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TUTTE LE RICETTE, SALVO ALTRA INDICAZIONE, SONO STATE ELABORATE DA SERGIO CHIESA .
Questa ricetta, preceduta da insalata cruda abbondante, costituisce un piatto completo. Tenete conto che per avere un piatto equilibrato deve essere utilizzato tutto il sugo per le due porzioni.
Cicerchie in umido
1/2 cipolla 150 gr. cicerchie 2 C di salsa di pomodoro salvia aglio rosmarino peperoncino olio EV d'oliva 2 fette larghe di pane Cuocere le cicerchie ammollate per una notte in abbastanza acqua nella pentola a pressione per circa 25 min., con un po di sale. Fare un brasato in poca acqua di cipolla, rosmarino, salvia e aggiungere un po di salsa di pomodoro, aglio, peperoncino, sale e fare cuocere lentamente. Deve rimanere un po acquosa, aggiungere le cicerchie e continuare la cottura per circa 15/30 min. o finch sono tenere. Fare abbrustolire il pane in forno, metterlo nel piatto e versare sopra la zuppa, aggiungere olio.
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Tenete conto che i lupini - come la soia - non diventano mai teneri, ma risultano sempre croccanti. I lupini sono probabilmente il miglior legume dal punto di vista del profilo proteinico. In questo piatto sono arricchiti dalle propriet antiossidanti di pomodoro e peperoni. Questa ricetta, preceduta dalla solita insalata cruda abbondante, costituisce un piatto completo
I primi di cereali
Nelle nostre famiglie i primi piatti usano, con una monotonia incredibile, sempre gli stessi cereali: prevalentemente frumento (con la variante recente del farro e del grano Kamut) e riso, con piccole eccezioni di mais sotto forma di polenta. Occorre variare di pi, onde evitare intolleranze e arricchire di gusto la cucina. Scopriamo - se non l'abbiamo gi fatto - il gusto ricco e la digeribilit del grano saraceno, la delicatezza del miglio, il sapore caratteristico della quinoa, la ricchezza alimentare della segale e dell'avena, il sapore forte dell'amaranto Introduciamoli regolarmente nella nostra dieta settimanale. Raccomando che i cereali siano integrali. Potremo qualche volta fare delle eccezioni (al ristorante, dove quasi impossibile trovare l'integrale, o in pizzeria per una pizza senza mozzarella), ma la normalit a casa l'integrale bio.
Ricette base
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Portate a bollore e lasciate cuocere poi a fuoco basso per circa 15 minuti. Lasciate riposare a pentola coperta 5 minuti. I tempi possono variare a seconda della variet di grano saraceno. Si possono aggiungere gi durante la cottura verdure varie o legumi gi cotti (tipo fagioli, piselli, ceci, ecc.).
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2 pomodori maturi 1 cipolla 2 patate olio sedano prezzemolo basilico sale (e peperoncino) brodo vegetale q.b. Fate brasare la cipolla tritata finemente in un C. dacqua, unite le bistecche di soia preparato come da ricetta base, aggiustate di sale; fate rosolare, poi irrorate con un poco di brodo. Aggiugete le patate a pezzetti e i pomodori privati dei semi e della buccia e tritati grossolanamente, i peperoni a strisce a cui aggiungerete alla fine gli aromi. Cuocete per circa un quarto d'ora. Travasate il tutto in una pirofila e infornate a 250 finch tutto sia dorato.
Portate a bollore e lasciate cuocere poi a fuoco basso per circa 40 minuti o in pentola a pressione per 15 minuti (in questo caso l'acqua dovr solo superare di poco la segale ammollata). I tempi possono variare a seconda della variet di segale. Si possono aggiungere gi durante la cottura verdure varie o legumi gi cotti (tipo fagioli, piselli, ceci, ecc.).
Crespelle di riso
1 confezione di crespelle orientali (vietnam, cina, ecc.) di riso. Preferite quelle larghe pi di 20 cm. In Italia si trovano nei reparti etnici dei supermarket (ma purtroppo spesso sono quelle di marca Suzi Wan, troppo piccole) o, meglio, nei negozi per extracomunitari orientali. In Svizzera in tutti i supermarket Migro o Coop. Normalmente una confezione ha una ventina di crespelle. Sulla confezione spesso il nome in francese: Galettes de riz. Sono fatte di sola farina di riso ed acqua. Si presentano come dei fogli circolari (evitate quelle quadrate) sottilissimi, semitrasparenti e un po rigidi. Straordinarie per fare involtini di ogni tipo. In Svizzera e nei negozi etnici costano poco, mediamente un paio di euro per confezione da 20. Non possibile farle in casa da soli. 1. Preparate un recipiente pi largo delle crespelle, con acqua tiepida leggermente zuccherata. 2. Immergete le crespelle una per una nellacqua, lasciandole per un paio di minuti. Estraetele e disponetele su un panno da cucina in cotone e lasciate riposare per un altro paio di minuti, finch si ammorbidiscano. Per lavorare rapidamente conviene avere spa Sergio Chiesa 2007
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zio sul panno per due crespelle: quando levate una crespella (A) dallacqua la disponete sul panno, immergete la successiva (B), cominciate a mettere il ripieno sulla crespella A, estraete la B e la deponete sul panno, immergete una nuova crespella, avvolgete la A come indicato sotto e la riponete sulla teglia, mettete il ripieno sulla B, estraete la C e la mettete al posto lasciato dalla A e cos via. In questo modo il procedimento sar velocissimo. 3. Le crespelle si avvolgono cos: mettete il ripieno in una specie di rotolino omogeneo sulla met inferiore della crespella , arrotolate premendo bene per non lasciare aria fino a met; ripiegate i due lembi laterali e completate lavvolgimento. Si avr una chiusura migliore se si passer sul lembo finale con un pennellino o anche solo con un dito una miscela di acqua e maizena (o anche farina di frumento se non c il problema dellintolleranza al glutine). Il procedimento cos descritto sembra complicato. In realt facilissimo, appena si prende un po la mano. E comunque il modo pi semplice ed elegante per fare involtini. In genere prima di servirle vengono tagliate in pezzi pi piccoli.
Se servito su grandi fette di pane o con riso integrale pu essere un un piatto completo, se preceduto da una grande insalata.
Gratin di tofu
200 gr. di tofu 350 gr. di verdure ( porri, carote, spinaci, fiori di zucca... o altra verdura) 1 C. di pane grattuggiato 1 cipolla 2 bianchi duova erbe aromatiche (timo, santoreggia, poco rosmarino, salvia) 3 C. di olio sale Mescolate il tofu sminuzzato con le cipolle, stufate in poca acqua per un quarto dorae raffreddate. Incorporate le chiare duovo, le erbe aromatiche, il sale e le verdure lessate tagliate finemente. Cospargete di pane grattugiato una teglia antiaderente, versatevi il composto e cuocete in forno a 170 per 20 min.
Orzo
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1 cucchiaio di shoyu Fate bollire le lenticchie per 10', scolatele e sciacquatele con acqua calda. Nel frattempo avrete fatto appassire la cipolla e l'aglio. Aggiungete il sedano tritato finemente, le lenticchie e tanta acqua calda quanto basta a coprirle bene. Trascorsi 40/50' unitevi il cucchiaio di salsa di soia, fate cuocere qualche minuto e passatele. Unitevi ora le noci tritate , il bianco dell'uovo, il pane grattugiato ed aggiustate di sale. Mescolate con cura. Prendete uno stampo da plum-cake, foderatelo con carta da forno, adagiatevi il composto, chiudete sopra come per un cartoccio e passate in forno caldo per un'ora ca.
Miglio
Minestra di miglio alle verdure (per 4 persone)
120 gr. miglio 1 carota spazzolata 1 zucchina 1 cipolla 2 gambe di sedano 1 patata media pelata e tagliuzzata 75 gr. zucca pulita 1 C di tamari 1 C raso di rosmarino tritato Olio EV doliva In una pentola farte brasare la cipolla tritata. Aggiungete le carote, il sedano, la zucchina, la patata e la zucca, il tutto tagliato a piccoli cubetti. Farte cuocere a fuoco lento per 10 min. Aggiungete il miglio e continuare a cuocere per altri 20 min. A fine cottura insaporire con il tamari ed eventualmente regolare di sale. A piacere aromatizzare con un C. di rosmarino tritato. Aggiungere sul piatto un filo di olio EV di oliva
1 spicchio daglio 5 aghi (foglioline) di rosmarino 1 c raso di capperi sotto sale 2 C colmi di prezzemolo fresco tritato Olio ev doliva Tostate il miglio in una pentola asciutta per 5 min. circa, a fiamma media, rimestando continuamente. Aggiungete lacqua (tre parti rispetto al miglio), fate riprendere il bollore e abbassate la fiamma. Tritate i capperi e l'aglio e aggiungeteli al miglio, con il loro sale, insieme alle olive. Intanto tritate il prezzemolo, che avrete mondato, lavato e scolato, assieme al rosmarino (conservatene qualche ciuffo per la decorazione). Al termine della cottura del miglio (16 min. circa) lasciate riposare qualche minuto, aggiungete il trito e lolio, mescolate. Servite con ciuffi di prezzemolo come decorazione. Labbondanza del prezzemolo ne fa un piatto salutare e molto ricco di vitamine e sali minerali: molto gustoso. Il nome della ricetta non si riferisce alla nota localit delle Cinque Terre, ma alla collina di Verbania, dove nata la ricetta, con prodotti locali.
olio 4 pomodori a perina peperoncino sale Lasciate germinare le lenticchie in un germogliatore . Appena avranno messo la radichetta, ma non ancora i cotiledoni (le prime foglioline = ci vorranno tre giorni), sciaquatele abbondantemente e cuocetele 5 min. al vapore Conditele con la salsa ottenuta frullando a crudo i pomodoro con laglio, lolio e il peperoncino. Regolate di sale
250 gr. di lenticchie piccolle ammollate dalla sera precedente 150 gr. di noci 2 bianchi d'uovo 1 cipolla 1 gambo di sedano 1 spicchio d'aglio 80 gr. di pane grattugiato sale
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Un piatto gustose che pu costituire una cena completa, se servito dopo uninsalata verde. Curate che i ceci siano ben cotti.
subito i pomodori pelati e tritati a pezzettini e i capperi tritati finemente (non dissalateli). Lasciate cuocere finch la salsa si sia ristretta. Regolate di sale se occorre. Appena il miglio cotto, ponetelo in una teglia di pirex, sgranatelo con una forchetta in modo che non si formino blocchi, incorporando il prezzemolo. Passatelo qualche minuto sotto il grill del forno, preriscaldato a 200. Servite il miglio con la salsa - a cui avrete aggiunto l'olio - a parte in una salsiera.
Crema di lenticchie
150 gr. lenticchie 1 costa di sedano 1 cipolla rosmarino 200 gr di pomodori a perine olio EV d'oliva Sale Fate brasare cipolla e sedano tritati, poi aggiungete le lenticchie che avrete ammollato dalla sera precedente, pomodoro, rosmarino, sale; coprite con un po dacqua, quella che serve, e fate cuocere per circa mezz'ora. Cotte le lenticchie frullate il tutto e fate ulteriormente insaporire un attimo nella pentola ( senza aggiungere olio). Strofinate fette di pane tostato con aglio, versate la crema con un poco di olio EV d'oliva.
Ricetta da 2,5 porzioni di carboidrati e 0,5 porzioni di proteine.
E possibile anche utilizzare del miglio gi cotto. In questo caso prima di aggiungerlo cuocete la zucca qualche minuto in pi.
Miglio al tofu
150 gr. di miglio 120 gr. di tofu 1 spicchio daglio 1 manciata di prezzemolo mondato olio EV di oliva sale acqua q.b. Cuocete il miglio come da ricetta base. Intanto sbriciolate finemente il tofou e aggiungetelo a met della cottura insieme allaglio tritato.
A fine cottura aggiungete il prezzemolo finemente tritato e, dopo aver lasciato raffredare un po, incorporate lolio di girasole.
un piatto veloce e completo, che, accompagnato o preceduto da verdure crude, pu costituire un pasto.
Cuocete i ceci dopo averli sciacquati in abbondante acqua per mezzora. Intanto brasate in pochissima acqua uno spicchio daglio ed il rosmarino. Scolate e sciacquate i ceci sotto acqua calda, poi rimetteteli a cuocere con laglio e il rosmarino con mezzo litro dacqua bollente per un altra ora, salate e cuocete per un'ora a fuoco lento. Mentre i ceci terminano la cottura, mondate le castagne dalla buccia; gettatele nella minestra poco prima che la cottura sia completa. Aggiungete quindi i maccheroncini terminando la cottura. Condite con olio EV doliva direttamente sui piatti. Servite tiepido o freddo.
Gallette di miglio
90 gr di farina di frumento
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80 gr di miglio 50 gr di sesamo 1/2 C. di sale marino 40 gr. di lievito di birra 1 dl. dacqua 1 c. di zucchero integrale Stemperate il lievito nellacqua che avrete fatto intiepidire e in cui avrete sciolto lo zucchero. Intanto cuocete il miglio come da regole generali. Impastate tutti gli ingredienti tranne il sesamo fino a ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso. Tirate la pasta in una sfoglia, su un ripiano infarinato. Tagliatela in piccoli rettangoli (o nelle forme decorative che preferite). Disponete su un piatto il sesamo e passate i rettangoli di pasta sopra il sesamo, comprimendo un po, in modo che possa aderire. Disponeteli su una carta da forno in una teglia. Lasciate lievitare al caldo per unora. Mettetele in forno preriscaldato a 200C finch siano ben dorate. Lasciate raffreddare fuori dal forno. Adatte ad essere accompagnate da numerose salse indicate in questo ricettario.
200 gr. di ceci 1 cipolla media 1 c. di curcuma 1 c. di paprika 5 gr. di coriandolo macinato 10 gr. di cumino macinato 1 cm. di cannella spezzettata 3-4 cardamomi interi 500 gr. di pomodori pelati a pezzi 4-5 peperoncini rossi ed una punta di cucchiaino di peperoncino in polvere 2-3 spicchi daglio il succo di un limone 3 c. olio sale Ammollate i ceci per 24 ore. Lessateli in acqua molto abbondante con gli spicchi daglio, i peperoncini interi e pochissimo sale finch non sono cotti ma croccanti (1 ora, 1 ora e 1/2). Sminuzzate la cipolla e brasatela con laggiunta di un C. dacqua in una pentola antiaderente: non appena imbiondita un po, aggiungete tutte le spezie tranne il peperoncino in polvere, rimestate e cuocete a fuoco medio per un paio di min., rimestando con una spatola di legno perch non attacchi. Aggiungete i ceci scolati, versate nel tegame i pelati, aggiustate di sale, spolverate con il peperoncino in polvere e lasciate andare a fuoco basso per 1/2 ora, rimestando di tanto in tanto. Qualche min. prima della fine della cottura, aggiungere il succo di limone. Se il pomodoro non si addensato, alzare il fuoco per un paio di min.
Tipico piatto masala indiano, caratteristico dell'India del nord. Andrebbe servito con l'aggiunta alla fine di foglie di coriandolo fresco tritato, ma per la maggior parte degli occidentali un'aggiunta inaccettabile e quindi l'abbiamo tralasciata.
Riso
Risotto ai mirtilli
1/2 cipolla 350 gr di riso semintegrale 1/2 litro di acqua bollente 1 tazza di mirtilli 100 gr. tofu 1 cucchiaio di prezzemolo tritato 1 spicchio daglio olio di soia spremuto a freddo (1-2 C. di latte di soia) Brasate una cipolla in pochissima acqua, quando sar imbiondita aggiungere il riso e procedere alla cottura come un qualsiasi risotto. Preparate intanto una crema di tofu: frullate 100 gr. di tofu, con il prezzemolo, 1/2 spicchio daglio, 1 cucchiaio dolio di girasole , 1 o 2 C. di latte di soia o in mancanza, acqua), sale. Quasi al termine della cottura aggiungete al riso la tazza di mirtilli e la crema di tofu.
80 gr di tofu 2 C. dolio EV di oliva spremuto a freddo acqua pari al doppio del volume di riso e lenticchie rosse decorticate sale (peperoncino) Preparate il riso come da ricetta base, unendo al riso anche le lenticchie rosse (se lo desiderate, anche il peperoncino). Alla fine della cottura, unite il tofu tagliato a dadini, lolio di oliva, mescolate e servite.
Lasciate a bagno la fave spezzate per almeno 4 ore. Cuocerle poi in abbondante acqua per 40 minuti. Gettare l'acqua di cottura, sciacquare con acqua calda e aggiungere acqua calda fino a un dito sopra le fave. Cuocere ancora per qualche minuto. Fare a pezzi grossolani la patata e frullarla assieme alle fave nel mixer con un cucchiaio e mezzo di olio EV d'oliva e un po' di liquido dell'ultima cottura, aggiustando di sale. Servite calda con le cicoriette che avrete fatto cuocere a parte al vapore per 10 minuti.
Pur di ceci
150 gr di ceci uno spicchio d'aglio il succo di mezzo limone Olio EV d'oliva sale Lasciate a bagno i ceci per almeno 14 ore, meglio 24. Cuocerli poi in abbondante acqua per 20 minuti. Gettare l'acqua di cottura, sciacquare con acqua calda e aggiungere acqua calda fino a un dito sopra i ceci. Cuocere ancora per mezz'ora, finch saranno tenerissimi. Frullateli nel mixer con un cucchiaio e mezzo di olio EV d'oliva, il succo del limone e un po' di liquido dell'ultima cottura, aggiustando di sale. Si pu servire calda o tiepida. un ricetta ispirata al celebre hummus mediorientale (v. ricetta precedente). Potete prepararne il doppio e, con la parte avanzata, fare delle frittelle da dorare al forno il giorno dopo.
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1 cipolla bionda media (80 gr circa) 1 spicchio daglio sale olio EV doliva
troppo. A fine cottura aggiustate di sale e se volete aggiungete poco olio a crudo, o ancora poca panna di soia.
Affettare grossolanamente la cipolla e farla brasare con laglio finemente tritato per 20 minuti in 2 cucchiai dacqua a fuoco bassissimo. Lavate e tritate gli spinaci. Aggiungeteli alla cipolla brasata con i fagioli e un po del liquido di governo. Riportate a bollore e cuocete per 4 minuti. Regolate di sale (poco! I fagioli sono gi salati) e di olio.
Volutamente si sono usati fagioli in scatola per ribadire che possono essere usati per piatti veloci, quando non si ha il tempo di ammollarli e cuocerli in proprio.
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per la salsa: il succo di 1 limone grande (o due limoni medi) 1 spicchio daglio 1 C di salsa Nuc Mm Qualche fogliolina di menta fresca 1. Mettete a bagno per mezzora in acqua fredda i vermicelli di riso e, in un recipiente separato, i funghi. 2. Tagliate a fettine sottili la cipolla e julienne le carote. 3. Tritate grossolanamente carne, funghi strizzati e gamberetti in un mixer. Tagliate a pezzi i germogli di soia 4. Scolate i vermicelli di riso e unitili agli altri ingredienti, mescolandoli bene, in un capace recipiente. 5. Preparate la salsa: mescolate il succo di limone, la Nuc Mm con laglio tagliato a fettine sottilissime e la menta spezzettata. 6. Accendete il forno e preparate le crespelle come da ricetta base. 7. Mettete in forno a 180 (160 nel forno ventilato) per 20 minuti. Terminate con altri 5 min di forno a 200 Gli involtini vanno tagliati in 3 o 4 pezzi e serviti in un grande piatto riscaldato. Accanto un recipiente con le foglie di lattuga lavate e scolate e la salsiera con la salsa. Ogni commensale depone una foglia di lattuga sul fondo del piatto e vi depone uno o pi bocconcini. Li asperge di salsa, li mangia e infine mangia la foglia di lattuga. Ripete fino a saziet. Piatto perfettamente equilibrato e completo. Mi stato insegnato da un vietnamita: unantica ricetta di famiglia, modificata da me per la Kousmine.
Lessate i fagioli che avrete messo in ammollo dalla sera precedente. Intanto tritate la cipolla e fatela brasare in pochissima acqua fino a quando diviene asciutta. Aggiungete i capperi tritati con il loro sale, l'acciuga e due cucchiai di acqua. Fate cuocere qualche minuto schiacciando l'acciuga con un cucchiaio di legno finch si sia sciolta. Scolate i fagioli e frullateli accuratamente assieme alla salvia e ai semi di girasole, eventualmente aggiungendo un po di liquido di cottura. Mescolateli con gli altri ingredienti. Ungete di olio EV d'oliva una terrina svasata, riempitela con l'impasto e ponetela qualche ora nel frigorifero. Rovesciatela su un piatto dopo aver immerso per qualche momento la terrina in acqua calda. servitela decorata con prezzemolo e semi di girasole.
I legumi
Perch i legumi siano una fonte di proteine complete vanno sempre serviti assieme ad un cereale: riso, farro, pane, mais, ecc. In questo modo gli aminoacidi dei cereali e quelli dei legumi si completano a vicenda e. preceduti da un insalata abbondante di verdure, sono un piatto completo. meglio usare, come indicato dalle ricette, legumi secchi preventivamente ammollati. Ma poich "il meglio nemico del bene" in caso di fretta o mancata organizzazione potete usare legumi in scatole purch abbiano almeno la scatola rivestita all'interno e contengano solo legumi, acqua e sale. In questo caso calcolate il peso dei legumi sgocciolati a circa due volte e mezzo quello indicato per i legumi secchi.
1. Qualche ora prima preparate la ciotola del condimento finale: mettetevi il succo di limone con uno spicchio daglio tritato finemente, una spolverata di peperoncino, due cucchiaini di tamari. 2. Fare cuocere i durelli, ben puliti, in poca acqua con il sedano, laglio e la cipolla tritata, a pentola coperta, per circa unora. Fate cuocere anche il riso secondo la ricetta base. 3. Tagliate julienne fine la carota e i funghi. 4. Tritate in un mixer i durelli, la carne cruda di pollo e le verdure che li accompagnano. 4. Mescolate in unampia terrina tutti i componenti, compreso il riso, le uova sbattute e il sale sufficiente, in modo da ottenere un composto omogeneo. 5. Distribuite il composto sulle crespelle come da ricetta base. Infornate per 20 minuti a 180 (160 in forno ventilato). Se alla fine non risultano dorati, accendete il grill per cinque minuti. Si servono a pezzi (3 o 4 per crespella) su foglie di lattuga. Ogni commensale le irrora con un po della salsa di limone preparata. Le dosi (per 6 persone) sono abbondanti perch si possono ottimamente surgelare, dopo la cottura. Queste crespelle si possono fare anche senza uova. In questo caso avremo solo 2,7 porzioni di proteine. Comunque le uova sono cos poche che non dovrebbero dare problemi a nessuno.
Grano saraceno
Saracenotto ai piselli
100 gr. di grano saraceno 1 cipolla bionda 1 spicchio daglio 1 carota 180 gr di piselli freschi o surgelati prezzemolo: 1 cucchiaio tritato e qualche ciuffo per decorare olio EV doliva 2 C. di bricioline (vedi) con rosmarino, salvia ed alloro tritati finemente (salsa di soia) Cuocete il grano saraceno come da ricetta base.
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Fate brasare aglio e cipolla tritata grossolanamente in poco acqua e aggiungete le carotine finemente tagliate, i piselli, salate e aggiungete il grano saraceno e il doppio di acqua del suo volume. Aggiustate di sale e, se gradito, condite anche con un C. di salsa di soia. Dopo 15 min. unite il prezzemolo tritato, mescolate e lasciate riposare 5 min. Sui piatti gi serviti cospargete le bricioline e decorate con qualche ciuffo di prezzemolo. La presenza di piselli completa la leggera carenza di lisina del grano saraceno e rende questo piatto abbastanza completo. Pu costituire un pasto a s stante, se introdotto da abbondante verdura cruda.
Mettete tutti gli ingredienti in un robot a lame, il pane a pezzetti; aggiungete per solo met del latte di soia. Tritate con precauzione, ad intervalli, per non danneggiare il mixer. Aggiungete il resto del latte di soia se limpasto risultasse troppo asciutto. Lasciate riposare unora: limpasto deve risultare consistente e poco appiccicoso. Se fosse troppo morbido, addensatelo con un po di pane grattugiato. Formate con limpasto delle palline ben compatte, pi piccole dei comuni canederli, grosse pi o meno come una pallina da ping pong: dovrebbero riultarne una quindicina. Fatele cuocere in acqua bollente salata o in brodo vegetale salato per ancora pochi minuti dopo che sono salite in superficie. Estraetele con un mestolo forato e servite subito accompagnate da un sugo saporito (per es. pomodorini e capperi (vedi sopra la ricetta di Miglio con salsa gustosa) o pomodoro e origano o Salsa di pomodoro alla paprica dolce (vedi nelle salse).
Informazione nutrizionale
Macinare tutto con il mixer non molto tradizionale Ma adatto a questa ricetta e d ottimi risultati. Il piatto ha un buon equilibrio di proteine e carboidrati.
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2 C di pane grattuggiato 60 gr di funghi porcini secchi 1 spicchio d'aglio 1 C di erba cipollina tritata 1 C di prezzemolo tritato sale q.b. Ammollate i funghi in poca acqua per almeno unora. Tagliare il pane a dadini (deve essere raffermo, non secco!), bagnare con poco latte (quanto basta). Tritate lo spicchio d'aglio e fatelo brasare brevemente in un cucchiaio d'acqua. Aggiungete i funghi con un po' dell'acqua d'ammollo e fateli cuocere a fuoco basso per venti minuti circa, a pentola coperta, A parte aggiungere al pane ammollato le uova, la farina , il pane grattuggiato, met dei funghi, l'erba cipollina e il prezzemolo. Lasciate riposare una mezz'ora. Intanto aggiungete ai funghi rimasti un cucchiaio di salsa di pomodoro e il prezzemolo, aggiustate di sale e fate cuocere ancora 10 minuti. Poi formate con l'impasto tante palline della dimensione di un mandarino. Fate cuocere in acqua leggermente salata per circa 1/4 d'ora (in alternativa cuocere al vapore per 20 min). Gli ingredienti di questi canederli sono di origine montana e quindi si confanno a questo antico e pregevole piatto.
Pasta
Sergio Chiesa 2007
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Tagliare il pane a dadini (deve essere raffermo, non secco!), bagnare con il latte quanto basta. Cuocete le erbette a vapore per 15 minuti. Strizzatele e ritatele finemente (meglio con un mixer). In un tegame antiaderente fate brasare la cipolla e l'aglio tritati. Aggiungere al pane le uova, la farina, il pane grattuggiato,e gli altri ingredienti. Mescolate accuratamente. Lasciate riposare una mezz'ora. Poi formate con l'impasto tante palline della dimensione di un mandarino. Fate cuocere in acqua salata per circa 1/4 d'ora. Servite con una salsa di pomodoro e basilico o con la Salsa piccante al prezzemolo e tofu (vedi).
Mettete sul fuoco l'acqua e quando raggiunge il bollore gettatevi la pasta e, quando riprende a bollire, i germogli d'ortica. Intanto frullate tutti gli altri ingredienti come da ricetta della Panna di soia. Quando la pasta cotta al dente, spadellatela qualche minuto con la salsa preparata.
Le ortiche sono verdure ricchissime di sali minerali e bioflavonoidi. Possono essere usate anche in minestre o misti di verdure al vapore.
Diliscate le acciughe salate senza togliere il sale. Mettetele in un tegame con laglio tritato e poca salsa, portate a leggero bollore e con una forchetta scioglietele nella salsa. Aggiungete luvetta sciaquata rapidamente e il resto della salsa e lasciate cuocere per 15 minuti. Intanto lavate la parte tenera dei finocchietti, tagliateli a pezzi di 3-5 cm. e gettateli insieme agli spaghetti in acqua bollente. Colate quando gli spaghetti sono cotti al dente. Conditeli con la salsa di pomodoro, che avrete regolato di sale e alla quale avrete aggiunto i pinoli e lolio. Distribuiteli sui quattro piatti. Disponete tre sarde per piatto a raggiera, con le code in centro e tre olive nere sul bordo tra le sarde. Splendido piatto siciliano, appena rivisto per adattarlo al metodo Kousmine. Un buon equilibrio di proteine e carboidrati!
brodo vegetale 1 spicchio d'aglio 1 c. di maggiorana fresca tritata 150 g ricotta magra 2 C di olio EV di oliva sale Fate saltare in una padella - meglio se antiaderente - i cippollotti tritati ad anelli (anche la parte verde) e l'aglio finemente tritato. Quando cominciano ad attaccare sul fondo aggiungete il radicchio tagliato a striscioline di 1/2 cm. e cuocete rimestando per tre o quattro minuti. Spegnete il fuoco e incorporate la ricotta sbriciolata e la maggiorana. Intanto cuocete al dente le penne in acqua assieme alla scorza gialla del mezzo limone. Cotte, togliete la scorza di limone, scolateli e conditeli con il radicchio e ricotta, un po' di succo di limone e con l'olio. un piatto abbastanza equilibrato e completo, a cui aggiungere solo unentre di verdure crude.
Maccheroni al tarassaco
150 gr. di maccheroni integrali 2 spicchi daglio 200 gr. di tarassaco (curate che il tarassaco sia molto giovane, assolutamente poco amaro) 1 scalogno 1 c di capperi salati olio EV d'oliva Mettete a bagno i capperi in una tazza d'acua, che cambierete un paio di volte. Lasciatelo a bagno almeno mezzora perch depositi sabbia e terriccio. Poi mondatelo accuratamente di foglie guaste e radichette. Mettete a bollore la pentola per i maccheroni. Intanto rosolate in una pentola antiaderente laglio finemente affettato, finch prenda un po di colore. Quando lacqua bolle gettate la pasta e cuocetela al dente. Nel frattempo tritate grossolanamente il tarassaco e affettate finemente il bulbo di scalogno. Tritate anche i capperi (togliendo eventualmente il sale in eccesso, se troppo salati). Mescolate il tutto. Quando la pasta cotta passatela sotto acqua fredda perch raffreddi rapidamente. Conditela con il trito preparato, con laglio e con lolio. Servitela appena tiepida o addirittura fredda. Il tarassaco, dai bei fiori gialli, chiamato anche cicorione, soffione, pisciacani, piscialetto. Si trova frequentemente nei prati a sfalcio (attenti a concimi e diserbanti!), ma si vende anche in qualche negozio o nei mercatini.
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Tagliatelle e piattoni
Nel frattempo avrete portato a bollore una pentola dacqua leggermente salata: gettatevi i gambi a pezzetti, lasciate riprendere il bollore per alcuni minuti e poi gettatevi il resto dei broccoli con la pasta. Scolate al dente. Spadellate pasta e broccoli nella pentola dell'aglio per alcuni minuti. Aggiungete lolio. Tipica ricetta pugliese nella forma pi antica senza pomodoro. Piatto gustoso e veloce. Tenete lacqua di cottura come base per una minestra serale.
120 gr di tagliatelle 200 gr di piattoni bianchi 20 pomodorini a ciliegia 1 spicchio daglio grande sale olio EV doliva Fate cuocere al vapore i piattoni mondati e lavati (15 min). Disponete in una padella i pomodorini con un cucchiaio dacqua e laglio inciso in profondit in quattro parti. Salate. Cuocete a fuoco dolce e padella coperta; alla fine levate l'aglio. Intanto fate cuocere in acqua debolmente salata le tagliatelle. Appena cotte scolatele, distribuitele al centro dei due piatti, deponetevi sopra i piattoni e ricopriteli con met sugo e met pomodorini per piatto. Completate con un filo dolio e servite subito. I piattoni, pur essendo legumi (fagiolini) vanno considerati verdure per il loro basso contenuto di proteine.
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Piatti regionali
Informazione nutrizionale (per persona): Una ricetta semplice e veloce (un quarto dora) con poche calorie e a basso indice glicemico. Io uso i ditali rigati bio della Coop, particolarmente resistenti alla cottura. Ma potete usare altra pasta, purch di piccolo formato, per non tradire lo spirito della ricetta.
Panzanella toscana
4 fette di pane toscano raffermo 2 pomodori maturi e sodi 1/2 cipolla dolce 1 cetriolo medio 2 C. di olio extravergine doliva 1 spicchio daglio tritato 1 manciatina di basilico 1/2 peperoncino (pepe) sale q.b. Eliminate la crosta, ammorbidite il pane nellacqua, strizzatelo e mettetelo in una terrina. Lavate e pulite la verdura. Sbucciate i cetrioli ; tagliate a fettine molto sottili la cipolla e i cetrioli , a dadi il pomodoro. Cospargete il pane con la verdura. Unite il basilico sminuzzato con le mani, laglio tritato e il peperoncino. Condite con olio, aceto, sale. Mescolate e lasciate riposare in frigorifero, almeno un paio dore. Servite a temperatura ambiente. Questa una versione della ricetta originale della panzanella toscana. Naturalmente nell'originale c'era il pepe al posto del peperoncino. Ma in una dieta Kousmine il pepe inaccettabile.
Altri cereali
Polenta con rag di verdure (per 4 persone)
di Margherita Albonico
400 gr. di farina di mais 1,8 litri di acqua 2 cucchiaini di sale 2 carote, 2 zucchine, 2 cipolle, 1 fetta di cavolo bianco, 2 spicchi d'aglio, 2 patate, 1 gambo di sedano, 1 scatola di pelati da gr. 300, 1 pizzico di peperoncino 1 bicchiere di vino bianco secco sale e pepe 100 gr. di pecorino grattugiato (facoltativo) Mettete a scaldare l'acqua e quando bolle aggiungete il sale e versate a pioggia la farina di mais mescolando velocemente con una frusta affinch non si formino grumi (se ci dovesse accadere togliete la pentola dal fuoco e usate il frullatore ad immersione). Mescolate spesso e tenete la fiamma bassa. Cuocete per 1 ora. In un ampio tegame mettete la cipolla e l'aglio tritati finemente aggiungendo un pizzico di sale che fa rilasciare acqua alle verdure e fatele appassire aggiungendo, se necessario qualche cucchiaio di acqua. Quando sono appassite aggiungetele altre verdure tagliate a piccoli pezzi e, dopo circa 10' aggiungete il vino. Fate evaporare. Aggiungete ora i pelati ben schiacciati con una forchetta ed il peperoncino e lasciate cuocere per almeno 40'. Prendete ora uno stampo a corona per torte, oliatelo bene e versatevi la polenta cotta, aspettate un minuto e poi rovesciatela sul piatto di portata. Mettete nel foro centrale il rag e, se volete, cospargete con il pecorino. 25 gr di pecorino a testa potrebbero essere troppi per persone in cura: meglio abolirlo (S Ch).
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di Barbara Magno
500 cc yogurt bianco magro 2 c bicarbonato 1/2 c sale 50 cc succo d\'acero o 2 C miele 200 cc farina integrale 200 cc farina bianca 100 cc fiocchi d\'avena 100 cc germe di grano (attenti: le misure sono in volume, non in peso) Mescolare in una ciotola i primi tre ingredienti ( normale la formazione di bollicine). Aggiungere i restanti. Il composto ottenuto deve avere la consistenza di un "pastone per galline". Metterlo nel contenitore del pane a cassetta che non deve risultare completamente pieno. Mettere in forno gi caldo a 150-160 per 80-90 minuti. Non necessario controllare la cottura con lo stecchino in quanto risulterebbe sempre umido. Ricetta tedesca. Il bicarbonato pu essere sostituito (in meglio) con il cremor tartaro.
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