.736,15
10 01/07/95 13.499.668,32 247.493,92 790.069,17 12.709.599,14 3.085.230,07
11 01/09/95 12.709.599,14 233.009,32 804.553,78 11.905.045,37 3.318.239,39
12 01/11/95 11.905.045,37 218.259,17 819.303,93 11.085.741,44 3.536.498,56
13 01/01/96 11.085.741,44 203.238,59 834.324,50 10.251.416,94 3.739.737,15
14 01/03/96 10.251.416,94 187.942,64 849.620,45 9.401.796,49 3.927.679,79
15 01/05/96 9.401.796,49 172.366,27 865.196,82 8.536.599,67 4.100.046,06
16 01/07/96 8.536.599,67 156.504,33 881.058,77 7.655.540,90 4.256.550,39
17 01/09/96 7.655.540,90 140.351,58 897.211,51 6.758.329,39 4.396.901,97
18 01/11/96 6.758.329,39 123.902,71 913.660,39 5.844.669,00 4.520.804,68
19 01/01/97 5.844.669,00 107.152,27 930.410,83 4.914.258,18 4.627.956,94
20 01/03/97 4.914.258,18 90.094,73 947.468,36 3.966.789,82 4.718.051,68
21 01/05/97 3.966.789,82 72.724,48 964.838,61 3.001.951,20 4.790.776,16
22 01/07/97 3.001.951,20 55.035,77 982.527,32 2.019.423,88 4.845.811,93
23 01/09/97 2.019.423,88 37.022,77 1.000.540,32 1.018.883,56 4.882.834,70
24 01/11/97 1.018.883,56 18.679,53 1.018.883,56 0,00 4.901.514,23
-- Esempio di un piano di ammortamento alla francese con rata costante
0.1. IL RIMBORSO GRADUALE IN GENERALE

Si parla di ammortamento o rimborso graduale quando il debitore periodicamente restituisce al creditore, oltre al
capitale, gli interessi del prestito.

La rata di ammortamento ha come principali componenti:


a) la quota interessi, che serve a pagare l'interesse (per quel periodo) sul debito;
b) la quota capitale (quota di ammortamento), che serve a rimborsare una parte del debito.

Pagando periodicamente una quota capitale, il debito si riduce gradualmente e dopo il pagamento di ciascuna
quota capitale si può fare distinzione fra debito residuo, che è la parte di debito che deve ancora essere
rimborsata, e debito estinto, che è la parte di debito già rimborsata.

Per la determinazione di un piano di ammortamento sono necessarie delle informazioni iniziali quali
• L' ammontare del prestito
Costituisce l'importo complessivo del prestito, che il mutuatario (cliente debitore) richiede al mutuante (banca
creditrice).
• Il tasso d'interesse lordo annuale
Da esso si ricaveranno i tassi periodali in base alla periodicità; in alcuni casi sarà opportuno specificare il tipo di
tasso da applicare, nominale oppure equivalente (vedi descrizione tecnica dei piani d'ammortamento), per una
corretta determinazione del tasso, quindi degli interessi, nel periodo di decorrenza della rata.
• La durata del prestito
Espressa in anni, mesi, oppure giorni per piani non multipli di mesi.
• La periodicità
È il numero di pagamenti da effettuare in un anno.
• La data scadenza della prima rata
È la data da cui inizia lo sviluppo del piano d'ammortamento.

Per la maggioranza dei tipi di ammortamento le suddette informazioni sono sufficienti. Nella presente esposizione
saranno considerati diversi tipi di piani d'ammortamento e conseguentemente le relative informazioni per lo sviluppo.
0.1.1. Tipi di piani

 FRANCESE
Le rate, comprensive ciascuna di quota capitale e quota interesse, sono costanti. La quota interessi è decrescente,
mentre la quota capitale cresce.

I seguenti piani d'ammortamento vengono sviluppati con piani alla francese, ma presentato modalità diverse di rimborso
o di determinazione del numero di rate.

 FRANCESE INTERESSI ANTICIPATI


Le rate, comprensive ciascuna di quota capitale e quota interesse, sono decrescenti. La quota capitale e la quota
interessi della prima rata sono determinate nello stesso modo del piano francese. La quota interessi della sola
prima rata viene anticipata dal cliente al momento dell'erogazione.

 PERSONALIZZATO
Il debitore è disposto a rimborsare un prestito con piano d'ammortamento alla francese, la cui rata sia pattuita
con la banca. Tale rata dovrà essere sufficientemente grande per coprire gli interessi sul periodo.

 AGEVOLATI
I piani agevolati sono tali poiché un ente istituzionale (Regione, Governo, Istituto, ecc.) è disposto a concedere
un fondo perduto costituito da un determinato tasso d'interesse; la differenza tra il tasso del prestito deciso dalla
banca (tasso di riferimento) e il tasso ente agevolatore è il tasso cliente. I tre piani d'ammortamento si
sviluppano alla francese.
Ulteriori specificazioni come i periodi di contribuzioni, i tassi d'attualizzazioni verranno affrontati nella sezione
riguardante la descrizione tecnica dei piani d'ammortamento.

 CAPITALE A RISCATTO
L' importo erogato non viene ammortizzato completamente. Una parte, determinata da un tasso di riscatto,
rimane come debito residuo a fine ammortamento, alla data di scadenza il prestatario potrà scegliere di
estinguere il debito oppure di costituire un nuovo piano.

 AMERICANO
Si ha ammortamento americano quando il debitore e creditore convengono il pagamento periodico dei soli interessi
e il rimborso del capitale nell'ultima rata. Può accadere che il debitore provveda alla costituzione rateale del capitale
stesso o con la stessa banca oppure con un piano di costituzione del capitale.

 CAPITALE E INTERESSI COSTANTI


In questo metodo di ammortamento si stabilisce che sia le quote capitali che le quote interessi siano costanti, la rata
è costante.

 CAPITALE COSTANTE
In questo metodo di ammortamento si stabilisce che le sole quote capitali siano costanti e gli interessi decrescenti.

 CAPITALE COSTANTE INTERESSI ANTICIPATI


Simile al precedente. Stabilisce in più che la quota interessi della sola prima rata sia anticipata dal cliente, al
momento dell'erogazione.
 CAPITALE COSTANTE INTERESSI TOTALMENTE ANTICIPATI
In questo metodo di ammortamento si stabilisce che le sole quote capitali siano costanti e gli interessi, calcolati
sull'ammontare del prestito siano totalmente anticipati dal cliente al momento dell' erogazione.

 CAPITALE COSTANTE INTERESSI ATTUALIZZATI TOTALMENTE ANTICIPATI


In questo metodo di ammortamento si stabilisce che le sole quote capitali siano costanti e gli interessi, calcolati
sull'ammontare del prestito con interesse semplice, siano attualizzati con sconto commerciale, quindi anticipati
totalmente dal cliente al momento dell' erogazione.
1. CENNI GENERALI E FORMULARIO
Questa sezione presenta una succinta descrizione delle grandezze fondamentali che vengono utilizzate per lo sviluppo
dei vari piani d'ammortamento presentati precedentemente.

1.1. SCONTO E VALORE ATTUALE

V =C −S [1.1]
dove
C = Importo del credito o valore nominale
S = Sconto
V = Somma scontata o valore attuale

1.1.1. SCONTO COMMERCIALE


Lo sconto si dice commerciale quando è proporzionale al capitale (importo o valore nominale del credito) e al tempo (di
anticipazione)
S = Cdt
dove
d = tasso
t = tempo

Somma scontata con sconto commerciale:


V = C − S = C − Cdt = C(1 − dt ) [1.2]

1.1.2. SCONTO RAZIONALE


Lo sconto si dice razionale quando è calcolato come interesse semplice (a un dato tasso i) sulla somma scontata (che è
quella effettivamente prestata)
C = V (1 + it )
e quindi dalla 1.1
S = V (1 + it ) - V
dunque lo sconto razionale è dato da:
S = Vit [1.3]
1.1.3. SCONTO COMPOSTO

Lo sconto si dice composto, quando è calcolato come interesse composto (a un dato tasso i) sulla somma scontata V.

C = V (1 + i )t
da cui:
C
V= = C(1 + i ) −t
(1 + i )t
1
Ponendo ν = si ha
1+ i
V = C(1 + i ) −t = Cνt
Lo sconto è dato da:

S = C(1 − νt ) [1.4]

1.2. IL TRASFERIMENTO DEI CAPITALI NEL TEMPO

Richiamo:

M = C (1 + i )t [2.1]
dice che per calcolare il montante di un capitale dopo il tempo t, si moltiplica il capitale per il fattore di capitalizzazione
composta (1+i)t.

V = C(1 + i ) −t [2.2]
dice che per calcolare il valore attuale di un capitale scadente al tempo t, si divide il capitale per il fattore (1+i)t.
Ponendo
1
u = 1+ i v=
1+ i
si ha sostituendo nelle 2.1 e 2.2 diventano rispettivamente

M = Cu t [2.3]

V = Cv t [2.4]

Quindi per trasferire un capitale in avanti di t anni, lo si moltiplica per ut, per trasferirlo indietro di t anni lo si
moltiplica per vt
1.3. RENDITE

1.3.1. CARATTERE DI UNA RENDITA E TIPI DI RENDITE

Una rendita si dice periodica quando le scadenze delle successive rate sono equidistanti.

In base al periodo, cioè alla distanza temporale fra ciascuna scadenza, si fa distinzione fra:
a) rendite annue o annualità se il periodo è l' anno;
b) rendite frazionate se il periodo è inferiore all' anno (per esempio semestre, trimestre, ecc.)
c) rendite poliennali se il periodo è multiplo dell' anno (per esempio periodo di due anni, di tre anni).

In base alla data di decorrenza, che è la data di inizio del primo periodo, si fa distinzione fra:
a) rendite anticipate se la prima scadenza coincide con la data di decorrenza: in questo caso la rata relativa a ciascun
periodo scade all' inizio del periodo. Per esempio, gli affitti corrispondono a rendite anticipate;
b) rendite posticipate se la prima scadenza cade un periodo dopo la data di decorrenza: in questo caso la rata relativa a
ciascun periodo scade alla fine del periodo. Per esempio, gli stipendi corrispondono a rendite posticipate.

Per quanto riguarda la determinazione del montante esso viene calcolato generalmente alla fine dell'ultimo
periodo di rendita.

a) Se la rendita è anticipata l' ultima rata scade all' inizio dell' ultimo periodo, ma il montante si calcola alla fine, cioè
un periodo dopo;
b) se la rendita è posticipata l'ultima rata scade alla fine dell' ultimo periodo e quindi il montante si calcola in quel
momento.

Dunque: montante di rendita posticipata significa montante calcolato all' atto dell' ultimo versamento; montante
di rendita anticipata vuol dire montante calcolato un periodo dopo l'ultimo versamento. Si può anche dire che
sono equivalenti le espressioni: "Montante di rendita posticipata" e "Montante calcolato all' atto dell'ultimo
versamento". Come pure "Valore attuale di rendita posticipata" o " Valore un periodo prima del primo
versamento".

Per quanto riguarda la determinazione del valore attuale occorre distinguere fra:
a) rendite immediate le quali iniziano a decorrere proprio da oggi, cioè dal giorno in cui si calcola il valore attuale.
b) rendite differite che iniziano a decorrere più tardi. Per esempio, rendita differita di 5 anni è una rendita la cui data
di decorrenza cade fra 5 anni, cioè 5 anni dopo il giorno in cui si calcola il valore attuale.

In particolare, tenendo conto della distinzione fra rendite anticipate e posticipate, si ha che:
a) una rendita immediata posticipata decorre da oggi ma la sua prima rata scade fra un periodo;
b) una rendita immediata anticipata decorre oggi e proprio oggi scade la sua prima rata;
c) una rendita differita, per es. di 5 periodi, inizia a decorrere fra 5 periodi: se essa è anticipata, la prima rata
scade fra 5 periodi; se è posticipata, la prima rata scade fra 6 periodi.
1.3.2. RENDITE ANNUE A RATA COSTANTE

SIMBOLI

Una rendita annua a rata costante si dice unitaria se la rata è di una lira.

Per indicare il montante e il valore attuale di rendite annua unitarie si usano rispettivamente i simboli ed . Più
precisamente al tasso i di una rendita annua unitaria di n rate si indica con:

(ni) (che si legge s figurato n al tasso i), se è calcolato all'atto dell'ultimo versamento, cioè se la rendita è posticipata; e
con

:(ni) (che si legge s anticipato figurato n al tasso i), se è calcolato un periodo dopo l'ultimo versamento cioè se la
rendita è anticipata.
Il valore attuale al tasso i di una rendita annua unitaria di n rate si indica invece con:
(ni) (che si legge a figurato n al tasso i), se la rendita è immediata posticipata, cioè la prima rata scade fra 1 anno;

:(ni) (che si legge a anticipato figurato n al tasso i), se la rendita è immediata anticipata, cioè la prima rata scade oggi;
1.4. MONTANTE DELLA RENDITA UNITARIA
Montante di n annualità posticipate di una lira (interesse composto).
(1 + i )n − 1
Valori di (ni) =
i
Tasso(x100) 2,75% 3% 3,25% 3,5% 3,75%
Anni(n)
1 1 1 1 1 1
2 2,0275 2,03 2,0325 2,035 2,0375
3 3,08325625 3,0909 3,09855625 3,106225 3,11390625
4 4,168045797 4,183627 4,199259328 4,214942875 4,230677734
5 5,282667056 5,30913581 5,335735256 5,362465876 5,389328149
6 6,4279404 6,468409884 6,509146652 6,550152181 6,591427955
7 7,604708761 7,662462181 7,720693918 7,779407508 7,838606503
8 8,813838252 8,892336046 8,971616471 9,05168677 9,132554247
9 10,0562188 10,15910613 10,26319401 10,36849581 10,47502503
10 11,33276482 11,46387931 11,59674781 11,73139316 11,86783847
11 12,64441585 12,80779569 12,97364212 13,14199192 13,31288241
12 13,99213729 14,19202956 14,39528548 14,60196164 14,8121155
13 15,37692107 15,61779045 15,86313226 16,1130303 16,36756983
14 16,79978639 17,08632416 17,37868406 17,67698636 17,9813537
15 18,26178052 18,59891389 18,94349129 19,29568088 19,65565447
16 19,76397948 20,1568813 20,55915476 20,97102971 21,39274151
17 21,30748892 21,76158774 22,22732729 22,70501575 23,19496932
18 22,89344487 23,41443537 23,94971543 24,4996913 25,06478067
19 24,5230146 25,11686844 25,72808118 26,3571805 27,00470994
20 26,1973975 26,87037449 27,56424382 28,27968181 29,01738656

Cioè (20-0,03) è il montante al 3% di una rendita posticipata di 20 rate di una lira; si legge nelle tavole che è

(20-0,03) = 26,87037
Ciò significa che, versando annualmente e per 20 anni una lira, all'atto dell'ultimo versamento si trova un montante di
26,87 lire; si noti che si sono versate in tutto 20 Lit.; non si tratta però del montante di 20 Lit. che dopo 20 anni
sarebbe:
20*1,0320 = 20*1,806111234 = 36,122224
perché le 20 lire non si versano tutte al tempo 0, ma annualmente durante i 20 anni.
1.5. VALORE ATTUALE DELLA RENDITA UNITARIA IMMEDIATA
Valore attuale di n annualità posticipate di una lira (sconto composto)
(1 + i )n − 1 1 − νn
Valori di (ni) = =
i (1 + i )n i

Tasso(x100) 2,75 3 3,25 3,5 3,75


Anni(n)
1 0,97323601 0,970873786 0,968523002 0,966183575 0,963855422
2 1,92042434 1,913469696 1,906559809 1,899694275 1,892872696
3 2,842262132 2,828611355 2,815070033 2,801636981 2,788311032
4 3,739427865 3,717098403 3,694983082 3,673079209 3,651384127
5 4,612581864 4,579707187 4,547199111 4,515052375 4,483261809
6 5,462366778 5,417191444 5,372589938 5,32855302 5,285071623
7 6,289408056 6,230282955 6,17199994 6,11454398 6,05790036
8 7,09431441 7,01969219 6,946246915 6,873955537 6,802795528
9 7,877678258 7,786108922 7,696122921 7,607686509 7,520766774
10 8,640076163 8,530202837 8,42239508 8,316605323 8,212787252
11 9,382069259 9,252624113 9,125806373 9,001551036 8,879794941
12 10,10420366 9,954003994 9,807076391 9,663334335 9,522693919
13 10,80701086 10,63495533 10,46690207 10,30273849 10,14235558
14 11,49100814 11,29607314 11,10595842 10,92052028 10,73961984
15 12,15669892 11,93793509 11,7248992 11,5174109 11,31529623
16 12,80457315 12,56110203 12,32435758 12,09411681 11,87016504
17 13,43510769 13,16611847 12,90494681 12,65132059 12,40497835
18 14,04876661 13,75351308 13,46726083 13,18968173 12,92046106
19 14,64600157 14,32379911 14,0118749 13,70983742 13,41731187
20 15,22725213 14,87747486 14,53934615 14,2124033 13,89620421

Analogamente:
(20-0,03) è il valore attuale al 3% di una rendita immediata posticipata di 20 rate di una lira; si legge nelle tavole che:

(20-0,03) = 14,87747486
Dunque, cedendo oggi il diritto a riscuotere 1 Lit. all'anno per 20 anni (cioè in totale Lit. 20), si riceve subito la somma
di Lit. 14,88. Si noti che non è valore attuale di 20 Lit. scadenti fra 20 anni, che sarebbe:
20*v20= 20*0,553675 = 11,073515
perché qui le 20 Lit. sono distribuite fra le diverse scadenze sino a 20 anni.

1.6. RELAZIONI FRA VALORI ATTUALI E MONTANTI

(ni) si può ottenere scontando per n anni il montante (ni) e viceversa (ni) si può ottenere calcolando il montante

dopo n anni di (ni). si hanno le relazioni:

(ni)= (ni)*vn

(ni)= (ni)*un

1.7. COSTITUZIONE E AMMORTAMENTI


1.7.1. Costituzione a rate costanti
Se le rate sono posticipate e costanti R, cioè si vuole costituire all' atto dell' ultimo versamento la somma S, si ha
l'equazione:
s
S = R ⋅ ( ni )
Rata annua posticipata per la costituzione della somma S in n anni:
R = Sσ( ni )
dove
1
σ=
s
Rata anticipata per la costituzione della somma S in n anni:
R = Sσ:( ni )
1
σ:=
s:

1.8. Ricerca del numero delle rate di costituzione


Data l'ammontare di una rata costante R si può determinare il numero di rate per estinguere S al tasso i:
log R - log( R - Si )
n= (1.8.1.)
log(1+ i )
Procedimento di accomodamento del problema (dato che n in genere non è intero):
In generale se si trova che la soluzione n è compresa fra gli interi n' e (n'+1) si può accomodare il problema in diversi
modi:

1. aumentare la quota della rata in modo che bastino n' versamenti:


2. diminuire la quota della rata in modo che la costituzione avvenga esattamente con (n'+1) versamenti;
3. fare n' versamenti dell'importo prefissato R e un versamento complementare per terminare la costituzione. Tale
versamento potrà farsi insieme all' ultima rata, ovvero un periodo dopo, o anche in un epoca intermedia. In
particolare si può utilizzare la soluzione frazionaria trovata, stabilendo di fare il versamento complementare proprio
in corrispondenza a tale epoca.
1.9. RIMBORSO DI UN PRESTITO

1.9.1. Rimborso globale

M = S(1 + i )n
dove
M = montante da pagare da parte del mutuante;
S = somma prestata dal mutuatario;
i = interesse convenuto;
n = durata (anni) del prestito.

1.9.2. Rimborso globale con pagamento periodico degli interessi


Per un prestito di Lit. S al tasso i, il debitore pagherà quindi annualmente l'interesse Si; alla scadenza convenuta (dopo n
anni) rimborserà il capitale S, insieme all'ultimo interesse Si.

1.10. AMMORTAMENTO PROGRESSIVO O FRANCESE


Le rate, comprensive ciascuna di quota capitale e quota interesse, sono costanti.

Per impostare il piano si pone la condizione che la somma dei valori attuali delle singole rate sia uguale al debito
S.

Si ha:

Rν + Rν2 + Rν3 +... +Rνn = S


cioè:
a
R ( ni ) = S
quindi:
S
R= = S a ( ni )
a( ni )

1.10.1. Formule per gli elementi del piano

a) composizione della prima rata;


b) composizione di una rata qualunque;
c) debito estinto;
d) debito residuo.

a. Nel 1° anno, la quota interessi è come già sappiamo:


I1 = S × i
Mentre la quota capitale:
C1 = S ⋅ σ( ni )

b. Per gli anni successivi è comodo determinare prima le quote capitali:


Cs = S × s( ni ) × (1 + i ) s-1
Per trovare la quota interessi:
Is = R − Cs
c. Il debito estinto all'anno s è la somma delle prime s quote capitali:
Es = C1 ⋅ ( si ) = S ⋅ σ( ni ) ⋅ ( ni )
s s
d. Infine per quanto riguarda il debito residuo:
Ds = S − Es = S − S ⋅ σ( ni ) ⋅ ( ni ) = S(1 − σ( ni ) ⋅ ( ni ))
s s
con ulteriori calcoli si perviene a:
a
Ds = R ( n − s, i )
cioè nell'ammortamento progressivo il debito residuo è uguale al valore attuale delle future rate.

1.11. AMMORTAMENTO AMERICANO


Si ha ammortamento americano quando il debitore e creditore convengono il pagamento periodico dei soli interessi e il
rimborso globale finale del capitale, ma il debitore provvede alla costituzione rateale del capitale stesso.

Di conseguenza il debitore versa annualmente:


a) l'interesse annuo al tasso i sull'intero debito, cioè Si;
b) la rata Q di costituzione del capitale S in n anni (al tasso i' (generalmente inferiore al tasso i)), cioè:
Q = S ⋅ σ( ni ')
L'esborso totale annuo per il debitore è quindi:
R = Si + S ⋅ σ( ni ') = S ⋅ ( i + σ( ni '))
che si può chiamare rata d'ammortamento.

1.12. AMMORTAMENTO UNIFORME O A QUOTE CAPITALI COSTANTI


In questo metodo di ammortamento si stabilisce che le quote capitali siano costanti.
1 S
C= ⋅S =
n n
1.12.1. Formule per gli elementi del piano
Nell' ammortamento uniforme, le quote interessi (e cosi pure le rate) costituiscono una progressione aritmetica di
ragione
Si
Ci =
n
Si trovano ora
a) una qualunque quota interessi;
b) una qualunque rata;
c) il debito estinto;
d) il debito residuo.

a) La quota interessi è in generale:


Si s −1 n − s +1
Is = Si − ( s − 1) = Si (1 − ) = Si
n n n
b) La rata si ottiene sommando alla quota interessi la quota capitale:
n − s +1 S S
Rs = Is + C = Si + = i ( n − s + 1) + 1
n n n
cioè:
S 1 + i ( n − s + 1)
Rs =
n
c) Il debito estinto è la somma delle quote capitali già versate, cioè di s quote di C:
S
Es = s ⋅ C = s ⋅
n
d) Il debito residuo si ottiene per differenza:
n−s
Ds = S − Es = S − s ⋅
n
1.13. Equivalenza fra capitalizzazione annua e frazionaria

Si dice che due tassi (relativi a due diversi periodi di capitalizzazione) sono equivalenti, quando conducono ( a
parità di capitale e di tempo) a uguali montanti.

Montante di capitalizzazione di Lit. 100.000


al tasso annuo del 12% utilizzando tasso
convertibile nominale e equivalente rispettivamente.
Importo 100.000
Tasso annuo 12,00% Montante dopo un anno = Lit. 112.000

Calcolo mensile. Calcolo semestrale.


Nominale Equivalente Nominale Equivalente
1,00% 0,948879% 6,00% 5,830052%
Gennaio 101.000 100.949
Febbraio 102.010 101.907
Marzo 103.030 102.874
Aprile 104.060 103.850
Maggio 105.101 104.835
Giugno 106.152 105.830 106.000 105.830
Luglio 107.214 106.834
Agosto 108.286 107.848
Settembre 109.369 108.871
Ottobre 110.462 109.904
Novembre 111.567 110.947
Dicembre 112.683 112.000 112.360 112.000
2. DESCRIZIONE IMPLEMENTATIVA
La descrizione implementativa dei piani d' ammortamento non è attinente ad un determinato linguaggio di
programmazione. Essa consiste nell' esporre una modularizzazione logica dei concetti precedentemente esposti, non
necessariamente corrispondenti a moduli di codice.

2.1. Piano di ammortamento progressivo o francese

 DATI INPUT  DATI OUTPUT


1. Importo del prestito 1. Piano di rimborso
2. Tasso annuo lordo i. Numero della rata
3. Periodicità ii. Quota della rata
4. Durata del prestito iii. Quota capitale
5. Data inizio di ammortamento iv. Quota interessi
v. Debito residuo
Dati supplementari:
6. Tipo tasso: nominale, equivalente. Dati supplementari
7. Spese anticipate vi. Debito Estinto
8. Giorno di scadenza rata vii. Interessi cumulati
2. T.A.E.G.

 ELABORAZIONE
Molti delle seguenti argomentazioni valgono per la gran maggioranza dei tipi di piani, pertanto nelle successive
descrizioni verranno omesse e di volta in volta verranno descritte le peculiarità dei singoli piani.
L' importo del prestito rappresenta l' effettiva somma richiesta, su di essa vengono calcolati gli interessi della
prima rata; quindi questi vengono ricalcolati sul debito residuo. Il debito residuo viene abbattuto dalle sole quote
capitali che via via vengono calcolate.
Il tasso annuo lordo viene elaborato dalla periodicità. Se la tipologia del tasso non è fornita essa si intende
quella nominale: pertanto il tasso viene diviso per la periodicità senza nessuna ulteriore elaborazione.
Quindi per ottenere il tasso sul periodo corrispondente alla periodicità, e per un tasso nominale, è sufficiente
dividere per i rispettivi fattori di divisioni:

Periodicità Fattore di
divisione TASSO ANNUO NOMINALE CONVERTIBILE K
Mensile 12 VOLTE ALL'ANNO
Bimestrale 6 jk
ik = dove j è il tasso annuo nominale
Trimestrale 4 k
Quadrimestrale 3
Semestrale 2
Annuale 1
Anno commerciale 360
Anno civile 365
EQUIVALENZA FA CAPITALIZZAZIONE ANNUA E FRAZIONARIA

Se invece si indica di voler sviluppare un piano a tasso equivalente, il nuovo tasso convertito è data dalle seguenti
formule:

Dato il tasso annuo, l'equivalente tasso per 1/k di anno è:


i k = (1 + i )1 k − 1

Viceversa, dato il tasso relativo a 1/k di anno, l'equivalente tasso annuo è:


i = (1 + i k )k − 1

I piani di rimborso vengono sviluppati dalla data inizio ammortamento, ciò non comporta che l' erogazione di un
prestito avvenga in corrispondenza di tale data: il tempo intercorrente la data erogazione e la data inizio piano
d'ammortamento è definita come preammortamento. Anche per il preammortamento si può sviluppare un piano di
sviluppo, che può presentare tassi e tempi di rimborsi diversi. Le scadenze delle rate verranno calcolate in base alla
periodicità; bisogna tener presente inoltre il giorno di scadenza rata, in particolare se espresso come data posteriore al
27 del mese (escluso). Infatti se la data inizio ammortamento cade nel mese di febbraio di un anno bisestile, il 28 può
essere interpretato come giorno consueto di scadenza per tutti gli altri mesi: 28 marzo, 28 aprile, ecc.; per un anno non
bisestile il 28 può essere interpretato come ultimo del mese: 28 febbraio, 31 marzo, 30 aprile, ecc. Lo stesso problema
di interpretazione può sorgere se viene indicata una scadenza relativa al penultimo giorno di un mese a 31 giorni: i. e.
30 gennaio.
La durata di un piano di rimborso espressa in anni, mesi o giorni, generalmente non supera i 20 anni; casi particolari
possono essere mutui a 30 anni. Pertanto il numero massimo di rate sarà 20anni*12mesi. Comunque di volta in volta
dovrà essere analizzata la struttura dati per lo sviluppo dei piani, relativamente al linguaggio di programmazione.
Le spese anticipate, se valorizzate servono di input per il calcolo del T.A.E.G.
La descrizione del calcolo del TAEG è esposta nel paragrafo 2.12

NUMERO DELLA RATA


Corrisponde alla successione cronologica delle rate da pagare.
Range: 1..Durata in mesi*periodicità÷12.
Ponendo
periodicità÷12 = Num_mesi_X_periodicità (numero di mesi per periodicità)
si ha:

Periodicità Fattore di Num. mesi X


divisione periodicità
Mensile 12 1
Bimestrale 6 2
Trimestrale 4 3
Quadrimestrale 3 4
Semestrale 2 6
Annuale 1 12

RANGE = Durata_in_mesi * Num_mesi_X_periodicità

Il numero della rata viene calcolato comunque per ogni tipo di piano di ammortamento.
QUOTA RATA
Nell' ammortamento alla francese le rate sono posticipate e costanti.
S
R= = S α ( ni ) (2.1.)
a( ni )
S è l'ammontare del debito, è su di esso che viene a svilupparsi il piano, nonostante la quota erogata sia inferiore per le
spese anticipate.

i (1+i ) n
Valori di α(ni) = (2.2.)
(1+i ) n -1
n = numero di rate
i = tasso periodale

QUOTA CAPITALE
La quota capitale della s-esima rata

Cs =S·σ(ni)·(1+i) s-1 (2.3.)


dove
i
Valori di σ(ni) = (2.4.)
(1+i ) n -1

QUOTA INTERESSI
La quota interessi della s-esima rata è data dalla differenza tra Rata costante e la quota Capitale
Is = R − Cs (2.5.)

DEBITO RESIDUO
Il debito residuo viene abbattuto dalle quote capitali. Naturalmente all' inizio il debito residuo è l'ammontare del
prestito.
Dr0 (iniziale) = Debito del prestito

Drs = Drs-1 - Cs (2.6.)

DEBITO ESTINTO
Il debito estinto indica la quota del debito complessivo pagata. Esso cresce dalle somme delle quote capitali versati.
Naturalmente il debito estinto + debito residuo = Debito del prestito
De0 (iniziale) = 0 (2.7.)

Des = Des-1 + Cs (2.8.)


INTERESSI CUMULATI
È il cumulativo degli interessi versati fino a una determinata rata.
Is = Is-1 + R - Cs (2.9.)
Lo sviluppo dei piani può essere effettuato a cascata: una volta determinata la rata costante e gli interessi della prima
rata con la formula
I = S*i (2.10.)
dove
I = Quota interessi
S = Debito del prestito
i = Tasso periodiale
la quota capitale è data dalla differenza tra Rata costante e quota Capitale.
Quindi per operazioni di somma algebrica si determinano le ulteriori grandezze.


DATI INPUT
debito double /* Ammontare del prestito */
tasso_pdo double /* Tasso periodale - già convertito, se richiesto */
num_rate integer /* Numero di rate */
DATI OUTPUT
rata_cost double /* Quota della rata */
quota_cpt double /* Quota capitale */
quota_int double /* Quota interessi */
dbt_res double /* Debito residuo */
dbt_est double /* Debito estinto */

PROCEDURA

1. INIZIALIZZAZIONE
dbt_res = debito
dbt_est = 0
tas_ pdo* (1 + tas_ pdo) num _rate
2. rata_cost = debito *
(1 + tas_ pdo) num _rate − 1

3. Ripeti per tutte le rate


quota_int = dbt_res * tas_pdo
quota_cpt = rata_cost - quota_int
dbt_res = dbt_res - quota_cpt
dbt_est = dbt_est + quota_cpt

e.g. vedi § 0.
2.2. Francese interessi anticipati

 DATI INPUT  DATI OUTPUT


1. Importo del prestito 1. Piano di rimborso
2. Tasso annuo lordo i. Numero della rata
3. Periodicità ii. Quota della rata
4. Durata del prestito iii. Quota capitale
5. Data inizio di ammortamento iv. Quota interessi
v. Debito residuo
Dati supplementari:
6. Tipo tasso: nominale, equivalente. Dati supplementari
7. Spese anticipate vi. Debito Estinto
8. Giorno di scadenza rata vii. Interessi cumulati
2. T.A.E.G.

 ELABORAZIONE
L' elaborazione di un piano alla francese con interessi anticipati si può sviluppare a cascata come il precedente;
La quota interessi della prima rata è fuori piano ed è anticipata in erogazione.

1. Interessi Anticipati
• Interessi fuori piano = Debito_del_prestito * tasso_periodale
2. Costituzione della prima rata:
• Si può calcolare la quota capitale con la (3.)
• Debito residuo = Debito_del_prestito - Quota_capitale
• Quota interessi = Debito_residuo * tasso_periodale
• Rata = Quota_interessi + Quota_capitale
Nel piano francese a interessi anticipati la quota della rata non è costante è decrescente.


DATI INPUT
debito double /* Ammontare del prestito */
tasso_pdo double /* Tasso periodale - già convertito, se richiesto */
num_rate integer /* Numero di rate */

DATI OUTPUT
rata double /* Quota della rata */
quota_cpt double /* Quota capitale */
quota_int double /* Quota interessi */
dbt_res double /* Debito residuo */
dbt_est double /* Debito estinto */
PROCEDURA

1.INIZIALIZZAZIONE
dbt_res = debito
dbt_est = 0

2.Interessi Anticipati
quota_int = debito * tas_pdo

3.Ripetere per tutte le rate


tas_ pdo s-esima rata - 1
quota_cpt = debito * * (1+ tas_ pdo )
(1 + tas_ pdo) num _rate
−1
dbt_res = debito - quota_cpt
quota_int = dbt_res * tas_pdo
rata = quota_int + quota_cpt

 Esempio
Debito = 1.000.000
Anni = 10
Interesse = 12%
Interessi Anticipati 120.000

Anni Rata Quota Quota Debito Debito


Interesse Capitale Estinto Residuo

0 1.000.000
1 170.146 113.162 56.984 56.984 943.016
2 169.325 105.503 63.822 120.806 879.194
3 168.406 96.926 71.481 192.287 807.713
4 167.377 87.318 80.059 272.346 727.654
5 166.224 76.559 89.666 362.012 637.988
6 164.933 64.508 100.426 462.437 537.563
7 163.487 51.010 112.477 574.914 425.086
8 161.867 35.893 125.974 700.888 299.112
9 160.053 18.963 141.091 841.978 158.022
10 158.022 0 158.022 1.000.000 0
2.3. Personalizzato

 DATI INPUT  DATI OUTPUT


1. Importo del prestito 1. Piano di rimborso
2. Tasso annuo lordo i. Numero della rata
3. Periodicità ii. Quota della rata
4. Rata personalizzata iii. Quota capitale
5. Data inizio di ammortamento iv. Quota interessi
v. Debito residuo
Dati supplementari:
6. Tipo tasso: nominale, equivalente. Dati supplementari
7. Spese anticipate vi. Debito Estinto
8. Calcolo con rata aumentata, diminuita o vii. Interessi cumulati
complementare 2. T.A.E.G.

 ELABORAZIONE
Lo sviluppo di un piano francese con rata personalizzata pone il problema che la rata che s'intende versare sia
sufficientemente alta da coprire gli interessi periodali. Siccome il francese è un piano con quote interessi decrescenti, il
problema si risolve nell'aver una rata maggiore della prima quota interessi del piano.
Quindi l'unica incognita da risolvere per poi sviluppare normalmente il piano è il numero di rate necessarie per
estinguere il prestito.
Il numero di rate è dato dalla (1.8.1)
log R - log ( R - Si )
n=
log ( 1 + i )
Per le proprietà della funzione logaritmica l'equazione ammette soluzione se R>Si, cioè se la rata che il debitore è
disposto a pagare supera l'interesse Si sul debito. Per R<Si il problema è impossibile in quanto la rata non basta a
pagare la quota interesse. Se R=Si la durata del prestito è illimitata in quanto la rata serve appena a pagare la quota
interesse Si e nessun pagamento di quote capitale ha luogo.
In generale la soluzione dell'equazione è un valore non intero:
n' < n < n' + 1
e precisamente :
n = n' + f con f minore di 1

Quindi si possono ipotizzare tre tipi di soluzioni per determinare il numero di rate:
a) modificare (aumentare) la rata in modo che bastino proprio n' rate;
b) modificare (diminuire) la rata in modo che ne occorrano n' + 1
c) pagare n' rate di importo R, e una rata complementare per estinguere il debito.

Scegliendo lo sviluppo del piano con metodo a cascata l'ultima rata complementare verrà automaticamente generata.

DATI INPUT
debito double /* Ammontare del prestito */
tasso_pdo double /* Tasso periodale - già convertito, se richiesto */
rata_pers double /* Importo della rata personalizzata */
fl_rata char /* Indicatore di numero di rate per sviluppare il piano */
/* A: rata costante Aumentata: meno rate possibili con
importo personalizzato maggiore */
/* D: rata costante Diminuita: una rata in più con un
importo personalizzata minore */
/* C: rata Complementare: meno rate possibili ma rate
costanti con importo dato e ultima rata data inferiore */

DATI OUTPUT
rata double /* Quota della rata */
quota_cpt double /* Quota capitale */
quota_int double /* Quota interessi */
dbt_res double /* Debito residuo */
dbt_est double /* Debito estinto */

PROCEDURA
1. SE debito*tas_pdo >= rata_pers ALLORA riproporre una nuova rata personale

2. Calcolo del numero di rate necessarie


log rata _ pers - log (rata _ pers - debito * tas _ pdo)
num_rate =
log (1 + tas _ pdo)

SE fl_rata = 'D' ALLORA num_rate = intero non minore di num_rate


SE fl_rata = 'A' OR 'C' ALLORA num_rate = intero non maggiore di num_rate

Sviluppare il piano alla FRANCESE


2.4. Agevolati

 DATI INPUT  DATI OUTPUT


1. Importo del prestito 1. Piano di rimborso
2. Tasso annuo lordo i. Numero della rata
3. Tasso ente ii. Quota della rata
4. Tasso di attualizzazione iii. Quota capitale
5. Periodicità iv. Quota interessi
6. Periodo di contribuzione v. Debito residuo
7. Data inizio di ammortamento vi. Quota contributo
vii. Rata a carico del mutuatario
Dati supplementari:
6. Spese anticipate Dati supplementari
vi. Debito Estinto
vii. Interessi cumulati
2. T.A.E.G.
3. Piano di rimborso dell'ente agevolatore
i. Numero della rata
ii. Quota della rata
iii. Quota capitale

 ELABORAZIONE

I piani agevolati sono costituiti generalmente da tre piani d'ammortamento. Il primo si riferisce al piano di rimborso a
carico dell'ente agevolatore, il secondo quello a carico del cliente e finalmente quello di riferimento, inteso come la
somma dei due precedenti. I tre piani sono sviluppati rispettivamente a tasso ente, tasso cliente e tasso di riferimento
(tasso lordo annuo). Il periodo di contribuzione indica quante rate sono a carico totale o parziale dell'ente.
Il tasso d'attualizzazione, utilizzato solo in determinate condizioni di agevolazioni, serve per calcolare il valore attuale
della rata costante calcolata a tasso ente sul periodo di contribuzione, ottenendo il debito, quindi sviluppare il piano
ente.

Formula dell'attualizzazione per una lira:

(1 + i )n − 1 1 − νn
Valori di (ni) = =
i (1 + i )n i
Quindi sommariamente si ha che, per queste particolari forme di agevolazioni, la quota rata che contribuisce
(diminuendola) per un numero di rate, alla rata del mutuatario viene calcolata dalla:
S
R= = S a ( ni )
a
( ni )
quindi il suo (del piano ente) ammortamento (francese) avviene sul capitale ottenuto dall'attualizzazione della rata
costante.

Si sviluppa qui un piano di ammortamento agevolato singolare, in cui si tiene conto di un periodo di contribuzione e di
un tasso d'attualizzazione; i tassi sono tutti equivalenti.

DATI INPUT
debito double /* Ammontare del prestito */
tasso_pdo double /* Tasso periodale - già convertito, se richiesto */
num_rate integer /* Numero di rate */
tasso_agv double /* Tasso agevolatore */
tasso_atlz double /* Tasso di attualizzazione */
num_rate_cnb integer /* Numero di rate di contribuzione */

DATI OUTPUT
rata_cost double /* Quota della rata */
quota_cpt double /* Quota capitale */
quota_int double /* Quota interessi */
dbt_res double /* Debito residuo */
dbt_est double /* Debito estinto */
rata_cnb double /* Rata di contributo*/
quota_cpt_ete double /* Quota capitale del piano ente */
quota_int_ete double /* Quota interessi del piano ente */

PROCEDURA
1) Si sviluppa un piano alla francese con i primi tre dati di input:
debito, tas_pdo, num_rate.
tas _ agv * ( 1 + tas _ agv )num _ rate
2) rata_carico_mutuatario = debito *
(1 + tas _ agv )num _ rate − 1
rata_cnb = rata_cost - rata_carico_mutuatario

Quindi per num_rate_cnb + 1* il mutuatario pagherà l'importo della rata_carico_mutuatario, per le successive
rate (num_rate - num_rate_cnb - 1) pagherà l'importo della rata_cost.

Per quanto riguarda il piano ente esso si svilupperà alla francese da un importo dato dall'attualizzazione su
num_rate_cnb rate della rata_cnb.

3) Attualizzazione
( 1 + tas _ atlz)num _ rate _ cnb − 1
im_ete = rata_cnb *
tas _ atlz * ( 1 + tas _ atlz)num _ rate _ cnb

Si sviluppa un piano ente alla francese con i dati :


im_ete, tas_atlz, num_rate_cnb.

* La scelta di una rata in più per la contribuzione è dovuta esclusivamente a questo tipo di piano agevolato:
pertanto non è una regola generale.
 Esempio

Debito = 75.000.000 Tipo Tasso = Equivalente


Anni = 15 N. rate contribuzione = 17

TASSI Lordo Agevolato Attualizzazione


Annuo 11.200% 6.000% 8.900%
Sem.le equ. 5.451411% 2.956301% 4.355163%

Gestione Mutuo
Rata Quota Quota Quota Debito Contributo Rata carico
Rata Interesse Capitale Residuo per 18 rate mutuatario

0 75.000.000
1 5.132.744 4.088.558 1.044.186 73.955.814 1.327.880 3.804.864
2 5.132.744 4.031.635 1.101.109 72.854.706 1.327.880 3.804.864
3 5.132.744 3.971.609 1.161.135 71.693.571 1.327.880 3.804.864
4 5.132.744 3.908.311 1.224.433 70.469.138 1.327.880 3.804.864
5 5.132.744 3.841.562 1.291.182 69.177.957 1.327.880 3.804.864
6 5.132.744 3.771.175 1.361.569 67.816.388 1.327.880 3.804.864
7 5.132.744 3.696.950 1.435.794 66.380.594 1.327.880 3.804.864
8 5.132.744 3.618.679 1.514.065 64.866.529 1.327.880 3.804.864
9 5.132.744 3.536.141 1.596.603 63.269.926 1.327.880 3.804.864
10 5.132.744 3.449.104 1.683.640 61.586.286 1.327.880 3.804.864
11 5.132.744 3.357.322 1.775.422 59.810.863 1.327.880 3.804.864
12 5.132.744 3.260.536 1.872.208 57.938.655 1.327.880 3.804.864
13 5.132.744 3.158.474 1.974.270 55.964.386 1.327.880 3.804.864
14 5.132.744 3.050.849 2.081.895 53.882.490 1.327.880 3.804.864
15 5.132.744 2.937.356 2.195.388 51.687.102 1.327.880 3.804.864
16 5.132.744 2.817.676 2.315.068 49.372.035 1.327.880 3.804.864
17 5.132.744 2.691.473 2.441.271 46.930.763 1.327.880 3.804.864
18 5.132.744 2.558.389 2.574.355 44.356.408 1.327.880 3.804.864
19 5.132.744 2.418.050 2.714.694 41.641.714 0 5.132.744
20 5.132.744 2.270.061 2.862.683 38.779.031 0 5.132.744
21 5.132.744 2.114.004 3.018.740 35.760.292 0 5.132.744
22 5.132.744 1.949.440 3.183.303 32.576.988 0 5.132.744
23 5.132.744 1.775.906 3.356.838 29.220.150 0 5.132.744
24 5.132.744 1.592.910 3.539.833 25.680.316 0 5.132.744
25 5.132.744 1.399.940 3.732.804 21.947.512 0 5.132.744
26 5.132.744 1.196.449 3.936.295 18.011.217 0 5.132.744
27 5.132.744 981.865 4.150.878 13.860.339 0 5.132.744
28 5.132.744 755.584 4.377.160 9.483.179 0 5.132.744
29 5.132.744 516.967 4.615.777 4.867.402 0 5.132.744
30 5.132.744 265.342 4.867.402 0 0 5.132.744
Contributo Ammortamento Attualizzato per 17 rate = 15.718.533
Rata costante = 1.327.880

Gestione Contributo
Rata Quota Quota Debito
Interesse Capitale Residuo

0 15.718.533
1 684.568 643.312 15.075.221
2 656.550 671.330 14.403.891
3 627.313 700.567 13.703.324
4 596.802 731.078 12.972.246
5 564.962 762.918 12.209.328
6 531.736 796.144 11.413.184
7 497.063 830.817 10.582.367
8 460.879 867.001 9.715.366
9 423.120 904.760 8.810.606
10 383.716 944.164 7.866.442
11 342.596 985.284 6.881.158
12 299.686 1.028.194 5.852.964
13 254.906 1.072.974 4.779.990
14 208.176 1.119.704 3.660.286
15 159.411 1.168.469 2.491.817
16 108.523 1.219.357 1.272.460
17 55.420 1.272.460 0
2.5. Riscatto

 DATI INPUT  DATI OUTPUT


1. Importo del prestito 1. Piano di rimborso
2. Tasso annuo lordo i. Numero della rata
3. Periodicità ii. Quota della rata
4. Durata del prestito iii. Quota capitale
5. Data inizio di ammortamento iv. Quota interessi
6. Tasso di riscatto v. Debito residuo

Dati supplementari: Dati supplementari


6. Tipo tasso: nominale, equivalente. vi. Debito Estinto
7. Spese anticipate vii. Interessi cumulati
8. Giorno di scadenza rata 2. T.A.E.G.

 ELABORAZIONE

Lo sviluppo di un piano d'ammortamento con capitale a riscatto è un piano francese modificato.


In pratica avviene che l'ammortamento è calcolato sul debito, decurtato da una percentuale di riscatto. Mentre gli
interessi sono calcolati, nella prima rata dal debito intero, quindi sul debito residuo.
La quota di riscatto rimane, a fine piano, come debito residuo. La rata rimane costante per tutto il piano.


DATI INPUT
debito double /* Ammontare del prestito */
tasso_pdo double /* Tasso periodale - già convertito, se richiesto */
num_rate integer /* Numero di rate */
tasso_rsc double /* Tasso di riscatto */

DATI OUTPUT
rata_cost double /* Quota della rata */
quota_cpt double /* Quota capitale */
quota_int double /* Quota interessi */
dbt_res double /* Debito residuo */
dbt_est double /* Debito estinto */

PROCEDURA

1. INITIALIZZAZIONE
dbt_res = debito
dbt_est = 0
tas_ pdo s-esima rata - 1
2.quota_cpt = tas_rsc*debito* * (1+ tas_ pdo )
(1 + tas_ pdo) num _rate
−1

3. Ripeti per tutte le rate


quota_int = dbt_res * tas_pdo
dbt_res = dbt_res - quota_cpt
dbt_est = dbt_est + quota_cpt
rata_cost = quota_cpt + quota_int
Esempio
Debito = 10.000.000
Anni = 10 Tasso Riscatto = 4%
Tasso = 1%

Anni Quota Quota Rata Debito Debito


Capitale Interesse Estinto Residuo

0 10000000
1 917.588 100.000 1.017.588 917.588 9.082.412
2 926.764 90.824 1.017.588 1.844.352 8.155.648
3 936.031 81.557 1.017.588 2.780.383 7.219.617
4 945.392 72.196 1.017.588 3.725.775 6.274.225
5 954.846 62.742 1.017.588 4.680.621 5.319.379
6 964.394 53.194 1.017.588 5.645.015 4.354.985
7 974.038 43.550 1.017.588 6.619.053 3.380.947
8 983.778 33.810 1.017.588 7.602.831 2.397.169
9 993.616 23.972 1.017.588 8.596.447 1.403.553
10 1.003.552 14.036 1.017.588 9.600.000 400.000
I valori sono stati arrotondati
2.6. Piano americano
 DATI OUTPUT
 DATI INPUT 1. Piano di rimborso
1. Importo del prestito i. Numero della rata
2. Tasso annuo lordo ii. Quota della rata
3. Periodicità iii. Quota capitale
4. Durata del prestito iv. Quota interessi
5. Data inizio di ammortamento v. Debito residuo

Dati supplementari: Dati supplementari


6. Tipo tasso: nominale, equivalente. vi. Debito Estinto
7. Spese anticipate vii. Interessi cumulati
8. Giorno di scadenza rata 2. T.A.E.G.

 ELABORAZIONE

Il tipo piano all'americana prevede un rimborso di sole quote interessi sull'importo richiesto. Il rimborso della quota
capitale invece viene rinviato all'ultima rata che consiste quindi in quota capitale (intero) e quota interessi periodali.


DATI INPUT
debito double /* Ammontare del prestito */
tasso_pdo double /* Tasso periodale - già convertito, se richiesto */
num_rate integer /* Numero di rate */

DATI OUTPUT
rata_cost double /* Quota della rata */
quota_cpt double /* Quota capitale */
quota_int double /* Quota interessi */
dbt_res double /* Debito residuo */
dbt_est double /* Debito estinto */

PROCEDURA
1) Ripetere per num_rate - 1
quota_int = debito * tasso_pdo
quota_cpt = 0
quota_rata = quota_cpt + quota_int
dbt_res = debito
dbt_est = 0

2) Ultima rata
quota_int = debito * tasso_pdo
quota_cpt = debito
quota_rata = quota_cpt + quota_int
dbt_res = 0
dbt_est = debito
 Esempio
Debito = 8.000.000
Anni = 12
Interesse = 11%

Anni Quota Quota Rata Debito Debito


Capitale Interesse Estinto Residuo

0 8.000.000
1 0 880000 880.000 0 8.000.000
2 0 880000 880.000 0 8.000.000
3 0 880000 880.000 0 8.000.000
4 0 880000 880.000 0 8.000.000
5 0 880000 880.000 0 8.000.000
6 0 880000 880.000 0 8.000.000
7 0 880000 880.000 0 8.000.000
8 0 880000 880.000 0 8.000.000
9 0 880000 880.000 0 8.000.000
10 8.000.000 880000 8.880.000 8.000.000 0
2.7. Piano a capitale e interessi costanti
 DATI OUTPUT
 DATI INPUT 1. Piano di rimborso
1. Importo del prestito i. Numero della rata
2. Tasso annuo lordo ii. Quota della rata
3. Periodicità iii. Quota capitale
4. Durata del prestito iv. Quota interessi
5. Data inizio di ammortamento v. Debito residuo

Dati supplementari: Dati supplementari


6. Tipo tasso: nominale, equivalente. vi. Debito Estinto
7. Spese anticipate vii. Interessi cumulati
8. Giorno di scadenza rata 2. T.A.E.G.

 ELABORAZIONE

È un piano d'ammortamento uniforme sia sulle quote capitali che quelle interessi.
La quota del prestito viene divisa per il numero di rate, formando le quote capitali.
Le quote interessi sono calcolate con il seguente procedimento:

1. Si calcola la rata costante con la formula del piano alla francese


S
R= = S a ( ni )
a
( ni )
2. Si moltiplica R per il numero di rate
3. Si sottrae l'ammontare del prestito, ottenendo l'interesse totale del piano di rimborso
4. Si divide questo importo per il numero di rate
Le ulteriori grandezze del piano possono essere calcolate a cascata.


DATI INPUT
debito double /* Ammontare del prestito */
tasso_pdo double /* Tasso periodale - già convertito, se richiesto */
num_rate integer /* Numero di rate */

DATI OUTPUT
rata_cost double /* Quota della rata */
quota_cpt double /* Quota capitale */
quota_int double /* Quota interessi */
dbt_res double /* Debito residuo */
dbt_est double /* Debito estinto */
PROCEDURA
tas_ pdo* (1 + tas_ pdo) num _rate
1) rata_cost = debito *
(1 + tas_ pdo) num _rate − 1

2) Ripetere per num_rate


quota_cpt = debito / num_rate
quota_int = rata_cost - quota_cpt
quota_rata = quota_cpt + quota_int
dbt_res = debito
dbt_est = 0

 Esempio
Debito = 10.000.000
Anni = 10
Tasso lordo = 12%

Anni Quota Quota Rata Debito Debito


Capitale Interesse Estinto Residuo

0 10000000
1 1.000.000 55820,766 1.055.821 1000000 9000000
2 1.000.000 55820,766 1.055.821 2000000 8000000
3 1.000.000 55820,766 1.055.821 3000000 7000000
4 1.000.000 55820,766 1.055.821 4000000 6000000
5 1.000.000 55820,766 1.055.821 5000000 5000000
6 1.000.000 55820,766 1.055.821 6000000 4000000
7 1.000.000 55820,766 1.055.821 7000000 3000000
8 1.000.000 55820,766 1.055.821 8000000 2000000
9 1.000.000 55820,766 1.055.821 9000000 1000000
10 1.000.000 55820,766 1.055.821 10000000 0
2.8. Capitale costante
 DATI OUTPUT
 DATI INPUT 1. Piano di rimborso
1. Importo del prestito i. Numero della rata
2. Tasso annuo lordo ii. Quota della rata
3. Periodicità iii. Quota capitale
4. Durata del prestito iv. Quota interessi
5. Data inizio di ammortamento v. Debito residuo

Dati supplementari: Dati supplementari


6. Tipo tasso: nominale, equivalente. vi. Debito Estinto
7. Spese anticipate vii. Interessi cumulati
8. Giorno di scadenza rata 2. T.A.E.G.

 ELABORAZIONE

Le quote capitali di un piano d'ammortamento a capitale costante si ottengono dividendo il debito del prestito per il
numero di rate. Mentre le quote interessi vengono calcolati sul debito residuo.
S
C=
n
dove
C = quota capitale
S = ammontare del prestito
n = numero di rate
La suddetta formula basterebbe a sviluppare tutte le grandezze del piano.
Per quanto riguardano le formule per gli elementi del piano che danno direttamente gli elementi di una riga qualunque
si può tener presente che:
Nell'ammortamento uniforme, le quote interessi (e così pure le rate) costituiscono una progressione geometrica di
ragione:
Si
Ci = dove i = tasso
n
La quota interessi è data da: Il debito estinto è la somma delle quote capitali già
versate:
Si s-1 S
I s = Si -( s-1) = Si (1- ) E s = sC= s
n n n
Il debito residuo si ottiene per differenza:
La quota della s-esima rata: n-s
Ds = S -E s = S
S 1+( n-s+1) n
Rs = I s+C=
n

DATI INPUT
debito double /* Ammontare del prestito */
tasso_pdo double /* Tasso periodale - già convertito, se richiesto */
num_rate integer /* Numero di rate */

DATI OUTPUT
rata_cost double /* Quota della rata */
quota_cpt double /* Quota capitale */
quota_int double /* Quota interessi */
dbt_res double /* Debito residuo */
dbt_est double /* Debito estinto */

PROCEDURA

1) INITIALIZZAZIONE
dbt_res = debito
dbt_est = 0

2)Ripetere per tutte le rate


quota_cpt = debito / num_rate
dbt_res = debito - quota_cpt
quota_int = dbt_res * tas_pdo
rata = quota_int + quota_cpt

Esempio:
Debito= 10.000.000
Anni= 10
Interesse= 1%

Anni Quota Quota Rata Debito Debito


Capitale Interesse Estinto Residuo

0 10.000.000
1 1.000.000 100.000 1.100.000 1.000.000 9.000.000
2 1.000.000 90.000 1.090.000 2.000.000 8.000.000
3 1.000.000 80.000 1.080.000 3.000.000 7.000.000
4 1.000.000 70.000 1.070.000 4.000.000 6.000.000
5 1.000.000 60.000 1.060.000 5.000.000 5.000.000
6 1.000.000 50.000 1.050.000 6.000.000 4.000.000
7 1.000.000 40.000 1.040.000 7.000.000 3.000.000
8 1.000.000 30.000 1.030.000 8.000.000 2.000.000
9 1.000.000 20.000 1.020.000 9.000.000 1.000.000
10 1.000.000 10.000 1.010.000 10.000.000 0
2.9. Capitale costante interessi anticipati
 DATI OUTPUT
 DATI INPUT 1. Piano di rimborso
1. Importo del prestito i. Numero della rata
2. Tasso annuo lordo ii. Quota della rata
3. Periodicità iii. Quota capitale
4. Durata del prestito iv. Quota interessi
5. Data inizio di ammortamento v. Debito residuo

Dati supplementari: Dati supplementari


6. Tipo tasso: nominale, equivalente. vi. Debito Estinto
7. Spese anticipate vii. Interessi cumulati
8. Giorno di scadenza rata 2. T.A.E.G.

 ELABORAZIONE

Il piano d'ammortamento a capitale costante e interessi anticipati si sviluppa come in un piano a capitale costante. La
differenza sta nell'anticipare il pagamento della quota interessi della prima rata. In genere più che versare tale quota essa
viene ritenuta in fase di erogazione del prestito.


DATI INPUT
debito double /* Ammontare del prestito */
tasso_pdo double /* Tasso periodale - già convertito, se richiesto */
num_rate integer /* Numero di rate */

DATI OUTPUT
rata_cost double /* Quota della rata */
quota_cpt double /* Quota capitale */
quota_int double /* Quota interessi */
dbt_res double /* Debito residuo */
dbt_est double /* Debito estinto */

PROCEDURA

1) INITIALIZZAZIONE
dbt_res = debito
dbt_est = 0

2)Interessi Anticipati
quota_int = debito * tas_pdo

3) Ripetere per tutte le rate


quota_cpt = debito / num_rate
dbt_res = dbt_res - quota_cpt
quota_int = dbt_res * tas_pdo
rata_cost = quota_int + quota_cpt
dbt_est = dbt_est + quo_cpt
 Esempio
Debito= 10.000.000
Anni= 10
Interesse= 1%
Interessi Anticipati 100.000

Anni Quota Quota Rata Debito Debito


Capitale Interesse Estinto Residuo

0 10.000.000
1 1.000.000 90.000 1.090.000 1.000.000 9.000.000
2 1.000.000 80.000 1.080.000 2.000.000 8.000.000
3 1.000.000 70.000 1.070.000 3.000.000 7.000.000
4 1.000.000 60.000 1.060.000 4.000.000 6.000.000
5 1.000.000 50.000 1.050.000 5.000.000 5.000.000
6 1.000.000 40.000 1.040.000 6.000.000 4.000.000
7 1.000.000 30.000 1.030.000 7.000.000 3.000.000
8 1.000.000 20.000 1.020.000 8.000.000 2.000.000
9 1.000.000 10.000 1.010.000 9.000.000 1.000.000
10 1.000.000 0 1.000.000 10.000.000 0
2.10. Capitale costante interessi totalmente anticipati
 DATI OUTPUT
 DATI INPUT 1. Piano di rimborso
1. Importo del prestito i. Numero della rata
2. Tasso annuo lordo ii. Quota della rata
3. Periodicità iii. Quota capitale
4. Durata del prestito iv. Quota interessi
5. Data inizio di ammortamento v. Debito residuo

Dati supplementari: Dati supplementari


6. Tipo tasso: nominale, equivalente. vi. Debito Estinto
7. Spese anticipate vii. Interessi cumulati
8. Giorno di scadenza rata 2. T.A.E.G.

 ELABORAZIONE

Il piano d'ammortamento a capitale costante e interessi totalmente anticipati si sviluppa come in un piano a capitale
costante. La differenza sta nell'anticipare il pagamento degli interessi di tutto il piano.
Tale quota si determina con la formula dell'interesse semplice:
I =Cit
dove
I = Interesse semplice
C = Debito del prestito
i = tasso annuo unitario (se si considerano frazioni di anni, sarà il tasso periodale)
t = tempo
In genere più che versare tale quota essa viene ritenuta in fase di erogazione del prestito.


DATI INPUT
debito double /* Ammontare del prestito */
tasso_pdo double /* Tasso periodale - già convertito, se richiesto */
num_rate integer /* Numero di rate */

DATI OUTPUT
rata_cost double /* Quota della rata */
quota_cpt double /* Quota capitale */
quota_int double /* Quota interessi */
dbt_res double /* Debito residuo */
dbt_est double /* Debito estinto */

PROCEDURA

1) INITIALIZZAZIONE
dbt_res = debito
dbt_est = 0

2)Interessi Anticipati
quota_int = debito * tas_pdo * num_rate

3) Ripetere per tutte le rate


quota_cpt = debito / num_rate
quota_int = 0
rata_cost = quota_cpt
dbt_res = dbt_res - quota_cpt
dbt_est = dbt_est + quo_cpt
 Esempio
Debito= 10.000.000
Anni= 10
Interesse= 1%
Interessi Anticipati 1.000.000

Anni Quota Quota Rata Debito Debito


Capitale Interesse Estinto Residuo

0 10.000.000
1 1.000.000 0 1.000.000 1.000.000 9.000.000
2 1.000.000 0 1.000.000 2.000.000 8.000.000
3 1.000.000 0 1.000.000 3.000.000 7.000.000
4 1.000.000 0 1.000.000 4.000.000 6.000.000
5 1.000.000 0 1.000.000 5.000.000 5.000.000
6 1.000.000 0 1.000.000 6.000.000 4.000.000
7 1.000.000 0 1.000.000 7.000.000 3.000.000
8 1.000.000 0 1.000.000 8.000.000 2.000.000
9 1.000.000 0 1.000.000 9.000.000 1.000.000
10 1.000.000 0 1.000.000 10.000.000 0
2.11. Capitale costante interessi attualizzati totalmente anticipati
 DATI OUTPUT
 DATI INPUT 1. Piano di rimborso
1. Importo del prestito i. Numero della rata
2. Tasso annuo lordo ii. Quota della rata
3. Periodicità iii. Quota capitale
4. Durata del prestito iv. Quota interessi
5. Data inizio di ammortamento v. Debito residuo

Dati supplementari: Dati supplementari


6. Tipo tasso: nominale, equivalente. vi. Debito Estinto
7. Spese anticipate vii. Interessi cumulati
8. Giorno di scadenza rata 2. T.A.E.G.

 ELABORAZIONE

Il piano d'ammortamento a capitale costante e interessi attualizzati e totalmente anticipati si sviluppa come in un piano a
capitale costante.
La quota interessi è data dal valore attuale (somma scontata con sconto commerciale) degli interessi semplici.

Una volta ottenuto la quota interessi di tutto il piano con la formula dell'interesse semplice:
I =Cit
dove
I = Interesse semplice
C = Debito del prestito
i = tasso annuo unitario (se si considerano frazioni di anni, sarà il tasso periodale)
t = tempo
la si attualizza con sconto commerciale:
V =C-S =C-Cit =C (1-it )
dove
S = sconto commerciale
In genere più che versare tale quota essa viene ritenuta in fase di erogazione del prestito.

DATI INPUT
debito double /* Ammontare del prestito */
tasso_pdo double /* Tasso periodale - già convertito, se richiesto */
num_rate integer /* Numero di rate */

DATI OUTPUT
rata_cost double /* Quota della rata */
quota_cpt double /* Quota capitale */
quota_int double /* Quota interessi */
dbt_res double /* Debito residuo */
dbt_est double /* Debito estinto */

PROCEDURA

1) INITIALIZZAZIONE
dbt_res = debito
dbt_est = 0

2)Interessi Anticipati
interessi = debito * tas_pdo * num_rate
quota_int = interessi * (1 - tas_pdo*num_rate)

3) Ripetere per tutte le rate


quota_cpt = debito / num_rate
quota_int = 0
rata_cost = quota_cpt
dbt_res = dbt_res - quota_cpt
dbt_est = dbt_est + quo_cpt

 Esempio

Debito = 10.000.000
Anni = 10
Tasso = 1%

Interessi = Debito*Tasso*Anni = 10.000.000*0.01*100 = 1.000.000


Valore attuale = Interessi*(1-Tasso*Anni) = 1.000.000(1-0.01*10) = 900.000

Interessi Anticipati = 900.000

Anni Quota Quota Rata Debito Debito


Capitale Interesse Estinto Residuo

0 10.000.000
1 1.000.000 0 1.000.000 1.000.000 9.000.000
2 1.000.000 0 1.000.000 2.000.000 8.000.000
3 1.000.000 0 1.000.000 3.000.000 7.000.000
4 1.000.000 0 1.000.000 4.000.000 6.000.000
5 1.000.000 0 1.000.000 5.000.000 5.000.000
6 1.000.000 0 1.000.000 6.000.000 4.000.000
7 1.000.000 0 1.000.000 7.000.000 3.000.000
8 1.000.000 0 1.000.000 8.000.000 2.000.000
9 1.000.000 0 1.000.000 9.000.000 1.000.000
10 1.000.000 0 1.000.000 10.000.000 0
2.12. T.A.E.G.
Il Tasso Annuo Effettivo Globale rappresenta il reale tasso a cui viene ceduto un prestito bancario. Nel calcolo del
TAEG si tengono in considerazione tutti i flussi finanziari, l'importo effettivamente erogato, in genere inferiore alla
somma richiesta, in base alla quale viene sviluppato il piano.

La relazione che permette il calcolo del TAEG è la seguente:


n
− tj
C= ∑ F (1 + i )
j
j =1
dove
• C indica l'importo erogato;
• Fj indica ciascun flusso finanziario che si verifica nel corso della durata del piano: in pratica rappresenta le rate del
piano d'ammortamento. Ciascun flusso viene attualizzato mediante il coefficiente (1+i)-tj; di tutti i flussi, dal primo
(j=1) all'ennesimo (j=n), viene effettuata la somma algebrica (Σ);
• i rappresenta il TAEG, quindi l'incognita dell'analisi;

Il termine t può essere considerato come unità temporale.


Pertanto esso potrà valere 1/12 se la cadenza delle rate è mensile; 2/12 bimestrale; 6/12 semestrale; 1/360 giornaliera di
un anno commerciale, ecc..

Possiamo dare una definizione non rigorosa del TAEG:


Il TAEG, che esprime il rendimento effettivo dell'intera operazione di impiego del capitale, è quel tasso che
rende uguali tra loro gli importi relativi:
• al capitale impiegato all'inizio dell'operazione - erogazione di un finanziamento -.
• alla somma del valore attuale di ciascun flusso finanziario successivo - valori attuali delle rate -.
La determinazione del TAEG è possibile solo per approssimazione successive, in quanto esso non può essere isolato
come incognita di un'equazione. Un metodo utilizzabile può essere quelle della risoluzione di un'equazione polinomiale
mediante il metodo delle tangenti di Newton. Lo sviluppo polinomiale della relazione non comporta notevoli difficoltà
dato che per sua natura tale polinomio si risolve con una sola soluzione.


DATI INPUT
netto_ero double
/* Netto erogato - Indica il debito decurtato da spese, o
interessi anticipati. */
periodicità double /* Serve per calcolare il parametro "t" nella formula */
num_rate integer /* Numero di rate */
flussi_arr array di double /* Struttura dati contenente tutti i flussi
finanziari - rate - */

DATI OUTPUT
taeg double /* TAEG */

PROCEDURA

1) INITIALIZZAZIONE
scarto = 0.00000001
innesco = 1.0

2)Come primo coefficiente si può indicare come il termine noto C


coeff[0] = - netto_ero
Ripetere per tutte le rate successive (i) e per tutti i flussi:
coeff[i] = flussi_arr[i-1]

3)Calcolo delle radici del polinomio utilizzando il metodo della tangente


(Newton)

Ripetere a ritroso finché la divisione tra il polinomio e la derivata, nello


stesso punto, non sia minore di un determinato scarto prefissato.
a) pol_x = coeff[num_rate]
der_x = num_rate * coeff[num_rate]

b) Calcolo del polinomio e della derivata nel punto innesco


Per tutti i termini (da num_rate -1 a 1)
pol_x = coeff[indice] + innesco*pol_x
der_x = indice * coeff[indice] + innesco*der_x

c) Aggiungere il termine noto


pol_x coeff[0] + innesco * pol_x

pol _ x
d) innesco = innesco -
der _ x

4. calcolo del taeg:


periodicità − 1
-12
taeg = 100 * innesco

/* ----------------------------------------------- *
* *
* Long Name : FNZ_PAM_TEAG_CAL *
* Short Name : ASHYOM *
* Date Created: 15/12/1996 *
* Created by : Project FML C.G.I. Consulting *
* *
* ----------------------------------------------- */

/* ----------------------------------------------- *
* Component per il calcolo del T.A.E.G. dalla *
* formula: C = SOMMA( Fj(1+i)**(-tj) ) *
* dove: C = indica il netto erogato *
* Fj = j-esimo Flusso finanziario *
* i = TAEG, l'incognita dell'analisi *
* t = tempo *
* range j: 1..num_rate *
* ----------------------------------------------- */

/* ----------------------------------------------- *
* Dati di Input: *
* Numero di Rate *
* Type: integer 15 *
* Periodicità… *
* Valori:1: mensile *
* 2: bimestrale *
* 3: trimestrale *
* 4: quadrimestrale *
* 6: semestrale *
* 12: annuale *
* Type: integer 15 *
* Quota delle rate *
* Struttura[240] *
* Type: dec 31 *
* fraction 2 *
* Netto Erogato *
* Type: dec 31 *
* fraction 0 *
* *
* Dati di Output: *
* Esito *
* Type: Integer 15 *
* TAEG *
* Type: dec 15 *
* fraction 10 *
* ----------------------------------------------- */

/* ----------------------------------------------- *
* Codici dell'Esito *
* (1) OK *
* (22) netto erogato negativo *
* ----------------------------------------------- */

#include <stdio.h>
#include <stdlib.h>
#include <math.h>

#include "ASHYOM.hdr"

#define SCARTO 0.00000001


#define INNESCO 1.0

/* -------------------------------*/
/* Codice Component */
/* -------------------------------*/
int ASHYOM(void *pThis)
{
/* Variabili Locali */
T_B i;
double x = INNESCO;
double pol_x, der_x ;
float coeff[241];
double rata_max = 1.0;

/* Variabili di Input */
char quota_rata_c[33];
char quota_erog_c[33];
char taeg_c[17];

double quota_rata[240];
double quota_erog;
T_B periodicita;
T_B num_rate;

/* OUTPUT */
double taeg;

INPUT_VIEW_NAME = get_input_view (pThis);


OUTPUT_VIEW_NAME = get_output_view (pThis);

/* --------------------------------------------------- */
/* Inizializzazione variabili locali dai dati di input */
/* --------------------------------------------------- */
num_rate = INPUT_VIEW_NAME -> V_NUMERO_RATE;
periodicita = INPUT_VIEW_NAME -> V_FL_PERIODICITA_INT;

cnv_char_in (quota_erog_c, INPUT_VIEW_NAME -> V_AMMONTARE, 32);


/* --------------------------------------------------- */
/* Conversione da char a double (Funzioni HPS) */
/* --------------------------------------------------- */
cnv_dec_in (&quota_erog, quota_erog_c, 32, 0);

if (quota_erog < 0)
{
OUTPUT_VIEW_NAME -> V_FL_ELB_ESI = 22;
return(DONE_WITH_RULE);
}

/* --------------------------------------------------- */
/* Caricamento delle quote rate (Flussi Finanziari) */
/* --------------------------------------------------- */

for (i=0; i<= num_rate - 1; i++)


{
cnv_char_in (quota_rata_c,
INPUT_VIEW_NAME->V_FNZ_PAM_RATA_SL[i].V_QUOTA_RATA, 32);
cnv_dec_in (&quota_rata[i], quota_rata_c, 31, 2);
}

/* --------------------------------------------- */
/* Ricerca del massimo tra i flussi finanziari */
/* --------------------------------------------- */
/*
for (i=0; i<= num_rate - 1; i++)
rata_max = rata_max > quota_rata[i] ? rata_max : quota_rata[i];
*/

rata_max = 1.0;
/* -------------------------------------- */
/* Calcolo dei coefficienti del polinomio */
/* -------------------------------------- */
coeff[0] = (-1.0) * (quota_erog / rata_max);
for (i=1; i<= num_rate; i++)
coeff[i] = (double)(quota_rata[i-1] / rata_max);

/* -------------------------------------- */
/* Calcolo delle radici del polinomio */
/* utilizzando il metodo della tangente */
/* (Newton) */
/* -------------------------------------- */

do
{
pol_x = coeff[num_rate];
der_x = num_rate * coeff[num_rate];

/* Valore del polinomio in x */


/* Valore della derivata in x */
for(i=num_rate - 1; i>=1; i--)
{
pol_x = coeff[i] + x*pol_x;
der_x = i*coeff[i] + x*der_x;
}

/* Aggiungo il termine noto */


pol_x = coeff[0] + x*pol_x;
x = x - pol_x / der_x;

}while (fabs (pol_x / der_x) >= SCARTO);

/* Calcolo TAEG */
taeg = 100.0 * (pow(x, -12.0 / (double)periodicita) - 1.0);

/* --------------------------------------------------- */
/* Conversione da double a char (Funzioni HPS) */
/* --------------------------------------------------- */
cnv_dec_out( &taeg, taeg_c, 15, 10);

/* --------------------------------------------------- */
/* Conversione da char C a char HPS (Funzioni HPS) */
/* --------------------------------------------------- */
cnv_char_out( taeg_c, OUTPUT_VIEW_NAME -> V_TAS_TAEG, 16);

OUTPUT_VIEW_NAME -> V_FL_ELB_ESI = 1;


return(DONE_WITH_RULE);

}
3.RIFERIMENTI A TABELLE
Valori per l'input
VARIABILE DESCRIZIONE CAMPO BATCH1 ON LINE /
SIMULAZIONE
tipo_amr tipo CD_AMR_TIP TFML001
ammortamento CD_PAMR_TIP
debito Importo IM_REQ_FNZ TFML001
richiesto
tasso_pdo2 tasso periodale PC_STPL TFML001
PC_TAS TFML053
periodicità Periodicità CD_PDO_AMR TFML001
CD_PDO_PAMR
num_rate Numero di rate NM_RAT_AMR TFML001
NM_RAT_PAMR
rata_pers Importo della IM_RATA_CSTN_PERS TFML001
rata costante
personalizzata
tasso_agv3 Tassi PC_TAS_CLI TFML003
agevolatori PC_TAS_ETE
PC_TAS_LOR
tasso_atl Tasso di PC_TAS_ATL TFML003
attualizzazione
num_rate_cnb N. rate NM_RAT_CBZ TFML003
contributive
tasso_rsc percentuale di PC_CPT_RSD_PFS TFML001
capitale
residuo
prefissato
netto_ero Netto erogato IM_NET_ERO TFML020

1Per lo sviluppo ex-novo di un piano si potranno utilizzare le stesse procedure che si usano per il batch.
2Iltasso periodale è un valore derivato dal tasso, periodicità e tipo tasso. Se il piano viene sviluppato per la
prima volta e non un piano agevolato è equivalente al tasso di stipula, altrimenti del tasso lordo nella tabella
delle agevolazioni; se si tratta di un tasso per il rifacimento di un piano si prende il tasso nella tabella delle
variazione tasso.
3Se si vogliono sviluppare piano differenziati per cliente, ente e riferimento (cfr. §2.4)si prendono i rispettivi
tassi.
Valori dell'ouput
VARIABILE DESCRIZIONE CAMPO BATCH4 ON LINE /
SIMULAZIONE
rata_cost Importo rata IM_RT_TOT TFML030
totale
quota_cpt Importo quota IM_QUO_CPT TFML030
capitale
quota_int Importo quota IM_QUO_INT_TOT TFML030
interessi
dbt_res Debito residuo IM_DBT_RSD_FNZ TFML001
IM_DBT_RSD_DEC TFML030
dbt_est Debito estinto IM_DBT_EST_SCD TFML030
rata_cnb5 Importo totale IM_CNB_TOT TFML031
del contributo
quota_cpt_ete Importo IM_CPT_TAS_ETE TFML031
capitale a
tasso ente
quota_int_ete Importo IM_INT_TAS_ETE TFML031
interessi a
tasso ente
taeg TAEG PC_TAEG TFML001

4Per lo sviluppo ex-novo di un piano si potranno utilizzare le stesse procedure che si usano per il batch.
5Nello sviluppo dei piani agevolati, ovviamente tutti i campi della tabella TFML031-RATA_AGV- vengono
valorizzati come un normale piano di ammortamento.

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