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articolo

N.88 LUGLIO-AGOSTO 2011


RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET
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COORDINATORE TECNICO: LUCCHESI MASSIMO

ESERCITAZIONI

Pressione bassa e raddoppi: principi e


proposte per allenare il collettivo.
A cura di Flavio Giampieretti

Le esercitazioni per allenare le abilit specifiche della squadra.

Flavio Giampieretti nato a Roma l11 Febbraio del 1974. Dopo una
discreta carriera da calciatore che lo ha visto vestire, tra le tante, le
maglie di Modena ed Empoli nella stagione appena conclusa ha
guidato gli allievi regionali proprio dellEmpoli Calcio.
Nella stagione che sta per iniziare sieder invece sulla panchina della
prima squadra della Sampdoria come primo collaboratore di Mr.Atzori.

Parto con il ringraziare leditore per


questa
opportunit,
sperando
di
risultare utile e chiaro a i lettori. In
questo articolo vado ad affrontare due
temi correlati come la pressione bassa
e
i
raddoppi
attraverso
una
progressione di lavoro. La progressione
di lavoro la seguente:
1. Riscaldamento
tecnico
esercizi.
2. Situazioni di gioco.
3. Possesso palla.
4. Partita libera.

giocatore giallo e il blu


lanticipo su questultimo.

effettua

RISCALDAMENTO TECNICO
Esercizio 1
Si esegue unesercitazione tecnica a 3
giocatori con lobiettivo di migliorare
lanticipo e la lettura delle traiettorie
della sfera. In questo esercizio il
giocatore rosso lancia la palla al

Fig. 1 a

La progressione del lavoro vede:

Anticipo su palla a terra, interno


piede destro e sinistro.
Anticipo su palla a mezza altezza,
interno piede destro e sinistro.

Anticipo su palla a mezza altezza,


collo piede destro e sinistro.
Anticipo su palla a mezza altezza,
contro balzo destro e sinistro.
Anticipo su palla alta, colpo di
testa.

In questa prima parte il giocatore che


viene anticipato rimane fermo sul
posto. Lesecuzione viene fatta per 10
ripetizioni a ragazzo alternando una
volta il lato destro e una volta sul lato
sinistro (fig. 1a).
Per aumentare la difficolt il giocatore
che viene anticipato esegue dei piccoli
spostamenti laterali (fig. 1b). La
sequenza si ripete per tutti i gesti
effettuati nella prima parte.

traiettoria
alta
a
parabola,
per
permettere
al
giocatore
che
ha
effettuato la pressione di ripartire,
raggiungere la palla e controllarla il pi
velocemente possibile.

Fig. 2

Questa di seguito la progressione


della parte tecnica dellesercitazione:
1.
2.
3.
4.
5.
6.

Fig. 1b

Questo esercizio permette al giocatore


che effettua lanticipo, di allenare la
lettura delle diverse traiettorie, la
tecnica individuale e labitudine ad
accorciare la distanza dal giocatore che
viene anticipato.
Esercizio 2
In questa esercitazione tecnica la
traiettoria della palla sempre a mezza
altezza, solo nel colpo di testa avremo
una traiettoria alta. Il giocatore che
esegue il gesto tecnico dopo la decima
ripetizione, effettuer una pressione sul
giocatore che ha lanciato la palla.
Questultimo dopo la frenata del
compagno rilancer la sfera, con
2

Interno piede.
Collo piede.
Contro balzo.
Coscia.
Colpo di testa.
Ricezione
con
linterno
e
trasmissione con linterno dello
stesso piede.
7. Ricezione con il collo del piede e
trasmissione con il collo dello
stesso piede.
8. Ricezione in drop e trasmissione
in drop.
9. Ricezione
con
la
coscia
e
trasmissione con linterno.
10.Ricezione
con
la
coscia
e
trasmissione con il collo del
piede.
11.Ricezione
con
il
petto
e
trasmissione con linterno.
12.Ricezione
con
il
petto
e
trasmissione con il collo del
piede.
13.Ricezione
con
la
testa
e
trasmissione con la testa.
Per tutte le varianti vale il discorso delle
10 ripetizioni, e a parte il colpo di testa

va alternato sempre il lavoro con il


destro e con il sinistro.
Considerazioni sul riscaldamento: per
ricollegarci
allobiettivo
iniziale
(pressione
bassa
e
raddoppi)
scomponiamo i due esercizi. Nel primo
esercizio, alleniamo i difensori a
pressare e marcare lavversario che sta
per entrare in possesso di palla. Nella
seconda esercitazione, alleniamo i
centrocampisti a pressare, frenare e nel
momento in cui sono superati dalla
palla devono ripartire per effettuare un
eventuale
raddoppio.
Queste
esercitazioni vengono proposte perch
lavorando in un settore giovanile
lallenamento tattico non deve oscurare
quello tecnico.

La situazione di gioco numero 2


progressiva alla numero 1. Infatti
aggiungiamo un centrocampista che
agisce in fase difensiva e dovr prima
pressare il portatore di palla e una volta
che
questultima
raggiunger
unattaccante, raddoppiare.

2
10

9
4

11

8
Fig. 4

SITUAZIONI DI GIOCO
In questo paragrafo andremo a vedere
una progressione di lavoro divisa in 3
situazioni di gioco.
Situazione 1 (4 contro 6)
Quattro difensori contro sei attaccanti.
Gli obiettivi di questa situazione sono
quelli di marcare e prendere posizione
con coperture per i difensori, mentre
per gli attaccanti lobiettivo quello di
fare goal.

Situazione 3 (6 contro 6)
In questa situazione in parit numerica
il centrocampista esce in pressione sul
portatore di palla avversario, che
scarica
la
palla
allesterno.
Personalmente non amo i raddoppi sui
terzini,
quindi
quando
lesterno
offensivo decide di puntare il mio
terzino lungo linea preferisco che si
verifichi una situazione di uno contro
uno (fig.5).

1
1

5
3

10

10

9
9

11

11

Fig. 5a
Fig. 3

Situazione 2 (5 contro 6)

Nel caso invece in cui lesterno


offensivo decide di puntare il mio
3

terzino entrando dentro il campo, il


centrocampista in questo caso deve
effettuare il raddoppio (fig.5b).

1
6

10
11

9
8

3
7
11
2

12

2
10

9
11

Fig. 7

CONSIDERAZIONI

Fig. 5b

POSSESSO PALLA
In un rettangolo di 40 metri per 20
metri, si gioca un possesso palla 8
contro 8. Si conquista il punto ogni
volta che la squadra senza la palla
recupera questultima attraverso un
raddoppio (fig.6).

Fig. 6

PARTITA LIBERA
Si fa giocare una partita libera otto
contro
otto,
in
uno
spazio
comprendente unarea di rigore e la sua
proiezione sul limite dellarea.

Per avere dei raddoppi efficaci i


difensori devono essere bravissimi
nellaffrontare la situazione delluno
contro uno, nel ritardare lazione, non
permettere allattaccante di girarsi e
puntare la linea difensiva. In questo
caso
il centrocampista pu solo
rincorrere e il pi delle volte fare fallo.
Questo diventa uno svantaggio perch
trovandosi nei pressi dellarea di rigore i
calci piazzati diventano un serio
pericolo.

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