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GIOVED

15 DICEMBRE
2016

21
CORRIERE DELLO SPORT
STADIO

LEGA PRO

Lecce, ora il titolo


di Re dellinverno

RILANCIO IN OTTICA B DIRETTA

Per vincere
Matera punta
sul mercato

Ad Andria la boa del torneo: Padalino ci arriva


con due punti di vantaggio ma il test arduo
di Elio Donno
LECCE

Un vecchio proverbio ammonisce a non guardare in casa


d'altri, ma nel giorno di Santa
Lucia era inevitabile che gli occhi dei leccesi fossero puntati
sul campo di Matera per il recupero tra materani e stabiesi,
con la speranza che si concludesse con un salomonico nulla di fatto e cos stato. Essendosi neutralizzate a vicenda
le due inseguitrici, il Lecce ha
potuto cos conservare solitario la vetta della classifica con
due punti di vantaggio alla vigilia dell'ultima gara del girone di andata e la prospettiva
di poter tagliare il traguardo di
campione d'inverno; un trofeo simbolico quanto si vuole
ma assai importante per l'autostima del gruppo e l'entusiasmo dell'ambiente giallorosso.
Prima di questo traguardo
volante per, sabato c' l'ostacolo Andria, dove il Lecce non
vuole e non pu perdere, convinto che anche un pareggio
confermerebbe, magari ex aequo con una delle inseguitrici
(o entrambe)in caso di loro vittoria, il simbolico primato. Padalino sa che affronta l'Andria
nel momento migliore della
sua stagione perch in serie
utile da 10 giornate, ha la dife-

sa pi ermetica (15 reti al passivo) dopo quella del Catania, ha


gi battuto le battistrada Matera e Juve Stabia ed in casa ha
incassato solo 4 reti totalizzando 18 punti in 9 partite, la media di 2 punti a gara.
UN BUNKER. Questo scenario

Doumbia potrebbe
essere confermato
nel derby. Lattacco
la carta migliore
del tecnico salentino
da bunker dello stadio di Andria propone per stimolanti propositi da parte del Lecce che, autentico pirata in trasferta sino ad oggi, cercher di
far..saltare il banco. La squadra
di Padalino infatti ha vinto sei
gare in trasferta ed all'ermetica difesa andriese oppone,
con 33 reti, il secondo attacco pi prolifico della stagione.
E, se l'Andria in casa ha subito
solo 4 reti, il Lecce ne lontano
dal Via del Mare ne ha realizzate ben 18 (3 in pi di quelle
segnate in casa) con Caturano,
match winner che met delle
dodici reti al suo attivo, le ha
firmate in trasferta.
Basta analizzare questi nu-

meri per comprendere la tensione e la meticolosit con la


quale Padalino sta preparando questa partita, convinto che
pu segnare una svolta, non
solo nel calendario, ma nella
storia del campionato del Lecce. Proprio la prova di freschezza e vitalit offerta dai suoi uomini sabato scorso costituisce
per il tecnico leccese un motivo di riflessione sulla formazione da presentare ad Andria,
partendo dal presupposto che
lui rifiuta la regola secondo cui
squadra che vince non si cambia. Comunque, la vivacit che
sta dimostrando in questa fase
Doumbia fa presupporre una
sua conferma, con Torromino
a mordere il freno in panchina;
la concretezza di Tsonev nelle ultime gare nelle quali stato impegnato indurrebbero a
ritenere probabile la sua presenza dall'inizio. Ma qui poi
scatta i busillis Lepore, il capitano che scoppia di salute e
che (sar stato solo un caso?)
schierato nel tridente d'attacco ha realizzato una doppietta. Potrebbe esservi quindi una
doppia conferma Tsone-Lepore a destra a Mancosu-Doumbia a sinistra?
Per Padalino, comunque c'
l'imbarazzo della scelta che,
per, lui accetta e dice: Vorrei sempre imbarazzi del ge-

nere, perch ci sono quando la squadra sta bene e tutti


danno ottime garanzie. Non
escluso quindi che ad Andria
sia confermata la squadra che
ha battuto la Paganese, magari con una staffetta FiordilinoArrigoni.
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Gli obiettivi: Ciss, Evacuo


e Di Piazza per lattacco
di Francesco Calia
MATERA

Pasquale Padalino, 44 anni, allenatore del Lecce LAPRESSE

LORDINE DI GUARASCIO

Cosenza, voglio un fine anno super


di Franco Segreto
COSENZA - Finora rimasto dietro le quinte,
Guarascio, uno che da sempre ama essere e non
apparire. Ma questa volta ha deciso di accelerare. Una mossa, la sua, per dare una scossa alla
squadra e all'ambiente tutto. Una entrata a
gamba tesa per evidenziare che la rosa non
inferiore a nessun avversario. Il patrn crede
fermamente nelle potenzialit del Cosenza. Con
una nota sul sito della societ, Guarascio non le
manda a dire. E spiega. Andiamo a Foggia per
confermare quanto di buono stiamo facendo, e
per dimostrare che il Cosenza non teme nessuno
ed in grado di affrontare qualsiasi squadra ad
armi pari. Con la stessa volont, determinazione
e capacit di vincere ogni partita. Questo il
senso che deve accompagnarci in queste ultime
tre partite del 2016.
Poi un passaggio sulla bont dell'organico nel
quale crede fortemente. Allo staff tecnico e alla
squadra ho trasmesso fin dall'inizio questo
messaggio che oggi intendo ribadire: rispettiamo

BABBO NATALE. E' arrivato ieri pomeriggio al

"Marulla" con una Lancia Y10 nuova di zecca.


Auto che calciatori, staff tecnico e medici sociali
hanno regalato al magazziniere albanese Daniel
Mata, naturalizzato cosentino. Nobile l'iniziativa.
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LALTRO RECUPERO

GIRONE B - IL RECUPERO

La Maceratese ringrazia un autogol


MACERATESE-LUMEZZANE

tutti ma non temiamo nessuno. L'organico del


Cosenza di assoluto livello, cos come lo era lo
scorso anno, se vero come vero che l'attuale
capolista ci ha letteralmente "saccheggiati"
portando via quattro nostri atleti, mentre altri
due giocano addirittura nel campionato di serie B
(Arrighini e La Mantia ndc). Finalino dedicato al
prossimo mercato di gennaio. Un gruppo che
Guarascio intende rafforzare per agganciare le
battistrada. Anche quest'anno ci siamo
sforzati per dare tutto quanto era nelle nostre
possibilit, e riconfermo quanto gi detto alcune
settimane fa: non mi tirer indietro nel mercato
invernale. I ragazzi sono consapevoli della nostra
forza, e queste tre gare sono un segnale
importante per il pubblico e per l'ambiente.

1-0

MACERATESE (4-3-1-2): Forte 6; Marchetti 6 Gattari 6


Perna 6 Ventola 6; Mestre 5,5 Malaccari 5,5 (1' st Quadri 6)
De Grazia 5,5 (41' st Franchini sv); Turchetta 6; Colombi 5,5
Allegretti 5,5 (1' st Palmieri 6). A disp.: Moscatelli, Gremizzi,
Broli, Bondioli, Petrilli, Marco Massei, Bangoura, Ramadani,
Cannoni. All.: Giunti 6.
LUMEZZANE (4-3-3): Pasotti 6; Rapisarda 5,5 (45' st
Magnani sv) Tagliani 6 Sorbo 6 Bonomo 6,5; Calamai 5,5
(30' st Speziale sv) Genevier 6,5 Arrigoni 6; Bacio Terracino
5,5 Barbuti 5,5 Russini 6. A disp.: Allegra, Vaccaro, Leonetti,
Varas, Brusac, Gentile, Verde, Peroni. All.: De Paola 6.
ARBITRO: Luciano di Lamezia Terme 5.
Guardalinee: Fabbro e Diomaiuta
AMMONITI: Malaccari (M), Forte (M), Mestre (M), Bonomo
(L), Quadri (M)
MARCATORE: 29' st Sorbo (L. aut.)
NOTE: al 35' pt calcio Barbuti (L) ha fallito un rigore. Spettatori 400 circa, incasso non comunicato. Angoli 2-1 per il
Lumezzane. Recupero, 2' pt, 2' st.

di Andrea Cesca
MACERATA

La Maceratese batte 1-0 il Lumezzane nel recupero dell'11 giornata e abbandona la zona
playout della classifica. A decidere un'autorete
di Sorbo al 29 del secondo tempo su tiro cross
di Palmieri. La prima occasione capita sui piedi di Bacio Terracino all'8', ma l'attaccante non
inquadra lo specchio della porta. Il Lumezzane va in gol al 14' con Barbuti ma in fuorigioco:
l'arbitro prima convalida, poi torna sui propri
passi dopo un consulto con il guardalinee sotto
la gradinata. L'undici lombardo al 33' beneficia
di un calcio di rigore per un contatto in area tra
Forte e Russini, sul dischetto degli undici metri si presenta Barbuti, la conclusione spiazza
il portiere ma non inquadra lo specchio della porta. La Maceratese si rende pericolosa al
39' con un sinistro dalla distanza di Colombi,

deviato in angolo da Pesotti.


Nella ripresa Giunti manda subito in campo
Quadri e Palmieri e i padroni di casa riescono
ad alzare il baricentro, anche se i portieri non
vengono quasi mai chiamati in causa. La rete
decisiva al 29': Turchetta serve in area Palmieri
in posizione defilata, il tiro cross dell'attaccante viene deviato nella propria porta da Sorbo,
1-0. Il Lumezzane riesce ad andare ancora in
gol al 42' con un colpo di testa di Barbuti, ma
stavolta larbitro annulla senza esitazione. Un
minuto dopo ancora un colpo di testa di Barbuti esce di poco.
Gieffepress

CLASSIFICA: Venezia 38; Pordenone 37; Reggiana 36; Padova 32; Gubbio 31; Parma e Sambenedettese 30; Bassano
28; Albinoleffe e Feralpi 25; Santarcangelo 21; Lumezzane e
Ancona 20; Maceratese 19; Sudtirol 18; Teramo 17; Mantova
15; Fano 14; Modena e Forl 13.

Reggiana ok con Cesarini


REGGIANA-FERALPI

1-0

REGGIANA (4-3-1-2): Perilli 6,5; Mogos 6 Rozzio 5,5


Sabotic 6 Pedrelli 5,5 (4 st Giron 6); Calvano 7 Bovo 6
Angiulli 6; Cesarini 7 (23 st Nol 6); Manconi 6 Guidone
5,5 (39 st Marchi sv). A disp.: Narduzzo, Span, Ghiringhelli, Trevisan, Lombardo, Bonetto, Otin, Falcone.
All.: Colucci 6.
FERALPI SAL (4-4-2): Liveri 6; Parodi 6 Aquilanti
6,5 Allievi 6 Gambaretti 5,5; Dav 6 Staiti 6,5 (29 st
Luche 6) Settembrini 5,5 Maracchi 6 (10 st Romero
5,5); Gerardi 6,5 Guerra 5,5 (32 st Bizzotto 6). A disp.:
Caglioni, Ruffini, Gamarra, Turano, Boldini, Romeda,
Murati, Codromaz, Romero. All.: Asta 6.
ARBITRO: Dionisi di LAquila 6.
Guardalinee: Rotondale e Marinenza.
MARCATORE: 3 st Cesarini.
AMMONITI: Gerardi (F), Guidone (R), Guerra (R), Calvano
(R), Settembrini (F).
NOTE: paganti 750 circa, abbonati 5.243, incasso non
comunicato. Angoli 4-1 per la Feralpi. Recupero, pt 3,
st 3.

Fermato sul pi bello, il Matera non demorde e guarda


oltre. Auteri stato chiaro:
Ora non conta essere in vetta, lasciando intendere che
prover a dare l'assalto al primo posto fino alla fine della
stagione. I biancazzurri sono
una delle migliori compagini del girone C di Lega Pro
e, proprio per questo motivo, non avvalersi del primato
in classifica rappresenta una
mezza delusione. La squadra
stata costruita per conquistare traguardi importanti,
manca qualcosa in organico e il mercato invernale sar
decisivo.
Il Matera gioca quasi a
memoria, ha idee ben chiare da attuare in campo e riesce sempre a dominare la
scena. Allo stesso tempo,
non sempre riesce a capitalizzare l'importante mole di
gioco e le occasioni prodotte, finendo per non ottenere
l'intera posta in palio in ogni
gara. Certo, ci sono anche gli
avversari e questo va tenuto
conto.
C LA QUALIT MA NON BASTA.
Il Matera ha le giuste potenzialit per puntare in alto, soprattutto per gioco e qualit espresse, ma deve essere
bravo a non perdere ulteriori
punti per strada. Anche contro la Juve Stabia si sono visti
tutti i pregi e i limiti di questa squadra. Costruzione del
gioco perfetta, capacit di superare anche le contromisure avversarie con Strambelli e
Negro seguiti praticamente a
uomo dai difensori stabiesi.
Almeno sette nitide palle gol
costruite, ma una sola rete
realizzata. Sul fronte opposto, invece, su un errore della retroguardia, Kanout ha
sfruttato la sua velocit realizzando il gol del momentaneo vantaggio, rendendo
vani gli sforzi manifestati dai
biancazzurri per conquistare
l'intera posta in palio.
IL VALORE DELLA CONDIZIONE
FISICA. Nel finale di gara, co-

munque, il Matera ha dimostrato di essere in forma sul


piano fisico, anche se qualche elemento necessita di riposo, perch sfruttato al mas-

simo o vittima di infortuni,


come Di Lorenzo. Per vincere
il campionato servono almeno un paio di innesti alla rosa
di Gaetano Auteri. Centrocampo e attacco sono i reparti che si punta maggiormente
a rinforzare nellimminente
sessione di trattative.
Oltre a Meola, occorre un
esterno che possa dare respiro a Casoli e Di Lorenzo.
E un'altra punta che possa
all'occorrenza sostituire o integrarsi con Infantino; giocare in tandem con l'attaccante lucano o occupare la sua
posizione in caso di assenza.
Sarebbe opportuno puntare
anche su un centrocampista
centrale nel caso in cui Papini non riuscisse a rientrare in
tempi rapidi.
LE PRIME IDEE. Sfuggito Maz-

zeo - passato al Foggia a inizio stagione - e perso Mazzarani, accasatosi al Catania


da svincolato, il Matera sonda diverse piste per l'attacco.
Ciss del Benevento una
prima scelta, ma la dirigenza
lucana ha avviato contatti anche con Di Piazza del Vicenza ed Evacuo del Parma. Al
momento semplici sondaggi, ma la possibilit di incrementare il parco attaccanti
tutt'altro che remota.
Lps

IN BREVE

Lega Pro, avanzo


di 2,7 milioni
FIRENZE - Si tenuto ieri il Consiglio Direttivo di Lega Pro che ha
esaminato vari temi allordine del
giorno, tra cui laggiornamento
dei lavori della Commissione per
determinare i criteri di ripartizione
relativi al 20% di contribuzione ex
legge Melandri riservata ai settori
giovanili. Il budget presenta la stima
della realizzazione di un avanzo di
gestione netto di circa 2,7 mln di
euro.
PARMA, IL DS FAGGIANO
IN BILICO?

Per le regole dei tesseramenti, il


passaggio del ds Daniele Faggiano
dal Palermo al Parma potrebbe essere in bilico. Il tutto perch quello
ducale sarebbe il terzo club per il
quale presta opera il dirigente nella
stagione 2016/2017, considerato che
per due terzi di luglio ha lavorato per
il Trapani.

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