=! 4] “Fronimo”
wngo shebeetededs
000 rivista trimestrale di
8 chitarra e liuto
diretta da
300 Ruggero Chiesa
PRESSO LE EDIZIONI SUVINI ZERBONI - MILANO
3.000
anno undecimo n. 45 - ottobre 1983 -SOMMARIO
Incontri 3 Encounters
Intervista ad Aldo Minella di Ruggero Chiesa Interview with Aldo Minella by Ruggero
Chiesa
Considerazioni sull’edizione a stampa dei do- Considerations on the Printed Edition of the
dici Studi di Heitor Villa-Lobos di Maw Twelve Studies of Heitor Villa-Lobos by
ritio Ghelli-Santuliana 6 Maurizio Ghelli-Santuliana
Storia della lerteratura del liuto ¢ della chi History of the Literature of the Lute and
tarra di Ruggero Chiesa 14 Guitar, by Ruggero Chiesa
XXXXV. II Cinquecento 14 XXXXV. The Sixteenth Century
Hans Newsidler 14 Hans Newsidler
Al di ft del mondo del solista di Jobn W. Beyond the Soloist’s World by John W.
Duarte 20 Duarte
11 fondo Noseda, Opere per chitarra di Dora The «Noseda» Collection. Guitar Works
Filippone 26 by Dora Filippone
Giulio Regondi: un bambino prodigio? Giulio Regondi: Child Prodigy? by Alessan-
Alessandro Boris Amisich 32 dro Boris Amisich
Idee a confronto 35 Exchange of Ideas and Opinions
Corsi ¢ concorsi internazionali 35 International Courses and Competition
La bottega della chitarra 36 Guitar Shop
Recensioni Revie
Libri 37 Books
Musica 38 Music
Dischi 41 Records
DIRETTORE RESPONSABILE: KUGGERO CHIESA
REDATTORE CAPO: SILVIO CERUITI
DIREZIONE, ANMINISTRAZIONE E PUBBLICIT
VIA ME. QUI
20138 MILANO
AUTORIZZAZIONE
‘TUTTI T DIRITTI RISERVATI
TILIANO 40 - TEL
EDIZIONI SUVINI ZERBONI
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TRIBUNALE DI MILANO N. 351 DEL 15 SETTEMBRE 1972
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PRINTED IN ITALY
MANOSCRITTI E FOTOGRAFIE ANCHE SE NON PUBBLICATI
NON VERRANNO RESTITUIT
UN NUMERO: ITALIA
MEDIANTE VERSAME
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ABBONAMENTO ANNUO: ITALIA L. 15.000
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NUNERT ARRETRATT DISPONIBILI: ITALIA L. 4.000
ESTERO $ 40
ESTERO $ 15
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‘SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO FOSTALE GRUPPO IV
FINITO DI STAMPARE NEL MESE DI OTTOBRE 1983 CON I TIPI
DBLL'ARCHETIPOGRAFIA DI MILANOINCONTRI
Muzano, 28 i
RC: Tu sei uno tra i pocki chitarristi che ne
gli anni Cinguanta sono stati tra i pit dirett
allievi di Segovia. Se non sbaglio, sei andato al-
V Accademia Chigiana di Siena net 1956, Che ri-
cordi bai di questo avvenimento importante, ¢
quale & stata la sua influenza sul tuo futuro di
musicista?
A.M: Mi sono recato all’Accademia Chigiana
dietto consiglio di Miguel Abloniz, con il qua
le studiavo da alcuni anni. Arrivai quando il
corso era gia iniziato da un mese, ¢ ricordo an-
cora il primo fatidico incontro con Segovia. Suo-
nai una scala e qualche studio di Sor revisionato
dal Maestro, ma non troppo bene perché scelsi
quelli pit diffcli, il n. 12, ad esempio. Fortu-
natamente Segovia mi chiese di eseguire altri
pezzi, ed i0 misono rifatto con T'Allemanda
dalla T Suite di Bach ¢ il Fandanguillo di Mo-
reno-Torrdba, che vennero poi proposti per il
saggio finale. All’Accademia ho avuto il contat-
to con un mondo musicale nuovo e splendido,
Tapptesentato non soltanto dai chitarristi, come
@ ovvio, Da Segovia ho imparato molto. Egli ha
influenzato il mio modo di suonare, ¢ tuttora,
come reminiscenza, conservo questa impronta
11 timbro del suo suono, i suoi colori magici (che
allora invano cercavamo di riprodurre) rappre
sentavano uno stimolo e un modello di bellezza
che, senza cadere nell'imitazione, ho sempre te-
nuto presenti per metterli al servizio dell’idea
musicale,
RC: Da quegli anni, in pratica, 2 cominciata
per te Vattivita concertistica. Quali sono state
le tue tappe pitt significative?
A.M. Non sono pit titornato a Siena dopo
il 1956, Nel 1964 Segovia, da grande gentle-
‘man, mi ha inviato un inaspettato telegramma in
cui mi annunciava che avevo ricevuto una borsa
di studio, oltre il rimborso del viaggio, per s
UGNO 1983. INTERVISTA DI RuGGERO CriEsA ap ALDO MINELLA
guire un suo corso in California, Sono quindi
Partito per gli Stati Uniti, ho frequentato il cor-
80, ¢ infine sono rimasto tre mesi, poiché nume-
rose societ’ chitarristiche mi hanno invitato a
tenere concerti. Sono poi ritornato nel 1965
enel 1967. II primo disco ’ho inciso circa dieci
anni fa, di recente ne ho ultimato tre, tutti
in circolazione. Prossimamente vorrei registrare
i pezzi che suonerd nei concerti
RC: La scelta del tuo repertorio si 2 indiriz.
zata per lungo tempo verso le composizioni
44 molto conosciute, di Bach, Ponce, Moreno-
Torrdba, ¢ cost via. Poi hai affrontato altri au:
tori, mai eseguiti da Segovia, come Britten ¢
Paganini. Attualmente quali programmi pensi
di studiare?
A.M.: Mi interessano tutte le epoche della sto-
tia musicale, ma soprattutto voglio indagare
meglio la musica contemporanea. Suono gid il
Nocturnal di Britten, uno dei pezzi pit belli
scritti per chitarra; desidero poi studiare i Tem
tos di Henze, ed altre composizioni, ma occor-
re molto tempo pet assimilare bene il materia
le esistente.
RC: Con Vorchestra bai suonato i concerti di
Castelnuovo-Tedesco, di Giuliani, di Rodrigo.
Li eseguirai ancora?
A.M: Sf, il prossimo autunno. Sono perd sem
pte preoccupato dal problema della sonorit’
quando mi trovo con Torchestra
RC: Hai mai pensato all’amplificazione?
A.M.: Ho provato una sola volta, ma T'im-
pianto era mediocre, e non sono rimasto sod
disfatto. Perd vorrei fare un altro tentativo:
‘oggi esistono mezzi di alta qualita, e si dovreb-
be ottenere un buon risultato.