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Integrazione 2017
a cura del dott. ERNESTO DEL MERCATO
INVENTARIO
Quella dei del Mercato è un’antica famiglia, il cui cognome discende dal titolo di Magister Mercati.
Nel medioevo, e per molti secoli a seguire, le popolazioni si rifornivano ai mercati e alle fiere. Intorno all’XI
sec., periodo di grande sviluppo, furono fondati alcuni mercati. I mercati erano esenti da ogni autorità
esterna, anche feudale, per consentire a tutti di poter comprare e vendere. Per l'area del Cilento Antico
l’unico era quello di San Lorenzo a Laureana che si svolgeva, in occasione della festa del Santo, durante i
primi giorni di agosto. A questo mercato interveniva il barone del Cilento scortato dai suoi feudatari e
vassalli e accompagnato dal Magister Mercati. Questo titolo era molto ambito poiché a chi ne era insignito
spettavano lo jus assiecti (organizzazione dei luoghi, concessione delle licenze, esazione delle tasse), lo jus
bannerie (portare le insegne, ordinare e comandare giostre e tornei ), lo jus gladii (difesa del territorio del
mercato, difesa da assalti e rapine, comando delle milizie tratte dall' invio di un armato per ogni famiglia
delle 40 terre del Cilento Antico), la giurisdizione (per liti, truffe, fatti di sangue) durante i dieci giorni di
durata del mercato. Uno dei compiti di particolare rilievo era quello di portare la bandiera della baronia. Il
mastro Mercato si recava prima a Rocca, residenza del barone, dove gli veniva consegnata in pompa magna
la bandiera, poi raggiungeva il luogo ove si svolgeva la fiera per sfilare seguito dai vassalli modo bellicum. Il
ruolo di mastro Mercato spettava ad un membro della famiglia proprietaria del suolo dove si svolgeva la
fiera.
Quasi sicuramente il cognome in origine era Merchato, poi trasformatosi in de Merchato, de lo Merchato e
infine del Mercato1. Cognome che già compare in relazione all'infeudazione, a favore di Tommaso del
Mercato2, di alcuni territori nella piana di Agropoli e di Capaccio.
I del Mercato si stabilirono a Laureana Cilento e hanno goduto nobiltà in Agropoli, Trentinara, Giungano,
Perdifumo, Napoli, Salerno e Madrid.
Laureana Cilento, "Terra ricca di Lauri", ha origini longobarde; essa si estese intorno al castello Lauri,
costruito dal conte Guido sul finire del IX sec.. Sede di numerose famiglie nobili, si pensa fosse la capitale
del Cilento3. Tra i suoi beni architettonici vanno menzionati il Palazzo Feudale del Mercato, risalente al IX
sec., la Cappella dell'Annunziata costruita nel 1348, il Palazzo Cagnano, il Palazzo Sanseverino, il Casale
Aversana, la Cappella della Congrega, il Santuario della Madonna dell'Acquasanta, il Convento di San
Francesco del'400, la Chiesa di S. Maria del Paradiso e ancora quella di San Michele Arcangelo.
La sua posizione, al centro delle vie di comunicazione che collegavano i centri della Valle dell'Alento ai porti
costieri, dominante il golfo di Salerno con controllo a vista dei castelli di Agropoli e Capaccio, ne fece per
oltre cinque secoli il polo più importante della baronia del Cilento.
Lungo tale periodo Laureana legò la sua storia alle alterne vicende della famiglia Sanseverino, di cui
condivise fortune e rovesci, dalla congiura di Capaccio nel '200, alla congiura dei Baroni nel '400, ai fatti che
sancirono la loro fellonia nel '5004.
La famiglia del Mercato ha utilizzato due stemmi. Uno più antico, uguale a quello dei Sanseverino, con
fascia rossa in campo d’argento, un capo d’azzurro a tre monti d’oro sormontati da tre gigli dorati. Dal ‘400
Il primo membro della famiglia del Mercato di cui possediamo notizie certe è Ferdinando del Mercato,
medico di Carlo d’Angiò ed intestatario del feudo di Giungano (1267). Dalla seconda metà del 1200 non si
hanno più informazioni riguardo questa famiglia, fino al 1348, anno in cui il vescovo di Capaccio, Tommaso,
concede a Nicola, Giovanni, Iacona e Bartolomeo del Mercato il permesso di costruire in Laureana la chiesa
di S. Maria dell’Annunziata sotto il juspatronato loro e dei loro discendenti.
All’inizio del XV secolo a Laureana esistono tre rami della famiglia del Mercato che, sebbene non si conosca
il loro grado di parentela, erano certamente legati da vincoli di sangue visto che tutti vantavano diritti sulla
chiesa di S. Maria dell’Annunziata. Vi era il ramo di Antonello, da cui discendono i del Mercato viventi;
quello di Gironimo, dal quale ebbero origine i del Mercato di Napoli; e quello di Bartolomeo che terminò
con Angela Rosa sul finire del 18006.
Da Antonello (ᶧ 1441) discendono i del Mercato di cui si conservano i documenti che costituiscono questo
fondo. Antonello, nato intorno al 1380, da un atto di investitura risulta figlio di Filippa Cepolla. Il 16 marzo
1408 prestò giuramento di fedeltà a re Ladislao, poi per ragioni politiche perdette tutti i suoi feudi tranne
quello ereditario di Comineto.Ebbe 5 figli: Tommaso, a cui spettò il feudo di Comineto, Benedetto, Paolo,
Colella, che ebbe il fondo di Giungano, e Margherita. Colella sposò Margherita Gagliardi, con cui ebbe 4
figli:tra cui Pietro, Mattarello e Matteo. Quest’ultimo ebbe 2 figli: NicolaGiovanni e Gian Alfonso (da cui
deriva il ramo dell’Aversana). Il primogenito di NicolaGiovanni fu Giancola, che nacque nel 1546 e morì nel
1609, esercitò la professione di avvocato. Sposò Camilla Bambacaro, in seguito Giovanna Russo, poi
Andreana del Mercato, con quest’ultimo matrimonio avvenne l’unione della famiglia in questione con i
Rutino e i Monteforte.
Pietro del Mercato, figlio di Giancola e Andreana del Mercato, nacque nel 1593 e morì nel 1633. Sposò
Porzia Pasca, con cui ebbe solo due figli: Gian Cola e Giovan Battista, che morì infante. Gian Cola (1618 –
1685) sposò Angela Farzati con cui ebbe 9 figli, tra cui Pietro (1652-1678) e Francesco Antonio (1656-1735).
Quest’ultimo sposò Marianna Parca, dal matrimonio nacquero 7 figli, tra cui Teresa che sposò Matteo
Mazziotti e Antonio (1703-1767), che prese in moglie Maddalena Ventimiglia. Antonio e Maddalena ebbero
4 figli: Eumenia (1743-1819), Pier Francesco (1746-1799), Gaetano (1751-1809) e Pasquale (1752-1796).
Pierfrancesco del Mercato sposò Maria Gesualda Mandina, dal matrimonio nacquero sette figli, tra cui Luigi
(1778-1865), Michele Angelo (1783-1846), Gian Camillo (1795-1863), e l’avv. Francesco Antonio (1774-
1759). Quest’ultimo fu governatore di Vibonati e giudice di pace.
In seguito alla caduta di Murat ritornarono sul trono i Borbone che lo imprigionarono. Francesco Antonio fu
più volte rinchiuso nelle carceri borboniche e nell’anno della sua morte, il 1859, fu imprigionato (con suo
figlio Errico) per delle coccarde tricolore e delle armi ritrovate in casa sua in seguito ad una perquisizione.
Sposato a Marianna Pacelli, ebbe otto figli: Pietro che conobbe le carceri ed esiliò per la causa liberale;
l’avvocato Gaetano condannato a morte dalla Gran Corte Criminale e quindi costretto ad esercitare a lungo
sotto falso nome. Scoperto decise di fare il ciabattino per nascondersi, fu però riconosciuto e quindi
imprigionato, nel 1862 entrò in magistratura con il grado di sostituto procuratore del re e terminò la sua
L’archivio oggi conservato dal sig. Ernesto del Mercato è molto vario, contiene infatti non solo documenti
riguardanti la sua famiglia, e alcune famiglie ad essa legata, ma anche documenti di altro genere e di
epoche diverse. Lo stato di conservazione delle carte non è uniforme, la maggior parte sono state ben
conservate e quindi in ottime condizioni, altre sono state danneggiate dall’umidità o dai parassiti della carta
e risultano, pertanto, illeggibili (opportunamente segnalate).
L’Archivio conserva documenti relativi alla famiglia del Mercato e una collezione di carte di varia
provenienza. Il fondo è molto vario, è infatti costituito da pergamene, manoscritti, carte e diplomi militari,
carte geografiche, spartiti musicali e documenti inerenti sia alla famiglia del Mercato, che ad altre. Tra le
carte più rilevanti dell’archivio:
Una collezione di 49 pergamene relative a lettere patenti, concessione di privilegi, istrumentum di
vendita (1375), instrumentum obligationis, instrumentum decreti, una vertenza tra due università
site in Trentino Alto Adige (1530), due bolle, la benedizione di Papa Pio XIII (1884), datati tra l’anno
1341 e il 1884. Alcune sono frammenti di pergamena, riutilizzata come coperta in epoche
successive. Di particolare rilievo un protocollo notarile di un notaio di casale Fornilli (baronia del
Cilento) costituito da 15 bifolii e un foglio singolo che funge da coperta, interamente in pergamena,
redatto tra il 1555 e il 1556.
49 manoscritti relativi a temi molto vari e a periodi diversi (1493 – 1911). Trattasi di trascrizioni di
opere famose (De rerum natura di Lucrezio; Pentamerone); testi di diritto civile, imperiale e
canonico; notizie riguardo le nobili famiglie napoletane; cataloghi; documenti redatti dai parlamenti
delle università; storia degli avvenimenti napoletani (1770 ca); 2 commedie.
N° 4 lettere scritte da Giovanni Pontano (1493 – 1500).
Un manoscritto in arabo in cui sono raccolti scritti islamici relativi al diritto e alla religione (1140
ca); un manoscritto in russo, probabilmente risalente al 1917 ca; un manoscritto di pedagogia in
cinese che sembra esser stato trascritto da uno o più amanuensi coreani in un’epoca successiva.
Carte militari, datate1912 -1943, costituite da diplomi per il conferimento di medaglie
commemorative; fogli di congedo; tessere militare; diploma di partecipazione alla lotta per la difesa
ed il compimento dell’Unità Nazionale; tessera di iscrizione al Partito Nazionale Fascista;
N° 33 carte geografiche (1763-1884), in bianco e nero e a colori, raffiguranti il territorio campano
(Benevento, provincia di Caserta, di Avellino, di Napoli, la costiera sorrentina, l’isola di Capri);
molisano (Termoli, Venafro, Isernia); laziale (Gaeta, Frascati, Cassino); abruzzese (Scanno); lucano
(Matera).
Una carta geografica in bianco e nero, rappresentante l’Italia, composta da 28 fogli.
Tre atlanti geografici, di cui uno relativo al Regno di Napoli (1816).
Tra il materiale a stampa, di particolare interesse sono gli spartiti musicali per chitarra, flauto,
mandolino, pianoforte; spartiti per ballabili, per canto, per opere classiche, di musica napoletana;
alcune opere manoscritte per pianoforte e orchestra; spartiti per canti liturgici (Tantum Ergo, Salve
Regina, Kyrie, Sancta Maria, Stabat Mater) e permesse. La documentazione, particolarmente
cospicua, risale agli anni tra il 1537 e il 1912.
Documenti vari relativi a cause in cui sono coinvolti Beatrice Caracciolo di Torella, Principessa di
Castagneto (1831-1866); l’avv. Nicola Starace, in qualità di amministratore del defunto principe di
Colobrano, Gaetano Marzio Carafa (1852-1854); un libro contenente memorie ed informazioni
relative alla famiglia Feuli (1710-1966); carte riguardanti la Reale Arciconfraternita del SS. Rosario di
S. Tommaso d’Aquino in S. Maria della Carità (1717-1861); documenti concernenti la terra di Gioi
(1646-1868); carte connesse alla famiglia Mazziotti di Celso(1753-1813); carte inerenti la terra e i
duchi di Marigliano (1641-1786); la famiglia Ventimiglia (1809-1945); Laureana Cilento (1706-1858);
capitoli matrimoniali (1778-1824); permessi per poter leggere libri proibiti (1800); atti di nascita e
testamenti.
Documenti relativi alla famiglia del Mercato, organizzati per membri della famiglia: - Pier Francesco, - Luigi,
- Gaetano, - Ernesto, - Errico, - Francesco Antonio, - del Mercato diversi (Valerio, Pietro, Chiarina, Giovan
Camillo, Elena, Michelangelo). Questa documentazione, prettamente relativa alla famiglia del Mercato, è
costituita da fedi di battesimo; estratti di morte; testamenti; contratti di matrimonio; divisioni di eredità;
lettere private e con istituzioni; memorie; testi a stampa in cui sono raccolte informazioni riguardo l’origine
e i membri della famiglia; cause in cui sono coinvolti i del Mercato; atti di compravendita; crediti/debiti.
Il materiale è stato ordinato, condizionato e inventariato distinguendo due macro gruppi: documenti su
carta e pergamene/carte di grandi dimensioni. Le carte sono inserite in fascicoli che a loro volta, in numero
variabile, costituiscono le buste. Per le pergamene sono state formate 47 buste, mentre l’altro gruppo si
compone di 114 buste, che sono costituite da un minimo di un fascicolo ad un massimo di 53 (busta 98).
Nel complesso l’inventario è composto da 693 record.
L’inventario, seppur sommario, è stato redatto cercando di mettere in evidenza i temi principali quindi, tra
l’indicazione della busta e quella del fascicolo, vi è la Denominazione:
Bb. 1 Feuli
Bb. 2 Nola e dintorni
Bb. 3 La Mongiana
Bb. 4 Filangieri
Bb. 5 Tuttavilla di Calabritto
Bb. 6 Caracciolo di Castagneto
Bb. 7 Carafa di Colobrano
Bb. 8 Marigliano
Bb. 9 Patto di Capuana e Nido
Bb. 10 Pignatelli di Laurito
Bb. 11 Arciconfraternita del SS. Rosario
Bb. 12, 95 Case diverse
Bb. 13 Gioi
Bb. 14 Mazziotti
Bb. 15 Militaria
Bb. 66 - 75, 88 - 94 Musica
Bb. 80 - 86 Carte geografiche
Bb. 96, 107 Laureana Cilento
Bb. 97 Opuscoli
Bb. 101 Pier Francesco del Mercato
Bb. 102 Casa Riccio
Bb. 103 Luigi del Mercato
Bb. 104 Memorie casa Mercata
Bb. 105 del Mercato diversi
Bb. 106 Gaetano / Ernesto del Mercato
Bb. 108 - 109 Errico del Mercato
Bb. 110 - 113 Francesco Antonio del Mercato
Per una migliore conservazione e fruizione il sig. Ernesto del Mercato, proprietario dell’archivio,
desidererebbe depositare tutti i suoi documenti presso l’Archivio di Stato di Salerno, che già ha in deposito
carte della famiglia del Mercato. Nel 1939 infatti Beniamino del Mercato effettuò un primo versamento cui
fece seguito un’integrazione ad opera di Pier Francesco del Mercato. Le carte depositate da Ernesto del
Mercato andrebbero quindi ad aggiungersi a quelle già conservate, consentendo così una consultazione e
uno studio più completi.
L’Archivio di Stato di Salerno può prendere in custodia queste carte, infatti, secondo l’art. 44, c. 1 del
decreto legislativo 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, i direttori degli archivi e degli istituti
che abbiano in amministrazione o in deposito raccolte o collezioni artistiche, archeologiche, bibliografiche e
scientifiche possono ricevere in comodato da privati proprietari, previo assenso del competente organo
ministeriale, beni culturali mobili al fine di consentirne la fruizione da parte della collettività, qualora si
tratti di beni di particolare pregio o che rappresentino significative integrazioni delle collezioni pubbliche e
purché la loro custodia presso i pubblici istituti non risulti particolarmente onerosa.
ORIGINE
La Casa del Mercato è originaria di Laureana nel Cilento ed ivi vissuta ininterrottamente da oltre otto secoli.
Il cognome discende dal titolo di Magister Mercati che un membro della Casa già nel corso del sec. XI
possedeva nell' infeudazione di alcuni feudi nella piana di Agropoli e di Capaccio.
PALAZZI
A Giungano il Castello feudale che ancora nel ' 700 recava sul portale le insegne araldiche della Casa. A
Laureana i 3 palazzi dal sec XIII dei rami di Giungano, Convingenti, Frascinelle che con la Chiesa
dell’Annunziata formavano un quadrilatero bastionato, munito di tre torri
In Laureana il Palazzo trasformato nel corso dei secoli dal Castellum Lauri che il Conte Guido di Salerno
innalzò a difesa del territori dai Saraceni alla fine del sec. IX, divenne Palazzo Feudale passò ai Sanfelice uno
dei quali, il celebre Ferdinando, ne elaborò l'attuale assetto utilizzando i pilastri del Convento Benedettino
di S. Mango e realizzando una delle sue opere più importanti. Alla caduta della feudalità il Palazzo fu
riacquistato per essere demolito a perenne ricordo della fine dei Sanfelice e della feudalità
postsanseverinesca, ma il ritorno di Francesco Antonio dall'esilio ne consigliò l'uso come sede del ramo
primogenito , che operò le ultime trasformazioni eliminando il ponte levatoio, dimezzando le scuderie,
aprendo le scale.
In Agropoli ha tenuto 2 Palazzi, entrambi nel centro storico, da età molto antica.
In Perdifumo ha posseduto nel' 600 fino al '900 l'omonimo palazzo quattrocentesco, già dei Pagano e poi
per matrimonio passato a Giancola che vi passò molti anni.
A Campagna ha posseduto il Palazzo omonimo per successione dai Sanseverino.
Ha posseduto palazzi gentilizi a Salerno in via Mercanti, ed a Napoli in P.zza S. Giovanni Maggiore.
CHIESE E CAPPELLE
Alla Casa del Mercato fu concessa, con atto rilasciato nel 1348 nel Castello di Agropoli da Tommaso
Santomango, Vescovo di Capaccio, l'edificazione di una Chiesa dedicata alla SS. Annunziata in Laureana, e il
relativo juspatronato; innalzata probabilmente per devozione nel periodo più acuto della peste nera; nel
'600 furono concessi altri due altari dedicati a S. Antonio da Padova e a S. Michele Arcangelo.
Nel 1378 fu costruito affianco alla Chiesa un Ospitale che doveva servire come lazzaretto in caso di
pestilenza e come ostello per romei e pellegrini che, provenienti dalle rotte di mare, percorrevano la via
appenninica alla volta dei luoghi santi o di santuari.
Più antica dell'Annunziata era la cappella di famiglia dedicata a S. Nicola, sita nella Chiesa di Laureana che
era andata distrutta agli inizi del '500
Ad Agropoli era della Casa, fondata da Bartolomeo la chiesa di S. Maria del Pozzo, poi S. Maria delle Grazie,
oggi elevata a parrocchia.
Alla fondazione del Convento di S. Francesco del Cilento, o della Foresta (1417) partecipò Antonello con
donazione di terre e di denaro a San Bernardino da Siena, onde la sepoltura della Casa in posizione d'onore
alla predella dell'altare e i tre stemmi che costellano il portone interno del Convento, mentre all'interno
della Chiesa la Cappella di S. Antonio da Padova con la quattrocentesca lastra tombale di Colella
"cognomine Vulpe" e quella di Elia del Mercato col marito Giulio De Serio.
In Laureana inoltre appartenevano alla Casa la Cappella di San Rocco nel Casale del Castiglione, quella di
San Nicola nella Chiesa Madre, entrambi di juspatronato e con rendite.
In altri paesi erano proprietà della Casa, acquisite per eredità o edificate per devozione, la Cappella della SS.
Annunziata a Rutino; del SS. Rosario, della SS. Annunziata e di S. Antonio e Perdifumo; quella della SS.
Visitazione e quella di S. Antonio a S. Mauro; quella di S. Gaetano a Campagna; di S. Antonio da Padova a
Rocca; di S.Antonio da Padova a Castellabate.
Uomini illustri
Secolo XI
Tommaso
E' infeudato di alcuni feudi nella Piana di Capaccio e di Agropoli.
Secolo XIII
Ferdinando
Medico di Carlo I d'Angiò, il figlio gli concesse i feudi di Giungano e di Convingenti, nonché i ritratti del Re e
della Regina, restati alla Casa fino all'800.
Tommaso Regge fino al Giugno del 1300 il Castello di Agropoli durante la guerra del Vespro Nel 1323 ottiene
feudi dalla Badia di Cava siti nella Piana di Agropoli.
Don Francesco
Canonico a Napoli di S. Giovanni Maggiore, Chiesa Regale in età angioina.
Secolo XIV
Nicola
Giudice del Cilento ( '40), Pro- Giustiziere di Principato Citra fino al 1370.
Don Bartolomeo
Abate dell'Annunziata dal 1348 al 1378.
Tommaso
Nel 1341 Giudice del Cilento, carica di grande peso nel periodo angioino fino al '48, anno della morte per la
peste nera.
Giovanni
Medico del Principe di Salerno , Erario della Baronia del Cilento, è investito del feudo de' Mattarellis già
Baronia dei de' Adaldo.
Paolo
Vice-Conte del Cilento, Magister Mercati de lo Cilento.
Antonello
Dona i terreni a S. Bernardino per l'edificazione del Convento di S. Francesco.
Don Isidoro
Abate della Badia di Centola, grande centro monastico e feudale, nel periodo basiliano, ricopre la carica dal
1384 al 1388.
Secolo XV
Don Bartolomeo
Fonda la Chiesa di S. Maria delle Grazie Maggiore in Napoli con altri tre confratelli dell'ordine dei
Gerolamini; alla morte viene fatto Beato.
Don Giovanni
Abate del convento di S. Maria di Centola, uno dei quattro monasteri di rito greco nel Cilento.
Bernardino
Nell'81 partecipa come cavaliere e con tre armigeri alla Crociata d'Otranto, nell'88 ottiene vari feudi in
capite, tra cui Convingenti, già perduti con altri a seguito della partecipazione alla Congiura dei Baroni.
Don Attanasio
Abate della Badia di Centola dal 1403 al 1407, nel periodo basiliano .
Colella
Detto " Vulpe", Nell' 87 riottiene Giungano e altri feudi persi per la Congiura dei Baroni, in quanto in capite e
non suffeudi. Possessore di vasti beni dal Cilento a Centola.
Secolo XVI
Iacono
Uditore Generale di Ferrante Sanseverino Principe di Salerno.
Pietro
Con il figlio Francesco guida nel 1520 la rivolta dei comuneros castigliani contro Carlo V; condannato per
forgiudica perde i feudi.
Ludovico
Medico di Filippo II Re di Spagna, importante scienziato, pubblicò varie opere tra cui "De Affectionum
mulierum".
Don Sigismondo
Dal 1509 Arciprete del Cilento.
Bartolomeo
S'intesta i feudi di Rutino e Monteforte acquisiti per linea materna.
Lelio
Giudice di Cerce Piccola e Perdifumo, Capitano di Serpino nel 1619.
Giancola I
Esercita l'avvocatura a Napoli. Autore di numerose opere di Giurisprudenza tra cui: Pareri e Allegrazioni
(1540 – 70); Selecta de discorsi et detti politici, etnici, economici e morali (1622); Praxis Officialium
judiciaria et forensis.
Secolo XVII
Francesco Antonio
Segretario del Sacro Regio consiglio dal 1611 al 1651.
Tommaso
Primo Abate della Chiesa della Cesarea a Napoli.
Diego
Segretario del Sacro Regio Consiglio a Napoli
Francesco Antonio
Segretario del Sacro Regio Consiglio a Napoli
Giuseppe
Durante l'assalto turco di Agropoli del '30 da solo parte in soccorso da Laureana, entra nel paese, combatte
e salva il Priore del Convento, anticipando l'arrivo dei Cilentani.
Francesco Antonio
Canonico di Capaccio, poi Vicario Capitolare Generale ivi, poi della Diocesi di Squillace, tornò con la stessa
carica a Capaccio.
Felice
Avvocato, per primo scrisse un'opera sul Cilento di carattere storico, che restò incompiuta.
Don Nicola
Abate Commendatario di S. Maria di Centola dal 1690 al primo decennio del '700 . Autore di un'opera sulla
povertà delle popolazioni del Cilento, la quale destò gran risentimento (rivolgendosi ai feudatari diceva "Le
sofferenze e la povertà sono le cose che ci avvicinano a Dio, non la ricchezza e la padronanza". Finì la sua
vita in preghiera e sofferenza in un eremo della Calabria. Sostenne due grandi liti con i Vescovi di Capaccio a
difesa delle prerogative e delle tradizioni della Badia.
Giancola II
Giurista, Governatore di Perdifumo, di Roccadaspide, di Sant' Angelo a Fasanella. Autore di molte opere. La
più importante sono i Commentari agli Statuti del Cilento scritti per documentare le antiche libertà e gli
antichi privilegi delle popolazioni cilentane, prima della frantumazione della Baronia del Cilento ad opera
della Corona e della nobiltà napoletana. Ispiratore delle ribellioni del '48, Socio dell'Accademia Filomarino a
Vico Equense. Altre opere: De origine regis (1652); Discorso sull'albero di famiglia (1659); Addictiones
novissimae, supplectiones, declarationeset intellectus super Digestum (1663); Infortuni de sua vita (1683);
Commentari al Codice Giustnianeo; Della Virtù morale; Tractato de' Principi et loro Officiali de Giustizia et
de guerra; Dialogum inter Dominos de Juncta; Praxis forensis civilis de introdutione ordinis totius inditiarii
processus.
Gian Andrea
Avvocato, Rettore dell'Annunziata, poi Giudice a Valle, Capograssi, S. Mauro, etc...
Lelio Antonio
Agostiniano, Maestro di Sacra Teologia.
Secolo XVIII
Pier Francesco
Importante giurista, avvocato, Giudice in numerosi paesi. Svolge un notevole ruolo nella preparazione
dell'insurrezione cilentana del 1799. Muore a Napoli defenestrato dai Sanfedisti nel proprio palazzo dopo
aspra lotta.
Francesco Antonio
Commissario Repubblicano per l'insurrezione del '99 con compiti di coordinamento e di direzione per tutto
il Cilento, poi esule in Francia, condannato a 10 anni; dopo l'amnistia tornò in patria nel 1801. Partecipa a
tutti i moti del 1820, del '28, del '48, numerose volte incarcerato per più anni.
Membro di diritto della Gran Dieta della Lucania della Carboneria, promotore della setta "La Propaganda",
fondatore nel 1841 della Giovine Italia a Salerno. Governatore e Giudice del Circondario di Vibonati (1807),
Giudice di Campagna (1814) Amministratore della Reale Tenuta di Pesaro.
Secolo XIX
Luigi
Soprintendente alla Imposte Indirette, Ispettore Doganale per il Cilento.
Pietro
Avvocato, fondatore della Giovine Italia, repubblicano e democratico, radicale, partecipò ai fatti del '28 per i
quali è arrestato, e del '48 per i quali è confinato a Benevento. Membro del Comitato d'Azione nel '60,
Capitano della Guardia Nazionale, poi partecipa ai fatti della Legione Salernitana con Garibaldi
Gaetano
Avvocato, partecipa ai moti cilentani, nel '48 fa parte del Comitato Centrale d'Azione, comanda una colonna
dei Salernitani insorti verso Napoli; condannato a morte dalla Gran Corte Criminale, gli viene commutata la
pena nel carcere a vita che sconta alla Favignana; liberato dai Mille segue Garibaldi nel viaggio da Salerno a
Napoli. Percorre la carriera in magistratura fino a diventare Primo Presidente della Corte di Cassazione di
Firenze. Commendatore dell'Ordine dei S.S. Maurizio e Lazzaro, Grande Ufficiale della Corona d' Italia.
Rinunzia al seggio in Senato per una lite con Crispi.
Clementina
Badessa a vita nel Convento del Carminiello a Pagani, in segno di gratitudine per averne evitato la
soppressione dopo il '60.
Ernesto
Nel '48 è comando della colonna che conquista Roccadaspide, S. Angelo a Fasanella, Roscigno, Aquara,
Laurino, prende da solo Sacco, a Trentinara partecipa all'ultimo scontro con l'esercito borbonico del Gen.
Rocco. Dopo il 15 Maggio comanda una colonna fino a Napoli. Sconfitto s'imbarca e raggiunge Roma dove
partecipa agli ultimi combattimenti della Repubblica Romana; di qui va in esilio e ripara prima a Genova poi
a Torino; poi Consigliere di Prefettura.
Valerio
Ingegnere, partecipa ai moti degli anni '30, nel '48 comanda una colonna d'insorti, dopo la sconfitta ripara
in Toscana e di qui a Torino donde ritorna il 13 Agosto del' 60.
Errico
Mazziniano, nel '48 parte con la prima spedizione in Lombardia con Rossaroll, combatte a Curtatone e
Montanara, promosso Alfiere sul campo a Goito, ripara a Venezia dove partecipa con Guglielmo Pepe alla
sortita di mestre e alla difesa di Forte Marghera, raccoglie l'ultimo respiro del morente Rossaroll, combatte
fino all'armistizio di Salasco. Tornato è bandito ed esiliato per quattro anni, nel '60 comanda una colonna di
700 cilentani, è nel drappello che scorta Garibaldi a Napoli, si distingue all'assedio di Capua, regge il
comando della Piazza di Castellammare.
Vincenzo
Ingegnere, svolse la professione a Roma. Fondatore della Società Produttrice di Laterizi con 15 fornaci da
Agropoli alla Calabria.
Alberto
Studioso di fenomeni medianici, musicista. Restano per entrambe le discipline varie opere, alcune inedite.
Duilio
Ufficiale di carriera, morto in Libia conducendo eroicamente per la terza volta la propria compagnia
all'assalto a Zavia Faida e meritando citazione e proposta di medaglia d'oro alla memoria.
26 Lettera patente con cui Carlo III concede a Giorgio 12 marzo 1742
Mendez di Villareale [Chieti] di ricoprire i ruoli di
giudice, prefetto e assessore di Matera per un anno.
(cm 48,5 X 37,6)
In carta. Sigillo in carta.
27 Lettera patente con cui Carlo III concede a Giorgio 2 giugno 1743
Mendez di Villareale [Chieti] di ricoprire i ruoli di
giudice e governatore di Matera per 11 mesi e 21
giorni. (cm 44,1 X 31,1)
In carta. Sigillo in carta.
28 Lettera patente con cui Carlo III concede a Giorgio 12 ottobre 1746
Mendez di Villareale [Chieti] di ricoprire i ruoli di
giudice, prefetto e assessore di Gaeta per un anno. (cm
48,5 X 37,4)
In carta. Sigillo in carta.
29 Lettera patente con cui Carlo III concede a Giorgio 1° febbraio 1748
Mendez di Villareale [Chieti] di ricoprire i ruoli di
giudice, prefetto e assessore di Gragnano per un anno.
(cm 49,3 X 38)
In carta. Sigillo in carta.
30 Lettera patente con cui Carlo III concede a Giorgio 26 gennaio 1752
Mendez di Villareale [Chieti] di ricoprire i ruoli di
giudice, prefetto e assessore di Gaeta per un anno. (cm
50,7 X 37,6)
In carta. Sigillo in carta.
31 Lettera patente con cui Carlo III concede a Giorgio 21 maggio 1752
Mendez di Villareale [Chieti] di ricoprire i ruoli di
giudice e progovernatore di Salerno per un anno. (cm
55,5 X 42,7)
In carta. Sigillo in carta.
32 Lettera patente con cui Carlo III concede a Giorgio 1° novembre 1754
Mendez di Villareale [Chieti] di ricoprire i ruoli di
giudice, prefetto e assessore di Ariano per un anno.
(cm 49 X 38)
In carta. Sigillo in carta. Firma a secco di re Carlo III,
firma autografa di Bernardus Teniusus.
33 Lettera patente con cui Carlo III concede a Giorgio 1755
Mendez di Villareale di ricoprire il ruolo di revisore
dei conti nella provincia teatina (Chieti) per 2 anni.
(cm 19 X 29,3 (X 4))
In carta. Sigillo in carta.
Nr. id. Oggetto Estremi cronologici
1 2 Feuli Notizie relative alla casa della famiglia Feuli, posta in 1872 1879
parrocchia SS. Angelo e Stefano e confinante con via
S.Erasmo, in Benevento. Registro delle spese sostenute
per i lavori di ristrutturazione.
1 3 Feuli Amministrazione delle rendite del Ritiro di Santa Maria 1851 1866
del Gran Trionfo di Napoli, site in Paduli, Montemale e
Pago, gestite dall'arcivescovo Beniamino Feuli.
1 4 Feuli Notizie relative alla casa della famiglia Feuli, posta in 1872 1883
parrocchia SS. Angelo e Stefano e confinante con via
S.Erasmo, in Benevento. Resoconto delle spese
sostenute per i lavori di ristrutturazione e relativi
contratti.
2 2 Nola e dintorni Istanza, e successivi sviluppi, relativa alla rottura di ripe 1724 1751
ed argini, praticate nei Regi Lagni e nel bosco di
Marigliano, che hanno causato l'interruzione della strada
e l'impaludamento delle acque.
2 4 Nola e dintorni Privilegi e vendite dei casali, siti nella città di Nola, 1724 1786
ormai di proprietà dei duchi di Marigliano.
2 5 Nola e dintorni Volume riguardanti le censuazioni del bosco di Nola. 1725 1758
Coperta in pergamena.
5 1 Tuttavilla di Scritture private con cui i duchi Calabritto cedono in 1831 1852
Calabritto fitto le loro proprietà e avviano i lavori nel Palazzo
Calabritto. Nomine di Vicaria Generale. Notizie
riguardanti la famiglia Tuttavilla duchi di Calabritto.
5 4 Tuttavilla di Causa riguardante dei crediti per l'eredità del duca 1831 1834
Calabritto Francesco Tuttavilla e in particolare un edificio con
giardino in via S.Caterina a Chiaia. Sono coinvolti la
sig.ra Beatrice Caracciolo di Torella Principessa di
Castagneto, Giulia, Teresa e Luigi Tuttavilla
6 2 Caracciolo di Cause per canoni d'affitto annui non pagati. 1838 1855
Castagneto
6 6 Caracciolo di Accordo e pagamento di canoni arretrati per i beni del 1774 1938
Castagneto Pio Monte dell'Immacolata Concezione da parte del
debitore Vincenzo de Monte al Principe Carlo
Caracciolo di Castagneto. Testamenti, acquisti e
passaggi di proprietà di detti beni.
7 1 Carafa di Cause per pagamenti ed espropri in cui sono coinvolti 1853 1854
Colobrano Raffaele Antonini e Mattia Melone e l'avv. Nicola
Starace, in qualità di amministratore del defunto principe
di Colobrano Gaetano Marzio Carafa.
8 1 Marigliano Copia del 1° volume, per il Regio Fisco e per i deputati 1725
dei Regi Lagni, in cui sono riportate informazioni
relative alle terre di Marigliano.
10 1 Pignatelli di Causa tra i duchi Pignatelli di Laurito e gli eredi del 1824
Laurito defunto marchese di Ducenta Salvatore Folgori, per
l'eredità di quest'ultimo.
11 3 Arciconfraternita Notizie degli oggetti preziosi che nel 1859 furono 1851 1861
del SS. Rosario depositati presso il Banco di Napoli a titolo di pegno per
tenerli al sicuro durante i lavori di riparazione della
Chiesa di S.Maria della Carità.
11 4 Arciconfraternita Indice dei documenti relativi alla forzosa requisizione 1794 1796
del SS. Rosario degli arredi sacri di argento di cui furono spogliati tutti i
luoghi sacri dell'Arciconfraterinita de' Bianchi del
SS.Rosario. Dispacci del Cardinale Arcivescovo di
Napoli Giuseppe Maria Capece Zorlo.
11 5 Arciconfraternita Indice dei documenti relativi ad alcune reliquie sacre 1717 1812
del SS. Rosario appartenenti all'Arciconfraterinita de' Bianchi del
SS.Rosario.
Bb. F.lo Denominazione Oggetto Estremi cronologici
12 1 Case diverse Le sig.re Sersale prendendo i voti e rinunciano ai loro 1746 1856
beni.
12 2 Case diverse Causa tra le sig.re Nicoletta Majo, Giovannina de' Ciutiis
e altre contro Angiolo ed Ottavio Ventimiglia.
NON CONSULTABILE.
12 4 Case diverse Descrizione e disegno dello stemma della famiglia 1809 1825
Leuci; richiesta di difesa per il sig. Leuci; rifiuto delle
sua rinuncia di agente ripartitore di demani.
NON CONSULTABILE.
12 5 Case diverse Resoconto degli introiti delle rendite appartenenti ai 1843 1850
duchi di Castelpoto Gennaro e Giuseppe Bartoli.
Assegnazione della carica dell'erario sui loro
possedimenti. Revoca mandato di procura per il sig.
Andrea Feo.
12 6 Case diverse Dichiarazione di possesso del principe Filippo Colonna; 1640 1740
resoconto dei furti commessi a danno del principe
Colonna di Pagliano.
12 7 Case diverse Articoli di giornali in cui si parla dell'onorevole Matteo 1876 1889
Renato Imbriani - Poerio; inviti ad inagurazioni destinati
all'onorevole.
2 francobolli da un centesimo.
13 1 Gioi Corrispondenza con i diversi incaricati del feudo in Sala 1849 1850
di Gioi.
Bb. F.lo Denominazione Oggetto Estremi cronologici
13 2 Gioi Notamento dei censi enfiteutici perpetui della Camera 1579 1603
Baronale di Sala Casale, Canato dai protocolli di diversi
notari.
13 5 Gioi Supplica della sig.ra Carmela Coppola affinchè la figlia, 1799 1801
nonostante sia sposata con il barone Bammacaro, goda
dell'eredità.
13 7 Gioi Causa intentata dai comuni di Orria, Mojo, Perito e post 1843
Salento contro la parrocchia di S.Eustachio del comune
di Gioi. N.° 2 copie.
13 8 Gioi Causa tra i comuni di Orria, Mojo, Perito, Civitella e post 1843
Salento e il comune di Gioi. N.° 2 copie.
13 9 Gioi Libro dei pubblici colloqui della terra di Gioi. 1801 1808
13 10 Gioi Verbale della dichiarazione della moglie e dei figli del 1852
defunto Pasquale di Ambrosio che, avanti al sindaco di
Stio, confermano e testimoniano la divisione e l'usufrutto
dei beni del sig. di Ambrosio.
13 11 Gioi Atti di acquisto e vendita di territori posti nel comune di 1819 1860
Monteforte.
14 2 Mazziotti Fede della morte della sig.ra Fortunata Coco, figlia della 1772
sig.ra Vittoria Mazziotti, e moglie del sig. Domenico
Antonio Lembo.
14 3 Mazziotti Fede della morte della sig.ra Vittoria Mazziotti e suo 1753 1774
testamento.
Bb. F.lo Denominazione Oggetto Estremi cronologici
14 4 Mazziotti Fede della morte del sig. Gennaro Coco e suo testamento. 1753 1777
14 13 Mazziotti Prestito di 300 ducati, da parte del sig. Pietro Mazziotti 1815
al sig. Pietrangelo del Giudice.
14 16 Mazziotti Atti della lite tra i sig.ri Mazziotti e Mautone. 1824 1838
14 18 Mazziotti Causa intentata dal sig. Antonio Mazziotti contro il sig. 1836
Girolamo Mottola.
NON CONSULTABILE.
15 6 Militaria N° 9 fogli di congedo illimitato per fine ferma, prima 1912 1943
Guerra Mondiale.
19 Processo di nobiltà al sig. Pietro Paolo Pacca, nobile XVI sec XVII sec
beneventano, per entrare a far parte dell'ordine
gerosolimitano.
Coperta in pergamena, chiusura con lacci in pelle.
23 Infeudazioni papali a sovrani, principi e duchi europei XIII sec XIV sec
con responsi, giuramenti, privilegi e donazioni.
Bb. F.lo Denominazione Oggetto Estremi cronologici
39 La Novella Pinacoteca.
50 Manoscritto in russo.
Piatti in legno con chiodi. Dorso andato perso. Nota del
proprietario: databile al 1917.
54 Manoscritto in arabo.
Nota del proprietario: scritto l'anno 1140 dell'Egira
(1727 d.C.) nella città di Mirkadz, nella scuola Abur-
faath, sotto il sultano Muhammad. Contiene una
miscellanea di scritti islamici di diritto e di religione
riguardanti rituale, digiuno, pietà, preghiera, nonché
prediche dell'autore.
75 11 Musica Terzo e quarto quadro nel ballo Escelsior del maestro 1884
Marenco.
75 27 Musica Pezzo a tre Nel Ballo Arsene del sig. Carafa. Flauto 1° e
flauto 2°.
84 5 Carte Pianta in bianco e nero rappresentante una parte della 1817 1819
geografiche provincia di Caserta: Capua, Santa Maria Capua Vetere,
Marcianise, Carditello. (cm. 59 x 93).
Carta su tela. Rovinata.
88 1 Musica N° 3 Spartiti musicali per chitarra del compositore Felix 1560 1570
Horetzry.
88 5 Musica N° 7 Spartiti musicali per chitarra, violino e flauto del 1602 1603
compositore Leonard De Call.
Bb. F.lo Denominazione Oggetto Estremi cronologici
89 3 Musica N° 49 Spartiti musicali per chitarra, violino, flauto del 1711 1714
compositore Mauro Giuliani.
95 1 Case diverse Introiti ed esiti per conto del sig. Gioacchino de Simone 1840 1844
dal 26 novembre 1840 al 15 aprile 1844.
95 2 Case diverse Consegna al sindaco di Moiano, disposta dal prefetto, 1877 1880
dell'oro appartenente alla statua della Madonna della
Libera; vertenza tra il sindaco di Moiano e la
congregazione della Carità; vertenza tra la confraternita
del SS.Purgatorio ed il Parroco Morgillo.
95 7 Case diverse Lettera per il sig. Raffaele Padula; autorizzazioni di 1799 1820
pagamento da parte e a favore del sig. Raffaele Padula,
fornitore della Real Fabbrica di S.Leucio; libri dei crediti
della Real Fabbrica di S. Leucio relativi agli anni dal
1799 al 1806.
95 8 Case diverse Libro di introito ed esito del Banco delle Due Sicilie 1812 1840
relativo agli anni dal 1812 al 1840.
Coperta in pergamena.
96 4 Laureana Cilento Causa tra la chiesa di Santa Maria del Paradiso del 1835
comune di Laureana Cilento e i sig.ri Francesco e Luigi
del Mercato per la proprietà di due fondi: Farella e
Bambacario.
96 5 Laureana Cilento Causa tra la chiesa di Santa Maria del Paradiso del 1827 1835
comune di Laureana Cilento e il sig. Don Celestino
Falanga riguardo la proprietà di alcuni palazzi siti in
Napoli.
96 6 Laureana Cilento Causa tra la chiesa di Santa Maria del Paradiso del 1785
comune di Laureana Cilento e il sig. Gioacchino de Vita
per il pagamento di 142,80 ducati.
Sigillo in carta.
96 7 Laureana Cilento Benefici a favore della chiesa di Santa Maria del 1781
Paradiso del comune di Laureana Cilento.
Bb. F.lo Denominazione Oggetto Estremi cronologici
96 8 Laureana Cilento Causa tra la chiesa di Santa Maria del Paradiso del 1820
comune di Laureana Cilento e il sig. Vincenzo Iodice
riguardo il pagamento di circa 1500 ducati.
96 10 Laureana Cilento Causa tra De Lucia e la Cappella delle anime Purgatorio 1709 1851
del comune di Laureana Cilento per un fondo detto
Vecchia.
96 14 Laureana Cilento Causa tra il sig. Antonio Carrano e la sig.ra Angiola 1795
Grassi per il testamento del sig. Crescenzo Grassi.
96 16 Laureana Cilento Memorie dei Padri Dottrinari del Collegio di Laurito 1840
contro i sig.ri Nicola, Domenico e Maria Gaetana
Landolina
96 19 Laureana Cilento Fotocopie relative ad una visita pastorale a Laureana e 1717 1780
ad una lite.
Documenti originali conservati nell'Archivio Diocesano
di Vallo della Lucania.
97 1 Opuscoli Tesi di laurea "Il fico del Cilento" di Michele del 1932 1933
Mercato.
97 5 Opuscoli Albo dei farmacisti della provincia di Salerno per l'anno 1920
1920.
97 17 Opuscoli Causa tra il Dott. Francesco Ricci Pepoli e i Reverendi fine 1600
Padri di San Paolo Maggiore.
97 19 Opuscoli Nota del sig. Capone, letta in Accademia, nella tornata 1845
del 15 aprile 1845.
Articolo estratto dal n.20 del Rendiconto della
R.Accademia delle Scienze di Napoli.
99 27 Acquisto della casa di Giuseppe Orlotti da parte del sig. 1838 1844
Giuseppe Desiderio.
100 6 Sentenza della causa tra il sig. Gennaro de Agustinis e i 1844 1845
sig.ri de Marco. Opposizione alla sentenza da parte del
sig. de Agustinis.
100 12 Testamento del sig. Antonio Valentino. Apprezzo dei 1827 1830
beni che la sig.ra Erina e i suoi due figli Giovanni e
Francesco Valentino consegnano in dote alla sig.ra
Maria Michela Valentino.
100 18 Amministrazione fiduciara dei beni del sig. Francesco 1840 1842
Marzocchi.
100 22 Costituzione della Lega del Carroccio; causa tra il 1754 1908 ca
consorzio stradale Castellabate-Agropoli e la provincia
di Salerno; Verbale del Consiglio di Prefettura del
Principato Citeriore; Avviso alla cittadinanza per
costruzione della strada provinciale Cuccaro Sapri; n°9
copie del manifesto di avviso d'asta per la costruzione
della strada da Agropoli a San Cosmo; Estratto di morte;
Borderò di credito ipotecario.
101 2 Pier Francesco Libro di introito e d'esito redatto da Pierfrancesco del 1769 1804
Mercato.
102 1 Casa Ricco Sentenza nella causa civile intentata dal sig. Michele 1889 1910
Mazzei contro la sig.ra Michelina Conforti e i sig.ri
Donato D'Amato e Alfonso Bamonte; Sentenza nella
causa civile intentata dalla sig.ra Vairo Lucia contro
Bamonte Carmine; avviso d'asta a danno del sig. Alfonso
Bamonte.
102 2 Casa Ricco N° 21 lettere indirizzate al sig. Antonio Ricco; quaderno 1895 1917
per i disegni di storia naturale, di Antonio Ricco, per
l'anno scolastico 1895-1896;
102 3 Casa Ricco Contratto di matrimonio tra Mariuccia Ricco e Decio 1868 1875
Baione e quietanza per la dote della sig.ra Mariuccia
Ricco; capitoli nuziali tra Enrichetta Ricco e Vincenzo
Anzanelli.
102 4 Casa Ricco Atto di compravendita tra Antonio Ricco e Giovanni 1860 1932
Aquaro; testamento di Antonio Ricco; accordo tra
Antonio, Marco Ricco e Luigi Gatti per l'accomodo del
fondo delle chiese greche; quietanze inviate al rag.
Antonio Ricco.
102 5 Casa Ricco Liquidazione della quota spettante al sig. Giovanni 1841 1881
Ricco; testamento di Giovanni Ricco.
102 6 Casa Ricco Causa ad istanza del sig. Erminio Ricco contro Luigi 1843 1891
Peduto; delibera del consiglio comunale di Ottati su una
richiesta avanzata dal sig. Erminio Ricco; estratto di
morte del sig. Erminio; compravendita immobile Marino-
Ricco; elenco dei debitori; dichiarazioni di debiti nei
confronti di Erminio Ricco; scrittura di riconciliazione
con i fratelli Gatti; cause in cui è coinvolto il sig.
Erminio Ricco; testamento di Erminio Ricco; pagella del
sig. Erminio Ricco.
102 7 Casa Ricco Spese fatte per la ricostruzione della chiesa di 1820 1883
S.Antonio; atto di nascita di Pasquale Ricco; progetti,
approvazioni e appalti di opere del sig. Pasquale Ricco;
estratto del catasto del comune di Ottati; spesa erogata
per Pasquale Ricco; attestazione di buona condotta del
sig. Pasquale; vendita del fondo Piano delle Vigne ai
fratelli Pasquale e Francesco Ricco, da parte del sig.
Nicola Mariconda; lettera indirizzata al sig. Pasquale;
liquidazione dell'eredità di Pasquale Ricco; tributo e
apostrofe in onore di Pasquale Ricco.
Alcuni documenti sono illegibili.
Bb. F.lo Denominazione Oggetto Estremi cronologici
102 9 Casa Ricco Lettere; telegrammi; comunicazioni; cambiali; bilanci; 1915 1917
verbali di contravvenzione; promemoria. Indirizzati a
membri della famiglia Ricco.
102 10 Casa Ricco Accordo tra Amabile Leggio e Giuseppe Marino; istanza 1876 1935
del sig. Gaetano Greco; causa civile tra coniugi Maffei-
Sabini e Potenza-Sabini; riscossione eredità di
Democrito Sabini.
102 11 Casa Ricco Catasto dei terreni a S. Angelo Fasanella intestati a 1919 1939
Tanga-Clavelli; minuta e progetto di divisione
dell'eredità Tanga; dichiarazione di emigrazione di
Tanga Benedetta; avviso ai sig.ri Tanga-Clavelli di
accertamento di valore
102 12 Casa Ricco Atto di notorietà di possesso fondiario; testamento del 1833 1894
sig. Giovanni Aquaro; dichiarazione di possesso fondi;
lettera inviata dall'avv. Giuseppe Aquaro; il sig. Aquaro
fa un offerta per il fondo detto Pantano; perizia sul fondo
Pantano; verbale di una riunione del decurionato relativa
ad usurpazioni ad opera del sig. Ricco;
103 1 Luigi Causa: Luigi del Mercato contro i coniugi Gaetano 1848
Rotoli e Beatrice Forziati.
NON CONSULTABILE.
103 2 Luigi Luigi del Mercato concede in fitto tre territori rustici ai 1862
sig.ri Giuseppe Camberlingo e Pasquale Coppola.
NON CONSULTABILE.
103 3 Luigi Atto di acquisto del fondo San Felice da parte di Luigi 1861
del Mercato.
NON CONSULTABILE.
Bb. F.lo Denominazione Oggetto Estremi cronologici
103 4 Luigi Lite agitata dai coniugi Giuseppe Mondelli e Francesca 1836
Mangoni, Giuseppe Landolfi, Luigi del Mercato ed altri
relativa al fondo denominato lo Muoio, in Agropoli.
103 5 Luigi Permesso d'armi e licenza di caccia per Luigi del 1833
Mercato.
103 9 Luigi Risposta ed integrazioni di Luigi del Mercato contro il 1829 1840
conto prodotto dall'Amministratore Giudiziario
Ferdinando Donnarummo.
103 11 Luigi Contrasto tra Luigi del Mercato, creditore, e i sig.ri 1861
Mondelli e Landulfo.
103 12 Luigi Copie di atti inerenti a fondi di proprietà di Luigi del 1812 1853
Mercato.
103 13 Luigi Registro delle lettere ricevute durante la carica negli anni 1811 1812
1811-1812.
Coperta in pergamena, inserti in pelle, chiusura con
laccio in pelle.
104 1 Memorie casa Bozza a stampa del libro "Storia della famiglia del
Mercata Mercato" parte I e II, scritto da Pier Francesco del
Mercato. Presentazione della famiglia del Mercato e
tavole genealogiche.
Bb. F.lo Denominazione Oggetto Estremi cronologici
104 2 Memorie casa Titoli e platee dei feudi posseduti dai baroni del Mercato
Mercata utili signori di Giungano, Comineto e Mattarelli seu
Martorani.
A stampa, costituito da fotocopie di pergamene.
104 3 Memorie casa Dialoghi politici del Dottor Giovanni Nicola del
Mercata Mercato, sec. XVII.
Fotocopie della B. 27, vol. 3 , dell'ASS.
104 5 Memorie casa Bozza della parte I della "Storia del casato Mercato".
Mercata Scritto da Pier Luigi del Mercato.
104 6 Memorie casa Il Dottor Gian Cola del Mercato scrive gli infortuni della
Mercata sua vita al figlio, esortandolo a passarla con pazienza.
Trascritta dal prof. Francesco Volpe.
Fogli a stampa sciolti.
104 8 Memorie casa Richiesta di informazioni riguardo la famiglia del 1969 1988
Mercata Mercato e risposte dell'AS di Torino e della Biblioteca
Diocesana di Ivrea; fotocopia di una pergamena
riguardante alcune case nobili d'Ivrea.
105 2 Del Mercato Estratti di nascita di Corinna e Elena, estratto di nascita e 1859 1866
diversi di battesimo di Merope Francesca Antonia.
NON CONSULTABILE.
Bb. F.lo Denominazione Oggetto Estremi cronologici
105 3 Del Mercato N° 4 lettere di Valerio del Mercato a Pietro del Mercato; 1844 1879
diversi n° 2 lettere di Franceco Antonio al figlio Valerio; lettera
di Vittoria Verando (moglie di Valerio) al cognato in cui
parla del testamento del marito.
N° 4 lettere NON sono CONSULTABILI.
105 4 Del Mercato Estratto di morte e testamento di Valerio del Mercato; 1856 1883
diversi minuta di supplica al re di Napoli; estratto dai catasti
rustici di Laureana e di Agropoli.
Testamento, estratto di morte e estratti del catasto NON
sono CONSULTABILI.
105 5 Del Mercato Manifesto in cui sono riportati i nomi degli azionisti 1839 1883
diversi della Banca del Popolo-succursale di Salerno; n° 15 doc
riguardanti obbligazioni, borderò, ricevute per debiti; n°
5 vitalizi offerti da Pietro del Mercato a sua sorella
Chiarina; n° 3 quietanze di contabilità a favore di Pietro
del Mercato.
Nota del proprietario: manifesto riferibile agli anni
1850-1890.
105 6 Del Mercato N° 4 lettere di Pietro del Mercato indirizzate al padre; n° 1859 1881
diversi 4 lettere indirizzate al fratello; n° 1 rivolta all'Intendenza
di Finanza; n° 11 lettere indirizzate a Pietro del Mercato;
n° 1 supplica rivolta all'Intendente di finanza.
N° 10 lettere NON sono CONSULTABILI.
105 7 Del Mercato Atto di compravendita di un fondo, creditore Pietro del 1872 1877
diversi Mercato; atto di acquisto di case stipulato tra Pietro del
Mercato e Pieluigi…(nota del proprietario); scrittura
privata di fitto del fondo S. Marco; scrittura di fitto del
fondo Cicala.
NON CONSULTABILE.
105 8 Del Mercato copia del testamento di Pietro del Mercato; ricevuta per 1862 1887
diversi un fucile consegnato da Pietro del Mercato; minuta e
contratto da stipularsi tra Pietro del Mercato e Raffaele
Spinelli per costituzione società; estratto del catasto del
comune di Laureana Cilento per Pietro del Mercato.
105 9 Del Mercato Bando di vendita dei beni di Carmine Rotoli su istanza di 1866 1883
diversi Pietro del Mercato; elenco delle iscrizioni a carico di
Carmine Rotoli.
I documenti sono danneggiati.
105 10 Del Mercato Causa tra Pietro del Mercato e Lorenzo Patella contro 1845 1882
diversi Domenico Torre; nota delle spese sostenute da Pietro del
Mercato per Saverio Lebano in una causa.
Bb. F.lo Denominazione Oggetto Estremi cronologici
105 11 Del Mercato Fotocopie pp. 29 - 78, perizia del patrimonio di 1939
diversi Beniamino del Mercato.
105 12 Del Mercato Minuta di causa tra Valerio, Pietro, Enrico del Mercato e 1839 1876?
diversi Pier Luigi del Mercato; causa tra Valerio del Mercato e
Pietro del Mercato; atto di vendita del fondo Acqua di
Rienzo; eredità di Giovanni ed Elena del Mercato.
NON CONSULTABILE.
105 13 Del Mercato N° 6 manifesti di avvisi ed affissi relativi a beni da 1833 1879
diversi vendersi al pubblico incanto; di vendita giudiziaria e di
bando di vendita giudiziaria.
105 14 Del Mercato Causa tra Vittoria Verando e Emilio, Alberto del 1898 1900
diversi Mercato per l'eredità di Pietro del Mercato; causa tra
Vittoria Verando ed Enrico del Mercato.
105 15 Del Mercato N° 2 lettere destinate a Giovan-Camillo del Mercato. 1860 1862
diversi
105 16 Del Mercato Atto con cui Gaetano, Luigi, Eumenia, Vincenzo, 1802
diversi Michelangelo del Mercato nominano un loro procuratore
nella causa con il duca di Lauriana, Michele San Felice.
106 2 Gaetano / Raccolta di articoli relativi a Gaetano del Mercato tratti 1902
Ernesto da "il Momento"; discorso del sindaco sul feretro di
Gaetano tratto da "il Momento", lettera di condoglianze
rivolta ad Ernesto del Mercato per la morte di Gaetano.
Stemma della famiglia disegnato a mano.
106 3 Gaetano / Bando per vendita del fondo detto S. Lorenzo. 1900
Ernesto
Bb. F.lo Denominazione Oggetto Estremi cronologici
106 4 Gaetano / Requisitoria di Gaetano del Mercato contro Filippo 1858 1876
Ernesto Ciccimorra ripubblicata da "Risveglia"; n°2 copie della
comparsa di Gaetano sotto il falso nome di Francesco
Malnieri (nota del proprietario) nelle cause tra Francesco
del Mercato e Diodato della Corte, coniugi Camera e
Talamo, e tra Francesco del Mercato e Giovanni
Pellegrino.
106 5 Gaetano / Certificato di buona condotta di Gaetano del Mercato; 1839 1903
Ernesto minuta di supplica di grazia rivolta al re di Napoli;
certificato di morte di Gaetano del Mercato; n°13 lettere
di Francesco Antonio, n° 1 della zia a Gaetano; lettera di
Gaetano a Enrico del Mercato; divisione dell'eredità
paterna, la 4° quota è di Gaetano; buono di lire 15000
emesso da Gaetano a favore di Aniello Giordano.
106 7 Gaetano / Richiesta dello stato delle iscrizioni a carico di Gaetano 1848 1861
Ernesto del Mercato; attestazione di nomina di procuratore.
106 8 Gaetano / Sentenza della causa tra Rosalia Lamantia e gli eredi di 1869
Ernesto Francesco Consiglio.
106 9 Gaetano/Ernesto Elenco dei giurati residenti nel comune di Laureana 1884
cilento, tra cui Ernesto del Mercato.
107 3 Comune di N° 2 verbali del Consiglio di Prefettura, relativi agli anni 1878 1879
Laureana Cilento 1878 e 1879.
Bb. F.lo Denominazione Oggetto Estremi cronologici
107 4 Comune di Attivo dell'esercizio 1879 e esito fuori bilancio relativo 1880
Laureana Cilento all'esercizio del 1879.
107 5 Comune di Elenco degli stipendiati comunali che hanno rilasciato a 1883
Laureana Cilento favore del comune il 2,50 % sui loro soldi percepiti nel
1882.
108 1 Errico pubblico Memorie del sindaco di Celle; il sindaco, Francantonio 1860 1862
Caputo, racconta dei guai procuratigli dal rilascio di un
passaggio per Napoli a Domenico del Duca.
108 2 Errico pubblico N° 40 lettere e comunicazioni indirizzate ad Errico del 1860 1866
Mercato in qualità di Capo della Compagnia della
Guardia Nazionale del comune di Laureana.
108 3 Errico pubblico N°2 stampati per prima e seconda grazia concessa a 1860
detenuti per debiti, dal Generale Garibaldi; n°2 stampati
relativi alla colletta per i detenuti esarcerati.
108 5 Errico pubblico Progetto di Regolamento per l'Unione delle Associazioni 1862
Liberal-Democratiche italiane.
108 7 Errico pubblico N° 8 documenti relativi alla riscossione della tassa sulla 1865 1872
ricchezza.
NON CONSULTABILE
108 8 Errico pubblico N° 1 lettera dei Carabinieri di Rutino, n°1 lettera del 1892
Sotto Prefetto, entrambe rivolte al sindaco del comune di
Laureana, Errico del Mercato, relative al latitante De
Vita.
Bb. F.lo Denominazione Oggetto Estremi cronologici
108 9 Errico pubblico N°6 decreti di nomina a Errico del Mercato come 1882 1892
sindaco del comune di Laureana; giuramento; richiesta
di dimissioni da parte del Sotto Prefetto.
108 10 Errico pubblico L'Associazione dei Benemeriti Italiani nomina Errico del 1882
Mercato Socio Corrispondente.
108 11 Errico pubblico Copia di una sentenza relativa ad una causa commerciale
tra il sig. Stasi e il comune di Agropoli
NON CONSULTABILE
108 12 Errico pubblico Circolare relativa alle istruzioni per l'esecuzione delle 1861
leggi sulla Guardia Nazionale.
108 13 Errico pubblico Ricevuta di denuncia di successione da parte di Errico 1886 1891
del Mercato; n° 3 ricevute di pagamento per la tassa di
successione dovuta in seguito alla morte di Pietro del
Mercato.
109 1 Errico privato Commemorazioni funebri per la morte di Errico del 1902 1903
Mercato del sig. Borrelli, dell'avv. Magnoni, del sig.
Angelo Maria Principe e n°2 copie di quella scritta
dall'avv. Avossa e pubblicata su "L'Eco".
Stemma colorato realizzato a mano.
109 2 Errico privato N° 50 ricevute di pagamenti effettuati da Errico del 1859 1887
Mercato.
NON CONSULTABILE.
109 3 Errico privato Causa con la quale si stabilisce che i sig.ri Pietro ed 1861
Ernesto del Mercato restituiscano alla creditrice Teresa
Pisani la somma che le spetta per l'aggiudicazione del
fondo S.Felice.
109 5 Errico privato Stato delle iscrizioni ipotecarie, al 5 novembre 1861, a 1861
carico di Enrico del Mercato.
Bb. F.lo Denominazione Oggetto Estremi cronologici
109 6 Errico privato Istrumento Capaldo Andrea relativo al fondo Ische. 1862
NON CONSULTABILE.
109 7 Errico privato Rendiconto dell'Amministrazione dei beni ereditari del 1862
fu Francescantonio del Mercato.
109 9 Errico privato Causa tra Errico del Mercato e Nicola Ansalone riguardo 1892
un debito di Francesco del Mercato con detto Ansalone.
109 10 Errico privato n° 2 Pagamenti a favore della Banca Cooperativa dei 1893
Commercianti e Industriali di Salerno, effettuati da
Errico del Mercato.
UN DOC NON CONSULTABILE.
109 11 Errico privato Pagamento da parte di Errico del Mercato per l'eredità di 1899
suo zio.
NON CONSULTABILE.
109 12 Errico privato Sentenza della causa di esproprio ad istanza di Angiolina 1901 1902
Matarazzo a danno di Errico del Mercato.
NON CONSULTABILE.
109 13 Errico privato Valutazione, vendita della selva di San Francesco, 1861
richiesta di informazioni riguardo l'aggiudicazione della
selva.
109 14 Errico privato Estratto storico del catasto rustico del comune di 1896
Laureana della partita di Errico del Mercato.
109 15 Errico privato Nota di demani e roba ricevuta in seguito alla morte di 1879
Errico del Mercato da sua moglie.
NON CONSULTABILE.
Bb. F.lo Denominazione Oggetto Estremi cronologici
110 1 Francesco N°3 nomine di Francesco del Mercato: n°1 a 1807 1818
Antonio 1 Governatore e Giudice del circondario di Vibonati; n° 1
a Giudice di Pace di Campagna; n°1 a supplente del
Giudicato Regio di Campagna; attestazione che
Francesco del Mercato ha ricoperto la carica di Regio
Governatore nel circondario di Vibonati.
110 3 Francesco Atto di società e procura dei fratelli Francesco, Luigi, 1820 1824
Antonio 1 Michelangelo; Vincenzo, Camillo del Mercato per
l'amministrazione dei beni.
110 4 Francesco Atto di procura di Mattia Polito che nomina suo 1803
Antonio 1 avvocato Francesco del Mercato.
110 5 Francesco Causa tra Francesco del Mercato e Chiesa della Terra 1803 1809
Antonio 1 della Rocca.
Sigillo in carta.
110 6 Francesco Causa tra Francesco del Mercato e Giovan-Camillo ed 1841 1851
Antonio 1 altri del Mercato per la divisione dell'eredità paterna.
110 7 Francesco Prestito a Francesco del Mercato; stato dei debiti e 1801 1813
Antonio 1 crediti; nota dei conti.
La nota dei conti NON CONSULTABILE.
110 8 Francesco Atto di cessione da parte di Francesco del Mercato a 1809 1824
Antonio 1 favore del sig. Bellelli; concessione in enfiteusi di feudi
nel circondario di Campagna da parte di del Mercato.
110 9 Francesco N°3 atti di acquisto: n° 1 per fondo S.Angelo, n°1 per 1801 1813
Antonio 1 fondo lo Spavento, entrambi da parte di Francesco del
Mercato, n°1 fittizio da parte di Gerdardo Mazziotti.
110 10 Francesco Incartamento relativo alla causa, tra Francesco del 1822 1838
Antonio 1 Mercato e Costanza Pacelli, per la rivendica dei fondi
dotali di Chiara de Leo Sanseverino, madre di Marianna
Pacelli e quindi suocera di Francesco.
Bb. F.lo Denominazione Oggetto Estremi cronologici
110 11 Francesco N° 4 copie dell'atto di convenzione tra Francesco e Luigi 1824 1826
Antonio 1 del Mercato.
110 12 Francesco Elenco dei fondi nel comune di Balvano assegnati a 1814
Antonio 1 Francesco del Mercato
110 15 Francesco Dichirazioni di tutti gli interessati nella causa relativa 1801
Antonio 1 all'eredità del sig. Gennaro Spinelli.
110 16 Francesco Causa intentata da Francesco del Mercato e i suoi fratelli 1802
Antonio 1 contro i fratelli Cagnano per una finestra che sporge
nella proprietà dei del Mercato.
Sigillo in carta.
110 17 Francesco Sequestro dei frutti pendenti nel fondo detto Cappellania 1827
Antonio 1 del sig. Gennaro Ninni, il quale deve pagare anche 1000
ducati all'istante Francesco del Mercato.
110 18 Francesco Francesco del Mercato intenta causa contro il sig. 1818
Antonio 1 Gaetano Ciao per un muro utile alla definizione del
confine.
110 19 Francesco Atto di vendita, da parte dei fratelli del Mercato al sig. 1822
Antonio 1 Flavio Milone, di un fondo in contrada Maisi.
111 1 Francesco Causa tra Francesco e Luigi del Mercato e il duca 1830 1854
Antonio 2 Gennaro delli Monti Sanfelice e tra i fratelli del Mercato
e il sig. Antonio Mangoni.
Danneggiato, alcune carte non sono leggibili.
Bb. F.lo Denominazione Oggetto Estremi cronologici
111 2 Francesco Causa tra Francesco del Mercato e Antonio Amodio; 1840 1847
Antonio 2 mandato di comparizione ad un'udienza; causa tra del
Mercato e Donnarumma; causa tra Francesco del
Mercato e il sig. Bassi; accordo di Francesco del
Mercato con suo fratello Michelangelo riguardo l'eredità;
causa tra Francesco del Mercato e i coniugi dello
Schiavo; causa tra Francesco del Mercato e Filippo
Cornetta.
NON CONSULTABILE.
111 3 Francesco Testamento di Francesco del Mercato; supplica rivolta al 1845 1849
Antonio 2 maresciallo Palma per il figlio Pietro del Mercato.
111 4 Francesco Causa tra Francesco del Mercato e i sig.ri Pavone; causa 1846
Antonio 2 tra Francesco del Mercato e il sig. Emmanuele Laspro.
111 5 Francesco Convenzione tra il sig. Diodato della Corte e Francesco 1832
Antonio 2 del Mercato.
111 8 Francesco Divisione dei beni tra Francesco e Giovancamillo del 1849 1855
Antonio 2 Mercato.
111 9 Francesco Francesco del Mercato fitta un fondo a Francesco 1844 1846
Antonio 2 Cirillo; Francesco del Mercato fitta il fondo detto Ortale
de Coppola a Antonio Mondelli; il sig. Murria fitta a
Francesco del Mercato un quartino in strada Infrascata.
111 12 Francesco Causa riguardante dei fondi assegnati a Francesco del 1846
Antonio 2 Mercato come dote di sua moglie.
112 2 Francesco Eredità del fu Francescantonio del Mercato, in cui è 1852 1866
Antonio 3 compresa anche quella della moglie Marianna Pacelli;
progetto di divisione dei beni della famiglia del Mercato
tra Giovancamillo e fratelli; N° 3 copie delle memorie
relative alla causa intentata da Francesco contro i fratelli
per la divisione dell'eredità; causa intentata da Francesco
contro Luigi e Giovancamillo del Mercato per la
divisione dell'eredità; perizie per la divisione dell'eredità
nella causa tra Francesco e Giovancamillo del Mercato;
cause tra i fratelli del Mercato per la divisione dei beni
di famiglia.
112 3 Francesco Causa, in Corte suprema di Giustizia, tra Francesco del 1854 1856
Antonio 3 Mercato e Alessandro Oliva relativa a dei deibiti
Il documento del 1856 non è leggibile e non è
consultabile.
112 4 Francesco Causa tra Francesco del Mercato e Antonino e Nicola 1856 post 186
Antonio 3 Conte; instrumento tra Francesco del Mercato e
Vincenzo Adinolfi; nota di iscrizione a favore di
Francesco del Mercato
NON CONSULTABILE.
112 6 Francesco Atto con cui Andrea Capalbo vende a Francesco del 1857
Antonio 3 Mercato una parte del fondo rustico posto in contrada
Isca.
112 7 Francesco Convenzione, tra Francesco del Mercato, Ludovico e 1855 1856
Antonio 3 Pasquale del Vecchio e Caterina Rotoli in qualità di
tutrice di Domenico del Vecchio, relativa all'esproprio di
beni della famiglia del Vecchio siti in Agropoli.
113 1 Francesco N°16 lettere inviate a Francesco Antonio del Mercato. 1833 1852
Antonio 4
Alcune lettere NON sono CONSULTABILI.
Bb. F.lo Denominazione Oggetto Estremi cronologici
113 2 Francesco N°2 lettere inviate da Francesco Antonio del Mercato. 1802 1814
Antonio 4
113 3 Francesco N° 42 lettere della corrispondenza tra Francesco del 1834 1852
Antonio 4 Mercato e famiglia Mazziotti.
113 4 Francesco N° 44 lettere della corrispondenza tra Francesco del 1831 1856
Antonio 4 Mercato e famiglia Mazziotti.
NON CONSULTABILI.