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Procuradella Repubblica
presso il Tribunale di Firenze

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N. 4103/2013 R.G.N.R . - Mod. 21 DDA

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JUOHCAJLJE

I PUBBLICI

MINISTERI

Esaminati gli atti del procedimento penale indi cato a mar gine nei confronti cli:
);:,, BULGARELLA Andrea , nato a Valderice (TP) il 18/03/1946, ivi residente in via
Trapani n. 9, di fatto domiciliato a Pisa, P.zza Ca iroli n. 12;
~ BOSCO Salvatore , nato a Valderice (TP) il 26/ 11/ 1962, resid ente a Pisa, via Giani
Cecc hini Fausta n. 8, sca la A piano 5 int. 18;
);:,, PO:MA Giuseppe , nato a Valderice (TP) il 18/ 03/ 1949, ivi residente, via Trapan i n.
58 piano I;

sottoposti ad indagine per il delitto di cui agli artt. 11O, 648 ter c.p., aggravato
dall'art. 7 D.L. 152/ 1991, accertato in Pisa nei primi mesi del'anno 2013;

***
);:,, BULGARELLA Andrea , nato a Valderice (TP) il 18/03/ 1946, ivi res idente in via
Trapani n. 9, di fatto domi ciliato a Pisa , P.zza Cairoli n. 12;
~ PAL ENZONA Fabrizio , nato a Nov i Ligure (AL) il 01/09/1953 reside nte a Pozzo lo
Formi garo (AL), via Roma n.119;
~ TUMBIOLO
Federico , nato a Pisa il 13/ 10/1971, ivi res idente, Lungarno Antonio
Pacinotti n. 50, piano 3 int. 9;
);:,, SERENI Giuseppe , nato a Pi sa il 26/09/ 1962, ivi residente via Francesco Rismondo
n. 39, piano terra int. I ;
~ MERCURI Roberto , nato a Lamezia Terme (CZ) il 27/08/ 1971, res ide nte a Milan o,
via Domenichino n. 2 ;
~ FOSSATI Massimiliano , nato a Gorgonzola (MI) il 30/0 1/1968, resid ente a Milano ,
via Foro Bonaparte n. 16/A ;
~ CATALDO
Alessandro, nato a Casori a (NA) il 16.05. 1955, ivi reside nte via
Mich e lange lo Caravaggio 70/b scala 4,

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Direzione Distrelf11ale A11ti111
aja

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sottoposti ad indagin e per i delitti di c11iagli arti. 416 c.p. (associa zione a deli11q11ere
finali zzata alla commissione di 1111 numero indeterminato di reati di cui agli artt. 640, 646,
648 ter c.p., aggravati dall'art . 7 D.L. 152/1 991); commessi in Pisa e altrove dai primi mesi
del 2013 e tuttora i11permanen za, e di cui agli arti. 110, 640, 646 c.p., aggravati dall'art. 7
D.L. 152/1991, commessi in Pisa ed altrove dall 'a,11102013 in poi;
***
~
~

BULGARELLA Andrea , nato a Valderice (TP) il 18/03/ 1946, ivi residente in via
Trapan i n. 9, di fatto domiciliato a Pisa, P.zza Cairoli n. 12;
LITTARA Vincenzo , nato a Pisa 1' 1/06/ 1942 residente a San Giuliano Terme (PI),
via Po1ta Gel lo n. I;

sottoposti ad indagine p er il reato di cui agli arti. 11 O, 646 c.p., aggravat o dall'art . 7
D.L. 11. 152/1991, commesso in Pisa dall'anno 2013 i11poi.

***
Rilevato che dall'attivit di indagine finora svolta, riepilogata nell'inform ativa (Nr.
54/1-69-2013 di prot. del 08.09.2015) del Raggruppamento Operativo Speciale - Sezione
Anticrimine - Carabinieri di Firenze depositata il 9 settembre 2015 emergono gravi indizi in
ordine ai reati sopra indicati. Sin dalla fase iniziale delle indagini emerso che l' indagato
Andrea BULGARELLA, tramite le societ del suo gruppo, dagli anni ' 90, senza soluzione di
continuit , appare aver investito e continuare ad investire in attivit economiche,
prevalentement e acquisti , ristrutturazioni e gestione cli alberghi in Toscana, ingenti capitali da
lui accumulati grazie ai vantaggi ottenuti da rapporti con l'associazione mafiosa trapanese
facente capo al latitante Matteo MESSINA DENARO, con la finalit di agevolare l'attivit
della predetta associazione. Tali rapporti hanno consentito al BULGARELLA e alla predetta
associazione di conseguire reciproc i vantaggi, consistiti per il BULGARELLA, attraverso la
sua condivisione nei propositi di infiltrazione della cosca nell' attivit economicoimprenditoriale del settore dei calcestruzzi (vicenda "Calcestruzzi Ericina", di seguito
rappresentata), cli non trovare ostacolo alcuno e cli avere un trattamento di favore nella propria
attivit, inizialmente nel settore delle costruzioni e degli appalti e successivamente in quello
turistico-alberghiero , soprattutto quando ha trasferito i suoi interessi in Toscana. In ordine ai
vantaggi conseguiti dall'o rganizzaz ione mafiosa essi principalmente risiedono nel rappo1to e
nelle elargiz ioni che l' imprenditore trapanese ha avuto con Luca BELLOMO, nipote acquisito
di Matteo MESSINA DENARO, come dettagliato di seguito.
La fortunata e rapida ascesa nel settore turistico-alberghiero di Andrea
BULGARELLA, inizia a Trapani, sua provincia d' origine, quando lui era ancora molto
giovane. Egli infatti, come si legge nella rivista bimestrale " i Siciliani" - luglio-agosto 1984 ,
era gi da tempo considerato un imprenditore d' assalto, temuto dai concorrenti imprenditori
catanesi interessati alla ricostruzione della valle del Belice dopo il terremoto del gennaio
1968, alla quale risulta aver partecipato, come emerge dalla relazione, consultabile in internet,
del la Commissione Parlamentare d 'Inchiesta s ul! 'attuazione degli interventi per la
ricostruzione dei territori colpili dal terremoto (doc. XX IIl, n. 3, VIIl legislatura). A Il' epoca
Bulgarella risultava proprietario dei pi importanti complessi alberghieri siti nella costa
l' rnc . f' e11.11. .J/03. _'(}13 l<.G.X. R.

111
od 21 D. D.. I. Firs11~,

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Direzione Distreffua/e A11ti111
c!fa

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trapanese, Ira cui l' Astoria Park Hotel costruito sulla sabbia a poche decine di metri dal mare.
In tale albergo gi figurava come direttore il cognato POMA Giuseppe, insieme al quale
svolgeva attivit politica nel partito repubblicano. POMA era infatti vice segretario
provinciale del partito, dopo aver svolto per molti anni la funzione cli segretario pa1ticolare di
Aristide GUNNELLA, indicato come amico fidato degli esattori SALVO.
Inoltre, al l' interno della struttura alberghiera era funzionante cl'estate la cliscotcca
"Oceano", cli cui erano proprietari Calogero MINORE (fratello cli Tot MINORE, esponente
di spicco della mafia trapanese) ed il figlio cli Leonardo CRIMI, nipote del capomafia
Salvatore ZIZZO. All'interno vi lavorava come disc-jockey il figlio dell 'ex questore cli
Trapani, Vanni AIELLO, noto per aver trasferito a Porto Empeclocle il capo della Squadra
Mobile di Trapani , Dr. Giorgio COLLURA, fidato ed apprezzato collaboratore di Giovanni
FALCONE per le indagini su "Cosa Nostra". Ii1 quel periodo Andrea BULGARELLA era
stato inquisito insieme ad una decina di politici trapanesi per il e.cl. "scandalo dell 'autoparco ",
in quanto aveva ottenuto l' appalto su una salina che non solo non gli apparteneva ma sulla
quale era pericoloso effettuare qualsiasi tipo cli costruzione. Inoltre, per i rapporti che
intratteneva con SUCAMELI, impiegato della Cassa Rurale Artigiana Ericina, nonch nipote
cli Vito SUCAMELI, vecchio boss della mafia trapanese, riuscito ad ottenere dalla predetta
banca un fido cli sette miliardi di lire.
La circostanza pi rilevante, ai fini di prova del delitto di reimpiego in Toscana di
risorse e denaro provenienti dalla famiglia mafiosa di Trapani riguarda la vicenda della
societ "Calcestruzzi Ericina " che il Tribuna le di Trapani, con decreto n. 172/97 RMP ciel
12.05. 1997, (confermato dalla Corte di Appello di Palermo, sez. V, dep. 28 .01.199 9 e dalla
Suprema Corte cli Cassazione in data 03.02.2000 - reg. gen. 2 1283/99) , nel procedimento
relativo all'applicazione della misura di prevenzione personale e patrimoniale nei confronti di
VIRGA Vincenzo, capo del mandamento mafioso di Trapani, ha sottoposto a confisca.
Dalla documentazione acquisita risulta che BULGARELLA Andrea ha infatti fatto
parte della compag ine sociale della "Calcestrnzzi Valderice lngrassia Giovanni S.r.l. ",
meglio nota come "Calcestruzzi Valderice" o "Bulgare/la Calcestrnzzi ", ricoprendo
l' incarico cli Presidente ciel e.et.A. dal 1981 al 1985. Componenti di tale societ erano pure gli
imprenditori trapanesi TARANTOLO Vito e GENTILE Giovanni, legati alla famiglia mafiosa
trapanese facente capo al boss latitante Matteo MESSINA DENARO. Dopo la messa in
liquidazione, avvenuta iI 06.09.1991 , negli stessi locali del la cessata societ e con I' uti Iizzo
dei medesimi impianti cli produzione si insediata la "Calcestm zzi Ericina ", sequestrata poi
a VIRGA Vincenzo .
In sostanza BULGARELLA, grazie ai legami, tuttora intrattenuti, con esponenti di
spicco della predetta famiglia mafiosa trapanese, sembra essere riuscito ad effettuare acquisti
cd investimenti per svariate decine di milioni di euro prevalentemente in Toscana, costituenti
principalmente il provento dell 'attivit da lui svolta in seno alla societ Calcestruzzi Ericina
che dalle sue mani passa direttamente a quelle del boss mafioso VIRGA Vincenzo.
In proposito gli accertamenti svolti sugli atti negoziali che hanno determinato detto
trasferimento, hanno consentito di mettere in luce come lo stesso sia avvenuto con modalit
tecnicamente ciel tutto singolari. In sostanza si potuto riscontrare che la messa in

l'n1e. Pe11.11. -I /03:-.:013/l.( . .V.R. moti. 2 I IUJ.1 . Fire11


: ,

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Direzione Distre/1110/e
Antimc!/a

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liquidazione della societ facente capo a BULGARELLA, TARANTOLO e GENTILE, sopra


indicala, ha avuto luogo, inopinatamente, in una fase di sostanziale benessere della societ
medesima, d' altra parte perfellamcnte coerente rispetto alla notoria floridezza del settore nel
periodo in questione; e che un mese prima della deliberazione di messa in liquidazione, quindi
in evidente concerto rispello a quest'ultima iniziativa, veniva costituita una societ
agevolmente riconducibile al VIRGA (essendovi presente il figlio), la quale, senza soluzione
di continuit, proseguiva la vantaggiosa attivit della "Calcestrnzzi Valderice", ora
"Calcestntzzi Ericina". Pare quindi evidente che la cessione della societ al nuovo capo della
famiglia mafiosa trapanese, espress ione della fazione vincente di "cosa nostra", ha come
finalit per gli imprenditori cedenti quella di poter continuare ad avere, mediante scambi di
reciproci vantaggi con il nuovo assello organizzativo del sodalizio criminoso, un trattamento
di favore come emerge dai successiv i eventi di seguilo descrilli (in vari settori gestiti o
controllati dall'o rganizzazione mafiosa, segnatamente per il I3ULGARELLA: appalti nella
provincia di Trapani, finanziamenti pubblici, rilascio di licenze, pareri e autorizzazioni per la
costruzioni degli alberghi del Gntppo Bulgarella nel trapanese, rifiuto di pagare
all' organizzazione somme di denaro o accordo per il pagamento di somme di imporlo
inferiore, affitti di immobili a enti pubblici a canoni convenienti).
A riguardo si segnala che BULGARELLA fino a quel momento ha avuto relazioni
d'affari col gntppo criminale antagonista facente capo, nel territorio di cui si tratta, alla
famiglia MINORE, la quale in plurimi atti giudiziari risulta consacrata, in particolare in
persona del capomafia Tot MINORE, come il gruppo ai vertici della mafia trapanese fino
all'avvento dei coreloncsi di Tot RIINA, i quali verranno rappresentati sul territorio proprio
da VIRGA Vincenzo, soggetto di rilievo primario anche nella vicenda della "Calcestruzzi
Ericina".
La superiore circostanza risulta confermata dalle dichiarazioni rese da diversi
collaboratori che hanno riferito circa i rapporti intercorrenti tra BULGARELLA Andrea, il di
lui cognato POMA Giuseppe e VIRGA Vincenzo.
MESSINA Giuseppe, gi in data 18.11.1996, indica BULGARELLA Andrea come un
grosso imprenditore trapanese che non sempre rispettava gli impegni di 'Cosa Nostra" curati
da VIRGA Vincenzo e GENNA Francesco, rispettivamente capo e vice capo della famiglia
mafiosa di Trapani, i quali, con riferimento specifico al settore degli appalti e della loro
spartizione, avevano rapporti diretti e personali con POMA Giuseppe, cognato del
BULGARELLA. Il POM/\ infatti, faceva parte del comitato d'affari operante in Trapani e
tutelava gli interessi del BULGARELLA all' interno della locale amministrazione provinciale.
Grazie al POMA, che poteva contare sull'interce ssione dell'onorevole CANINO, il
BULGARELLA avrebbe ottenuto pareri favorevoli, licenze ed autorizzazioni per i lavori
degli alberghi "Tonnara di I3onagia" e del " Mulino" sul lungomare di Trapani ("Conosco
Poma Giusepp e, cog11ato del 'imprenditore Andr ea BULGARELLA. VIRGA Vi11ce11zomi
disse che il padre del Poma era 1101110
d'onor e, mentre il Pepp e Poma 11011era mai stato
jr111al111
e11te inserito in cosa nostra poich 11011
aveva tutti i requisiti necessari per diventare
110111
0 d'onor e. Sicura mente, tuttavia, il Poma ha mant enuto nel tempo rapporti diretti e
p ersonali con Virga Vincenzo. Sono a conoscenza che il Poma ha p reso il posto di Spina
Frances co a/1 'intemo di quel comitato d'c!ffari del quale ho parlato operante in passato in
l'mr. Pe11. 11. ./ I 03 .:OI J tu;.

\ . R 1110tl
. 21 O.D.. I. Fir,11:,

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Direzione Distrel/uale Antimc!/a

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1h1pa11ie del quale mi riservo di r(lrire nel prosieguo pi dettagliatamente. So a11c'1ec'1e il


Poma, oltre ad avere rapporti direi/i co11il Virga Vincenzo, poteva esser avvicinato ancl,e dal
Genna Francesco , a11c'1eper contai/are Bulgare/la Andrea, grosso imprenditore trapanese
cl,e 11011
sempre ri.\JJel/ava gli accordi con cosa 11ostra ... li Pomo l,a sempre tutelato gli
interessi del cognato Bulgare/la Andrea, soprallullo al/ 'i11temo dell 'a111ministrazio11e
provi11ciale di Trapani e del! 'APT. Per qua11toriguarda I 'APT di Trapani , il peso del Poma
all 'i11temo di essa era determinante; egli stato i11grado di agevolare l 'emissione dei pareri
favorevoli al Bulgare/la co11riferimento agli affari della Tonnara di Bo11agiae del mulino sul
lu11go111are
di Trapani , acquistato proprio dal Bulgarella . So ancl,e c'1e i rapporti trn il Poma
ed il Ca11i110
erano buoni e proprio allraverso il Ca11i110
il Poma riusciva ad esercitare una
certa il?flue11
za sulle determina zioni della Provi11ciadi Trapani").
Il collaboratore MESSINA specificava su domanda, in data 17.06.1997: "Conosco
anche Andrea BULGARELLA (cl.46), persona di rara intellige11za, che riusciva a
barcamenarsi tra i debiti che acc11111ulava
(e cl,e riusciva sempre a ripianare anche grazie ad
acquisti di Com1111i,Enti pubblici e Banche , tra cui, i11ultimo, la Ba11ca del Popolo), ed i
mcifosi (cui r(/utava di pagare integralmente la perce11tuale, accampando proprio la scusa
dei debiti) . Ricordo che mi parl di lui Ciccio GENNA, persona di rilievo all 'i11terno
dell'a ssociazione mc{fosa trapane se, dicendomi che, una volta che era andato a trovarlo , il
BULGARELLA , di.fronte alla sua ricl,iesta di pagar e la perce11/11al
e, aveva - come al solito accampato i propri debiti, aggiungen do: "se vuoi, sai dove dormo , perch dormo sempre a
casa mia ". GENNA rideva di questa uscita del BULGARELLA, e diceva che altri lo
avrebbero potuto rite11erematto per quello che aveva dello; mentre invece certamente pa zzo
11011
era, ed era molto intelligente" . Il MESSINA, sentito eia questo P.M. in data 26 giugno
2014 confermava, dopo averne avuto lettura le suddette dichiarazioni .

Anche SIINO Angelo, in data 14.04.2000, aveva riferito sui problemi che sia
BULGARELLA che il cognato POMA Giuseppe avevano creato all'interno ciel sodalizio
mafioso perch non sempre obbedivano a VIRGA Vincenzo e che addirittura li volevano
ammazzare . Ed era stato proprio SITNO a calmare le acque dicendo al VIRGA che avrebbe
risolto i problemi. SllNO, sentito dal P.M. in data IO febbraio 2014, ha specificato cli aver
conosciuto personalmente il BULGARELLA e che sia Ciccio MESSINA DENARO che
Filippo GUTTADAURO, rispettivamente padre e cognato del latitante Matteo MESSINA
DENARO, gli dissero che lui, nonostante "babbiasse ", cio scherzasse, era a disposizione
della famiglia mafiosa, interessata a seguire le sue iniziative imprenditoriali. SJfNO ricorda
anche che altro imprenditore della zona, Rosario CASCIO, che aveva una grande cava che
forniva calcestruzzo e cemento in tutta la Sicilia, intorno all'anno 1997 gli disse che Ciccio
MESS fNA DENARO gli aveva chiesto di avere " 1111
occhio di rig uardo " nei confronti ciel
BULGARELLA Andrea nella fornitura del cemento.
Anche Giovanni BRUSCA, sentito dal P.M. in data 17 marzo 2014, ha reso
dichiarazioni analoghe circa i rapporti intercorrenti tra BULGARELLA Andrea e "Cosa
Nostra". BRUSCA, rispondendo alla specifica domanda di quanto fosse a sua conoscenza
circa un imprenditore, di cognome BULGARELLA, parente cli Puccio BULGARELLA; ha
significativamente riferito che un BULGARELLA, lontano parente di Puccio
BULGARELLA, forse cugino di I O o 2 grado, era un uomo a disposizione di "Cosa Nostra",
Pmc . Pm . 11. -1/ 03 }0/J R.r ;.,\ './?. 1J1od2 1 D.n .. 1. Fir,11:c

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attraverso l 'uomo d 'onore, Antonino CASCIO, soggetto diverso, nonostante la medesima


attivit imprenditoriale svolta, da Rosario CASCIO, di cui ha parlato Angelo SJINO. Con
riferimento al 13ULGARELLA, il collaboratore BRUSCA ha riferito che costui, prima di
VIRGA Vincenzo, gestiva la "Calcestruzzi Ericina". Tale circostanza, documentalmente
accettata, unitamente al rapporto cli lontana parentela tra Puccio ed Andrea BULGARELLA
(cugini cli 2 grado) non lascia sussistere alcun dubbio circa I' iclentificazione del
BULGARELLA indicato da BRUSCA nell'odierno indagato BULGARELLA Andrea. Tanto
pi che lo stesso CASCIO Antonino, ormai deceduto, dopo essere divenuto collaboratore di
Giustizia, nel corso dell'interrogatorio dinanzi ai P.M. di Palermo del 19 settembre 200 I,
rispondendo a specifica domanda in merito ad imprenditori "vicini" a "Cosa Nostra"
operanti nella zona di Trapani, ha fatto riferimento anche all' imprenditore Andrea
BULGARELLA, indagato nel presente procedimento.
I vantaggi economici conseguiti dal BULGARELLA attraverso la predetta societ di
calcestruzzi , controllata sin dalla data della sua costituzione dalla cosca mafiosa trapanese,
emergono anche dalle dichiarazioni da lui stesso rilasciate nel corso di un' intervista durante la
trasmissione televisiva RAI "Report " del gennaio 2005, nell' ambito di un serviz io
giornalistico sulla mafia in Trapani, dal titolo "La maja che 11011!>para". L' intervista ha ad
oggetto proprio la societ "Ca lcestruzzi Ericina" che durante la gestione di VIRGA Vincenzo
aveva un elevato volume di affari poi cro llati dopo il sequestro nel corso dell' amministrazione
giudiziaria. Alle specifiche domande sul punto e sulle ragioni per le quali, al pari di altri
imprenditori della zona, ha smesso cli comprare il calcestruzzo quando gli amministratori
giudiziari ne hanno assunto la gestione, BULGARELLA, nega tali circostanze e risponde cli
non avere pi comprato il calcestruzzo dall' azienda sequestrata perch non aveva pi cantieri
e lavori in zona, anche se la giornalista subito lo smentisce facendogli notare che proprio in
quel momento lui aveva un cantiere aperto in zona Valderice, dove vi era proprio una
succursale della "Calcestruzzi Ericina", presso la quale n lui e n altri imprenditori
compravano. BULGARELLA appare in difficolt anche quando, rispondendo ad altre
specifiche domande, dichiara di essere un imprenditore che sta dalla parte dello Stato che, a
suo dire, per, non sempre era stato presente e di non aver mai avve1tito il peso della mafia .
Dopo l' intervista, per evitare che venisse mandata in onda BULGARELLA scrive una lettera
al direttore di RAI-3 Paolo RUFFINI lamentandosi della condotta delle due giornaliste che lo
avevano intervistato (Milena GABANE LU e Maria Grazia MAZZOLA). Tale episod io sar
oggetto della riunione della Commissione di Vigilanza RAT del 25 gennaio 2005, nel corso
della quale l' onorevole Pippo GIANNI, condividendo il contenuto delle lamentele del
BULGARELLA , stigmatizza le modalit con le quali l' intervista stata condotta.
L' intervento in Commissione dell'onorevole GIANN I non appare casuale, avuto riguardo al
fatto, che il predetto, come emerge dalle conversazioni intercettate, in concomitanza con le
elezioni amministrative siciliane del giugno 2013, aveva sollecitato l' assunzione di pi
soggetti presso l'a lbergo "Monasteri Resort" cie l gruppo Bulgarella sito in Floridia (SR).
Sollecitazioni subito accolte dal BULGARELLA che ha telefonato personalmente ai soggetti
segnalati, invitandoli a presentarsi alla direzione dell ' albergo per procedere all'assunzione,
facendo riferimento espresso o implicito ("amici") all'onorevole GIANNI.

l'ro c. l'e11. Il .

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11/
(Jd 2 1 n.n..I. Fir,11:,

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Direzione Di:slrettuafeA11ti111qfa

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I Carabinieri ciel ROS segnalano che l'onorevole Pippo GIANNI, in data 14.02.2014
risulta essere stato segnalato dal Nucleo cli Polizia Tributaria della Guardia di rinanza di
Palermo, in concorso, con altri 11 soggetti (parlamentari e/o collaboratori/accompagnatori) ,
per falsit ideologica commessa da Pubblico Ufficiale (artt. 11O, 479 c.p.), nell'ambito ciel
proc. pcn. n. 2327/2011 della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo
perch, al tne cli accedere nella Casa Circondariale di Roma Rebibbia ed incontrare il
detenuto CUFF ARO Salvatore (ex presidente della Regione Siciliana), sia i parlamentari che i
relativi collaboratori-accompagnatori , hanno falsamente attestato la sussistenza tra loro cli un
rapporto di collaborazione professionale, stabile e continuativo cli fatto risultato inesistente.
Ai tni che qui interessano. il quadro indiziario risulta arricchito, al cli l dell'esito dei
relativi procedimenti, da indagini in precedenza svolte in altri procedimenti penali:
Informativa della Squadra Mobile della Questura cli Trapani ciel 05.02.1999 in cui
VIRGA Pietro, figlio cli VIRGA Vincenzo, e BULGARELLA Andrea venivano
denunciati ali' A.G. per aver fatto parte cli "Cosa Nostra" , insieme ad altri soggetti
ignoti o gi condannati o comunque sottoposti ad altri procedimenti penali, per
assumere o controllare attivit economiche finanziate, anche in parte, con il prezzo
e il profitto di delitti, con l'aggravante per VIRGA Pietro di aver rivestito mansioni
direttive delegategli dal padre, all'epoca latitante, per la reggenza ciel mandamento
mafioso cli Trapani. Il ruolo cli BULGARELLA Andrea in favore ciel mandamento
mafioso cli Trapani veniva ricostruito sulla base di una conversazione intercettata
tra ROZZISI Andrea e VIRGA Pietro in cui il primo informava il secondo che
MAZARA Mario gli aveva riferito che BULGARELLA Andrea, dopo essere stato
strapazzato si era dichiarato totalmente disponibile ad assecondare tutte le richieste
cli carattere economico del nipote MAZARA Vito. Il BULGARELLA, prima di
parlare con MAZARA Mario, aveva confidato le pressioni estorsive da lui subite
al proprio dipendente TODARO Emanuele. L' incontro tra BULGARELLA
Andrea e MAZARA Mario era avvenuto dopo l' arresto cli MAZARA Vito e senza
che venissero informati i principali esponenti di "Cosa Nostm " Valdericina.
ROZZISI riferiva che TODARO Emanuele si era dichiarato disponibile a
raccogliere le tangenti pari a circa IO milioni di lire che BULGARELLA avrebbe
versato alla famiglia mafiosa di Custonaci. VIRGA si dichiarava d' accordo perch
temeva che una richiesta estorsiva maggiore, pari a circa I 00 milioni di lire, come
lui avrebbe voluto richiedere, poteva indurre BULGARELLA a rivolgersi alle
Forze di Polizia.
Indagini svolte nel procedimento penale 11. 15164/06 R.G.N.R. mod. 2 1 O.O.A.
Palermo per il delitto cli cui all' art. 416 bis c.p. ccl altri reati aggravati dall' ait. 7
D.L. 152/1991, da cui emergono i pregressi rapporti tra BOSCO Salvatore,
BULGARELLA Andrea ed OFR!A Gaspare, sottoposto ad indagini, fra gli altri,
insieme al cugino BADALAMENTI Leonardo (figlio del pi noto Gaetano) ed
all'epoca latitante, a ZArARANA Gandolfo, ed a VACCARO Antonino (soggetti
al pari dell 'OFRIA residenti gi da tempo in Toscana). Dalle conversazioni
telefoniche intercettate nell' ambito del suddetto procedimento, intercorse alcune
tra OFRIA Gaspare e il geometra BOSCO Salvatore, utilizzatore dell'ut enza
/ 'm c. l' e11. Il .

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111
ml. 2 1 o.n_.,,. Fir ,11: ,

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Direzione Distrettuale A11ti111
q/a

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cellulare 3355282545, intestata alla Bulgarella Costruzioni Sri, in seno alla quale
ricopre l' incarico di direttore tecnico, emerge che OFRIA interessato a svolgere
come subappaltatore dei lavori edili nelle operazioni immobiliari che Bulgarella
Andrea stava organizzando in Toscana. Di tali trattative in corso OFRIA,
conversando al telefono ne parla con la sorella Giusy e con il notaio TUMBIOLO
Giuseppe, originario cli Mazara cie l Vallo con studio in Pisa. Al notaio, Of-RIA
riferisce che BOSCO gli ha detto che insieme ad Andrea (Bulgare/la) hanno deciso
cli affidare a lui i lavori solo per una questione cli "amicizia" e cli "risp etto
reciproco". L' amicizia e il rispetto reciproco richiamati eia OFRIA Gaspare
affondano le loro radici in un intreccio relazionale familistico-mafioso imperniato
sulle famiglie BADALAMENT I (di Cinisi), RIMI (di Alcamo) e BUCCELLATO
(cli Castellammare cie l Golfo).
-

Atti relativi alla misura cli prevenzione patrimoniale disposta dal Tribunale cli
Trapani nei confronti cli MORICI Francesco perch indiziato cli appartenere
all'ass ociazione di stampo mafioso retta dal pi importante latitante cli "Cosa
Nostra " Matteo MESSINA DENARO. Dai predetti atti emergono i rapporti cli
natura imprenditoriale tra BULGARELLA Andrea e MORICI Francesco, soc i
entrambi della "Imprese Riunite Morici Francesco e Bulgare/la A ndrea s.r.l. "
costituita 1' 08.01.1991 e sciolta il 30.10.2 000 per essere definitivamente cancellata
nel 2002, nonch azionisti della "Traghelli Delle Isole - Compagnia Di
Navigaz ione S.p.A. ", costituita nel 1969 in cui fino al maggio 1995 erano azionisti
cli maggioranza i fratelli MINORE Giacomo e MINORE Maria, figli cli Mariano
,cugino cli I/\ grado di MINORE Antonio Salvatore, detto "Tot", per molti anni
capo ciel mandamento mafioso cli Trapani , eliminato nel 1982 nel corso della 2/\
guerra di mafia. BULGARELLA Andrea risulta tuttora socio e componente del
C.cl.A. della predetta societ, unitamente ai citati MINORE Giacomo, MINORE
Maria e MORICI Francesco. Tra i beni sequestrati a MORICI Francesco vi anche
la sua quota di pa1tecipazione azionaria al la societ "J-aghelli delle Isole" .
Secondo il provvedimento cli sequestro ai fini di confisca i MORICI farebbero
parte ciel "cartello " di imprese legate a Matteo MESSINA DENARO ed utilizzate
dal sodalizio per cond izionare gli appalti pi importanti della provincia di Trapani
tramite il capomafia VIRGA Vincenzo e, dopo l' arresto di costu i, da PACE
Francesco. Tra gli atti ciel procedimento vi sono intercettazioni fra il MORICI
Francesco ed il senatore Antonio D' AL. I contatti tra i due emergevano gi
nell' ambito ciel procedimento n. 13957/0 I RGNR della O.O.A. di Palermo nel
quale MORICI Francesco e Vincenzo risultavano indagati cie l delitto cli cui all'art.
416 bis c.p. unitamente, fra gli altri, a VIRGA Vincenzo, PACE Francesco e
BIRRITTELLA Antonino. Nel corso di una conversazione ambientale tra MORICI
Francesco e BIRRITTELLA Antonino intercettata il 27 giugno 200 I
nell'autovettura Mercedes in uso a quest'ultimo , emergevano rapporti tra il citato
senatore con BULGARELLA Andrea e POMA Giuseppe.

Atti del proc. pen. 1227/09 RGNR della O.O.A. cli Palermo nei confronti del
senatore Tonino D' AL, in atto pendente presso la Corte cli Appello cli Palermo a
l'roc. l'e11.11. J/ 03/ :!(}/J R.( ;. .V.J?. 111
od 2 1 IJ./J. I. Fir,11
: ,

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze


Direzione Distreltuale A11ti111aja

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seguito di appello proposto dal PM avverso la sentenza di primo grado con cui il
Tribunale aveva dichiarato non doversi procedere per i fatti avvenuti fino al
gennaio 1994 per intervenuta prescrizione e sentenza cli assoluzione ex a1t. 530
comma 2 c.p.p. per i fatti successivi a tale data. Il procedimento ricostruisce i
rappo1ti fra l' imputato e "Cosa Nostra" nel corso degli ultimi venti anni della
storia mafiosa della provincia di Trapani. In particolare quelli avuti dal Senatore
D' AL con i pi pericolosi boss mafiosi trapanesi come Francesco MESSINA
DENARO, capo della commissione provinciale trapanese di Cosa Nostra, il figlio
Matteo MESSINA DENARO, succeduto al padre in tale incarico, VIRGA
Vincenzo, capo del mandamento mafioso cli Trapani, PACE rrancesco , reggente
dello stesso mandamento , BIRRITf'ELLA Antonino e COPPOLA Tommaso,
figure cli spicco della mafia trapanese. Con riferimento specifico alla societ pi
volte citata "Calcestruzzi Ericina" rilevanti ai fini di prova del reato cli reimpiego
cli capitali aggravato dalla finalit dell 'agevolazione mafiosa appaiono rilevanti le
dichiarazioni cli BIRRITTELLA Antonino. Il D'ALI' viene indicato dal
BIRRITTELLA quale soggetto al quale il PACE si rivolse per ottenere un
intervento contro il Prefetto cli Trapani, reo cli avere sostenuto l'azienda confiscata
"Calcestruzzi Ericina" nei suoi contatti istituzionali con gli imprenditori trapanesi,
affinch, a parit cli condizioni, anche l' azienda confiscata fosse presa in
considerazione per le commesse cli calcestruzzo. Le indagini hanno infatti
consentito cli accettare incontrove1tibilmente il tentativo della mafia trapanese di
strangolare economicamente l'azienda confiscata "Calcestruzzi Ericina", vera e
propria spina nel fianco rispetto al tentativo mafioso di egemonizzare tale settore
di mercato, o comunque cli rientrane in possesso facendo s che fosse posta in
vendita dall'A genzia del Demanio per una cifra molto bassa, grazie anche alla
compiacenza del funzionario colluso NASCA Francesco, incaricato della gestione
di tutti i beni confiscati della provincia. Il Prefetto Fulvio SODANO costituiva
certamente un ostacolo insormontabile per l'attuazione di tale strategia, come
attestato incontrovertibi Imente da numerose conversazioni nel l'a mbito del
procedimento "Mc{/a-Appalti": tale fu il motivo che indusse il PACE ad un
intervento contro il Prefetto, mediante un soggetto politico che il BIRRITI'ELLA
chiaramente individua nel D' ALJ' . Il riscontro a tali dichiarazioni deriva eia pi
fonti qualificate. Jn primo luogo, le dichiarazioni di BIRRITTELLA sono
riscontrate, in relazione alla strategia mafiosa contro la "Calcestrnzzi Ericina",
dalle numerose intercettazioni gi richiamate relative al procedimento "!lt/c{faAppalti" (informativa Sq. Mob. Trapani 13 .10.2004 - sentenza clefintiva del proc.
ccl. "Mafa Appalti I"). Riscontri specifici ed individualizzanti in relazione al ruolo
del D' AL si desumono dalle dichiarazioni del Prefetto SODANO (verbali
22. 7.2004 e 19.4.2007). L'intervento del D' AL contro la Calcestruzzi Ericina
trova poi ulteriori conferme nelle dichiarazioni degli amministratori della stessa
azienda confscata . BIRRITTELLA nel corso delle sue dichiarazioni riferisce
anche del diretto interessamento del D' AL in favore di BULGARELLA Andrea e
MORICI Francesco, intervenendo presso un funzionario cieli' Ufficio Tecnico

Pro,. l'i:11. 11. -1103_'()/J R.( _ \ '. R.

111od J I D.n..I. l-ir,11


: ,

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze


Direzione Distre lluale A11timaja

Pagina 1O di 40

Erariale (LA GATTUTA Carmelo), ora Agenzia ciel Territorio. Sul punto
BIRRITTELLA dice: "So che il LA GATTUTA si occupato spesso delle
valutazioni relative alla congmit dei canoni di (?/Jlloper conto di enti pubblici e
che pi volte il D 'AL era i11terven11tosu di lui per conto degli imprenditori
Andrea BULGARELLA e Francesco MORICI". Ed ancora, in relazione al
"Consorzio Tmpani Turismo" , costituito tra circa 30 imprenditori per il quale era
stato previsto un investimento pari a circa 160 miliardi di lire, con contributo a
fondo perduto pari a circa 70/80% dell' investimento, dichiara: "Il POMA
Giuseppe j, e/e/lo presdente e rappresentante legale. Preciso che quest'ultimo
11011 aveva ww propria
azienda, ma rappresentava quella del cogna to
BULGARELLA Andrea..... Ricordo che al momento della sol/oscriz ione del
contmllo di programma a Roma , il 21.12.200 1, mentre con tuffi gli imprenditori
del Consorzio ci trovavamo pronti per la Jrma al Minis tero del'Industria (ora
dello Sviluppo Economico) , alla presenza del dirigente del Ministero incaricato , ci
fu dello che emno sorti problemi con r{ferimento alla cert{fcazione antimqfa in
relazione alla posizione di qualcuno degli associali al consorzio. in ej/lli ricordo
che .fra gli associali vi era il timore che i problemi potessero derivare dalla
posizione di alcuni imprend itori .fra i quali BULGARELLA Andrea, DURANTE
Nino, JNGRAS CIOTTA Lorenzo , CURABBA Giuseppe, NAVARRA Camilla (che
per era solo cugino omonimo del NAVARRA coinvo lto in indagini). A quel punto ,
insieme al POMA Giuseppe, abbiamo deciso di jre intervenire il sena tore D 'AL
il quale , confaf/a to telefo11icamente, ci disse che sarebbe intervenuto presso g li
l![fci compe tenti (11011 so se si tra/lasse della Prej11111a
, della Ques tura e che
altro) p er risolvere immediatamente il problema, cosa che avvenn e nel giro di due
o tre ore, con la .frma del contratto ..... Ne lla fase precedente alla sottoscri z ione
del contrai/o di pro gra mma, e quindi p rima del dicembre 200 1, si tennero a Roma
due o tre inconlri per sollecitare l'iter burocratico del contralto di progmmma.
Tali incolllri sono stati propizia ti dal D 'AL Antonio su richiesta mia e del
POMA ".
Tutte le risultanze sopra esposte, derivanti essenzialmente da altri procedimenti penali
nei confronti cli soggetti condannati e/o imputati per il delitto di cui all'art. 416 bis c.p.,
hanno trovato precisi e puntuali riscontri nel!' attivit cli intercettazione svolta nel presente
procedimento, corroborata dai contestua li servizi di osservazion i e da accertament i svolti dalla
Polizia Giudiziaria. Infatti, la recente attivit di indagine svolta a partire dal marzo 2013 nei
confronti di Andrea BULGARELLA, ha consentito cli verificare che costui, pur avendo
spostato in Toscana il baricentro dei suoi interessi imprenditoriali, non ha reciso affatto i
rapporti con soggetti variamente interessati sia per rapporti parentali che per vicende
processuali, alla "cosa nostra " trapanese, mantenendo viva una serie di relazioni che
BULGARELLA, pur consapevo le della loro perico losit, deve in qualche modo alimentare in
quanto indissolubile retaggio della sua vicinanza al contesto mafioso della Sicilia occidentale
che gli ha consentito clitrarre le risorse economiche investite in Toscana.

f'roc. Pe11.11. -1103:_'()/3 R.C.V.R . 11/(Jd.!/ D.D.:I. Firc11: ,

Procura della Repubblica presso il T ribunale di Firenze


Direzione Distrelluale A11ti111
c!/a

Pagina 11 di 40

Tali investimenti, come gi si osservato, risalgono agli inizi degli anni '90. Un
riferimento alla presenza cli Andrea BULGARELLA in Toscana riportato nella nota SISDE
datata 03.01.1991, indirizzata, tra gli altri, all'Alto Commissariato per il Coordinamento della
Lotta Contro la Delinquenza Mafiosa. Tale nota stata prodotta dalla Direz ione Investigativa
Antimafia con l' informativa datata 15.02. 1994 indirizzata all'allora Procuratore de lla
Repubblica cli Firenze - dr. Piero Luigi VIGNA - a seguito di richiesta avanzata in data
19.01.1993 nell'a mbito del proc. pen. 3309/93 RGNR ODA Firenze (riferito alla Strage di via
dei Georgo fili ciel 27.05. 1993). Ne lla nota del SISDE viene infatti riportato: "Ne l quadro di
attivit istituz ional e si appreso in viajdu ciari a, dafonte di 11011 valutabile attendibilit , che
tale Avv. Bartolo BELLE T avrebbe contatti con tale Andrea BULGAR EL LA appartenente con
l 'intera famiglia ad una cosca 1//(!fosa del trapan ese, per conto del quale tratt erebb e
l 'acqui sto di i111111
ob ili di svar iali 111ili
ardi .... il BULGARELLA uno dei pi noti e faco ltosi
i111prenditoridella provincia di Trapani ed ha es teso i propri interess i anche in Tosc ana .. ".

Come rilevabile da una sua intervista pubblicata sul quotidiano "Il Tirreno" del 4
ottobre 2007, Andrea BULGARELLA negli ultimi anni ha sviluppato in Toscana una intensa
attivit nel settore alberghiero, acquistando e ristrntturanclo, tra l' altro, tramite la " Livorno
Touring Sri", il "Grancl Hotel Palazzo" ubicato a Livorno, via Italia 195.
Dal 2005, con delle societ che hanno operato prevalentemente in perdita
accumulando solo debiti verso le banche (nel 20 14 l' esposizione debitoria nei confronti del
ceto bancario di circa 150 milioni di euro, cli cui 60 milioni con UNICREDIT Spa), ha
effettivamente effettuato, soprattutto in Toscana, dei notevoli investimenti in un settore,
quello edilizio- alberghiero, in un momento in cui altri importanti storici gruppi
imprenditoriali locali in un momento di notoria difficolt nel settore.
L'acquisto e la ristrutturazione, tramite la societ " Livorno Tour ing Sri", ciel "Grane!
Hotel Palazzo" stato particolarmente impegnativo sul piano finanziario. Dall'analisi dei
documenti riferiti alla societ " Livorno Touring Sri", si rileva infatti che la societ, costituita
con un capitale sociale di appena I0.000.00 curo ha sempre operato in perdita accumulando
debiti per un notevole importo.
Schematici elementi circa la storia imprenditoriale del gruppo BULGARELLA c della
sua attuale presenza sul territorio nazionale, sono stati tratti dai documenti elaborati dalla
societ KPMG Spa intercettati (decreto n. 39/20 15) sull'account mail avv.tumbiolo@alice.it,
in uso a TUMBIOLO Federico e dalle relazioni della Banca d' Italia, del l' Agenzia delle
Entrate e dal C.T. dr. PELOSI. L'attivit imprenditoriale della famiglia Bulgarella inizia nel
1902 su iniziativa ciel nonno dell' indagato nel settore relativo alla realizzazione di opere
pubbliche in tutta la provincia trapanese. Intorno agli anni ' 70 inizia l' attivit imprenditoriale
cli Andrea BULGAR..ELLAche decide cli ampliare il campo dell' attivit d' impresa anche
al l' iniziativa privata anche fuori dalla S ici Iia, soprattutto in Toscana, in particolare a Pisa, ma
anche in altre regioni italiane. Il gruppo imprenditoriale creato su iniziativa cli Andrea
BULGARELLA dedito alla realizzazione di strutture alberghiere di fascia alta con annessi
complessi residenziali e commerciali. Dal 20 IO il gruppo impegnato a realizzare nel
territorio toscano centri polifunzionali, residenziali, ricettivi e direzionali. li portafoglio
immobiliare ha una localizzazione geografica che spazia sull' intero territorio nazionale. Le
strutture di edilizia residenziale, direzionale e commerc iale sono ubicate prevalentemente in
Pmc . l' e11. Il . J/(} 3.}()/3 R.( i.S.R.

JII0(/. 11 n .D.. I. F il"L'I/: ,

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze


Direzio11eDistre/luale A11ti111r{/a

Pagi11a12 di 40

Toscana (Pisa, Tirrenia, Livorno e Firenze) ed in Sicilia (Trapani, San Vito Lo Capo ed
Erice). Le attuali strutture di edilizia turistico-ricettiva sono le seguenti: Grane!Hotel Misurina
(Cadore), Accademia Palace (Padova), Hotel 4 Viale Masini (Bologna), Accademia Palace,
(Pisa), Grand Hotel Palazzo (Livorno), La Tonnara Bonagia (Erice), Crystal Hotel (Trapani) ,
Baia dei Mulini (Erice), r Mulini Resort (Erice), Monasteri Golf Club (Siracusa), Abitalia
Viareggio (Viareggio).
Nel gruppo imprenditoriale facente capo ad Andrea BULGARELLA, posta al vertice
l' impresa individuale " Bulgarella Costruzioni Sri" di cui Andrea Bulgarella detiene il I00%
ed il presidente del C.cl.A., mentre BOSCO Salvatore amministratore delegato. Tale
societ pu essere considerata la vera holding del gruppo, detenendo la maggioranza di GBH
- Gruppo Bulgarclla Holding (56%) e di ABH - Andrea Bulgarella Holding (85%). GBH e
ABH sono due subholding che controllano due gruppi di societ operanti rispettivamente nel
settore edile (Immobiliare Pisa Sri, Edilcentro Sri, Immobiliare Sri) e nel settore turistico
(Sicil touring srl, Grand Hotel Misurina S.a.s., San Rossore Touring srl, Abitalia Hotcls Sri,
Porto S. Francesco Touring Sri, Palermo Hotel Touring Sri, Livorno Touring Sri, La Tonnara
srl, Pisa Tourig Sri, Monasteri Golf Club Village Sri, Milano Touring Sri, Viareggio Touring
Sri, Padova Touring Sri, Avola Touring Sri). Ne l settore stradale opera la Geostrade Pisa Sri,
controllata sempre dalla Bulgarella Costruzioni.
La Bulgarella Costruzioni Sri, con sede a Pisa, Via Malagoli 12, ricopre il rnolo di
capogruppo anche con riguardo alla gestione non formale della tesoreria accentrata, impostata
nel semplice presupposto dello spostamento infragruppo delle eccedenze di liquidit tramite
prestiti infruttiferi. Tutte le societ ciel gruppo hanno un'op erativit simile che inizia con
l'inv estimento/ finanziamento, si sviluppa con la costruzione/allestimento e termina con la
gestione diretta/ indiretta. Di nonn a la costruzione/approntamento degli immobili avviene con
un appalto integrato da interventi diretti. L'appalto gestito da Bulgarella Costruzioni, con
esecuzione diretta o tramite commesse a specialisti ed esecutori.
A questo gruppo cli societ riferibile in via esclusiva ad Andrea BULGARELLA, va
aggiunta la gi citata societ Traghetti delle Isole Spa, con sede in Trapani.
La scarsa affidabilit dei dati contenuti nei bilanci del gruppo BULGARELLA, oltre
ad essere stata evidenziata nella relazione datata 3 giugno 20 14 del CT dr. Carlo PELOSI,
emerge chiaramente dalla conversazione a tre intercorsa fra Andrea BULGARELLA con la
sua collaboratrice Rosanna MARTINEZ e la commercialista Maria Alessandra BASSI, nella
tarda mattinata del 3 1 maggio 2013; MARTINEZ Rosanna informa Andrea BULGARELLA
che A lessanclra BASSI "ha ulti111atola predisposi zione del bilancio della Viareggio Touring
srl ... p er Viareggio la doltoressa BASSI qua ... e praticamente sta co111pleta11do
il bilancio
... Alessandra 111isenti?... sta co111pletando il bilancio ... ". La stessa BASSf precisa con
soddisfazione a BULGARELLA che il bilancio della BULGARELLA Costruzioni chiude con
un saldo attivo cli 6 milioili cli euro " ... s .. <BULGARELLA > l'abbiamo completato ... 1111
bel bilancio ... chiud e in utile ... quindi 1111abella presentazione per le banche ... abbia1110
leva to tutte le varie porcherie ... abbiamo fatto le co111pe11sazio11i
... (. ..) ... no ... 110... va in
attivo ... 1111bell'allivo e poi a livello jscale noi ce la caviamo ... (. ..) ... 111aall'incirca sono
6 111ili
on i di euro ... quindi come societ ... ". Andrea BULGARELLA ribatte che non va
assolutamente bene chiudere il bilancio con 6 milioni di attivo " ... 6 mili oni di attivo ? ... (. ..)
l'm c. l'e11. Il . ./I() _?,~I) 13 N.r, .\ '. R.

/ll (Jd

21

n.D .. I. Firc'll~t'

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze


Dire zione Distre/luale A11timaJa

Pagina 13 di 40

... 6 111ilionici rovina a pagare le tasse! ... (. ..) ... io direi ... in questo 1110111
ento di crisi... 6

111ilioni
... veda un po' ... pure la Fi11anzaarriva poi ... ".
In tutte le sopraindicate societ, Bulgarella il do111in11s.
In alcune cli esse (cfr. voi. I
della citata informativa ROS CC) figurano, fra gli altri, come soci e/o amministratori POMA
Giuseppe, TUMBIOLO federico e BOSCO Salvatore.
Le intercettazioni svolte, elencate a pag. I 07 del voi. I della citata informativa ROS
CC, hanno consentito cli acquisire ulteriori elementi di estremo rilievo ai fini di prova dei reati
ascritti agli indagati che si pongono in perfetta sintonia con i dati documentali e dichiarativi
sopra esaminati.
In primo luogo risultano comprovati i rapporti che gli indagati BULGARELLA,
BOSCO e POMA hanno continuato ad intrattenere con elementi di spicco della mafia
trapanese, come BELLOMO Girolamo eletto Luca. BELLOMO un imprenditore
palermitano coniugato con la nipote di Matteo MESSINA DENARO,GUTTADAURO
Lorenza, che figlia cli Filippo GUTTADAURO , appartenente alla famiglia mafiosa di
Palermo Brancaccio, e di Rosalia MESSINA DENARO, sorella del boss latitante.
BELLOMO Girolamo detto Luca stato colpito dall 'Orclinanza cli Custodia Cautelare in
carcere emessa in data 17.11.2014 nell'ambito del proc. pen. n. 20429/12 RGNR - n.
11791/12 R. GIP dalla Sezione Gip ciel Tribunale di Palermo, in particolare, il BELLOMO,
unitamente ad altri stato accusato di associazione mafiosa (art. 416 bis co. I, IV e VI, c.p.),
per avere in concorso tra loro ed unitamente a numerosi altri associati (tra cui MESSINA
DENARO Matteo, MESSINA DENARO Salvatore, GUTTADAURO filippo,
GUTTADAURO Francesco, e diversi altri soggetti, la gran parte giudicati in altri
procedimenti), fatto parte dell'associazione cli tipo mafioso denominata "cosa nostra". A
BELLOMO Girolamo viene contestato di avere, fino all' arresto del cognato GUTTADAURO
Francesco, eseguito pedissequamente le direttiv e cli questi volte al sostentamento degli
appartenenti alla famiglia ed in particolare dei sodali detenuti e dei loro congiunti nonch di
MESSINA DENARO Matteo, cos consentendo a quest'ultimo lo svolgimento delle sue
funzioni apicali in "cosa nostra " nonostante lo stato cli latitanza, nonch intervenendo per
garantire ad imprese riconducibili o comunque "vicine" alla famiglia il controllo cli imponenti
opere edilizie, nonch di aver organizzato e/o paitecipato a rapine ed estorsioni al fine cli
continuare a garantire il sostentamento economico della detta famiglia mafiosa, nonch per
avere intrattenuto rapporti con esponenti delle famiglie mafiose palermitane e bagheresi
finalizzate alla consumazione cli ulteriori reati contro l' ordine pubblico e il patrimonio nel
territorio di competenza.
In sostanza, dall 'a ttivit cli intercettazione emerso che Luca BELLOMO, anche a
seguito del progressivo arresto di tutti i familiari ciel latitante Matteo MESSINA DENARO,
divenuto un soggetto impo1tante per l'associaz ione, con lo specifico ruolo cli raccogliere
denaro per sostenere lafa111i
glia.
Il primo riferimento significativo al BELLOMO avviene nel corso cli una
conversazione telefonica con la quale il ragioniere POLIZZI Giuseppe della Bulgarella
Costruzioni srl chiede al BULGARELLA disposizioni in ordine ad un assegno ciel "Be/101110
"
pari a 13.332 euro, sul quale BULGARELLA deve apporre una firma cli girata (Palizzi, come

l'r oc:. f' en . 11. ./103::0 IJ R.G..\ '.f?.

mml. 21

n.r>..I. Fi r ,11~<'

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Direzione Distre(luale A11timc1/a

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emerge da numerose conversazioni telefoniche intercettate, si occupa in generale della


sistemazione degli assegni). Da un preliminare esame dei dati cli traffico (sviluppato per il
periodo O1.04.2012 - 26.06.2013 in esecuzione al decreto emesso in data 26.06.2013)
dell' utenza 32986300 I O intestata alla Sas BELLOMO & c., con sede in Palermo, via Veneto
26, ed in uso al socio accomandatario BELLOMO Girolamo, emergevano contatti con utenze
sia fisse che mobili intestate alla BULGARELLA Costruzioni Sri, sintomatici dell'es istenza
di uno stabile rapporto (svariati contatti con BOSCO Salvatore, LA SALA Nicol ed un
contatto anche con POMA Giuseppe).
Dalla successiva attivit cli intercettazione sulle utenze del BELLOMO e del suo
collaboratore SCHIERA Giacomo, emerge subito che il BELLOMO, in qualit di agente di
commercio era gi stato interessato per fornire gli arredi del nuovo albergo di Viareggio. E'
altres emerso che BELLOMO, agendo da intermediario, per l' effettuazione della fornitura
alle strutture alberghiere si rivolge ad altri imprenditori (nel corso delle intercettazioni sono
stati individuati BALLI Alessandro, imprenditore toscano residente a Quarrata; Roberto
SPERANDIO e Silvano GROSSI, rispettivamente direttore commerciale e amministrativo
della Table Top s.r.l. con sede a Porcari, in provincia di Lucca, che lavoravano in precedenza
per conto della societ Richarcl Ginori prima che venisse posta in liquidazione; con la societ
Schonhuber - Franchi, successivamente fallita, con FURGIUELE Alessandro per la J.F.
AMONN S.p.a. con sede in Bolzano e con BNA Claudio per la MEX Italia s.r.l., con sede a
Sarezzo), che producono o comunque hanno la disponibilit del materiale fornito direttamente
dal BELLOMO che poi viene ricompensato con il pagamento di una provvigione .
Il I2 dicembre 20 13, a distanza cli pochi minuti, perveniva sulle utenze intercettate, in
uso a BOSCO Salvatore ed a BULGARELLA Andrea, un identico sms originato dall'utenza
3288272334, con il seguente testo: "328 82 72334 Questo e' il mio nuovo numero Luca
Bellomo " e, come emerger dai tabulati tale messaggio verr trasmesso anche all'architetto
COSENTINO Giuseppe che, per conto della Bulgarella Costruzioni Sri, ha seguito i lavori di
ristrutturazione e restauro dell 'Hotel Gran Palazzo di Livorno. Il predetto numero sar
comunicato dal BELLOMO anche a POMA Giuseppe, in data 20 dicembre 2013, con un sms
di auguri natalizi ed a distanza di pochi minuti pure a FANZONE Alessandro (gestore degli
hotel Tonnara di Bonagia e Crystal con sede a Trapani , di propriet cli Andrea
BULGARELLA) ed al dipendente LA SALA Nico l.
Con decreto d' urgenza ciel 12 dicembre 2013 veniva disposta l' intercettazione dalla
quale emergeva che l' utenza comunicata era effettivamente in uso a BELLOMO Salvatore. Il
cambio di utenza eia parte del BELLOMO avveniva poche ore prima che i Carabinieri del
ROS, nella prima mattinata ciel 13 dicembre 20 14, traessero in arresto in esecuzione cli
ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP cli Palermo per i reati di associazione mafiosa
e concorso in estorsione aggravata dall 'ait. 7 L.n. 203/ 1991, MESSINA DENARO Anna
Patrizia e MESSINA Francesco, rispettivamente sorella e nipote del latitante, nonch cognato
di BELLOMO. Ne l prosieguo dell 'attivit emergeva che anche il collaboratore ciel
BELLOMO, SCHIERA Giacomo, aveva pi contatti con l'utenza fissa della Bulgarella
Costruzioni Sri di Trapani e sull' utenza cellulare, intestata sempre alla Bulgarella Costruzioni
sede cli Trapani, in uso a POMA Antonella, collaboratrice ciel 13ULGARELLA.

Proc. Pi:11.11. .//03 } (}/J R.( .,V.I?.

111od.2 1 fJ.D .: I. Fir,11


::,

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze


Direzione Distrelfuale An timaja

Pagina 15 di 40

L' attivit di intercettazione ve111vapertanto estesa anche alle utenze in uso allo
SCHIERA ed alle caselle di posta elettronica in uso ad entrambi (SCHIERA e BELLOMO).
Nel corso della suddetta attivit emerso che tra BELLOMO e le societ del BULGARELLA
gi da tempo esisteva un consolidato rappo1to commerciale che riguardava anche i due citati
alberghi gestiti da FANZONE Alessandro. L' esistenza cli tale rapporto stata confermata
dalla documentazione acquisita dal curatore fallimentare, dr. Laurin Pinter della Schonhuber
Franchi Spa. I rapporti tra le societ Schonhuber Franchi spa e la ditta Bellomo & c. sas sono
iniziati in data I ottobre 1998 quando il ruolo di agente veniva svolto da Ernesto BELLOMO,
padre di Girolamo. Dopo la mo1te ciel padre (5. 11.2000) l'attivit di agente stata svolta da
Girolamo BELLOMO. Dai dati contabili forniti dal curatore, l'i mporto complessivo delle
forniture effettuate in favore delle imprese ciel gruppo Bulgarella , dal 07.05.200 I al
25.09 .2013, stato cli euro 529. 115,57. Le pi recenti forniture sono state quelle effettuate
per la societ MONASTERI Golf Club Yillage (dal 13.0 9.20 11 al 25.09 .20 13) per un importo
complessivo di euro 69.078,08. Le pi consistenti quantitativamente sono state quelle
effettuate per la Livorno Touring Sri in relazione alla ristrutturazione del Grand Hotel Palazzo
(dal 26.05.20 08 al 2 1.01.2009) per un impo1to complessivo cli euro 3 11.95 1,64 (pari al 58%
sul totale) nell'arco temporale cli soli otto mesi.
li dato, peraltro parziale, perch relativo solo ad una tra le societ in cui BELLOMO
ha svolto l'attivit di agente, appare estremamente rilevante ai fini di prova dell'aggravante
delta finalit di agevolazione del!'attivit della cosca mafiosa facente capo a Matteo
MESSINA DENARO. Risulta infatti desumibile che, attraverso l'inc arico conferito al
BELLOMO, Andrea BULGARELLA, in concorso con POMA Giuseppe e BOSCO Salvatore,
ha inteso agevolare la cosca mafiosa da cui aveva tratto vantaggi economici che gli hanno
consentito di fare investimenti milionari in Toscana. Dagli atti di indagine emerge che
BELLOMO Girolamo solo un mero intermediario perch il materiale che lui fornisce dalla
SiciIia al gruppo Bulgare!la proviene eia altre ditte, sia toscane che del I' ltalia settentrionale,
che poi lo ricompensano con il pagamento di una provvigione; ditte che, a loro volta, si
rivolgono spesso al BELLOMO per ottenere il pagamento di crediti maturati con clienti
siciliani. li ricorso a tale tipo di rapporto di fornitura appare contrario ad ogni logica di
convenienza econom ica e si pu ragionevolmente spiegare solo se s' inquadra in un'ottica di
favorire il BELLOMO per la sua stretta vicinanza alla famiglia mafiosa cli Trapani facente
capo a Matteo MESSINA DENARO, a cui eia tempo BULGARELLA legato da strettissimi
rappo1ti.
Dopo le descritte vicende giudiziarie che hanno portato all'a rresto della sorella e del
nipote cli Matteo MESSINA DENARO (13 dicembre 20 13), i contatti poi con il BELLOMO
sino al la data ciel suo arresto ( 17. I 1.20 14) si sono quasi azzerati, nonostante fossero gi state
avviate delle preliminari intese per coinvolgere la Bellomo Sas nella fornitura degli arredi
dell'hotel Abitalia cli Viareggio, inaugurato nei primi giorni di aprile 2014. Solo in data 29
maggio 20 14 viene registrata una telefonata fatta eia Antonella POMA, (nipote e
collaboratrice di Andrea BULGARE LLA, nella sede di Trapa ni, della Bulgarella Costruzioni
Sri) a Giacomo SCHIERA per avere dalla ditta del BELLOMO un preventivo per l'acquisto
di posateria del Resort I Mulini . Ne l corso della cordiale conversazione, eia cui emerge un
pregresso rapporto cli conoscenza personale tra i due interlocutori, Antonella POMA tiene a
l'roc . f'c11. 11. ./ I 03 _'(} 13

N.G ..V.R. 111od21 D.D.. I. Firl'n:,

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precisare allo SCHIERA che al momento la richiesta non ancora definitiva ma solo una
sua idea perch non ha neppure informato lo zio (Andrea BULGARELLA) a cui spetta
evidentemente la decisione finale. A tale richiesta segue in data 10 giugno 2014 l'e mail
(progr. 506) inviata dall'acc ount intercettato giacomo@bellomorappresentanze.it a quello di
antonella.poma@grnppobulgarella.it, avente per oggetto <preventivo buffet>, con in allegalo
un preventivo su carta intestata BELLOMO & C. Sas dell' importo cli 1.401,08, indirizzato
alla BULGARELLA Costruzioni, viale Regina Margherita 3 1, Trapani , all'attenzione di
Antonella POMA. Dopo non sono stati registrati pi contatti. BULGARELLA, torna ad
interessarsi del BELLOMO quando apprende del suo arresto. In data 19 novembre 20 14, alle
ore 7.07, BULGARELLA viene avvisato telefonicamente dall'amico Ignazio GRIMALDI che
a Trapani in corso un'operazione dei Carabinieri che hanno arrestato 16 persone per mafia
collegate a Matteo MESSINA DENARO e che tra i nomi indicati nel comunicato stampa
indicato solo il nome ciel nipote, tale BELLOMO. BULGARELLA comprende subito che il
BELLOMO che lui ben conosce ma prudentemente per telefono si limita a dire che si tratta un
soggetto che " vendeva pialli ... cose mppr ese ntan za ". BULGARELLA per curioso e forse
anche preoccupalo, ed alle ore 9.32 dall 'utenza in uso a BOSCO Salvatore richiama il
GRIMALDI per avere maggiori notizie sugli arresti e su BELLOMO aggiunge: " ... si .. io lo
conosco .... Forse vendeva .... Suo padre perlomeno .... Vendeva cose per il ristorant e ..... ma
qu es to pericoloso? ... ". GRIMALDI gli comunica che la moglie del BELLOMO avvocato
penalista e che figlia della sorella di Matteo MESSINA DENARO. La conversazione si

conclude con la richiesta cli BULGARELLA cli fargli avere ulteriori notizie. Alle ore I 0.12
BULGARELLA richiama dal suo telefono GRIMALDI ed i due commentano la notizia anche
con riferimento agli altri arrestati BULGARELLA e su BELLOMO dice: ".. e questo che suo
padre mi vendeva le cose a me ..... questo qui un min chion e ... una cosa inutil e" .

La notizia relativa ai 16 arresti risulta essere stata diffusa dagli organi d' informazione
proprio nella giornata del 19 novembre 2014 .
Si segnala peraltro che nel corso dell' attivit cli intercettazione sono emersi ulteriori ed
attuali collegamenti tra Andrea BULGARELLA ed i seguenti soggetti legati allo stesso
contesto mafioso trapanese: Mariella e Giacomo MINORE, entrambi soci della societ
'Trag hetti delle Isole" e figli di MINORE Mariano fu Giacomo e fu Bica Maria, nato a San
Vito Io Capo il 28. 1.1921, medico, gi sindaco del comune di San Vito lo Capo, cugino di I/\
di MINORE Antonio (detto Tot), nato a San Vito lo Capo (TP) il 16.11.1927 gi capo ciel
mandamento mafioso cli Trapani , eliminato nel 1982 nel corso della 2/\ guerra cli mafia;
PATTI Maria Concetta, figlia di PATTI Carme lo, nato a Castelvetrano (TP) il 26.01.1934,
residente a Robbio (PV), via Palestro 128, rispettivamente gi amministratore delegato e
presidente ciel C.d.A. della "Valtur Spa" con sede a Milano, via Montefeltro 6/b; PATTI
Carmelo, interessato da misura di prevenzione patrimoniale, stato indicato dal collaboratore
SIINO Angelo come in rapporti con la famiglia MESSINA DENARO; GIORDANO
Vincenzo, legato eia stretli rappo1ti con BUCCELLATO Rosaria, figlia di BUCCELLATO
Antonino, esponente di spicco della "cos a nos tra " trapanese, ucciso il 30 settembre 198 1
nell' ambito della e.cl. 2/\ guerra di mafia che ha visto contrapposti i cor leones i con i e.cl.
p erd enti (fra cui i BADALAMENT I e i MINORE).

!'m c. l'e11.11. -IIIJ3::0 t3 R.G. .\'.I?.

111
0.!. l i

n.n..1. Firc11:,

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Andrea BULGARELLA inoltre, anche tramite il cognato Giuseppe POMA (gi


presidente del Consiglio Provinciale di Trapani, eletto nelle ultime elezioni provinciali del
2008) continua a mantenere frequenti rapporti con il Sen. D' AL, di cui POMA l' uomo di
fiducia, come emerge dalle numerose conversazioni intercettate tra i due soggetti, di cui alla
citata informativa di P.G.. Sia D'A LI, che BULGARELLA e POMA risultano avere rapporti
con il deputato della Regione Sicilia Paolo RUGGIRELLO , attraverso il quale ,
BULGARELLA ed il cognato intendevano aprire un supermercato a Trapani. Il Bulgarella per
tale iniziativa si incontrato con il RUGGIRELLO nella sala del barbiere di quest 'ultimo ,
COPPOLA Nicol. L'incontro , come documentato eia apposito servizio di osservazione ,
risulta essere avvenuto la mattina di domenica 8 settembre 2013. Due giorni prima
COPPOLA aveva per telefono concordato l'appuntamento con BULGARELLA senza, per ,
che nel corso della telefonata venisse fatto il nome del deputato che stato indicato come un
non meglio specificato "portavoce " di un soggetto interessato per la realizzazione di un
centro commerciale. I Carabinieri del Ros segnalano che RUGGIRELLO Bice, sorella del
deputato regionale stata indagata insieme ad altri per il delitto di cui all' art. 416 bis c.p.
Nel corso delle telefonate intercettate emerge anche l'e levata considerazione ed
attenzione che BULGARELLA ha verso soggetti condannati e/o imputati per reati di mafia e
disprezzo verso coloro che si sono distinti per l' impegno contro tali crimini. BULGARELLA
conversando con l'amico GRIMALDI esprime ammirazione verso Tot CUFFARO che, a
suo giudizio un "leader pure in galera", riconoscendogli anche la qualit di "uomo vero"
per aver confidato ad un amico che era sotto intercettazione, giustificando tale condotta: " .. ..
non che ... che ha rubato... ha tradito cose... niente... solo percl, ad 1111 mnico cl,e ...
(ride)... magari ... ( ...) ... una persona ... esatto una persona per bene ... 1111 uomo vero /'
avrebbe fatto ... ma ... "(progr.6018 del 13 luglio 2013, utenza cellulare in uso a Bulgarella).
Di analogo tenore i commenti fatti eia BULGARELLA e GRIMALDJ nelle
conversazioni telefoniche intercettate nelle date 12 e 19 settembre 2013, aventi
rispett ivamente ad oggetto il rifiuto dell 'ex prefetto di Trapani, Fulvio SODANO, della
cittadinanza onoraria da parte del comune di Trapani, e l'ammissione nel processo contro il
senatore O' AL, imputato per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, di due
nuovi testi d' accusa, tra cui il sacerdote TREPPIEDI.
Su tali eventi, che sono stati anche oggetto di articoli di stampa, vengono espressi
giudizi negativi verso il prefetto SODANO che si era distinto per la lotta al patrimonio della
cosca mafiosa facente capo a Matteo MESSINA DENARO, tanto che BULGARELLA
ripetutamente afferma di non capire il motivo del conferimento cli tale onorificenza , e
preoccupa zione e timori per un'eventuale condanna nei confronti di O' AL, (definito eia
Bulgarella come "una persona per bene") a seguito dell'ammissione delle nuove
testimonianze ed, in particolare, cli quella del sacerdote TREPPIEDI, additato da Bulgarella
con i I termine spregiativo cli ''n!lfano ".
Significativi in tale contesto appaiono i commenti fatti da BULGJ\RELLA Andrea
mentre conversa con il direttore di Panorama Giorgio MUL. Le conversazioni intercettate
evidenziano anche uno scambio di favori tra il giornalista, direttore del settimanale Panorama ,
e Andrea BULGARELLA. L'inda gato BULGARELLA, dopo avere appreso della condanna
definitiva del direttore di Panorama per il reato di diffamazione nei confronti del Procuratore
/>ro c. l' en . 11. -1103:} 0 /3 R.C.N.I?.

1110 ./.

21 /J. n. : 1. Fi l'L'II: <'

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capo della Repubblica di Palermo, Francesco MESSrNEO, subito invia al giornalista un sms
di solidariet al quale poco dopo MUL risponde ringraziandolo con tono cordiale e spiritoso.
Nel corso di successive telefonate MUL chiede a BULGARELLA di ospitare una
coppia di suoi amici in uno degli alberghi di Trapani e di prenotare per lui una stanza presso
l' albergo "Monasteri" di Siracusa dal 21 al 27 di luglio. Bulgarella subito si mette a
disposizione ciel MUL, ospitando gratuitamente gli amici dello stesso e prenotando per lui
nell' albergo "Monasteri Resort" di Floridia per una settimana cli luglio (da successive
telefonate risulta che MUL ha soggiornato per sei giorni presso l'albergo pagando, dietro
insistenze, la somma di 360 euro ricevendo una fattura pari a 720 euro). In data 8 giugno
MUL lo ringrazia e gli comunica che nel prossimo numero di panorama un' intera pagina
della rivista sar dedicata all'hotel Monasteri e gli chiede se preferisce che nell'articolo si
faccia espresso riferimento anche al gruppo Bulgarella, ricevendo risposta affermativa. Subito
dopo Bulgarella telefona a Nello BOLOGNA, amico suo e del MUL, per informarlo
del l' imminente pubblicazione cieli' articolo riguardante iI suo albergo, compiacendosi anche
del fatto che se avesse dovuto pagare un' inserzione pubblicitaria avrebbe speso intorno a
I 0.000 euro ed il risultato sarebbe stato sicuramente meno efficace .
Il 12 giugno, quando Bulgarella apprende della procedura di trasferimento per
incompatibilit ambientale avviata dal C.S.M. nei confronti ciel Procuratore di Palermo a
causa della mancata cattura di Matteo MESSINA DENARO, si complimenta con MUL
inviandogli il seguente sms: "sei il 111essidei giomalisti anche a Paler1110avevi visto lungo,
co111pli111enti
". Poco dopo MUL a telefonare a BULGARELLA ed entrambi esprimono
soddisfazione e felicit per le disavventure di MESSINEO.
Nel prosieguo dell'attivit investigativa altres emerso che il successo economico del
BULGARELLA dipeso non soltanto dagli accertati legami con ambienti di "cosa nostra "
trapanese, ma anche dai molteplici rapporti che da tempo intrattiene con alti dirigenti di
banca, funzionari e amministratori pubblici, oltre che con il mondo della politica, della stampa
e con soggetti gravitanti in contesti massonici. Ed proprio grazie alla compiacenza cli alti
ve11icicli banche (Banca Credito Cooperativo di Cascina ed Unicreclit) creditrici delle societ
del Gruppo Bulgarella che riuscito ad ottenere indebitamente svariati finanziamenti,
agevolazioni e benefici vari, resi possibili in palese violazione della normativa bancaria con
operazioni anomale e non trasparenti.
Appare indubbio che, attraverso tale trattamento di favore, BULGARELLA, in
concorso con costoro e, relativamente ai rapp0t1i con Unicredit, con il socio TUMBIOLO
Federico e con il contributo prezioso di MERCURI Roberto e SERENI Giuseppe (soggetti
estranei alla banca) che hanno messo in contatto con i pi alti dirigenti bancari, ha potuto
commettere i delitti di truffa e appropriazione indebita conseguendo cos un profitto, non
ancora compiutamente quantificato .
.Appare evidente che la condotta dei vari funzionari di banca, come emerge in maniera
netta dall'a ttivit di intercettazione, stata consapevolmente attuata con lo specifico fine di
favorire indebitamente il BULGARELLA , di cui conoscevano i suoi legami con "cosa
nostra" trapanese, ben sapendo anche che egli, con i profitti illecitamente conseguiti,

l'roc. l' e11.11. ./103. .!0IJ N.(i . :\'.R.

111nd.21 IJ.D .. I. Fire 11:,

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agevolava, almeno in parte, l'a ttivit dell'assoc iazione mafiosa facente capo a Matteo
MESSINA DENARO.
Prima di esaminare i rapporti che il Gruppo BULGARELLA ha intrattenuto con i due
distinti istituti bancari, appare opportuno segnalare che dalle indagini espletate emerge la
sussistenza cli un grnppo organizzato che vede coinvolti i pi alti vertici dell' UNICREDIT,
costituito su iniziativa di Andrea BULGARELLA al fine di commettere un numero
indeterminato di delitti patrimoniali, come il reimpiego di denaro di provenienza illecita,
appropriazione indebita e truffa in danno della banca ( doveroso segnalare al riguardo che
la Suprema Co1te cli Cassazione ha ritenuto configurabile il delitto di truffa in ipotesi
analoghe, quando vi sia il compimento da parte degli organi apicali societari, in accordo col
soggetto estraneo, di un atto di disposizione patrimoniale in danno della societ stessa, seguito
dall'induzione in errore degli organi interni di controllo al fine di evitare di far emergere la
reale pattata della operazione - Cass., Sez. 2, Sentenza n. 18778 ciel 25/03/2014 dep . 07/05/2014 - Rv. 259965).
Con riferimento ai benefici ottenuti alla Banca di Credito Cooperativo di Cascina
rilevano ai fini di prova gli strettissimi rappo1ti che l' indagato Andrea BULGARELLA
intrattiene da tempo con il direttore Vincenzo LITTARA che viene descritto dallo stesso
BULGARELLA nel corso di una conversazione con l'amico GRIMALDI ciel 4 settembre
2013 nel modo seguente: " .. .lgnazino questa mattina non ho sentito il piacere di parlare
con te perch ero con il direttore ... ( ...) ... no ... direffore di banca questo una grossa ... 1111
potente p erch capo masson e.. eccetera ... direttore generale della banca... Cassa di
Risparmio ... ora direttore gener ale in pensione della Cassa Rurnle ... (. ..) ... che ha 7
agenzie... ( ...) ... no ma 11110.. 1111potente ... ". Ed ancora nel corso di una successiva
conversazione ciel I O settembre 20 13 che GRIMALDI riferisce a BULGARELLA di aver
percepito che LITTARA ha una importante rete relazionale " ... eh ... ma lui (inc.) ... molto ...
l'ho capito dalla telefonate che riceveva ... che dov eva essere 1111
pezzo da novanta ... perch
ho capito che ... ". Andrea BULGARELLA conferma e racconta che in occasione cli un

funerale avvenuto a Pisa pochi giorni prima lo stesso sindaco gli ha riferito che LITTARA
uno "po tente": " ... allora ... te l'ho detto l'altro giomo ... io ero al funerale (riferimento al
funerale ciel notaio Francesco TUMBIOLO , padre cli Federico, socio del BULGARELLA
avvenuto in Pisa il 2 agosto 20 13) ... il sindaco ... era afanco a 111
e ... allora poi lui 111ivenne
a salutare ... lui se ne fotte del sindaco ... cose ... lui a111icodi LEITA ... 11011 che ... e il
sindaco ...si mis e davanti a me ... ed io dissi ... om sento il Sindaco gli dissi... "co111e
Ll71'ARA ?.. co111e'! " ... s i mise a fare con la mano ... <potente ... potente ... 1111
associazione > ... mi fa ... 11011111idisse 111ass
one ... mi disse <associazione > co111
e dire ...
110 va b ... 111alui per camttere che poten te .. allora 1111direttore generale ... poi 1111
vicepresidente di 1111a
grossa banca ... la pi grossa banca di Pisa ... di Toscana ... la Cassa
di Risparmio ... lui ha fatto il direttore ... poi se n' andato in pensione ... e gli diedero il
g rndo di vicepresidente di tuffe le banche ... poi lo scandalo ... perch lui era con .. .
FIORANI ... a111ico... grande a111icodi FIORANI capito? ... quindi gm nde potere ... poi .. .
che successo? che FJORANI ... s uccesso quello che successo ... (Vincenzo LITI ARA
1

con il banchiere Giampiero FIORANT, come riportato anche da notizie stampa, sono stati
coimputati e condannati in I/\ grado dal giudice monocratico di Pisa per appropr iazione
l' roc. Pe11. 11 ./ 103 :!013 R.G.X .R.

mml. 2 1 n .D..I. r;,.,.,i:,

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qfa

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indebita per aver effettuato "prelievi forzosi" dai conti corrente cli 60mila clienti, venendo
assolti in appello nel l'ottobre 2012) lui ha preso i11mano la Banca di Cascina ... questa ...
s tra ... (..) ... e quindi lui ... vedi ... (inc) ... a
che so .. dieci volte la vecchia Cassa Rurale 11o
full i ... fa lutto lui ... per ch i111p
erialista ... 111ail suo potere provie11esoprattutto ... co111e...
sicco111elui l '1111i
co politico ... gli altri em 11
0 /ulli proj ssori ... scienziati ... lui se li 111
etteva
in sacchetta ... quando em a111111inistmtore
del ... del' ospedale ... capito? ... (...) .. capito ? ...
una volta ... 111i11chia
... avevo un po' di sangue qua ... dopo cinque 111in11ti
111i
ha portato ali'
... (...) ... poi lui
ospedale ... aspeltava110tutti a noi altri ... 111atre quattro pro.fssori 11011110
11110
o co11111e
o contro di 111
e ... ".
Circa l'e vocata appartenenza alla massoneria di Vincenzo LITI ARA peraltro come
"capo" , si segnala che da un appunto presente agli atti dell' Arma del Comando Provinciale
di Pisa emergerebbe la sua presenza in elenchi della "Loggia HJRAAtf" del "Gm nde Orie11te
d 'Italia ".
Come gi si evince dai commenti fatti dal BULGARELLA e dal GRIMALDI e come
sar confermato dalle numerose conversazioni successivamente intercettate cli cui alla citata
informativa ROS CC Firenze, i rapporti fra Andrea BULGARELLA e il direttore Vincenzo
LITTARA vanno oltre quelli che intercorrono fra un cliente ed un direttore di una piccola
banca cli provincia, perch Vincenzo LITT ARA ha offerto tutto iI suo massimo appoggio per
avallare seoperture ed operazioni rischiose sui conti accesi presso la Banca di Cascina
intestati a societ del BULGARELLA Andrea, dal quale ha ricevuto dei soggiorni gratis,
anche per familiari ed amici presso le strutture alberghiere del Gruppo in Sicilia. Inoltre il
figlio, Ing. Giuseppe LITTARA, ha collaborato con il BULGARELLA nei lavori dell'albergo
di Viareggio, oltre ad avergli venduto a quest' ultimo degli immobili ad un prezzo che
l' Agenzia delle Entrare ritiene troppo basso rispetto ai valori cli mercato.
Si segnala al riguardo che nel corso cli una telefonata del IO settembre 2013 il Rag.
POLIZZI, parlando proprio di Vincenzo LITTARA racconta a Rosanna MARTINEZ: "... io
111i
f a delle osservazioni vado da lui e gli dico ...dotlore che dobbia1110
quando ho ... q11alc11110
f are qua? ... (...) ... e lui q11a11do
pu ovvia111
e11/eperch 11011
che... rischia parecchio ... ha
rischialo parecchio con noi ... per cui". POLIZZI preoccupato perch, come emerge da altra
conversazione del IO ottobre 2013 con v!ARTINEZ Rosanna, numerosi assegni che sono in
circolazione risultano intestati a lui stesso e teme pertanto che possono essere oggetto cli
lo so ... vedi tu... inutile che mi fate sempre
segnalazione per operaz ioni sospette " ... 11011
assegni infestali a me perch qualche volta a me mi fanno 1111
culo ... (inc) ... (. ..) ... p erch
io l'altro giorno ho fallo ... io c'ho 1111
mare di asseg11ii11festatia POLIZZJ A11to11ino
e che le
banche segnalano ... ".
L' importanza del LITTARA per gli affari del BULGARELLA emergono anche dalla
conversazione eia lui fatta il 17 marzo 20 14 a Liliana della reception del Resort " J Monasteri"
cli Floridia, alla quale raccomanda un 'attenzione particolare per Rosaria LITTARA che
allogger da loro, in quanto iI padre Ii "aiuta " come "direi/ore di banca".
Per LITTARA per aiutare le imprese cie l gruppo Bulgarella diventa molto pi
difficile quando il nominativo dell' imprenditore viene inserito nella Centrale Rischi della
Banca d' Italia, come si apprende nel pomeriggio cli mercoled 4 dicembre, quando Antonella

l'rnc. l'e11. 11. -1/1)3.:} l)/3 N.G.\ './?. 111nd2 1 IJ. 0. : 1. Fire11:c

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cli Firenze

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POMA chiede (progr. 14434 - utenza Bosco) a Salvatore BOSCO cli 110 11 emettere pi assegni
per i fornitori in quanto la situazione finanziaria ciel gruppo diventata estremamente critica
anche a seguito dell' inserimento del nominativo di Andrea BULGARELLA nella Centrale
Rischi della Banca d' Italia e anche LITTARA non sa pi come poterli aiutare perch si sente
ormai sovraesposto, in quanto non sarebbe in grado di giustificare questa posizione in caso di
ispezione della Banca d'Italia. Vincenzo LITT/\RA nella stessa serata conversando con
Andrea BULGARELLA, pur mostrandosi preoccupato, gli fa comunque capire che disposto
ad erogargli un finanziamento sufficiente a pagare la scopertura che ha determinato iscrizione
a sofferenza nella Centrale Rischi. Ma LITI ARA non sembra pi in grado di reggere la
situazione ormai per lui pericolosa perch non pu far finta cli niente cli fronte alla
presentazione cli finti contratti preliminari di vendita intercorsi con la societ "NOI
Costrnzioni" (progr. 4828 11.12. 20 13 fra Poma Antonella e Palizz i Giuseppe). Intanto, in
data 8 ottobre 20 14 inizia l' Ispezione della Banca cl' Italia che crea notevole allarme in
LITTARA che subito informa Andrea BULGARELLA ed Antonella POMA raccomandando
pi volte per telefono cli ritirare tutti gli assegni in circolazione gi consegnati ai vari fornitori,
tratti sui c/c scoperti della Banca cli Cascina. Le maggiori preoccupazioni del LITI ARA
riguardano i rapporti tra le imprese del Gruppo Bulgarella e la societ No i Costruzioni degli
imprenditori LO CONTE, ove gli ispettori della Banca d' Italia hanno rilevato una
movimentazione anomala di 14 milioni clieuro, come comunica ad Andrea BULGARELLA a
Vincenzo L!Tf ARA il 18 aprile 20 14, chiedendogli un incontro cli persona. Le
preoccupazioni del LITI ARA risiedono nel fatto che gli ispettori hanno rilevato che non vi
corrispondenza fra assegni e compromessi ed inoltre ritengono anoma la una movimentazione
di 14 milioni cli euro per avvenute vendite, come pi tardi LITfARA comunica ad Antonella
POMA nella stessa giornata del 18 apri le 2014 ed in quella del 23 aprile 20 14 rappresentando
alla stessa che gli ispettori della Banca d ' Ttalia stanno insistendo nell'a nalizzare i rapporti
della NOI Costruzioni con le imprese del gruppo BULGARELLA e che pe11anto non pu
passare inosservato che quasi ogni giorno sia emesso un assegno da I00.000 euro in favore
della NO I Costruzioni. Il giorno dopo (gioved 24 aprile 2014), Vincenzo LITIARA
comunica ad Andrea BULGARELLA che gli ispettori della Banca cl' Italia hanno rilevato un
"giro " cli assegni con la NOI Costruzioni per un milione di euro e chiede "qualche pezza di
appoggio" per poter giustificare queste operazioni. Da success ive conversazioni del 28 aprile
2014 intercorse tra POMA Antonella ed il ragioniere POLIZZI e tra costui e Maria LO
CONTE dell ' impresa No i Costrnzioni si apprende che per giustificare l'e missione di un
assegno di 30.000 euro in favore della Noi Costruzioni occorre l'emiss ione cli una fattura
fittizia, come si desume in maniera evidente dalla conversazione progr. 8071 ciel 28 apri le
quando Maria LO CONTE chiede a POLIZZI quale data ci deve mettere e a quale cantiere la
deve riferire: " ... la data io com' che la devo fa re? ... quale cantiere? ". POLIZZI risponde cli
indicare come causale un acconto su un SAL del cantiere di Calambrone e come data una
antecedente al 22 aprile, data di emissione del!'assegno. Nel corso cli una successiva
conversazione del 2 maggio 20 14, tra Vincenzo LITI ARA, mentre in compagnia cie l
BULGARELLA, ed un dipendente della banca emerge che gli assegni emessi dalla NOI
Costruzioni in favore cli imprese ciel Gruppo BULGARELLA sono tanti e cli importo
notevolmente superiore rispetto a quelli indicati nei due preliminari vendita di due

l'n >c. l'e11. 11. -I! 03 _'O13 R.r;. S .R. - 111


od 2 1 D. D.. I. Fire11: ,

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appartamenti eia parte del BULGARELLA. Inoltre la fatturazione effettuata dalla societ NOI
Costruzioni alla societ EDILCENTRO ciel gruppo Bulgarella cli una cifra assolutamente
spropositata rispetto ai due appartamenti da acquistare.
In ragione cli ci, in data 5 maggio 2014, per far "quadrnre i conti" il ragioniere
POLIZZI, conversando al telefono con Andrea BULGARELLA dice che per risolvere tale
situazione si inventa lui qualcosa, utilizzando altri due compromessi (" ... certo ... io
io da giocar111i... quindi ... dicia1110che me
co111unque orn ... orn c'ho altri due co111pro111essi
li posso giocare ... "). La soluzione prospettata dal POLIZZI per presenta obiettive difficolt
perch, secondo la commercialista del BULGARELLA, dr.ssa Alessandra BASSI, (conv.
progr. 8271 del 6 maggio 2015) l' emissione degli assegni da patte della NOI Costruzioni non
pu essere giustificata con i preliminari cli vendita ma solo con operazioni di prestito fatte
dalla NOI Costruzioni. POLIZZI allora le fa notare che per non pi possibile mutare la
precedente versione dei fatti fornita agli ispettori della Banca d'Italia. La BASSI a questo
punto interrompe la conversazione dicendo al POLIZZI che meglio non parlarne al telefono
e lo invita a parlarne di persona durante l' incontro gi previsto per il 12 maggio che poi si
svolger in data 13 maggio presso la sede della Banca di Cascina, alla presenza cli LITTARA.
POLIZZI informa di quanto sopra POMA Antonella che per non d'accordo e pi volte
insiste nel dire che la BASSI quando va a spiegare il bilancio agli ispettori della Banca
d' Italia non deve far riferimento a prestiti, non potendo fornire una giustificazione diversa eia
quella dei preliminari. Nel frattempo, nonostante le raccomandazioni ciel LITTARA, alla
Banca di Cascina continuano ad essere versati assegni privi cli cope1tura e con frequenza quasi
quotidiana Bulgarella s' incontra, previo appuntamento telefonico, con LITTARA all'interno
ciel bar Enrico cli Pisa. La mattina di mercoled 18 giugno Vincenzo LITTARA anticipa ad
Antonella POMA che a seguito dell ' ispezione della Banca d' Italia costretto a porre ad
incaglio i rapporti in essere riferiti al gruppo BULGARELLA. Vincenzo LITTARA confida
che per sua intenzione riportare i rapporti in bo11is "co111eerano prima", ma per almeno
un paio cli mesi occorre effettuare un versamento mensi le di I 0.000 curo per rientrare senza
emettere nuovi assegni, in modo che possa essere messo nelle condizioni di aiutarli. Tuttavia
LITf ARA, in data 9 luglio 20 J 4, su richiesta del BULGARELLA cli avere due blocchetti cli
assegni, consegna al ragioniere POLIZZI cinque assegni in bianco tratti, due sul conto della
Edilcentro e tre da quello della Bulgarella Costruzioni Sri. Sempre su richiesta ciel
BULGARELLA ulteriori assegni in bianco saranno consegnati al POLIZZI nel corso dei mesi
successivi. Durante uno dei frequenti incontri che BULGARELLA ha con LITTARA, viene
registrata in data 12 agosto una telefonata fatta da BULGARELLA all'amico Ignazio
GRIMALDI che poi conversa direttamente con il LITTARA. Dalla conversazione intercorsa
fra LITTARA e GRIMALDI si trae la conferma della comune appartenenza a logge
massoniche; in particolare GRIMALDI, su indicazione cli BULGARELLA, che al momento
insieme a LITTARA, parla dell ' importanza del notaio trapanese Luigi MANZO, eia egli
indicato come grande Maestro Onorario della loro "Obbedien za" (Grande Oriente cl' Italia):
"... luigi! ... Luigi il Gran Maestro 011ornrio della ... del Grande Oriente d'Italia ... Grnn
1vfaestro ... non lo conosci tu Luigi ? ... (. ..) ... lui g i il Grnn Ma es tro 011ornrio della ... della
nostra ... Obbedienza ... (. . .) ... s s s ... lui un notaio ... ora ha quas i 90 anni ... ah fra
l'altro un gio m o ... lui ha un isola bellissima qui allo Stagno11e... 1111gio rno SG A RBJ mi ha
Proc. Pe,1. 11. ./ I 03:]() ! 3 R. r..,\'.R.

11u
,d 2 1 n.n..1. Fir,11
: ,

Procura della Repubblica presso il Tribunale cli Firenze


Dir ezion e Distrelf11ale Antimafia

Pagina 23 di 40

chiesto di acco111pagnarlol perch lui aveva detto a tutti di no... a 111


e ha detto...a te non
posso dire di 110... e ce l'hafalfo ... e l pratica111e11te
... vedia1110
qualche giomo se vieni te lo
faccio conoscere ... l c' la storia della Massoneria Italiana ... perc/1 tutti sono passati da l
... e c' 1111brogliaccio ... addirittura durante il periodo fascista si facevano delle riunioni
i111portantiin questa isola ... 1111pezzo di storia Luigi ... 1111pezzo di storia i111porta11t
e della
Alassoneria ltalia11a... ed trapanese ... vive a Trapani ... lui ".
Il 18 settembre 20 14 alla Banca di Cascina viene notificato il verbale redatto dalla
Banca d' Italia con le relative sanzioni al termine dell ' ispezione che ha determinato il
commissariamento del la banca in data 13 ottobre 2014. Dalle telefonate intercettate emerge
che LITI ARA ha cercato di evitare il commissariamento rivolgendosi, fra gli altri, anche
all' amico imprenditore Andrea PALUMBO, per ottenere un intervento eia parte di importanti
esponenti politici, membri ciel Senato. Dopo il commissariamento, LITIARA appare
preoccupato anche perch all' interno del suo computer della Banca presente corrispondenza
telematica con la locale Procura riguardante un procedimento penale che lo ha visto indagato.
Per tale ragione lui chiede pi volte alla dipendente Cristiana RAGONI di cancellare le e-mail
presenti sul suo computer; ma la RAGONI gli riferisce che a seguito della costante presenza
ciel Commissario della Banca non ha la possibilit di accedere al computer e che in banca la
situazione critica perch il Commissario le ha richiesto tutta la revisione del gruppo
imprenditoriale del citato PALUMBO e del gruppo BULGARELLA e che, per ogni minimo
sconfinamento bisogna farle un resoconto dettagliato. La RAGONJ inoltre appare preoccupata
a parlare al telefono con il LITTARA e lo invita, attraverso un sms inviato alla figlia di
LITTARA, di non telefonare pi in Banca e quando LITI ARA, informato del messaggio
telefona alla RAGONI lei gli fa capire che meglio parlare di presenza dicendogli che
l' indomani sarebbe anelata a casa del LITT ARA per far visita alla figlia Rosaria di rientro
dall' ospedale. LITIARA cerca di avere notizie anche attraverso le altre due dipendenti dalla
banca, Alessia CIUCCI ed Anna PICCIONE le quali gli riferiscono che il Commissario in
Banca parla solo con Antonio DOVERI. Tutto ci accresce la preoccupazione del LJTTARA
che conversando con l'ex Presidente della Banca, BERTINI Stefano, dice che DOVERI
pericoloso e gli fa paura.
LITTARA inoltre evita di parlare direttamente con BULGARELLA e cerca pi volte
di telefonargli attraverso il telefono della propria figlia Rosaria. Anche BULGARELLA per
telefonare a LITIARA (progr. 15759 del 3. 12.2014 ore 18.36) non utilizza la sua utenza
cellulare ma altra utenza telefonica fissa intestata alla Immobiliare Pisa Sri cd addirittura si
presenta come BOSCO ( " .... Si dottor Littarn sono Bosco ... ") al fine cli chiedergli cli
incontrarlo l' indomani.
Da successive conversazioni intercettate (conv. progr. 74996 ciel 18.02.20 15) risulta
che LITIARA telefona al BULGARELLA solo per fissare incontri che si svolgono
abitualmente nel solito bar di Pisa, indicato come quello di Enrico. Non dato sapere quale
sia l'ogge tto delle conversazioni che avvengono tra i due nel corso degli incontri anche se
qualche elemento si pu trarre eia quanto avvenuto in data 8 gennaio 2015, quando
Bulgarclla, dopo aver composto un numero telefonico che squilla per senza ricevere risposta,
conveisando con un uomo che gli vicino, dice di aver parlato con LITI ARA e che "110
11si
possono pi prendere i soldi dalla Svizzera ".
l' roc. l'e11. 11. ./ 11)3:_'(}/ 3 R_(;_.\ ".R.

111od.21 D.D.. I. Fir,11:e

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze


Direzione Distrelluale Anti111q(a

Pagina 24 di 40

Dalla relazione della Banca cl' Italia relativa all' ispezione, sono emersi profili di
particolare anomalia nei rapporti tra la Banca e le societ Edilcentro e Bulgarella Costruzioni
Sri alle quali sono stati confermati, con parere favorevole del Direttore Generale Vincenzo
LITTAR/\ alcuni affidamenti, nonostante le perplessit pi volte espresse, sin dal 2011, dai
responsabili dei fidi e della funzione di controllo crediti e le successive tensioni
nell' andamento del gruppo. Si segnala altres la concessione di un fido ne li 'ottobre 2013,
ancorch di importo contenuto (euro 50.000) alla societ del grnppo Abitalia Sri di Andrea
BULGARELLA, senza acquisire il previsto parere del controllo crediti e che, solo in corso di
ispezione, sono state inoltrate all' Ufficio UIF alcune operazioni riferibili al gruppo Bulgarella
connotate da rilevanti elementi di sospetto.
LITTARA teme che l'obiettivo del l'i spezione sia stato proprio Andrea
BULGARELLA e comincia ad essere seriamente preoccupato di rimanere coinvolto in una
indagine, mostrando cli ben conoscere lo scenario in cui si muove l' imprenditore trapanese.
Infatti quando la figlia Rosaria in data 8 ottobre 2014 lo chiama al telefono per sapere se ci
sono novit facendo riferimento alla situazione ciel Bulgarella ( ".. IJI{( mi dicev(( /(( IJl{tlllll/{t
del BULGARELLA? "), la zittisce subito brnscamente, raccomandandole cli non parlare per
telefono cli questa vicenda ( "... no no ... stai zii/(( ... (...) ... nu/1((vi((! per tele.fono! .... /((scia
stare ... poi se ne p((r/er ... ci((O").
BULGARELLA inoltre, sin dal giugno dello scorso anno, insieme al socio Federico
TUMBIOLO riuscito ad instaurare un rapporto privilegiato con la Banca Unicredit per
ottenere, attraverso la predisposizione cli un piano cli rientro, un ridimensionamento della sua
notevole esposizione debitoria con abbattimento degli interessi di mora per un ammontare di 5
milioni di euro ed il finanziamento di 17 milioni e mezzo clieuro.
Dal 21 giLigno2014 sono state rilevate una numerosa serie di comunicazioni intercorse
inizialmente fra BULGARELLA Andrea e il socio TUMBIOLO Federico, finalizzate, con la
intermediazione di Giuseppe SERENI, all'allacciamento di rapporti con uno dei vertici di
Unicreclit spa, individuato in fabri zio PALENZONA e nel suo faccendiere Roberto
MERCURI, allo scopo cli superare la valutazione sostanzialmente negat iva sull' affidabilit
finanziaria ciel grnppo imprenditoriale tosco/siciliano, manifestata - almeno in un primo
tempo - da alcuni dirigenti del medesimo istituto quali Edoardo VERARDI - Sebastiano
MUSSO, Fernando BRANDI e
Stefano LAURINA, in quanto cli impedimento
all'approvazione di una complessa manovra cli ristrntturazione ciel consistente debito (circa 65
milioni di euro) maturato dal Grnppo BULGARELLA nei confronti cli UNICREDIT spa.
Dagli elementi investigativi sino ad ora raccolti si ritiene possano emergere elementi ai
fini della configurazione cli una organizzazione finalizzata alla commissione cli reati bancari e
contro il patrimonio, ottenendo risorse finanziarie con modalit in contrasto con le norme
creditizie, le regole cli corretta gestione aziendale e la prassi bancaria, mediante, (/b origine, la
compiacente predisposizione da parte di consulenti finanziari della KPMG Spa di un piano di
ristrutturazione cie l debito in cui stata omessa la rappresentazione aderente alla realt del
Gruppo Bulgarella; sebbene i "vertici " della banca fossero pienamente consapevoli della
situazione reale, gli stessi si sono adoperati non per adottare le conseguenti decisioni cli
corretta gestione (interrnzione dei finanziamenti e avviamento delle procedure cli rientro), ma

f'mc . l' e11. 11. .J/1)3.

::o13 RJ .X.R.

1110.I.

11 D.D.. I. Fir <11:e

Procura della Repubblica pr esso il Tribunale cli Firenze


Direzione Distrel/ua/e A11ti111afa

Pagina 25 di 40

per venire incontro alle richieste di BULGARELLA assicurandogli un vitale ingiusto


vantaggio patrimoni aie.
Tale piano, in una conversazione intercorsa il 5 dicembre 20 14 con Feder ico
TUMBJOLO, stato qualificato dallo stesso coautore Lorenzo NOSELLOTTI, come carta
straccia " ... step by step per l'amor di Dio io ho cap ilo l 'appro cc io p er deve essere chiaro
perch se 1111
0 che 11011
sa la storia ... ( ...) ... (i11c.)... m gazz i 'sta roba qua caria da culo
non sa ovviamente la storia di come siamo
c io di che stiamo parlando ? ... capi sc i ... se 11110
arrivati a fa rli ... p erch ci siamo ... " (conv. 05.12.2014 ore 11.49 progr. 16690).
Luca GALLORINI, l' esperto Unicredit che stato chiamato a valutare il piano di

rientro elaborato da KPMG, in pi conversazioni manifesta una serie perplessit e anche


timori per le conseguenze che potrebbero derivare dal! 'a pprovazione del piano di rientro,
dando conferma che da parte cli tutti i dirigenti Unicreclit che vengono chiamati a curare la
pratica, vi la piena consapevolezza dei profili irregolari che la stessa presenta:
- il 09.06.2015, parlando (conv. progr. 3812) con il collega Tiziano PIEMONTESI, invita
alla massima cautela: " .. . bis ogna valutarla .. perch risc hiam o di (arei mal e vero ... "
- il 10.06.20 15, ore 11.13, parlando (conv. progr. 977) con il collega POLI Robetta , ritiene il
piano KPMG estremamente lacunoso: " .. . s .. no .. volevo dirli di B ULGARELLA che
quasi missione impo ss ibil e... cio ad esso l 'ho g uardat o ... il piano 250 pa gi ne ... (.) ...
uno ... e due ... ci sono delle cose che non es istono ... cio ... non"

- il 10.06.20 15, ore 16.45, parlando (conv. progr. 1016) con il collega POLI Roberto ritiene
il documento "sballato"
e possibile fonte di disavventure giudiziarie: " .. . cio qua
dobbiamo chia mar e KPMG e dire ... allom hai fallo il piano che andiamo /111/iin ga lera"

- il
10.06.20 15, ore 20.28, parlando (conv. progr. 4016) con il collega Tiziano
PIEMONTESI ritiene il documento totalmente inaffidabile: " .. . il piano va ampiamente
rivisto perch si sono delle qu estion i che non possiamo so/foscriv ere ... p erchjn no de lle
robe che 110 11 stann o n in cielo n in lerm ... (.) ... cio il piano sco llegatiss imo .. (. ..)
... vorr ei ev itar e di fare caga te e che ... gr osse ... che nel piano invece c i sono ... ".

- il 16.06.20 15 - ore 12.32 - parlando (conv. progr. 4016) con il collega POLI Robe,to
torna a manifestare preoccupazione per le conseguenze che potrebbero derivare e sulla
qualit del piano: ". .. se l 'analisi cos cio c'andiamo a sc hiantar e come delle merde
pr op rio dal 501\pian o ... ( ..) ... Edoardo /ha se mpre detto ... <g uardat e che non c i sono i
presupposti per.fare 1111pr op os ta > ... e alla .fne si inven tato una cosa app ogg iata a un
piano molto oscuro ... ".

L'interazione coordinata di BULGARELLA, TUMBIOLO, SERENI, MERCURI,


PALENZONA si sviluppata nel senso auspicato dall' imprenditore trapanese che ha visto
quindi realizzarsi il progetto cli far fronte all'enorme indebitamento cie l suo gruppo, ottenendo
l'apporto dei "verti ci" ciell' istituto bancario che hanno assicurato il loro intervento sui
funzionari bancari intermedi.
In particolare, oltre ai comprovati rapporti diretti tra MERCURI e PALENZONA,
dalle conversazioni intercettate emergono notevoli riscontri rispetto al rapporto intercorrente
tra quest' ultimo e Andrea BULGARELLA. Alle ore 12.54 cli marted 24 giugno 20 14,
Federico TUMBIOLO aggiorna Andrea BULGARELLA dei suoi contatti per organizzare
l' incontro con un dirigente UNJCREDTT che si capisce ha una abitaz ione a Rapallo: " ... per

f' r oc . f' c11. 11. ./103,} 0 /3

R.C.N.R.

111
od 2 1 D.D..I. Fi r e11:c

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Direzione Dislrellua/e Antimaja

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l 'appuntam ento allora ... o sabato a Rapall o a casa sua o 111art


ed a Milano ... se lui va .. ha
dello .. se lui va sab ato a Rapall o ... ci vediamo sabato a Rap allo a casa s ua ... se lui non ce
se
la fa sifa mart ed a 1\1ila110.. ce lo fa sapere inso mma ... in que sti giomi .. co11111nq11e
lei si pu blo ccare queste due date ... (. ..) ... s o sabato questo a Rapallo a casa sua se lui
ce laf ... per esempio sabato sco rso 11011
c' andato mi diceva que sto qui ... se lui ce la.fa
sabato a Rap allo a casa sua se no ... (. ..) ... in que sti g iomi ... mi ha dello : io lo vorrei
fare sabato a Rapallo ... se ce la .faccio a venire sabat o ci vedia mo ... " (conv. progr.
45943). Andrea BULGARELLA attribuisce molta impo1tanza a questo incontro: ".. quando
meg lio .. per ... .fi'a l'altro io sa bato c'/10 1111matrim onio di Valentina .. p er me ne sto
fa llendo del matrimonio ..la cosa piI importante ques ta ... vado l .. per l'importante
che lo so cos mi programm o ... ". Di riscontro in merito, come riferito della citata
informativa di P.G. che a Rapallo (GE), in via Pietrafredda, hanno una abitazione sia

MERCURI Roberto che PALENZONA Fabrizio, di cui sono intestatarie le due mogli, tra loro
affini, KUSHNlAROVA Katsiaryna (moglie cli MERCURI) e KOUCHNEROVA Alla
(moglie cli PALENZONA).
Alle ore 14.23 di domenica 29 giugno 2014 Federico TUMBIOLO informa Andrea
BULGARELLA che l' incontro stato fissato a Milano per le ore 15 di gioved 3 luglio:
" ... presidente mi sc usi se la disturbo di domenica ... l'appunta111ento g ioved alle 3 a
Milano ... (. ..) ... pronto ... (..) ... s la sento .. g ioved alle 15 ... l al pala zzo nuovo ... (.) ..
UNI CREDJT certo ... ". Andrea BULGARELLA accenna al nome della persona da
incontrare: " ... PALLAN ZONA come si chia111a
? ". Federico TUMB IOLO conferma il
cognome giusto: "... s PALENZONA ". Andrea BULGARELLA manifesta soddisfazione per
essere riusciti ad organizzare questo incontro "... ce l'abbiam o falla alla.fne ... sic uro ! ...
sic uro che andiamo l da que sto ... (. ..) ... s s ... ma lui cosa ha dello ? ... dice ... 'chi
questo 1111cl iente?"' . Federico TUMBIO LO rassicura BULGARELLA, affermando che
PALENZONA sa gi tutto di lui e del suo grnppo imprenditoriale: " ... s g ioved alle 3 ...
mart ed mallina o g ioved ... ho dello ... ':forse meglio g ioved " ... (. ..) ... no!! no! sa tulio
di lei .. 11011
si preoccupi .. sa tulio di lei sa tutto del g rupp o ... PALEN ZONA 11011 un fesso
si preoccupi ... sa lutto ...
... 1111
0 che si in.forma di tutto ... un .furb o PALEN ZON A 11011
(. ..) ... no 110 il racconto di ieri sera 11011me l'ha .fallo ... mi ha chiamalo stamallina che si
alzato ora .. mi ha dello ...giove d alle 3 ho .fssa to " (conv. progr. 46761 ). Da successive

intercettazioni si pu desumere che a tale incontro partecipano oltre a BULGARELLA e a


PALENZONA anche TUMBIOLO e SERENI (conv. progr. 47 189 del 02.07.2 014 , ore
19.47). Di questo incontro con "i vertici" di UNICREDIT, la mattina successiva (gioved 3
luglio), Andrea BULGARELLA ne d notiz ia ad Alessandro FANZONE cli NH srl (che ha in
gestione gli hotel la Tonnara cli Bonagia e l'hotel Crystal cli BULGARELLA), spiegando che
l' incontro finalizzato ad anticipare i tempi della ristrutturazione ciel debito: " ... sto andando
a Milano . per parlare co11i vertici ... g li mnici nostri ... (. ..) ... come? .. s nel pomeriggio ...
(..) ... loro entro il mese vog liono /a re la ristrullura zione .. oggi io p osso scav alcar e tutti
e.fa re anch e prima .. non lo so come .fnir .. ti facc io sape re qual cosa stasera ... " (conv.
prog. 47263) .

Il sostegno e il coinvolgimento diretto cli Fabrizio PALENZONA nel processo di


approvazione da pmte cli Unicreclit del piano del Gruppo Bulgarella emerge anche nella

l' r,1c. l 'e11. 11. .//03 _'0/3 N.G.V./?. 11u,d2 1 fJ.D.A. Fir,11
:e

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Direzione Distret/11aleA11ti111qfa

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conversazione intercettata il 22.04.2015 , ore 19.58 , progr. 1241, in cui Tiziano PIEMONTESI
alle perplessit mosse da VERARDI circa l' improvvisa accelerazione data alla pratica,
ritiene che "l'urgenza " sia stata indotta da PALENZONA che ha sollecitato FOSSATI: "...
no che 11011
ho bisogno adesso .. domani mattina quando leggo se ho qualche punto ti spacco i
maroni di mallina presto e me le mandi ... tu sei sempre convinto di venire in comitato e 11011
fare la tua visita ... (..) ... .okay ... okay ! a me sembra corretto tu il ... tu anteponga i tuoi .. le
sue ... (. ..) ... 110tu 11011capisci perch 1111a
vera urgenza 11011c' se 11011... il [allo che
probabilmente PALENZONA ha di nuovo chiamato FOSSATI e lui ... ".
ln data 09 .06.2015, alle ore 13.26, Federico TUMBIOLO ripo1ta ad Andrea
BULGARELLA l'es ito, a suo parere positivo, dell'incontro appena avuto in UNICREDIT,
accennando anche alla presenza, oltre POLI, FOSSATI, CATALDO e PIACENTINI, anche
de <vice presidente> (PALENZONA): " .. andata ... penso bene ... ora ne parliamo e poi ne
parla anche con POLI .. allora le dico cos so111111aria111e11te
... all'incontro c'erano .. c'era
FOSSATI
il capo dei crediti ... poi c'era POLI poi passato anche CATALDO ...
PIACENTINI ...e il vice presidente ... (..) ... s c'erano tulli ... ha dello ... <nemmeno per la
crisi in Ucraina abbiamo fallo 11110 riunione cos> ... (ride) ... allora ha detto .. allora la
pmtica ... (. ..) ... chi cattivo? ... no allora la pratica stata ... la pratica ... mi ascolti.. la
pmti ca allora stata tolta ... ha telefonato ... FOSSATI ha telej11ato a BRANDI ... okay?".
Come primo risultato positivo dopo l' incontro la loro pratica stata sottratta alla competenza
di LAURINA e BRANDI: "e gli ha tolto la pratica .. ha detto .. <portami la pratica a me che
la pratica la prendiamo noi la seguir POLI > ... quindi 11011c' pi Napoli 11011c' pi
BRANDI non c' pi nessuno di questi ... " (conv. progr. 38394).
Dalle telefonate sopra esaminate emerge che della situazione cli BULGARELLA si
occupa personalmente Fabrizio PALENZONA attraverso il suo uomo di fiducia MERCURI
Roberto, con il quale l'inda gato entrato in contatto tramite Giuseppe SERENI. Fabrizio
PALENZONA oltre che vicepresidente cli Unicredit presidente cli Gemina S.p.A.,
Associazione Italiana Societ Concessionarie Autostrade e Trafori (dall'ottobre 2003),
Aeroporti cli Roma S.p.A., Aviva Italia e cli Assaeroporti, ed membro ciel consiglio cli
amministrazione cli Mccliobanca, Associazione Bancaria Italiana (ABI), Fondazione Cassa di
Risparmio di Alessandria e Universit degli Studi ciel Piemonte Orientale Amedeo Avogadro.
Il piano cli rientro viene curato eia Lorenzo NOSELLOTI 'l della societ KPMG che,
per, rendendosi conto della totale carenza dei requisiti di bancabilit per ottenere
l' approvazione , pretende di ricevere assicurazioni eia parte clell' Unicredit. NOSELLOTTI
pe1tanto chiede al TUMBIOLO nel modo (progr. conv. ciel 22 settembre 2014): " .. ... .
Federico allora chi vuole prendersi questa responsabilit in banca deve uscire allo scoperto
e mi viene a dire ... <lo manda a me il piano ... lo fai come te lo dicono loro e lo mandi a
me >... e tag li fuori VERARDI ... p erch senn 11011 credibile il percorso che facciamo
Federico ... ".
Ed effettivamente per superare le perplessit del NOSELLOTTI , su sollecitazione di
TUMBIOLO, Giuseppe SERENI ricontatta MERCURI che assicura l' approvazione ciel piano
e NOSELL01TI viene messo direttamente in contatto con i funzionari clell' Unicredit e degli
altri istituti di credito interessati al piano.

f'roc. Pe11
. 11. ./ 103 _'()I J R.(; __\'.R

11/f/
d 2 1 [) _I) _. I. Fir< 'II:,

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Direzione Distrettuale A11ti111afa

In data 9 gennaio 2015 il piano viene inoltrato per via telematica a Edoardo
VERARDI (Unicredit), a Rosario CARA VELLO (MPS) ed a Michele BELLUCCI (Unicredit
Leasing).
Le conversazioni intercettate documentano il costante interessamento cli MERCURI
nella vicenda ed emerge anche che BULGARELLA, intorno a met gennaio 20 15, si recato
direttamente a Milano presso la sede centrale clell'U nicredit ove, come lascia intendere a
LEPORINO (funzionario Unicreclit cli Palermo), ha incontrato direttamente fabrizio
PALENZONA (BU LGARELLA: " .... di voi ho parlat o pure con il vice presidente nazionale
della sua banca che abita al trente simo piano delle vostra sede di Milano ....").

Dopo un incontro avvenuto a Roma in data 11 febbraio 2015 tra TUMBIOLO,


SERENI, MERCURI e CATALDO (dirigente Unicredit) si registra un' interessante
conversazione ambientale svoltasi il giorno successivo alle ore 18.00 all'interno
dell'autovettura in uso al BULGARELLA tra costui e TUMBIOLO Federico. I due nel
commentare l' incontro avvenuto a Roma esprimono compiacimento per il ruolo importante
che ha Beppe SERENI nella vicenda ciel finanziamento. SERENI da loro ritenuto un
soggetto simpatico ed affidabile tanto che TUMBIOLO dice che il MERCURI gli avrebbe
affidato i soldi per trasportarli in Svizzera (La P.G. operante ha segnalato al riguardo che in
data 18 maggio 2005 MERCURI Giuseppe, padre di Roberto stato controllato al confine
elvetico dalla Guardia cli finanza di Domodossola ed stato trovato in possesso cli contanti
pari a 3.354.000,00). Nel corso della conversazione BULGARELLA dice che con la nuova
finanza il gruppo da lui diretto diventer il pi bello d' Italia ( " .. .. per esse re il pi bel gr uppo
d'Italia ci devono dare 40 -50 milioni per.fare Roma e Firenz e ... ") ed aggiunge che la pratica
presso la BNL, verso la quale BULGARELLA debitore, la segue un suo amico al quale lui
avrebbe telefonato per ottenere finanziamenti e concludere un'operaz ione finanziaria
(BULGARELLA si riferisce alla telefonata progr. n. 74336 che lui ha effettuato nella
mattinata a tale ROTELLI della BNL cli Roma per acquistare ad un prezzo conveniente, il
credito vantato dalla banca nei confronti della societ " Profilo Toscana", proprietaria cli un
albergo che non riesce a pagare il mutuo contratto pari a poco pi cli 2.800,000). I due
interlocutori ritornano poi a parlare cli Beppe SERENI e BULGARELLA testualmente dice:
" ... quindi I 'op emzione questa , scusi noi g li diciamo fateci il.fna11ziame11fo, vi rega liamo il
5%.. il 10% ... oppure me/le 1111
po ' di soldi e lo facciamo insieme ... mi11chia Roma e Firen ze
.... " . TUMBIOLO mostra cli essere d'accorcio " . ... Om vediamo se gli piace partecipano
anche loro ... mettono Beppe come soc io se no g li dimno i soldi . .. " aggiungendo poi che
"lui " (riferimento a MERCURI Robetto) g li ha detto noi dobbiamo de.fnire le carte mettere
in bonis la posizione e poi appena in bonis la tra~feris co a Milano e poi quando a 1\ifi/a110
in bo11is poi se dobbiamo fare qualche altra opera zion e la facciamo tra di noi ... " .

TUMBIOLO poi racconta che CATALDO, (dirigente Unicreclit vicino a MERCURI e


PALENZONA) per superare le resistenze cli MINCHIO'JTI (dirigente Unicredit che, insieme
a VERARDI, ha manifestato perplessit sul piano) ha chiuso al predetto il telefono e poi lo ha
convocato nel suo ufficio e, dopo aver fatto allontanare lui (TUMBIOLO) e SEREN I, lo ha
rimproverato aspramente.
Nel corso di successive conversazioni telefoniche si apprende che BULGARELLA
cerca di ottenere clall'Unicreclit Leasing un nuovo finanziamento per acquistare per conto
!'m c. f'e11.11. -//0 3:}t)/3 R.r..N.R.

111o
d. 1 1 0 .0 ..'I. Fir,11
: ,

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze


Direzione Distrettuale A11ti111aja

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della societ "Traghetti delle Isole" una quarta barca, ma la Banca per concederlo richiede che
di ci si faccia menzione nel piano cli ristrutturazione. Qualche giorno dopo (progr. 23783 del
27 febbraio 2015) NOSELLOTI I comunica a TUMBIOLO di aver saputo che Banca Intesa
ha deciso di porre a sofferenza la posizione del BULGARELLA dopo che costui ha inviato
alla Banca l'e nnesima lettera di contestazione. N OSELLOTII molto irritato per il
comportamento del BULGARELLA e teme che un'eventuale segnalazione alla centrale rischi
non solo potrebbe bloccare il finanziamento all'Unicredit ma anche determinare le altre
banche, verso le quali BULGARELLA debitore, a chiedergli i pagamenti. Egli considera
un' imprudenza la richiesta cli finanziamento fatta al I' Unicreclit Leasing per conto della societ
Traghetti delle Isole. TUMBIOLO mostra di condividere le preoccupazioni e l' irritazione del
NOSELLOTTI e prega quest'ultimo di intervenire presso la Banca Intesa per bloccare la
segnalazione alla centrale rischi. Dalle successive telefonate intercettate nelle giornate ciel 12
e 13 marzo 2015 emerge che NOSEL LOTTI ha raggiunto un accorcio con Banca Intesa per
ripianare il debito di circa I O milioni cli euro, solo dopo che sar deliberato il piano da parte
clell'Unicredit. Nel contempo anche MERCURI Roberto, tramite Massimiliano FOSSATI,
responsabile CRO Italy di Unicreclit Spa, si adopera per evitare che Banca Intesa possa creare
problemi. li 16 marzo SERENI telefona a TUMBIOLO per dirgli che MERCURI gli
telefoner per parlare direttamente con lui sulla questione di Banca Intesa. Nel pomeriggio
della stessa giornata, MERCURI da un' utenza fissa dell'Unicredit di Milano telefona al
TUMBIOLO, ed ancora prima che costui risponda, dice al FOSSATI che si trova vicino a lui:
"Sto chiamando il socio di Bulgare!!a per chiedergli .. Banca Intesa cosa c'?" . Ne l corso
della conversazione (avvenuta a viva voce) dopo che TUMB IOLO ribadisce a MERCURI che
Banca Intesa rimarr ferma sino a quando non vi sar la delibera da patte dell' Unicredit,
MERCURI gli dice che alla telefonata presente anche FOSSATI, da lui indicato come il
capo dei crediti Italia di Unicredit che segue direttamente l'operazione che vuole saper quale
sia l'e ffettivo ammontare dell'es posizione debitoria del gruppo Bulgarella verso Banca Intesa.
TUMBIOLO risponde che l'es posizione pari a IO milioni di euro e che, non appena la banca
Intesa avr comunicato i I nominativo ciel referente ci sar un incontro nel corso del quale sar
portato da lui il piano che deve essere approvato dal l' Unicredit. A questo punto FOSSATI
interviene nella conversazione dicendo che l'esec uzione della delibera di approvazione del
piano sar subordinata a una positiva risoluzione con Banca Intesa. Poi MERCURI esorta
TUMBIOLO a fare in modo che Banca Intesa si astenga da ulteriori iniziative prima che il
piano venga esaminato dal Comitato Crediti e che comunque gli dovr subito telefonare
qualora ci dovessero essere delle difficolt, assicurando il suo intervento per risolverle.
L' indomani TUMBIOLO si accorge che sul suo telefono pervenuta una telefonata
dalla stessa utenza fissa con la quale il giorno precedente lo ha chiamato MERCURI.
TUMBIOLO allora telefona alla medesima utenza e gli risponde la centralinista della sede
Unicreclit di Milano alla quale chiede di parlare con il dottor MERCURI e, quando la
centralinista gli risponde che non vi nessun MERCURI che lavora all' Unicredit, specifica
che vuole parlare con il dottor Roberto MERCURI che si trova al trentesimo piano e che
l' assistente del dottor PALENZONA. A questo punto la centralinista gli passa la segreteria
ciel dottor PALENZONA e finalmente, dopo essersi qualificato come I' Avvo~ato
TUMB IOLO ed aver chiesto ciel dottor Robe1to MERCURI, riesce a parlare con il predetto.

l' roc. l' e11. 11. .//0 3i :!()/J R.G..V.R.

111
od 2 1 D. D .. I.

rir, 11=<'

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze


Direzione Distrellual e Antimcifa

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MERCURI comunica a TUMBIOLO cli avere informato per iscritto Banca Intesa che
Unicredit sta per deliberare e cli astenersi pertanto da decisioni avventate prima cli aver
valutato il piano. TUvlBIOLO subito dopo informa BULGARELLA , NOSELLOTTI e
SERENI. Al riguardo si segnala che la Banca d' Italia nel corso della verifica presso
I' Unicreclit,ha rilevato, come eia nota in data 9 marzo 2015, numerose anomalie nella gestione
ciel rapporto intrattenuto dall'istituto bancario con il gruppo Bulgarella.
Emerge altres che, al fine di evitare ogni ostacolo all' approvazione ciel piano di
rientro presentato ad Unicreclit dal gruppo Bulgarella, vi in atto un diretto interessamento cli
Massimiliano FOSSATI, responsabile CRO ltaly di Unicreclit Spa. FOSSATI, gi in data 16
marzo, conversando insieme a MERCURI al telefono con TUMBIOLO, aveva manifestato la
sua disponibilit a risolvere ogni problema, come quello relativo alla situazione cli sofferenza
del gruppo Bulgarella eia pa1te cli Banca. Il giorno successivo si ha conferma ciel concreto
interessamento ciel FOSSATI quando il predetto invia a Robe1to MERCURI il seguente sms:
"Parlato con Michele Dapri. Individuato il dossier da loro. Lo ha11110gi class{fcato a
sofjrenza a.febbraio. Stasera parla con Miccich e vedono di rettijcare ad incaglio. Domani
ci dar co,!ferma. Ciao" .
I due soggetti menzionati nel messaggio che, su interessamento del FOSSATI, stanno
cercando di rettificare la posizione del gruppo Bulgarella eia sofferenza ad incaglio,
s'identificano, come si evince dal la stampa delle notizie tratte da fonti ape1te, in due alti
dirigenti di Banca Intesa (Michele DAPRI il responsabile cli project finance della banca IMI
del gruppo Intesa, mentre Gaetano MICCICH dal 2010 direttore generale di Banca Intesa,
nonch fratello ciel noto politico Gianfranco MICCICH).
Le successive conversazioni confermano e documentano la permanenza cli detto
interessamento da parte del FOSSATI (conv. progr. 20 marzo 2015; progr. 249 48 in entrata
utenza Mercuri e sms del 23 marzo 2015 inviato da Mercuri a Fossati) ed anche Edoardo
VERARDI sembra avere assunto un atteggiamento pi morbido nei confronti di Andrea
B ULGARELLA come si desume dal la conversazione progr. 78693 ciel 25 marzo 2015 nel
corso della quale, dapprima riferisce a Bulgarella che prima di Pasqua vi sar la delibera di
Unicredit e poi gli consiglia di mantenere un atteggiamento pi cauto verso la Cassa di
Risparmio di Firenze (nei confronti della quale Bulgarella dice cli voler presentare una
denuncia alla Procura della Repubblica) per evitare che anche quest'altra banca mantenga la
segnalazione a sofferenza , ricordandogli che non sono poche le Banche con le quali
Bulgarella dovr trovare un accordo perch altrimenti si corre il rischio che " ... .. magari
qualch e altro si agita ... mi spi ego? ... cio corriamo il rischio che si possa creare 1111efltto
domino che 11011
ci serve in questo momento no? ...".
Nella stessa serata Lorenzo NOSELLOTTI della KPMG informa TUMBIOLO (progr.
29579) che lo ha chiamato VERARDI per comunicargli che, dopo una riunione tra i

funzionari di Unicredit e di Banca Intesa, quest'ultima ha tolto la segnalazione a sofferenza


del gruppo Bulgarella. Secondo NOSELLOTTI ci straordinario e che prima di allora non
l' aveva mai visto fare aggiungendo significativamente anche: " . .... .fermiamoci da fare delle
azioni su Intesa perch loro hanno riconsid erato la posizione perch chiamati da Unicredit".

l'roc. l'e,,. Il . ./ I 1)3 :~(} 13 /U ..V./?.

/I/Od

I TJ.D.: I. nr, 11:t'

Prncurn della Repubblica presso il Tribunale di Firenze


Direzione Dislrelluale Antimc!fa

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Alla luce delle risultanze emergenti dalle conversazioni ascoltate l'attivit di


intercettazione veniva estesa anche sulle utenze in uso VERARDI Edoardo, FOSSATI
Massimiliano, Tiziano PIEMONTESI e POLI Roberto, essendo emerso che anche costoro si
stavano attivamente interessando per far si che il piano proposto dal BULGARELLA venisse
approvato.
In effetti, grazie all'incessante interessamento di MERCURI Roberto che, come tutti i
componenti ciel Comitato Crediti sanno, agisce sotto le direttive di fabrizio PALENZONA, il
piano di ristrutturazione stato approvato il 23 aprile 2015. Infatti, pur emergendo in maniera
evidente che erano totalmente carenti i presupposti per l'approvazione, il piano stato
approvato solo perch di BULGARELLA si interessato personalmente Fabrizio
PALENZONA. I vertici dell' Unicredit, consapevoli cli ci, per evitare di avere conseguenze
per loro pregiudizievoli, fanno in modo che il piano sia asseverato da un commercialista di
fiducia della banca, individuato dal PIEMONTESI in PAPA Franco. E non un caso che
nella stessa serata del 23 aprile a casa del MERCURI viene organizzata una cena in cui sono
presenti sia il PAPA che il FOSSATI. Tale cena oggetto di commento tra i due invitati nella
telefonata n. 1922 intercettata su li ' utenza ciel FOSSATI iI 24 apri le 2015. In tale telefonata
PAPA esprime sorpresa per l' atteggiamento tenuto dal MERCURI per avere raccontato in sua
presenza "cose riservatissime" , come le sue precedenti disavventure giudiziarie. FOSSATI
ribatte di aver conosciuto MERCURI circa un anno prima e di avere avuto modo di poter
constatare la sua riservatezza e prudenza ogni volta che lo sente per telefono. Inoltre
FOSSATI, con riferimento ai problemi giudiziari avuti con il MERCURI significativamente
dice che " .... purtroppo ha avuto qualche problema lui per parare qual cun altro .. " con
chiaro riferimento al PALENZONA. Il PAPA, tranquillizzato dal FOSSATI, gli chiede cli
inviargli la mail del MERCURI per ringraziarlo della cena avvenuta la sera precedente.
MERCURI organizza poi un incontro presso l'U nicredit cli Milano per il giorno 27 aprile
2015 tra BULGARELLA, TUMBIOLO e SERENI (fotografati, dai Carabinieri del ROS
mentre entrano ed escono dalla banca) in cui sono presenti, oltre al MERCURI, almeno
CATALDO e FOSSATI.
Dalle conversazioni successive intercettate sembrerebbe che nella delibera ciel
Comitato Crediti, la concessione di nuova finanza, pari a 4 milioni di euro per ultimare un
albergo ed a sette milioni di euro per il completamento delle "Due Torri" a Pisa, subordinata
alla condizione che avvenga un consistente abbattimento del debito con le dismissioni
immobiliari per un importo pari a 22 milioni di euro. A tal proposito Lorenzo NOSELLOTTI
conversando con Edoardo VERARDI esprime il convincimento alcune dismissioni presenti
nel piano del BULGARELLA siano fittizie : " .... Secondo me alcune dismissioni Edoardo ...
lui se le vuole fare .flliziamente ... " (conv. 30 aprile 2015, progr. n. 1585). Anche Franco
PAPA che, su disposizione cli PIEMONTESI, dovr essere incaricato dal BULGARELLA per
asseverare il piano dietro un compenso pari a 300.000 curo, dopo l' esame dei documenti
contabili, conversando al telefono con PIEMONTESI (conv. progr. 1198 del 30 aprile 2015)
esprime forti perplessit sulle operazioni che avvengono tra le societ del gruppo Bulgarella
perch prive di una motivazione economica sottostante e sulla veridicit dei dati evidenziando
che nel piano proposto la societ KPMG "ha fallo 1111 disc/aimer impressio11ante" (cio il
ricorso ad un'a ssoluta dichiarazione di esclusione di responsabilit).
l'roc . f' e11. 11. ./!03 :}t)/3 /?.C..V./?.

111od2 1 D.D.!I . Firc11:c

Procurn della Repubblica presso il Tribunale cli Firenze


Direzione Distrettuale Antimaja

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Analoghe perplessit PAPA le esterna a FOSSATI Massimiliano in data 12 maggio


2015 (progr. n. 3397) , quando testualmente dice: "andare ad attestare oggi vuol dire
/Jlettere... forzare anche tutta una serie di para/Jletri che si rischia di fare una minchiata
co/Jle attesta zione ...". Emerge inoltre che FOSSATI e CATALDO hanno incaricato Roberto

POLI cli seguire la vicenda BULGARELLA al fine cli evitargli dei problemi, come emerge da
quanto lo stesso POLI riferisce a VERARDI nel corso della conversazione progr. 1607 del 30
aprile 20 15. POLI ritiene che il punto pi delicato della vicenda sia quello dello storno degli
interessi. In data 7 maggio 2015 BULGARELLA viene convocato a Roma per ricevere la
comunicazione formale della delibera ed in tale sede POLI gli dovr indicare PAPA come
asseveratore specificando anche l'entit del compenso da corrispondergli. POLI conversando
con PIEMONTESI (conv. progr. 1518 del 5 maggio 2015), esprime un certo disagio e chiede
a PIEMONTESI dei suggerimenti. Piemontesi ribatte che la scelta di Franco PAPA come
asseveratore stata decisa dal comitato e che sar direttamente PAPA a trattare con
BULGARELLA il compenso per il suo lavoro. PIEMONTESI aggiunge anche che : " ... se a
B11lgarella non va bene .... Papa lo va a dire al vicepresidente (Fabrizio PALENZONA)
costui 11011
IJli va bene perch io so co/Jle fare il piano va s11glielo dice torna gi ... o l11i
v11oleil piano e lo facciamo con Papa o 11011
c ' piano ... " . PIEMONTESI poi conferma che
lui si personalmente impegnato con la Banca Intesa per far togliere il gruppo Bulgarella

dalla posizione di sofferenza. L' interessamento diretto cli PALENZONA emerge dalla conv.
progr. 2798 del 5 maggio 2015 quando FOSSATI comunica a PAPA che ha telefonato a
BULGARELLA con il quale si dovr presto incontrare dicendogli di avergli riferito che
necessario mettere le cose a posto e dare ordine, aggiungendo: " .... Giusto per farti capire
l 'imprenditor e straconosciuto .... dal/ '1101110
gra nde (alludendo chiaramente a fabrizio
.... In q11alche IJlodo mi aveva chiesto di vedere la
PALENZONA) ....11011 dal gra nde 110/Jlo
posizione ... ", concludendo che: " .... Co11111nq11
e con l 'imprenditore se ci doves sero essere
problemi abbia/Jlo anche il modo di il?fluenzare positiva/Jlente ecco inso/Jlma".

Nella stessa giornata MERCURJ comunica a SERENI che il piano deve essere
asseverato e che nel corso dell' incontro sar suggerito come assevcratore PAPA. SERENI
informa TUMBIOLO che, a sua volta, informa BULGARELLA. All'incontro con POLI e con
altri dirigenti dell'Unicredit , tra cui Stefano LAURINA, partecipano BULGARELLA,
TUMBIOLO e NOSELLOTTI. Dopo l' incontro POLI telefona a PIEMONTESI per
ragguagliarlo e gli racconta che BULGARELLA lo ha colpito per il suo comportamento
esplosivo simile a quello del comico siciliano Pino CARUSO. BULGARELLA all' inizio
dell' incontro si lamentato in maniera colorita perch non era contento del contenuto della
delibera, dicendo di essere un uomo rovinato, distrutto poi per lui, nel prosieguo della
discussione, facendo tira e molla riuscito a calmarlo ed a convincerlo dell'oppo1tunit di
farsi assistere da un asseveratore. Anche BULGI\RELLA nel commentare l'incontro con la
consulente Annarita CARPINTERI esprime giudizi positivi su POLI dicendo: " ... allora con
Unicredit andato molto bene per ch erano una ventina ... la cosa positiva che la pratica la
pr ende questo fun zionario di Milan o che dipende dalla Direzion e Generale ... ". Anche
TUMBIOLO, conversando con MERCURI, riferisce dell'esito positivo dell' incontro e del
primo contatto che ha avuto con Stefano LAURINA che ha sostituito Vincenzo
MINCHIOTTI e con Roberto POLI specificando che POLI veramente un bancario di quelli

Proc . f' en 11. .//1)3:":!IJIJ R.G.,V.R.

111
od 21 n .0 .:1. Firc11: c

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Dire zione Distrettuale A11timafa

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"in gamba " che capisce le cose al volo, mentre LAURINA, a suo giudizio, "un bimbetto
nuovo e/re insomma vuole fare 1111poclrellino lo sbirrel/o per i11
so111111a
11011 niente ". Ed in
effetti come emerge dalla conv. progr. 34645 clell'8 maggio 2015 effettuata da LAURINA a
TUMBIOLO, il primo manifesta in maniera evidente delle criticit da lui riscontrate
nell'andamento gestionale delle societ del gruppo come le anticipazioni infragruppo, i fidi
temporanei scaduti, le morosit su finanziamenti ipotecari, rispetto alle quali la banca non ha
fatto ricorso a risoluzioni contrattuali ma anzi ha disposto erogazioni importanti. Secondo
LAURINA la richiesta di non pagare gli interessi di mora e le commissioni di massimo
scoperto per circa sei milioni di euro non sarebbe possibile proprio per le distonie gestionali
che si sono verificate che non potrebbero consentire l'azzeramento della morosit che come
presupposto richiede una gestione corretta ed il pagamento regolare degli interessi.
Ne lla stessa serata dell' 8 maggio PIEMONTESI informa Michele DAPRI della Banca
Intesa, a cui si era rivolto per eliminare lo stato di sofferenza del BULGARELLA, che il
comitato crediti Unicredit ha approvato le linee guida del piano Bulgarella al quale ha
imposto come asseveratore Franco PAPA. La mattina cie li' 11 maggio DAPRJ di Intesa che
telefona a PIEMONTESI per chiedergli di trovare una soluzione favorevole circa la posizione
di un imprenditore alberghiero siciliano che ha un contenzioso ape1to con Unicredit
dell' importo di 26 mila euro. DAPRI specifica che la richiesta stata sollecitata dal proprio
direttore generale (MICCICH Gaetano). PIEMONTESI manifesta la sua completa
disponibilit a risolvere il problema. L' imprenditore in questione, come emerger dalla conv.
progr. n. 2487 del 15 maggio 20 15 tra i due medesimi interlocutori, s' identifica in
MONTALBANO Giuseppe che gestiva la societ "Villa Antica" proprietaria della villetta sita
in Palermo, via Bernini 52, ove RIINA Salvatore ha trascorso l'ultimo periodo di latitanza
prima di essere arrestato il 15 gennaio 1993. Il 15 maggio PIEMONTESI infatti telefona a
DAPRI e gli comunica che la vicenda MONTALBANO si chiuder con una dichiarazione
liberatoria da patte di Unicredit.
In data 12 maggio TUMBIOLO Federico riceve in posta elettronica da Antonella
POMA un ricorso per la dichiarazione di fallimento presentato al Tribunale di Pisa sezione
fallimentare, dal difensore di tre dipendenti della societ Abitalia Hotels srl del gruppo
Bulgarella nei cui confronti vantano un credito complessivo di 308.7 19, 19 euro. La POMA
appare molto preoccupata ma TUMBIOLO cerca di tranquillizzarla, dicendole che la vicenda
si chiuder con il pagamento di una cifra sui 40/50 mila euro che sar pagata dal
BULGARELLA dopo essersi incontrato con l'avvocato dei dipendenti che hanno fatto
n corso.
Dalle conversazioni intercettate nei giorni 14 e 15 maggio 2015, in cui
BULGARELLA conversa con CARPINTERJ Annarita (progr. n. 84236 del 14 maggio) e
TUMBIOLO conversa con LEPORINO (conv. progr. 352 14 del 15 maggio) sembrerebbe che
BULGARELLA, dopo essersi incontrato a Napoli con LAURINA, abbia deciso cli non
insistere pi con la richiesta cli nuova finanza che, a suo giudizio potrebbe essere erogata solo
dopo un anno e mezzo, e di essere intenzionato a richiedere solo lo sconto degli interessi.
Ciononostante, come emerge dalla conv. progr. 84531 del 16 maggio BULGARELLA,
conversando con Mirco PEIANI, manifesta l' intendimento cli rilevare ed ammodernare
insieme al PEIANI tre alberghi a Firenze, Montecatini e Viareggio.
f' mc . l' e11. 11
. -1103 } (}13 R.< ..\'. /?.

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ml. 21 D. D.:I. Fi r e11
:e

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Direzione Distreltuale Antimqfa

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Dalle conversazioni intercettate emerge che LAURINA considera assolutamente


improponibile anche la richiesta di azzeramento o di riduzione degli interessi di mora
evidenziando ripetutamente sia a BULGARELLA che a TUMBIOLO che, per le esposizioni
debitorie del gruppo, Unicredit costretta a pagare cifre spaventose per gli accantonamenti,
cos come disposto dal regolamento della Banca d'Italia.
Per cercare di uscire da questa situazione di stallo determinata dall'atteggiamento
rigoroso del Laurina viene richiesto dal SERENI un incontro con il MERCURI che, dopo
essere stato informato per telefono, s' impegna a fare una immediata verifica il mercoled
successivo per risolvere i problemi creati dagli "operativi" (LAURINA) della Banca (progr.
33048 del I giugno 2015 tra Sereni e Mercuri).
MERCURI infatti il 5 giugno telefona a TUMBIOLO per rassicurarlo di essere stato in
riunione con i capi di Milano e che ha preso accordi con loro per fissare un nuovo incontro al
quale invita TUMBIOLO, dicendo che la presenza ciel BULGARELLA non necessaria, per
far si che vengano mantenuti gli impegni nei termini in precedenza concordati quando stato
approvato il piano. L'incontro a Milano viene fissato per marted 9 giugno, come MERCURI
comunica a SERENI, confermando che pa1teciper all'incontro insieme al TUMBIOLO.
Nella stessa giornata ciel 5 giugno, POLI telefona a LAURINA per trattare la posizione ciel
BULGARELLA. Nel corso di questa lunghissima conversazione (progr. 7 12) LAURINA
ribadisce il giudizio totalmente negativo sulle proposte fatte dal BULGARELLA che
considera un personaggio opaco, anche perch gli ha chiesto delle referenze bancarie per
ottenere finanziamenti pubblici. POLI comunque evidenzia gli aspetti "scivolosi" derivanti
dal piano "relaziona/e " che la trattazione della questione Bulgarella comporta . Dopo tale
conversazione LAURINA telefona al BULGARELLA e con tono pi conciliante riallaccia le
trattative dichiarandosi pi disponibile a trovare una soluzione. Andrea BULGARELLA
coglie subito la differenza di atteggiamento del LAURINA e con compiacimento gli dice:
" .. .. Oggi la trovo una persona concreta ... bravo ..". Subito dopo telefona a TUMBJOLO
dicendogli che LAURINA, indicato come "quel cretino di Napoli ", ha cambiato
atteggiamento e, a suo giudizio, "siamo alla svolta jnale con Unicredit ". TUMBJOLO
ritiene che LAURINA sia stato chiamato eia Milano perch MERCURI era incazzato che la
situazione si era bloccata e gli accordi presi non erano stati rispettati. L' 8 giugno MERCURI
telefona a SERENI per prospettargli la necessit cli vedersi mezz'ora prima dell'incontro
fissato per le ore 11.00 insieme a TUMBIOLO, per preparare nei dettagli il successivo
incontro.
Si segnala che in ordine alle referenze bancarie richieste da BULGARELLA a
Unicredit per accedere a finanziamenti pubblici, oggetto della sopra indicata conv. tra
LAURINA e POLI, vi un diretto interessamento di POMA Giuseppe, come emerge dalle
conversazioni intercettate nelle giornate ciel 14 e 15 maggio 2015, sull' utenza a lui in uso
mentre conversa con Nino MESSANA nel corso delle quali POMA dice, facendo riferimento
al cognato BULGARELLA Andrea, che quest' ultimo ha gi preso accordi con il dott .
MAGGIO di Unicreclit. MESSANA ritiene opportuno presentare due distinte istanze di
accesso ai finanziamenti ed invita POMA a valutare ci insieme al cognato. POMA appare
per perplesso perch vuole evitare il coinvolgimento della societ Abitalia in cui, a suo dire,
i bilanci sono catastrofici. Il 6 giugno BULGARELLA telefona al cognato per dirgli che conta
l'roc

r..

f>e11.11.-Il 03 :!O/3 T< X. R.

111o
d 2 1 n.D..-1. Fire11: ,

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze


Direzione Distrettuale Antimafia

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di avere le referenze bancarie da Unicredit in occasione dell' incontro fissato per marted 9
giugno.
Le conversazioni intercettate sull'utenza in uso a Fabrizio PALENZONA confermano
lo stretto legame che costui ha con Roberto MERCURI al quale oltre ad assicurargli, nella sua
qualit di Presidente della Societ Aeroporti di Roma (societ a capitale misto
pubblico/privato) uno stipendio annuo pari a circa 230.000,00 euro l' anno come dipendente
della medesima societ, s' interessa anche per trovare il modo, intervenendo personalmente
presso Vito MANGANO e Lorenzo LO PRESTI, rispettivamente direttore risorse umane ed
amministratore delegato della societ A.D.R. di fargli ottenere un ulteriore emolumento pari a
circa 46.000,00 euro. Nella medesima societ lavora anche l'attuale fidanzata del MERCURI,
la cittadina romena Talida STROIE, come emerge dalla conv. n. 20234 ciel 4 febbraio 2015
che MERCURI effettua a Vito MANGANO per ricordargli di rinnovare per un altro anno il
contratto della propria fidanzata. La considerazione che PALENZONA ha del MERCURI
emerge anche dalla circostanza che costui tra gli invitati a cena in data 6 febbraio 20 15 a
casa ciel PALENZONA insieme al noto imprenditore Marco TRONCHETTI PROVERA, in
atto presidente ed amministratore delegato ciel Gruppo Pirclli, Salvatore MANCUSO,
componente C.cl.A. Enel spa e vice presidente di Alitalia Spa. MERCURJ sembra essere
l' uomo cli riferimento ciel PALENZONA al quale tutti si rivolgono se hanno necessit cli
mettersi in contatto con quest' ultimo, come si desume dalla telefonata fatta il 5 settembre
20 14 al Mercuri dall'ex ministro Cirino POMICINO per sapere se PALENZONA avesse
cambiato numero cli telefono e se fosse in quel momento a Milano.
Al MERCURI si rivolgono i giornalisti che vogliono avere un' intervista dal
PALENZONA (conv. 20943 ciel IO febbraio 20 15 tra il giornalista MADRON Paolo e
MERCURJ) e con il quale PALENZONA conversa per chiedere consigli dopo avere avuto un
diverbio che gli ha provocato irritazione con Giovanni CASTELLUCCI, amministratore
delegato di Autostrade per l'Ita lia S.p.a. (progr. 18875 ciel 23 gennaio 2015). PALENZONA,
come emerge dalla conversazione progr. n. 8702 ciel 27 febbraio 20 15 intercorsa con l'Avv.
Emanuele RIMINI, mostra interesse per la vicenda giudiziaria che vede imputato Mercuri
Roberto unitamente a tal~ BONALDI Aldo.
Si evidenzia che PALENZONA ha anche rapporti cordiali anche con il gi citato
vlERCURI Giuseppe, padre di Roberto, come emerge dal progr. 17154 in entrata 335 ... 51O
utenza Palenzona del 13.05.2015, ore 09.48 quando Giuseppe MERCURI telefona a fabrizio
PALENZONA per fargli delle congratulazioni:" Presidente buongiomo ...congra tulazioni
vivissime ... PALENZONA ringrazia:" ... caro Giuseppe ciao ... grazie .... tuffo bene .. sono
in una riunione ti chiamo io pi tardi . ..".
Al riguardo si segnala che PALENZONA, oltre ad essere vice presidente
cieli' Unicreclit, ha ricoperto nel passato ed attualmente ricopre, come gi evidenziato, altre
importantissime cariche nei settori degli aeroporti, autostrade. I rapporti tra PALENZONA e
MERCURJ emergono anche dall'interrogazione parlamentare, riportata nella citata
informativa cli P.G., presentata dal senatore LANNUTTI in data 6.04.2011 a seguito
dell'ordinan za del GIP di Crotone del 4 marzo 20 11 con la quale Roberto vlERCURI stato
sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per i reati di associazione a

/'mc. 1'1!11
. 11. -1/03::!l)IJ R.(;.N. I?.

mod 2 / IJ./).: I. Firc11


:t'

Procura della Repubblic a presso il T ribunale di Firenze


Direz ione Distrelluale A11ti111
qfa

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delinquere, bancarotta fraudolenta e truffa per il conseguimento cli erogazioni pubbliche


(vedasi richiesta cli rinvio a giudizio allegata all' informativa cli P.G.).
Ai fini cli prova dell' aggravante dell' agevolazione dell'attivit mafiosa, appare
rilevantissima la conversazione ciel 09.06 .2015, ore 20.27, progr. 927 tra POLI Robe1to e
GALLORINI Luca, altro dirigente Unicreclit: da tale conversaz ione emerge chiaramente che i
dirigenti clell'Unicreclit sono pienamente consapevoli delle aderenze nel contesto mafioso cli
"Cosa Nostra" in cui si trova Andrea BULGARELLA, anche se formalmente vuole additarsi
come un imprenditore pulito che lotta contro la mafia. Nel corso della predetta conversazione
Luca GALLORfNI cerca cli sapere per quale ragione si deciso di assecondare i desiderata di
BULGARELLA ".. (inc.). .. spie gami perch gli andiam o dietro?". Roberto POLI, nel
rispondere che il gruppo BULGARELLA " in difficolt finanziaria" gi dal maggio 2008,
aggiunge che BULGARELLA si procurato "l 'aur ea dell 'i1J1prenditore pulito" e poi
"conosce se natori , deputati e vicepresidenti
UNICREDJT " (alludendo a Fabrizio
PALENZONA), proseguendo con allusioni ironiche: " ... 11011ho la rispos ta ... tenendo conto
cl,e questa andata in ristruttura zione a J11a
gg io del 2008 ... quindi ques to era in diff colt
.fnanziaria ... in disordin e .fnan ziario ... a maggio ... (.) .. . esatto ... a maggio del 2008 ...
okay ... qu esto ... qu es to ... p er B UL GAREL LA al,im! ... BUL GAREL LA 1111
nome
complicat o ... 1111110/Jl
e complicato ... pe rcl, il pi pulito dei cos trutt ori siciliani ... pe rc h
era il ... l'i1111J1
ob iliari sta di .fiducia di FALCONE e della procura di Paler1110... p ercl, si
spos tat o dalla Sici lia obbligatoriamente andand o in Toscan a ed diventato pri1J10
alb erga tore ... primo cos trullor e di struttur e tosc ane ... p ercl, si mandato a fare in culo la
zzato ... co/Jle
S icilia percl, non po teva pi vivere l ... era a1J1icodi qu ello che /,anno a1J1ma
cazzo si c'1iama non mi ric ordo ... presidente della Regione ... non P iersa nti NI.ATTARELLA
... (.) ... okay ... Pio LA TORRE forse ... Pio LA TORRE ... (.) ... s Pio LA TORRE ... (.) ...
ecce tera ecce tera ... (. ..) .. J11ano ... non vuol dire niente ... vuol dire se111pli
ce111
ente
cl,e questo qui conosce tutto il J11
0ndo ... da senatori a deputali ... vicepresidenti UNICREDIT
... conosce fui/i ... ed sti111atissi111
0 e rispe ttati ss imo da tulli ... q11indipurtroppo l'alea che sta
intorno a ques ta persona ... 1111grand e imp rendit ore ... capace di opera zioni di
straord inaria q11alit ... che in d(ffcolt fi nanziaria ... 111ala nostra alli vit ... anzich
elle 11do in croce 111,apersona
riso lvere la d((fcolt finan ziaria la e,?fatizz ata negli anni... 111
pe r bene ... qu es to ... capito? ... e nel culo di tutt o questo ... il cetriolo vola nel culo di
VERARDI ... percl, alla .f ne p erson alm ent e ... p erso nalm ente l,o dello ... "c' chiar o sc 11ro
qui dentr o raga zz i.' ... non che stiam o parland o di Re lvlida e di una banca vessa trice ... qui
c' 1111
po ' di cl,iaro sc uro ... anc l,e p erch nei 5 anni di ristrullura zio ne ... qui sia1110passati
da 39 a 54 mili oni ... cio 110 11 che lo abbia1J10 messo a rientro ... g li abbiamo dat o 20
111ili
oni 111
entre era res lru cturin g ... ".

I Carabinieri del ROS evidenziano anche che BULGARELLA e TUMBIOLO hanno


in atto dei rappo1ti cli affari con l' imprenditore di Castelvetrano Giovanni SAYALLE con il
quale il 4 marzo s' incontrano a Roma per partecipare a una riunione in via Po, relativa ad una
comune operazione di finanziamento di svariati milioni di euro (SA VALLE fa riferimento a
23 milioni). Il successivo 13 marzo Bulgarella telefona a Franco FONTANA della societ
"Traghetti delle Isole" e gli passa SA VALLE Giovanni dopo averlo presentato come colui che

Proi:. Pe11. Il. no3 .} /)/.I /U ;.s. t?.

111
od 2/ l) ,/) .. I. n re11:e

Procura della Repubblica pre sso il Tribunal e di Firenze


Direzione Distrettua le Antimq/a

Pagina 37 di 40

conosce iI presidente di un leasing al quale pu essere presentata un'offerta per acquistare una
nuova nave per conto della societ.
I Carabinieri segnalano che eia articoli cli stampa del 28. 11.20 14, allegati alla citata
informativa, il SA VALLE avrebbe partecipato tramite la Mediterranea Spa ai lavori relativi
agli appalti di Pompei. Negli a11icolisi fa riferimento ad accertamenti cli Polizia che fanno
emergere il SA VALLE come un soggetto vicino alla cosca mafiosa riconducibile a Matteo
MESSJNA DENARO. Da altro ar1icolo di stampa clell' 8.I0 .20 13, facilmente rintracciabile in
internet in Repubblica - Archivio, emerge che la societ Mediterranea Spa era proprietaria
dell ' hotel a cinque stelle "Giardino di Costanza", sito in Mazara del Vallo, costruito nel 2004
grazie al contributo comunitario di sei milioni cli curo. Detta societ stata poi dichiarata
fallita con un buco di 42 milioni cli euro. L' indagine per truffa ed il fallimento avrebbero
pregiudicato i piani di sviluppo del gruppo che aveva in corso la realizzazione di un campo da
golf e un approdo turistico che dovevano avere finanziamenti pubblici pari a 20 milioni di
euro. SAVALLE comunque avrebbe ottenuto dal Tribunale di Marsala il diritto a vivere nel
lussuoso attico del resoti per sol i seimila euro di canone l'a nno, al l' interno del quale avrebbe
ospitato Carmelo PATTI (gi citato in collegamento con Andrea B ULGA RELLA e Matteo
MESSINA DENARO) che, secondo alcuni indiscrezioni, sarebbe capo di un gruppo cli
imprenditori per pa11ecipareall' asta dell'albergo.
I Carabinieri del R.O.S. Firenze riferiscono che, fino al 3 1 luglio 20 15, data di
cessaz ione dell' attivit di intercettazione, l'acc ordo con UNICREDIT che si dovrebbe
chiudere a settembre, prevede un abbuono di 2 milioni e mezzo sugli interessi gi maturati, la
continuazione dell' erogazione dei successivi SAL sui mutui gi in essere ma nella posizione
di incaglio (in pratica erogazione cli nuova finanza senza far ricorso alla procedura cli cui
all'ar t. 67 della L.F.), come sintetizzato da LEPORINO Luca (dirigente UNICRED IT)
parlando con il collega POLI Robe110 il 23 luglio 20 15 " ... secondo me BULGARELLA noi
a fine settembre ce lo caviamo dal cazzo ... io a ottobre lo metto a ristrullurati .. " (conv.
23.07.20 15,o re 13.46, progr. 4127).
In ogni caso, grazie all'intervento dei vertici di Unicredit, il gruppo Bulgarella non ha
subito alcuna ripercussione derivante dal l' imponente debito bancario accumulato, riuscendo
anche ad ottenere una retrocess ione della valutazione eia sofferenza gi deliberata da Intesa San Paolo, che stava per avviare una autonoma procedura di recupero crediti, tanto da
sorprendere lo stesso NOSE LLOTTI della KPMG che ne parla il 25 marzo 2015 con
Federico TUMBIOLO in questi espliciti termini: " .. . togliendo la segnalazione a sofferenza...
e questa una cosa che non l'ho mai vista far e Federico ... li dico quanto straordinaria ... "
(conv.25. 03.20 15, ore 2 1.19, progr. 29579) .
Si ritiene, che la sopradescritta condotta, come gi in premessa osservato, configuri il
delitto di truffa.
Ritenuto che appare indispensabile al fine del successivo sviluppo delle indagini,
procedere alle perquisizioni personali e locali dei soggetti indagati e di terzi di seguito indicati
per le ragioni di seguito rappresentate ed in considerazione che la ricerca della
documentazione pa11icolarmentedifficile in ambienti dove gli imponenti interessi econom ici
e le tradizioni culturali conducono alla pi rigida omert.

/'m c. l' i:11.

11.

./103:::111
J /(r ;.x .R.

111
od. 21 D.D.:t. Fire11
~e

Procura della Repubblica presso il Tribun ale di Firenze


Direzione Distrelluale A11ti111a.f
a

Pagina 38 di 40

Quanto a BULGARELLA ed ai soggetti direttamente correlati a costui per la sua


attivit imprenditoriale risulta necessario acquisire ogni ulteriore elemento utile al fine di
meglio puntualizzare le relative relazioni criminali, nonch le reali consistenze economiche
delle imprese ciel Gruppo. A tal fine si rende necessario altres procedere a perquisizione delle
societ facenti capo a BELLOMO Girolamo, attualmente detenuto, ed ai soggetti a questi
correlati, onde acquisire ogni ulteriore elemento utile per meglio delineare i rappmti con il
Gruppo Bulgarella.
Quanto alla posizione del LITTARA appare necessario procedere alla perquisizione di
costui al fine di acquisire ulteriori elementi probatori in ordine alle gravi irregolarit
commesse a beneficio cie l Gruppo Bulgarella per meglio delineare modalit, tempi ed entit
delle somme, oggetto dei reati di appropriazione indebita a lui ascritti in concorso con il
BULGARELLA, dei quali gi risultano agli atti significativi elementi di prova.
Quanto infine ai soggetti appartenenti o comunque collegati alla banca Unicredit ed
all'operazione in corso nell'interesse di BULGARELLA, risulta indispensabile procedere alla
perquisizione di costoro al fine cli acquisire ogni ulteriore elemento probatorio cli riscontro al
contenuto delle gi esaminate conversazioni e comunicazioni intercettate, risultando del tutto
evidente che l'operazione in questione appare connotata da chiari profili di irregolarit e da
intenti di favore, tanto che sulla sua regolare fattibilit sono emersi contrasti nell' ambito di
funzionari del gruppo dirigenziale intermedio della banca che si sono inizialmente frapposti
per poi cedere alle insistenti pressioni provenienti dai loro dirigenti, MassimiIiano
FOSSATl ed Alessandro CATALDO, intervenuti su impulso di uno dei vice presidenti
dell'istituto , Fabrizio PALENZONA, a sua volta sollecitato da soggetti di cui non constano le
ragioni della legittimit della loro ingerenza, Roberto MERCURI e Giuseppe SERENI.

P.Q.M.
Visti gli artt. 249, 250 e segg. c.p.p.;
ORDINA

NO

Nei confi'onti dei soggetti indagati e di coloro di seguito indicali la perquisizione delle
abitazioni, l({/ci, sedi di Societ e di ogni altro luogo nella loro disiJOnibilit sia pur e
parziale o saltuaria, ivi comprese pertinenze ed autoveicoli, anche per interposta o terza
persona , da individuarsi in concreto da parte dell 'organo di P.G. procedente, nonch sul/e
loro p erson e e sulle altre presenti o che dovessero sopraggiungere durante l 'esecuzione
del/ 'atto, al fi ne di rinvenire: documenti, appunti manoscritti, fo togrr!fe, videoregistrazioni,
J les, agen de, corrispondenza (anche telematica) pertinenti ai reati per cui si pro cede nonch
altro materiale utile ai fini dello sviluppo delle indagini in corso, eseguendone il sequesho,
compresi tutti i dispositivi informatici e telematici..
Perquisizioni presso i soggetti indagati:

BOSCO Salvatore, nato a Valderice (TP) il 26/ 11/1962, residente a Pisa, via
Giani Cecchini Fausta n. 8, scala A piano 5 int. 18, geometra gruppo
BULGARELLA;

!'mc . l'e11.11. .//0 3-2013 R.G .S . I?. 111


od li D.D.. I. Fir ,1,:,

Prn cu ra della Repu bblica pr esso il T ribun ale di Fir enze


Direzione Distrelluale A ntimafa

Pag ina 39 di 40

} BULG ARELLA Andrea , nato a Valderice (TP) il 18/03/ 1946, ivi residente in
via Trapani n. 9, di fatto domicilialo a Pisa, P.zza Cairoli n. 12, uffici gruppo
BULGARELLA in Pisa via Malagoli 12 e Trapani vuale Regina Margherita
3 1;
~ CAT ALDO Alessa ndro nato a Casoria (NA) il 16.05. 1955, ivi residente via
Michelangelo Caravaggio 70/b scala 4, dirigente Unicredil Milano con uffici
in piazza Gae Aulenti 3;
~ FOSSATl Massimiliano, nato a Gorgonzola (MI) i I 30/0 II 1968, residente a
Milano, via Foro Bonaparte n.16/A, dirigente Gruppo Unicredit Spa con uffici
in piazza Gae Aulenti 3;
~ LI TTARA Vincenzo, nato a Pisa l' l/06/ 1942 residente a San Giuliano
Terme (PI), via Porta Gello n. I;
~ MERCURl Robert o, nato a Lamezia Terme (CZ) il 27/08/197 1, residente a
Milano, via Domeniehino n. 2, con ufficio a Milano piazza Gae Aulenti 3
Tower A (sede Unicredit spa);
~ PALEN ZONA Fabrizio , nato a Nav i Ligure (AL) il O1/09/ 1953 residente a
Pozzolo Formigara (AL), via Roma n.119, con ufficio a Milano piazza Gae
Aulenti 3 Tower A (sede Unicredit spa);
~ PO MA Giusepp e, nato a Valderice (TP) il 18/03/1949, ivi residente, via
Trapani 11. 58 piano I, uffici imprese Gruppo BULGARELLA, Trapani viale
Regina Margherita 3 1 palazzo Platamone;
} SERE NI Giuseppe, nato a Pisa il 26/09/ 1962, ivi residente via Francesco
Rismondo n. 39, piano terra int. I;
} TUMBIOLO Federico , nato a Pisa il 13/ 10/197 1, ivi residente, Lungarno
Antonio Paeinotti 11. 50, piano 3 int. 9;

Perauisizioni presso i seguenti soggetti terzi.


BELLOMO Girolam o, detto Luca, nato a Palermo il 24/04/ 1977, ivi residente
in via Benedetto Marcello n. 30, in atto detenuto - uffici BELLOMO & c. di
Girolamo Bellomo sas con sede in Palermo via Benedetto Marcello 22/24;
j;;> CO SENTINO Giuseppe , nato a Caltanissetta, il 12/09/ 1976, ivi residente, via
Niseemi 11. 237/A, di fatto domiciliato in Pisa, localit Coltano via
Guariganghi n. 2, piano Terra, direttore hotel Abitalia Viareggio;
j;;> CUCC HI ARA Giuseppe , nato a Palermo il 14.07.1973 ivi residente via Jung
11, contabile della I3ELLOMO & e. Sas;
~ DAPRI Michele, nato a Monza il 23. 10. 1964 residente a Segrate (Ml) via
Roma 25, dirigente Gruppo Intesa San Paolo;
} GAL LORI NI Luc a, nato a Milano il 2 1/ 11/ 1959, ivi residente, viale Umbria
n. 45, dirigente Gruppo Unicredil Spa;
} GIORD A.t~O Vincenzo nato a Partinico (PA) il 04.01.1933 residente a Roma
via in Lucina 26, domicilialo a Palermo (PA), via Carducci 2;
~ LEPORINO Adolfo, nato a Messina il I 0/ 10/ 1957, ivi residente, via Placida
n. 6, condirettore Unicredit della direzione commerciale Sicilia Occidentale;
~ LO CONT E Carl o nato ad Avellino il 15.04. 1955, residente a Cascina (PI)
via dei Merli 56, titolare della Noi Costruzioni srl con sede in Santa Maria a
Monte (PI) via Marconi 24;
};> MER CURI Gius eppe , nato a Sambiase (CZ) il I 0/06/ 1940, residente a
Cascina (PI), via Amendola Giovanni n. 12, di fatto domiciliato in Pisa, piazza
Solferino 6;
j;;>

!'m c. l'en . 11
. ./ I 03 _'t!IJ I(. ( . \ '.R

1110.I.
21 D.n..1. Fir,11
: ,

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze


Direz ione Distrettuale Antimafia

>"' NOSELLOTTI

Pagina 40 di 40

Lorenzo , nato a Livorno il 20.01.1977, ivi residente viale

Petrarca 33;
Tiziano, nato a Massimo Visconti (NO) il 21/ 10/1956, ivi
residente via Vianelle n. 17,
>"' POLI Roberto , nato a Milano I' 11.07. 1958, residente a Moltrasio (CO), via
San Martino 2, dirigente Gruppo Unicredit Spa;
}> POLIZZI Antonino, nato a Castelvetrano (TP) il 09/03/1948, residente a
Trapani, via Pietro Mascagni, n. 43;
>"' SCHIERA Giacomo, nato a Palermo il 21.04. 1979 ivi residente via
Salemitano 45;
SPERANDIO Roberto , nato a Roma il 25/ 08/1964, 1v1 residente, via
Putignano n. 9, uffici Table Top Trade srl con sede sede in Sesto Fiorentino
(FI), !oc. Osmannoro, via Lucchese n. 70;
>"' PIEMONTESI

Copia del present e provv edimento sar consegnata agli indagati se presenti,
unitamente all 'informazione di garanzia e sul diri/lo di difesa allegata, o a chi abbia la
disponibilit del luogo, con avviso che ha facolt di farsi rappresentare o assistere da
persona di.fiducia, purch prontam ente reperibile e idonea ai sensi dell'art. 120 c.p.p.
DELEGANO
per l'esecuzione Ufficiali ed agenti di P. G. del Raggruppame nto Operativo Speciale
Carabinieri - Sez ione Anticrimine di Firenze, con facolt di sub-delega, avvalendosi della
collaborazione ed assistenza di per sonale tecnico del ROS e/o ausiliari ali 'uopo designati.

Si allega copia dell'informazione di garanzia e sul diritto di difesa da notificarsi a cura


dellaP.G. operante alle predette persone sottoposte ad indagini.
Firenze, 30 settembre 2015

Il Sostituto Procuratore Ge11.ili Appl.


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Il Sostit11~11ratore
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