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Metaprogrammi PDF
Metaprogrammi PDF
I metaprogrammi a selezione funzionale sono applicabili a tutti gli individui e dipendendo dal contesto,
potrebbero quindi variare a seconda delle circostanze. Lavorando per, sullo stesso contesto, se
conosciamo lorientamento dominante del nostro interlocutore, possiamo facilmente creare una
comunicazione efficace, e arrivare con maggior facilit al nostro obbiettivo.
Per
fare
un
esempio:
metaprogramma direzione, con opzioni verso e lontano da: identifica se un individuo focalizza
attenzione a ci che vuole raggiungere (verso), o a quello che vuole evitare (lontano da).
Se sappiamo che un nostro collaboratore ha una personalit in ambito lavorativo verso, dovremmo
illustrargli quello che vogliamo raggiungere piuttosto che gli errori da non commettere per raggiungere il
nostro obbiettivo.
Si pu quindi identificare ogni individuo, allinterno di ognuno dei metaprogrammi a selezione funzionale,
in quanto, ognuno di essi, ha delle opzioni, riguardanti il modo di pensare e quindi di agire degli individui
a seconda del contesto.
Nella tabella andiamo ad illustrare i vari metaprogrammi a selezione funzionale e le relative opzioni, in
seguito, andremo ad analizzarli singolarmente.
Come possiamo notare dalla tabella, le opzioni di ogni metaprogramma, variano da 2 a 4 opzioni. Questo
perch non esistono sempre, solo due alternative di pensiero, e quindi di azione, ma sono molteplici.
Uno dei principi fondamentali della Pnl, : la mappa non il territorio. Ognuno di noi, crea la propria
mappa, attraverso la quale, interpreta la realt; non esistono mappe identiche, in quanto ognuno di noi,
ha fatto nella vita, esperienze differenti, filtrandole ed interpretandole in maniera differente. la teoria
della soggettivit umana.
Ogni individuo ha quindi la propria mappa, la propria visione del mondo e i propri filtri. Se potessimo
capire, come ogni individuo filtra le informazioni, potremmo creare un ottimo rapport con lui, potendo
fare le giuste domande e potendo dare giuste risposte, capire a cosa presta maggior attenzione e cosa gli
crea disturbo. La conoscenza dei metaprogrammi pu aiutarci in tutto questo e ci permette di creare una
comunicazione veramente efficace.
Abbiamo visto come la comunicazione sia influenzata da diversi fattori, tutto parte da un concetto
fondamentale: lascolto.
Il miglior comunicatore non quello che sa comunicare, ma quello che sa ascoltare.
Ascoltando il nostro interlocutore, possiamo capire a quale canale rappresentazionale appartiene e a quali
metaprogrammi, quindi quali filtri utilizza per vedere il mondo.
Vi mai capitato di chiedere qualcosa a qualcuno e che la risposta non vi convincesse del tutto? Per
esempio: ti sei divertito ieri alla festa?, si certo. Eppure quella risposta non vi ha convinto del tutto,
nonostante il linguaggio verbale implicasse un solo messaggio, che il nostro interlocutore si sia divertito.
Analizziamo insieme le possibili cause:
Linguaggio paraverbale non deciso, sicuro.
Tono della voce basso, lento.
Tempo di risposta molto lungo.
Linguaggio non verbale assimetrico al linguaggio verbale: il corpo contraddice le parole.
Aggiungiamo a tutto questo il concetto dei metaprogrammi:
Non vi sareste convinti maggiormente se vi avessero dato una risposta del genere?:
si certo, ho anche incontrato Luca, un mio vecchio amico
si certo, ho bevuto un sacco di birra, e mangiato tantissimo
si certo, bello il posto, anche se arrivarci non stato facile
In tutti e tre i casi, sono state date delle risposte, utilizzando un metaprogramma a selezione primaria. In
ordine: persone (chi), cose (cosa), luoghi (dove).
Ma poniamo il fatto che, il nostro interlocutore ci abbia risposto utilizzando il metaprogramma persone,
e che noi non prestiamo attenzione a quel metaprogramma in quanto, non lo utilizziamo nella nostra
comunicazione quotidiana, non ci appartiene.
Un bravo ascoltatore per quanto non utilizzi un metaprogramma, lo identifica nel messaggio del suo
interlocutore; un cattivo ascoltatore potr invece, non essere convinto della risposta data e quindi
fraintendere il messaggio.
Nella vita quotidiana si troppo presi dal ricevere le risposte che vogliamo, e si lascia poco spazio per la
comprensione delle risposte stesse. Molte persone faticano a capire gli altri perch non ricevono le
risposte nel metaprogramma di appartenenza. Bisognerebbe capire che ogni individuo utilizza i propri filtri
per vedere il mondo e che quindi risponde in base ai suoi filtri e non in base a quelli del chiedente.
Se esponiamo qualcosa a qualcuno e non veniamo capiti, bisogna mettersi in discussione, pensare che
siamo noi la causa del fraintendimento, che non ci siamo espressi correttamente e non che il nostro
interlocutore non ci abbia capito.
Ascoltare gli altri, capire in un dato contesto a quale metaprogramma appartengono, ci pu aiutare a
esporre i nostri concetti, utilizzando un linguaggio verbale diverso per ogni nostro interlocutore.
Siamo noi che vogliamo dire qualcosa, e siamo noi che dobbiamo dirlo nel modo giusto.
Domande di estrazione:
Non esistono domande per identificare a quale opzione appartiene una persona, in quanto questo
metaprogramma verificabile solo con losservazione e lascolto.
Risposte:
Non esistono risposte precise a domande precise, in quanto il metaprogramma maggiormente
verificabile con lascolto.
Per ottenere una comunicazione efficace:
S: Questi individui, ascoltano maggiormente se stessi, e prestano maggiore attenzione al linguaggio
verbale e quindi al contenuto, piuttosto che al tono della voce, la sua cadenza, o alla postura del corpo.
Sono difficilmente soggetti a farsi distrarre dagli eventi esterni. Faticano a costruire rapporti empatici e
non danno la giusta considerazione alle reazioni altrui. E preferibile parlare a questi individui
concentrandosi quindi sul contenuto, esponendosi nella maniera pi logica e comprensibile possibile.
Altri: Questi individui, ascoltano maggiormente gli altri, o meglio, prestano maggior attenzione alle
reazioni altrui; sono influenzati dal rapporto che si crea con il loro interlocutore e sono soggetti a farsi
distrarre dagli eventi esterni. Sono abili a creare rapporti empatici e relazioni umane. preferibile parlare
a questi individui concentrandosi sulla creazione di un buon rapport utilizzando tutti i canali sensoriali, o
meglio il canale sensoriale dominante dellinterlocutore
Metaprogramma Motivazione
Articolo scritto da: admin
Metaprogramma Ragione
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Metaprogramma Controllo
Articolo scritto da: admin
Metaprogramma Direzione
Articolo scritto da: admin
Metaprogramma Referenza
Articolo scritto da: admin
Metaprogramma Relazione
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