Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Comune di Macello
Redazione a cura di Alessandra Barbaglia
Comune: Macello
Provincia: Torino
Area storica: Pinerolese
Abitanti: 1143
Estensione: 1413 1393 ha
Confini: Buriasco, Vigone, Cavour, Garzigliana, Pinerolo
Frazioni: Stella
Toponimo storico: Curte Magello (889), loco Macello (924), Magedellum (1026), Macedello (1159),
Mazaellum (1181), Macaellus (1232), Macellus (1277). (OLIVIERI)
Diocesi: Torino
Pieve: Parrocchiale antica S.Maria Maddalena; da visita pastorale risulta che nel 1584 la cura danime
esercitata dalla chiesa di S.Giovanni Battista, ma solo nel 1649 tale funzione le attribuita in perpetuo. Nel
1698 viene eretta S.Maria Maddalena sul sito di
S.G.Battista assumendone le funzioni.
Altra dipendenza ecclesiastica : .Da visita pastorale del 1753 risulta che la borgata detta del mondo
nuovo stata smembrata dalla parrocchia di Cavour e aggregata a quella di Macello.
Origine: Territorio abitato dai Magelli secondo Plinio. Il luogo citato in diploma di Berengario (889).
(CASALIS)
Dipendenza Medioevo: Savoia ramo Acaia Savoia (1368) (CASALIS)
Feudo: Bersatori di Pinerolo
sig. di Bricherasio ( 1324), assumono il titolo di sig. di Macello
Francesco Bersatore (1360)
sig. di Bricherasio
Antonio Romagnano (1368)
Bricherasio (1373)
Savi di Susa (1396)
Solaro (1396 o 1418 ) (GUASCO)
Dist. XVI secolo:
Mutazione distretto:
Comunanze: in relazione del 1731 non risulta avere beni comuni
Luoghi scomparsi:
Catasti: 1576-77 (ASMacello)
1600 (ASM)
1611 (ASM)
1636 (ASM )
1664 (ASM )
1688 misura beni (ASP, cat.26 n.8 bis)
1691 (ASM)
1699 (ASM )
1740 (ASM )
1742 (ASM )
1743 (ASM )
1763 (ASM )
1791 ( ASM )
1900-1905 (ASM )
1909 (ASM )
Ordinati: 1493 - 1613 (ASM)
1618 - 1628 (ASM )
1628 - 1646 (ASM )
1647 - 1666 (ASM )
1667 - 1693 (ASM)
1694 - 1720 (ASM)
1726 - 1741 (ASM)
1742 - 1765 (ASM)
1766 - 1781 (ASM)
1782 - 1793 (ASM)
1794 - 1801 (ASM)
1800 - 1819 (ASM)
1813 - 1837 (ASM)
1838 - 1849 (ASM)
1848 - 1859 (ASM) atti Consiglio comunale
1855 - 1871 (ASM) atti Consiglio comunale
1860 - 1874 (ASM) atti Consiglio comunale e Giunta
1901 - 1926 (ASM) atti Consiglio comunale delibere
Statuti: 1719 bandi campestri (AST, Cam., Fondo Senato, serie I, cat. C II, Interinazioni, reg.19 f.139)
1737 bandi campestri (idem, reg.31 f.135)
1750 caccia e pesca (idem, reg.62 f.190)
1851 bandi politici (ASM)
1853 bandi campestri
1854 regolamento di polizia urbana e rurale
Liti territoriali:1685-1689 con Bricherasio
1748 con Buriasco
1758 perpetua lite con Vigone per derivazione acque dal Chisone
1819 con marchese del Borgo
1845 con la parrocchia di Cavour per lamministrazione ecclesiastica degli abitanti della reg. Zucchea di
Cavour.
Fonti: AST, Camerale, Intendenza di Pinerolo, cat.3 sez.12 art.12 idem, cat.3 sez.1 par.4 art.6 idem, II
archiviazione, capo 21, mazzi 67-69 idem, Provincia di Pinerolo, mazzo 1 fascc.2-16 idem, mappa Rabbini
n.45 idem, art.737, par.1 vol.II C I
AST,Corte, Paesi per A e B, mazzo 1 idem, mazzo 41 n.33 idem, Provincia di Pinerolo mazzi 10 - 4 bis
idem, Materie economiche, mazzo 5 n.9, II vol., p.693 idem, mazzo 7 n.10
BALDUINI DI SANTA MARGHERITA, Descrizione della provincia di Pinerolo, in
B.R.T., Miscellanea di storia patria n.854.
M.GANDI, Ricerche sulla comunit e sul feudo di Macello, con particolare riferimento ai bandi campestri,
dattiloscritto presso la Facolt di Giurisprudenza, Torino 1992-93.
Bibliografia:
P.CAFFARO, Notizie e documenti della chiesa pinerolese, Pinerolo 1896, vol.1, p.2.
E.BARETTA, Baudenasca. Storia della nostra terra e della nostra gente e cenni storici su Macello, Buriasco,
San Luigi, Cavour 1980, p.105.
G.CASALIS, Dizionario geografico storico statistico commerciale degli stati di S.M. il re di Sardegna,
Torino 1833-1863, vol.10, pp.5-8.
stabilito che la cura danime resta a Macello, ma le spese parrocchiali e i collegamenti sono di pertinenza di
Cavour..
Nel 1386 le chiese S.Maria Maddalena e S.Bartolomeo pagano il cattedratico alla diocesi di Torino; la prima
la parrocchiale, ma essendo lontana dallabitato le viene preferita nel 500 S.Giovanni Battista costruita
per volere dei Solaro e di loro propriet. Ufficialmente la cura danime le viene confermata nel 1649.
Da una relazione del 1731 a Macello non risultano esserci beni comuni e immuni, mentre da un documento
del 1741 il suo territorio consta di prati, alteni, gerbidi e boschi; il suo reddito deriva dal grano. Il podest
nel 1925 dichiara lassenza di usi civici.
Dal punto di vista amministrativo Macello in epoca moderna si trova nel mandamento di Buriasco, mentre
nel medioevo sede di castellania (sono noti i conti del 1303-1325). Dai bandi campestri del 1717 e del 1739,
formati dal feudatario in accordo con la comunit e poi interinati dal Senato di Pinerolo, si trae
limportanza dellallevamento di bachi da seta e il divieto di pascolo sulle terre comuni.