il “Fronimo” rivista trimestrale di chitarra e liuto diretta da Ruggero Chiesa PRESSO LE EDIZIONI SUVINI ZERBONI - MILANO anno secondo n. 6 - gennaio 1974 - L. 600—-4 SOMMARIO Incontri Encounters Intervista ad Alitio Diaz 3 Interview with Alivio Diaz L’attivita concertistica di Fernando Sor Fernando Sor Concert Performer by Brian di Brian Jeffery 6 Jeffery Storia della letteratura del liuto ¢ della History of the Literature of the Lute and chitarra di Ruggero Chiesa 14 Guitar by Ruggero Chiesa VIL. Il Cinguecento 14 VI. The Sixteenth Century Joan Ambrosio Dalza 4 Joan Ambrosio Dalza Franciscus Bossinensis 7 Franciscus Bossinensis La chitarra nella liuteria moderna di E. Guitar and modern Lutistry by E. Fau- Fausto Ciurlo 20 Corsi e concorsi internazionali 32 International Courses and Competitions Recensioni Reviews Masica 32 Music Dischi 34 Recordings | DIRETTORE RESPONSABILE: RUGGERO CHiN | REDATTORE CAPO: SILVIO CERUTTI DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITA’: EDIZIONI SUVINI ZERHONI 20122 MILANO - CORSO EUROPA 5/7 - TEL, 734.841 TUTTI I DIRITTE RISERVATI « ALL RIGHTS RESERVED - PRINTED IN ITALY AUTORIZZAZIONE: TRIBUNALE DI MILANO N. 331 DEL 13 SETTEMBRE 1972 MANOSCRITIT E FOTOGRAFIE ANCHE SE NON PUBBLICATI NON VERRANNO RESTITUITI UN NUMERO: ITALIA I. 600 - ESTERO L. ABBONAMENTO ANNUO; ITALIA L. 2000 - ESTERO L. 3.500 MEDIANTE VERSAMENTO IN CONTO CORRENTE POSTALE CCP 3/43859 NUMER! ARRETRATI DISPONIBILE 1.000 DISTRIBUTORE ESCLUSIVO NELLE EDICOLE PER LITALIA A, & G, MARCO ‘VIA FORTEZZA 27 - 20126 MILANO - TEL, 2526 FINITO DI STAMPARE NEL MESE DI GENNAIO 1974 CON I TIPE DELL’ARCHETIPOGRAFIA DI MILANOAlivio Diaz INCONTRI Ivrervista ap Atiio Diaz L TERMINE DEL SESTO Concorso interna- tionale « Citta di Alessandria », Alitio Diaz & stato intervistato da Ruggeto Chiesa da Silvio Cerutti. RC. Ci troviamo qui ad Alessandria dopo lo svolgimento del sesto Concorso, ¢ vorrenmo conoscere dal Maestro Diaz le sue impressioni su questa manifestazione, che si pud definire un termometro della preparazione chitarristica in- ternazionale. AD.: La qualita dei partecipanti 2 stata molto alta, Essi si sono presentati con diverse caratte- ristiche di formazione e di gusto, ma tutti han- no dimostrato una grande padronanza tecnica dello strumento, a partire gia dagli impegnativi pezzi d’obbligo. Ho notato maggiore abil tec- nica piuttosto che senso interpretativo, ma i concorrenti erano giovani, ed aleuni addiriteura slovanissimi RC: Quindi Let pensa che in questi ultimi anni si siano compiuti notevoli progressi stru- mentali, AD.: St, ed & stato un grande passo in avanti per noi, La chitarra aveva sempre avuto questo ‘vuoto nella sua storia, ma oggi finalmente stan- no scomparendo tali confusioni e incertezze, ¢ certamente & stata imboceata una strada chiara, precisa e positiva in tal senso. RC. Aleuni pezzi d’obbligo del Concorso era- no dedicati alla musica contemporanea, e cid dimostra come essa stia entrando in maniera sempre pitt viva nel repertorio dei chitarrist. Quali impressioni Lei ba ricevuto durante la loro esecuzione? ALD.: 1 giovani hanno capito bene questo ge- nere di musica. I Quattro pezzi di Frank Martin © Nunc di Petrassi erano molto difficili, ma so- no stati accettati con entusiasmo; specialmente Nunc, che richiede un controllo completo causa dei nuovi mezzi di espressione propri del nostro tempo (nur in latino significa « ora»). E anche interessante la coincidenza dell’esecu- zione, in questo Concorso, delle opere di Mar- tin ¢ di Petrassi, composte ad un quarantennio di distanza Puna dal’altra. Entrambe rappre- sentano due tappe fondamentali nell’evoluzione della scritcura per chitarra. RC: Esauriti i commenti riguardanti il Con- corso di Alessandria, Le cbiedo ora qualche no- tizia sulla Sua attuale attivita concertistica, che, tra Valtro, é particolarmente indirizzata verso la musica’ da camera dell Ottocento, dove mi sembra che esistano molte composizioni me tevoli di essere riproposte all‘attenzione del mondo musicale. A.D.: In questi ultimi tempi ho lavorato molto sulle musiche di Boccherini, Paganini e Giulia- ni (il nostro chitarrista per eccellenza). Ho eseguito di recente a Lucca, insieme a grandi i terpreti come Salvatore Accardo, Dino Asciol- la, Rohan de Saram e Pasquale Pellegrino, quat- tro quintetti di Boccherini in ptima ripresa moderna (grazie al lavoro di Ruggero Chiesa € alle Edizioni Suvini Zerboni), ¢ successivamen- te a Siena, durante il Festival della Settimana musicale senese, composizioni inedite di Paga- nini, Ho trovato che tutte queste opere meri- tano di essere suonate, incise, divulgate, poi- 3