Sei sulla pagina 1di 2

1 4 rSa:tem bre 2007 L'INCHIESTA P,I'C„Cfe

Ecco come certi giudici e tutori interdicono derubano e "uccidono"

IL CASO CROSIGNANI
Piera Crosignani relegata in una ignominiosa condizione di stenti e privazioni da coloro
che la dovevano assistere e tutelare e che invece le hanno rubato un ingente patrimonio
Inchiesta esclusiva di Paolo Cantarelli

Lucca. Questa non è solo una storia che ha dell'incre-


dibile, ma è anche la prova concreta ed inoppugnabile
che non vi è Giustizia né dentro né fuori i tribunali e
che la Legge e la Giustizia percorrono strade profon- _
damente diverse, divaricanti tra loro, dove si evince iugi-ntu
Anziani e Adulti I nah
la mancanza di volontà da parte di giudici, tutori, am- ,r4..1. kr., ....p, •
ministratori di sostegno e perfino avvocati, di cercare tinti ree* IROM".

la verità. Ma c'è di peggio. Nel caso Crosignani si as- ai», Trai


nUgling. I •1~ i; baslo.
korboa.•

siste sbalorditi, e pressoché impotenti, alla razzia che 1454bl/in 11~


SAXF-Olg.gl, 1104110 O

alcuni giudici, tutori, amministratori di sostegno ed


anche qualche avvocato, cioè proprio coloro nominati
dalla Legge a tutela della protagonista di questa vi-
cenda, hanno fatto ed ancora stanno facendo dei beni
personali di questa nobildonna milanese.
Piera Crosignani, che vive da oltre otto anni relega-
ta in una tugurio nei pressi di Lucca, era entrata in
possesso per asse ereditario molti anni orsono di un
ingente patrimonio immobiliare, costituito da ap-
partamenti, negozi e terreni, per un valore attuale di
oltre cento milioni di euro, e che aveva avuto nella
sua totale disponibilità fino al matrimonio con tale
Karsten Gerrit Klein.
Ci racconta la signora Pierella, come preferisce far-
si chiamare: «Mio marito, divenuto alcolista e de-
dito alla droga, iniziò a frequentare abitualmente
prostitute, omosessuali e spacciatori. Oberato da
debiti e minato anche nella salute, divenne ben pre-
sto succube di un mio cognato, Alberto Valvassori,
che lo dominava a tal punto da ottenere qualunque
cosa, anche la richiesta per la mia interdizione - la
signora Pierella s'interrompe poi, dopo un profon-
do respiro, riprende - Infatti mio marito chiese la
mia interdizione con motivazioni assurde ed in-
compatibili al il mio perfetto stato di salute fisica e
mentale. Tuttavia, mio cognato riuscì a corrompere
giudici, medici ed avvocati, ottenendo con la loro
complicità ciò che voleva: farmi interdire per poter
mettere le mani sul mio patrimonio».
Pur in condizioni di grande precarietà, la Crosignani
riuscì a far effettuare numerosi accertamenti volti ad
appurare le responsabilità del cognato Alberto Val-
vassori in ogni vicenda che andava caratterizzando il
disfacimento morale, fisico ed economico di suo mari-
to, subendo anche l'inizio del depauperamento di una perché non ha assolutamente verificato le assurdi- Risulta infatti che a carico della Cinzia Sarni vi siano
parte del patrimonio che aveva ereditato, essendo sta- tà, le menzogne e, soprattutto, le false attribuzioni vari procedimenti giudiziari in corso, peraltro è uffi-
to nominato a suo tempo, lo stesso marito, curatore di della mia presunta alienazione mentale che le aveva ciale il suo coinvolgimento con personaggi di spicco
parte dei beni appartenenti alla moglie. sottoposto il perito Paolo Tommasino, pagato per di- della criminalità organizzata, particolarmente con quel
Sempre stando al racconto della signora Piera, ulterio- chiarare delle mostruosità a mio carico proprio per tale Giuseppe Zappia, implicato nella mafia del Ponte
ri indagini approfondite misero in luce vari scandali farmi interdire. La peggiore di tutti è comunque stata di Messina. D'altronde anche altri personaggi, tra cui
nazionali, di cui il prevalente legato alla nota vicenda la Cinzia Sarni, mia ex-tutrice, che invece di tutelar- alcuni individui davvero squallidi, dovrebbero essere
di Tangentopoli, dove come ben noto furono coinvolti mi, cioè gestire nel mio interesse e con la mia parte- indagati dalle varie procure per gli abomini compiuti
vari e rilevanti personaggi dell'alta Finanza (Ferruzzi, cipazione i miei beni, mi ha cacciato fuori dalla casa ai danni di questa derelitta, che li cita attribuendo a cia-
Pirelli, Gardini, Cusani, Garofano, Coraglia, Zanni, che abitavo da oltre trent'anni, mandandomi a vivere scuno precise responsabilità. «Posso farle tutti i nomi,
Pacini Battaglia, ecc.), ma di Alberto Valvassori, al- in una squallida pensione di Viareggio, allo scopo di dirle tutte le porcherie che mi hanno fatto, questi sono
lora alto funzionario della Montedison e faccendiere togliermi di mezzo e svendere il mio appartamento in i documenti... — e la signora Pierella mi mostra valigie
coinvolto in varie situazioni, non fu rivelato nulla no- pieno centro a Milano, oltre duecentocinquanta me- colme di carte, di appunti, di fotografie - .... il notaio
nostante egli avesse con buona parte di costoro rap- tri quadri in piazza della Repubblica, che valeva in Giuseppe Pedone di Milano, per aver falsificato al-
porti per interessi comuni. lire oltre tre miliardi e mezzo. Ebbene, con la scusa cuni atti; il ragioniere Luciano Dossena che ha agito
«Quelli che mi hanno "ucciso", perché l'interdizio- falsa di dover effettuare pagamenti di debiti, peraltro in conbutta con il mio ex-marito, essendone divenuto
ne di una persona perfettamente sana a cui viene im- inesistenti, la Sarni ha svenduto il mio appartamento anche il suo amministratore; il medico Enrico Pedria-
pedita la propria autonomia di vita, le proprie libere per seicentocinquanta milioni di lire e poi, e questo è li che è stato istigato ad avvelenarmi, prescrivendo-
scelte, rappresenta una vera e propria "morte civi- clamoroso, non ha pagato alcun debito, intascandosi mi farmaci in tale quantità e con una combinazione
le", sono in combutta tra loro da tanti anni, hanno lei i soldi. Ma ha potuto agire così perché suo marito letale tra di loro, allo scopo di farmi morire. Questo
creato una associazione a delinquere. Oltre a mio è il giudice Ersilio Secchi, buon amico del giudice lo posso dimostrare dalle analisi e dai riscontri dei
cognato Alberto Valvassori ed al mio ex-marito Kar- che mi ha interdetto con la sentenza scandalo Ines medici dei due Pronto Soccorso in cui sono stata a
sten Klein, ne hanno fanno parte il giudice Ines Ma- Marini, ed immanicato con Marcello Dell'Utri, con suo tempo ricoverata per intossicazione — e mi mostra
rini, lo stesso giudice che mi ero trovata dinanzi anni Stefano Pillitteri il figlio dell'ex-sindaco di Milano, certificati di laboratori di analisi - Poi il mio secon-
prima quando chiesi la separazione consensuale da con Sergio Coraglia implicato nella Duomo Connec- do amministratore di sostegno, succeduto alla Cinzia
mio marito, che mi ha "condannato" ad essere come tion e con Filippo Rapisarda fautore del crack Bre- Sarni, quella che con mio cognato ha dato il via alle
una larva ed ancora oggi ne subisco le conseguenze, sciano. Vuole che gliene citi altri?» ruberie, l'avvocato di Milano Marco Jacometti, che
mi ha svenduto la mia casa di Camaiore poi ha prose- ricusazione dal caso se non addirittura di segnalazione punti, prove documentali, denunce rese a vari organi
guito l'opera di smantellamento delle mie proprietà in al Consiglio Superiore della Magistratura per conse- di polizia giudiziaria, nonché in dichiarazioni scritte
Toscana svendendo per pochi soldi una tenuta di ben guenti provvedimenti a suo carico. e registrate verbalmente dallo stesso marito di Pie-
diciassette ettari in collina, tra cui un ettaro coltivato «Sa, un comportamento così, anzi anche peggiore, ra Crosignani, Karsten Klein, il quale, tra l'altro, ha
a vigna di Chianti Classico, oltre ad una casa di gran- l'hanno tenuto anche altri due giudici, qui al Tribu- più volte ammesso le proprie ignominie ed affermato
di dimensioni, vari uliveti, il tutto a San Miniato, in nale di Lucca: il giudice Lucchini, dapprima grande come la propria ex-consorte fosse stata vittima di un
località Tre Pini di Ponte a Egola. Questo Jacometti amico, mi telefonava anche di notte, e poi, quando vero e proprio complotto, organizzato meticolosamen-
risultò poi essere intimo amico del giudice Lucchini nominò mio amministratore di sostegno tale Elena te a suo danno dai parenti che la circondavano, al solo
della Procura di Lucca, che sarà poi incaricato del Guazzelli e che si scoprì che la stessa era impiega- ed unico scopo di appropriarsi fraudolentemente dei
mio caso,: ma non è finita qui ... » - s'interrompe, ta nello studio di sua moglie, anch 'essa avvocato, a suoi beni. Va inoltre rimarcato che il calvario di Piera
quasi un singhiozzo le sof- causa di tale irregolarità, si Crosignani non è finito. Infatti, non terminò quando
foca un rantolo in gola, ma dimise e fu nominato mio tu- essa fu riabilitata da una successiva sentenza e rico-
lei è forte, si riprende su- La Cinzia Sarni ha tore il giudice Quattrocchi, nosciuta di non essere stata mai incapace di intendere
bito, con la sua volontà di potuto agire così perché che pure ha avuto nei miei e di volere, ma anzi, asseverando la certezza che sia
denuncia di tutti coloro che confronti un comportamen- sempre stata sana di mente prima, durante e dopo il
le hanno e le stanno ancora suo marito è il giudice to che definire negligente è periodo di interdizione. Proprio da questa sentenza di
facendo del male. E mi fa i Ersilio Secchi, buon solo un eufemismo.» riabilitazione ha preso l'avvio uno stato di "pseudo
nomi di coloro che, secondo Pierella prende fiato, è un detenzione" che, ancor oggi, la priva di mezzi di so-
lei e stando anche a vari ed amico del giudico che fiume in piena, ne ha per tut- stentamento, la limita nella libertà personale e non le
incontrovertibili fatti, oggi mi ha interdetta con la ti, fa nomi, avvenimenti cir- fa conoscere la sua attuale situazione di possidente, di
si sono associati alla vergo- costanziati che non lasciano miliardaria. In effetti, la signora Piera Crosignani vive
gnosa catena di misfatti e sentenza-scandalo Ines dubbi, supporta tutte le sue da circa otto anni della ospitalità offertale dalla fami-
sopraffazioni. E c'è davve- Marini ed immanicato affermazioni con fogli su glia Mungai di Lucca, non ricevendo in quantità suf-
ro da crederle, quando tutta cui ha annotato puntiglio- ficiente dai vari Tutori e Amministratori di Sostegno
la sua vicenda si sposta dal con Marcello Dell'Utri samente mille particolari. che si sono succeduti fino ad oggi, nessuno escluso,
tribunale di Milano dopo il con Stefano Pillitteri Ma non è tutto qui: si parla quanto le serve per vivere dignitosamente, nemmeno
riconoscimento della sua to- di una pistola che avrebbe quanto le serve per sopravvivere e ciò con l'evidente e
tale sanità mentale, soprat- il figlio dell'ex-sindaco ucciso almeno due persone in parte verificata complicità di avvocati e giudici, che
tutto dove nella sentenza e che era nella disponibilità hanno invece scientemente e colpevolmente contribu-
di Milano, con Sergio
si afferma categoricamente dell'ex-marito, si parla di un ito a depauperare tale patrimonio, svendendole gran
che Piera Crosignani non è Coraglia implicato nella morto vero, il maresciallo parte delle proprietà immobiliari, alienandole a prezzi
mai stata incapace d'inten- Vincenzo Canale della Pro- notevolmente inferiori a quelli di mercato, in compii-
Duomo Connection e con
dere e di volere, né prima, cura di Lucca che avrebbe cita tra loro e realizzando conseguentemente un'asso-
né durante, né dopo il lungo Filippo Rapisarda fautore svolto alcune indagini per ciazione per delinquere sotto il controllo e la guida dei
periodo dell'interdizione;
quindi è sempre stata sanis-
del crack Bresciano... appurare la verità di certe parenti stretti della signora Piera Crosignani.
connessioni, tra Milano e Tutto quanto sopra riportato rappresenta la tragica re-
sima, sempre lucida, si sap- Lucca, ed avrebbe afferma- altà di un reiterato e paradossale caso di abusi e so-
pia che parla correntemente cinque lingue straniere, ha to che si tratta di una lobby di giudici ed avvocati che prusi compiuti da alcuni tra coloro che avevano avuto
un'abilitazione all'insegnamento dell'inglese, possie- frequentemente si danno all'appropriazione indebita per Legge l'obbligo di tutelare gli interessi di questa
de una memoria ed una lucidità da far invidia ai tren- e che, in una associazione a delinquere appositamente donna e che invece hanno congiurato per mantenerla
tenni, mentre lei di anni ne ha già settantasei, di cui gli costituita all'ombra ed al riparo dalla Legge ciascuno per anni all'oscuro, come viene tuttora volutamente
ultimi quindici passati nella privazione della propria con la propria deleteria e specifica funzione, farebbero mantenuta all'oscuro, del proprio stato patrimoniale,
libertà di autodeterminazione, impedita artatamente interdire persone per impossessarsi dei loro beni. Il della ragione della perdita dei propri beni personali,
dall'avvalersi delle proprie sostanze economiche. E maresciallo Canale fu trovato morto successivamente, delle sue effettive possibilità finanziarie, della stes-
questo abominio perdura ancora, poiché giudici del annegato in un giorno di festa, abbigliato con l'abito sa sopravvivenza dei suoi cani, di ogni impegno che
tribunale di Lucca continuano, testardamente, ad igno- buono e non con la divisa da carabiniere. Lui, sanis- è stato assunto a suo nome, come viene ancora oggi
rare la verità, perpetrano la "schiavitù" dell'ammini- simo e di forte costituzione. Fatto sta che pare che la assunto a suo nome, ancorché a sua insaputa. Inoltre
stratore di sostegno, nonostante che ben nove perizie pratica circa questa misteriosa morte non sia disponi- la signora Piera ha subito violenze fisiche e morali di
psichiatriche su dieci, affermano oltre ogni ragione- bile presso la Procura. inaudita gravità (si è cercato anche di sopprimerla fi-
vole dubbio la perfetta condizione mentale della Cro- Poi arriva un nome ed una circostanza assolutamente sicamente confarmaci inidonei per qualità e quantità,
signani. E di chi è quell'unica perizia negativa? Di un inquietante: «Lo sa chi è stato inquilino per almeno come ricordato in precedenza).
perito che non ha nemmeno svolto professionalmente tre anni in un mio appartamento di Milano? Un tale Si chiede la signora Crosignani: perché alcuni giudi-
il suo mandato con la "paziente", ma ha volutamente Ismail Haifez che altri ci, i tutori precedenti, gli am-
riportato una sola frase dall'ambiguo significato detta non era che Mohamed il comportamento ministratori di sostegno che si
incidentalmente da persona inadeguata. Dagli atti si Atta, l'attentatore delle sono avvicendati a tutt'oggi,
legge che questo perito, il dottor Sergio Cecchini di Torri Gemelle di New
tenuto dal giudice molti tra i vari avvocati, han-
Lucca, nominato dal giudice tutelare Giacomo Lucen- York Questo lo posso Giacomo Lucente... no fatto di tutto tranne che
te, della Volontaria Giurisdizione presso il tribunale di affermare in quanto sia o tutelarla come
Lucca, non ha fatto altro che esporre un "excursus" la Fbi che il nostro Sismi
seguìto ai giudici LucchiniProteggerla stabilito dalla Legge?
storico delle vicende occorse alla Crosignani, facendo l 'hanno appurato. Ma e Quattrocchi, tutti del E' doveroso rendere giustizia
pacchianamente una ripetizione della contestata e già vi sono ancora oggi, nei alla signora Piera Crosignani,
superata perizia di primo grado, quella che determinò miei appartamenti, nei
Tribunale di Lucca... consentendole la propria auto-
la sentenza d'interdizione. miei negozi, molti altri è stato vergognoso e determinazione nella scelta di
Va subito detto che questo giudice Lucente, ignoran- personaggi di nazionalità chi possa amministrare i suoi
do totalmente e volutamente la documentazione assai arabo-siriana, sospettati
sprezzante della Legge"a beni e le sue proprietà davve-
dettagliata e chiarificatrice della vera situazione di di essere legati al traffi- ro nel suo esclusivo interesse,
Piera Crosignani fornita appositamente dai legali della co d'armi, di esplosivi e di droga, in odore di appar- poiché essa non è né pazza, né stupida, né tantome-
signora, gli avvocati Antonello Secchi e Pietro Fiora- tenenza al terrorismo. Proprio ieri mi è arrivata una no scialacquatrice e, quindi, non si capisce assolu-
vanti (lo stesso difensore di Pietro Pacciani nel caso comunicazione dalla Polizia Municipale di Milano tamente perché debba essere ancora tenuta in uno
del "Mostro di Firenze" e che ora è anche il legale che mi informava di un incendio accaduto all 'inter- stato di tanta ingiustificata sudditanza, perpetrando
di Michele Giuttari, a suo tempo responsabile della no di un mio appartamento abitato da peruviani. Ed il rischio di porla, ancora una volta, in balia di perso-
Squadra Anti Mostro presso la Questura di Firenze io sono qui, impotente a muovermi, senza soldi, non naggi equivoci e truffaldini.
- n.d.r.), ha di fatto perpetuato l'assegnazione dell'am- posso fidarmi di nessuno e non so nemmeno cosa mi Tante affermazioni fatte dalla signora Pierella si ba-
ministratore di sostegno, l'idegno istituto applicato è rimasto del mio patrimonio, i proventi degli affitti sano su dati di fatto oggettivi, su prove e testimonian-
inadeguatamente a carico della Crosignani, allo scopo non mi arrivano, il mio ultimo amministratore di so- ze raccolte da persone esperte in indagini che hanno
di assisterla opportunamente nelle sue necessità, ma stegno, il dottor Gianluca Biagini di Lucca, non mi anche avuto a cuore il trionfo della verità e lo scopo
che di fatto non le consentono nulla, nemmeno di ave- ha mai reso i conti, non ha mai redatto rapporti per di tale aiuto è quello di presentare tali risultanze in
re il necessario per sopravvivere dignitosamente, lei il proprio rendiconto al Tribunale, anzi ha lasciato appropriata sede giudiziaria, per perseguire legalmen-
che aveva i miliardi, che andasse all'asta un mio appartamento di Milano te chi dovrà rispondere del malaffare compiuto, degli
Il comportamento tenuto dal giudice Giacomo Lucente senza fare nulla per impedirlo. Cosa devo pensare? ingenti danni procurati, facendo loro pagare il debito
nel momento in cui ha rigettato il ricorso avverso l'as- Che non vale nulla nel suo incarico o che sia ad- come stabilito dalla Legge (quella però amministrata
segnazione dell'amministratore di sostegno presenta- dirittura colluso con "gente" di Milano? Spero che da giudici onesti, capaci e, soprattutto, non corrotti)
ta dai due avvocati, è stato vergognoso e sprezzante qualcuno mi aiuti a scoprirlo, ma sono stanca, mi per i reati commessi, cercando anche di ottenere da
della Legge, un atteggiamento insipiente quantomeno hanno distrutta, mi hanno "uccisa"!» essi la restituzione dei beni sottratti.
per la colpevole superficialità adottata, meritevole di Quanto fino ad ora affermato è riscontrabile in ap- Auguri Pierella.

Potrebbero piacerti anche