La Cronaca

M ARTEDI 22 SETTEMBRE 2009 35

Lo Sport

Cremo,Venturato pigmalione PRIMA DIVISIONE

GIRONE A

e il gruppo in costante crescita

CREMONESE 12
Novara 11
Lumezzane 10
Varese 10
Arezzo 9
Perugia 9
Prende sempre più forma la creatura plasmata dal suo mister: l’attacco stellare è l’aspetto PERGOCREMA 8
che più di altri induce all’ottimismo. La completa maturazione della squadra è molto vicina Alessandria 7
Foligno 7
PRIMATO SOLITARIO samente costruito. Ma oltre ai mar- Lecco 6
Primi. Finalmente davanti a tutti. gini di crescita, vistosamente neces- Benevento 5
E ancora per qualche giorno tiria- sari, la creatura di Venturato ha pure Como 5
mocela pure, posticipando un bagno diverse qualità da mantenere. Così
Monza 5
di realismo che da domani ci immer- come sono. E tra queste c’è senza
gerà mente e corpo nella prossima dubbio il carisma della protagonista. Sorrento 5
battaglia che ci aspetta allo Zini con- Già riprendere per il bavero la gara Viareggio 5
tro il Viareggio. interna di Lecco era un indizio. La Figline 4
Non oggi, però. Oggi, con la squa- zampata sul campo inzuppato del
dra che ritorna ad allenarsi col sorri- Blasone è la conferma. Questa Cre- Pro Patria 4
so tra qualche starnuto ereditato dal- mo ha gli attributi che servono per Paganese 2
l’acquitrino umbro, concediamoci di vincere le partite, anche quelle più
specchiarci ancora un poco nella vit- smaccatamente “di Serie C”. Sul
toria fradicia e gustosa di Foligno tasso tecnico, poi, non dovrebbe ca- prossimo turno
che ci ha proiettato (grazie anche al lare l’ombra del dubbio. E allora ec- 6ª giornata
Pergo, strano a dirsi) al piano più al- coci qui davanti a tutti. A pieno tito-
to della classifica. Quello che ci vuo- lo.
le per infiammare l’entusiasmo gri- ATTACCO STELLARE
(domenica 27/9 ore 15)
giorosso, quello che vuole la pro- E pure a suon di gol: 11. Questo è
prietà. Del resto anche nell’estate il dato che più di tutto ci fa divertire. Benevento-Varese
dell’epurazione e del basso profilo La media è del tutto lusinghiera e fa CREMONESE-Arezzo
(si fa per dire) nessuno ha mai parla- altrettanto piacere vedere la capacità
to di ridimensionamento. Ed ecco la di mandare a rete tanti uomini. Ad- Figline-Como
conferma. dirittura 7 in cinque partite. “Man- Lecco-Foligno
SPIRITO “DI CATEGORIA” dare”, letteralmente in gol. Perché il Lumezzane-Sorrento
Certo, ora ci sarà da lavorare il gol di Bianchi a Foligno è program-
doppio per conservare quanto fatico- mato a tavolino (lo schema è riuscito Paganese-Pro Patria
Perugia-Monza
Viareggio-PERGOCREMA

(lunedì 28/9 ore 20,45)

Novara-Alessandria
Venturato (sopra) ha mandato in campo Coda (a sinistra) proprio nel momento (diretta Rai Sport Più)
in cui c’è bisogno di quella zampata improvvisa che cambia il corso delle partite

alla seconda applicazione consecuti-
va) e Coda Venturato lo manda in
campo proprio quando c’è bisogno
di quella zampata improvvisa che
cambia il corso delle partite, come
era stato a Sorrento (con esito finale
diverso, però).
LA FORZA DEL GRUPPO
Qui si apre un altro capitolo della
saga dei pregi grigiorossi. Oltre al
gioco, all’organizzazione, a quella
che lui chiama “identità”, Venturato
ha plasmato un gruppo vero. Sì,
d’accordo che quando si vince è
sempre merito del gruppo (retorica
da sala stampa). Tuttavia stavolta ab-
biamo le prove di questo comune re-
mare nella stessa direzione. Il secon-
do gol ne è il manifesto: Tacchinardi
(numero 14) mette un traversone da
ala vera e Coda (numero 18) ci rega-
la tre punti che fino a pochi minuti
prima stavano seduti in panchina.
Certo, in questo ci sarà pure un po’
di casualità, ma quello che balza al-
l’occhio è lo spirito con cui tutti i
giocatori riescano a trovare il massi-
mo delle motivazioni anche se entra-
no a gara in corso. E guarda soltanto
Burrai e Cremonesi, infortunati, non
hanno ancora esordito in campiona-
to. Tutti gli altri (chi più chi meno)
hanno già avuto la propria chance.
ULTIMI DETTAGLI
Insomma, a questa Cremo capoli-
sta non manca poi così tanto alla
completa maturazione. Restano an-
cora da limare quelle distrazioni gra-
tuite che anche a Foligno (i due ri-
gori concessi con ingenuità inaspet-
tate proprio mentre il gioco era nelle
nostre mani) hanno rischiato di
compromettere la trasferta. E poi si
potrebbe affinare quel killer instinct
che potrebbe risparmiarci tante diffi-
coltà: perché è vero che di gol ne ab-
biamo visti tanti, ma non nascondia-
mo che avrebbero potuto anche es-
sere di più.
Domenica è mancato ancora l’a-
cuto di Guidetti, Gori ha mancato
una comoda occasione per portarci
sul 2-0 e chiudere i conti già al 25’
del primo tempo e Musetti (clamo-
rosa topica sul fischio finale) sembra
aver smarrito l’ispirazione d’inizio
anno. Insomma, il primato non è
tutto.
Ma per oggi basta. Eccome.
Filippo Gilardi

Gli ex / SCARPINI IN VALIGIA

Graziani quando vestiva grigiorosso
Nel Bassano di Roselli segna Graziani
Ma il gol del centravanti non basta.L’esordio stagionale dell’evergreen Favalli
Partiamo proprio da un ex sia nostro (del Pice)
che del Foligno, vale a dire Manuel Pascali, pro-
tagonista nel bene e nel male sabato nel campio-
nato scozzese. Il suo Kilmarnock ha fermato sullo
0-0 i Glasgow Rangers (togliendo loro il primo
posto), ma lui è stato espulso all’81’. Vince, senza
Aloisi, il Sydney, che domenica ha piegato 2-1 i
Newcastle Jets di Fabio Vignaroli, ex Parma, Bolo-
gna e Lazio. Sconfitta per il Sunderland a Burnley
(3-1), con Mensah in panchina. Il neoacquisto
esordirà da titolare questa sera nel match di Car-
ling Cup col Birmingham. Infine, pur senza Rosi-
na continua la scalata dello Zenit Leningrado, che
ha vinto 1-0 in trasferta ed è 5°, a soli 3 punti dal
2° posto, dopo 22 giornate di campionato (in Rus-
sia, e si comprende bene perché, la pausa è inver-
nale).
In serie A esordio stagionale per una “giovane
promessa”, Beppe Favalli, che si avvia verso i 38
anni e che il Milan ha schierato titolare sulla sua
fascia sinistra (l’anno scorso spesso è stato costret-
to ad agire da centrale al fianco di Maldini). Faval-
li ha dato il solito contributo alla vittoria 1-0 sul
Bologna. Peccato che Leonardo non l’abbia inseri-
to nella lista Champions. Un ex milanista, Astori,
ha invece dato il la all’1-1 dell’Inter con un pas-
saggio da dimenticare, poi il suo Cagliari ha perso
1-2.
In serie B espulso nel finale il terzino cremasco
Avogadri del Piacenza (squalificato per 2 turni),
ma i biancorossi riescono ugualmente a superare
di misura un Albinoleffe sempre più in crisi. L’ex
gialloblu Sambugaro, dopo 2 partite da titolare,
stavolta subentra dalla panchina. Sembra tornato
intanto il miglior Coralli. Titolare nell’Empoli
contro l’ex capolista Frosinone, Claudio segna il
gol del definitivo 2-0 al termine di un’ottima pre-
stazione.
In Prima Divisione nel girone A la Paganese
sfiora solamente la prima vittoria stagionale nel
derby di Sorrento. I campani si fanno raggiungere
solo a 7’ dalla conclusione da una rete del brasilia-
no Paulinho, mentre il tecnico Andrea
Pensabene, ex gialloblu, è già fuori dal campo
per proteste dall’inizio della ripresa. Il pareggio la-
scia la Paganese da sola all’ultimo posto, visto il
colpaccio del Figline ad Alessandria.
Nel girone A di Seconda bel successo del Cro-
ciati Noceto di mister Torresani sulla Villacidre-
se. Nel girone B va peggio a Giorgio Roselli, ma il
suo Bassano è stato autore di un’ottima prova a
Prato: il momentaneo 1-1 dei veneti è stato firma-
to da Gabriele Graziani, poi, dopo il rigore del 3-
2 firmato per i toscani da Max Vieri, un altro ex
grigiorosso, Gianluca Zanetti (lo scorso anno al
Foggia) ha chiuso la contesa in extremis con la re-
te del 3-3. Nel girone B Amore dà il via alla go-
leada (4-0) della Juve Stabia contro il Manfredo-
nia.
v.r.-m.s.