La prevenzione
PSICOLOGIA DI COMUNITA
CORSO 2014/2015
La lezione di oggi
- Prevenzione e politiche sanitarie
- Caplan e altre classificazioni della prevenzione
- Il modello biomedico e el sue critiche
- Strategie di intervento
- Efficacia nella prevenzione
Cosa la prevenzione?
The core idea:
azione portata avanti ora che pu evitare o
limitare una conseguenza indesiderabile od
uno situazione particolare nel futuro
(Levine 2002).
Ed in particolare
(Piano 2011.13)
OMS 1997
Richiama attenzione su considerevole
crescita disagio psicosociale e necessit
interventi preventivi.
Viene riconosciuta opportunit
multidimensionalit interventi (micro e
macro) e necessit mobilitazione risorse,
non solo da parte del sistema formale di
cura ma anche con responsabilit di
tutto il tessuto sociale
Vantaggi
Approcci riparativi hanno mostrato
difficolt di realizzazione e costi molto
alti in una societ di massa democratica.
Es: in USA stimata necessit interventi di salute
mentale su 15-20% popolazione (30/50 milioni di
abitanti) (Felner et al., 2000).
2000)
Centralit prevenzione
pi lo stile di vita naturale, pi
raro il cancro
Sviluppo diagnosi precoce di massa, con
campagne
informative
su
auto
palpazione seno, non uso alcol e
radiografie
su
tutta
popolazione
(battaglione ss con raggi x mobili)
3 concetti base
Incidenza: (indice
numero
di
nuovi
popolazione
di insorgenza)
casi
in
una
di ogni tipo
chi non ha
Prevenzione
terziaria:
aggravamenti e disagi
riduzione
conseguenti
disabilit,
a malattia
Prevenzione
primaria
Prevenzione
secondaria
Prevenzione
terziaria
Tempo
Disturbo
conclamato
Seidman (1987):
PREVENZIONE
terziaria trattamento
La classificazione di Gordon
(1983)
chiari sintomi
sviluppo di un
con
problemi
Universale
to
en
m
ni
te
an
M
tiv
o
Identificazione casi
Se
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Terapie
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ter e ric
l
Riabilitazione
Il modello biomedico
Centralit dellintenzionalit:
la strategia e gli obbiettivi di
cambiamento devono discendere
direttamente dalla teoria e dalla
ricerca
Eziologia ed intervento
Individuare cause e fattori su cui
intervenire, partendo da un principio di
sviluppo/funzionamento normale:
Verifica e misura di dove e come i
processi di sviluppo sono interrotti
Identificazione delle condizioni
determinano queste interruzioni
Correzione dello sviluppo interrotto
che
ricerca
per
sviluppare
interventi
multipli
implementazione
per
nella
Tra
Tra
Tra
Tra
Metodi e strategie
Educazione, informando dei rischi che provocano a se stessi a agli altri
Training, corsi e tecniche per smettere di fumare
Pubblicit, propaganda anti-fumo pagata dalle aziende che fabbricano le
sigarette.
Legislazione: vietare la pubblicit a favore delle sigarette, tassare in modo
deciso questi prodotti, vietare il fumo negli ambienti pubblici, far pagare ai
fumatori il costo delle cure mediche per il fumo. Il fumo potrebbe essere
completamente proibito.
Metodi e strategie
Training formativi sul piacere del fumo (cosa fumare, in che occasioni,
quando usare il filtro e quando no, la frequenza ottimale (basata su dati
scientificamente basati)
Campagne contro la restrizione della pubblicit (in un paese capitalistico
dovrebbe essere possibile pubblicizzare qualsiasi cosa sia legale vendere)
SE QUESTO ESEMPIO
VI PARE
POCO CREDIBILE
Metodi e strategie
Pubblicit su vantaggi latte artificiale.
Educazione (training in ospedale e corsi preparto su uso e preparazione
latte artificiale)
Corsi a medici e personale sanitario per spiegare vantaggi latte artificiale
Kit alle neo mamme con manuali e forniture per prime settimane
Legislazione: tasse ridotte per latte; favorire rapporti finanziari e
isituzionali tra cse produttrici e medici/ospedali; ecc.
Metodi e strategie
Cosa prevenire?
Le
tematiche
di
intervento
sono
influenzate/determinate
dal
contesto
sociopolitico
Anni
Anni
Anni
Anni
Anni
Anni
Fattori di rischio
Caratteristiche che riducono la probabilit di
un individuo di mantenere il suo stato di
benessere. Riduce le capacit di un individuo
di affrontare gli stressor e raggiungere i
propri obiettivi.
Es. vivere in una famiglia con un familiare
portatore di handicap (limitazioni delle libert,
tempo, denaro, etc.)
Accumulazione dei fattori di rischio (Haggerty
et al., 1994) : si parla di effetto
moltiplicativo
piuttosto
che
di
effetto
sommativo
Fattori di rischio
Fattore di
rischio
Comportamento
a rischio
Effetti
negativi
Fattori
Protettivi
Modelli per
comportamenti
negativi (es.
comportamenti a
rischio)
Scarso Sostegno
(es. isolamento in
classe)
Fattori di protezione
Caratteristiche
ambientali
e/o
individuali
che
incrementano
le
probabilit e le capacit di una
persona di adattamento e di
mantenere uno stato di benessere
Es. la nostra rete sociale di sostegno
Fattori di protezione
Fattore di
rischio
Comportamento
a rischio
Effetti
negativi
Fattori
Protettivi
Modelli per
comportamenti positivi
(es. stili di vita salutari,
valori/comportamenti
prosociali)
Controllo dei
comportamenti
negativi/positivi (es.
monitoring)
disoccupazione
gravidanza
precoce
scarso
reddito
delinquenza
continuo
Buono
Buono
Medio
Medio
Scarso
Scarso
INIZIO
CONSEGUENZE
1
2
3
ADATTAMENTO
ADATTAMENTO
4
5
PRE ADOLESCENZA
TARDA ADOLESCENZA
Senso
di
colpa:
si
pu
indurre
eccessiva
responsabilizzazione su individui. Donne incinte che fumano,
bevono, alimentazione.
Promozione
La promozione della salute il
processo che favorisce nelle persone
lincremento del controllo sulla, e il
miglioramento della propria salute
(WHO, Ottawa Charter, 1986)
PREVENZIONE E PROMOZIONE
PREVENZIONE
CONCEZIONE SALUTE
PROMOZIONE
CONCEZIONE SALUTE
assenza di disturbi
presenza di risorse
personali, sociali e
fisiche
OBIETTIVO
OBIETTIVO
sviluppo di abilit e
competenze
Approcci di intervento
Sulla persona
Cambiamenti nel comportamento
persuasione, informazione, modelling
Educazione
Empowerment
Sullambiente
Cambiamento sociale
Sulla persona
Alcuni interventi hanno come focus il livello individuale.
Esempi
Training su abilit sociali (Soresi e Nota, 1994).
Interventi direttivi e molto strutturati per
apprendere alcune capacit relazione (es. Just say no!).
Addestramento problem-solving (Spivack e Shure, 1989).
In bambini prescolari, 40 attivit di gioco per
incentivare abilit ICPS (interpersonal cognitive problem
solving), ascoltare, riconoscere emozioni, ecc.
Tre principali azioni su pensiero alternativo, capacit
previsione e pensiero finalizzato
Campagne persuasive
Contributi della psicologia sociale alla modificazione
di credenze, atteggiamenti e comportamenti
Modello sulle credenze sulla salute (US Public Health
service): comportamento come risultante tra
percezione della minaccia e valutazione su efficacia
contromisure
Motivazione a progettersi (1987): comp. funzione
lineare
di
gravit,
suscettibilit,
efficacia,
autoefficacia, costi, vantaggio risposta disadattiva
Teorie azione ragionata (Fishben ed Ajzen, 1975):
atteggiamento,
norme
soggettive,
intenzione
comportamentale
Strategie sullambiente
Altri interventi privilegiano azione sullambiente
fisico e sociale o/e interazione tra ambiente ed
individuo
Spesso mettono accento su promozione del benessere
oltre che su prevenzione del disagio
Cowen (1973): prevenzione deve essere diretta ai
gruppi, non ai disturbi ma al benessere, in grado
di esser valutata indicando specifici obbiettivi
articolati
Definizione salute positiva: grado con cui un
individuo pu realizzare aspirazioni e soddisfare
bisogni e dallaltro cambiare o far fronte ad
ambiente (OMS 1984)
Ma DENTRO le societ SI
La disuguaglianza:
Fiducia
Mortalit infantile
Aspettativa di vita
Intervento e risultati:
Informazioni operative e generali
formazione leader informali
restrizioni al fumo
promozione alimenti con pochi grassi
(caseifici, salumifici, negozi).
Gruppo controllo in altra contea finlandia.
Riduzione rischio reale in 10 anni molto netta:
diminuzione mortalit effettiva del 22% in
regione, 12% contea controllo e 11% Finlandia
Il progetto Pathways
tra il 1997/2000, 1704 studenti di 41 scuole
elementari (selezionate casualmente)
-
Le attivit in classe
- preparazione di snack
- sperimentazione di nuovi cibi
- role playing sulla scelta dei cibi
- promozione di attivit fisica attraverso giochi culturali
- i bambini del quinto anno divengono i modelli per quelli
pi piccoli (portano la merenda, dimostrazioni fisiche, etc.)
- 2 eventi con il coinvolgimento della famiglia e comunit
- gli insegnanti sono formati e coinvolti nelle attivit con i
ragazzi
program efficacy
0,15
0,1
0,05
0
-0,05
-0,1
program efficacy
0,2
0,15
life-skills more
dominant
0,1
life-skills less
dominant
0,05
0
-0,05
interactive
non-interactive
program efficacy
0,1
0,08
0,06
0,04
0,02
0
-0,02
-0,04
higher intensity
lower intensity
program efficacy
0,2
0,15
0,1
0,05
0
-0,05
-0,1
high
low
high
low
consistency,
consistency,
consistency,
consistency,
high coherence high coherence low coherence low coherence
SUMMARY
5 CARATTERISTICHE DEI PROGETTI EFFICACI PER RAGAZZI/E A
RISCHIO:
1) Life skills comportamentali;
2) Promozione di relazioni positive con adulti e coetanei attraverso la
proposta di attivit;
3) Progetti chiaramente strutturati e basati su un modello teorico;
4) Favorire la riflessione introspettiva sul proprio comportamento;
5) Alto dosaggio.
GLI EFFETTI CHE SI
ACCUMULANO..
4 o pi di queste caratteristiche
= significativo aumento di efficacia
program efficacy
0,25
0,2
0,15
0,1
0,05
0
-0,05
programs with 4 or 5 positive
characteristics
all others
Principi
Multi-livello
Definizioni