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Italcementi Guardiaregia (CB)

La Societ Italiana per la produzione di cemento Calce e cementi di Segni, costituita nel 1921 su iniziativa delling. Leopoldo Parodi Delfino, inizia nel 1939 la realizzazione della cementeria a via umida di Guardiaregia. Nel 1973 Italcementi acquista il Gruppo Cementi Segni e dal 1 gennaio 1974 inizia la gestione della cementeria di Guardiaregia. Nella seconda met degli anni ottanta vengono effettuati numerosi opere di ammodernamento degli impianti e di carattere ambientale. Nel 1998 la cementeria ottiene la certificazione di qualit ISO 9002 e nel 2007 ottiene la certificazione ambientale ISO 14001. Oggi la cementeria di Guardiaregia uno degli stabilimenti pi all'avanguardia d'Italia grazie alla produzione di clinker destinati alla realizzazione di leganti innovativi ad alto contenuto tecnologico. Questi prodotti speciali si caratterizzano sia per le innovative caratteristiche funzionali che per la loro elevata costanza qualitativa.

Nel 1995, con la scelta di produrre del clinker specifico per la macinazione del legante cementizio Scatto a presa rapida, la cementeria di Guardiaregia diventa uno stabilimento allavanguardia per prodotti innovativi. Dallo stabilimento, il legante ad alto contenuto tecnologico, frutto della Ricerca Italcementi, viene distribuito in Italia, Francia, Spagna, Grecia, Bulgaria e Marocco. La continua ricerca di miglioramento ha portato la cementeria ad ottenere, nel 1999, la certificazione di qualit ISO 9002 e nel 2007 la certificazione ambientale ISO 14001

62 dipendenti tra tecnici, impiegati e operai 200 persone dellindotto coinvolte nelle attivit della cementeria Muccilli:al fianco dei lavoratori dello stabilimento Italcementi di Guardiaregia Il Coordinatore regionale del Movimento per l'Autonomia del Sud, Salvatore Muccilli, pronto a dare il suo contributo a tutti i livelli per salvaguardare la produzione allo stabilimento Italcementi di Guardiaregia e i suoi livelli occupazionali. "L'area matesina gi da tempo si trova a vivere una situazione particolarmente critica dal punto di vista occupazionale - ha dichiarato Muccilli -, condizione che si ulteriormente aggravata negli ultimi anni con la chiusura di importanti industrie tra le quali la Contitech e l'Itam, ed ultimamente di altre piccole aziende come la Pafre'. Bisogna, quindi, evitare che lo stesso destino possa accadere allo stabilimento dell'ITALCEMENTI di Guardiaregia, oppure che esso possa subire un drastico ridimensionamento produttivooccupazionale. Il cementitificio' guardiolo un'industria storica che in oltre mezzo secolo di attivit ha dato sostegno economico ad alcune migliaia di famiglie dell'intera area matesina, rappresentando per anni non solo l'unica industria della zona, ma anche un punto di riferimento produttivo importante nel settore dell'edilizia del Molise e del Centro-Meridione. Il blocco della produzione con il ricorso alla cassa integrazione sicuramente un campanello di allarme molto serio per il futuro dell'azienda. Condivido appieno le preoccupazioni dell'Amministrazione comunale di Guardiaregia e dell'intera cittadinanza sulla problematica - ha sottolineato -. Mi rendo disponibile sin da ora ad ogni iniziativa, a vari livelli, che si riterr opportuno intraprendere, ritengo che sia necessario al pi presto portare tutti i soggetti interessati attorno ad un tavolo al fine di trovare una soluzione positiva alla vertenza, allargando la partecipazione anche alle amministrazioni locali dell'Alto Biferno dato che lo stabilimento di Guardiaregia attualmente d lavoro a numerose maestranze dell'hinterland". Il Coordinatore regionale MpA Muccilli ha cos concluso: "E' un momento cruciale per l'intera area matesina che presenta un tasso di disoccupazione tra i pi alti del Molise, pertanto c' bisogno

dell'apporto di tutte le forze per salvare quest'azienda in quanto la nostra zona non in grado di offrire valide alternative occupazionali".

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